Monica Grandi - Parrocchia Santi Angeli Custodi - Formica

cambiare completamente residenza e quella rivolta ai cittadini italiani
che si spostano per lavoro anche solo di una decina di chilometri.
Nella storia, anche gli stessi italiani sono emigrati in altri paesi proprio
per avere un riscatto economico, rispettivamente durante, così fu
chiamata, «la grande emigrazione tra la fine del XIX secolo e i primi
trent’anni del XX secolo in America e successivamente
nell’emigrazione europea intorno alla metà del XX secolo verso
l’Europa del Nord.» 17
I fattori, che qui ho elencato, incrementano lo sviluppo dei processi
multiculturali del nostro paese e ampliano la prospettiva delle
possibilità educative in senso interculturale. Bisogna tener conto
anche dei rischi che si possono incontrare quando si confrontano gli
stili di vita di ogni persona per questo è importante sollecitare delle
analisi pedagogiche approfondite e delicate sul piano interculturale.
1.4 Stereotipi e pregiudizi
Dopo aver elencato i fattori che creano multiculturalità, bisogna ora
entrare nel merito delle idee e dei giudizi che nelle persone nascono
quando si trovano a contatto con chi abbraccia una cultura diversa
dalla nostra. Ci siamo mai preoccupati di voler conoscere veramente
una determinata cultura? Ci siamo sempre soffermati a racconti e
supposizioni? Ci creiamo un’idea sul “sentito dire”?
Si pensa che nelle società moderne, dove è prevalente la razionalità
tecnologica e l’accettazione dei valori dell’uguaglianza, della
tolleranza e della convivenza democratica, i pregiudizi e gli stereotipi
siano destinati a perdere progressivamente di importanza, in quanto
retaggio di un passato meno civile, simboli di sopraffazioni sociali e
del prevalere delle passioni sulla ragione.
Ma se ci guardiamo intorno capiamo che non è così e che i pregiudizi
e gli stereotipi non sono mai stati così vivi soprattutto adesso, a
17 Vd. http://it.wikipedia.org/wiki/emigrazione_ italiana
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