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Il nuovo - La Poste Suisse

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PP<br />

3030 Berna<br />

Rettifiche degli indirizzi:<br />

vedi l’impressuma a pagina 8<br />

Campo istruzione per gli apprendisti ticinesi della Posta<br />

<strong>La</strong> Posta<br />

Una settimana in montagna per<br />

stimolare lo spirito di gruppo<br />

Dal 3 al 7 luglio 2000 gli apprendisti ticinesi della Posta<br />

hanno trascorso una settimana in montagna in un<br />

campo istruzione nel pittoresco paesino di Altanca,<br />

sopra Ambrì.<br />

Si chiamano Tiziano, Tobias, Jessica, Vanessa,<br />

Antonio, Gian Piero, Stefano, Andrea,<br />

Daniele, Angelo, Claudio, Vanessa,<br />

Matteo, Michela, Irene, Leila, Guglielmo,<br />

Béatrice, Gloria, Nadia e Roberta i ragazzi<br />

nella foto scattata durante un’escursione<br />

nella regione di Piora-Ritom, in Ticino.<br />

In comune, oltre alla gioventù e al buon<br />

umore, hanno il fatto di essere tutti<br />

apprendisti della Posta.<br />

Buona organizzazione. Durante la<br />

settimana dal 3 al 7 luglio hanno partecipato<br />

ad un campo istruzione organizzato<br />

da Michele Bertossa, responsabile della<br />

formazione professionale sud, coadiuvato<br />

da Aline Bernasconi, responsabile del<br />

campo stesso e da Augusta Fiora e Sergio<br />

Bellwald, collaboratori addetti all’istruzione.<br />

Hanno appena concluso il primo o<br />

il secondo anno della loro formazione come<br />

apprendisti di commercio, tirocinanti<br />

junior o apprendisti impiegati postali.<br />

Un programma intenso li attendeva<br />

per la settimana trascorsa in una casa presso<br />

l’amena località di Altanca, sopra<br />

Ambrì. <strong>Il</strong> lunedì hanno ripassato il capitolo<br />

Postfinance. <strong>Il</strong> martedì, alcuni gruppi<br />

formati la sera precedente si sono messi al<br />

lavoro per una ricerca di cultura generale.<br />

Gli argomenti scelti dai ragazzi (l’Egitto,<br />

la geografia del mondo) testimoniano<br />

della loro curiosità e apertura. <strong>La</strong>vori di<br />

utilità pubblica, quali la pulizia di un sentiero<br />

e di un campo di calcio, li hanno<br />

occupati il mercoledì.<br />

Escursione al lago Tom. Ancora un<br />

po’ stanchi per la faticaccia, l’indomani<br />

mattina partenza da Altanca alle 9.30 su un<br />

furgone per raggiungere la diga che forma<br />

il lago Ritom. Da qui il via all’escursione<br />

pedestre lungo il lago, poi la salita fino al<br />

lago Tom, una piccola pausa per ristorarsi,<br />

indi la discesa verso Cadagno e il suo<br />

laghetto. In riva al torrente, apprendisti e<br />

responsabili, mossi da un appetito di pari<br />

vigore, hanno divorato il pic-nic, che si<br />

erano portati nell’azzurro tascapane della<br />

Posta.<br />

Ultimi ritocchi alla presentazione.<br />

Dopo pranzo un paio d’ore di riposo, di<br />

scherzi e di chiacchiere, poi ancora<br />

un’oretta di marcia per un tranquillo ritorno<br />

verso il posteggio, raggiunto verso le<br />

quattro del pomeriggio. Giusto il tempo<br />

per un’ultima foto di gruppo e poi di <strong>nuovo</strong><br />

ad Altanca per dare gli ultimi ritocchi<br />

ai lavori di gruppo da presentare il venerdì<br />

mattina.<br />

Epilogo positivo. <strong>La</strong> stupenda giornata<br />

di giovedì, senza nuvole, con solo una<br />

brezza leggera che impediva d’avere troppo<br />

caldo, e gli incantevoli paesaggi tra i<br />

quali ci si muoveva hanno naturalmente<br />

contribuito al buon umore della compagnia,<br />

quindi al buon esito della settimana.<br />

Come ci ha detto Michele Bertossa, questi<br />

giovani svolgono il loro apprendistato<br />

in luoghi distanti e hanno poche possibilità<br />

di incontrarsi e scambiare le proprie<br />

esperienze. Malgrado questa difficoltà e la<br />

separazione dell’azienda in unità distinte,<br />

è importante che chi inizia a lavorare per<br />

la Posta sappia cosa succede negli altri settori<br />

per sentirsi membro di un’unica famiglia.<br />

Promuovere lo spirito di gruppo.<br />

Contribuire a creare questo spirito di gruppo<br />

era l’obiettivo principale che gli organizzatori<br />

di questo campo istruzione si<br />

erano posti. Dai volti di questi ragazzi,<br />

dall’amicizia che si è subito creata fra<br />

loro e, stando ai monitori, dai parlottii che<br />

nelle camere si prolungavano fino a tarda<br />

notte, si direbbe proprio che l’hanno<br />

centrato in pieno.<br />

Testo: Andrea Salati<br />

Foto: Marco Beltrametti<br />

<strong>Il</strong> giornale del<br />

personale della Posta<br />

8/2000<br />

7 agosto 2000<br />

In questo numero<br />

Posta-lettere e Posta-pacchi:<br />

adeguamento differenziato<br />

delle tariffe dal 2001<br />

In virtù della decisione del DATEC, dal<br />

1°gennaio 2001 la Posta può introdurre una<br />

nuova struttura tariffale per lettere di oltre<br />

100 g e adeguare le tariffe di lettere più pesanti,<br />

d’invii in grande quantità e di pacchi.<br />

CI/CD della Posta: nel<br />

regime di libera concorrenza<br />

con un marchio forte<br />

<strong>La</strong> Posta possiede un marchio forte e profondamente<br />

radicato nella popolazione: un<br />

aspetto che va curato e sviluppato. Un’intervista<br />

a Michael Röthlisberger sul <strong>nuovo</strong><br />

«Corporate Identity» della Posta.<br />

Ulrich Gygi in visita nei<br />

vari settori dell’azienda<br />

3<br />

4<br />

5<br />

Subito dopo aver assunto le sue funzioni al<br />

vertice della Posta Ulrich Gygi si è recato<br />

in visita in «prima linea». Vuole sapere come<br />

funziona la «sua» azienda nella pratica.<br />

7<br />

Marketing presso le<br />

scuole superiori:<br />

la Posta all’università<br />

<strong>La</strong> Posta recluta personale qualificato<br />

presso le scuole universitarie professionali<br />

e le università. <strong>La</strong> liberalizzazione e le<br />

nuove tecnologie esigono personale<br />

altamente qualificato.<br />

13<br />

Simposio sull’ambiente:<br />

- «Intraprendere<br />

invece di tralascaire»<br />

Per definirsi un’azienda che tutela l’ambienta<br />

la Posta deve integrare gli aspetti<br />

economici ed ecologici nelle decisioni correnti<br />

concernenti l’esercizio.<br />

19<br />

Tipizzazione degli uffici<br />

postali e valutazione<br />

delle ubicazioni attuali<br />

<strong>La</strong> tipizzazione degli uffici e la nuova<br />

organizzazione di «Rete postale e vendita»<br />

sono in fase conclusiva. I dettagli sullo<br />

sviluppo della rete di uffici postali.


2 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 CCL Posta<br />

Editoriale<br />

Care lettrici,<br />

cari lettori,<br />

«Ho sempre pensato agli impiegati<br />

della Posta come a grigi funzionari<br />

statali, che si trascinano lungo i corridoi<br />

stando a guardare l’economia privata<br />

da dietro i vetri.» L’idea che si era<br />

fatta questo giovane accademico del<br />

personale postale non è proprio delle<br />

più lusinghiere, siamo d’accordo. Ma<br />

c’è di meglio: «Per me la Posta simboleggia<br />

un monopolio senza fine.»<br />

Tuttavia, l’economista ha fatto queste<br />

dichiarazioni prima di iniziare uno<br />

stage di un anno, Proposto dalla<br />

nostra azienda nel quadro del programma<br />

di marketing presso le scuole<br />

superiori. <strong>La</strong> sua opinione è cambiata<br />

rapidamente. Dopo poche<br />

settimane i suoi commenti erano di<br />

tutt’altra natura: «Si fiuta l’aria<br />

dell’economia privata e ci si lascia<br />

tra-sportare da questa scia.»<br />

Ciò dimostra chiaramente che<br />

l’azienda Posta è in movimento e non<br />

può essere fermata. Ma non dappertutto<br />

ci si è già resi conto di questa<br />

tra-sformazione. In particolare presso<br />

le scuole superiori, che stanno<br />

formando i nostri futuri esperti di<br />

economia, l’immagine della Posta è<br />

spesso ancora legata a desueti luoghi<br />

comuni.<br />

<strong>La</strong> Posta se ne è accorta. Per questo<br />

da due anni sta praticando il marketing<br />

presso le scuole superiori alfine<br />

di istituzionalizzare presso l’opinione<br />

pubblica, e più precisamente presso<br />

le scuole superiori e alle università,<br />

l’immagine di azienda innovativa,<br />

multiruolo e orientata al mercato.<br />

Non da ultimo, la Posta intende recrutare<br />

nuove leve per far fronte alle<br />

sfide sepre più insidiose che attendono<br />

i collaboratori dell’azienda.<br />

<strong>La</strong> nuova immagine dell’azienda, la<br />

cosiddetta Corporate Identity (CI), è<br />

volta a rendere visibile questa trasformazione<br />

anche otticamente, spiega<br />

Michael Röthlisberger, sostituto responsabile<br />

dell’unità Comunicazione<br />

aziendale Posta in un’intervista a<br />

pagina 4. <strong>La</strong> Posta possiede infatti un<br />

marchio forte, radicato in profondità<br />

nella coscienza del popolo svizzero.<br />

L’importanza di un marchio forte è<br />

indubbia: un recente studio ha mostrato<br />

che: «la Coca Cola si assicura<br />

una quota di mercato del 60 percento<br />

solo grazie al suo marchio.» È ora che<br />

la Posta radichi un’immagine di marca<br />

unitaria nelle menti degli svizzeri.<br />

Cordialmente<br />

Sandra Gonseth<br />

Dopo il referendum contro la legge sul personale federale<br />

Trattative CCL: in un vicolo<br />

cieco?<br />

<strong>La</strong> Posta: Dopo i primi risultati intermedi<br />

pubblicati lo scorso mese di marzo,<br />

non ne sono stati resi noti altri. I negoziati<br />

si trovano in un vicolo cieco?<br />

Rolf Hasler*: Assolutamente no. Dopo<br />

l’annuncio del referendum all’inizio di<br />

aprile, in un primo tempo tutti i partner si<br />

sono dovuti adattare alla nuova situazione.<br />

Da allora una serie di temi vengono<br />

trattati parallelamente, come per esempio<br />

i diritti e i doveri, gli aspetti legati all’orario<br />

di lavoro, allo sviluppo del personale,<br />

al sociale. Molti di questi tempi sono intercorrelati,<br />

in particolare le questioni di<br />

orario e di salario. I negoziati non sono<br />

ancora avanzati a tal punto da poter pubblicare<br />

un altro risultato intermedio, ma<br />

proseguiamo a buon ritmo, in un clima<br />

costruttivo.<br />

È stato infine lanciato il referendum<br />

contro la base giuridica del contratto<br />

collettivo, cioé la legge sul personale<br />

federale (Lpers). I sindacati, vostri partner<br />

nei negoziati, hanno opinioni divergenti<br />

a questo proposito. È questa la<br />

ragione del ritardo?<br />

<strong>Il</strong> referendum è un diritto politico. Tutti i<br />

partner lo rispettano e si sforzano a separare<br />

chiaramente gli aspetti «trattative»<br />

e «processo legislativo». Le opinioni<br />

divergenti a proposito della Lpers non<br />

sono la ragione del nostro ritardo sul<br />

programma iniziale, anche se non hanno<br />

certo semplificato le trattative fra i tre<br />

partner in causa. È chiaro che il ritardo<br />

dovuto al referendum e alla pro-spettiva<br />

di votazioni hanno delle ripercussioni sul<br />

prosieguo dei lavori, visto che nel frat-<br />

« L’obiettivo rimarrà<br />

quello<br />

di accordarci<br />

»<br />

presto sul CCL<br />

tempo il CCL Posta non ha alcuna base<br />

giuridica. Inoltre, visto che secondo il<br />

calendario iniziale i negoziati relativi ai<br />

salari e agli orari di lavoro avrebbero<br />

* Rolf Hasler è delegato della direzione del gruppo<br />

alle trattative CCL<br />

coinciso con la camapgna di votazione, le<br />

parti hanno convenuto di trattare questi<br />

punti importanti solo dopo che il popolo<br />

sarà passato alle urne.<br />

Quando potrà dunque entrare in vigore<br />

il CCL Posta?<br />

<strong>La</strong> data più vicina e anche realistica è<br />

il 1° luglio 2001.<br />

Quali sono le conseguenze della votazione<br />

sulla Lpers?<br />

Innanzitutto bisogna<br />

vedere se il popolo la<br />

accetterà o la respingerà.<br />

Se la accetta,<br />

quanto negoziato sinora<br />

rimane acquisito.<br />

Se la legge è respinta,<br />

le istanze politiche<br />

dovranno analizzarne le ragioni e lanciarsi<br />

nell’elaborazione di una nuova base legale.<br />

In questo caso il nostro obiettivo principale<br />

rimarrà quello di accordarci presto sul<br />

CCL. Da quale base legale dovrà essere<br />

retto, ce lo diranno il Consiglio federale e<br />

il Parlamento. Ma se l’attuale diritto dei<br />

funzionari rimane ancora in vigore, la<br />

posta non sarà in grado di affrontare senza<br />

danni la prossima tappa di liberalizzazione<br />

prevista. Dobbiamo rapidamente<br />

poter contare su soluzioni alternative, alle<br />

quali stiamo riflettendo sin d’ora.<br />

Dall’inizio dell’anno in queste colonne<br />

abbiamo menzionato spesso l’ «infoline<br />

CCL». <strong>La</strong> gente ne fa uso?<br />

Sì, ma poco. I temi trattati sinora sono forse<br />

ancora un po’ astratti per il personale.<br />

Le cose dovrebbero cambiare quando cominceremo<br />

a trattare temi emotivamente<br />

più vicini al personale, come i salari, gli<br />

orari di lavoro, le vacanze. Tengo a sottolineare<br />

che in ogni caso la infoline fornirà<br />

solo ragguagli d’ordine generale. Non si<br />

può rispondere alle domande personali di<br />

ogni collaboratore di tutti i collaboratori<br />

che chiamano. Essi possono in ogni caso<br />

rivolgersi anche ai loro preposti o al servizio<br />

del personale.<br />

Cosa fate affinché i capi possano informare<br />

i loro collaboratori?<br />

Secondo me è importantissimo che i<br />

superiori prendano atto del contesto eco-<br />

nomico in cui s’inserirà il<br />

CCL. Attualmente stiamo<br />

mettendo a punto un ampio<br />

programma d’informazione<br />

e di formazione, che tocca<br />

anche questo argomento. Se<br />

in settembre riusciremo ad<br />

accordarci sul da farsi, in un<br />

primo tempo dovremo procedere<br />

a trasferire il personale al<br />

<strong>nuovo</strong> sistema salariale, in cui<br />

le 31 classi di salario saranno<br />

« <strong>Il</strong> CCL deve potenziare<br />

la competiti-<br />

»<br />

vità della Posta<br />

«Programma» delle trattative CCL<br />

Costruttivo il clima dei negoziati<br />

CCL<br />

Proseguono intensamente,<br />

dopo la pubblicazione del<br />

risultato intermedio, i negoziati<br />

fra la Posta e i sindacati<br />

«Comunicazione» e<br />

«transfair» per il primo<br />

contratto collettivo di lavoro (CCL) Posta.<br />

Le delegazioni, che stanno negoziando in<br />

un clima costruttivo, contano di diramare<br />

informazioni concernenti il secondo risultato<br />

intermedio all’inizio di ottobre.<br />

Dato che la base legale del «CCL Posta» è<br />

la nuova legge sul personale federale<br />

(Lpers) e che contro di essa è stato lanciato<br />

un referendum, è stato necessario modificare<br />

la tabella di marcia e orientare le<br />

trattative finali alla votazione popolare<br />

prevista per il prossimo mese di novembre.<br />

Infatti le trattative su temi scottanti, legati<br />

in particolare ai salari e agli orari di lavoro,<br />

possono iniziare solo una volta noto l’esito<br />

della votazione.<br />

sostituite da 14 livelli delle<br />

funzioni. Questo passaggio,<br />

con tutte le sue implicazioni<br />

interne, è davvero un passo<br />

difficile, anche se per ora non è ancora<br />

legato ad alcuna scala salariale. I superiori<br />

devono essere in grado di farvi fronte<br />

e saranno debitamente istruiti. <strong>La</strong> prossima<br />

primavera inizieranno le discussioni<br />

sui contratti individuali di lavoro,<br />

compresi i salari individuali.<br />

Non si può certo<br />

«<br />

dire che la Posta<br />

non sia in movimento.<br />

Pensiamo<br />

alla banca postale,<br />

a Yellow-world, ai<br />

prossimi passi verso<br />

la liberalizzazione<br />

nell’UE. Ne<br />

tenete conto nelle<br />

trattative?<br />

Di questi aspetti si discute sempre intensamente.<br />

<strong>Il</strong> CCL varrà solo per il personale<br />

della Posta. Per quanto concerne le<br />

nostre filiali saranno necessari altri accordi,<br />

anch’essi da negoziare con i nostri partner.<br />

In quanto alla liberalizzazione ripeterò<br />

ancora una volta che l’obiettivo comune<br />

della Posta e dei sindacati è che il CCL deve<br />

potenziare la competitività dell’azienda<br />

e con-sentirle di affermarsi come datore<br />

di lavoro progressista e socialemnte<br />

responsabile.<br />

<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> «programma» delle trattative<br />

CCL:<br />

Entro metà settembre preparazione dei risultati già raggiunti e della materia da<br />

trattare in avvenire.<br />

Inizio ottobre<br />

Dicembre 2000 -<br />

diramazione del secondo risultato intermedio.<br />

a febbraio 2001 aspetti finanziari e temporali (salari, indennità, orario di lavoro, ecc.)<br />

Metà marzo 2001 trattative finali.<br />

Successivamente formazione delle opinioni e procedura di approvazione<br />

delle tre parti contraenti.<br />

1° luglio 2001 possibile entrata in vigore del CCL Posta.<br />

Per concludere, ci spieghi quali saranno<br />

i principali vantaggi del CCL rispetto al<br />

diritto del lavoro attualmente in vigore<br />

alla Posta.<br />

Diciamo che è una questione di punti di<br />

vista. per me è chiaro: sinora le nostre<br />

condizioni di lavoro dipendevano da<br />

quanto decidevano i politici nell’ambito<br />

della legge sui fun-<br />

zionari. In futuro<br />

conterà quello che la<br />

Posta riuscirà a negoziare<br />

con i suoi<br />

partner nel quadro<br />

del suo esigente<br />

»<br />

mandato, del contesto<br />

economico<br />

(pensiamo ad esempio<br />

alla sempre maggiore<br />

apertura alla concorrenza di servizi<br />

prima riservati) e delle prorpie possibilità<br />

finanziarie.<br />

Una cosa mi sembra particolarmente importante<br />

in questo contesto: sia l’azienda<br />

che le parti sociali devono assumersi la<br />

responsabilità degli accordi.<br />

Sia l’azienda che<br />

le parti sociali devono<br />

assumersi<br />

la responsabilità<br />

degli accordi<br />

Intervista: <strong>La</strong> Posta<br />

Familiarizzare<br />

il personale con<br />

il contratto<br />

collettivo<br />

I responsabili della comunicazione delle<br />

tre delegazioni per i negoziati prevedono<br />

che dal prossimo autunno, quando<br />

verrà comunicato il secondo risultato<br />

intermedio, la comunicazione verrà nettamente<br />

intensificata, di pari passo<br />

con la continuazione dei negoziati.<br />

Bisognerà infatti informare e istruire debitamente<br />

i quadri di tutti i livelli su<br />

come applicare CCL e sulla nuova<br />

situazione del partenariato sociale a<br />

livello del gruppo e delle unità, come<br />

pure ai livelli inferiori. I quadri dovranno<br />

inoltre familiarizzare il personale con<br />

il contratto collettivo di lavoro, organizzando<br />

incontri diretti con i membri della<br />

delegazione dei negoziati e con i responsabili<br />

del personale appositamente<br />

preparati a rispondere alle domande dei<br />

collaboratori della Posta.


Struttura di prezzi e prodotti 2001<br />

Adeguamenti tariffali di posta-lettere e Posta-pacchi<br />

Adeguamento differenziato delle<br />

tariffe dal 2001 Posta-lettere:<br />

<strong>Il</strong> Dipartimento federale del’lambiente, dei trasporti,<br />

dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha fissato gli<br />

adeguamenti tariffali di Posta-lettere e Posta-pacchi validi<br />

dal 1° gennaio 2001 e li ha comunicati lo scorso 21 luglio.<br />

I clienti della Posta non devono spendere di<br />

più per le lettere fino a 100 grammi. <strong>Il</strong><br />

Dipartimento federale dell’ambiente, dei<br />

trasporti, dell’energia e delle comunicazioni<br />

(DATEC) ha respinto la richiesta di aumento<br />

delle tariffe per le lettere standard inoltrata<br />

dalla Posta. L’azienda Posta è invece<br />

autorizzata ad introdurre una nuova struttura<br />

tariffale per le lettere di oltre 100 grammi e<br />

ad adeguare le tariffe delle lettere pesanti,<br />

degli invii in grande quantità e dei pacchi a<br />

partire dal 1° gennaio 2001.<br />

Prezzi invariati per posta A e B. Con<br />

la decisione del DATEC rimangono invariate<br />

le tariffe per lettere singole (posta A<br />

e B), che continueranno a costare rispettivamente<br />

90 e 70 centesimi, come è stato<br />

raccomandato anche dal Sorvegliante dei<br />

prezzi ai fini della redditività dell’unità<br />

posta lettere. A questo scopo contribuiscono<br />

in particolare le lettere leggere, che pos-<br />

L’opinione della<br />

Posta in merito<br />

<strong>La</strong> Posta prende atto con soddisfazione<br />

che il DATEC approva gli adeguamenti<br />

necessari nel settore dei pacchi. Gli<br />

adeguamenti le consentiranno di proporre<br />

in questo settore un’offerta migliore<br />

e differenziata, con tariffe consone<br />

al mercato. Dal 1° gennaio 2001 i<br />

clienti potranno scegliere fra il recapito<br />

il giorno lavorativo successivo (Post-<br />

Pac Priority) e il recapito dopo due<br />

giorni lavorativi (PostPac Economy).<br />

L’azienda si rammarica che nell’ambito<br />

delle lettere le sue richieste siano state<br />

approvate solo in parte, con un conseguente<br />

ammanco di guadagno di 100<br />

milioni di franchi. È tuttavia soddisfatta<br />

di poter introdurre il <strong>nuovo</strong> sistema<br />

tariffale, che prevede una nuova categoria<br />

di peso per gli invii da 101 a 250<br />

g, e sconti agevolati nell’ambito degli<br />

invii in grande quantità.<br />

Nonostante gli adeguamenti il rapporto<br />

prezzo qualità della Posta Svizzera<br />

rimane uno dei più convenienti in<br />

Europa.<br />

sono essere trattate in modo molto razionale.<br />

L’unità posta lettere ha conseguito nel<br />

1999 un attivo di 220 milioni di franchi, contribuendo<br />

notevolmente al finanziamento<br />

della rete di uffici postali. <strong>Il</strong> DATEC ritiene<br />

inopportuno procedere ad aumenti generali<br />

delle tariffe della posta lettere, alla luce<br />

della liberalizzazione del settore in corso a<br />

livello europeo. <strong>La</strong> Posta aveva richiesto un<br />

aumento di 10 centesimi delle tariffe relative<br />

alla lettere standard fino a 100 grammi di<br />

peso (pari al 99% delle lettere inviate dalla<br />

clientela privata).<br />

Nuova categoria tariffale. <strong>Il</strong> DATEC<br />

ha autorizzato l’introduzione di una tariffa<br />

per lettere dal peso compreso tra i 101 e<br />

i 250 grammi, le cosiddette lettere midi.<br />

Gli invii di lettere con peso superiore ai<br />

100 grammi, infatti, sono meno facili da trattare,<br />

in quanto, contrariamente alle lettere<br />

standard, le operazioni devono essere effettuate<br />

a mano. <strong>Il</strong> DATEC non ha dovuto<br />

invece pronunciarsi sull’introduzione di una<br />

nuova tariffa per lettere fino a 50 grammi,<br />

poiché la Posta aveva già ritirato la relativa<br />

richiesta.<br />

Sono stati autorizzati altri adattamenti<br />

tariffari per le categorie lettera maxi<br />

e lettera grande, pari a 40 centesimi fino a<br />

1,5 franchi. <strong>Il</strong> DATEC ha approvato inoltre<br />

l’introduzione di un sistema di prezzi per clienti<br />

commerciali, che prevede il passaggio<br />

dallo sconto sulla quantità al <strong>nuovo</strong> sconto<br />

sul fatturato. Nuove tariffe saranno applicate<br />

anche agli invii in grande quantità della<br />

posta B. L’azienda rinuncia inoltre ad<br />

assoggettare la posta lettere all’imposta sul<br />

valore aggiunto (IVA).<br />

Aumenti per i pacchi. Per quanto<br />

concerne i pacchi di piccole dimensioni, il<br />

DATEC ha fissato le tariffe a 5 franchi, ossia<br />

1,20 franchi in più rispetto ad oggi e 20 centesimi<br />

in più rispetto a quanto raccomandato<br />

dal Sorvegliante dei prezzi. Per pacchi fino a<br />

2 chilogrammi è stata approvata una tariffa<br />

dell’ordine di 5,8 franchi, 1,10 franchi in più<br />

rispetto alle tariffe attuali e 10 centesimi in<br />

più rispetto alle raccomandazioni del Sorvegliante<br />

dei prezzi. Queste tariffe comprendono<br />

tuttavia un’IVA del 7,6%. In primavera<br />

il DATEC aveva infatti chiesto alla Posta di<br />

valutare gli effetti dell’assoggettamento al<br />

l’IVA della posta pacchi previsto dalla legge,<br />

in modo che le tariffe venissero adattate due<br />

volte a breve distanza di tempo. Altri adeguamenti<br />

riguardano supplementi indipendenti<br />

dal peso per la PostPac Priority per invii il giorno<br />

lavorativo successivo (da 1 a 3 franchi)<br />

e i prezzi per cataloghi di oltre 500 grammi<br />

di peso (1,60 franchi).<br />

Portare Posta-pacchi a cifre nere.<br />

Gli aumenti dell’unità posta pacchi sono<br />

dovuti all’evoluzione di costi e al deficit<br />

del settore, che solo l’anno scorso è stato di<br />

214 milioni di franchi. Anche dopo il previsto<br />

aumento delle tariffe, il disavanzo<br />

continuerà ad essere marcato nel servizio riservato<br />

(pacchi fino a 2 chilogrammi).<br />

L’azienda dovrà quindi adottare i provvedimenti<br />

necessari per riportare l’unità Posta<br />

Pacchi in attivo. Inoltre gli uffici postali dovranno<br />

ottimizzare i loro costi ed adeguarsi<br />

alle mutate condizioni.<br />

Tariffe convenienti a livello europeo.<br />

<strong>La</strong> decisione del DATEC da una parte tiene<br />

conto dei costi di produzione delle singole<br />

unità aziendali e dall’altra spinge a<br />

favore di una maggiore concorrenzialità<br />

dell’azienda. Le tariffe applicate dalla<br />

Posta svizzera rimangono comunque tra le<br />

più convenienti in Europa.<br />

(UVEK/sg/hf)<br />

Dati salienti del <strong>nuovo</strong> modello tariffale<br />

• I prezzi base degli invii singoli della posta A e B rimangono invariati.<br />

• Gli sconti sul fatturato sostituiscono gli sconti sulla quantità.<br />

• Sconto progressivo sul fatturato per clienti commerciali.<br />

• Riduzione dell’indennità sulle prestazioni preliminari, nuove indennità sulle impostazioni nei centri.<br />

