Il nuovo - La Poste Suisse
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PP<br />
3030 Berna<br />
Rettifiche degli indirizzi:<br />
vedi l’impressuma a pagina 8<br />
Campo istruzione per gli apprendisti ticinesi della Posta<br />
<strong>La</strong> Posta<br />
Una settimana in montagna per<br />
stimolare lo spirito di gruppo<br />
Dal 3 al 7 luglio 2000 gli apprendisti ticinesi della Posta<br />
hanno trascorso una settimana in montagna in un<br />
campo istruzione nel pittoresco paesino di Altanca,<br />
sopra Ambrì.<br />
Si chiamano Tiziano, Tobias, Jessica, Vanessa,<br />
Antonio, Gian Piero, Stefano, Andrea,<br />
Daniele, Angelo, Claudio, Vanessa,<br />
Matteo, Michela, Irene, Leila, Guglielmo,<br />
Béatrice, Gloria, Nadia e Roberta i ragazzi<br />
nella foto scattata durante un’escursione<br />
nella regione di Piora-Ritom, in Ticino.<br />
In comune, oltre alla gioventù e al buon<br />
umore, hanno il fatto di essere tutti<br />
apprendisti della Posta.<br />
Buona organizzazione. Durante la<br />
settimana dal 3 al 7 luglio hanno partecipato<br />
ad un campo istruzione organizzato<br />
da Michele Bertossa, responsabile della<br />
formazione professionale sud, coadiuvato<br />
da Aline Bernasconi, responsabile del<br />
campo stesso e da Augusta Fiora e Sergio<br />
Bellwald, collaboratori addetti all’istruzione.<br />
Hanno appena concluso il primo o<br />
il secondo anno della loro formazione come<br />
apprendisti di commercio, tirocinanti<br />
junior o apprendisti impiegati postali.<br />
Un programma intenso li attendeva<br />
per la settimana trascorsa in una casa presso<br />
l’amena località di Altanca, sopra<br />
Ambrì. <strong>Il</strong> lunedì hanno ripassato il capitolo<br />
Postfinance. <strong>Il</strong> martedì, alcuni gruppi<br />
formati la sera precedente si sono messi al<br />
lavoro per una ricerca di cultura generale.<br />
Gli argomenti scelti dai ragazzi (l’Egitto,<br />
la geografia del mondo) testimoniano<br />
della loro curiosità e apertura. <strong>La</strong>vori di<br />
utilità pubblica, quali la pulizia di un sentiero<br />
e di un campo di calcio, li hanno<br />
occupati il mercoledì.<br />
Escursione al lago Tom. Ancora un<br />
po’ stanchi per la faticaccia, l’indomani<br />
mattina partenza da Altanca alle 9.30 su un<br />
furgone per raggiungere la diga che forma<br />
il lago Ritom. Da qui il via all’escursione<br />
pedestre lungo il lago, poi la salita fino al<br />
lago Tom, una piccola pausa per ristorarsi,<br />
indi la discesa verso Cadagno e il suo<br />
laghetto. In riva al torrente, apprendisti e<br />
responsabili, mossi da un appetito di pari<br />
vigore, hanno divorato il pic-nic, che si<br />
erano portati nell’azzurro tascapane della<br />
Posta.<br />
Ultimi ritocchi alla presentazione.<br />
Dopo pranzo un paio d’ore di riposo, di<br />
scherzi e di chiacchiere, poi ancora<br />
un’oretta di marcia per un tranquillo ritorno<br />
verso il posteggio, raggiunto verso le<br />
quattro del pomeriggio. Giusto il tempo<br />
per un’ultima foto di gruppo e poi di <strong>nuovo</strong><br />
ad Altanca per dare gli ultimi ritocchi<br />
ai lavori di gruppo da presentare il venerdì<br />
mattina.<br />
Epilogo positivo. <strong>La</strong> stupenda giornata<br />
di giovedì, senza nuvole, con solo una<br />
brezza leggera che impediva d’avere troppo<br />
caldo, e gli incantevoli paesaggi tra i<br />
quali ci si muoveva hanno naturalmente<br />
contribuito al buon umore della compagnia,<br />
quindi al buon esito della settimana.<br />
Come ci ha detto Michele Bertossa, questi<br />
giovani svolgono il loro apprendistato<br />
in luoghi distanti e hanno poche possibilità<br />
di incontrarsi e scambiare le proprie<br />
esperienze. Malgrado questa difficoltà e la<br />
separazione dell’azienda in unità distinte,<br />
è importante che chi inizia a lavorare per<br />
la Posta sappia cosa succede negli altri settori<br />
per sentirsi membro di un’unica famiglia.<br />
Promuovere lo spirito di gruppo.<br />
Contribuire a creare questo spirito di gruppo<br />
era l’obiettivo principale che gli organizzatori<br />
di questo campo istruzione si<br />
erano posti. Dai volti di questi ragazzi,<br />
dall’amicizia che si è subito creata fra<br />
loro e, stando ai monitori, dai parlottii che<br />
nelle camere si prolungavano fino a tarda<br />
notte, si direbbe proprio che l’hanno<br />
centrato in pieno.<br />
Testo: Andrea Salati<br />
Foto: Marco Beltrametti<br />
<strong>Il</strong> giornale del<br />
personale della Posta<br />
8/2000<br />
7 agosto 2000<br />
In questo numero<br />
Posta-lettere e Posta-pacchi:<br />
adeguamento differenziato<br />
delle tariffe dal 2001<br />
In virtù della decisione del DATEC, dal<br />
1°gennaio 2001 la Posta può introdurre una<br />
nuova struttura tariffale per lettere di oltre<br />
100 g e adeguare le tariffe di lettere più pesanti,<br />
d’invii in grande quantità e di pacchi.<br />
CI/CD della Posta: nel<br />
regime di libera concorrenza<br />
con un marchio forte<br />
<strong>La</strong> Posta possiede un marchio forte e profondamente<br />
radicato nella popolazione: un<br />
aspetto che va curato e sviluppato. Un’intervista<br />
a Michael Röthlisberger sul <strong>nuovo</strong><br />
«Corporate Identity» della Posta.<br />
Ulrich Gygi in visita nei<br />
vari settori dell’azienda<br />
3<br />
4<br />
5<br />
Subito dopo aver assunto le sue funzioni al<br />
vertice della Posta Ulrich Gygi si è recato<br />
in visita in «prima linea». Vuole sapere come<br />
funziona la «sua» azienda nella pratica.<br />
7<br />
Marketing presso le<br />
scuole superiori:<br />
la Posta all’università<br />
<strong>La</strong> Posta recluta personale qualificato<br />
presso le scuole universitarie professionali<br />
e le università. <strong>La</strong> liberalizzazione e le<br />
nuove tecnologie esigono personale<br />
altamente qualificato.<br />
13<br />
Simposio sull’ambiente:<br />
- «Intraprendere<br />
invece di tralascaire»<br />
Per definirsi un’azienda che tutela l’ambienta<br />
la Posta deve integrare gli aspetti<br />
economici ed ecologici nelle decisioni correnti<br />
concernenti l’esercizio.<br />
19<br />
Tipizzazione degli uffici<br />
postali e valutazione<br />
delle ubicazioni attuali<br />
<strong>La</strong> tipizzazione degli uffici e la nuova<br />
organizzazione di «Rete postale e vendita»<br />
sono in fase conclusiva. I dettagli sullo<br />
sviluppo della rete di uffici postali.
2 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 CCL Posta<br />
Editoriale<br />
Care lettrici,<br />
cari lettori,<br />
«Ho sempre pensato agli impiegati<br />
della Posta come a grigi funzionari<br />
statali, che si trascinano lungo i corridoi<br />
stando a guardare l’economia privata<br />
da dietro i vetri.» L’idea che si era<br />
fatta questo giovane accademico del<br />
personale postale non è proprio delle<br />
più lusinghiere, siamo d’accordo. Ma<br />
c’è di meglio: «Per me la Posta simboleggia<br />
un monopolio senza fine.»<br />
Tuttavia, l’economista ha fatto queste<br />
dichiarazioni prima di iniziare uno<br />
stage di un anno, Proposto dalla<br />
nostra azienda nel quadro del programma<br />
di marketing presso le scuole<br />
superiori. <strong>La</strong> sua opinione è cambiata<br />
rapidamente. Dopo poche<br />
settimane i suoi commenti erano di<br />
tutt’altra natura: «Si fiuta l’aria<br />
dell’economia privata e ci si lascia<br />
tra-sportare da questa scia.»<br />
Ciò dimostra chiaramente che<br />
l’azienda Posta è in movimento e non<br />
può essere fermata. Ma non dappertutto<br />
ci si è già resi conto di questa<br />
tra-sformazione. In particolare presso<br />
le scuole superiori, che stanno<br />
formando i nostri futuri esperti di<br />
economia, l’immagine della Posta è<br />
spesso ancora legata a desueti luoghi<br />
comuni.<br />
<strong>La</strong> Posta se ne è accorta. Per questo<br />
da due anni sta praticando il marketing<br />
presso le scuole superiori alfine<br />
di istituzionalizzare presso l’opinione<br />
pubblica, e più precisamente presso<br />
le scuole superiori e alle università,<br />
l’immagine di azienda innovativa,<br />
multiruolo e orientata al mercato.<br />
Non da ultimo, la Posta intende recrutare<br />
nuove leve per far fronte alle<br />
sfide sepre più insidiose che attendono<br />
i collaboratori dell’azienda.<br />
<strong>La</strong> nuova immagine dell’azienda, la<br />
cosiddetta Corporate Identity (CI), è<br />
volta a rendere visibile questa trasformazione<br />
anche otticamente, spiega<br />
Michael Röthlisberger, sostituto responsabile<br />
dell’unità Comunicazione<br />
aziendale Posta in un’intervista a<br />
pagina 4. <strong>La</strong> Posta possiede infatti un<br />
marchio forte, radicato in profondità<br />
nella coscienza del popolo svizzero.<br />
L’importanza di un marchio forte è<br />
indubbia: un recente studio ha mostrato<br />
che: «la Coca Cola si assicura<br />
una quota di mercato del 60 percento<br />
solo grazie al suo marchio.» È ora che<br />
la Posta radichi un’immagine di marca<br />
unitaria nelle menti degli svizzeri.<br />
Cordialmente<br />
Sandra Gonseth<br />
Dopo il referendum contro la legge sul personale federale<br />
Trattative CCL: in un vicolo<br />
cieco?<br />
<strong>La</strong> Posta: Dopo i primi risultati intermedi<br />
pubblicati lo scorso mese di marzo,<br />
non ne sono stati resi noti altri. I negoziati<br />
si trovano in un vicolo cieco?<br />
Rolf Hasler*: Assolutamente no. Dopo<br />
l’annuncio del referendum all’inizio di<br />
aprile, in un primo tempo tutti i partner si<br />
sono dovuti adattare alla nuova situazione.<br />
Da allora una serie di temi vengono<br />
trattati parallelamente, come per esempio<br />
i diritti e i doveri, gli aspetti legati all’orario<br />
di lavoro, allo sviluppo del personale,<br />
al sociale. Molti di questi tempi sono intercorrelati,<br />
in particolare le questioni di<br />
orario e di salario. I negoziati non sono<br />
ancora avanzati a tal punto da poter pubblicare<br />
un altro risultato intermedio, ma<br />
proseguiamo a buon ritmo, in un clima<br />
costruttivo.<br />
È stato infine lanciato il referendum<br />
contro la base giuridica del contratto<br />
collettivo, cioé la legge sul personale<br />
federale (Lpers). I sindacati, vostri partner<br />
nei negoziati, hanno opinioni divergenti<br />
a questo proposito. È questa la<br />
ragione del ritardo?<br />
<strong>Il</strong> referendum è un diritto politico. Tutti i<br />
partner lo rispettano e si sforzano a separare<br />
chiaramente gli aspetti «trattative»<br />
e «processo legislativo». Le opinioni<br />
divergenti a proposito della Lpers non<br />
sono la ragione del nostro ritardo sul<br />
programma iniziale, anche se non hanno<br />
certo semplificato le trattative fra i tre<br />
partner in causa. È chiaro che il ritardo<br />
dovuto al referendum e alla pro-spettiva<br />
di votazioni hanno delle ripercussioni sul<br />
prosieguo dei lavori, visto che nel frat-<br />
« L’obiettivo rimarrà<br />
quello<br />
di accordarci<br />
»<br />
presto sul CCL<br />
tempo il CCL Posta non ha alcuna base<br />
giuridica. Inoltre, visto che secondo il<br />
calendario iniziale i negoziati relativi ai<br />
salari e agli orari di lavoro avrebbero<br />
* Rolf Hasler è delegato della direzione del gruppo<br />
alle trattative CCL<br />
coinciso con la camapgna di votazione, le<br />
parti hanno convenuto di trattare questi<br />
punti importanti solo dopo che il popolo<br />
sarà passato alle urne.<br />
Quando potrà dunque entrare in vigore<br />
il CCL Posta?<br />
<strong>La</strong> data più vicina e anche realistica è<br />
il 1° luglio 2001.<br />
Quali sono le conseguenze della votazione<br />
sulla Lpers?<br />
Innanzitutto bisogna<br />
vedere se il popolo la<br />
accetterà o la respingerà.<br />
Se la accetta,<br />
quanto negoziato sinora<br />
rimane acquisito.<br />
Se la legge è respinta,<br />
le istanze politiche<br />
dovranno analizzarne le ragioni e lanciarsi<br />
nell’elaborazione di una nuova base legale.<br />
In questo caso il nostro obiettivo principale<br />
rimarrà quello di accordarci presto sul<br />
CCL. Da quale base legale dovrà essere<br />
retto, ce lo diranno il Consiglio federale e<br />
il Parlamento. Ma se l’attuale diritto dei<br />
funzionari rimane ancora in vigore, la<br />
posta non sarà in grado di affrontare senza<br />
danni la prossima tappa di liberalizzazione<br />
prevista. Dobbiamo rapidamente<br />
poter contare su soluzioni alternative, alle<br />
quali stiamo riflettendo sin d’ora.<br />
Dall’inizio dell’anno in queste colonne<br />
abbiamo menzionato spesso l’ «infoline<br />
CCL». <strong>La</strong> gente ne fa uso?<br />
Sì, ma poco. I temi trattati sinora sono forse<br />
ancora un po’ astratti per il personale.<br />
Le cose dovrebbero cambiare quando cominceremo<br />
a trattare temi emotivamente<br />
più vicini al personale, come i salari, gli<br />
orari di lavoro, le vacanze. Tengo a sottolineare<br />
che in ogni caso la infoline fornirà<br />
solo ragguagli d’ordine generale. Non si<br />
può rispondere alle domande personali di<br />
ogni collaboratore di tutti i collaboratori<br />
che chiamano. Essi possono in ogni caso<br />
rivolgersi anche ai loro preposti o al servizio<br />
del personale.<br />
Cosa fate affinché i capi possano informare<br />
i loro collaboratori?<br />
Secondo me è importantissimo che i<br />
superiori prendano atto del contesto eco-<br />
nomico in cui s’inserirà il<br />
CCL. Attualmente stiamo<br />
mettendo a punto un ampio<br />
programma d’informazione<br />
e di formazione, che tocca<br />
anche questo argomento. Se<br />
in settembre riusciremo ad<br />
accordarci sul da farsi, in un<br />
primo tempo dovremo procedere<br />
a trasferire il personale al<br />
<strong>nuovo</strong> sistema salariale, in cui<br />
le 31 classi di salario saranno<br />
« <strong>Il</strong> CCL deve potenziare<br />
la competiti-<br />
»<br />
vità della Posta<br />
«Programma» delle trattative CCL<br />
Costruttivo il clima dei negoziati<br />
CCL<br />
Proseguono intensamente,<br />
dopo la pubblicazione del<br />
risultato intermedio, i negoziati<br />
fra la Posta e i sindacati<br />
«Comunicazione» e<br />
«transfair» per il primo<br />
contratto collettivo di lavoro (CCL) Posta.<br />
Le delegazioni, che stanno negoziando in<br />
un clima costruttivo, contano di diramare<br />
informazioni concernenti il secondo risultato<br />
intermedio all’inizio di ottobre.<br />
Dato che la base legale del «CCL Posta» è<br />
la nuova legge sul personale federale<br />
(Lpers) e che contro di essa è stato lanciato<br />
un referendum, è stato necessario modificare<br />
la tabella di marcia e orientare le<br />
trattative finali alla votazione popolare<br />
prevista per il prossimo mese di novembre.<br />
Infatti le trattative su temi scottanti, legati<br />
in particolare ai salari e agli orari di lavoro,<br />
possono iniziare solo una volta noto l’esito<br />
della votazione.<br />
sostituite da 14 livelli delle<br />
funzioni. Questo passaggio,<br />
con tutte le sue implicazioni<br />
interne, è davvero un passo<br />
difficile, anche se per ora non è ancora<br />
legato ad alcuna scala salariale. I superiori<br />
devono essere in grado di farvi fronte<br />
e saranno debitamente istruiti. <strong>La</strong> prossima<br />
primavera inizieranno le discussioni<br />
sui contratti individuali di lavoro,<br />
compresi i salari individuali.<br />
Non si può certo<br />
«<br />
dire che la Posta<br />
non sia in movimento.<br />
Pensiamo<br />
alla banca postale,<br />
a Yellow-world, ai<br />
prossimi passi verso<br />
la liberalizzazione<br />
nell’UE. Ne<br />
tenete conto nelle<br />
trattative?<br />
Di questi aspetti si discute sempre intensamente.<br />
<strong>Il</strong> CCL varrà solo per il personale<br />
della Posta. Per quanto concerne le<br />
nostre filiali saranno necessari altri accordi,<br />
anch’essi da negoziare con i nostri partner.<br />
In quanto alla liberalizzazione ripeterò<br />
ancora una volta che l’obiettivo comune<br />
della Posta e dei sindacati è che il CCL deve<br />
potenziare la competitività dell’azienda<br />
e con-sentirle di affermarsi come datore<br />
di lavoro progressista e socialemnte<br />
responsabile.<br />
<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> «programma» delle trattative<br />
CCL:<br />
Entro metà settembre preparazione dei risultati già raggiunti e della materia da<br />
trattare in avvenire.<br />
Inizio ottobre<br />
Dicembre 2000 -<br />
diramazione del secondo risultato intermedio.<br />
a febbraio 2001 aspetti finanziari e temporali (salari, indennità, orario di lavoro, ecc.)<br />
Metà marzo 2001 trattative finali.<br />
Successivamente formazione delle opinioni e procedura di approvazione<br />
delle tre parti contraenti.<br />
1° luglio 2001 possibile entrata in vigore del CCL Posta.<br />
Per concludere, ci spieghi quali saranno<br />
i principali vantaggi del CCL rispetto al<br />
diritto del lavoro attualmente in vigore<br />
alla Posta.<br />
Diciamo che è una questione di punti di<br />
vista. per me è chiaro: sinora le nostre<br />
condizioni di lavoro dipendevano da<br />
quanto decidevano i politici nell’ambito<br />
della legge sui fun-<br />
zionari. In futuro<br />
conterà quello che la<br />
Posta riuscirà a negoziare<br />
con i suoi<br />
partner nel quadro<br />
del suo esigente<br />
»<br />
mandato, del contesto<br />
economico<br />
(pensiamo ad esempio<br />
alla sempre maggiore<br />
apertura alla concorrenza di servizi<br />
prima riservati) e delle prorpie possibilità<br />
finanziarie.<br />
Una cosa mi sembra particolarmente importante<br />
in questo contesto: sia l’azienda<br />
che le parti sociali devono assumersi la<br />
responsabilità degli accordi.<br />
Sia l’azienda che<br />
le parti sociali devono<br />
assumersi<br />
la responsabilità<br />
degli accordi<br />
Intervista: <strong>La</strong> Posta<br />
Familiarizzare<br />
il personale con<br />
il contratto<br />
collettivo<br />
I responsabili della comunicazione delle<br />
tre delegazioni per i negoziati prevedono<br />
che dal prossimo autunno, quando<br />
verrà comunicato il secondo risultato<br />
intermedio, la comunicazione verrà nettamente<br />
intensificata, di pari passo<br />
con la continuazione dei negoziati.<br />
Bisognerà infatti informare e istruire debitamente<br />
i quadri di tutti i livelli su<br />
come applicare CCL e sulla nuova<br />
situazione del partenariato sociale a<br />
livello del gruppo e delle unità, come<br />
pure ai livelli inferiori. I quadri dovranno<br />
inoltre familiarizzare il personale con<br />
il contratto collettivo di lavoro, organizzando<br />
incontri diretti con i membri della<br />
delegazione dei negoziati e con i responsabili<br />
del personale appositamente<br />
preparati a rispondere alle domande dei<br />
collaboratori della Posta.
