LuglioIl link viene aperto in una nuova - La Poste Suisse

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Servizio abbonamenti Posta
3030 Berna
La Posta
La nuova vita di Camille André
Su e giù dalle montagne
per il servizio a domicilio
L’anno scorso la Posta Svizzera ha introdotto forme di
esercizio alternative, come la posta mobile, il servizio a
domicilio, le filiali e le agenzie. Cosa succede quando un
buralista che da tempo lavora per la Posta viene licenziato
perché il suo ufficio postale chiude? Perde la bussola o
si orienta verso nuovi lidi? In seno all’unità Rete postale
e vendita si cercano insieme – e quasi sempre si trovano
– soluzioni soddisfacenti per tutti. Per Camille André è
tutto risolto: adesso percorre giornalmente 104 chilometri
per assicurare il servizio a domicilio. Il giornalista
Peter Knechtli è andato a trovarlo durante il suo giro, e
può testimoniare delle sue preoccupazioni e del ritrovato
entusiasmo per il lavoro.
Dal suo sguardo traspare determinazione.
Un’ultima boccata dalla sigaretta e Camille
André, 45 anni, si mette al lavoro. Ferma
in un posteggio alla posta di Büsserach, nel
canton Soletta, la sua Opel Frontera
gialla è zeppa di giornali, prospetti, lettere
e pacchi precedentemente spartiti. Poco prima
delle 8:30 l’auto parte per il giro di recapito.
André sa che le prossime cinque ore
non saranno una passeggiata. Per sei giorni
alla settimanage serve le 113 economie domestiche,
di cui 54 fattorie, di Beinwil, un
paesino situato a una decina di chilometri
di distanza, sul versante nord del Passwang.
Viaggio in un altro mondo. Chi si avventura
nell’impervia regione che circonda la
vallata, di primo acchito abbastanza stretta,
improvvisamente si trova come immerso
in un altro mondo. Le strade sembrano
avvolgersi e snodarsi in un sali scendi senza
fine, attraverso boschi e lungo gole, salendo
per valli pittoresche che sfociano in
vaste praterie di montagna. Lungo il tragitto,
la cui altitudine oscilla fra i 480 e i
1000 metri, sembra non esserci nemmeno
un tratto piano. Quando il cane da guardia
si agita come un forsennato Camille André
sa calmarlo, gettandogli qualche biscottino.
Talvolta il sottoscritto ha quasi
l’impressione che il veicolo di servizio del
«postino mobile» s’infili quasi direttamente
nella cucina di una contadina che
sta cuocendo il pane e riceve contenta la
corrispondenza che arriva da valle. Non c’è
da meravigliarsi che, con i suoi 104 chilometri
in queste condizioni, il giro di recapito
di Camille André sia uno dei più lunghi
della Svizzera. La giornata estiva è da cartolina.
Le numerosissime biforcazioni sui
terreni che somigliano a tratti a letti di ruscello
divertono Andé, padre di due figli
adulti. «Il giro di recapito richiede una concentrazione
costante; impossibile girare
senza 4x4 nel Giura, con tutte le sue valli
profonde!», spiega, dando ad intendere che
conosce come le sue tasche le strade impervie
che percorre ogni giorno. È facile
immaginare i rischi in cui incorre d’inverno:
strade ghiacciate e discese ripide (con
dislivello fino al 30%), che, tanto per mettere
alla prova il senso dell’orientamento
del nostro postino avventuriero, spesso sono
avvolte da una fitta nebbia.
Il servizio a domicilio: un servizio pubblico
diretto. Camille André va sempre di
fretta, sia quando mette lettere e giornali
nella cassetta delle lettere dei suoi clienti
senza nemmeno scendere dall’auto, sia
quando fa l’ultimo tratto di strada a piedi
per consegnare in mani proprie una lettera
ad un’anziana signora che si muove a fatica.
Da del tu quasi a tutti, tranne a Padre
Christian, del monastero di Beinwil («per
molte persone sono l’unica persona di contatto»),
ma quando lancia un cordiale
«Ciao Albert!» o «Salve Marianne!», il to-
no determinato della sua voce indica
chiaramente che non ha tempo di dilungarsi
in chiacchiere. Non solo perché ogni
scambio di parole allunga di un po’ la sua
giornata di lavoro, ma perché sarebbe in ritardo
sulla «tabella di marcia». In effetti la
gente lo aspetta con ansia e i suoi clienti
sanno con precisione quasi assoluta quando
arriva.
Nonostante le difficoltà iniziali il suo
nuovo orientamento professionale è riuscito.
Camille André occupa il suo nuovo incarico
dal 1° novembre del 2001. Ha saputo
della chiusura dell’ufficio di Beinwil e
dei suoi 16 sportelli l’estate scorsa. Insieme
a sua moglie aveva lavorato nell’ufficio
postale occupandosi anche del recapito sin
dal 1994, nella casa di famiglia di cui il suo
datore di lavoro era affittuario. «È stato quasi
uno shock», descrive il giorno in cui ha
ricevuto l’infausta notizia della chiusura.
«Mi sono adattato alla nuova situazione e
Segue a pagina 2
Il giornale del personale
della Posta
7/2002
8 luglio 2002
Prima di partire da
Beinwil (SO), l’Opel
rontera 4x4 viene caricata
d’invii da recapitare.
In questo numero
Marchi di servizio
alla Posta
È con i marchi di servizio che la Posta intende
differenziarsi chiaramente dagli altri
operatori in un mercato caratterizzato dalla
crescente concorrenza Le prime misure
visibili verranno attuate in settembre 2002.
Qualità: un fattore di riuscita
per la Posta-lettere
Con campagne sulla qualità nei centri
d’esercizio la Posta-lettere sostiene i propri
collaboratori a svolgere iprocessi di lavoro
secondo elevati standard qualitativi.
La Posta attua con
responsabilità il suo
primo piano sociale
Il centro pacchi di Berna chiuderà alla fine
del 2002. Per i circa 180 collaboratori coinvolti,
la Posta ha messo a punto il suo primo
piano sociale secondo il CCL. Le relative
misure di attuazione sono già a buon
punto. I capoprogetto e i collaboratori interessati
commentano l’attuale situazione.
Con IMS in tutto
il mondo
L’unità Swiss Post International (SPI) ha
instaurato una nuova collaborazione con il
distributore americano di stampati IMS
(International Magazine Services) e con la
Newsweek Inc. A p. 7 un’intervista con i
direttori di IMS.
I pensionati: gli speciali
«ambasciatori della Posta»
In giugno l’unità Personale ha invitato gli
ex direttori e i loro ex sostituti alla tradizionale
una giornata informativa annuale
a Lucerna.
Tour de Suisse,
Frauenlauf e
Centro Paul Klee
3
4
5
7
18
20
Lo scorso mese la Posta Svizzera e Postfinance
hanno agito in veste di sponsor e
partner in oaccsione di varie manifestazioni
in ambito sportivo e culturale.
I servizi.

2 La Posta n. 7/2002 Servizio a domicilio
Editoriale
Care lettrici,
cari lettori,
La settimana scorsa l’ATEC ha approvato
gli aumenti dei prezzi dei
pacchi. Non è andata così per la richiesta
cui Posta-lettere teneva di
più, ovvero l’aumento del prezzo
della cosiddetta Lettre Signature,
avanzata dalla Posta. Il settore di attività
Mail avrebbe però urgentemente
bisogno di nuove fonti d’introito,
poiché nell’unità Posta-lettere
tale settore presenta delle perdite
di fatturato. «Nei primi cinque
mesi dell’anno il fatturato è addirittura
leggermente inferiore a quello
dello stesso periodo dell’anno
precedente. I motivi di questa tendenza
non possono essere tuttora
valutati con precisione. Da un lato
l'economia non si è sviluppata nei
termini previsti e, dall'altro, si cominciano
a sentire i primi effetti di
un cambiamento di tendenza (trasferimento
della posta A alla posta
B e sostituzione delle lettere con le
e-mail, ecc.)...» si legge nel comunicato
ufficiale della Posta (vedi articolo
a pagine 8).
Il 1° luglio 2002 la Posta Svizzera
ha messo in rete il suo portale Internet.
Dopo l’euforia iniziale in
questo ambito, cui un po’ in tutto il
mondo ha fatto seguito una certa disillusione,
la nostra azienda ha deciso
di optare per uno sviluppo graduale
di Internet come canale di comunicazione
e di vendita. Ha quindi
operato una fusione fra la grande
piattaforma Internet di consulenza
e acquisti dell’affiliata yellowworld
e il sito ufficiale dell’azienda
www.posta.ch, per formare il
portale della Posta. L’intervista a
Daniel Mollet, responsabile di Comunicazione
aziendale, su aspetti
concernenti il portale è pubblicata
a pagina 7 del presente numero. Internet
apre la via a nuovi mercati ed
è un’ottima opportunità per prepararsi
ad affrontare il futuro. Attraverso
questo strumento anche
Posta-lettere offrirà nuovi prodotti,
come E-Mail Services, E-Mail Secure,
HybridPost per cercare di minimizzare
l’effetto di sostituzione
summenzionato.
A partire da settembre, per posizionare
i nostri prodotti ancora più vicino
ai clienti e per mantenerci sempre
un passo avanti rispetto alla
concorrenza, la Posta introdurrà i
cosiddetti marchi di servizio. A pagina
3 potete leggere un primo articolo
su questo tema, il resto seguirà
in autunno.
Vi auguro una piacevole lettura
Gundekar Giebel
Responsabile Comunicazione interna
Segue da pagina 1
anche mia moglie ha reagito bene». La
Posta, dal canto suo, tanto per fare il gesto,
ha trovato un’occupazione a sua moglie
all’68% presso il servizio di recapito di
Biel-Benken, un comune vicino alla frontiera,
nel cantone Basilea Campagna.
Da allora l’ex ufficio postale di Beinwil è
tornato ad essere una vera e propria casa:
l’ex atrio è stato trasformato in soggiorno
per il figlio ventenne di André. Oggi, al posto
dell’insegna luminosa gialla, troneggia
il gagliardetto dell’FC Basilea, di cui il «postino
mobile» è un accanitissimo tifoso.
I clienti non vengono più da lui. Oggi è Camille
André che va da loro. Dovunque sia,
in casa, in una fattoria o vicino a un monastero,
«l’agente di recapito del servizio
a domicilio» vende francobolli, carte telefoniche,
buste preaffrancate e biglietti della
lotteria. Prende in consegna versamenti
ed effettua pagamenti senza inutili burocrazie,
basandosi solo sulla fiducia: il libro
di ricevute e la Lettre Signature sono
rimasti nel cruscotto della macchina! Non
c’è dubbio: per tutti Camille André è rimasto
«il» buralista anche senza ufficio
postale. La sua attuale situazione dimostra
che non bisogna mai lasciar cadere le
braccia, nemmeno nei momenti difficili.
Servizio a domicilio apprezzato. Le reazioni
a questa nuova offerta sono in generale
positive. Contadino alla fattoria di
Girlang, Ernst Schaub, di 86 anni, si dichiara
soddisfatto: «Camille fa del suo
meglio». Hans Germann, di 65 anni, agricoltore
alla fattoria Oberbös sostiene:
«Per noi il servizio a domicilio costituisce
un netto vantaggio: possiamo sbrigare
tutto da casa».
Anche Odette Kamber, casalinga nella fattoria
Rämbis, che, sentendo risuonare il
clacson del veicolo del «postino mobile»,
esce di casa e gli va incontro, si dichiara «assolutamente
soddisfatta!». Dal canto suo
Marianne Borer, del ristorante alpino Meltingerberg,
che effettua i propri pagamenti
e riceverà il suo libretto di ricevute non prima
dell’indomani, esclama con brio: «Per
me il servizio a domicilio è fantastico. Ne
sentirei la mancanza se venisse soppresso».
Prima la giovane contadina Christina Signer,
della fattoria Schwängi, doveva recarsi
ogni giorno nel fondo valle per vuotare
la casella postale. «Ora è la Posta che viene
a casa nostra. Per noi è molto più semplice.
È pratico anche poter acquistare i
francobolli direttamente da casa».
Ci sono però voci più critiche: «Ora non
posso più andare in posta, che era anche
un luogo d’incontro», si lamenta il contadino
di una fattoria molto fuori mano. Annemarie
Odermatt, che svolge numerose
mansioni nella parrocchia di Beinwil, ritiene
un peccato che l’edificio e il centro
servizi che era l’ufficio postale di casa
André sia stato chiuso. «La Posta ha perso
molto rispetto a prima». È Dora Roth,
di Oberbeinwil, ad esprimere la critica più
forte: «Quando ci capita di spedire invii
urgenti il pomeriggio, ovvero dopo il passaggio
del postino, dobbiamo andare in
macchina fino alla posta di Büsserach, a
una ventina di chilometri da casa».
Anche l’imprenditore Thomas Wick trova
alcuni inconvenienti nella nuova forma di
esercizio della Posta, benché in generale il
suo bilancio sia positivo. Ogni settimana da
casa sua passano, in partenza o in arrivo,
circa 8 pacchi per l’estero. «Non posso proprio
lamentarmi di questo servizio».
L’ex buralista Camille André fa bella figura
stando alle opinioni dei suoi clienti.
«Il lavoro mi soddisfa, ho più tempo libero.
Ma sono anche un fervido sostenitore
di questo tipo di servizio pubblico», confida
durante il giro, afferrando con un gesto
sicuro mazzi di lettere posate sul sedile del
passeggero. Anche dal punto di vista materiale
il suo lavoro ha alcuni vantaggi.
A volte gli danno la mancia in natura: del
miele, del pane, legumi o uova. Camille
André commenta con un sorriso: «Così non
devo coltivare l’orto!»
Testo e foto Peter Knechtli
(giornalista free lance e amministratore
del portale informativo di Basilea
www.onlinereports.ch)
Camille André e
Padre Christian, del
monastero di Beinwil.
«È l’unico a cui non
do del tu».
Camille André recapita gli invii
postali direttamente sull’uscio
di casa: un servizio pubblico
davvero particolare!
L’ex sportello
postale ha cambiato
funzione: è
stato trasformato
in un mobile
per il figlio di 20
anni; il locale
dell’ex ufficio
postale è diventato
un soggiorno.
Per recapitare la
posta Camille
André deve percorre
104 chilometri
al giorno
per sei giorni alla
settimana.»

Gruppo
Marchi di servizio presso la Posta
Ad ogni unità la propria identità
Durante la riunione di metà maggio
2002, la direzione del gruppo ha approvato
la creazione di cosiddetti «marchi di
servizio» per le unità della Posta. La forza
dell’immagine consente alla Posta di profilarsi
in modo chiaro nei confronti di una
concorrenza vieppiù agguerrita. I marchi
di servizio mirano ad agevolare il
posizionamento delle prestazioni postali,
quali ad es. Postfinance o Expresspost.
Sotto il marchio mantello, a partire da settembre
2002, i marchi di servizio – qui illustrati
sull’esempio di Postfinance – acquisiranno
maggiore autonomia. Nell’interesse della
Posta e della sua clientela.
Principi
Dal 1° gennaio 2002, tutto il personale della Posta
Svizzera è sottoposto al CCL Posta. Ciò significa
che, in caso di soppressione di un posto di lavoro,
la Posta deve offrire al collaboratore coinvolto
un’occupazione equivalente e accettabile.;
questo vale anche per il personale assunto presso
un buralista postale secondo le prescrizioni concernenti
il personale C7.
È nel nostro interesse, quale datrice di lavoro, che
il personale che lavora presso di noi possa lavorare
alla Posta anche in futuro. Questa affermazione
è documentata nel CCL Posta, che statuisce
che in caso di soppressione di un posto di
lavoro devono essere sottoposte due offerte.
Tipizzazione degli uffici postali; migrazione
Nella prassi, per quanto riguarda gli uffici postali
di cui si prevede la chiusura, il personale viene
dapprima informato e quindi si esaminano
Alexander Simon, responsabile del
Brand Management della Posta, ci spiega
il principale motivo per cui è necessario
creare dei marchi con una propria
identità e un proprio profilo: «La Posta è
considerata un’azienda simpatica ma, per
l’ampiezza della gamma di offerte, la sua
immagine non si impone in modo sufficientemente
chiaro». Accertamenti dettagliati
presso la clientela hanno rivelato
che l’immagine della Posta è molto omogenea:
ad eccezione di Autopostale, tutte
le unità sono percepite in modo molto
uniforme. «La Posta è tuttavia attiva su
diversi mercati parziali che presentano situazioni
diverse dal profilo della concorrenza
(ad es. Banche cantonali e Postfinance,
DPD e Posta-pacchi). Per ogni
mercato parziale l’orientamento strategico
è inoltre diverso» afferma Dominic
Hirt, responsabile Marketing Communication
Posta.
Con i marchi di servizio la Posta
Svizzera intende
– creare trasparenza nei confronti della
clientela,
– profilarsi sul mercato rispetto ai principali
concorrenti
– e conseguire così un posizionamento
promettente su ogni mercato parziale.
Il marchio matello e il colore giallo sono
tuttavia destinati ad assicurare il legame
con la Posta Svizzera: il maggiore denominatore
comune di tutte le prestazioni
postali è l’affidabilità, abbinata al rapporto
continuo e diretto con il cliente.
«Il marchio di servizio sarà pertanto maggiormente
profilato – con il marchio mantello
quale marchio di competenza e mittente»
precisa Alexander Simon.
Il colore giallo viene spontaneamente associato
alla Posta Svizzera. «In futuro le
singole unità non si presenteranno più con
proporzioni diverse di giallo» chiarisce
Dominic Hirt. Ci distanziamo dalla precedente
struttura in settore centrale, settore
centrale ampliato e settore servizi. Il giallo,
infatti, è il colore della Posta per eccel-
Rolf Hasler, responsabile Personale, risponde alle vostre dmande
Quale futuro professionale per i collaboratori degli
uffici postali che verranno chiusi?
Brügger Cornelia, apprendista di commercio
al 2° anno, ufficio postale di Muttenz
insieme ad esso i posti in sospeso per il periodo
della chiusura o per un altro periodo previsto.
Questo compito è assunto dal manager vendite
e dal servizio del personale responsabile della
rispettiva regione. Essi cercano, nella zona interessata,
una soluzione accettabile e dei posti
equivalenti.
In queste fasi è determinante la cooperazione del
nostro personale. Quanto più aperta è l’analisi
di un’eventuale riqualificazione professionale,
del tragitto per recarsi al lavoro e degli orari di
lavoro, tante più soluzioni si potranno trovare.
In un primo momento, forse, la soluzione trovata
non sarà ottimale: per esempio, il tragitto sarà
diverso, gli orari di lavoro e magari i compiti da
svolgere non saranno proprio gli stessi. Nel CCL
Posta è descritto quali offerte di lavoro sono
ritenute accettabili; è in questo ambito che devono
potersi muovere sia l’azienda sia i collaboratori.
Foto: Gundekar Giebel
lenza, soprattutto da quando il colore giallo
è stato registrato conformemente al diritto
dei marchi d’impresa e quindi protetto.
In futuro l’immagine della Posta Svizzera
sarà di conseguenza sistematicamente
gialla.
La direzione del gruppo, che ha più
volte affrontato approfonditamente il tema
relativo al marchio della Posta, conclude
con le seguenti affermazioni:
– il marchio mantello in tre lingue va mantenuto;
– il colore giallo va applicato sistematicamente;
– Swiss Post International si presenta sotto
Swiss Post;.
– occorre introdurre 5 marchi di servizio
per le unità Postfinance, Mail, Postapacchi,
Expresspost e Autopostale;
– - il marchio mantello è compreso nel
Durante queste fasi i nostri collaboratori sono
sostenuti e assistiti, su loro richiesta, dai responsabili
regionali del Mercato del lavoro, in cui vengono
esaminate eventuali altre occupazioni/professioni
e svolte analisi del potenziale: ciò schiude
nuovamente nuove strade verso altri posti ai
quali, in un primo momento, non si era assolutamente
pensato.
Comprensione reciproca e apertura
Il nostro obiettivo primario è che i collaboratori
sappiano, non appena si concluderà la tipizzazione,
quale futuro professionale li aspetta. Constatiamo
molto spesso che con un po’ di pazienza,
reciproca comprensione ed apertura si aprono delle
porte finora chiuse.
Siamo consapevoli del fatto che le decisioni
relative all’attuazione della tipizzazione hanno
enormi ripercussioni sul nostro personale. In futuro
la Posta dedicherà grande attenzione a tut-
logo del marchio di servizio;
– la rete di uffici postali si presenta con il
marchio mantello ed è così il vettore centrale
del marchio mantello.
Il programma d’implementazione
prevede l’elaborazione, entro settembre
2002, delle direttive grafiche da parte del
team Brand Management comunicazione
aziendale, per poi procedere all’applicazione
progressiva. «L’accento è posto su
‘progressivo’» sottolinea Dominic Hirt,
poiché desideriamo contenere il più possibile
i costi di questa correzione di rotta.
Sino alla fine del 2003 saranno quindi
soprattutto le insegne esterne, gli stampati,
i media elettronici e i veicoli chiaramente
assegnabili a trasmettere visivamente i
nuovi marchi di servizio.
Testo: Gundekar Giebel
La Posta n.7/2002
3
Il marchio mantello della Posta
Alexander Simon, responsabile del Brand Management Posta (a sinistra), e
Dominic Hirt, responsabile Marketing Communication Posta: «I marchi di servizio
mirano ad agevolare il posizionamento delle prestazioni postali nei mercati parziali.»
Foto: Fred Leiser
ti i casi, soprattutto nelle regioni marginali, e cercherà
di trovare soluzioni socialmente accettabili
e giuste. Al fine di raggiungere questo obiettivo
contiamo però sulla completa cooperazione
dei collaboratori.
Cordiali saluti
La Posta Svizzera
Rolf Hasler,
membro della direzione del gruppo

