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234° anniversario di fondazione della guardia di finanza

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PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA — A.N.F.I.<br />

<strong>234°</strong> ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE<br />

DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

Roma 19 giugno 2008<br />

Sta<strong>di</strong>o dei Marmi<br />

ANNO XXIII - N. 7 - 2008 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE - DL 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 2 DCB ROMA


MENSILE ILLUSTRATO DELL’ASSOCIAZIONE<br />

NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA<br />

IN COPERTINA<br />

ROMA, 19 GIUGNO 2008<br />

Sta<strong>di</strong>o dei Marmi<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio<br />

VICE DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Pietro Di Marco<br />

REDATTORE CAPO<br />

Tommaso Santamaria<br />

COORDINATORE DI REDAZIONE E STAMPA<br />

Giuseppe Ruggieri<br />

RESPONSABILE AMMINISTRATIVO<br />

Vittorio Porceddu<br />

ADDETTO ALLA REDAZIONE<br />

Giovanni Valerio<br />

SEGRETARIO DI REDAZIONE<br />

Marino Orfei<br />

COLLABORATORI<br />

Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia<br />

COMITATO DI REDAZIONE<br />

Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio - Mauro Cappelli - Antonio Zampelli -<br />

Giuseppe Ruggieri - Antonio Casula - Giancarlo Cedola -<br />

Alfio Giovanni Costanzo - Michele Gianfrancesco -<br />

Pierangelo Nissolino<br />

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE<br />

A.N.F.I. Via Caroncini, 19 - 00197 Roma - Tel. 06.80.69.38.30<br />

Fax 06.80.84.280 - Conto Corrente Postale n. 65421000<br />

Conto Corrente Bancario n. 3489.07 mensile «Fiamme Gialle»<br />

Agenzia n. 19 Banca Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena,<br />

Viale Parioli, 142 - 00197 Roma<br />

Sito internet: www.assofinanzieri.it<br />

e-mail: fiammegialle@assofinanzieri.it<br />

Gli articoli inviati per la pubblicazione, pubblicati o non,<br />

non si restituiscono agli Autori.<br />

Le opinioni espresse dagli Autori negli articoli non impegnano<br />

in alcun modo la Direzione e Redazione del Perio<strong>di</strong>co<br />

AUTORIZZAZIONE<br />

Registrazione del Tribunale <strong>di</strong> Roma n. 40/86<br />

del 29 gennaio 1986<br />

Associato all’USPI<br />

Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italiana<br />

Grafica e Stampa<br />

«Arti Grafiche S. Marcello» Viale Regina Margherita, 176 Roma - Tel. 068553982<br />

Finito <strong>di</strong> stampare il 24-07-2008<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato<br />

dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Giulio Tremonti,<br />

dal Comandante Generale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, Gen.<br />

C. A. Cosimo D’Arrigo, passa in rassegna i Reparti schierati del<br />

Corpo.<br />

SOMMARIO<br />

3 – COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA – ORDINE DEL<br />

GIORNO SPECIALE<br />

4-5-6- – NELLO STADIO DEI MARMI IN ROMA CELEBRATO IL <strong>234°</strong> ANNIVERSARIO<br />

7-8-9 – DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA - SIGNIFICATIVE<br />

CERIMONIE AL MONUMENTO DEL FINANZIERE, AL SACRARIO DEI<br />

CADUTI DEL CORPO E ALLA TOMBA DEL MILITE IGNOTO SULL’ALTARE<br />

DELLA PATRIA <strong>di</strong> Tommaso Santamaria<br />

10 – VISITA AL COMANDO GENERALE DEL CORPO DEL MINISTRO DELL’E-<br />

CONOMIA E DELLE FINANZE ON.LE PROF. GIULIO TREMONTI<br />

11-12 – L’INNO D’ITALIA COMPIE 160 ANNI <strong>di</strong> Salvatore Gallo<br />

13 – RIUNIONE DEI PRESIDENTI DI SEZIONE TENUTA A PESCARA DAL CON-<br />

SIGLIERE NAZIONALE PER LE MARCHE, ABRUZZO E MOLISE<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Ruggieri<br />

14 – ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (STORIA) <strong>di</strong> Tito Marini<br />

15-16-17 – SVOLTO IL 28 GIUGNO 2008 A MILANO IL 1° CONGRESSO DELL’AS-<br />

SOCIAZIONE PER L’ASSISTENZA DEI PENSIONATI DEL PUBBLICO IMPIE-<br />

GO DELLA LOMBARDIA (A.P.P.I.) <strong>di</strong> Giuseppe Ruggieri<br />

17 – S.E. IL CARDINALE ARCIVESCOVO METROPOLITA DI GENOVA ANGE-<br />

LO BAGNASCO IN VISITA PASTORALE AL COMANDO REGIONALE<br />

DELLA GUARDIA DI FINANZA DI GENOVA<br />

18 – 50° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA SEZIONE ANFI DI DOMO-<br />

DOSSOLA <strong>di</strong> Cosimo Damiano Giampaolo<br />

19 – LA SEZIONE ANFI DI TURI (BA) CELEBRA IL 30° ANNIVERSARIO IN<br />

MEMORIA DEL FINANZIERE CESARE MARINELLI <strong>di</strong> Domenico Perfido<br />

20 – IL GEN. C.A. DANIELE CAPRINO COMANDANTE INTERREGIONALE PER<br />

L’ITALIA NORD-OCCIDENTALE VISITA LA SEZIONE ANFI DI IVREA<br />

20 – IL CONSIGLIERE NAZIONALE PER IL PIEMONTE E LA VALLE D’AOSTA<br />

CAP. TITO MARINI IN VISITA ALLA SEZIONE DI NOVARA<br />

21 – ENTUSIASMANTE TOUR DELLA SICILIA ORIENTALE <strong>di</strong> Antonio Morlando<br />

21 – ECHI DEL XVII RADUNO NAZIONALE ANFI DI PALERMO<br />

22 – RADUNO PER IL 45° ANNIVERSARIO DEL 30° “CORSO CECE” SCUOLA<br />

ALPINA – gennaio-ottobre 1963 <strong>di</strong> Mario Signoretti e Francesco Perazza<br />

23-24 – 50° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE E 150° ANNIVER-<br />

SARIO DELL’APPARIZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA - A LOURDES<br />

a cura <strong>di</strong> Antonio Del Piano<br />

24 – LA SEZIONE ANFI DI VARESE HA PARTECIPATO AL 50° PELLEGRINAG-<br />

GIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES<br />

25-26 – V A R I E<br />

27-28-29-30<br />

31-32-33-34<br />

– VITA NELLE SEZIONI<br />

35-36-37<br />

38-39<br />

– NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

2 Fiamme Gialle 7 / 2008


Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, Allievi,<br />

COMANDO GENERALE DELLA<br />

GUARDIA DI FINANZA<br />

ORDINE DEL GIORNO SPECIALE<br />

Roma, 19 giugno 2008<br />

la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza celebra oggi il <strong>234°</strong> Anniversario <strong>della</strong> sua Fondazione.<br />

In questa importante occasione rivolgiamo il nostro deferente saluto al Capo dello Stato e ci inchiniamo rispettosi alla<br />

nostra gloriosa Ban<strong>di</strong>era, simbolo dell’Unità Nazionale e <strong>della</strong> nostra storia.<br />

Un commosso e doveroso pensiero de<strong>di</strong>chiamo ai Caduti, agli Invali<strong>di</strong> e ai Decorati del Corpo, perché Essi continuano a<br />

rappresentare per noi il più fulgido esempio <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione alla Patria e alle Sue Istituzioni, <strong>di</strong> incon<strong>di</strong>zionato attaccamento al<br />

dovere, spinto - talvolta - fino alle estreme conseguenze.<br />

Il prezioso patrimonio <strong>di</strong> elette virtù morali e spirituali che ci hanno tramandato deve essere perpetuato e custo<strong>di</strong>to gelosamente,<br />

ispirando la nostra quoti<strong>di</strong>ana e leale operosità al servizio dell’Italia e dei suoi citta<strong>di</strong>ni.<br />

La Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza è oggi un’Istituzione essenziale per lo sviluppo sano ed equilibrato del nostro Paese, contribuendo<br />

a garantire, in primo luogo, le premesse per una corretta ed equa partecipazione <strong>di</strong> tutti al sostenimento delle spese pubbliche,<br />

così come vuole la nostra Carta costituzionale, nonché ad assicurare che le risorse raccolte siano impiegate nel rispetto<br />

<strong>della</strong> legalità e per il benessere collettivo.<br />

È una Istituzione essenziale perché, fedeli alla propria vocazione e alla propria missione, i Finanzieri fanno molto più:<br />

essi contrastano ogni forma <strong>di</strong> criminalità economica e finanziaria; tutelano il corretto funzionamento dei mercati e, quin<strong>di</strong>,<br />

le imprese legali, il “made in Italy”, i consumatori, gli utenti, i risparmiatori; continuano a vigilare i confini; lottano contro tutti<br />

i traffici illegali, in terra e in mare; concorrono al mantenimento dell’or<strong>di</strong>ne e <strong>della</strong> pubblica sicurezza; partecipano, con il<br />

loro specialistico contributo, alle missioni <strong>di</strong> pace all’estero cui il Paese fornisce il proprio apprezzato contributo.<br />

Festeggiare il <strong>234°</strong> Anniversario <strong>di</strong> Fondazione significa avere consapevolezza <strong>della</strong> propria storia e del proprio ruolo e<br />

rinnovare l’impegno a servire la Nazione con de<strong>di</strong>zione, abnegazione, professionalità e spirito <strong>di</strong> sacrificio.<br />

Questo è quello che l’Italia ci chiede e questo è quanto noi dobbiamo al Paese: abbiamo consapevolmente abbracciato<br />

questa Missione e vogliamo portarla a compimento con convinzione e fortemente motivati.<br />

In questa giornata <strong>di</strong> Festa per il Corpo desidero rivolgere un grato saluto all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia,<br />

che da sempre valorizza le nostre tra<strong>di</strong>zioni ed è instancabile testimone dell’in<strong>di</strong>ssolubile legame che unisce tutte le<br />

Fiamme Gialle, in servizio e in congedo. Un pensiero riconoscente rivolgo agli Organi <strong>della</strong> Rappresentanza Militare, costantemente<br />

impegnati al miglioramento del benessere e <strong>della</strong> con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vita dei Finanzieri.<br />

E, infine, il mio profondo ringraziamento a tutte le Fiamme Gialle, per la professionalità e l’impegno quoti<strong>di</strong>anamente profuso<br />

nel servizio: siete l’anima e il motore <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Siete il suo passato, il suo presente e il suo futuro.<br />

Tutti Voi siate onorati e orgogliosi <strong>di</strong> appartenere a questa prestigiosa Istituzione e sappiate che il Paese, i citta<strong>di</strong>ni tutti,<br />

confidano molto in Voi.<br />

Un ultimo sentito ringraziamento alle nostre famiglie, che con noi con<strong>di</strong>vidono la nostra missione e che ci appoggiano e<br />

ci supportano con amore incon<strong>di</strong>zionato. Continuiamo così: con la consueta, silenziosa, leale laboriosità che ci ha sempre<br />

contrad<strong>di</strong>stinto.<br />

Viva la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza!<br />

Viva l’Italia!<br />

IL COMANDANTE GENERALE<br />

Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 3


NELLO STADIO DEI MARMI IN ROMA CELEBRATO IL <strong>234°</strong> ANNIVERSARIO<br />

DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA - SIGNIFICATIVE<br />

CERIMONIE AL MONUMENTO DEL FINANZIERE, AL SACRARIO DEI CADUTI<br />

DEL CORPO E ALLA TOMBA DEL MILITE IGNOTO SULL’ALTARE DELLA PATRIA<br />

Anche quest’anno l’Anniversario <strong>della</strong><br />

Fondazione del Corpo <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza è stato solennemente celebrato<br />

alla sede <strong>di</strong> Roma e nelle se<strong>di</strong> esterne<br />

con solenni manifestazioni che hanno visto<br />

una corale partecipazione <strong>di</strong> Autorità<br />

e <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni accanto alle Fiamme Gialle,<br />

in servizio e in congedo, sempre più impegnati<br />

nella lotta alla evasione fiscale e<br />

alla criminalità organizzata, come anche<br />

in più estese forme <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> solidarietà<br />

sociale.<br />

In Roma le celebrazioni, nel corso del<br />

19 giugno, sono state articolate al fine <strong>di</strong><br />

rendere doveroso omaggio al Monumento<br />

al Finanziere e ai Caduti del Corpo e<br />

onorare il sacro Sacello del Milite Ignoto<br />

sull’Altare <strong>della</strong> Patria, prima <strong>di</strong> dar luogo<br />

alla tra<strong>di</strong>zionale Parata militare, che<br />

quest’anno si è svolta nel capace Sta<strong>di</strong>o<br />

dei Marmi, peraltro teatro in cui il Gruppo<br />

sportivo delle Fiamme Gialle ha<br />

espresso anche risultati memorabili.<br />

Nelle se<strong>di</strong> esterne le celebrazioni si<br />

sono svolte, quasi tutte, il successivo giorno<br />

20 giugno, nelle se<strong>di</strong> dei Coman<strong>di</strong> Interregionali<br />

e dei Coman<strong>di</strong> Regionali <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Una ulteriore celebrazione conclusiva<br />

avverrà in Roma il giorno 19 settembre<br />

nella Sala Santa Cecilia dell’Au<strong>di</strong>torium<br />

Parco <strong>della</strong> Musica <strong>di</strong> Roma, con il tra<strong>di</strong>zionale<br />

Concerto Annuale <strong>della</strong> Banda<br />

Musicale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Queste, in sintesi, le cerimonie alla sede<br />

<strong>di</strong> Roma del 19 giugno scorso.<br />

1. Deposizione congiunta <strong>di</strong> una Corona<br />

<strong>di</strong> alloro al Monumento del Finanziere<br />

da parte del Comandante Generale<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e del Presidente<br />

Nazionale dell’A.N.F.I.<br />

Alla cerimonia, avvenuta in Largo XXI<br />

Aprile, con il Comandante Generale, Generale<br />

C.A. Cosimo D’Arrigo, e il Presidente<br />

Nazionale dell’A.N.F.I., Generale<br />

C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio, erano presen-<br />

<strong>di</strong> Tommaso Santamaria<br />

Nelle foto: il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, e il Gen. C.A. Giovanni<br />

Ver<strong>di</strong>cchio, accompagnati dal Comandante in Seconda, Gen. C.A. Angelo Ferraro,<br />

depongono la corona d’alloro al Monumento al Finanziere<br />

ti anche il Comandante in Seconda del<br />

Corpo, Generale C.A. Angelo Ferraro, il<br />

Capo <strong>di</strong> Stato Maggiore, Generale D.<br />

Paolo Poletti, il Generale Addetto, Generale<br />

Giuseppe Labianca, il Comandante<br />

Regionale del Lazio, Generale D. Michele<br />

A<strong>di</strong>nolfi i Componenti del Consiglio<br />

Nazionale dell’A.N.F.I. ed una Rappresentanza<br />

<strong>di</strong> Ufficiali, Sovrintendenti,<br />

Ispettori e Finanzieri.<br />

2. Deposizione <strong>di</strong> una Corona <strong>di</strong> alloro<br />

al Sacrario <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

da parte del Comandante Generale<br />

Nella Caserma Sante Laria in Piazza<br />

Armellini il Comandante Generale <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, Generale C.A. Cosimo<br />

D’Arrigo, ha deposto una Corona <strong>di</strong><br />

alloro al Sacrario dei Caduti <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza, antistante il Museo Storico<br />

del Corpo.<br />

Con il Comandante Generale erano<br />

presenti alla cerimonia: il Comandante in<br />

Seconda, Generale C.A. Angelo Ferraro,<br />

4 Fiamme Gialle 7 / 2008


l’Ispettore per gli Istituti <strong>di</strong> Istruzione, Generale<br />

C.A. Ugo Marchetti, il Capo <strong>di</strong><br />

Stato Maggiore del Comando Generale,<br />

Generale D. Paolo Poletti, il Sottocapo <strong>di</strong><br />

Stato Maggiore, Generale Fabio Morera,<br />

il Generale Addetto, Generale Giuseppe<br />

Labianca, il Presidente Nazionale dell’ANFI,<br />

Generale C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio<br />

e il Presidente del Museo Storico,<br />

Generale C.A. Luciano Luciani, i Capi Reparto<br />

del Comando Generale, Ufficiali<br />

Generali in servizio all’Ispettorato per i<br />

Reparti <strong>di</strong> Istruzione con il Comandante<br />

del Quartier Generale, una Rappresentanza<br />

del COCER ed una Rappresentanza<br />

<strong>di</strong> Ufficiali e Ispettori del Quartier Generale.<br />

Il Comandante Generale, Gen. D’Arrigo,<br />

accompagnato dal Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I., Gen. Ver<strong>di</strong>cchio, dal Comandante<br />

in Seconda, Gen. Ferraro, dal<br />

Comandante Interregionale per l’Italia<br />

Centrale, Gen. Petracca, dal Comandante<br />

<strong>della</strong> Regione Militare Centrale, Gen. C.A.<br />

Domenico Rossi e dal Capo <strong>di</strong> Stato Maggiore,<br />

Gen. D. Poletti, depone la corona<br />

d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.<br />

3. Deposizione <strong>di</strong> una Corona <strong>di</strong> alloro<br />

al Sacello del Milite Ignoto sull’Altare<br />

<strong>della</strong> Patria da parte del Comandante<br />

Generale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

Con il Comandante Generale, Generale<br />

C.A. Cosimo D’Arrigo, il Comandante<br />

in Seconda, Generale C.A. Angelo<br />

Ferraro, e il Presidente Nazionale dell’ANFI<br />

Generale C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio,<br />

erano presenti alla solenne cerimonia<br />

il Comandante Interregionale dell’Italia<br />

Centrale, Generale C.A. Francesco<br />

Petracca, il Comandante del Comando<br />

Il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, depone la corona d’alloro al Sacrario<br />

del Corpo.<br />

Regione Militare Centro, Gen. C.A. Domenico<br />

Rossi, i Generali <strong>di</strong> Corpo d’Armata<br />

in servizio alla sede <strong>di</strong> Roma, e il<br />

Capo <strong>di</strong> Stato Maggiore Gen.D. Paolo<br />

Poletti, il Comandante regionale Lazio,<br />

Generale D. Michele A<strong>di</strong>nolfi e i Generali<br />

<strong>di</strong> Divisione e <strong>di</strong> Brigata alla sede <strong>di</strong> Roma<br />

con una significativa Rappresentanza<br />

<strong>di</strong> Ufficiali, Ispettori e Sovrintendenti e <strong>di</strong><br />

Finanzieri.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 5


4. Parata Militare nello Sta<strong>di</strong>o dei Marmi<br />

Sul prato dello “Sta<strong>di</strong>o dei Marmi” si<br />

è schierata la Brigata <strong>di</strong> Formazione, seguita<br />

dai Medaglieri e dai Labari delle<br />

Associazioni Combattentistiche e d’Arma,<br />

dai Gonfaloni <strong>della</strong> Regione Lazio,<br />

<strong>della</strong> Provincia <strong>di</strong> Roma e <strong>della</strong> città <strong>di</strong><br />

Roma. La Ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> Guerra <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza, insignita <strong>di</strong> 56 ricompense,<br />

e il pluridecorato Medagliere <strong>della</strong><br />

nostra Associazione si sono inseriti fra<br />

tutti i multicolori e gloriosi Vessilli, accompagnata<br />

dagli applausi del numeroso<br />

pubblico, che gremiva lo Sta<strong>di</strong>o.<br />

La Brigata <strong>di</strong> formazione era costituita<br />

da tre Reggimenti al Comando del Comandante<br />

dell’Accademia, Gen. B. Michele<br />

Calandro.<br />

Il primo Reggimento era formato da<br />

Allievi Ufficiali e Ufficiali Allievi dell’Accademia<br />

<strong>di</strong> Bergamo e Roma, Allievi Marescialli<br />

del contingente or<strong>di</strong>nario <strong>della</strong><br />

Scuola Ispettori e Sovrintendenti <strong>della</strong><br />

Scuola <strong>di</strong> l’Aquila.<br />

Il secondo Reggimento era composto<br />

da Allievi Finanzieri del contingente or<strong>di</strong>nario<br />

<strong>della</strong> Scuola <strong>di</strong> Bari e del contingente<br />

<strong>di</strong> mare <strong>della</strong> Scuola Nautica <strong>di</strong><br />

Gaeta, da una compagnia <strong>di</strong> pronto impiego<br />

del centro addestramento <strong>di</strong> specializzazione<br />

<strong>di</strong> Orvieto (con i loro caratteristici<br />

Baschi Ver<strong>di</strong>), da una compagnia<br />

<strong>di</strong> militari del Corpo impegnati nelle missioni<br />

internazionali, da Finanzieri sommozzatori,<br />

elicotteristi, cinofili e da Atleti<br />

del glorioso “Centro Sportivo Fiamme<br />

Gialle”.<br />

Il terzo Reggimento, preceduto dalla<br />

Fanfara <strong>della</strong> Legione Allievi <strong>di</strong> Bari, era<br />

formato da Finanzieri Sciatori <strong>della</strong> Scuola<br />

Alpina <strong>di</strong> Predazzo e da Finanzieri<br />

Rocciatori e specialisti del Soccorso Alpino<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Tanti nostri soci (circa 1.300) erano<br />

presenti alla Cerimonia, (occupando totalmente<br />

il Settore Giallo delle scalinate,<br />

creando una particolare macchia <strong>di</strong> colore<br />

con i berretti gialli e ver<strong>di</strong> a loro <strong>di</strong>stribuiti),<br />

osservando le nuove leve del Corpo,<br />

sono ritornati ai tempi del loro arruolamento,<br />

ricordando i bei tempi <strong>della</strong> loro<br />

gioventù.<br />

La fase centrale <strong>della</strong> cerimonia ha<br />

avuto inizio con l’arrivo del Capo dello<br />

Stato, Giorgio Napolitano, che ha passato<br />

in rassegna i Reparti <strong>della</strong> Brigata <strong>di</strong><br />

Il Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano passa in rassegna la Brigata <strong>di</strong><br />

formazione schierata nello Sta<strong>di</strong>o dei Marmi.<br />

Lo schieramento del 3° Reggimento<br />

La Ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> guerra <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza assume il suo posto d’onore nello<br />

schieramento, accompagnata dagli applausi <strong>di</strong> tutti i presenti alla cerimonia.<br />

6 Fiamme Gialle 7 / 2008


formazione sulle note <strong>della</strong> “Marcia <strong>di</strong><br />

Or<strong>di</strong>nanza” eseguita dalla Banda Musicale<br />

del Corpo, con al seguito il Ministro<br />

dell’Economia e delle Finanze, On.le<br />

Prof. Giulio Tremonti. Successivamente<br />

hanno preso posto nella Tribuna d’onore,<br />

gremita da numerose Autorità civili, militari<br />

e religiose, che hanno applau<strong>di</strong>to<br />

l’arrivo del Presidente <strong>della</strong> Repubblica,<br />

con il Ministro, e il Comandante Generale<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong>.<br />