• Riduzione del numero minimo di invii della posta B in grande quantità da 500 pezzi per impostazione.<br />

• Adeguamento dei prezzi base e dei supplementi per il peso degli invii della posta B<br />

in grande quantità.<br />

• EIntroduzione della lettera standard con categoria di peso 0 - 100 g.<br />

• Introduzione della lettera midi: sino al formato B5, 100 - 250 g.<br />

• 8 invece di 12 categorie di prezzo.<br />

• Differenziazione dell’offerta d’invii con accertamento del recapito.<br />

• Adeguamenti di prezzo per prodotti complementari.<br />

Le novità in breve:<br />

Con l‘introduzione del limite di 100 g per<br />

la lettera standard adattiamo l‘offerta a<br />

quella delle altre aziende postali europee.<br />

Gli sconti sono da ora calcolati in funzione<br />

del fatturato che generano gli invii<br />

e non più della loro quantità. I clienti<br />

regolari godono così di riduzioni e possono<br />

essere serviti in modo più individualizzato.<br />

Con la soppressione delle categorie di<br />

peso nei formati lettera grande e lettera<br />

maxi, da ora ci sono solo 8 categorie di<br />

prezzo invece di 12! A differenza del<br />

vecchio modello tariffale della postalettere,<br />

in quello <strong>nuovo</strong> non conta più se<br />

realizzate il fatturato con la posta A o la<br />

posta B, con Dispomail®, con gli invii<br />

commerciali-risposta o altro.<br />

Per gli invii raccomandati viene intro-<br />

Posta-pacchi:<br />

Foto: Gundekar Giebel<br />

Le novità in breve:<br />

Con il «PostPac Priority» e il «PostPac<br />

Economy» anche i clienti di Posta-pacchi<br />

possono finalmente scegliere se il loro<br />

pacco deve essere recapitato l’indomani<br />

(PostPac Priority) o due giorni lavorativi<br />

dopo l’impostazione (PostPac Economy).<br />

Oggi Posta-pacchi, come le altre aziende,<br />

ha l’obiettivo di autofinanziarsi e di chiudere<br />

il bilancio in nero. Va detto che il<br />

mercato dei pacchi è già molto liberalizzato:<br />

Posta-pacchi genera attualmente<br />

oltre la metà del fatturato nel libero mercato<br />

e nel 2003 si profila un altro passo<br />

verso una maggiore liberalizzazione.<br />

Quattro i motivi che hanno spinto Postapacchi<br />

a rivedere la sua offerta di servizi:<br />

1. I prezzi dei pacchi in Svizzera sono<br />

aumentati a ritmo storico ed erano<br />

molto bassi. Anche dopo gli adeguamenti<br />

tariffali i prezzi dei pacchi sono<br />

fra i più bassi d’Eropa.<br />

dotta un’offerta differenziata. <strong>Il</strong> cliente<br />

ha da ora la possibilità di scegliere fra<br />

trasporto assicurato (Lettre assurance) o<br />

non assicurato (Lettre signature).<br />

Se il cliente sbriga da sé alcune prestazioni<br />

preliminari – come per es. la prespartizione<br />

dei mazzi dello schedario, in<br />

parte la prespartizione dei mazzi «località»,<br />

da ora l’impostazione nei centri,<br />

l’impostazione mattutina della posta<br />

A nei centri a partire da 10000 pezzi,<br />

ecc.) – gode di uno sconto extra.<br />

Come prosegue la formazione<br />

del personale?<br />

In primavera 2000 tutti i promoter di vendita<br />

di «Rete postale e vendita» (PV) e i<br />

Key Account Manager sono stati formati<br />

in vista dei cambiamenti di prezzo e di<br />

2. <strong>Il</strong> tempo è denaro. Solo il 12% dei<br />

clienti privati sono davvero interessati<br />

ad un recapito nel giro di un giorno<br />

lavorativo dopo l’impostazione. Ciò<br />

significa che il servizio sinora proposto<br />

generava grandi costi senza tuttavia<br />

corrispondere a una reale esigenza<br />

della clientela.<br />

3. la nuova offerta di servizi consente una<br />

produzione piû economica. Sinora i<br />

pacchi andavano lavorati obbligatoriamente<br />

sino a notte fonda. L’introduzione<br />

del «PostPac Economy» e del<br />

«PostPac Priority» fa slittare la lavorazione<br />

dei pacchi durante il giorno.<br />

4. L’anno scorso Posta-pacchi ha registrato<br />

perdite di 214 milioni di franchi;<br />

si tratta di 4 milioni alla settimana. Ai<br />

tempi delle ex PTT il disavanzo veniva<br />

coperto dalle eccedenze generate<br />

dal settore delle telecomunicazioni<br />

(oggi Swisscom, azienda autonoma).<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

Foto: Keystone/Lukas Lehmann<br />

struttura dell’offerta in seno a Posta-lettere<br />

e Posta-pacchi, con l’inconveniente<br />

che, allora, il DATEC non aveva ancora<br />

reso nota la sua decisione. Oggi, dopo la<br />

decisione del DATEC, saranno i promoter<br />

di vendita di PV a formare i preposti<br />

all’ufficio. Nel contempo si dà il via<br />

all’informazione della clientela delle<br />

unità «Posta-lettere» e «Posta-pacchi».<br />

L’obiettivo della formazione è chiarire<br />

ai collaboratori l’utilità della nuova struttura<br />

tariffale. Devono capire perché<br />

il <strong>nuovo</strong> modello tariffale è, sia per il<br />

personale che per i clienti, più trasparente<br />

e consono ai costi. I collaboratori<br />

devono essere in grado di enumerare e<br />

motivare le modifiche tariffali del 1° di<br />

gennaio 2001 davanti alla clientela che<br />

pone loro domande in merito. (BP)<br />

Nei prossimi mesi bisognerà mettere in<br />

pratica la nuova offerta. A questo fine<br />

verranno organizzati numerosi eventi<br />

informativi e formativi.<br />

Come verrà formato il personale degli<br />

uffici postali?<br />

<strong>Il</strong> personale degli uffici postali verrà<br />

informato esaurientemente ad autunno inoltrato<br />

tramite un numero di «Attualità»,<br />

dove verrà presentata in dettaglio l’offerta,<br />

verranno chiariti i retroscena e data una<br />

risposta alle domande dei clienti. Inoltre,<br />

in tute le regioni di vendita, persone di<br />

contatto scelte verranno formate, in modo<br />

che possano dare ragguagli precisi in<br />

caso di domande. I collaboratori degli<br />

uffici operativi dei pacchi e dei centri<br />

pacchi riceveranno una formazione dai<br />

loro preposti, cui a tempo debito verrà<br />

messo a disposizione il materiale didattico<br />

necessario. (PP)<br />

3


4 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 CI/CD<br />

Corporate Identity della Posta<br />

Un grande marchio per<br />

dare del filo da torcere<br />

alla concorrenza<br />

<strong>La</strong> Posta: Per molti dipendenti del gruppo<br />

il marchio "Posta" non è pensabile in<br />

termini astratti. Potrebbe parlarci della<br />

«cura del marchio» in quanto compito<br />

aziendale?<br />

Michael Röthlisberger: spesso e volentieri<br />

si riduce la funzione di un marchio al<br />

mero logo dell’azienda. Ma un marchio è<br />

molto di più. Come ogni persona anche<br />

ogni impresa possiede infatti un‘inconfondibile<br />

personalità. Ed è in fondo proprio<br />

questa identità a fare il «marchio».<br />

Nostro compito è quindi sviluppare degli<br />

strumenti che siano in grado di gestire<br />

e trattare il marchio della «POSTA», in<br />

modo da dare visibilità ai comportamenti<br />

(Corporate Behavoir), all‘immagine (Corporate<br />

Design) e alla comunicazione (Corporate<br />

Communication) di tutto il gruppo.<br />

Non si tratta quindi solamente di assicu-<br />

<strong>La</strong> Posta svizzera si sta preparando a tutti i livelli alla seconda<br />

ondata di liberalizzazioni. <strong>Il</strong> progressivo allentamento del<br />

monopolio postale attrae verso il mercato svizzero sempre più<br />

concorrenti. Per proporsi anche in futuro come il più completo<br />

fornitore svizzero di servizi logistici, è necessario che la<br />

Posta rafforzi in tempo le proprie posizioni. Rispetto alla concorrenza<br />

la Posta può comunque giocare un asso di indiscutibile<br />

valore: un marchio forte e radicato in profondità nella<br />

coscienza del popolo svizzero. Un marchio che è necessario<br />

affermare e curare con attenzione. A ciò è preposto il team<br />

di Michael Röthlisberger dell‘unità Comunicazione aziendale.<br />

Röthlisberger ha fornito ragguagli sul <strong>nuovo</strong> mondo giallo al<br />

Giornale del personale.<br />

Michael Röthlisberger:<br />

«Come le persone anche<br />

le aziende possiedono<br />

una personalità inconfondibile.<br />

È questa<br />

identità che in ultima<br />

analisi caratterizza la<br />

marca con i suoi<br />

elementi visivi.»<br />

rare alla Posta un‘immagine al passo con i<br />

tempi, ma di contribuire tutti insieme a<br />

tradurre in realtà concreta la nuova personalità<br />

della Posta svizzera, ovvero della<br />

nostra azienda. Saremo credibili solo se le<br />

nostre azioni corrisponderanno a ciò che<br />

la nostra immagine vuole comunicare<br />

all’esterno e all’interno. E solo essendo<br />

credibili potremo riaffermare anche in<br />

futuro la nostra leadership in mercati che<br />

vanno facendosi sempre più duri.<br />

<strong>Il</strong> cosiddetto Corporate Design non incide<br />

né sul colore, né sul logo della Posta.<br />

Cosa cambierà quindi con la nuova immagine?<br />

<strong>Il</strong> colore giallo e l’adeguamento del logo<br />

del 1998 hanno dotato la Posta di due fondamentali<br />

elementi visivi. Ma finora logo<br />

e colore sono stati introdotti e utilizzati in<br />

modo troppo disparato, il che ha portato<br />

spesso a incertezze sia all’interno che<br />

all’esterno dell’azienda. <strong>La</strong> catena pratica<br />

e percettiva non è stata costante e spesso<br />

Foto: Michael Eberle<br />

nemmeno coerente. Nel riplasmare l’immagine<br />

della Posta abbiamo definito nuove<br />

regole per l‘utilizzazione del colore, del<br />

logo, dei caratteri e delle immagini. A proposito<br />

del colore: in collaborazione con il<br />

servizio legale della nostra azienda ci apprestiamo<br />

a depositare presso l’Istituto per<br />

la proprietà intellettuale il colore giallo<br />

della Posta, per proteggerne l’utilizzazione<br />

in determinati campi.<br />

Lei guida il settore Marketing-Comunicazione<br />

dell‘unita Comunicazione aziendale.<br />

In questa veste accanto a molti altri<br />

compiti lei segue anche il CI/CD della<br />

Posta. Quali sono i suoi compiti principali?<br />

Si tratta di concentrarsi sull’autocomprensione<br />

(visione), sugli obiettivi (missione) e<br />

sui valori fondamentali che caratterizzano<br />

la nostra Posta per trattarli con i succitati<br />

strumenti, tradurli in realtà con l’aiuto di<br />

tutti i dipendenti e svilupparne ulteriormente<br />

le potenzialità. Allo stesso modo si<br />

tratta poi di risistemare i numerosi nomi e<br />

marchi dei prodotti e dei servizi, in alcuni<br />

casi addirittura di ridefinirli completamente,<br />

in modo che possano corrispondere ai<br />

criteri generali del Naming aziendale e possano<br />

quindi essere individuati e compresi<br />

dalla clientela. In tal senso abbiamo<br />

sviluppato l’immagine complessiva di<br />

«Yellowworld», e stiamo ora elaborando la<br />

nuova immagine degli uffici postali in<br />

collaborazione con l’unità a-ziendale<br />

«Rete postale e vendita» (PV) e la nuova<br />

immagine dei centri di Direct Marketing<br />

in collaborazione con «Posta lettere».<br />

Intranet e Internet riceveranno inoltre una<br />

nuova veste grafica di struttura possibilmente<br />

unitaria, le divise postali verranno<br />

‹ridisegnate› ecc. Ogni tanto ci sembra di<br />

essere alle prese con una fatica di Sisifo e<br />

spesso occorre una certa forza di persuasione<br />

per adattare le antiche abitudini alle<br />

nuove circostanze. Ma tutto ciò fa parte del<br />

nostro lavoro. Vorrei comunque ribadire<br />

che all’interno dell’azienda la collaborazione<br />

funziona perfettamente ad ogni<br />

livello e che noi tutti possiamo essere fieri<br />

di quanto fatto sino ad ora. Lentamente ma<br />

inesorabilmente la Posta sta acquisendo un<br />

proprio inconfondibile volto.<br />

Dal punto di vista visivo lei ha suddiviso<br />

la Posta in nuove unità. Quando seguirà<br />

un adeguamento anche operativo alle<br />

nuove identità?<br />

Onde evitare equivoci: non abbiamo<br />

mutato l’organigramma della Posta, né abbiamo<br />

creato delle nuove unità. Ci siamo<br />

semplicemente mossi con gli occhi del<br />

Foto: H.-U. Friedli<br />

<strong>La</strong> Posta può far valere un prezioso atout nel regime di libera concorrenza:<br />

possiede una marca forte, profondamente radicata nella popolazione.<br />

È importante che tale marca, come pure l’identità dell’azienda e<br />

la sua visibilità (CI/CD) vengano messe a punto e attentamente curate.<br />

cliente ridefinendo secondo quest’ottica<br />

l‘immagine della Posta. <strong>Il</strong> cliente guarda alla<br />

Posta da un punto di vista completamente<br />

diverso rispetto al nostro. Si rapporta a<br />

determinati servizi della Posta che a oro volta<br />

plasmano la sua idea dell’azienda.<br />

Abbiamo quindi suddiviso il gruppo in tre<br />

unità: core business, core business ampliato<br />

e servizi. Questa struttura serve a gestire<br />

coerentemente l’immagine e la comunicazione<br />

delle diverse unità.<br />

Grazie a CI e CD lei vuole segnalare anche<br />

all’esterno l’unità del mondo della<br />

Posta. Le diverse unità devono quindi<br />

mandare al macero la carta da lettera e<br />

le brochure prodotte sino ad ora?<br />

Ovviamente no! Non fosse che per un problema<br />

di soldi! Oltretutto non è nemmeno<br />

necessario, perché il «Mondo giallo» esi-<br />

steva già prima, spesso non strutturato e con<br />

un‘immagine in parte incoerente. A tratti<br />

comunque l’aggiornamento del materiale<br />

d’uso comune procede molto speditamente.<br />

Nuove edizioni di materiale a stampa<br />

e nuove campagne pubblicitarie vanno<br />

progressivamente adeguandosi al <strong>nuovo</strong><br />

CI/CD. Ogni giorno ci sono esempi in tal<br />

senso. Lo stesso Giornale del personale ha<br />

acquisito una nuova veste grafica rispondente<br />

alla nuova immagine della Posta.<br />

Chi è convinto dei valori fondamentali<br />

della Posta è di casa nella nuova come lo<br />

era nella vecchia azienda. Lei pensa che<br />

gli strumenti di CI e CD possano incentivare<br />

l’identificazione dei dipendenti con<br />

il forte marchio «<strong>La</strong> Posta»?<br />

L’identificazione con il <strong>nuovo</strong> marchio<br />

«LA POSTA» non può essere promossa o<br />

imposta per decreto. Primo perché non<br />

funzionerebbe, secondo perché misure del<br />

genere non corrisponderebbero alla cultura<br />

aziendale della Posta – che rappresenta<br />

a sua volta una componente essenziale del<br />

marchio stesso. L’identificazione e il «sen-<br />

timento del noi» possono venir sviluppati<br />

solo grazie ai trascorsi in azienda e alla<br />

convinzione di sé. Tutto il resto non sarebbe<br />

che una maschera di cartapesta. Con<br />

la CI-Net (il manuale elettronico) su Intranet,<br />

il set di presentazione, i meeting e<br />

i workshop informativi, il supporto tecnico<br />

e regolari incontri con i responsabili<br />

CI/CD delle diverse unità cerchiamo di<br />

promuovere la messa in pratica della<br />

sostanza del marchio e dell’immagine della<br />

nuova Posta.<br />

Per procedere più velocemente la Posta<br />

si è trovata un partner importante<br />

nell’ambito del «Corporate Branding».<br />

Cosa pensa di questa collaborazione?<br />

<strong>Il</strong> Consiglio di amministrazione ci ha incaricati<br />

di adeguare la Corporate-Identity<br />

alle nuove circostanze con l’assistenza di<br />

un’agenzia esterna. Dopo attenta valutazione<br />

ci siamo decisi per una delle migliori<br />

agenzie al mondo in fatto di CI/CD:<br />

la Interbrand Zintzmeyer & Lux di Zurigo,<br />

che segue aziende del peso della Deutsche<br />

Telekom, la SAirGroup, la BMW. <strong>La</strong><br />

collaborazione è estremamente professionale<br />

e altamente efficiente.<br />

L’introduzione di un marchio dura circa<br />

tre anni. Possiamo contare sul fatto che<br />

il <strong>nuovo</strong> cammino intrapreso dalla Posta<br />

porterà all’agognato rafforzamento economico<br />

dell‘azienda?<br />

E’ relativamente facile introdurre un <strong>nuovo</strong><br />

marchio – sempre che si disponga delle<br />

risorse necessarie. Nel caso della Posta<br />

si tratta però di dare nuova vita ad un marchio<br />

già presente sul mercato, che qui e<br />

là ha accumulato una leggera patina e un<br />

po‘ di polvere a causa della passata posizione<br />

di monopolio. Si tratta quindi di<br />

riempirlo d nuovi contenuti per posizionarlo<br />

in modo originale e competente<br />

rispetto alla concorrenza. Sono convinto<br />

che siamo sulla strada giusta. Una coerente<br />

politica del marchio potrà sicuramente<br />

aiutare la Posta a riaffermare la propria<br />

leadership in nuovi mercati e nuovi business.<br />

Intervista: Gundekar Giebel


Tour de <strong>Suisse</strong><br />

<strong>La</strong> Posta n° 8/2000<br />

<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> direttore generale in visita alla prima linea<br />

Ulrich Gygi alla scoperta della<br />

«sua» azienda<br />

Ha subito voluto rendersi conto in prima<br />

persona di che cosa sia l’azienda Posta<br />

concretamente. Non appena prese in mano<br />

le redini dell’azienda, stabilendo il suo<br />

quartier generale alla Schénburg di Berna,<br />

Ulrich Gygi ne é uscito per recarsi, questa<br />

volta, ad incontrare le collaboratrici e<br />

i collaboratori dell’esercizio. Attraverso<br />

tutte le regioni del paese il numero uno della<br />

Posta Svizzera si è fatto spiegare in dettaglio<br />

dai rispettivi interessati i compiti del<br />

personale, lo svolgimento dei processi<br />

logistici e il funzionamento degli impianti<br />

postali. Dovunque Ulrich Gygi ha colto<br />

l’occasione d’intrattenersi con i collaboratori<br />

della prima linea, di rispondere alle<br />

loro domande e di assecondare le loro<br />

preoccupazioni. Un giro per l’azienda che<br />

ha soddisfatto il <strong>nuovo</strong> Direttore generale:<br />

«Mi ha fatto sempre piacere constatare<br />

l’impegno con cui tutta questa gente compie<br />

il proprio lavoro. Sono rimasto impressionato<br />

dall’alta opinione che si fanno<br />

della Posta in generale e, in particolare,<br />

della loro attività.»<br />

«Giro della Svizzera.» <strong>Il</strong> Direttore<br />

generale non ha effettuato questo insolito<br />

«Tour de <strong>Suisse</strong> della Posta» da solo:<br />

ad ogni tappa lo accompagnavano alti<br />

responsabili delle unità e delle regioni<br />

visitate, come pure il <strong>nuovo</strong> responsabile<br />

dell’unità Comunicazione aziendale, Daniel<br />

Mollet, che ha colto l’occasione per<br />

conoscere anch’egli meglio la Posta reale<br />

e concreta.<br />

<strong>Il</strong> dialogo era un leitmotiv: Ulrich Gygi e<br />

il suo «seguito» volevano in particolare<br />

intessere contatti con i quadri e il personale<br />

specializzato dei servizi in prima<br />

linea. Al centro delle lettere di Losanna, al<br />

Forum della formazione a Macolin, al centro<br />

dei pacchi di Frauenfeld, presso l’unità<br />

Trasporti a Berna e in numerosi uffici postali<br />

di tutte le grandezze – persino mobili,<br />

come in Ticino – ovunque andasse, Ulrich<br />

Gygi ha incintrato persone di buona<br />

volontà, imparato a conoscere l’equipaggiamento,<br />

le infrastrutture e ambiti molto<br />

diversi, potendosi così fare un’idea precisa<br />

del servizio pubblico da garantire tutti<br />

giorni. <strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> Direttore generale ha<br />

dimostrato la sua volontà di rimanere,<br />

se possibile, vicino alla realtà della prima<br />

linea. Un aspetto positivo, questo, che il<br />

personale avrà certamente modo di comprobare<br />

in futuro.<br />

Hans-Ulrich Friedli<br />

Forum di Macolin<br />

Davanti all’hotel Forum Ulrich<br />

Gygi si fa spiegare i lavori di<br />

trasformazione. A s. Ivo Tanner,<br />

responsabile del Forum, a d.<br />

Hans Gurtner, responsabile<br />

Sviluppo personale e quadri.<br />

Foto: H.-U. Friedli<br />

Centro pacchi, Frauenfeld<br />

All’alba, poco dopo<br />

le 5.00, Ulrich Gygi<br />

prende posto sul sedile<br />

accanto al conducente<br />

in un camion postale<br />

in partenza per il recapito<br />

della posta agli<br />

uffici postali, lungo<br />

l’itinerario Berna–<br />

Schwarzenburg.<br />

Nonostante le brevi<br />

soste, Gygi ne approfitta<br />

per scambiare<br />

quattro chiacchiere<br />

con le collaboratrici<br />

e i collaboratori già<br />

all’opera a quest’ora<br />

mattutina.<br />

Ulrich Gygi e Michel Gigon<br />

(in mezzo), responsabile<br />

del centro delle<br />

lettere di Losanna, hanno<br />

osservato con interesse<br />

il funzionamento<br />

di un moderno impianto<br />

di spartizione. Foto a<br />

destra: Ernst Moser, responsabile<br />

Posta-lettere,<br />

presenta al Direttore<br />

generale i dispositivi e<br />

i processi di lavorazione<br />

notturna delle lettere.<br />

Foto: H.-U. Friedli<br />

Trasporti, Berna<br />

Foto: Marco Beltrametti<br />

Una delle prime visite<br />

di Ulrich Gygi è stata<br />

all’unità Posta-pacchi.<br />

Di passaggio al <strong>nuovo</strong><br />

centro dei pacchi di<br />

Frauenfeld, il Direttore<br />

generale della Posta<br />

si è seduto ai comandi<br />

di un’imponente ponte<br />

mobile (a destra) e ha<br />

scoperto i sofisticati<br />

impianti ad alta<br />

tecnologia e i complessi<br />

processi di<br />

lavorazione delle<br />

decine di migliaia di<br />

pacchi che transitano<br />

ogni giorno nel centro.<br />

Uffici postali in Ticino<br />

Photos: Roberto Ackermann<br />

Foto: G. Giebel<br />

5<br />

In Ticino Ulrich Gygi è<br />

andato a trovare i collaboratori<br />

di Rete postale<br />

e vendita. Ha così visto<br />

da vicino il servizio a domicilio<br />

a Moleno, il grande<br />

e moderno ufficio<br />

postale di Bellinzona<br />

(a lato) e, con il preposto<br />

Vittorino Mazzoni, il primo<br />

ufficio postale mobile<br />

della Svizzera (foto<br />

al centro), che serve, a<br />

partire da 6542 Buseno,<br />

i cinque paesi di Arvigo,<br />

Selma, Rossa, Augio et<br />

Cauco (Val Calanca).<br />

Centro delle lettere, Losanna


6 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Rete postale e vendita<br />

I nuovi capi regione dell’unità «Rete<br />

postale e vendita»<br />

Come già annunciato il 16 maggio 2000, l'organizzazone di vendita<br />

del settore Rete postale e vendita sarà ristrutturata per il 1° novembre<br />

2000. Ad inizio giugno sono stati nominati i sette Capi regione che<br />

abbiamo il piacere di presentarvi brevemente.<br />

I Capi regione gestiscono le regioni PV. Dirigono la rete di uffici postali<br />

e sono responsabili dei risutati della loro regione, compresi i settori di<br />

supporto controlling, marketing, personale e organizzazione. In veste<br />

di Capo regione, rappresentano la Posta nei confronti delle autorità<br />

locali e cantonali, dei politici e delle associazioni. Gestiscono altresì il<br />

contatto con la centrale PV. <strong>La</strong> loro presenza nella direzione generale<br />

di PV sottolinea l'importanza delle regioni, della vendita e della rete<br />

di uffici postali.<br />

Giacomo Jurietti,<br />

Regione Sud<br />

Clovis Demierre,<br />

Regione Nord-Ovest<br />

Robert Imholz,<br />

Regione Est<br />

«Assieme per riuscire;<br />

oggi e domani<br />

con la Posta.»<br />

Giacomo Jurietti, attualmente Capo della regione di vendita Bellinzona,<br />

ha 51 anni. <strong>La</strong> sua carriera postale è assai classica. Ha infatti<br />

assunto numerose funzioni in diverse regioni del paese: dopo il<br />

rientro in Ticino tra l’altro in veste di Capo Divisione Logistica presso<br />

la DCP Bellinzona, in seguito come Capo Regione di vendita a<br />

Lugano e Bellinzona , ed ora come Capo Regione. Nel corso della<br />

sua carriera, Giacomo Jurietti si è sempre aggiornato in modo<br />

mirato, fra l'altro nel settore del controlling, del marketing e della<br />

logistica nonché delle tecniche di management. Jurietti è pure stato<br />

consulente delle <strong>Poste</strong> italiane in seno a un progetto dell'UE.<br />

Giacomo Jurietti, abita a Bellinzona, è sposato e padre di 4 figlie.<br />

Le sue attività preferite nel tempo libero sono l'alpinsimo, l'escursionismo,<br />

lo sci, la pesca e la letteratura.<br />

«<strong>La</strong> clientela può scegliersi i<br />

partner: Dimostriamole che la<br />

Posta è perfettamente in grado di<br />

soddisfare ogni desiderio e che<br />

siamo i migliori.»<br />

Clovis Demierre, 46 anni, ha contribuito in modo determinante<br />

allo sviluppo della Regione Bulle come pure alla strutturazione del<br />

centro di elaborazione di Postfinance. <strong>La</strong>vora attualmente come preposto<br />

all'ufficio postale di Bulle e Capo della Regione di vendita<br />

Bulle. Grazie a numerosi corsi di aggiornamento nei settori del<br />

l'economia aziendale, del marketing e del personale, vanta eccellenti<br />

premesse per assumere il <strong>nuovo</strong> compito di Capo regione.<br />

Clovis Demierre è sposato. Pratica volentieri attività sportive, è<br />

arbitro di calcio e ama le escursioni.<br />

«Cambia te stesso prima<br />

di essere cambiato.»<br />

42 anni, Robert Imholz vanta una notevole esperienza nel settore<br />

del personale e della vendita. <strong>La</strong> sua carriera in seno alla Posta<br />

