Aspetti igienico-sanitari in apicoltura - Istituto Zooprofilattico ...
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Qualora si riscontrassero famiglie colpite gravemente da peste europea, soprattutto se la diagnosi viene<br />
effettuata a f<strong>in</strong>e estate/autunno, converrà senz'altro distruggere la famiglia ed i favi seguendo le modalità già<br />
descritte per la peste americana. Andranno adottate le medesime precauzioni descritte per la peste americana<br />
anche ai f<strong>in</strong>i della dis<strong>in</strong>fezione delle arnie e del materiale apistico.<br />
Se la malattia ha <strong>in</strong>vece <strong>in</strong>teressato famiglie particolarmente forti, o si trova ancora negli stadi <strong>in</strong>iziali, sempre<br />
se ci troviamo <strong>in</strong> periodi dell’anno favorevoli (primavera/<strong>in</strong>izio estate), è possibile ricorrere alla sostituzione<br />
della reg<strong>in</strong>a, oppure ad una particolare tecnica apistica detta "blocco della covata". L'<strong>in</strong>terruzione della<br />
covata consiste nel r<strong>in</strong>chiudere la reg<strong>in</strong>a <strong>in</strong> una gabbietta, per poi mantenerla sospesa fra i favi per 10-20 giorni<br />
(<strong>in</strong> funzione della gravità della malattia, della forza della colonia e della quantità di scorte possedute). Le<br />
api, essendo stata <strong>in</strong>terrotta la deposizione, ripuliranno bene le cellette dalla covata ammalata. Potremo anche<br />
levare i favi più colpiti dalla peste europea, per sostituirli con fogli cerei, per favorire una migliore pulizia dei<br />
favi <strong>in</strong>fetti.<br />
Al term<strong>in</strong>e, la vecchia reg<strong>in</strong>a andrà sostituita con un’altra reg<strong>in</strong>a giovane (ideale se dell’anno corrente e se<br />
ottenuta dalla arnie più produttive e resistenti alle malattie presenti <strong>in</strong> apiario).<br />
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