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze<br />

ha pronunciato il seguente <strong>di</strong>scorso:<br />

«Signor Presidente <strong>della</strong> Repubblica:<br />

- celebriamo oggi, 19 giugno dell’anno<br />

2008, il <strong>234°</strong> <strong>anniversario</strong> <strong>della</strong> <strong>fondazione</strong><br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong>;<br />

- Le siamo, Le sono profondamente grato<br />

per l’onore che ci fa con la Sua presenza.<br />

Ringrazio anche tutte le Autorità civili,<br />

militari e religiose, e tutti i nostri ospiti.<br />

Quando si celebra un <strong>anniversario</strong> si<br />

guarda – insieme – al passato, al presente,<br />

al futuro.<br />

Permettetemi <strong>di</strong> iniziare dal passato.<br />

La prima volta che ho avuto l’onore <strong>di</strong><br />

parlarvi è stato 14 anni fa, il 21 giugno<br />

1994, in occasione del vostro 220° <strong>anniversario</strong>.<br />

Da allora, dal 1994, il mondo è<br />

profondamente cambiato. Cambiato tanto<br />

in positivo, quanto in negativo. Il mondo<br />

è cambiato da quando, caduto nel<br />

1989 il muro <strong>di</strong> Berlino, il 15 aprile del<br />

1994, a Marrakesh in Marocco, con la<br />

sigla dell’Accordo sul libero commercio<br />

mon<strong>di</strong>ale, è stato definito un nuovo or<strong>di</strong>-<br />

ne mon<strong>di</strong>ale.<br />

Un nuovo or<strong>di</strong>ne economico e, <strong>di</strong> riflesso,<br />

un nuovo or<strong>di</strong>ne politico.<br />

Quando la storia fa una <strong>di</strong> queste<br />

gran<strong>di</strong> svolte, quasi sempre ci troviamo<br />

davanti l’impreve<strong>di</strong>bile.<br />

A volte il bene. Ma a volte anche l’irrazionale,<br />

l’oscuro, il violento. E appunto<br />

non sempre il bene.<br />

Nel decennio che ha fatto seguito al<br />

1994 abbiamo certo visto ed avuto tanti<br />

fatti ed effetti positivi.<br />

Ve<strong>di</strong>amo però ora arrivare anche<br />

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Giulio Tremonti pronuncia il <strong>di</strong>scorso<br />

celebrativo del <strong>234°</strong> Anniversario <strong>di</strong> <strong>fondazione</strong> <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

tanti fatti ed effetti negativi. Li ve<strong>di</strong>amo<br />

nel mondo, in Europa, in Italia.<br />

Lo spostamento globale <strong>di</strong> enormi<br />

stock e flussi <strong>di</strong> ricchezza, lo spostamento<br />

globale <strong>della</strong> domanda e dell’offerta <strong>di</strong><br />

materie prime e <strong>di</strong> prodotti, cumulati con<br />

gli effetti ad<strong>di</strong>zionali <strong>della</strong> speculazione<br />

finanziaria, sta ora causando una catena<br />

<strong>di</strong> nuove tensioni geopolitiche e <strong>di</strong> crisi:<br />

crisi finanziaria; crisi energetica; crisi alimentare.<br />

Sono crisi che hanno causa globale.<br />

Ma impatto locale.<br />

E non è solo un impatto economico. È<br />

un impatto che sta <strong>di</strong>ventando anche sociale.<br />

Le rivolte del pane, nei paesi più poveri.<br />

Altro, nei paesi più ricchi.<br />

Un impatto che in Europa, in Italia è<br />

regressivo ed erosivo, fino ad essere potenzialmente<br />

<strong>di</strong>struttivo delle nostre strutture<br />

sociali: dalla sofferenza nella povertà,<br />

alla <strong>di</strong>soccupazione giovanile, all’impoverimento<br />

del ceto me<strong>di</strong>o, per arrivare<br />

alla crescente <strong>di</strong>visione del Paese tra<br />

nord e sud.<br />

È in queste fasi <strong>della</strong> storia che cresce<br />

il bisogno del bene comune.<br />

L’interesse generale non è fatto dalla<br />

somma aritmetica degli interessi particolari,<br />

non è fatto dalla somma degli egoismi<br />

in<strong>di</strong>viduali e dei blocchi corporativi,<br />

opposti gli uni agli altri.<br />

L’interesse generale è qualcosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso,<br />

è insieme la sintesi ed il superamento<br />

<strong>di</strong> tutto questo.<br />

È un dovere <strong>di</strong> tutti pensare ed agire<br />

nella logica dell’interesse generale. Restando<br />

da soli, ognuno per sé, non an<strong>di</strong>amo<br />

da nessuna parte, anzi rischiamo<br />

<strong>di</strong> andare in<strong>di</strong>etro.<br />

Ciò è tanto più necessario nel tempo<br />

presente, perché non possiamo affrontare<br />

le crescenti sfide esterne con una permanente<br />

anarchia interna.<br />

All’opposto, insieme, possiamo fare<br />

prevalere le virtù sui vizi, volgere il pessimismo<br />

in ottimismo, la sfiducia in fiducia,<br />

riprendere un cammino tracciato nella<br />

speranza verso il futuro.<br />

È necessario che tanti facciano un piccolo<br />

passo in<strong>di</strong>etro, per fare tutti insieme<br />

un passo avanti, nella stessa comune <strong>di</strong>rezione.<br />

È in momenti come quello che stiamo<br />

vivendo che si sente il bisogno del vostro<br />

lavoro: la gente vuole giustizia, anche<br />

giustizia economica e sociale.<br />

La Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong> è fatta e lavora,<br />

nel suo campo e per la sua funzione,<br />

proprio per garantire elementi essenziali<br />

<strong>di</strong> giustizia economica e sociale.<br />

L’intensità e la quantità del vostro lavoro<br />

sono nelle serie statistiche dei “gran<strong>di</strong><br />

numeri” che lo riepilogano in ragione<br />

d’anno.<br />

I numeri contengono molto e <strong>di</strong>cono<br />

molto.<br />

Ma non contengono e non <strong>di</strong>cono la<br />

cosa più importante. Non contengono e<br />

non <strong>di</strong>cono un dato ad<strong>di</strong>zionale, immateriale<br />

e spirituale: la vostra <strong>di</strong>sciplina, il<br />

vostro spirito <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong> sacrificio, la<br />

vostra in<strong>di</strong>scutibile lealtà istituzionale.<br />

Tutto questo vi va e vi viene riconosciuto<br />

oggi, solennemente da tutti noi, con<br />

la nostra attenzione, con il nostro rispetto.<br />

Per questo ringrazio <strong>di</strong> cuore voi, finanzieri<br />

in servizio ed in congedo, per<br />

questo ringrazio anche le vostre famiglie.<br />

Per tutti ringrazio il vostro Comandante<br />

Generale.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 7


Signor Presidente <strong>della</strong> Repubblica, Le<br />

rinnovo i sensi dell’apprezzamento per la<br />

Sua partecipazione a questa che è – insieme<br />

– una cerimonia ed una festa.<br />

Viva la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong>!».<br />

Del Comandante Generale riportiamo,<br />

per intero, l’Or<strong>di</strong>ne del Giorno Speciale<br />

emanato per la Festa del Corpo, che<br />

esprime l’alto significato <strong>della</strong> Celebrazione<br />

per il Corpo e per tutte le Fiamme<br />

Gialle, in servizio e in congedo, fedeli<br />

sempre alla loro tra<strong>di</strong>zione militare e alla<br />

massima professionalità nello svolgimento<br />

dei loro delicati e sacri impegni <strong>di</strong> Polizia<br />

economica e finanziaria.<br />

Dopo i <strong>di</strong>scorsi ufficiali sono state<br />

consegnate le Ricompense in<strong>di</strong>viduali a<br />

Il Comandante Generale dà lettura dell’Or<strong>di</strong>ne del Giorno Speciale.<br />

militari del Corpo resisi protagonisti <strong>di</strong> atti<br />

meritori connotati da spiccato coraggio<br />

e da singolare perizia professionale. In<br />

particolare sono stati decorati:<br />

- due militari con Medaglia d’Argento al<br />

Valore <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

- tre militari con Medaglia <strong>di</strong> Bronzo al<br />

Valore <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

È stata conferita altresì la Promozione<br />

straor<strong>di</strong>naria per benemerenze <strong>di</strong> servizio<br />

al grado <strong>di</strong> Briga<strong>di</strong>ere <strong>di</strong> un Appuntato<br />

scelto.<br />

Sono stati poi consegnati Encomi Solenni<br />

per Benemerenze <strong>di</strong> servizio a 7 militari<br />

dei vari gra<strong>di</strong>, e ad un intero equipaggio<br />

<strong>di</strong> un “Pattugliatore” <strong>di</strong>stintosi in<br />

una missione internazionale nell’Oceano<br />

Atlantico per il controllo <strong>della</strong> immigra-<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano con l’App. sc. Gelfrido Massa, promosso<br />

al grado superiore per benemerenze <strong>di</strong> servizio.<br />

zione clandestina.<br />

Successivamente la Brigata <strong>di</strong> Formazione,<br />

al comando del Generale Comandante<br />

dell’Accademia, Generale B. Michele<br />

Calandro, ha proceduto all’ “ammassamento”<br />

riarticolandosi per lo sfilamento<br />

in parata.<br />

Nell’attesa la Banda Musicale del<br />

Corpo si è esibita nella esecuzione <strong>di</strong> alcune<br />

composizioni del Maestro Antonio<br />

d’Elia (già Direttore <strong>della</strong> Banda <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, del quale quest’anno<br />

ricorre il Cinquantenario <strong>della</strong> sua<br />

morte: i “giovani” <strong>della</strong> mia età Lo ricorderanno<br />

sempre per la fierezza, che Egli<br />

infondeva nelle sue Marce e soprattutto<br />

per il “brio”con il quale or<strong>di</strong>nava l’attacco<br />

<strong>della</strong> sua famosa Marcia d’or<strong>di</strong>nan-<br />

Il pluridecorato Medagliere dell’ANFI presenzia<br />

alla cerimonia nel settore d’onore.<br />

za); nonché <strong>di</strong> talune esecuzioni <strong>di</strong> Giacomo<br />

Puccini, nominato nel 1925 Appuntato<br />

“ad Honorem” <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

Finanza .<br />

Dopo la Sfilata in parata <strong>della</strong> Brigata<br />

<strong>di</strong> Formazione, al comando del Generale<br />

Calandro, con in testa la Ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> Guerra<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong>, è stata recitata<br />

la “Preghiera del Finanziere”, seguita<br />

dai rintocchi <strong>della</strong> “Campana del Dovere”.<br />

«La Campana del Dovere è stata<br />

inaugurata in occasione <strong>della</strong> cerimonia<br />

<strong>della</strong> consegna dei gra<strong>di</strong> al 78° Corso Allievi<br />

