MaggioIl link viene aperto in una nuova - La Poste Suisse

PP
3030 Berna
Rettifiche d’indirizzo:
Vedi l’impressum a pagina 8
Riassetto della rete di uffici postali
La Posta
Reti urbane in sintonia con il
comportamento della clientela
Le reti postali delle città – non solo di Zurigo – non corrispondono
più all’odierno comportamento della clientela.
La mobilità della popolazione è cresciuta. Il tempo è
più importante delle distanze. Le città sono cambiate.
Solamente la rete postale è rimasta immutata nelle sue
infrastrutture di base. Nel quadro dell’analisi e del riassetto
dell’intera rete di uffici postali, la Posta intende
rimettere anche la rete urbana in sintonia con il mutato
comportamento della clientela.
La rete di uffici postali della Posta Svizzera
è una delle più fitte al mondo: un aspetto,
questo, più volte sottolineato alla
conferenza stampa della Posta sulla futura
rete urbana di Zurigo. Sviluppatasi nel corso
di decenni, per molti aspetti non corrisponde
alle odierne esigenze dei clienti né
al principio dell’autonomia finanziaria. Nel
settore non protetto da monopolio, che la
Posta è tenuta a coprire, la già forte pressione
della concorrenza non farà che acuirsi
con l’ulteriore liberalizzazione dei mercati
postali europei e il conseguente abbassamento
del limite di privativa per postalettere
e posta-pacchi. Alla luce di questi
fattori la ristrutturazione dell’odierna rete
postale è un passaggio obbligato.
Il servizio pubblico rimane garantito. Le
modalità del riassetto sono già state rese note
il 18 gennaio 2001: nei prossimi cinque
anni i 3375 uffici (stato al febbraio 01) presenti
oggi verranno razionalizzati in circa
2500-2700 sedi, con una progressiva riduzione
annuale di 140-180 unità. Processo
che però avverrà nel rigoroso rispetto del
cosiddetto servizio pubblico, ovvero l’erogazione
sull’intero territorio nazionale di
servizi postali di base destinati alla popolazione
e all’economia. Nelle regioni rurali
l’alta qualità di tale mandato continuerà
ad essere garantita con forme d’esercizio
alternative tra cui il servizio a domicilio,
uffici postali mobili, filiali ed agenzie.
Numero elevato di uffici nelle città. Nelle
grandi città si registra un numero di uffici
postali particolarmente elevato contraddistinti
però da un’ubicazione spesso poco
favorevole, ha sostenuto Ulrich Gygi davanti
ai media. «Negli ultimi anni, mentre
il volto delle aree urbane subiva profonde
trasformazioni con il sorgere di nuovi quartieri,
nuovi assi di traffico, il potenziamento
dei trasporti pubblici e la crescente
mobilità, la rete postale rimaneva cristallizzata
in anacronistiche e superate strutture
risalenti al 19° e 20° secolo.» I puntuali
correttivi regolarmente apportati in adeguamento
all’evoluzione demografica non
sono stati sufficienti. In 17 città si è quindi
decisa una ristrutturazione della rete basata
su accurati studi scientifici per renderla
meglio rispondente alle mutate esigenze
della clientela, ha spiegato Gygi.
Uno studio scientifico come base. Solo una
volta che la Posta ha discusso le possibili
soluzioni con le relative autorità comunali
e cittadine si deciderà del futuro di un ufficio
postale. I comuni e le città vengono pertanto
sempre coinvolti nel processo decisionale.
Lo studio presentato alla conferenza
stampa costituisce un’importante, solida
base di discussione, significativa delle linee
guida della Posta. «Il dibattito è avviato.
Certo è comunque che Zurigo avrà una
rete postale con meno uffici, ma migliore.
La qualità dei servizi e il servizio
pubblico non ne risentiranno in alcun modo»,
ha aggiunto Ulrich Gygi.
Analisi di 17 città. In una prima fase la
Posta, in collaborazione con un istituto privato,
analizzerà le reti urbane delle città di
Ginevra, Losanna, Berna, Lucerna,
Basilea, Zurigo, San Gallo e Lugano. In una
seconda seguiranno le città di Winterthur,
Bienne, Thun, La Chaux-de-Fonds, Friburgo,
Neuchâtel, Sciaffusa, Coira e Bellinzona.
Gli studi sono composti da un sondaggio
e dall’analisi vera e propria. Il primo risultato
dello studio di cui si dispone oggi
concerne la città di Zurigo.
E il personale? Gli studi illustrano quale
potrebbe essere l’aspetto della rete urbana
ideale per la clientela e la Posta. Per ogni
città summenzionata definiscono una possibile
rete, configurata in base a criteri
scientifici. Tali analisi costituiscono una solida
base di discussione che permetterà alla
Posta di formare la rete del futuro, con
l’aiuto dei partner locali e del personale.
Tuttavia, alla luce di questi studi propositivi
non si possono ancora fare dichiarazioni
concrete sulle eventuali rispercussioni del
riassetto sul personale degli uffici postali di
Zurigo – e di altre città; i collaboratori saranno
informati quanto prima. (cfr. anche
articolo a pagina 3).
(pd/hf/PV)
Foto: Gundekar Giebel
Il giornale
del personale della Posta
5/2001
7 maggio 2001
Pagine speciali12 +13
Servizio sociale
Posta
In questo numero
Studio sulla rete urbana
di Zurigo: cosa c’è
dietro?
Nelle città la Posta vuole essere più vicina
ai clienti. Uno studio sulla rete di uffici
postali di Zurigo fornisce le premesse
per il riassetto delle reti urbane.
«Uniti sviluppiamo
un’energia
insospettata» 5
Dal 1° maggio un centro di elaborazione
di Postfinance è per la prima volta diretto
da una donna. Intervista a Beatrice Wyss,
che ha accettato questa nuova sfida.
Soddisfazione del personale
2001: farsi
un’immagine reale
3
7
Presto saranno spediti i questionari, lievemente
modificati, per l’indagine sulla soddisfazione
del personale, edizione 2001.
12
Servizio sociale: impegno
e competenza nello
sviluppo del personale
I problemi sociali dei collaboratori incidono
sulla motivazione e sulle loro prestazioni.
A loro disposizione ci sono 13 uffici
che offrono consulenza gratuitamente.
19
Il francobollo speciale
dal profumo di cioccolato
«Francobolli e Filatelia» continua a sorprendere
con una novità mondiale: dopo il
francobollo ricamato ecco il francobollo che
emana un piacevole aroma di cioccolato.
21
«Move», il programma
di mentoring
della Posta
La Posta vuole lavorare con team misti a
tutti i livelli gerarchici e aumentare la quota
di donne fra i quadri medi e superiori.

2 La Posta n. 5/2001 Visione Posta
Editoriale
Cara lettrice,
caro lettore,
«La Posta: un nome, una certezza» recita
il nuovo slogan che, insieme alla
Visione Posta, è ormai sulla bocca di
tutti. Un nome, una certezza, la Posta
lo è sempre, come pure un partner moderno,
rapido e sicuro. Per riuscirci
orienta completamente la sua offerta
di servizi alla clientela, sfruttando sapientemente
le sinergie interne e mantenendo
un occhio vigile sui procedimenti
di lavoro. Inoltre, con la sua offerta
globale, la Posta cerca di distinguersi
nettamente dagli altri concorrenti
nel mercato. Infine, gestire
l’assetto della Posta a vantaggio per
il cliente significa anche migliorare le
strutture esistenti, che iniziano a risentire
degli anni. Perciò il fatto che
nelle città la rete di uffici postali si
scosti parzialmente dalle vecchie
strutture e che vengano aperte nuove
sedi localizzate diversamente, non è
altro che una logica conseguenza delle
mie iniziali riflessioni. Che i politici
e la popolazione a volte non lo capiscano
del tutto non è affatto sorprendente,
poiché in alcuni paesi - o
per meglio dire in paesi che oggi sono
diventati città o sono stati assorbiti
nell’agglomerato circostante le
città – gli uffici postali si trovano nel
medesimo punto da quasi 150 anni.
Sono sicuro che un po’ di buon senso
contribuirà all’esito positivo dei progetti
pendenti.
La Posta si prefigge di essere un partner
moderno, equo e flessibile anche
come datore di lavoro. La settimana
scorsa, in un numero speciale del
giornale del personale, la Posta ha
illustrato ai collaboratori il risultato
delle trattative sul contratto collettivo
di lavoro, ora concluse. Il riassunto
della proposta inoltrata dalle delegazioni
di Posta e sindacati che hanno
condotto le trattative è stato recapitato
a tutto il personale attivo della
Posta, per garantire a tutti una base
informativa armonizzata.
In questi tempi di ristrutturazioni la
Posta presta molta attenzione al promovimento
dei collaboratori e degli
strumenti di gestione. I responsabili
del personale, gli specialisti della
comunicazione e i quadri della Posta
si impegnano rigorosamente a trasmettere
cultura aziendale, strategia
e nuovi processi in modo chiaro a tutti
i livelli dell’azienda. Se avete domande
o suggerimenti, comunicateceli,
in modo da avviare una discussione
su scala postale.
Cordialmente
Gundekar Giebel
(giebelg@post.ch)
Visione Posta: domande poste nelle serate informative per i quadri della Posta
Voi chiedete, noi rispondiamo
Durante le serate
informative
organizzate
per i quadri, i
partecipanti
possono inoltrare
anche domande
scritte.
Nel numero di marzo il giornale del personale ha pubblicato
un articolo sulla Visione della Posta Svizzera e sui
suoi principali concetti. Nel numero di aprile, l’articolo
dal titolo «Conosciamo il nostro obiettivo» trattava di
una delle 27 serate informative che si concluderanno a
metà maggio, organizzate per i quadri della Posta. Durante
gli incontri, si possono porre delle domande oralmente,
ma anche inoltrarne per iscritto.
Qui sotto sono riportate alcune risposte a queste domande,
altre seguiranno nei prossimi numeri. Molti dei
temi sollevati verranno inoltre integrati negli articoli del
presente giornale, in modo che rispecchi le tematiche
che stanno a cuore ai suoi lettori.
Chi convince i politici (regionali)
della necessità di cambiare
la rete di uffici postali?
Il riassetto della rete di uffici postali è
un progetto strategico. Ciò significa che
tutto il management della Posta è interpellato
per quanto concerne la comunicazione
e attua il necessario lavoro di convincimento
ad ogni occasione che gli si presenta.
In vari progetti la comunicazione sul
riassetto della rete è stabilita in modo preciso
e le responsabilità sono regolate
chiaramente (riassetto della rete in generale,
reti urbane, casi SOMA). Ci sono varie
lettere-tipo per i comuni, modelli di comunicati
stampa, ecc., che possono essere
utilizzati a seconda dei casi. Molto sollecitati
sono in particolare i responsabili in
seno a Rete postale e vendita (PV), soprattutto
i responsabili delle Regioni e i
manager vendite di PV, che si occupano di
informare i politici regionali. Ma il lavoro
di convincimento dobbiamo farlo tutti,
ognuno di noi! Perciò vi ringrazio del contributo,
per noi molto importante.
Dall’intervento che abbiamo sentito si
potrebbe quasi dedurre che negli ultimi
anni la Posta non ha intrapreso niente!
Si è forse atteso troppo prima di avviare
le prime misure?
È vero, è un’impressione che qualcuno
poteva avere. Ma la Posta è un ente autonomo
di diritto pubblico di proprietà della
Confederazione solo dal 1998. Il mandato
del Consiglio federale (competitività/orientamento
alla clientela/responsabilità
sociale/autonomia finanziaria) come
pure la transizione da un ente pubblico
reattivo ad un’azienda autonoma attiva
richiedono un profondo cambiamento di
atteggiamento e di cultura aziendale. Tale
cambiamento non può avvenire di punto in
bianco. Lo sviluppo della Posta dal 1998 a
oggi è stato considerevole. La «Visione
Posta» costituisce un elemento concreto,
una pietra miliare di questo sviluppo.
La Deutsche Post è l’unico nostro pericolo?
Evidentemente non siamo in competizione
con un solo concorrente. La Posta te-
desca è senza dubbio un grosso concorrente,
ma ce ne sono altri. E ci sono anche
altre sfide da sollevare, come la soppressione
dei monopoli, la liberalizzazione dei
mercati, la sostituzione posta elettronica/cartacea,
l’assottigliamento dei margini,
il servizio pubblico, ecc. La Posta deve
affrontare queste sfide, avviando misure
idonee per trovare delle soluzioni.
Oggi Lei acquisterebbe le azioni della
Posta Svizzera?
Sì, perché credo nella Visione e nella sua
attuazione. L’opzione della privatizzazione
per il momento non si pone; in ogni caso
toccherebbe al nostro proprietario,
quindi al Consiglio federale e al Parlamento
decidere. Per il momento bisogna
che la Posta diventi competitiva il più presto
possibile. Solo a questa condizione potrà
affermarsi in un mercato sempre più liberalizzato.
In questo senso l’obiettivo
della visione è molto chiaro: la Posta deve
raggiungere la competitività nei suoi settori
di attività.
Nella Visione dovrebbero venire integrate
e quindi comunicate, anche la Corporate
Communication (CC), il Corporate Behavior
(CB) e il Corporate Design (CD).
La Visione avrà successo solo con una
Corporate Identity (CI) che comprenda
tutto!
Sì, è vero. Attualmente si stanno esaminando
le ripercussioni della visione sull’immagine
dell’azienda (CD), eventualmente
seguiranno degli adeguamenti. In base al
principio secondo cui l’organizzazione deve
seguire quanto dettato dalla strategia e dalla
visione, è già stato avviato un lieve adattamento
dell’organizzazione ai massimi livel-
Fotos: Hansruedi Riesen
li. Seguiranno probabilmente altri adeguamenti
tesi ad assicurare la continua ottimizzazione
e l’orientamento alla realizzazione
della visione. Si tratta di un processo
permanente. L’obiettivo è quello di introdurre
adeguamenti solo laddove forniscono un
sostegno alla visione e sono effettivamente
necessari. La modifica del comportamento
non si può imporre, ma deve essere vissuta
e promossa con le adeguate misure.
Diventare dinamici, flessibili, imprenditoriali,
d’accordo. Ma quali sono i mezzi
per farlo? In altre parole: con quali metodi
si può concretamente stimolare la
cogestione?
La Posta annovera già oggi numerosi
collaboratori che si assumono le proprie
responsabilità dando prova di spirito di cogestione.
Questo significa che una persona
pensa e agisce come se l’azienda in cui
lavora in parte gli appartenesse. La persona
cercherà pertanto di erogare per i suoi
clienti servizi di buona qualità a costi possibilmente
contenuti.
Nemmeno lo spirito di cogestione può essere
imposto, ma stimolato attraverso
obiettivi e comportamento adottati in funzione
della cogestione. I processi di gestione
e gli strumenti di misurazione, come
Focus, i rapporti sugli obiettivi o la
contabilità, possono contribuire al promovimento
della cogestione. In questo senso,
è importante che i quadri diano il buon
esempio.
Devono perciò dar prova di flessibilità, di
dinamismo, di determinazione nel perseguimento
degli obiettivi, di capacità decisionale,
di gusto del rischio, di attitudine a
risolvere conflitti, di trasparenza. Devono
poter mostrare ai loro collaboratori qual è
la direzione del vento, cosa vuole la clien-
tela, quanto ci costa la nostra infrastruttura
e fornire i nostri servizi, perché dobbiamo
generare degli utili. E poi – aspetto di
estrema importanza – i superiori di tutti i
livelli, quando vedono che il loro personale
sta sviluppando impegno e senso d’iniziativa
(buone premesse per la cogestione),
devono essere pronti a dare loro tutto
il sostegno necessario.
Daniel Mollet,
responsabile
dell’unità Comunicazione
aziendale Posta:
«Tutti dobbiamo
fare una lavoro
di persuasione
per poter
attuare la Visione
Posta. Grazie
per il vostro
contributo che
per noi è molto
importante.»
Nelle 27 serate
informative che
la Posta ha
condotto fino a
metà maggio
sono spesso
nate discussioni
interessanti e
stimolanti .

Studio sulla rete urbana di Zurigo
Cosa c’è dietro?
Essere più vicini al cliente –
questo è l’obiettivo della
Posta nel quadro del riassetto
della rete urbana di
Zurigo. Lo studio, reso noto
lo scorso 26 aprile, ha
creato i presupposti necessari
perché questo diventi
realtà. In futuro la Posta
sarà in grado di offrire un
servizio migliore con meno
uffici postali.
Alla base dei lavori c’è un vasto sondaggio,
effettuato l’estate scorsa. Oltre 8000
persone di otto città sono state interrogate
sulle loro abitudini in materia di mobilità.
Ne è emerso che negli ultimi anni la popolazione
è diventata molto più mobile.
Non conta più tanto la distanza da percorrere
per raggiungere un determinato luogo,
quanto il tempo che ci si mette. Il comportamento
della clientela è perciò cambiato,
mentre la rete degli uffici postali è
rimasta praticamente invariata. Ora la
Posta intende adeguare le reti urbane a questa
evoluzione. Gli uffici postali saranno
raggiungibili comodamente a piedi, con il
commenti
È troppo limitata
l’ottica di un «operatore
di front-line»?
Leggendo la lista degli uffici postali da
chiudere il mio primo pensiero è stato:
«non è possibile!» Poi però ho individuato
Seebach anche nella lista degli uffici
postali da aprire. Non dubito dello
studio, che è una base utile per farsi
un’opinione e trovare una soluzione.
D’altra parte questa è la realtà che si ripresenterà
sempre.
Per quanto concerne Zurigo-Seebach,
non riesco a immaginarmi, oggi, che
possiamo permetterci di chiudere un ufficio
postale ben frequentato per realizzare
qualcosa di nuovo nelle immediate
vicinanze. Ma forse l’ottica di un
operatore di front-line è semplicemente
troppo limitata.
Fridolin Stutz, buralista
a 8052 Zurigo 52 Seebach
Persuadere clienti
e personale
dell’utilità del
riassetto
Visto che a Zurigo ci sono molti uffici
postali, dal punto di vista aziendale è
certamente sensato intraprendere un
riassetto. Tuttavia è importante che si
tenga conto delle esigenze della clientela.
Molti clienti faranno fatica a capire
la chiusura del «loro ufficio postale». È
perciò altrettanto importante comunicare
al più presto la nuova situazione e persuadere
clienti e personale della sua utilità
ed efficacia.
la posta deve entro breve effettuare colloqui
con il personale interessato e chiarire
eventuali incertezze. Questo contribuirebbe
a dare slancio alla motivazione
e all’identificazione nell’azienda
Posta.
Solo date queste premesse la Posta riuscirà
nel suo intento.
Raymonde Baumann, buralista a
8057 Zurigo 57 Hirschwiesen
bus, il tram o l’automobile. Lo slogan infatti
lo conferma: «vogliamo essere più vicini
al flusso degli utenti».
Analisi esaustiva con 9 criteri. L’analisi
delle reti urbane è una solida base per i
lavori successivi. Per stilarla, la Posta ha
esaminato la rete in collaborazione con
l’istituto esterno «SiTe» (Systèmes d´aide
à la décision en aménagement du territoire).
Nello studio sono stati integrati in
totale nove criteri, come per esempio la
prossimità ai centri commerciali, alle
zone residenziali e ai posti di lavoro.
Lo studio esamina la città di Zurigo dapprima
in base ad ogni singolo criterio, separatamente.
Il risultato così ottenuto è
riassunto su una carta diversa per ogni criterio.
Alla fine i vari risultati vengono integrati
in una cosiddetta analisi topografica
multicriterio, che consiste praticamente
nella sovrapposizione delle singole carte
l’una all’altra. L’esito consente di determinare
quali potrebbero essere le ubicazioni
più favorevoli per gli uffici postali. Questo
metodo permette di individuare la posizione
ideale delle sedi con un margine di 100
metri e di integrare eventuali ulteriori sviluppi
al momento dell’attuazione.
Nella futura rete urbana di Zurigo gli uffici
postali saranno serviti meglio dai mezzi
pubblici di trasporto, mentre rispetto alla
situazione attuale saranno localizzati un
po’ più lontano dalle zone residenziali e
dai posti di lavoro. Per raggiungere un ufficio
postale un zurighese dovrà percorrere
in media dal domicilio 82 metri in più e
dal luogo di lavoro 78 metri in più. In compenso
la Posta colloca i suoi punti vendita
preferibilmente nei centri commerciali
(grandi magazzini, strade con molti negozi).
Come raffigurato nel grafico a lato,
nella nuova rete gli uffici postali si trova-
Rete GAV urbana
Nuova rete (secondo lo studio)
33 uffici postali
Paragone fra la nuova rete e quella attuale
Cambiamenti indicizzati
rete
attuale
no in luoghi considerati forti magneti di
clientela, come i centri commerciali, le stazioni,
gli incroci stradali importanti, ecc..
Nella nuova rete zurighese che conterà
33 uffici postali (vedi grafico sotto) le sedi
degli uffici saranno comodamente raggiungibili
con i mezzi pubblici in 5-10 minuti.
La Posta asseconda così anche le esigenze
delle persone anziane o con problemi
motori. Si noti che gli uffici attuali non
sono raggiungibili più facilmente di quelli
futuri (vedi grafico in basso).
E la realizzazione? Nei prossimi giorni verrà
creato un gruppo di lavoro in cui siederanno
rappresentanti della Posta, della città
di Zurigo e dei sindacati Comunicazione e
transfair. La Posta è intenzionata ad instaurare
con questi partner un dialogo attivo
Visibilità
Infrastruttura
Tipo di quartiere
Riferimenti noti
Trasporti pubblici
Posti di lavoro
Parcheggi
Zone residenziali
Centri commerciali
Foto: Gundekar Giebel
Ulrich Gygi, Direttoregenerale
della Posta
Svizzera, e Karl
Kern, responsabile
dell’unità
Rete postale e
vendita, hanno
illustrato l’analisi
sul riassetto
della rete di uffici
postali di
Zurigo, in occasione
della conferenza
stampa
dello scorso
26 aprile.
e costruttivo. Tuttavia la Posta si riserverà di
prendere le decisioni finali sulle chiusure e
le nuove aperture di uffici.
Il compito del gruppo di progetto è quello
di configurare, a partire dai risultati teorici
dello studio, una futura rete che possa
effettivamente essere realizzata. Bisogna
perciò che si tenga conto in particolare del
comportamento della clientela, ma anche
degli aspetti sociali, urbanistici, ed economici.
Sarà quindi quasi inevitabile scostarsi
dal progetto di rete ideale teorico, ottenuto
in base a criteri prettamente scientifici.
La Posta prevede che i risultati definitivi
concernenti la città di Zurigo saranno
disponibili entro la fine dell’anno.
Testo: Marc Hertig,
Rete postale e vendita
mantenimento di attuali uffici
Chiusura di uffici
Apertura di nuovi uffici
La Posta n.5/2001
Rassegna stampa
3
«Studio rete urbana di Zurigo»
Mehr Kundennähe trotz
33 statt 46 Standorten?
... Ob den Anliegen der Stadtbehörden
vom Reissbrett in Lausanne aus genügend
Rechnung getragen werden
konnte, ist eine der zentralen Fragen,
welche die vorgelegte Modellstudie
aufwirft. Eine zweite betrifft sicher den
programmierten Konkurrenzkampf
um die attraktiven Standorte für neue
Poststellen, an denen sich mit Aussicht
auf optimale Umsatzrendite schon weit
zahlungskräftigere Dienstleister niedergelassen
haben. Und das wohl
wichtigste Fragezeichen muss man dahinter
setzen, ob sich die Postspitze zu
Bern tatsächlich bewusst ist, dass eine
derart radikale Umgestaltung des Netzes
die erhoffte Kundenzufriedenheit
nicht ins Gegenteil umkippen lässt und
so dem Image der Post und damit auch
ihrer Rentabilität weit mehr schadet,
als die Sparmassnahmen einspielen.
Der gelbe Riese setzt
den Rotstift an
... Für die vorgesehene Schliessung jeder
vierten städtischen Poststelle muss
der ehemalige Staatsbetrieb griffige
Kriterien liefern. Die Post liess deshalb
das Profil von «idealen Standorten»
mittels einer auf Kundenumfragen beruhenden
Studie in 17 Schweizer Städten
ermitteln. «Wir gehen dorthin, wo
die Kundinnen und Kunden sind», fasst
Gygi die Strategie zusammen. Das
«ideale Poststellennetz» basiere weniger
auf der geografischen Nähe als auf
der schnellen Erreichbarkeit mit dem
öffentlichen Verkehr und der Nähe zu
Geschäftszentren. Obwohl der oberste
Pöstler Gesprächs- und Kompromissbereitschaft
versprach, wiederholte er
mehrmals, dass der Entscheid für die
Schliessungen «immer bei der Post liege»:
«Es handelt sich um keinen arabischen
Bazar, wo wir von allen Seiten
bekniet und vergewaltigt werden können.»
Schliesslich sei der Umbau notwendig,
um den Betrieb für den internationalen
Wettbewerb zu rüsten.
Timide réforme postale
... Si la réforme est en soi modeste, les
économies attendues de l’opération
sont même carrément dérisoires par
rapport à l’ampleur de l’opération. Un
manager du privé qui n’obtiendrait
d’une rationalisation d’un quart de ses
structures déficitaires qu’une réduction
de 20% du déficit qu’elles générent
se ferait rire au nez. Et que l’on ne
vienne pas dire que c’est le prix à payer
pour le service universel. ...
En réalité, la Suisse paie en l’espèce sa
faible capacité à résister aux lobbies
régionalistes et son souci de maintenir
pour les employés de La Poste le privilège
obsolète par rapport au secteur
privé de n’avoir à craindre, en principe,
aucun licenciement.
L’idea é di poter raggiungere
con i mezzi pubblici un ufficio
postale in 10 minuti.
... E malgrado la riduzione numerica, la
qualità della rete postale risulterà migliorata.
In teoria, con il nuovo progetto,
la distanza che separa ogni singolo abitante
dal più vicino ufficio postale sarà
di 549 metri al massimo, cioè 82 metri
in più. Nel modello zurighese – che deve
essere ancora esaminato da un gruppo
di lavoro comprendente anche rappresentanti
della Città e dei sindacati – i
nuovi uffici postali saranno localizzati in
posizioni più centrali, più vicine ai mezzi
pubblici di trasporto e quindi al flusso
degli utenti.