4 La Posta n. 7/2002 Servizio
La campagna sulla qualità lanciata da Posta-lettere
La qualità: un fattore di riuscita per
la Posta-lettere
Per la Posta-lettere, la qualità rappresenta un fattore importante
ai fini della riuscita economica. Migliorando costantemente
la qualità dei processi e dei prodotti, i collaboratori
sono in grado di operare sempre nelle condizioni giuste per
fornire ai clienti le prestazioni richieste. La Posta-lettere ha
deciso di abbracciare tali finalità lanciando un’apposita
campagna. In ogni centro d’esercizio (centri lettere, regioni
di recapito delle lettere, filiale di recapito delle lettere) i
collaboratori troveranno un’«affissione della qualità» sulla
lavagna dell’albo, che trimestralmente fornisce le ultime informazioni
su varie tematiche che concernono la qualità.
Nella regione di recapito delle lettere Berna
22 Breitenrain, alle 11 del mattino la situazione
è abbastanza tranquilla. I fattorini
addetti al recapito non sono ancora tornati
dal giro. Nel loro locale dell’ufficio postale
gli apprendisti sono però di nuovo intenti
a smistare la posta B. In un punto ben visibile
è appeso il poster delle campagne.
«Tutti guardano l’albo», racconta Guido
Jecklin, responsabile della regione di recapito
della Posta-lettere Berna 22. «Ogni portalettere
vi passa davanti almeno due volte
al giorno». Ed è vero: alla parete di fronte
c’è l’ascensore che porta nello scantinato,
dove si trovano i rimorchi per i giri di consegna.
Di buona mattina, ogni fattorino
scende a prendere il proprio mezzo. «Nel
vano dell’ascensore c’è posto soltanto per
Noi puntiamo ad ottenere ottimi voti in virtù della pulizia e alla precisione delle
consegne, proprio come desiderano i nostri clienti. Per questo abbiamo stabilito i
seguenti standard di qualità per il recapito:
Recapito puntuale degli invii di PromoPost
Occorre rispettare i termini degli incarichi ricevuti e garantire le prestazioni offerte. Gli
invii vanno recapitati il giorno giusto. Gli invii di PromoPost sono molto importanti
per i nostri clienti, quindi è nostro compito recapitarli correttamente e puntualmente.
Esecuzione precisa degli ordini di rispedizione per le vacanze
È importante rispettare i desideri dei clienti, anche se ad esempio non tutta la famiglia
si assenta. Il primo e l’ultimo giorno della rispedizione degli invii occorre
allegare una nota e procedere alla rispedizione degli invii per posta A.
Imbucare invii completi ed intatti
I fattorini addetti al recapito provvedono ad incollare le buste leggermente danneggiate
e a consegnare gli invii molto danneggiati al superiore.
Compilare con cura gli avvisi di ritiro
L’avviso di ritiro è un po’ come il nostro biglietto da visita. Va quindi compilato in
modo pulito, leggibile e corretto. Primo, perché così i clienti hanno una buona impressione
del loro ufficio postale, secondo per agevolare i colleghi dello sportello
postale nella lettura dei dati.
Trattare correttamente gli invii di ritorno
Consegne
pulite:
Posta-lettere
ha stabilitostandard
di
qualità elevati
per il
recapito.
La campagna attuale: voti alti per
le consegne pulite
È importante trasmettere gli invii di ritorno tramite il canale giusto, ad esempio gli
invii di posta A vanno sempre immessi nel canale per la posta A.
Recapitare anche di sabato gli invii per l’estero e quelli di Photopost
Tutti gli invii per l’estero che arrivano in un cartellino per mazzi bianco vanno consegnati
anche di sabato. E anche la posta A di Photopost costituisce degli invii ordinari.
Nei locali degli agenti addetti al recapito della posta-lettere (nella foto quello della regione di recapito
delle lettere di Berna 22) la lavagna dell’albo è piena di informazioni e affissi concernenti l’attuale campagna
sulla qualità.
due rimorchi», spiega Guido Jecklin, «e
quindi gli altri colleghi devono aspettare tutti
assieme proprio accanto alle informazioni
sulla qualità; è quindi normale che parlino
dei poster affissi. Anche la scelta dei temi
è sempre valida. «Ben inteso, non riusciamo
a realizzare il 100 %, ma approfondiamo
alcuni punti e li discutiamo. A volte
capita che correggiamo a penna le frasi. Uno
dei collaboratori è incaricato di tenere
costantemente aggiornati gli albi». Tra questi
albi, anche lo spazio d’affissione sulla
qualità, dedicato esclusivamente alle misure
della campagna sulla qualità. «Qui accanto
c’è la lavagna informativa che riporta
le informazioni di servizio, e nella tromba
delle scale c’è l’albo con tutte le altre
comunicazioni», illustra Guido Jecklin.
Informazione e formazione. In media
una volta ogni due mesi – sempre alle 7 di
mattina – il responsabile di settore informa
i propri collaboratori sulle principali
novità. «Così tutti sono sempre al corrente»,
afferma Jecklin. «I dettagli li trovano
poi all’albo o nello spazio d’affissione dedicato
alla qualità, mentre gli assenti ricevono
le medesime informazioni di servizio
per iscritto».
Non meno di tre volte all’anno, la regione
di recapito delle lettere Berna 22 organizza
dei pomeriggi informativi. «Abbiamo
fatto ottime esperienze con l’istruttore
in loco» constata entusiasta Guido Jecklin.
L’istruttore in loco è un collaboratore
che ha svolto un’apposita formazione aggiuntiva.
A lui solo incombe di occuparsi
della formazione del personale. «I collaboratori
sono molto contenti di seguire i
corsi con uno dei loro colleghi, piuttosto
che con il capo», dice Jecklin con una risata.
L’istruttore è più ferrato nei dettagli
e nei consigli sul lavoro che svolge.
La qualità è un tema ricorrente. La
soddisfazione dei clienti nei confronti della
Posta-lettere è stata il tema al centro di
uno degli ultimi incontri informativi del
centro di Berna Breitenrain. «I nostri collaboratori
non sono in grado di influire su
tutte le variabili. Ma laddove possibile,
cerchiamo di motivare e di sensibilizzare
i colleghi fornendo spunti per la riflessione
sull’importanza della qualità per sé stessi
e per la Posta nel lavoro di tutti i giorni»,
aggiunge Guido Jecklin.
Le campagne future. «Un ulteriore tema
delle nostre campagne potrebbe essere
la soddisfazione del personale: questi sono
risultati attesi sempre con trepidazione.
E già prevedo di discuterli in lungo e in
largo insieme ai miei collaboratori. Ovviamente
non tanto allo scopo di «archiviare
il passato», quanto piuttosto per trovare il
modo di applicare le misure necessarie in
futuro», conclude Guido Jecklin.
Gli obiettivi a livello di Gestione della
qualità. Peter Beck, responsabile Corporate
Development per la Posta-lettere,
enuncia a chiare lettere gli scopi della Gestione
della qualità per la Posta-lettere. «In
tutte le unità organizzative siamo intenzionati
a migliorare i processi lavorativi.
Occorre incrementare la fidelizzazione dei
clienti e la nostra capacità competitiva.
Proprio per ottenere una «radiografia» attendibile
della nostra situazione attuale, ci
siamo annunciati ad ESPRIX 2003 (premio
svizzero della qualità)». Inoltre, la
Posta-lettere persegue lo scopo di partecipare
quale finalista all’EQA (European
Quality Association) dell’EFQM nel 2005
(premio europeo della qualità). «La campagna
sulla qualità serve a sensibilizzare
tutti i collaboratori circa i temi annessi e
connessi, incitandoli a riflettere sulla qualità
delle prestazioni che essi forniscono».
Che cos’è una campagna sulla qualità?
La prima campagna sulla qualità è stata
lanciata nell’ottobre del 2001. La base
dell’iniziativa era costituita dall’esito
dell’inchiesta sulla soddisfazione della clientela.
Si tratta infatti di fattori determinanti
Gestione della qualità:
il modello EFQM
per la Posta-lettere ai fini del successo
commerciale. In sede di formazione, l’accento
è stato posto sulle tendenze in atto
nonché sulle misure da adottare, e i risultati
sono stati discussi a fondo.
La seconda campagna ha avuto come oggetto
le misurazioni dei tempi di consegna
per la Svizzera e per l’estero, nel marzo
del 2002. Si è provveduto ad illustrare
il sistema di misurazione sulla base
delle cifre aggiornate, con lo scopo dichiarato
di consolidare i buoni risultati.
La particolarità di questa campagna consisteva
nella possibilità di completare con
gli ultimi risultati, in qualsiasi momento
durante l’anno, il contenuto dei poster. In
tal modo, i preposti agli uffici postali possono
commentare mensilmente i risultati.
Aggiunge Peter Beck: «Tutti i collaboratori
dell’azienda vengono istruiti in
breve dai preposti. A tale scopo mettiamo
a disposizione una presentazione in
Powerpoint corredata da documenti complementari.
Inoltre, ai centri d’esercizio
sono consegnati poster e rotair. I poster
vengono affissi alla lavagna bianca, mentre
i rotair sono appesi al soffitto a mo’di
richiamo». Il successo della campagna
dipende sostanzialmente dalla regolarità
dei controlli da parte dei responsabili dei
centri. Ad essi spetta garantire il rispetto
degli standard e, se del caso, fornire
l’istruzione necessaria ai propri collaboratori.
(red hf)
Testo: Barbara König,
Comunicazione Posta-lettere
Foto: Fred Leiser
Affinché, anche nel mercato liberalizzato, possiamo continuare ad essere
leader per i collaboratori e i clienti, la Posta-lettere punta in futuro su una
gestione della qualità a 360 gradi. Per ottenere tale scopo, essa ha adottato
già da qualche tempo lo strumento elaborato dalle grandi aziende europee:
il modello EFQM (European Foundation for Quality Management). Si tratta
di un metodo completo di valutazione che tiene conto di tutti gli elementi
dell’azienda. La Posta-lettere si è prefissa lo scopo di diventare nel 2005
finalista dell’EFQM. La prima pietra miliare in tale direzione sarà costituita
nel 2003 dalla partecipazione alla finale di ESPRIX, l’equivalente svizzero
del premio europeo EFQM. A tale scopo, nel dicembre e nel gennaio
scorsi, tre équipe interne di inchiesta di Posta-lettere hanno eseguito un rilevamento
dati in tutte e quattro le regioni di Posta-lettere. Il Giornale del
Personale presenterà l’attuazione di questo modello in una delle prossime
edizioni. (hf)

«Siamo perfettamente consapevoli della
responsabilità sociale che abbiamo verso
il nostro personale e possiamo constatare
con soddisfazione che siamo riusciti ad attuare
il primo piano sociale della Posta,
dall’entrata in vigore del CCL il 1° gennaio
di quest’anno, nel pieno rispetto di
tutti i criteri sociali» ha dichiarato Josef
Scherrer, responsabile del progetto «Migrazione
Posta-pacchi Regione Centro», al
Giornale della Posta. Scherrer consolida la
sua soddisfazione sull’andamento positivo
del processo di migrazione con delle
cifre: «a quasi tutti i 182 collaboratori coinvolti
direttamente dalla chiusura del centro
pacchi di Berna abbiamo potuto offrire,
entro metà giugno, una soluzione del
tutto accettabile dal punto di vista sociale,
sia per noi che per loro». Il responsabile
del progetto sottolinea gli sforzi intrapresi
dalla Posta per sottoporre un’alternativa
accettabile anche ai pochi collaboratori la
cui attività futura non è stata ancora risolta
definitivamente.
Molti colloqui individuali. L’andamento
positivo e così rapido del progetto di migrazione
non deve tuttavia indurre a pensare
che l’attuazione di un piano sociale alla
Posta sia una faccenda così semplice.
Scherrer sostiene che «una riorganizzazione
di così vaste dimensioni richiede molta
energia e impegno da parte di tutte le persone
coinvolte, dal collaboratore direttamente
interessato al responsabile del personale.
Abbiamo la fortuna di disporre, nelle
persone di Marlise Liechti, responsabile
del personale della regione pacchi centro e
Peter Wismer, responsabile del centro
pacchi di Berna, di superiori con straordinarie
competenze tecniche e sociali. È stato
soprattutto grazie ad essi, infatti, che abbiamo
svolto, con una piccola équipe, i colloqui
individuali per informare i collabo-
Servizio
La Posta n.7/2002
Migrazione della Regione Centro di Posta-pacchi
La Posta attua con responsabilità il
suo primo piano sociale
Per la maggior parte dei collaboratori è successo tutto
all’improvviso. La decisione della direzione del gruppo
del 14 novembre dell’anno scorso, di chiudere il centro
pacchi di Berna già il 1° gennaio 2003, ha colto di sorpresa
il personale coinvolto. Il volume di pacchi in diminuzione
e l’accresciuto rendimento dei moderni centri
pacchi hanno reso necessaria questa decisione. Per
i circa 180 collaboratori coinvolti, la Posta, in collaborazione
con i sindacati, ha messo a punto il suo primo
piano sociale secondo il CCL. Le relative misure di attuazione
sono già a buon punto.
Diminuzione della
quantità di pacchi
La Posta-pacchi si è vista confrontata,
in un mercato sempre più liberalizzato,
con una diminuzione della quantità di
pacchi. Nel 2000 furono lavorati circa
130 milioni di pacchi per la Svizzera e
nel 2001 117 milioni; per il 2002 la
Posta-pacchi prevede una riduzione di
ulteriori 5 milioni di pacchi.
La regolazione delle prestazioni dei
nuovi centri pacchi registra continuamente
nuovi progressi. La Posta-pacchi
intende ottimizzare ulteriormente la
qualità delle sue prestazioni, riducendo
nel contempo i costi. Il 14 novembre
2001 la direzione del gruppo ha deciso
di chiudere, a inizio 2003, il centro
pacchi di Berna. Nel primo piano
sociale della Posta secondo il CCL sono
coinvolti, alla Schanzenpost di Berna,
144 collaboratori del centro pacchi,
18 del recapito pacchi, 3 del servizio di
manovra di «Trasporti», 7 del servizio
lettere (servizio alle rampe) e 10 della
manutenzione tecnica della Service
House.
ratori e individuarne i desideri per la loro
futura attività». Tutti i collaboratori coinvolti
dalla chiusura del centro pacchi di
Berna hanno potuto esprimere su un questionario
le loro esigenze relative ad attitudini,
situazioni personali e luogo di lavoro.
In base ai questionari abbiamo quindi svolto
un primo colloquio individuale con i
collaboratori, eccetto ovviamente con coloro
che già cercavano un posto o erano già
stati assunti, in alcuni casi, altrove.
«Il 90 percento dei collaboratori coinvolti
dalla decisione della direzione del gruppo,
comprensibilmente angosciati in un
primo momento da paure sul loro futuro
professionale, hanno apprezzato molto la
nostra rapidità ad informarli in modo aperto
e il colloquio individuale», conferma la
responsabile del personale Marlise Liechti.
Ciò che la rallegra particolarmente è il
fatto che «la maggior parte dei collaboratori
ha iniziato subito a cercare un nuovo
posto, alcuni ricorrendo a «vecchi» contatti,
altri informandosi dai colleghi e taluni
attuando idee proprie, dimostrando così
molta flessibilità e disponibilità alla mobilità
e sfruttando perciò l’opportunità di
cambiare professione o luogo di lavoro,
iniziative che probabilmente non avrebbero
prese da soli». Dopo il primo colloquio,
la responsabile del personale e la sua équipe
hanno svolto un altro colloquio con i
collaboratori che dopo 2-3 mesi non avevano
ancora trovato una soluzione. «Oggi»,
afferma Marlise Liechti, «sono solo 9 i
collaboratori che non hanno ancora trovato
una soluzione definitiva. Siamo convinti
che riusciremo a risolvere in modo soddisfacente
per entrambe le parti anche questi
"casi"».
Stage per quadri. I quadri coinvolti nella
chiusura del centro pacchi di Berna operano
da molti anni in un settore speciale.
In seguito alla lunga permanenza in questo
settore e alle attività specifiche ivi svolte,
la possibilità di collocarli all’interno
della Posta è relativamente ridotta. «Per
questo motivo intendiamo creare uno strumento
in grado di aumentare il valore di
mercato dei quadri che attualmente non
dispongono di un posto di lavoro e di facilitarne
l’integrazione in nuovi ambiti lavorativi»,
afferma Josef Scherrer, responsabile
del progetto, spiegando come
intende procedere: «i quadri che nel quarto
trimestre del 2002 non avranno ancora
una prospettiva d’impiego, possono seguire
uno speciale programma, nel corso del
quale non viene sciolto il loro rapporto di
lavoro con la Posta».
Nel corso di questo programma per i quadri,
il Mercato del lavoro (AMZ) svolge una
funzione decisiva. Esso cerca infatti, insieme
agli interessati, una possibilità d’impiego
in un’unità della Posta, a partire dal
2003, in grado di promuoverne le capacità
nel quadro di un futuro nuovo orientamento.
«Questo programma speciale sotto forma
di stage», continua Scherrer, «dura fra
tre e sei mesi, periodo durante il quale il
collaboratore in formazione rimane assegnato
alla Posta-pacchi». Non appena il
collaboratore ha trovato un posto di lavoro,
il programma speciale può essere terminato
anticipatamente di comune intesa.
Marlise Liechti
Responsabile Personale Posta-pacchi Regione Centro)
«Tutti siamo coinvolti nei cambiamenti delle situazioni lavorative.
Sono rimasta molto soddisfatta nel constatare che i collaboratori
del centro pacchi di Berna, dapprima molto preoccupati per il loro
futuro professionale, abbiamo reagito con energia e determinazione
nella ricerca di un nuovo posto di lavoro. Molti hanno accettato
un’altra occupazione alla Posta, altri hanno realizzato dei
progetti nell’economia privata, rilevando l’indennità di uscita offerta,
altri hanno approfittato del pensionamento anticipato».
Katharina Donzollaz-Hodel
Addetta alla spartizione
«La decisione di chiudere il centro pacchi non mi ha colto di
sorpresa. Sapevo già che sarebbero stati presi dei provvedimenti
per far fronte alla notevole diminuzione della quantità
di pacchi. Ho però reagito immediatamente e ho trovato
un nuovo posto al centro lettere, alla spartizione urbana
dell’impianto di caselle postali di 3001 Berna, presso il quale
lavoro già dall’inizio dell’anno.»
Hanspeter Lampert
Incaricato della qualità
«Volevo assolutamente continuare a lavorare alla Postapacchi;
ho quindi deciso di accettare la nuova attività, per
me nuova, di verificatore della qualità a Härkingen. Non mi
trasferirò però da Berna. Dal 3 giugno farò perciò il pendolare
per recarmi in auto al nuovo posto di lavoro….»
Esperienza e competenza sociale. Peter
Wismer, responsabile del centro, ha già una
certa esperienza nella chiusura di centri dei
pacchi. In passato è già stato infatti confrontato
con un difficile compito: la chiusura
e l’immediata riapertura del centro
pacchi di Lucerna. Ora dovrà affrontare
un’altra sfida altrettanto difficile: garantire
il funzionamento del centro pacchi di Berna
fino al 31 dicembre 2002 con personale
sempre meno esperto – molti collaboratori
cambieranno infatti posto già nel corso di
quest’anno - e sempre più collaboratori di
Peter Wismer
Responsabile centro pacchi Berna
Dichiarazioni
Josef Scherrer
Capoprogetto Migrazione Posta-pacchi Regione Centro
«Una riorganizzazione di così vaste dimensioni richiede
molta energia e impegno da parte di tutte le persone coinvolte.
A quasi tutti i 182 collaboratori coinvolti direttamente
dalla chiusura del centro pacchi di Berna abbiamo potuto
offrire, entro metà giugno, una soluzione del tutto accettabile
dal punto di vista sociale, sia per noi che per loro»
«Ritengo che il piano sociale della Posta, soprattutto considerata
l’attuale situazione economica, sia molto generoso. Mi
ha particolarmente colpito – e ringrazio per questo – il sostegno
spontaneo e la disponibilità dei collaboratori del centro
lettere di Berna. Moltissimi collaboratori hanno trovato
una nuova attività sempre presso la Schanzenpost di Berna».
Erwin Jenni
Capoufficio
«All’inizio sono rimasto molto colpito dalla situazione che
ha coinvolto le mie colleghe e i miei colleghi, dal momento
che avevamo un ottimo rapporto e il clima di lavoro era
perfetto. Grazie ai miei 62 anni posso approfittare del pensionamento
anticipato; continuerò quindi fino al 31 dicembre
la mia attività, che svolgo ormai da tanti anni, presso la
zona comandi e gli ambulanti».
ditte terze impiegati a tempo parziale. Ma
il nostro Wismer dimostra grandissima abilità
nell’attuare, con ammirevole determinazione
e competenza, il piano sociale e nel
lavoro di consulenza con il suo personale.
Alla fine Wismer, che abita nel Canton Lucerna,
dovrà spegnere le luci in un altro centro
pacchi e trasferire il suo posto di lavoro
a Härkingen. «Mi piace cercare ed elaborare
nuove soluzioni con la gente, forse»,
sorride ironicamente, «nel nuovo centro
pacchi mi aspetta un’altra sfida….».
Testo e foto: Hans-Ulrich Friedli
5
Foto: Heang Toeun Foto: zvg
Un gruppo paritetico di gestione, costituito
da collaboratori della Posta e
da responsabili dei sindacati sorvegliano
l’applicazione del piano sociale
e l’impiego dei mezzi a disposizione.
I sindacati sostengono la migrazione
attraverso una collaborazione
costruttiva e aperta. In caso di divergenze
di opinione le parti sociali s’impegnano
a trovare una soluzione comune
accettabile.

6 La Posta n. 7/2002 Gruppo
Servizio linguistico della Posta
Scusi, come ci
chiamiamo?
Nell’ultimo anno la Posta ha modificato la struttura organizzativa, impostando
così le sue competenze centrali nell’ottica della Strategia e
Visione Posta. Di primo acchito, numerose denominazioni (come settore
e ramo di attività, Management Services, unità organizzativa, settore
aziendale o Comitato tecnico) possono destare un po’ di confusione.
Ma, solerte, viene in aiuto il Servizio linguistico interno (GS2), paladino
dell’uniforme uso plurilingue dei termini per l’intera azienda postale.
Nel Giornale del Personale dell’aprile
2001 è stata presentata la nuova organizzazione
della Posta, con cui si è abbandonata
la vecchia suddivisione in settori
di attività, settori servizi ed unità di
gestione per adottare la nuova struttura
che comprende settori di attività, rami di
attività e Comitati tecnici (cfr. grafico
«Organizzazione della Posta»).
Organizzazione della Posta. I settori di
attività derivano dalla Visione Posta 2007
e costituiscono le attività centrali strategiche
della nostra azienda. Vi figurano Mail,
Merci e logistica, Servizi finanziari e Traffico
viaggiatori. I rami di attività hanno il
compito di sostenere le attività centrali
svolte dai settori di attività (come nel caso
di International e della Rete degli uffici
postali), oppure di completare le attività
stesse (come per la Filatelia). I Comitati
tecnici, infine, sono preposti a garantire il
funzionamento ottimale della cooperazione
interconnessa tra i settori e i rami di attività
all’interno dell’organizzazione della
Posta, sfruttando tutte le sinergie.
Organizzazione della Posta
Comitati
tecnici
➡
International Mail Merci e
logistica
Nel lavoro di tutti i giorni in seno alla
Posta, di solito i collaboratori hanno però
a che fare con singole unità organizzative.
Capita di scrivere una lettera ai clienti,
di redigere un certificato di lavoro, di
siglare contratti e di inviare e-mail. Si
scambiano biglietti da visita, si creano
firme automatiche per le e-mail e si firmano
documenti in modo giuridicamente
valido. Tutti questi testi hanno un tratto
in comune: necessitano di una cosiddetta
denominazione dell’unità, che di
norma comprende il nome del settore
aziendale e dell’unità organizzativa ed
eventualmente anche la funzione e l’indirizzo
del collaboratore.
Il Servizio linguistico è l’organo centrale.
Mentre l’impostazione grafica dei
documenti compete a Marketing Communication
(UK2), il Servizio legale appura gli
aspetti giuridici, ad esempio per quanto riguarda
la firma unica e doppia. Information
Technology Services opera congiuntamente
ai Servizi del personale dei singoli
settori per uniformare tutte le denomina-
Sondaggio sulla soddisfazione del personale 2002
Fino al 18 giugno tutti i collaboratori e le
collaboratrici della Posta (inclusi gli apprendisti
e i collaboratori delle affiliate)
hanno avuto l’occasione di esprimere la
loro opinione sull’azienda e sulla loro personale
situazione lavorativa compilando e
rispedendo il questionario sulla soddisfazione
del personale di quest’anno. La
Trustmark CFI AG, che elabora i questio-
Servizi
finanziari
Aumento della
partecipazione
Traffico
viaggiatori
nari per conto della Posta, comunica che, come
l’anno scorso, c’è stato un aumento della
partecipazione al sondaggio (cfr. tabella a
lato). Adesso bisogna vedere se all’aumento
quantitativo fa seguito anche un aumento
qualitativo degli invii di ritorno, ovvero se il
personale postale è più soddisfatto rispetto
all’anno scorso. I risultati saranno resi noti in
agosto. (ag)
zioni e gli indirizzi in Outlook e in Intranet.
Questo lavoro sulle denominazioni procede
sotto l’egida del Servizio linguistico, cui
spetta garantire l’uso uniforme delle denominazioni
in tutte le lingue per l’intera Posta.
Tale Servizio funge così per l’azienda da
organo centrale, incaricato di raccogliere
tutte le denominazioni, di fornire rapidamente
le informazioni richieste e di fare tesoro
dell’enorme lessico della Posta, visto
che le denominazioni rappresentano soltanto
un’infima parte delle nozioni raccolte.
Il «bestseller della Posta». L’esempio
principe dell’utilizzo di tali conoscenze è
stato fornito dal Servizio linguistico e della
Comunicazione aziendale che, insieme,
hanno redatto il bestseller della Posta: il
Manuale di corrispondenza, che ad un solo
anno dal lancio è già alla seconda edizione.
Quest’opera quadrilingue nel comodo
formato A5, oltre ad indicare la forma
più adeguata per ogni tipo di scritto
della Posta, contiene anche gli esempi per
impostare lettere, fax ed e-mail, nonché
consigli per una moderna lingua commer-
Foto: Archiv
Rete degli
uffici postali
Il termine di
rispedizione
del sondaggio
è scaduto.
Ora inizia
la fase di
spoglio dei
questionari
sulla soddisfazione
del
personale
2002. I risultati
saranno
noti il mese
prossimo.
Filatelia
ciale, suggerimenti sulla nuova ortografia
della lingua tedesca o sul corretto uso delle
forme femminili/maschili, ed un breve
elenco delle altre opere che possono venir
consultate per fugare ogni dubbio quando
si tratta di prendere... carta e penna.
PostWording Online. Il nuovo organigramma
della Posta, l’elenco delle denominazioni
dell’unità in Intranet e il Manuale
di corrispondenza sono soltanto
alcuni esempi di come, uniformando la lingua,
sia possibile contribuire a semplificare
la comunicazione interna ed esterna. E
difatti, tale processo viene portato avanti in
maniera coerente tramite il progetto «Post-
Wording Online» del Servizio linguistico:
lo scopo è quello di pubblicare il lessico
della Posta in Intranet, in modo che tutti
sappiano come... ci chiamiamo!
Testo: Nicole Van Biervliet, GS2
Link utili:
– - l’organigramma della Posta figura
in Intranet alla voce Home
Gruppo/Intranet.
– Le denominazioni dell’unità con le
News figurano alla voce Home
Gruppo/denominazioni dell’unità
(dove è anche spiegato come si
effettuano le modifiche).
– Il Manuale di corrispondenza può
venir ordinato tramite i canali
ordinari di ogni settore (Form.
000.48).
– Informazioni utili generali sulla
lingua: pww.posta.ch/transnet.
*La percentuale di ritorno è in generale di 1-2 percento inferiore della quota lorda di invii di ritorno. Stato 21 giugno 2002
Denominazione dell’unità Invii di ritono (lordo) Invii di ritorno (netto)* Differenza
2002 2001 anno scorso
La Posta 58 50.2 7.8
Posta-lettere 51 40.4 10.6
Posta-pacchi 70 71.1 -1.1
Expresspost 82 74.7 7.3
Postfinance 80 75.2 4.8
Autopostale 59 56.9 2.1
Rete postale e vendita 57 50.2 6.8
Francobolli e filatelia 65 48.5 16.5
Trasporti 70 63.7 6.3
Immobili 58 70.9 -12.9
Acquisti gruppo 88 87.8 0.2
Service House 74 78.9 -4.9
Information Technology Services 78 84.7 -6.7
Finanze 82 85.7 -3.7
Personale (senza apprendisti) 83 79.9 3.1
Personale apprendisti 52
Corporate Development 69
Segretariato generale 86 86.5 -0.5
Comunicazione aziendale 87 87.1 -0.1
Sicurezza aziendale 86 81.0 5.0
Strategic Account Management 92 70.4 21.6
Revisione interna 77 95.7 -18.7
Swiss Post International Logistics SA 55 72.3 -17.3
Swiss Post International Management SA 75
SPI Italy SA 56
yellowworld SA 51 70.2 -19.2
DCL Data Care SA 77
Swiss Post Net 52
Liechtensteinische Postauto SA 39
Setz Gütertransport SA 56 36.4 19.6