Struttura di prezzi e prodotti 2001<br />
Adeguamenti tariffali di posta-lettere e Posta-pacchi<br />
Adeguamento differenziato delle<br />
tariffe dal 2001 Posta-lettere:<br />
<strong>Il</strong> Dipartimento federale del’lambiente, dei trasporti,<br />
dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha fissato gli<br />
adeguamenti tariffali di Posta-lettere e Posta-pacchi validi<br />
dal 1° gennaio 2001 e li ha comunicati lo scorso 21 luglio.<br />
I clienti della Posta non devono spendere di<br />
più per le lettere fino a 100 grammi. <strong>Il</strong><br />
Dipartimento federale dell’ambiente, dei<br />
trasporti, dell’energia e delle comunicazioni<br />
(DATEC) ha respinto la richiesta di aumento<br />
delle tariffe per le lettere standard inoltrata<br />
dalla Posta. L’azienda Posta è invece<br />
autorizzata ad introdurre una nuova struttura<br />
tariffale per le lettere di oltre 100 grammi e<br />
ad adeguare le tariffe delle lettere pesanti,<br />
degli invii in grande quantità e dei pacchi a<br />
partire dal 1° gennaio 2001.<br />
Prezzi invariati per posta A e B. Con<br />
la decisione del DATEC rimangono invariate<br />
le tariffe per lettere singole (posta A<br />
e B), che continueranno a costare rispettivamente<br />
90 e 70 centesimi, come è stato<br />
raccomandato anche dal Sorvegliante dei<br />
prezzi ai fini della redditività dell’unità<br />
posta lettere. A questo scopo contribuiscono<br />
in particolare le lettere leggere, che pos-<br />
L’opinione della<br />
Posta in merito<br />
<strong>La</strong> Posta prende atto con soddisfazione<br />
che il DATEC approva gli adeguamenti<br />
necessari nel settore dei pacchi. Gli<br />
adeguamenti le consentiranno di proporre<br />
in questo settore un’offerta migliore<br />
e differenziata, con tariffe consone<br />
al mercato. Dal 1° gennaio 2001 i<br />
clienti potranno scegliere fra il recapito<br />
il giorno lavorativo successivo (Post-<br />
Pac Priority) e il recapito dopo due<br />
giorni lavorativi (PostPac Economy).<br />
L’azienda si rammarica che nell’ambito<br />
delle lettere le sue richieste siano state<br />
approvate solo in parte, con un conseguente<br />
ammanco di guadagno di 100<br />
milioni di franchi. È tuttavia soddisfatta<br />
di poter introdurre il <strong>nuovo</strong> sistema<br />
tariffale, che prevede una nuova categoria<br />
di peso per gli invii da 101 a 250<br />
g, e sconti agevolati nell’ambito degli<br />
invii in grande quantità.<br />
Nonostante gli adeguamenti il rapporto<br />
prezzo qualità della Posta Svizzera<br />
rimane uno dei più convenienti in<br />
Europa.<br />
sono essere trattate in modo molto razionale.<br />
L’unità posta lettere ha conseguito nel<br />
1999 un attivo di 220 milioni di franchi, contribuendo<br />
notevolmente al finanziamento<br />
della rete di uffici postali. <strong>Il</strong> DATEC ritiene<br />
inopportuno procedere ad aumenti generali<br />
delle tariffe della posta lettere, alla luce<br />
della liberalizzazione del settore in corso a<br />
livello europeo. <strong>La</strong> Posta aveva richiesto un<br />
aumento di 10 centesimi delle tariffe relative<br />
alla lettere standard fino a 100 grammi di<br />
peso (pari al 99% delle lettere inviate dalla<br />
clientela privata).<br />
Nuova categoria tariffale. <strong>Il</strong> DATEC<br />
ha autorizzato l’introduzione di una tariffa<br />
per lettere dal peso compreso tra i 101 e<br />
i 250 grammi, le cosiddette lettere midi.<br />
Gli invii di lettere con peso superiore ai<br />
100 grammi, infatti, sono meno facili da trattare,<br />
in quanto, contrariamente alle lettere<br />
standard, le operazioni devono essere effettuate<br />
a mano. <strong>Il</strong> DATEC non ha dovuto<br />
invece pronunciarsi sull’introduzione di una<br />
nuova tariffa per lettere fino a 50 grammi,<br />
poiché la Posta aveva già ritirato la relativa<br />
richiesta.<br />
Sono stati autorizzati altri adattamenti<br />
tariffari per le categorie lettera maxi<br />
e lettera grande, pari a 40 centesimi fino a<br />
1,5 franchi. <strong>Il</strong> DATEC ha approvato inoltre<br />
l’introduzione di un sistema di prezzi per clienti<br />
commerciali, che prevede il passaggio<br />
dallo sconto sulla quantità al <strong>nuovo</strong> sconto<br />
sul fatturato. Nuove tariffe saranno applicate<br />
anche agli invii in grande quantità della<br />
posta B. L’azienda rinuncia inoltre ad<br />
assoggettare la posta lettere all’imposta sul<br />
valore aggiunto (IVA).<br />
Aumenti per i pacchi. Per quanto<br />
concerne i pacchi di piccole dimensioni, il<br />
DATEC ha fissato le tariffe a 5 franchi, ossia<br />
1,20 franchi in più rispetto ad oggi e 20 centesimi<br />
in più rispetto a quanto raccomandato<br />
dal Sorvegliante dei prezzi. Per pacchi fino a<br />
2 chilogrammi è stata approvata una tariffa<br />
dell’ordine di 5,8 franchi, 1,10 franchi in più<br />
rispetto alle tariffe attuali e 10 centesimi in<br />
più rispetto alle raccomandazioni del Sorvegliante<br />
dei prezzi. Queste tariffe comprendono<br />
tuttavia un’IVA del 7,6%. In primavera<br />
il DATEC aveva infatti chiesto alla Posta di<br />
valutare gli effetti dell’assoggettamento al<br />
l’IVA della posta pacchi previsto dalla legge,<br />
in modo che le tariffe venissero adattate due<br />
volte a breve distanza di tempo. Altri adeguamenti<br />
riguardano supplementi indipendenti<br />
dal peso per la PostPac Priority per invii il giorno<br />
lavorativo successivo (da 1 a 3 franchi)<br />
e i prezzi per cataloghi di oltre 500 grammi<br />
di peso (1,60 franchi).<br />
Portare Posta-pacchi a cifre nere.<br />
Gli aumenti dell’unità posta pacchi sono<br />
dovuti all’evoluzione di costi e al deficit<br />
del settore, che solo l’anno scorso è stato di<br />
214 milioni di franchi. Anche dopo il previsto<br />
aumento delle tariffe, il disavanzo<br />
continuerà ad essere marcato nel servizio riservato<br />
(pacchi fino a 2 chilogrammi).<br />
L’azienda dovrà quindi adottare i provvedimenti<br />
necessari per riportare l’unità Posta<br />
Pacchi in attivo. Inoltre gli uffici postali dovranno<br />
ottimizzare i loro costi ed adeguarsi<br />
alle mutate condizioni.<br />
Tariffe convenienti a livello europeo.<br />
<strong>La</strong> decisione del DATEC da una parte tiene<br />
conto dei costi di produzione delle singole<br />
unità aziendali e dall’altra spinge a<br />
favore di una maggiore concorrenzialità<br />
dell’azienda. Le tariffe applicate dalla<br />
Posta svizzera rimangono comunque tra le<br />
più convenienti in Europa.<br />
(UVEK/sg/hf)<br />
Dati salienti del <strong>nuovo</strong> modello tariffale<br />
• I prezzi base degli invii singoli della posta A e B rimangono invariati.<br />
• Gli sconti sul fatturato sostituiscono gli sconti sulla quantità.<br />
• Sconto progressivo sul fatturato per clienti commerciali.<br />
• Riduzione dell’indennità sulle prestazioni preliminari, nuove indennità sulle impostazioni nei centri.<br />
• Riduzione del numero minimo di invii della posta B in grande quantità da 500 pezzi per impostazione.<br />
• Adeguamento dei prezzi base e dei supplementi per il peso degli invii della posta B<br />
in grande quantità.<br />
• EIntroduzione della lettera standard con categoria di peso 0 - 100 g.<br />
• Introduzione della lettera midi: sino al formato B5, 100 - 250 g.<br />
• 8 invece di 12 categorie di prezzo.<br />
• Differenziazione dell’offerta d’invii con accertamento del recapito.<br />
• Adeguamenti di prezzo per prodotti complementari.<br />
Le novità in breve:<br />
Con l‘introduzione del limite di 100 g per<br />
la lettera standard adattiamo l‘offerta a<br />
quella delle altre aziende postali europee.<br />
Gli sconti sono da ora calcolati in funzione<br />
del fatturato che generano gli invii<br />
e non più della loro quantità. I clienti<br />
regolari godono così di riduzioni e possono<br />
essere serviti in modo più individualizzato.<br />
Con la soppressione delle categorie di<br />
peso nei formati lettera grande e lettera<br />
maxi, da ora ci sono solo 8 categorie di<br />
prezzo invece di 12! A differenza del<br />
vecchio modello tariffale della postalettere,<br />
in quello <strong>nuovo</strong> non conta più se<br />
realizzate il fatturato con la posta A o la<br />
posta B, con Dispomail®, con gli invii<br />
commerciali-risposta o altro.<br />
Per gli invii raccomandati viene intro-<br />
Posta-pacchi:<br />
Foto: Gundekar Giebel<br />
Le novità in breve:<br />
Con il «PostPac Priority» e il «PostPac<br />
Economy» anche i clienti di Posta-pacchi<br />
possono finalmente scegliere se il loro<br />
pacco deve essere recapitato l’indomani<br />
(PostPac Priority) o due giorni lavorativi<br />
dopo l’impostazione (PostPac Economy).<br />
Oggi Posta-pacchi, come le altre aziende,<br />
ha l’obiettivo di autofinanziarsi e di chiudere<br />
il bilancio in nero. Va detto che il<br />
mercato dei pacchi è già molto liberalizzato:<br />
Posta-pacchi genera attualmente<br />
oltre la metà del fatturato nel libero mercato<br />
e nel 2003 si profila un altro passo<br />
verso una maggiore liberalizzazione.<br />
Quattro i motivi che hanno spinto Postapacchi<br />
a rivedere la sua offerta di servizi:<br />
1. I prezzi dei pacchi in Svizzera sono<br />
aumentati a ritmo storico ed erano<br />
molto bassi. Anche dopo gli adeguamenti<br />
tariffali i prezzi dei pacchi sono<br />
fra i più bassi d’Eropa.<br />
dotta un’offerta differenziata. <strong>Il</strong> cliente<br />
ha da ora la possibilità di scegliere fra<br />
trasporto assicurato (Lettre assurance) o<br />
non assicurato (Lettre signature).<br />
Se il cliente sbriga da sé alcune prestazioni<br />
preliminari – come per es. la prespartizione<br />
dei mazzi dello schedario, in<br />
parte la prespartizione dei mazzi «località»,<br />
da ora l’impostazione nei centri,<br />
l’impostazione mattutina della posta<br />
A nei centri a partire da 10000 pezzi,<br />
ecc.) – gode di uno sconto extra.<br />
Come prosegue la formazione<br />
del personale?<br />
In primavera 2000 tutti i promoter di vendita<br />
di «Rete postale e vendita» (PV) e i<br />
Key Account Manager sono stati formati<br />
in vista dei cambiamenti di prezzo e di<br />
2. <strong>Il</strong> tempo è denaro. Solo il 12% dei<br />
clienti privati sono davvero interessati<br />
ad un recapito nel giro di un giorno<br />
lavorativo dopo l’impostazione. Ciò<br />
significa che il servizio sinora proposto<br />
generava grandi costi senza tuttavia<br />
corrispondere a una reale esigenza<br />
della clientela.<br />
3. la nuova offerta di servizi consente una<br />
produzione piû economica. Sinora i<br />
pacchi andavano lavorati obbligatoriamente<br />
sino a notte fonda. L’introduzione<br />
del «PostPac Economy» e del<br />
«PostPac Priority» fa slittare la lavorazione<br />
dei pacchi durante il giorno.<br />
4. L’anno scorso Posta-pacchi ha registrato<br />
perdite di 214 milioni di franchi;<br />
si tratta di 4 milioni alla settimana. Ai<br />
tempi delle ex PTT il disavanzo veniva<br />
coperto dalle eccedenze generate<br />
dal settore delle telecomunicazioni<br />
(oggi Swisscom, azienda autonoma).<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
Foto: Keystone/Lukas Lehmann<br />
struttura dell’offerta in seno a Posta-lettere<br />
e Posta-pacchi, con l’inconveniente<br />
che, allora, il DATEC non aveva ancora<br />
reso nota la sua decisione. Oggi, dopo la<br />
decisione del DATEC, saranno i promoter<br />
di vendita di PV a formare i preposti<br />
all’ufficio. Nel contempo si dà il via<br />
all’informazione della clientela delle<br />
unità «Posta-lettere» e «Posta-pacchi».<br />
L’obiettivo della formazione è chiarire<br />
ai collaboratori l’utilità della nuova struttura<br />
tariffale. Devono capire perché<br />
il <strong>nuovo</strong> modello tariffale è, sia per il<br />
personale che per i clienti, più trasparente<br />
e consono ai costi. I collaboratori<br />
devono essere in grado di enumerare e<br />
motivare le modifiche tariffali del 1° di<br />
gennaio 2001 davanti alla clientela che<br />
pone loro domande in merito. (BP)<br />
Nei prossimi mesi bisognerà mettere in<br />
pratica la nuova offerta. A questo fine<br />
verranno organizzati numerosi eventi<br />
informativi e formativi.<br />
Come verrà formato il personale degli<br />
uffici postali?<br />
<strong>Il</strong> personale degli uffici postali verrà<br />
informato esaurientemente ad autunno inoltrato<br />
tramite un numero di «Attualità»,<br />
dove verrà presentata in dettaglio l’offerta,<br />
verranno chiariti i retroscena e data una<br />
risposta alle domande dei clienti. Inoltre,<br />
in tute le regioni di vendita, persone di<br />
contatto scelte verranno formate, in modo<br />
che possano dare ragguagli precisi in<br />
caso di domande. I collaboratori degli<br />
uffici operativi dei pacchi e dei centri<br />
pacchi riceveranno una formazione dai<br />
loro preposti, cui a tempo debito verrà<br />
messo a disposizione il materiale didattico<br />
necessario. (PP)<br />
3
4 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 CI/CD<br />
Corporate Identity della Posta<br />
Un grande marchio per<br />
dare del filo da torcere<br />
alla concorrenza<br />
<strong>La</strong> Posta: Per molti dipendenti del gruppo<br />
il marchio "Posta" non è pensabile in<br />
termini astratti. Potrebbe parlarci della<br />
«cura del marchio» in quanto compito<br />
aziendale?<br />
Michael Röthlisberger: spesso e volentieri<br />
si riduce la funzione di un marchio al<br />
mero logo dell’azienda. Ma un marchio è<br />
molto di più. Come ogni persona anche<br />
ogni impresa possiede infatti un‘inconfondibile<br />
personalità. Ed è in fondo proprio<br />
questa identità a fare il «marchio».<br />
Nostro compito è quindi sviluppare degli<br />
strumenti che siano in grado di gestire<br />
e trattare il marchio della «POSTA», in<br />
modo da dare visibilità ai comportamenti<br />
(Corporate Behavoir), all‘immagine (Corporate<br />
Design) e alla comunicazione (Corporate<br />
Communication) di tutto il gruppo.<br />
Non si tratta quindi solamente di assicu-<br />
<strong>La</strong> Posta svizzera si sta preparando a tutti i livelli alla seconda<br />
ondata di liberalizzazioni. <strong>Il</strong> progressivo allentamento del<br />
monopolio postale attrae verso il mercato svizzero sempre più<br />
concorrenti. Per proporsi anche in futuro come il più completo<br />
fornitore svizzero di servizi logistici, è necessario che la<br />
Posta rafforzi in tempo le proprie posizioni. Rispetto alla concorrenza<br />
la Posta può comunque giocare un asso di indiscutibile<br />
valore: un marchio forte e radicato in profondità nella<br />
coscienza del popolo svizzero. Un marchio che è necessario<br />
affermare e curare con attenzione. A ciò è preposto il team<br />
di Michael Röthlisberger dell‘unità Comunicazione aziendale.<br />
Röthlisberger ha fornito ragguagli sul <strong>nuovo</strong> mondo giallo al<br />
Giornale del personale.<br />
Michael Röthlisberger:<br />
«Come le persone anche<br />
le aziende possiedono<br />
una personalità inconfondibile.<br />
È questa<br />
identità che in ultima<br />
analisi caratterizza la<br />
marca con i suoi<br />
elementi visivi.»<br />
rare alla Posta un‘immagine al passo con i<br />
tempi, ma di contribuire tutti insieme a<br />
tradurre in realtà concreta la nuova personalità<br />
della Posta svizzera, ovvero della<br />
nostra azienda. Saremo credibili solo se le<br />
nostre azioni corrisponderanno a ciò che<br />
la nostra immagine vuole comunicare<br />
all’esterno e all’interno. E solo essendo<br />
credibili potremo riaffermare anche in<br />
futuro la nostra leadership in mercati che<br />
vanno facendosi sempre più duri.<br />
<strong>Il</strong> cosiddetto Corporate Design non incide<br />
né sul colore, né sul logo della Posta.<br />
Cosa cambierà quindi con la nuova immagine?<br />
<strong>Il</strong> colore giallo e l’adeguamento del logo<br />
del 1998 hanno dotato la Posta di due fondamentali<br />
elementi visivi. Ma finora logo<br />
e colore sono stati introdotti e utilizzati in<br />
modo troppo disparato, il che ha portato<br />
spesso a incertezze sia all’interno che<br />
all’esterno dell’azienda. <strong>La</strong> catena pratica<br />
e percettiva non è stata costante e spesso<br />
Foto: Michael Eberle<br />
nemmeno coerente. Nel riplasmare l’immagine<br />
della Posta abbiamo definito nuove<br />
regole per l‘utilizzazione del colore, del<br />
logo, dei caratteri e delle immagini. A proposito<br />
del colore: in collaborazione con il<br />
servizio legale della nostra azienda ci apprestiamo<br />
a depositare presso l’Istituto per<br />
la proprietà intellettuale il colore giallo<br />
della Posta, per proteggerne l’utilizzazione<br />
in determinati campi.<br />
Lei guida il settore Marketing-Comunicazione<br />
dell‘unita Comunicazione aziendale.<br />
In questa veste accanto a molti altri<br />
compiti lei segue anche il CI/CD della<br />
Posta. Quali sono i suoi compiti principali?<br />
Si tratta di concentrarsi sull’autocomprensione<br />
(visione), sugli obiettivi (missione) e<br />
sui valori fondamentali che caratterizzano<br />
la nostra Posta per trattarli con i succitati<br />
strumenti, tradurli in realtà con l’aiuto di<br />
tutti i dipendenti e svilupparne ulteriormente<br />
le potenzialità. Allo stesso modo si<br />
tratta poi di risistemare i numerosi nomi e<br />
marchi dei prodotti e dei servizi, in alcuni<br />
casi addirittura di ridefinirli completamente,<br />
in modo che possano corrispondere ai<br />
criteri generali del Naming aziendale e possano<br />
quindi essere individuati e compresi<br />
dalla clientela. In tal senso abbiamo<br />
sviluppato l’immagine complessiva di<br />
«Yellowworld», e stiamo ora elaborando la<br />
nuova immagine degli uffici postali in<br />
collaborazione con l’unità a-ziendale<br />
«Rete postale e vendita» (PV) e la nuova<br />
immagine dei centri di Direct Marketing<br />
in collaborazione con «Posta lettere».<br />
Intranet e Internet riceveranno inoltre una<br />
nuova veste grafica di struttura possibilmente<br />
unitaria, le divise postali verranno<br />
‹ridisegnate› ecc. Ogni tanto ci sembra di<br />
essere alle prese con una fatica di Sisifo e<br />
spesso occorre una certa forza di persuasione<br />
per adattare le antiche abitudini alle<br />
nuove circostanze. Ma tutto ciò fa parte del<br />
nostro lavoro. Vorrei comunque ribadire<br />
che all’interno dell’azienda la collaborazione<br />
funziona perfettamente ad ogni<br />
livello e che noi tutti possiamo essere fieri<br />
di quanto fatto sino ad ora. Lentamente ma<br />
inesorabilmente la Posta sta acquisendo un<br />
proprio inconfondibile volto.<br />
Dal punto di vista visivo lei ha suddiviso<br />
la Posta in nuove unità. Quando seguirà<br />
un adeguamento anche operativo alle<br />
nuove identità?<br />
Onde evitare equivoci: non abbiamo<br />
mutato l’organigramma della Posta, né abbiamo<br />
creato delle nuove unità. Ci siamo<br />
semplicemente mossi con gli occhi del<br />
Foto: H.-U. Friedli<br />
<strong>La</strong> Posta può far valere un prezioso atout nel regime di libera concorrenza:<br />
possiede una marca forte, profondamente radicata nella popolazione.<br />
È importante che tale marca, come pure l’identità dell’azienda e<br />
la sua visibilità (CI/CD) vengano messe a punto e attentamente curate.<br />
cliente ridefinendo secondo quest’ottica<br />
l‘immagine della Posta. <strong>Il</strong> cliente guarda alla<br />
Posta da un punto di vista completamente<br />
diverso rispetto al nostro. Si rapporta a<br />
determinati servizi della Posta che a oro volta<br />
plasmano la sua idea dell’azienda.<br />
Abbiamo quindi suddiviso il gruppo in tre<br />
unità: core business, core business ampliato<br />
e servizi. Questa struttura serve a gestire<br />
coerentemente l’immagine e la comunicazione<br />
delle diverse unità.<br />
Grazie a CI e CD lei vuole segnalare anche<br />
all’esterno l’unità del mondo della<br />
Posta. Le diverse unità devono quindi<br />
mandare al macero la carta da lettera e<br />
le brochure prodotte sino ad ora?<br />
Ovviamente no! Non fosse che per un problema<br />
di soldi! Oltretutto non è nemmeno<br />
necessario, perché il «Mondo giallo» esi-<br />
steva già prima, spesso non strutturato e con<br />
un‘immagine in parte incoerente. A tratti<br />
comunque l’aggiornamento del materiale<br />
d’uso comune procede molto speditamente.<br />
Nuove edizioni di materiale a stampa<br />
e nuove campagne pubblicitarie vanno<br />
progressivamente adeguandosi al <strong>nuovo</strong><br />
CI/CD. Ogni giorno ci sono esempi in tal<br />
senso. Lo stesso Giornale del personale ha<br />
acquisito una nuova veste grafica rispondente<br />
alla nuova immagine della Posta.<br />
Chi è convinto dei valori fondamentali<br />
della Posta è di casa nella nuova come lo<br />
era nella vecchia azienda. Lei pensa che<br />
gli strumenti di CI e CD possano incentivare<br />
l’identificazione dei dipendenti con<br />
il forte marchio «<strong>La</strong> Posta»?<br />
L’identificazione con il <strong>nuovo</strong> marchio<br />
«LA POSTA» non può essere promossa o<br />
imposta per decreto. Primo perché non<br />
funzionerebbe, secondo perché misure del<br />
genere non corrisponderebbero alla cultura<br />
aziendale della Posta – che rappresenta<br />
a sua volta una componente essenziale del<br />
marchio stesso. L’identificazione e il «sen-<br />
timento del noi» possono venir sviluppati<br />
solo grazie ai trascorsi in azienda e alla<br />
convinzione di sé. Tutto il resto non sarebbe<br />
che una maschera di cartapesta. Con<br />
la CI-Net (il manuale elettronico) su Intranet,<br />
il set di presentazione, i meeting e<br />
i workshop informativi, il supporto tecnico<br />
e regolari incontri con i responsabili<br />
CI/CD delle diverse unità cerchiamo di<br />
promuovere la messa in pratica della<br />
sostanza del marchio e dell’immagine della<br />
nuova Posta.<br />
Per procedere più velocemente la Posta<br />
si è trovata un partner importante<br />
nell’ambito del «Corporate Branding».<br />
Cosa pensa di questa collaborazione?<br />
<strong>Il</strong> Consiglio di amministrazione ci ha incaricati<br />
di adeguare la Corporate-Identity<br />
alle nuove circostanze con l’assistenza di<br />
un’agenzia esterna. Dopo attenta valutazione<br />
ci siamo decisi per una delle migliori<br />
agenzie al mondo in fatto di CI/CD:<br />
la Interbrand Zintzmeyer & Lux di Zurigo,<br />
che segue aziende del peso della Deutsche<br />
Telekom, la SAirGroup, la BMW. <strong>La</strong><br />
collaborazione è estremamente professionale<br />
e altamente efficiente.<br />
L’introduzione di un marchio dura circa<br />
tre anni. Possiamo contare sul fatto che<br />
il <strong>nuovo</strong> cammino intrapreso dalla Posta<br />
porterà all’agognato rafforzamento economico<br />
dell‘azienda?<br />
E’ relativamente facile introdurre un <strong>nuovo</strong><br />
marchio – sempre che si disponga delle<br />
risorse necessarie. Nel caso della Posta<br />
si tratta però di dare nuova vita ad un marchio<br />
già presente sul mercato, che qui e<br />
là ha accumulato una leggera patina e un<br />
po‘ di polvere a causa della passata posizione<br />
di monopolio. Si tratta quindi di<br />
riempirlo d nuovi contenuti per posizionarlo<br />
in modo originale e competente<br />
rispetto alla concorrenza. Sono convinto<br />
che siamo sulla strada giusta. Una coerente<br />
politica del marchio potrà sicuramente<br />
aiutare la Posta a riaffermare la propria<br />
leadership in nuovi mercati e nuovi business.<br />
Intervista: Gundekar Giebel
Tour de <strong>Suisse</strong><br />
<strong>La</strong> Posta n° 8/2000<br />
<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> direttore generale in visita alla prima linea<br />
Ulrich Gygi alla scoperta della<br />
«sua» azienda<br />
Ha subito voluto rendersi conto in prima<br />
persona di che cosa sia l’azienda Posta<br />
concretamente. Non appena prese in mano<br />
le redini dell’azienda, stabilendo il suo<br />
quartier generale alla Schénburg di Berna,<br />
Ulrich Gygi ne é uscito per recarsi, questa<br />
volta, ad incontrare le collaboratrici e<br />
i collaboratori dell’esercizio. Attraverso<br />
tutte le regioni del paese il numero uno della<br />
Posta Svizzera si è fatto spiegare in dettaglio<br />
dai rispettivi interessati i compiti del<br />
personale, lo svolgimento dei processi<br />
logistici e il funzionamento degli impianti<br />
postali. Dovunque Ulrich Gygi ha colto<br />
l’occasione d’intrattenersi con i collaboratori<br />
della prima linea, di rispondere alle<br />
loro domande e di assecondare le loro<br />
preoccupazioni. Un giro per l’azienda che<br />
ha soddisfatto il <strong>nuovo</strong> Direttore generale:<br />
«Mi ha fatto sempre piacere constatare<br />
l’impegno con cui tutta questa gente compie<br />
il proprio lavoro. Sono rimasto impressionato<br />
dall’alta opinione che si fanno<br />
della Posta in generale e, in particolare,<br />
della loro attività.»<br />
«Giro della Svizzera.» <strong>Il</strong> Direttore<br />
generale non ha effettuato questo insolito<br />
«Tour de <strong>Suisse</strong> della Posta» da solo:<br />
ad ogni tappa lo accompagnavano alti<br />
responsabili delle unità e delle regioni<br />
visitate, come pure il <strong>nuovo</strong> responsabile<br />
dell’unità Comunicazione aziendale, Daniel<br />
Mollet, che ha colto l’occasione per<br />
conoscere anch’egli meglio la Posta reale<br />
e concreta.<br />
<strong>Il</strong> dialogo era un leitmotiv: Ulrich Gygi e<br />
il suo «seguito» volevano in particolare<br />
intessere contatti con i quadri e il personale<br />
specializzato dei servizi in prima<br />
linea. Al centro delle lettere di Losanna, al<br />
Forum della formazione a Macolin, al centro<br />
dei pacchi di Frauenfeld, presso l’unità<br />
Trasporti a Berna e in numerosi uffici postali<br />
di tutte le grandezze – persino mobili,<br />
come in Ticino – ovunque andasse, Ulrich<br />
Gygi ha incintrato persone di buona<br />
volontà, imparato a conoscere l’equipaggiamento,<br />
le infrastrutture e ambiti molto<br />
diversi, potendosi così fare un’idea precisa<br />
del servizio pubblico da garantire tutti<br />
giorni. <strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> Direttore generale ha<br />
dimostrato la sua volontà di rimanere,<br />
se possibile, vicino alla realtà della prima<br />
linea. Un aspetto positivo, questo, che il<br />
personale avrà certamente modo di comprobare<br />
in futuro.<br />
Hans-Ulrich Friedli<br />
Forum di Macolin<br />
Davanti all’hotel Forum Ulrich<br />
Gygi si fa spiegare i lavori di<br />
trasformazione. A s. Ivo Tanner,<br />
responsabile del Forum, a d.<br />
Hans Gurtner, responsabile<br />
Sviluppo personale e quadri.<br />
Foto: H.-U. Friedli<br />
Centro pacchi, Frauenfeld<br />
All’alba, poco dopo<br />
le 5.00, Ulrich Gygi<br />
prende posto sul sedile<br />
accanto al conducente<br />
in un camion postale<br />
in partenza per il recapito<br />
della posta agli<br />
uffici postali, lungo<br />
l’itinerario Berna–<br />
Schwarzenburg.<br />
Nonostante le brevi<br />
soste, Gygi ne approfitta<br />
per scambiare<br />
quattro chiacchiere<br />
con le collaboratrici<br />
e i collaboratori già<br />
all’opera a quest’ora<br />
mattutina.<br />
Ulrich Gygi e Michel Gigon<br />
(in mezzo), responsabile<br />
del centro delle<br />
lettere di Losanna, hanno<br />
osservato con interesse<br />
il funzionamento<br />
di un moderno impianto<br />
di spartizione. Foto a<br />
destra: Ernst Moser, responsabile<br />
Posta-lettere,<br />
presenta al Direttore<br />
generale i dispositivi e<br />
i processi di lavorazione<br />
notturna delle lettere.<br />
Foto: H.-U. Friedli<br />
Trasporti, Berna<br />
Foto: Marco Beltrametti<br />
Una delle prime visite<br />
di Ulrich Gygi è stata<br />
all’unità Posta-pacchi.<br />
Di passaggio al <strong>nuovo</strong><br />
centro dei pacchi di<br />
Frauenfeld, il Direttore<br />
generale della Posta<br />
si è seduto ai comandi<br />
di un’imponente ponte<br />
mobile (a destra) e ha<br />
scoperto i sofisticati<br />
impianti ad alta<br />
tecnologia e i complessi<br />
processi di<br />
lavorazione delle<br />
decine di migliaia di<br />
pacchi che transitano<br />
ogni giorno nel centro.<br />
Uffici postali in Ticino<br />
Photos: Roberto Ackermann<br />
Foto: G. Giebel<br />
5<br />
In Ticino Ulrich Gygi è<br />
andato a trovare i collaboratori<br />
di Rete postale<br />
e vendita. Ha così visto<br />
da vicino il servizio a domicilio<br />
a Moleno, il grande<br />
e moderno ufficio<br />
postale di Bellinzona<br />
(a lato) e, con il preposto<br />
Vittorino Mazzoni, il primo<br />
ufficio postale mobile<br />
della Svizzera (foto<br />
al centro), che serve, a<br />
partire da 6542 Buseno,<br />
i cinque paesi di Arvigo,<br />
Selma, Rossa, Augio et<br />
Cauco (Val Calanca).<br />
Centro delle lettere, Losanna
6 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Rete postale e vendita<br />
I nuovi capi regione dell’unità «Rete<br />
postale e vendita»<br />
Come già annunciato il 16 maggio 2000, l'organizzazone di vendita<br />
del settore Rete postale e vendita sarà ristrutturata per il 1° novembre<br />
2000. Ad inizio giugno sono stati nominati i sette Capi regione che<br />
abbiamo il piacere di presentarvi brevemente.<br />
I Capi regione gestiscono le regioni PV. Dirigono la rete di uffici postali<br />
e sono responsabili dei risutati della loro regione, compresi i settori di<br />
supporto controlling, marketing, personale e organizzazione. In veste<br />
di Capo regione, rappresentano la Posta nei confronti delle autorità<br />
locali e cantonali, dei politici e delle associazioni. Gestiscono altresì il<br />
contatto con la centrale PV. <strong>La</strong> loro presenza nella direzione generale<br />
di PV sottolinea l'importanza delle regioni, della vendita e della rete<br />
di uffici postali.<br />
Giacomo Jurietti,<br />
Regione Sud<br />
Clovis Demierre,<br />
Regione Nord-Ovest<br />
Robert Imholz,<br />
Regione Est<br />
«Assieme per riuscire;<br />
oggi e domani<br />
con la Posta.»<br />
Giacomo Jurietti, attualmente Capo della regione di vendita Bellinzona,<br />
ha 51 anni. <strong>La</strong> sua carriera postale è assai classica. Ha infatti<br />
assunto numerose funzioni in diverse regioni del paese: dopo il<br />
rientro in Ticino tra l’altro in veste di Capo Divisione Logistica presso<br />
la DCP Bellinzona, in seguito come Capo Regione di vendita a<br />
Lugano e Bellinzona , ed ora come Capo Regione. Nel corso della<br />
sua carriera, Giacomo Jurietti si è sempre aggiornato in modo<br />
mirato, fra l'altro nel settore del controlling, del marketing e della<br />
logistica nonché delle tecniche di management. Jurietti è pure stato<br />
consulente delle <strong>Poste</strong> italiane in seno a un progetto dell'UE.<br />
Giacomo Jurietti, abita a Bellinzona, è sposato e padre di 4 figlie.<br />
Le sue attività preferite nel tempo libero sono l'alpinsimo, l'escursionismo,<br />
lo sci, la pesca e la letteratura.<br />
«<strong>La</strong> clientela può scegliersi i<br />
partner: Dimostriamole che la<br />
Posta è perfettamente in grado di<br />
soddisfare ogni desiderio e che<br />
siamo i migliori.»<br />
Clovis Demierre, 46 anni, ha contribuito in modo determinante<br />
allo sviluppo della Regione Bulle come pure alla strutturazione del<br />
centro di elaborazione di Postfinance. <strong>La</strong>vora attualmente come preposto<br />
all'ufficio postale di Bulle e Capo della Regione di vendita<br />
Bulle. Grazie a numerosi corsi di aggiornamento nei settori del<br />
l'economia aziendale, del marketing e del personale, vanta eccellenti<br />
premesse per assumere il <strong>nuovo</strong> compito di Capo regione.<br />
Clovis Demierre è sposato. Pratica volentieri attività sportive, è<br />
arbitro di calcio e ama le escursioni.<br />
«Cambia te stesso prima<br />
di essere cambiato.»<br />
42 anni, Robert Imholz vanta una notevole esperienza nel settore<br />
del personale e della vendita. <strong>La</strong> sua carriera in seno alla Posta<br />
è iniziata oltre 20 anni fa. È stato fra l'altro sostituto Capo del personale<br />
della DCP Zurigo ed ha contribuito in modo determinate<br />
alla strutturazione del Centro servizi personale Est. Dal settembre<br />
del 1997, Robert Imholz dirige la Regione di vendita Winterthur.<br />
Ha ripetutamente approfondito la sua formazione, ottenendo il<br />
diploma federale in gestione del personale e quale Tecnico di Marketing.<br />
Robert Imholz abita a Winterthur, è sposato e padre di due figli.<br />
Nel tempo libero pratica volentieri lo sport, in particolare il<br />
ciclismo e lo jogging. Fra le sue letture preferite, spicca la saggistica<br />
e la letteratura moderna. E quando non si diletta in giardino,<br />
si trasforma in un provetto cuoco e coltiva la sua passione per la<br />
cucina e i vini pregiati.<br />
Mauro Canevascini,<br />
Regione Nord<br />
Franz Huber,<br />
Regione Nord-Est<br />
Andreas Hasler,<br />
Regione Centro<br />
Ulrich Perren,<br />
Regione Ovest<br />
«<strong>Il</strong> crocevia di tre paesi, quattro<br />
cantoni – una Regione postale al<br />
servizio dei nostri clienti.»<br />
Mauro Canevascini, 39 anni, ticinese ha dimostrato tutta la sua competenza<br />
assumendo numerosi incarichi in seno alla Posta. Controller<br />
diplomato, nel 1995 ha assunto a Berna la direzione del progetto «Rete<br />
di uffici postali». Nel 1966 ha diretto una parte del progetto Change<br />
Post, assumendo la responsabilità della strutturazione dell'unità<br />
aziendale Rete postale e vendita. Dal 1997 dirige il settore Business<br />
Development PV (in seguito marketing). All'inizio del 2000 gli è<br />
stata inoltre affidata la conduzione del progetto Riassetto PV.<br />
Mauro Canevascini è sposato e padre di un figlio di 10 mesi. In<br />
estate si dedica alle escursioni in montagna e apprezza il cinema al<br />
l'aperto. In inverno pratica lo sci. Nel tempo libero dà una mano<br />
alla piccola azienda agricola dei suoi familiari. Legge volentieri<br />
saggi di economia e autori italiani.<br />
«<strong>Il</strong> successo della vendita poggia<br />
su collaboratrici e collaboratori<br />
consapevoli, flessibili. <strong>Il</strong> nostro<br />
modo di lavorare è basato<br />
sull'impegno e sulla fiducia.»<br />
Dopo la formazione quale segretario d'esercizio e un lungo soggiorno<br />
nella Svizzera Romanda, Franz Huber ha assunto cariche in diversi<br />
settori: ispettore, responsabile dell'ufficio postale ambulante di<br />
San Gallo, capo Divisione Personale presso la DCP San Gallo, responsabile<br />
della Regione di vendita Wil SG e infine quale Capo di PV 3,<br />
clientela privata Est/Sud. <strong>Il</strong> suo percorso professionale è costantemente<br />
costellato da formazioni in economia aziendale, marketing e di<br />
recente in management di vendita presso l'Università di San Gallo.<br />
Franz Huber ha 49 anni, è sposto e ha due figlie adulte. Nel tempo<br />
libero si dedica alla lettura. L'elemento acqua esercita su di lui una<br />
grande attrazione.<br />
«Vogliamo entusiasmare le nostre clienti<br />
e i nostri clienti. Lo possiamo fare<br />
con un personale motivato, un'eccellente<br />
qualità del servizio, innovazione<br />
e una sana dose di autostima.»<br />
Diplomato in pianificazione di marketing, Andreas Hasler ha iniziato<br />
la sua carriera presso la Posta – dopo aver concluso la formazione<br />
come segretario d'esercizio – nel settore traffico dei pagamenti<br />
PTT. E’ stato consulente dei clienti commerciali nel settore marketing<br />
ed ha assunto in seguito la direzione della Regione di vendita<br />
PF Svizzera centrale. Nel 1997 è stato nominato responsabile della<br />
Regione di vendita Lucerna. Poco dopo gli è stata affidata la direzione<br />
di PV 2, clientela privata Centro.<br />
Andreas Hasler ha 39 anni, è sposato e ha due figli. Gioca attivamente<br />
a palla a mano ed è un appassionato sportivo.Hasler è attivo<br />
presso la commissione scolastica a Kriens.<br />
«Tutte e tutti al servizio<br />
dei clienti interni<br />
ed esterni!»<br />
Ulrich Perren, 53 anni, vanta approfondite conoscenze nel settore<br />
postale. Ha lavorato nei settori Autopostale, Immobili, Logistica,<br />
quale responsabile della Regione di vendita Losanna e ha diretto<br />
infine la Clientela privata Ovest (PV1). Ulrich Perren si è perfezionato<br />
in economia aziendale e si è diplomato all'Institut de hautes<br />
études en administration public (IDHEAP) in «Aziende pubbliche»<br />
e «Management public».<br />
Ulrich Perren è sposato ed ha due figli. Trascorre il tempo libero<br />
passeggiando e sciando. Apprezza la buona cucina e i vini pregiati.<br />
In seno al Consiglio comunale di Dully, dove risiede, Perren è<br />
responsabile delle finanze.