Marescialli.<br />

La finalità <strong>della</strong> Campana era quella<br />

8 Fiamme Gialle 7 / 2008


<strong>di</strong> ricordare, ogni ora, agli accademisti,<br />

l’elevatezza dei compiti cui erano destinati<br />

ed esortarli alla più severa applicazione<br />

allo stu<strong>di</strong>o.<br />

In tempi recenti, la “Campana del Dovere”<br />

si è arricchita <strong>di</strong> un più profondo significato,<br />

associando al monito il ricordo<br />

<strong>di</strong> coloro che, militari o civili, hanno sacrificato<br />

la propria vita nell’assolvimento<br />

del dovere.<br />

I rintocchi <strong>della</strong> Campana del Dovere<br />

richiameranno alla memoria, nelle occasioni<br />

solenni, sia i doveri che ogni militare<br />

assume con il giuramento che il sacrificio<br />

dei Caduti per la Patria.<br />

Ricorderanno ai giovani allievi il sacrificio<br />

dei nostri Caduti in tempo <strong>di</strong> guerra<br />

come in tempo <strong>di</strong> pace, ricorderanno il<br />

sacrificio dei militari <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

posti a <strong>di</strong>fesa dei confini <strong>della</strong> Patria,<br />

sin dal 1774, quali “Vedette insonni<br />

del confine, perché questo è il comando,<br />

il giuramento, il premio”, ricorderanno il<br />

sacrificio <strong>della</strong> nostra gente <strong>di</strong> mare e<br />

dell’aria pronta a rischiare nei più <strong>di</strong>versi<br />

scenari operativi per il bene dell’Italia».<br />

La cerimonia si è conclusa con la resa<br />

degli onori al Capo dello Stato da parte<br />

<strong>di</strong> una compagnia dell’Accademia con<br />

Ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> Guerra e Banda del Corpo.<br />

In conclusione, una bellissima cerimonia,<br />

che - come sempre - rinver<strong>di</strong>sce l’orgoglio<br />

dei Finanzieri in servizio e in congedo<br />

per l’appartenenza alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

<strong>finanza</strong>, sempre viva e sempre pronta ad<br />

adeguarsi alle nuove esigenze operative <strong>di</strong><br />

una autentica Polizia economica e finanziaria,<br />

e che si <strong>di</strong>stingue anche per la sua<br />

alta professionalità e per la solidarietà che<br />

continua ad assicurare sempre ai più bisognosi<br />

con serenità e bontà d’animo, con<br />

coraggio ed elevato spirito <strong>di</strong> sacrificio.<br />

La celebrazione del <strong>234°</strong> Anniversario<br />

<strong>della</strong> Fondazione <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

si concluderà, come sempre, con il<br />

Concerto <strong>della</strong> Banda Musicale <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, che avverrà il 19<br />

settembre prossimo nella Sala Santa Cecilia<br />

dell’Au<strong>di</strong>torium “Parco <strong>della</strong> Musica”<br />

<strong>di</strong> Roma, <strong>di</strong>retta dall’eccellente Maestro<br />

Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso<br />

con un superbo e sempre nuovo Programma,<br />

che sarà molto applau<strong>di</strong>to e<br />

sempre rispondente alle attese dei tanti<br />

estimatori <strong>della</strong> “nostra” Banda Musicale.<br />

La Tribuna delle Autorità gremita da gra<strong>di</strong>ti ospiti.<br />

La applau<strong>di</strong>ta Banda musicale <strong>di</strong>retta dal Maestro, Ten. Col. Leonardo Laserra<br />

Ingrosso.<br />

La “Campana del Dovere” con i suoi rintocchi ha richiamato ai doveri istituzionali<br />

e ha ricordato i Caduti del Corpo nell’adempimento del dovere.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 9


VISITA AL COMANDO GENERALE DEL CORPO DEL<br />

MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE<br />

ON.LE PROF. GIULIO TREMONTI<br />

Il 17 giugno scorso il Ministro dell’Economia<br />

e delle Finanze, On.Prof.Giulio<br />

Tremonti, si è recato in visita al Comando<br />

Generale del Corpo.<br />

Accolto dal Comandante Generale,<br />

Generale C.A. Cosimo D’Arrigo, e dal<br />

Comandante in Seconda, Generale C.A.<br />

Angelo Ferraro, ha reso anzitutto omaggio<br />

ai Caduti <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza,<br />

con la deposizione <strong>di</strong> una Corona d’alloro<br />

nel Sacrario a Loro de<strong>di</strong>cato nella<br />

Caserma Sante Laria <strong>di</strong> Piazza Armellini<br />

in Roma, antistante il Museo Storico <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Presenti alla cerimonia una larga<br />

rappresentanza <strong>di</strong> alti Ufficiali, fra cui il<br />

Presidente del Museo Storico, Generale<br />

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On.Prof. Giulio Tremonti,<br />

depone una corona d’alloro al Sacrario del Corpo.<br />

Il Ministro Tremonti, accompagnato dal Comandante Generale, Gen.<br />

D’Arrigo e dal Comandante in Seconda, Gen. Ferraro, rende omaggio ai<br />

Caduti del Corpo.<br />

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On.Prof. Giulio Tremonti, al suo ingresso nella Caserma<br />

Piave, sede del Comando Generale del Corpo, viene ricevuto dal Comandante Generale,<br />

Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo e dal Comandante in Seconda, Gen. C.A. Angelo Ferraro.<br />

C.A. Luciano Luciani, il Presidente Nazionale dell’ANFI,<br />

Generale C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio, il Capo <strong>di</strong> Stato<br />

Maggiore del Comando Generale, Generale D. Paolo<br />

Poletti, l’Ispettore per i Reparti <strong>di</strong> Istruzione, Generale<br />

C.A. Ugo Marchetti.<br />

Successivamente il Ministro Tremonti si è recato in<br />

Viale XXI Aprile, ove ha sede il Comando Generale <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza nella Caserma “PIAVE”, per un<br />

briefing, al quale hanno partecipato i maggiori responsabili<br />

per l’attuazione dei compiti istituzionali del Corpo,<br />

e nel corso del quale sono state affrontate le primarie missioni<br />

affidate alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>finanza</strong>: dalla lotta alla<br />

evasione fiscale e a tutte le forme <strong>di</strong> criminalità economico-finanziaria,<br />

che danneggiano l’economia e minano la<br />

sana concorrenza tra imprese - quali le fro<strong>di</strong> nella percezione<br />

<strong>di</strong> contribuzioni pubbliche, il riciclaggio, la contraffazione,<br />

la sicurezza dei prodotti e la tutela del “made<br />

in Italy” - al concorso al mantenimento <strong>della</strong> sicurezza<br />

interna ed esterna del Paese, con particolare riguardo<br />

alla lotta alla immigrazione clandestina ed all’aggressione,<br />

sotto il profilo patrimoniale, dei capitali illecitamente<br />

accumulati dalle organizzazioni criminali.<br />

Nell’occasione, quin<strong>di</strong>, il Ministro ha incontrato, oltre<br />

ai massimi Vertici del Corpo, i delegati del COCER ed<br />

una rappresentanza del personale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

<strong>finanza</strong>.<br />

Al termine <strong>della</strong> visita, il Ministro Tremonti ha sottolineato<br />

l’importanza del ruolo assolto dal Corpo per la<br />

sicurezza economico - finanziaria del Paese e <strong>della</strong> Unione<br />

Europea, elogiando gli sforzi compiuti quoti<strong>di</strong>anamente<br />

dalla Fiamme Gialle per corrispondere - in modo<br />

efficiente ed efficace - alle aspettative che le Istituzioni e i<br />

citta<strong>di</strong>ni ripongono nella Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza. (T.S.)<br />

10 Fiamme Gialle 7 / 2008


Il canto “Fratelli d’Italia” <strong>di</strong>venuto<br />

l’inno ufficiale <strong>della</strong> nostra Repubblica,<br />

ha compiuto ormai 160 anni.<br />

Il testo, quello che noi italiani cantiamo<br />

durante le festività solenni e<br />

soprattutto nel corso <strong>di</strong> avvenimenti<br />

sportivi che vedono impegnati i colori<br />

azzurri dei nostri atleti (come è avvenuto<br />

per i recenti campionati europei <strong>di</strong><br />

calcio), fu scritto nell’autunno del 1847<br />

da un poeta studente appena ventenne,<br />

Goffredo Mameli, a Genova in occasione<br />

<strong>di</strong> alcune manifestazioni popolari<br />

per la costituzione <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

Civica, e poco dopo ne compose la<br />

musica in Torino Michele Novaro,<br />

<strong>di</strong>rettore d’orchestra e maestro dei cori<br />

dei Teatri Regio e Carignano, nato a<br />

Genova il 23 ottobre 1818.<br />

Come ebbe a ricordare più tar<strong>di</strong> il<br />

poeta e patriota Carlo Alberto Barilli,<br />

amico e biografo <strong>di</strong> Mameli, a Torino,<br />

in casa dello scrittore Lorenzo Valerio,<br />

dove si faceva insieme musica e politica,<br />

tra amici, «i presentò il pittore Ulisse<br />

Borzino, proveniente da Genova,<br />

che rivoltosi al Novaro con un foglietto<br />

che aveva cavato <strong>di</strong> tasca gli <strong>di</strong>sse: “Tò,<br />

te lo manda Goffredo”. Il Novaro apre<br />

il foglietto, legge, si commuove. Gli<br />

chiedono tutti cos’è; gli fan ressa d’attorno.<br />

Una cosa stupenda, esclama il<br />

Maestro, e legge ad alta voce, e solleva<br />

ad entusiasmo tutto il suo u<strong>di</strong>torio.<br />

Allora il Maestro si pose al cembalo,<br />

coi versi <strong>di</strong> Mameli sul leggìo, e<br />

cominciò a strimpellare mettendo giù<br />

frasi melo<strong>di</strong>che l’una sull’altra. Poi prese<br />

congedo e corse a casa.<br />

Là, senza neppure levarsi il cappello,<br />

si buttò sul pianoforte. Gli tornò alla<br />

memoria il motivo strimpellato in casa<br />

Valerio: lo scrisse su <strong>di</strong> un foglio <strong>di</strong> carta,<br />