è iniziata oltre 20 anni fa. È stato fra l'altro sostituto Capo del personale<br />

della DCP Zurigo ed ha contribuito in modo determinate<br />

alla strutturazione del Centro servizi personale Est. Dal settembre<br />

del 1997, Robert Imholz dirige la Regione di vendita Winterthur.<br />

Ha ripetutamente approfondito la sua formazione, ottenendo il<br />

diploma federale in gestione del personale e quale Tecnico di Marketing.<br />

Robert Imholz abita a Winterthur, è sposato e padre di due figli.<br />

Nel tempo libero pratica volentieri lo sport, in particolare il<br />

ciclismo e lo jogging. Fra le sue letture preferite, spicca la saggistica<br />

e la letteratura moderna. E quando non si diletta in giardino,<br />

si trasforma in un provetto cuoco e coltiva la sua passione per la<br />

cucina e i vini pregiati.<br />

Mauro Canevascini,<br />

Regione Nord<br />

Franz Huber,<br />

Regione Nord-Est<br />

Andreas Hasler,<br />

Regione Centro<br />

Ulrich Perren,<br />

Regione Ovest<br />

«<strong>Il</strong> crocevia di tre paesi, quattro<br />

cantoni – una Regione postale al<br />

servizio dei nostri clienti.»<br />

Mauro Canevascini, 39 anni, ticinese ha dimostrato tutta la sua competenza<br />

assumendo numerosi incarichi in seno alla Posta. Controller<br />

diplomato, nel 1995 ha assunto a Berna la direzione del progetto «Rete<br />

di uffici postali». Nel 1966 ha diretto una parte del progetto Change<br />

Post, assumendo la responsabilità della strutturazione dell'unità<br />

aziendale Rete postale e vendita. Dal 1997 dirige il settore Business<br />

Development PV (in seguito marketing). All'inizio del 2000 gli è<br />

stata inoltre affidata la conduzione del progetto Riassetto PV.<br />

Mauro Canevascini è sposato e padre di un figlio di 10 mesi. In<br />

estate si dedica alle escursioni in montagna e apprezza il cinema al<br />

l'aperto. In inverno pratica lo sci. Nel tempo libero dà una mano<br />

alla piccola azienda agricola dei suoi familiari. Legge volentieri<br />

saggi di economia e autori italiani.<br />

«<strong>Il</strong> successo della vendita poggia<br />

su collaboratrici e collaboratori<br />

consapevoli, flessibili. <strong>Il</strong> nostro<br />

modo di lavorare è basato<br />

sull'impegno e sulla fiducia.»<br />

Dopo la formazione quale segretario d'esercizio e un lungo soggiorno<br />

nella Svizzera Romanda, Franz Huber ha assunto cariche in diversi<br />

settori: ispettore, responsabile dell'ufficio postale ambulante di<br />

San Gallo, capo Divisione Personale presso la DCP San Gallo, responsabile<br />

della Regione di vendita Wil SG e infine quale Capo di PV 3,<br />

clientela privata Est/Sud. <strong>Il</strong> suo percorso professionale è costantemente<br />

costellato da formazioni in economia aziendale, marketing e di<br />

recente in management di vendita presso l'Università di San Gallo.<br />

Franz Huber ha 49 anni, è sposto e ha due figlie adulte. Nel tempo<br />

libero si dedica alla lettura. L'elemento acqua esercita su di lui una<br />

grande attrazione.<br />

«Vogliamo entusiasmare le nostre clienti<br />

e i nostri clienti. Lo possiamo fare<br />

con un personale motivato, un'eccellente<br />

qualità del servizio, innovazione<br />

e una sana dose di autostima.»<br />

Diplomato in pianificazione di marketing, Andreas Hasler ha iniziato<br />

la sua carriera presso la Posta – dopo aver concluso la formazione<br />

come segretario d'esercizio – nel settore traffico dei pagamenti<br />

PTT. E’ stato consulente dei clienti commerciali nel settore marketing<br />

ed ha assunto in seguito la direzione della Regione di vendita<br />

PF Svizzera centrale. Nel 1997 è stato nominato responsabile della<br />

Regione di vendita Lucerna. Poco dopo gli è stata affidata la direzione<br />

di PV 2, clientela privata Centro.<br />

Andreas Hasler ha 39 anni, è sposato e ha due figli. Gioca attivamente<br />

a palla a mano ed è un appassionato sportivo.Hasler è attivo<br />

presso la commissione scolastica a Kriens.<br />

«Tutte e tutti al servizio<br />

dei clienti interni<br />

ed esterni!»<br />

Ulrich Perren, 53 anni, vanta approfondite conoscenze nel settore<br />

postale. Ha lavorato nei settori Autopostale, Immobili, Logistica,<br />

quale responsabile della Regione di vendita Losanna e ha diretto<br />

infine la Clientela privata Ovest (PV1). Ulrich Perren si è perfezionato<br />

in economia aziendale e si è diplomato all'Institut de hautes<br />

études en administration public (IDHEAP) in «Aziende pubbliche»<br />

e «Management public».<br />

Ulrich Perren è sposato ed ha due figli. Trascorre il tempo libero<br />

passeggiando e sciando. Apprezza la buona cucina e i vini pregiati.<br />

In seno al Consiglio comunale di Dully, dove risiede, Perren è<br />

responsabile delle finanze.


Marketing presso le scuole superiori<br />

Marketing presso le scuole superiori<br />

<strong>La</strong> Posta va all’università<br />

Da due anni la Posta recluta personale qualificato presso<br />

le scuole universitarie professionali e le università.<br />

<strong>La</strong> liberalizzazione e le nuove tecnologie esigono personale<br />

altamente qualificato.<br />

«L’azienda che non cura i contatti con gli<br />

studenti, presto mancherà di quadri qualificati»,<br />

dice il prof. Norbert Thom, direttore<br />

dell’istituto per l’organizzazione e il<br />

personale dell’università di Berna in un<br />

intervista con la Berner Zeitung.<br />

Presentare la nuova Posta. <strong>La</strong><br />

Posta si dà da fare in questo settore da due<br />

anni praticando un<br />

marketing mirato<br />

verso le scuole superiori.<br />

«Vogliamo che<br />

presso gli accademici<br />

si consolidi un’immagine<br />

della Posta<br />

quale azienda dinamica<br />

e orientata alle nuove tecnologie»,<br />

spiega Roberto Simona, responsabile di<br />

«Marketing del personale» presso Sviluppo<br />

personale e quadri. Per realizzare<br />

questa strategia si punta su conferenze e<br />

I datori di lavoro<br />

più ambiti dagli<br />

studenti di<br />

economia<br />

1. SAirGroup 25,95%<br />

2. Credit <strong>Suisse</strong> Group 20,58%<br />

3. UBS/Warburg Dillon Read 19,34%<br />

4. Nestlé 18,36%<br />

5. PricewaterhouseCoopers 16,85%<br />

6. IKRK 14,61%<br />

7. Andersen Consulting 11,83%<br />

8. Arthur Andersen 11,57%<br />

9. Nokia 11,54%<br />

10. Boston Consulting Group 10,71%<br />

Prima di questo periodo introduttivo<br />

per me la Posta<br />

era...<br />

Poi le prime esperienze<br />

nell’azienda...<br />

Mi ha soprattutto giovato...<br />

seminari organizzati presso le scuole universitarie<br />

professionali e le università.<br />

Studenti stupiti. «Queste manifestazioni<br />

suscitano un’eco positiva tra i partecipanti»,<br />

sostiene soddisfatto Simona.<br />

I più apprezzati sono i nuovi settori commerciali<br />

come il commercio elettronico e<br />

i servizi finanziari. A volte gli accademi-<br />

ci restano davvero di<br />

stucco apprendendo le<br />

direzioni in cui la Posta<br />

si sta sviluppando. Tuttavia<br />

le manca ancora<br />

qualcosa. Secondo lo<br />

studio più recente svolto<br />

dall’organizzazione<br />

svedese Universum, tra gli studenti universitari<br />

la Posta non è ancora considerata<br />

tra i datori di lavoro preferiti, come ad<br />

esempio lo SAir Group o il Crédit <strong>Suisse</strong>.<br />

<strong>La</strong> Posta ha leggermente migliorato<br />

la sua classifica rispetto all’anno scorso,<br />

ma non è ancora entrata a far parte delle<br />

top 50 (vedi riquadrato).<br />

Dare e avere. «Agli studenti superiori<br />

offriamo funzioni di grande responsabilità<br />

soprattutto nei settori marketing,<br />

informatica, business developement,<br />

finanze e controlling» spiega Roberto<br />

Simona riassumen-<br />

do le migliori opportunità<br />

che la<br />

Posta offre. Per realizzare<br />

i progetti<br />

strategici si richiedono<br />

collaboratori<br />

molto qualificati. Se da una parte è vero<br />

che con corsi di introduzione e con la formazione<br />

continua si possono dispensare<br />

le conoscenze necessarie a collaboratrici<br />

e collaboratori, «dobbiamo purtuttavia<br />

portare alla Posta un maggior numero di<br />

persone qualificate provenienti dalle<br />

Valérie Schelker<br />

28 anni<br />

Philippe Bodenmann<br />

27 anni<br />

Steve Kummer<br />

25 anni<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

«Per me gli impiegati postali erano grigi funzionari statali»<br />

Esperienze vissute da<br />

quattro giovani neoassunti<br />

nel quadro del<br />

programma introduttivo<br />

della Posta per studenti<br />

delle scuole superiori:<br />

« L’azienda che non<br />

cura i contatti con gli<br />

studenti, presto sarà<br />

a corto di quadri<br />

»<br />

qualificati.<br />

... un’azienda che perpetua la cultura<br />

del funzionariato, orientata<br />

ai prodotti e non ai clienti.<br />

... sono state positive. Sono stata<br />

accolta e integrata molto bene<br />

nella mia squadra. Gli scopi della<br />

mia attività sono stati chiaramente<br />

enunciati sin dall’inizio.<br />

... sperimentare l’implementazione<br />

pratica di concetti teorici,<br />

come pure il lavoro in seno ad<br />

un’équipe e suddiviso in progetti.<br />

Foto: Prisma<br />

« Spesso gli accademici restano<br />

di stucco apprendendo<br />

le direzioni in cui la<br />

Posta si sta sviluppando. »<br />

scuole universitarie professionali e dalle<br />

università», sottolinea lo specialista.<br />

Studenti esigenti. Anche gli studenti<br />

chiedono di più. Secondo gli ultimi studi,<br />

essi non temono di sottoporre al loro<br />

primo datore di lavoro esigenze ben precise.<br />

Affinché l’azienda Posta attragga i<br />

giovani diplomati deve offrire loro buone<br />

condizioni di lavoro, come una formazione<br />

continua stimolante, il tempo di lavoro<br />

flessibile, salari interes-<br />

santi e così via. Sarà un<br />

bene per la Posta adeguarsi<br />

a queste condizioni<br />

quadro e sviluppare<br />

programmi per<br />

continuare su questa<br />

via. In caso contrario, come dimostrano<br />

diverse inchieste, molti di questi nuovi<br />

assunti non rimangono più di tre anni presso<br />

il loro primo datore di lavoro.<br />

Testo: Sandra Gonseth/RSI/VL/Gt<br />

... un monopolio senza fine. I postini<br />

per me erano una sorta di<br />

grigi e tristi funzionari che si trascinano<br />

lungo i corridoi osservando<br />

il libero mercato e la concorrenza<br />

dalla finestra.<br />

... mi hanno insegnato qualcosa. Si<br />

fiuta l’aria dell’economia privata<br />

e ci si lascia trasportare da<br />

questa sensazione.<br />

... poiché mi sono trovato davanti<br />

una porta aperta, e io potevo<br />

sviluppare le mie idee. Ho soprattutto<br />

imparato a lavorare in<br />

seno ad un team e a stabilire le<br />

priorità.<br />

Cosa offre la Posta ai neo<br />

assunti?<br />

Conoscere l’ambiente<br />

... il motto «PTT = petit travailleur<br />

tranquille» come pure le informazioni<br />

sulla stampa a proposito<br />

della chiusura degli uffici<br />

postali.<br />

... mi hanno dimostrato che dovevo<br />

correggere questo preconcetto.<br />

Ero sorpreso dal dinamismo<br />

dei collaboratori.<br />

... nel modo di organizzare il lavoro.<br />

Inoltre ho potuto gettare<br />

uno sguardo nei molteplici processi<br />

che comporta il funzionamento<br />

di un’azienda di<br />

queste dimensioni.<br />

Michel Noguet<br />

35 anni<br />

... un’azienda pubblica in trasformazione,<br />

che risponde alla sfida<br />

di coniugare le leggi del mercato<br />

e un servizio pubblico qualitativamente<br />

elevato.<br />

... mi hanno mostrato che l’ex<br />

azienda statale sta adeguandosi<br />

al mercato con grande impegno,<br />

pur tenendo conto del<br />

suo compito di servizio pubblico.<br />

... il fatto d’essere passato dall’altra<br />

parte della barricata, da cliente<br />

a collaboratore, potendo<br />

così sbirciare dietro le quinte. Mi<br />

sono accorto che prima, della<br />

Posta, non sapevo nulla.<br />

7<br />

Per sentire un po’ che aria tira in ditta, la Posta offre agli studenti universitari<br />

la possibilità di svolgere un periodo di pratica durante gli studi. In questo<br />

modo gli studenti possono farsi un’idea della nuova Posta.<br />

Programma introduttivo intersettoriale<br />

Gli interessati lavorano per un anno quali neo-assunti in tre settori: logistica,<br />

servizi finanziari e commercio elettronico. Questo per diffondere un modo<br />

di pensare e di agire che oltrepassa le barriere settoriali. <strong>La</strong> partecipazione<br />

ad un progetto in un altro paese europeo completa questa formazione<br />

on-the-job. Alla fine i partecipanti possono postulare per un posto fisso in<br />

uno dei tre settori. Dall’introduzione di questa possibilità, un anno fa, sono<br />

già molti ad averla sfruttata. In autunno inizierà un <strong>nuovo</strong> ciclo con un’altra<br />

decina di persone.<br />

Altre infomazioni<br />

Roberto Simona, Sviluppo personale e quadri, telefono 031 338 69 65,<br />

e-mail: simonar@post.ch.


8 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Ultime notizie<br />

Intranet Posta<br />

Intranet in veste nuova: personalizzabile e dinamico<br />

L’Intranet della Posta è<br />

diventato un importante<br />

strumento di lavoro. Ora va<br />

sviluppato per farlo diventare<br />

uno srumento di gestione.<br />

Un gruppo di lavoro<br />

ha adeguato l’Intranet alle<br />

tecnologie più moderne,<br />

nel rispetto delle disposizioni<br />

di Corporate-Identity.<br />

Particolare attenzione è<br />

stata attribuita all’armonizzazione<br />

della struttura e<br />

della navigazione.<br />

<strong>La</strong> prima cosa che colpisce sul <strong>nuovo</strong><br />

Intranet della Posta, sono le possibilità di<br />

personalizzarlo. <strong>Il</strong> sistema identifica<br />

automaticamente l’utente e può proporgli<br />

un’interfaccia adattata precisamente alle<br />

sue esigenze. Per esempio:<br />

• Sulla homepage possono essere collocati<br />

link personali.<br />

• o spazio riservato alle informazioni<br />

contiene i Posta-News di Comunicazione<br />

aziendale e le informazioni specifiche<br />

pubblicate dall’unità cui l’utente<br />

appartiene.<br />

• Non è più necessario rilevare i dati personali<br />

nei formulari on line, nei bollettini<br />

di prdinazione, ecc.: i dati sono<br />

affissi automaticamente.<br />

Un’altra nuova tecnica è stata introdotta<br />

sotto forma di sistemi di gestione del<br />

l’informazione. Consentono di rilevare<br />

con più facilità i dati da mettere on line,<br />

senza necessità di conoscere il linguaggio<br />

HTML per creare delle pagine. Una<br />

specifica interfaccia web serve al rilevamento,<br />

e i dati vengono poi registrati<br />

automaticamente nel registro corrispon-<br />

Concorso letterario per il<br />

personale della Posta<br />

Noti i<br />

vincitori e<br />

le vincitrici<br />

<strong>Il</strong> concorso letterario per il personale,<br />

organizzato in occasione della partecipazione<br />

della Posta al Salone internazionale<br />

del libro e della stampa<br />

tenutosi la scorsa primavera a Ginevra,<br />

ha riscosso un grande successo.<br />

<strong>La</strong> redazione ha ricevuto infatti oltre<br />

quaranta testi, uno più interessante<br />

dell’altro.<br />

Dopo animate discussioni, la giuria ha<br />

infine optato per tre testi molto diversi<br />

fra loro: il primo parla di una movimentata<br />

rapina, il secondo narra la<br />

bella storia di un fattorino di campagna<br />

e il terzo ci fa condividere il<br />

punto di vista di un bollo:<br />

1. <strong>La</strong> rapina del martedì<br />

Antonio Pargaetzi<br />

Via Traversagna 13<br />

6501 Bellinzona<br />

2. Samy le facteur<br />

Fernand Denys<br />

Chemin des Allières<br />

1012 <strong>La</strong>usanne<br />

3. Bollo Bollino<br />

Lina Ritter<br />

Postbüro<br />

7028 St. Peter GR<br />

<strong>La</strong> lista completa dei vincitori, i premi<br />

e i testi che hanno vinto saranno<br />

pubblicati nel prossimo numero. (as)<br />

dente. <strong>Il</strong> soistema serve in particolare per<br />

informazioni come i Posta-News, le istruzioni<br />

o le FAQ (domande frequenti).<br />

Corporate Identity. In queste ultime<br />

settimane il personale della Posta è stato<br />

informato in vari modi sul Corporate<br />

Identity dell’azienda (vedi a pagina 4).<br />

<strong>La</strong> nuova veste dell’intranet è una delle<br />

prime applicazioni concrete del <strong>nuovo</strong><br />

CI/CD della Posta. Entro al fine del<br />

l’anno tutte le pagine delle varie unità<br />

verranno progressivamente adattate sulla<br />

base dello stesso modello.<br />

Contenuti obbligatori. In futuro le<br />

pagine Intranet delle unità avranno tutte<br />

la stessa infrastruttura di navigazione e<br />

comprenderanno tutte un certo numero di<br />

Pagamenti internazionali<br />

elementi obbligatori. I contenuti imposti<br />

saranno definiti dalla direzione del gruppo<br />

Posta. Comprenderanno in particolare<br />

una lista telefonica, un organigramma,<br />

istruzioni specifiches e una lista dei posti<br />

di lavoro a concorso. <strong>Il</strong> vantaggio di questa<br />

soluzione è che gli utenti sapranno<br />

subito dove trovare le informazioni.<br />

L’introduzione del <strong>nuovo</strong> Intranet<br />

sarà progressiva:<br />

• le pagine della struttu-<br />

ra del gruppo saranno<br />

adattate il 10 agosto .<br />

• l’adattamento della<br />

struttura delle unità si<br />

svolgerà progressivamente<br />

sino alla fine<br />

dell’anno.<br />

«Eurogiro» una rete su misura<br />

Per Postfinance, Eurogiro è<br />

una base importante che le<br />

permette di offrire servizi di<br />

pagamento internazionali di<br />

qualità a un prezzo conve- Eurogiro<br />

niente. Una base importante<br />

in particolare nelle transazioni<br />

in grande quantità, per<br />

esempio per il pagamento<br />

di rendite. Ogni mese decine<br />

di migliaia di rendite vengono<br />

puntualmente versate ai<br />

loro destinatari in tutto il<br />

mondo.<br />

Dato che gli undici membri<br />

dell’Unione monetaria europea<br />

hanno tutti accesso alla<br />

rete Eurogiro, questo canale<br />

è perfettamente adatto alle<br />

transazioni in euro. In questo<br />

caso Eurogiro entra in<br />

concorrenza con il sistema<br />

SWIFT, di cui Postfinance è<br />

membro dal 1999. Questa adesione ha<br />

permesso a Postfinance d’ampliare considerevolmente<br />

la gamma dei canali di pagamento<br />

e d’incasso. Postfinance utilizza<br />

SWIFT a complemento del sistema euro-<br />

SIC interbancario e di altri canali di scambio<br />

fra le banche e la Posta. Nel traffico<br />

con l’Europa SWIFT è un complemento e<br />

un concorrente di Eurogiro.<br />

<strong>La</strong> gamma di prodotti di Postfinance,<br />

grazie all’uso dei canali complementari<br />

summenzionati, copre oggi<br />

l’essenziale delle esigenze dei clienti<br />

commerciali e privati. Si distinguono due<br />

categorie: i prodotti giro e prodotti cash,<br />

a seconda se il destinatario di un pagamento<br />

dispone di un riferimento bancario<br />

(giro) o no (pagamento in denaro liquido).<br />

Posizionamente dei Systemi<br />

• prodotti postali<br />

tradizionali;<br />

• valuta del paese<br />

di destinazione<br />

S.W.I.F.T<br />

• pagamenti in<br />

tutto il mondo,<br />

indipendentemente<br />

dalla valuta;<br />

• prestazioni complementari:approvvigionamento<br />

della<br />

copertura, conferme<br />

delle liquidità,<br />

ricerche<br />

Postfinance offre i prodotti di pagamento<br />

internazionali seguenti:<br />

Postcash: il destinatario non ha alcun<br />

riferimento bancario o quest’ultimo non è<br />

noto. <strong>Il</strong> versamento è effettuato casch o<br />

per chèque in moeta locale o in valuta<br />

estera. È possible in cento paesi di tutto il<br />

mondo.<br />

Postgiro: il versamento è effettuato su<br />

un conto postale nella valuta del destinatario;<br />

è possibile in 25 paesi.<br />

Versamento bancario: il destinatario<br />

ha un conto bancario. Con questo sistema<br />

si può trasferire denaro da qualsiasi<br />

conto bancario a un altro conto bancario in<br />

tutto il mondo.<br />

Western Union: dal 1999 la Posta<br />

offre, in qualità di agente Western Union,<br />

trasferimenti rapidi di denaro liquido in<br />

<strong>La</strong> nuova homepagedell’Intranet<br />

della Posta<br />

è conforme al<br />

<strong>nuovo</strong> Corporate<br />

Identity e ha<br />

un’interfaccia<br />

clienti attraente.<br />

Navigare alla<br />

ricerca d’informazioni<br />

sulla Posta<br />

e le sue unità<br />

sarà d’ora in poi<br />

ancora piû facile.<br />

<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> look e la nuova struttura del<br />

l’Intranet sono solo una prima tappa.<br />

L’universo dei media elettronici evolve ad<br />

una velocità tale, che anche l’Intranet<br />

dovrà essere riadattato regolarmente affinché<br />

possa integrare sempre le tecniche<br />

più moderne e pratiche per l’utente.<br />

Kurt Jost, Andreas Blasenbrei, IP2<br />

Gundekar Giebel, UK 3<br />

Alcune cifre concernenti l’Intranet della Posta<br />

(riferite a giugno 2000)<br />

Numero massimo di utenti al giorno: 16 000<br />

Numero massimo di pagine aperte al giorno: 120 000<br />

Richiesta massima di dati al giorno: 5.5 GB<br />

Numero di pagine nell’Intranet della Posta: 27 000<br />

euroSIC<br />

• pagamenti in<br />

euro all’interno<br />

della Svizzera;<br />

• oltre frontiera se<br />

la banca beneficiaria<br />

è membro<br />

di euroSIC.<br />

Western Union<br />

• Cash very<br />

Urgent<br />

UPU<br />

• Mandati<br />

tutto il mondo in soli due minuti. <strong>Il</strong> destinatario<br />

riceve il denaro presso una delle<br />

oltre 80 000 agenzie Western Union<br />

di-slocate in oltre 180 paesi.<br />

Eurogiro è una rete che raggruppa<br />

banche postali e organizzazioni postali<br />

d’Europa, del nord Africa, del Giappone<br />

e degli Stati-Uniti. Creata sette<br />

anni fa, offre condizioni particolarmente<br />

vantaggiose per i versamenti in<br />

grande quantità. Ogni anno vi si effettuano<br />

oltre 7,6 milioni di transazioni,<br />

e la tendenza è in aumento. Con<br />

2,5 milioni di transazioni all’anno,<br />

Postfinance è di gran lunga il membro<br />

fondatore più importante di Eurogiro.<br />

Strttura del gruppo<br />

e della unità<br />

– Sotto struttura del gruppo troverete<br />

tutti i contenuti che riguardano tutti<br />

in tutta l’azienda. L’unità UK è<br />

responsabile dei contenuti; la pianificazione<br />

tecnica e l’attuazione è<br />

affidata all’équipe IP 2 BAPO.<br />

– Sotto struttura delle unità troverete<br />

tutti i contenuti repertoriati sulle<br />

singole homepage delle unità<br />

aziendali, di servizio e di gestione.<br />

Responsabili dei contenuti in questo<br />

ambito sono le unità stesse.<br />

L’elaborazione delle notizie e i compiti<br />

di coordinazione incombono<br />

alle collaboratrici e ai collaboratori<br />

di UK 3, Comunicazione interna<br />

Posta.<br />

Impressum<br />

Editrice<br />

<strong>La</strong> Posta Svizzera<br />

Comunicazione<br />

Vikoriastrasse 21<br />

CH-3030 Berna<br />

E-Mail: presse@post.ch<br />

http://www.post.ch<br />

3° anno, n. 8<br />

esce mensilmente<br />

Redazione<br />

Hans-Ulrich Friedli (hf)<br />

Caporedattore<br />

Tel. 031 338 23 08<br />

Fax: 031 338 07 70<br />

Sandra Gonseth (sg)<br />

Tel. 031 338 34 77<br />

Nadia Maspoli (nm)<br />

Tel. 031 338 21 09<br />

Antoine Saucy (as)<br />

Tel. 031 338 86 27<br />

Responsabile del contenuto<br />

Gundekar Giebel (gg)<br />

Responsabile Comunicazione interna<br />

Tel. 031 338 16 99<br />

Fax: 031 338 90 59<br />

Assistenza<br />

Andreas Guler (ag)<br />

Tel. 031 338 15 66<br />

Fax: 031 338 13 11<br />

Composizione e layout<br />

Manfred Kerschbaumer<br />

Tygraline AG, 3014 Berna<br />

Inserzioni<br />

PublimagAG<br />

<strong>La</strong>upenstrasse 35<br />

casella postale<br />

3001 Berna<br />

Michael Herzig<br />

Tel. 031 387 21 11<br />

Fax 031 338 21 00<br />

Stampa<br />

W. Gassmann AG<br />

2501 Bienne<br />

Abbonamenti/Rettifiche d’indirizzo<br />

Comunicazione delle rettifiche:<br />

- Personale attivo: servizio del personale.<br />

- Pensionati: cassa pensioni.<br />

- Abbonati esterni alla Posta:<br />

per fax allo 031 338 25 49,<br />

per e-mail all’indirizzo abo@post.ch<br />

o per posta all’indirizzo:<br />

Servizio abbonamenti, GS-P 3<br />

Viktoriastr. 21,<br />

3030 Berna.<br />

Prezzo: CHF 24.– all’anno<br />

Riproduzione consentita<br />

solo dietro esplicita<br />

autorizzazione del a redazione.