Marketing presso le scuole superiori<br />
Marketing presso le scuole superiori<br />
<strong>La</strong> Posta va all’università<br />
Da due anni la Posta recluta personale qualificato presso<br />
le scuole universitarie professionali e le università.<br />
<strong>La</strong> liberalizzazione e le nuove tecnologie esigono personale<br />
altamente qualificato.<br />
«L’azienda che non cura i contatti con gli<br />
studenti, presto mancherà di quadri qualificati»,<br />
dice il prof. Norbert Thom, direttore<br />
dell’istituto per l’organizzazione e il<br />
personale dell’università di Berna in un<br />
intervista con la Berner Zeitung.<br />
Presentare la nuova Posta. <strong>La</strong><br />
Posta si dà da fare in questo settore da due<br />
anni praticando un<br />
marketing mirato<br />
verso le scuole superiori.<br />
«Vogliamo che<br />
presso gli accademici<br />
si consolidi un’immagine<br />
della Posta<br />
quale azienda dinamica<br />
e orientata alle nuove tecnologie»,<br />
spiega Roberto Simona, responsabile di<br />
«Marketing del personale» presso Sviluppo<br />
personale e quadri. Per realizzare<br />
questa strategia si punta su conferenze e<br />
I datori di lavoro<br />
più ambiti dagli<br />
studenti di<br />
economia<br />
1. SAirGroup 25,95%<br />
2. Credit <strong>Suisse</strong> Group 20,58%<br />
3. UBS/Warburg Dillon Read 19,34%<br />
4. Nestlé 18,36%<br />
5. PricewaterhouseCoopers 16,85%<br />
6. IKRK 14,61%<br />
7. Andersen Consulting 11,83%<br />
8. Arthur Andersen 11,57%<br />
9. Nokia 11,54%<br />
10. Boston Consulting Group 10,71%<br />
Prima di questo periodo introduttivo<br />
per me la Posta<br />
era...<br />
Poi le prime esperienze<br />
nell’azienda...<br />
Mi ha soprattutto giovato...<br />
seminari organizzati presso le scuole universitarie<br />
professionali e le università.<br />
Studenti stupiti. «Queste manifestazioni<br />
suscitano un’eco positiva tra i partecipanti»,<br />
sostiene soddisfatto Simona.<br />
I più apprezzati sono i nuovi settori commerciali<br />
come il commercio elettronico e<br />
i servizi finanziari. A volte gli accademi-<br />
ci restano davvero di<br />
stucco apprendendo le<br />
direzioni in cui la Posta<br />
si sta sviluppando. Tuttavia<br />
le manca ancora<br />
qualcosa. Secondo lo<br />
studio più recente svolto<br />
dall’organizzazione<br />
svedese Universum, tra gli studenti universitari<br />
la Posta non è ancora considerata<br />
tra i datori di lavoro preferiti, come ad<br />
esempio lo SAir Group o il Crédit <strong>Suisse</strong>.<br />
<strong>La</strong> Posta ha leggermente migliorato<br />
la sua classifica rispetto all’anno scorso,<br />
ma non è ancora entrata a far parte delle<br />
top 50 (vedi riquadrato).<br />
Dare e avere. «Agli studenti superiori<br />
offriamo funzioni di grande responsabilità<br />
soprattutto nei settori marketing,<br />
informatica, business developement,<br />
finanze e controlling» spiega Roberto<br />
Simona riassumen-<br />
do le migliori opportunità<br />
che la<br />
Posta offre. Per realizzare<br />
i progetti<br />
strategici si richiedono<br />
collaboratori<br />
molto qualificati. Se da una parte è vero<br />
che con corsi di introduzione e con la formazione<br />
continua si possono dispensare<br />
le conoscenze necessarie a collaboratrici<br />
e collaboratori, «dobbiamo purtuttavia<br />
portare alla Posta un maggior numero di<br />
persone qualificate provenienti dalle<br />
Valérie Schelker<br />
28 anni<br />
Philippe Bodenmann<br />
27 anni<br />
Steve Kummer<br />
25 anni<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
«Per me gli impiegati postali erano grigi funzionari statali»<br />
Esperienze vissute da<br />
quattro giovani neoassunti<br />
nel quadro del<br />
programma introduttivo<br />
della Posta per studenti<br />
delle scuole superiori:<br />
« L’azienda che non<br />
cura i contatti con gli<br />
studenti, presto sarà<br />
a corto di quadri<br />
»<br />
qualificati.<br />
... un’azienda che perpetua la cultura<br />
del funzionariato, orientata<br />
ai prodotti e non ai clienti.<br />
... sono state positive. Sono stata<br />
accolta e integrata molto bene<br />
nella mia squadra. Gli scopi della<br />
mia attività sono stati chiaramente<br />
enunciati sin dall’inizio.<br />
... sperimentare l’implementazione<br />
pratica di concetti teorici,<br />
come pure il lavoro in seno ad<br />
un’équipe e suddiviso in progetti.<br />
Foto: Prisma<br />
« Spesso gli accademici restano<br />
di stucco apprendendo<br />
le direzioni in cui la<br />
Posta si sta sviluppando. »<br />
scuole universitarie professionali e dalle<br />
università», sottolinea lo specialista.<br />
Studenti esigenti. Anche gli studenti<br />
chiedono di più. Secondo gli ultimi studi,<br />
essi non temono di sottoporre al loro<br />
primo datore di lavoro esigenze ben precise.<br />
Affinché l’azienda Posta attragga i<br />
giovani diplomati deve offrire loro buone<br />
condizioni di lavoro, come una formazione<br />
continua stimolante, il tempo di lavoro<br />
flessibile, salari interes-<br />
santi e così via. Sarà un<br />
bene per la Posta adeguarsi<br />
a queste condizioni<br />
quadro e sviluppare<br />
programmi per<br />
continuare su questa<br />
via. In caso contrario, come dimostrano<br />
diverse inchieste, molti di questi nuovi<br />
assunti non rimangono più di tre anni presso<br />
il loro primo datore di lavoro.<br />
Testo: Sandra Gonseth/RSI/VL/Gt<br />
... un monopolio senza fine. I postini<br />
per me erano una sorta di<br />
grigi e tristi funzionari che si trascinano<br />
lungo i corridoi osservando<br />
il libero mercato e la concorrenza<br />
dalla finestra.<br />
... mi hanno insegnato qualcosa. Si<br />
fiuta l’aria dell’economia privata<br />
e ci si lascia trasportare da<br />
questa sensazione.<br />
... poiché mi sono trovato davanti<br />
una porta aperta, e io potevo<br />
sviluppare le mie idee. Ho soprattutto<br />
imparato a lavorare in<br />
seno ad un team e a stabilire le<br />
priorità.<br />
Cosa offre la Posta ai neo<br />
assunti?<br />
Conoscere l’ambiente<br />
... il motto «PTT = petit travailleur<br />
tranquille» come pure le informazioni<br />
sulla stampa a proposito<br />
della chiusura degli uffici<br />
postali.<br />
... mi hanno dimostrato che dovevo<br />
correggere questo preconcetto.<br />
Ero sorpreso dal dinamismo<br />
dei collaboratori.<br />
... nel modo di organizzare il lavoro.<br />
Inoltre ho potuto gettare<br />
uno sguardo nei molteplici processi<br />
che comporta il funzionamento<br />
di un’azienda di<br />
queste dimensioni.<br />
Michel Noguet<br />
35 anni<br />
... un’azienda pubblica in trasformazione,<br />
che risponde alla sfida<br />
di coniugare le leggi del mercato<br />
e un servizio pubblico qualitativamente<br />
elevato.<br />
... mi hanno mostrato che l’ex<br />
azienda statale sta adeguandosi<br />
al mercato con grande impegno,<br />
pur tenendo conto del<br />
suo compito di servizio pubblico.<br />
... il fatto d’essere passato dall’altra<br />
parte della barricata, da cliente<br />
a collaboratore, potendo<br />
così sbirciare dietro le quinte. Mi<br />
sono accorto che prima, della<br />
Posta, non sapevo nulla.<br />
7<br />
Per sentire un po’ che aria tira in ditta, la Posta offre agli studenti universitari<br />
la possibilità di svolgere un periodo di pratica durante gli studi. In questo<br />
modo gli studenti possono farsi un’idea della nuova Posta.<br />
Programma introduttivo intersettoriale<br />
Gli interessati lavorano per un anno quali neo-assunti in tre settori: logistica,<br />
servizi finanziari e commercio elettronico. Questo per diffondere un modo<br />
di pensare e di agire che oltrepassa le barriere settoriali. <strong>La</strong> partecipazione<br />
ad un progetto in un altro paese europeo completa questa formazione<br />
on-the-job. Alla fine i partecipanti possono postulare per un posto fisso in<br />
uno dei tre settori. Dall’introduzione di questa possibilità, un anno fa, sono<br />
già molti ad averla sfruttata. In autunno inizierà un <strong>nuovo</strong> ciclo con un’altra<br />
decina di persone.<br />
Altre infomazioni<br />
Roberto Simona, Sviluppo personale e quadri, telefono 031 338 69 65,<br />
e-mail: simonar@post.ch.
8 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Ultime notizie<br />
Intranet Posta<br />
Intranet in veste nuova: personalizzabile e dinamico<br />
L’Intranet della Posta è<br />
diventato un importante<br />
strumento di lavoro. Ora va<br />
sviluppato per farlo diventare<br />
uno srumento di gestione.<br />
Un gruppo di lavoro<br />
ha adeguato l’Intranet alle<br />
tecnologie più moderne,<br />
nel rispetto delle disposizioni<br />
di Corporate-Identity.<br />
Particolare attenzione è<br />
stata attribuita all’armonizzazione<br />
della struttura e<br />
della navigazione.<br />
<strong>La</strong> prima cosa che colpisce sul <strong>nuovo</strong><br />
Intranet della Posta, sono le possibilità di<br />
personalizzarlo. <strong>Il</strong> sistema identifica<br />
automaticamente l’utente e può proporgli<br />
un’interfaccia adattata precisamente alle<br />
sue esigenze. Per esempio:<br />
• Sulla homepage possono essere collocati<br />
link personali.<br />
• o spazio riservato alle informazioni<br />
contiene i Posta-News di Comunicazione<br />
aziendale e le informazioni specifiche<br />
pubblicate dall’unità cui l’utente<br />
appartiene.<br />
• Non è più necessario rilevare i dati personali<br />
nei formulari on line, nei bollettini<br />
di prdinazione, ecc.: i dati sono<br />
affissi automaticamente.<br />
Un’altra nuova tecnica è stata introdotta<br />
sotto forma di sistemi di gestione del<br />
l’informazione. Consentono di rilevare<br />
con più facilità i dati da mettere on line,<br />
senza necessità di conoscere il linguaggio<br />
HTML per creare delle pagine. Una<br />
specifica interfaccia web serve al rilevamento,<br />
e i dati vengono poi registrati<br />
automaticamente nel registro corrispon-<br />
Concorso letterario per il<br />
personale della Posta<br />
Noti i<br />
vincitori e<br />
le vincitrici<br />
<strong>Il</strong> concorso letterario per il personale,<br />
organizzato in occasione della partecipazione<br />
della Posta al Salone internazionale<br />
del libro e della stampa<br />
tenutosi la scorsa primavera a Ginevra,<br />
ha riscosso un grande successo.<br />
<strong>La</strong> redazione ha ricevuto infatti oltre<br />
quaranta testi, uno più interessante<br />
dell’altro.<br />
Dopo animate discussioni, la giuria ha<br />
infine optato per tre testi molto diversi<br />
fra loro: il primo parla di una movimentata<br />
rapina, il secondo narra la<br />
bella storia di un fattorino di campagna<br />
e il terzo ci fa condividere il<br />
punto di vista di un bollo:<br />
1. <strong>La</strong> rapina del martedì<br />
Antonio Pargaetzi<br />
Via Traversagna 13<br />
6501 Bellinzona<br />
2. Samy le facteur<br />
Fernand Denys<br />
Chemin des Allières<br />
1012 <strong>La</strong>usanne<br />
3. Bollo Bollino<br />
Lina Ritter<br />
Postbüro<br />
7028 St. Peter GR<br />
<strong>La</strong> lista completa dei vincitori, i premi<br />
e i testi che hanno vinto saranno<br />
pubblicati nel prossimo numero. (as)<br />
dente. <strong>Il</strong> soistema serve in particolare per<br />
informazioni come i Posta-News, le istruzioni<br />
o le FAQ (domande frequenti).<br />
Corporate Identity. In queste ultime<br />
settimane il personale della Posta è stato<br />
informato in vari modi sul Corporate<br />
Identity dell’azienda (vedi a pagina 4).<br />
<strong>La</strong> nuova veste dell’intranet è una delle<br />
prime applicazioni concrete del <strong>nuovo</strong><br />
CI/CD della Posta. Entro al fine del<br />
l’anno tutte le pagine delle varie unità<br />
verranno progressivamente adattate sulla<br />
base dello stesso modello.<br />
Contenuti obbligatori. In futuro le<br />
pagine Intranet delle unità avranno tutte<br />
la stessa infrastruttura di navigazione e<br />
comprenderanno tutte un certo numero di<br />
Pagamenti internazionali<br />
elementi obbligatori. I contenuti imposti<br />
saranno definiti dalla direzione del gruppo<br />
Posta. Comprenderanno in particolare<br />
una lista telefonica, un organigramma,<br />
istruzioni specifiches e una lista dei posti<br />
di lavoro a concorso. <strong>Il</strong> vantaggio di questa<br />
soluzione è che gli utenti sapranno<br />
subito dove trovare le informazioni.<br />
L’introduzione del <strong>nuovo</strong> Intranet<br />
sarà progressiva:<br />
• le pagine della struttu-<br />
ra del gruppo saranno<br />
adattate il 10 agosto .<br />
• l’adattamento della<br />
struttura delle unità si<br />
svolgerà progressivamente<br />
sino alla fine<br />
dell’anno.<br />
«Eurogiro» una rete su misura<br />
Per Postfinance, Eurogiro è<br />
una base importante che le<br />
permette di offrire servizi di<br />
pagamento internazionali di<br />
qualità a un prezzo conve- Eurogiro<br />
niente. Una base importante<br />
in particolare nelle transazioni<br />
in grande quantità, per<br />
esempio per il pagamento<br />
di rendite. Ogni mese decine<br />
di migliaia di rendite vengono<br />
puntualmente versate ai<br />
loro destinatari in tutto il<br />
mondo.<br />
Dato che gli undici membri<br />
dell’Unione monetaria europea<br />
hanno tutti accesso alla<br />
rete Eurogiro, questo canale<br />
è perfettamente adatto alle<br />
transazioni in euro. In questo<br />
caso Eurogiro entra in<br />
concorrenza con il sistema<br />
SWIFT, di cui Postfinance è<br />
membro dal 1999. Questa adesione ha<br />
permesso a Postfinance d’ampliare considerevolmente<br />
la gamma dei canali di pagamento<br />
e d’incasso. Postfinance utilizza<br />
SWIFT a complemento del sistema euro-<br />
SIC interbancario e di altri canali di scambio<br />
fra le banche e la Posta. Nel traffico<br />
con l’Europa SWIFT è un complemento e<br />
un concorrente di Eurogiro.<br />
<strong>La</strong> gamma di prodotti di Postfinance,<br />
grazie all’uso dei canali complementari<br />
summenzionati, copre oggi<br />
l’essenziale delle esigenze dei clienti<br />
commerciali e privati. Si distinguono due<br />
categorie: i prodotti giro e prodotti cash,<br />
a seconda se il destinatario di un pagamento<br />
dispone di un riferimento bancario<br />
(giro) o no (pagamento in denaro liquido).<br />
Posizionamente dei Systemi<br />
• prodotti postali<br />
tradizionali;<br />
• valuta del paese<br />
di destinazione<br />
S.W.I.F.T<br />
• pagamenti in<br />
tutto il mondo,<br />
indipendentemente<br />
dalla valuta;<br />
• prestazioni complementari:approvvigionamento<br />
della<br />
copertura, conferme<br />
delle liquidità,<br />
ricerche<br />
Postfinance offre i prodotti di pagamento<br />
internazionali seguenti:<br />
Postcash: il destinatario non ha alcun<br />
riferimento bancario o quest’ultimo non è<br />
noto. <strong>Il</strong> versamento è effettuato casch o<br />
per chèque in moeta locale o in valuta<br />
estera. È possible in cento paesi di tutto il<br />
mondo.<br />
Postgiro: il versamento è effettuato su<br />
un conto postale nella valuta del destinatario;<br />
è possibile in 25 paesi.<br />
Versamento bancario: il destinatario<br />
ha un conto bancario. Con questo sistema<br />
si può trasferire denaro da qualsiasi<br />
conto bancario a un altro conto bancario in<br />
tutto il mondo.<br />
Western Union: dal 1999 la Posta<br />
offre, in qualità di agente Western Union,<br />
trasferimenti rapidi di denaro liquido in<br />
<strong>La</strong> nuova homepagedell’Intranet<br />
della Posta<br />
è conforme al<br />
<strong>nuovo</strong> Corporate<br />
Identity e ha<br />
un’interfaccia<br />
clienti attraente.<br />
Navigare alla<br />
ricerca d’informazioni<br />
sulla Posta<br />
e le sue unità<br />
sarà d’ora in poi<br />
ancora piû facile.<br />
<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> look e la nuova struttura del<br />
l’Intranet sono solo una prima tappa.<br />
L’universo dei media elettronici evolve ad<br />
una velocità tale, che anche l’Intranet<br />
dovrà essere riadattato regolarmente affinché<br />
possa integrare sempre le tecniche<br />
più moderne e pratiche per l’utente.<br />
Kurt Jost, Andreas Blasenbrei, IP2<br />
Gundekar Giebel, UK 3<br />
Alcune cifre concernenti l’Intranet della Posta<br />
(riferite a giugno 2000)<br />
Numero massimo di utenti al giorno: 16 000<br />
Numero massimo di pagine aperte al giorno: 120 000<br />
Richiesta massima di dati al giorno: 5.5 GB<br />
Numero di pagine nell’Intranet della Posta: 27 000<br />
euroSIC<br />
• pagamenti in<br />
euro all’interno<br />
della Svizzera;<br />
• oltre frontiera se<br />
la banca beneficiaria<br />
è membro<br />
di euroSIC.<br />
Western Union<br />
• Cash very<br />
Urgent<br />
UPU<br />
• Mandati<br />
tutto il mondo in soli due minuti. <strong>Il</strong> destinatario<br />
riceve il denaro presso una delle<br />
oltre 80 000 agenzie Western Union<br />
di-slocate in oltre 180 paesi.<br />
Eurogiro è una rete che raggruppa<br />
banche postali e organizzazioni postali<br />
d’Europa, del nord Africa, del Giappone<br />
e degli Stati-Uniti. Creata sette<br />
anni fa, offre condizioni particolarmente<br />
vantaggiose per i versamenti in<br />
grande quantità. Ogni anno vi si effettuano<br />
oltre 7,6 milioni di transazioni,<br />
e la tendenza è in aumento. Con<br />
2,5 milioni di transazioni all’anno,<br />
Postfinance è di gran lunga il membro<br />
fondatore più importante di Eurogiro.<br />
Strttura del gruppo<br />
e della unità<br />
– Sotto struttura del gruppo troverete<br />
tutti i contenuti che riguardano tutti<br />
in tutta l’azienda. L’unità UK è<br />
responsabile dei contenuti; la pianificazione<br />
tecnica e l’attuazione è<br />
affidata all’équipe IP 2 BAPO.<br />
– Sotto struttura delle unità troverete<br />
tutti i contenuti repertoriati sulle<br />
singole homepage delle unità<br />
aziendali, di servizio e di gestione.<br />
Responsabili dei contenuti in questo<br />
ambito sono le unità stesse.<br />
L’elaborazione delle notizie e i compiti<br />
di coordinazione incombono<br />
alle collaboratrici e ai collaboratori<br />
di UK 3, Comunicazione interna<br />
Posta.<br />
Impressum<br />
Editrice<br />
<strong>La</strong> Posta Svizzera<br />
Comunicazione<br />
Vikoriastrasse 21<br />
CH-3030 Berna<br />
E-Mail: presse@post.ch<br />
http://www.post.ch<br />
3° anno, n. 8<br />
esce mensilmente<br />
Redazione<br />
Hans-Ulrich Friedli (hf)<br />
Caporedattore<br />
Tel. 031 338 23 08<br />
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Sandra Gonseth (sg)<br />
Tel. 031 338 34 77<br />
Nadia Maspoli (nm)<br />
Tel. 031 338 21 09<br />
Antoine Saucy (as)<br />
Tel. 031 338 86 27<br />
Responsabile del contenuto<br />
Gundekar Giebel (gg)<br />
Responsabile Comunicazione interna<br />
Tel. 031 338 16 99<br />
Fax: 031 338 90 59<br />
Assistenza<br />
Andreas Guler (ag)<br />
Tel. 031 338 15 66<br />
Fax: 031 338 13 11<br />
Composizione e layout<br />
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Inserzioni<br />
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<strong>La</strong>upenstrasse 35<br />
casella postale<br />
3001 Berna<br />
Michael Herzig<br />
Tel. 031 387 21 11<br />
Fax 031 338 21 00<br />
Stampa<br />
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2501 Bienne<br />
Abbonamenti/Rettifiche d’indirizzo<br />
Comunicazione delle rettifiche:<br />
- Personale attivo: servizio del personale.<br />
- Pensionati: cassa pensioni.<br />
- Abbonati esterni alla Posta:<br />
per fax allo 031 338 25 49,<br />
per e-mail all’indirizzo abo@post.ch<br />
o per posta all’indirizzo:<br />
Servizio abbonamenti, GS-P 3<br />
Viktoriastr. 21,<br />
3030 Berna.<br />
Prezzo: CHF 24.– all’anno<br />
Riproduzione consentita<br />
solo dietro esplicita<br />
autorizzazione del a redazione.