il primo che gli venne alle mani; nell’agitazione<br />

rovesciò la lucerna sul<br />

povero foglio e fu questo l’originale<br />

dell’Inno Fratelli d’Italia».<br />

Così parole e musica arrivarono nel<br />

momento più propizio in quel favoloso<br />

1848 così ricco <strong>di</strong> eventi (“l’anno dei<br />

portenti” come ebbe a definirlo Giosuè<br />

Carducci, “la primavera <strong>della</strong> Patria”)<br />

L’INNO D’ITALIA COMPIE 160 ANNI<br />

e il canto si <strong>di</strong>ffuse in breve<br />

tempo per le varie piazze<br />

d’Italia e fu salutato come la<br />

“Marsigliese degli italiani”.<br />

Nei mesi seguenti la canzone<br />

<strong>di</strong> Mameli venne cantata<br />

in tutte le agitazioni e le<br />

insurrezioni del nostro<br />

popolo, a Napoli, in gennaio,<br />

a Palermo, in febbraio,<br />

a Milano sulle barricate<br />

durante le gloriose 5<br />

giornate <strong>di</strong> marzo, a Venezia<br />

<strong>di</strong> fronte all’Arsenale<br />

quando Daniele Manin<br />

restaurò la Repubblica <strong>di</strong><br />

San Marco, e a Torino <strong>di</strong><br />

fronte al Palazzo Madama<br />

<strong>di</strong> quella città quando<br />

<strong>di</strong>venne sede del nuovo Parlamento<br />

subalpino.<br />

Evidentemente le parole<br />

<strong>di</strong> quella canzone erano<br />

piaciute davvero poiché la cantarono<br />

tanti volontari accorsi dovunque nasceva<br />

e prosperava l’idea risorgimentale.<br />

Lo stesso suo autore fu alla testa <strong>di</strong><br />

una colonna genovese fra i patrioti che<br />

entrarono in Milano dopo le 5 giornate<br />

e nella primavera del 1849 raggiunse<br />

Garibal<strong>di</strong>, del quale <strong>di</strong>ventò aiutante,<br />

per prendere parte alla liberazione <strong>di</strong><br />

Roma. Qui il Mameli, duramente impegnato<br />

col suo reparto sul Gianicolo nella<br />

conquista del Vascello, concluse la<br />

sua giovane esistenza.<br />

Lo sfortunato fatto d’arme è ben<br />

descritto nei seguenti termini dallo scrittore<br />

inglese Jasper Ridley nel suo pregevole<br />

volume su Garibal<strong>di</strong>, e<strong>di</strong>to da<br />

Mondadori.<br />

«La battaglia del 3 giugno 1849,<br />

una calda domenica d’estate, durò<br />

<strong>di</strong>ciassette ore, dall’alba fino al tramonto,<br />

Garibal<strong>di</strong> lanciò un attacco<br />

dopo l’altro, ma i suoi uomini furono<br />

respinti con gravi per<strong>di</strong>te. Quando riuscivano<br />

a raggiungere il cancello del<br />

giar<strong>di</strong>no, erano abbattuti mentre in cinque<br />

cercavano <strong>di</strong> varcarlo spalla a<br />

spalla, o poco dopo, mentre correvano<br />

Un ritratto <strong>di</strong> Goffredo Mameli<br />

<strong>di</strong> Salvatore Gallo<br />

per il poggio verso la Villa Corsini, tra<br />

le siepi <strong>di</strong> bosco; ed erano egualmente<br />

esposti al fuoco nemico quando venivano<br />

respinti e costretti a ritirarsi. Garibal<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rigeva l’attacco in sella al suo<br />

cavallo bianco, proprio fuori Porta San<br />

Pancrazio: il suo poncho fu bucato dalle<br />

pallottole, ma egli non fu ferito.<br />

I giovani che formavano il suo esercito,<br />

aristocratici, operai e studenti, tutti<br />

rivoluzionari pieni <strong>di</strong> entusiasmo,<br />

comandati da ufficiali quasi tutti sotto i<br />

trent’anni, si gettavano alla carica, gridando<br />

“Avanti!”. Con un eroico<br />

<strong>di</strong>sprezzo <strong>della</strong> morte, ma non poterono<br />

raggiungere Villa Corsini sotto il<br />

fuoco francese.<br />

Ad ogni attacco che falliva, Garibal<strong>di</strong><br />

rispondeva gettando sotto altri<br />

uomini che venivano egualmente<br />

respinti: seguiva un altro attacco e il<br />

peso del combattimento ricadeva sui<br />

suoi legionari e sulla brigata lombarda<br />

<strong>di</strong> Luciano Manara…..<br />

Alla fine <strong>di</strong> quella giornata i francesi<br />

tenevano le Ville e Garibal<strong>di</strong> seppe<br />

che Roma era perduta.<br />

Le sue per<strong>di</strong>te furono molto pesanti.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 11


In tutto tra morti e feriti, su un totale <strong>di</strong><br />

6.000 uomini, Garibal<strong>di</strong> ne perse circa<br />

1.000».<br />

Tra i feriti più gravi <strong>di</strong> quel drammatico<br />

3 giugno era anche il giovane<br />

Mameli, colpito al ginocchio dalla pallottola<br />

<strong>di</strong> un fucile. La ferita venne curata<br />

malamente, la gamba sinistra fu<br />

amputata, la cancrena consegui all’infezione<br />

<strong>di</strong>ffusasi rapidamente e il poeta<br />

morì un mese dopo, il 6 luglio 1849,<br />

assistito amorevolmente dalla Principessa<br />

Belgioioso con sulle ginocchia un<br />

libro dello scrittore inglese Charles<br />

Dickens, l’autore dei noti romanzi<br />

“David Copperfield” e “Oliver Twist”.<br />

Il “vate guerriero”, come fu definito<br />

da Garibal<strong>di</strong>, aveva soltanto 22 anni,<br />

essendo nato a Genova il 5 settembre<br />

1827: capelli neri, occhi romantici, una<br />

folta barba alla carbonara, un naturale<br />

talento politico e una forte <strong>di</strong>sposizione<br />

all’oratoria politica. Le sue poesie<br />

furono raccolte in una prima e<strong>di</strong>zione<br />

nel 1850 e proprio grazie a queste liriche<br />

la poesia patriottica risorgimentale,<br />

come ha scritto il Prof. Elio Gioanola<br />

nella sua “Letteratura italiana”, «tende<br />

a trasformarsi in vera e propria “innografia”<br />

nell’ingenuo sfoggio <strong>di</strong> entusiasmi<br />

per le lotte <strong>di</strong> liberazione e <strong>di</strong> una<br />

contabilità tanto più facile in quanto<br />

destinata a fare da accompagnamento<br />

all’azione”. E Mameli merita certamente<br />

<strong>di</strong> essere annoverato tra coloro che<br />

possono <strong>di</strong>rsi i mistici <strong>della</strong> lirica<br />

patriottica, che si rivolsero soprattutto<br />

alla rievocazione storica riscaldata da<br />

un profondo appassionato amor <strong>di</strong><br />

Patria.<br />

Perciò il testo dell’Inno “Fratelli d’Italia”,<br />

non è soltanto una poesia ma è<br />

anche uno scritto politico carico <strong>di</strong> riferimenti<br />

storici e culturali presenti in tutte<br />

le sue sei strofe.<br />

Così nella prima strofa l’espressione<br />

l’“Elmo <strong>di</strong> Scipio” ci richiama alla<br />

romanità presente in tutti i moti rivoluzionari<br />

<strong>di</strong> ispirazione francesizzante<br />

sorti fra il 1789 ed il 1848, sol che si<br />

consideri che i francesi erano portati<br />

ad assumere termini istituzionali dell’antica<br />

Roma repubblicana ed imperiale,<br />

quali prefetti, consoli, senato,<br />

senatusconsulto, mentre con il nome <strong>di</strong><br />

Scipione ci viene ricordato l’uomo che<br />

combattè e vinse i cartaginesi, gli eterni<br />

rivali dei romani.<br />

Anche la frase “Le porga la chio-<br />

ma” ha un notevole valore simbolico<br />

perché i capelli, come ci ha ricordato<br />

l’ambasciatore Sergio Romano, “sono<br />

una manifestazione <strong>di</strong> libertà, <strong>di</strong> fierezza,<br />

<strong>di</strong> orgoglio, e se si tagliano i capelli<br />

<strong>di</strong> un uomo vuol <strong>di</strong>re che lo si umilia<br />

e lo si riduce in schiavitù”.<br />

Leggendo l’incipit <strong>della</strong> seconda<br />

strofa “noi fummo da secoli calpesti e<br />

derisi, perché non siam popolo, perché<br />

siam <strong>di</strong>visi”, si avverte il dolore che<br />

provavano gli italiani perché ancora lo<br />

straniero calpestava il suolo <strong>della</strong><br />

Patria, e però era anche viva la speranza<br />

<strong>di</strong> realizzare l’Unità dell’Italia<br />

come era nei <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> uno dei gran<strong>di</strong><br />

apostoli del nostro Risorgimento, Giuseppe<br />

Mazzini, del quale Mameli conosceva<br />

l’opera e con<strong>di</strong>videva le idee.<br />

Gli italiani ancora non potevano<br />

costituire un’entità politica, libera e<br />

in<strong>di</strong>pendente, perché, come aveva<br />

lamentato anni prima Alessandro Manzoni<br />

nel celebre coro <strong>della</strong> sua trage<strong>di</strong>a<br />

l’Adelchi, formavano purtroppo “un<br />

volgo <strong>di</strong>sperso che nome non ha”. Essi,<br />

perciò, dovevano ritrovarsi in una unità<br />

avvertita come intima comunione <strong>di</strong><br />

sentimenti, ideali e tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> un<br />

popolo tale da acquisire una vera in<strong>di</strong>vidualità<br />

nazionale.<br />

E a questo riguardo mi piace ricordare<br />

i bei versi, ancora del Manzoni,<br />

che nell’ode “Marzo 1821” così spronava<br />

gli italiani verso la conquista dell’Unità<br />

e dell’in<strong>di</strong>pendenza:<br />

«Oggi, o forti, sui volti baleni<br />

Il furor delle menti segrete:<br />

per l’Italia si pugna, vincete!<br />

Il suo fato sui bran<strong>di</strong> vi sta.<br />

O risorta per voi la vedremo<br />

al convito dei popoli assisa,<br />

o più serva, più vil, più derisa,<br />

sotto l’orrida verga starà».<br />

Nel solco <strong>di</strong> questo esaltante epico<br />

grido <strong>di</strong> guerra manzoniano si muove<br />

anche l’esortazione, espressa ancora<br />

nella prima strofa, “Stringiamoci a<br />

coorte” e poiché la coorte era una unità<br />

militare dell’antica legione romana e<br />

per i francesi era il tipico reparto <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a Nazionale negli anni 1813 e<br />

1814, per il Mameli il termine andava<br />

inteso come sinonimo <strong>di</strong> “Corpo <strong>di</strong><br />

Volontari”, “nazione armata”, pronta<br />

al sacrificio estremo pur <strong>di</strong> raggiungere<br />

l’Unità <strong>della</strong> Patria.<br />

Del resto tutte le strofe successive<br />

dell’Inno <strong>di</strong> Mameli ci richiamano a<br />

eventi e personaggi del passato:<br />

- la battaglia <strong>di</strong> Legnano combattuta e<br />

vinta dalla Lega Lombarda contro<br />

Federico Barbarossa il 29 maggio<br />

1176;<br />

- la morte <strong>di</strong> Francesco Ferrucci, il capitano<br />

fiorentino che, corso in aiuto <strong>della</strong><br />

sua città asse<strong>di</strong>ata dai soldati dell’Imperatore<br />

tedesco, a Gavinana il 3<br />

agosto 1530 fu gravemente ferito, fatto<br />

prigioniero e finito con una pugnalata<br />

alla gola per mano <strong>di</strong> un mercenario,<br />

Maramaldo, al quale la vittima<br />

avrebbe rivolto la famosa frase “vile,<br />

tu ucci<strong>di</strong> un uomo morto!”;<br />

- l’episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Balilla, così soprannominato<br />

il ragazzo genovese, identificabile<br />

forse con il quattor<strong>di</strong>cenne Giovanni<br />

Battista Perassi che il 5 <strong>di</strong>cembre<br />

1746 durante la guerra <strong>di</strong> successione<br />

austriaca scagliò un sasso contro<br />

alcuni soldati austriaci che pretendevano<br />

aiuto dai civili per sollevare<br />

un mortaio caduto nel fango, dando<br />

col suo gesto l’avvio all’insurrezione<br />

popolare che in pochi giorni liberò<br />

Genova e la Liguria dagli oppressori;<br />

- la sommossa dei Vespri siciliani scoppiata<br />

in Palermo il 31 marzo 1282<br />

contro i francesi <strong>di</strong> Carlo d’Angiò a<br />

seguito dell’atto irriverente <strong>di</strong> un soldato<br />

transalpino verso una donna del luogo<br />

mentre la citta<strong>di</strong>nanza assisteva alle<br />

funzioni pomeri<strong>di</strong>ane <strong>della</strong> Pasqua nella<br />

Chiesa dello Spirito Santo.<br />

È invero nei suddetti episo<strong>di</strong> lo spirito<br />

del Risorgimento intravide la prefigurazione<br />

delle rivolte popolari contro<br />

gli stranieri, poi col tempo capaci <strong>di</strong><br />

favorire il sorgere del sentimento <strong>di</strong> una<br />

superiore comunanza da realizzare<br />

attraverso l’unificazione <strong>della</strong> stirpe,<br />

<strong>della</strong> lingua, <strong>della</strong> religione, <strong>della</strong> cultura,<br />

avveratasi infine con le guerre dell’in<strong>di</strong>pendenza<br />

nazionale che portarono<br />

all’Unità d’Italia.<br />

Accadde così che l’imme<strong>di</strong>atezza<br />

dei versi e l’impeto <strong>della</strong> melo<strong>di</strong>a fecero<br />