Interviste
La Posta n.7/2002
Il nuovo «portale della Posta» è online
Navigare nel mondo virtuale della Posta
Dal 1° luglio il sito Internet della Posta Svizzera si presenta in veste completamente
nuova. All’indirizzo www.posta.ch gli utenti trovano tutti i servizi
postali e le varie offerte di yellowworld riuniti in un unico portale, la cui gestione
è stata affidata all’unità Comunicazione aziendale; degli aspetti tecnici
si occupa invece l’unità Information Technology Services. Nel presente articolo
trovate alcuni commenti di Daniel Mollet, responsabile di Comunicazione
aziendale.
Quali sono le novità del portale
per l’utente?
Daniel Mollet: Il nuovo portale della Posta
è il risultato della fusione dei siti di yellowworld
e della Posta. In altre parole, gli utenti
possono accedere tramite un unico indirizzo
all’universo postale virtuale, in cui trovano
non solo i servizi postali, ma anche alcune
delle offerte parapostali prima disponibili
nel sito di yellowworld. L’indirizzo
www.posta.ch è l’ingresso a un vero e proprio
sportello postale, dove consultare gli orari
di apertura degli uffici postali, usare il sistema
di Track&Trace o calcolare i prezzi dei
servizi o la storia della Posta Svizzera. Fra le
offerte di yellowworld, nel sito sono stati per
esempio inglobati il Mondo della foto e il
mercatino di piccoli annunci online. Naturalmente
attraverso www.posta.ch si ha accesso
diretto ai servizi finanziari del portale di
Postfinance.
Il Consiglio di amministrazione ha decretato
che i siti Internet della Posta vanno armonizzati.
Riguarda anche il sito di Postfinance?
Nella nuova versione del sito della Posta da
poco online sono cambiati principalmente la
veste grafica e il menu di navigazione. I clienti
trovano più facilmente ciò che cercano
poiché c’è una distinzione netta fra clienti
commerciali, clienti privati e informazioni
generali concernenti l’azienda. Anche il sito
www.postfinance.ch verrà armonizzato con
il portale della Posta a partire da giugno 2003.
Una fusione anche dal punto di vista tecnico
non è però auspicabile a causa delle diversis-
sime specificità dei due portali. È molto
me-glio investire nella vendita i soldi che una
tale operazione ci costerebbe.
Perché è stato sviluppato il
portale della Posta?
L’idea che supportava la creazione di grandi
portali era quella di presentare un’offerta se
possibile diversificata, raggruppata in quelli
che vengono chiamati «portali orizzontali».
Tuttavia in tutto il mondo ci si è presto resi conto
che una soluzione del genere non era redditizia.
I portali aziendali, invece, che costituiscono
un nuovo canale di diffusione dei prodotti
dell’azienda, hanno ottime prospettive di
affermarsi. Sono convinto che i portali delle aziende
saranno presto i canali d’informazione,
di marketing e di diffusione per eccellenza.
Magari ci vorrà un po’ più di tempo di quello
pronosticato. Perciò è importante gettare da
subito delle buone basi: per potersi sviluppare
nella direzione giusta! Con il nuovo portale
della Posta ci siamo riusciti.
Che ne sarà di yellowworld?
yellowworld è sempre stata attiva nel settore
dell’e-fulfillment, in cui l’anno scorso ha
realizzato circa il 90% del suo fatturato. È un
aspetto relativamente poco noto dall’opinione
pubblica, dato che riguarda in primo luogo le
aziende. yellowworld SA continuerà a svilupparsi
nell’ambito di questo segmento di mercato.
Quali sono gli obiettivi del portale della
Posta?
Intervista con International Magazine Services (IMS)
Con IMS in tutto il mondo
L’unità Swiss Post International (SPI) ha instaurato una nuova collaborazione con il
distributore americano di stampati IMS (International Magazine Services) e con la
Newsweek Inc. In futuro i noti periodici Time, Fortune e Newsweek verranno spediti
agli abbonati in tutta Europa dalla filiale olandese di SPI. Alessandro Valdettaro,
di SPI, ha intervistato il gruppo di imprenditori di IMS. Mike Taylor è direttore operativo
di IMS, Ruud Denekamp responsabile della distribuzione e della spedizione e
Odette Beukeboom responsabile della distribuzione operativa.
SPI: Mike Taylor, vuole spiegare ai nostri
lettori cos'è IMS?
Mike Taylor: IMS, per esteso International
Magazine Services, è il nome di una compagnia
nata da una joint-venture fra le aziende
Time Inc. e Newsweek Inc. Time Inc. è uno
dei maggiori editori americani e appartiene alla
Time Warner. Questa casa editrice pubblica
oltre 150 testate in tutto il mondo, la maggior
parte delle quali negli Stati Uniti e in Gran
Bretagna, oltre alle riviste Time Magazine e
Fortune Magazine. Newsweek Inc. è una società
del gruppo Washington Post e la sua
pubblicazione più conosciuta è Newsweek
International.
L’IMS è stata fondata alla fine del 1997 e focalizza
la sua attività di editore essenzialmente
in Europa, Medio Oriente e Africa. Ci occupiamo
di quelle che noi chiamiamo le edizioni
atlantiche di Time e Newsweek. L'idea di
base è stata quella di riunire i quantitativi necessari
per la stampa, l'acquisto della carta, la
distribuzione e i servizi postali, guadagnando
in sostanza sinergie grazie al raggruppamento
di tali quantitativi. Infatti queste pubblicazioni
hanno la medesima scadenza di uscita,
ciò significa che vanno entrambe in stampa
durante il fine settimana, per poi essere distribuite
la domenica o il lunedì. Era perciò
logico cercare di riunire il processo di stampa
e la distribuzione.
Nella foto da sinistra: Alessandro Valdettaro, GAM SPI, Odette Beukeboom,
responsabile distribuzione operativa IMS, Ruud Denekamp, responsabile
distribuzione e spedizione IMS, Mike Taylor, direttore generale IMS.
SPI: Ruud Denekamp , quante testate e
quante copie spedite in un anno e verso
quali paesi?
Ruud Denekamp: L’IMS è responsabile per
3 testate, Newsweek, Time e Fortune, e le cifre
si aggirano attorno ai 58 milioni di riviste
all'anno in circa 95 paesi dell'area atlantica.
Inoltre per la rivista Fortune ci occupiamo
anche di copie per l'America Latina.
SPI: Odette Beukeboom, quante sono le
copie in abbonamento e quante invece sono
inviate alle edicole?
Intendiamo posizionare www.posta.ch come
«il» canale d’informazione e di comunicazione,
cogliendo le occasioni che si presenteranno
nell’ambito del marketing, per farne, alla
fine, un canale di diffusione attraente.
Il potenziale di Internet é ancora enorme. Ma
intendiamo rimanere con i piedi per terra e
collaborare strettamente con le unità. Proponiamo,
per esempio, il «Dental Service» di
Expresspost, che senza Internet non sarebbe
stato altrettanto interessante.
Come sono ripartite le responsabilità?
I nostri partner principali sono le unità: sta a
loro decidere quali prodotti e servizi intendono
diffondere attraverso il portale. Comunicazione
aziendale (UK), dal canto suo, assume la
responsabilità operativa. Secondo me, spetta a
un centro servizi controllare che il portale soddisfi
le esigenze presenti e future. L’unità Information
Technology Services, invece, si occuperà
dell’esercizio del portale dal punto di
vista tecnico. L’estensione dei servizi forniti da
IT Services è fissata da un contratto di servizio
con UK. Abbiamo creato un gruppo di coordinazione
Internet (IKT), incaricato di coordinare
e pianificare i contenuti come pure di
dirigere nuovi progetti. Il gruppo è formato da
rappresentanti di tutte le unità, diretti dal
responsabile del portale.
In seno a Comunicazione aziendale è stato
creato un gruppo che si occupa del portale.
Quali sono i suoi principali incarichi?
Con questo piccolo team intendiamo garantire
l’efficace esercizio del portale. Ciò pre-
Odette Beukeboom: Spediamo 34 milioni di
copie all'anno agli abbonati e circa 24 milioni
di copie in totale alle edicole della regione
atlantica. In questi 24 milioni sono comprese
le copie in blocco, che sono destinate alle compagnie
aeree o agli autonoleggi.
SPI: Ruud Denekamp, perché per alcune
destinazioni delle vostre spedizioni vi
affidate alla Posta Svizzera?
R. D.: Ritengo che tutte le volte che si deve
decidere di quale azienda postale servirsi, entrano
in gioco diversi fattori. Naturalmente il
Il «battesimo» ha avuto luogo lunedì 1° luglio all’1:30 del mattino: il nuovo
portale Internet della Posta è stato attivato nei locali di Information
Technology Services a Zollikofen, presso Berna. A salutare il «neonato»
c’erano Jean-Pierre Streich, responsabile del comitato di progetto, redattori,
informatici, specialisti del CD e il team del portale.
scinde dal supporto delle unità per quanto concerne
l’aggiornamento delle pagine, lo sviluppo
di nuovi progetti e nuovi servizi nel portale
e la coordinazione fra di loro. Occorre inoltre
gestire le funzioni dette «orizzontali», di
cui fanno parte il sistema di aiuto online o il
motore di ricerca. Vorremmo inoltre sviluppare
dei servizi d’intesa con le unità. Attualmente
stiamo esaminando la possibilità di raggruppare
tutte le applicazioni di calcolo dei prezzi
in una sola. Un altro compito importante del
gruppo è la coordinazione con IT Services e
la supervisione delle norme di rendimento prefissate.
Infine, dal team del portale, diretto dal
1° luglio da Norbu Chopatar, mi attendo dei
contributi concreti allo sviluppo futuro dello
stesso e della strategia Internet della Posta.
Dal 1° luglio lei è in un certo senso il «portiere»
di www.posta.ch. Qual è il suo desiderio
per il futuro?
prezzo è la variabile più significativa, ma regolarità,
affidabilità e come vengono trasportate
le nostre copie fino al paese di destinazione,
dove sono prese in consegna dall'organizzazione
postale del luogo, sono altrettanti
fattori da prendere in considerazione. Si tratta
sempre di una combinazione di vari fattori.
SPI: Qual è il fattore che distingue maggiormente
la collaborazione con la Posta Svizzera?
R. D.: Credo l'affidabilità, oltre ovviamente a
un buon account management.
SPI: Che importanza rivestono per la vostra
azienda le qualità offerte come affidabilità,
prevedibilità e orario di consegna?
O.B.: Sono molto importanti. Dato che si tratta
di riviste d'informazione e d'attualità, vanno
consegnate il prima possibile. Inoltre gli
abbonati danno molta importanza anche alla
regolarità, le persone infatti aspettano la propria
copia un certo giorno della settimana.
SPI: Odette Beukeboom, come lei sa in
aprile ha aperto i battenti la nostra affiliata
SPI Holland. Perché è positivo avere SPI a
due passi da Amsterdam?
O. B.: Ebbene, siamo riusciti a migliorare il
servizio di consegna per la maggior parte delle
copie in abbonamento, in quanto ora sono
spedite via aerea direttamente da Schipol,
mentre in passato dovevano passare prima da
Zurigo il lunedì, per essere in media consegnate
il martedì. Inoltre la vicinanza ci rende
molto flessibili quando si presentano ritardi di
stampa o problemi di legatoria.
SPI: Ruud Denekamp, anche Time Life si
avvale della Posta Svizzera per consegnare
gli articoli di intrattenimento quali libri,
video e CD musicali in Germania. Perché
avete scelto La Posta Svizzera?
7
Prima di guardare al futuro, vorrei cogliere
l’occasione per ringraziare le collaboratrici e i
collaboratori che in un modo o nell’altro hanno
contribuito al buon avvio del portale, lo
scorso 1° luglio all’1:30 del mattino. Si tratta
di un progetto estremamente complesso, che
ora passerà alla seconda fase, ovvero unificare,
entro maggio 2003, le piattaforme tecniche
dei due ex siti che compongono il portale.
Per il futuro mi auguro che il portale della
Posta rimanga un sito Internet capace di attirare
molti visitatori e che sia, grazie al commercio
elettronico, fonte di introiti per le unità
oltre che essere un’importante vetrina dell’intero
gruppo Posta.
Intervista e foto:
Gundekar Giebel
R.D.:Abbiamo un magazzino in Svizzera che
serve la parte germanofona dell'Europa.
Poiché quasi due anni fa abbiamo deciso di
migliorare il nostro servizio presso i clienti,
spedendo gli invii con più regolarità, ci siamo
detti; se ci serviamo di Swiss Post possiamo
organizzare una presa in consegna giornaliera
con un flusso regolare di tutti gli articoli verso
i nostri clienti. Sicuramente questo è stato
il motivo preponderante.
SPI: Mike Taylor, come vede il nostro futuro
comune
M. T.: GConsiderando la situazione attuale
credo che SPI fornisca un ottimo servizio; la
comunicazione fra di noi è perfetta. Abbiamo
ottenuto alcuni interventi abbastanza flessibili
con SPI NL a Eindhoven, e questo ci facilita
il lavoro. Guardando al futuro penso che,
dal nostro punto di vista, sarebbe interessante
poter esaminare con attenzione la possibilità
di altri paesi a entrata diretta. Anche mantenere
la competitività del prezzo ha il suo peso
e magari aumentare questa competitività in
altre tratte, poiché una delle ragioni principali
per cui è stata fondata l’IMS è raggiungere
un costo di base il più possibile efficiente,
riunendo i quantitativi. Ovviamente per noi la
competitività del prezzo è molto importante.
Per concludere, per quel che concerne l'accoppiata
servizio di recapito / prezzo bisognerebbe
cercare di essere il più possibile flessibili.
Questo ci consentirebbe la massima
flessibilità e ci darebbe l’opportunità di scoprire
dove possiamo collaborare e (!) continuare
a collaborare anche in futuro.
Intervista e foto:
Alessandro Valdettaro, Head of Global
Account Management SPI
(Redazione: Gundekar Giebel)

8 La Posta n.7/2002 Notizie
La Posta deve adottare
ulteriori misure
L’ATEC decide in merito
agli adeguamenti
dei prezzi dal 2003
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei
trasporti, dell’energia e delle comunicazioni
(ATEC) ha preso una decisione in merito
all’adeguamento dei prezzi dal 1° gennaio
2003 proposto dalla Posta Svizzera.
Quest’ultima ha preso atto con soddisfazione
che l’ATEC ha approvato gli adeguamenti
resisi necessari per quanto riguarda
i pacchi e le lettere. È rammaricata
tuttavia per il fatto che le proposte relative
alla posta-lettere siano state approvate
solo in parte. Il che si traduce per la Posta
in una diminuzione delle entrate pari a
18 milioni di franchi. La riduzione delle
cifre d'affari e l’aumento dei costi di produzione
rendono necessarie altre misure.
Il 1° maggio 2002 la Posta Svizzera ha
sottoposto al Dipartimento federale
dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia
e delle comunicazioni (ATEC) una proposta
di adeguamento dei prezzi per le
lettere e i pacchi a decorrere dal 1° gennaio
2003. Con tale misura la Posta prevedeva
di incrementare le sue entrate di
ulteriori 60 milioni di franchi circa, necessari
al fine di garantire anche in futuro
un pubblico servizio efficiente su
tutto il territorio nazionale.
La Posta ha pertanto preso atto con soddisfazione
che l’ATEC ha approvato
gran parte degli adeguamenti proposti.
E’ rammaricata tuttavia per il fatto che
le proposte relative alla posta-lettere
siano state approvate solo parzialmente
(nessun adeguamento del prezzo per
quanto riguarda la Lettre Signature). Un
confronto a livello europeo dimostra che
da una parte la Posta Svizzera è tra gli
operatori più economici nel settore degli
invii della posta-pacchi e posta-lettere
e, dall’altro, occupa una posizione leader
per quanto riguarda il rispetto dei
tempi di recapito.
Tolte le spese d’infrastruttura,nel 2001
l’unità Posta-lettere ha registrato un utile
netto di 83 milioni di franchi (reddito sul
fatturato del 3%). Con l'attuale struttura
dei prezzi il bilancio di Posta-lettere si sta
dirottando già a breve scadenza verso un
risultato negativo. La cifra d’affari prevista
per il 2002 sarà inferiore a quanto preventivato.
Nei primi cinque mesi dell’anno
il fatturato è addirittura leggermente
inferiore a quello dello stesso periodo
dell’anno precedente. I motivi di questa
tendenza non possono essere tuttora valutati
con precisione. Da un lato l'economia
non si è sviluppata nei termini previsti
e, dall'altro, si cominciano a sentire i
primi effetti di un cambiamento di tendenza
(trasferimento della posta A alla
posta B e sostituzione delle lettere con le
e-mail, ecc.). Fatturati inferiori e costi di
produzione superiori – i soli costi per il
personale in servizio presso Posta-lettere,
una delle unità con un numero di effettivi
molto elevato, provocano nell’esercizio
2002 un aumento delle uscite di 50 milioni
di franchi – richiedono una gestione
dei costi molto rigorosa. L’azienda
provvederà quindi ad ulteriori tagli alle
spese nonché a promuovere prodotti innovativi
(Hybridpost, E-Mail Secure, ecc.).
Obiettivo della persistenza. L'anno
scorso la Posta Svizzera ha chiuso i suoi
conti con un utile pari a 194 milioni di
franchi. Il reddito sul fatturato del 3,1 percento
così raggiunto è tuttavia inferiore
agli obiettivi posti dal Consiglio
federale. Secondo tali obiettivi la Posta
deve essere competitiva, orientata ai clienti
e finanziariamente autonoma. Al
fine di migliorare successivamente il
risultato, nel corso dello scorso anno
d’esercizio la Posta ha preannunciato, rispettivamente
adottato diverse misure
volte a ridurre i costi (ammodernamento
della rete degli uffici postali, dei centri
pacchi, della lavorazione delle lettere)
e ad incrementare le entrate. (pd)
Foto: zvg Un
113
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93
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Visita della Posta Svizzera nel Principato del Liechtenstein
«incontro postale di Stato»
nel Principato
Il principe ereditario Alois del Liechtenstein ha accolto il 20 giugno
2002 gli ospiti svizzeri nel castello di Vaduz. Nella foto da sinistra:
Donat P. Marxer, presidente del CdA Liechtensteinische Post AG; Ulrich
Gygi, direttore generale Posta Svizzera; il principe ereditario Alois del
Liechtenstein; Hans-Peter Strodel, responsabile Finane Posta Svizzera
nonché membro del CdA Liechtensteinische Post AG; Herbert Rüdisser,
direttore generale Liechtensteinische Post AG.
Il 20 giugno2002 Ulrich Gygi, il direttore
generale della Posta Svizzera, si è recato
nel Principato del Liechtenstein per
una visita ufficiale. Ad accoglierlo c’erano
il Principe ereditario Alois del Liechtenstein,
rappresentanti del governo e della
Liechtensteinische Post AG.
Andamento dei Fondi Gialli da
gennaio 2001
Postsoleil 1
Postsoleil 2
Postsoleil 3
Postsoleil 4
Postsoleil 5
Postsoleil Suisse
Postsoleil Europe
gen 2001
feb 2001
mar 2001
apr 2001
mag 2001
giu 2001
lug 2001
ago 2001
set 2001
Lo scopo dell’incontro era quello di scambiare
opinioni sugli ultimi sviluppi delle
aziende postali europee e del loro mercato,
sulla liberalizzazione e le sue conseguenze
per gli esercizi postali come pure
la collaborazione fra la Posta Svizzera e
quella del Liechtenstein. Il capo del go-
ott 2001
nov 2001
dic 2001
gen 2002
feb 2002
mar 2002
apr 2002
mag 2002
giu 2002
Il grafico mostra l’andamento dei Fondi Gialli a partire da gennaio.
Tale andamento dipende dallo sviluppo dei prezzi e dalle somme
riinvestite (distribuzione dei proventi).
verno Otmar Hasler e la sua sostituta,
Rita Kieber-Beck, hanno elogiato le buone
relazioni bilaterali che intercorrono fra
la Posta Svizzera e la sua omologa in
Liechtenstein. Il capo del governo ha ringraziato
Ulrich Gygi e Hans-Peter
Strodel, responsabile Finanze della Posta
Svizzera nonché membro del Consiglio di
amministrazione della Liechtensteinische
Post AG, per l’apprezzato sostegno della
Posta Svizzera durante la creazione e la
gestione della Liechtensteinische Post
AG.
In margine all «incontro postale di Stato»
era prevista anche una visita alla posta
principale di Vaduz, che ha permesso di
fare un’incursione nel lavoro quotidiano e
nella gamma di offerte della Posta del
Liechtenstein. Gygi ha apprezzato il contatto
diretto con le collaboratrici e i collaboratori
e ha commentato positivamente
lo sviluppo e l’orientamento alla clientela
della Liechtensteinische Post AG. Il programma
della giornata si è concluso con
una tavola rotonda presso il museo d’arte
di Vaduz, cui hanno partecipato i preposti
agli uffici postali, membri del management
e il Consiglio di amministrazione
della Liechtensteinische Post AG in corpore.
Ulrich Gygi è convinto che anche la futura
collaborazione fra le due aziende postali
poggia su solide basi. (gg)
Setz Gütertransport SA
La Posta acquista la restante quota azionaria
La Posta Svizzera acquista il restante
10 percento delle azioni della Setz
Gütertransport AG. La Posta possiede
ora il 100 percento del capitale azionario.
Nel 1997 La Posta Svizzera acquistò il
90 percento delle azioni della Setz
Gütertransport AG dall’allora titolare
Hanspeter Setz. Lo scopo dell’acquisizione
era di offrire ai clienti, a complemento
dei servizi postali, soluzioni logistiche
globali. La Posta continua ad
ampliare questo settore attività. Dopo
l’acquisto nel 1997, Hanspeter Setz si è
ritirato gradualmente dell’attività operativa.
Con la vendita dell’ultimo
10 percento, la responsabilità della Setz
Gütertransport AG sarà assunta definitivamente
dalla Posta. Hanspeter Setz
continuerà a fornire la sua consulenza e
a rappresentare gli interessi della Posta
in importanti gruppi.
La direzione è affidata dal 1° gennaio
2002 a Max Julien, che curerà in particolare
i punti forti della Setz Gütertransport
AG, cioè affidabilità, elevata
qualità e credibilità, consolidandone la
posizione futura sul mercato come
società logistica.
(pd)
La Posta possiede il 100% del capitale
azionario della Setz AG. Nella
foto: la sede principale a Dintikon.
Commento di Postfinance:
Perdite talvolta
grandi
Verso la fine del secondo trimestre
l’andamento dei Fondi Gialli, eccetto
Postsoleil 1, che non è investito in azioni,
ha registrato flessioni talvolta forti.
Postsoleil 5, che comprende una quota
di azioni del 75%, e i due fondi azionari
Postsoleil Suisse e Postsoleil
Europe sono stati colpiti più da vicino
dall’indebolimento dei mercati azionari.
È comunque rallegrante constatare
che l’andamento dei Fondi Gialli
si è mantenuto, rispetto alla concorrenza,
nella parte alta della classifica.
Si tratta di ottimi strumenti d’investimento
a medio e lungo termine.
I tassi d’interesse sono scesi a minimi
storici in tutto il mondo, creando le prerogative
per un globale sollevamento
dell’economia. Non si possono tuttavia
escludere altre oscillazioni a breve
termine. Fra breve dovrebbe però sopraggiungere
una lieve inversione di
tendenza. Nonostante la situazione attuale
le clienti e i clienti di Postfinance
che investono in fondi a forte componente
azionaria dovrebbero a più
lungo termine poter contare su prospettive
di rendimento attraenti.
Testo: Bruno Bekowies PF 13,
Product Manager Fondi Gialli
Foto: Hans-Ulrich Friedli
Comunicazione aziendale
Nuovo portavoce
della svizzera
tedesca
Il 1° giugno la Posta Svizzera ha assunto
un nuovo portavoce per la Svizzera tedesca.
Richard Pfister completa l'équipe
del Servizio stampa, subentrando a
Hubert Staffelbach, che ha assunto un
nuovo incarico presso l'unità Posta-lettere.
L'ex redattore delle testate «Bieler
Tagblatt», «Solothurner Zeitung» e
«Berner Zeitung" si avvale di una solida
esperienza nell'ambito delle relazioni
pubbliche. Richard Pfister ha diretto fra
l'altro il servizio di comunicazione
dell'associazione «H+ Gli Ospedali
Svizzeri». Del servizio stampa in corpore
fanno ora parte: Liselotte Spengler,
Oliver Flüeler e Richard Pfister, portavoci
della Svizzera tedesca, François
Tissot-Daguette, portavoce della Svizzera
francese e André Mudry, responsabile
Servizio stampa. (pd)
Impressum
Editrice
La Posta Svizzera
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Le/i pensionate/i della Cassa Pensioni
Posta devono comunicare le
rettifiche d’indirizzo per iscritto
alla Cassa Pensioni (indirizzo sotto).
5° anno, n. 7
esce una volta al mese
Redazione
Hans-Ulrich Friedli (hf)
Caporedattore
Andreas Guler (ag)
Pascal Lorenzini (plo)
Nadia Maspoli (nm)
Antoine Saucy (as)
Responsabile del contenuto
Gundekar Giebel (gg)
Responsabile Comunicazione interna
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esplicita autorizzazione della redazione.