10 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Notizie concernenti il personale<br />
40 anni di servizio<br />
Werner Bieri<br />
Zustellbeamter<br />
Entlebuch (16.8.)<br />
Bruno Stuppani<br />
Bürochef<br />
Thusis (16.8.)<br />
Happy<br />
HAPPY BIRTHDAY<br />
Birthday<br />
90<br />
Ernst Binggeli, Niederscherli (4.9.)<br />
Louis Fasel, Chambésy (9.9.)<br />
André Gindrat, Neuchâtel (2.9.)<br />
Constant Guignet, <strong>La</strong>usanne (29.9.)<br />
Fritz Herzig, Liestal (26.9.)<br />
Hermann Höpli, Tuttwil (2.9.)<br />
Richard Janser, Tuggen (27.9.)<br />
Paul Martin, Füllinsdorf (12.9.)<br />
Regina Pedrazzoli, Winterthur (10.9.)<br />
Albert Scheurer, St. Gallen (13.9.)<br />
85<br />
Paul Aebi, Obergerlafingen (10.9.)<br />
Hans Allemann, Teufen AR (6.9.)<br />
Hilda von Arx, Olten 1 (14.9.)<br />
Max Blattner-Fischer, Zofingen (13.9.)<br />
Walter Braun, Basel (27.9.)<br />
Marcel Didier, Tavannes (9.9.)<br />
Maria Domenighetti, Indemini (13.9.)<br />
Margrit Dubi, Gstaad (7.9.)<br />
Josef Giger, Chur (13.9.)<br />
Albert Gorin-Dufaux, <strong>La</strong>usanne (14.9.)<br />
Willi Graf, Rheineck (5.9.)<br />
Otto Karlen, Törbel (11.9.)<br />
Walter Kurth, Bern (12.9.)<br />
Alfred <strong>La</strong>ndry, Essert-Pittet (22.9.)<br />
Antoinette Minod, Yvorne (12.9.)<br />
Fernand Moynat, Genève (22.9.)<br />
Pierre-André Rey, Sierre (6.9.)<br />
Otto Stettler, Süderen (29.9.)<br />
80<br />
Marcel Addor, Vevey 1 Dist (16.9.)<br />
Ernst Bolli, Ebmatingen (13.9.)<br />
Margrit Bouvier, Allschwil 1 (21.9.)<br />
Reinhard Burkhalter, Münsingen (4.9.)<br />
Roger Dubuis, Genève (27.9.)<br />
Louis Dupré, <strong>La</strong>usanne (29.9.)<br />
Otto Furrer<br />
Posthalter<br />
Pfeffikon LU (1.8.)<br />
René Wagner<br />
Wagenführer<br />
Solothurn (22.8.)<br />
Tanti auguri<br />
Paul Frei, Nuglar (21.9.)<br />
Charles Gander, Bullet (3.9.)<br />
Fernand Gavillet, Petit-<strong>La</strong>ncy 1 (29.9.)<br />
Walter Graf, St. Gallen (22.9.)<br />
Fred Hunziker, Biel/ Bienne (25.9.)<br />
Ernst Kneubühl, Basel (19.9.)<br />
Ernst Knöri, Zweisimmen (7.9.)<br />
Josef Knüsel, Einsiedeln (15.9.)<br />
Charles Pfister, Port (11.9.)<br />
Werner Rossel, Moutier (22.9.)<br />
Max Ruppen, Naters (11.9.)<br />
Alfred Schärli, Littau (14.9.)<br />
Fritz Senften, Zürich (1.9.)<br />
Walter Senften, Zürich (1.9.)<br />
Otto Tschanz, Riehen (12.9.)<br />
Adolf Wälti, Olten 1 (4.9.)<br />
75<br />
Henri Grin<br />
Fonctionnaire de<br />
distribution<br />
Savigny (1.8.)<br />
Fridolin Vögele<br />
Zustellbeamter<br />
Gwatt (Thun) (22.8.)<br />
Heinrich Aellen, Schönried (28.9.)<br />
Jakob Anderegg, Weisslingen (25.9.)<br />
Fritz Baumer, Riehen (30.9.)<br />
Paul Bellwald, Glis (7.9.)<br />
Pierino Bigger, Agra (25.9.)<br />
Kaspar Brändli, St. Gallen (19.9.)<br />
Henri Burger, Carouge GE (6.9.)<br />
Hans Caflisch, Kaiseraugst (26.9.)<br />
Lucienne Chappuis, Bern (15.9.)<br />
Paul Conus, Genève (18.9.)<br />
Charles Coquoz, Meinier (4.9.)<br />
Cäsar Diezig, Niederwald (7.9.)<br />
Jakob Düscher, Nidau (26.9.)<br />
Otto Flury, Basel (15.9.)<br />
Cornelio Ghidossi, Vacallo (20.9.)<br />
Candid Gunz, Zug 1 (18.9.)<br />
Erwin Heldner, Zürich (20.9.)<br />
Bruno Hermann, Bern (30.9.)<br />
Max Hirzel, Gränichen (4.9.)<br />
Giulia Huser, Buchs AG (7.9.)<br />
Herbert Hoch<br />
Sekretär<br />
Bern Generaldirektion<br />
(22.8.)<br />
Max Ziegler<br />
Posthalter<br />
Hettlingen (1.7.)<br />
Ernst Imhof, Gümligen (24.9.)<br />
Jean-Jacques Iseli, Bern (21.9.)<br />
Hans Jenny, Zürich (4.9.)<br />
Walter Killer, Endingen (11.9.)<br />
Anton Kronig, Glis (4.9.)<br />
Hans Küenzi, Thun (23.9.)<br />
Ernst Löffel, Bern (4.9.)<br />
Xavier Magnin, Genève (22.9.)<br />
Joseph Marville, <strong>La</strong>usanne (3.9.)<br />
Paula Meier, Bülach (13.9.)<br />
Max Morach, Safenwil (23.9.)<br />
Pierre Moreillon, <strong>La</strong>usanne (25.9.)<br />
Hans Morger, Heiden (28.9.)<br />
Louis Python, Paquier-Montbarry (26.9.)<br />
Hilda Raemy, Schwarzsee (20.9.)<br />
Raymond Regenass, Renens VD (27.9.)<br />
Alfons Reinmann, Genève (7.9.)<br />
Giachen Riedi, Disentis/Muster (17.9.)<br />
Fritz Ringgenberg, Gland (10.9.)<br />
Mathias Rizzi, Scuol (20.9.)<br />
Paul Salzmann, Liebefeld (6.9.)<br />
Ernst Schlunegger, Grindelwald (30.9.)<br />
Adolf Schneebli, Zürich (27.9.)<br />
Oswald Schwab, Genève (2.9.)<br />
Gerhard Segginger, Röschenz (24.9.)<br />
Johann U. Soland, Obererlinsbach, (4.9.)<br />
Luciano Spizzi, Bedretto (17.9.)<br />
Jakob Tschannen, <strong>La</strong>upen BE<br />
Alois Tschirky, Mels (13.9.)<br />
Alois Ulrich, Weggis (14.9.)<br />
Hans Urech, Urdorf (25.9.)<br />
Hans Walter, Zürich (17.9.)<br />
Lothar Wehrli, Effretikon (17.9.)<br />
Anton Weibel, Oberwil BL (14.9.)<br />
Paul Wüthrich, Bern (10.9.)<br />
Heribert Wyss, Muttenz, (25.9.)<br />
Luigi Zanon, Viganello (17.9.)<br />
David Zogg, Alvaneu Bad (17.9.)<br />
Max Zuppinger, Arbon (11.9.)<br />
Franz Marbach<br />
Posthalter<br />
Däniken SO (22.8.)<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Nuove funzioni<br />
Servizi centrali<br />
Strategic Account Management<br />
Solution Design<br />
Projektleiter: Christoph Hug.<br />
Sicurezza<br />
aziendale<br />
management della sicurezza<br />
Projektleiter: Christoph Müller.<br />
Immobili<br />
Ovest<br />
Responsable de projet: Michel Valbonesi.<br />
Centro<br />
Mitarbeiterin Backoffice, Bern: Lucrezia<br />
Perrone; Mitarbeiterin Backoffice, Bern:<br />
Jacqueline Vogt.<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Fritz Minder<br />
Zustellbeamter<br />
Bern 22 (22.8.)<br />
Ovest<br />
Jacques Bagaini, buraliste postal à Chêne-<br />
Bougeries; Willy Hauri, fonctionnaire de<br />
distribution à Genève; Daniel Imer, buraliste<br />
postal à Ligerz; Blaise Ory, fonctionnaire de<br />
distribution à Develier.<br />
Centro<br />
Louis Camenzind, Zustellbeamter in Gersau;<br />
Moritz Hürzeler, Bürochef in Brugg;<br />
Hans Jaun, Zustellbeamter in Unterkulm;<br />
Ernst Kräuchi, Zustellbeamter in Gümmenen;<br />
Gerhard Rüfenacht, Zustellbeamter in<br />
Neuenhof; Willy Studer, Zustellbeamter in<br />
Dulliken; Emil von Fehlten, Posthalter in<br />
Stüsslingen.<br />
Est<br />
Augustin Beer, Zustellbeamter in Arosa;<br />
Alfred Berger, Posthalter in Jenins; Anton<br />
Hösli, Posthalter in Haslen GL; Paul Tremp,<br />
Zustellbeamter in Benken SG; Peter Zweifel,<br />
Zustellbeamter in Kaltbrunn.<br />
Posta-pacchi<br />
Centro<br />
Hans-Rudolf Fuhrer, Zustellbote in Frutigen.<br />
Posta-lettere<br />
Ovest<br />
Jean-Pierre Chambaz, fonctionnaire d’exploitation<br />
à la filiale de distribution Cour-<br />
Centrale<br />
Sekretärin bei Finanzen und Controlling:<br />
Katharina Borel; Mitarbeiterin Sales Support<br />
Junior beim Geschäftskunden-<br />
Verkaufsstützpunkt Zürich-Süd: Michaela<br />
Bühlmann; Sachbearbeiterin Personaladministration<br />
beim Service Center Personal<br />
Mitte in Aarau: Jacqueline Eberhard;<br />
Wirtschaftsorganisatorin II, Bereich Personal:<br />
Christine Jörg; Mitarbeiterin Sales<br />
Support beim Geschäftskunden-Verkaufsstützpunkt<br />
Zürich-Nord: Tanja Kessler;<br />
Rudolf Sommer<br />
Zustellbeamter<br />
Birsfelden (23.8.)<br />
rier Pully; Guy Cherpillod, fonctionnaire de<br />
distribution à la région de distribution Courrier<br />
Nyon; André Horner, fonctionnaire de<br />
distribution à la filiale de distribution Courrier<br />
Chêne-Bourg; Hector Voutat, fonctionnaire<br />
de distribution à la filiale de distribution<br />
Courrier Malleray-Bévilard.<br />
Centro<br />
Jörg Biberstein, Zustellbeamter in Solothurn;<br />
Friedrich Borer, Zustellbeamter in<br />
Spiez; Franz Felix, Zustellbeamter in<br />
Kriens; Michel Fontana, Betriebsbeamter in<br />
Bern; Hansruedi Gamma, Betriebsbeamter<br />
in Altdorf; Hans-Rudolf Loretz, Zustellbeamter<br />
in Münchenstein; Hanspeter Nebel,<br />
Betriebsbeamter in Basel; Andreas Rechsteiner,<br />
Zustellbeamter in Birsfelden; Kurt<br />
Schelbert, Zustellbeamter in Schwyz;<br />
Christian Voisard, Betriebsbeamter in Basel;<br />
Heinz Wiederkehr, Betriebsbeamter in<br />
Zofingen; Thérese Zenklusen-Vreton, Sortiererin<br />
in Basel.<br />
Est<br />
Clo Camastral, Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Zürich.<br />
Sud<br />
Pietro Ferrari, funzionario d’esercizio a<br />
Chiasso 1; Tiberio Albonico, funzionario di<br />
distribuzione a Chiasso 1.<br />
Responsable Créanciers au centre de services<br />
Finances Ouest à Neuchâtel: Claire<br />
Martignier; Mitarbeiterin Finanzbuchhaltung<br />
I Cash-Management, bei Finanzen<br />
und Controlling: Jolande Orlando; Verantwortlicher<br />
Logistik/Sichereit bei der<br />
Verkaufsregion Liestal: Urs Rötheli;<br />
Responsable PES au centre de services<br />
Personnel Ouest à <strong>La</strong>usanne: Bertrand<br />
Zufferey.<br />
Ovest<br />
Buraliste postal à Collombey: Jean-Luc<br />
Aubert; Buraliste postal à Donneloye: Joël<br />
Bezençon; Fonctionnaire de distribution à<br />
Savièse: Sébastien Courtine; Fonctionnaire<br />
de distribution à Jongny: Claude Gabriel;<br />
Fonctionnaire de distribution à Fleurier:<br />
Philippe Kisslig.<br />
Centro<br />
Zustellbeamter in Grellingen: Murat Arslan;<br />
Zustellbeamtin in Birr-Lupfig: Anouk<br />
Berguerand; Betriebsassistentin in Hochdorf:<br />
Vera Bieri; Bürochefin, Stellvertreterin<br />
der Amtsleitung in Rothkreuz: Manuela<br />
Blaser; Betriebsassistentin in Basel:<br />
Sabine Bläsi; Betriebsassistentin in Rothrist:<br />
Sandra Boner; Betriebsassistentin in<br />
Baar: Sarah Butt; Betriebsassistentin in<br />
Rothrist: Martina Dittli; Betriebsassistentin<br />
in Baar: Cornelia Egloff; Zustellbeamter<br />
in Ins: Thomas Gerber; Zustellbeamter<br />
in Muhen: Daniel Hächler; Posthalter in<br />
Lupsingen: Heinrich Häner; Betriebsassistentin<br />
in Buchs: Karin Hilfiker; Zustellbeamter<br />
in Turgi: Sascha Karrer; Betriebs-
assistentin, Ablöserin Personalstützpunkt<br />
in Zug: Sandra Lehner; Poststellenleiter in<br />
Lyss: Peter Mülhauser; Betriebsassistentin,<br />
Ablöserin Personalstützpunkt in Zug:<br />
Manuela Nigg; Betriebsassistentin in<br />
Zuchwil: Kathrin Oppliger; Posthalterin in<br />
Recherswil: Elisabeth Patel; Zustellbeamter<br />
in Menzingen: Daniel Portmann; Postkaufmann<br />
obD in Liestal: Florian Ruch;<br />
Amtsleiter in Buchs: Ostelio Schifano;<br />
Zustellbeamter in <strong>La</strong>ufenburg: Markus<br />
Schraner; Bürochefin, Stellvertreterin der<br />
Amtsleitung: Sabine Sennrich; Zustellbeamtin<br />
in Remetschwil: Silvia Sibold;<br />
Poststellenleiter in Münchenbuchsee: Marcel<br />
Stooss; Posthalterin in Niederbuchsiten:<br />
Petra Strähl; Postkaufmann obD in<br />
Aarau: Martin Thomi; Poststellenleiter in<br />
Bellach: Roland Waser; Betriebsassistentin<br />
in Aarau: Claudia Weber; Zustellbeamtin<br />
in Oberehrendingen: Bettina Wenger.<br />
Est<br />
Betriebsassistentin in Pfäffikon ZH: Tanja<br />
Baur; Stellvertreterin der Amtsleitung in<br />
Schlieren: Gloria Bolli; Betriebsassistentin<br />
in St. Margrethen: Manuela Braun;<br />
Betriebsassistentin in Sirnach: Myriam<br />
Brugger; Zustellbeamter in Steinmaur:<br />
Hans Jörg Christ; Betriebsassistentin in<br />
Buchs SG: Sabine Elsa; Betriebsassistentin<br />
in Bad Ragaz: Monika Freund;<br />
Betriebsassistentin in Zürich: Sandra Frey;<br />
Zustellbeamter in Aadorf: Kornel Graf;<br />
Betriebsassistentin in Rümlang: Fabienne<br />
Ingold; Betriebsassistentin in Neuhausen:<br />
Ursula Jacquemai; Verkaufsberater in<br />
Zürich: Thomas Knecht; Betriebsassistentin<br />
in Dietlikon: Isabella Lüthi; Bürochefin<br />
in Affoltern am Albis: Anges Meili;<br />
Betriebsassistent in St. Margrethen: Kurt<br />
Rüdisühli; Zustellbeamter in Reichenburg:<br />
Emanuele Savino; Betriebsassistentin<br />
in Buchs SG: Manuela Steccanella;<br />
Verkaufsberaterin in Zürich: Brigitte<br />
Vanella.<br />
Posta-pacchi<br />
Centrale<br />
Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;<br />
SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.<br />
Ovest<br />
Fonctionnaires d’exploitation (chefs de<br />
groupe) à Daillens: Jean-Jacques Béguin;<br />
Claude-Alain Richard; Collaborateur support<br />
à Bienne: Rolf Probst.<br />
Centro<br />
Bruno Kunz, Paketbote in der Paketfiliale<br />
Solothurn; Urs Fischer Personalverantwortlicher<br />
in der Paketbasis Arlesheim;<br />
Rita Peter, Sachbearbeiterin Personal bei<br />
der Paketpost Region Mitte; Beat Hofstetter,<br />
Paketbote in der Paketfiliale Wolhusen.<br />
Est<br />
Bürochef in der Paketbasis Horgen:<br />
Hans-Rudolf Bachmann; Postbote in der<br />
Paketbasis Wil SG: Marcel Blöchlinger;<br />
Betriebsbeamter in der Paketbasis Horgen:<br />
Franz Hahn; Zustellbeamter in der<br />
Paketbasis Wil SG: Michael Hamburger;<br />
Zustellbeamtin in der Paketbasis St. Gallen:<br />
Sonja Hinder; Zustellbeamtin in der<br />
Paketbasis St. Gallen: Susanne Rohner;<br />
Zustellbeamter in der Paketfiliale<br />
Niederurnen: Kurt Schirmer.<br />
Posta-lettere<br />
Ovest<br />
Fonctionnaire de distribution (cheffe<br />
d’équipe) à la filiale de distribution Courrier<br />
Bussigny: Nathalie Angéloz; Fonctionnaire<br />
d’exploitation à la filiale des<br />
cases postales <strong>La</strong>usanne Chauderon:<br />
Patrick Bonjour; Fonctionnaire de distribution<br />
(intérimaire) à la région de distribution<br />
Courrier Aigle: Frédéric Borloz;<br />
Praticien d’exploitation au centre Courrier<br />
<strong>La</strong>usanne: Giuseppe Buccino; Praticien<br />
d’exploitation à la région de distribution<br />
Courrier Yverdon: Domingos Carneiro;<br />
Cheffe de bureau à l’office d’échange<br />
Genève Transit: Priska Charrière; Praticien<br />
d’exploitation au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />
Stéphane Cretin; Employé d’exploitation<br />
au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />
Walter De Castro; Fonctionnaire d’exploitation<br />
à la filiale des cases postales <strong>La</strong>usanne<br />
St-François: Alain De Palo; Fonctionnaire<br />
de distribution (intérimaire) à<br />
la filiale de distribution Courrier Montreux:<br />
Frédéric Genolet; Fonctionnaire<br />
d’administration à Courrier région Ouest<br />
à <strong>La</strong>usanne: Michel Hess; Praticiens d’exploitation<br />
au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />
Manuel Fortes, Joundy Jawaher, Alfredo<br />
Lopez, Alessandro Maffioletti et <strong>La</strong>urent<br />
Marquis; Employé d’exploitation au<br />
centre Courrier <strong>La</strong>usanne: Manuel Martins<br />
Dos Santos; Chef de service au centre<br />
Courrier Genève: Patrick Métry; Praticien<br />
d’exploitation au centre Courrier <strong>La</strong>usanne:<br />
Pierre-Gilles Philippon; Fonctionnaire<br />
d’exploitation (responsable de la filiale de<br />
distribution Courrier) à Porrentruy: Jean-<br />
Claude Rose; Employés d’exploitation au<br />
centre Courrier <strong>La</strong>usanne: Cyril Schöb et<br />
Cédric Theules; Fonctionnaire d’administration<br />
à Courrier région Ouest à <strong>La</strong>usanne:<br />
Alexandre Stillavato; Fonctionnaire de<br />
distribution (intérimaire) à la filiale de distribution<br />
Courrier Bussigny: Florence<br />
Tabbassi; Chef de bureau (responsable du<br />
Centre Expresspost) à Bienne: Eric Veya.<br />
Centro<br />
Zustellbeamter in der Briefzustellfiliale<br />
Gümligen: Bruno Alder; Zustellbeamter<br />
(Equipenchef) in der Briefzustellregion<br />
Zug: Patrick Bachmann; Zustellbeamtin<br />
(Ablöserin) in der Briefzustellregion Emmenbrücke:<br />
Michaela Bader; Betriebspraktikant<br />
im Briefzentrum Basel: Roger<br />
Bernard; Bürochef KNW im Briefzentrum<br />
Basel: Daniel Bloch; Zustellbeamter in der<br />
Briefzustellregion Solothurn: Patrik Bosshard;<br />
Betriebsbeamter in der Briefzustellfiliale<br />
Bremgarten AG: Marco Breitenstein;<br />
Fachbeamter bei der Briefpost Region<br />
Mitte, Account-Team: René Bucher;<br />
Zustellbeamter in der Briefzustellregion<br />
Pratteln: Marco Cannella; Zustellbeamter<br />
in der Briefzustellfiliale Therwil: Heinz<br />
Christen; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)<br />
im Briefzentrum Aarau: Antonio<br />
Diaco; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />
Briefzustellregion Emmenbrücke: Beat<br />
Felber; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern: Michael Feuz; Bürochef KNW im<br />
Briefzentrum Baden: Martin Fiechter;<br />
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />
Muttenz: Martin Grun; Fachbeamter<br />
bei der Briefpost Region Mitte,<br />
Personal: Andreas Moser; Zustellbeamter<br />
(Equipenchef) in der Briefzustellregion<br />
Baden: Adrian Müller; Zustellbeamter<br />
(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale<br />
Suhr: Hanspeter Nasibow; Betriebspraktikant<br />
im Briefzentrum Basel: Markus<br />
Pfister; Zustellbeamtin (Ablöserin) in der<br />
Briefzustellregion Köniz: Jasmin Portillo;<br />
Betriebsbeamter (Ablöser) im Briefzentrum<br />
Thun: Gerhard Reusser; Dienstchef<br />
im Briefzentrum Luzern: Guido Ruckstuhl;<br />
Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern: Fabian Schmid; Zustellbeamter in<br />
der Briefzustellfiliale Binningen: Andreas<br />
Senn; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />
Briefzustellregion Muttenz: Martin<br />
Siegenthaler; Zustellbeamter (Equipenchef)<br />
in der Briefzustellfiliale Suhr:<br />
Thomas Spirgi; Betriebsbeamter (Ablöser)<br />
im Briefzentrum Bern: Pascal Udry;<br />
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />
Emmenbrücke: Erich Voigt;<br />
Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht) im<br />
Briefzentrum Luzern: Thomas Wüthrich;<br />
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion<br />
Köniz: Roger Zaugg;<br />
Betriebspraktikant im Briefzentrum<br />
Basel: Christian Zemp.<br />
Est<br />
Betriebsbeamter im Briefzentrum Zürich:<br />
Daniel Berclaz; Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)<br />
im Briefzentrum Winterthur:<br />
Hanspeter Bider; Betriebsbeamter<br />
bei der Briefzustellfiliale in Stäfa: Martin<br />
Bütikofer; Sekretärin bei der Briefpost<br />
Region Ost: Eveline Fischer; Betriebsbeamter<br />
im Briefzentrum Zürich: Martin<br />
Fischer; Betriebsbeamter bei der Briefzustellfiliale<br />
in Zürich 57: Hans Heule;<br />
Zustellbeamtin bei der Briefzustellfiliale<br />
in Zürich 44: Maria Lopez-Cendejas;<br />
Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />
in Egg b. Zürich: Oscar<br />
Mouzo; Hausmeister im Briefzentrum<br />
Zürich: Thomas Räber; Zustellbeamter<br />
(Equipenchef) bei der Briefzustellfiliale in<br />
Winterthur 5: Adrian Slemenjak; Betriebsbeamter<br />
(Teilbereichsaufsicht) im Briefzentrum<br />
Winterthur: Urs Wetli.<br />
Notizie concernenti il personale<br />
Sud<br />
Funzionario di distribuzione alla filiale di<br />
distribuzione lettere di Losone: Davide<br />
Martinelli; Funzionario di distribuzione<br />
(rimpiazzante) alla filiale di distribuzione<br />
lettere di Losone: Pierantonio Marconi.<br />
Postfinance<br />
Banken und Versicherungen, Projektleiter<br />
Kreditgeschäfte, Max Flury; Produktion,<br />
Assistentin II, Susanne Kuonen-Sager (per<br />
1. Juni); Affaires Postfinance, Conseiller<br />
à la clientèle-Service externe, François<br />
Telley; Affaires Postfinance, Conseiller à<br />
la clientèle-Service externe, Alexandre<br />
Genoud; Affaires Postfinance, Conseiller<br />
à la clientèle-Service externe, Yan Michlig.<br />
Informatica Posta<br />
Centrale<br />
Systemspezialist II bei IP 5: Stefan Bachmann;<br />
Systemspezialist II bei IP 4: Martin<br />
Gerber; Personalassistentin bei IP P: Sandra<br />
Markl; Systemspezialist II: Hasan Kaydin;<br />
IC-Techniker I bei IP 4: Paolo Torsello.<br />
Ovest<br />
Assistant informatique I à <strong>La</strong>usanne UHD:<br />
Johnny Fardel; Assistante informatique I<br />
à <strong>La</strong>usanne UHD: Tania Romano.<br />
Est<br />
Leiter UHD Zürich: Markus Hinder;<br />
IC-Beraterin I bei UHD Zürich: Corina<br />
Messikomer.<br />
Materiale<br />
Centrale<br />
Einkäufer Informatik: Daniel Fritschi;<br />
SAP R/3 Modulbetreuer, Jürg Späti.<br />
Service House Post<br />
Service House Lucerna<br />
Haustechniker interne Logistik in Däniken:<br />
Aron Bütler.<br />
Service House Zurigo<br />
Technischer Mitarbeiter in Zürich: Willi<br />
Gysler; Technischer Mitarbeiter in Zürich:<br />
Markus Renggli; Servicetechniker in<br />
St. Gallen: Peter Städler; Leiter Technischer<br />
Dienst in Zürich: Markus Hobi.<br />
Decessi<br />
(personale attivo)<br />
Servizi centrali<br />
Segretariato generaleat<br />
Servizi amministrativi<br />
Verwaltungsbeamter: Fritz Rohrer,<br />
geb. 1949.<br />
Posta-lettere<br />
Ovest<br />
Francisco Cano, fonctionnaire de<br />
distribution à Genève, né en 1962.<br />
Centro<br />
Ursula Glauser, Betriebspraktikantin<br />
obD in der Briefzustellregion Bern,<br />
geb. 1979.<br />
Est<br />
Reto Rothenbühler, Zustellbeamter bei<br />
der Briefzustellfiliale in <strong>La</strong>ngnau<br />
a. Albis, geb. 1975.<br />
(personale in pensione)<br />
Direzione generale<br />
Wilhelmine Borloz, Verwaltungsbeamtin<br />
in Bern, geb. 1926; Otto Luginbühl,<br />
Verwaltungsbeamter in Bern, geb. 1908.<br />
Rete postale<br />
e vendita<br />
Roger Pollet, Zustellbeamter in Riaz,<br />
geb. 1935.<br />
Posta-lettere<br />
Anton Hayoz, Betriebsbeamter in Bern,<br />
geb. 1936.<br />
Pensionamenti<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Ovest<br />
Anton Brantschen, fonctionnaire de distribution<br />
à St. Niklaus VS; Verena Glanzmann,<br />
assistante d’exploitation au Montsur-<strong>La</strong>usanne;<br />
Niklaus Mathieu, Posthalter<br />
in Albinen; Franz Mutter, Posthalter in<br />
Niederwald; Suzanna Werlen, Posthalterin<br />
in Ferden.<br />
Centro<br />
Flora und Peter Berger, Posthalterehepaar<br />
in Aeschau; Caterina Finato, Aufräumerin<br />
in Basel; Fresta Verena, Aufräumerin<br />
in Binningen; Madeleine Gamma, Betriebsassistentin<br />
in Altdorf UR; Walter<br />
Lüthi, Posthalter in Bern; Monika Risi,<br />
Postbotin in Buochs; Elsbeth und Rudolf<br />
von Känel, Posthalterehepaar in Kiental;<br />
Elisabeth Zemp, Betriebsassistentin in<br />
Luzern.<br />
Est<br />
Klara Mattle, Aufräumerin in Weiningen<br />
ZH; Heidy Murg, Aufräumerin in Aathal-<br />
Seegräben.<br />
Posta-pacchi<br />
Est<br />
Elsbeth Camenisch, Sortiererin im<br />
Paketzentrum Zürich-Mülligen.<br />
Posta-lettere<br />
Ovest<br />
Danièle Bertholet, fonctionnaire de distribution<br />
au Centre Courrier Genève;<br />
Charles Deprez, praticien d’exploitation<br />
au Centre Courrier <strong>La</strong>usanne; Vincenzo<br />
Leonardo, fonctionnaire de distribution à<br />
la Filiale de distribution Courrier Genève<br />
Plainpalais; Erika Rüchel, nettoyeuse au<br />
Centre Courrier <strong>La</strong>usanne; Raymond<br />
Thétaz, fonctionnaire de distribution à la<br />
Filiale de distribution Courrier Montana-<br />
Vermala.<br />
(ex)<br />
direzioni di<br />
circondario postale<br />
Genève<br />
Roger Corpataux, secrétaire à la DAP, né<br />
en 1933; Paul Handschin, fonctionnaire<br />
de distribution à Genève 2, né en 1902.<br />
Losanna<br />
Roger Botteron, fonctionnaire de distribution<br />
à <strong>La</strong>usanne, né en 1912; Berthe<br />
de Preux, conjointe à Grône, née en<br />
1939; Walter Rentsch, fonctionnaire d’exploitation<br />
à Payerne, né en 1927; Léon<br />
Schmutz, fonctionnaire de distribution<br />
à Villars-sur-Glâne 1, né en 1932.<br />
Berna<br />
Eduard Berger, Betriebsbeamter in<br />
Bern 1, geb. 1913; Kurt Boehlen,<br />
Zustellbeamter in Belp, geb. 1927;<br />
Marcel Gander, Verwalter in Bern 16,<br />
geb. 1927; Johanna Schaer, Verwaltungsbeamter<br />
bei der KPD, geb. 1908.<br />
Neuchâtel<br />
Rudolf Kessi, secrétaire d’exploitation à<br />
Biel/Bienne 1, né en 1911; Luc Leuenberger,<br />
buraliste postal à Pery, né<br />
en 1912.<br />
Basilea<br />
Eugen Baumgartner, Zustellbeamter<br />
bei der KPD, geb. 1932; Roger Courbat,<br />
Dienstchef bei der KPD, geb. 1923; Marguerite<br />
Fröhlicher, Posthalter in Oberdorf<br />
SO, geb. 1912; Matthias Müller,<br />
Zustellbeamter bei der KPD; geb. 1927;<br />
Heidi Müller, Aushelferin in Basel 2,<br />
geb. 1941; Paul Wipf, Verwalter in<br />
Solothurn 1, geb. 1921.<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
11<br />
Centre<br />
Heinz Krähenbühl, Betriebsbeamter in<br />
Bern; Heidi Lüscher, Aufräumerin in<br />
Aarau; Heinrich Sieber, Betriebsbeamter<br />
in Bern; Xaver Truttmann, Betriebsbeamter<br />
in Schwyz; Albrecht Wüthrich,<br />
Zustellbeamter in <strong>La</strong>ngnau.<br />
Est<br />
Jakob Camenisch, bei der Briefzustellfiliale<br />
in Zürich 51; Franz Casanova, im<br />
Briefzentrum Zürich; Helmuth Huber, bei<br />
der Briefzustellfiliale in Zürich 44.<br />
Rettifica<br />
Nel numero 7/2000 del giornale del<br />
personale Willy Jeker, praticante<br />
d’esercizio a Basilea, figurava erroneamente<br />
fra i pensionati. Si tratta di un<br />
errore, Willy Jeker è infatti un collaboratore<br />
attivo della Posta.<br />
Decessi<br />
Raphaël Brulhart, nato nel 1913 a<br />
Bonnefontaine è stato erroneamente<br />
designato come sorvegliante invece di<br />
buralista; Josef Steudler, pensionato<br />
dell’ufficio dei conti correnti postali di<br />
Berna, nato nel 1904, è comparso come<br />
magazziniere invece di caposervizio.<br />
Decessi<br />
Heinrich Kuhn, agente distributore<br />
di Berna in pensione, nato nel 1921,<br />
figurava erroneamente con il suo<br />
secondo cognome Pierro.<br />
<strong>La</strong> redazione si scusa per conto del<br />
l’unità Personale per aver pubblicato<br />
notizie non corrette.<br />
Aarau<br />
Paul Berner, Zustellbeamter in Lenzburg<br />
1, geb. 1910; Anna Rhinisperger,<br />
Privatbriefträgerin in Full-Reuenthal,<br />
geb. 1919.<br />
Lucerna<br />
Werner Furger, Zustellbeamter in Altdorf<br />
UR 1, geb. 1929; Gertrud Odermatt,<br />
Betriebsangestellte in Luzern 2, geb.<br />
1917.<br />
Zurigo<br />
Anna Berchtold, Posthalterin in Schönenberg<br />
TG, geb. 1908; Erich Grieble,<br />
Zustellbeamter in Zürich-Mülligen,<br />
geb. 1930; Josef Kümin, Betriebsbeamter<br />
in Zürich 1, geb. 1922; Hans<br />
Pfister, Zustellbeamter in Zürich 16,<br />
geb. 1924; Paula Röschli, Posthalter-<br />
Betriebsassistentin in Buchberg, geb.<br />
1928; Niklaus Senn, Betriebsbeamter<br />
in Zürich 1, geb. 1932; Arthur Stahel,<br />
Verwalter in Zürich 1, geb. 1909; Regina<br />
Walder, Aufräumerin in Zollikerberg,<br />
geb. 1921.<br />
San Gallo<br />
Eugen Bernet, Betriebsbeamter in<br />
St. Gallen, geb. 1915; Wilhelm Bohl,<br />
Posthalter in Stein SG, geb. 1911;<br />
Johann Doerig, Betriebsbeamter in<br />
St. Gallen, 1, geb. 1921; Emma Keller,<br />
Betriebspraktikantin in St. Gallen, geb.<br />
1913; Josef Sieber, Zustellbemter in<br />
Widnau, geb. 1918.<br />
Coira<br />
Marietta Hunger, Posthalter in Tartar,<br />
geb. 1911; Gaudenz Walser, Betriebsbeamter<br />
in Chur 1, geb. 1918.