10 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Notizie concernenti il personale<br />

40 anni di servizio<br />

Werner Bieri<br />

Zustellbeamter<br />

Entlebuch (16.8.)<br />

Bruno Stuppani<br />

Bürochef<br />

Thusis (16.8.)<br />

Happy<br />

HAPPY BIRTHDAY<br />

Birthday<br />

90<br />

Ernst Binggeli, Niederscherli (4.9.)<br />

Louis Fasel, Chambésy (9.9.)<br />

André Gindrat, Neuchâtel (2.9.)<br />

Constant Guignet, <strong>La</strong>usanne (29.9.)<br />

Fritz Herzig, Liestal (26.9.)<br />

Hermann Höpli, Tuttwil (2.9.)<br />

Richard Janser, Tuggen (27.9.)<br />

Paul Martin, Füllinsdorf (12.9.)<br />

Regina Pedrazzoli, Winterthur (10.9.)<br />

Albert Scheurer, St. Gallen (13.9.)<br />

85<br />

Paul Aebi, Obergerlafingen (10.9.)<br />

Hans Allemann, Teufen AR (6.9.)<br />

Hilda von Arx, Olten 1 (14.9.)<br />

Max Blattner-Fischer, Zofingen (13.9.)<br />

Walter Braun, Basel (27.9.)<br />

Marcel Didier, Tavannes (9.9.)<br />

Maria Domenighetti, Indemini (13.9.)<br />

Margrit Dubi, Gstaad (7.9.)<br />

Josef Giger, Chur (13.9.)<br />

Albert Gorin-Dufaux, <strong>La</strong>usanne (14.9.)<br />

Willi Graf, Rheineck (5.9.)<br />

Otto Karlen, Törbel (11.9.)<br />

Walter Kurth, Bern (12.9.)<br />

Alfred <strong>La</strong>ndry, Essert-Pittet (22.9.)<br />

Antoinette Minod, Yvorne (12.9.)<br />

Fernand Moynat, Genève (22.9.)<br />

Pierre-André Rey, Sierre (6.9.)<br />

Otto Stettler, Süderen (29.9.)<br />

80<br />

Marcel Addor, Vevey 1 Dist (16.9.)<br />

Ernst Bolli, Ebmatingen (13.9.)<br />

Margrit Bouvier, Allschwil 1 (21.9.)<br />

Reinhard Burkhalter, Münsingen (4.9.)<br />

Roger Dubuis, Genève (27.9.)<br />

Louis Dupré, <strong>La</strong>usanne (29.9.)<br />

Otto Furrer<br />

Posthalter<br />

Pfeffikon LU (1.8.)<br />

René Wagner<br />

Wagenführer<br />

Solothurn (22.8.)<br />

Tanti auguri<br />

Paul Frei, Nuglar (21.9.)<br />

Charles Gander, Bullet (3.9.)<br />

Fernand Gavillet, Petit-<strong>La</strong>ncy 1 (29.9.)<br />

Walter Graf, St. Gallen (22.9.)<br />

Fred Hunziker, Biel/ Bienne (25.9.)<br />

Ernst Kneubühl, Basel (19.9.)<br />

Ernst Knöri, Zweisimmen (7.9.)<br />

Josef Knüsel, Einsiedeln (15.9.)<br />

Charles Pfister, Port (11.9.)<br />

Werner Rossel, Moutier (22.9.)<br />

Max Ruppen, Naters (11.9.)<br />

Alfred Schärli, Littau (14.9.)<br />

Fritz Senften, Zürich (1.9.)<br />

Walter Senften, Zürich (1.9.)<br />

Otto Tschanz, Riehen (12.9.)<br />

Adolf Wälti, Olten 1 (4.9.)<br />

75<br />

Henri Grin<br />

Fonctionnaire de<br />

distribution<br />

Savigny (1.8.)<br />

Fridolin Vögele<br />

Zustellbeamter<br />

Gwatt (Thun) (22.8.)<br />

Heinrich Aellen, Schönried (28.9.)<br />

Jakob Anderegg, Weisslingen (25.9.)<br />

Fritz Baumer, Riehen (30.9.)<br />

Paul Bellwald, Glis (7.9.)<br />

Pierino Bigger, Agra (25.9.)<br />

Kaspar Brändli, St. Gallen (19.9.)<br />

Henri Burger, Carouge GE (6.9.)<br />

Hans Caflisch, Kaiseraugst (26.9.)<br />

Lucienne Chappuis, Bern (15.9.)<br />

Paul Conus, Genève (18.9.)<br />

Charles Coquoz, Meinier (4.9.)<br />

Cäsar Diezig, Niederwald (7.9.)<br />

Jakob Düscher, Nidau (26.9.)<br />

Otto Flury, Basel (15.9.)<br />

Cornelio Ghidossi, Vacallo (20.9.)<br />

Candid Gunz, Zug 1 (18.9.)<br />

Erwin Heldner, Zürich (20.9.)<br />

Bruno Hermann, Bern (30.9.)<br />

Max Hirzel, Gränichen (4.9.)<br />

Giulia Huser, Buchs AG (7.9.)<br />

Herbert Hoch<br />

Sekretär<br />

Bern Generaldirektion<br />

(22.8.)<br />

Max Ziegler<br />

Posthalter<br />

Hettlingen (1.7.)<br />

Ernst Imhof, Gümligen (24.9.)<br />

Jean-Jacques Iseli, Bern (21.9.)<br />

Hans Jenny, Zürich (4.9.)<br />

Walter Killer, Endingen (11.9.)<br />

Anton Kronig, Glis (4.9.)<br />

Hans Küenzi, Thun (23.9.)<br />

Ernst Löffel, Bern (4.9.)<br />

Xavier Magnin, Genève (22.9.)<br />

Joseph Marville, <strong>La</strong>usanne (3.9.)<br />

Paula Meier, Bülach (13.9.)<br />

Max Morach, Safenwil (23.9.)<br />

Pierre Moreillon, <strong>La</strong>usanne (25.9.)<br />

Hans Morger, Heiden (28.9.)<br />

Louis Python, Paquier-Montbarry (26.9.)<br />

Hilda Raemy, Schwarzsee (20.9.)<br />

Raymond Regenass, Renens VD (27.9.)<br />

Alfons Reinmann, Genève (7.9.)<br />

Giachen Riedi, Disentis/Muster (17.9.)<br />

Fritz Ringgenberg, Gland (10.9.)<br />

Mathias Rizzi, Scuol (20.9.)<br />

Paul Salzmann, Liebefeld (6.9.)<br />

Ernst Schlunegger, Grindelwald (30.9.)<br />

Adolf Schneebli, Zürich (27.9.)<br />

Oswald Schwab, Genève (2.9.)<br />

Gerhard Segginger, Röschenz (24.9.)<br />

Johann U. Soland, Obererlinsbach, (4.9.)<br />

Luciano Spizzi, Bedretto (17.9.)<br />

Jakob Tschannen, <strong>La</strong>upen BE<br />

Alois Tschirky, Mels (13.9.)<br />

Alois Ulrich, Weggis (14.9.)<br />

Hans Urech, Urdorf (25.9.)<br />

Hans Walter, Zürich (17.9.)<br />

Lothar Wehrli, Effretikon (17.9.)<br />

Anton Weibel, Oberwil BL (14.9.)<br />

Paul Wüthrich, Bern (10.9.)<br />

Heribert Wyss, Muttenz, (25.9.)<br />

Luigi Zanon, Viganello (17.9.)<br />

David Zogg, Alvaneu Bad (17.9.)<br />

Max Zuppinger, Arbon (11.9.)<br />

Franz Marbach<br />

Posthalter<br />

Däniken SO (22.8.)<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Nuove funzioni<br />

Servizi centrali<br />

Strategic Account Management<br />

Solution Design<br />

Projektleiter: Christoph Hug.<br />

Sicurezza<br />

aziendale<br />

management della sicurezza<br />

Projektleiter: Christoph Müller.<br />

Immobili<br />

Ovest<br />

Responsable de projet: Michel Valbonesi.<br />

Centro<br />

Mitarbeiterin Backoffice, Bern: Lucrezia<br />

Perrone; Mitarbeiterin Backoffice, Bern:<br />

Jacqueline Vogt.<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Fritz Minder<br />

Zustellbeamter<br />

Bern 22 (22.8.)<br />

Ovest<br />

Jacques Bagaini, buraliste postal à Chêne-<br />

Bougeries; Willy Hauri, fonctionnaire de<br />

distribution à Genève; Daniel Imer, buraliste<br />

postal à Ligerz; Blaise Ory, fonctionnaire de<br />

distribution à Develier.<br />

Centro<br />

Louis Camenzind, Zustellbeamter in Gersau;<br />

Moritz Hürzeler, Bürochef in Brugg;<br />

Hans Jaun, Zustellbeamter in Unterkulm;<br />

Ernst Kräuchi, Zustellbeamter in Gümmenen;<br />

Gerhard Rüfenacht, Zustellbeamter in<br />

Neuenhof; Willy Studer, Zustellbeamter in<br />

Dulliken; Emil von Fehlten, Posthalter in<br />

Stüsslingen.<br />

Est<br />

Augustin Beer, Zustellbeamter in Arosa;<br />

Alfred Berger, Posthalter in Jenins; Anton<br />

Hösli, Posthalter in Haslen GL; Paul Tremp,<br />

Zustellbeamter in Benken SG; Peter Zweifel,<br />

Zustellbeamter in Kaltbrunn.<br />

Posta-pacchi<br />

Centro<br />

Hans-Rudolf Fuhrer, Zustellbote in Frutigen.<br />

Posta-lettere<br />

Ovest<br />

Jean-Pierre Chambaz, fonctionnaire d’exploitation<br />

à la filiale de distribution Cour-<br />

Centrale<br />

Sekretärin bei Finanzen und Controlling:<br />

Katharina Borel; Mitarbeiterin Sales Support<br />

Junior beim Geschäftskunden-<br />

Verkaufsstützpunkt Zürich-Süd: Michaela<br />

Bühlmann; Sachbearbeiterin Personaladministration<br />

beim Service Center Personal<br />

Mitte in Aarau: Jacqueline Eberhard;<br />

Wirtschaftsorganisatorin II, Bereich Personal:<br />

Christine Jörg; Mitarbeiterin Sales<br />

Support beim Geschäftskunden-Verkaufsstützpunkt<br />

Zürich-Nord: Tanja Kessler;<br />

Rudolf Sommer<br />

Zustellbeamter<br />

Birsfelden (23.8.)<br />

rier Pully; Guy Cherpillod, fonctionnaire de<br />

distribution à la région de distribution Courrier<br />

Nyon; André Horner, fonctionnaire de<br />

distribution à la filiale de distribution Courrier<br />

Chêne-Bourg; Hector Voutat, fonctionnaire<br />

de distribution à la filiale de distribution<br />

Courrier Malleray-Bévilard.<br />

Centro<br />

Jörg Biberstein, Zustellbeamter in Solothurn;<br />

Friedrich Borer, Zustellbeamter in<br />

Spiez; Franz Felix, Zustellbeamter in<br />

Kriens; Michel Fontana, Betriebsbeamter in<br />

Bern; Hansruedi Gamma, Betriebsbeamter<br />

in Altdorf; Hans-Rudolf Loretz, Zustellbeamter<br />

in Münchenstein; Hanspeter Nebel,<br />

Betriebsbeamter in Basel; Andreas Rechsteiner,<br />

Zustellbeamter in Birsfelden; Kurt<br />

Schelbert, Zustellbeamter in Schwyz;<br />

Christian Voisard, Betriebsbeamter in Basel;<br />

Heinz Wiederkehr, Betriebsbeamter in<br />

Zofingen; Thérese Zenklusen-Vreton, Sortiererin<br />

in Basel.<br />

Est<br />

Clo Camastral, Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Zürich.<br />

Sud<br />

Pietro Ferrari, funzionario d’esercizio a<br />

Chiasso 1; Tiberio Albonico, funzionario di<br />

distribuzione a Chiasso 1.<br />

Responsable Créanciers au centre de services<br />

Finances Ouest à Neuchâtel: Claire<br />

Martignier; Mitarbeiterin Finanzbuchhaltung<br />

I Cash-Management, bei Finanzen<br />

und Controlling: Jolande Orlando; Verantwortlicher<br />

Logistik/Sichereit bei der<br />

Verkaufsregion Liestal: Urs Rötheli;<br />

Responsable PES au centre de services<br />

Personnel Ouest à <strong>La</strong>usanne: Bertrand<br />

Zufferey.<br />

Ovest<br />

Buraliste postal à Collombey: Jean-Luc<br />

Aubert; Buraliste postal à Donneloye: Joël<br />

Bezençon; Fonctionnaire de distribution à<br />

Savièse: Sébastien Courtine; Fonctionnaire<br />

de distribution à Jongny: Claude Gabriel;<br />

Fonctionnaire de distribution à Fleurier:<br />

Philippe Kisslig.<br />

Centro<br />

Zustellbeamter in Grellingen: Murat Arslan;<br />

Zustellbeamtin in Birr-Lupfig: Anouk<br />

Berguerand; Betriebsassistentin in Hochdorf:<br />

Vera Bieri; Bürochefin, Stellvertreterin<br />

der Amtsleitung in Rothkreuz: Manuela<br />

Blaser; Betriebsassistentin in Basel:<br />

Sabine Bläsi; Betriebsassistentin in Rothrist:<br />

Sandra Boner; Betriebsassistentin in<br />

Baar: Sarah Butt; Betriebsassistentin in<br />

Rothrist: Martina Dittli; Betriebsassistentin<br />

in Baar: Cornelia Egloff; Zustellbeamter<br />

in Ins: Thomas Gerber; Zustellbeamter<br />

in Muhen: Daniel Hächler; Posthalter in<br />

Lupsingen: Heinrich Häner; Betriebsassistentin<br />

in Buchs: Karin Hilfiker; Zustellbeamter<br />

in Turgi: Sascha Karrer; Betriebs-


assistentin, Ablöserin Personalstützpunkt<br />

in Zug: Sandra Lehner; Poststellenleiter in<br />

Lyss: Peter Mülhauser; Betriebsassistentin,<br />

Ablöserin Personalstützpunkt in Zug:<br />

Manuela Nigg; Betriebsassistentin in<br />

Zuchwil: Kathrin Oppliger; Posthalterin in<br />

Recherswil: Elisabeth Patel; Zustellbeamter<br />

in Menzingen: Daniel Portmann; Postkaufmann<br />

obD in Liestal: Florian Ruch;<br />

Amtsleiter in Buchs: Ostelio Schifano;<br />

Zustellbeamter in <strong>La</strong>ufenburg: Markus<br />

Schraner; Bürochefin, Stellvertreterin der<br />

Amtsleitung: Sabine Sennrich; Zustellbeamtin<br />

in Remetschwil: Silvia Sibold;<br />

Poststellenleiter in Münchenbuchsee: Marcel<br />

Stooss; Posthalterin in Niederbuchsiten:<br />

Petra Strähl; Postkaufmann obD in<br />

Aarau: Martin Thomi; Poststellenleiter in<br />

Bellach: Roland Waser; Betriebsassistentin<br />

in Aarau: Claudia Weber; Zustellbeamtin<br />

in Oberehrendingen: Bettina Wenger.<br />

Est<br />

Betriebsassistentin in Pfäffikon ZH: Tanja<br />

Baur; Stellvertreterin der Amtsleitung in<br />

Schlieren: Gloria Bolli; Betriebsassistentin<br />

in St. Margrethen: Manuela Braun;<br />

Betriebsassistentin in Sirnach: Myriam<br />

Brugger; Zustellbeamter in Steinmaur:<br />

Hans Jörg Christ; Betriebsassistentin in<br />

Buchs SG: Sabine Elsa; Betriebsassistentin<br />

in Bad Ragaz: Monika Freund;<br />

Betriebsassistentin in Zürich: Sandra Frey;<br />

Zustellbeamter in Aadorf: Kornel Graf;<br />

Betriebsassistentin in Rümlang: Fabienne<br />

Ingold; Betriebsassistentin in Neuhausen:<br />

Ursula Jacquemai; Verkaufsberater in<br />

Zürich: Thomas Knecht; Betriebsassistentin<br />

in Dietlikon: Isabella Lüthi; Bürochefin<br />

in Affoltern am Albis: Anges Meili;<br />

Betriebsassistent in St. Margrethen: Kurt<br />

Rüdisühli; Zustellbeamter in Reichenburg:<br />

Emanuele Savino; Betriebsassistentin<br />

in Buchs SG: Manuela Steccanella;<br />

Verkaufsberaterin in Zürich: Brigitte<br />

Vanella.<br />

Posta-pacchi<br />

Centrale<br />

Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;<br />

SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.<br />

Ovest<br />

Fonctionnaires d’exploitation (chefs de<br />

groupe) à Daillens: Jean-Jacques Béguin;<br />

Claude-Alain Richard; Collaborateur support<br />

à Bienne: Rolf Probst.<br />

Centro<br />

Bruno Kunz, Paketbote in der Paketfiliale<br />

Solothurn; Urs Fischer Personalverantwortlicher<br />

in der Paketbasis Arlesheim;<br />

Rita Peter, Sachbearbeiterin Personal bei<br />

der Paketpost Region Mitte; Beat Hofstetter,<br />

Paketbote in der Paketfiliale Wolhusen.<br />

Est<br />

Bürochef in der Paketbasis Horgen:<br />

Hans-Rudolf Bachmann; Postbote in der<br />

Paketbasis Wil SG: Marcel Blöchlinger;<br />

Betriebsbeamter in der Paketbasis Horgen:<br />

Franz Hahn; Zustellbeamter in der<br />

Paketbasis Wil SG: Michael Hamburger;<br />

Zustellbeamtin in der Paketbasis St. Gallen:<br />

Sonja Hinder; Zustellbeamtin in der<br />

Paketbasis St. Gallen: Susanne Rohner;<br />

Zustellbeamter in der Paketfiliale<br />

Niederurnen: Kurt Schirmer.<br />

Posta-lettere<br />

Ovest<br />

Fonctionnaire de distribution (cheffe<br />

d’équipe) à la filiale de distribution Courrier<br />

Bussigny: Nathalie Angéloz; Fonctionnaire<br />

d’exploitation à la filiale des<br />

cases postales <strong>La</strong>usanne Chauderon:<br />

Patrick Bonjour; Fonctionnaire de distribution<br />

(intérimaire) à la région de distribution<br />

Courrier Aigle: Frédéric Borloz;<br />

Praticien d’exploitation au centre Courrier<br />

<strong>La</strong>usanne: Giuseppe Buccino; Praticien<br />

d’exploitation à la région de distribution<br />

Courrier Yverdon: Domingos Carneiro;<br />

Cheffe de bureau à l’office d’échange<br />

Genève Transit: Priska Charrière; Praticien<br />

d’exploitation au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />

Stéphane Cretin; Employé d’exploitation<br />

au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />

Walter De Castro; Fonctionnaire d’exploitation<br />

à la filiale des cases postales <strong>La</strong>usanne<br />

St-François: Alain De Palo; Fonctionnaire<br />

de distribution (intérimaire) à<br />

la filiale de distribution Courrier Montreux:<br />

Frédéric Genolet; Fonctionnaire<br />

d’administration à Courrier région Ouest<br />

à <strong>La</strong>usanne: Michel Hess; Praticiens d’exploitation<br />

au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />

Manuel Fortes, Joundy Jawaher, Alfredo<br />

Lopez, Alessandro Maffioletti et <strong>La</strong>urent<br />

Marquis; Employé d’exploitation au<br />

centre Courrier <strong>La</strong>usanne: Manuel Martins<br />

Dos Santos; Chef de service au centre<br />

Courrier Genève: Patrick Métry; Praticien<br />

d’exploitation au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />

Pierre-Gilles Philippon; Fonctionnaire<br />

d’exploitation (responsable de la filiale de<br />

distribution Courrier) à Porrentruy: Jean-<br />

Claude Rose; Employés d’exploitation au<br />

centre Courrier <strong>La</strong>usanne: Cyril Schöb et<br />

Cédric Theules; Fonctionnaire d’administration<br />

à Courrier région Ouest à <strong>La</strong>usanne:<br />

Alexandre Stillavato; Fonctionnaire de<br />

distribution (intérimaire) à la filiale de distribution<br />

Courrier Bussigny: Florence<br />

Tabbassi; Chef de bureau (responsable du<br />

Centre Expresspost) à Bienne: Eric Veya.<br />

Centro<br />

Zustellbeamter in der Briefzustellfiliale<br />

Gümligen: Bruno Alder; Zustellbeamter<br />

(Equipenchef) in der Briefzustellregion<br />

Zug: Patrick Bachmann; Zustellbeamtin<br />

(Ablöserin) in der Briefzustellregion Emmenbrücke:<br />

Michaela Bader; Betriebspraktikant<br />

im Briefzentrum Basel: Roger<br />

Bernard; Bürochef KNW im Briefzentrum<br />

Basel: Daniel Bloch; Zustellbeamter in der<br />

Briefzustellregion Solothurn: Patrik Bosshard;<br />

Betriebsbeamter in der Briefzustellfiliale<br />

Bremgarten AG: Marco Breitenstein;<br />

Fachbeamter bei der Briefpost Region<br />

Mitte, Account-Team: René Bucher;<br />

Zustellbeamter in der Briefzustellregion<br />

Pratteln: Marco Cannella; Zustellbeamter<br />

in der Briefzustellfiliale Therwil: Heinz<br />

Christen; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)<br />

im Briefzentrum Aarau: Antonio<br />

Diaco; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />

Briefzustellregion Emmenbrücke: Beat<br />

Felber; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern: Michael Feuz; Bürochef KNW im<br />

Briefzentrum Baden: Martin Fiechter;<br />

Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />

Muttenz: Martin Grun; Fachbeamter<br />

bei der Briefpost Region Mitte,<br />

Personal: Andreas Moser; Zustellbeamter<br />

(Equipenchef) in der Briefzustellregion<br />

Baden: Adrian Müller; Zustellbeamter<br />

(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale<br />

Suhr: Hanspeter Nasibow; Betriebspraktikant<br />

im Briefzentrum Basel: Markus<br />

Pfister; Zustellbeamtin (Ablöserin) in der<br />

Briefzustellregion Köniz: Jasmin Portillo;<br />

Betriebsbeamter (Ablöser) im Briefzentrum<br />

Thun: Gerhard Reusser; Dienstchef<br />

im Briefzentrum Luzern: Guido Ruckstuhl;<br />

Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern: Fabian Schmid; Zustellbeamter in<br />