<strong>di</strong> “Fratelli d’Italia” il canto più amato<br />

dagli italiani anche nei decenni successivi<br />

tanto che già nel 1862 Giuseppe<br />

Ver<strong>di</strong> nel suo Inno alle Nazioni<br />

affidò proprio al “Canto” <strong>di</strong> Mameli la<br />

funzione <strong>di</strong> simboleggiare la nostra<br />

Patria, ponendolo accanto all’Inno<br />

inglese “Dio Salvi la Regina” e a quello<br />

francese “La Marsigliese“.<br />

12 Fiamme Gialle 7 / 2008


RIUNIONE DEI PRESIDENTI DI SEZIONE TENUTA A<br />

PESCARA DAL CONSIGLIERE NAZIONALE PER LE<br />

MARCHE, L’ABRUZZO E IL MOLISE<br />

Il 5 luglio u.s., nella sala riunioni del<br />

Comando Provinciale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

Finanza <strong>di</strong> Pescara, gentilmente messa a<br />

<strong>di</strong>sposizione per l’occasione dal Comandante,<br />

Col. Francesco Paolo Rampolla, su<br />

convocazione del Consigliere Nazionale,<br />

M.M.A. cs Ernesto Di Pietro ha avuto luogo<br />

l’annuale assemblea dei Presidenti <strong>di</strong><br />

Sezione delle Marche, Abruzzo e Molise.<br />

Alla riunione, eccezionalmente presieduta<br />

dal Presidente Nazionale, Gen. C.A.<br />

Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio, giunto appositamente<br />

da Roma unitamente al Segretario<br />

Generale, Magg. Giuseppe Ruggieri,<br />

hanno preso parte complessivamente n.<br />

13 Presidenti <strong>di</strong> Sezione e numerosi Consiglieri<br />

in rappresentanza <strong>di</strong> alcuni Presidenti<br />

assenti giustificati.<br />

Con il saluto <strong>di</strong> benvenuto, espresso<br />

dal Consigliere Nazionale Di Pietro al<br />

Presidente Nazionale, al Segretario<br />

Generale e a tutti i presenti, a cui ha fatto<br />

riscontro quello augurale dello stesso Presidente<br />

Nazionale, la riunione è proseguita<br />

con le comunicazioni, sullo stato delle<br />

Sezioni in generale e del Sodalizio in<br />

particolare, da parte del Gen. Ver<strong>di</strong>cchio,<br />

che, tra l’altro, ha compiutamente trattato<br />

i numerosi argomenti all’or<strong>di</strong>ne del giorno,<br />

tutti fedelmente trascritti a verbale dal<br />

Presidente la Sezione <strong>di</strong> Pescara, S.Ten.<br />

Gregorio Totaro, per l’occasione facente<br />

funzione <strong>di</strong> Segretario.<br />

Particolare attenzione è stata riservata<br />

all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> alcuni argomenti<br />

oggetto <strong>di</strong> quesiti da parte dei presenti,<br />

tra cui quelli relativi alla locazione dei<br />

locali demaniali delle Sezioni, la partecipazione<br />

dei Presidenti onorari alle manifestazioni<br />

ufficiali dell’ANFI, il proselitismo,<br />

l’informatizzazione delle Sezioni e il<br />

Fondo <strong>di</strong> Solidarietà, recentemente istituito<br />

dal Consiglio Nazionale dell’ANFI a<br />

favore dei soci più bisognosi.<br />

Una breve pausa ha quin<strong>di</strong> consentito<br />

al Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni<br />

Ver<strong>di</strong>cchio, accompagnato dal<br />

Segretario Generale, Magg. Ruggieri e<br />

dal Consigliere Nazionale, M.M.A. cs Di<br />

Pietro, <strong>di</strong> accogliere l’invito del Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Pescara, S.Ten. Gregorio<br />

Totaro, <strong>di</strong> visitare la relativa sede sociale<br />

(piccola, ma tanto accogliente), cor<strong>di</strong>almente<br />

attesi, in elegante tenuta sociale,<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Ruggieri<br />

La riunione dei Presidenti <strong>di</strong> Sezione delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise tenuta dal<br />

Consigliere Nazionale, M.M.A. Ernesto Di Pietro, alla sede <strong>di</strong> Pescara. Vi hanno partecipato<br />

il Presidente Nazionale Gen. C.A. Ver<strong>di</strong>cchio e il Segretario Generale Magg. Ruggieri.<br />

Il Gen. C.A. Ver<strong>di</strong>cchio e il Magg. Ruggieri fotografati assieme al Consigliere Nazionale<br />

Di Pietro e al Presidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Pescara S.Ten. Gregorio Totaro.<br />

dai componenti il Consiglio <strong>di</strong> Sezione,<br />

per esprimere la loro sentita gratitu<strong>di</strong>ne al<br />

Presidente Nazionale, al quale, a ricordo<br />

dell’incontro, è stato donato il nuovo crest<br />

<strong>della</strong> Sezione.<br />

La riunione dei Presidenti <strong>di</strong> Sezione,<br />

imme<strong>di</strong>atamente ripresa dopo tale visita, è<br />

proseguita con l’esame delle norme che<br />

regolano il trasferimento dei soci ad altra<br />

Sezione e il <strong>di</strong>vieto d’iscrizione dei soci<br />

presso Sezioni <strong>di</strong>verse da quella del rispettivo<br />

comune <strong>di</strong> residenza.<br />

Il saluto e le espressioni <strong>di</strong> sincera gratitu<strong>di</strong>ne<br />

del Presidente Nazionale agli<br />

astanti per la in<strong>di</strong>spensabile collaborazione<br />

fornita per il perseguimento delle finalità<br />

dell’Associazione e l’attenzione riservatagli<br />

per l’occasione, hanno quin<strong>di</strong> concluso<br />

la riunione che certamente va considerata<br />

assolutamente positiva, non solo<br />

per l’elevato numero degli argomenti trattati,<br />

ma anche per la chiarezza del loro<br />

contenuto che ha pienamente sod<strong>di</strong>sfatto<br />

tutti i convenuti.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 13


IL VOLONTARIATO<br />

STORIA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO<br />

Il volontariato può essere fatto<br />

risalire all’uomo preistorico che doveva,<br />

spesso, associarsi con i suoi simili,<br />

cercando caverne e quin<strong>di</strong> barricarle<br />

per porsi al riparo dalle avversità<br />

<strong>della</strong> natura e <strong>di</strong>fendersi dalle<br />

insi<strong>di</strong>e <strong>di</strong> altri esseri viventi.<br />

Per quanto ci riguarda più da vicino,<br />

come sappiamo, le prime forme<br />

associative dei finanzieri in congedo,<br />

sorte qua e là per l’Italia all’inizio del<br />

secolo scorso, avevano tutte per scopo<br />

l’assistenza agli associati. Nascevano<br />

quin<strong>di</strong> dalla necessità <strong>di</strong> fronteggiare<br />

in forma collettiva i bisogni<br />

singoli o <strong>di</strong> gruppi che più ne avevano<br />

bisogno. Infatti la maggior parte<br />

delle predette associazioni locali<br />

comprendevano nella propria denominazione<br />

le parole. “…mutuo soccorso”.<br />

Intorno alla metà dello stesso<br />

secolo XX, nei paesi più evoluti economicamente,<br />

si andava sviluppando<br />

una particolare attenzione sociale<br />

per le attività solidaristiche, favorita<br />

sia dal miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni<br />

economiche generali sia dalla <strong>di</strong>ffusione<br />

dell’informazione, che agevolava<br />

sempre più rapidamente la<br />

conoscenza, anche a <strong>di</strong>stanza, <strong>di</strong><br />

particolari situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio umano.<br />

Parallelamente, però, nel mentre<br />

molti stati attivavano sistemi <strong>di</strong> solidarietà<br />

sociale ancorchè non adeguati<br />

agli effettivi bisogni, in altre nazioni<br />

meno fortunate, non vi era alcun<br />

impulso <strong>di</strong> analoghi strumenti, inducendo<br />

molte persone per lo più in forma<br />

volontaristica, a colmare per<br />

quanto possibile tali carenze.<br />

Il fenomeno dava luogo allo spontaneo<br />

e copioso proliferare <strong>di</strong> organizzazioni<br />

<strong>di</strong> natura privata che in<br />

genere perseguivano obiettivi <strong>di</strong> solidarietà<br />

rivolti quando in patria a sod<strong>di</strong>sfare<br />

bisogni <strong>di</strong> estrema specialità<br />

(ad esempio le numerose associazio-<br />

ni per l’assistenza ai malati <strong>di</strong> malattie<br />

rare) o quando all’estero al sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

<strong>di</strong> fabbisogni primari (ad<br />

esempio, ma non solo, le altrettante<br />

numerose organizzazioni per la fornitura<br />

<strong>di</strong> cibo e me<strong>di</strong>cinali).<br />

Alla fine del XX secolo ed inizio<br />

del III° millennio, cioè ai giorni nostri,<br />

accanto alle attività solidaristiche<br />

enunciate sopra, si sono incominciate<br />

ad avvertire anche necessità <strong>di</strong> natura<br />

<strong>di</strong>versa per le quali occorre ora<br />

attivare <strong>di</strong>fese, a livello collettivo, per<br />

contrastare moderne insi<strong>di</strong>e che cambiano<br />

qualitativamente man mano<br />

che il progresso crea nuove possibilità<br />

<strong>di</strong> vita.<br />

Tale <strong>di</strong>mensione organizzata si è<br />

configurata a partire dagli anni settanta,<br />

ma la sua importanza è cresciuta<br />

in modo particolare durante<br />

quest’ultimo ventennio; se oggi guar<strong>di</strong>amo<br />

infatti all’anzianità delle organizzazioni<br />

<strong>di</strong> volontariato presenti sul<br />

territorio, possiamo vedere come la<br />

maggior parte sia <strong>di</strong> recente costituzione.<br />

Esempio <strong>di</strong> tale evoluzione<br />

sono i profili dei servizi forniti: accanto<br />

a quelli <strong>di</strong> più classica valenza<br />

assistenziale, si affiancano oggi pratiche<br />

<strong>di</strong> prevenzione e promozione<br />

sociale, con l’obiettivo non solo <strong>di</strong><br />

curare il “sintomo” ma anche <strong>di</strong> eliminare<br />

le cause che producono<br />

emarginazione e degrado degli in<strong>di</strong>vidui.<br />

Attualmente per organizzazione<br />

<strong>di</strong> volontariato s’intende ogni organismo<br />

liberamente costituito che si<br />

avvale dell’attività <strong>di</strong> volontariato<br />

“prestata in modo personale, spontaneo<br />

e gratuito, tramite l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> cui il volontario fa parte,<br />