Notizie regionali/estero
Centro di consulenza Postfinance di Basilea
Immagini espressive contribuiscono ad
animare i colloqui con i clienti
Le immagini degli affissi di Rainer Comtesse attirano l’attenzione dei
clienti della Posta nel Centro di consulenza Postfinance di Basilea.
Durante la notissima esposizione ART 02
di Basilea, Postfinance, in collaborazione
con la galleria LeonArt e l’artista Rainer
Comtesse, si è fatta notare come azienda
competente e innovativa nel Centro di consulenza
di Basilea. In occasione di una
vernice il team di Postfinance, diretto da
Daniel Heutschi, ha organizzato un evento
insolito all’attenzione di una clientela
Workshop dell’unità Vendite di
Posta-lettere sul Gurten
Scambio di esperienze
sul monte
presso Berna
Il 4 giugno 2002 l’unità Vendite di
Posta-lettere ha organizzato un workshop
sul Gurten con tutti i suoi collaboratori.
Molteplici gli obiettivi
dell’incontro: da un lato far conoscere
ai partecipanti la «tabella di marcia
della liberalizzazione» e il suo contesto,
dall’altro illustrare la strategia di
Posta-lettere. Last but not least, i collaboratori
hanno presentato ai colleghi
soluzioni efficaci e promozioni di vendita
particolarmente ben riuscite con
la speranza che vengano imitati.
Il convegno è iniziato con un intervento
del prof. Matthias Finger
dell’IDHEAP (Institut Des Hautes
Etudes en Administration Publique)
di Losanna, che ha presentato in modo
coinvolgente e comprensibile il tema
«liberalizzazione». La strategia di
Posta-lettere – illustrata dal suo responsabile
Joseph Bösch – è orientata
alla trasformazione del contesto in
questo senso, al pari della strategia di
trattamento del mercato, presentata
invece da Thierry Notz (responsabile
Marketing e Vendite).
Dopo che Roland Bachmann (capoprogetto)
ha illustrato i fatti e le novità
salienti concernenti il progetto «Revenues»,
è giunto il momento di far
intervenire attivamente anche i partecipanti.
Ognuna delle sei Regioni di
vendita ha presentato ad una sorta di
bancone da mercato 2 o 3 soluzioni
clienti attuate efficacemente oppure 2
o 3 esperienze raccolte nell’ambito
delle attività di assistenza ai clienti.
La possibilità di scambiarsi esperienze
e soluzioni vincenti come si scambia
la merce al mercato è stata apprezzata
e sfruttata da tutti e ha generato
molte discussioni interessanti.
Le nuove idee acquisite saranno un
fattore importante che contribuirà a
mettere in pratica anche in futuro il
credo «contribuiamo al maggiore successo
dei nostri clienti – e anche a
quello della Posta».
Vendite Posta-lettere
interessata e di potenziali clienti nuovi. Nei
locali del PostCenter l’artista Rainer Comtesse
ha presentato la sua affascinante opera
artistica: una ventina di immagini di
grande espressività.
Non solo il giorno della vernice, ma durante
le intere due settimane dell’esposizione
è stato possibile condurre in un clima
spontaneo numerosi colloqui interes-
santi. Daniel Heutschi commenta l’evento:
«Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo:
attirare l’attenzione sulla nostra regione.»
Prova ne sono gli spazi riservati all’evento
nelle radio e nei giornali locali, i
feedback positivi dei clienti e i numerosi
visitatori dell’esposizione. «Siamo riusciti
da un lato a diffondere maggiormente la
notorietà di Postfinance e a fidelizzare
meglio i clienti, e dall’altro ad attirare l’attenzione
dei clienti sul nostro ampio ventaglio
di offerte», spiega Heutschi. «Tutto
ciò», continua il responsabile del centro,
«a favore del nostro obiettivo, che è quello
di presentare Postfinance come istituto
finanziario semplice e unico.»
Nel Centro di consulenza Postfinance di
Basilea si può discutere con i consulenti di
tutti i prodotti Postfinance presenti nel
mercato nell’ambito dei pagamenti, degli
investimenti e della previdenza e, da maggio
2003, dei finanziamenti. La Posta ha
risposto al desiderio di discrezione
espresso dalla clientela separando con
pannelli l’area del Centro di consulenza
Postfinance, in cui a disposizione dei clienti
ci sono anche appositi locali chiusi per
colloqui individuali.
In tutta la Svizzera sono già operativi
21 Centri di consulenza Postfinance (vedi
anche l’articolo a pagina 17).
(red. hf)
68 i campionati di tennis di Berna (BTM)
Partecipazione dell’ex consigliere
federale Ogi e di Postfinance
Tennis di ottimo livello alla 68 a
edizione dei campionati di Berna.
Fotos: zvg
I campionati di tennis di Berna offrono
ogni anno l’occasione di assistere dal vivo
a partite piene di suspence a livello locale
e di avvicinare i giovani a questo sport.
All’edizione 2002, che si è svolta dal 12 al
30 giugno al tennis club «Rotweiß» di Berna,
hanno partecipato oltre 900 giocatrici
e giocatori, quasi più della metà rispetto
all’anno scorso. In veste di appassionato
di sport, l’ex Consigliere federale Adolf
Ogi ne ha assunto il patrocinio. Dato che
Postfinance sostiene prestazioni di alto livello
e s’impegna anche in ambito sportivo,
l’unità di servizi finanziari della Posta,
insieme ad altri sponsor, non poteva certo
mancare a questo evento di spicco!
Le attività di sponsoring erano commisurate
a un pubblico vasto e interessato al tennis,
con particolare attenzione ai giovani e
Foto: zvg
Adolf Ogi, ex
Consigliere federale
e incaricato
speciale del
segretario generale
dell’ONU per
lo sport: «È stato
un onore per me
assumere il patrocinio
dei tradizionalicampionati
di tennis di
Berna del 2002.»
alle giovani speranze del tennis. Anche
quest’anno in palio c’erano ricchi premi.
La vincitrice del singolo femminile e il vincitore
del singolo maschile hanno ricevuto
da Postfinance un Conto Giallo Deposito
del valore di CHF 500.–. Anche gli
spettatori hanno avuto la loro parte. Durante
i giorni del torneo hanno avuto l’occasione
di partecipare ad un sorteggio e
vincere premi attraenti:
1° premio Peugeot Cabriolet 206 CC
per un mese;
2° premio Conto Giallo Deposito di
Postfinance con un versamento
iniziale di CHF 500.–;
3° premio Visita dell’azienda Peugeot
a Sochaux (FR) per 2 persone,
incl. viaggio in bus,
pranzo e ingresso al museo;
4° premio Conto Giallo Deposito di
Postfinance con un versamento
iniziale di CHF 200.–
5°–10° premio Macchina fotografica
Polaroid i-zone offerta da
Postfinance.
Trovate la classifica e altre informazioni
sui campionati di tennis di Berna al sito Internet
(in tedesco) www.berntennis.ch.
Testo:
Karin Furler, PFPR
La Posta all’estero
La Posta n. 7/2002
La Posta inglese sopprime
oltre 30 000 posti di lavoro
Consigna, l’azienda postale inglese, intende risanare
il suo deficit attraverso piani di ristrutturazione radicali.
Un netto taglio di impieghi interesserà in totale
32 000 posti di lavoro. È previsto, per esempio, che
in futuro l’addetto al recapito consegni la posta solo una volta al giorno
cosicché 3000 uffici postali, in particolare nei centri urbani, ri
schiano di venire chiusi. Il piano di risanamento prevede inoltre il ritorno
al tradizionale e internazionalmente noto nome Royal Mail. Con
il riassetto si mira a garantire che Royal Mail sopravviva alla graduale
liberalizzazione del mercato delle lettere. Il monopolio delle lettere
verrà soppresso nel 2003. (NZZ)
Abi, con Poste possibili
asimmetrie tutela depositi
Il diverso trattamento giuridico tra Poste e Banche su alcuni aspetti della
tutela dei risparmiatori può creare asimmetrie nelle garanzie offerte
a chi deposita i soldi in banca e chi nel Bancoposta aperto negli uffici
postali. È la preoccupazione contenuta nella relazione dell'Abi per
il 2001 e che arriva al termine di una lunga serie di frizioni (assegni,
convenzione bancomat) legate al crescente profilo finanziario assunto
dalla rete degli oltre 14 000 sportelli postali.
(Political and Economic News Service 29/06//2002)
La Deutsche Post punta su
Promis
Il fortunato duo pubblicitario
Gottschalk ottiene rinforzi.
Nel nuovo spot televisivo della
Deutsche Post World Net la
top model Nadja Auermann affianca i fratelli Gottschalk per pubblicizzare
la competenza del gruppo nell’ambito degli invii di indumenti
ordinati sui cataloghi di vendita per corrispondenza. Lo spot è stato
girato in occasione dell’anniversario del pacco Quelle.
(Comunicato stampa Deutsche Post)
Multe polstrada pagabili
online sul sito www.poste.it.
Collegandosi al sito Internet di Poste Italiane, all'indirizzo www.
poste.it, da oggi è possibile pagare le multe elevate dalla Polizia stradale.
Il pagamento può essere effettuato con addebito diretto sul conto
dai circa 2,3 milioni di correntisti BancoPosta (al costo di 0,52 euro
per bollettino) per bollettini di importo fino a 100 euro ovvero del 2%
per bollettini di importo superiore). Con le stesse modalità è possibile
pagare anche i bollettini delle principali utenze (elettricità, gas,
telefono, pay-tv) e il bollo auto.
(Agenzia Giornalistica Italia 28/06/2002)
La Poste lancia una grande
campagna di assunzioni
Con annunci a tutta pagina e un
sito Internet per candidature
spontanee la Posta francese ha
lanciato un’enorme campagna di
assunzioni. Nel giro dei prossimi
dieci anni andranno infatti in
pensione circa 140 000 dipendenti
dell’azienda, che conta di
assumerne altrettanti. Benché non tutti i posti di lavoro verranno rioccupati,
l’azienda teme di non trovare la quantità di personale qualificato
necessaria. (sda)
Convegno Cedacrinord e Postel
Si è svolto oggi a Parma il convegno, organizzato da Cedacrinord e
Postel, sul tema «Poste e banche: un esempio di collaborazione».
Tema, questo, particolarmente interessante soprattutto alla luce delle
possibili sinergie, attuali e future, tra il Gruppo Poste Italiane ed il settore
bancario, in particolare nell’offerta di servizi per la comunicazione
obbligatoria e di marketing.
(Comunicato Poste italiane 06/06/2002)
Poste italiane: le azioni si
comprano in Posta
Poste e banche ad armi pari: stesse regole per gli stessi mercati. Questa
la sostanza dell'intervento della Consob, l'organismo di controllo
sulle società quotate e la Borsa, che ha riconosciuto a Poste Italiane la
possibilità di operare sui mercati finanziari e di prestare servizi di negoziazione
per conto terzi, al pari di quanto fanno da sempre gli istituti
di credito e le sim (società di intermediazione).
(Corriere della Sera 18/06/2002 P19 )
9
Foto: Sandra Gonseth

10 La Posta n.7/2002 Notizie concernenti il personale
40 anni di servizio
Max Bürkler
Wagenführung Personentransport
St. Gallen (1.7.)
Christian Studer
Zustellung
Boll (1.7.)
Tanti auguri
Happy
HAPPY BIRTHDAY
Birthday
95
Max Minnig, Gluringen (24.08.)
Emil Steiger, Zürich (26.08.)
Marta Steinmann, Uetikon am See
(11.08.)
90
Maria Heinrich, Castiel (11.08.)
Hermann Hofmann Rheinfelden (05.08.)
Fritz Schaub, Läufelfingen (19.08.)
Jean Tschanz, Gorgier (20.08.)
85
Paul Aebersold, Bern (29.08.)
Alois Amstutz, Schwyz (03.08.)
Martha Augstburger, Bern (25.08.)
Fernand Comte, Broc (14.08.)
Charles Gaberell, Epalinges (05.08.)
Hermine Hadorn, Pohlern (15.08.)
Henriette Prince, Colombier NE (10.08.)
Bernhard Riedi, Ilanz (21.08.)
Carolina Righi, Cureglia (15.08.)
Ernst Sommer, Wikon (12.08.)
Ernst Toggenburger, Marthalen (15.08.)
Rosa Wehrle, Arlesheim (26.08.)
Gottfried Weidmann, Zürich (24.08.)
80
Oskar Amrein, Wallisellen (03.08.)
Candid Anderhub, Aarau (17.08.)
Hans Arn, Kirchenthurnen (26.08.)
Giovanni Bolis, La Chaux-de-Fonds
(28.08.)
Hermann Bolliger, Oberentfelden
(25.08.)
Jakob Disler, Zürich (27.08.)
Edwin Dünner, Kradolf- Schönenb.
(06.08.)
Elmer Dietrich
Betriebsfachmann Logistik
Zürich 1 Briefzentrum (1.7.)
Ludwig Wehrli
Wagenführung Sachentransport
Transportdienst Basel (1.7.)
Josef Eberle, Chur 1 (24.08.)
Hans Egert, Davos Platz (09.08.)
Hugo Eichholzer, Kienberg (11.08.)
Zita Frefel, Will SG (18.08.)
Eduard Frey, Stans (20.08.)
Paul Gauch, Kallern (21.08.)
Josef Grab, Zug (14.08.)
Ernst Grieder, Böckten (05.08.)
Hansruedi Hofbauer, Ostermundigen
(12.08.)
Willy Howald, Allschwil (04.08.)
Charles Kilchenmann, Thun (30.08.)
Fritz Küng, Hemberg (15.08.)
Gustav Lüscher, Schöftland (14.08.)
Adolf Meyer, Buttisholz (21.08.)
Eugen Rimle, Muolen (07.08.)
Beat Romer, Au ZH (12.08.)
Maria Rutz, Buchs SG (08.08.)
Kurt Santschi, Trimbach (18.08.)
Arthur Schmid, Menziken (17.08.)
Karl Stirnimann, Chur 1 (08.08.)
Hansruedi Waber, Spiez (06.08.)
Josef Zgraggen, Schliern b. Köniz
(10.08.)
75
Max Abderhalden, St. Gallen (06.08.)
Max Ackle, Muttenz (27.08.)
Paul Aeschbach, Riehen (08.08.)
Daniel Balmer, Lausanne (08.08.)
Adolf Bär, Thalwil (13.08.)
Elsa Bedert, Genève (21.08.)
Jakob Brack, Mönthal (10.08.)
Adolf Bucher, Lengnau AG (02.08.)
Willy Dupertuis, Montreux (31.08.)
Otto Egli, Grüningen (10.08.)
Yolanda Erny, Romanshorn 1 (19.08.)
Alois Eugster, Genève (19.08.)
Max Fischer, Zürich (29.08.)
Bruno Furter, Wohlen AG (19.08.)
Gilbert Gilli, Le Lignon (10.08.)
Hélène Grandjean, Fribourg (23.08.)
Raimund Hälg
Poststellenleitung
Reute AR (1.6.)
Roland Wittwer
Zustellung
Briefzustellfiliale Bern 15 (1.4.)
Louise Hagen, Montreux (22.08.)
Andreas Heinzen, Naters (15.08.)
Peter Horat, Ibach (29.08.)
Robert Kammermann, Lachen SZ
(31.08.)
Anton Kapp, Pfäffikon (02.08.)
Rolf Kapp, Bolligen (06.08.)
Josef Kriech, Goldach (31.08.)
Paul Kunz, Bern (24.08.)
Gérard Ledermann, Genève (30.08.)
Gottfried Marolf, Lipperswil (07.08.)
Marcel Mottier, Clarens (07.08.)
Werner Murer, Mitlödi (16.08.)
Willy Nüsperli, Dübendorf (21.08.)
Edwige Nussly, Genève (26.08.)
Eugène Nydegger, Grand-Lancy (30.08.)
Marcel Pilet, Rougemont (01.08.)
Max Plüss, Rümlang (06.08.)
Ernst Püntener, Altdorf UR (03.08.)
Heinrich Rappo, Wabern (27.08.)
Serge Rerat, Porrentruy (30.08.)
Raymond Revaz, Vernayaz (04.08.)
Johann Riethmann, Basel (20.08.)
Antonio Riva, Balerna (30.08.)
Kurt Schiesser, Brugg AG (07.08.)
Serafino Schira, Loco (30.08.)
Walter Schweizer, Wattwil (17.08.)
Hans Siegrist, Bern (30.08.)
Jakob Signer, Urdorf (20.08.)
Alfred Sonderegger, Arbon (13.08.)
Willy Stöckli, Murten (18.08.)
Moritz Strub, Trimbach (22.08.)
Hans Stuber, Niederbipp (15.08.)
Johann Stucki, Oberurnen (05.08.)
Silvia Stucki, Kradolf (18.08.)
Arthur Tissières, Orsières (30.08.)
Jean-Pierre Tschirren, Corcelles NE
(15.08.)
Bernard Weber, Genève (31.08.)
Pierre Wenger, Genève (03.08.)
Alice Wermelinger, Meggen (21.08.)
Théophile Zbaeren, Veyrier (29.08.)
Karl Zeller, St. Gallen (28.08.)
Vreni Zinsli, Thalkirch (14.08.)
Rudolf Fux
Zustellung
St. Niklaus VS (1.7.)
Georg Zuberbühler
Betriebsfachmann Logistik
Briefzustellregion Zürich 50 (1.7.)
Rete postale e
vendita
Ovest
Pius Zosso, collaborateur distribution à
St. Antoni.
Centro
Rudolf Thalmann, Mitarbeiter Zustellung in
Kleinwangen.
Est
Karl Keller, Mitarbeiter Zustellung in
Altendorf; Franz Koch, Mitarbeiter Zustellung
in Sirnach; Beat Leuenberger, Sachbearbeiter
Verkaufstelle in Zürich; Alfons
Mauchle, Poststellenleiter in Rüschlikon;
Guido Späni, Poststellenleiter in Freienbach.
Posta-pacchi
Centro
Viktor Meier, Paketbote Paketbasis Luzern.
Hans Steiner
Betriebsfachmann Logistik
Briefzustellregion Zürich 1 (1.7.)
Rettifica
Pensionamenti
Servizi centrali
Personale
Luigi Fantino, Projektleiter, Pensionskasse
Post; Carmen Mortali, Aufräumerin, Immobilien;
Martha Meier, Wohnheimleiterin,
Immobilien.
Revisione interna
Karl Stierli, Revisor.
Rete postale
e vendita
Centrale
Margrith Egli, Mitarbeiterin Service Center
Finanzen Ost in St.Gallen; Reto Jenni, Leiter
Personalentwicklung PV in Bern.
Ovest
Marcel Bersier, collaborateur Sales Support
à Fribourg; Odette Beuret, collaboratrice
front-office à Ocourt; Willy Beuret, responsable
d'office de poste à Ocourt; Hélène
Bregy, responsable d'office de poste à Ergisch;
Maria D'Aleo, collaboratrice service
Est
Emil Herzog, Betriebsbeamter in der Paketbasis
Frauenfeld; Leonhard Bergamin, Paketbote
in der Paketbasis Zürich-Mülligen.
Posta-lettere
Centro
Karl Hurschler, Mitarbeiter Zustellung in Engelberg;
Theodor Spicher, Betriebsfachmann
in Bern; Lorenz Steiner, Mitarbeiter Zustellung
in Münsingen.
Est
Dietrich Elmer, Betriebsfachmann Logistik
im Briefzentrum Zürich; Bruno Elsener, Mitarbeiter
Zustellung in der Briefzustellregion
Thalwil; Walter Räss, Mitarbeiter Zustellung
in der Briefzustellfiliale Appenzell; Hans
Steiner, Betriebsfachmann Logistik in der
Briefzustellregion Zürich 16; Georg Zuberbühler
Betriebsfachmann Logistik in der
Briefzustellregion Zürich 50.
Sud
Renato Bernasconi, specialista in logistica
alla regione di distribuzione lettere di Chiasso
1; Graziano Mazzi, addetto recapito al centro
lettere di Lugano 3; Bruno Rossini, addetto
recapito al centro lettere di Bellinzona 1.
Ovest
André Charmey, collaborateur du service
de distribution à la Région de distribution
Courrier Nyon.
Nel n. 4/2002 Martin Reber, responsabile
Servizi centrali Immobili, figurava erroneamente
alla rubrica «Pensionamenti»
anzichè quella dei «40 anni di servizio».
Il 1° aprile Martin Reber ha festeggiato
i suoi 40 di attività presso la Posta.
La redazione
domestique au Grand-Saconnex; Marlyse
Gilliard, collaboratrice front-office à Echichens;
Rémy Gilliard, responsable d'office
de poste à Echichens; Alfons Julmy, collaborateur
distribution à Plaffeien; Albert
Mettraux, collaborateur Distribution à Cousset;
Elsa Oberson, collaboratrice front-office
à Collex; Pierre Oberson, responsable
d'office de poste à Collex; Françoise
Thiévent, collaboratrice distribution à
Saignelégier; Georgette Vesy, collaboratrice
service domestique à Estavayer-le-Lac.
Centro
Renata Bigoni, Mitarbeiterin Reinigung in
Suhr; Jakob Burn, Mitarbeiter Zustellung in
Adelboden; Clarissa Ravasio, Mitarbeiterin
Zustellung in Niederlenz; Elisabeth Schweizer,
Mitarbeiterin Zustellung in Bolligen
Dorf; Thomas Wernli, Mitarbeiter Zustellung
in Hinterkappelen.
Est
Nadia Miolini, Mitarbeiterin Reinigung in
St. Moritz; Heidemarie Reutimann, Mitarbeiterin
Frontoffice in Uster.