4 La Posta Nr. 5/2001 Notizie
Postfinance al ciclo di conferenze
Investire bene con
Giuseppe Botti
Postfinance e la rivista «Der Beobachter» organizzano in diverse
città della Svizzera tedesca il ciclo di conferenze «Richtig
anlegen und vorsorgen» (investimenti ottimali e previdenza).
Giuseppe Botti, il noto esperto finanziario
del Beobachter per la Svizzera tedesca, illustra
come gli investitori possono risparmiare
sulle tasse e investire con successo. In maniera
chiara e comprensibile svela al pubblico
i segreti dei migliori investimenti finanziari.
I partecipanti ottengono risposte alle
loro domande relative agli investimenti e
al tempo stesso vengono a conoscenza delle
offerte di Postfinance.
Postfinance presente. Giuseppe Botti tratta
i seguenti temi: tipi di investimento, profili
di rischio e sicurezza dei fondi, previsioni
realistiche sui rendimenti, risparmio
sulle tasse con i fondi e i pilastri 3a/3b, costituzione
del capitale e previdenza per la
vecchiaia, nonché investimenti on-line. Al
termine delle relazioni i partecipanti hanno
la possibilità di porre domande al relatore.
Ad ogni conferenza sarà presente un team di
consulenza di Postfinance, che offrirà ai presenti
un supporto competente e risponderà
alle domande sui prodotti di Postfinance.
Le manifestazioni con la relativa documentazione
sono gratuite per i clienti di Postfinance
e gli abbonati del Beobachter. È possibile
ordinare gratuitamente due biglietti a
persona. Le altre persone interessate pagano
Fr. 20.- a persona.
Ci si può iscrivere in maniera facile e veloce
sul sito Internet www.postfinance.ch/news
o su www.beobachter.ch. Le iscrizioni
possono anche essere effettuate tramite cartolina
postale da inviare al seguente indirizzo:
«Der Beobachter»
«Richtig anlegen und vorsorgen»
casella postale
8099 Zurigo
o per fax allo 01 448 82 80
Ad ogni manifestazione partecipano circa
200 persone. Conviene iscriversi con anticipo,
poiché avranno la priorità le iscrizioni
pervenute per prime. Nell'autunno del 2001
è prevista una ripetizione del ciclo di conferenze.
Postfinance fornirà tempestivamente
informazioni a tale proposito.
Testo: A. Josty,
Comunicazione Postfinance
Durata: dalle 19.30 alle 21.30 circa
Giuseppe Botti è l'esperto
finanziario del
«Beobachter» dal
1992. In collaborazione
con Postfinance
tiene un ciclo di conferenze
in varie città,
nel corso delle quali
svela agli interessati i
segreti per avere successo
con gli investimenti
finanziari.
Luogo e data delle manifestazioni:
Data Orario Località Luogo
ma, 8 maggio 19.30 Baden Hotel Kappelerhof
lu, 14 maggio 19.30 Berna Hotel Bern
me, 16 maggio 19.30 San Gallo Hotel Ekkehard
ma, 22 maggio 19.30 Thun Hotel Seepark
ma, 29 maggio 19.30 Aarau Hotel zum Schützen
me, 30 maggio 19.30 Wil SG Rest. Hotel Freihof
ma, 05 giugno 19.30 Briga Alfred-Grünwald-Saal
me, 06 giugno 19.30 Zurigo Kongresshaus, Eingang V
gio, 14 giugno 19.30 Lucerna Hotel Schweizerhof
ma, 19 giugno 19.30 Liestal Stadtsaal im Rathaus
gio, 21 giugno 19.30 Winterthur Hotel Wartmann am Bhf
Fondazione della Cassa pensioni della Posta
Composizione del Consiglio
paritetico di fondazione
Con la stesura dell’atto costituente, il 28 marzo 2001 è stata ufficialmente creata a Berna la Fondazione
della Cassa Pensioni della Posta. Il Consiglio di fondazione paritetico, riunitosi lo scorso 6 aprile per
l’assemblea costituente, è composto come segue:
Rappresentanti del datore di lavoro
Fritz Schmutz Membro della direzione del gruppo Presidente
Jürg Bucher Sost responsabile Postfinance Presidente della commissione investimenti
Elsbeth Schafroth Controller personale Posta-lettere
Walter Knobel Responsabile Trasporti
Ulrich Perren Responsabile Rete degli uffici postali, Regione Ovest
Rappresentanti del personale
Birgitta Bischoff Segretaria centrale del sindacato della Vice presidente
Comunicazione
Claude Dancet Membro del sindacato della Comunicazione
Mario Longinotti membro del comitato centrale Posta
in seno al sindacato della Comunicazione
Hans Ueli Ruchti Segretario generale del sindacato della Comunicazione
Beat Hämmerle Membro del sindacato transfair
Segretario responsabile
Foto: zvg
Walter Kohler Responsabile della Cassa pensioni della Posta Segretario
In seguito all’assemblea costituente del Consiglio di fondazione, la Fondazione Cassa pensioni
della Posta, con sede a Berna, è stata iscritta presso l’Ufficio del registro del commercio
come persona giuridica. Successivamente la fondazione
- proporrà all’autorità di vigilanza (Ufficio federale delle assicurazioni sociali) la sua
registrazione come istituto di previdenza partecipante all’assicurazione obbligatoria e
- rilascerà i nuovi regolamenti delle prestazioni. (P)
Meno carta per la protezione dell'ambiente
Grande successo dell’iniziativa
«Estratto conto
mensile» del Conto Giallo
«L'iniziativa è stata un vero successo, superando
ampiamente le nostre aspettative»,
dice Hans-Rudolf Thönen, responsabile Produzione
presso Postfinance. Le sue parole si
riferiscono all'iniziativa per cui i correntisti,
se lo desiderano, possono rinunciare all'invio
di documenti contabili separati per gli
accrediti e gli addebiti e ricevere invece alla
fine del mese un solo estratto che elenca tutte
le transazioni effettuate nel mese. Sugli
1,7 milioni di clienti del Conto Giallo contattati,
già oltre il 20% (330'000 persone) ha
deciso di avvalersi dell'offerta.
Estratto conto solo a fine mese. Fino al febbraio
2001 i clienti privati del Conto Giallo
ricevevano moltissimi giustificativi delle
transazioni da Postfinance; ad ogni singolo
accredito e addebito veniva automaticamente
inviato a casa un documento contabile. Da
alcune indagini effettuate da Postfinance è
emerso che molti titolari di un Conto Giallo
desiderano ricevere un unico estratto conto
a fine mese che illustri tutte le transazioni
dell'ultimo mese.
Per tale motivo Postfinance ha contattato
personalmente tutti i clienti privati. Ogni titolare
di un Conto Giallo può decidere di rinunciare
alla documentazione separata per
gli accrediti e gli addebiti. Su richiesta, i correntisti
ricevono solo un estratto conto dettagliato
a fine mese. L'adesione all'iniziativa
è facoltativa e chi non è interessato al nuovo
servizio continua a ricevere gratuitamente
un giustificativo separato per gli accrediti
e gli addebiti. Coloro che entro il 30 giugno
2001 optano per il nuovo estratto conto
mensile partecipano inoltre ad un concorso
che mette in palio interessanti premi: un
computer iMac e 10 cellulari Nokia.
Nuove mete richiedono nuove strade.
Vi accompagniamo.
Foto: zvg
«L'estratto conto mensile è un
gran successo e consente alla
Posta di soddisfare le esigenze
della clientela e al tempo stesso
di contribuire alla protezione
dell'ambiente».
Superata ogni previsione. Oltre il 20% dei
titolari intende accettare il nuovo servizio e
questa cifra è ampiamente superiore alle
aspettative di Postfinance. La nuova soluzione
dell'estratto conto mensile, oltre a soddisfare
ancora meglio le esigenze della clientela,
rappresenta anche un importante contributo
alla protezione dell'ambiente. Considerando
che per ogni mese e per ogni persona si
risparmiano due estratti conto, la carta risparmiata
allineata formerebbe una fila di 200 km,
pari alla distanza tra Berna e San Gallo!
Coloro che tuttavia hanno bisogno di ricevere
informazioni prima della fine del mese
possono accedere al saldo del conto e alle registrazioni
tramite Postphone. Anche il sito
www.yellownet.ch fornisce informazioni
sul Conto Giallo 24 ore su 24. Naturalmente,
le informazioni sono disponibili anche
presso ogni ufficio postale.
Alex Josty, Postfinance
innovazione
Una soluzione informatica flessibile, innovativa ed affidabile, che
soddisfi pienamente le vostre esigenze: questa è la nostra specialità.
Per far fronte a ciò ci avvaliamo delle nostre conoscenze postali e
del nostro know how IT. Siete interessati? Contattateci personalmente al
numero 031 338 09 71 (secretariato Account Management);
vi informeremo con vero piacere.

Die Post: Signora Wyss, lei è la prima
donna a dirigere uno dei più grandi
centri di elaborazione Postfinance
della Svizzera, e a Berna sovrintende a
200 collaboratrici e collaboratori. Cosa
l’ha spinta ad accettare questo importante
compito e questa nuova sfida?
Beatrice Wyss: Prossimamente l’azienda
Posta, ma soprattutto l’unità aziendale
Postfinance, sarà confrontata con diversi
cambiamenti sia per quel che riguarda il
tici, infatti lei ha iniziato nel 1974 un
tirocinio come assistente d’esercizio
presso la Posta e fra l’altro ha lavorato
per molto tempo presso la direzione
Posta da campo. Non è forse vero che
questo tipo di carriera presso la Posta
rappresenta quasi un’eccezione, per coloro
che non sono in possesso di un titolo
accademico?
No, non credo, per-
lomeno non presso
Postfinance. Qui sono
sicuramente in buona
compagnia. Vi sono
infatti altri collaboratrici
e collaboratori che hanno un percorso
professionale tradizionale presso la
Posta, o percorsi professionali di altro
tipo, e che oggi si trovano in posizioni
dirigenti. Del resto sono convinta che a tutti
i collaboratori che dispongono di un
potenziale, sono disposti a perfezionarsi,
sono flessibili e comunicativi e che in parte
hanno anche il coraggio di rischiare,
sicuramente verrà data la possibilità di
assumere funzioni di responsabilità.
Lei non dimostra forse anche che le pari
opportunità per le collaboratrici sono
oramai realtà?
Con pari opportunità spesso si intende
semplicemente un sostegno alle donne.
Sono però convinta che la direzione del
centro di elaborazione mi è stata affidata
sulla base delle mie qualifiche e della mia
riqualificazione professionale. Presso
Postfinance i collaboratori e le collaboratrici
vengono sostenuti allo stesso modo e
aiutati nella loro postformazione.
Dal suo punto di vista, quali sono i motivi
per cui le donne oggi sono ancora sottorappresentate
nelle funzioni dirigenti?
Talvolta le collaboratrici, senz’altro in
possesso di tutti i requisiti, non credono in
se stesse, nelle proprie capacità e nelle proprie
forze. Ogni persona, sia essa uomo o
donna, che desidera assumere una carica di
responsabilità, deve anche essere disposta
ad assumersi delle responsabilità e a fornire
prestazioni al di sopra della media.
Con quali messaggi motiva il personale?
Uniti sviluppiamo un’energia insospettata
che – se usata nel modo giusto – ci permette
di avvicinarci ogni giorno di più ai
nostri obiettivi. Inoltre aspiriamo a non
dimenticare mai lo humor e il rispetto reciproco
e a dare forma creativa alla nostra
collaborazione attraverso una comunicazione
aperta. Al centro di tutte le azioni e
delle riflessioni deve comunque rimanere
Intervista La Posta n.5/2001 5
Beatrice Wyss ha assunto la direzione del secondo più importante centro di elaborazione di Postfinance
«Uniti sviluppiamo un’energia
insospettata»
Dal 1996 i 25 uffici dei conti correnti postali
sono stati sostituiti dai sei centri di elaborazione
di Bulle, Berna, Basilea Münchenstein,
Netstal, Lucerna e San Gallo come
pure da un centro servizi a Bellinzona, tutti
gestiti da Postfinance. Dal 1° maggio uno
di questi centri di elaborazione verrà per la
prima volta diretto da una donna. Beatrice
Wyss (43), fino a oggi responsabile del servizio
clienti presso il centro di elaborazione
di Berna, assume quindi la direzione del
secondo più importante centro di elaborazione
della Svizzera, e si confronta con una
nuova sfida.
Foto: zvg
Beatrice Wyss, resp. CE
Percorso professionale:
• 1974/75 tirocinio come assistente d’esercizio
a Gümligen;
• fino al 1978 assistente d’esercizio presso diversi
uffici postali, soggiorno linguistico a Losanna.
• 1978/80 buralista postale supplente;
• 1980 GD PTT, Direzione posta da campo,
Gruppo personale;
• dal 1.7.91 Direzione posta da campo, sostituto Gruppo
personale e responsabile ufficio di controllo;
• 1.2.98 – 31.7.99 responsabile del personale,
Postfinance CE Berna (PF 302);
• 1.8.99 – 30.4.01 responsabile servizio clienti,
Postfinance CE Berna (PF 302).
Perfezionamento prof. interno:
• 1983 Corso per corrispondenza I
• 1990 Cambiamento di carriera;
• 1994 Corso management I
• 1999 Seminari di direzione Posta
Perfezionamento prof. esterno:
1998/99 Esperta del personale con diploma federale.
personale che per quel che concerne la clientela;
penso al contratto collettivo di lavoro,
al nuovo sistema di rimunerazione e
alla realizzazione del progetto «PF futuro».
Tutto ciò si è presentato ai miei occhi
sotto forma di nuovi stimoli, che si sono
concretizzati nella decisione di assumere
la direzione del centro di elaborazione.
Poiché ritengo che la gestione del personale
e la comunicazione rappresentino le
mie migliori qualità, ed è dimostrato che
spesso molti collaboratori fanno fatica ad
adattarsi ai cambiamenti, sono convinta di
potere fornire un contributo significativo
alla realizzazione di quanto ci attende.
Inoltre anche la prospettiva di una nuova
responsabilità nella nostra innovativa unità
aziendale ha contribuito a motivarmi.
La sua carriera è un vero esempio di chi
dalla gavetta si è fatto strada fino ai ver-
la soddisfazione delle esigenze della nostra
clientela.
Nel tempo libero, in quale modo riesce a rilassarsi
dalle tensioni che le procurano i suoi impegni?
Trova ancora del tempo per gli hobby?
Nel mio tempo libero, che è diventato
ancora più esiguo, mi prefiggo di «trattar-
mi bene». Per esempio vado a fare jogging
con il mio compagno, mi piacciono molto
anche lo sci e la bicicletta. Inoltre faccio
regolarmente la sauna e se possibile mi
gusto dei momenti di «dolce far niente».
Mi piace anche coccolare e viziare un po’
i bambini e i ragazzi delle mie sorelle. Mi
dà soddisfazione anche leggere un libro o
andare a teatro e la mia meta preferita per
le vacanze è il Sud della Francia. Nel mio
tempo libero mi godo la casa e il giardino.
Quali sono gli impegni principali che lei
e i suoi collaboratori del centro di elaborazione
dovete portare a termine in un
prossimo futuro?
Per il 1° luglio di quest’anno ci attende
una riorganizzazione che ci impegnerà
moltissimo. I compiti nei centri di elaborazione
(che verranno rinominati centri
operativi) verranno assegnati secondo una
nuova ripartizione. I collaboratori che
lavorano a contatto telefonico con la
clientela verranno assegnati al settore
«Distribution». Il personale back-office, le
attuali funzioni centrali e la produzione
dipenderanno sempre da me nel futuro
centro operativo. Attualmente siamo molto
impegnati nel rendere operativa la legge
sul riciclaggio di denaro.
A lungo termine dove vede dei cambiamenti?
Noi adattiamo continuamente i nostri servizi
alle esigenze del cliente. Così le nostre
operazioni postali vengono influenzate,
fra l’altro, dall’utilizzo sempre più marcato
dei nuovi servizi elettronici. È possibile
che in futuro, da parte nostra, si possano
effettuare anche servizi per conto terzi. Naturalmente
riponiamo molte speranze anche
nell’attuazione della banca postale.
Recentemente la Posta ha reso nota la
sua vision per salvaguardare la competitività
nei confronti di altri operatori.
Postfinance è ormai da tempo confronta-
ta con la concorrenza. Qual è la sua vision
personale nel contesto del suo nuovo
compito?
Tutti i miei collaboratori pensano e agiscono
come co-imprenditori della futura
banca postale.
Quali sono i suoi piani per il futuro?
Il mio futuro lo pianifico solo a breve
termine, in quanto oggi nessuno sa precisamente
cosa il domani ci riserva di nuovo
e interessante. Grazie alla mia flessibilità,
al piacere per nuove sfide e alla
disponibilità alla riqualificazione sono
aperta a molte soluzioni. Ciò che posso
affermare con sicurezza è che il mio lavoro
deve sempre avere a che fare con le persone
e che per me è importante andare in
ufficio ogni giorno con piacere, ma anche
potere tornare a casa felice.
Intervista e foto: Hans-Ulrich Friedli
Il centro di elaborazione
di Berna
Beatrice Wyss
(in centro, in
piedi), nuova responsabile
del
centro di elaborazione
di Postfinance
a Berna,
è sempre pronta
a dare una mano
o un buon consiglio
ai «suoi»
dipendenti.
«Presso Postfinance i collaboratori e le collaboratrici
vengono sostenuti allo stesso modo.»
• occupa 190 collaboratori;
• gestisce 350 000 conti postali;
• ha risposto nel mese di marzo a
45 300 chiamate dei clienti;
• ha elaborato nel mese di marzo 108 milioni
di ordini di pagamento (inclusi i titoli);
• ha elaborato nel mese di marzo 209 milioni
di ricevute di pagamento di uffici postali

