LAVORO, cosa fare se...
LAVORO, cosa fare se...
LAVORO, cosa fare se...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il lavoratore autonomo, <strong>se</strong>condo il Codice civile è colui che<br />
compie, con lavoro proprio e <strong>se</strong>nza vincolo di subordinazione<br />
nei confronti del committente, un’opera o un <strong>se</strong>rvizio a fronte<br />
di un compenso.<br />
Il lavoro parasubordinato si pone al confine tra lavoro<br />
subordinato e lavoro autonomo, pre<strong>se</strong>ntando elementi tipici<br />
dell’uno e dell’altro. Questa forma non prevede l’instaurarsi<br />
di un rapporto di lavoro dipendente, ma è una prestazione<br />
in cui le modalità di lavoro, la durata ed il relativo<br />
compenso sono stabiliti da un contratto stipulato dalle parti.<br />
73. È possibile avere una panoramica<br />
delle tipologie di contratto?<br />
Vedi box.<br />
74. La nuova riforma del lavoro<br />
su quali materie interviene?<br />
La Legge del 28 giugno 2012, n. 92 ‘Disposizioni in materia di<br />
riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita’<br />
si propone, nel suo intento, tra l’altro, di favorire l’instaurazione<br />
di rapporti di lavoro più stabili e valorizza l’apprendistato<br />
come modalità prevalente di ingresso dei giovani nel<br />
mondo del lavoro. Interviene modificando alcune tipologie<br />
contrattuali e l’as<strong>se</strong>tto degli ammortizzatori sociali.<br />
28<br />
Lavoro dipendente o subordinato:<br />
le tipologie di contratto<br />
Il rapporto di lavoro subordinato è quello per cui un soggetto<br />
mette a disposizione le proprie energie lavorative in cambio di<br />
una retribuzione.<br />
<strong>LAVORO</strong> A TEMPO INDETERMINATO<br />
Tipologia di rapporto di lavoro subordinato che non prevede un<br />
termine.<br />
<strong>LAVORO</strong> A TEMPO DETERMINATO<br />
Tipologia di lavoro subordinato che prevede un termine per la<br />
cessazione del rapporto. Un imprenditore può assumere un<br />
lavoratore a termine per le <strong>se</strong>guenti ragioni: tecniche, di carattere<br />
produttivo e organizzativo, sostitutive.<br />
La legge 92/2012 ha introdotto la possibilità, per i datori di lavoro,<br />
di assumere <strong>se</strong>nza alcuna motivazione, con contratto a termine,<br />
in caso di prima assunzione presso l’azienda, con rapporto di<br />
durata massima di un anno <strong>se</strong>nza proroghe. La possibilità di non<br />
specificare le ragioni è altresì con<strong>se</strong>ntita alle impre<strong>se</strong> per far<br />
fronte a particolari esigenze produttive, a patto che sia prevista<br />
dai CCNL e, comunque, per un numero di lavoratori che non può<br />
superare il 6% dell’organico complessivo.<br />
La legge fissa una durata massima per i rapporti a termine,<br />
comprensiva di proroghe e rinnovi, pari a 36 mesi.