Sud
Nello Della Santa, buralista postale a
Arogno; Luciano Guidicelli, buralista postale
a Ponto Valentino; Carlo Lombardini,
buralista postale a Cevio; Antonio Lurati,
fattorino a Rancate; Giuseppina Minoli,
assistente d'esercizio buralista a Bellinzona.
Posta-pacchi
Ovest
Jean-Claude Fath, collaborateur exploitation
à Daillens ; René Métrailler, facteur à Sion.
Centro
Theres Dubach, Mitarbeiterin Produktion
Paketzentrum Bern; Pfister Martin, Paketbote
Paketbasis Basel.
Posta-lettere
Ovest
Freddy Aymon, collaborateur du service
logistique au Centre Courrier Sion; Eva
Casal, trieuse au Centre Courrier Genève;
Gilbert Cipolla, collaborateur du service de
distribution au Centre Courrier Fribourg;
Bernard Décoppet, collaborateur à la direction
d'équipe logistique à la Région de distribution
Courrier Yverdon; Claire Deluigi,
auxiliaire à la Région de distribution Courrier
La Chaux-de-Fonds; Jean Jaquenoud,
collaborateur du service de distribution au
Centre Courrier Bienne; Samira Jemali
Chaar, trieuse au Centre Courrier Genève;
Christian Meyer, collaborateur du service
logistique au Centre Courrier Genève; Ernst
Muheim, chef de service au Centre Courrier
Genève; Lesticia Pellissier, trieuse au Centre
Courrier Genève; Giustino Salvati, trieur au
Centre Courrier Lausanne; Pierre Sonnard,
spécialiste du service logistique au Centre
Courrier Lausanne.
Decessi
Personale attivo
Rete postale e vendita
Centro
Heinrich Bieri, Mitarbeiter Zustellung in
Worb; Gottfried Brönnimann, Mitarbeiter
Zustellung in Belp; Corrado Cantaffa, Mitarbeiter
Zustellung in Basel 16; Peter Ernst,
Mitarbeiter Zustellung in Brienz; Walter
Künzi, Betriebsfachmann in Belp; Walter
Lüthi, Mitarbeiter Zustellung in Interlaken;
Willi Matt, Mitarbeiter Zustellung in Gränichen;
Josef Müller, Mitarbeiter Zustellung
in Solothurn; Walter Werthmüller, Betriebsmitarbeiter
in Baden.
Est
Annemarie Brandl, Mitarbeiterin Sortierung
in der Briefzustellregion Zürich 16; Hans
Kammerer Betriebsmitarbeiter Logistik in
der Briefzustellregion Uzwil; Mang Mang,
Betriebsfachmann Logistik im Briefzentrum
Zürich; Ida Medici-Callina Raumpflegerin
im Briefzentrum Winterthur; Hedwig
Wittwer Mitarbeiterin Zustellung in der
Briefzustellfiliale Winterthur.
Sud
Tonino Stampone, addetto logistica al
centro lettere di Bellinzona 1.
Trasporti
Personale in pensione
Ovest
Nicod Georges, conducteur d'automobiles,
ST Lausanne/Daillens.
Service House Posta
Est
Sebastiano Garaguso, Spezialhandwerker,
Service House Chur.
Sud
Verena Rampa, Sekretärin, Service House
Bellinzona.
Centro
Laura Schulthess, Mitarbeiterin Frontoffice in Hinterkappelen, geb. 1956.
Posta-lettere
Ovest
Jacki Cornu, spécialiste du service logistique au Centre Courrier Lausanne, né en 1949.
Cognome Nome anno località decesso
Benninger Karl 1924 Regensdorf 2 27.05.02
Castelberg Johann 1929 Walenstadt 01.06.02
Kaech Kurt 1932 Biel/Bienne 24.05.02
Kammermann Josef 1921 Ebikon 27.05.02
Mazenauer Franz 1914 Brugg AG 1 10.06.02
Pfenninger Anna 1915 Dübendorf 11.06.02
Roth Ruth 1930 Münchwilen TG 02.06.02
Simmen Martin 1921 Chur 24.05.02
Staeheli Oskar 1926 Zürich 25.05.02
Ernst Gertrud 1909 Bern 27.05.02
Horat Ursula 1930 Ibach 31.05.02
Jaeggi Wilhelm 1911 Zürich 22.05.02
Kuenzi Gottlieb 1907 Thun 28.05.02
Mettraux Juliette 1914 Petit-Lancy 14.06.02
Oberhaensli Karl 1922 Engwilen 31.05.02
Peclard Olivier 1920 Rolle 27.05.02
Renner Johann 1924 Luzern 27.05.02
Wolf Walter 1922 Lotzwil 18.06.02
Burri-Hueftle Robert 1930 Langrickenbach 01.06.02
Eckardt-Gyger Luise 1907 Zürich 10.06.02
Eggenberg-Probst Fora Erna 1918 Thun 28.05.02
Frehner-Schoch Mina 1904 Herisau 21.05.02
Mueller-Lanz Olga 1933 Strengelbach 07.06.02
Pellet Celestina 1929 Vevey 1 Dist 21.05.02
Ryser-Jaquet Jacqueline 1928 Jegenstorf 05.06.02
Thoeni-Tanner Lina 1909 Ringgenberg BE 10.06.02
Waespi-Wintsch Anna 1915 Ossingen 25.05.02
Weber-Gasser Hedwig 1908 Zürich 31.05.02
Gisler Walter 1938 Winterthur 18.06.02
Neuhaus-Fischer Gertrud 1923 Luzern 23.05.02
Notizie concernenti il personale
Pensionamento per Fritz Schmutz
Alla fine del mese di agosto dell’anno
scorso, Fritz Schmutz si è dimesso di sua
spontanea volontà dalla carica di capo del
personale e di membro della direzione
del gruppo, dopo circa 5 anni d’attività
in seno all’azienda. Da allora, in base ad
un contratto di lavoro a tempo parziale,
ha collaborato a vari mandati specifici.
In particolare, ha sviluppato programmi
per il livello quadri 1 e si è occupato di
Dallo scorso ottobre IT Services propone la
formazione di «Utente d’informatica SIZ».
Al primo corso si sono iscritte ben 53 persone.
Alla fine del corso i partecipanti sono in
grado di servirsi dei programmi Office con
un alto grado di professionalità ed efficienza.
I corsi si sono svolti tra ottobre ed aprile
nelle aule di IT a Zurigo, Berna ed Aarau.
La festa di diploma si è aperta con un discorso
di Rolf Hasler, responsabile P, sul tema
della «Importanza strategica dell’aggiornamento
professionale». Nel suo discorso
Rolf Hasler ha fatto notare che in ultima analisi
sono i collaboratori e le collaboratrici di
un’azienda a deciderne il successo. Per questo
è necessario fornire loro la migliore formazione
possibile, specie in tempi caratterizzati
da continue trasformazioni strutturali
e tecnologiche e da crescenti intensità, velocità
ed efficacia dei processi. Nonostante le
solide conoscenze di base ottenute in questo
corso, occorre puntare sulla formazione continua
per rispondere con successo alle sfide
del presente. Hasler ha ringraziato i partecipanti
per il loro impegno, complimentandosi
per i buoni risultati ottenuti.
In seguito Fritz Niederhauser, responsabile
del Customer Support IT, ha parlato della
"Missione e strategia dell’IT Education/Training".
Coni Wyss, responsabile di IT Education/Training,
ha da parte sua presentato in
breve questo primo programma di formazione
della Posta. Alla fine i promossi del corso
hanno ricevuto un presente dalle mani di Urs
Brunner, responsabile IT e Coni Wyss. La manifestazione
si è conclusa con un rinfresco.
Testo: Andrea Imdorf/Marco Rothe
importanti incarti tra cui la piattaforma
"Cassa pensioni della Posta – Gruppo
Posta". In veste di presidente della fondazione
della cassa pensioni della Posta,
si è impegnato attivamente per una transizione
ottimale dal vecchio al nuovo regime
previdenziale. Fritz Schmutz è stato
anche membro della commissione arbitrale
e di conciliazione e ha creato, insieme
ai copresidenti, i nuovi uffici di
mediazione previsti dal CCL.
Fritz Schmutz ha assunto la carica di capo
del personale il 1° luglio 1996, dopo
essere stato attivo per molti anni sia come
capo del personale, sia come segretario
generale di un’organizzazione di
lavoratori. Durante la sua esperienza lavorativa,
ha assistito alla trasformazione
della Posta da regia federale (PTT) ad
azienda autonoma. Ha contribuito in
modo rilevante e in prima persona al processo
di trasformazione, improntandolo
ai principi della sostenibilità sociale. Ha
inoltre creato le attuali strutture dell’u-
La Posta n.7/2002
11
nità Personale, collaborando all’elaborazione
della legge sul personale federale
e guidando i lavori preparatori del
contratto collettivo di lavoro. Fritz
Schmutz ha sempre ritenuto importante
intrattenere buoni rapporti con i partner
sociali e trovare con loro soluzioni
basate sul consenso.
Fritz Schmutz ha preparato il suo pensionamento
nei minimi dettagli. Seguendo
ciò che ha sempre sostenuto essere
la soluzione ideale, si è via via ritirato
dalle scene. Nei prossimi giorni terminerà
il suo percorso professionale alla
Posta. Fritz Schmutz continuerà comunque
a ricoprire diversi mandati in seno
all’azienda, sia come presidente del
consiglio di fondazione e copresidente
dell’ufficio di mediazione Centro, sia
come membro della commissione di
conciliazione. Da parte nostra, gli rivolgiamo
i nostri migliori auguri di un futuro
«meno travagliato» e di una salute
impeccabile.
Festa di diploma «Utente d’informatica SIZ»
La formazione continua
come risposta alle sfide
del presente
Lo scorso venerdì nei locali della sede principale della Posta Svizzera
si è tenuta la festa di diploma della formazione SIZ. 42 dei 51 partecipanti
al corso hanno superato gli esami finali, il che equivale ad un
tasso di promozioni del 82,35%, al di sopra della media svizzera
(80,78%).
Corso utenti SIZ
La SIZ (Società cooperativa per il certificato
svizzero in informatica) è stata
creata nel 1991 con lo scopo di creare dei
corsi di studio in informatica riconosciuti
a livello svizzero, per contribuire
all’uniformizzazione dei percorsi formativi
in questo campo.
Al termine del corso i partecipanti sono
in grado di servirsi dei programmi Office
e di Internet con un alto grado di professionalità
ed efficienza.
Fotos: zvg
I neodiplomati del primo «corso d’informatica per Fotos: utenti Marco SIZ» Rothe
presso la Posta.
Urs Brunner,
responsabile IT e
Coni Wyss
consegnano un
presente a un
neodiplomato
del corso SIZ.

12 La Posta n. 7/2002 Postfinance
«sCOOL-Tour de Suisse» per studenti
Corsa d'orientamento (CO): un gioco
nuovo in cui si deve usare la testa
«sCOOL-Tour de Suisse» è un progetto della Federazione svizzera di
corsa d'orientamento e Postfinance. A scuola i ragazzi imparano a leggere
perfettamente le cartine e mettono in pratica le loro conoscenze
nei dintorni della scuola. Postfinance è il maggior sponsor del progetto.
Durante due settimane si insegna ai ragazzi tutto ciò che c'è da sapere per leggere una
carta ed utilizzare la bussola. Gli studenti possono provare le conoscenze acquisite alla
fine del corso partecipando ad una CO nei dintorni della scuola.
Poter diventare un giorno orientisti esperti
e veloci come la campionessa mondiale
Simone Luder... Forse questo sogno per
qualche bambino diventerà realtà. La Federazione
svizzera di CO e Postfinance
cercano di aiutare i ragazzi a realizzare
questo desiderio, insegnando loro ad orientarsi
perfettamente nella natura. Nel
progetto «sCOOL-Tour de Suisse» 12'000
ragazzi ricevono sotto forma di gioco le
basi della disciplina sportiva della CO.
Esplorano i dintorni della scuola con una
cartina dettagliata ed effettuano una corsa
d'orientamento nell'area che viene loro
affidata.
Uno sport per il corpo e la mente. La
corsa d'orientamento è una disciplina
sportiva che stimola il corpo e la mente.
Gli studenti della quarta e quinta elemen-
Gli utilizzatori di questo software hanno la
possibilità di preparare comodamente al
computer le loro girate interne o internazionali
e in seguito inviarle online a yellownet
mediante un apposito file per pagamenti.
Una volta registrati, i pagamenti sono
archiviati nel computer e possono essere
utilizzati come modello per nuovi pa-
tare sono coloro che «sCOOL-Tour de
Suisse» intende coinvolgere in questo
sport, con cui è possibile acquisire capacità
che risultano poi particolarmente utili
anche in altre situazioni, come ad esempio:
orientarsi in una città sconosciuta,
esplorare meglio i sentieri da percorrere
durante un'escursione o individuare i luoghi
più belli da visitare.
La Federazione svizzera di corsa d'orientamento
, e Postfinance offrono ampio
sostegno agli insegnanti che partecipano
al progetto. Lo strumento didattico
«introduzione alla lettura della carta» è stato
creato appositamente per lo sCOOL-
Tour de Suisse. Gli studenti che partecipano
ricevono una cartina per la CO relativa
ai dintorni della scuola, simile alle cartine
utilizzate dai professionisti di CO. Du-
rante la seconda settimana, nelle classi si
insegna tutto ciò che c'è da sapere per leggere
una carta ed utilizzare la bussola. Gli
studenti possono poi mettere alla prova le
conoscenze acquisite alla fine del corso
partecipando ad una CO nei dintorni della
scuola quasi come degli esperti orientisti.
CO e informatica. Le aree da esplorare
vengono scelte tra quelle circostanti la
scuola, affinché i ragazzi possano muovere
i loro primi passi in un ambiente familiare.
Per la valutazione vengono installati
laptop e mini-stampanti. Proprio
come i professionisti di CO, tutti i ragazzi
ricevono un badge elettronico che fissano
sull'indice. In tal modo possono comunicare
i luoghi raggiunti e memorizzare
i tempi di percorso. Dopo aver trovato
il luogo stabilito i dati vengono valutati al
laptop. Sul sito www.scool.ch/tds i ragazzi,
dopo la corsa, possono studiare ancora
una volta l'itinerario ed analizzare su
un grafico i punti nei quali hanno guadagnato
o perso secondi decisivi.
T-shirt di Postfinance. Dopo la corsa tutti
gli studenti ricevono una T-shirt di Postfinance,
per conservare un buon ricordo
della bella giornata di CO. I vincitori della
corsa hanno anche la possibilità di aggiudicarsi
una Polaroid i-Zone.
100'000 ragazzi cercano di superare il record
mondiale. La giornata di sCOOL del
23 maggio 2003 coinvolgerà 1000 scuole
in tutta la Svizzera e si prevede che parteciperanno
alla corsa d'orientamento circa
100'000 ragazzi con i loro insegnanti. Se
tutto andrà come previsto, questa sCOOL
stabilirà un record mondiale: nessuna CO
ha mai raccolto un numero così elevato di
partecipanti. Se l'evento avrà il successo
sperato sarà annoverato nel Guinness dei
primati.
Sul sito www.scool.ch trovate ulteriori informazioni
su sCOOL e un programma
dettagliato delle tappe.
Testo:
Karin Furler, PF PR
Il nuovo sistema di registrazione offline dei pagamenti: per risparmiare tempo e denaro
Software e-banking per i clienti
di yellownet
Postfinance offre, in collaborazione con le società
«Mammut Soft Computing AG» e «Quarté Software»,
programmi di e-banking esclusivi, che consentono di
registrare e gestire i pagamenti in franchi ed euro
senza essere collegati ad Internet. In questo modo è
possibile ottenere una panoramica dei pagamenti registrati
offline per tutte le varianti di pagamento offerte
da yellownet.
Fotos: zvg
gamenti. «Mammut Soft Computing AG»
offre il software «mammut PRIVATE» per
utenti Windows; per i fedeli di Mac è disponibile
MacPay 2 della «Quarté Software».
«mammut PRIVATE» costituisce la soluzione
ideale per singole postazioni PC di
privati o piccole imprese. Questo software
vi consente di tenere sotto controllo tutti
i vostri conti; le operazioni di pagamento
sono completamente automatizzate.
«mammut Private» è disponibile in tedesco
e francese e richiede almeno il sistema
operativo Windows 98. In collaborazione
con la Mammut Soft Computing AG, Postfinance
offre questo software (ottenibile
per il momento solo presso questa unità)
al prezzo attrattivo di soli 39.- franchi
(anziché 85.-), IVA inclusa (fino ad esaurimento
delle scorte).
«MacPay» vi facilita la preparazione dei
pagamenti; esso contiene numerose funzioni
per la registrazione e l’analisi dei
dati. Il programma «MacPay» per Apple
Macintosh è disponibile in tedesco, fran-
Jürg Bucher,
vice responsabile
Postfinance edorientista
convinto.
«Sono un attivo
orientista fin dalla
gioventù. Sono
contento del grande
impegno profuso
dai ragazzi. Rende
divertente e piacevole
la CO».
Oggi nuovi strumenti elettronici per la registrazione
del tempo consentono di valutare rapidamente i dati
relativi alla CO.
cese, italiano e inglese al prezzo esclusivo
di 98.- franchi (anziché 198.-).
Approfittate di questa opportunità e ordinate
al più tardi entro il 31 agosto 2002
questi esclusivi programmi per la registrazione
offline dei pagamenti: risparmierete
tempo e denaro! Potete ordinare «mammut
PRIVATE» per PC al sito www.mammutsoft.ch/postfinance
e «MacPay» per Apple
Macintosh al sito www.quartesoft.ch/postfinance..
Testo: Karin Furler, PF PR

Information Technology Services
Sicurezza adattata ai rischi
Il processo di globalizzazione aumenta la dipendenza
delle aziende e delle organizzazioni da dati, informazioni
e sapere. Posizionandosi come offerente di servizi
finanziari e logistici completi, la Posta deve essere in
grado di garantire un alto grado di sicurezza per le sue
infrastrutture informatiche e di comunicazione. Nell’ambito
del progetto «Redesign network/IE & Security», un
gruppo di specialisti ha ridefinito e ristabilito i principi
di sicurezza in vigore finora per i nostri clienti e i nostri
partner.
Tenuto conto delle straordinarie possibilità
offerte dai mezzi di comunicazione
elettronici (Internet, Intranet, Extranet,
ecc.), i loro punti deboli rimangono ampiamente
sottovalutati o completamente
ignorati dai loro utenti. In mancanza di
protezioni appropriate contro gli attacchi,
un’azienda si espone a rischi che possono
costarle molto cari. Infatti oggi l’immaginazione
degli hacker non ha limiti.
Gli atti criminali vanno dalla distruzione
di file alle transazioni finanziarie non au-
2500
2000
1500
1000
500
0
torizzate, passando dallo spionaggio di
password, di banche dati di clienti e fornitori,
e di distinte paga. Attualmente circolano
oltre 50 000 virus informatici e le
testate specializzate riportano quasi ogni
giorno notizie su attacchi di hacker. Nel
corso de-gli ultimi dieci anni l’interdipendenza
e la vulnerabilità delle reti delle
aziende sono molto aumentate, come
dimostra uno studio condotto dal CERT
(Computer Emergency Response Team),
da cui sono tratti i grafici di questa pagina.
Numero di punti deboli registrati concernenti i prodotti
60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
Periodo
Numero di casi registrati concernenti la sicurezza
Periodo
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
Gli attacchi degli hacker registrati hanno messo in luce possibili punti
deboli anche nei prodotti e nelle soluzioni dei fornitori.
Mansioni dell’unità IT 8 Security
☛ Sensibilizzazione, direzione e formazione dei quadri e dei
collaboratori nell’ambito dell’IT Security.
☛ Lancio/coordinazione delle strategie e delle azioni necessarie
a livello aziendale d’intesa con altre istanze di sicurezza
all’interno della Posta.
☛ Elaborazione di progetti e direttive nell’ambito dell’IT Security.
☛ Preparazione, esecuzione e interpretazione delle analisi di
vulnerabilità e rischi su scala aziendale.
☛ Security engineering in progetti di portata aziendale.
☛ Assistenza tecnica degli incaricati dell’IT Security presso le
unità.
☛ Introduzione di audit della sicurezza a scadenze regolari e
messa a punto di un adeguato processo di controlling.
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
IT
La sicurezza: una questione di principi
Una rete può essere protetta solo se i pericoli sono noti come tali e se è stato definito
un concetto di sicurezza globale, accompagnato da misure efficaci. In base al modello
standard adottato per i futuri Network Services, il gruppo a capo del progetto
ha elaborato un modello a zone:
Livello di sicurezza
Pericolo
Internet Zone
Per dare un esempio figurato, il modello
a zone è comparabile a una cipolla,
composta di diversi strati. In questo
modo si possono stabilire per ogni
livello gerarchico direttive e regole
chiare concernenti tutte le attività autorizzate
e proibite nell’insieme della
rete, senza rischiare di paralizzare
l’organizzazione con misure di sicurezza
eccessive. Il modello a zone protegge
la rete della Posta dalle reti ester-
Applicazione del modello
Con il seguente esempio, concernente un posto di lavoro esterno, illustreremo ai lettori
e alle lettrici in che modo riusciamo a soddisfare le esigenze di sicurezza richieste
ai nostri futuri Network Services.
Un consulente di vendita della Posta
(esterno alla rete della Posta) cerca, per
esempio, alcuni dati statistici relativi al
suo fatturato attuale o a una campagna
lanciata da poco. Tali dati sono archiviati
su un computer centrale. Per accedervi
si deve collegare via Internet,
rete pubblica, a un servizio chiamato
RAS (Remote Acces Service, servizio
di acceso a distanza), al fine di accedere
alla rete protetta della Posta. Fin qui
non gli è stata chiesta alcuna identificazione
e non ha ancora avuto accesso
ad alcuna zona protetta. È ovvio che,
prima di ottenere l’accesso ai dati centrali
che cerca, dovrà identificarsi e
chiedere l’autorizzazione per entrare
nella rete della Posta vera e propria. Se
le informazioni che fornisce per identificarsi
sono corrette e riconosciute dal
sistema potrà entrare nel modello a zone
e passare i vari comparti di sicurezza
intermedi. In questo modo potrà ottenere
rapidamente le informazioni che
cerca e potrà trattarle e usarle conformemente
alle sue esigenze.
Misure di sicurezza e gestione della sicurezza
La sicurezza effettiva della rete informatica
della Posta presuppone l’osservanza
dei fattori umani, organizzativi,
legali e tecnici che si applicano a tutti i
servizi offerti dall’azienda e dalle sue
unità. Con il continuo mutare delle esigenze
dei nostri clienti cambiano anche
le esigenze di sicurezza. Il progetto di
Extranet Zone
Access Zone
Untrusted Semi Trusted Trusted
Data Zone
Intranet Zone
Secure Intranet Zone
ne (p. es. Internet) tramite un dispositivo
di sicurezza a tre livelli:
• Access Zone: si tratta dello strato
esterno della cipolla; significa che in
linea di massima un utente deve identificarsi
ed essere considerato degno di
fiducia prima di poter accedere allo
strato successivo.
• Application Zone: in questa zona l’utente
ha accesso alle applicazioni di cui
ha bisogno. Grazie a certificati digitali
le operazioni sensibili beneficiano di
Il modello di sicurezza a tre livelli,
applicato a servizi in rete molto
diversi
Firewall
sicurezza è standardizzato, strutturato
secondo vari livelli di riservatezza
(trust level) e garantisce un elevato grado
di efficacia come pure un’alta scalabilità,
costituendo così una soluzione
globale perfettamente adattata ai bisogni
dell’azienda.
Per l’azienda nel suo insieme ciò signi-
Remote Access Zone
Remote Support
La Posta n.7/2002
Telelavoro
13
Il modello a
zone consente
di delimitarechiaramente
le competenze.
un grado di sicurezza supplementare.
Ciò garantisce la segretezza e/o l’integrità
dei dati così trasmessi.
• Data Zone: la zona dei dati costituisce
l’ultimo strato della cipolla, che protegge
il cuore del sistema (l’Intranet
della Posta). Ecco perché l’accesso a
questa zona è sottoposto a condizioni
di sicurezza rigorosissime ed è condizionato
da meccanismi di autorizzazione
speciali e da comparti intermedi
controllati da dispositivi tecnici centralizzati.
Internet
Consulente vendite
Posta
Centro di calcolo
rete postale
sede di Berna
fica che è in grado di offrire ai suoi clienti
servizi convenienti, anche per applicazioni
commerciali a rischio. Tutti
gli sforzi nell’ambito della sicurezza
convergono verso un unico obiettivo:
aumentare la fiducia dei clienti e dei
collaboratori nelle infrastrutture informatiche
della Posta.

16 La Posta n. 7/2002 Compravendita/Lettere alla redazione
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die nicht mehr gebraucht werden? Preis nach
Vereinbarung. Vreni Zimmermann,
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5 Elementen, zusammenklappbar für Transport,
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Feste, Veranstaltungen, Fr. 100.–/Weekend,
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deiner Mutter, Bd I. Tel. 01 941 08 86
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Im Herzen der Expo: Übernachtung + Frühstück,
für 2–3 Pers. Tel. 032 338 10 29
Testato per voi
Fra trattenere o rispedire
la corrispondenza?
Anche chi va in vacanza nell’ombelico del mondo può farsi rispedire la corrispondenza fino alle Bahamas,
se vuole. Ma c’è una variante più semplice: far trattenere la corrispondenza all’ufficio postale.
Per la maggior parte della gente ricevere
la posta diventa, giorno dopo giorno, un
rito inalterabile e una prova rassicurante
che la terra gira per il verso giusto…il
giornale, la cartolina, persino la fattura
del telefono o la pubblicità cadenzano la
nostra relazione con il mondo. La chiave
della cassetta delle lettere occupa infatti
spesso un posto d’onore nel mazzo
di chiavi, fra la chiave dell’appartamento
e quella dell’auto. Spesso in caso di
assenza o di trasloco il primo riflesso è
proprio quello di pensare a far rispedire
o trattenere presso l’ufficio postale l’affezionata
pila di scartoffie. Attenzione:
vi accorgerete presto che gli sforzi per
garantire l’impeccabile trattamento della
vostra corrispondenza non solo vi
costano gli occhi della testa ma vi lasciano
anche nell’imbarazzo della scelta
della prestazione più idonea. Prendiamo
le vacanze, per esempio: se siete sufficientemente
pazienti e se la vostra vicina
non vi propone spontaneamente di
vuotare la cassetta delle lettere per voi,
la Posta vi offre il «deposito mobili» meno
caro di tutto il mercato svizzero al
prezzo di dieci franchi per una durata
massima di due mesi (pari comunque a
circa il doppio rispetto a quanto vi avrebbe
chiesto meno di dieci anni fa…). Se
invece nella vostra residenza secondaria
in Svizzera non riuscite a fare a meno
della visita quotidiana del postino,
dovrete sborsare cinque franchi alla settimana
con un prezzo decrescente a partire
dalla quinta settimana; l’avete scampata
bella: meno di un anno fa passare la
bella stagione all’alpe vi sarebbe costato
un Giacometti...
Stop all’esplosione dei prezzi! Talvolta
l’attaccamento ossessivo al sacrosanto
principio dell’ottimizzazione dei processi
fa della Posta un Gigante Giallo con
i piedi di argilla. Lo dimostra il suo atteggiamento
nei confronti degli ordini di
rispedizione in caso di cambiamento di
domicilio. Il prezzo di questa prestazione
è stato adeguato lo scorso 1° giugno
su raccomandazione dell’Incaricato federale
della protezione dei dati. Fino ad
allora la Posta, avanzando, dalla fine del
2000, un netto aumento dell’onere amministrativo
per gli ordini di rispedizione
senza autorizzazione di comunicare
la rettifica d’indirizzo, tassava i piccioni
viaggiatori a corto di discrezione
24 volte di più rispetto ai clienti che invece
non si opponevano alla diffusione
del loro nuovo indirizzo. Dal punto di
vista amministrativo questa bacchettata
sulle dita si è tradotta in un adeguamento
di tutti i formulari e delle tariffe; sulla
scia del processo, già che c’era, la
Posta ha aumentato di cinque franchi gli
ordini di rispedizione tradizionali e portato
a ben 30 franchi – il doppio – il prezzo
per chi non vuole far registrare il proprio
nuovo indirizzo nella banca dati del
servizio commerciale di aggiornamento.
Insomma, quest’anno il quadretto della
Posta «che vi augura buone vacanze o
buon trasloco» vi costa una fortuna. In
ogni caso siate prudenti sull’autostrada
delle vacanze e mi raccomando, mantenete
le distanze di sicurezza. Ai postini
di picchetto, che si occuperanno
senz’altro accuratamente della vostra
corrispondenza - dovunque vogliate
riceverla - auguro buon lavoro.
Foto: Pascal Lorenzini
Valérie Lou
http://valerielou.isuisse.com
Suche: gebrauchte Taxcards, Gegenleistung
Automatenmarken-Abarten, ausl. Briefmarken,
KRD/ Portovergütung. Heinz Clemenz,
Unterdorf, 3922 Stalden VS
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Zylinder + Körbchen, für Hochzeiten etc., à
Fr. 50.– + Porto; zu verkaufen: 1 / 2 Schale neuer
Töffhelm, Fr. 40.–; Holzkommode zum Ablaugen,
Fr. 100.–; Tretnähmaschine für Bastler,
Schneiderei, Fr. 400.–; Holzski von früher,
Fr. 100.–; Tiroler Kleider, Dirndl, Blusen,
Schuhe Gr. 34/36. Tel. 041 620 51 29
Gesucht: alte Ansichtskarten, Briefmarken,
alte Romanheftli, Autogramme aus allen
Bereichen, alte Plakate, Bären, Puppen usw.
Tel. 062 875 00 49
Gesucht: CH-Münzen 1 Rp.–Fr. 5.– + Gedenkmünzen,
Distler-Eisenbahn Spur 0, Buco-Eisenbahn
Spur 0, Stiche + AK vom Kt. Thurgau,
AK von Lupfig Kt. Aargau. Tel. 01 261 97 31
Brauche hin + wieder TV-Videofachmann,
Raum Bern, um kl. Videoprobleme zu lösen,
keine Reparatur, Neuanschluss usw.
Tel. 031 991 14 84, abends
Gesucht: Ansichtskarten von Schänis, alte
Postbelege + Landkarten von Schänis.
Tel. 055 615 28 19, E-Mail: beta@bluemail.ch
Gratis: Bettsofa, weinrot, muss abgeholt werden.
Tel. 062 293 04 41
Alla redazione
Mi piacerebbe sostituire per uno o due
mesi il postino in un luogo così romantico
come quest'isola dei mari del
sud, di cui si fa il giro in dieci minuti
a piedi, situata nella laguna di Aituta-
Cassetta delle lettere o
pregiata opera d'arte?
Questo pregiato oggetto d’arte è
una cassetta delle lettere e si trova
a 4206 Seewen SO. Il suo proprietario
è un artista fabbro e ha
riprodotto, in modo del tutto
conforme all'originale, la diligenza
postale che circolava qui,
impiegando 400 ore di lavoro.
Questa diligenza postale è senz'altro
la cassetta delle lettere più
bella e originale dei dintorni.
J. M. 4206 Seewen SO
In passato questo autopostale modello
Saurer IIIa del 1955 con il cofano
sporgente circolava secondo l'orario
sulla linea autopostale alpina di Davos/Sertig-Sand,
oggi si trova in pensione,
in ottimo stato, presso Jan Hof-
Zu verkaufen: Frühstücks-Bar + 3 Hocker,
massiv Holz, Fr. 500.–, dazu div. Zubehör
gratis; franz. Bett, 160 x 200 cm, weiss, mit
Gesundheitsmatratze, Fr. 400.–; Bettzeug +
Wäsche, gratis; Schützen-Medaillen-Sammlung,
ab 19.40 Uhr, Preis nach Absprache.
Tel. 052 384 15 41
Mi chiamo Susanna, ho 18 anni, sono venditrice
alimentare, parlo bene francese, e vorrei imparare
il tedesco, chi mi offre un lavoro in questo
settore? Tel. 091 863 26 64
Tausch/Verkauf: Plattenspieler Thorens-TD115-
Slg., neu, neuwertige Platten 331/3 alle Sparten,
Pop/Rock, 100 AK, seit Jahren Privatbesitz,
elektr. Schreibmaschine/Koffer-Brother, Stangenwaffen
CH-Speer/Helebarten/Luzerner-
Hammer, leere-Slg. Weinflaschen/Hürlimann,
Bier-Kunstetiketten sign Mont.-Rotsch.
1987er, voll/leer, ab 1– 6 l, Taxk. Slg CH +
andere Taxkarten. Erwin Plaz, Postfach 50,
6000 Luzern 11, Fax 041 250 19 50
Zu vermieten: 11 / 2-Zi.-Whg, Saas-Fee, in ausgesprochener
Lage, ruhig + sonnig, mit freiem
Blick auf die Berge, mit Südbalkon, in Dauermiete
Fr. 550.–/Mt. Tel. 027 957 29 35
Französischsprechende Familie VD sucht
Au-pair-Mädchen, eine Vertrauenspers.,
die sich um 2 Kinder 3 + 6-Jährig, ab Mitte
August kümmern möchte. Tel. 024 466 37 59
Gesucht: Tretnähmaschinen, für Waisenhausprojekt
in Burkina Faso, auch über allerlei anderes
würden wir uns freuen. Tel. 041 628 13 20,
E-Mail: K_mathis@bluewin.ch
Ufficio postale su un'isola dei mari del sud
ki (Isole Cook). Il
postino – anche
qui in divisa gialla
– era contento di
sentire che svolgevo
il suo stesso lavoro
in Svizzera.
Mi ha mostrato
subito tutti i suoi
timbri e francobolli
e ha apposto, a
mo' di souvenir fuori dal comune, un
annullo speciale sul mio passaporto e
su quello di mio marito.
Gerty Reutemann, 8863 Buttikon
Dalle montagne svizzere alle
pianure dell'Olanda...
stra Reizen bv, nel museo degli autopostali
«Friesch Rijdend» di Drachten,
in Olanda. (Internet: www.hofstrareizen.nl)
Foto: Peter Moser, Preonzo, e
Friesch Rijdend Autobus Museum