6 La Posta n. 5/2001 Notizie
Così è nata la nuova campagna pubblicitaria di Expresspost
Un cane protagonista dello spot TV «Corriere Svizzero»
Per la prima volta Expresspost pubblicizza il prodotto
«Corriere Svizzero» con uno spot televisivo. In collaborazione
con l'agenzia pubblicitaria Lang Gysi Knoll è stato
realizzato un filmato di 30 secondi che viene trasmesso
in televisione dal 4 maggio.
L’équipe della
«Chocolate
Films» a Zurigo,
sul set dello
spot televisivo
«Corriere
Svizzero».
Il messaggio centrale dello spot pubblicitario è
la velocità del Corriere Svizzero. Ma come rendere
questo concetto in un filmato? I registi hanno
optato per la seguente trovata: passando a
grande velocità, una auto provoca una forte folata
di vento che è rappresentata in modo simpatico
e divertente attraverso gli effetti che produce
sull'insegna di un ristorante, la pettinatura
di un uomo e un cane a pelo lungo. Ecco il
reportage di Expresspost direttamente dal luogo
dove è stato girato questo inedito spot.
ni da caccia tra i più veloci. L'animata confusione
del 5° circondario di Zurigo non
contribuisce certo a tenere Twister tranquillo.
I primi curiosi si avvicinano al luogo
delle riprese. Alcuni vogliono sapere che
cosa sta succedendo. Volenterosi, spieghiamo
di che si tratta. «Corriere Svizzero?
Mai sentito...».
Una «domatrice» di cani dall’Inghilterra.
Tutto è pronto per la prima ripresa. I responsabili
del servizio d'ordine trattengono
il fiato: sulla Konradstrasse c'è un passante
con un cane da combattimento, ma
nessuno dei due cani si accorge della presenza
dell'altro. Sospiro di sollievo generale.
Attenzione – si gira! Twister se ne sta
buono al suo posto, e anche un po' annoiato.
Solo la prima folata di vento lo spaventa;
l'effetto sul pelo dell'animale, però, è
perfetto. Niente male, come inizio. Un'altra
difficile prova di attore aspetta Twister:
ora, deve seguire con lo sguardo un'auto
immaginaria che gli passa accanto. Come
spiegargli cosa deve fare, non conoscendo
la lingua canina? In mancanza del «Dottor
Doolittle», c'è un'abile ed esperta istruttrice
per cani giunta dall'Inghilterra. Con biscotti
per cani, richiami, battiti delle mani
e segnali acustici riesce ad attirare l'attenzione
dell'animale nella giusta direzione. E
subito si inizia con una nuova ripresa…
Ogni volta c'è bisogno della mano del parrucchiere.
La folata di vento del «Corriere
Svizzero» lascia sempre il segno. Dopo due
serie da quattro riprese è finalmente ora di
pranzo! L'intera troupe si dirige verso una
pizzeria poco distante. Sono tutti ben contenti
di scaldarsi un po' in una giornata così
fredda.
Una troupe di professionisti. Nel pomeriggio
c'è una certa animazione nella Konradstrasse,
ma Twister non si lascia distrar-
re. Seguono altre tre serie da tre/quattro riprese.
Il regista Rainer Binz, il cameraman
Pierre Mennel e André Benker, creative director
della nostra campagna pubblicitaria
2001, riguardano le riprese fatte finora.
Tutto viene esaminato con occhio critico
nei singoli dettagli: le ombre, la posizione
della proprietaria del cane, il comportamento
di Twistwer e l'intensità del vento…
All'opera vi sono dei veri professionisti.
Tutt'intorno, visi soddisfatti. Ci si accorda
sulle nuove riprese con un'altra posizione
della telecamera. Non sarebbe indispensabile,
ma Rainer Binz ci tiene moltissimo.
La telecamera viene riposizionata. Servono
altri obiettivi.
Impietosamente, il tempo peggiora. Comincia
improvvisamente a piovere a catinelle.
Twister viene subito chiuso nell'auto.
Il pelo non si deve assolutamente bagnare,
altrimenti è tutto inutile. Sono già le
18.00. Seguono ancora alcune riprese. In
questo caso le riprese effettuate dalla prima
posizione risultano le migliori; le altre
possono tuttavia servire a ottimizzare l'ef-
Le spese terminali nel traffico postale
internazionale
Sulla copertina
del nuovo opuscolo
«Dialogo
internazionale»
figura una carta
del mondo fatta
di banconote.
Volete saperne
di più?
Potete richiedere gratuitamentel’opuscolo
«Dilaogue international
– les frais terminaux»
(solo in ted.
e fr.) all’indirizzo:
ia@post.ch.
11 aprile, Zurigo, ore 10.00. Fa ancora
molto freddo. Gli abiti pesanti sono d'obbligo.
Le decorazioni, i riflettori, la telecamera...
tutto è pronto. Il protagonista fa il
suo ingresso sul set. Il nome del suo albero
genealogico è «Araki che gioca con le
tessere del domino». Risponde al nome di
«Twister» ed è un nobile afgano a pelo lungo.
Ha già alcune esperienze al suo attivo:
è, per così dire, una star sulla scena dei cani
attori. Eh sì, perché anche i cani possono
fare carriera nel cinema, naturalmente
per la gioia di cuccioli e padroncini. Esperienza
o no, il compito di Twister è decisamente
impegnativo: deve rimanere quasi
immobile per circa 30 secondi. Va ricordato
che Twister appartiene a una razza di ca-
All’inizio dell’anno la Posta Svizzera ha
aumentato i prezzi degli invii per l’estero.
L’incremento delle tariffe era giustificato
dall’aumento delle spese terminali.
Queste ultime incidono in modo determinante
sulla politica tariffale degli invii per
l’estero.
Le spese terminali sono una sorta d’indennità
fra amministrazioni postali, pagate
per la lavorazione della posta internazionale.
Per esempio: se inviate una lettera
all’estero acquistate un francobollo
all’ufficio postale del vostro paese per affrancare
l’invio, anche se esso verrà recapitato
da un’azienda postale estera. La
Posta del vostro paese deve pertanto versare
un’indennità alla Posta del paese di
destinazione, che si occuperà del recapito.
Le indennità per il trattamento di invii internazionali
sono oggetto di importanti
Foto: ZVG
Foto: zvg
trattative. Attualmente i sistemi di remunerazione
delle spese terminali sono elaborati
e negoziati sotto l’egida dell’Unione
postale universale (UPU) e dell’International
Post Corporation (IPC).
Il sistema dell’UPU. Il sistema di remunerazione
delle spese terminali dell’UPU
si applica a tutti i suoi 189 paesi membri.
Finora la somma da rimborsare veniva
calcolata secondo il numero e il peso degli
invii per l’estero. Dall’inizio di quest’anno
è però entrato in vigore un nuovo
sistema di remunerazione, che per il momento
si applica solo ai paesi industrializzati.
Tale sistema prevede che le spese
terminali siano fissate in funzione della
tariffa di una lettera della posta A nel
paese di destinazione.
Il traffico postale fra paesi in via di sviluppo
e quello fra paesi industrializzati e
paesi in via di sviluppo saranno regolati
dal vecchio sistema di spese terminali fino
al 2006. Durante il periodo di transizione
i paesi industrializzati s’impegnano
a versare per le spese terminali un contributo
supplementare del 7,5%. Il denaro
confluisce in un fondo per promuovere
il miglioramento della qualità del servizio,
versato ai paesi in via di sviluppo.
Secondo l’UPU l’applicazione di questo
nuovo sistema implicherà un considerevole
aumento delle spese terminali nei
paesi industrializzati, che devono attendersi
un incremento che può raggiungere
il 39% per quanto concerne il traffico fra
Foto: ZVG
paesi industrializzati e il 7,5% per quello
verso i paesi in via di sviluppo.
L’accordo «REIMS». Un altro accordo concernente
le spese terminali, l’accordo
REIMS, è stato negoziato in seno all’IPC.
Lo hanno ratificato 17 paesi: quelli
dell’Unione europea (tranne i Paesi Bassi),
la Svizzera, la Norvegia e l’Islanda.
L’accordo REIMS, entrato in vigore nel
1999, fissa il tasso di remunerazione delle
spese terminali in base alle tariffe e alla
qualità del servizio nel paese di destinazione.
Per il 2001 l’indennità è stata fissata
al 70% della tariffa interna del paese
di destinazione. Nel 2002 il tasso dovrebbe
raggiungere l’80%. Tuttavia, se la
qualità del servizio non dovesse corrispondere
alle norme fissate nell’accordo,
l’azienda postale non riceverà la totalità
delle spese terminali previste.
Le spese terminali stabilite da questi due
sistemi non sono definitive. Anzi, sono
oggetto di lunghe trattative, cui la Posta
Svizzera partecipa attivamente. In seno
all’UPU la Posta è infatti vice presidente
del gruppo d’azione per le spese terminali
(Paul Epiney, SPI) e presidente del sotto
gruppo Prezzi della posta-lettere (Björn
Arni, SPI), che si occupa appunto di fissare
i tassi di remunerazione.
Marilyn von Kaenel Claivaz,
GS5, Relazioni internazionali
fetto finale ed eventualmente a integrare il
materiale esistente.
È ora di tornare a casa. Il riscaldamento nel
vagone del treno è decisamente gradito. Ripenso
a questa interessane giornata trascorsa:
grazie alla disciplina e all'enorme pazienza
dimostrata da Twister, il nostro spot
pubblicitario desterà certamente grande interesse.
Sebbene si tratti «solo» di uno spot
di 30 secondi, l'agenzia di produzione «Chocolate
Films» di Zurigo ha fatto un ottimo lavoro.
Dal 4 maggio sarà possibile ammirare
il lavoro del regista Rainer Binz e della sua
troupe: la miglior pubblicità di 30 secondi
per il Corriere Svizzero. La perfetta collaborazione
tra professionisti impegnati a tutti
i livelli darà certamente i suoi frutti.
I tre spot televisivi saranno trasmessi dal 4
maggio fino al 14 giugno dalle emittenti
DRS, TSR, TSI e Tele 24. I lettori interessati
trovano maggiori informazioni presso
Expresspost, Marketing della Comunicazione,
3030 Berna.
Testo: Fabio Zen, Expresspost
L’attore principale
dello spot
pubblicitario
del «Corriere
Svizzero» si
chiama «Twister».
Si tratta
di un pregiato
afgano dal pelo
lungo.
Simposio UPU:
«Posta e ambiente»
Posta Svizzera
e le misure di
protezione
ambientale
Il 25 aprile si è tenuto a Berna il simposio
«Posta e ambiente», organizzato
dall’Unione postale universale. Numerose
aziende postali di tutto il mondo si
sono date appuntamento per condividere
le proprie esperienze sulla gestione
dell’ambiente. Una rappresentante
del Programma delle Nazioni Unite per
l’ambiente (UNEP), invitata appositamente,
ha insistito sulla necessità di
creare maggiori sinergie fra le aziende
postali e la sua organizzazione.
Per la prima volta, a questo simposio ha
partecipato anche la Posta Svizzera. Vi
ha presentato le misure prese dalla nostra
azienda per la protezione dell’ambiente
e ne ha illustrato alcuni casi concreti.
In particolare, la presenza di un
CityCar davanti all’ingresso dell’UPU
ha suscitato molto interesse fra i 500
delegati postali presenti a Berna nel
quadro del Consiglio dell’esercizio
postale (CEP) dell’UPU.
Sui risultati di questo simposio ci soffermeremo
in una prossima edizione
del giornale.
Marilyn von Kaenel Claivaz

Personale
Indagine sulla soddisfazione del personale 2001
Farsi un’immagine reale
Il 23 maggio 2001, ed è già la quarta volta, saranno spediti i
questionari per l’indagine sulla soddisfazione del personale
della Posta (PEZU). Alle collaboratrici e ai collaboratori,
l’azienda chiede di valutare la situazione del loro posto di
lavoro entro quattro settimane – l’ultimo termine è infatti il
19 giugno – per poterne ricavare un’immagine reale dell’atmosfera
che regna in seno all’azienda stessa. Anche in quest’occasione,
l’indagine viene gestita dall’Istituto esterno
Institut Trustmark CFI di Zollikon per garantire l’anonimato.
«Ognuno al proprio
livello, nel
proprio rapporto
con i colleghi,
può dare un contributo
alla soddisfazione
del
personale».
(Citazione di
Ulrich Gygi,
agosto 2000).
Siamo orgogliosi di lavorare per
la Posta? I risultati dell’indagine dello
scorso anno non hanno certo entusiasmato
la direzione del gruppo. Ulrich Gygi, che
ha iniziato la sua attività il 1° luglio 2000,
poco dopo il termine
dell’indagine dello
scorso anno, è rimasto
inizialmente sbigottito
da una certa
mancanza di stima
nei confronti del
datore di lavoro da
parte di una buona
parte del personale
della Posta. Le cause
sono state analizzate.
I principali aspetti,
in particolare
i fattori da migliorare
– quali ad esempio l’atteggiamento nei
confronti dei cambiamenti, l’orientamento
agli obiettivi nonché l’informazione e la
comunicazione – sono stati integrati nella
strategia interna dell’a-zienda e nella nuova
vision della Posta. Alla luce di un contesto
in costante mutamento, la realizzazione
delle misure è destinata a fungere da faro
e a mostrare in modo chiaro il percorso
che la Posta seguirà in futuro.
«Il futuro
dell’azienda Posta
può essere
assicurato solo da
impiegati motivati
che si identificano
nella Posta.»
La Visione Posta. La Posta crea oggi le
premesse per potersi affermare anche su un
mercato liberalizzato come un partner dinamico
e impegnato – e per profilarsi al tempo
stesso come datore di lavoro attrattivo e
progressista. Il futuro dell’azienda Posta, con
i suoi quattro settori di attività Mail, Merci
e logistica, Servizi finanziari e Traffico viaggiatori,
può essere assicurato solo da impiegati
motivati che si identificano nella Posta.
L’indagine 2001 mira altresì a valutare se
la filosofia veicolata
dalla visione della
Posta, finalizzata anche
a una politica del personale
progressista e
sociale, che poggia sui
tre valori centrali versatilità,
affidabilità e dinamismo,
è stata adeguatamente
percepita.
96 domande sulla
soddisfazione del
personale. 20 000
collaboratrici e collaboratori
hanno compilato lo scorso anno il
questionario, rispondendo a circa 150 domande.
Per la nuova indagine, lo speciale
comitato PEZU ha fatto sua la decisione della
direzione del gruppo ed ha accolto le
richieste dei settori, riducendo il numero
delle domande. Singoli criteri di qualità, che
incidevano limitatamente sul quadro generale,
sono stati soppressi; sono state inoltre
ridotte le domande dettagliate sulla qualità
della conduzione. Con questo diradamento
e senza la misurazione dell’indagine dei
collaboratori sulla «qualità interna del servizio»
che si svolge a parte, l’edizione 2001
dell’indagine sulla soddisfazione del personale
proporrà solo 96 domande nonché una
dozzina di rilevamenti statistici. Per mi-
Nessuna nota stonata?
Partecipate al sondaggio 2001 sulla
soddisfazione del personale!
gliorare la comprensione delle domande
poste, sono stati consultati numerosi collaboratori
dei diversi settori a livello di bozza
del questionario; le loro osservazioni sono
state integrate nella formulazione finale.
Sviluppo ed evoluzione: un compito
comune. Con la modifica del suo
orientamento, il questionario della misurazione
PEZU 2001 acquista una maggior forza.
Per misurare la soddisfazione del personale
e determinare gli aspetti che incidono
sul posto di lavoro, i principali fattori saranno
anche quest’anno attentamente analizzati:
si tratta del contenuto del lavoro, del team
in cui i collaboratori operano e del carico cui
sono sottoposti quotidianamente sul posto di
lavoro. Vengono inoltre
rilevati ulteriori fat-
tori che consentono di
valutare l’attaccamento
personale all’azienda
Posta. Quest’ultimo
aspetto,
l’attaccamento all’azienda
è un metro che
consente da un lato di
accertare l’impegno
dei collaboratori in seno
alla Posta e,
dall’altro, consente ai
responsabili del personale
di disporre di informazioni sulla disponibilità
del personale e delle loro intenzioni
future relative al rapporto di lavoro. Le
domande sull’azienda Posta permettono altresì
di raccogliere informazioni su come
collaboratrici e collaboratori vedono la Posta
e su come valutano i suoi obiettivi. Il perso-
«Per migliorare la
comprensione delle
domande sono stati
consultati dei collaboratori,
la cui opinione
ha influito sulla
formulazione finale.
nale dovrebbe potersi identificare con l’azienda
in cui lavora e impegnarsi per la realizzazione
dei suoi obiettivi e dei suoi valori.
Dalle attuali indagini
sulla soddisfazione dei
collaboratori è emerso
che l’aumento della
soddisfazione sul lavoro
non incide in praticasull’atteggiamento
del personale; tale
aspetto è stato integrato
nella nuova indagine.
Con le loro risposte
collaboratrici e collaboratori
valutano il
modo in cui la vision
della Posta è stata veicolata
e capita. Forniscono un contributo
all’ulteriore sviluppo dell’azienda Posta e al
miglioramento del contesto di lavoro comune.
Testo: Ueli Hofstetter, Personale Posta,
Strategia e strumenti di gestione
Foto: Regula Roost
L’indice di soddisfazione del personale
Lo strumento aritmetico dal quale è scaturito lo scorso anno l’indice PEZU
di 66 punti, viene calcolato in base alle risposte alle tre seguenti domande sulla
soddisfazione nei confronti dell’attuale contesto lavorativo:
1. Fino a che punto è soddisfatto del suo attuale contesto lavorativo?
2. Fino a che punto il suo attuale contesto di lavoro soddisfa le sue aspettative?
Le attese precise e personali vengono confrontate con le premesse attuali, ad
esempio il luogo di lavoro o il contenuto, la collaborazione in seno al team, il
rapporto con i superiori, ecc.
3. Fino a che punto il suo attuale contesto di lavoro si avvicina al suo ideale?
Quale metro di confronto viene utilizzato il miglior contesto lavorativo possibile,
che possa immaginarsi per il suo lavoro.
La Posta n.5/2001
7
La nuova veste
grafica e il contenutoabbreviatocaratterizzano
il questionario
2001: nonostante
il minor
numero di
domande, rimane
paragonabile
a quello dell’anno
scorso.
L’ultimo termine è il 19 giugno 2001
Le collaboratrici e i collaboratori della Posta, come quelli delle
società affiliate, anch’esse coinvolti nell’indagine, trovano informazioni
complementari in Intranet, nonché un argomentario
e le risposte quotidianamente aggiornate. Durante il periodo di
rilevamento, possono richiedere il sostegno della/del proprio superiore,
del responsabile del personale del settore o dai membri
dello speciale comitato PEZU. Entro il 10 agosto saranno resi noti
i risultati di tutti i settori.

8 La Posta n.5/2001 Notizie
La Posta Svizzera alla
15a fiera internazionale del libro, della
stampa e del multimedia a Ginevra
Allo suo stand, che godeva
di una favorevolissima ubicazione,
la Posta ha presentato
la sua gamma di offerte,
dai prodotti tradizionali
fino ai servizi elettronici del
portale ww.yellowworld.ch.
Previsti nuovi uffici postali PPP
La Posta apre nuovi PostCenter
e Centri di consulenza Postfinance
Nel quadro della tipizzazione
degli uffici postali, in varie città la
Posta aprirà quest’anno altri uffici
postali PPP ovvero i cosiddetti
PostCenters, che offrono la gamma
di prodotti postali completa.
Negli scorsi mesi di novembre e
dicembre sono stati inaugurati PostCenter
a Losanna 2, Basilea 1,
Zurigo 22 nonché il Centro di consulenza
Postfinance ubicato nel
centro commerciale Shoppyland a
Schönbühl, presso Berna.
Giornale del personale: numero
speciale CCL
✂
*) Centro di consulenza Postfinance:
apertura 30 maggio
**) Centro di consulenza Postfinance
operativo dal 30 maggio
I pensionati e le pensionate della Posta interessati alla politica
CCL dell’azienda possono ordinare un esemplare del
giornale del personale, edizione speciale CCL ( 8 pagine),
che il personale attivo ha ricevuto all’inizio di maggio.
Consegna fino a esaurimento delle scorte!
Tagliando
Ordino esemplare/i del giornale del personale,
numero speciale CCL.
Le ordinazioni vanno spedite a:
La Posta Svizzera
Comunicazione aziendale
Redazione «La Posta»
«Numero speciale CCL»
Viktoriastrasse 21, casella postale, 3030 Berna
Foto: Antoine Saucy
Anche quest’anno la quindicesima edizione
del maggiore evento culturale del
paese, che ha appena chiuso i battenti a
Ginevra, ha attirato oltre 120 000 visitatori.
Fedela alla sua reputazione, la fiera
del libro ha proposto anche stavolta un
ricco ventaglio di esposizioni ed eventi,
in modo da andare incontro a tutti i gusti.
Ho tuttavia constatato una certa evoluzione,
poiché ri-spetto all’anno scorso la
fiera mi è sembrata più incentrata sulla
sua vera essenza, cioè sul libro e la stampa.
«Senza nulla togliere all’importanza
e ai contributi dei settori supplementari
che nel corso degli anni si sono aggiunti
alla manifestazione ginevrina, abbiamo
inteso rafforzare e sottolineare il valore
ha la materia scritta e stampata nella nostra
cultura», ha detto Pierre-Marcel Favre,
fondatore e presidente della fiera di
Ginevra.
Quest’anno molto spazio è stato dato al
Portogallo, il paese ospite. Molti gli incontri
con gli autori e le letture effettuate
da scrittrici e scrittori portoghesi –
molti dei quali già tradotti in francese o
Quest’anno verranno aperti i PostCenter
seguenti:
Data: Località:
30 maggio 5400 Baden 1 *)
1 giugno 1800 Vevey 1
1 giugno 2300 La Chaux-de-Fonds 1
5 giugno 8953 Dietikon 1
5 giugno 8640 Rapperswil SG
6 giugno 1200 Ginevra 1
11 giugno 1950 Sion 1
11 giugno 3900 Briga
Data provvisoria:
24 sett. 9000 San Gallo **)
24 sett. 2000 Neuchâtel 1
24 sett. 7270 Davos Platz 1
24 sett 4600 Olten 1
24 sett 5000 Aarau 1
26 nov. 7000 Coira 2
26 nov. 6500 Bellinzona 1
Cognome...............................................................................
Nome ...............................................................................
Indirizzo ...............................................................................
NPA .................... Località.............................................
in tedesco –, a testimonianza dei vari
aspetti di una delle più antiche culture europee
e della sua lingua, parlata da circa
200 milioni di persone al mondo. L’altro
ospite d’onore era Amnesty International,
il cui imponente stand era allestito all’insegna
dei suoi 40 di impegno nella lotta
contro la tortura. Degni di visita anche la
fiera Educa e Europ’Art come pure gli
spazi dedicati al multimediale e alla musica,
senza tralasciare la mezza dozzina
di esposizioni speciali, fra cui quelle dedicate
alla grande artista italo-argentina
Leonor Fini, alla scrittrice vodese Alice
Rivaz – che quest’anno avrebbe compiuto
100 anni – o all’Armenia.
A Ginevra, nei padiglioni di Palexpo non
poteva certo mancare la Posta Svizzera,
sponsor principale della fiera del libro.
Era infatti presente con uno stand di oltre
150 m 2 , in cui ha presentato un’ampia
gamma di servizi, da quelli più tradizio-
Foto: Hans-Ulrich Friedli
Andamento dei Fondi Gialli
da gennaio 2000
Indicizzato
115
113
111
109
107
105
103
101
99
97
Postsoleil 1
Postsoleil 2
Postsoleil 3
Postsoleil 4
Postsoleil 5
Jan 00
Feb 00
Mrz 00
Apr 00
Mai 00
Juni 00
Juli 00
Aug 00
Sep 00
Okt 00
Nov 00
Dez 00
Jan 01
Feb 01
Mrz 01
Apr 01
Swiss Post International SA in Inghilterra con la locale società affiliata
«A piccoli passi verso
grandi mete!»
GATS è l’acronimo di «Global Alliance of
Tranportations Systems», una moderna
piattaforma per la distribuzione di invii
postali aerei (hub), situata nei pressi dell’aeroporto
London-Heathrow. GATS offre ad
aziende postali e grandi imprese di paesi che
non dispongono di molti collegamenti aerei
diretti, rapidi e convenienti collegamenti
con il resto del mondo. Ma cosa ha a che
fare con la Posta Svizzera questo cosiddetto
«hub» nei pressi di uno dei maggiori aeroporti
al mondo? Molto, poiché dalla fine
del 2000 GATS è una società affiliata al
100% a Swiss Post International SA (SPI).
Il centro di trasbordo di Londra, diretto da
Geoff Formstone, è operativo dal mese di
gennaio 2001, ma è stato inaugurato con
una cerimonia ufficiale solo lo scorso 28
aprile 2001, in presenza, fra l’altro, del Consiglio
di amministrazione di SPI SA, presieduto
da Jean-Pierre Streich, membro della
direzione del gruppo Posta Svizzera,
nali alle ultime novità elettroniche contenute
nel suo portale yellowworld. I visitatori
di tutte le età potevano inoltre dilettarsi
con interessanti animazioni, come
gli atelier di calligrafia europea e asiatica
o una dimostrazione di come anticamente
si fabbricava la carta.
La Posta ha concesso ampio spazio anche
ai bambini, organizzando vari giochi, fra
cui un concorso di smistamento delle lettere,
un puzzle gigante e un ufficio postale
per bambini, dove i giovani «postini»
potevano farsi immortalare su una cartolina
postale da spedire alla propria famiglia.
Per concludere non si può non menzionare
il tradizionale Caffé della Posta,
dove i visitatori potevano rilassarsi un po’
in un ambiente gioviale. La prossima edizione
della fiera del libro avrà luogo dal
1° al 5 maggio 2002, sempre a Ginevra.
Antoine Saucy
Il grafico rappresenta
l’andamento dei
Fondi Gialli dal mese
di gennaio 2000 a
oggi. Tale andamento
dipende dallo
sviluppo dei prezzi
e dalle somme riinvestite(distribuzione
dei proventi).
Alcuni membri
dei Consigli di
amministrazione
di Swiss Post
International SA
(nella foto a sin. il
suo presidente,
J.-P. Streich) e di
GATS, assieme a
collaboratori di
SPI e di GATS in
occasione dell’inaugurazioneufficiale
della piattaforma
di Londra.
Daniel Bättig, Presidente del Consiglio di
amministrazione di GATS, Ulrich Hurni,
responsabile di SPI e numerosi rappresentanti
di aziende postali e di compagnie
aeree di tutto il mondo.
Swiss Post International SA conta su volumi
di trasporto e profitti supplementari grazie
alla sua nuova piattaforma logistica, munita
di tecnologie informatiche d’avanguardia,
fra cui il sistema di Track & Trace, la
conferma della consegna via Internet, la
«radiografia» di sicurezza degli invii postali,
ecc.. «L’hub a Londra Heathrow è un primo
passo verso un tra-sporto postale aereo
ancora più competitivo», spiega Ulrich
Hurni. «Vogliamo raccogliere le prime
esperienze qui, prima di prevedere altri hub
di questo tipo.» In uno dei prossimi numeri
del giornale del personale illustreremo più
in dettaglio gli obiettivi e le mansioni di
GATS all’interno della strategia internazionale
di SPI SA. (hf)
Foto: Hans-Ulrich Friedli
Il Post Swiss Team
a giro di Berna
Buona gara
fino alla fine
I corridori del Post Swiss Team
hanno corso una gara animata.
Tre corridori hanno tagliato il
traguardo nel drappello in testa.
Reto Bergmann ha vinto il premio
della montagna e Marc Vanacker
lo sprint. (hf)
Impressum
Editrice
La Posta Svizzera
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Viktoriastrasse 21
CH-3030 Berna
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http://www.post.ch
4° anno, n. 1
esce una volta al mese
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Pensionati: alla Cassa pensioni della
Confederazione - Servizio pensionati
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Servizio abbonamenti MailSource SA,
Viktoriastrasse 21
3030 Berna, Fax 031 338 25 49
e-mail: abo@post.ch
Prezzo: fr. 24.– all’anno
Riproduzione consentita solo previa
esplicita autorizzazione della redazione.