senza fini <strong>di</strong> lucro anche in<strong>di</strong>retto ed<br />

esclusivamente per fini <strong>di</strong> solidarietà”<br />

(legge 266/1991).<br />

A conclusione <strong>di</strong> questo sintetico<br />

excursus storico, potremmo affermare<br />

<strong>di</strong> Tito Marini<br />

che, dalle caverne ai grattacieli, i<br />

bisogni cambiano e le <strong>di</strong>fese anche,<br />

ma la loro soluzione ha sempre lo<br />

stesso fine: il miglioramento delle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita in seno alle singole<br />

collettività.<br />

Nell’attuale <strong>di</strong>namica esistenziale<br />

non è pensabile <strong>di</strong> poter fare a meno<br />

delle libere aggregazioni poste a<br />

<strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> determinate categorie e dei<br />

variegati interessi. Infatti, oltre a lavorare<br />

per alleviare i <strong>di</strong>sagi sociali già<br />

citati sopra, occorrono ora anche<br />

organizzazioni a tutela <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>ritti<br />

insi<strong>di</strong>ati da interessi <strong>di</strong> poteri forti che<br />

nascono proprio nelle maglie delle<br />

democrazie e nei tessuti sociali a<br />

benessere <strong>di</strong>ffuso. Le associazioni dei<br />

consumatori, quelle a tutela dei <strong>di</strong>ritti<br />

dell’ammalato e tante altre simili,<br />

tanto per fare qualche citazione,<br />

sono un esempio attuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />

dalle aggressioni che possono sorgere<br />

proprio nelle pieghe del libero<br />

mercato delle merci e dei servizi, nelle<br />

liberazioni professionali, e così via.<br />

Nell’ambito <strong>della</strong> “letteratura” <strong>di</strong><br />

riferimento delle organizzazioni del<br />

volontariato senza scopo <strong>di</strong> lucro è<br />

stato coniato il termine “terzo settore”,<br />

in<strong>di</strong>cando così un settore <strong>di</strong>verso<br />

da quello pubblico e quello privato,<br />

perché in effetti si è in presenza prevalentemente<br />

<strong>di</strong> organizzazioni private<br />

operanti nei confronti del “pubblico”.<br />

Ulteriori notizie saranno pubblicate<br />

nel prossimo numero <strong>di</strong> questo<br />

perio<strong>di</strong>co.<br />

Continua….<br />

Per saperne <strong>di</strong> più:<br />

- ci si può rivolgere ai centri <strong>di</strong> assistenza<br />

al volontariato esistenti in tutti i<br />

capoluoghi <strong>di</strong> provincia;<br />

- vedere legge 266 dell’11 agosto 1991;<br />

- nel prossimo numero si parlerà del c.d.<br />

terzo settore.<br />

14 Fiamme Gialle 7 / 2008


SVOLTO IL 28 GIUGNO 2008 A MILANO IL 1° CONGRESSO<br />

DELL’ASSOCIAZIONE PER L’ASSISTENZA DEI PENSIONATI<br />

DEL PUBBLICO IMPIEGO DELLA LOMBARDIA (A.P.P.I.)<br />

Il 28 giugno 2008 ha avuto luogo a<br />

Milano nella Sala riunioni del Comando<br />

Regionale Lombar<strong>di</strong>a <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza, per la circostanza messa a<br />

<strong>di</strong>sposizione dal Comandante, Gen. D.<br />

Mario Forchetti, il 1° Congresso dell’Associazione<br />

<strong>di</strong> Promozione Sociale<br />

per l’Assistenza ai Pensionati del Pubblico<br />

Impiego <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a<br />

(A.P.P.I.).<br />

Erano presenti numerose autorità<br />

civili e militari, tra le quali, in particolare:<br />

- per l’ANFI, il Presidente Nazionale,<br />

Gen. C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio, il<br />

Vicepresidente Nazionale per l’Italia<br />

Settentrionale, Gen. D. Mauro Cappelli,<br />

il Segretario Generale, Magg.<br />

Giuseppe Ruggieri, il Consigliere<br />

Nazionale per la Liguria, Ten. Col.<br />

Antonio Marino e il Consigliere<br />

Nazionale per il Piemonte, Cap. Tito<br />

Marini, oltre alla quasi totalità dei<br />

Presidenti <strong>di</strong> Sezioni <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a<br />

e alcuni delegati dei Presidenti<br />

assenti;<br />

- per la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, il<br />

Comandante Interregionale per l’Italia<br />

Nord-Occidentale, Gen. C.A.<br />

Daniele Caprino, il Comandante<br />

Provinciale <strong>di</strong> Milano, Gen. B. Rosario<br />

Lorusso, il Capo Ufficio Operazioni<br />

del Comando Regionale <strong>della</strong><br />

Lombar<strong>di</strong>a, Ten. Col. Francesco<br />

Salamini;<br />

- per la Regione Lombar<strong>di</strong>a: il Presidente<br />

del Consiglio Regionale, Prof.<br />

Avv. Ettore Adalberto Albertoni;<br />

- per la Provincia <strong>di</strong> Milano: l’Assessore<br />

alla Sicurezza, Lotta all’Usura e<br />

Polizia Provinciale, Dott. Alberto<br />

Grancini;<br />

- per il Comune <strong>di</strong> Milano: il Vicepresidente<br />

del Consiglio Comunale, Dott.<br />

Stefano De Martino.<br />

Alle ore 10,00, come da programma,<br />

introdotto dal Vicepresidente dell’A.P.P.I.<br />

e Presidente la Sezione ANFI<br />

<strong>di</strong> Milano, Magg. Giovanni Froio, ha<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Ruggieri<br />

Il Presidente Nazionale dell’A.N.F.I., Gen. C.A. Ver<strong>di</strong>cchio partecipa al 1° Congresso<br />

dell’A.P.P.I. <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a a Milano con il Vice Presidente Nazionale per l’Italia<br />

Settentrionale Gen. D. Cappelli e con il Segretario Generale Magg. Ruggieri.<br />

preso la parola il Presidente<br />

dell’A.P.P.I. e Consigliere Nazionale<br />

ANFI per la Lombar<strong>di</strong>a, Cap. Stanislao<br />

Di Pascale, il quale, dopo i saluti<br />

<strong>di</strong> rito, ha pronunciato la sua relazione,<br />

con un prologo sulle finalità dell’ANFI,<br />

dalla sua nascita ad oggi, evidenziando,<br />

in particolare, la peculiare<br />

attitu<strong>di</strong>ne dei finanzieri alla solidarietà<br />

verso la collettività, da sempre<br />

espressa, con ogni forma <strong>di</strong> volontariato<br />

a favore dei più deboli e meno<br />

fortunati.<br />

Per l’occasione, a conferma degli<br />

ottimi rapporti che intercorrono con il<br />

Corpo <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, è stata<br />

data lettura <strong>di</strong> una lettera augurale<br />

pervenuta dal Comandante in Seconda,<br />

Gen. C.A. Angelo Ferraro.<br />

Il Cap. Di Pascale ha quin<strong>di</strong> espo-<br />

Il Consigliere Nazionale ANFI per la Lombar<strong>di</strong>a, Cap. Di Pascale, mentre legge la<br />

sua relazione quale Presidente dell’APPI <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 15


sto i lineamenti principali, i progetti e le<br />

prospettive future dell’A.P.P.I., a partire<br />

dall’autorizzazione concessa, in via<br />

sperimentale, il 5 novembre 2005, dal<br />

Consiglio Nazionale dell’ANFI e, a<br />

seguire, con la sua costituzione, avvenuta<br />

il 31 marzo 2007, con l’adesione<br />

<strong>di</strong> 2.926 iscritti operanti in 29 Sezioni<br />

<strong>di</strong>slocate su tutto il territorio regionale,<br />

la sua iscrizione presso l’Agenzia delle<br />

Entrate <strong>di</strong> Cremona, avvenuta il 18<br />

aprile 2007, e quin<strong>di</strong>, il 5 luglio 2007,<br />

nel Registro Regionale delle Associazioni<br />

senza scopo <strong>di</strong> lucro, ambito<br />

“sociale/civile – Ricerca etica e spirituale”,<br />

ai sensi <strong>della</strong> Legge Regionale<br />

28/96 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />

L’A.P.P.I., ha riferito il Cap. Di<br />

Pascale, è costituita da Finanzieri in<br />

congedo residenti nella Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />

iscritti presso le Sezioni ANFI<br />

lombarde che, per atto costitutivo, sono<br />

definite soci istituzionali.<br />

Accetta ed annovera anche soci <strong>di</strong><br />

altre categorie <strong>di</strong> pensionati che <strong>di</strong>chiarino<br />

<strong>di</strong> identificarsi nello spirito delle<br />

norme statutarie e con<strong>di</strong>vidano i principi<br />

<strong>di</strong> solidarietà dell’Associazione.<br />

Il suo scopo principale è quello <strong>di</strong><br />

rappresentare e tutelare gli interessi<br />

morali e materiali dei finanzieri in servizio<br />

ed in congedo, dei pensionati del<br />

Pubblico Impiego, dei loro familiari,<br />

delle vedove e degli orfani residenti<br />

nella Regione Lombar<strong>di</strong>a, anche attraverso<br />

forme <strong>di</strong> volontariato espresse a<br />

favore <strong>di</strong> Enti ed Istituzioni regionali<br />

che si possono sintetizzare in:<br />

Consulenza tecnica ed assidua collaborazione<br />

in or<strong>di</strong>ne al trattamento<br />

pensionistico quali:<br />

a) riconscimenti per causa <strong>di</strong> servizio,<br />

pensioni privilegiate, aggravamento,<br />

ricorsi, ecc.;<br />

b) avviamento al lavoro facendo applicare<br />

le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge in materia;<br />

c) particolari concessioni ed agevolazioni<br />

in campo nazionale e locale;<br />

d) azioni informative tramite perio<strong>di</strong>che<br />

circolari esplicative, convegni,<br />

riunioni ecc.;<br />

e) attività in campo legislativo, con solleciti<br />

all’Esecutivo ed al Parlamento<br />

per la promulgazione <strong>di</strong> leggi a<br />

favore <strong>della</strong> categoria;<br />

f) adeguate sollecitazioni presso la<br />

Pubblica Amministrazione al fine <strong>di</strong><br />

Il Prof. Avv. Adalberto Albertoni con il Gen. Ver<strong>di</strong>cchio mentre relaziona sul tema<br />

“Sussi<strong>di</strong>arietà e Associazionismo nello Statuto <strong>di</strong> autonomia <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a”.<br />