21 nuovi Centri di consulenza Postfinance
Adesso si può ricevere una
consulenza competente per
tutto ciò che riguarda pagamenti,
investimenti e risparmi
anche nel centro di Bienne,
Thun e Yverdon. Altri
quattro centri apriranno i
battenti il prossimo autunno
a Friburgo, Winterthur,
Delémont e Berna. Nei 28
Centri di consulenza Postfinance
lavoreranno circa 70
specialisti di servizi finanziari.
Circa la metà di tali centri
festeggiano il loro primo anniversario nel
2002 – o, come nel caso di Briga e di San
Gallo, lo hanno già festeggiato. In
quell’occasione il personale ha invitato
stampa e clientela a visitare i Centri di consulenza.
All’invito hanno risposto alcune
centinaia di clienti, cui è stato offerto un
piccolo omaggio. Il riscontro è stato positivo
anche fra i giornalisti, che hanno menzionato
i centri Postfinance nella stampa.
La spiccata professionalità dei consulenti
ha contribuito in ampia misura all’aumento
delle vendite di servizi finanziari della
Posta. Tale aumento interessa da un lato
prodotti «semplici», come l’apertura di
Conti Gialli o iscrizioni a yellownet, e
dall’altro prodotti finanziari complessi. Il
nuovo canale di vendita si è rivelato positivo
anche per la vendita di Assicurazione
Gialle sulla Vita e di sottoscrizioni a Fondi
Gialli.
I locali dei Centri di consulenza Postfinace
non si prestano solo ai contatti puramente
commerciali con la clientela, ma anche
all’organizzazione di eventi festivi e culturali
come per es. esposizioni, per i quali
il pubblico mostra un certo interesse. Du-
Notizie
rante la grande esposizione internazionale
«Art ‘02» Postfinance ha allestito una
mostra, in collaborazione con la galleria
LeonArt e l’artista Rainer Comtesse, nei
locali del Centro di consulenza Postfinance.
A pagina 9 del presente numero trova-
La Posta n.7/2002
Postfinance sempre più vicina ai clienti
Dal mese di dicembre 2000 con l’apertura dei primi Centri di
consulenza nei nuovi PostCenter Postfinance ha intrapreso una
nuova via. Da allora la rete si è continuamente ampliata: l’anno
prossimo ci saranno 28 PostCenet in tutta la Svizzera, di cui 21
sono già in servizio attualmente. Il fatto che i Centri di consulenza
Postfinance siano separati dagli altri ambienti del Post-
Center corrisponde alle esigenze di discrezione manifestate dalla
clientela; la zona riservata alla consulenza comprende inoltre
vari spazi chiusi, riservati ai colloqui individuali.
In occasione del
suo primo anniversariod’apertura
il Centro di
consulenza
Postfinance di
San Gallo ha offerto
un omaggio
a tutti i
clienti.
«Think Together»
Foto: zvg
Trovare soluzioni insieme
Alla fine di maggio i consulenti clientela
di Posta-lettere hanno invitato i loro
principali clienti al centro X-TRA/Limmathaus
di Zurigo per una riunione denominata
«Think together», al fine di
presentare in dettaglio i nuovi prodotti
HybridPost e Response Management. I
partecipanti hanno seguito con attenzione
gli interventi di Josef Bösch, responsabile
Mail, sulla strategia di Postalettere,
di Thomas Grossen, dell’azienda
Point4, sulle possibilità di applicazione
della posta ibrida, e di Helmut
Steigele, di Unisys, che ha presentato
una relazione dal titolo «E-Business &
Value Sourcing». La manifestazione è
stata coronata da un lodevole successo,
visto che ha raccolto l’interesse di ben
180 clienti.
HybridPost
Nei centri lettere di Berna e Zurigo l’intero
traffico dei conti di Postfinance viene
già trattato con il sistema HybridPost.
Da circa un anno Posta-lettere propone
inoltre detta prestazione innovativa ad
altri clienti della Posta che vi s’interessano.
Per le aziende che devono gestire
grandi volumi di corrispondenza commerciale
la soluzione di terziarizzazione
HybridPost rappresenta senz’altro
una possibilità interessante. I clienti
trasmettono i loro dati alla Posta elettronicamente.
Successivamente, nei print
center, tali dati vengono stampati, trattati
e spediti in modo rapido, sicuro ed
affidabile.
Response Management
Il nuovo sistema elettronico per la gestione
degli invii di ritorno consente di
separare gli invii di ritorno direttamente
nei centri lettere. In collaborazione
con la sua affiliata DCL, Posta-lettere
propone inoltre tre offerte concernenti
la gestione degli invii di ritorno.
– Invii di ritorno Standard
Gli invii di ritorno vengono raccolti nei
È tempo di vacanze...
La redazione vi augura di trascorrere, care lettrici, cari
lettori, giorni di vacanza caldi e sereni.
Concorso «Pricing Posta-lettere 2001»
Un'indagine di mercato ha mostrato che le
misure di comunicazione intraprese per il
«Pricing Posta-lettere 2001» non hanno
trasmesso alle piccole e medie imprese
(PMI) il livello di conoscenza della nuova
struttura di prezzi sperato. Per questa ragione
nel novembre del 2001 l'unità Postalettere
aveva inviato un mailing informativo
senza indirizzo abbinato a un concorso
a 128 000 clienti (caselle postali clienti
te un resoconto di questa esposizione del
tutto insolita.
Testo:
Karin Furler PF PR
I Centri di consulenza Postfinance si trovano ai seguenti indirizzi:
Aarau Bahnhofstrasse 67
Baden Bahnhofstrasse 31
Basilea Rüdengasse 1
Bellinzona Viale Stazione 18
Bienne Bahnhofplatz 2
Briga Bahnhofstrasse 1
Coira Postplatz
centri lettere e scansionati; successivamente
i relativi dati vengono trasmessi
ai clienti per essere aggiornati.
Gli invii di ritorno su supporto cartaceo
vengono eliminati o, su richiesta,
conservati.
– Invii di ritorno Move
L’offerta si basa sulla precedente «Invii
di ritorno Standard», solo che i dati
contenuti negli invii di ritorno vengono
addizionalmente aggiornati con
la banca dati MAT[CH]move dell’affiliata
DCL.
– Invii di ritorno Move & Search
Questa opzione è interessante per gli
indirizzi particolarmente preziosi, che
offrono un forte potenziale di sviluppo.
In complemento all’offerta precedente,
DCL effettua delle ricerche
sugli indirizzi andati persi presso gli
uffici postali e le autorità competenti
in Svizzera e all’estero. (red hf)
BP
Dietikon Neumattstrasse 22
Ginevra Rue du Mont-Blanc 18
La Chaux-de-Fonds Av. Léopold-Robert 63
Losanna Pl. St. François 15
Neuchâtel Place Numa-Droz 2
Olten Bahnhofquai 12
Rapperswil SG Untere Bahnhofstrasse 2
Foto: zvg
Sulle ali della
vittoria
17
Nei Centri di
consulenza Postfinancecollaboratori
e collaboratrici
forniscono
informazioni e
consulenza sui
servizi finanziari
della Posta.
Sion Pl. de la Gare 11
San Gallo Bahnhofplatz 5
Thun Panoramastrasse 1a
Uster Gerichtsstrasse 4
Vevey Av. Général Guisan 4
Yverdon Av. de la Gare 6
Zurigo Fraumünster Kappelergasse 1
Foto: Gaby Züblin
I vincitori del
concorso si parrestano
a fare un
giro con il dirigibile
Zeppelin NT.
commerciali PromoPost). La percentuale di
ritorno - 10% - è stata al di sopra della media.
Lo scorso 12 giugno, i venti vincitori
sorteggiati fra oltre 12 000 invii di ritorno,
hanno ricevuto il premio: un giro con un
dirigibile Zeppelin NT sul Lago di Costanza.
Il tempo non poteva essere migliore,
contribuendo a fare di quel giorno un momento
indimenticabile per tutti i fortunati
vincitori. (BP)
Foto: Switzerland Tourism/swiss-image

18 La Posta n. 7/2002 Personale
Riunione degli ex direttori della Posta e dei loro ex supplenti
«Ambasciatori della Posta»
Nel mese di giugno l’unità Personale ha invitato i quadri della Posta in pensione per
un incontro a Lucerna. La manifestazione annuale serve per informare gli ex direttori
sugli sviluppi e i progetti attuali della Posta, oltre a costituire un’occasione per rivedere
vecchie conoscenze. Ulrich Gygi, direttore generale, considera i pensionati una
sorta di «ambasciatori della Posta». Gli ex quadri, dal canto loro, vedono in Gygi la
persona giusta per decidere le sorti dell’azienda.
«Era tipico delle PTT e lo è tuttora della
Posta: arrivare con cinque minuti di anticipo
significa essere puntuali e arrivare puntuali
è già essere in ritardo». Con questa allusione
alla loro estrema puntualità Rolf
Hasler, responsabile dell’unità Personale, ha
dato il benvenuto ai partecipanti, che si sono
dati appuntamento numerosi al centro
postale di Lucerna. Due i temi principali
all’ordine del giorno della riunione annuale
degli ex direttori e sostituti direttori della
Posta. I circa 40 «ex postini» hanno assistito
agli interventi sull’argomento dei trasporti
dapprima di Daniel Landolf, responsabile
dell’unità Autopostali, e di Walter Knobel,
responsabile Trasporti, e successivamente di
Daniel Mollet, responsabile Comunicazione
aziendale. Nella seconda parte dell’incontro
ha preso la parola Ulrich Gygi, direttore
generale, con un esposto intitolato «Una
Posta competitiva: considerazioni sulla
visione d’insieme del Consiglio federale».
Autopostale. Landolf ha dapprima presentato
l’evoluzione del mercato dei trasporti
pubblici e le sue conseguenze per
Autopostale dal punto di vista economico
e giuridico. Nei prossimi anni Autopostale
dovrà affrontare numerose sfide in questo
ambito, in particolare per quanto concerne
le gare d’appalto relative alle linee di trasporti
pubblici. Secondo la legge federale
i Cantoni sono autorizzati a dare in appalto
le proprie linee. Un altro caso, questo, in
cui il federalismo consente ai cantoni varie
interpretazioni della legge: il canton Lucerna,
per esempio, deve dare in appalto le
proprie linee ogni dieci anni, mentre in Vallese
sono mai state organizzate gare d’appalto
per i trasporti pubblici. Landolf ha
concluso il suo intervento presentando cinque
tesi sullo sviluppo futuro del mercato
dei trasporti regionali.
Apertura del mercato. «Che strada ha intrapreso
la Posta in vista della futura liberalizzazione
del mercato?» Dopo aver gettato
uno sguardo indietro, il direttore generale
Ulrich Gygi ha presentato alcuni importanti
dossier recenti, come la collabora-
Che l’estate cominci! Offerte scottanti – naturalmente alla Posta.
Offerta da star!
solo per CHF 28.–* con NATEL ® swiss
Materassino da spiaggia nel valore di CHF
49.– alla stipulazione di un nouvo abbonamento.
(fino ad esautimento delle scorte)
CHF 48.– con sunrise select
Gli articoli presentati sono disponibili presso i seguenti uffici postali:
Bellinzona 1, Viale Stazione 18
Chiasso 1, Piazza Indipendenza/Via Motta
Locarno 1, Piazza Grande 3
Lugano 1, V. della Posta 7
Mendrisio Stazione
Anche se i direttori in pensione non hanno più direttamente a che fare con i progetti della Posta
dimostrano tuttora grande interesse per il loro ex datore di lavoro. Nella foto: i partecipanti
all’annuale incontro informativo durante la visita al Mobile Drive Center in Kriens.
zione fra la Posta e UBS e la riorganizzazione
della rete degli uffici postali. Ha
inoltre commentato esaustivamente il rapporto
sulla visione d’insieme dello sviluppo
futuro del mercato postale, pubblicato lo
scorso mese di maggio dal Consiglio federale,
che prevede l’apertura del mercato
dei pacchi a partire dal 2004 e quella del
mercato delle lettere dal 2006. Il direttore
generale ha sottolineato che considera gli
ex quadri dei preziosi ambasciatori dell’azienda,
in grado di fornire un contributo importante
all’immagine della Posta nell’opinione
pubblica. È perciò di centrale importanza
che essi siano bene informati.
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Trasporti. Le numerose domande poste dai
partecipanti al termine degli esposti hanno
scombussolato un po’ la tabella di marcia,
costringendo Walter Knobel a ridurre il suo
intervento all’essenziale. Il responsabile di
Trasporti ha detto che vede la sua unità come
un operatore interno, i cui clienti principali
sono le unità Posta-pacchi e Postalettere.
Trasporti gestisce una rete di autorimesse
in tutta la Svizzera che si occupano
principalmente della manutenzione del
parco veicoli di Autopostale. Knobel ha affrontato
temi come la gestione dei veicoli,
il trasporto valori, e la complementarità del
traffico stradale e ferroviario.
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Autorimessa di Kiens. Dopo la parte più
«impegnativa» dell’incontro, gli ex direttori
hanno visitato l’autorimessa di Kriens
per poi recarsi al Sonnenberg per un aperitivo.
Moritz Schaller, dell’unità Personale,
ha dato appuntamento ai partecipanti
alla riunione dell’anno prossimo, dichiarandosi
soddisfatto dell’esito della
giornata. Il luogo non è ancora noto, ma
quel che è certo è che, salute e disponibilità
permettendo, gli «ambasciatori della
Posta” risponderanno «presente2 anche in
quell’occasione.
Tutti i prezzi IVA inclusa. Ci riserviamo
di modificare articoli e prezzi. Le offerte
speciali sono valide fino al 31 luglio 2002.
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Dichiarazioni
Abbiamo chiesto ad alcuni degli ex
quadri della Posta quale fosse la loro
opinione sulla situazione attuale e
sullo sviluppo futuro dell’azienda.
Ho piena fiducia nel futuro. Sotto la
guida di Ulrich Gygi la Posta sarà in
grado di superare i problemi che le si
presenteranno. Per problemi, intendo
per esempio l’ottimizzazione della rete
degli uffici postali, che avrebbe dovuto
essere affrontata già tempo fa.
Quello che invece mi sembra porre
qualche problema sono i rapporti fra
l’azienda e i clienti. In passato era più
facile per il cliente sapere chi faceva
cosa alla Posta: i responsabili erano noti.
La gente sapeva che poteva fare contare
sui direttori di circondario postale,
che erano responsabili di tutto nella
loro regione. Oggi la Posta è più anonima,
penso che è probabilmente dovuto
alla suddivisione in unità.
Heinrich Hofer,
segretario generale PTT
L’intervento di Gygi era molto interessante;
il direttore generale era preparato
a rispondere a tutte le nostre domande.
L’intero programma era interessante.
Ho avuto l’impressione che la
Posta è in buone mani, sia dal punto di
vista della clientela che da quello della
competenza e della responsabilità
sociale nei confronti del personale, fattore
a mio avviso molto importante.
Jacques Calcio-Gandino,
Direttore circondario postale Berna
Gygi mi ha fatto un’ottima impressione.
È una persona concreta, non «fa
spettacolo» come il suo predecessore,
e probabilmente ha tutte le carte in regola
per condurre l’azienda in tempi
difficili come questi. Tuttavia non sono
sicuro che tutte le unità agiscano sempre
nell’interesse dell’azienda intera.
Rudolf Meier, sost. direttore
circondario postale Lucerna
Penso che la Posta continui a fornire
ottimi servizi. Ritengo però sovrabbondante
la massa d’informazioni
proveniente oggi da alcune unità;
inoltre l’attesa in alcuni uffici postali
è davvero troppo lunga. Quello che mi
dà un po’ fastidio sono i prezzi troppo
elevati degli ordini di rispedizione,
per esempio quando si vuol farsi recapitare
la corrispondenza nel luogo
di vacanza.
Peter Rothenbühler,
Sost. direttore circondario post. Berna
La combinazione che conviene:
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Il «forum post magglingen» per i visitatori dell’Arteplage e dell’Artplace
Artplace o Arteplage? Bienne o Macolin?
Chi decide di visitare l’Expo.02 per più giorni e preferisce
stare lontano dal viavai pur rimanendo nella zona può
optare per l’hotel per seminari forum post magglingen,
il comodo centro di formazione della Posta Svizzera a
Macolin.
Il ricercato edificio trasparente spicca in
una posizione tranquilla, non lontano
dall’edificio principale dell’Ufficio federale
dello sport (UFSPO), in mezzo alla natura
nei pressi della «vecchia palestra». La
costruzione, suddivisa in tre ambienti, è un
gioiellino dal punto di vista architettonico.
All’interno, dove ci sono alcuni artisti
all’opera, si può assistere da vicino alla
nascita di un’opera d’arte. Dopo un breve
tratto a piedi si sale per la rampa di legno
e si viene accolti dal cuoco all’ingresso del
forum con un rinfresco a base di vino e deliziose
tartine. È questo il modo in cui il
forum post mag-glingen presenta agli
ospiti l’«Artplace», sulla montagna alle
porte di Bienne.
Cos’è l’Artplace? Il progetto è statao lanciato
e attuato dall’UFSPO con l’obiettivo
di mettere in relazione arte e sport a Macolin,
e di promuovere il dialogo fra sportivi
e la città di Macolin in generale. In totale
sono 22 gli artisti – illustratori, dise-gnatori,
poeti, videasti – ospiti nel padi-glione
artistico. Gli artisti e gli sportivi d’élite hanno
molto in comune, come per esempio la
strenua ricerca della perfezione e di prestazioni
sempre migliori. Il fatto che l’apertura
e lo spazio per discussioni stimolanti
sono parte integrante del progetto è caratterizzato
dallo stile della costruzione, fatta
di tra-sparenze e di aperture verso il cielo,
Personale La Posta n.7/2002
Il centro di formazione della Posta fra gli
hotel dell’Expo!
Riunioni riuscite –
soggiorno rilassante
L’albergo per seminari forum post
magglingen è situato al di sopra di
Bienne lungo una strada panoramica
ai piedi meridionali del Giura, in
mezzo al verde. Dotato di un’eccellente
infrastruttura per seminari, ampi
locali, moderne stanze singole e
doppie, ristorante, terrazza panoramica
e bar, è senz’altro il quadro
ideale per soggiorni privati e di
lavoro.
Perfezionamento presso la Posta
La Posta offre ai propri collaboratori numerose
possibilità di sviluppo e perfezionamento.
«Il perfezionamento serve allo
sviluppo dell'impresa», è scritto nella strategia
del personale della Posta 2003-07. È
pertanto importante che l'offerta sia sempre
verificata e adeguata agli obiettivi aziendali.
Garanzia di qualità. Una formazione valida
richiede una valutazione e una verifica
costanti. «Le regolari valutazioni scritte
dei seminari e i colloqui di feedback al termine
dei seminari sono strumenti molto efficaci
che ci permettono di trovare rapidamente
soluzioni qualora se ne evidenzi la
necessità e di apportare costantemente modifiche
e miglioramenti», sottolinea Thomas
Streule, responsabile perfezionamento
nel settore Personale. «Proprio recentemente,
durante un seminario di tecnica di
lavoro abbiamo potuto tradurre in pratica
con successo alcuni spunti dei partecipanti».
Anche la partecipazione dei responsabili
della formazione e il loro immediato
feedback agli istruttori contribuirebbero
senz’altro ad ottimizzare i seminari.
Nell’ambito di un sondaggio relativo al
perfezionamento, l’orientamento incentra-
to sulla Posta è risultato essere l’elemento
di maggior interesse dei seminari. In questi
ultimi è particolarmente apprezzato il
contatto fra partecipanti provenienti da diversi
settori perché consente di conoscere
più a fondo la Posta come impresa globale.
Altrettanto apprezzati sono gli istruttori
competenti che gestiscono i propri corsi
in modo molto professionale. Per i responsabili
dei seminari è importante sapere
che la combinazione ottimale di teoria e
Il padiglione d’arte Artplace si trova a 10 minuti a piedi dal forum post magglingen.
di pareti scorrevoli e, naturalmente, dall’arte
in fieri. La Posta Svizzera, con il forum
post magglingen e l’SV-Service AG, contribuiscono
in vari modi a questo progetto.
Atelier d’arte ed esposizione. Sulla
montagna alle porte di Bienne, durante
pratica è molto utile nella vita professionale
di tutti i giorni. «Secondo i nostri principi
formazione e perfezionamento devono
essere orientati alla pratica», afferma Thomas
Streule.
Non solo teoria. Solo se i partecipanti al
corso riescono a mettere in pratica sul posto
di lavoro le capacità e le nozioni acquisite,
il perfezionamento professionale
l’Expo.02, i visitatori hanno l’occasione di
osservare alcuni artisti svizzeri mentre
danno libero corso alla loro vena creatrice.
L’atelier d’arte è aperto a tutti gli interessati:
ospiti dell’hotel, visitatori di passaggio,
curiosi, gruppi o viaggiatori solitari.
Nell’edificio dell’UFSPO è allestita
una sorta di e-sposizione di tutte le opere
che hanno visto la luce nell’ambito del progetto.
Nel centro di formazione forum post
magglingen sono esposte le recentissime
opere, mentre l’esposizione finale vera
e propria avrà luogo a Macolin a fine
ottobre.
Verso il futuro con la garanzia di qualità
Secondo un sondaggio, già oggi il 93% dei collaboratori raccomanderebbe
senza riserve il seminario di perfezionamento
della Posta da loro frequentato. Si tratta di un risultato
molto positivo, ma non deve indurre i responsabili della formazione
a riposare sugli allori. E in effetti così non è, come
risulta evidente dalla fase preparatoria attualmente in corso
per il programma 2003, in cui si terrà conto dei principi della
gestione e della collaborazione all'interno della Posta.
Offerta per il perfezionamento
del personale
e dei quadri
Troverete in Intranet le informazioni per
l’offerta di perfezionamento del personale
e dei quadri. Inoltre si può richiedere
l’opuscolo «Weiterbildung 2002»
(«Perfezionamento 2002») contattando
l’unità Acquisti gruppo (KEK); numero
d’ordine per il tedesco: 036.33DT
(203840), per il francese: 036.33FR
(203841) oppure è possibile acquistarlo
presso l’amministrazione del seminario
telefonando allo 031 338 77 11.
Foto: Stephan Boegli
I sondaggi, le valutazioni dei seminari nonché le statistiche dei
partecipanti servono a verificare la validità delle offerte attuali di
perfezionamento e fungono quindi anche da base per la strutturazione
del Programma 2003.
Foto: Hans-Ulrich Friedli
acquista maggior senso. «Dal sondaggio è
risultato che il 54% dei partecipanti al seminario
ha potuto applicare al lavoro di tutti
i giorni le nozioni acquisite durante corsi
di formazione interni;il 38% invece è
riuscito a farlo solo in parte», spiega Streule.
Anche se è stato solo il 7% ad aver fallito
in questa impresa, continua ad esserci
la necessità d’intervenire. In riferimento
alla pianificazione del programma 2003
19
Gli ospiti del forum possono affittare il padiglione
a prezzo conveniente per un aperitivo
o per un pranzo in piedi del tutto
fuori dal comune. Quale miglior modo per
unire i piaceri della gola con il gusto per
l’arte?
Chi dediderasse ulteriori informazioni in
merito non esiti a contattare direttamente il
centro per seminari della Posta:
info@forumpost.ch o kathrin.weber@
forumpost.ch (www.forumpost.ch). Il forum
post magglingen sarà lieto di potervi
accogliere.
Testo: Kathrin Weber
ciò significa che ci si dovrebbe impegnare
a fondo e supportare il processo di applicazione
dei principi teorici, tramite i cosiddetti
«fresh up, follow up», nonché le
indicazioni dei superiori.
Tenere conto delle esigenze e del futuro.
I corsi di formazione devono essere orientati
alle proprie esigenze e al futuro; non
possono essere esclusivamente incentrati
sull’attività sinora svolta dai partecipanti
ai seminari. «Per supportare al meglio lo
sviluppo dell’impresa basiamo i corsi di
perfezionamento sulla visione della Posta
e sui principi di gestione e di collaborazione»,
spiega Hans Gurtner, vice responsabile
del personale. «Vogliamo individuare
le necessità future dell’azienda e
predisporre in tempo utile adeguati corsi
di formazione». Se si riuscisse, sostiene
Gurtner, a preparare adeguatamente i
collaboratori per gli impegni futuri, si creerebbero
numerosi vantaggi per l’azienda.
Tenendo conto di questi presupposti, tutti
gli sforzi intrapresi dai collaboratori e dai
superiori, dai responsabili dello sviluppo
del personale e dei partner esistenti - ma
anche l’analisi della clientela e i sondaggi
in merito al grado di soddisfazione del personale
– rientrano fra i compiti basilari per
l’attuazione del Programma 2003.
Il Programma di perfezionamento 2003 sarà
pronto alla fine di ottobre, in tempo utile per
i processi di convenzione degli obiettivi e
per i piani annuali del prossimo anno.
Numerose saranno le novità e le iniziative
interessanti.
Testo: Peter Weishaupt
i