12 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Personale<br />
Valutazione del personale<br />
Per le donne un problema o un’opportunità?<br />
Recentemente si parla spesso di valutazione<br />
del personale. E sempre negli stessi<br />
termini: fino a quando saranno gli uomini<br />
a giudicare le donne, queste ultime<br />
avranno sempre la peggio rispetto ai loro<br />
colleghi uomini in quanto a valutazioni e,<br />
di conseguenza, salari o sviluppo di carriera.<br />
Le donne sono vittime del sistema di<br />
I timori sono fondati: a livello dirigenziale,<br />
i superiori uomini sono nettamente in<br />
maggioranza rispetto alle donne. Sono<br />
loro a scegliere, a giudicare e a promuovere<br />
le loro collaboratrici. Formulano gli<br />
obiettivi e hanno le idee ben chiare su quali<br />
secondo loro siano le capacità e le<br />
caratteristiche importanti per avere successo<br />
e quali no.<br />
Punto di vista maschile. Gli uomini<br />
si forgiano queste idee su capacità e caratteristiche<br />
vincenti sulla base del loro sviluppo<br />
personale come uomini, in una<br />
società in cui gli uomini dettano legge e le<br />
strutture propongono il punto di vista o<br />
l’angolazione maschili. In linea di massima<br />
Wanted<br />
Cercansi informatici<br />
Requisiti<br />
Cerchiamo 25 collaboratrici e collaboratori<br />
volenterosi, disposti ad apprendere<br />
con molto impegno e interesse le conoscenze<br />
necessarie sia in forma teorica che<br />
attraverso la pratica. Sono disposti ad<br />
amalgamare attivamente la loro personalità<br />
ad un’équipe affiatata, e sono pronti<br />
ad apportare le loro idee nel lavoro quotidiano,<br />
assumendo le necessarie responsabilità.<br />
Dispongono di buone conoscenze<br />
di tedesco e sono flessibili in quanto al<br />
loro futuro settore di attività nell’ambito<br />
dell’informatica. L’ideale è che abbiano<br />
già dimestichezza con il PC, sia per esperienza<br />
professionale che come hobby.<br />
Ambito di attività<br />
Dopo una solida formazione off-the-job- e<br />
on-the-job e una valida introduzione nel<br />
vostro <strong>nuovo</strong> settore di attività, svolgerete<br />
compiti interessanti nell’ambito dell’esercizio<br />
(monitoraggio del sistema e della<br />
Contratto collettivo di lavoro<br />
Dal 2001 il personale di Swisscom<br />
A partire dal 1° gennaio 2001 la maggior<br />
parte del personale di Swisscom sarà<br />
assoggettato ad un contratto collettivo di<br />
lavoro (CCL). Swisscom e i sindacati<br />
Comunicazione, Transfair e CASC (Cader<br />
Association of Swisscom) hanno siglato<br />
l’accordo.<br />
Dal 1° gennaio 2001 l’impiego dei collaboratori<br />
di Swisscom, attualmente ancora<br />
20 000 persone, sarà retto dal diritto privato.<br />
<strong>Il</strong> CCL, valido in un primo tempo per<br />
tre anni, prevede fra l’altro una riduzione<br />
dell’orario di lavoro da 41 a 40 ore set-<br />
i collaboratori uomini diventano quadri grazie<br />
a caratteristiche come il modo di pensare<br />
razionale, l’orientamento agli obiettivi,<br />
l’attitudine alla pianificazione, forza di convincimento<br />
e la capacità d’imporsi. Spesso<br />
sono qualità che poi essi ricercano anche<br />
presso i loro collaboratori subordinati.<br />
rete, amministrazione delle banca dati,<br />
telecomunicazione ecc.) o dello sviluppo<br />
(programmazione, sviluppo di applicazioni<br />
ecc.). Imparerete a conoscere i processi<br />
di una moderna azienda d’informatica<br />
e vi assicurerete le basi per una carriera<br />
lungimirante in vari ambiti del ramo<br />
informatico.<br />
Formazione<br />
Sei mesi a Berna.<br />
Luogo di lavoro<br />
22 persone a Berna, una a<br />
Losanna, una ad Aarau e una a Zurigo.<br />
Interessati?<br />
Per ulteriori informazioni rivolgetevi<br />
a Stefan Ruch, responsabile della formazione<br />
(ruch@post.ch) o mandate la vostra candidatura<br />
alla: Posta Svizzera, Informatica<br />
Posta, Servizio del personale, N. Rif. 41/00,<br />
Webergutstrasse 12, 3030 Berna.<br />
timanali e cinque settimane di vacanza<br />
invece delle quattro attuali. Altri punti<br />
importanti del CCL sono orari di lavoro<br />
flessibili, al massimo 10 giorni di congedo<br />
pagato, assegni per i figli di 240 franchi,<br />
un regolamento dei termini e delle<br />
modalità di preavviso nonché il diritto di<br />
partecipazione del personale. In quanto a<br />
salari, dovrebbero essere maggiormente<br />
orientati al successo dell’azienda e al rendimento<br />
dei collaboratori. Per il passaggio<br />
al <strong>nuovo</strong> sistema salariale c’è una garanzia<br />
di salario fino alla fine del 2001. (sda/sg)<br />
Caratteristiche più<br />
prettamente femminili<br />
come l’empatia,<br />
la destrezza nelle trattative,<br />
il cercare tutte le soluzioni<br />
possibili, la capacità<br />
di ascoltare o la disponibilità<br />
ad aiutare, sono considerate<br />
meno importanti.<br />
Tali qualità vengono ap-<br />
la politica, della scuola, dello sport, ecc.<br />
valutazione maschile? prezzate nella vita di tutti i<br />
Offerta di perfe-<br />
Servizio Sociale Posta<br />
Conflitti in seno al team!<br />
Problemi sul posto di lavoro!<br />
<strong>Il</strong> primo passo nella direzione giusta.<br />
Rivolgetevi al Servizio Sociale Posta.<br />
Foto: zvg<br />
Fotos: zvg<br />
giorni, in seno ad un’équipe,<br />
nel contatto con la clientela<br />
– ma quando si tratta<br />
di valutare il rendimento<br />
vengono date per scontate<br />
– dunque non considerate<br />
una prestazione. Le<br />
conseguenze dei fattori<br />
summenzionati sono: colloqui<br />
di apprezzamento<br />
meno favorevoli alle donne,<br />
tetto massimo dei salari<br />
delle donne minore rispetto a quello degli<br />
uomini; tendenza ad escludere le donne dai<br />
programmi di perfezionamento e dalle pianificazioni<br />
di successione ai posti di quadro.<br />
Valutazione peggiore alle donne.<br />
<strong>Il</strong> quadretto presentato sopra è senza dubbio<br />
Impegno sociale<br />
Arthur Stalder, agente distributore<br />
a Brügg, presso Bienne, quest’anno<br />
per l’undicesima volta si è offerto<br />
come volontario per prestare<br />
assistenza alle persone colpite da<br />
sclerosi multipla. <strong>La</strong> Posta sostiene<br />
questo tipo di impegno sociale. Un<br />
resoconto di Arthur Stalder..<br />
Quest’anno, per l’undicesima volta, mi<br />
sono offerto di prestare assistenza a persone<br />
colpite dalla sclerosi multipla durante<br />
un soggiorno in gruppo a Magliaso,<br />
in Ticino. L’iniziativa permette a gruppi<br />
di 12 ammalati di trascorrere un mese di<br />
ferie.<br />
Aiutare i parenti. Queste vacanze<br />
servono d’altra parte anche a sollevare per<br />
un periodo i parenti dal grande dispendio<br />
di energie che richiede l’accudire a queste<br />
persone. Sono solo i pazienti più gravemente<br />
colpiti che possono partecipare<br />
a queste vacanze di gruppo. Due infermiere<br />
diplomate hanno la responsabilità<br />
del gruppo per tutta la durata della sua<br />
permanenza. <strong>Il</strong> segreto per la riuscita di<br />
questo impegno particolare è l’esistenza<br />
di un buon spirito di squadra tra il personale<br />
para-medico e i volontari che si mettono<br />
a disposizione. Dopo aver concluso<br />
i loro compiti giornalieri,gli accompagnatori<br />
si assumono anche l’onere del servizio<br />
serale e della guardia notturna.<br />
Grande disponibilità. Queste persone<br />
devono avere molta pazienza e comprensione,<br />
devono sapere lavorare in<br />
squadra e soprattutto disporre di una<br />
grande disponibilità, poiché ci si trova<br />
spesso in situazioni che ti toccano da vi-<br />
estremo, che in ambito lavorativo si presenta<br />
sotto forma di varie sfaccettature. Purtroppo<br />
studi hanno dimostrato che nelle<br />
valutazioni del rendimento le donne ottengono<br />
in media «voti» peggiori degli uomini.<br />
Tuttavia non per questo le donne devono<br />
fare l’indiano. Al contrario: tali studi stanno<br />
portando alla luce un comportamento<br />
ingiusto che si verifica anche nel mondo del-<br />
Le pari opportunità alla Posta. Le<br />
pari opportunità sono un aspetto che sta<br />
molto a cuore all’azienda Posta, che tiene<br />
a contrastare le tendenze summenzionate.<br />
Un’ottima possibilità di mettere in pratica<br />
i buoni propositi è costituita dai colloqui<br />
di valutazione nell’ambito di Focus. I preposti<br />
hanno l’occasione di farsi un’idea dei<br />
casi specifici e cercare di evitare i giudizi<br />
errati o sfavorevoli alle donne.<br />
Sapersi «vendere» meglio. Anche<br />
le collaboratrici devono impegnarsi e imparare<br />
ad essere più coscienti delle loro<br />
forze e a vendersi meglio. A questo proposito<br />
stiamo elaborando un promemoria<br />
per le collaboratrici e i loro preposti sul tema<br />
valutazione delle donne. Sarà a disposizione<br />
a fine settembre 2000. (cc)<br />
Ci sono ancora alcuni posti liberi nel<br />
corso «Attenzione, comunicazione!»,<br />
in cui si svelano i segreti alle donne<br />
per destreggiarsi con successo in diverse<br />
situazioni di discussione:<br />
Venerdì 29/sabato 30.9.<br />
a Macolin (tedesco)<br />
Venerdì 22/sabato 23.9.<br />
a Macolin (francese)<br />
Venerdì 13/sabato 14.10.<br />
a Bellinzona (italiano)<br />
<strong>Il</strong> signor Walter Bürki di Flawil, affetto da sclerosi multipla, è contento<br />
delle cure ricevute dal postino Arthur Stalder. Colpito dalla malattia a<br />
59 anni, piuttosto tardi dunque, Bürki è costretto da tre anni sulla sedia<br />
a rotelle. Si rallegra perché sua moglie, che lo cura a casa per undici<br />
mesi l’anno, può così godere di un periodo di riposo.<br />
cino. <strong>La</strong> maggior parte delle accompagnatrici<br />
e degli accompagnatori volontari<br />
prestano la propria opera gratuitamente,<br />
rubando tempo alle proprie vacanze.<br />
Vacanze pagate per questo tipo<br />
d’impegno sociale. È auspicabile<br />
che questo sostegno si mantenga anche in<br />
futuro, almeno in parte. <strong>Il</strong> lavoro con gli<br />
andicappati permette un grande sviluppo<br />
della personalità e nello stesso tempo permette<br />
una vera formazione orientata alla<br />
pratica che finirà per servire anche alla<br />
zionamentospecifico per donne<br />
«Per prestare assistenza ci vuole pazienza<br />
e comprensione»<br />
Posta nei campi della flessibilità, del lavoro<br />
in squadra, della disponibilità e<br />
dell’umanità. (sg)<br />
Per contattare Stalder:<br />
Se siete interessati ad un simile impegno<br />
sociale con pazienti affetti da<br />
sclerosi multipla, rivolgetevi a Arthur<br />
Stalder presso l’ufficio postale di<br />
2555 Brügg (BE), tel. 032 373 11 05.
Gestione ambientale<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
Simposio internazionale sull’ambiente a Macolin<br />
Intraprendere invece di tralasciare:<br />
per un’integrazione della tutela ambientale nelle<br />
decisioni correnti<br />
Come s’è visto in tutto il mondo, una protezione attiva<br />
dell’ambiente non va considerata come un impiccio e una<br />
costrizione in più. <strong>La</strong> salvaguardia dell’ambiente naturale<br />
può essere raggiunta più facilmente se nelle decisioni<br />
quotidiane non si tiene conto solo degli aspetti economici<br />
ma anche di quelli ecologici. Ciò è stato riconosciuto<br />
a Macolin da tutti i partecipanti al terzo simposio sul<br />
l’ambiente tenuto del «Postal Environmental Network»,<br />
organismo al quale aderiscono 12 nazioni.<br />
«Protezione dell’ambiente? Anche questa!<br />
Siamo proprio sicuri che questo sia il nostro<br />
problema maggiore? Servizio pubblico,<br />
autofinanziamento, soddisfazione dei<br />
clienti e capacità di concorrenza sono<br />
obiettivi più importanti cui noi postini<br />
dobbiamo tendere ogni giorno.»<br />
Affermazioni come queste sono oggi da<br />
respingere più che mai. Sì, la protezione<br />
dell’ambiente è ben presente e il termine<br />
è tornato di moda, come ci spiega Andreas<br />
Furler, del punto di coordinazione sull’ambiente<br />
dell’unità servizi Immobili e responsabile<br />
del simposio di Macolin. «<strong>Il</strong><br />
confronto con gli altri paesi ci dimostra che<br />
non solo in Svizzera v’è l’abitudine di<br />
tenere conto delle conseguenze ambientali<br />
di ogni decisione che si prende, sia essa di<br />
piccola o di grande portata.»<br />
<strong>Il</strong> «Postal Environmental Network»<br />
(NET) è stato fondato nel 1998 come<br />
rete internazionale di aziende postali di<br />
tutto il mondo, con lo scopo di scambiare<br />
esperienze sulle esigenze ambientali esistenti<br />
e le richieste della clientela ad esse<br />
collegate. A questo scopo i paesi membri<br />
si sono messi all’opera per individuare ciò<br />
che di buono e di meno buono è stato fatto<br />
in questo campo, elaborare una sorta di<br />
sistema d’allarme e quindi un metodo<br />
unificato di misurazione della situazione.<br />
Dei dodici paesi membri del PEN, tra i<br />
quali USA e Australia oltre alle nazioni<br />
europee, hanno partecipato al simposio<br />
tenutosi a Macolin il 19 e 20 luglio<br />
scorsi la Germania, la Svezia e l’Olanda,<br />
oltre naturalmente al paese ospitante, la<br />
Svizzera.<br />
In un primo seminario i rappresentanti<br />
dei paesi partecipanti hanno presentato<br />
in modo chiaro e comparabile le loro<br />
diverse attività in questo campo e lo stato<br />
in cui si trova il loro sistema di gestione<br />
dell’ambiente. Si è subito potuto<br />
notare come le diverse aziende postali<br />
si pongano il problema in modo diverso.<br />
<strong>Il</strong> ventaglio delle soluzioni spazia da<br />
timide misure sperimentali a sistemi che<br />
corrispondono alla certificazione ISO. In<br />
questo contesto la Posta svizzera si pone<br />
tra le aziende più avanzate. Tuttavia<br />
almeno in Australia, Olanda e Svezia la<br />
clientela si fa porta trice di esigenze più<br />
elevate in termini di protezione ambientale.<br />
A causa del buco nell’ozono la<br />
popolazione australiana soffre di un maggior<br />
numero di tumori della pelle e per<br />
questo è maggiormente sensibilizzata<br />
alla protezione degli elementi essenziali<br />
alla vita. Quest’accresciuto<br />
interesse della società si<br />
esprime anche nella maggiore<br />
attenzione che le consumatrici<br />
e i consumatori prestano<br />
al l’influsso che possono<br />
avere sull’ambiente i prodotti<br />
che essi acquistano. Spesso<br />
potenziali clienti chiedano<br />
che venga dimostrato il minore<br />
impatto ambientale<br />
di certi prodotti e servizi rispetto<br />
a quelli della concorrenza.<br />
Inquinare trasportando.<br />
In tutti i paesi i maggiori carichi<br />
per l’ambiente sono prodotti<br />
dai trasporti. In Svizzera,<br />
ad esempio, essi producono<br />
il 60% dell’inquinamento<br />
totale generato dalla Posta.<br />
Ciò malgrado la Posta Svizzera<br />
esegua il 60% dei propri<br />
trasporti su rotaia e solo il 40% su strada,<br />
collocandosi in una buona situazione se<br />
la confrontiamo con quella di altri paesi.<br />
«Dal punto di vista ecologico-economico<br />
siamo di fronte ad uno split modale perfetto<br />
nella concezione dei trasporti»,<br />
sostiene Andreas Furler. Sulla base di<br />
queste conoscenze sarà elaborato un<br />
sistema di indici numerici che tenga conto<br />
dell’importanza dei trasporti. Quesa<br />
griglia di valori, che oltre che alle quantità<br />
trasportate attribuisce un valore numerico<br />
anche al consumo di elettricità, acqua e<br />
fogli di carta, servirà a permettere attività<br />
ecologicamente compatibili, a dar loro un<br />
valore e a confrontarle, oltre che a poter<br />
valutare in che misura si è raggiunto gli<br />
obiettivi prefissati.<br />
Collaborazione con l’UPU. L’Unione<br />
postale universale (UPU) era presente al<br />
simposio di Macolin con un suo rappresentante,<br />
Günter Böhm. Böhm ha positivamente<br />
valutato una possibile<br />
collaborazione futura tra il gruppo costituitosi<br />
per il progetto «Posta e ambiente»<br />
in seno all’UPU e il «Postal Environmental<br />
Network», nato a seguito di<br />
un’iniziativa finnica. <strong>Il</strong> come regolare<br />
questi rapporti era una delle trattande del<br />
convegno. <strong>Il</strong> prossimo simposio internazionale<br />
PENsi terrà l’anno venturo in<br />
Olanda.<br />
Hans-Ulrich Friedli<br />
Le principali azioni della Posta Svizzera in<br />
favore dell’ambiente<br />
• Istruzione dei conducenti ad una guida ecologica (ECO-Drive)<br />
• Fornitura di 60 autopostali funzionanti a gas per il principato del Liechtenstein<br />
• Esperimento pilota con 17 veicoli per il recapito funzionanti con il gas<br />
• Gestione ambientale in ambito di costruzione edile; costruzione dei nuovi centri pacchi<br />
• Ottimizzazione dell’uso delle tecniche degli impianti domestici nei grandi progetti<br />
• Misurazione dei flussi di energia nei grandi oggetti immobiliari<br />
• Produzione annua di 600 000 kWh di energia eolica<br />
• Elaborazione di un rapporto ambientale 1999 per informare i media<br />
Foto: Hans-Ulrich Friedli<br />
Interview<br />
<strong>La</strong> Posta: Con quali sensazioni è tornato<br />
in Olanda dopo aver partecipato al simposio<br />
sull’ambiente in Svizzera?<br />
Hans Marcelis: Con un ottima impressione.<br />
I partecipanti hanno avvicinato<br />
le loro posizioni discutendo di argomenti<br />
concreti. <strong>Il</strong> confronto con aziende<br />
postali straniere è difficile, poiché in ogni<br />
paese vigono norme diverse, ma collaborare<br />
per riuscirvi è una sfida importante<br />
ed emozionante.<br />
Questi convegni sono ancora utili nell’era<br />
della posta elettronica e delle video conferenze?<br />
Senz’altro. È sempre molto utile stabilire<br />
relazioni personali, vedere con i propri<br />
occhi i colleghi di altri paesi e conoscerli<br />
personalmente. Questi contatti informali<br />
sono a volte fondamentali poiché<br />
permettono un accesso diretto a informazioni<br />
importanti.<br />
Quando sono state privatizzate le <strong>Poste</strong><br />
olandesi?<br />
Le poste olandesi, PTT-Post, sono state<br />
uno dei primi servizi postali ad essere<br />
privatizzati. Nel 1989 ci hanno resi indipendenti<br />
e nel 1994 siamo entrati in<br />
borsa. Vorrei anche ricordare qui che nel<br />
giugno 2000 è stata conclusa una jointventure<br />
della TNT olandese con la Posta<br />
Svizzera.<br />
Che importanza ha la gestione dell’ambiente<br />
nella posta olandese?<br />
«PTT Post» agisce in linea con il suo compito<br />
sociale, conscia del suo dovere di<br />
tutelare l’ambiente. In quest’ottica la<br />
direzione ha firmato una dichiarazione di<br />
politica ambientale. <strong>La</strong>voriamo sulla<br />
base del modello EFQM (European<br />
Foundation for Quality Management)<br />
secondo il quale la valutazione che la<br />
società dà dell’azienda è un punto cruciale.<br />
I criteri dello European Quality Award<br />
(EQA) sottolineano i punti fondamentali<br />
e forniscono scale di misurazione, tuttavia<br />
ogni azienda deve scegliersi la sua<br />
strada verso il successo. <strong>La</strong> direzione<br />
della nostra posta ha così deciso di far<br />
certificare l’intera azienda secondo le<br />
norme ISO 14001.<br />
Come valuta il sostegno che la direzione<br />
le offre per le sue attività?<br />
<strong>La</strong> direzione aziendale ha sottoscritto una<br />
dichiarazione sulla politica ambientale;<br />
se ne può dedurre che le strutture dirigenziali<br />
della ditta ci sostengono. Anche il fatto<br />
che stiamo lavorando a tempo pieno<br />
per applicare la norme corrispondenti alla<br />
certificazione ISO 14001 non fa che confermare<br />
questo impegno. Conseguenza<br />
piacevole di tutto ciò è la scoperta che un<br />
rapporto più rispettoso con l’ambiente<br />
fa anche guadagnare soldi; ad esempio<br />
diminuiscono le spese per l’energia e per<br />
eliminare i rifiuti. Ciò fa della protezione<br />
ambientale un argomento interessante<br />
anche per i manager.<br />
Quali sono le misure concrete che ha<br />
preso la posta olandese, e come vengono<br />
diffuse?<br />
Abbiamo munito 3250 automezzi adibiti<br />
alla distribuzione di un ordinatore di<br />
bordo. Possiamo così controllare meglio<br />
il consumo di carburante, la manutenzione,<br />
il deterioramento delle gomme e<br />
quindi il costo dei trasporti. Inoltre la<br />
posta olandese sorveglia il consumo di<br />
energia dei suoi 500 edifici più grandi<br />
(elettricità, gas metano, nafta, riscaldamento<br />
e acqua).<br />
Analizziamo anche il flusso dei rifiuti, per<br />
meglio valutare i processi che crea presso<br />
i consumatori e chi li smaltisce. <strong>La</strong> PTT<br />
Post separa gli scarti in quattro categorie<br />
principali: carta, plastica, altri scarti, piccoli<br />
scarti pericolosi.<br />
I dati sono regolarmente divulgati attraverso<br />
tabelle e comunicati ai giornali del<br />
personale.<br />
Alle collaboratrici e ai<br />
collaboratori della Posta<br />
che guidano un veicolo a<br />
motore viene insegnato<br />
un metodo di guida ecologico<br />
ed economico, secondo<br />
il motto «ECO-Drive».<br />
13<br />
<strong>La</strong> Posta Svizzera effettua<br />
il 60% dei trasporti<br />
su rotaia, il sistema più<br />
ecologico che ci sia.<br />
Hans Marcelis della «PTT Post» olandese<br />
«<strong>Il</strong> nostro principale obiettivo è il certificto ISO 14001»<br />
Foto: Gundekar Giebel<br />
Ci svela i suoi obiettivi in campo ambientale<br />
per i prossimi tre anni?<br />
<strong>Il</strong> nostro obiettivo prioritario è ottenere la<br />
certificazione ISO 14001 per l’intera<br />
azienda.<br />
Intervista: Kathja Leite<br />
Hans Marcelis, posta<br />
olandese PTT Post<br />
«Ho 52 anni e da 30 sono sposato con<br />
una cittadina della repubblica ceca.<br />
Ho due figli e i miei hobby sono: andare<br />
a passeggio, leggere e ascoltare<br />
la musica.<br />
Iniziai la mia carriera nelle poste olandesi<br />
nel 1973 quale postino. Nel 1975<br />
fui promosso distributore capo e più<br />
tardi capo gruppo. In qualità di distributore<br />
capo ero responsabile di flussi<br />
postali particolari quali invii iscritti,<br />
contro rimborso, spedizioni con cartolina<br />
risposta, comunicazioni giudiziarie,<br />
ecc. Nel 1992 assunsi la<br />
responsabilità di un progetto speciale<br />
a livello di circondari postali. Dal 1995<br />
lavoro alla registrazione dei dati<br />
sull’ambiente presso il punto commerciale<br />
principale delle PTT Post.»