der Briefzustellfiliale Binningen: Andreas<br />

Senn; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />

Briefzustellregion Muttenz: Martin<br />

Siegenthaler; Zustellbeamter (Equipenchef)<br />

in der Briefzustellfiliale Suhr:<br />

Thomas Spirgi; Betriebsbeamter (Ablöser)<br />

im Briefzentrum Bern: Pascal Udry;<br />

Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />

Emmenbrücke: Erich Voigt;<br />

Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht) im<br />

Briefzentrum Luzern: Thomas Wüthrich;<br />

Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />

Köniz: Roger Zaugg;<br />

Betriebspraktikant im Briefzentrum<br />

Basel: Christian Zemp.<br />

Est<br />

Betriebsbeamter im Briefzentrum Zürich:<br />

Daniel Berclaz; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)<br />

im Briefzentrum Winterthur:<br />

Hanspeter Bider; Betriebsbeamter<br />

bei der Briefzustellfiliale in Stäfa: Martin<br />

Bütikofer; Sekretärin bei der Briefpost<br />

Region Ost: Eveline Fischer; Betriebsbeamter<br />

im Briefzentrum Zürich: Martin<br />

Fischer; Betriebsbeamter bei der Briefzustellfiliale<br />

in Zürich 57: Hans Heule;<br />

Zustellbeamtin bei der Briefzustellfiliale<br />

in Zürich 44: Maria Lopez-Cendejas;<br />

Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />

in Egg b. Zürich: Oscar<br />

Mouzo; Hausmeister im Briefzentrum<br />

Zürich: Thomas Räber; Zustellbeamter<br />

(Equipenchef) bei der Briefzustellfiliale in<br />

Winterthur 5: Adrian Slemenjak; Betriebsbeamter<br />

(Teilbereichsaufsicht) im Briefzentrum<br />

Winterthur: Urs Wetli.<br />

Notizie concernenti il personale<br />

Sud<br />

Funzionario di distribuzione alla filiale di<br />

distribuzione lettere di Losone: Davide<br />

Martinelli; Funzionario di distribuzione<br />

(rimpiazzante) alla filiale di distribuzione<br />

lettere di Losone: Pierantonio Marconi.<br />

Postfinance<br />

Banken und Versicherungen, Projektleiter<br />

Kreditgeschäfte, Max Flury; Produktion,<br />

Assistentin II, Susanne Kuonen-Sager (per<br />

1. Juni); Affaires Postfinance, Conseiller<br />

à la clientèle-Service externe, François<br />

Telley; Affaires Postfinance, Conseiller à<br />

la clientèle-Service externe, Alexandre<br />

Genoud; Affaires Postfinance, Conseiller<br />

à la clientèle-Service externe, Yan Michlig.<br />

Informatica Posta<br />

Centrale<br />

Systemspezialist II bei IP 5: Stefan Bachmann;<br />

Systemspezialist II bei IP 4: Martin<br />

Gerber; Personalassistentin bei IP P: Sandra<br />

Markl; Systemspezialist II: Hasan Kaydin;<br />

IC-Techniker I bei IP 4: Paolo Torsello.<br />

Ovest<br />

Assistant informatique I à <strong>La</strong>usanne UHD:<br />

Johnny Fardel; Assistante informatique I<br />

à <strong>La</strong>usanne UHD: Tania Romano.<br />

Est<br />

Leiter UHD Zürich: Markus Hinder;<br />

IC-Beraterin I bei UHD Zürich: Corina<br />

Messikomer.<br />

Materiale<br />

Centrale<br />

Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;<br />

SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.<br />

Service House Post<br />

Service House Lucerna<br />

Haustechniker interne Logistik in Däniken:<br />

Aron Bütler.<br />

Service House Zurigo<br />

Technischer Mitarbeiter in Zürich: Willi<br />

Gysler; Technischer Mitarbeiter in Zürich:<br />

Markus Renggli; Servicetechniker in<br />

St. Gallen: Peter Städler; Leiter Technischer<br />

Dienst in Zürich: Markus Hobi.<br />

Decessi<br />

(personale attivo)<br />

Servizi centrali<br />

Segretariato generaleat<br />

Servizi amministrativi<br />

Verwaltungsbeamter: Fritz Rohrer,<br />

geb. 1949.<br />

Posta-lettere<br />

Ovest<br />

Francisco Cano, fonctionnaire de<br />

distribution à Genève, né en 1962.<br />

Centro<br />

Ursula Glauser, Betriebspraktikantin<br />

obD in der Briefzustellregion Bern,<br />

geb. 1979.<br />

Est<br />

Reto Rothenbühler, Zustellbeamter bei<br />

der Briefzustellfiliale in <strong>La</strong>ngnau<br />

a. Albis, geb. 1975.<br />

(personale in pensione)<br />

Direzione generale<br />

Wilhelmine Borloz, Verwaltungsbeamtin<br />

in Bern, geb. 1926; Otto Luginbühl,<br />

Verwaltungsbeamter in Bern, geb. 1908.<br />

Rete postale<br />

e vendita<br />

Roger Pollet, Zustellbeamter in Riaz,<br />

geb. 1935.<br />

Posta-lettere<br />

Anton Hayoz, Betriebsbeamter in Bern,<br />

geb. 1936.<br />

Pensionamenti<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Ovest<br />

Anton Brantschen, fonctionnaire de distribution<br />

à St. Niklaus VS; Verena Glanzmann,<br />

assistante d’exploitation au Montsur-<strong>La</strong>usanne;<br />

Niklaus Mathieu, Posthalter<br />

in Albinen; Franz Mutter, Posthalter in<br />

Niederwald; Suzanna Werlen, Posthalterin<br />

in Ferden.<br />

Centro<br />

Flora und Peter Berger, Posthalterehepaar<br />

in Aeschau; Caterina Finato, Aufräumerin<br />

in Basel; Fresta Verena, Aufräumerin<br />

in Binningen; Madeleine Gamma, Betriebsassistentin<br />

in Altdorf UR; Walter<br />

Lüthi, Posthalter in Bern; Monika Risi,<br />

Postbotin in Buochs; Elsbeth und Rudolf<br />

von Känel, Posthalterehepaar in Kiental;<br />

Elisabeth Zemp, Betriebsassistentin in<br />

Luzern.<br />

Est<br />

Klara Mattle, Aufräumerin in Weiningen<br />

ZH; Heidy Murg, Aufräumerin in Aathal-<br />

Seegräben.<br />

Posta-pacchi<br />

Est<br />

Elsbeth Camenisch, Sortiererin im<br />

Paketzentrum Zürich-Mülligen.<br />

Posta-lettere<br />

Ovest<br />

Danièle Bertholet, fonctionnaire de distribution<br />

au Centre Courrier Genève;<br />

Charles Deprez, praticien d’exploitation<br />

au Centre Courrier <strong>La</strong>usanne; Vincenzo<br />

Leonardo, fonctionnaire de distribution à<br />

la Filiale de distribution Courrier Genève<br />

Plainpalais; Erika Rüchel, nettoyeuse au<br />

Centre Courrier <strong>La</strong>usanne; Raymond<br />

Thétaz, fonctionnaire de distribution à la<br />

Filiale de distribution Courrier Montana-<br />

Vermala.<br />

(ex)<br />

direzioni di<br />

circondario postale<br />

Genève<br />

Roger Corpataux, secrétaire à la DAP, né<br />

en 1933; Paul Handschin, fonctionnaire<br />

de distribution à Genève 2, né en 1902.<br />

Losanna<br />

Roger Botteron, fonctionnaire de distribution<br />

à <strong>La</strong>usanne, né en 1912; Berthe<br />

de Preux, conjointe à Grône, née en<br />

1939; Walter Rentsch, fonctionnaire d’exploitation<br />

à Payerne, né en 1927; Léon<br />

Schmutz, fonctionnaire de distribution<br />

à Villars-sur-Glâne 1, né en 1932.<br />

Berna<br />

Eduard Berger, Betriebsbeamter in<br />

Bern 1, geb. 1913; Kurt Boehlen,<br />

Zustellbeamter in Belp, geb. 1927;<br />

Marcel Gander, Verwalter in Bern 16,<br />

geb. 1927; Johanna Schaer, Verwaltungsbeamter<br />

bei der KPD, geb. 1908.<br />

Neuchâtel<br />

Rudolf Kessi, secrétaire d’exploitation à<br />

Biel/Bienne 1, né en 1911; Luc Leuenberger,<br />

buraliste postal à Pery, né<br />

en 1912.<br />

Basilea<br />

Eugen Baumgartner, Zustellbeamter<br />

bei der KPD, geb. 1932; Roger Courbat,<br />

Dienstchef bei der KPD, geb. 1923; Marguerite<br />

Fröhlicher, Posthalter in Oberdorf<br />

SO, geb. 1912; Matthias Müller,<br />

Zustellbeamter bei der KPD; geb. 1927;<br />

Heidi Müller, Aushelferin in Basel 2,<br />

geb. 1941; Paul Wipf, Verwalter in<br />

Solothurn 1, geb. 1921.<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

11<br />

Centre<br />

Heinz Krähenbühl, Betriebsbeamter in<br />

Bern; Heidi Lüscher, Aufräumerin in<br />

Aarau; Heinrich Sieber, Betriebsbeamter<br />

in Bern; Xaver Truttmann, Betriebsbeamter<br />

in Schwyz; Albrecht Wüthrich,<br />

Zustellbeamter in <strong>La</strong>ngnau.<br />

Est<br />

Jakob Camenisch, bei der Briefzustellfiliale<br />

in Zürich 51; Franz Casanova, im<br />

Briefzentrum Zürich; Helmuth Huber, bei<br />

der Briefzustellfiliale in Zürich 44.<br />

Rettifica<br />

Nel numero 7/2000 del giornale del<br />

personale Willy Jeker, praticante<br />

d’esercizio a Basilea, figurava erroneamente<br />

fra i pensionati. Si tratta di un<br />

errore, Willy Jeker è infatti un collaboratore<br />

attivo della Posta.<br />

Decessi<br />

Raphaël Brulhart, nato nel 1913 a<br />

Bonnefontaine è stato erroneamente<br />

designato come sorvegliante invece di<br />

buralista; Josef Steudler, pensionato<br />

dell’ufficio dei conti correnti postali di<br />

Berna, nato nel 1904, è comparso come<br />

magazziniere invece di caposervizio.<br />

Decessi<br />

Heinrich Kuhn, agente distributore<br />

di Berna in pensione, nato nel 1921,<br />

figurava erroneamente con il suo<br />

secondo cognome Pierro.<br />

<strong>La</strong> redazione si scusa per conto del<br />

l’unità Personale per aver pubblicato<br />

notizie non corrette.<br />

Aarau<br />

Paul Berner, Zustellbeamter in Lenzburg<br />

1, geb. 1910; Anna Rhinisperger,<br />

Privatbriefträgerin in Full-Reuenthal,<br />

geb. 1919.<br />

Lucerna<br />

Werner Furger, Zustellbeamter in Altdorf<br />

UR 1, geb. 1929; Gertrud Odermatt,<br />

Betriebsangestellte in Luzern 2, geb.<br />

1917.<br />

Zurigo<br />

Anna Berchtold, Posthalterin in Schönenberg<br />

TG, geb. 1908; Erich Grieble,<br />

Zustellbeamter in Zürich-Mülligen,<br />

geb. 1930; Josef Kümin, Betriebsbeamter<br />

in Zürich 1, geb. 1922; Hans<br />

Pfister, Zustellbeamter in Zürich 16,<br />

geb. 1924; Paula Röschli, Posthalter-<br />

Betriebsassistentin in Buchberg, geb.<br />

1928; Niklaus Senn, Betriebsbeamter<br />

in Zürich 1, geb. 1932; Arthur Stahel,<br />

Verwalter in Zürich 1, geb. 1909; Regina<br />

Walder, Aufräumerin in Zollikerberg,<br />

geb. 1921.<br />

San Gallo<br />

Eugen Bernet, Betriebsbeamter in<br />

St. Gallen, geb. 1915; Wilhelm Bohl,<br />

Posthalter in Stein SG, geb. 1911;<br />

Johann Doerig, Betriebsbeamter in<br />

St. Gallen, 1, geb. 1921; Emma Keller,<br />

Betriebspraktikantin in St. Gallen, geb.<br />

1913; Josef Sieber, Zustellbemter in<br />

Widnau, geb. 1918.<br />

Coira<br />

Marietta Hunger, Posthalter in Tartar,<br />

geb. 1911; Gaudenz Walser, Betriebsbeamter<br />

in Chur 1, geb. 1918.


12 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Personale<br />

Valutazione del personale<br />

Per le donne un problema o un’opportunità?<br />

Recentemente si parla spesso di valutazione<br />

del personale. E sempre negli stessi<br />

termini: fino a quando saranno gli uomini<br />

a giudicare le donne, queste ultime<br />

avranno sempre la peggio rispetto ai loro<br />

colleghi uomini in quanto a valutazioni e,<br />

di conseguenza, salari o sviluppo di carriera.<br />

Le donne sono vittime del sistema di<br />

I timori sono fondati: a livello dirigenziale,<br />

i superiori uomini sono nettamente in<br />

maggioranza rispetto alle donne. Sono<br />

loro a scegliere, a giudicare e a promuovere<br />

le loro collaboratrici. Formulano gli<br />

obiettivi e hanno le idee ben chiare su quali<br />

secondo loro siano le capacità e le<br />

caratteristiche importanti per avere successo<br />

e quali no.<br />

Punto di vista maschile. Gli uomini<br />

si forgiano queste idee su capacità e caratteristiche<br />

vincenti sulla base del loro sviluppo<br />

personale come uomini, in una<br />

società in cui gli uomini dettano legge e le<br />

strutture propongono il punto di vista o<br />

l’angolazione maschili. In linea di massima<br />

Wanted<br />

Cercansi informatici<br />

Requisiti<br />

Cerchiamo 25 collaboratrici e collaboratori<br />

volenterosi, disposti ad apprendere<br />

con molto impegno e interesse le conoscenze<br />

necessarie sia in forma teorica che<br />

attraverso la pratica. Sono disposti ad<br />

amalgamare attivamente la loro personalità<br />

ad un’équipe affiatata, e sono pronti<br />

ad apportare le loro idee nel lavoro quotidiano,<br />

assumendo le necessarie responsabilità.<br />

Dispongono di buone conoscenze<br />

di tedesco e sono flessibili in quanto al<br />

loro futuro settore di attività nell’ambito<br />

dell’informatica. L’ideale è che abbiano<br />

già dimestichezza con il PC, sia per esperienza<br />

professionale che come hobby.<br />

Ambito di attività<br />

Dopo una solida formazione off-the-job- e<br />

on-the-job e una valida introduzione nel<br />

vostro <strong>nuovo</strong> settore di attività, svolgerete<br />

compiti interessanti nell’ambito dell’esercizio<br />

(monitoraggio del sistema e della<br />

Contratto collettivo di lavoro<br />

Dal 2001 il personale di Swisscom<br />

A partire dal 1° gennaio 2001 la maggior<br />

parte del personale di Swisscom sarà<br />

assoggettato ad un contratto collettivo di<br />

lavoro (CCL). Swisscom e i sindacati<br />

Comunicazione, Transfair e CASC (Cader<br />

Association of Swisscom) hanno siglato<br />

l’accordo.<br />

Dal 1° gennaio 2001 l’impiego dei collaboratori<br />

di Swisscom, attualmente ancora<br />

20 000 persone, sarà retto dal diritto privato.<br />

<strong>Il</strong> CCL, valido in un primo tempo per<br />

tre anni, prevede fra l’altro una riduzione<br />

dell’orario di lavoro da 41 a 40 ore set-<br />

i collaboratori uomini diventano quadri grazie<br />

a caratteristiche come il modo di pensare<br />

razionale, l’orientamento agli obiettivi,<br />

l’attitudine alla pianificazione, forza di convincimento<br />

e la capacità d’imporsi. Spesso<br />

sono qualità che poi essi ricercano anche<br />

presso i loro collaboratori subordinati.<br />

rete, amministrazione delle banca dati,<br />

telecomunicazione ecc.) o dello sviluppo<br />

(programmazione, sviluppo di applicazioni<br />

ecc.). Imparerete a conoscere i processi<br />

di una moderna azienda d’informatica<br />

e vi assicurerete le basi per una carriera<br />

lungimirante in vari ambiti del ramo<br />

informatico.<br />

Formazione<br />

Sei mesi a Berna.<br />

Luogo di lavoro<br />

22 persone a Berna, una a<br />

Losanna, una ad Aarau e una a Zurigo.<br />

Interessati?<br />

Per ulteriori informazioni rivolgetevi<br />

a Stefan Ruch, responsabile della formazione<br />

(ruch@post.ch) o mandate la vostra candidatura<br />

alla: Posta Svizzera, Informatica<br />

Posta, Servizio del personale, N. Rif. 41/00,<br />

Webergutstrasse 12, 3030 Berna.<br />

timanali e cinque settimane di vacanza<br />

invece delle quattro attuali. Altri punti<br />

importanti del CCL sono orari di lavoro<br />

flessibili, al massimo 10 giorni di congedo<br />

pagato, assegni per i figli di 240 franchi,<br />

un regolamento dei termini e delle<br />

modalità di preavviso nonché il diritto di<br />

partecipazione del personale. In quanto a<br />

salari, dovrebbero essere maggiormente<br />

orientati al successo dell’azienda e al rendimento<br />

dei collaboratori. Per il passaggio<br />

al <strong>nuovo</strong> sistema salariale c’è una garanzia<br />

di salario fino alla fine del 2001. (sda/sg)<br />

Caratteristiche più<br />

prettamente femminili<br />

come l’empatia,<br />

la destrezza nelle trattative,<br />

il cercare tutte le soluzioni<br />

possibili, la capacità<br />

di ascoltare o la disponibilità<br />

ad aiutare, sono considerate<br />

meno importanti.<br />

Tali qualità vengono ap-<br />

la politica, della scuola, dello sport, ecc.<br />

valutazione maschile? prezzate nella vita di tutti i<br />

Offerta di perfe-<br />

Servizio Sociale Posta<br />

Conflitti in seno al team!<br />

Problemi sul posto di lavoro!<br />

<strong>Il</strong> primo passo nella direzione giusta.<br />

Rivolgetevi al Servizio Sociale Posta.<br />

Foto: zvg<br />

Fotos: zvg<br />

giorni, in seno ad un’équipe,<br />

nel contatto con la clientela<br />

– ma quando si tratta<br />

di valutare il rendimento<br />

vengono date per scontate<br />

– dunque non considerate<br />

una prestazione. Le<br />

conseguenze dei fattori<br />

summenzionati sono: colloqui<br />

di apprezzamento<br />

meno favorevoli alle donne,<br />

tetto massimo dei salari<br />

delle donne minore rispetto a quello degli<br />

uomini; tendenza ad escludere le donne dai<br />

programmi di perfezionamento e dalle pianificazioni<br />

di successione ai posti di quadro.<br />

Valutazione peggiore alle donne.<br />

<strong>Il</strong> quadretto presentato sopra è senza dubbio<br />

Impegno sociale<br />

Arthur Stalder, agente distributore<br />

a Brügg, presso Bienne, quest’anno<br />

per l’undicesima volta si è offerto<br />

come volontario per prestare<br />

assistenza alle persone colpite da<br />

sclerosi multipla. <strong>La</strong> Posta sostiene<br />

questo tipo di impegno sociale. Un<br />

resoconto di Arthur Stalder..<br />

Quest’anno, per l’undicesima volta, mi<br />

sono offerto di prestare assistenza a persone<br />

colpite dalla sclerosi multipla durante<br />

un soggiorno in gruppo a Magliaso,<br />

in Ticino. L’iniziativa permette a gruppi<br />

di 12 ammalati di trascorrere un mese di<br />

ferie.<br />

Aiutare i parenti. Queste vacanze<br />

servono d’altra parte anche a sollevare per<br />

un periodo i parenti dal grande dispendio<br />

di energie che richiede l’accudire a queste<br />

persone. Sono solo i pazienti più gravemente<br />

colpiti che possono partecipare<br />

a queste vacanze di gruppo. Due infermiere<br />

diplomate hanno la responsabilità<br />

del gruppo per tutta la durata della sua<br />

permanenza. <strong>Il</strong> segreto per la riuscita di<br />

questo impegno particolare è l’esistenza<br />

di un buon spirito di squadra tra il personale<br />

para-medico e i volontari che si mettono<br />

a disposizione. Dopo aver concluso<br />

i loro compiti giornalieri,gli accompagnatori<br />

si assumono anche l’onere del servizio<br />

serale e della guardia notturna.<br />

Grande disponibilità. Queste persone<br />

devono avere molta pazienza e comprensione,<br />

devono sapere lavorare in<br />

squadra e soprattutto disporre di una<br />

grande disponibilità, poiché ci si trova<br />

spesso in situazioni che ti toccano da vi-<br />

estremo, che in ambito lavorativo si presenta<br />

sotto forma di varie sfaccettature. Purtroppo<br />

studi hanno dimostrato che nelle<br />

valutazioni del rendimento le donne ottengono<br />

in media «voti» peggiori degli uomini.<br />

Tuttavia non per questo le donne devono<br />

fare l’indiano. Al contrario: tali studi stanno<br />

portando alla luce un comportamento<br />

ingiusto che si verifica anche nel mondo del-<br />

Le pari opportunità alla Posta. Le<br />

pari opportunità sono un aspetto che sta<br />

molto a cuore all’azienda Posta, che tiene<br />

a contrastare le tendenze summenzionate.<br />

Un’ottima possibilità di mettere in pratica<br />

i buoni propositi è costituita dai colloqui<br />

di valutazione nell’ambito di Focus. I preposti<br />

hanno l’occasione di farsi un’idea dei<br />

casi specifici e cercare di evitare i giudizi<br />

errati o sfavorevoli alle donne.<br />

Sapersi «vendere» meglio. Anche<br />

le collaboratrici devono impegnarsi e imparare<br />

ad essere più coscienti delle loro<br />

forze e a vendersi meglio. A questo proposito<br />

stiamo elaborando un promemoria<br />

per le collaboratrici e i loro preposti sul tema<br />

valutazione delle donne. Sarà a disposizione<br />

a fine settembre 2000. (cc)<br />

Ci sono ancora alcuni posti liberi nel<br />

corso «Attenzione, comunicazione!»,<br />

in cui si svelano i segreti alle donne<br />

per destreggiarsi con successo in diverse<br />

situazioni di discussione:<br />

Venerdì 29/sabato 30.9.<br />

a Macolin (tedesco)<br />

Venerdì 22/sabato 23.9.<br />

a Macolin (francese)<br />

Venerdì 13/sabato 14.10.<br />

a Bellinzona (italiano)<br />

<strong>Il</strong> signor Walter Bürki di Flawil, affetto da sclerosi multipla, è contento<br />

delle cure ricevute dal postino Arthur Stalder. Colpito dalla malattia a<br />

59 anni, piuttosto tardi dunque, Bürki è costretto da tre anni sulla sedia<br />

a rotelle. Si rallegra perché sua moglie, che lo cura a casa per undici<br />

mesi l’anno, può così godere di un periodo di riposo.<br />

cino. <strong>La</strong> maggior parte delle accompagnatrici<br />

e degli accompagnatori volontari<br />

prestano la propria opera gratuitamente,<br />

rubando tempo alle proprie vacanze.<br />

Vacanze pagate per questo tipo<br />

d’impegno sociale. È auspicabile<br />

che questo sostegno si mantenga anche in<br />

futuro, almeno in parte. <strong>Il</strong> lavoro con gli<br />

andicappati permette un grande sviluppo<br />

della personalità e nello stesso tempo permette<br />

una vera formazione orientata alla<br />

pratica che finirà per servire anche alla<br />

zionamentospecifico per donne<br />

«Per prestare assistenza ci vuole pazienza<br />

e comprensione»<br />

Posta nei campi della flessibilità, del lavoro<br />

in squadra, della disponibilità e<br />

dell’umanità. (sg)<br />

Per contattare Stalder:<br />

Se siete interessati ad un simile impegno<br />

sociale con pazienti affetti da<br />

sclerosi multipla, rivolgetevi a Arthur<br />

Stalder presso l’ufficio postale di<br />

2555 Brügg (BE), tel. 032 373 11 05.


Gestione ambientale<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

Simposio internazionale sull’ambiente a Macolin<br />

Intraprendere invece di tralasciare:<br />

per un’integrazione della tutela ambientale nelle<br />

decisioni correnti<br />

Come s’è visto in tutto il mondo, una protezione attiva<br />

dell’ambiente non va considerata come un impiccio e una<br />

costrizione in più. <strong>La</strong> salvaguardia dell’ambiente naturale<br />

può essere raggiunta più facilmente se nelle decisioni<br />

quotidiane non si tiene conto solo degli aspetti economici<br />

ma anche di quelli ecologici. Ciò è stato riconosciuto<br />

a Macolin da tutti i partecipanti al terzo simposio sul<br />

l’ambiente tenuto del «Postal Environmental Network»,<br />

organismo al quale aderiscono 12 nazioni.<br />

«Protezione dell’ambiente? Anche questa!<br />

Siamo proprio sicuri che questo sia il nostro<br />

problema maggiore? Servizio pubblico,<br />

autofinanziamento, soddisfazione dei<br />

clienti e capacità di concorrenza sono<br />

obiettivi più importanti cui noi postini<br />

dobbiamo tendere ogni giorno.»<br />

Affermazioni come queste sono oggi da<br />

respingere più che mai. Sì, la protezione<br />

dell’ambiente è ben presente e il termine<br />

è tornato di moda, come ci spiega Andreas<br />

Furler, del punto di coordinazione sull’ambiente<br />

dell’unità servizi Immobili e responsabile<br />

del simposio di Macolin. «<strong>Il</strong><br />

confronto con gli altri paesi ci dimostra che<br />

non solo in Svizzera v’è l’abitudine di<br />

tenere conto delle conseguenze ambientali<br />

di ogni decisione che si prende, sia essa di<br />

piccola o di grande portata.»<br />

<strong>Il</strong> «Postal Environmental Network»<br />

(NET) è stato fondato nel 1998 come<br />

rete internazionale di aziende postali di<br />

tutto il mondo, con lo scopo di scambiare<br />

esperienze sulle esigenze ambientali esistenti<br />

e le richieste della clientela ad esse<br />

collegate. A questo scopo i paesi membri<br />

si sono messi all’opera per individuare ciò<br />

che di buono e di meno buono è stato fatto<br />

in questo campo, elaborare una sorta di<br />

sistema d’allarme e quindi un metodo<br />

unificato di misurazione della situazione.<br />

Dei dodici paesi membri del PEN, tra i<br />

quali USA e Australia oltre alle nazioni<br />

europee, hanno partecipato al simposio<br />

tenutosi a Macolin il 19 e 20 luglio<br />

scorsi la Germania, la Svezia e l’Olanda,<br />

oltre naturalmente al paese ospitante, la<br />

Svizzera.<br />

In un primo seminario i rappresentanti<br />

dei paesi partecipanti hanno presentato<br />

in modo chiaro e comparabile le loro<br />

diverse attività in questo campo e lo stato<br />

in cui si trova il loro sistema di gestione<br />

dell’ambiente. Si è subito potuto<br />

notare come le diverse aziende postali<br />

si pongano il problema in modo diverso.<br />

<strong>Il</strong> ventaglio delle soluzioni spazia da<br />

timide misure sperimentali a sistemi che<br />

corrispondono alla certificazione ISO. In<br />

questo contesto la Posta svizzera si pone<br />

tra le aziende più avanzate. Tuttavia<br />

almeno in Australia, Olanda e Svezia la<br />

clientela si fa porta trice di esigenze più<br />

elevate in termini di protezione ambientale.<br />

A causa del buco nell’ozono la<br />

popolazione australiana soffre di un maggior<br />

numero di tumori della pelle e per<br />

questo è maggiormente sensibilizzata<br />

alla protezione degli elementi essenziali<br />

alla vita. Quest’accresciuto<br />

interesse della società si<br />

esprime anche nella maggiore<br />

attenzione che le consumatrici<br />

e i consumatori prestano<br />

al l’influsso che possono<br />

avere sull’ambiente i prodotti<br />

che essi acquistano. Spesso<br />

potenziali clienti chiedano<br />

che venga dimostrato il minore<br />

impatto ambientale<br />

di certi prodotti e servizi rispetto<br />

a quelli della concorrenza.<br />

Inquinare trasportando.<br />

In tutti i paesi i maggiori carichi<br />

per l’ambiente sono prodotti<br />

dai trasporti. In Svizzera,<br />

ad esempio, essi producono<br />

il 60% dell’inquinamento<br />

totale generato dalla Posta.<br />

Ciò malgrado la Posta Svizzera<br />

esegua il 60% dei propri<br />

trasporti su rotaia e solo il 40% su strada,<br />

collocandosi in una buona situazione se<br />

la confrontiamo con quella di altri paesi.<br />

«Dal punto di vista ecologico-economico<br />

siamo di fronte ad uno split modale perfetto<br />

nella concezione dei trasporti»,<br />

sostiene Andreas Furler. Sulla base di<br />

queste conoscenze sarà elaborato un<br />

sistema di indici numerici che tenga conto<br />

dell’importanza dei trasporti. Quesa<br />

griglia di valori, che oltre che alle quantità<br />

trasportate attribuisce un valore numerico<br />

anche al consumo di elettricità, acqua e<br />

fogli di carta, servirà a permettere attività<br />

ecologicamente compatibili, a dar loro un<br />

valore e a confrontarle, oltre che a poter<br />

valutare in che misura si è raggiunto gli<br />

obiettivi prefissati.<br />

Collaborazione con l’UPU. L’Unione<br />

postale universale (UPU) era presente al<br />

simposio di Macolin con un suo rappresentante,<br />

Günter Böhm. Böhm ha positivamente<br />

valutato una possibile<br />

collaborazione futura tra il gruppo costituitosi<br />

per il progetto «Posta e ambiente»<br />

in seno all’UPU e il «Postal Environmental<br />

Network», nato a seguito di<br />

un’iniziativa finnica. <strong>Il</strong> come regolare<br />

questi rapporti era una delle trattande del<br />

convegno. <strong>Il</strong> prossimo simposio internazionale<br />

PENsi terrà l’anno venturo in<br />

Olanda.<br />

Hans-Ulrich Friedli<br />

Le principali azioni della Posta Svizzera in<br />

favore dell’ambiente<br />

• Istruzione dei conducenti ad una guida ecologica (ECO-Drive)<br />

• Fornitura di 60 autopostali funzionanti a gas per il principato del Liechtenstein<br />

• Esperimento pilota con 17 veicoli per il recapito funzionanti con il gas<br />

• Gestione ambientale in ambito di costruzione edile; costruzione dei nuovi centri pacchi<br />

• Ottimizzazione dell’uso delle tecniche degli impianti domestici nei grandi progetti<br />

• Misurazione dei flussi di energia nei grandi oggetti immobiliari<br />

• Produzione annua di 600 000 kWh di energia eolica<br />

• Elaborazione di un rapporto ambientale 1999 per informare i media<br />

Foto: Hans-Ulrich Friedli<br />

Interview<br />

<strong>La</strong> Posta: Con quali sensazioni è tornato<br />

in Olanda dopo aver partecipato al simposio<br />

sull’ambiente in Svizzera?<br />

Hans Marcelis: Con un ottima impressione.<br />

I partecipanti hanno avvicinato<br />

le loro posizioni discutendo di argomenti<br />

concreti. <strong>Il</strong> confronto con aziende<br />

postali straniere è difficile, poiché in ogni<br />

paese vigono norme diverse, ma collaborare<br />

per riuscirvi è una sfida importante<br />

ed emozionante.<br />

Questi convegni sono ancora utili nell’era<br />

della posta elettronica e delle video conferenze?<br />

Senz’altro. È sempre molto utile stabilire<br />

relazioni personali, vedere con i propri<br />

occhi i colleghi di altri paesi e conoscerli<br />

personalmente. Questi contatti informali<br />

sono a volte fondamentali poiché<br />

permettono un accesso diretto a informazioni<br />

importanti.<br />

Quando sono state privatizzate le <strong>Poste</strong><br />

olandesi?<br />

Le poste olandesi, PTT-Post, sono state<br />

uno dei primi servizi postali ad essere<br />

privatizzati. Nel 1989 ci hanno resi indipendenti<br />

e nel 1994 siamo entrati in<br />

borsa. Vorrei anche ricordare qui che nel<br />

giugno 2000 è stata conclusa una jointventure<br />

della TNT olandese con la Posta<br />

Svizzera.<br />

Che importanza ha la gestione dell’ambiente<br />

nella posta olandese?<br />

«PTT Post» agisce in linea con il suo compito<br />

sociale, conscia del suo dovere di<br />

tutelare l’ambiente. In quest’ottica la<br />

direzione ha firmato una dichiarazione di<br />

politica ambientale. <strong>La</strong>voriamo sulla<br />

base del modello EFQM (European<br />

Foundation for Quality Management)<br />

secondo il quale la valutazione che la<br />

società dà dell’azienda è un punto cruciale.<br />

I criteri dello European Quality Award<br />

(EQA) sottolineano i punti fondamentali<br />

e forniscono scale di misurazione, tuttavia<br />

ogni azienda deve scegliersi la sua<br />

strada verso il successo. <strong>La</strong> direzione<br />

della nostra posta ha così deciso di far<br />

certificare l’intera azienda secondo le<br />

norme ISO 14001.<br />

Come valuta il sostegno che la direzione<br />

le offre per le sue attività?<br />

<strong>La</strong> direzione aziendale ha sottoscritto una<br />

dichiarazione sulla politica ambientale;<br />

se ne può dedurre che le strutture dirigenziali<br />

della ditta ci sostengono. Anche il fatto<br />

che stiamo lavorando a tempo pieno<br />

per applicare la norme corrispondenti alla<br />

certificazione ISO 14001 non fa che confermare<br />

questo impegno. Conseguenza<br />

piacevole di tutto ciò è la scoperta che un<br />

rapporto più rispettoso con l’ambiente<br />

fa anche guadagnare soldi; ad esempio<br />

diminuiscono le spese per l’energia e per<br />

eliminare i rifiuti. Ciò fa della protezione<br />

ambientale un argomento interessante<br />

anche per i manager.<br />

Quali sono le misure concrete che ha<br />

preso la posta olandese, e come vengono<br />

diffuse?<br />

Abbiamo munito 3250 automezzi adibiti<br />

alla distribuzione di un ordinatore di<br />

bordo. Possiamo così controllare meglio<br />

il consumo di carburante, la manutenzione,<br />

il deterioramento delle gomme e<br />

quindi il costo dei trasporti. Inoltre la<br />

posta olandese sorveglia il consumo di<br />

energia dei suoi 500 edifici più grandi<br />

(elettricità, gas metano, nafta, riscaldamento<br />

e acqua).<br />

Analizziamo anche il flusso dei rifiuti, per<br />

meglio valutare i processi che crea presso<br />

i consumatori e chi li smaltisce. <strong>La</strong> PTT<br />

Post separa gli scarti in quattro categorie<br />

principali: carta, plastica, altri scarti, piccoli<br />

scarti pericolosi.<br />

I dati sono regolarmente divulgati attraverso<br />

tabelle e comunicati ai giornali del<br />

personale.<br />

Alle collaboratrici e ai<br />

collaboratori della Posta<br />

che guidano un veicolo a<br />

motore viene insegnato<br />

un metodo di guida ecologico<br />

ed economico, secondo<br />

il motto «ECO-Drive».<br />

13<br />

<strong>La</strong> Posta Svizzera effettua<br />

il 60% dei trasporti<br />

su rotaia, il sistema più<br />

ecologico che ci sia.<br />

Hans Marcelis della «PTT Post» olandese<br />

«<strong>Il</strong> nostro principale obiettivo è il certificto ISO 14001»<br />

Foto: Gundekar Giebel<br />

Ci svela i suoi obiettivi in campo ambientale<br />

per i prossimi tre anni?<br />

<strong>Il</strong> nostro obiettivo prioritario è ottenere la<br />

certificazione ISO 14001 per l’intera<br />

azienda.<br />

Intervista: Kathja Leite<br />

Hans Marcelis, posta<br />

olandese PTT Post<br />

«Ho 52 anni e da 30 sono sposato con<br />

una cittadina della repubblica ceca.<br />

Ho due figli e i miei hobby sono: andare<br />

a passeggio, leggere e ascoltare<br />

la musica.<br />

Iniziai la mia carriera nelle poste olandesi<br />

nel 1973 quale postino. Nel 1975<br />

fui promosso distributore capo e più<br />

tardi capo gruppo. In qualità di distributore<br />

capo ero responsabile di flussi<br />

postali particolari quali invii iscritti,<br />

contro rimborso, spedizioni con cartolina<br />

risposta, comunicazioni giudiziarie,<br />

ecc. Nel 1992 assunsi la<br />

responsabilità di un progetto speciale<br />

a livello di circondari postali. Dal 1995<br />

lavoro alla registrazione dei dati<br />

sull’ambiente presso il punto commerciale<br />

principale delle PTT Post.»