20 La Posta n.7/2002 Sponsoring
Postfinance al Tour de Suisse 2002
Un evento da non perdere per i clienti
di Postfinance
Gianluca Bortolami della squadra italiana Tacconi alla premiazione
con la maglietta di leader dello sprint Postfinance. Nella
foto a destra: Jürg Bucher, sost. responsabile Postfinance.
Un tempo da cartolina e una festa popolare
lunga oltre 200 chilometri: la penultima tappa
del Giro della Svizzera 2002, la più lunga,
è stata tutto questo. I 107 corridori rimasti
in gara hanno pedalato attraverso tre
delle quattro Arteplage dell’Expo – Yverdon,
Neuchâtel e Morat – e per tutta la tappa,
iniziata a Vevey, hanno visto una sola
nuvola: quella di Yverdon-les-Bains. Malgrado
i Campionati mondiali di calcio e la
concomitanza con la semifinale Turchia-
Brasile, capannelli di gente lungo i margini
del percorso attendevano il passaggio
degli eroi delle due ruote. In ogni paese e
Didi Senft, l’originalissimo tifoso
di ciclismo, contribuisce al buon
umore anche al Tour de Suisse.
città dal lago di Ginevra fino al Seeland bernese
c’erano bambini che sventolano bandierine
e spettatori che acclamavano il plotone
del Tour. Molti indossavano la bandana
gialla di Postfinance, soprattutto in prossimità
dello sprint Postfinance, o il copricapo
giallo a forma di tazza di birra della
Feldschlösschen, a dimostrazione del fatto
che gli addetti allo sponsoring erano passati
di lì. Tutti cercano ora di vedere un altro
giallo: quello della maglia di Alex Zülle, primo
in classifica. «Il presente appartiene alla
bicicletta, e il futuro anche». Leggo questa
frase in uno dei maggiori quotidiani
svizzeri, in un commento sull’evento sportivo
più popolare del nostro paese. L’articolo
del giornalista sportivo della NZZ parla
del grande interesse degli spettatori per il
giro nazionale e, visto il gran numero di
maglie del Post Swiss Team sciolto alla fine
del 2001, che indossavano i tifosi, pare
davvero che non abbia esagerato.
★★★
Dopo cinque anni l’impegno principale della
Posta nello sponsoring è passato dal ciclismo
all’hockey su ghiaccio. Tuttavia la
Posta, e più precisamente Postfinance, mantengono
una presenza importante almeno al
Giro della Svizzera. Segni visibili della presenza
degli specialisti della Posta per i servizi
finanziari sono i tendoni-bar per la promozione
di Postfinance nei villaggi del giro,
situati nei pressi delle partenze delle tappe,
le premiazioni degli sprint Postfinance,
sempre ripresi dalla televisione, e i numerosi
striscioni di Postfinance situati lungo i
La Posta è partner del torneo internazionale di beach volley a Gstaad
Fidelizzazione in occasione del prestigioso torneo
Fidelizzazione e promozione per il personale per una volta in veste nuova: sotto un sole
cocente e temperature quasi tropicali il beach volley world tour ha fatto tappa a
Gstaad dal 18 al 23 giugno. I clienti della Posta e i collaboratori hanno avuto l’occasione
di assistere al meglio del beach volley mondiale lontano dal mare, ma immersi in
uno splendido paesaggio alpino.
Un torneo di beach volley in mezzo al panorama montano di Gstaad.
Foto: André Springer
Foto: Pius Koller
Impegno di Postfinance
al Giro della Svizzera
2002
Postfinance è uno dei quattro maggiori
sponsor del Giro della Svizzera.
Con un montepremi di 20'000 franchi,
lo sprint Postfinance, è una delle ricompense
più ambite del Tour. Ad
ogni tappa, ad eccezione del prologo
e della cronometro, si svolgono due
sprint Postfinance. Per ogni sprint i tre
primi classificati ricevono i seguenti
premi in denaro e in abbuoni:
1° posto: CHF 300.–/3 secondi;
2° posto: CHF 200.–/2 secondi;
3° posto: CHF 100.–/1 secondo.
Gli abbuoni sono contabilizzati in
classifica generale. Alla fine il vincitore
della classifica generale di questi
sprint riceve CHF 4'000.-, il secondo
classificato CHF 2'000.- e il terzo
CHF 1'000.-. Il contratto è valido fino
al 2003.
tratti di percorso dove il pubblico è più folto.
Alla fine il vincitore della speciale classifica
degli sprint Postfinance, Gianluca
Bortolami, ha indossato la maglia di campione.
★★★
Qual è l’effetto della presenza di Postfinance
al Giro della Svizzera su spettatori e
ospiti? «Attira attenzione e simpatia e lascia
la gente piacevolmente sorpresa» commenta
Claudia Sägesser, direttrice del progetto
Tour de Suisse. «Al giro della Svizzera
molti sponsor distribuiscono agli spettatori
vari gadget più o meno utili, ma i nostri
piccoli regali sono innovativi», sostiene
Quest’anno purtroppo nessuna delle numerose
squadre svizzere (i fratelli Lacigas,
Heuscher/Kobel, Heyer/Egger,
Schnyder/Kuhn, e altri) è riuscita a qualificarsi
per la semi finale a Gstaad . È stato
invece il torneo dei sudamericani e delle
sudamericane, che con il loro straordinario
stile di gioco e il folto gruppo di fan
entusiasti hanno saputo creare un bell’ambiente
intorno al campo.
È il primo anno che La Posta Svizzera è
partner dell’importante evento sportivo e
che organizza il viaggio a Gstaad in autopostale
per consentire ai propri collaboratori
e collaboratrici di vivere un’emozionante
giornata di sport. Anche la cura delle
relazioni con la clientela della Posta, presente
numerosa al torneo, si è svolta per una
volta, in un ambito e un modo inconsueti.
Lo stand ufficiale della Posta vendeva palloni
da pallavolo gialli, confezionati appostamente,
alcuni dei quali sono stati
gettati fra il pubblico dai professionisti del
volley all’inizio di ogni partita.
Marc Kupper
Il colorato plotone
durante la
tappa di 235 km
dal lago di Ginevra
al Seeland
bernese in piena
azione.
Sägesser. «Collaboratrici e collaboratori
degli uffici postali che si trovano nei pressi
degli sprint Postfinance distribuiscono le
cosiddette bandane (fazzoletti usati come
copricapo dai pirati), volantini di promozione
abbinati a un concorso, 1500 Mintcard
al giorno e, durante l’unico giorno piovoso,
10'000 mantelline gialle. E non va dimenticato»
aggiunge Sägesser, «che ad
ogni arrivo di tappa abbiamo invitato da 20
a 60 persone provenienti dalle corrispondenti
regioni di Postfinance». Alcuni invitati
speciali (compreso il tifoso redattore di
questo servizio) hanno anche avuto l’occasione
di seguire una tappa dall’automobile
della Posta per ospiti VIP e di ascoltare i
Nella tappa
Vevey-Lyss,
a Kappelen
presso Aarberg,
i corridori
si sono
lanciati nel
primo sprint
Postfinance
del giorno.
commenti oculati dell’ex-corridore professionista
Erich Mächler. Al traguardo di Lyss
alcuni sogni si realizzano: per Erich Zabel,
principe dei velocisti, come pure per gli invitati
che hanno viaggiato sulla macchina
degli ospiti di Postfinance. Il giorno successivo
anche il titolare della maglia d’oro
può finalmente festeggiare: Alex Zülle vince
trionfalmente il Tour de Suisse 2002
sull’Arteplage di Bienne.
Testo e foto:
Hans-Ulrich Friedli
Vincitori del concorso abbinato allo sprint Postfinance
Kaspar Gallati, 9011 San Gallo, Paul Eugster, 8587 Oberaach, Erich Huber
2557 Studen, Heinz Wolf, 6074 Giswil, Helen Bernet, 4419 Lupsingen, Max Himmelberger,
8246 Langwiesen, Viviane Kull, 8112 Otelfingen, Jean-François Villard,
16167 Attalens, Maurice Reymond, 1347 Le Sentier, Anita Bitz, 1966 Ayent.
Il folto gruppo
di sostenitori
ha creato un
caloroso ambiente
al torneo
di beach
volley di
Gstaad.
Nella foto:
Kevin Wong
(USA, 3° classificato),
mentre
effettua un servizio
al salto.

La Posta al 16° Frauenlauf di Berna
Sponsoring
Un evento con ritorno d’immagine
Coma già in occasione della passata edizione, anche quest’anno
la Posta è stata lo sponsor principale della corsa
podistica femminile di Berna. La Posta si è presentata come
offerente di servizi dinamica, grazie a varie attività
nella zona dedicata allo sponsoring, nell’area del traguardo
e lungo il percorso, come la distribuzione di
magliette a tutte le podiste e l’azione «Calze gialle». Al
via anche un folto numero di collaboratrici dell’azienda.
Partecipazione record al Frauenlauf
edizione 2002: ben 12 940 le
donne al via!
«2 x Natale»: ora un marchio registrato
Natale anche d'estate? È possibile con
«2 x Natale», la denominazione del
500'000simo marchio che l'Istituto della
Proprietà Intellettuale (IPE) ha registrato
in questi giorni nel Registro Svizzero
dei Marchi. Il marchio designa la nota
iniziativa caritativa promossa dalla
SRG SSR idée suisse, dalla Croce Rossa
Svizzera e dalla Posta Svizzera, finalizzata
a spartire i regali natalizi con i
diseredati.
In un'atmosfera natalizia, martedì 25
giugno 2002 - a sei mesi esatti da Natale
- l'IPI ha festeggiato la registrazione
di «2 x Natale», il suo 500'000simo marchio.
All'ombra dell'imponente abete
nel cortile dell'Istituto, addobbato per
l'occasione, la Consigliera federale
Ruth Metzler-Arnold si è congratulata
con i massimi esponenti delle società titolari
del marchio: Armin Walpen, Direttore
generale della SRG SSR idée
suisse, René Rhinow, Presidente della
Croce Rossa Svizzera e Ulrich Gygi, Direttore
generale della Posta Svizzera.
«Sono particolarmente lieta di constatare
che sia possibile tutelare questa iniziativa
caritativa. Il 500'000simo marchio
proteggerà dalle copie abusi
un'idea originale che ha già avuto notevole
successo», ha commentato Ruth
Metzler-Arnold.
Roland Grossenbacher, Direttore dell'I-
PI, ha consegnato a René Rhinow, rappresentante
dei tre i titolari, una donazione
di 40'000 franchi a favore dell'i-
Foto: Marco Wölfli
Il Frauenlauf, importante corsa podistica
femminile che si tiene ogni anno a Berna,
quest’anno si è svolta nel ricordo dei due
membri defunti del Comitato Organizzativo
Fränzi Rochat-Moser e Renato Roschi.
Grande l’emozione al momento della partenza,
quando oltre 12’000 palloncini rossi
con scritte di speranza sono saliti in cielo,
e durante la cerimonia di premiazione,
quando le migliori atlete, insieme con i
membri del C.O. hanno acceso trenta candele
mentre risuonavano le canzoni preferite
dei due estinti. Momenti struggenti che
toccavano il cuore. Commemorazioni a
parte, il 9 giugno, ovunque si volgesse lo
sguardo, si vedevano solo volti contenti.
Le 12'940 podiste – nuovo record di partecipazione
– hanno percorso i cinque chilometri
della gara camminando o di corsa,
beneficiando di ottime condizioni atmosferiche.
Gli spettatori hanno aspettato le
partecipanti, mogli amiche o madri, al termine
della corsa per trattenersi sul luogo e
continuare ad assaporare la piacevole atmosfera.
Simpatia per la Posta. Le atlete hanno
fruito dell’occasione di inviare a chi era rimasto
a casa le cartoline ufficiali della gara,
con il motivo riprodotto anche sulle
magliette del Frauenlauf; si sono inoltre
fatte tingere i capelli dei più svariati colori
e truccare con molta fantasia ai relativi
500'000 marchi -
mezzo milione di originali
niziativa «2 x Natale» - in contropartita,
quest'anno, l'IPI non manderà le cartoline
di Natale.
Aiutare i diseredati. La campagna «2 x
Natale» è nata sotto forma di invito alla
popolazione a spartire i regali ricevuti
a Natale con persone indigenti in Svizzera
e all'estero. Ne sono già state organizzate
cinque edizioni e l'opinione
pubblica ha dimostrato di apprezzare,
come dimostrano i ben 63'500 pacchi
consegnati lo scorso anno alle persone
più bisognose.
Considerato il successo di «2 x Natale»,
era naturale volerla tutelare da
stand. Questa volta la Posta si è anche occupata
del servizio risultati. I tempi di gara
sono stati divulgati prontamente via
SMS ed e-mail come pure direttamente allo
stand dei risultati, mentre circa 2'000
donne hanno avuto l’occasione di stampare
il proprio diploma via Internet. Anche la
maglietta di quest’anno, disegnata dall’artista
bernese nonché collaboratrice di Postfinance
Claudia Sägesser, ha ottenuto un
grande successo. Il soggetto, dinamico e
pieno di slancio, irradia femminilità e freschezza
e corrisponde appieno al carattere
delle partecipanti. Anche quest’anno numerose
calze gialle coloravano il teatro
dell’avvenimento. Al termine sono stati attribuiti
numerosi premi di consolazione e
quello principale, una settimana di vacanze
attive a St. Moritz organizzata da Ryffel-Running,
andato a una podista di Basilea.
Con grande meraviglia di partecipanti
e spettatori, per la prima volta alla corsa ha
partecipato anche una strega con tanto di
L’azione «2 x Natale» è ora un marchio registrato e per di più è il
500 000simo in Svizzera. Per l’occasione i rappresentanti delle varie
parti hanno posato per il fotografo. Da sin.: Ulrich Gygi, direttore
generale della Posta; Roland Grossenbacher, direttore dell’IGE; Ruth
Metzler-Arnold, Consigliera federale; René Rhinow, Presidente della
Croce Rossa Svizzera; Armin Walpen, direttore generale SRG SSR
idée suisse.
Erano circa 300 le podiste che quest’anno di sono iscritte alla corsa
femminile svizzera nella categoria della Posta.
Foto: Hans-Ulrich Friedli
eventuali imitazioni, con un marchio
appunto.
12 000 registrazioni all’anno. Nel passato
l'importanza dei marchi, specie
quelli industriali, è andata progressivamente
aumentando. Attualmente il Registro
Svizzero dei Marchi accoglie più
di 12'000 registrazioni all'anno. E se da
un lato la protezione dei marchi è, da
tempo ormai, un punto fermo della strategia
delle grandi aziende, oggi le piccole
e medie imprese stanno diventando
sempre più consapevoli dell'importanza
dei marchi e della necessità di tutelarli.
(pd EJPD)
scopa. In coda al gruppo Conny Leuzinger,
ex responsabile per la Posta del progetto
Frauenlauf, ha fatto in modo che nessuna
podista uscisse dal percorso e tutte giungessero
al traguardo di buon umore.
Nella categoria della Posta si erano annunciate
trecento partecipanti. Le tre prime
classificate, nell’ordine Fabiola Rueda-
Oppliger (17’21’’3), Oriana Oertig
(19’32’’0) e Karin Grfange (19’33’’1), non
sono però state le uniche festeggiate. La
Posta si congratula con tutte le partecipanti
che hanno stabilito il loro record personale!
Colgo l’occasione per ringraziare tutti
coloro che domenica 9 giugno hanno contribuito
all’organizzazione della corsa e
che con il loro buon umore hanno acceso
l’ambiente e creato un’atmosfera piacevole.
Auguro a tutti un’estate meravigliosa,
più o meno sportiva secondo i gusti, e già
mi rallegro di ritrovarvi alla 17a eedizione
della corsa podistica femminile di Berna il
15 giugno 2003. Andrea Vogler, UK2
La Posta n.7/2002
21
Rettifica del programma del
Frauenlauf: la vincitrice del sorteggio
delle cedole di partecipazione gratuita
alla gara podistica, pubblicate su
La Posta n. 3/2000, è Ruth Weber-
Kunz di Basilea.
Centro Paul Klee
La Posta è partner
fondatore
Il 20 giugno è stata posta a Berna la prima
pietra del Centro Paul Klee. Il centro,
situato nella parte orientale della città,
verrà inaugurato nell'estate del 2005.
Il museo disporrà di un fondo centrale di
circa 4000 opere del pittore. A promuovere
l'istituzione è la Maurice E. e Martha Müller
Foundation. Secondo un comunicato
della fondazione non ci sarebbe nessun altra
istituzione al mondo in grado di mettere
a disposizione della collettività un numero
così elevato di opere di un artista di
calibro mondiale. Il Centro andrà concepito
come un luogo d'incontri poliedrici
con l'arte e la cultura, in sintonia con gli
aspetti che caratterizzavano Paul Klee.
Renzo Piano, che ha firmato l'ambizioso
progetto, è uno degli architetti più noti e di
successo a livello internazionale del momento.
Secondo Daniel Mollet, responsabile
dell'unità Comunicazione aziendale
della Posta, questo progetto museale contribuisce
alla notorietà di Berna quale
città d'arte.
La Posta è partner fondatore del Centro
Paul Klee. Con questo impegno la Posta
assume le proprie responsabilità nell'ambito
dello sponsoring culturale sostenendo
in questo caso un progetto, la cui consistenza
ed ampio impatto in Svizzera e all'estero,
grazie ad un rappresentante della
modernità classica del calibro di Paul
Klee, è senz'altro garantita.
Trovate maggiori informazioni sul progetto
del Centro Paul Klee in Internet
all'indirizzo www.paulklee.ch.
Testo: Andrea Vogler, UK2
to della Posta per il Frauenlauf,
ha intrattenuto le partecipanti
travestita da strega.
Foto: Andreas Guler Conny Leuzinger, ex capoproget-
Peter Schmid, Presidente e della
«Maurice E. and Marha Müller
Foundation» e Maurice E. Müller,
il fondatore (davanti, da sin.), posano,
su indicazione degli architetti
Renzo Piano e Kurt Aellen (dietro,
da destra), la prima pietra –
nella fattispecie una cassetta di
metallo – del Centro Paul Klee.
La cassetta contiene fra l'altro gli
atti di fondazione della Müller
Foundation, della Fondazione Klee
e della Fondazione del Museo
per bambini.