Nonostante la pioggia, sul Gurten una folla in visibilio<br />
È già la sesta volta dal<br />
1995 che l’équipe «Gioventù<br />
e Events» di Postfinance<br />
partecipa attivamente<br />
al festival sul Gurten,<br />
tenutosi quest’anno<br />
dal 14–16 luglio. Anche<br />
quest’anno il pubblico<br />
prevalentemente giovane<br />
ha usufruito dei servizi e<br />
delle offerte della Posta.<br />
I pesciolini di plastica colorata appesi nella<br />
«Yellow Lounge» erano quasi un presagio<br />
del cattivo tempo che non ha dato<br />
tregua agli organizzatori del fine settimana<br />
festivaliero. Nonostante ciò proprio questo<br />
luogo si è rivelato particolarmente apprezzato,<br />
poiché i titolari di una Postcard che vi<br />
avevano accesso, hanno goduto di una buona<br />
visuale sul palco principale standosene<br />
all’asciutto. In collaborazione con gli<br />
organizzatori lo stand della Posta offriva<br />
quest’anno anche una tribuna riservata<br />
agli invalidi. Oltre alle usuali prestazioni<br />
postali e ai postomat, grande successo lo<br />
hanno riscosso l’«angolo dei capelli» – per<br />
4 franchi due parrucchiere facevano ai<br />
titolari di una Postcard la pettinatura che<br />
volevano – e l’angolo «fotografia istantanea<br />
con l’apparecchio i-zone».<br />
110<br />
Indicizzato<br />
Postsoleil 1<br />
Postsoleil 2<br />
108<br />
Postsoleil 3<br />
Postsoleil 4<br />
Postsoleil 5<br />
106<br />
104<br />
102<br />
100<br />
98<br />
96<br />
Persino il<br />
chitarrista della<br />
crossover<br />
band tedesca<br />
«Guano Apes»<br />
ha approfittato<br />
della distribuzione<br />
gratuita<br />
di impermeabili<br />
allo stand di<br />
Postfinance.<br />
News<br />
Sep 97<br />
Okt 97<br />
Nov 97<br />
Dez 97<br />
Jan 98<br />
Feb 98<br />
Mrz 98<br />
Apr 98<br />
Mai 98<br />
Jun 98<br />
Jul 98<br />
Aug 98<br />
Sep 98<br />
Okt 98<br />
Nov 98<br />
Dez 98<br />
Jan 99<br />
Feb 99<br />
Mrz 99<br />
Apr 99<br />
Mai 99<br />
Jun 99<br />
Jul 99<br />
Aug 99<br />
Sep 99<br />
Okt 99<br />
Nov 99<br />
Dez 99<br />
Jan 00<br />
Feb 00<br />
Mrz 00<br />
Apr 00<br />
Mai 00<br />
Juni 00<br />
<strong>La</strong> tribuna «Yellow<br />
lounge»<br />
montata sul sito<br />
del festival<br />
musicale<br />
quest’anno<br />
offriva, oltre a<br />
rinfreschi al<br />
bar, preziosi<br />
posti al<br />
l’asciutto...<br />
...e una vista<br />
perfetta sul palco<br />
principale.<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
Postfinance al festival sul Gurten edizione 2000<br />
Concorso «Piaggio»<br />
Grande interesse per il sorteggio dello scooter<br />
«Zip»: oltre 3000 i partecipanti<br />
L’unità servizi «Trasporti» sta introducendo,<br />
dall’inizio dell’estate, i primi 400 scooter<br />
di marca «Piaggio Free» (vedi giornale<br />
del personale n. 5/2000). In vista di<br />
tale evento, la divisione scuola guida/orevenzione<br />
dell’unità Trasporti della Posta<br />
ha organizzato nelle varie regioni corsi<br />
d’introduzione per il personale di recapito,<br />
affinché siano in grado di guidare i nuovi<br />
motorini senza difficoltà né rischi d’incidente.<br />
Al suo primo viaggio di prova,<br />
Hanspeter Schilt, agente distributore<br />
all’ufficio postale 3452 Grünenmatt, è<br />
stato colpito in particolare dalla potente<br />
accelerazione e dai bruschi freni dello scattante<br />
«Piaggio Free». «Viaggiare sullo<br />
scooter ‹Free› è più piacevole che sul ciclomotore,<br />
grazie ai migliori ammortizzatori<br />
e al sedile più comodo», sostiene Schilt.<br />
Al sorteggio del concorso abbinato all’introduzione<br />
dei nuovi veicoli, fra 3015 ri-<br />
sposte corrette, è stata estratta<br />
quella di Walter Surbeck, buralista<br />
a 8194 Hüntwangen, che vince<br />
un «Piaggio Zip» del valore di<br />
2695.– franchi.<br />
A tutti i collaboratori interessati<br />
ad uno scooter l’officina delle automobili<br />
di Schlieren propone,<br />
quale unico garage concessionario,<br />
i modelli della Piaggio. In uno<br />
show-room sono esposti vari modelli<br />
che gli interessati possono<br />
andare a vedere. Dopo un giro di<br />
prova e la stesura del contratto, si<br />
può, se disponibile, acquistare direttamente<br />
il modello desiderato.<br />
In caso contrario bisogna ordinarlo<br />
presso l’OFRAG, l’importatore<br />
generale della Piaggio in Svizzera,<br />
che ha pure una sede commerciale<br />
a Shlieren. (ag)<br />
Walter Surbeck, buralista a 8194 Hüntwangen<br />
e vincitore del «Piaggio Zip»,<br />
sperimenta la comodità del sedile del<br />
suo <strong>nuovo</strong> scooter prima di lanciarsi sulle<br />
strade.<br />
Andamento dei Fondi Gialli dal loro lancio a oggi<br />
<strong>Il</strong> grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli dal lancio a questa<br />
parte. Tale andamento dipende dallo sviluppo dei prezzi<br />
e dalle somme riinvestite (distribuzione dei proventi).<br />
Foto: Andreas Guler<br />
I compiti degli uffici postali della città di<br />
Zurigo saranno alleggeriti. Sarà una centrale<br />
telefonica che d’ora in poi risponderà<br />
alle telefonate che arrivano tutti i giorni<br />
negli uffici postali della città sulla Limmat.<br />
Dopo un test pilota la direzione<br />
aziendale di «Rete postale e vendita» ha<br />
deciso di adottare definitivamente la centrale<br />
e di potenziarla ulteriormente. L’esperimento<br />
è in corso sin dallo scorso<br />
mese di novembre. In totale sono 20 gli<br />
uffici che deviano le telefonate dei clienti<br />
alla centrale. 7 collaboratori, che si dividono<br />
4,20 posti di lavoro al 100%, rispondono<br />
alle circa 350-450 telefonate al<br />
giorno, fornendo le informazioni richieste.<br />
Circa la metà del personale svolge<br />
l’incarico di «centralinista» in alternanza<br />
con il servizio di sportello. I numeri di<br />
telefono dei vari uffici postali rimangono<br />
invariati. <strong>Il</strong> 74% delle telefonate viene<br />
Per un anno intero Postfinance conduce un<br />
concorso rivolto al personale volto a migliorare<br />
la qualità. Ogni mese viene premiata<br />
la migliore proposta per ottimizzare<br />
i procedimenti di lavoro interni. <strong>Il</strong> premio:<br />
la vincitrice o il vincitore può usare gratuitamente<br />
per 30 giorni un maggiolino<br />
VW-Beetle con i colori di Postfinance.<br />
Le vincitrici del mese di agosto 2000:<br />
Beatrice Burkhalter, Monika Finger,<br />
Monika Mülchi, Ruth Bühler, PF 32<br />
17<br />
Dando in pegno la loro Postcard allo<br />
sportello giallo, i visitatori della «Yellow<br />
Lounge» avevano la possibilità di tenere per<br />
un’ora una macchina fotografica i-zone -<br />
della «Polaroid», con cui scattare le loro<br />
foto ricordo personali dell’amatissimo festival<br />
sul Gurten. Su richiesta i neo fotografi<br />
potevano far pubblicare le loro istantanee in<br />
internet, all’indirizzo www.yellowww.ch, e<br />
partecipare così al concorso «i-zone».<br />
All’evento musicale non poteva mancare<br />
il Road bus, un’offerta di Postfinance più<br />
volte descritta in queste colonne. Nell’autobus,<br />
oltre all’aula scolastica mobile, dotata<br />
di 12 computer 12 iMac collegati a internet,<br />
c’era il «Videogame» con le tre postazioni<br />
mediali. Qui i visitatori potevano farsi filmare<br />
su video per 20 secondi. Successivamente<br />
si poteva mandare il videoclip per<br />
e-mail a qualcuno oppure andare a vederlo<br />
sulla pagina internet di Postfinance.<br />
<strong>Il</strong> gruppo «Gioventù e Events» è costituito<br />
prevalentemente da apprendisti<br />
della regione di vendita di Berna. «Siamo<br />
sempre alla ricerca di collaboratrici e<br />
collaboratori che desiderino aderire al nostro<br />
gruppo. <strong>Il</strong> personale postale interessato<br />
può rivolgersi direttamente a me»,<br />
così Thomas Zimmermann coglie l’opportunità<br />
di ampliare l’équipe.<br />
Testo e foto: Andreas Guler<br />
Alleggeriti gli incarichi amministrativi degli uffici postali<br />
Centrale telefonica risponde alle chiamate<br />
per gli uffici postali zurighesi<br />
trattato direttamente dai centralinisti, il<br />
13% viene deviato all’ufficio postale competente<br />
e un altro 13% di richieste viene<br />
inviato per mail all’ufficio affinché si<br />
occupi di trattare il caso. L’esercizio verrà<br />
ottimizzato e funzionerà con tecnologie<br />
modernissime. Coloro che telefoneranno<br />
potranno, per esempio, essere collegati<br />
automaticamente con la persona di contatto<br />
competente a seconda della loro richiesta;<br />
per le domande correnti, come per<br />
esempio quelle sugli orari di apertura degli<br />
sportelli, verrà messo a punto un sistema<br />
di messaggio registrato standard. <strong>Il</strong><br />
1° settembre verranno deviati alla centrale<br />
telefonica anche i rimanenti uffici di<br />
Zurigo, che saranno in totale 45. Parallelamente<br />
al potenziamento della centrale<br />
telefonica si provvederà alla centralizzazione<br />
di altre mansioni amministrative<br />
degli uffici nella regione urbana di Zurigo.<br />
Concorso sull’aumento della qualità riservato al personale della Posta<br />
Un maggiolino premia la qualità<br />
<strong>La</strong> loro proposta di<br />
miglioramento:<br />
Le collaboratrici del gruppo<br />
«Servizio di ricerca» propongono<br />
un procedimento grazie<br />
al quale i pagamenti che non<br />
possono essere elaborati vengono<br />
loro automaticamente<br />
segnalati. Sinora tali informazioni<br />
dovevano essere raccolte<br />
per telefono presso il gruppo<br />
«rilevamento dati». Questa misura<br />
semplifica la ricerca d’informazioni<br />
interna ed esterna e consente<br />
di svolgere le ricerche entro i termini. <strong>Il</strong><br />
team servizio clientela/ricerche potrà pertanto<br />
usare gratuitamente e per un mese<br />
intero la VW Beetle in palio.<br />
All’indirizzo intranet di Postfinance<br />
http://pww.post.ch/oe/pf/index.htm (solo<br />
in tedesco), sotto QMS, Förderung des<br />
QMS Verbesserungswesen, troverete<br />
interessanti descrizioni delle proposte di<br />
ottimizzazione, alcuni resoconti come<br />
pure le prime impressioni dopo l’introduzione<br />
delle nuove misure. (PF)
Attualità<br />
Come prosegue Optima?<br />
Tipizzazione degli uffici postali e<br />
ricerca delle ubicazioni migliori<br />
Cosa accadrà ora con la rete degli uffici postali? <strong>Il</strong> punto<br />
della situazione delle reti urbane verrà fatto tramite un<br />
sondaggio pubblico e analisi esterne. <strong>La</strong> tipizzazione e la<br />
nuova organizzazione di Rete postale e vendita (PV)<br />
sono in fase conclusiva. I dettagli.<br />
<strong>Il</strong> 1° novembre 2000, fra poco piû di ottanta<br />
giorni, entrerà in vigore la nuova organizzazione<br />
dell’unità aziendale Rete postale<br />
e vendita, conferma Mauro Canevascini,<br />
responsabile del progetto: «Stiamo lavorando<br />
fervidamente!» Ai 346 posti messi a<br />
concorso lo scorso mese di maggio si sono<br />
candidate circa 900 persone. Entro fine<br />
agosto bisogna designare i responsabili di<br />
«Personale», «Controlling», «Marketing» e<br />
«Organizzazione» come pure il manager di<br />
vendita delle varie regioni. Essi dovranno<br />
poi seguire corsi di formazione intensivi, incentrati<br />
sulla gestione, il controlling e l’economia<br />
aziendale. A questo proposito Reto<br />
Jenni, responsabile del programma, ritiene<br />
che «<strong>La</strong> formazione «on the job» durerà sino<br />
all’anno prossimo.» A fine settembre saranno<br />
attribuiti tutti i posti di lavoro legati<br />
alla nuova organizzazione. In quanto alle<br />
nuove sedi delle regioni, potranno essere occupate<br />
a partire da ottobre.<br />
Tipizzazione. Gli uffici postali saranno<br />
clissificati – la suddivisione precisa è attesa<br />
nei prossimi mesi– in tre categorie: PPP,<br />
PP e P, in funzione dei servizi proposti. Tenuto<br />
conto delle esigenze del mercato e in<br />
collaborazione con i sindacati, la scelta degli<br />
uffici P e PP verrà fatta in seguito ad una<br />
valutazione in varie tappe. Di conseguenza,<br />
almeno dal punto di vista decisionale, la ti-<br />
pizzazione di tutti gli uffici postali svizzeri<br />
sarà conclusa entro fine anno. L’attuazione<br />
delle decisioni e quindi i lavori avranno luogo<br />
nei prossimi anni. Le autorità e i sindacati<br />
potranno incidere sulle decisioni. Considerato<br />
che il comportamento della clientela<br />
– e con esso le sue esigenze – varia nel tempo,<br />
la tipizzazione degli uffici verrà ripetuta<br />
ad intervalli regolari. Gli uffici PPP, dotati di<br />
zona consulenza, verranno individuati in un<br />
secondo tempo fra gli uffici PP. Gli uffici PPP<br />
saranno allestiti rispettando un <strong>nuovo</strong> look.<br />
Le basi per la realizzazione di questo progetto<br />
potranno essere messe a punto grazie a<br />
calcoli di redditività e test pilota, che inizieranno<br />
dal prossimo autunno per esempio a<br />
Losanna e a Zurigo.<br />
Reti urbane. Desiderosa di mettere in<br />
miglior luce il dibattito sugli uffici postali<br />
urbani, la Posta ne ha ridefinito il processo<br />
di valutazione. Sulla base di un sondaggio<br />
condotto in otto città (Ginevra, Losanna,<br />
Berna, Basilea, Lucerna, Zurigo, San Gallo<br />
e Lugano), la Posta si occupa attualmente di<br />
elaborare le caratteristiche tipo che dovran-<br />
no avere questi uffici e di analizzare<br />
le abitudini e i desideri della<br />
popolazione. I risultati saranno<br />
disponibili il prossimo autunno.<br />
L’esame delle reti urbane verrà<br />
effettuato anche secondo criteri<br />
scientifici, in collaborazione ocn<br />
istituti esterni. Si tratta di determinare<br />
le ubicazioni migliori per le<br />
sedi degli uffici postali. I dati raccolti<br />
consentiranno di definire le<br />
ubicazioni strategiche degli uffici<br />
postali urbani. Nella fase di attuazione<br />
della strategia interverranno<br />
anche le autorità interessate e i sindacati.<br />
Deficit di copertura. Una<br />
cosa è certa: per riuscire a riassorbire<br />
il disavanzo della rete di uffici<br />
postali, che si eleva a oltre<br />
500 milioni di franchi all’anno, saranno<br />
indispensabili misure dras-<br />
tiche. In particolare perché con la liberalizzazione<br />
dei mercati postali europei la Posta<br />
sarà costretta a comprimere maggiormente<br />
i costi. È sempre più difficile per lei assolvere<br />
il mandato strategico del Consiglio<br />
federale, che le richiede di autofinanziarsi,<br />
pur continuando a garantire il servizio pubblico<br />
a prezzi «che coprano almeno i suoi<br />
costi». <strong>La</strong> Posta, tuttavia, intende, oltre ad<br />
esservi costretta per legge, continuare a garantire<br />
un servizio di base di buona qualità<br />
su tutto il territorio nazionale. Se vuole<br />
ottenere da sola (per quanto possibile) i<br />
mezzi necessari per farlo, avrà bisogno di<br />
un certo margine di manovra per sviluppare<br />
i mezzi di produzione – fra cui anche la re-<br />
Apprendistato di commercio alla Posta<br />
I neo diplomati festeggiano all’Hotel Marriott<br />
Lo scorso 7 luglio l’Hotel Marriott a Zurigo ha ospitato la<br />
festa di diploma dei giovani delle Regioni Est e Centro,<br />
che hanno appena concluso l’apprendistato di commercio.<br />
<strong>Il</strong> gruppo dei Grigioni ha festeggiato degnamente i suoi successi.<br />
Per molti collaboratori della Posta il mese di<br />
giugno è stato sinonimo di esami. E non solo<br />
per i futuri impiegati di commercio: anche<br />
i tirocinanti junior e gli assistenti d’esercizio<br />
«a caccia» del certificato federale di capacità<br />
giusta l’art. 41 LFPr erano abbastanza sotto<br />
pressione in questi primi giorni di caldo.<br />
È naturale che regnasse un certo nervosismo<br />
sino alla pubblicazione degli ultimi risultati.<br />
<strong>La</strong> festa. I neo diplomati vanno festeggiati<br />
come si deve: il 7 luglio, infatti, al grand hotel<br />
Marriott di Zurigo si sono riuniti circa<br />
170 membri del personale della regione Est e<br />
della Svizzera centrale. <strong>La</strong> grande sala da ballo<br />
era piena di visi radiosi e di sguardi scintillanti<br />
– in netto contrasto rispetto al loro aspetto<br />
qualche settimana prima, quando si stavano preparando<br />
ansiosi agli esami finali! L’impegno<br />
non è stato profuso invano, poiché non meno di<br />
un lavoro su dieci è stato ricompensato con una<br />
menzione speciale. Va inoltre segnalato che una<br />
delle neo diplomate, che ha beneficiato dell’art.<br />
41 LFPr, ha ottenuto una media di 5,7, risultando<br />
fra le migliori del canton Zurigo.<br />
G. Giebel<br />
Attraverso un sondaggio pubblico in otto città, fra cui Berna, la Posta<br />
elabora la tipologia dei vari uffici e analizza le esigenze della clientela.<br />
Complimenti. <strong>La</strong> calabrazione si è<br />
aperta con un discorso di Yvonne Maag,<br />
responsabile Formazione professionale della<br />
regione Est, poi di Peter Relly, sostituto<br />
responsabile del personale della Posta.<br />
Quest’ultimo ha incentrato le sue riflessioni<br />
sull’evoluzione della Posta e si è complimentato<br />
con i neo diplomati per gli eccellenti<br />
risultati ottenuti. Ha loro garantito che<br />
grazie al loro diploma fresco fresco, erano<br />
Photos: DR<br />
diventate collaboratori ancora più preziosi<br />
per l’azienda, aggiungendo che nuove<br />
prospettive gli si aprivano nel mercato del<br />
lavoro, dove avevano, grazie il diploma,<br />
moltiplicato le possibilità di trovare un<br />
buon posto; di conseguenza la posta, per<br />
tenerli è costretta a offrire loro orizzonti<br />
lavorativi interessanti e attraenti.<br />
Migliori della media svizzera.<br />
Successivamente Matthias Meier, responsabile<br />
Riqualificazione presso la scuola<br />
AKAD, ha presentato cifre impressionnanti,<br />
segnalando che anche quest’anno i<br />
risultati generali dei candidati della Posta<br />
erano nettamente superiori a quelli della<br />
media svizzera. I diciassette candidati<br />
migliori sono stati ricompensati del loro impegno<br />
e degli ottimi risultati con una somma<br />
di denaro e con un lungo e meritato<br />
applauso da parte dei presenti.<br />
Animazione musicale. <strong>Il</strong> clue della<br />
festa è stata senza dubbio l’esibizione del<br />
gruppo «Stone dry», capeggiata dal cantante<br />
Michael Williams, che i suoi colleghi<br />
sono più abituati a vedere in uniforme da<br />
fattorino. Durante il pantagruelico buffet, è<br />
stato raggiunto sul palco da una neo diplomata,<br />
che si è lanciata in un’insospettata performance,<br />
dimostrando il suo talento per il<br />
canto. (sg)<br />
Yvonne Maag<br />
L’esibizione del<br />
gruppo «Stone<br />
dry» e del suo<br />
cantante, il fattorino<br />
Michael<br />
Williams, spalleggiato<br />
da<br />
un’inattesa solista,<br />
ha suscitato<br />
scroscianti e<br />
meritati applausi.<br />
H.-U. Friedli<br />
<strong>La</strong> Posta n. 8/2000<br />
19<br />
<strong>La</strong> rete di uffici postali dovrà essere adeguata<br />
regolarmente all’evoluzione delle<br />
esigenze della clientela.<br />
te di uffici postali. <strong>Il</strong> pacchetto di liberalizzazione<br />
di Swisscom e della Posta presentato<br />
lo scorso 13 giugno dal Consiglio<br />
federale non cambia la situazione. Postfinance<br />
deve avere la possibilità di posizionarsi<br />
nel mercato bancario. Ma questa<br />
misura non sarà sufficiente a colmare il<br />
disavanzo della rete di uffici. In altre parole,<br />
nonostante il doppio progetto del<br />
Governo, che richiede l’approvazione<br />
delle Camere federali, bisognerà trovare<br />
nuove fonti di finanziamento. Non si potrà<br />
inoltre evitare la chiusura di alcuni uffici<br />
postali e l’adeguamento di altri alle mutate<br />
esigenze della clientela.<br />
J. Abbühl, Rete postale e vendita<br />
Offensiva di qualificazione della Posta<br />
Le esigenze del mondo del lavoro sono in continua evoluzione. Nel quadro di «Change<br />
Posta» l’azienda ha sviluppato alcuni moduli di formazione volti ad ampliare le<br />
conoscenze e il know-how professionale e ad aumentare le opportunità di trovare un<br />
posto di lavoro per il personale postale. In questi moduli sono stati investiti in totale<br />
27 milioni di franchi. I collaboratori e le collaboratrici, dal canto loro, vi investono<br />
buona parte del loro tempo libero, alcuni accettano persino una diminuzione temporanea<br />
di salario per finanziare la diminuzione del loro orario di lavoro. Attualmente<br />
oltre 2800 membri del personale della Posta, nel quadro dell’offensiva di formazione,<br />
sono in corso di perfezionamento nei moduli seguenti:<br />
formazioni postuniversitarie 7<br />
scuole universitarie professionali 15<br />
scuole superiori di gestione commerciale (SSGC)120<br />
diplomi di lingua 8<br />
esami professionali superiori/<br />
esami professionali 380<br />
corsi di preparazione alla gestione 425<br />
impiegati di commercio 570<br />
impiegati postali 1250<br />
maturità professionale commerciale 35<br />
948 diplomi di fine apprendistato<br />
<strong>La</strong> scorsa primavera hanno superato gli esami funali numerosi apprendisti e tirocinanti<br />
della Posta, di sei professioni diverse. Vi si aggiungono quest’anno oltre 500 collaboratrici<br />
e collaboratori che si presentano a posteriori all’esame professionale nel quadro<br />
dell’offensiva di qualificazione. In totale sono 948 i colleghi ad aver ottenuto il diploma,<br />
in molti casi con voti eccellenti (media di 5,3 o superiore) – risultato ottenuto da non<br />
meno del 25% degli esaminati. Complimenti a tutti!<br />
Nella tabella sotto sono illustrati i risultati e i relativi tipi di formazione.<br />
Apprendisti Offensiva di qualificazione<br />
Tirocinanti (giusta l’art. 41 LFPr)<br />
Totale di cui con Totale di cui con<br />
diplomati una media di diplomati una media di<br />
5,3 o più 5,3 o più<br />
Impiegato postale 223 32 327 150<br />
Impiegato di commercio 128 4 174 27<br />
Meccanico di automobili 16 0<br />
Elettromeccanico 4 3<br />
Magazziniere 1 1<br />
Tirocinante junior 75 16
20 <strong>La</strong> Posta n°8/2000 Attualità<br />
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna Magica e la Posta<br />
Retrospettiva su sei<br />
anni di collaborazione<br />
Frédéric Maire, responsabile della <strong>La</strong>nterna magica: «<strong>La</strong> Posta era il<br />
partner ideale per il nostro club di cinema per bambini!»<br />
Al ritorno dalle vacanze, i cinefili in erba<br />
non ritroveranno più l’oramai celebre<br />
piccolo manifesto della <strong>La</strong>nterna Magica<br />
negli uffici postali. Dalla prossima<br />
stagione, la Posta non sarà infatti più il<br />
partner del club dei cinema per bambini,<br />
che dal 1994 si è solidamente insediato in<br />
tutta la Svizzera e in parte anche oltre frontiera,<br />
fino ad assurgere a più importante<br />
club del cinema per bambini. Abbiamo<br />
chiesto al neocastellano Frédéric Maire,<br />
uno dei suoi membri fondatori, di passare<br />
in rassegna il primissimo accordo di sponsoring<br />
stipulato dalla Posta.<br />
<strong>La</strong> Posta: Signor Maire, in che modo la<br />
<strong>La</strong>nterna Magica ha beneficiato della<br />
collaborazione con la Posta?<br />
F. Maire: Si è trattato soprattutto di un<br />
tangibile e prezioso contributo finanziario<br />
che ci ha consentito di svilupparci e<br />
di evolvere su basi solide, dopo due anni<br />
tra-scorsi senza alcun appoggio esterno.<br />
Ma ne abbiamo pure beneficiato in modo<br />
concreto, in particolare, grazie alla<br />
rete di uffici postali che consentiva ai<br />
bambini di iscriversi allo sportello. E naturalmente<br />
attraverso la Posta ricevevano<br />
ogni mese il fascicolo di presentazione<br />
del film in cartellone. In alcune regioni,<br />
in particolare nel Canton Vaud e in Ticino,<br />
sono stati addirittura organizzati dei<br />
trasporti gratuiti in autopostale per<br />
consentire, quando necessario, ai piccoli<br />
spettatori di raggiungere il luogo della<br />
proiezione. <strong>Il</strong> materiale tecnico e d’animazione<br />
utilizzato per le proiezioni<br />
veniva inoltre trasportato di città in città<br />
dagli autocarri della ditta Setz AG, una<br />
consociata della Posta.<br />
Ma pure la Posta ne ha beneficiato…<br />
Certamente. <strong>Il</strong> suo logo è sempre stato<br />
presente su tutti i mezzi di comunicazione<br />