Nella foto da sinistra:
Giovanni
Rusca, Yvonne
Albertin, FrancescoArdemagni,
buralista
postale, e Mara
Ardemagni.
Liechtensteinische Post SA
Esercizio 2000 piuttosto
soddisfacente
Dopo 80 anni di partenariato
con la Posta Svizzera, il
25 giugno 1999 la Posta del
Liechtenstein ha intrapreso
la via dell’autonomia. Dopo
una ventina di mesi la Posta
del Liechtenstein sembra avercela
fatta. Stando a quanto annunciato in
occasione dell’annuale conferenza
stampa a Vaduz, il suo primo esercizio
si è chiuso con un utile di
946 000 franchi svizzeri. Per quest’anno
nel bilancio è previsto un
aumento del 16%.
Rispetto al bilancio, il ricavo d’esercizio
registra un aumento del 17%,
fissandosi a 35,1 milioni di franchi.
Anche l’utile, pari a 946 000 CHF è
decisamente più alto di quanto iscritto
al bilancio (77 000 CHF). Nella
prima metà dell’esercizio 1999 (dal
25 giugno al 31 dicembre) i costi organizzativi
e la mancanza di utili
avevano provocato un risultato negativo
di 458 000 CHF.
Il consolidamento dell’autonomia
finanziaria e dello sviluppo del margine
di beneficio a termine sono stati
i principali obiettivi che l’azienda
si era prefissata nel corrente esercizio.
La Posta del Liechtenstein, che
intende essere un datore di lavoro
attraente, dà molta importanza alla
promozione del personale e, in futu-
Foto: zvg
Vendita di prodotti Postfinance
ad Agno
Nel mese di marzo 2001 la tradizionale
festa del paese di Agno è stata l'occasione
per il team dell'ufficio postale locale di
proporre attivamente prodotti di Postfinance,
fornire consulenze sui servizi
telematici e, soprattutto, dare spazio alla
popolazione intrattenendola con una
divertente ruota della fortuna.
Il concorso abbinato alle tre giornate di
promozione offriva la possibilità di vincere
un cellulare Nokia 3310 Orange Prepay.
La fortuna, in questa occasione, ha sorri-
45 tonnellate di posta
al giorno
Cifre impressionanti, che parlano
a favore delle prestazioni della
Liechtensteinischen Post SA,
ha sottolineato Remo Vogt, responsabile
di Logistica e informatica,
in occasione della conferenza
stampa. L’anno scorso sono
stati lavorati 51 milioni d’invii
postali, di cui 24 milioni a
destinazione dell’estero, 16 milioni
del servizio interno, 9,8 millioni
di Promopost e 1,2 milioni
di pacchi. Ogni giorno si trasportano
45 t di posta: 130000 lettere,
30000 invii pubblicitari,
24000 giornali e 4000 pacchi.
Pesce d’aprile
Eccellente pubblicità per il PubliCar
Prima assoluta
in Appenzello:
il PubliCar completato
da un
PubliCopter!
ro, allo sviluppo del management,
ha spiegato Donat
P. Marxer, presidente del consiglio
di amministrazione, ai
media.
Stando a Stefan Schwendimann,
responsabile Finanze e Personale,
la Liechtensteinische Post SA
ha realizzato il brillante risultato
dell’esercizio 2000 praticamente
con lo stesso effettivo del personale
(233 impiegati in gennaio 2001)
ri-spetto all’anno precedente (232).
Quando tutti i mass media annunciano che
verrà introdotta una versione aerea del PubliCar,
denominata PubliCopter, con tanto
di foto come prova, ci credono tutti. Il
pesce d’aprile minuziosamente preparato
dal Centro regionale autopostale San Gal-
so alla signora Brigitta Memeo di Agno.
L'opportunità di confrontarsi in modo diretto
e gioviale con la popolazione, disponibile
ed incline alle festività, ha permesso
al nostro team di rinsaldare i rapporti
con i clienti e di proporre su vasta scala il
ventaglio dei prodotti Postfinace.
Gli obiettivi fissati sono stati ampiamente
superati, grazie alla dedizione e alla competenza
di tutto il team di vendita, al quale
rivolgo un particolare ringraziamento.
Francesco Ardemagni, buralista postale
Regioni
8132 Egg ZH
Avvistati
coniglietti di
Pasqua a Egg
La nostra équipe di roditori dalle lunghe
orecchie non offriva uova di Pasqua, bensì
i Conti Deposito di Postfinance. I clienti,
fra cui l’attrice di teatro Yvonne Kupper,
si sono complimentati con noi per questa
originali iniziativa pasquale... sottoscrivendo
numerosi Conti Gialli.
Markus Jakob,
buralista a 8132 Egg
lo-Appenzello, è stato un eccellente
supporto pubblicitario
per PubliCar in Appenzello.
Grazie alla collaborazione fra
vari partner, d’accordo di stare
al gioco, l’intera operazione
è risultata davvero credibile. Il
1° aprile il lancio del nuovo servizio
PubliCopter ha attirato
molti curiosi. La farsa è poi stata
svelata e se ne è approfittato
per promuovere il vero e unico
PubliCar, recentemente introdotto
nella regione. L’intera azione è stata
tra-smessa dal canale svizzero tedesco
DRS e pubblicata nella maggior parte dei
mass media locali.
Pius Graf/PAD
Foto: Markus Jakob
La Posta all’estero
Adolf Ogi su un francobollo
della Liberia
La Posta n.5/2001
L’immagine dell’ex consigliere federale Adolf Ogi,
oggi delegato ONU allo sport, è riprodotta su un francobollo
della Liberia, del valore di affrancatura di
10 dollari liberiani. Il dentello è stato emesso nello Stato
africano durante l’anno di presidenza di Ogi. Se non
fosse per il giornalista filatelico della Neue Zürcher Zeitung, Ogi nemmeno saprebbe
che il suo volto è riprodotto su un francobollo. Il suo è il 164° francobollo
di una serie di 190 ritratti di capi di Stato. Compare alla stessa stregua del re di
Svezia Carl Gustav, dell’ex presidente yugoslavo Slobodan Milosevic, del presidente
siriano Bachar Assad e molti altri.
Fonte: comunicato stampa del 24.4.01
Poste Italiane: risultato positivo con
un utile netto di 2,8 miliardi di lire
L’Assemblea degli Azionisti di Postel S.p.A (Gruppo Poste Italiane) ha approvato
il bilancio al 31 dicembre 2000 che registra un risultato positivo prima degli oneri/proventi
finanziari e straordinari di circa 8 miliardi di lire e un utile netto di
2,8 miliardi di lire. Al miglioramento dei risultati ha contribuito l’aumento del traffico,
passato da 590 milioni di buste del 1999 a 695 milioni del 2000 (+ 17,8%),
mentre le pagine stampate sono passate da 1.150 milioni a 1.490 milioni (+ 29,6%).
Tale trend positivo ha determinato un fatturato di 205 miliardi di lire. Il 2000 è stato
un anno particolarmente positivo anche sul fronte delle alleanze e delle partnership
che Postel sta costruendo. Fonte: Poste Italiane 11/04/2001
Poste Italiane: nel 2001 proseguono
alleanze internazionali
Sono in corso alleanze anche se «bisogna risanare prima i conti». L'A.D. di Poste
Italiane Corrado Passera risponde così alla domanda di possibili trattative internazionali
e sottolinea che «già sono concrete due allenze» (Postel con i francesi e
Federal Express). Ma altri progetti sono in cantiere: con la posta francese per pacchi
e corriere espresso. «Il progetto è stato firmato - ha aggiunto Passera -, c'è un
tavolo che lavora a tempo pieno e sono ottimista sull'esito». E ancora: vi è una lettera
d'intenti con le poste svizzere per una società a maggioranza italiana per la
posta commerciale internazionale. Per quanto riguarda il servizio Bancoposta «si
parla - ha detto - di partner più solidi e qualificati. Abbiamo già accordi con il
Gruppo Intesa e la Deutsche Bank e per le polizze vita vi è l'accordo con Credit
Suisse». Infine Passera ha confermato partner per i fond, Schroeder, sottolineando
che, comunque, non ci si limiterà a un unico partner ma si sceglierà in base alla
qualità "così come suggerito dalla Banca d'Italia.»
Fonte: AGI Daily News Service 05/04/2001
Posta olandese: chiusura di uffici
postali corretta al ribasso
Nel quadro di un piano di ristrutturazione il gruppo
olandese TPG si è accordato con il segretario di Stato
ai trasporti e alle vie marittime, di chiudere solo
774 uffici postali degli 876 previsti inizialmente in
Olanda. La Posta olandese manterrà perciò 902 uffici postali e si impegnerà ad
averne uno nel raggio di 5 km, garantendo il servizio al 95% della popolazione.
Saranno mantenute altresì 1200 agenzie, che offrono i serivzi più importanti, come
pure 1000 punti vendita situati in centri commerciali .
Fonte: L’Instantané, actualité des Services publics, 03/04/2001
Poste Italiane: in 6.500 uffici postali
la polizza vita «Orizzonte»
In 6.500 uffici postali è disponibile, fino al 12 maggio, la nuova polizza vita
«Orizzonte» proposta da Poste Vita, la società assicurativa di Poste Italiane. «Orizzonte»
garantisce, a scadenza, non solo la restituzione dell’intero capitale versato
ma anche il completo recupero dell’inflazione europea. La durata del contratto
è di dieci anni. Trascorso un anno, il cliente può chiedere il riscatto anticipato.(...)
Fonte: Servizio stampa Poste italiane 20 /04/2001
Germania: annunciato un incremento
di prezzo dei pacchi commerciali
La Deutsche Post prevede per il secondo semestre 2001 un incremento «moderato»
(di circa 4%) del prezzo dei pacchi
commerciali. È quanto ha annunciato recentemente
Klaus Zumwinkel, direttore
generale della DP in occasione di una
conferenza stampa ad Hannover. Il recapito di questa categoria di pacchi sarà affidato
a una filiale della Deutsche Post ancora da creare. Tale dispositivo garantirà
una maggiore trasparenza in questo ramo d’attività della Posta tedesca. Secondo
quanto comunicato da Zumwinkel, la sua azienda rispetta le nuove disposizioni
sulla concorrenza, adottate la settimana scorsa dalla Commissione europea .
Fonte: KEP Kurier Express Paket Nachrichten Nr 13
9

10 La Posta n.5/2001 Notizie concernenti il personale
40 anni di servizio
Gérald Chevalley
Secrétaire
Yverdon Car postal (4.5.)
Werner Roth
Betriebspraktikant
Basel 17 (8.5.)
rete postale e
vendita
Tanti auguri
Happy
HAPPY BIRTHDAY
Birthday
90
Niklaus Abbühl, Lauterbrunnen 10.6.
Gertrud Brand, Bern 2.6.
Klara Gilgen, Zuchwil 1.6.
Augustin Guillet, Treyvaux 10.6.
Ernst Salzmann, Liebefeld 2.6.
Louise Strickler, Zürich 11.6.
Emile Toffel, Middes 9.6.
85
Eugène Borel, Genève 10.6.
Etienne Bressoud, Torgon 26.6.
Anna Buchli, Seewis Dorf 1.6.
Edouard Crisinel, Clarens 16.6.
Arthur Dettwiler, Reinach BL 19.6.
Paul Engler, Effretikon 4.6.
Adolf Fueglistaller, Jonen 8.6.
Siegfried Grosswiler, Ennetbaden 26.6.
Werner Moser, Schwanden i. E. 4.6.
Georges Mouret, Lausanne 9.6.
Emilia Righenzi, Malvaglia 16.6.
André Roth, Saxon 29.6.
Emil Schiess, Flawil 26.6.
Fritz Schwarz, Wabern 10.6.
André Vuadens, Oron-la-Ville 1.6.
80
Walter Conrad
Zustellbeamter
Thusis (28.5.)
Roberto Rusconi
Buralista postale
Tegna (1.5.)
Ovest
Georges Baatard, fonctionnaire de distribution
à Prangins; Willy Girard, buraliste postal
à Roche; Jean-Claude Gorgerat, fonctionnaire
de distribution à Cully; Louis Rebetez,
buraliste postal au Prédame; Monique Schouwey,
buraliste postal à Villarvolard; Benjamin
Seewer, fonctionnaire de distribution à
Loèche; Marie-Françoise Weiss, assistante
d’exploitation au Locle.
Centro
Anton Blum, Posthalter in Langnau bei Reiden;
Paul Gränicher, Posthalter in Bern; Alfred Lischer,
Zustellbeamter in Menziken; Adolf Lüscher,
Zustellbeamter in Muhen; Bruno Meyer,
Dienstchef in Aarau; Josef Strähl, Zustellbeamter
in Matzendorf.
Rose Allaman, La Tour-de-Peilz 24.6.
Christian Althaus, Spiez 8.6.
René Ansermet, Plan-les-Ouates 26.6.
Roman Anthamatten, Saas Almagell 30.6.
Robert Bachofner, Liebefeld 6.6.
Roger Bolomey, Lausanne 5.6.
Emil Böni, Zürich 13.6.
Karl Bossard, Zug 3.6.
Valentine Christen, Morges 18.6.
Mathäus Eggenberger, Grabs 23.6.
Est
Hansrudolf Badertscher, Posthalter in Binz; Urs
Fritschi, Zustellbeamter in Oberengstringen; Arthur
Graf, Posthalter in Zollikon Station; Erwin
Koch, Zustellbeamter in Rikon im Tösstal.
Posta-pacchi
Centro
Martin Jöhr, Betriebsbeamter in der Paketbasis
Thun; Rudolf Kopp, Zustellbeamter in der Paketbasis
Bern (Zustellung Köniz).
Est
Hans Räss, Zustellbeamter in der Paketbasis
Zürich-Mülligen.
Posta-lettere
Centro
Peter Bieri, Betriebsbeamter in Herzogenbuchsee;
Anton Odermatt, Zustellbeamter in Stans; Franz
Reichmuth, Zustellbeamter in Basel; Samuel
Etienne Bressoud, Torgon 26.6.
Heinz Fischer, Frauenfeld 5.6.
Geneviève Follin, Martigny 6.6.
Emil Fröhlich, Müllheim Dorf 28.6.
Paul Holenstein, Wil SG 14.6.
Ueli Jöhr, Wabern 14.6.
Johann Müller, Rüti ZH 26.6.
Léon Parchet, Vouvry 14.6.
Roger Schaad, Lausanne 6.6.
Ernst Schiess, Ringgenberg BE 16.6.
Engelbert Schneider, Zürich 1.6.
Johann Schümperlin, Frauenfeld 24.6.
Ernst Schüpbach, Steffisburg 17.6.
Hans Stäheli, Märwil 26.6.
Josef Stücheli, Küssnacht am Rigi 10.6.
Franz Studer, Schüpfheim 8.6.
Karl Walther, Roggenburg 7.6.
Bertha Weber, Basel 3.6.
Johannes Wendel, Hard b. Weinfelden 15.6.
75
Hanspeter Christen
Betriebsbeamter
Adliswil 1 Zust. (1.5.)
Robert Scheiber
Zustellbeamter
Altdorf UR 2 Zust. (1.5.)
Emil Holliger
Betriebsbeamter
Basel Pb (8.5.)
Paul Scherrer
Zustellbeamter
Bazenheid (10.5.)
Georg Achermann, Stans 8.6.
Irène Aellen, Les Brenets 17.6.
Pierre Anex, Gryon 24.6.
Max Bader, Unterentfelden 5.6.
Edgar Baldinger, Genève 29.6.
Jean-Pierre Bolomey, Lausanne 2.6.
Felix Boschung, Zollikofen 29.6.
René Bourquin, Sonceboz-Sombeval 10.6.
Edgar Brandt, Zürich 23.6.
Hans Bührer, Winterthur 16.6.
Lucien Yves Carrupt, Genève 7.6.
Paul Chesaux, Yvorne 26.6.
Claude Chuard, Prilly 16.6.
Jean Cottagnoud, Vétroz 17.6.
Willi Egli, Weinfelden 15.6.
Willy Fahrni, La Chaux-du-Milieu 2.6.
Yvan Ischer
Buraliste postal
Les Avants (8.5.)
Willi Schori
Verwalter
Kerzers (1.5.)
Eric Felix, La Rogivue 9.6.
Silvia Fischbacher, Uster 12.6.
Berta Forrer, Hoffeld 2.6.
Dolores Garcia-Mediavilla, Ausland 21.6.
Pierre Gaudard, Boussens 26.6.
Jean-Emile Grosjean, St-Oyens 13.6.
Louis Gubler, Basel 5.6.
Anton Gurt, Davos Platz 1.6.
Dragomir Hlousek, Esslingen 8.6.
Willi Hofer, Wagenhausen 28.6.
Fritz Hostettler, Bolligen 18.6.
Johann-B Inauen, Romanshorn 6.6.
Charles Isoz, Epalinges 30.6.
Walter Jaggi, Birsfelden 12.6.
Albin Kohler, Muttenz 18.6.
Fritz Läng, Grindelwald 3.6.
Jean-Pierre Loosli, Montreux 11.6.
Ida Lütschg, Glarus 6.6.
Gottfried Meier, Chur 11.6.
Pierre Rappaz, St-Maurice 29.6.
Rudolf Regli, Erstfeld 16.6.
André Rey, Yverdon 6.6.
Paul Rhinisperger, Full-Reuenthal 28.6.
Fritz Rindisbacher, Köniz 6.6.
Jakob Saurer, Innertkirchen 7.6.
Max Schubiger, St. Gallen 17.6.
Paul Schwab, Zollikofen 24.6.
Hans Suter, Gelfingen 24.6.
Pierre Vallat, Porrentruy 6.6.
Pierre Vaudroz, Ollon VD 14.6.
Geneviève Veillard, St. Blaise 17.6.
Franz Weber, Thalwil 19.6.
Fritz Weideli, Weinfelden 13.6.
Ernst Wittwer, Köniz 16.6.
Robert Wittwer, Ittigen 12.6.
Hans-Rudolf Wüthrich, Trubschachen 18.6.
Walter Zimmermann, Eggerberg 11.6.
Josef Keusch
Zustellbeamter
Dierikon (5.5.)
Stoller, Zustellbeamter in Spiez; Hans Rudolf
Zwahlen, Zustellbeamter in Burgdorf.
Est
Willy Bänziger, Leiter des Briefzentrums St. Gallen;
Peter Broger, Betriebsbeamter im Briefzentrum
Chur; Edwin Burkhardt, Betriebsbeamter
im Briefzentrum Winterthur; Hanspeter Christen,
Betriebsbeamter bei der Briefzustellregion in Adliswil;
Hans Dünnenberger, Dienstchef bei der
Briefzustellregion in Amriswil; Heinrich Graf,
Bürochef im Briefzentrum Zürich; Johann Hensler,
Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale in
Einsiedeln; Hans-Rudolf Mettler, Betriebsbeamter
im Briefzentrum Zürich; Konrad Schnyder,
Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale in Einsiedeln;
Walter Bachmann, Zustellbeamter bei
der Briefzustellregion in Rapperswil.
Sud
Fausto Sangiorgio, funzionario d’esercizio a
Chiasso 1; Federico Capoferri, funzionario
d’esercizio a Chiasso 1.
Josef Süess
Posthalter
Obermumpf (8.5.)
Kurt Kopp
Zustellbeamter
Wiler b. Utzenstorf (13.5.)
Karl Venetz
Posthalter
Saas Grund (1.5.)
Rudolf Kopp
Zustellbeamter
Köniz Zust. (1.5.)
Josef Vonarburg
Chef Wagenführer
Zofingen Trsp (8.5.)
Nuove funzioni
Servizi centrali
Management assicurazioni Posta
Sachbearbeiter: Rudolf Keller.
Personale
Centro formazione
Collaboratrice au Centre didactique: Nadine Helfer;
Trainer im Berufsbildungscenter Mitte: Bruno
Fankhauser; Verantwortlicher Berufsmarketing
im Berufsbildungscenter Ost: Nino Heider.
Comunicazione
aziendale
Comunicazione interna
Online-Redaktor: Markus Hostettler.
Strategic Account
Management
Solution Design
Assistentin Sales Support: Caroline Hermsdorf-
Roth.
Rete postale e
vendita
Centrale
Mitarbeiterin Backoffice, Region Mitte in Luzern:
Elisabeth Brülhart; Mitarbeiter Bewirtschaftung
Region Mitte in Luzern: Willy Brüniger;
Sachbearbeiterin Personaladministration
im Service Center Personal Mitte in Aarau:
Beatrice Bucher; Responsable contrats-cadres,
Secteur Marketing à Berne: Farook Doomun;
Mitarbeiter Organisation Ressourcen/Prozesse,
Region Nord in Basel: Stephan Fischer; Product
Manager dans le domaine de la location
des surfaces publicitaires, Marketing à Berne:
David Grichting; Verkaufsmanager, Marktgebiet
Solothurn: Matthias Grütter; Verantwortlicher
für den Online-Service Bereich Kommunikation
in Bern: Marc Hertig; Mitarbeiter Pesonalgewinnung/Betreuung/EntwicklungRegion
Mitte in Luzern: Beat Jelk; Controller Reporting/
Steuerung, Bereich Finanzen und Controlling
in Bern: Simon Juritz; Sachbearbeiterin
Personaladministration im Service Center
Personal Mitte in Aarau: Irène Keiser; Collaboratrice
Backoffice Région Ouest à Lausanne:
Muriel Monnet; Leiter Finanzbuchhaltung,
Service Center Finanzen Ost in St.Gallen: Armin
Neff; Collaboratrice Backoffice état major
Région Nord-Ouest à Fribourg: Anne Oberson;
Mitarbeiter Ressourcen/Prozesse Region Mitte
in Luzern: Bruno Roos; Sachbearbeiter Posthaltermanagement,
Bereich Personal in Bern:
Peter Rüfenacht; Assistante du chef de région,
Région Nord-Ouest à Fribourg: Sandra Telley;
Collaboratrice Systèmes de fonctions et Systèmes
salariaux Région Ouest à Lausanne: Sophie
Truan.
Ovest
Administrateur à Estavayer-le-Lac: Bruno Ballif;
Fonctionnaire de distribution à Zermatt:
Rosmarie Lätt
Betriebsassistentin PH
Selzach (15.5.)
Heinz Weber
Zustellbeamter
Riedholz (1.5.)
Marc Graven; Fonctionnaire de distribution à
Renan: Eliane Pellissier; Fonctionnaire de distribution
à Courrendlin: Michel Respinguet; Buraliste
postal à Malleray-Bévilard: Manuel Ribeaud;
Assistant d’expoitation à Carouge:
Christian Rivarolo; Assistante d’exploitation à
Carouge: Marie-Carmen Weber.
Centro
Zustellbeamter in Adelboden: Peter Allenbach;
Zustellbeamtin in Walchwil: Daniela Betschart;
Zustellbeamter in Altishofen: Markus Born;
Posthalter in Thun: Rudolf Bühler; Betriebsassistentin
in Olten: Esther Burkhard; Betriebsassistentin
in Zug: Cornelia Burri; Betriebsasisstentin
obD in Luzern: Daniela Burri; Zustellbeamter
Equipenchef in Entlebuch: Beat Cresta; Betriebsasisstentin
obD in Luzern: Patrizia Dreier;
Zustellbeamter in Murgenthal: Peter Gränicher;
Betriebsassistentin Teilzeit in Interlaken: Therese
Hostettler; Betriebsassistentin in Münchenbuchsee:
Andrea Jaussi; Betriebsassistentin in
Bern: Doris Junker; Zustellbeamter in Silenen:
Patrick Kieliger; Zustellbeamter in Wilderswil:
Roland Kneubühl; Betriebsasisstentin in Zug:
Sandra Lehner; Posthalter in Hasle-Rüegsau: Josef
Lengwiler; Betriebsassistentin Verkaufsberatung
in Bern: Irmgard Meyer; Betriebsassistentin
in Thun: Erna Müller; Betriebsassistentin
in Lyss: Miriam Niederhauser; Zustellbeamtin
in Nussbaumen bei Baden: Manuela Oberli;
Betriebsassistentin in Cham: Marie Lousie Portmann;
Betriebsassistentin Verkaufsberatung in
Pratteln: Susanne Schmidli; Betriebsassistentin
in Bern: Marianne Schneider; Betriebsassistentin
in Luzern: Susanna Schnider; Zustellbeamter
Equipenchef in Adelboden: Peter Schranz;
Betriebsassistentin, Verkaufsberatung in ständig
besetzten Zonen in Grenchen: Denise Siegrist;
Betriebsassistentin Teilzeit in Bern: Silvia Spycher;
Betriebsassistentin obD Teilzeit in Luzern:
Agnes Tschopp; Betriebsassistentin in Lyss:
Barbara Wagner.
Est
Bürochef in Zürich: Matthias Dicht; Amtsleiterin
in Schwerzenbach: Judith Holenstein; Zustellbeamter
in Pfungen: Marina Hürlimann; Amtsleiter
in Wil SG: Martin Schneider; Zustellbeamter in
Hausen am Albis: Marco Sidler; Bürochefin in
Wetzikon ZH: Maya Stark Lutz; Betriebsassistentin
in Regensdorf: Corinne Thöni.
Posta-pacchi
Ovest
Fonctionnaire de distribution Martigny: Stéphane
Derivaz; Collaborateur support Neuchâtel:
Philippe Noirat.
Centro
Betriebsbeamter in der Paketbasis Härkingen:
Marcel Bärtschiger; Betriebsbeamter in der Paketbasis
Hunzenschwil: Roland Häfliger; Paketbote
in der Paketfiliale Liestal: Yves Froidevaux;
Paketbote in der Paketbasis Hunzenschwil:
Roy Hasler; Paketbote in der Paketfiliale
Brugg: Franz Troxler.