22 La Posta n.7/2002 Sport/Cultura
Ciclista provetta a Posta-pacchi
Petra Henzi tra lavoro
e sport d’élite
Petra Henzi è cresciuta a Bellach (SO).
Dopo la formazione di segretaria d’esercizio
presso la Posta ha lavorato
nell’esercizio postale dell’allora Direzione
di circondario postale. In seguito
si è trasferita a Härkingen (SO) presso
Posta-pacchi regione Centro, dove è attiva
dal 1999 in seno all’unità Personale
e si occupa dei problemi relativi alle
malattie e all’inserimento del personale.
Una collega di lavoro ha posto a Petra
Henzi alcune domande su come riesce
a conciliare lavoro e sport d’élite:
Come ti sei avvicinata alla mountain
bike?
Sono spesso partita in viaggio in bicicletta,
poi le noiose strade d’asfalto mi
convinsero a optare per il rampichino.
Un giorno ho seguito alcuni amici ad
una corsa di mountain bike e sin dal primo
minuto mi sono entusiasmata per
questo sport. Gli amici mi convinsero
così a provarci io stessa e a partecipare
ad una competizione.
Cosa ti ha spinto a praticare lo sport
d’élite?
Sin dalle prime gare ho ottenuto buoni
piazzamenti. Sapevo anche che con un
po’ più d’allenamento avrei potuto dare
di più. Così nel 1997 mi sono per la prima
volta allenata seguendo un programma
specifico. Durante la preparazione
alla stagione 1998 è iniziata la collaborazione
con Beni Ruf di Kuttingen (AG).
Assunse i compiti di allenatore e la mia
ascesa verso i vertici mondiali cominciò.
Il materiale e il supporto tecnico li ho ricevuti
da Roland Fischer, proprietario
della «Zweiradsport Fischer» di Seon
(AG). Dal 2000 corro per l’MTB-Team
Fischer – K2 (www.fischer-bike.ch.).
Come fai a conciliare lavoro e allenamento?
Il mio superiore gerarchico, Marlise
Liechti, mi ha permesso di ridurre il mio
impiego al 50%. Con la regolamentazione
GLAZ posso rimanere più a lungo
durante i giorni in cui lavoro e poi
compensare questo tempo in occasione
dei campi d’allenamento con la mia
squadra o delle corse di coppa del mondo,
in Europa e negli USA. Inoltre i colleghi,
che formano l’altro mio team, mi
permettono la libertà necessaria per seguire
un piano d’allenamento.
Hai un sostituto? Come ti organizzi durante
le assenze dal lavoro?
Siamo in due ad occuparci del settore
malattie e inserimento del personale. Senza
la mia collega Brigitte Diggelmann non
potrei dedicare così tanto tempo allo sport.
Questa soluzione mi dà la tranquillità necessaria
e dunque la possibilità di concentrarmi
esclusivamente sullo sport durante
gli allenamenti e le competizioni.
Come scorre la tua giornata?
Il mattino lavoro, il pomeriggio mi alleno
dalle due alle quattro ore. Del programma
fanno parte anche stretching e
un buon sonno.
Durante i fine settimana dedico quasi
tutto il mio tempo allo sport. Durante la
Shop ASCPS: l’offerta del
mese
Switcher SAM Polo
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Sport + Cultura
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Sport + Cultura
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Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom (ASCPS)
resp. Sponsoring: Philipp Fischer, casella postale 70, 2557 Studen,
cellulare: 079 630 37 60, e-mail: fischer_ph@bluewin.ch
Foto: zvg
Petra Henzi al
traguardo di
un’ennesima gara
che la vedrà
sul podio.
stagione della mountain bike, da aprile
a ottobre, quasi ogni fine settimana c’è
una corsa.
Cosa prevede il tuo programma d’allenamento?
In inverno alleno la resistenza, lavorando
con un ritmo di pulsazioni basso e
medio. A seconda della situazione climatica
mi alleno su strada con la bici da
corsa, in campagna con la mountain bike
o all’interno sui rulli. L’allenamento
della forza muscolare non va fatto troppo
presto. Un campo d’allenamento tra i
tepori del sud rende più attraenti i
monotoni mesi invernali. Durante la stagione
svolgo circa il 70% del mio allenamento
in bici da corsa, il 25% in mountain
bike e il 5% praticando altri sport
come la corsa, il nuoto, eccetera. Ogni
settimana c’è poi un giorno dedicato al
riposo. In quei giorni mi offro un benefico
massaggio, una sauna o semplicemente
mi rilasso.
Quali sono stati i successi più importanti
della tua carriera sportiva?
2000
10° posto Coppa del mondo a St.
Wendel (Germ.)
3° posto Campionati svizzeri
2001
4° posto Campionati europei St.
Wendel (Germ.)
8° posto Coppa del mondo a Kaprun
(Austria)
10° posto Coppa del mondo a Leysin
2° posto Campionati svizzeri
Come sta andando la stagione 2002?
Finora sono molto soddisfatta dei miei
risultati:
1° posto Swisspower Cup 2002,
Innertkirchen BE
3° posto Allianz Swiss Cup, Hittnau
3° posto Allianz Swiss Cup,
Silvaplana
12° posto gara UCI di Coppa del mondo,
Madrid (Spagna)
14° posto gara UCI di Coppa del mondo
a Houffalize (Belgio)
Hai un obiettivo stagionale particolare?
Vorrei ottenere anche quest’anno un
posto sul podio dei Campionati svizzeri.
Un buon risultato ai Campionati
svizzeri mi permetterebbe inoltre di partecipare
ai campionati europei e mondiali.
In queste due occasioni mi piacerebbe
fare un’ottima corsa.
Su quali strade si potrà applaudirti
prossimamente?
Nei prossimi mesi parteciperò alle
seguenti gare:
14.07.02 Allianz Swiss Cup,
Perrefitte
27.07.02 Campionati svizzeri,
Gossau
04.08.02 Campionati europei, Zurigo
Albisgüetli
01.09.02 Campionati mondiali,
Kaprun (Austria)
I tifosi possono trovare il calendario
completo delle competizioni e tutti i risultati
sul sito Internet: http://nl-eds-
01.adam.psi.com/english/mtb/e
www.datasport.com/mtb
Intervista: Miriam Kälin
Fuori dalla portata degli sportivi della domenica...
Armin Fleischmann
non si accontenta di un
«semplice» triathlon
Armin Fleischmann, di 35 anni, è assistente
di logistica a tempo pieno presso
la filiale di recapito lettere 8803 Rüschlikon,
dove si occupa del servizio interno.
Armin Fleischmann è però anche uno
sportivo di spicco, che nel triathlon, sua
disciplina preferita, non teme confronti.
Il dinamico postino non si accontenta di
nuotare, correre e pedalare lungo le distanze
normali previste dalla disciplina,
ma addirittura le raddoppia. Armin
Fleischmann ha infatti partecipato, gli
scorsi 1 e 2 giugno a Neulengbach (Austria)
al cosiddetto «Double Ultra
Triathlon», dove ha ottenuto un invidiabile
4° posto su 25 partecipanti di vari
paesi europei, di cui 4 sono stati costretti
ad abbandonare la gara. Le distanze percorse
durante la competizione sono da
capogiro: 7,6 km a nuoto, 360 km in bicicletta
e 84,4 km di corsa!
Fleischmann è riuscito a portare a termine
tutte e tre le discipline senza interruzione,
giungendo stremato al traguardo
dopo 21 ore 13 minuti e 1 secondo!
Il vincitore ci ha messo solo due ore in
meno, mentre l’ultimo ad aver tagliato il
traguardo è arrivato dopo circa 33 ore.
Teniamo a far notare che l’eroico postino
è riuscito a realizzare questa notevo-
le prestazione allenandosi solo durante
il tempo libero e i fine settimana. Dopo
l’incredibile impresa del fine settimana
in Austria, si è presentato lunedì mattina
pronto ad iniziare il lavoro, fresco come
una rosa.
Complimenti vivissimi ad Armin
Fleischmann per il suo straordinario
exploit sportivo.
Foto: zvg
Claudio Hediger,
resp. Regione di recapito lettere
Thalwil
upi
Opuscolo dell’upi e del TCS con nuovi
test
I seggiolini auto
salvano vite
Quale seggiolino protegge efficacemente
il mio bambino? La nuova guida,
pubblicata per la prima volta dal
Touring Club Svizzero TCS e dall’Ufficio
svizzero per la prevenzione degli infortuni
upi, contiene la risposta alla domanda.
Per i bambini non assicurati il rischio di
subire ferite gravi o mortali in macchina
è di ben sette volte maggiore. Dal 1° gennaio
2002, in Svizzera, tutti i passeggeri
devono essere assicurati su tutti i posti
con dispositivi di sicurezza adeguati. I
bambini al disotto di 7 anni devono essere
assicurati con un dispositivo di sicurezza
per bambini omologato dall’ECE. I
bambini dai 7 ai 12 anni devono essere assicurati
con un dispositivo di sicurezza
per bambini omologato dall’ECE oppure
con le cinture di sicurezza a disposizione
e, infine, gli adulti con le cinture di sicurezza
dell’auto.
Il risultato della collaborazione tra upi e
TCS è il nuovo opuscolo «Seggiolini auto
2002/03». In base a criteri severi, sono
stati valutati 37 seggiolini, poltroncine e
rialzi per bambini di un’età compresa tra
gli 0 e i 12 anni. Dai risultati 2002 emerge
che i seggiolini destinati a più categorie
di peso (p. es. 9 mesi fino a 12 anni),
possono essere problematici poiché alcuni
non proteggono abbastanza i più piccoli
e sono, peraltro, difficili da montare.
I seggiolini destinati solo a una categoria
di peso hanno ottenuto risultati migliori
perché è possibile adeguarli perfettamente
al corpo del bambino. I rialzi sono da
usare solo con schienale e poggiatesta. Inoltre,
l’opuscolo informa sui principali
errori nell’uso del seggiolino: solo circa
il 40 % dei bambini, infatti, è assicurato
correttamente.
La guida «Seggiolini auto 2002/03» del
TCS e dell’upi è gratuita e può essere richiesta
tramite una busta-risposta C5 già
affrancata su cui si è scritto il proprio indirizzo.
Inviare l’ordinazione a: qualsiasi
agenzia del TCS (www.tcs.ch) oppure
upi, «Seggiolini auto», casella postale,
3001 Berna (www.upi.ch).
Grande campagna nazionale
Viaggiare con le
luci di giorno
I conducenti di veicoli a motore dovrebbero
viaggiare anche di giorno con le luci
anabbaglianti accese. Per ottenere consensi
a favore di questo provvedimento, la popolazione
deve collegare il «viaggiare con
le luci di giorno» con «essere visti meglio»
ed ancora, che applicando il suggerimento
di «viaggiare con le luci di giorno»
si influisce positivamente sull'andamento
degli incidenti stradali. Con una
campagna prevista durante più anni, i conducenti
dovrebbero essere influenzati positivamente.
L'obiettivo concreto, nell'arco
di tre anni, consiste nel portare la quota
di veicoli a motore che circolano con le
luci accese anche di giorno dal 6% al
60–80%. A media o lunga scadenza, per
«viaggiare con le luci di giorno», si vuole
giungere ad una soluzione tecnica da parte
dell'industria automobilistica (accensione
automatica delle luci con l'accensione
del motore).
A sostegno di questa campagna, in tutta la
Svizzera, molti garage offrono un test luci
gratuito e applicano la nuova vignetta
del test luci, rinnovabile annualmente.
Per maggiori informazioni consultare il sito
Internet dell’Ufficio svizzero per la prevenzione
degli infortuni si può scaricare il
prospetto quale documento pdf.

Verband Sport + Kultur Post/Swisscom
Association Sport + Culture Poste/Swisscom
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
Campionato svizzeron di marcia Posta/Swisscom/FFS
Scarsa partecipazione
Il Club di marcia «lo Scoiattolo» ha organizzato
il 54° Campionato svizzero di marcia
La Posta-Swisscom-CFF, che si è svolto
sotto un sole splendente nel magnifico
Giardino Roussy a La Tour-de-Peilz, domenica
2 giugno 2002.
14 persone rappresentavano la Posta: 8 uomini
sui 10 km, 2 donne sui 5 km e 4 bambini
sui 2 km, forse un po’ pochini...Claude
Berner, membro del club organizzatore,
ha vinto il titolo per gli uomini, percorrendo
il tragitto in 50 minuti e 48 secondi, e
migliorando di quasi 1 minuto il tempo ottenuto
l’anno prima. La medaglia d’argento
è andata a Michel Schneider del CM Cour
Losanna e la medaglia di bronzo a René
Corpataux, del CME La Posta. Entrambi
hanno migliorato il proprio tempo personale.
La bella novità è rappresentata dalla partecipazione
di 4 bambini, figli di postini,
che si sono impegnati per la partecipazione
a questa marcia: Rémi e Charline Barras di
Farvagny, Jessica e Hervé Savio di Rossens.
Per le popolari su 5 km e 2 km, si sono presentati
14 partecipanti, appartenenti al CM
Yverdon, al CME La Posta, al CM Cour,
all’Individuel Rossens, all’Individuale
France e all’Individuale tout court.
Estratto dalla classifica
Uomini – 10 km
1. Claude Berner
CME La Posta 50’48’’
2. Michel Schneider
CM Cour Losanna 53’45’’
3. René Corpataux
CME La Posta 54’39’’
4. Claude Greber
CME La Posta 57’18’’
5. André Rouiller
Individuale Monthey 58’43’’
Donne – 5 km
1. Colette Girard
CME La Posta 29’17’’
2. Laurence Barras
Individuale Farvagny 38’37’’
Il 55° campionato svizzero di marcia sarà
organizzato dal CM Cour Losanna. Partecipate
numerosi, e spargete la voce. Approfittiamo
della presente per ricordarvi che il
Club organizzeràa La Tour-de-Peilz, il 12
dicembre 2002, la corsa a piedi in notturna
«7a edizione memoriale Samuel Burnand».
Per maggiori informazioni, consultate il sito
Internet www.sburnand.fr.st o contattate
Pierre Kovacs allo 021/921.53.17
Testo: Walter Rehm
Programma di sponsoring 2002
incluso il calendario delle manifestazioni di Postfinance*
Expo02
Padiglione «Onoma» sulla 15.5. - 20.10.02
Arteplage di Yverdon-les-Bains
Cultura
Gurtenfestival * Berna 19.07. - 21.07.02
Open air * Gampel 16.08. - 18.08.02
Opera lirica * Bellinzona 24./ 26./ 27./ 28./ 30.07.02
Cinema Orange * Berna 19.07. - 18.08.02
(cinema open air) Zurigo 19.07. - 18.08.02
Basilea 25.07. - 17.08.02
Losanna 09.07. - 25.08.02
Ginevra 04.07. - 24.08.02
Cinelac * Ginevra d’estate
Festival del film di Locarno Locarno 01.08. - 09.08.02
Yellow Movie Nights * Bienne/Nidau 12.07. - 11.08.02
(cinema open air) Soletta 26.07. - 08.08.02
Neuchâtel 05.07. - 24.07.02
Yellow Classic Nights * Ginevra 05.12.02, alle20.30
con Neil Shicoff Lucerna 08.12.02, alle 19.30
Zurigo 13.12.02, alle 19.30
Berna 17.12.02, alle 19.30
Basilea 20.12.02, alle 19.30
* Gli eventi sponsorizzati da Postfinance si rivolgono a un ampio pubblico. Gli interessati possono
prenotare i biglietti già dal 2 aprile 2002 presso HelloYellow chiamando lo 0900 57 10 10,
senza supplementi di prevendita né spese di spedizione.
La Posta sorteggia biglietti gratuiti per i collaboratori e le collaboratrici interessati.
Per informazioni dettagliate sulle varie manifestazioni gli interessati possono consultare i siti
www.postfinance.ch e www.hellowyellow.ch qualche giorno prima delle relative date.
Sport/Cultura
Fotos: zvg
57° campionato svizzero di calcio Posta/Swisscom
Al termine del campionato svizzero di
calcio Posta/Swisscom edizione 2002
sorge spontaneo il commento: «Coloro
che non hanno partecipato si sono persi
una manifestazione sportiva memorabile».
Gli sforzi profusi dal Gruppo
Sportivo Swisscom di Bellinzona per
organizzare il torneo al centro federale
giovanile di Tenero hanno dato ottimi risultati,
iscrivendo il suo cinquantesimo
anniversario negli annali delle manifestazioni
sportive di Swisscom e della
Posta. Tutti i partecipanti e coloro che
hanno aiutato hanno vissuto due splendidi
e intensi giorni sulle rive del lago
Maggiore. Lo provano i numerosi complimenti
e congratualzioni ricevuti dagli
organizzatori durante e dopo la manifestazione.
Quanto alla cronaca strettamente sportiva,
l’appassionante torneo calcistico è
stato vinto dalla «SC Informatik Swisscom
SA» di Berna. La squadra della
città sull’Aar è riuscita a difendere il titolo
dell’anno scorso. Nella finale di
quest’anno l’équipe bernese ha battuto
meritatamente, anche se per poco, la
«Polisportiva La Posta Locarno» (1 a 0).
Cogliamo l’occasione per ringraziare
Campionato svizzero di pallavolo Posta/Swisscom
Il campionato si è svolto in una palestra
surriscaldata dal buon umore e da un sole
di piombo: la buona organizzazione
ha fatto sì che non ci fossero grossi problemi.
In questo campionato misto il livello
agonistico è stato impreziosito dalla partecipazione
di uno o due giocatori esperti.
Il numero di squadre è in aumento:
siamo arrivati a 11, ovvero una squadra
in più dell’anno scorso.
Il SV POST Reinach ha vinto questo
campionato per la seconda volta consecutiva,
davanti a Swisscom IT Sevices.
La medaglia di bronzo va ad una squadra
abituata a figurare sempre in cima
alla classifica, Volley Bärn.
Il Gruppo sportivo Bellinzona invece è
arrivato ultimo. Porgiamo tutti i nostri
complimenti anche alla «Alpenpower»
di Meiringen e dintorni, squadra interamente
femminile che partecipa da tanto
tempo al campionato misto. Un grazie
sentito ai ticinesi di Lugano e Bellinzo-
tutti gli atleti e gli ospiti d’onore – Albert
Keller, rappresentante della Posta
Svizzera e Mauro Andretti, rappresentante
della Posta Svizzera divisione Vendite
della Regione Sud – per la loro partecipazione.
Ringraziamo anche i responsabili
e i collaboratori del centro
sportivo di Tenero per il loro attivo sostegno
e per la qualità delle infrastrutture
messe a disposizione. Infine, la nostra
gratitudine va ai generosissimi sponsor
La Posta (sponsor ufficiale dell’Associazione
Sport+Cultura Posta/Swisscom),
caffè Chicco d’Oro, l’azienda
Elettrica Sopracenerina e tutti coloro che
hanno pubblicato un annuncio pubblicitario
nel nostro programma.
Testo: Jones Corti
na che hanno dovuto affrontare una lunga
trasferta, e anche a tutte le altre squadre
presenti, per la loro partecipazione e
la buona atmosfera che hanno saputo
creare.
Ci rivediamo tutti l’anno prossimo, sempre
più numerosi, al campionato svizze-
La Posta n.7/2002
La squadra «Informatica Swisscom»
di Berna ha difeso bene il titolo
La squadra vincitrice
SC Informatica
Swisscom di Berna.
Classifica
Undici squadre a Bienne per il torneo
di pallavolo
Museo svizzero dei trasporti di Lucerna
Da lunedì a domenica 12:00 Amazonas
13:00 Chilimangiaro
14:00 Blue Planet
15:00 Alasca
16:00 Chilimangiaro
17:00 Alasca
23
La squadra di casa
«Polisportiva
La Posta Locarno»
si è classificata al
secondo posto.
1. SC Informatica Swisscom Berna
2. Polisportiva La Posta Locarno
3. Società Sport Posta Chiasso
4. Selezione Lugano Posta &
Swisscom
5. Posta Sport Bellinzona
6. FC Posta Basilea
7. SV Posta Lucerna
8. Gruppo Sportivo Swisscom
Bellinzona
9. US Ginevra Posta FC
10. IT16 BelliTeam
11. La Posta Berna 02
12. SV Posta Lyss
13. SV Posta Zurigo
14. FC Vallese
Pallavolo – uno sport di squadra ricco di dinamismo e azione.
Programma IMAX dal 1° luglio 2002
ro di pallavolo che si svolgerà quasi
sicuramente a Münsingen.
Inoltre
Venerdì e sabato 18:00 Delfini
19:00 Chilimangiaro
20:00 Alasca
21:00 Chilimangiaro
Domenica 11:00 Delfini
Testo e foto:
Serge Lovis

24 La Posta n.7/2002 Miscellanea
Anniversario
La tratta autopostale
di Flüela
esiste da 75 anni
Il 18 giugno del 1927 l’autopostale
percorreva per la prima volta la tratta
stradale tra Davos e Zernez. Il 2 e il
3 agosto 2002 il Centro regionale autopostali
dei Grigioni festeggerà questo
avvenimento insieme alla popolazione
e ad alcuni ospiti della regione di
Davos e della bassa Engadina.
Venerdì 2 agosto dalle ore 17.00 sulla
via principale di Davos, per l’occasione
chiusa al traffico, sarà possibile
ammirare le vecchie diligenze
postali, diversi autobus d’epoca come
pure i modernissimi Starliner, fiore
all’occhiello dell’attuale flotta di Autopostale.
Sabato 3 agosto sfileranno
per le vie della cittadina engadinese
diligenze postali e bus d’epoca, verranno
organizzate corse speciali da
Davos e Zernez/Susch al passo della
Flüela, pagabili con lo speciale biglietto
emesso appositamente «Flüela al
prezzo di una volta». In cima al passo
della Flüela ci sarà una grande festa
con una parata di mezzi postali d’epoca.
Per rifocillare i i visitatori gli organizzatori
allestiranno un ristorante,
mentre alcune formazioni folcloristiche
grigionesi si occuperanno dell’intrattenimento
musicale.
Ulteriori informazioni sono disponibili
sul sito Internet:
www.post.ch/postauto
È possibile inoltre ordinare il programma
dettagliato presso il Centro
regionale autopostali Grigioni-Oberland
sangallese, casella postale 472,
7001 Coira, tel. +41 (0)81 256 31 63,
postautogr@post.ch
Foto: zvg
Philipp Bühler, Autopostale
Oberland sangallese
Nuovo film IMAX in onore dell’anno della montagna
To The Roof Of Africa
Nel nuovo film IMAX «Kilimanjaro –
To the roof of Africa» gli spettatori accompagnano
una spedizione di sei persone
dai 12 ai 64 anni e una guida locale
sulle pendici del cosiddetto tetto
dell’Africa: il Chilimangiaro. Il film
narra le peripezie dei partecipanti alla
spedizione di trekking e le difficoltà
che incontrano sul loro percorso, come
la rarefazione dell’aria o il susseguirsi
di vari tipi di biotopi. A causa del forte
dislivello e della differenza di altitudine
progredire troppo rapidamente può pro-
Con 863’315 biglietti venduti, dei quali
447'128 entrate al museo e 381'047 al
cinema IMAX, il numero dei visitatori
del Museo dei trasporti di Lucerna è risultato
l’anno scorso un po’ al di sotto
delle aspettative. Solo 35'140 persone
hanno provato l’ebbrezza di librarsi in
aria con la mongolfiera trattenuta al
suolo con una fune: il loro numero era
stato valutato con ottimismo eccessivo.
Il museo più visitato della Svizzera nel
2001 è comunque quasi riuscito a pareggiare
i conti, anche se solo grazie a
sovvenzioni dell’ente pubblico. L’ec-
Il 10 agosto 2002 la Posta Svizzera organizza
un viaggio speciale in autopostale
a Vaduz all’esposizione filatelica
internazionale «Liba 02» di livello
I. Per gli appassionati di filatelia e
per tutti gli altri visitatori che vogliono
trascorrere una bella giornata nel principato
del Lichtenstein, ammirare il dirigibile
Zeppelin o seguire altre mani-
vocare forti mal di testa e di stomaco,
spesso imprudentemente sottovalutati
dai turisti. Su circa 14 000 persone che
tentano l’avventura ogni anno oltre la
metà è costretta ad abbandonare l’impresa
prima di raggiungere la vetta, a
5898 metri.
L’avventura montana è stata filmata dal
cineasta inglese David Breashears, autore
anche del fortunato film IMAX
«Mount Everst». «Kilimanjaro – To the
roof of Africa» è in cartellone tutti i
giorni alle 13:00 e alle 16:00, venerdì e
cessivo ottimismo nelle previsioni
emerge in particolare dal rendiconto
annuale 2001. Le minori entrate sono
però state controbilanciate da una riduzione
delle spese grazie a misure di
risparmio. In questo modo, contabilizzata
la garanzia di deficit sottoscritta
dal Cantone della Svizzera centrale,
si è potuto evitare di dover registrare
una perdita.
Contributi alla copertura del deficit
sono stati forniti anche dai due Profitcenter
Gastronomie, con 440'000.- franchi,
e dal cinema IMAX (malgrado
sabato anche alle 19:00 e alle 21:00 al
Cineteatro IMAX del Museo svizzero
dei trasporti di Lucerna. Attualmente il
programma ci sono anche i filme Amazonas,
Blue Planet, Alasca e Delfine (ve-
Rendiconto annuale del Museo dei trasporti
Grazie alle sovvenzioni l’anno finanziario
2001 chiude quasi in parità
festazioni nell’ambito dell’esposizione
filatelica il viaggio è a spese proprie.
L’escursione a Vaduz avrà luogo solo
con un numero sufficiente di partecipanti.
Iscrivetevi subito e passate parola
anche ai vostri parenti ed amici.
Prezzo: adulti: CHF 49.–
giovani: CHF 37.–
Nel prezzo è incluso il viaggio di andata
e ritorno a Vaduz, la visione
dell’atterraggio dello Zeppelin NT,
l’entrata al museo d’arte di Vaduz
oppure in alternativa una gita a Werdenberg,
la città più piccola del
mondo.
la diminuzione delle entrate rispetto
all’anno precedente) con 1,18 milioni
di franchi. Il totale attivi è diminuito di
un milione di franchi rispetto all’esercizio
precedente. I conti del Museo dei
trasporti di Lucernapresentano per il
2001 una perdita di 3 milioni di franchi
rispetto all’utile di un milione registrato
nell’esercizio precedente. I valori assicurati
per le collezioni e le infrastrutture
del Museo dei trasporti si elevano
a 120 milioni di franchi.
«Liba 02» a Vaduz dall’8 all’11 agosto 2002
Viaggio filatelico all‘esposizione internazionale
di francobolli
Alla Liba 02 si potrà assistere
all’atterraggio dello Zeppelin NT.
Foto: zvg
Programma: partenza alle 7:00 ca.;
ritorno alle 20:00 ca.
Itinerari: Itinerario 1: Neuchâtel,
Bienne, Soletta
Itinerario 2: Friburgo,
Berna, Burgdorf
Itinerario: Lucerna,
Hirzel, Sargans
Itinerario X: con un
minimo di 40 iscrizioni
fermate a richiesta.
Iscrizioni: entro il 12 luglio 2002
Iscrizione: via e-mail a
wohlhauserr@post.ch
tel. 031 338 57 50
Un secondo viaggio per appassionati di
filatelia sarà effettuato il 26.10.’02 in occasione
dell’esposizione di Sindelfingen
(D). Per maggiori informazioni: Phila-
News o SBZ n. 8 del 3 settembre 2002.
Dopo il film intitolato
«Roof of
the world» è la
volta della pellicola
«To the roof
of Africa»,
trasmessa attualmente
al Cineteatro
IMAX
di Lucerna.
di anche la rubrica «Sport + Cultura»).
Per maggiori informazioni consultare il
sito Internet www.verkehrshaus.ch (sg)
90 anni di francobolli
del Liechtenstein
Retrospettiva
degli eventi
salienti del
Principato
In occasione dell’esposizione filatelica
Liba 02, che si terrà il prossimo
mese di agosto a Vaduz, l’ufficio di
emissione filatelica del Principato
del Lichtenstein ha progettato due
speciali francobolli che rappresentano
i 90 anni di storia della filatelia
del piccolo paese alpino. Fu infatti
nel 1912 che vennero emessi i primi
francobolli a Vaduz. I motivi dei due
nuovi segni di valore si rifanno ad
alcuni di quelli che figuravano sui
francobolli del Principato degli ultimi
90 anni.
Il francobollo da 90 centesimi presenta
una serie di motivi che si riallacciano
ad avvenimenti degli scorsi
decenni, come l’emergenza del Reno
del 1927, grave catastrofe naturale
che ha colpito il Principato alpino nel
XX° secolo.
Il francobollo da CHF 1,50 è dedicato
ai regnanti del Principato del Lichtenstein
che hanno governato il paese
nel corso dell’ultimo secolo.
Cartoon di Andreas Locher
Foto: Verkehrshaus