della <strong>La</strong>nterna Magica. Ogni anno<br />
venivano diffusi 800 000 fascicoli,<br />
22 000 cartoline-risposta, 250 000 diffu-<br />
sioni nelle sale e numerosi annunci sulla<br />
stampa. L’alleanza con il nostro club<br />
consentiva inoltre alla Posta di posizionarsi<br />
nei confronti del target famiglie e<br />
bambini. E funzionava, come l’hanno<br />
d’altronde dimostrato numerosi sondaggi<br />
informali: la stragrande maggioranza dei<br />
giovani membri della <strong>La</strong>nterna Magica<br />
indicava senza esitare la Posta quale partner<br />
nazionale del nostro club di cinema.<br />
E cosa succederà ora concretamente?<br />
Tutti i nostri responsabili nelle diverse<br />
regioni riceveranno una lettera che<br />
comunicherà loro la procedura da seguire<br />
e che presenterà la nuova organizzazione<br />
delle iscrizioni. Le cartoline<br />
d’iscrizione di-sponibili presso gli uffici<br />
postali, saranno ora distribuite da altri<br />
partner, a dipendenza della regione:<br />
banche Raiffeisen, Banche Cantonali in<br />
particolare nonché direttamente alle casse<br />
dei cinema in cui avranno luogo le<br />
proiezioni della <strong>La</strong>nterna Magica. Puntiamo<br />
su una collaborazione con un’azienda<br />
nazionale, come lo era la Posta.<br />
<strong>Il</strong> nostro sviluppo prosegue in tutte le regioni<br />
del paese e anche all’estero, in particolare<br />
in Italia, in Francia, in Belgio e<br />
in Spagna – non per nulla siamo il più<br />
grande club di cinema per bambini d’Europa!<br />
<strong>La</strong> nostra presenza sui media verrà<br />
infine rinforzata, in particolare grazie<br />
all’apertura del nostro sito Internet in<br />
cinque lingue e alla produzione di moduli<br />
settimanali che saranno diffusi in tutta la<br />
Svizzera sui canali delle televisioni<br />
regionali, senza scordare una presenza<br />
sostenuta in tutti i quotidiani della stampa<br />
regionale romanda. Anche senza la<br />
Posta, la <strong>La</strong>nterna Magica funziona molto<br />
bene!<br />
Intevista a cura di<br />
Antoine Saucy<br />
Service Guide goes Kosovo<br />
Ricostruzione in Kosovo – con la<br />
partecipazione<br />
di Swiss Post<br />
Intenational<br />
Swiss Post International ha completamente<br />
rivisto e corretto il raccoglitore Service<br />
Guide, adeguandolo dal 1° luglio 2000 alla<br />
nuova immagine dell’azienda Posta.<br />
I raccoglietori col vecchio look ancora<br />
disponibili verranno riutilizzati per una<br />
buona causa. Verranno inviati in Kosovo<br />
quale piccolo contributo alla ricostruzione<br />
del paese, dove potranno essere riutilizzati<br />
dagli alunni delle scuole locali.<br />
A.Saucy<br />
Studio di mercato sui fondi d'investimento 2000<br />
<strong>Il</strong> potenziale d'investimento in Svizzera non si è ancora esaurito<br />
Dall'introduzione del Fondi Gialli da parte di Postfinance tre anni fa, la situazione dei<br />
mercati finanziari e il comportamento degli investitori sono cambiati radicalmente. Anche<br />
il mercato dei fondi d'investimento è soggetto a forti mutamenti: nuovi offerenti, volumi<br />
d'investimento in aumento e ampliamenti dell'assortimento dei prodotti di Postfinance testimoniano<br />
questa situazione. Postfinance e UBS AG hanno incaricato la Demoscopea di<br />
condurre uno studio di mercato per analizzare questa situazione. A tal fine sono stati intervistati<br />
756 uomini e donne fra 18 e 74 anni della Svizzera tedesca e romanda.<br />
Quando quattro anni fa la<br />
Posta decise di offrire dei<br />
fondi, solo il 13 degli svizzeri<br />
optò per questa forma<br />
di investimento. Allora la<br />
maggioranza della popolazione<br />
non possedeva ancora<br />
sufficienti conoscenze<br />
della funzione dei fondi<br />
d'investimento. Già a<br />
quell'epoca i vantaggi di<br />
questi prodotti contribuivano<br />
a rendere sempre più<br />
popolari gli investimenti<br />
in pool.<br />
L’entrata di Postfinance<br />
nel mercato dei fondi<br />
d'investimento ha contribuito<br />
notevolmente a far<br />
cono-scere e apprezzare<br />
in Svizzera questa forma<br />
d'inve-stimento. Determinanti<br />
furono due fattori di<br />
successo: la fitta rete di<br />
distribuzione della Posta e - grazie alla<br />
collaborazione di UBS - il know how professionale<br />
in questo settore. <strong>La</strong> netta tendenza<br />
a ricorrere ai fondi d'investimento è<br />
inoltre dimostrata dalle cifre dello studio<br />
di mercato.<br />
Oggi un terzo della popolazione residente<br />
svizzera possiede uno o più fondi<br />
d'investimento. Ciò corrisponde a circa<br />
1,7 milioni di persone, cifra che supera di<br />
una volta e mezzo quella dell'ultimo studio<br />
di mercato del 1996. Di questo sviluppo<br />
hanno approfittato non solo gli investitori<br />
già affermati ma anche nuovi protagonisti<br />
del mercato come la Posta, che è<br />
riuscita a raggiungere larghe fasce di<br />
popolazione accelerando nel contempo la<br />
diffusione di una nuova mentalità basata<br />
sui fondi d'investimento. Le banche come<br />
sempre sono leader in questo settore. L'85<br />
percento de-gli intervistati ha acquistato i<br />
propri fondi d'investimento esclusivamen-<br />
Esposizione Albert Anker 2000 a Ins<br />
<strong>Il</strong> mondo di Anker<br />
Dal 16 settembre al 15 ottobre 2000 sarà<br />
possibile visitare a Ins, borgo natale di<br />
Albert Anker, una ricca esposizione di<br />
opere del popolare artista svizzero. Varie<br />
manifestazioni collaterali permetteranno<br />
inoltre di conoscere meglio la vita e le<br />
opere del pittore.<br />
Dopo una pausa di 15 anni si è finalmente<br />
potuto riportare in vita la tradizionale<br />
mostra delle opere di Anker in quello che<br />
fu il suo luogo di lavoro, oltre che di<br />
na-scita. Gli organizzatori locali, in stretta<br />
collaborazione con il Kunstmuseum di<br />
Berna, hanno potuto riunire sotto il<br />
nome di «I percorsi verso l’opera» una<br />
vasta scelta delle sue produzioni. Oltre ad<br />
alcuni quadri famosi, come ad esempio<br />
«<strong>La</strong> passeggiata scolastica», in questa occasione<br />
si potranno ammirare disegni e<br />
schizzi di Anker sconosciuti e insoliti. Gli<br />
organizzatori sperano anche di poter<br />
esporre alcune opere finora date per<br />
disperse e che sono tornate alle superficie<br />
negli ultimi mesi.<br />
Manifestazioni collaterali. Nel palazzetto<br />
dello sport sarà allestito uno «spazio<br />
dell’esperienza» di 900 m 2 , coperto e<br />
riscaldato. In esso sarà possibile mettere<br />
a fuoco diversi aspetti della vita di Anker.<br />
te presso istituti bancari.<br />
Determinante in questo<br />
contesto è soprattutto lo<br />
stretto legame tra banche e<br />
popolazione in materia di<br />
questioni finanziarie.<br />
<strong>Il</strong> ricorso ai Fondi Gialli,<br />
posseduti dal 9 percento<br />
dei titolari di fondi, è dettato<br />
fra l'altro da fattori<br />
emozionali (simpatia verso<br />
la Posta e quindi in fondo<br />
meno timore). Anche<br />
l'aumento della qualità<br />
della consulenza contribuisce<br />
al successo dei<br />
Fondi Gialli: l'84 percento<br />
dei titolari di Postsoleil<br />
si dichiarano soddisfatti o<br />
addirittura molto soddisfatti<br />
del servizio. Questo<br />
successo è dovuto in particolare<br />
agli sforzi intrapresi<br />
nel campo della formazione<br />
in collaborazione con l'UBS.<br />
Foto: G. Giebel<br />
Profilo degli investitori. Se si analizza<br />
separatamente il profilo del cliente delle<br />
banche e quello del cliente di Postfinance<br />
emergono notevoli differenze in quanto a<br />
estrazione sociale, situazione professionale<br />
e reddito. I fruitori dei fondi delle banche<br />
sono molto attivi professionalmente,<br />
possiedono una formazione superiore,<br />
appartengono perlopiù ai quadri e hanno<br />
un reddito più alto. Quelli dei Fondi Gialli<br />
hanno invece un livello di formazione<br />
inferiore, occupano meno posizioni<br />
dirigenziali e hanno quindi un reddito più<br />
basso. Postfinance si rivolge quindi al classico<br />
settore retail.<br />
<strong>Il</strong> potenziale del mercato interno dei<br />
fondi d'investimento non si è ancora esaurito.<br />
Un terzo dei titolari di fondi prevede<br />
di aumentare le proprie quote d'investimento<br />
nei prossimi 2-3 anni. Secondo<br />
Esposizione Anker nel<br />
palazzetto dello sport<br />
di Ins<br />
«I percorsi verso l’opera»:<br />
accanto a 250 quadri ad olio,<br />
acquarelli e schizzi, saranno<br />
esposti anche oggetti personali<br />
normalmente usati da<br />
Anker. Apertura: tutti i giorni<br />
dalle 10.00 alle 21.00.<br />
Ingresso:<br />
adulti fr. 12.–<br />
studenti fr. 6.–<br />
visite guidate fr. 50.–<br />
a gruppo<br />
Due punti di ristoro realizzati in stile<br />
ottocentesco immergono il visitatore<br />
nell’epoca in cui Albert Anker andava e<br />
veniva tra Ins e Parigi.<br />
<strong>Il</strong> programma è completato da una<br />
visita guidata del borgo sulle tracce<br />
del pittore. Sulla pagina Internet<br />
Tre domande a Jürg<br />
Bucher, membro<br />
della direzione aziendale<br />
di Postfinance<br />
Ci sono clienti che possiedono più di<br />
un Fondo d’investimento «Postsoleil»?<br />
<strong>La</strong> maggior parte dei clienti possiede<br />
una quota in un unico Fondo Giallo.<br />
Durante il colloquio con il consulente<br />
della Posta, il cliente sceglie,<br />
sulla base della sua disponibilità al<br />
rischio e dell’orizzonte d’investimentor,<br />
il Fondo d’investimento più consono<br />
alle sue esigenzeie.<br />
L’andamento dei Fondi Gialli nel<br />
1999 non era dei più rosei. Quali sono<br />
le misure adottate?<br />
In effetti l’anno scorso non eravamo<br />
soddisfatti dell’andamento dei Fondi<br />
Gialli: in autunno 1999 abbiamo pertanto<br />
adottato alcune misure, come<br />
restringere il margine di fluttuazione<br />
delle azioni e incrementare la quota<br />
delle stesse. Le misure stanno già<br />
manifestando i primi risultati e, in confronto<br />
all’anno scorso i Fondi Gialli<br />
sono ben posizionati.<br />
Si prevede un ampliamento del ventaglio<br />
di Fondi d’investimento?<br />
Intendiamo fidelizzare anche clienti<br />
con un senso più spiccato del rischio,<br />
contiamo di lanciare, entro il 2001, un<br />
fondo costituito unicamente di azioni.<br />
quanto emerso dal sondaggio, due terzi<br />
degli attuali non fruitori prevedono di<br />
acquistare un fondo. Ciò rappresenta il<br />
45 percento della popolazione residente<br />
adulta, in altre parole 2,3 milioni di persone.<br />
Ad approfittare di questi potenziali<br />
investitori sarebbero principalmente le<br />
banche e la Posta, ma anche altri protagonisti<br />
del mercato. (PF)<br />
Foto: ZVG<br />
www.albert-anker.ch si possono già sin<br />
d’ora trovare informazioni sull’esposizione,<br />
che apparirà tra le offerte Rail-<br />
Away. Anche presso l’ufficio informazioni<br />
del comune di Ins si possono<br />
ottenere ragguagli, oltre che comperare i<br />
biglietti d’ingresso. (hf)
100 anni della strada del Klausen<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
<strong>La</strong> strada del Klausen ha 100 anni<br />
In autopostale via «Zystei» al confine<br />
«del gallo»<br />
Proprio in questi giorni si sta discutendo se scavare una<br />
seconda galleria autostradale nel Gottardo. Cent’anni fa<br />
i problemi e le conquiste della terra urana erano d’altro<br />
tipo. Tra le conquiste va senz’altro annoverata l’apertura<br />
della strada del passo del Klausen. <strong>Il</strong> 10 giugno 1900 in<br />
un’atmosfera festosa è stata inaugurato il collegamento<br />
carrozzabile tra il comune di Spiringen e un suo territorio<br />
oltre il passo, l’Urner Boden. Unviaggetto nel tempo<br />
dal delta della Reuss verso le terre glaronesi.<br />
<strong>Il</strong> viaggio in treno verso Flüelen è un<br />
po’ troppo veloce, ma la traversata in<br />
battello del lago dei Quattro cantoni era<br />
senz’altro in stile. È così che nel 1900, a<br />
bordo del «Germania», hanno viaggiato<br />
il presidente della confederazione Walter<br />
Hauser, il consigliere federale Valangin<br />
Comtesse, numerosi membri delle camere<br />
federali, come pure molte autorità cantonali.<br />
<strong>Il</strong> panorama che si offre agli occhi dei<br />
viaggiatori, quello sì che è cambiato, non<br />
il favonio chesoffia sempre, talvolta impetuoso,<br />
giù dal Gottardo, attraverso la<br />
pianura della Reuss, fino al lago dove spinge<br />
le onde ad infrangersi contro la riva di<br />
Flüelen tra mille spruzzi di spuma. L’edificazione<br />
che ha conosciuto la regione<br />
del delta, la costruzione dell’autostrada e<br />
della nuova stazione di Flüelen invece nessuna<br />
persona di quei tempi avrebbe potuto<br />
immaginarsela.<br />
All’Hotel Schlüssel di Altdorf si fa<br />
sosta. <strong>La</strong> diligenza poteva prendere sempre<br />
la strada più diretta. Oggi l’autopostale<br />
deve inoltrarsi nei meandri delle vie del<br />
borgo per raggiungere Altdorf dall’uscita<br />
della stazione di Flüelen. Se ne può<br />
approfittare per vedere alcune opere<br />
importanti: in primo luogo il centro con il<br />
monumento a Tell, ma anche il Kollegi,<br />
presso la diramazione per la Schächental,<br />
ha una lunga storia. Poco oltre Bürglen, anche<br />
in caso di favonio molto forte, l’aria<br />
s’acquieta. I gitanti devono aver pensato<br />
stupiti all’eroe nazionale tra il selvaggio<br />
torrente Schächenbach e le officine elettriche,<br />
testimoni del progresso.<br />
Nell’autopostale trovano posto oltre<br />
trenta persone. Nei giorni di bel tempo un<br />
veicolo non basta per portare gli escursionisti<br />
in questo paesaggio incontaminato.<br />
Cent’anni fa la posta del Klausen procedeva<br />
tranquillamente accompagnata da<br />
tredici landò. Chi viaggiava si lasciava<br />
affascinare dai tornanti prima di Spiringen<br />
e dall’atmosfera festosa che trovavano nei<br />
villaggi. Dopo un interessante spuntino a<br />
Unterschächen di <strong>nuovo</strong> in strada verso il<br />
passo.<br />
Zytstei. Succedeva allora in diligenza,<br />
succede adesso in autopostale: dopo Urigen<br />
comincia lo spettacolo. Sul versante<br />
opposto si vede la Brunnital che sale fino<br />
ai Windgällen. Le curve della strada permettono<br />
a volte di gettare uno sguardo<br />
all’indietro, lungo la valle, e di scorgere<br />
l’Urirostock. Lì sotto, seicento metri più in<br />
basso della parte finale del passo, si vede<br />
Aesch, l’ultimo alpeggio in fondo alla<br />
Schächental, con accanto la maestosa<br />
cascata Stäuben, che con i suoi spruzzi<br />
scintillanti sullo sfondo verde dei prati<br />
sembra stia ad augurare la buona fortuna.<br />
In un piccolo stand alcuni passanti osservano<br />
lo Zystei, un orologio che pare sia stato<br />
dipinto da un pittore italiano e che indica<br />
sempre mezzogiorno meno cinque, l’ora<br />
di smettere per andare a pranzo.<br />
fermano a rifocillarsi dal gerente Hanspeter<br />
Kaufmann e dal suo personale.<br />
C’è ancora neve ai margini della carrozzabile<br />
e sulle cime circostanti. Avvicinandosi<br />
al tetto del nostro viaggio, a<br />
1948 metri, abbiamo scorto alcuni sciatori.<br />
Approfittavano delle ultime chiazze di<br />
neve per scendere fino al chiosco del passo.<br />
Gli ospiti del viaggio inaugurale nel<br />
1900 non si erano attardati sul valico. Erano<br />
attesi per pranzo nel <strong>nuovo</strong> albergo Post<br />
und Wilhelm Tell, nell’Urner Boden.<br />
Dopo alcuni tornanti la comitiva<br />
raggiunge l’alta valle dell’Urner Boden.<br />
Postiglione, cavalli e diligenza percorrevano<br />
quella strada per la prima volta mentre<br />
il conducente dell’autopostale la conosce<br />
come le sue tasche. Come già durante<br />
la salita, anche ora non esita a far risuonare<br />
il potente corno a tre tonalità. Sa<br />
molte cose anche sul paese, le sue storie e<br />
le sue leggende, e le racconta. Si dice che<br />
una volta Urani e Glaronesi si affrontassero<br />
spesso per l’occupazione degli alpeggi.<br />
<strong>Il</strong> peggiorare di questa situazione aveva<br />
spinto le due comunità ad accordarsi per<br />
lasciar stabilire il confine ad una corsa tra<br />
Un autopostale d’epoca ricorda i tempi andati sul passo del Klausen.<br />
Anche oggi quel viaggio può essere piacevole. Poco prima del valico c’è<br />
ancora neve ed è il 6 giugno.<br />
Sosta sul passo. L’autopostale, e ancor<br />
più il suo conducente, hanno bisogno<br />
di una pausa all’albergo Klausen-<br />
Passhöhe. Malgrado il sole giochi a far<br />
capolino tra le nuvole l’affluenza è notevole.<br />
Nel posteggio le auto si affiancano<br />
senza posa, e gli amanti delle due ruote non<br />
smettono di sfilare. Per strada avevamo<br />
anche ammirato alcuni ciclisti, che poi si<br />
Fotos: Postauto Zentralschweiz/Markus<br />
Obertüfer<br />
Raggiungendo il<br />
valico del Klausen<br />
con l’autopostale<br />
si possono<br />
effettuare<br />
svariate escursioni<br />
alpestri, tra<br />
l’altro per la strada<br />
alta della<br />
Schächental.<br />
due podisti. Dovevano partire dal fondovalle<br />
rispettivo al primo canto del gallo e<br />
dove si fossero incontrati sarebbe stato il<br />
confine.<br />
Galli glaronesi e urani. Mentre il<br />
gallo urano era mal nutrito e magro, quello<br />
glaronese viveva giorni migliori e quindi<br />
tendeva a dormire più a lungo. <strong>Il</strong> gallo<br />
urano, tormentato dai morsi della fame, si<br />
svegliò nel cuore della notte e si mise a<br />
cantare, e il corridore si lanciò su per la<br />
valle. I Glaronesi erano disperati; il sole<br />
splendeva già all’orizzonte e il gallo taceva.<br />
Così successe che il corridore urano<br />
stesse già risalendo verso Linthal quando<br />
incontrò l’avversario glaronese.<br />
L’urano, pregato dal concorrente, si lasciò<br />
trascinare indietro da quest’ultimo, fino a<br />
che le forze lo avessero retto. A un certo<br />
punto la morte stroncò il Glaronese in questo<br />
sforzo sovrumano, e lì fu stabilito il<br />
confine. Da allora gli abitanti dei due cantoni<br />
lo rispettano. <strong>La</strong> storia non dice cosa<br />
successe al grasso gallo glaronese.<br />
Giù verso Linthal. <strong>La</strong> diligenza nel<br />
giugno del 1900 doveva qui affrontare<br />
ancora alcune curve strette per lasciare<br />
l’Urner Boden. <strong>Il</strong> gruppo raggiunse<br />
Linthal nel tardo pomeriggio. <strong>Il</strong> banchetto<br />
era previsto per le otto a Stachelberger-<br />
Ogni venerdì sera nell’albergo Klausen-Passhöhe si organizza una<br />
Buureznacht, quindi anche il 18 agosto, quando un autopostale<br />
d’epoca viaggerà al piacevole suono della musica.<br />
Partenza dalla stazione di Flüelen alle 18.30 e dal passo per il ritorno<br />
alle 22.30 circa. Costo del biglietto: Fr. 10.–<br />
Prenotazioni: tel.: 041 / 879 11 64.<br />
Bad. Ci fu un discorso patriottico per<br />
scaldare gli animi e poi lo spettacolo di<br />
canti e musiche che gli abitanti di Linthal<br />
avevano organizzato. L’indomani non tutti<br />
tornarono per il Klausen; alcuni ripartirono<br />
in treno, traessi anche un paio di<br />
Urani.<br />
Prima diligenza postale. Pochi<br />
giorni dopo, il 15 giugno 1900, la prima<br />
diligenza postale percorse ufficialmente il<br />
passo del Klausen. Con gli anni entrarono<br />
sul mercato anche trasportatori privati, che<br />
approfittavano del flusso crescente di turisti.<br />
Nel 1922 su questo tragitto furono introdotti<br />
gli autopostali. In quei tempi il<br />
viaggio non doveva essere così comodo; i<br />
motori non erano ancora così bene isolati,<br />
21<br />
100 anni<br />
strada del<br />
Klausen<br />
<strong>Il</strong> 100° anniversario dell’apertura del<br />
collegamento tra Uri e Glarona sarà<br />
festeggiato il 12 agosto. In questo periodo<br />
saranno organizzate varie manifestazioni.<br />
Anche Autopostale Svizzera<br />
centrale partecipa alle celebrazioni.<br />
lo spazio a disposizione dei viaggiatori più<br />
ridotto, le imbottiture meno soffici, ma<br />
rispetto alle diligenze il tempo di percorrenza<br />
risultava drasticamente ridotto.<br />
Come nel 1900 anche oggi è possibile<br />
tornare a casa scendendo la valle con il treno<br />
o tornando in autopostale per il passo<br />
del Klausen. Chi apprezza il fantastico<br />
mondo alpestre però non si pone nemmeno<br />
questa domanda. Si è già procurato un<br />
biglietto d’andata e ritorno in autopostale.<br />
Markus Obertüfer<br />
Fonte: Mediendokumente 75 Jahre<br />
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• Accesso a internet mobile, con<br />
WAP (1.1);<br />
• Adattata alle future applicazioni di dati<br />
mobili (attraverso tecnologie integrate<br />
come la SmartCard e la<br />
MultiMediaCard);<br />
• Funzioni di telefonia mobile integrate (per<br />
es. selezionamento di un contatto, amministrazione<br />
dell’elenco telefonico, ecc.)<br />
Diversi:<br />
• Display ad alta risoluzione<br />
(240 x 160 pixel)<br />
• con 4 opzioni linguistiche standard<br />
(d, f, i, e)<br />
• misure: 108 x 86,6 x 20,5mm<br />
• peso: 144 g (batterie incluse)<br />
• tempo di funzionamento: ca. 4 settimane<br />
• batteria principale: 2 AAA alcalina<br />
(allegata)<br />
• memoria: 2 Mb Flash<br />
• sistema operativo: RTOS, Siemens<br />
In-house;<br />
• collegamenti: 1 scaffale di multiplazione<br />
per SmartCard, 2 per MultiMedia-<br />
Card, Interfaccia, IrDA.<br />
Partite eliminatorie per la qualifica ai campionati europei di calcio Union SCIPT del 2001<br />
<strong>La</strong> nazionale calcistica postale svizzera torna imbattuta<br />
dalla Francia<br />
Si è subito messa bene la partecipazione<br />
dal 14 al 20 luglio della nazionale svizzera<br />
di calcio dell’Associazione sport+cultura<br />
Posta/Swisscom (FSCPS) al torneo<br />
qualificativo ai campionati europei organizzati<br />
dalla Union SCIPT.<br />
Dopo il viaggio in treno da Ginevra a<br />
Marsiglia e la continuazione in torpedone<br />
per Aix-en-Provence, abbiamo preso<br />
possesso dei nostri alloggi in un luogo<br />
ideale per il foot-ball: nel Domaine de<br />
Tournon, confinante con l’albergo, avevamo<br />
tre campi di calcio a disposizione.<br />
Noi postini svizzeri siamo finiti in un<br />
gruppo comprendente i Francesi, padroni<br />
di casa, la Danimarca e la Norvegia,<br />
tutte squadre contro le quali ci tenevamo<br />
a fare bella figura. Nella partita d’apertura<br />
contro i danesi allo stadio municipale<br />
di Aix abbiamo strappato un meritato<br />
0 a 0. Per questo risultato a reti inviolate<br />
dobbiamo ringra-ziare soprattutto il nostro<br />
portiere Kaninke, che nel secondo<br />
tempo ha parato di tutto, persino un rigore.<br />
<strong>La</strong> seconda partita l’abbiamo giocata<br />
nell’idilliaco stadio di Manosque. I nostri<br />
giocatori l’hanno dominata per quasi tutto<br />
il tempo, ma dopo essere passati in vantaggio<br />
non sono riusciti a difendere fino<br />
alla fine la propria rete. Infatti i Norvegesi<br />
durante i recuperi riuscivano a conquistare<br />
fortunosamente il pareggio. <strong>La</strong><br />
grande sorpresa doveva però succedere<br />
nell’ultima partita, giocata allo stadio<br />
Mayol di Tolone contro la Francia. <strong>La</strong> meritata<br />
vittoria della Svizzera per 3 a 2 ha<br />
visibilmente commosso Jean-Louis<br />
Favre, da molti anni allenatore della squadra.<br />
Questa vittoria dopo 12 anni di digiuno<br />
ha rappresentato un sentito ringraziamento<br />
dei giocatori per il suo lavoro<br />
instancabile.<br />
Come ottenere l’agenda<br />
elettronica Siemens IC 35?<br />
L’agenda Siemens Organizer IC 35 va<br />
ordinata presso uno degli uffici postali sottoelencati,<br />
previa indicazione del proprio<br />
numero del personale. L’ufficio postale vi<br />
avviserà non appena riceve l’apparecchio<br />
da voi ordinato. L’agenda va ritirata presso<br />
il suddetto ufficio postale dietro pagamento.<br />
Si può ordinare sono un’agenda IC 35 a<br />
L’agenda elettronica Siemens IC 35 è ottenibile nei seguenti<br />
uffici postali previa indicazione del numero personale:<br />
1000 <strong>La</strong>usanne 2 3000 Bern 22 6430 Schwyz<br />
1000 <strong>La</strong>usanne 9 3018 Bern 18 6460 Altdorf 1<br />
1000 <strong>La</strong>usanne 1 3052 Zollikofen 6500 Bellinzona 1<br />
1009 Pully 3250 Lyss 6600 Locarno 1<br />
1020 Renens VD 1 3280 Murten 6830 Chiasso 1<br />