Est
Postbote in der Paketbasis St. Gallen: Hanspeter
Bissegger; Zustellbeamter in der Paketbasis Horgen:
Guido Bucher; Betriebsbeamter in der Paketbasis
Wil: Mario Carnelutti; Equipenchef in
der Paketbasis Zürich-Mülligen: Metin Cevik;
Zustellbeamter in der Paketbasis St. Gallen: Pascal
Decurtins; Mitarbeiterin in der Personaladministration
der Paketregion Ost: Antonietta De
Nando; Equipenchef in der Paketbasis Zürich-
Mülligen: Patrick Fuchs; Postbote in der Paketbasis
St. Gallen: Ralf Füger; Betriebsassistentin
in der Paketbasis Bülach: Esther Gisler; Betriebspraktikant
in der Paketbasis Jona: René Kälin;
Zustellbeamter in der Paketbasis Chur: Georg
Koch; Betriebspraktikant in der Paketbasis
Bülach: Beat Krebser; Betriebspraktikant in der
Paketbasis Chur: Jean-Marc Padrun; Zustellbeamter
in der Paketbasis St. Gallen: Sandro Palermo;
Zustellbeamter in der Paketbasis Frauenfeld:
Patrick Rohrbach; Betriebspraktikanten in
der Paketbasis Effretikon: David Roos und
Ronny Rosenberger; Zustellbeamter in der Paketbasis
Jona: Christoph Rüfenacht; Betriebspraktikant
in der Paketbasis Frauenfeld: Florian
Rutz; Betriebspraktikant in der Paketbasis St.
Gallen: Roman Ryffel; Betriebspraktikantin in
der Paketbasis Bülach: Denise Ryser; Paketdatenverantwortlicher
in der Paketregion Ost: Armin
Schaller; Zustellbeamter in der Paketbasis
Berneck: Theo Seitz; Zustellbeamter in der Paketbasis
Horgen: Alex Theiler; Betriebspraktikant
in der Paketbasis Frauenfeld: Patrick Vetsch.
Posta-lettere
Ovest
Fonctionnaire de distribution (intérimaire) à la
Région de distribution Courrier Renens VD:
Pascale Bolla; Fonctionnaire de distribution (intérimaire)
à la Région de distribution Courrier
Carouge GE: Stéphane Chaudet; Fonctionnaire
d’administration (releveur statistique) à Courrier
Région Ouest Lausanne: Dominique Cherix;
Fonctionnaire de distribution (intérimaire)
à la Région de distribution Courrier Carouge
GE: Claudio Colom; Fonctionnaire de distribution
(intérimaire) à la Région de distribution
Courrier Renens VD: Ariane Curchod; Fonctionnaire
de distribution (intérimaire) à la Région
de distribution Courrier Carouge GE: Massimiliano
Donato; Chef de bureau (responsable
Handling) au Centre Courrier Lausanne: Thierry
Duc; Fonctionnaires de distribution (intérimaire)
à la Région de distribution Courrier Renens
VD: Nicole Fawer, Jean-Pierre Kobel et
Daniel Magnenat; Fonctionnaire d’exploitation
à la Région de distribution Courrier Renens VD:
Serge Magnin; Ouvrier spécialiste au service de
la maintenance au Centre Courrier Genève: Pascal
Nollet; Fonctionnaire d’exploitation à la Région
de distribution Courrier Carouge GE: Anusia
Pieren-Novak; Fonctionnaires de distribution
(intérimaire) à la Région de distribution
Courrier Carouge GE: Alain Porchet et Marco
Ribbi; Fonctionnaire de distribution (intérimaire)
au Centre Courrier Fribourg: Olivier Roberto;
Praticien d’exploitation à la Filiale de distribution
Courrier Petit-Lancy: Jean-Louis Savary;
Fonctionnaires de distribution (intérimaire)
à la Région de distribution Carouge GE: David
Spinelli et Christel Wuarin.
Centro
Dienstchef (Globalaufsicht) im Briefzentrum
Bern: Franz Adam; Zustellbeamtin (Equipenchefin)
in der Briefzustellfiliale Binningen: Demet
Ates; Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Thun: Beat Bachmann; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion Luzern:
Walter Bachmann; Handwerkmeister im
Briefzentrum Aarau: Daniel Beck; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Thun: Bendicht
Bernhard; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Thun: Marc Bieri; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Thun: Abdelhamid Boujraf; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Personenbahnhof)
im Briefzentrum Bern: René Brägger; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Personenbahnhof)
im Briefzentrum Bern: Beat Bucher;
Dienstchef (Globalaufsicht) im Briefzentrum
Bern: Paul Bumann; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Umleitstelle) im Briefzentrum --
Bern: Otto Burri; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Personenbahnhof) im Briefzentrum
Bern: Hermann Christen; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht) im Briefzentrum Luzern:
Manuel De Faria; Betriebsbeamter (Verantwortlicher
für einen geordneten Dienstgang) in
der Briefzustellfiliale Binningen: Bruno Dolenzky;
Betriebsbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Bern 22: Beat Dossenbach; Dienstchef
(Globalaufsicht) im Briefzentrum Bern:
Patrick Dummermuth; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)
im Briefzentrum Luzern: Pe-
ter Emmenegger; Zustellbeamtin (Ablöserin) in
der Briefzustellfiliale Binningen: Christa Erdem;
Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Personenbahnhof) im Briefzentrum Bern: Urs
Frommenwiler; Zustellbeamtin (Ablöserin) in
der Briefzustellregion Köniz: Eva Gallo; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion
Thun: Urs Hadorn; Dienstchef (Globalaufsicht)
im Briefzentrum Bern: Rolf Heiniger; Zustellbeamter
in der Briefzustellfiliale Möhlin: Johannes
Herren; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Umleitstelle) im Briefzentrum
Bern: Heinrich Höhener; Zustellbeamter in der
Briefzustellregion Pratteln: Hermann Hüppin;
Zustellbeamter (Equipenchef) in der Briefzustellregion
Basel 5: Severin Jucker; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Olten: Max Käser;
Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht Personenbahnhof)
im Briefzentrum Bern: Hans Käsermann;
Leiter Account-Team bei der Briefpost
Region Mitte: Niklaus Keller; Postbote in der
Briefzustellfliliale Riehen: Lukas Klingelfuss;
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Olten: Thomas Kohler; Zustellbeamtin
(Ablöserin) in der Briefzustellregion Köniz:
Franziska Krähenbühl; Betriebspraktikant im
Briefzentrum Aarau: Daniel Krause; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Thun: Fritz Kropf;
Zustellbeamter (Equipenchef) in der Briefzustellfiliale
Dornach: Sascha Lachner; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Sacklokal/Promopost)
im Briefzentrum Bern: Ali Lazaar; Zustellbeamter
in der Briefzustellfiliale Binningen:
Claudio Lo Buono; Betriebsbeamter (Qualitätsberater)
im Briefzentrum Aarau: Martin
Löffel; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Aarau: Alexander Loosli; Zustellbeamter (Ablöser)
in der Briefzustellfiliale Binningen: Muharrem
Mayruk; Betriebsbeamter in der Briefzustellregion
Basel 5: René Meister; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Personenbahnhof)
im Briefzentrum Bern: André Meyer; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion
Thun: Thomas Meyer; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Personenbahnhof) im Briefzentrum
Bern: René Morgenthaler; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Personenbahnhof) im
Briefzentrum Bern: Beat Mosimann; Zustellbeamtin
(Ablöserin) in der Briefzustellregion Olten:
Isabelle Nyffeler; Postbote (Ablöser) in der
Briefzustellregion Olten: Stephan Nyffeler; Betriebssekretärin
(Kadernachwuchs) im Briefzentrum
Aarau: Emmanuelle Ohayon; Betriebsbeamtin
(Lehrmeisterin für Postangestellte) in
der Briefzustellfiliale Murten: Nicole Reuter;
Betriebspraktikant (Sicherheitsdienst) im Briefzentrum
Bern: Beat Rothacher; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion Olten: Andreas
Ryser; Zustellbeamter (Equipenchef) in der
Briefzustellfiliale Dornach: Rolf Schmidlin;
Betriebspraktikant im Briefzentrum Olten: Peter
Schmidt; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Thun: Markus Schmocker; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion Köniz: Stefan
Schwarz; Zustellbeamter (Ablöser) in der
Briefzustellfiliale Therwil: Oliver Spänhauer;
Betriebspraktikant im Briefzentrum Olten:
Martin Spichiger; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht
Personenbahnhof) im Briefzentrum
Bern: Markus Stämpfli; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Umleitstelle) im Briefzentrum
Bern: Hans Tafel; Zustellbeamter (Ablöser)
in der Briefzustellregion Thun: Karim Tissot;
Postbote im Briefzentrum Aarau: Hansrudolf
Traber; Betriebsbeamter (Qualitätsberater)
im Briefzentrum Basel: Truniger Hanspeter; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellfiliale
Binningen: Vincenzo Visca; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellfiliale Frick: Stefan
Vögele; Zustellbeamter in der Briefzustellfiliale
Riehen: Victor Voillat; Sekretär bei der Briefpost
Region Mitte/Organisationssupport/Prozessoptimierung:
Rudolf von Niederhäusern;
Betriebsbeamter (Instruktor) im Briefzentrum
Bern: Hans-Ulrich Wittwer; Zustellbeamter
(Ablöser) in der Briefzustellregion Luzern: Reto
Wyttenbach; Postbote im Briefzentrum Olten:
Vito Zarra; Zustellbeamter (Ablöser) in der
Briefzustellregion Thun: Beat Zehr; Betriebspraktikant
im Briefzentrum Thun: Ulrich Zurbuchen.
Est
Betriebsbeamter bei der Briefzustellregion in
Bülach: Gianni-Luigi Barzaghi; Lehrmeister für
Postangestellte bei der Briefzustellfiliale in
Wattwil: Klemens Bischof; Zustellbeamtin bei
der Briefzustellfiliale in St. Gallen 16: Michaela
De Aza Martinez-Rotach; Betriebspraktikantin
bei der Briefzustellfiliale in Richterswil:
Franziska Eberle; Zustellbeamtin bei der Briefzustellfiliale
in St. Gallen 8: Sylvia Ebneter; Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in St.
Gallen 8: Johann Gabathuler; Zustellbeamter
(Equipenchef) bei der Briefzustellfiliale in
Notizie concernenti il personale
Zürich 55: René Glaser; Betriebsbeamtin
(Gruppenchefin/TBA) im Briefzentrum Zürich:
Beatrice Graf; Zustellbeamtin (Ablöserin) bei
der Briefzustellfiliale in Meilen: Judith Haggenmacher;
Zustellbeamter (Ablöser) bei der
Briefzustellfiliale in Zürich 37: Xhemail Jakupi;
Betriebsbeamter (Gruppenchef/TBA) im
Briefzentrum Zürich: Abdurrahman Kantar; Betriebsbeamter
bei der Briefzustellregion in Dübendorf:
Martin Kuratli; Zustellbeamter bei der
Briefzustellfiliale in Wald: Hermann Landolt;
Zustellbeamter bei der Briefzustellregion in
Wallisellen: Michael Oegerli; Zustellbeamter
(Ablöser) bei der Briefzustellregion in St. Moritz:
Erich Pfister; Betriebsbeamter im Briefzentrum
Zürich: Urs Portmann; Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in St. Gallen 16: Andreas
Schiltknecht; Zustellbeamtin (Ablöserin)
bei der Briefzustellregion in Rüti: Bettina Schrepfer;
Zustellbeamtin bei der Briefzustellfiliale
in Berikon: Alice Steiger; Zustellbeamter (Ablöser)
bei der Briefzustellregion in Wädenswil:
Othmar Teufer; Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale
in Schlieren: Erich Tschopp; Betriebsbeamter
(Ablöser) bei der Briefzustellregion
in Dübendorf: Marco Zanella; Zustellbeamtin
(Ablöserin) bei der Briefzustellfiliale in
Affoltern a.A.: Silvia Monika Zurfluh; Betriebsbeamter
(Gruppenchef/TBA) im Briefzentrum
Zürich: José Vazquez.
Swiss Post
International
Est
Betriebspraktikant im Auswechslungsamt
Zürich 58: Beat Burkhalter; Betriebspraktikant
im Auswechslungsamt Zürich: Marcel Wullschleger.
Information
Technology Services
Centrale
Junior-Controller bei IT3: Philipp Alder; Wirtschaftsorganisator
II bei IT3: Marco Barth; Systemspezialist
I bei IT2: Anton Cotting; Systemspezialist
I bei IT2: Tom Egger; Systemspezialist
III bei IT1: Christian Fäh; Systemspezialist
II bei IT2: Stephan Jaggi; Key-Accountmanager
bei IT4: Marco Linder; Methodiker
bei IT1: Harald Meier; Wirtschaftsorganisator
III bei IT1: Hans-Ulrich Michel; IC-Techniker
I bei IT3: Andreas Schaller; Informatik-
Assistentin: Corinne Zwahlen.
Ovest
Chargée de support informatique à UHD Lausanne:
Malorie Perrin.
Decessi
(Personale attivo)
Rete postale e
vendita
Ovest
Claudine Prior, buraliste postal à Morges, née
en 1950.
Centro
Silvia Lässer, Aushelferin im Zustelldienst in
Kölliken, geb. 1967.
Posta-pacchi
Ovest
Gérald Loetscher, employé d'exploitation à
Monthey.
Centro
Peter Herren, Zustellbeamter in der Briefzustellfiliale
Kerzers, geb. 1940; Ahmed Nhili,
Betriebspraktikant im Paketzentrum Härkingen,
geb. 1955.
Posta-lettere
Est
Hans Frei, Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale
in Frauenfeld; Marlise Kabil, Aufräumerin
im Briefzentrum Schaffhausen.
(Personale in pensione)
Posta-lettere
Est
Lina Gasser, Sortiererin in Zürich, geb. 1934.
Centro
IC-Techniker III und Stv. Leiter ISP Basel: Martin
Rutschmann.
Trasporti
Ovest
Conducteur d’automobiles au Service Transports
de Genève: Luis Esteves-Nogueira; Conducteur
d’automobiles auxiliaire au Service
Transports de Daillens: Patrick Chammartin.
Centro
Wagenführer-Aushelfer beim Transportdienst
Basel: Charles Grieshaber; Wagenführerin-
Aushelferin beim Transportdienst Basel: Gabriela
Joller; Wagenführer beim Transportdienst
Luzern: Kaspar Birrer; Wagenführer beim
Transportdienst Härkingen: Oliver Gasser.
Est
Wagenführer beim Transportdienst Zürich-
Mülligen: Zlatko Fogadic; Wagenführer beim
Transportdienst Zürich-Mülligen: Momir Jeremic;
Wagenführer bei der Transportfiliale
Zürich-Sihlpost: Jürg Pfister; Wagenführer bei
der Transportfiliale Zürich-Sihlpost: Lev Teller.
Sud
Conducente d’automobili ausiliario presso il
Servizio Trasporti di Bellinzona: Ivan Oliosi.
In pensione
Rete postale e
vendita
Ovest
Michel Déruaz, buraliste à Choulex; Régine
Diaque, assistante d'exploitation à Vouvry; Edgar
Favre, fonctionnaire de distribution au Diablerets;
Elisabeth Prêtre, assistante d'exploitation
à Bienne.
Centro
Rolf Frei, Zustellbeamter in Döttingen; Greti
und Andreas Graf, Posthalterehepaar in Bleiken
b. Oberdiess; Heidi Müller, Betriebsassistentin
in Thun; René Schwarz, Betriebsbeamter in
Grindelwald; Ferdinand Wäspe, Amtsleiter in
Wengen.
Est
Anton Gallati, Zustellbeamter in Näfels; Kurt
Hämmerli, Posthalter in Ziegelbrücke.
(ex) direzione
generale
Roman Broger, Adjunkt, geb. 1918; Werner
Epple, Automobilexperte, geb. 1909; Rolf
Kretz, Handwerkmeister, geb. 1933; Peter
Obrist, Magazinchef, geb. 1918; Albert Sigrist,
Technischer Beamter, geb. 1912.
(ex) direzioni di
circondario postale
Ginevra
Jean Civera, employé d'exploitation à la DAP,
né en 1924; Ernst Schori, maître artisan à la
DAP, né en 1918.
Losanna
Ernest Dousse, fonctionnaire d'exploitation à
Bulle 1, né en 1920; Laurent Epiney à Sierre,
né en 1922; André Girardet, chef de bureau
à Lausanne 2, né en 1915; Edmond Guignard,
fonctionnaire de distribution au Lieu,
né en 1930; Arnold Moreillon, fonctionnaire
de distribution à Lausanne 18, né en 1923;
Jean Petter, fonctionnaire d'exploitation à
Lausanne 1, né en 1926; Samuel Thevoz,
fonctionnaire de distribution au Brassus, né
en 1929.
Berna
Ernst Binggeli, Zustellbeamter in Niederscherli,
geb. 1910; Rudolf Santschi, Posthalter
in Bern 4, geb. 1912; Ernst Staudenmann,
Zustellbeamter in Münchenbuchsee, geb.
1911.
La Posta n.5/2001
11
Sud
Eros Cereda, buralista postale a Sementina.
Posta-pacchi
Ovest
Henri Chaperon, fonc. de distribution à Genève.
Centro
Herbert Jäggi, Zustellbeamter in der Paketfiliale
Solothurn; Ajet Pajaziti, Betriebspraktikant
im Paketzentrum Härkingen.
Posta-lettere
Ovest
Rita Andrey, trieuse au Centre Courrier Genève;
Katharina Badoux, fonctionnaire de distribution
au Centre Courrier Genève; Jérôme
Maye, fonctionnaire d'exploitation à Lausanne
St-François Cases; Willy Russi, fonctionnaire
d'exploitation au Centre Courrier Genève.
Centro
Heinrich Ardüser, Betriebsbeamter in Basel; Josef
Schafer, Betriebsbeamter in Aesch.
Est
Paul Baumann, Betriebsbeamter im Briefzentrum
Zürich; Maria Schneebeli, Sortiererin im
Briefzentrum Zürich; Wilhelm Steiger, Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in St. Gallen
8; Hans Trachsler, Betriebsbeamter bei der Briefzustellregion
in Uster; Hans Winteler, Betriebsbeamter
im Briefzentrum St. Gallen.
Sud
Giuseppe Ruggeri, funzionario di distribuzione
alla filiale di distribuzione lettere di Giubiasco.
Trasporti
Sede principale
Bruno Härri, Mitarbeiter bei der Sicherheitstransporte-Zentrale
in Bern.
Ovest
Jacques Dormond, Conducteur d'automobiles
au Service Transports de Lausanne.
Centro
Robert Furrer, Wagenführer bei den Sicherheitstransporte
Stützpunkt Basel; Peter Maurer,
Wagenführer beim Transportdienst Thun.
Service House Posta
Service House Bern
Hanspeter Steiner, Handwerkmeister.
Neuchâtel
Heidi Flückiger, Sortiererin in Biel 1 BZ, geb.
1935; Marceline Nicolet, conjointe à Coffrane,
née en 1924; Maxime Rebetez, buraliste
postal aux Genevez JU, né en 1924.
Lucerna
Fritz Furrer, Betriebsbeamter in Luzern 2,
geb. 1912; Anton Graf, Betriebsbeamter in
Luzern 2 BZ, geb. 1928; Werner Jäggi, Dienstchef
in Luzern 1, geb. 1912; Karl Kamer, Betriebsbeamter
in Goldau, geb. 1929; Elisabeth
Winkler, Betriebsangestellte in Luzern 2 BZ,
geb. 1914.
Zurigo
Erwin Glaesle, Zustellbeamter in Zürich 16,
geb. 1926; Gottfried Hausheer, Betriebsbeamter
in Zürich 23, geb. 1913; Alfred Künzli,
Betriebsbeamter in Winterthur 1, geb.
1923.
San Gallooo
Konrad Altherr, Zustellbeamter in Flawil 1,
geb. 1923; Gildo Gentina, Betriebspraktikant
in St. Gallen 1, geb. 1928; Johann Pfranger,
Zustellbeamter in Rheineck, geb. 1934; Josef
Theiler, Zustellbeamter in Schindellegi, geb.
1926.
Coira
Franco Martinelli, Wagenführer-Mechaniker
PD in Zernez, geb. 1925.
Bellinzona
Livia Garzoli, buralista postale a Maggia, nata
nel 1931; Norma Muschietti, buralista
postale a Vezio, nata nel 1908.