Nonostante la pioggia, sul Gurten una folla in visibilio<br />

È già la sesta volta dal<br />

1995 che l’équipe «Gioventù<br />

e Events» di Postfinance<br />

partecipa attivamente<br />

al festival sul Gurten,<br />

tenutosi quest’anno<br />

dal 14–16 luglio. Anche<br />

quest’anno il pubblico<br />

prevalentemente giovane<br />

ha usufruito dei servizi e<br />

delle offerte della Posta.<br />

I pesciolini di plastica colorata appesi nella<br />

«Yellow Lounge» erano quasi un presagio<br />

del cattivo tempo che non ha dato<br />

tregua agli organizzatori del fine settimana<br />

festivaliero. Nonostante ciò proprio questo<br />

luogo si è rivelato particolarmente apprezzato,<br />

poiché i titolari di una Postcard che vi<br />

avevano accesso, hanno goduto di una buona<br />

visuale sul palco principale standosene<br />

all’asciutto. In collaborazione con gli<br />

organizzatori lo stand della Posta offriva<br />

quest’anno anche una tribuna riservata<br />

agli invalidi. Oltre alle usuali prestazioni<br />

postali e ai postomat, grande successo lo<br />

hanno riscosso l’«angolo dei capelli» – per<br />

4 franchi due parrucchiere facevano ai<br />

titolari di una Postcard la pettinatura che<br />

volevano – e l’angolo «fotografia istantanea<br />

con l’apparecchio i-zone».<br />

110<br />

Indicizzato<br />

Postsoleil 1<br />

Postsoleil 2<br />

108<br />

Postsoleil 3<br />

Postsoleil 4<br />

Postsoleil 5<br />

106<br />

104<br />

102<br />

100<br />

98<br />

96<br />

Persino il<br />

chitarrista della<br />

crossover<br />

band tedesca<br />

«Guano Apes»<br />

ha approfittato<br />

della distribuzione<br />

gratuita<br />

di impermeabili<br />

allo stand di<br />

Postfinance.<br />

News<br />

Sep 97<br />

Okt 97<br />

Nov 97<br />

Dez 97<br />

Jan 98<br />

Feb 98<br />

Mrz 98<br />

Apr 98<br />

Mai 98<br />

Jun 98<br />

Jul 98<br />

Aug 98<br />

Sep 98<br />

Okt 98<br />

Nov 98<br />

Dez 98<br />

Jan 99<br />

Feb 99<br />

Mrz 99<br />

Apr 99<br />

Mai 99<br />

Jun 99<br />

Jul 99<br />

Aug 99<br />

Sep 99<br />

Okt 99<br />

Nov 99<br />

Dez 99<br />

Jan 00<br />

Feb 00<br />

Mrz 00<br />

Apr 00<br />

Mai 00<br />

Juni 00<br />

<strong>La</strong> tribuna «Yellow<br />

lounge»<br />

montata sul sito<br />

del festival<br />

musicale<br />

quest’anno<br />

offriva, oltre a<br />

rinfreschi al<br />

bar, preziosi<br />

posti al<br />

l’asciutto...<br />

...e una vista<br />

perfetta sul palco<br />

principale.<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

Postfinance al festival sul Gurten edizione 2000<br />

Concorso «Piaggio»<br />

Grande interesse per il sorteggio dello scooter<br />

«Zip»: oltre 3000 i partecipanti<br />

L’unità servizi «Trasporti» sta introducendo,<br />

dall’inizio dell’estate, i primi 400 scooter<br />

di marca «Piaggio Free» (vedi giornale<br />

del personale n. 5/2000). In vista di<br />

tale evento, la divisione scuola guida/orevenzione<br />

dell’unità Trasporti della Posta<br />

ha organizzato nelle varie regioni corsi<br />

d’introduzione per il personale di recapito,<br />

affinché siano in grado di guidare i nuovi<br />

motorini senza difficoltà né rischi d’incidente.<br />

Al suo primo viaggio di prova,<br />

Hanspeter Schilt, agente distributore<br />

all’ufficio postale 3452 Grünenmatt, è<br />

stato colpito in particolare dalla potente<br />

accelerazione e dai bruschi freni dello scattante<br />

«Piaggio Free». «Viaggiare sullo<br />

scooter ‹Free› è più piacevole che sul ciclomotore,<br />

grazie ai migliori ammortizzatori<br />

e al sedile più comodo», sostiene Schilt.<br />

Al sorteggio del concorso abbinato all’introduzione<br />

dei nuovi veicoli, fra 3015 ri-<br />

sposte corrette, è stata estratta<br />

quella di Walter Surbeck, buralista<br />

a 8194 Hüntwangen, che vince<br />

un «Piaggio Zip» del valore di<br />

2695.– franchi.<br />

A tutti i collaboratori interessati<br />

ad uno scooter l’officina delle automobili<br />

di Schlieren propone,<br />

quale unico garage concessionario,<br />

i modelli della Piaggio. In uno<br />

show-room sono esposti vari modelli<br />

che gli interessati possono<br />

andare a vedere. Dopo un giro di<br />

prova e la stesura del contratto, si<br />

può, se disponibile, acquistare direttamente<br />

il modello desiderato.<br />

In caso contrario bisogna ordinarlo<br />

presso l’OFRAG, l’importatore<br />

generale della Piaggio in Svizzera,<br />

che ha pure una sede commerciale<br />

a Shlieren. (ag)<br />

Walter Surbeck, buralista a 8194 Hüntwangen<br />

e vincitore del «Piaggio Zip»,<br />

sperimenta la comodità del sedile del<br />

suo <strong>nuovo</strong> scooter prima di lanciarsi sulle<br />

strade.<br />

Andamento dei Fondi Gialli dal loro lancio a oggi<br />

<strong>Il</strong> grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli dal lancio a questa<br />

parte. Tale andamento dipende dallo sviluppo dei prezzi<br />

e dalle somme riinvestite (distribuzione dei proventi).<br />

Foto: Andreas Guler<br />

I compiti degli uffici postali della città di<br />

Zurigo saranno alleggeriti. Sarà una centrale<br />

telefonica che d’ora in poi risponderà<br />

alle telefonate che arrivano tutti i giorni<br />

negli uffici postali della città sulla Limmat.<br />

Dopo un test pilota la direzione<br />

aziendale di «Rete postale e vendita» ha<br />

deciso di adottare definitivamente la centrale<br />

e di potenziarla ulteriormente. L’esperimento<br />

è in corso sin dallo scorso<br />

mese di novembre. In totale sono 20 gli<br />

uffici che deviano le telefonate dei clienti<br />

alla centrale. 7 collaboratori, che si dividono<br />

4,20 posti di lavoro al 100%, rispondono<br />

alle circa 350-450 telefonate al<br />

giorno, fornendo le informazioni richieste.<br />

Circa la metà del personale svolge<br />

l’incarico di «centralinista» in alternanza<br />

con il servizio di sportello. I numeri di<br />

telefono dei vari uffici postali rimangono<br />

invariati. <strong>Il</strong> 74% delle telefonate viene<br />

Per un anno intero Postfinance conduce un<br />

concorso rivolto al personale volto a migliorare<br />

la qualità. Ogni mese viene premiata<br />

la migliore proposta per ottimizzare<br />

i procedimenti di lavoro interni. <strong>Il</strong> premio:<br />

la vincitrice o il vincitore può usare gratuitamente<br />

per 30 giorni un maggiolino<br />

VW-Beetle con i colori di Postfinance.<br />

Le vincitrici del mese di agosto 2000:<br />

Beatrice Burkhalter, Monika Finger,<br />

Monika Mülchi, Ruth Bühler, PF 32<br />

17<br />

Dando in pegno la loro Postcard allo<br />

sportello giallo, i visitatori della «Yellow<br />

Lounge» avevano la possibilità di tenere per<br />

un’ora una macchina fotografica i-zone -<br />

della «Polaroid», con cui scattare le loro<br />

foto ricordo personali dell’amatissimo festival<br />

sul Gurten. Su richiesta i neo fotografi<br />

potevano far pubblicare le loro istantanee in<br />

internet, all’indirizzo www.yellowww.ch, e<br />

partecipare così al concorso «i-zone».<br />

All’evento musicale non poteva mancare<br />

il Road bus, un’offerta di Postfinance più<br />

volte descritta in queste colonne. Nell’autobus,<br />

oltre all’aula scolastica mobile, dotata<br />

di 12 computer 12 iMac collegati a internet,<br />

c’era il «Videogame» con le tre postazioni<br />

mediali. Qui i visitatori potevano farsi filmare<br />

su video per 20 secondi. Successivamente<br />

si poteva mandare il videoclip per<br />

e-mail a qualcuno oppure andare a vederlo<br />

sulla pagina internet di Postfinance.<br />

<strong>Il</strong> gruppo «Gioventù e Events» è costituito<br />

prevalentemente da apprendisti<br />

della regione di vendita di Berna. «Siamo<br />

sempre alla ricerca di collaboratrici e<br />

collaboratori che desiderino aderire al nostro<br />

gruppo. <strong>Il</strong> personale postale interessato<br />

può rivolgersi direttamente a me»,<br />

così Thomas Zimmermann coglie l’opportunità<br />

di ampliare l’équipe.<br />

Testo e foto: Andreas Guler<br />

Alleggeriti gli incarichi amministrativi degli uffici postali<br />

Centrale telefonica risponde alle chiamate<br />

per gli uffici postali zurighesi<br />

trattato direttamente dai centralinisti, il<br />

13% viene deviato all’ufficio postale competente<br />

e un altro 13% di richieste viene<br />

inviato per mail all’ufficio affinché si<br />

occupi di trattare il caso. L’esercizio verrà<br />

ottimizzato e funzionerà con tecnologie<br />

modernissime. Coloro che telefoneranno<br />

potranno, per esempio, essere collegati<br />

automaticamente con la persona di contatto<br />

competente a seconda della loro richiesta;<br />

per le domande correnti, come per<br />

esempio quelle sugli orari di apertura degli<br />

sportelli, verrà messo a punto un sistema<br />

di messaggio registrato standard. <strong>Il</strong><br />

1° settembre verranno deviati alla centrale<br />

telefonica anche i rimanenti uffici di<br />

Zurigo, che saranno in totale 45. Parallelamente<br />

al potenziamento della centrale<br />

telefonica si provvederà alla centralizzazione<br />

di altre mansioni amministrative<br />

degli uffici nella regione urbana di Zurigo.<br />

Concorso sull’aumento della qualità riservato al personale della Posta<br />

Un maggiolino premia la qualità<br />

<strong>La</strong> loro proposta di<br />

miglioramento:<br />

Le collaboratrici del gruppo<br />

«Servizio di ricerca» propongono<br />

un procedimento grazie<br />

al quale i pagamenti che non<br />

possono essere elaborati vengono<br />

loro automaticamente<br />

segnalati. Sinora tali informazioni<br />

dovevano essere raccolte<br />

per telefono presso il gruppo<br />

«rilevamento dati». Questa misura<br />

semplifica la ricerca d’informazioni<br />

interna ed esterna e consente<br />

di svolgere le ricerche entro i termini. <strong>Il</strong><br />

team servizio clientela/ricerche potrà pertanto<br />

usare gratuitamente e per un mese<br />

intero la VW Beetle in palio.<br />

All’indirizzo intranet di Postfinance<br />

http://pww.post.ch/oe/pf/index.htm (solo<br />

in tedesco), sotto QMS, Förderung des<br />

QMS Verbesserungswesen, troverete<br />

interessanti descrizioni delle proposte di<br />

ottimizzazione, alcuni resoconti come<br />

pure le prime impressioni dopo l’introduzione<br />

delle nuove misure. (PF)


Attualità<br />

Come prosegue Optima?<br />

Tipizzazione degli uffici postali e<br />

ricerca delle ubicazioni migliori<br />

Cosa accadrà ora con la rete degli uffici postali? <strong>Il</strong> punto<br />

della situazione delle reti urbane verrà fatto tramite un<br />

sondaggio pubblico e analisi esterne. <strong>La</strong> tipizzazione e la<br />

nuova organizzazione di Rete postale e vendita (PV)<br />

sono in fase conclusiva. I dettagli.<br />

<strong>Il</strong> 1° novembre 2000, fra poco piû di ottanta<br />

giorni, entrerà in vigore la nuova organizzazione<br />

dell’unità aziendale Rete postale<br />

e vendita, conferma Mauro Canevascini,<br />

responsabile del progetto: «Stiamo lavorando<br />

fervidamente!» Ai 346 posti messi a<br />

concorso lo scorso mese di maggio si sono<br />

candidate circa 900 persone. Entro fine<br />

agosto bisogna designare i responsabili di<br />

«Personale», «Controlling», «Marketing» e<br />

«Organizzazione» come pure il manager di<br />

vendita delle varie regioni. Essi dovranno<br />

poi seguire corsi di formazione intensivi, incentrati<br />

sulla gestione, il controlling e l’economia<br />

aziendale. A questo proposito Reto<br />

Jenni, responsabile del programma, ritiene<br />

che «<strong>La</strong> formazione «on the job» durerà sino<br />

all’anno prossimo.» A fine settembre saranno<br />

attribuiti tutti i posti di lavoro legati<br />

alla nuova organizzazione. In quanto alle<br />

nuove sedi delle regioni, potranno essere occupate<br />

a partire da ottobre.<br />

Tipizzazione. Gli uffici postali saranno<br />

clissificati – la suddivisione precisa è attesa<br />

nei prossimi mesi– in tre categorie: PPP,<br />

PP e P, in funzione dei servizi proposti. Tenuto<br />

conto delle esigenze del mercato e in<br />

collaborazione con i sindacati, la scelta degli<br />

uffici P e PP verrà fatta in seguito ad una<br />

valutazione in varie tappe. Di conseguenza,<br />

almeno dal punto di vista decisionale, la ti-<br />

pizzazione di tutti gli uffici postali svizzeri<br />

sarà conclusa entro fine anno. L’attuazione<br />

delle decisioni e quindi i lavori avranno luogo<br />

nei prossimi anni. Le autorità e i sindacati<br />

potranno incidere sulle decisioni. Considerato<br />

che il comportamento della clientela<br />

– e con esso le sue esigenze – varia nel tempo,<br />

la tipizzazione degli uffici verrà ripetuta<br />

ad intervalli regolari. Gli uffici PPP, dotati di<br />

zona consulenza, verranno individuati in un<br />

secondo tempo fra gli uffici PP. Gli uffici PPP<br />

saranno allestiti rispettando un <strong>nuovo</strong> look.<br />

Le basi per la realizzazione di questo progetto<br />

potranno essere messe a punto grazie a<br />

calcoli di redditività e test pilota, che inizieranno<br />

dal prossimo autunno per esempio a<br />

Losanna e a Zurigo.<br />

Reti urbane. Desiderosa di mettere in<br />

miglior luce il dibattito sugli uffici postali<br />

urbani, la Posta ne ha ridefinito il processo<br />

di valutazione. Sulla base di un sondaggio<br />

condotto in otto città (Ginevra, Losanna,<br />

Berna, Basilea, Lucerna, Zurigo, San Gallo<br />

e Lugano), la Posta si occupa attualmente di<br />

elaborare le caratteristiche tipo che dovran-<br />

no avere questi uffici e di analizzare<br />

le abitudini e i desideri della<br />

popolazione. I risultati saranno<br />

disponibili il prossimo autunno.<br />

L’esame delle reti urbane verrà<br />

effettuato anche secondo criteri<br />

scientifici, in collaborazione ocn<br />

istituti esterni. Si tratta di determinare<br />

le ubicazioni migliori per le<br />

sedi degli uffici postali. I dati raccolti<br />

consentiranno di definire le<br />

ubicazioni strategiche degli uffici<br />

postali urbani. Nella fase di attuazione<br />

della strategia interverranno<br />

anche le autorità interessate e i sindacati.<br />

Deficit di copertura. Una<br />

cosa è certa: per riuscire a riassorbire<br />

il disavanzo della rete di uffici<br />

postali, che si eleva a oltre<br />

500 milioni di franchi all’anno, saranno<br />

indispensabili misure dras-<br />

tiche. In particolare perché con la liberalizzazione<br />

dei mercati postali europei la Posta<br />

sarà costretta a comprimere maggiormente<br />

i costi. È sempre più difficile per lei assolvere<br />

il mandato strategico del Consiglio<br />

federale, che le richiede di autofinanziarsi,<br />

pur continuando a garantire il servizio pubblico<br />

a prezzi «che coprano almeno i suoi<br />

costi». <strong>La</strong> Posta, tuttavia, intende, oltre ad<br />

esservi costretta per legge, continuare a garantire<br />

un servizio di base di buona qualità<br />

su tutto il territorio nazionale. Se vuole<br />

ottenere da sola (per quanto possibile) i<br />

mezzi necessari per farlo, avrà bisogno di<br />

un certo margine di manovra per sviluppare<br />

i mezzi di produzione – fra cui anche la re-<br />

Apprendistato di commercio alla Posta<br />

I neo diplomati festeggiano all’Hotel Marriott<br />

Lo scorso 7 luglio l’Hotel Marriott a Zurigo ha ospitato la<br />

festa di diploma dei giovani delle Regioni Est e Centro,<br />

che hanno appena concluso l’apprendistato di commercio.<br />

<strong>Il</strong> gruppo dei Grigioni ha festeggiato degnamente i suoi successi.<br />

Per molti collaboratori della Posta il mese di<br />

giugno è stato sinonimo di esami. E non solo<br />

per i futuri impiegati di commercio: anche<br />

i tirocinanti junior e gli assistenti d’esercizio<br />

«a caccia» del certificato federale di capacità<br />

giusta l’art. 41 LFPr erano abbastanza sotto<br />

pressione in questi primi giorni di caldo.<br />

È naturale che regnasse un certo nervosismo<br />

sino alla pubblicazione degli ultimi risultati.<br />

<strong>La</strong> festa. I neo diplomati vanno festeggiati<br />

come si deve: il 7 luglio, infatti, al grand hotel<br />

Marriott di Zurigo si sono riuniti circa<br />

170 membri del personale della regione Est e<br />

della Svizzera centrale. <strong>La</strong> grande sala da ballo<br />

era piena di visi radiosi e di sguardi scintillanti<br />

– in netto contrasto rispetto al loro aspetto<br />

qualche settimana prima, quando si stavano preparando<br />

ansiosi agli esami finali! L’impegno<br />

non è stato profuso invano, poiché non meno di<br />

un lavoro su dieci è stato ricompensato con una<br />

menzione speciale. Va inoltre segnalato che una<br />

delle neo diplomate, che ha beneficiato dell’art.<br />

41 LFPr, ha ottenuto una media di 5,7, risultando<br />

fra le migliori del canton Zurigo.<br />

G. Giebel<br />

Attraverso un sondaggio pubblico in otto città, fra cui Berna, la Posta<br />

elabora la tipologia dei vari uffici e analizza le esigenze della clientela.<br />

Complimenti. <strong>La</strong> calabrazione si è<br />

aperta con un discorso di Yvonne Maag,<br />

responsabile Formazione professionale della<br />

regione Est, poi di Peter Relly, sostituto<br />

responsabile del personale della Posta.<br />

Quest’ultimo ha incentrato le sue riflessioni<br />

sull’evoluzione della Posta e si è complimentato<br />

con i neo diplomati per gli eccellenti<br />

risultati ottenuti. Ha loro garantito che<br />

grazie al loro diploma fresco fresco, erano<br />

Photos: DR<br />

diventate collaboratori ancora più preziosi<br />

per l’azienda, aggiungendo che nuove<br />

prospettive gli si aprivano nel mercato del<br />

lavoro, dove avevano, grazie il diploma,<br />

moltiplicato le possibilità di trovare un<br />

buon posto; di conseguenza la posta, per<br />

tenerli è costretta a offrire loro orizzonti<br />

lavorativi interessanti e attraenti.<br />

Migliori della media svizzera.<br />

Successivamente Matthias Meier, responsabile<br />

Riqualificazione presso la scuola<br />

AKAD, ha presentato cifre impressionnanti,<br />

segnalando che anche quest’anno i<br />

risultati generali dei candidati della Posta<br />

erano nettamente superiori a quelli della<br />

media svizzera. I diciassette candidati<br />

migliori sono stati ricompensati del loro impegno<br />

e degli ottimi risultati con una somma<br />

di denaro e con un lungo e meritato<br />

applauso da parte dei presenti.<br />

Animazione musicale. <strong>Il</strong> clue della<br />

festa è stata senza dubbio l’esibizione del<br />

gruppo «Stone dry», capeggiata dal cantante<br />

Michael Williams, che i suoi colleghi<br />

sono più abituati a vedere in uniforme da<br />

fattorino. Durante il pantagruelico buffet, è<br />

stato raggiunto sul palco da una neo diplomata,<br />

che si è lanciata in un’insospettata performance,<br />

dimostrando il suo talento per il<br />

canto. (sg)<br />

Yvonne Maag<br />

L’esibizione del<br />

gruppo «Stone<br />

dry» e del suo<br />

cantante, il fattorino<br />

Michael<br />

Williams, spalleggiato<br />

da<br />

un’inattesa solista,<br />

ha suscitato<br />

scroscianti e<br />

meritati applausi.<br />

H.-U. Friedli<br />

<strong>La</strong> Posta n. 8/2000<br />

19<br />

<strong>La</strong> rete di uffici postali dovrà essere adeguata<br />

regolarmente all’evoluzione delle<br />

esigenze della clientela.<br />

te di uffici postali. <strong>Il</strong> pacchetto di liberalizzazione<br />

di Swisscom e della Posta presentato<br />

lo scorso 13 giugno dal Consiglio<br />

federale non cambia la situazione. Postfinance<br />

deve avere la possibilità di posizionarsi<br />

nel mercato bancario. Ma questa<br />

misura non sarà sufficiente a colmare il<br />

disavanzo della rete di uffici. In altre parole,<br />

nonostante il doppio progetto del<br />

Governo, che richiede l’approvazione<br />

delle Camere federali, bisognerà trovare<br />

nuove fonti di finanziamento. Non si potrà<br />

inoltre evitare la chiusura di alcuni uffici<br />

postali e l’adeguamento di altri alle mutate<br />

esigenze della clientela.<br />

J. Abbühl, Rete postale e vendita<br />

Offensiva di qualificazione della Posta<br />

Le esigenze del mondo del lavoro sono in continua evoluzione. Nel quadro di «Change<br />

Posta» l’azienda ha sviluppato alcuni moduli di formazione volti ad ampliare le<br />

conoscenze e il know-how professionale e ad aumentare le opportunità di trovare un<br />

posto di lavoro per il personale postale. In questi moduli sono stati investiti in totale<br />

27 milioni di franchi. I collaboratori e le collaboratrici, dal canto loro, vi investono<br />

buona parte del loro tempo libero, alcuni accettano persino una diminuzione temporanea<br />

di salario per finanziare la diminuzione del loro orario di lavoro. Attualmente<br />

oltre 2800 membri del personale della Posta, nel quadro dell’offensiva di formazione,<br />

sono in corso di perfezionamento nei moduli seguenti:<br />

formazioni postuniversitarie 7<br />

scuole universitarie professionali 15<br />

scuole superiori di gestione commerciale (SSGC)120<br />

diplomi di lingua 8<br />

esami professionali superiori/<br />

esami professionali 380<br />

corsi di preparazione alla gestione 425<br />

impiegati di commercio 570<br />

impiegati postali 1250<br />

maturità professionale commerciale 35<br />

948 diplomi di fine apprendistato<br />

<strong>La</strong> scorsa primavera hanno superato gli esami funali numerosi apprendisti e tirocinanti<br />

della Posta, di sei professioni diverse. Vi si aggiungono quest’anno oltre 500 collaboratrici<br />

e collaboratori che si presentano a posteriori all’esame professionale nel quadro<br />

dell’offensiva di qualificazione. In totale sono 948 i colleghi ad aver ottenuto il diploma,<br />

in molti casi con voti eccellenti (media di 5,3 o superiore) – risultato ottenuto da non<br />

meno del 25% degli esaminati. Complimenti a tutti!<br />

Nella tabella sotto sono illustrati i risultati e i relativi tipi di formazione.<br />