1200 Genève 1 3400 Burgdorf 1 6850 Mendrisio<br />
1200 Genève 11 3601 Thun 1 Bälliz 6900 Lugano 1<br />
1200 Genève13 3700 Spiez 7002 Chur 2<br />
1200 Genève 4 3800 Interlaken 7270 Davos Platz 1<br />
1211 Genève 3 3900 Brig 8021 Zürich 1 Shilpost<br />
1211 Genève 28 3920 Zermatt 8022 Zürich 22 Fraumünster<br />
1217 Meyrin 1 3930 Visp 8036 Zürich 36 Wiedikon<br />
1225 Chêne-Bourg 3960 Sierre 8134 Adliswil<br />
1400 Yverdon-les Bains 1 4001 Basel 1 8200 Schaffhausen 1<br />
1530 Payerne 4002 Basel 2 8280 Kreuzlingen<br />
1630 Bulle 1 4102 Binningen 1 8307 Effretikon<br />
1700 Fribourg 1 Dépôt 4133 Pratteln 1 8400 Winterthur 1<br />
1800 Vevey 1 4153 Reinach BL 8500 Frauenfeld 1<br />
1820 Montreux 1 4242 <strong>La</strong>ufen 8570 Weinfelden<br />
1860 Aigle 4410 Liestal 8580 Amriswil<br />
1920 Martigny 1 4502 Solothurn 2 8590 Romanshorn 1<br />
1950 Sion 1 4600 Olten 1 8600 Dübendorf<br />
2001 Neuchâtel 1 4603 Olten 3 8610 Uster 1<br />
2002 Neuchâtel 2 4800 Zofingen 8630 Rüti ZH<br />
2074 Marin-Epagnier 4900 <strong>La</strong>ngenthal 1 8640 Rapperswil SG<br />
2114 Fleurier 4938 Rohrbach 8750 Glarus<br />
2301 <strong>La</strong> Chaux-de-Fonds 1 5000 Aarau 1 8808 Pfäffikon<br />
2302 <strong>La</strong> Chaux-de-Fonds 2 5200 Brugg 1 8820 Wädenswil<br />
2400 Le Locle 5400 Baden 1 8952 Schlieren<br />
2500 Biel 3 5600 Lenzburg 1 8957 Spreitenbach<br />
2500 Biel 1 5610 Wohlen 1 9001 St. Gallen 1<br />
2540 Grenchen 1 6000 Luzern 1 9004 St. Gallen 4<br />
2800 Delémont 1 6060 Sarnen 1 9200 Gossau SG 1<br />
3000 Bern 1 6300 Zug 1 9320 Arbon<br />
3000 Bern 7 6370 Stans 9470 Buchs SG 1<br />
9500 Will SG 1<br />
Gli organizzatori hanno approfittato dei<br />
giorni senza partite per farci meglio conoscere<br />
la Provenza. Abbiamo visitato lo<br />
stadio Vélodrome di Marsiglia e le località<br />
balneari di Cassis e Martigues. <strong>Il</strong> mercoledì<br />
siamo stati ricevuti nel municipio di<br />
Marsiglia dal governo cittadino. <strong>La</strong> settimana<br />
sportiva si è poi conclusa il lunedì<br />
sera con una riuscita cena di gala all’aperto.<br />
<strong>Il</strong> nostro portiere, come pure i nostri<br />
difensori sono stati premiati quale miglior<br />
portiere e miglior difesa del torneo. Vogliamo<br />
cogliere questa occasione per ringraziare<br />
il nostro datore di lavoro, la Posta,<br />
per averci accordato quei giorni di libero<br />
e la commissione tecnica della FSCPS per<br />
il suo lavoro. Beat Stalder<br />
persona al prezzo speciale di 350.- franchi!<br />
Non è ammesso acquistare l’articolo dietro<br />
fatturazione o farselo inviare a domicilio!<br />
Risultati:<br />
Francia : Norvegia 4:1<br />
Svizzera : Danimarca 0:0<br />
Francia : Danimarca 2:0<br />
Norvegia : Svizzera 1:1<br />
Danimarca : Norvegia 2:6<br />
Svizzera : Francia 3:2<br />
Classifica:<br />
1. Francia 6 punti<br />
2. Svizzera 5 punti<br />
3. Norvegia 4 punti<br />
4. Danimarca 1 punto<br />
I componenti della delegazione svizzera: Thomas Kaninke, Robert<br />
Sprecher, Stephan Lütte, René Buschor, Claude Colom, Claudio Ribi,<br />
Daniel Del Rio, Samuel Izguerdo, Benoît Schafer, Claude Schafer, Joaquim<br />
Passos, Jean-Luc Trottat, Francesco Ardemani, Davide Bellintani,<br />
Michele Celli, Rocco Caggiano (giocatori), Beat Stalder (capo-delegazione),<br />
Claude Wuillemin e Jean-Louis Favre (commissione tecnica), Sergio<br />
Bellwald (allenatore) e Raymond Derameru (massaggiatore).<br />
Foto: ZVG
Verband Sport + Kultur Post/Swisscom<br />
Association Sport + Culture <strong>Poste</strong>/Swisscom<br />
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom<br />
32° torneo di tennis Posta/Swisscom<br />
<strong>Il</strong> torneo di tennis svizzero Posta/Swisscom avrà luogo quest’anno dal 7 al<br />
10 settembre a Grindelwald. Sarà suddiviso nelle categorie seguenti:<br />
donne singolo, aperto per tutte le giocatrici, con o senza licenza Swiss Tennis<br />
uomini singolo, aperto per tutti i giocatori con licenza Swiss Tennis<br />
uomini singolo, R 8 - R 9 per giocatori delle categorie R 8, R 9 o non classificati<br />
uomini singolo,seniori I dal 45° anno di età *), tutte le categorie<br />
uomini singolo,seniori III dal 55° anno di età *),tutte le categorie<br />
uomini doppio<br />
uomini doppio,seniori entrambi: dal 45° anno di età *), tutte le categorie<br />
doppia misto<br />
*) Conta l’età raggiunta il 31 dicembre 2000.<br />
Per tutte le categorie il torneo inizia giovedì 7 settembre.<br />
Le iscrizioni sono aperte fino all’11 agosto.<br />
I membri della sezione tennis della FSCPS riceveranno un invito personale. Le interessate<br />
e gli interessati che intendono partecipare per la prima volta possono richiedere gli<br />
appositi formulari a:<br />
Marco Cavaleri, tel. 061 278 57 73; Edgar Wyss, Tel. 031 386 72 81<br />
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom<br />
divisione tennis<br />
20 i campionati svizzeri Posta/Swisscom<br />
di corsa d’orientamento individuale<br />
Data: Sabato, 19 agosto 2000<br />
Ritrovo: Scuola Lenzhard a Lenzburg AG<br />
Iscrizioni: <strong>Il</strong> giorno della gara tra le 12.00 e le 14.30<br />
8 i campionati svizzeri Posta/Swisscom<br />
di corsa d’orientamento a squadre<br />
Data: 16 settembre 2000<br />
Località: Oberwil BL<br />
Informazioni: Regula Jakob-Uebelhart<br />
Fliederweg 10<br />
4528 Zuchwil<br />
Tel: 032 685 77 08<br />
29 i campionati svizzeri di basket Posta/Swisscom<br />
Emozionanti, spettacolari<br />
e corretti<br />
Una finale memorabile: emozionante,<br />
spettacolare e corretta. Per farla breve si<br />
potrebbe riassumere così il 29° campionato<br />
svizzero di basket Posta/Swisscom che<br />
si è tenuto a Ginevra il 17 giugno scorso.<br />
Già la composizione delle squadre femminili<br />
e maschili lasciava presagire un elevato<br />
livello di giuoco. Tutte le giocatrici e i<br />
giocatori hanno dato prova di grande correttezza<br />
e la giornata non ha registrato comportamenti<br />
antisportivi.<br />
Dopo i turni eliminatori e una grigliata a<br />
mezzogiorno, l’attenzione generale si è<br />
rivolta alla grande finale tra la squadra di<br />
casa, Swisscom BBC Ginevra e i campioni<br />
uscenti di Losanna 3. Grazie alle qualità<br />
rispettive dei giocatori che si alternavano<br />
in campo, il livello della partita è<br />
stato a tratti eccellente. Pur coinvolti in<br />
una contesa aspra e dando prova di un<br />
impegno totale, i giocatori non sono mai<br />
usciti dal binario della sportività. Alla pausa<br />
Swisscom era in vantaggio di 10 punti,<br />
ma due minuti prima della fine si faceva<br />
raggiungere, avendo perso il proprio<br />
Classifica uomini<br />
1. Losanna 3<br />
2. Swisscom BBC<br />
3. Chablais<br />
4. Losanna 2<br />
5. Bas-Chablais<br />
6. Losanna 1<br />
7. Friburgo 2<br />
8. Friburgo 1<br />
9. Serono<br />
10. Firmenich<br />
centro per via dei fatidici cinque falli.<br />
Mancano solo sette secondi alla fine. Losanna<br />
3 è in vantaggio di tre punti. È il momento<br />
della verità: Swisscom è in possesso<br />
di palla e tenta un tiro da lontano.<br />
Proprio mentre suona la fine della partita<br />
il pallone entra nel canestro, un canestro<br />
che vale tre punti, il pareggio e un tempo<br />
supplementare di tre minuti. Sarà Losanna<br />
3 ad approfittarne per imporsi con quattro<br />
punti di vantaggio. È la terza volta consecutiva<br />
che Losanna 3 vince il titolo nazionale.<br />
<strong>La</strong> parte ricreativa della manifestazione è<br />
poi continuata con un aperitivo, la consegna<br />
dei premi (tutte le squadre partecipanti<br />
hanno ricevuto una coppa) e una tombola.<br />
<strong>La</strong> conclusione della giornata era come<br />
sempre affidata al pranzo di gala, che purtroppo<br />
è stato largamente disertato, come<br />
da tradizione.<br />
<strong>La</strong> squadra di Swisscom BBC e il suo presidente<br />
Christian Castro hanno organizzato<br />
questa importante manifestazione<br />
sportiva in modo impeccabile.<br />
Classifica donne<br />
1. Meyrin<br />
2. Genthod<br />
3. Losanna<br />
4. Bas-Chablais<br />
Sport<br />
Erano pochi i concorrenti che il 25 giugno<br />
scorso si sono contesi il titolo svizzero<br />
di marcia a <strong>La</strong> Tour de Peilz, in<br />
fondo al lago di Ginevra. Pochi anche<br />
gli spettatori che hanno assistito alla gara<br />
cui hanno partecipato solo sette<br />
uomini e tre donne di Posta e Swisscom,<br />
oltre a un podista delle FFS. Gli atleti<br />
sono stati favoriti da una pioggerellina<br />
che ha contribuito a rendere la temperatura<br />
sopportabile. Condizioni ideali,<br />
dunque.<br />
<strong>La</strong> Posta n.8/2000<br />
Campionato svizzero Posta/Swisscom di mountain bike<br />
Cicliste e ciclisti della Posta riuniti a Seon a fine<br />
giugno<br />
Malgrado una pioggia molto fastidiosa alcuni<br />
infaticabili postini si sono ritrovati il<br />
24 e 25 giugno 2000 a Seon per dar vita ai<br />
campionati svizzeri Posta/Swisscom di<br />
ciclismo e mountain bike. Purtroppo alcune<br />
persone che si erano inscritte non si sono<br />
presentate alla partenza della corsa organizzata<br />
dal Velo + Bike Team Seetal. <strong>La</strong><br />
corsa in montagna ha avuto luogo il sabato<br />
ed era suddivisa in due manche: una corsa<br />
in linea e una cronoscalata. Rallegrante<br />
il fatto che a questa corsa abbiano partecipato<br />
anche donne. Tutti i concorrenti<br />
dovevano completare due volte un percorso<br />
di km 5,2. I due tempi erano poi sommati<br />
per attribuire il titolo di campione e<br />
campionessa svizzeri.<br />
Tra le donne la vittoria ha arriso a Doris<br />
Anderegg di Meiringen con un secondo di<br />
vantaggio su Cécile Meer di Thun. Tra gli<br />
uomini <strong>nuovo</strong> campione svizzero è stato<br />
incoronato Peter Suter dell’ufficio postale<br />
di Wohlen con due secondi di vantaggio su<br />
Fabian Heer di Thun.<br />
<strong>La</strong> domenica è stata la volta dei Biker. <strong>La</strong><br />
corsa con le mountain bike è stata dominata<br />
da Syfrain Maire di Courtételle, che<br />
ha conquistato il titolo di campione svizzero<br />
di specialità.<br />
I «postini a due ruote» mentre gareggiano nei pressi di Seon (AG) .<br />
In qualità di presidente del comitato organizzativo<br />
di questa manifestazione ringrazio<br />
la FSCPS per il sostegno accordato. Ci<br />
ha fatto particolarmente piacere vedere tra<br />
noi il presidente della FSCPS Kurt Amman,<br />
il capo del suo servizio stampa Beat<br />
Eggimann e persino l’ex direttore generale<br />
aggiunto della Posta Willy Wacker, gran-<br />
Campionato svizzero di marcia Posta/Swisscom<br />
Pochi i concorrenti alla partenza<br />
Congresso della Union SCIPT<br />
80 delegati di 21 paesi riuniti a Montana<br />
dal 3 al 10 giugno<br />
<strong>Il</strong> congresso della Union SCIPT (Union<br />
internationale sportive, culturelle et touristique<br />
des <strong>Poste</strong>s et Télécommunications)<br />
si è tenuto dal 3 al 10 giugno a<br />
Crans-Montana nelle migliori condizioni<br />
grazie al lavoro svolto dal comitato organizzativo<br />
riunito attorno al presidente<br />
Kurt Amman, dell’Associazione Sport +<br />
Cultura Posta/Swisscom). Erwin Schüpbach,<br />
alla fine del suo mandato quale<br />
presidente della Union SCIPT, ha guidato<br />
l’assemblea secondo la lista delle quindici<br />
trattande in programma . L’ottantina<br />
di delegati e invitati d’onore di 21 paesi<br />
Foto: ZVG<br />
Anche la corsa popolare che ha avuto luogo<br />
dopo il campionato, non è stata molto<br />
frequentata. Dei 17 partecipanti il più giovane,<br />
Raphaël Rollinet, aveva 7 anni mentre<br />
il più anziano, Aristide Derivaz di<br />
Sion, ne dichiarava 77.<br />
L’associazione organizzatrice L’écureuil<br />
già si sta preparando alla prossima edizione<br />
quando festeggerà il suo trentesimo<br />
anniversario. Per quella occasione spera<br />
di poter contare su un più folto gruppo di<br />
concorrenti. (hf)<br />
I delegati svizzeri al congresso<br />
della Union SCIPT a Crans Montana.<br />
Al centro il presidente del<br />
comitato organizzatore Kurt<br />
Amman, dell’Associazione Sport +<br />
Cultura Posta/Swisscom.<br />
hanno preso importanti decisioni nei<br />
settori sport e cultura delle aziende postali<br />
e di telecomunicazioni. <strong>La</strong> parte culturale<br />
del congresso è stata assicurata dal<br />
coro dei buralisti postali vodesi, dalla<br />
Commusic di Sion e dalla Postmusik<br />
di Berna.<br />
23<br />
de tifoso di ciclismo. <strong>La</strong> nostra federazione<br />
sportiva cresce e si volge al futuro. Penso<br />
che tutte le postine e i postini dovrebbero<br />
partecipare una volta ad una manifestazione<br />
del genere. (red. Hf)<br />
Classifiche:<br />
Titus Kaufmann, presidente<br />
del Comitato Organizzativo<br />
Cat. uomini 10 km<br />
1. Berner Claude, Posta<br />
2. Schneider Michel, Posta<br />
3. Corpataux René, Posta<br />
4. Bergmann Roland, FFS<br />
5. Rouiller André, Posta<br />
Cat. donne 5 km<br />
Fahrni Nathalie, Swisscom<br />
Girard Colette, Posta<br />
Noirat Sophie, Swisscom<br />
<strong>Il</strong> comitato della Union SCIPT<br />
ha registrato quest’anno 3 dimissioni:<br />
Maj-Britt Nurmi,<br />
finlandese, Lothar Jordan,<br />
tedesco, e lo svizzero Erwin<br />
Schüpbach.<br />
Per acclamazione la Nurmi e<br />
Jordan sono stati nominati<br />
membri onorari, e Erwin<br />
Schüpbach presidente onorario.<br />
A succedere loro sono stati<br />
scelti Johnny L’Hoys, dal<br />
Belgio, Anders Thörnström,<br />
dalla Svezia, e l’irlandese Maire<br />
Ni Sochaine. Nuovo presidente<br />
della Union SCIPT è stato<br />
eletto il norvegese Gunnar<br />
Hundhammer.<br />
Contemporaneamente, dal 5 al<br />
9 giugno, a Crans Montana era<br />
aperta la mostra Interphotexpo<br />
2000.<br />
Questa esposizione fotografica<br />
era abbinata a un concorso<br />
che attribuiva medaglie nelle<br />
categorie bianco & nero e colori. <strong>Il</strong> comitato<br />
organizzativo ha offerto in ricordo un<br />
tipico omaggio svizzero, un orologio appositamente<br />
eseguito, a tutti gli ospiti di<br />
21 paesi. <strong>La</strong> prima assemblea generale<br />
della Union SCIPT, che da subito sostituirà<br />
il congresso, si terrà in Lussemburgo<br />
nel maggio 2001. <strong>Il</strong> comitato organizzativo<br />
deve ringraziare la Ferienverein<br />
Posta/Swisscom e in particolare i coniugi<br />
Margrit e Urs Häfliger, gerenti dell’albergo<br />
Valaisia. I delegati per un pezzo non<br />
dimenticheranno la settimana così variata<br />
che hanno trascorso a Crans Montana.<br />
Foto: ZVG
24 <strong>La</strong> Posta n.8/2000 Miscellanea<br />
<strong>La</strong> popolazione svizzera ha<br />
scelto il motivo di un francobollo<br />
Ha vinto il «Böögg di<br />
Sechseläuten»<br />
<strong>Il</strong> vincitore decretato dal pubblico, Martin Eberhard<br />
- a destra - in compagnia di Eleonora Schmid,<br />
seconda classificata, e di Kurt Strässle, responsabile<br />
progetto della Posta.<br />
Per la prima volta in centocinquant'anni di<br />
storia postale il motivo di un francobollo<br />
è stato sottoposto alla scelta del pubblico.<br />
Negli ultimi due mesi, più di 10 000 persone<br />
hanno votato per uno dei dieci progetti<br />
in lizza. A spuntarla è stato il grafico<br />
e pittore argoviese Martin Eberhard, che<br />
con il 18% delle preferenze ha preceduto<br />
di poco il progetto di Eleonore Schmid. <strong>Il</strong><br />
motivo di Martin Eberhard con il «Böög»<br />
di Sechseläuten verrà emesso il 21 novembre<br />
2000 come francobollo speciale della<br />
«Giornata del francobollo 2000» di Zurigo.<br />
Martin Eberhard creerà anche l'annullo<br />
speciale dell'emissione.<br />
Per ulteriori informazioni consultare l’indirizzo<br />
internet www.post.ch/vernissage<br />
(sg)<br />
Romantic Route Express<br />
In Autopostale da Andermatt a Grindelwald<br />
L’autopostale consente di scoprire<br />
l’universo affascinante dei ghiacciai,<br />
come qui al Grimsel. Autopo-stale<br />
Oberland bernese offre un’escursione<br />
unica attraverso le Alpi.<br />
Durante la corrente stagione di escursioni<br />
in autopostale alpino, un collegamento<br />
regolare Andermatt–Gletsch–Grimsel–<br />
Meiringen–Grande Scheidegg–Grindelwald<br />
offre agli amanti dei grandi spazi e di<br />
natura selvaggia un’interessante e romantica<br />
escursione attraverso le Alpi.<br />
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Sto per realizzare una<br />
impresa straordinaria, che nessuno ha<br />
mai tentato prima di me.<br />
Foto: Die Post<br />
Martin Eberhard<br />
18 percento<br />
Roland Hirter<br />
13 percento<br />
Wolf Henkel<br />
11 percento<br />
Michelle Berri<br />
7 percento<br />
Scarton + Stingeli<br />
4 percento<br />
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è il viaggio che conta<br />
piû della destinazione. I<br />
trasferimenti a Gletsch e a<br />
Meiringen offrono ai viaggiatori<br />
tempo sufficiente per<br />
prepararsi al resto dell’escursione.<br />
Per il passaggio<br />
del Furka e della Grande<br />
Scheidegg, i viaggiatori salgono<br />
su bus non piû larghi<br />
di 2,3 m, mentre possono<br />
ammirare il paesaggio del<br />
Grimsel a bordo di grandi autopostali a due<br />
piani, con finestrini panoramici e oltre<br />
70 posti a sedere. Bisogna sapere che sulle<br />
strette strade che conducono alla Grande<br />
Scheidegg, il passaggio è autorizzato solo<br />
agli autopostali basati a Grindelwald e Meiringen.<br />
Lungo il percorso i viaggiatori hanno<br />
numerose possibilità di escursioni supplementari.<br />
Partenze a scelta. <strong>Il</strong> viaggio può essere<br />
effettuato partendo da qualsiasi località<br />
svizzera servita dai trasporti pubblici. I pun-<br />
Partirò per il<br />
giro del mondo...<br />
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17 percento<br />
Arnold Wittmer<br />
12 percento<br />
Beat Brüsch<br />
5 percento<br />
Mayo Bucher<br />
4 percento<br />
<strong>La</strong> classifica dei progetti in cifre percentuali.<br />
Martin Eberhard ha concluso al primo posto,<br />
aggiudicandosi il 18 % dei voti.<br />
Foto: Postauto<br />
Daniel Ammann<br />
9 percento<br />
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biglietti circolari su misura, comprendenti<br />
l’andata/ritorno e l’escursione stessa.<br />
I titolari di titoli forfettari (abbonamenti<br />
generali, mezzo-prezzo, carte giornaliere,<br />
ecc.) dovranno acquistare, in più, direttamente<br />
presso i conducenti, il biglietto complementare<br />
«Alpine-Ticket» da fr. 10.– e,<br />
per il bus privato fra Schwarzwaldalp e<br />
Grindelwald, un biglietto mezzo -prezzo<br />
anche del prezzo di fr. 10.– . <strong>Il</strong> «Romantic<br />
Route Express» permette interessanti combinazioni<br />
con il <strong>nuovo</strong> treno a vapore<br />
«Dampfbahn Furka Bergstrecke» (DFB). In<br />
questo caso le FFS propongono un’offerta<br />
speciale temporanea nel quadro del loro<br />
programma «RailAway».<br />
Maggiori informazioni sull’offerta<br />
Romantic Route Express possono essere<br />
ottenute presso Autopostale Oberland bernese,<br />
Aareckstrasse 6, 3800 Interlaken, per<br />
telefono al n. 033 828 88 28 o per e-mail<br />
all’indirizzo postautobeo@post.ch.<br />
Cartoon<br />
Museo dei Trasporti di Lucerna 1999<br />
Di <strong>nuovo</strong> oltre mezzo milione di<br />
visitatori<br />
Come al solito, l’anno scorso il Museo<br />
svizzero dei trasporti a Lucerna ha nuovamente<br />
potuto offrire ai suoi oltre<br />
500 000 visitatori numerose novità, si legge<br />
nel rapporto di attività del 1999, fresco<br />
di stampa. <strong>La</strong> maggiore attrazione<br />
dell’anno è senza dubbio stata l’esposizione<br />
temporanea dedicata al fantastico<br />
record mondiale del «Breitling Orbiter 3»<br />
di Bertrand Piccard e Brian Jones. Al<br />
termine del giro del mondo senza scalo,<br />
l’imponente capsula rossa ha rapidamente<br />
raggiunto il Museo, dove è rimasta<br />
esposta per dodici settimane. Anche il<br />
<strong>nuovo</strong> Cosmorama, l’esposizione rinnovata<br />
sulla conquista dello spazio, ha suscitato<br />
molto interesse da parte del pubblico.<br />
Nella hall «Com 2» è stata aperta,<br />
in collaborazione con Blue Window et<br />
l’EPFL, una nuova porta d’ingresso<br />
sull’affascinante monde di Internet. <strong>Il</strong> programma<br />
«Stella Nova» ha offerto al<br />
Planetarium un’altra occasione di battere<br />
i record d’ingressi.<br />
«I protect myself» – la campagna in-line dell’upi<br />
Equipaggiamento di protezione a<br />
prezzo ridotto<br />
Con la campagna «I protect myself»<br />
l’Ufficio svizzero per la<br />
prevenzione degli infortuni upi<br />
intende aumentare la quota<br />
d’uso delle protezioni. L’in-line<br />
skating, praticato in Svizzera da<br />
circa un milione di persone, si è<br />
definitivamente stabilito come<br />
sport estivo. Questo fatto si ripercuote<br />
anche sulla statistica degli infortuni:<br />
ogni anno si infortunano 14000 persone,<br />
la metà di queste sono principianti.<br />
Circa 3'000 si ledono al polso, seguito dal<br />
ginocchio, dal gomito e dalla testa. L’uso<br />
del completo equipaggiamento di protezione<br />
può ridurre di circa il 50% il numero<br />
de-gli infortunati.<br />
Per questo motivo l’upi invita con la sua<br />
campagna «I protect myself» a portare<br />
sempre il casco (casco da ciclista), le ginocchiere,<br />
i paragomiti e i parapolsi. Dal<br />
29 maggio fino al 15 giugno 2000 si possono<br />
comprare a prezzo ridotto 10000 set<br />
della Rollerblade. L’offerta è valida in tutti<br />
i negozi di articoli sportivi e grandi maga-<br />
FFS<br />
Firmato il CCL<br />
<strong>Il</strong> <strong>nuovo</strong> contratto collettivo di lavoro<br />
(CCL) delle FFS è stato firmato lo scorso<br />
27 giugno a Berna. I firmatari sono, per<br />
le FFS, il presidente della direzione generale<br />
Benedikt Weibel e il capo del personale,<br />
Daniel Nordmann. Anche le quattro<br />
associazioni del personale sono rappresentate<br />
ognuna da due firmatari, fra cui, in<br />
particolare Ernst Leuenberger, presidente<br />
Nel corso degli anni, il Museo dei trasporti<br />
di Lucerna è diventato un vero Museo<br />
nazionale dei trasporti e della comunicazione.<br />
I compiti di statura nazionale e<br />
internazionale inerenti a questo ruolo,<br />
sempre più importanti, sono ora fissati in<br />
un contratto di prestazioni siglato dalla<br />
Confederazione, dal cantone e dalla città<br />
di Lucerna. A ritmo quinquennale il<br />
Museo riceve sovvenzioni dell’ordine di<br />
2,3 milioni di franchi, che gli permettono<br />
di proseguire la missione politico-culturale.<br />
I mezzi a disposizione del Museo restano<br />
comunque limitati, tanto più che<br />
i contributi finanziari delle istituzioni fondatrici<br />
hanno tendenza a diminuire a causa<br />
della rapida evoluzione delle strutture<br />
di queste istituzioni.<br />
<strong>Il</strong> Museo ha accolto nel 1999 512 267 visitatori,<br />
cioè 6,5% in più dell’anno scorso.<br />
Nel suo terzo anno d’esercizio il cinema<br />
IMAX non ha raggiunto le previsioni,<br />
facendo registrare 383 252 entrate, cioè<br />
26% in meno rispetto al 1998.<br />
zzini che espongono il marchio «I protect<br />
myself». <strong>La</strong> campagna sarà accompagnata<br />
da uno spot televisivo.<br />
Oltre all’uso delle protezioni e al comportamento<br />
corretto nella circolazione stradale,<br />
i pattinatori possono apportare anche un<br />
contributo attivo alla loro sicurezza.<br />
- Sia per neofiti che per avanzati si consiglia<br />
un corso di in-line skating; anche gli<br />
schettinatori più esperti possono migliorare<br />
la loro tecnica di frenata, di schettinata e<br />
di caduta presso un maestro diplomato.<br />
- Dopo una caduta violenta, le protezioni<br />
colpite e il casco vanno controllati e – se<br />
necessario – sostituiti poiché non garantiscono<br />
più una sufficiente protezione.<br />
del Sindacato del personale dei trasporti<br />
(SEV). <strong>Il</strong> CCL, che entrerà in vigore il<br />
1 ° gennaio 2001, sostituirà da allora<br />
l’attuale statuto di funzionario dei circa<br />
28 500 impiegati delle FFS. Sino al<br />
2003 beneficeranno di una protezione<br />
contro il licenziamento; entro allora verrà<br />
inoltre introdotta la settimana di 39 ore.<br />
(ap/sg)<br />
di Marc-Antoine Bombail<br />
...in un pacco<br />
postale Bye, Bye!