12 La Posta n.5/2001 Servizio sociale Posta
Servizio sociale Posta
Sviluppo del personale: impegno e competenza
I problemi sociali di collaboratrici
e collaboratori incidono
sul loro benessere,
sulla motivazione e sulle
loro prestazioni. Una consulenza
tempestiva serve
sia al singolo che all’azienda.
In tutto il paese 13 uffici
di consulenza composti
da 27 assistenti sociali propongono
gratuitamente
apprezzati servizi.
L’origine del Servizio sociale alla Posta risale
al 1950. «Il servizio sociale professionale
interno all’azienda è un importante
presupposto per tutelare una politica del
personale socialmente responsabile», sottolinea
Fritz Schmutz, responsabile
dell’unità «Personale».
In quali casi collaboratrici
e collaboratori
possono
rivolgersi a un
assistente sociale?
Beneficiano di una consulenza e di un
sostegno adeguato in caso di:
• questioni e problemi personali
• conflitti familiari e di coppia
• preoccupazioni legate a separazioni,
divorzi o decessi
• cambiamenti e relative conseguenze
in seno alla famiglia o nel contesto
di lavoro
• insicurezze o tensioni sul posto di lavoro
• mobbing o molestie sessuali sul posto
di lavoro
• domande nel contesto di malattie,
infortuni o tossicodipendenze
• questioni legate ad aspetti finanziari,
consulenze finanziarie, saldo
di debiti e intermediazione di appoggi
finanziari
• domande sui rapporti con autorità,
uffici e assicurazioni sociali
L’assistenza sociale appoggia e consiglia
i superiori e i responsabili del personale:
• nell’ambito di progetti e formazioni
legate alla promozione della salute e
alla prevenzione contro le dipendenze
• nella gestione di problemi sociali di
singoli collaboratori o team
Servizio sociale interno. Dal 1998 tale
servizio è direttamente assoggettato
all’unità Personale, ciò che consente agli
assistenti sociali di muoversi con una certa
indipendenza e neutralità. Il Servizio
sociale Posta sostiene e consiglia il personale
dell’azienda in diversi ambiti (cfr.
il riquadro). «Secondo una statistica effettuata
dal Servizio sociale, ogni anno il
tre-cinque percento del personale ricorre
ai servizi degli uffici di consulenza»,
spiega Ruth Blaser, assistente sociale
dell’ufficio di Berna. I vantaggi rispetto
ai servizi sociali esterni all’azienda sono
assai numerosi. Gli assistenti sociali della
Posta conoscono perfettamente l’azienda
e le norme interne. La conoscenza
delle misure annunciate e dei riassetti
Aarau Basilea
Susann Baumann
baumannsu@post.ch
062 835 65 96
Bienne
Sonja Vuilleumier
vuilleumiers@post.ch
032 323 24 34
Sion
Rose-Marie Zumofen
zumofenr@post.ch
027 328 86 10
Berna
Marlen Ammon-Balmer
ammonm@post.ch
031 386 45 65
che concernono il personale (ad esempio
«La tipizzazione degli uffici postali»)
consente loro di individuare tempestivamente
delle soluzioni. Anche i contatti regolari
tra gli assistenti sociali e i responsabili
del personale e i superiori dei
diversi settori facilitano il lavoro dei consulenti.
A dipendenza della situazione,
anche la collaborazione con uffici di consulenza
esterni può rivelarsi preziosa.
Una rete di uffici capillare. La consulenza
gratuita per il personale attivo, i pensionati
e i parenti diretti sottostà al segreto
professionale. «Sono spesso problemi finanziari
o relazionali a indurre le persone
ad avvalersi di una consulenza professionale»,
spiega Blaser. «Le crisi perso-
Ruth Sidler
sidlerr@post.ch
062 835 65 93
Coira
Doris Allenspach
allenspachd@post.ch
081 256 33 31
San Gallo
Jutta Dierberg
dierbergj@post.ch
071 499 72 30
Sabine Felder Michaud
felders@post.ch
031 386 45 62
nali e i problemi psico-sociali si manifestano
spesso dapprima sul lavoro, anche
se non scaturiscono dal lavoro stesso». Le
assistenti e gli assistenti sociali della
Posta vantano una formazione qualificata
presso una Scuola superiore in scienze
sociali, o una formazione parificata, e si
aggiornano e perfezionano in continuazione.
La maggior parte dei 27 assistenti
sociali della Posta, un team composto da
donne e uomini, lavora a tempo parziale.
La responsabilità dei 13 uffici di consulenza
compete al luogo di servizio del singolo
collaboratore.
Testo: Andreas Guler
Manfred Leu
leum@post.ch
061 278 53 39
Friburgo
Danielle Javet
danielle.javet@swisscom.com
026 309 47 70
Georges Schär
schaerg@post.ch
071 499 72 29
Alfred Schneiter
schneitera@post.ch
031 386 45 60
Katja Müggler
muegglerk@post.ch
061 278 53 46
Ginevra
Fabienne Puippe
puippef@post.ch
022 739 21 20
Losanna
Fabienne Fontana Hunziker
fontanaf@post.ch
021 344 32 44
Ruth Blaser-Kobi
blaserru@post.ch
031 386 45 64
Andrea Wittwer
wittwerand@post.ch
061 278 53 31
Isabelle Savoy
savoyi@post.ch
Catherine Troehler
troehlerc@post.ch
021 344 32 41
Paul Häsler
haeslerp@post.ch
031 386 45 61
Servizio soaciale Posta
Collaboratrici e
collaboratori
soddisfatti
e volenterosi!
Rivolgetevi al servizio Sociale Posta.
Bellinzona
Giovanna Kaufmann
kaufmanng@post.ch
091 807 53 08
Zurigo
Ruth Eschmann
eschmannr@post.ch
01 247 72 74
Lucerna
Christine Hänggi
haenggich@post.ch
041 226 11 11
Regula Kern
kernr@post.ch
01 247 72 75
Agathe Sidler
sidlerag@post.ch
041 226 11 10
Elsbeth Vetsch
vetsche@post.ch
01 247 72 73
Sara Visentin, Sekr.
visentins@post.ch
01 247 72 72/76
Federazione svizzera dei samaritani
Bilancio
sociale 2000
In concomitanza con l’anno dei volontari,
iniziato il 5 dicembre 2000, la Federazione
svizzera dei samaritani ha repubblicato
il seguente bilancio sociale,
concernente gli interventi di volontariato
dei suoi 45 000 membri.
Nei corsi condotti nel 2000 le associazioni
di samaritani hanno formato 87000
persone. Il corso soccorritori obbligatorio
per il conseguimento della licenza di
condurre è stato seguito da 70100 persone;
4900 persone hanno approfondito le
nozioni di pronto soccorso in corsi samaritani,
mentre 5200 hanno imparato la
La Posta n.5/2001
13
tecnica di rianimazione cardiopolmonare
nel quadro di corsi CPR.
L’anno scorso i samaritani hanno prestato
complessivamente 247 000 ore di
servizio di picchetto e 62 000 ore di
volontariato per gli istituti di assistenza
sociale. Hanno fornito i primi soccorsi
in 1012 emergenze e hanno organizzato
1441 azioni per la donazione di sangue.
Dal bilancio sociale 2000 emerge che i
samaritani impiegano annualmente
168000 ore/persona per l’organizzazione
e lo svolgimento di corsi pubblici e
465000 ore/persona per altri servizi,
come il servizio di picchetto, azioni per la
donazione di sangue, pubblicazione di riviste
di materiale sanitario, assistenza domiciliare,
ecc. a favore della popolazione.

Jean-Pierre Streich, responsabile del ramo di attività
«International», si è congratulato con i vincitori per le
buone proposte presentate. Nella foto da sinistra: Jean-
Pierre Streich, Sepp Sutter, Barbara Marti, Christine
Bucher e Monika Elser, della Borsa delle idee Posta.
Seminario specializzato a Macolin
Il servizio malattie, infortuni e
reintegrazione della Posta
Alla fine di marzo si è svolto a Macolin l’incontro
annuale dei sedici servizi regionali
malattie, infortuni e reintegrazione della
Posta. Heinrich Gisler, responsabile di Assistenza
sociale e previdenza, ha informato
i presenti sulle ripercussioni del contratto
collettivo di lavoro Posta sui processi di lavoro
più importanti presso i Servizi malattie
e infortuni. Successivamente Roland Arni,
responsabile del Servizio sociale Posta,
ha illustrato l’organizzazione e i compiti del
Servizio sociale dell’azienda. Nell’attività
pratica dei Servizi malattie e infortuni e del
Servizio sociale Posta ci sono spesso delle
interfacce comuni, che in generale possono
essere gestite bilateralmente dai servizi specializzati
nelle regioni. Dal canto suo, Lilo
Forster, capodivisione presso l’AI di Berna,
Foto: zvg
Premiazione
Borsa delle idee Posta 2000
Delle 15 proposte, selezionate per l’estrazione
finale del concorso annuale della
Borsa delle idee Posta 2000, il sorteggio
ha premiato tre vincitrici e un vincitore,
che lo scorso mese hanno ricevuto i premi
Notizie
Gita in autopostale il 10 giugno
La storia degli autopostali sul Ballenberg
presso Brienz
Il museo all’aperto di Ballenberg, presso
Brienz ospita, dal 1° al 31 agosto 2001,
una mostra speciale proveniente dal Mu-
ha presentato l’organizzazione e i servizi
dell’ufficio cantonale dell’Assicurazione
per l’invalidità di Berna, illustrando poi alcuni
aspetti delle misure di reintegrazione
professionale. La consulenza e le prestazioni
degli specialisti dei servizi malattie,
infortuni e reintegrazione ricoprono un ruolo
importante nella gestione del personale
della Posta, ha sottolineato Fritz Schmutz,
responsabile del Personale, nel suo intervento.
La Posta intende continuare anche in
futuro il suo compito al servizio dei collaboratori
deboli di salute, malati o handicappati.
Jürg Reichen, di Strategia e strumenti di gestione,
ha presentato il nuovo strumento di
controlling del personale, chiamato «Business
Information Warehouse» e ha sotto-
presso la sede principale della Posta a Berna.
Il primo premio – un Fondo Giallo del
valore di 4000.– franchi – è andato a Sepp
Sutter, assistente postale a San Gallo.
L’idea della ricevuta e della conferma gratuita
con informazioni concernenti il cliente
sul verso della ricevuta migliora la
comunicazione fra la Posta e il cliente.
Grazie all’idea di applicare una pubblicità
luminosa sull’edificio di Postfinance, Barbara
Marti, collaboratrice specializzata
presso Postfinance, ha vinto un viaggio per
due persone in una città a scelta, del valore
di 2000.– franchi. La proposta di pubblicare
in intranet una tabella con i cellulari
e le loro varie funzioni è valso a Christine
Bucher, assistente d’esercizio, il terzo
premio: un fine settimana in un centro
di benessere, del valore di 1000.- franchi.
Dal 1999 le proposte inoltrate alla Borsa
delle idee sono aumentate del 30%. Il sito
Intranet della Borsa delle idee è repertoriato
nella rubrica Top-Link in Intranet.
Per maggiorni informazioni potete chiamare
lo 031 338 10 00. (ag)
Il vincitore della VW Beetle del mese di aprile
Far risparmiare a Postfinance
Attualmente Postfinance spedisce ogni giorno
ai suoi clienti commerciali dei supporti
dati, che dopo l’uso vanno rinviati al mittente.
Postfinance si assume la totalità delle spese
di porto.
Barbara Wirz e Fredy Aubert, attivi presso
PF 32, propongono di ottimizzare questo
processo onde evitare inutili spedizioni. Suggeriscono
pertanto di utilizzare un contenitore
per il rinvio dei supporti dati a Postfinance,
che avverrà una sola volta al mese.
Questo procedimento consente di ridurre le
spese di porto e per il personale del centro di
calcolo. Ai suoi clienti Postfinance può offrire,
grazie a questa misura, un servizio nettamente
migliore: basta che raccolgano i sup-
Foto: Andreas Guler
seo della comunicazione di Berna, dedicata
alla storia degli autopostali.
Il 10 giugno 2001, sarà organizzata in anteprima
una gita alla volta di Brienz con
autopostali d’epoca e moderni. La parata
di autopostali, la mostra, inclusa la proiezione
di film storici concernenti gli autopostali,
e un mercatino con oggetti da
collezione e souvenir costituiscono le attrazioni
della gita summenzionata. Gli interessati
possono ottenere ulteriori informazioni
presso Autopostale Turismo,
3800 Interlaken, tel. 033 828 88 34.
(PAD)
Campagna pubblicitaria e concorso di SPI
La creazione della TNT Swiss Post SA il
1° luglio 2000 ha dato vita ad un operatore
di prim’ordine nel mercato dei servizi
di corriere ed espresso internazionali. Oggi
il nome «TNT Swiss Post AG» – dopo
una vasta campagna pubblicitaria - è noto
presso il 40% delle piccole e medie imprese
(PMI) interpellate.
L’esito del controllo dei risultati della campagna
mostrano che un quarto degli interpellati
si ricordava della pubblicità della
TNT Swiss Post SA. Gli elementi meglio
recepito sono stati i miling ai clienti commerciali,
seguiti dalle inserzioni in giornali
economici e specializzati e le misure adottate
negli uffici postali. Alla domanda a
scelta multipla sul messaggio principale
della campagna, la maggiornaza ha risposto:
la collaborazione internazionale fra
TNT Svizzera e Swiss Post International.
Nota bene: la risposta secondo cui TNT
La Posta n.5/2001
«TNT Swiss Post AG» incrementa
la propria fama fra la gente
17
Swiss Post SA ha una politica di prezzi trasparente
e flessibile è stata quella meno
scelta.
Concorso URGENT. Il 60% delle aziende
interpellate conoscevano già il nuovo nome
del prodotto «URGENT», che è subentrato
all’ «EMS Worldwide». Nel quadro
delle promozioni di vendita negli uffici
postali è stato organizzato un concorso,
denominato URGENT, per il personale di
sportello. Quest’ultimo doveva riportare in
un bollettino ricapitolativo tutti gli invi
URGENT spediti lo scorso mese di ottobre
da uno sportello. Inoltrando tale bollettino
si poteva partecipare al concorso
che aveva in palio vari weekend prolungati
ad Amsterdam, sede sociale della TNT.
Ben 35 vincitori hanno così potuto recarsi,
lo scorso mese di gennaio, nella metropoli
olandese. (SPI/ag)
Amsterdam è una città che offre moltissimo, sia di giorno che di
notte. Lo sa bene il gruppo di vincitori del concorso URGENT, che vi
hanno trascorso un weekend prolungato.
Regione di Lyss
Rivisto e corretto l’orario
degli autopostali
le spese di porto Il nuovo orario della regione di Lyss, ela-
porti dati che arrivano ogni giorno e li rinviino
tutti insieme una volta al mese. I clienti
che non ricevono supporti dati tutti i giorni
possono rinviare il contenitore solo una volta
pieno.
lineato l’importanza di rilevare possibilmente
senza errori i dati nel sistema di informazione
del personale «SAP/HR3».
Pierre-Albert Voumard, capo medico del
Servizio medico delle FFS, dell’amministrazione
generale della Confederazione e
della Posta, ha accennato alle recentissime
statistiche delle varie unità della Posta. Voumard
ha colto l’occasione per ricordare ai
vari uffici alcuni punti da rispettare nei rapporti
con il Servizio medico. Oltre ai numerosi
interventi sono stati svolti anche dei
workshop, i cui risultati sono stati presentati
ai partecipanti alla fine del seminario.
la documentazione del seminario saranno
presto messi a disposizione del Servizio
malattie, infortuni e reintegrazione della
Posta in Intranet. (ag)
Per un mese Barbara Wirz e Fredy Aubert potranno
usare la VW Beetle gratuitamente.
Foto: zvg
Foto: zvg
Foto: Hans-Ulrich Friedli
borato in stretta collaborazione con i comuni
e le conferenze regionali dei trasporti,
entrerà in vigore il prossimo
10 giugno. È caratterizzato in particolare
da un nuovo programma di corse nella
regione di Lyss sud/ovest e da un’incremento
del numero di corse di autopostali
lungo le linee più frequentate del settore
Lyss est.
Il nuovo orario propone corse a frequenza
oraria sulla linea Bienne – Aarberg –
Lyss, dal lunedì al venerdì dalle 06.00 alle
20.00. I paesi di Kappelen, Bühl e
Hermrigen godranno di buoni collegamenti
con Lyss. Fra Aarberg e Bienne le
corse a frequenza oraria saranno garantite
fino a mezzanotte. Sia a Bienne che a
Lyss ci sono ottime coincidenze con il
traffico ferroviario. Fra Aarberg e Lyss ci
sono addirittura corse ogni mezz’ora, se
si contano anche quelle ferroviarie. Gli
stessi autopostali collegano nelle ore di
punta Lyss e Seedorf. A Seedorf ci sono
coincidenze da e per Lobsigen, Aarberg e
Berna. A titolo di prova, è stata altresì
introdotta la linea Lyss – Jens – Bienne.
Durante le ore di poco traffico di clienti
le corse dirette fra Büren e Berna sono
soppresse.
Fuori dalle ore di punta gli autopostali circoleranno
ogni ora da Messen a Zollikofen,
dove si può prendere la coincidenza
per e da Berna con i treni RBS. La linea
Lyss – Schnottwil è prolungata via
Oberwil fino a Büren, la frequenza è oraria.
A Lyss ci sono buone coincidenze per
il diretto da e per Berna. Anche sulla a
linea Lyss – Grossaffoltern i torpedoni
circolano a ritmo orario. A Lyss ci sono
comode possibilità di coincidenze da e
per Bienne e Berna. Il nuovo orario di autopostale
si può scaricare in formato pdf
all’indirizzo Internet www.postautobern.ch
(PAD)
Rispetto a quello vecchio, il nuovo orario degli autopostali della regione
di Lyss contiene numerose corse in più lungo le linee maggiormente
frequentate.

Francobolli e filatelia: un’esclusività mondiale
Filatelia
Il francobollo dal profumo
di cioccolato
La Posta Svizzera continua
a sorprendere con la produzione
di francobolli assolutamente
inediti. Dopo
l’esclusività mondiale del
francobollo ricamato, ecco
un’altra emissione totalmente
fuori dagli schemi:
il primo francobollo che
sembra cioccolata e profuma
di cioccolata. Elsa Baxter,
responsabile dell’unità
di gestione Francobolli e
Filatelia ha presentato questo
francobollo speciale in
occasione della conferenza
stampa «Centenario di
Chocosuisse, L’Unione dei
fabbricanti di cioccolato».
L’unità Francobolli e Filatelia della Posta
Svizzera è in grado di dimostrare che anche
nella produzione di francobolli è perfettamente
possibile far convivere tradizione
ed innovazione con scelte del tutto
inedite. Dopo essersi distinti per originalità
con il francobollo personalizzato di
cambio di millennio e il primo dentello ricamato,
pacchi e lettere diffonderanno
ovunque nel mondo il delizioso aroma del
cioccolato svizzero. Spunto per quest’originale
idea è il centenario Chocosuisse,
l’Unione svizzera di fabbricanti di cioccolato.
Sfregando leggermente le dita, il fran-
L’unione
Chocosuisse
Le origini dell’Unione dei fabbricanti
svizzeri di cioccolato risalgono al 1901,
quando 16 aziende produttrici di cioccolato
decisero di fondare la «Union libre
des fabricants suisses de chocolat»
per tutelare congiuntamente i propri interessi di categoria. Nel 1946
l’unione fu ribattezzata in «Chocosuisse» e oggi raggruppa ben 15 aziende
attive nella produzione industriale di cioccolato e derivati, nonché
diversi tra i più importanti importatori di prodotti finiti. Chocosuisse è
impegnata fra l’altro nel promuovere la competitività nell’industria cioccolatiera
svizzera, nel salvaguardare il prestigio internazionale di cui
essa gode e nel vigilare sull’impiego abusivo della denominazione «Cioccolata
Svizzera». L’industria cioccolatiera svizzera impiega oggi più di
4000 persone.
cobollo speciale sprigiona l’aroma di cioccolata
grazie ad un sofisticato rivestimento
laccato composto di un’infinità di
minuscole capsule che esplodono alla
pressione delle dita liberando il profumo
artificiale che contengono.
Delizia anche per la vista. L’emissione speciale
"Chocosuissse” è una delizia non solo
per l’olfatto ma anche per la vista. Impressionante
è l’effetto di autenticità e tridimensionalità
che hanno saputo creare i
due grafici zurighesi Ralph Schraivogel e
Yves Netzhammer. Esso si esplica al meglio
nel minifoglio da 15 che sembra una tavoletta
di cioccolata, impressiona sapientemente
accentuata dallo sfondo di carta
stagnola usata.
Chocosuisse. L’idea del francobollo profumato
nasce da una richiesta di Chocosuisse,
l’Unione di fabbricanti svizzeri di cioccolato
che voleva celebrare con originalità
il proprio centenario, che ricorre quest’anno.
In essa sono rappresentate 15 aziende
produttrici di cioccolato e derivati (vedi
riquadro).
Ultimo incarico per la Hélio Courvoisier.
La stampa in calcografia del ghiotto dentello
è stata curata dalla ditta Hélio Cour-
La giuria del pubblico per la «Giornata del francobollo»
L’ha spuntata Beat Kehrli di Hasliberg
Per la seconda volta, da inizio
dicembre 2000 a fine marzo
2001, alla giuria nazionale del
pubblico è stata affidata la
valutazione dei francobolli
creati per la «Giornata del
francobollo». Il 21 aprile, nel
corso della mostra di francobolli
BALABRA a Liestal è stato
reso noto il vincitore. Si
tratta di Beat Kehrli, grafico di
Hasliberger, la cui proposta
creativa è stata votata da un
quarto circa di tutti i votanti.
La popolazione svizzera ha avuto per tre
mesi circa l’opportunità di votare il soggetto
preferito nell’ambito della mostra
itinerante che ha toccato le città di Zurigo,
San Gallo, Basilea, Aarau, Losanna e
Monthey. Per la prima volta la popolazione
ha potuto esprimere il suo giudizio anche
tramite Internet; ne ha approfittato il
40% dei circa 6000 votanti. Fra otto proposte
creative realizzate da grafici svizzeri,
hanno scelto il nuovo francobollo speciale
della Giornata del francobollo 2001.
Architettura moderna a Basilea. In veste di
committente, la Posta Svizzera ha stabilito il
tema del francobollo speciale, in collaborazione
con gli organizzatori locali: «Architettura
moderna a Basilea». Gli artisti che vi hanno
partecipato sono da un lato autentici
disegnatori di francobolli, dall’altro, artisti che
considerano la creazione di un francobollo
un’interessante sfida. Nel corso della premiazione,
Kurt Strässle, responsabile del progetto
per la Posta Svizzera, ha espresso la sua soddisfazione
per la qualità dei progetti nonché
per il grande interesse del pubblico e per le innumerevoli
reazioni positive.
Il francobollo speciale 2001 del pubblico.
La prossima edizione della Giornata del francobollo
si svolgerà l’8 e il 9 dicembre a
Basilea. Il francobollo speciale da 70 ct. con
il soggetto del vincitore Beat Kehrli sarà
emesso già il 20 novembre 2001. Beat Kehrli
creerà anche il relativo annullo speciale. Al
tempo stesso verrà emessa una cartolina
postale illustrata progettata da Hans Marti di
Basilea sull’identica tematica. La prevendita
L’unità di gestione
Francobolli e Filatelia
Francobolli e Filatelia vanta annualmente
dalle 35 alle 40 nuove emissioni,
tra cui diversi francobolli speciali.
La produzione si basa sulla
rigorosa selezione di una giuria di
esperti, recentemente estesa anche al
vaglio del grande pubblico con la
creazione della Giornata del francobollo.
voisier di La Chaux-de-Fonds, che ha svolto
il difficile incarico con destrezza. Tuttavia
è l’ultimo mandato che la Posta Svizzera
affida alla Hélio Courvoisier; per ragioni
economiche l’azienda ha sospeso la
produzione di francobolli il 30 aprile 2001.
Il francobollo profumato da 90 centesimi è
valido a partire dal 9 maggio 2001. È in
vendita già dal 2 maggio sotto forma di
francobollo singolo, quartina da 3,60 franchi
e di minifoglio da 15 per un valore di
13,50 franchi. Fino ad esaurimento delle
scorte, il francobollo singolo e il minifoglio
sono disponibili presso tutti gli uffici
postali, in Internet, gli uffici filatelici nonché
il servizio clienti dell’unità Francobolli
e Filatelia della Posta Svizzera con
sede a Berna.
Per ulteriori informazioni particolareggiate
rinviamo alle pagine Internet
www.posta.ch o www.yellowworld.ch e a
"La Lente”, la rivista per gli amici dei francobolli,
edizione n. 2 dell’aprile 2001.
(hf)
Foto: Albrecht
inizia il 13 novembre 2001.
Per ulteriori informazioni:
www.posta.ch, rubrica filatelia
I vincitori del concorso per il
pubblico
Fra i circa 6000 partecipanti
al grande concorso per il
pubblico, sono stati sorteggiati
i 10 fortunati vincitori. Alla
BALABRA si è svolta al consegna
dei premi. Il primo premio
è andato a Ruth Dubach
(Huttwil). Ha vinto un’escursione,
ingresso incluso, con l’autopostale
Globi all’Europa-Park di Rust – insieme
a 47 amici e parenti – del valore di ca.
CHF 2500. Il secondo premio, un viaggio
speciale a scelta con 44 partecipanti in
La Posta n. 5/2001
19
Elsa Baxter, responsabile di
«Francobolli e Filatelia»:
«Molti aspetti accomunano la cioccolata
e i francobolli svizzeri. Entrambi
sono simboli della tradizione, dell’alta
qualità, cultura ed artigianato
elvetici, apprezzati e conosciuti nel
mondo intero. Per quanto richiestissimi,
non sono prodotti di massa ma
attraverso il continuo processo di affinamento
e la minuziosa ricerca del dettaglio
sono andati assurgendo ad articoli
d’arte, da decenni insostituibili
ambasciatori del nostro Paese. Tutte
qualità che abbiamo voluto simbolicamente
riunire in un unico prodotto: il
francobollo speciale «Centenario
Chocosuisse». Prodotto, questo, di cui
possiamo certamente andare fieri…
I tempi cambiano, lo percepiamo
anche nella nostra unità Francobolli e
Filatelia. Nella generale frenesia tutto
diventa «usa e getta». Le tradizioni
vengono rimesse in discussione, critico
è l’atteggiamento verso la creatività
artistica. Un dualismo che non risparmia
neppure Francobolli e Filatelia.
Oggi è difficile entusiasmare le giovani
generazioni per il collezionismo e la
bellezza dei francobolli – dato che
sono continuamente sollecitate da
un’offerta di svaghi enorme, varia e
spesso legata ad effimere mode. Il
francobollo sta diventando sempre più
un mero oggetto d’utilità pratica. Crescente
è l’interesse, anche da parte dei
clienti, per lo sviluppo di segni di
valore digitali, scaricabili da Internet,
in sostituzione delle opere d’arte in
miniatura.
Molteplici scommesse che l’unità
Francobolli e Filatelia è pronta ad
affrontare confidando che con francobolli
d’alta qualità e valore artistico,
idee innovative – penso in particolare
al dentello ricamato -, soggetti originali
nonché inedite tecniche di produzione
saprà conquistare la clientela.»
Kurt Strässle, di «Francobolli e Filatelia» (a sin.)
si complimenta con Beat Kehrli, vincitore del
concorso filatelico.
autopostale, è stato vinto da Angela Maurer
di Wetzikon. Otto Eggenschwiler di Zofingen
(3° posto) ha invece vinto un viaggio
di 2 giorni in autopostale con il Romantic
Route Express. (pd/hf)