Apprendisti Offensiva di qualificazione<br />

Tirocinanti (giusta l’art. 41 LFPr)<br />

Totale di cui con Totale di cui con<br />

diplomati una media di diplomati una media di<br />

5,3 o più 5,3 o più<br />

Impiegato postale 223 32 327 150<br />

Impiegato di commercio 128 4 174 27<br />

Meccanico di automobili 16 0<br />

Elettromeccanico 4 3<br />

Magazziniere 1 1<br />

Tirocinante junior 75 16


20 <strong>La</strong> Posta n°8/2000 Attualità<br />

<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna Magica e la Posta<br />

Retrospettiva su sei<br />

anni di collaborazione<br />

Frédéric Maire, responsabile della <strong>La</strong>nterna magica: «<strong>La</strong> Posta era il<br />

partner ideale per il nostro club di cinema per bambini!»<br />

Al ritorno dalle vacanze, i cinefili in erba<br />

non ritroveranno più l’oramai celebre<br />

piccolo manifesto della <strong>La</strong>nterna Magica<br />

negli uffici postali. Dalla prossima<br />

stagione, la Posta non sarà infatti più il<br />

partner del club dei cinema per bambini,<br />

che dal 1994 si è solidamente insediato in<br />

tutta la Svizzera e in parte anche oltre frontiera,<br />

fino ad assurgere a più importante<br />

club del cinema per bambini. Abbiamo<br />

chiesto al neocastellano Frédéric Maire,<br />

uno dei suoi membri fondatori, di passare<br />

in rassegna il primissimo accordo di sponsoring<br />

stipulato dalla Posta.<br />

<strong>La</strong> Posta: Signor Maire, in che modo la<br />

<strong>La</strong>nterna Magica ha beneficiato della<br />

collaborazione con la Posta?<br />

F. Maire: Si è trattato soprattutto di un<br />

tangibile e prezioso contributo finanziario<br />

che ci ha consentito di svilupparci e<br />

di evolvere su basi solide, dopo due anni<br />

tra-scorsi senza alcun appoggio esterno.<br />

Ma ne abbiamo pure beneficiato in modo<br />

concreto, in particolare, grazie alla<br />

rete di uffici postali che consentiva ai<br />

bambini di iscriversi allo sportello. E naturalmente<br />

attraverso la Posta ricevevano<br />

ogni mese il fascicolo di presentazione<br />

del film in cartellone. In alcune regioni,<br />

in particolare nel Canton Vaud e in Ticino,<br />

sono stati addirittura organizzati dei<br />

trasporti gratuiti in autopostale per<br />

consentire, quando necessario, ai piccoli<br />

spettatori di raggiungere il luogo della<br />

proiezione. <strong>Il</strong> materiale tecnico e d’animazione<br />

utilizzato per le proiezioni<br />

veniva inoltre trasportato di città in città<br />

dagli autocarri della ditta Setz AG, una<br />

consociata della Posta.<br />

Ma pure la Posta ne ha beneficiato…<br />

Certamente. <strong>Il</strong> suo logo è sempre stato<br />

presente su tutti i mezzi di comunicazione<br />

della <strong>La</strong>nterna Magica. Ogni anno<br />

venivano diffusi 800 000 fascicoli,<br />

22 000 cartoline-risposta, 250 000 diffu-<br />

sioni nelle sale e numerosi annunci sulla<br />

stampa. L’alleanza con il nostro club<br />

consentiva inoltre alla Posta di posizionarsi<br />

nei confronti del target famiglie e<br />

bambini. E funzionava, come l’hanno<br />

d’altronde dimostrato numerosi sondaggi<br />

informali: la stragrande maggioranza dei<br />

giovani membri della <strong>La</strong>nterna Magica<br />

indicava senza esitare la Posta quale partner<br />

nazionale del nostro club di cinema.<br />

E cosa succederà ora concretamente?<br />

Tutti i nostri responsabili nelle diverse<br />

regioni riceveranno una lettera che<br />

comunicherà loro la procedura da seguire<br />

e che presenterà la nuova organizzazione<br />

delle iscrizioni. Le cartoline<br />

d’iscrizione di-sponibili presso gli uffici<br />

postali, saranno ora distribuite da altri<br />

partner, a dipendenza della regione:<br />

banche Raiffeisen, Banche Cantonali in<br />

particolare nonché direttamente alle casse<br />

dei cinema in cui avranno luogo le<br />

proiezioni della <strong>La</strong>nterna Magica. Puntiamo<br />

su una collaborazione con un’azienda<br />

nazionale, come lo era la Posta.<br />

<strong>Il</strong> nostro sviluppo prosegue in tutte le regioni<br />

del paese e anche all’estero, in particolare<br />

in Italia, in Francia, in Belgio e<br />

in Spagna – non per nulla siamo il più<br />

grande club di cinema per bambini d’Europa!<br />

<strong>La</strong> nostra presenza sui media verrà<br />

infine rinforzata, in particolare grazie<br />

all’apertura del nostro sito Internet in<br />

cinque lingue e alla produzione di moduli<br />

settimanali che saranno diffusi in tutta la<br />

Svizzera sui canali delle televisioni<br />

regionali, senza scordare una presenza<br />

sostenuta in tutti i quotidiani della stampa<br />

regionale romanda. Anche senza la<br />

Posta, la <strong>La</strong>nterna Magica funziona molto<br />

bene!<br />

Intevista a cura di<br />

Antoine Saucy<br />

Service Guide goes Kosovo<br />

Ricostruzione in Kosovo – con la<br />

partecipazione<br />

di Swiss Post<br />

Intenational<br />

Swiss Post International ha completamente<br />

rivisto e corretto il raccoglitore Service<br />

Guide, adeguandolo dal 1° luglio 2000 alla<br />

nuova immagine dell’azienda Posta.<br />

I raccoglietori col vecchio look ancora<br />

disponibili verranno riutilizzati per una<br />

buona causa. Verranno inviati in Kosovo<br />

quale piccolo contributo alla ricostruzione<br />

del paese, dove potranno essere riutilizzati<br />

dagli alunni delle scuole locali.<br />

A.Saucy<br />

Studio di mercato sui fondi d'investimento 2000<br />

<strong>Il</strong> potenziale d'investimento in Svizzera non si è ancora esaurito<br />

Dall'introduzione del Fondi Gialli da parte di Postfinance tre anni fa, la situazione dei<br />

mercati finanziari e il comportamento degli investitori sono cambiati radicalmente. Anche<br />

il mercato dei fondi d'investimento è soggetto a forti mutamenti: nuovi offerenti, volumi<br />

d'investimento in aumento e ampliamenti dell'assortimento dei prodotti di Postfinance testimoniano<br />

questa situazione. Postfinance e UBS AG hanno incaricato la Demoscopea di<br />

condurre uno studio di mercato per analizzare questa situazione. A tal fine sono stati intervistati<br />

756 uomini e donne fra 18 e 74 anni della Svizzera tedesca e romanda.<br />

Quando quattro anni fa la<br />

Posta decise di offrire dei<br />

fondi, solo il 13 degli svizzeri<br />

optò per questa forma<br />

di investimento. Allora la<br />

maggioranza della popolazione<br />

non possedeva ancora<br />

sufficienti conoscenze<br />

della funzione dei fondi<br />

d'investimento. Già a<br />

quell'epoca i vantaggi di<br />

questi prodotti contribuivano<br />

a rendere sempre più<br />

popolari gli investimenti<br />

in pool.<br />

L’entrata di Postfinance<br />

nel mercato dei fondi<br />

d'investimento ha contribuito<br />

notevolmente a far<br />

cono-scere e apprezzare<br />

in Svizzera questa forma<br />

d'inve-stimento. Determinanti<br />

furono due fattori di<br />

successo: la fitta rete di<br />

distribuzione della Posta e - grazie alla<br />

collaborazione di UBS - il know how professionale<br />

in questo settore. <strong>La</strong> netta tendenza<br />

a ricorrere ai fondi d'investimento è<br />

inoltre dimostrata dalle cifre dello studio<br />

di mercato.<br />

Oggi un terzo della popolazione residente<br />

svizzera possiede uno o più fondi<br />

d'investimento. Ciò corrisponde a circa<br />

1,7 milioni di persone, cifra che supera di<br />

una volta e mezzo quella dell'ultimo studio<br />

di mercato del 1996. Di questo sviluppo<br />

hanno approfittato non solo gli investitori<br />

già affermati ma anche nuovi protagonisti<br />

del mercato come la Posta, che è<br />

riuscita a raggiungere larghe fasce di<br />

popolazione accelerando nel contempo la<br />

diffusione di una nuova mentalità basata<br />

sui fondi d'investimento. Le banche come<br />

sempre sono leader in questo settore. L'85<br />

percento de-gli intervistati ha acquistato i<br />

propri fondi d'investimento esclusivamen-<br />

Esposizione Albert Anker 2000 a Ins<br />

<strong>Il</strong> mondo di Anker<br />

Dal 16 settembre al 15 ottobre 2000 sarà<br />

possibile visitare a Ins, borgo natale di<br />

Albert Anker, una ricca esposizione di<br />

opere del popolare artista svizzero. Varie<br />

manifestazioni collaterali permetteranno<br />

inoltre di conoscere meglio la vita e le<br />

opere del pittore.<br />

Dopo una pausa di 15 anni si è finalmente<br />

potuto riportare in vita la tradizionale<br />

mostra delle opere di Anker in quello che<br />

fu il suo luogo di lavoro, oltre che di<br />

na-scita. Gli organizzatori locali, in stretta<br />

collaborazione con il Kunstmuseum di<br />

Berna, hanno potuto riunire sotto il<br />

nome di «I percorsi verso l’opera» una<br />

vasta scelta delle sue produzioni. Oltre ad<br />

alcuni quadri famosi, come ad esempio<br />

«<strong>La</strong> passeggiata scolastica», in questa occasione<br />

si potranno ammirare disegni e<br />

schizzi di Anker sconosciuti e insoliti. Gli<br />

organizzatori sperano anche di poter<br />

esporre alcune opere finora date per<br />

disperse e che sono tornate alle superficie<br />

negli ultimi mesi.<br />

Manifestazioni collaterali. Nel palazzetto<br />

dello sport sarà allestito uno «spazio<br />

dell’esperienza» di 900 m 2 , coperto e<br />

riscaldato. In esso sarà possibile mettere<br />

a fuoco diversi aspetti della vita di Anker.<br />

te presso istituti bancari.<br />

Determinante in questo<br />

contesto è soprattutto lo<br />

stretto legame tra banche e<br />

popolazione in materia di<br />

questioni finanziarie.<br />

<strong>Il</strong> ricorso ai Fondi Gialli,<br />

posseduti dal 9 percento<br />

dei titolari di fondi, è dettato<br />

fra l'altro da fattori<br />

emozionali (simpatia verso<br />

la Posta e quindi in fondo<br />

meno timore). Anche<br />

l'aumento della qualità<br />

della consulenza contribuisce<br />

al successo dei<br />

Fondi Gialli: l'84 percento<br />

dei titolari di Postsoleil<br />

si dichiarano soddisfatti o<br />

addirittura molto soddisfatti<br />

del servizio. Questo<br />

successo è dovuto in particolare<br />

agli sforzi intrapresi<br />

nel campo della formazione<br />

in collaborazione con l'UBS.<br />

Foto: G. Giebel<br />

Profilo degli investitori. Se si analizza<br />

separatamente il profilo del cliente delle<br />

banche e quello del cliente di Postfinance<br />

emergono notevoli differenze in quanto a<br />

estrazione sociale, situazione professionale<br />

e reddito. I fruitori dei fondi delle banche<br />

sono molto attivi professionalmente,<br />

possiedono una formazione superiore,<br />

appartengono perlopiù ai quadri e hanno<br />

un reddito più alto. Quelli dei Fondi Gialli<br />

hanno invece un livello di formazione<br />

inferiore, occupano meno posizioni<br />

dirigenziali e hanno quindi un reddito più<br />

basso. Postfinance si rivolge quindi al classico<br />

settore retail.<br />

<strong>Il</strong> potenziale del mercato interno dei<br />

fondi d'investimento non si è ancora esaurito.<br />

Un terzo dei titolari di fondi prevede<br />

di aumentare le proprie quote d'investimento<br />

nei prossimi 2-3 anni. Secondo<br />

Esposizione Anker nel<br />

palazzetto dello sport<br />

di Ins<br />

«I percorsi verso l’opera»:<br />

accanto a 250 quadri ad olio,<br />

acquarelli e schizzi, saranno<br />

esposti anche oggetti personali<br />

normalmente usati da<br />

Anker. Apertura: tutti i giorni<br />

dalle 10.00 alle 21.00.<br />

Ingresso:<br />

adulti fr. 12.–<br />

studenti fr. 6.–<br />

visite guidate fr. 50.–<br />

a gruppo<br />

Due punti di ristoro realizzati in stile<br />

ottocentesco immergono il visitatore<br />

nell’epoca in cui Albert Anker andava e<br />

veniva tra Ins e Parigi.<br />

<strong>Il</strong> programma è completato da una<br />

visita guidata del borgo sulle tracce<br />

del pittore. Sulla pagina Internet<br />

Tre domande a Jürg<br />

Bucher, membro<br />

della direzione aziendale<br />

di Postfinance<br />

Ci sono clienti che possiedono più di<br />

un Fondo d’investimento «Postsoleil»?<br />

<strong>La</strong> maggior parte dei clienti possiede<br />

una quota in un unico Fondo Giallo.<br />

Durante il colloquio con il consulente<br />

della Posta, il cliente sceglie,<br />

sulla base della sua disponibilità al<br />

rischio e dell’orizzonte d’investimentor,<br />

il Fondo d’investimento più consono<br />

alle sue esigenzeie.<br />

L’andamento dei Fondi Gialli nel<br />

1999 non era dei più rosei. Quali sono<br />

le misure adottate?<br />

In effetti l’anno scorso non eravamo<br />

soddisfatti dell’andamento dei Fondi<br />

Gialli: in autunno 1999 abbiamo pertanto<br />

adottato alcune misure, come<br />

restringere il margine di fluttuazione<br />

delle azioni e incrementare la quota<br />

delle stesse. Le misure stanno già<br />

manifestando i primi risultati e, in confronto<br />

all’anno scorso i Fondi Gialli<br />

sono ben posizionati.<br />

Si prevede un ampliamento del ventaglio<br />

di Fondi d’investimento?<br />

Intendiamo fidelizzare anche clienti<br />

con un senso più spiccato del rischio,<br />

contiamo di lanciare, entro il 2001, un<br />

fondo costituito unicamente di azioni.<br />

quanto emerso dal sondaggio, due terzi<br />

degli attuali non fruitori prevedono di<br />

acquistare un fondo. Ciò rappresenta il<br />

45 percento della popolazione residente<br />

adulta, in altre parole 2,3 milioni di persone.<br />

Ad approfittare di questi potenziali<br />

investitori sarebbero principalmente le<br />

banche e la Posta, ma anche altri protagonisti<br />

del mercato. (PF)<br />

Foto: ZVG<br />

www.albert-anker.ch si possono già sin<br />

d’ora trovare informazioni sull’esposizione,<br />

che apparirà tra le offerte Rail-<br />

Away. Anche presso l’ufficio informazioni<br />

del comune di Ins si possono<br />

ottenere ragguagli, oltre che comperare i<br />

biglietti d’ingresso. (hf)


100 anni della strada del Klausen<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

<strong>La</strong> strada del Klausen ha 100 anni<br />

In autopostale via «Zystei» al confine<br />

«del gallo»<br />

Proprio in questi giorni si sta discutendo se scavare una<br />

seconda galleria autostradale nel Gottardo. Cent’anni fa<br />

i problemi e le conquiste della terra urana erano d’altro<br />

tipo. Tra le conquiste va senz’altro annoverata l’apertura<br />

della strada del passo del Klausen. <strong>Il</strong> 10 giugno 1900 in<br />

un’atmosfera festosa è stata inaugurato il collegamento<br />

carrozzabile tra il comune di Spiringen e un suo territorio<br />

oltre il passo, l’Urner Boden. Unviaggetto nel tempo<br />

dal delta della Reuss verso le terre glaronesi.<br />

<strong>Il</strong> viaggio in treno verso Flüelen è un<br />

po’ troppo veloce, ma la traversata in<br />

battello del lago dei Quattro cantoni era<br />

senz’altro in stile. È così che nel 1900, a<br />

bordo del «Germania», hanno viaggiato<br />

il presidente della confederazione Walter<br />

Hauser, il consigliere federale Valangin<br />

Comtesse, numerosi membri delle camere<br />

federali, come pure molte autorità cantonali.<br />

<strong>Il</strong> panorama che si offre agli occhi dei<br />

viaggiatori, quello sì che è cambiato, non<br />

il favonio chesoffia sempre, talvolta impetuoso,<br />

giù dal Gottardo, attraverso la<br />

pianura della Reuss, fino al lago dove spinge<br />

le onde ad infrangersi contro la riva di<br />

Flüelen tra mille spruzzi di spuma. L’edificazione<br />

che ha conosciuto la regione<br />

del delta, la costruzione dell’autostrada e<br />

della nuova stazione di Flüelen invece nessuna<br />

persona di quei tempi avrebbe potuto<br />

immaginarsela.<br />

All’Hotel Schlüssel di Altdorf si fa<br />

sosta. <strong>La</strong> diligenza poteva prendere sempre<br />

la strada più diretta. Oggi l’autopostale<br />

deve inoltrarsi nei meandri delle vie del<br />

borgo per raggiungere Altdorf dall’uscita<br />

della stazione di Flüelen. Se ne può<br />

approfittare per vedere alcune opere<br />

importanti: in primo luogo il centro con il<br />

monumento a Tell, ma anche il Kollegi,<br />

presso la diramazione per la Schächental,<br />

ha una lunga storia. Poco oltre Bürglen, anche<br />

in caso di favonio molto forte, l’aria<br />

s’acquieta. I gitanti devono aver pensato<br />

stupiti all’eroe nazionale tra il selvaggio<br />

torrente Schächenbach e le officine elettriche,<br />

testimoni del progresso.<br />

Nell’autopostale trovano posto oltre<br />

trenta persone. Nei giorni di bel tempo un<br />

veicolo non basta per portare gli escursionisti<br />

in questo paesaggio incontaminato.<br />

Cent’anni fa la posta del Klausen procedeva<br />

tranquillamente accompagnata da<br />

tredici landò. Chi viaggiava si lasciava<br />

affascinare dai tornanti prima di Spiringen<br />

e dall’atmosfera festosa che trovavano nei<br />

villaggi. Dopo un interessante spuntino a<br />

Unterschächen di <strong>nuovo</strong> in strada verso il<br />

passo.<br />

Zytstei. Succedeva allora in diligenza,<br />

succede adesso in autopostale: dopo Urigen<br />

comincia lo spettacolo. Sul versante<br />

opposto si vede la Brunnital che sale fino<br />

ai Windgällen. Le curve della strada permettono<br />

a volte di gettare uno sguardo<br />

all’indietro, lungo la valle, e di scorgere<br />

l’Urirostock. Lì sotto, seicento metri più in<br />

basso della parte finale del passo, si vede<br />

Aesch, l’ultimo alpeggio in fondo alla<br />

Schächental, con accanto la maestosa<br />

cascata Stäuben, che con i suoi spruzzi<br />

scintillanti sullo sfondo verde dei prati<br />

sembra stia ad augurare la buona fortuna.<br />

In un piccolo stand alcuni passanti osservano<br />

lo Zystei, un orologio che pare sia stato<br />

dipinto da un pittore italiano e che indica<br />

sempre mezzogiorno meno cinque, l’ora<br />

di smettere per andare a pranzo.<br />

fermano a rifocillarsi dal gerente Hanspeter<br />

Kaufmann e dal suo personale.<br />

C’è ancora neve ai margini della carrozzabile<br />

e sulle cime circostanti. Avvicinandosi<br />

al tetto del nostro viaggio, a<br />

1948 metri, abbiamo scorto alcuni sciatori.<br />

Approfittavano delle ultime chiazze di<br />

neve per scendere fino al chiosco del passo.<br />

Gli ospiti del viaggio inaugurale nel<br />

1900 non si erano attardati sul valico. Erano<br />

attesi per pranzo nel <strong>nuovo</strong> albergo Post<br />

und Wilhelm Tell, nell’Urner Boden.<br />

Dopo alcuni tornanti la comitiva<br />

raggiunge l’alta valle dell’Urner Boden.<br />

Postiglione, cavalli e diligenza percorrevano<br />

quella strada per la prima volta mentre<br />

il conducente dell’autopostale la conosce<br />

come le sue tasche. Come già durante<br />

la salita, anche ora non esita a far risuonare<br />

il potente corno a tre tonalità. Sa<br />

molte cose anche sul paese, le sue storie e<br />

le sue leggende, e le racconta. Si dice che<br />

una volta Urani e Glaronesi si affrontassero<br />

spesso per l’occupazione degli alpeggi.<br />

<strong>Il</strong> peggiorare di questa situazione aveva<br />

spinto le due comunità ad accordarsi per<br />

lasciar stabilire il confine ad una corsa tra<br />

Un autopostale d’epoca ricorda i tempi andati sul passo del Klausen.<br />

Anche oggi quel viaggio può essere piacevole. Poco prima del valico c’è<br />

ancora neve ed è il 6 giugno.<br />

Sosta sul passo. L’autopostale, e ancor<br />

più il suo conducente, hanno bisogno<br />

di una pausa all’albergo Klausen-<br />

Passhöhe. Malgrado il sole giochi a far<br />

capolino tra le nuvole l’affluenza è notevole.<br />

Nel posteggio le auto si affiancano<br />

senza posa, e gli amanti delle due ruote non<br />

smettono di sfilare. Per strada avevamo<br />

anche ammirato alcuni ciclisti, che poi si<br />

Fotos: Postauto Zentralschweiz/Markus<br />

Obertüfer<br />

Raggiungendo il<br />

valico del Klausen<br />

con l’autopostale<br />

si possono<br />

effettuare<br />

svariate escursioni<br />

alpestri, tra<br />

l’altro per la strada<br />

alta della<br />

Schächental.<br />

due podisti. Dovevano partire dal fondovalle<br />

rispettivo al primo canto del gallo e<br />

dove si fossero incontrati sarebbe stato il<br />

confine.<br />

Galli glaronesi e urani. Mentre il<br />

gallo urano era mal nutrito e magro, quello<br />

glaronese viveva giorni migliori e quindi<br />

tendeva a dormire più a lungo. <strong>Il</strong> gallo<br />

urano, tormentato dai morsi della fame, si<br />

svegliò nel cuore della notte e si mise a<br />

cantare, e il corridore si lanciò su per la<br />

valle. I Glaronesi erano disperati; il sole<br />

splendeva già all’orizzonte e il gallo taceva.<br />

Così successe che il corridore urano<br />

stesse già risalendo verso Linthal quando<br />

incontrò l’avversario glaronese.<br />

L’urano, pregato dal concorrente, si lasciò<br />

trascinare indietro da quest’ultimo, fino a<br />

che le forze lo avessero retto. A un certo<br />

punto la morte stroncò il Glaronese in questo<br />

sforzo sovrumano, e lì fu stabilito il<br />

confine. Da allora gli abitanti dei due cantoni<br />

lo rispettano. <strong>La</strong> storia non dice cosa<br />

successe al grasso gallo glaronese.<br />

Giù verso Linthal. <strong>La</strong> diligenza nel<br />

giugno del 1900 doveva qui affrontare<br />

ancora alcune curve strette per lasciare<br />

l’Urner Boden. <strong>Il</strong> gruppo raggiunse<br />

Linthal nel tardo pomeriggio. <strong>Il</strong> banchetto<br />

era previsto per le otto a Stachelberger-<br />

Ogni venerdì sera nell’albergo Klausen-Passhöhe si organizza una<br />

Buureznacht, quindi anche il 18 agosto, quando un autopostale<br />

d’epoca viaggerà al piacevole suono della musica.<br />

Partenza dalla stazione di Flüelen alle 18.30 e dal passo per il ritorno<br />

alle 22.30 circa. Costo del biglietto: Fr. 10.–<br />

Prenotazioni: tel.: 041 / 879 11 64.<br />

Bad. Ci fu un discorso patriottico per<br />

scaldare gli animi e poi lo spettacolo di<br />

canti e musiche che gli abitanti di Linthal<br />

avevano organizzato. L’indomani non tutti<br />

tornarono per il Klausen; alcuni ripartirono<br />

in treno, traessi anche un paio di<br />

Urani.<br />

Prima diligenza postale. Pochi<br />

giorni dopo, il 15 giugno 1900, la prima<br />

diligenza postale percorse ufficialmente il<br />

passo del Klausen. Con gli anni entrarono<br />

sul mercato anche trasportatori privati, che<br />

approfittavano del flusso crescente di turisti.<br />

Nel 1922 su questo tragitto furono introdotti<br />

gli autopostali. In quei tempi il<br />

viaggio non doveva essere così comodo; i<br />

motori non erano ancora così bene isolati,<br />

21<br />

100 anni<br />

strada del<br />

Klausen<br />

<strong>Il</strong> 100° anniversario dell’apertura del<br />

collegamento tra Uri e Glarona sarà<br />

festeggiato il 12 agosto. In questo periodo<br />

saranno organizzate varie manifestazioni.<br />

Anche Autopostale Svizzera<br />

centrale partecipa alle celebrazioni.<br />

lo spazio a disposizione dei viaggiatori più<br />

ridotto, le imbottiture meno soffici, ma<br />

rispetto alle diligenze il tempo di percorrenza<br />

risultava drasticamente ridotto.<br />

Come nel 1900 anche oggi è possibile<br />

tornare a casa scendendo la valle con il treno<br />

o tornando in autopostale per il passo<br />

del Klausen. Chi apprezza il fantastico<br />

mondo alpestre però non si pone nemmeno<br />

questa domanda. Si è già procurato un<br />

biglietto d’andata e ritorno in autopostale.<br />

Markus Obertüfer<br />

Fonte: Mediendokumente 75 Jahre<br />

Klausenpassstrasse


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• Sistema d’invio di messaggi (e-mail,<br />

SMS) tramite pratica tastiera;<br />

• Accesso a internet mobile, con<br />

WAP (1.1);<br />

• Adattata alle future applicazioni di dati<br />

mobili (attraverso tecnologie integrate<br />

come la SmartCard e la<br />

MultiMediaCard);<br />

• Funzioni di telefonia mobile integrate (per<br />

es. selezionamento di un contatto, amministrazione<br />

dell’elenco telefonico, ecc.)<br />

Diversi:<br />

• Display ad alta risoluzione<br />

(240 x 160 pixel)<br />

• con 4 opzioni linguistiche standard<br />

(d, f, i, e)<br />

• misure: 108 x 86,6 x 20,5mm<br />

• peso: 144 g (batterie incluse)<br />

• tempo di funzionamento: ca. 4 settimane<br />

• batteria principale: 2 AAA alcalina<br />

(allegata)<br />

• memoria: 2 Mb Flash<br />

• sistema operativo: RTOS, Siemens<br />

In-house;<br />

• collegamenti: 1 scaffale di multiplazione<br />

per SmartCard, 2 per MultiMedia-<br />

Card, Interfaccia, IrDA.<br />

Partite eliminatorie per la qualifica ai campionati europei di calcio Union SCIPT del 2001<br />