20 La Posta n.5/2001 Offerta per il personale
Offerta speciale per il personale postale attivo e in pensione
Stampe offset del pittore Rolf Knie
Il commerciante d’oggetti d’arte
«Inter Argus» di 4104 Oberwil BL
(www.inter-argus.ch) propone al
personale postale attivo e a quello
in pensione una serie di quadri del
pittore Rolf Knie a prezzo ridotto.
Si tratta di stampe offset, di
80 x 100 cm, corredate dalla cornice
passepartout colorata e da un
vetro infrangibile speciale. «Inter
Argus» le vende ai collaboratori
della Posta a un prezzo imbattibile,
scontato del 30%. Le ordinazioni
tramite il tagliando sottostante
vanno spedite direttamente a
Inter Argus, nel cui assortimento
ci sono anche altre opere di Rolf
Knie. È disponibile anche un opuscolo
illustrato, che si può ordinare
per fax allo 061 401 15 14. I quadri
sono consegnati franco domicilio.
➍
Rolf Knie
Face of the
Clown
✂
➎
Rolf Knie
Born to Run
Cognome ..............................................................................................
Nome ......................................... Numero personale ......................
Indirizzo ......... ..................................................................................
NPA ..........................................Località ......................................
Luogo di servizio..................................................................................
Sono un pensionato della Posta o delle ex PTT
Ordino il quadro n. .............
Ordino la serie di cinque quadri
Spedire il tagliando d’ordinazione a:
INTER ARGUS, Handel mit Kunst,
Langegasse 50, 4104 Oberwil BL
➌
Rolf Knie
Leopard
➊
Rolf Knie
Circus
Memories
➋
Rolf Knie
Three White
Tigers
DirectGuide per un marketing diretto orientato alla pratica
Pubblicità e vendite mirate:
un pratico manuale per le PMI
DirectGuide è un pratico manuale dedicato
alle più moderne tecniche di marketing
diretto. È stato studiato appositamente per
soddisfare le esigenze delle piccole e medie
imprese (PMI), che in 176 pagine possono
trovare moltissimi consigli e istruzioni
pratiche.
Il marketing, la pubblicità e la vendita sono
fattori importantissimi per ogni azienda.
Sempre più spesso il marketing diretto
è considerato lo strumento ideale di analisi
di mercato, in particolare per le PMI.
Moltissime sono le opere specializzate che
trattano il tema del marketing diretto,
ma poche forniscono istruzioni e consigli
pratici sulla pubblicità e la vendita alla portata
di coloro che non sono proprio degli
Nell’era delle foto digitali, il portale yellowworld
propone, dalla scorsa metà di aprile,
un servizio particolarmente interessante
sotto la rubrica «Mondo della foto». Vi si
possono ordinare lo sviluppo su carta o su
CD di pellicole 135 o APS classiche. Si possono
far sviluppare su carta anche le immagini
digitali. La piattaforma internet offre
altresì un’ampia gamma di servzi per fotografi
dilettanti o professionisti: l’ordinazione
di copie supplementari con un solo clic,
consigli, test, news e consigli per gli acquisti.
L’offerta è in continuamente aggiornata.
Come funziona il servizio foto.
All’indirizzo Internet foto.yellowworld.ch
si ordina una busta per lo sviluppo delle
pellicole (è stata inviata ad ogni nucleo familiare
a metà aprile 2001), si spediscono
le pellicole da sviluppare a World of Pictures
GmbH e le foto vengono recapitate a
casa per posta. Oltre alle normali stampe
su carta, potete ordinare le vostre foto su
un image CD. Con questo speciale image
CD, potete, grazie a un apposito programma
all’indirizzo foto.yellowworld.ch, trattare
personalmente le vostre foto digitali
Precisazioni sull’offerta speciale
Quadri: stampe offset illimitate, incorniciate
con il passepartout.
Misure: tutti i quadri 80 x 100 cm con relativo
vetro infrangibile speciale
Prezzo di vendita: fr. 390.–
Sconto per collaboratori: 30% (serie completa = 40%)
Prezzo per il personale postale: fr. 273.– per quadro o
fr. 1170.- per l’intera serie.
specialisti in materia. Il nuovo manuale,
pub-blicato alla fine di aprile dai Direct
Marketing Services della Posta, (vedi
pagina 18) colma questa lacuna.
Il DirectGuide, concepito appositamente
per le PMI, le aiuta a pianificare autonomamente
le misure di marketing diretto
e ad applicarle con successo. Fornisce
loro il know-how pratico per organizzare,
per esempio, un’efficace campagna di mailing:
dall’idea iniziale alla spedizione delle
lettere fino all’elaborazione delle risposte
rinviate.
Il personale della Posta può ottenere il
pratico manuale al modico prezzo di
20 franchi. Ordinate subito il vostro esemplare
tramite il tagliando a pagina 18.
foto.yellowworld.ch
Il mondo della foto in Internet
prima di ordinarne delle copie cartacee. Il
laboratorio sopprime le copie digitali non
appena ha stampato quelle su carta.
Album on line. La rubrica «Mondo
della foto» sarà oggetto di una seconda fase
di sviluppo a partire dal 1° giugno. Sul
sito si potranno infatti creare degli album
fotografici on line, cui si potrà accedere tramite
un codice personale. Il servizio foto
con-sentirà di ordinare copie di foto supplementari,
di spedire foto via e-mail e di
creare un album on line personalizzato, non
accessibile a terzi che non conoscono il
vostro codice personale.
yellowworld

Posta...e non
La Posta n.5/2001
Pari opoprtunità
Il programma di mentoring della Posta
La Posta vuole lavorare con team misti a
tutti i livelli gerarchici ed aumentare la
quota di donne fra i quadri medi e superiori.
Una delle misure finalizzate a tale scopo
è il progetto pilota « Programma mentoring
MOVE».
Il mentoring ha carattere individuale,
poiché aspettative e obiettivi sono legati alla
composizione del team di tre persone
(mentee, mentor e superiore). Con il supporto
di manager esperti, i mentee possono
evolvere più rapidamente e assumere
funzioni di conduzione, a vantaggio
dell’intero gruppo. Tale misura consente
inoltre di conseguire l’obiettivo auspicato,
ossia l’«aumento della percentuale di donne
in seno ai quadri».
Networking. Il mentoring si addice perfettamente
come strumento di sviluppo dei
quadri giovani. Dopo il lancio del programma
di mentoring lo scorso ottobre, nel mese
di marzo del 2001 si è svolto il secondo seminario,
il cui scopo era quello di fare il punto
della situazione e di correggere eventualmente
il tiro. Dalla valutazione intermedia
preliminare sono emersi risultati molto incoraggianti.
Lo scambio di esperienze e
l’ampliamento della rete, che integra tutti i
settori e supera le barriere gerarchiche, sono
due aspetti particolarmente apprezzati.
Testo: Erika Schöni/Béatrice Thomet
Traduzione: GS2
Le partecipanti al programma mentoring raccontano le
prime esperienze e le prime impressioni:
Su e giù per il Brasile con i mezzi
pubblici di trasporto
Autobus alla
stazione stradale.
Quando in Brasile una persona deve spostarsi
con un mezzo pubblico, dipende dalla fitta
rete di autobus locali, paragonabili al nostro
Servizio degli autopostali. Lì però il servizio
è interamente privatizzato e suddiviso
tra diverse ditte che si spartiscono le linee.
I treni del Brasile, infatti, a parte qualche rara
linea turistica, si occupano solo del trasporto
merci, lasciando ai torpedoni il compito
di trasportare i viaggiatori. È un servizio
molto esteso, che permette di spostarsi
da un centro abitato all’altro, piccolo o grande
che sia, con una puntualità notevole. Le
città più grandi, capitali degli stati che formano
il Paese, sono collegate da linee dirette
estremamente lunghe, viste le dimensioni
del territorio: i viaggi possono durare
fino a 48 o 72 ore!
I veicoli sono quasi sempre moderni, comodi
e ben equipaggiati e si suddividono in
quattro classi: convencional, executivo, semi-leito
e leito.
La classe convencional corrisponde ai nostri
treni regionali, o ai nostri autopostali,
salvo che lì, oltre che nelle stazioni previste,
si ferma anche lungo una strada se fate un
Foto: Cristina Slati
Coni Wyss, Information Technologies:
«Finora ho approfittato molto delle esperienze, dei suggerimenti
e dei consigli del mio mentor. Per raggiungere
il mio obiettivo mi è inoltre stata offerta l’opportunità
di partecipare a corsi e di assolvere un post-diploma.
Collaboro inoltre nella misura del 30 % ad alcuni progetti
dell’unità del mio mentor, ciò che mi consente di
raccogliere preziose esperienze nel settore del personale.
A mio parere, il successo del mentoring risiede
nell’impegno profuso dai tre attori coinvolti (mentee,
mentor, superiore).»
Doris Bösch, Rete postale e vendita:
«Considero il programma mentoring una buona esperienza:
mi fornisce nuovi impulsi e l’opportunità di ampliare
la mia rete di rapporti. Apprezzo molto l’interesse
dimostrato dai quadri, il fatto che dedichino parte del loro
tempo a noi mentee e che siano disposti a trasmetterci
le loro esperienze e le loro conoscenze. Nel corso di
innumerevoli colloqui con colleghi e colleghe, le reazioni
sono sempre positive e l’interesse per il mentoring è
notevole. Lo scambio di esperienze e la collaborazione
con colleghe, superiori e mentor di diversi settori presentano
innumerevoli aspetti positivi sia per chi vi partecipa
sia per l’azienda.»
Nadine Marmet, Postfinance:
«La mia impressione sul programma mentoring? Certamente
positiva. Il fatto che, in seno alla Posta, i membri della
direzione del gruppo e manager che vantano una ricca
esperienza consiglino le forze dirigenti emergenti dimostra
che la promozione delle nuove leve non è un semplice
slogan. Il mio mentor è in realtà un prezioso consulente sul
piano della conduzione e della comunicazione. Di recente
mi è stata affidata la conduzione di un team di nove collaboratori
che mi consente di applicare i consigli del mio
mentor. Il mentoring in generale ha decisamente contribuito
al mio sviluppo personale, ne sono persuasa. E, oltre a me,
ne approfittano pure tutti coloro con cui lavoro.»
cenno al conducente o se gli spiegate che vi
farebbe comodo scendere in un posto diverso.
L’executivoè più comodo, dotato di aria condizionata
e di un frigorifero con bevande
comprese nel prezzo del biglietto. È come
viaggiare in prima classe in uno dei nostri
treni diretti e lo si usa, quando si può, per
tratti più lunghi. Se si dispone di un po’ più
di soldi, per i percorsi più lunghi si può prendere
un leito, i cui schienali si abbassano fino
ad essere orizzontali; inoltre, dal sedile
davanti scende una specie di ripiano sul quale
appoggiare piedi e polpacci. Il semi-leito
è qualcosa di simile al leito, ma con i sedili
più stretti. Nella larghezza del veicolo ce ne
stanno quattro come negli executivo e nei
convencional, mentre nei leito sono tre.
Le distanze in Brasile sono tali che dopo un
po’si comincia a pensarle diversamente che
in Europa. Un viaggio di 6 o 7 ore è considerato
una cosa da poco per cui nemmeno
ci si prepara. Un viaggio «serio» comincia
dalle dodici ore e corrisponde a un migliaio
di chilometri. Quando si viaggia in executivo
il conducente si ferma circa ogni tre ore
davanti a un ristorante per permettere ai
viaggiatori di rifocillarsi, andare in un gabinetto
più comodo di quello a disposizione
nel bus, fumare una sigaretta e sgranchirsi
le gambe. Nei viaggi di due o tre giorni inoltre,
al mattino effettua una sosta prolungata
in un ristorante stradale attrezzato di
docce, in modo da potersi anche lavare. Il
viaggio, ad esempio, da Rio de Janeiro a Belem
è lungo 3500 chilometri, dura 52 ore e
percorre poco più della metà del Paese.
Testo: Andrea Salati
21
Béatrice Thomet, Rete postale e vendita:
«Il mentoring è una filosofia imperniata attorno a quattro
concetti: promuovere, stimolare, feedback e spazio di manovra.
In diversi contesti un membro della direzione del
gruppo mi consiglia, mi stimola e mi fornisce regolarmente
un feedback costruttivo. Tutti coloro che hanno
l’opportunità di partecipare a un mentoring dovrebbero
approfittarne: ne vale decisamente la pena.»
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Globi a prezzo ridotto!
«Salite – e lasciatevi andare all’avventura!»
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28 settembre 2001 risparmierete 10 franchi
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Potete recarvi all’Europa-Park a Rust
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sulla pista da slitta più lunga del mondo
o lungo il sentiero di Globi, oppure farvi
affascinare dal mondo dei soffiatori
di vetro alla Glasi di Hergiswil o dal labirinto
degli specchi di Lucerna! Intrattenimento
a bordo, programmi variati e
interessanti e Globi «dal vivo» sono buone
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per viaggio e persona se presenterete
al conducente il buono sottostante. Per
ricevere opuscoli, infomazioni ed effettuare
prenotazioni chiamate lo 0900 563
Elsbeth Schafroth, Posta-lettere:
«Il programma mentoring mi ha consentito di assumere
la direzione del progetto parziale «Applicazione del contratto
di lavoro singolo» per conto dell’unità Personale.
La conduzione del progetto mi permette di accumulare
preziose esperienze e di curare al tempo stesso i rapporti
con collaboratrici e collaboratori di altre unità e di altri
settori. Ho inoltre l’opportunità di partecipare a numerose
trattative con i sindacati.»
Marina Grun, Swiss Post International:
«Il mentoring mi offre in sostanza la possibilità di essere
sorretta durante un intero anno da un manager di prim’ordine,
di costituire una nuova rete di rapporti e di conoscere
meglio altre unità e settori dell’azienda. E alla Posta, che
si dimostra così un datore di lavoro innovativo, ciò è possibile.
FERRARILUX, significa: «Illuminazione rapida».
Questo slogan riflette gli obiettivi che condivido con il mio
mentor. Nel corso dei nostri incontri, vi è un notevole trasferimento
di conoscenze di cui beneficio personalmente
e di cui beneficiano anche tutte le persone con cui lavoro.»
Erika Schöni, Trasporti:
«Il programma di mentoring mi offre un’importante premessa
per sviluppare i miei punti forti.
Il lavoro intersettoriale amplia il mio orizzonte e mi consente
al tempo stesso di sensibilizzare le persone con cui
lavoro sulla questione delle pari opportunità. Il programma
stimola e promuove i rapporti e consente di costituire
un’autentica rete di rapporti. Il mentor è in sostanza
una persona che si prende il tempo di consigliare e di valutare
il lavoro, un aiuto davvero prezioso e stimolante.»
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22 La Posta n.5/2001 Sport e cultura
Workshop di corsa pedestre per le collaboratrici della Posta
Motivazione, buon umore e spirito di squadra
Per la prima volta la Posta Svizzera ha organizzato, in
collaborazione con il club sportivo Ryffel Running, una serie
di allenamenti di corsa pedestre per collaboratrici attive
e pensionate. Importante per le partecipanti non era
tanto preparasi alla corsa femminile di Berna (Frauenlauf),
quanto rimettersi in forma e fare un po’ di moto. La Posta
ha organizzato questi campi d’allenamento nel quadro
della sponsorizzazione dell’importante gara popolare bernese.
nella convinzione che lo sport favorisce lo spirito di
squadra, è fonte di motivazione e aiuto a vincere lo stress.
Nel fine settimana
prima di
Pasqua le partecipanti
al
workshop si
sono dilettate
a preparare dei
coniglietti di
cioccolata con
le loro mani.
È nell’ameno quadro del Centro di formazione
della Croce Rossa a Nottwil, sulle rive
del lago di Sempach, nei pressi del Centro
per paraplegici, che per tre fine settimana
in marzo e aprile si sono tenuti i campi
d’allenamento per le collaboratrici della
Posta. Il primo weekend di allenamento
si è svolto in un clima invernale, con la
neve, il secondo con un benefico sole,
mentre il terzo è stato caratterizzato da un
tempo umido e pazzerello, tipico del mese
di aprile.
Il ricco programma prevedeva jogging,
passeggiate, nordic-walking, stretching,
salto con la corda e aqua-fit. Oltre ai preziosi
consigli dei due medici, dott. Ursula
Imhof e dott. Walter O. Freyle, le «postine»
hanno approfittato della presenza di
Franziska Rochat-Moser, atleta di classe
mondiale nell’ambito della corsa, che ha
«Il fascino del ciclismo»: una mostra nel negozio «Herren Globus»
Il Post Swiss Team a una sfilata di moda a Zugo
Un'apparizione poco comune quella
del Post Swiss Team a Zugo: per
una volta i corridori non dovevano
partecipare a una gara ciclistica, ma
alla sfilata di moda organizzata in
occasione della vernice della mostra
«Il fascino del ciclismo» nel negozio
Herren Globus a Zugo. Sei corridori della
squadra, spalleggiati dal direttore sportivo
Kurt Steinmann, si sono messi a disposizione
per rispondere a domande e dare consigli
a tutti gli appassionati di ciclismo.
La mostra, allestita con estrema cura, si
china sullo sviluppo del ciclismo fra il
1934 e il 2001. Prima dell'inaugurazione
si è svolta anche una piccola sfilata di moda,
tanto per pregustare le tendenze dei mesi
venturi. Ovviamente Martin Elmiger,
Gregory Rast, Roland Müller, Christian
Heule, Reto Bergmann e Mathias Braun
non sono intervenuti come modelli, ma co-
Il tempo pareva
essersi adeguato
al tipo di allenamento:nella
foto alcune
adepte del
«Nordic Walking».
spiegato loro come allenarsi efficacemente.
Dal canto suo, Remo Fehlmann, direttore
del centro di formazione della Croce
Rossa, e la sua équipe di cuochi hanno
messo tempo e impegno nell’insegnare alle
partecipanti i segreti della preparazione
dei coniglietti pasquali di cioccolata. Un
sentito «grazie» per questa dolce e inattesa
sorpresa!
L’organizzazione di questo tipo di fine
settimana ha riscosso successo e gli echi
sono stati positivi. Sono una prova concreta
del fatto che anche con pochi mezzi
si rie-sce a creare un clima di buon umore
e d’intesa, che stimola la motivazione e
lo spirito di squadra. A titolo d’esempio
potete leggere, a lato, il commento di
un’entusiasta partecipante al workshop.
Cornelia Leuzinger, UK 2
Foto: Cornelia Leuzinger
me interlocutori d'eccezione per tutti gli
interessati dello sport su due ruote.
La disponibilità del Post Swiss Team nei
confronti del numeroso pubblico ha rallegrato
in particolare gli organizzatori. «Il
Post Swiss Team è stato una carta da visita
ideale alla nostra manifestazione, soprattutto
perché Rast, Elmiger e Müller
provengono proprio dalla regione di
Zugo», ha detto Beat Knobel, direttore del
negozio Herren Globus di Zugo. Anche
Beat Schilter, presidente del club di ciclismo
RMV Cham-Hagendorn, ha avuto parole
d'elogio: «Mi ha sorpreso la semplicità
della squadra. È filato tutto liscio come
l'olio»».
L'esposizione al Herren Globus di Zugo
durerà sino al 19 maggio.
I workshop a Nottwil:
un’iniziativa di prim’ordine, un vero stimolo alla fiducia in sé!
Motivazione, apertura alle novità, flessibilità, resistenza e capacità
di affrontare nuove sfide: sono le qualità di cui deve
dar prova il personale in questi tempi di profondi cambiamenti
in seno all’azienda Posta. Tutti questi criteri hanno caratterizzato
i fine settimana di allenamento organizzati a
Nottwil, sulle rive del lago di Sempach. Al primo dei tre
workshop organizzati da Cornelia Leuzinger (UK 2) hanno
partecipato circa 40 collaboratrici. Il gruppo di partecipanti
era rappresentativo di tutti gli strati della popolazione postale
dall’est all’ovest, di tutte le età e di tutte le classi di salario
(evidentemente, al nord, le basilesi si preparavano al
«Morgestraich», mentre al sud, le ticinesi si sono lasciate intimidire
dalla barriera linguistica; la Svizzera francese era
invece rappresentata da due simpatiche giurassiane).
Ralph Böhm, del club ‘Ryffel Running’, ha preparato l’intenso
programma sportivo del weekend: dopo l’introduzione
teorica («correte attivamente?»), si è passati alla scelta
dei vari moduli opzionali, fra cui «nordic walking» (con
i bastoni), «Rope Skipping & Thera Band», «stretching e
rafforzamento muscolare» e «acqua-fit» con Andrea Schaller.
Una nota particolare: la presenza, nel contempo motivante
e rassicurante, di Franziska Rochat-Moser, che ha curato
il modulo «corsa». Iniziare la giornata alle 7.30 facendo
jogging in compagnia di una provetta maratoneta,
che strada facendo ti illustra il suo regime alimentare e l’atteggiamento
nei confronti dei piaceri della tavola (e non solo
di quella di Crissier!) è davvero un raro piacere che nessun
manuale d’allenamento può sostituire.
Ma entriamo nel vivo delle attività sportive: devo ammettere
che avevo completamente dimenticato quanto fosse impegnativo
e faticoso praticare il Rope Skipping, cioè, né più
né meno, il salto con la corda. Davvero il colpo di graiza, se
effettuato al termine di un allenamento – riservato agli ‘irriducibili’.
L’acqua-fit è già più «cristiano». L’acqua ti mette le ali e ti
rende leggera. Camminare su e giù per la vasca a ritmo di musica
consente di consumare molte calorie divertendosi – un’esperienza
piacevole, che non danneggia le articolazioni.
Praticare il Nordic Walking in gruppo, passi. Ma detto fra noi:
voi conoscete una donna disposta ad andare in giro armata di
scarponi e bastoni da sci di fondo senza punta, e a farsi additare
da passeggiatori della domenica divertiti dallo spettacolo?
Senza ombra di dubbio è uno sport riservato agli spiriti gregari.
L’importanza dello stretching è innegabile, ormai lo sappiamo.
L’opuscolo dal titolo ‘In forma nel giro di 12 settimane’,
abbinato alla corsa femminile di Berna ed edito gratuitamen-
Pascal Meisser
te dalla Posta in versione rivista e corretta, è completo e ben
fatto. Contiene gli esercizi più importanti, descritti con testi
brevi e chiari e illustrazioni. L’ideale per esercitarsi a casa.
A fare la parte del leone è senz’altro stata la disciplina della
corsa. A questo proposito, il vero punto forte del weekend
sportivo è stato la presenza di Franziska Rochat-Moser, che
ha saputo dare preziosi consigli sull’alimentazione, su come
preparasi alle gare, sulla respirazione e sulla corretta posizione
nella corsa. Con naturalezza e spontaneità la campionessa
ci ha aiutate a trovare ancor più motivazione e fiducia nel
nostro impegno e nelle nostre prestazioni personali.
Dopo gli sforzi fisici, la sera ci siamo godute il meritato rilassamento
con un’ottima cena, servita ad una tavola imbandita
con cura, a lume di candela! Insalatina tiepida di
asparagi con filetto di orata, petto d’anatra su letto di verdure
e gratin di frutta. Che ve ne pare? Quando il vino ha
cominciato a scaldare gli animi, il soggetto della conversazione
si è «tinto di giallo» e abbiamo avuto uno scambio
di esperienze lavorative e di opinioni in un’atmosfera distesa.
Un’occasione per interessarsi al lavoro altrui, per
smantellare i pregiudizi e condividere le paure.
L’indomani, dopo un’altra serie di attività sportive, una collega
che lavora in prima linea ha rivolto a tutti alcune parole
conclusive. Ha colto dritto nel segno, poiché molte delle
astanti si sono mostrate d’accordo con lei. Le turbolenze degli
ultimi tempi hanno provocato alcune incertezze fra il personale
e hanno fatto vacillare l’immagine della Posta. Un
workshop di questo tipo è in grado di ridare nuovo slancio
alla motivazione e dimostra che «quelli di Berna» pensano
anche a noi. La sana iniziativa, vero e proprio toccasana per
la fiducia in sé, non è utile solo alla Posta, ma anche e soprattutto
alla partecipanti. Un buon esempio, che andrebbe
ripetuto. Ed è stato organizzato da una donna, per di più!
Dato che sono un’individualista incallita, anche quest’anno
m’iscriverò alla cors femminile di Berna per conto mio e non
nella categoria «Posta». Tuttavia, in segno di solidarietà e per
senso di appartenenza indosserò senz’altro le calze gialle.
PS. A scanso di equivoci: i workshop, come pure il «Frauenlauf»
non sono riservati alle sportive incallite dal fisico perfetto,
ma sono senz’altro alla portata anche di ‘sedentarie impiegate
dalle generose rotondità’come me. Sappiate però che
i workshop a Nottwil sono ormai conclusi e che il termine
d’iscrizione alla corsa femminile del 10 giugno a Berna scade
proprio il 9 maggio, quando esce questo giornale!
Anja Thomas, GS 2, Sprachdienst Post
Foto: Pascal Meisser
Ottime le condizioni
del tempo
di cui hanno
goduto le partecipanti
al
secondo allenamento
di corsa
pedestre dal
31 marzo al
1° aprile scorsi.
Martin Elmiger,
Gregory Rast,
Roland Müller,
Christian Heule,
Reto Bergmann
e Mathias
Braun, del Post
Swiss Team, nel
negozio Herren
Globus a Zugo,
dove si sono
tenuti a disposizione
del pubblico
per conversare
e rispondere
a delle
domande.

Verband Sport + Kultur Post/Swisscom
Association Sport + Culture Poste/Swisscom
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
Campionati svizzeri Posta/Swisscom
Bicicletta da corsa e mountainbike
Data: 23 giugno 2001
Località: 5703 Seon AG
Categorie: Donne, età libera
Uomini = classe 62 e più giovani e classe 61 e precedenti
Il risultato della prova su strada sarà la somma dei tempi della corsa
e della cronometro.
Partenze: Sabato 23 giugno
13.40 gara su strda, tappa di montagna 5,2 km (partenza di massa)
14:00 mountainbike 4 giri, in totale 20 km
15.15 gara di kikboard per tutti
16.00 gara su strada, cronometro di montagna
Iscrizione: dietro versamento di 20.– franchi esclusivamente tramite
le polizze di versamento prestampate.
Informazioni: Titus Kaufmann, Weihermatt 162, 5705 Hallwil
cellulare: 079 340 04 40
e-mail: titus.k@bluewin.ch o KaufmannTi@post.ch
Termine d’iscrizione: 10 giugno 2001, per iscrizioni alla partenza: + fr. 10.–
Campionato svizzero di cross country Posta/Swisscom
Scarsa partecipazione nonostante
condizioni del tempo ottime
La 58a edizione del campionato svizzero
di cross country si è svolto a Erstfeld UR
lo scorso 1° aprile in condizioni meteorologiche
ideali e ad una temperatura quasi
estiva. Peccato, perciò, che all’appuntamento
ai piedi del Gottardo si siano presentati
solo 60 partecipanti.
Ad eccezione delle famiglie nell’omonima
categoria, tutti i corridori iscritti dovevano
percorrere quattro giri di 1420 metri.
Nella categoria quest’anno il titolo di campionessa
svizzera è andato a Ingrid Brunner
di Hofstetten presso Brienz. Ingrid
Brunner, membro della Swiss Post Lauf
Team, ha nettamente dominato la gara
dall’inizio alla fine. L’argento è andato a
Regina Keller-Hess di Burgdorf, mentre
Annalise Blum, anch’essa di Burgorf, si è
meritata il bronzo.
Nelle categorie degli uomini la gara è invece
rimasta aperta fino alla fine, dato che
un gruppetto di quattro concorrenti si è
staccato per buona parte del percorso. Alla
fine è Martin Aschwanden, fattorino a
Altdorf, che ha tagliato il traguardo per primo,
davanti al vallesano Ançay Tarcis, di
Ayer, e a Christian Gruber, di Interlaken,
tutti e tre della categoria Elite.
Nelle categorie Seniores 1, Seniores 2 e
Veterani i campioni sono, rispettivamente:
Estratto delle classifiche
Categoria A Uomini elite classi 69 – 81
1. Martin Aschwanden, 6460 Altdorf
2. Tarcis Auçay, 3961 Agarn
3. Christian Gruber, 3800 Interlaken
4. Christian Winter, 5262 Frick
5. Arno Lötscher, 7270 Davos Platz
6. Martin Hubacher, 4665 Oftringen
Categoria B, Seniores 1 classi 61 – 68
1. Karim Tissot, 3661 Uetendorf
2. Markus Zurfluh, 6410 Goldau
3. Urs Flückiger, 4950 Huttwil
Coro maschile della Posta di Zurigo
Via al conto alla rovescia
Il coro maschile della
Posta di Zurigo vanta
una tradizione di quasi
cent’anni. In occasione
della sua 96a assemblea
generale, il
coro si è soffermato sui programmi oltre
l’esercizio 2001: fra circa un anno, il 25 e
26 maggio 2002, accoglierà a Zurigo ben
15 cori di voci maschili della Posta provenienti
da tutta la Svizzera e due da Paesi
confinanti. Il coro postale di Zurigo in-
Karim Tissot, Fritz Thöny e Walter
Eichelberger.
Franz Bürgler, di Illgau, unico partecipante
della categoria Juniores, ha potuto portarsi
a casa la coppa senza lottare.
Idem per la categoria Donne squade, in cui
si era iscritta solo la squadra dello SV
Burgdorf. Delle otto squadre maschili
l’oro è andato all’ «ASP Neuchâtel» con
Karim Tissot, Christian Gruber e Jean-
Pierre Lüthi, che ha vinto davanti alla
«Post Davos» con Fritz Thöny, Toni Steiner
e Markus Merz. Al terzo posto si è classificata
la squadra di casa «Gotthardpöstler»
con Martin Aschwanden, il nuovo
campione svizzero, Michael Gisler e
Robert Arnold.
L’Associazione Sport + Cultura Posta/
Swisscom e Karim Tissot, responsabile per
il cross country, rivolgono un sentito «grazie»
agli organizzatori, in particolare a Pirmin
Walker, di Altdorf, e a Michael Gisler,
di Haldi nonché al club LA TV Erstfeld,
che ha messo a disposizione le proprie
infrastrutture.
La 59a edizione dei campionati di cross
country Posta/Swisscom avrà luogo nel
settembre del 2002 a 3661 Uetendorf.
Karim Tissot
Categoria C Seniores 2, classi 52 – 60
1. Fritz Thöny, 7270 Davos Platz
2. Michael Gisler, 6469 Haldi
3. André Levenberger, 4912 Aarwangen
Categoria D, Veterani, classe 51 e precedenti
1. Walter Eichelberger, 6330 Cham
2. Ruedi Bucher, 1734 Tendlingen
3. Gregor Jakober, 6055 Alpnach Dorf
Categoria E, Donne (solo una categoria)
1. Ingrid Brunner, 3855 Hofstetten
2. Regina Keller-Hess, 3400 Burgdorf
3. Annalise Blum, 3400 Burgdorf
4. Monika Reist, 3400 Burgdorf
trattiene buoni rapporti, fra l’altro, con
l’associazione postale di canto di Stoccarda,
che annovera ben 500 cantanti,
donne e uomini. Adesso è cominciata la
ricerca dei possibili sponsor per quell’importante
evento musicale.
In occasione della scorsa assemblea generale,
dopo 13 anni è stato eletto un nuovo
presidente; sarà Markus Waltem a
subentrare ad Alfons Büchel.
P. Heeb
Sport e cultura
Lo shop dell’Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
Offerta del mese
Pattini inline a prezzo speciale
Da ordinare presso:
Bauer X-5.5
L’equipaggiamento ideale per
tutti i pattinatori, per il tempo
libero e per allenarsi.
Donne: misure 36– 42
Prezzo normale: fr. 299.–
Prezzo netto: fr. 225.–
Associazione Sport + Cultura
Posta/Swisscom
Sponsoring, casella postale 8250,
3001 Berna, tel. 031 338 48 46
e-mail: fischerph@post.ch
Guida annuale «Musei di Berna» 2001
Una preziosa guida per visitare
meglio i musei della capitale
La guida annuale dei musei di
Berna è disponibile sia sotto
forma di opuscolo, zeppo d’informazioni
pratiche in tedesco,
francese e inglese, sia come
sito web, consultabile all’indirizzo
www.museen-bern.ch.
È un prezioso accompagnatore
per la visita di musei, castelli,
biblioteche, archivi e altri siti
interessanti di Berna e dintorni.
Al pari del sito Internet, l’opuscolo, riccamente
illustrato, fornisce numerosi
informazioni su ogni luogo presentato,
l’indirizzo internet, gli orari d’apertura
e il prezzo dell’ingresso nonché il programma
2001. Vi è inoltre una breve de-
Invito agli amanti del servizio militare
scrizione di tutte le istituzioni come pure
delle sue principali attrazioni. Il visitatore
curioso può trovarvi inoltre numerose informazioni
interessanti sulla città vecchia
di Berna e delle cartine per localizzare più
facilmente ogni edificio. Viene dato spazio
anche ad alcune curiosità concernenti
la regione, come il centro Pasquart di Bienne,
il Museo all’aperto di Ballenberg o il
museo d’arte di Thun. Nell’opuscolo non
si tralascia di dare uno sguardo al futuro
con alcuni cenni sull’avanzamento dei
lavori per il futuro centro Paul-Klee, progettato
da Renzo Piano.
Gli opuscoli sono disponibili presso Berna
Turismo, nei musei d’arte e nelle filiali
della Banca cantonale di Berna. (hf)
La Posta n.5/2001
Bauer X-6.0
Pattini ideali per l’allenamento intensivo,
per gli skater esperti che puntano
sul rendimento e la potenza.
Uomini: misure 38– 47
Prezzo normale: fr. 399.–
Prezzo netto: fr. 299.–
«Triathlon» dell’Associazione
svizzera della posta da campo
23
Tipo di gara Corsa d’orientamento a punti in pattuglie di 2 con discipline tecniche di tiro
(fucile o pistola) e lancio di precisione (granata a mano d’esercizio)
durante il percorso, tempo massimo 120 minuti.
Data Sabato, 9 giugno 2001 (partenze dalle 0900 alle 1100)
Luogo di partenza Salzhaus, 3380 Wangen an der Aare
Cartina Längwald-West, edizione estate 1998
Organizzatore Comitato org. sessione posta da campo 2001, casella postale, 3506 Grosshöchstetten
Bahnleger Hans Laube
Partecipanti uomini e donne formate all’uso di
un’arma d’ordinanza.
Abbigliamento di gara tuta mimetica (messa a disposizione), scarpe a scelta, l’arma va portata
durante il percorso fino alla postazione di tiro
Disposizioni tecniche Tiro: entrambi i membri della pattuglia tirano 6 colpi con lo stesso
tipo di arma (F ass o pist) sul bersaglio prestabiliti
Lancio di precisione: entrambi i membri della pattuglia lanciano 6
granate d’esercizio sui bersagli prestabiliti
Tassa d’iscrizione Fr. 20.– (da versare entro il 12 maggio sul conto postale 40-194557-2,
menzione «Sessione posta da campo Wangen a. A.»)
Iscrizioni Tramite modulo d’iscrizione entro il 12 maggio 2001 da spedire
all’organizzatore (non sono ammesse iscrizioni all’ultimo momento.
Il modulo va richiesto agli indirizzi sottostanti.
Informazioni Markus Arnold, Post, 3066 Stettlen, tel. 031 931 40 01,
e-mail arnoldmark@post.ch
Peter Eggimann, Post, 3506 Grosshöchstetten, tel. 031 711 23 61,
e-mail eggimannp@post.ch
Documentazione Il regolamento e la lista delle partenze verranno spedite al capo
pattuglia.

24 La Posta n.5/2001 Miscellanea
Far conoscere le linee «Route Express» all’estero
Autopostale Turismo alla fiera internazionale
del turismo (ITB) di Berlino
Silvia Kehrli,
Marketing, e
Valérie Burnier,
Vendite, illustrano
le poliedriche
offerte
di Autopostale
a Thomas Borer,
ambasciatore
svizzero a Berlino.
Trombosi
«Autopostale Turismo» ha colto l’occasione
di presentare le nuove linee «Route
Express» e le altre svariate offerte di Autopostale
Svizzera alla fiera internazionale
del turismo (ITB) di Berlino. Per la prima
volta Autopostale Turismo si è avvalso
di uno stand espositivo proprio, integrato
in quello di Svizzera Turismo.
Le linee «Route Express» hanno suscitato
grande interesse presso visitatori ed espositori.
Il pubblico ha avuto modo d’informarsi
anche sulle corse speciali, come
gite in torpedone per associazioni, ditte e
in famiglia. Durante i cinque giorni della
fiera Autopostale Turismo ha potuto stringere
preziosi contatti con partner a livello
nazionale e internazionale. Grande l’inte-
Durante i viaggi lunghi in
aereo c’è il rischio di sviluppare
una trombosi...
resse dei visitatori
tedeschi per la Svizzera
come meta turistica
e per gli atupostali
come mezzo
di trasporto durante
le vacanze, hanno
spiegato Valérie
Burnier e Silvia
Kehrli, di Autopostale
Turismo.
La ITB è una delle
fiere specializzate
nel settore del turismo
più importanti
del mondo. Quest’anno
ha accolto oltre 10 000 espositori di
179 Paesi e ben 123 400 visitatori, di cui
60 000 operatori specializzati nel ramo del
turismo. La fiera è rimasta aperta al pubblico
tre giorni su cinque. Al termine della
fiera Valérie Burnier e Silvia Kehrli hanno
avuto l’occasione di partecipare a una
formazione concernente le linee «Route
Express» presso la sede principale del
l’operatore di viaggio «Ameropa» (società
affiliata della Ferrovia tedesca) a Francoforte.
Ne hanno approfittato per ricordare
ai partecipanti il prodotto «Palm Express»,
peraltro già integrato nel programma, e per
fornire altri dettagli sulle cinque linee
«Route Express».
Autopostale Turismo
Collaborazione Autopostale Turismo e l’Associazione di vacanze Posta/Swisscom
PostTravel: una nuova idea per le vacanze
Con il nome di «PostTravel», Autopostale
Turismo, in collaborazione con l’Associazione
vacanze Posta/Swisscom (ex
associazione vacanze PTT), ha raccolto
varie proposte di mete per vacanze, inoltrate
ogni anno dai collaboratori in risposta
a un sondaggio. A febbraio è perciò
nata «PostTravel», una sorta di agenzia di
viaggio che effettua prenotazioni per tutti
gli interessati.
Un riassunto delle offerte di «PostTravel»
è a disposizione dei clienti della Posta
presso 100 uffici postali dotati di zona di
consulenza. La busta, che reca la foto di
un bambino che fa il bagno nel mare
(foto sopra), invoglierà senz’altro nume-
Foto: zvg
Foto: zvg
rosi utenti della Posta a scegliere una
destinazione da sogno!
Come? Il sistema è molto semplice. Per
prenotare le vacanze, una volta scelta la
destinazione desiderata, basta compilare
il tagliando di prenotazione sul retro del
prospetto e spedirlo a Autopostale Turismo.
Per l’invio si può utilizzare la medesima
busta. Al resto ci pensa Autopostale
Turismo. L’agenzia di viaggio di
Autopostale Turismo a Interlaken è a disposizione
dell’utenza per qualsiasi ragguaglio
o per prenotazioni.
Autopostale Turismo
...perché il sangue confluisce
nelle gambe
Foto: Keystone
Cartoon
Nuovi francobolli del Liechtenstein
Sui francobolli i paesaggi del Principato
Sempre vivo l’interesse per la serie di francobolli
ordinari del Liechtenstein con soggetti
paesaggistici, iniziata nel 1996. Nel
1983 l’artista viennese Otto Zeiler aveva
iniziato a immortalare pittoricamente panorami
di villaggi; dopo la sua morte
Marianne Siegl ha continuato la serie di dipinti
in sua vece. Ora il Liechtestein ne fa
quattro francobolli dalla medesima veste
grafica. Sui dentelli sono raffigurati il Comune
di Schellenberg (70 ct.), la «Friedenskapelle»
di Malbun (1.80), e i Comuni di
Balzers (2.20) e Gamprin-Bendern (4.50).
I francobolli sono stati realizzati in calcografia
policroma dalla ditta Hélio Courvoisier
di La Chaux-de-Fonds. (hf)
Sei mesi dopo le intemperie
Catena della Solidarietà: sinora
investiti 38 milioni di franchi
Pius Jordan, buralista a Gondo, sei mesi dopo la catastrofe.
Al limite della frana, la sua casa.
Degli oltre 72 milioni di franchi raccolti
dalla Catena della Solidarietà a seguito delle
intemperie dell’ottobre 2000 per i danni
in Vallese, in Ticino e nelle confinanti Alpi
italiane, sono già stati investiti 38 milioni di
franchi. «23,4 milioni di franchi sono stati
messi a disposizione delle famiglie e dei Comuni
più colpiti dalla calamità, mentre altre
richieste di sussidio, per un ammontare di
14,6 milioni di franchi, sono al vaglio degli
specialistit», ha spiegato Roland Jeanneret,
capo della comunicazione della «Catena»
alla conferenza stampa a Sierre. L'aiuto più
importante si è ovviamente concentrato sul
Vallese. Il Ticino, che ha subito l'inondazione
nella regione del locarnese, si situa in seconda
posizione. Sono pure previsti dei
finanziamenti di alcuni progetti di ricostruzione
indicati dalle autorità valdostane e della
provincia Verbania-Cusio-Ossola. Oltre
700'000 franchi, pari all'uno per cento della
somma raccolta, saranno invece destinati ad
interventi nel nord dell'Italia, al di fuori delle
zone di confine già citate. Per la ricostruzione
di Gondo é congelata una somma di
10 milioni di franchi. La Croce
Rossa Svizzera, partner dell'operazione
per il Vallese e la Valle
d'Aosta, prevede che nelle prossime
settimane arriverà ancora un
migliaio di richieste finanziarie in
relazione ai danni subiti dal nubifragio.
È quindi ipotizzabile che
non sarà possibile chiudere l'intero
incarto prima del 2004. Le richieste
dei Comuni del Vallese
continuano ad essere attentamente
vagliate dal centro di Coordinamento
cantonale a Sion mentre le
domande dei privati sono esaminate
dalle speciali commissioni
create, a seconda delle esigenze, nelle diverse
regioni. In Ticino è Caritas Svizzera che
assicura il coordinamento con la Catena della
Solidarietà. Le richieste per un sostegno
finanziario,giunte al Servizio Alluvioni, accorpato
alla Cancelleria dello Stato, sono 72.
Le autorità vallesane sensibili al sostegno
ricevuto in questa dolorosa circostanza,
intendono organizzare un evento per ringraziare
tutta la popolazione elvetica. (hf)
1,1 milione di telefonate
La colletta primato é stata analizzata
da un apposito gruppo di studio. Le cedole
di versamento postali giunte alla
Catena della solidarietà sono state
oltre 300'000, ciò che corrisponde a
ben 700 000 donatori. Fra il 20 e il
21 ottobre scorso, il numero telefonico
gratuito è stato utilizzato per oltre
1'160'000 volte. Il 95% delle offerte
sono giunte da privati e solamente il
5% provengono da imprese, istituzioni
o associazioni.
di Marc-Antoine Bombail
Fortunatamente alcune compagnie aeree
hanno risolto il problema:
Foto: zvg
fanno volare gli
aerei al contrario!