<strong>La</strong> nazionale calcistica postale svizzera torna imbattuta<br />

dalla Francia<br />

Si è subito messa bene la partecipazione<br />

dal 14 al 20 luglio della nazionale svizzera<br />

di calcio dell’Associazione sport+cultura<br />

Posta/Swisscom (FSCPS) al torneo<br />

qualificativo ai campionati europei organizzati<br />

dalla Union SCIPT.<br />

Dopo il viaggio in treno da Ginevra a<br />

Marsiglia e la continuazione in torpedone<br />

per Aix-en-Provence, abbiamo preso<br />

possesso dei nostri alloggi in un luogo<br />

ideale per il foot-ball: nel Domaine de<br />

Tournon, confinante con l’albergo, avevamo<br />

tre campi di calcio a disposizione.<br />

Noi postini svizzeri siamo finiti in un<br />

gruppo comprendente i Francesi, padroni<br />

di casa, la Danimarca e la Norvegia,<br />

tutte squadre contro le quali ci tenevamo<br />

a fare bella figura. Nella partita d’apertura<br />

contro i danesi allo stadio municipale<br />

di Aix abbiamo strappato un meritato<br />

0 a 0. Per questo risultato a reti inviolate<br />

dobbiamo ringra-ziare soprattutto il nostro<br />

portiere Kaninke, che nel secondo<br />

tempo ha parato di tutto, persino un rigore.<br />

<strong>La</strong> seconda partita l’abbiamo giocata<br />

nell’idilliaco stadio di Manosque. I nostri<br />

giocatori l’hanno dominata per quasi tutto<br />

il tempo, ma dopo essere passati in vantaggio<br />

non sono riusciti a difendere fino<br />

alla fine la propria rete. Infatti i Norvegesi<br />

durante i recuperi riuscivano a conquistare<br />

fortunosamente il pareggio. <strong>La</strong><br />

grande sorpresa doveva però succedere<br />

nell’ultima partita, giocata allo stadio<br />

Mayol di Tolone contro la Francia. <strong>La</strong> meritata<br />

vittoria della Svizzera per 3 a 2 ha<br />

visibilmente commosso Jean-Louis<br />

Favre, da molti anni allenatore della squadra.<br />

Questa vittoria dopo 12 anni di digiuno<br />

ha rappresentato un sentito ringraziamento<br />

dei giocatori per il suo lavoro<br />

instancabile.<br />

Come ottenere l’agenda<br />

elettronica Siemens IC 35?<br />

L’agenda Siemens Organizer IC 35 va<br />

ordinata presso uno degli uffici postali sottoelencati,<br />

previa indicazione del proprio<br />

numero del personale. L’ufficio postale vi<br />

avviserà non appena riceve l’apparecchio<br />

da voi ordinato. L’agenda va ritirata presso<br />

il suddetto ufficio postale dietro pagamento.<br />

Si può ordinare sono un’agenda IC 35 a<br />

L’agenda elettronica Siemens IC 35 è ottenibile nei seguenti<br />

uffici postali previa indicazione del numero personale:<br />

1000 <strong>La</strong>usanne 2 3000 Bern 22 6430 Schwyz<br />

1000 <strong>La</strong>usanne 9 3018 Bern 18 6460 Altdorf 1<br />

1000 <strong>La</strong>usanne 1 3052 Zollikofen 6500 Bellinzona 1<br />

1009 Pully 3250 Lyss 6600 Locarno 1<br />

1020 Renens VD 1 3280 Murten 6830 Chiasso 1<br />

1200 Genève 1 3400 Burgdorf 1 6850 Mendrisio<br />

1200 Genève 11 3601 Thun 1 Bälliz 6900 Lugano 1<br />

1200 Genève13 3700 Spiez 7002 Chur 2<br />

1200 Genève 4 3800 Interlaken 7270 Davos Platz 1<br />

1211 Genève 3 3900 Brig 8021 Zürich 1 Shilpost<br />

1211 Genève 28 3920 Zermatt 8022 Zürich 22 Fraumünster<br />

1217 Meyrin 1 3930 Visp 8036 Zürich 36 Wiedikon<br />

1225 Chêne-Bourg 3960 Sierre 8134 Adliswil<br />

1400 Yverdon-les Bains 1 4001 Basel 1 8200 Schaffhausen 1<br />

1530 Payerne 4002 Basel 2 8280 Kreuzlingen<br />

1630 Bulle 1 4102 Binningen 1 8307 Effretikon<br />

1700 Fribourg 1 Dépôt 4133 Pratteln 1 8400 Winterthur 1<br />

1800 Vevey 1 4153 Reinach BL 8500 Frauenfeld 1<br />

1820 Montreux 1 4242 <strong>La</strong>ufen 8570 Weinfelden<br />

1860 Aigle 4410 Liestal 8580 Amriswil<br />

1920 Martigny 1 4502 Solothurn 2 8590 Romanshorn 1<br />

1950 Sion 1 4600 Olten 1 8600 Dübendorf<br />

2001 Neuchâtel 1 4603 Olten 3 8610 Uster 1<br />

2002 Neuchâtel 2 4800 Zofingen 8630 Rüti ZH<br />

2074 Marin-Epagnier 4900 <strong>La</strong>ngenthal 1 8640 Rapperswil SG<br />

2114 Fleurier 4938 Rohrbach 8750 Glarus<br />

2301 <strong>La</strong> Chaux-de-Fonds 1 5000 Aarau 1 8808 Pfäffikon<br />

2302 <strong>La</strong> Chaux-de-Fonds 2 5200 Brugg 1 8820 Wädenswil<br />

2400 Le Locle 5400 Baden 1 8952 Schlieren<br />

2500 Biel 3 5600 Lenzburg 1 8957 Spreitenbach<br />

2500 Biel 1 5610 Wohlen 1 9001 St. Gallen 1<br />

2540 Grenchen 1 6000 Luzern 1 9004 St. Gallen 4<br />

2800 Delémont 1 6060 Sarnen 1 9200 Gossau SG 1<br />

3000 Bern 1 6300 Zug 1 9320 Arbon<br />

3000 Bern 7 6370 Stans 9470 Buchs SG 1<br />

9500 Will SG 1<br />

Gli organizzatori hanno approfittato dei<br />

giorni senza partite per farci meglio conoscere<br />

la Provenza. Abbiamo visitato lo<br />

stadio Vélodrome di Marsiglia e le località<br />

balneari di Cassis e Martigues. <strong>Il</strong> mercoledì<br />

siamo stati ricevuti nel municipio di<br />

Marsiglia dal governo cittadino. <strong>La</strong> settimana<br />

sportiva si è poi conclusa il lunedì<br />

sera con una riuscita cena di gala all’aperto.<br />

<strong>Il</strong> nostro portiere, come pure i nostri<br />

difensori sono stati premiati quale miglior<br />

portiere e miglior difesa del torneo. Vogliamo<br />

cogliere questa occasione per ringraziare<br />

il nostro datore di lavoro, la Posta,<br />

per averci accordato quei giorni di libero<br />

e la commissione tecnica della FSCPS per<br />

il suo lavoro. Beat Stalder<br />

persona al prezzo speciale di 350.- franchi!<br />

Non è ammesso acquistare l’articolo dietro<br />

fatturazione o farselo inviare a domicilio!<br />

Risultati:<br />

Francia : Norvegia 4:1<br />

Svizzera : Danimarca 0:0<br />

Francia : Danimarca 2:0<br />

Norvegia : Svizzera 1:1<br />

Danimarca : Norvegia 2:6<br />

Svizzera : Francia 3:2<br />

Classifica:<br />

1. Francia 6 punti<br />

2. Svizzera 5 punti<br />

3. Norvegia 4 punti<br />

4. Danimarca 1 punto<br />

I componenti della delegazione svizzera: Thomas Kaninke, Robert<br />

Sprecher, Stephan Lütte, René Buschor, Claude Colom, Claudio Ribi,<br />

Daniel Del Rio, Samuel Izguerdo, Benoît Schafer, Claude Schafer, Joaquim<br />

Passos, Jean-Luc Trottat, Francesco Ardemani, Davide Bellintani,<br />

Michele Celli, Rocco Caggiano (giocatori), Beat Stalder (capo-delegazione),<br />

Claude Wuillemin e Jean-Louis Favre (commissione tecnica), Sergio<br />

Bellwald (allenatore) e Raymond Derameru (massaggiatore).<br />

Foto: ZVG


Verband Sport + Kultur Post/Swisscom<br />

Association Sport + Culture <strong>Poste</strong>/Swisscom<br />

Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom<br />

32° torneo di tennis Posta/Swisscom<br />

<strong>Il</strong> torneo di tennis svizzero Posta/Swisscom avrà luogo quest’anno dal 7 al<br />

10 settembre a Grindelwald. Sarà suddiviso nelle categorie seguenti:<br />

donne singolo, aperto per tutte le giocatrici, con o senza licenza Swiss Tennis<br />

uomini singolo, aperto per tutti i giocatori con licenza Swiss Tennis<br />

uomini singolo, R 8 - R 9 per giocatori delle categorie R 8, R 9 o non classificati<br />

uomini singolo,seniori I dal 45° anno di età *), tutte le categorie<br />

uomini singolo,seniori III dal 55° anno di età *),tutte le categorie<br />

uomini doppio<br />

uomini doppio,seniori entrambi: dal 45° anno di età *), tutte le categorie<br />

doppia misto<br />

*) Conta l’età raggiunta il 31 dicembre 2000.<br />

Per tutte le categorie il torneo inizia giovedì 7 settembre.<br />

Le iscrizioni sono aperte fino all’11 agosto.<br />

I membri della sezione tennis della FSCPS riceveranno un invito personale. Le interessate<br />

e gli interessati che intendono partecipare per la prima volta possono richiedere gli<br />

appositi formulari a:<br />

Marco Cavaleri, tel. 061 278 57 73; Edgar Wyss, Tel. 031 386 72 81<br />

Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom<br />

divisione tennis<br />

20 i campionati svizzeri Posta/Swisscom<br />

di corsa d’orientamento individuale<br />

Data: Sabato, 19 agosto 2000<br />

Ritrovo: Scuola Lenzhard a Lenzburg AG<br />

Iscrizioni: <strong>Il</strong> giorno della gara tra le 12.00 e le 14.30<br />

8 i campionati svizzeri Posta/Swisscom<br />

di corsa d’orientamento a squadre<br />

Data: 16 settembre 2000<br />

Località: Oberwil BL<br />

Informazioni: Regula Jakob-Uebelhart<br />

Fliederweg 10<br />

4528 Zuchwil<br />

Tel: 032 685 77 08<br />

29 i campionati svizzeri di basket Posta/Swisscom<br />

Emozionanti, spettacolari<br />

e corretti<br />

Una finale memorabile: emozionante,<br />

spettacolare e corretta. Per farla breve si<br />

potrebbe riassumere così il 29° campionato<br />

svizzero di basket Posta/Swisscom che<br />

si è tenuto a Ginevra il 17 giugno scorso.<br />

Già la composizione delle squadre femminili<br />

e maschili lasciava presagire un elevato<br />

livello di giuoco. Tutte le giocatrici e i<br />

giocatori hanno dato prova di grande correttezza<br />

e la giornata non ha registrato comportamenti<br />

antisportivi.<br />

Dopo i turni eliminatori e una grigliata a<br />

mezzogiorno, l’attenzione generale si è<br />

rivolta alla grande finale tra la squadra di<br />

casa, Swisscom BBC Ginevra e i campioni<br />

uscenti di Losanna 3. Grazie alle qualità<br />

rispettive dei giocatori che si alternavano<br />

in campo, il livello della partita è<br />

stato a tratti eccellente. Pur coinvolti in<br />

una contesa aspra e dando prova di un<br />

impegno totale, i giocatori non sono mai<br />

usciti dal binario della sportività. Alla pausa<br />

Swisscom era in vantaggio di 10 punti,<br />

ma due minuti prima della fine si faceva<br />

raggiungere, avendo perso il proprio<br />

Classifica uomini<br />

1. Losanna 3<br />

2. Swisscom BBC<br />

3. Chablais<br />

4. Losanna 2<br />

5. Bas-Chablais<br />

6. Losanna 1<br />

7. Friburgo 2<br />

8. Friburgo 1<br />

9. Serono<br />

10. Firmenich<br />

centro per via dei fatidici cinque falli.<br />

Mancano solo sette secondi alla fine. Losanna<br />

3 è in vantaggio di tre punti. È il momento<br />

della verità: Swisscom è in possesso<br />

di palla e tenta un tiro da lontano.<br />

Proprio mentre suona la fine della partita<br />

il pallone entra nel canestro, un canestro<br />

che vale tre punti, il pareggio e un tempo<br />

supplementare di tre minuti. Sarà Losanna<br />

3 ad approfittarne per imporsi con quattro<br />

punti di vantaggio. È la terza volta consecutiva<br />

che Losanna 3 vince il titolo nazionale.<br />

<strong>La</strong> parte ricreativa della manifestazione è<br />

poi continuata con un aperitivo, la consegna<br />

dei premi (tutte le squadre partecipanti<br />

hanno ricevuto una coppa) e una tombola.<br />

<strong>La</strong> conclusione della giornata era come<br />

sempre affidata al pranzo di gala, che purtroppo<br />

è stato largamente disertato, come<br />

da tradizione.<br />

<strong>La</strong> squadra di Swisscom BBC e il suo presidente<br />

Christian Castro hanno organizzato<br />

questa importante manifestazione<br />

sportiva in modo impeccabile.<br />

Classifica donne<br />

1. Meyrin<br />

2. Genthod<br />

3. Losanna<br />

4. Bas-Chablais<br />

Sport<br />

Erano pochi i concorrenti che il 25 giugno<br />

scorso si sono contesi il titolo svizzero<br />

di marcia a <strong>La</strong> Tour de Peilz, in<br />

fondo al lago di Ginevra. Pochi anche<br />

gli spettatori che hanno assistito alla gara<br />

cui hanno partecipato solo sette<br />

uomini e tre donne di Posta e Swisscom,<br />

oltre a un podista delle FFS. Gli atleti<br />

sono stati favoriti da una pioggerellina<br />

che ha contribuito a rendere la temperatura<br />

sopportabile. Condizioni ideali,<br />

dunque.<br />

<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />

Campionato svizzero Posta/Swisscom di mountain bike<br />

Cicliste e ciclisti della Posta riuniti a Seon a fine<br />

giugno<br />

Malgrado una pioggia molto fastidiosa alcuni<br />

infaticabili postini si sono ritrovati il<br />

24 e 25 giugno 2000 a Seon per dar vita ai<br />

campionati svizzeri Posta/Swisscom di<br />

ciclismo e mountain bike. Purtroppo alcune<br />

persone che si erano inscritte non si sono<br />

presentate alla partenza della corsa organizzata<br />

dal Velo + Bike Team Seetal. <strong>La</strong><br />

corsa in montagna ha avuto luogo il sabato<br />

ed era suddivisa in due manche: una corsa<br />

in linea e una cronoscalata. Rallegrante<br />

il fatto che a questa corsa abbiano partecipato<br />

anche donne. Tutti i concorrenti<br />

dovevano completare due volte un percorso<br />

di km 5,2. I due tempi erano poi sommati<br />

per attribuire il titolo di campione e<br />

campionessa svizzeri.<br />

Tra le donne la vittoria ha arriso a Doris<br />

Anderegg di Meiringen con un secondo di<br />

vantaggio su Cécile Meer di Thun. Tra gli<br />

uomini <strong>nuovo</strong> campione svizzero è stato<br />

incoronato Peter Suter dell’ufficio postale<br />

di Wohlen con due secondi di vantaggio su<br />

Fabian Heer di Thun.<br />

<strong>La</strong> domenica è stata la volta dei Biker. <strong>La</strong><br />

corsa con le mountain bike è stata dominata<br />

da Syfrain Maire di Courtételle, che<br />

ha conquistato il titolo di campione svizzero<br />

di specialità.<br />

I «postini a due ruote» mentre gareggiano nei pressi di Seon (AG) .<br />

In qualità di presidente del comitato organizzativo<br />

di questa manifestazione ringrazio<br />

la FSCPS per il sostegno accordato. Ci<br />

ha fatto particolarmente piacere vedere tra<br />

noi il presidente della FSCPS Kurt Amman,<br />

il capo del suo servizio stampa Beat<br />

Eggimann e persino l’ex direttore generale<br />

aggiunto della Posta Willy Wacker, gran-<br />

Campionato svizzero di marcia Posta/Swisscom<br />

Pochi i concorrenti alla partenza<br />

Congresso della Union SCIPT<br />

80 delegati di 21 paesi riuniti a Montana<br />

dal 3 al 10 giugno<br />

<strong>Il</strong> congresso della Union SCIPT (Union<br />

internationale sportive, culturelle et touristique<br />

des <strong>Poste</strong>s et Télécommunications)<br />

si è tenuto dal 3 al 10 giugno a<br />

Crans-Montana nelle migliori condizioni<br />

grazie al lavoro svolto dal comitato organizzativo<br />

riunito attorno al presidente<br />

Kurt Amman, dell’Associazione Sport +<br />

Cultura Posta/Swisscom). Erwin Schüpbach,<br />

alla fine del suo mandato quale<br />

presidente della Union SCIPT, ha guidato<br />

l’assemblea secondo la lista delle quindici<br />

trattande in programma . L’ottantina<br />

di delegati e invitati d’onore di 21 paesi<br />

Foto: ZVG<br />

Anche la corsa popolare che ha avuto luogo<br />

dopo il campionato, non è stata molto<br />

frequentata. Dei 17 partecipanti il più giovane,<br />

Raphaël Rollinet, aveva 7 anni mentre<br />

il più anziano, Aristide Derivaz di<br />

Sion, ne dichiarava 77.<br />

L’associazione organizzatrice L’écureuil<br />

già si sta preparando alla prossima edizione<br />

quando festeggerà il suo trentesimo<br />

anniversario. Per quella occasione spera<br />

di poter contare su un più folto gruppo di<br />

concorrenti. (hf)<br />

I delegati svizzeri al congresso<br />

della Union SCIPT a Crans Montana.<br />

Al centro il presidente del<br />

comitato organizzatore Kurt<br />

Amman, dell’Associazione Sport +<br />

Cultura Posta/Swisscom.<br />

hanno preso importanti decisioni nei<br />

settori sport e cultura delle aziende postali<br />

e di telecomunicazioni. <strong>La</strong> parte culturale<br />

del congresso è stata assicurata dal<br />

coro dei buralisti postali vodesi, dalla<br />

Commusic di Sion e dalla Postmusik<br />

di Berna.<br />

23<br />

de tifoso di ciclismo. <strong>La</strong> nostra federazione<br />

sportiva cresce e si volge al futuro. Penso<br />

che tutte le postine e i postini dovrebbero<br />

partecipare una volta ad una manifestazione<br />

del genere. (red. Hf)<br />

Classifiche:<br />

Titus Kaufmann, presidente<br />

del Comitato Organizzativo<br />

Cat. uomini 10 km<br />

1. Berner Claude, Posta<br />

2. Schneider Michel, Posta<br />

3. Corpataux René, Posta<br />

4. Bergmann Roland, FFS<br />

5. Rouiller André, Posta<br />

Cat. donne 5 km<br />

Fahrni Nathalie, Swisscom<br />

Girard Colette, Posta<br />

Noirat Sophie, Swisscom<br />

<strong>Il</strong> comitato della Union SCIPT<br />

ha registrato quest’anno 3 dimissioni:<br />

Maj-Britt Nurmi,<br />

finlandese, Lothar Jordan,<br />

tedesco, e lo svizzero Erwin<br />

Schüpbach.<br />

Per acclamazione la Nurmi e<br />

Jordan sono stati nominati<br />

membri onorari, e Erwin<br />

Schüpbach presidente onorario.<br />

A succedere loro sono stati<br />

scelti Johnny L’Hoys, dal<br />

Belgio, Anders Thörnström,<br />

dalla Svezia, e l’irlandese Maire<br />

Ni Sochaine. Nuovo presidente<br />

della Union SCIPT è stato<br />

eletto il norvegese Gunnar<br />

Hundhammer.<br />

Contemporaneamente, dal 5 al<br />

9 giugno, a Crans Montana era<br />

aperta la mostra Interphotexpo<br />

2000.<br />

Questa esposizione fotografica<br />

era abbinata a un concorso<br />

che attribuiva medaglie nelle<br />

categorie bianco & nero e colori. <strong>Il</strong> comitato<br />

organizzativo ha offerto in ricordo un<br />

tipico omaggio svizzero, un orologio appositamente<br />

eseguito, a tutti gli ospiti di<br />

21 paesi. <strong>La</strong> prima assemblea generale<br />

della Union SCIPT, che da subito sostituirà<br />

il congresso, si terrà in Lussemburgo<br />

nel maggio 2001. <strong>Il</strong> comitato organizzativo<br />

deve ringraziare la Ferienverein<br />

Posta/Swisscom e in particolare i coniugi<br />

Margrit e Urs Häfliger, gerenti dell’albergo<br />

Valaisia. I delegati per un pezzo non<br />

dimenticheranno la settimana così variata<br />

che hanno trascorso a Crans Montana.<br />

Foto: ZVG


24 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Miscellanea<br />

<strong>La</strong> popolazione svizzera ha<br />

scelto il motivo di un francobollo<br />

Ha vinto il «Böögg di<br />

Sechseläuten»<br />

<strong>Il</strong> vincitore decretato dal pubblico, Martin Eberhard<br />

- a destra - in compagnia di Eleonora Schmid,<br />

seconda classificata, e di Kurt Strässle, responsabile<br />

progetto della Posta.<br />

Per la prima volta in centocinquant'anni di<br />

storia postale il motivo di un francobollo<br />

è stato sottoposto alla scelta del pubblico.<br />

Negli ultimi due mesi, più di 10 000 persone<br />

hanno votato per uno dei dieci progetti<br />

in lizza. A spuntarla è stato il grafico<br />

e pittore argoviese Martin Eberhard, che<br />

con il 18% delle preferenze ha preceduto<br />

di poco il progetto di Eleonore Schmid. <strong>Il</strong><br />

motivo di Martin Eberhard con il «Böög»<br />

di Sechseläuten verrà emesso il 21 novembre<br />

2000 come francobollo speciale della<br />

«Giornata del francobollo 2000» di Zurigo.<br />

Martin Eberhard creerà anche l'annullo<br />

speciale dell'emissione.<br />

Per ulteriori informazioni consultare l’indirizzo<br />

internet www.post.ch/vernissage<br />

(sg)<br />

Romantic Route Express<br />

In Autopostale da Andermatt a Grindelwald<br />

L’autopostale consente di scoprire<br />

l’universo affascinante dei ghiacciai,<br />

come qui al Grimsel. Autopo-stale<br />

Oberland bernese offre un’escursione<br />

unica attraverso le Alpi.<br />

Durante la corrente stagione di escursioni<br />

in autopostale alpino, un collegamento<br />

regolare Andermatt–Gletsch–Grimsel–<br />

Meiringen–Grande Scheidegg–Grindelwald<br />

offre agli amanti dei grandi spazi e di<br />

natura selvaggia un’interessante e romantica<br />

escursione attraverso le Alpi.<br />

Meglio di Bertrand Piccard!<br />

Sto per realizzare una<br />

impresa straordinaria, che nessuno ha<br />

mai tentato prima di me.<br />

Foto: Die Post<br />

Martin Eberhard<br />

18 percento<br />

Roland Hirter<br />

13 percento<br />

Wolf Henkel<br />

11 percento<br />

Michelle Berri<br />

7 percento<br />

Scarton + Stingeli<br />

4 percento<br />

Con Romantic Route Express,<br />

è il viaggio che conta<br />

piû della destinazione. I<br />

trasferimenti a Gletsch e a<br />

Meiringen offrono ai viaggiatori<br />

tempo sufficiente per<br />

prepararsi al resto dell’escursione.<br />

Per il passaggio<br />

del Furka e della Grande<br />

Scheidegg, i viaggiatori salgono<br />

su bus non piû larghi<br />

di 2,3 m, mentre possono<br />

ammirare il paesaggio del<br />

Grimsel a bordo di grandi autopostali a due<br />

piani, con finestrini panoramici e oltre<br />

70 posti a sedere. Bisogna sapere che sulle<br />

strette strade che conducono alla Grande<br />

Scheidegg, il passaggio è autorizzato solo<br />

agli autopostali basati a Grindelwald e Meiringen.<br />

Lungo il percorso i viaggiatori hanno<br />

numerose possibilità di escursioni supplementari.<br />

Partenze a scelta. <strong>Il</strong> viaggio può essere<br />

effettuato partendo da qualsiasi località<br />

svizzera servita dai trasporti pubblici. I pun-<br />

Partirò per il<br />

giro del mondo...<br />

Eleonore Schmid<br />

17 percento<br />

Arnold Wittmer<br />

12 percento<br />

Beat Brüsch<br />

5 percento<br />

Mayo Bucher<br />

4 percento<br />

<strong>La</strong> classifica dei progetti in cifre percentuali.<br />

Martin Eberhard ha concluso al primo posto,<br />

aggiudicandosi il 18 % dei voti.<br />

Foto: Postauto<br />

Daniel Ammann<br />

9 percento<br />

ti di vendita dei titoli di trasporto propongono<br />

biglietti circolari su misura, comprendenti<br />

l’andata/ritorno e l’escursione stessa.<br />

I titolari di titoli forfettari (abbonamenti<br />

generali, mezzo-prezzo, carte giornaliere,<br />

ecc.) dovranno acquistare, in più, direttamente<br />

presso i conducenti, il biglietto complementare<br />

«Alpine-Ticket» da fr. 10.– e,<br />

per il bus privato fra Schwarzwaldalp e<br />

Grindelwald, un biglietto mezzo -prezzo<br />

anche del prezzo di fr. 10.– . <strong>Il</strong> «Romantic<br />

Route Express» permette interessanti combinazioni<br />

con il <strong>nuovo</strong> treno a vapore<br />

«Dampfbahn Furka Bergstrecke» (DFB). In<br />

questo caso le FFS propongono un’offerta<br />

speciale temporanea nel quadro del loro<br />

programma «RailAway».<br />

Maggiori informazioni sull’offerta<br />

Romantic Route Express possono essere<br />

ottenute presso Autopostale Oberland bernese,<br />

Aareckstrasse 6, 3800 Interlaken, per<br />

telefono al n. 033 828 88 28 o per e-mail<br />

all’indirizzo postautobeo@post.ch.<br />

Cartoon<br />

Museo dei Trasporti di Lucerna 1999<br />

Di <strong>nuovo</strong> oltre mezzo milione di<br />

visitatori<br />

Come al solito, l’anno scorso il Museo<br />

svizzero dei trasporti a Lucerna ha nuovamente<br />

potuto offrire ai suoi oltre<br />

500 000 visitatori numerose novità, si legge<br />

nel rapporto di attività del 1999, fresco<br />

di stampa. <strong>La</strong> maggiore attrazione<br />

dell’anno è senza dubbio stata l’esposizione<br />

temporanea dedicata al fantastico<br />

record mondiale del «Breitling Orbiter 3»<br />

di Bertrand Piccard e Brian Jones. Al<br />

termine del giro del mondo senza scalo,<br />

l’imponente capsula rossa ha rapidamente<br />

raggiunto il Museo, dove è rimasta<br />

esposta per dodici settimane. Anche il<br />

<strong>nuovo</strong> Cosmorama, l’esposizione rinnovata<br />

sulla conquista dello spazio, ha suscitato<br />

molto interesse da parte del pubblico.<br />

Nella hall «Com 2» è stata aperta,<br />

in collaborazione con Blue Window et<br />

l’EPFL, una nuova porta d’ingresso<br />

sull’affascinante monde di Internet. <strong>Il</strong> programma<br />

«Stella Nova» ha offerto al<br />

Planetarium un’altra occasione di battere<br />

i record d’ingressi.<br />

«I protect myself» – la campagna in-line dell’upi<br />

Equipaggiamento di protezione a<br />

prezzo ridotto<br />

Con la campagna «I protect myself»<br />

l’Ufficio svizzero per la<br />

prevenzione degli infortuni upi<br />

intende aumentare la quota<br />

d’uso delle protezioni. L’in-line<br />

skating, praticato in Svizzera da<br />

circa un milione di persone, si è<br />

definitivamente stabilito come<br />

sport estivo. Questo fatto si ripercuote<br />

anche sulla statistica degli infortuni:<br />

ogni anno si infortunano 14000 persone,<br />

la metà di queste sono principianti.<br />

Circa 3'000 si ledono al polso, seguito dal<br />

ginocchio, dal gomito e dalla testa. L’uso<br />

del completo equipaggiamento di protezione<br />

può ridurre di circa il 50% il numero<br />

de-gli infortunati.<br />

Per questo motivo l’upi invita con la sua<br />

campagna «I protect myself» a portare<br />

sempre il casco (casco da ciclista), le ginocchiere,<br />

i paragomiti e i parapolsi. Dal<br />

29 maggio fino al 15 giugno 2000 si possono<br />

comprare a prezzo ridotto 10000 set<br />

della Rollerblade. L’offerta è valida in tutti<br />

i negozi di articoli sportivi e grandi maga-<br />

FFS<br />

Firmato il CCL<br />

<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> contratto collettivo di lavoro<br />

(CCL) delle FFS è stato firmato lo scorso<br />

27 giugno a Berna. I firmatari sono, per<br />

le FFS, il presidente della direzione generale<br />

Benedikt Weibel e il capo del personale,<br />

Daniel Nordmann. Anche le quattro<br />

associazioni del personale sono rappresentate<br />

ognuna da due firmatari, fra cui, in<br />

particolare Ernst Leuenberger, presidente<br />

Nel corso degli anni, il Museo dei trasporti<br />

di Lucerna è diventato un vero Museo<br />

nazionale dei trasporti e della comunicazione.<br />

I compiti di statura nazionale e<br />

internazionale inerenti a questo ruolo,<br />

sempre più importanti, sono ora fissati in<br />

un contratto di prestazioni siglato dalla<br />

Confederazione, dal cantone e dalla città<br />

di Lucerna. A ritmo quinquennale il<br />

Museo riceve sovvenzioni dell’ordine di<br />

2,3 milioni di franchi, che gli permettono<br />

di proseguire la missione politico-culturale.<br />

I mezzi a disposizione del Museo restano<br />

comunque limitati, tanto più che<br />

i contributi finanziari delle istituzioni fondatrici<br />

hanno tendenza a diminuire a causa<br />

della rapida evoluzione delle strutture<br />

di queste istituzioni.<br />

<strong>Il</strong> Museo ha accolto nel 1999 512 267 visitatori,<br />

cioè 6,5% in più dell’anno scorso.<br />

Nel suo terzo anno d’esercizio il cinema<br />

IMAX non ha raggiunto le previsioni,<br />

facendo registrare 383 252 entrate, cioè<br />

26% in meno rispetto al 1998.<br />

zzini che espongono il marchio «I protect<br />

myself». <strong>La</strong> campagna sarà accompagnata<br />

da uno spot televisivo.<br />

Oltre all’uso delle protezioni e al comportamento<br />

corretto nella circolazione stradale,<br />

i pattinatori possono apportare anche un<br />

contributo attivo alla loro sicurezza.<br />

- Sia per neofiti che per avanzati si consiglia<br />

un corso di in-line skating; anche gli<br />

schettinatori più esperti possono migliorare<br />

la loro tecnica di frenata, di schettinata e<br />

di caduta presso un maestro diplomato.<br />

- Dopo una caduta violenta, le protezioni<br />

colpite e il casco vanno controllati e – se<br />

necessario – sostituiti poiché non garantiscono<br />

più una sufficiente protezione.<br />

del Sindacato del personale dei trasporti<br />

(SEV). <strong>Il</strong> CCL, che entrerà in vigore il<br />

1 ° gennaio 2001, sostituirà da allora<br />

l’attuale statuto di funzionario dei circa<br />

28 500 impiegati delle FFS. Sino al<br />

2003 beneficeranno di una protezione<br />

contro il licenziamento; entro allora verrà<br />

inoltre introdotta la settimana di 39 ore.<br />

(ap/sg)<br />

di Marc-Antoine Bombail<br />

...in un pacco<br />

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