Il Gen. D. Mauro Cappelli durante la sua partecipazione la Congresso A.P.P.I..<br />

compen<strong>di</strong>are le esigenze dei pensionati<br />

con le molteplici iniziative poste<br />

in essere dalle Amministrazioni<br />

comunali e provinciali.<br />

La lettura dei messaggi augurali e<br />

<strong>di</strong> apprezzamento, pervenuti rispettivamente<br />

dal Presidente <strong>della</strong> Provincia <strong>di</strong><br />

Milano, Dott. Filippo Penati e dal Sindaco<br />

<strong>di</strong> Milano, Signora Letizia Moratti,<br />

ha preceduto, poi, le riflessioni e le<br />

espressioni <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne rivolte ai presenti<br />

da parte del Cap. Di Pascale, al<br />

quale hanno fatto seguito gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

<strong>di</strong> saluto alle Autorità presenti e a tutti<br />

i congressisti da parte del Presidente<br />

Nazionale dell’ANFI, Gen. C.A. Giovanni<br />

Ver<strong>di</strong>cchio, e dal Comandante<br />

Interregionale per l’Italia Nord-Occidentale,<br />

Gen. C.A. Daniele Caprino.<br />

Hanno poi preso la parola il Presidente<br />

del Consiglio Regionale <strong>della</strong><br />

Lombar<strong>di</strong>a, Prof. Avv. Ettore Adalberto<br />

Albertoni, che ha relazionato sul tema<br />

“Sussi<strong>di</strong>arietà e associazionismo nello<br />

Statuto d’autonomia <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a”,<br />

il Dott. Alberto Grancini, Assessore alla<br />

Sicurezza, Lotta all’Usura <strong>della</strong> Polizia<br />

Provinciale <strong>di</strong> Milano, che ha relazionato<br />

sul tema “Istituzioni e Associazioni<br />

per la Sicurezza”.<br />

Il Vicepresidente del Consiglio<br />

Comunale, Dott. Stefano De Martino,<br />

ha concluso gli interventi con il suo personale<br />

saluto per l’A.P.P.I. e quello<br />

espresso dal Consiglio Comunale non-<br />

16 Fiamme Gialle 7 / 2008


ché le espressioni <strong>di</strong> sincera gratitu<strong>di</strong>ne<br />

all’A.N.F.I. e al suo Presidente,<br />

Gen. C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio, per<br />

aver riferito, nel corso <strong>della</strong> riunione,<br />

in merito a un caso <strong>di</strong> umana solidarietà<br />

trattato dal Consiglio Nazionale a<br />

Palermo, il 2 maggio u.s., durante la<br />

riunione tenuta in occasione del XVII<br />

Raduno Nazionale dell’Associazione e<br />

riguardante una ragazza palermitana,<br />

affetta da una grave malattia genetica<br />

alla quale era stato concesso un sussi<strong>di</strong>o<br />

economico, integrato da una somma<br />

versata a titolo personale dai suoi<br />

componenti, al fine <strong>di</strong> recarsi in Cina<br />

per essere sottoposta ad una costosa<br />

terapia sperimentale.<br />

Tale comunicazione, infatti, gli aveva<br />

consentito <strong>di</strong> chiudere un cerchio<br />

aperto allorquando, in occasione <strong>di</strong> un<br />

suo recente incontro a Pechino con<br />

l’Ambasciatore d’Italia in Cina è stato<br />

testimone delle commoventi espressioni<br />

<strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne <strong>della</strong> ragazza palermitana<br />

verso l’ANFI, che pur non conoscendola,<br />

con il suo atto <strong>di</strong> generosità<br />

S.E. IL CARDINALE ARCIVESCOVO METROPOLITA DI GENOVA<br />

ANGELO BAGNASCO IN VISITA PASTORALE AL COMANDO<br />

REGIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI GENOVA<br />

Il 30 giugno 2008, il Car<strong>di</strong>nale <strong>di</strong><br />

Genova, S.E. Mons. Angelo Bagnasco,<br />

nell’ambito del suo impegno <strong>di</strong>ocesano,<br />

ha effettuato una visita pastorale al<br />

Comando Regionale Liguria <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Al Suo arrivo è stato accolto dal<br />

Gen. B. Raffaele Romano, Comandante<br />

Regione Liguria e gentile Signora,<br />

dal Capo <strong>di</strong> Stato Maggiore, Col. Marco<br />

Nani e gentile Signora, dal 1° Cappellano<br />

Militare Capo, Mons. Giovanni<br />

Denegri e da un folto gruppo <strong>di</strong> militari<br />

in servizio ed in congedo.<br />

In rappresentanza dell’Associazione<br />

Nazionale Finanzieri d’Italia a tale<br />

manifestazione hanno partecipato il<br />

Ten. Col. Antonio Marino, Consigliere<br />

Nazionale per la Liguria, il Cap. Carmine<br />

Miglino, Presidente <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Genova, ed il Ten. Paolo Bianchini,<br />

Presidente del Collegio dei Sindaci <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Genova.<br />

Il Gen. C.A. Daniele Caprino, nell’occasione, ha consegnato al Ten. Renzo De Bianchi,<br />

Presidente Onorario <strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Porlezza, il <strong>di</strong>ploma e la tessera <strong>di</strong><br />

Presidente Onorario <strong>della</strong> Sezione.<br />

gli aveva consentito <strong>di</strong> effettuare il suo<br />

viaggio <strong>della</strong> speranza in Cina.<br />

Il prolungato applauso dei presenti<br />

È stata una cerimonia molto significativa<br />

e profonda, anche in ragione<br />

delle nobili parole pronunciate dall’eminente<br />

Porporato nei confronti del<br />

e l’affettuoso saluto del Presidente dell’A.P.P.I.<br />

hanno poi concluso la particolare<br />

intensa riunione <strong>di</strong> lavoro.<br />

Il Car<strong>di</strong>nale Arcivescovo <strong>di</strong> Genova Angelo Bagnasco nel corso <strong>della</strong> visita pastorale<br />

al Comando Regionale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Genova.<br />

Corpo e dell’Associazione, per gli alti<br />

valori morali che da sempre li <strong>di</strong>stinguono<br />

in seno alla Società, specie nell’ambito<br />

delle famiglie.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 17


50° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA SEZIONE<br />

ANFI DI DOMODOSSOLA<br />

Il 4 maggio 2008, ha avuto luogo la<br />

cerimonia del 50° Anniversario <strong>di</strong> <strong>fondazione</strong><br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Domodossola<br />

(VB).<br />

La Sezione <strong>di</strong> Domodossola fu costituita<br />

il 1° aprile 1958 dal M.M. Comm.<br />

Salvatore Generoso che ne tenne la<br />

Presidenza sino al 1990.<br />

Alla cerimonia sono intervenuti: il<br />

Comandante Provinciale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Verbania, Col. ISSMI<br />

Edmondo Frumento; il Comandante <strong>della</strong><br />

Compagnia <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

<strong>di</strong> Domodossola, Cap. Alberto Tartaglia;<br />

il Cappellano Militare <strong>della</strong><br />

Regione Piemonte, Mons. Jean Pierre<br />

Ravotti, che ha officiato la Santa Messa.<br />

Presenti alla cerimonia anche le<br />

delegazioni delle Sezioni ANFI <strong>di</strong> Verbania<br />

e <strong>di</strong> Cannobio, con i relativi Presidenti<br />

e consorti, le rappresentanze<br />

delle Associazioni Combattentistiche e<br />

d’Arma locali ed una folta rappresentanza<br />

<strong>di</strong> finanzieri in servizio ed in congedo.<br />

La cerimonia, svoltasi presso la<br />

Caserma “Urli” <strong>di</strong> Domodossola, sede<br />

del Comando Compagnia, è iniziata<br />

con l’alzaban<strong>di</strong>era ed è poi proseguita<br />

con la deposizione <strong>di</strong> una corona <strong>di</strong><br />

alloro al Monumento ai Caduti e la<br />

Santa Messa.<br />

Al termine <strong>della</strong> cerimonia i conve-<br />

<strong>di</strong> Cosimo Damiano Giampaolo<br />

Il momento dell’alzaban<strong>di</strong>era che ha dato inizio alla cerimonia del 50° Anniversario<br />

<strong>di</strong> <strong>fondazione</strong> <strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Domodossola.<br />

nuti si sono ritrovati presso un noto<br />

ristorante del luogo, dove si è svolto il<br />

pranzo durante il quale il Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione, Fin. Cav. Cosimo<br />

Damiano Giampaolo, ha consegnato<br />

alle gentili Signore presenti un omaggio<br />

floreale.<br />

Nelle foto:<br />

sopra, il Presidente <strong>della</strong> Sezione, Fin. Giampaolo, accompagnato dal<br />

Comandante Provinciale <strong>di</strong> Verbania, Col. Edmondo Frumento e dal<br />

Comandante la Compagnia <strong>di</strong> Domodossola, Cap. Alberto Tartaglia, depone<br />

una corona d’alloro al Monumento ai Caduti;<br />

a lato, il folto gruppo dei partecipanti alla cerimonia del 50° Anniversario<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Domodossola con il Cappellano Militare <strong>della</strong> Regione Piemonte,<br />

Mons. Jean Pierre Ravotti.<br />

18 Fiamme Gialle 7 / 2008


LA SEZIONE A.N.F.I. DI TURI (BA) CELEBRA IL 30° ANNIVERSARIO<br />

IN MEMORIA DEL FINANZIERE CESARE MARINELLI<br />

Il giorno 13 aprile 2008, ricorreva<br />

il 30° <strong>anniversario</strong> <strong>della</strong> morte del<br />

Finanziere Cesare Marinelli “Vittima<br />

del Dovere”, tragicamente deceduto in<br />

servizio il 13 aprile 1978 a Passo Pramollo<br />

(UD).<br />

Per ricordare la morte del giovane<br />

finanziere, domenica 20 aprile 2008 è<br />

stata celebrata una Santa Messa officiata<br />

da Don Giovanni Amo<strong>di</strong>o presso<br />

la Chiesa S. Maria Assunta <strong>di</strong> Turi.<br />

Prima <strong>della</strong> cerimonia in Chiesa<br />

una delegazione <strong>della</strong> Sezione ANFI<br />

ha deposto una corona <strong>di</strong> fiori sulla<br />

Tomba del Finanziere Cesare Marinelli<br />

presso il cimitero <strong>di</strong> Turi.<br />

Alla cerimonia hanno preso parte<br />

le Associazioni Combattentistiche e<br />

d’Arma, le Autorità civili rappresentate<br />

dal Sindaco del Comune <strong>di</strong> Turi, Dott.<br />

Vincenzo Gigantelli, dagli Assessori<br />

Michele Boccar<strong>di</strong> e Antonio Tateo alla<br />

comunicazione e relazioni esterne,<br />

dall’Assessore allo sport Paolo Tundo e<br />

dal Comandante <strong>della</strong> Polizia Municipale<br />

Dott. Michele Cassano.<br />

Tra le Autorità militari era presente<br />

il Comandante <strong>della</strong> Tenenza <strong>della</strong><br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Putignano, Lgt.<br />

Salvatore De Giorgi, e una rappresentanza<br />

dei Carabinieri.<br />

Per far sì che restasse vivo nella<br />

memoria <strong>della</strong> collettività, la per<strong>di</strong>ta<br />

del nostro collega caduto nell’adempimento<br />

del dovere, il Consiglio <strong>di</strong> Sezione<br />

ha deliberato <strong>di</strong> istituire il “1°<br />

Memorial Finanziere Cesare Marinelli”<br />

in collaborazione con la società A.S.P.<br />

pallavolo <strong>di</strong> Turi, organizzando un torneo<br />

triangolare fra le squadre giovanili<br />

<strong>di</strong> Turi, Sammichele <strong>di</strong> Bari e Putignano.<br />

Le squadre scelte rappresentano i<br />

soci iscritti alla Sezione e il paese <strong>di</strong><br />

origine del Fin. Cesare Marinelli.<br />

L’incontro si è svolto presso la palestra<br />

I.T.C. “Sandro Pertini” <strong>di</strong> Turi (BA)<br />

riscuotendo notevole successo ed<br />

apprezzamento sia dai citta<strong>di</strong>ni che<br />

dalle Autorità locali intervenute, le<br />

quali hanno auspicato che tali manifestazioni<br />

si continui a realizzarle, anche<br />

per favorire tra i giovani lo spirito <strong>di</strong><br />

socializzazione.<br />

Il 1° Memorial Fin. Cesare Marinelli<br />

è stato vinto dalla squadra giovanile<br />

dell’A.S.P. Turi.<br />

<strong>di</strong> Domenico Perfido<br />

La deposizione <strong>della</strong> corona <strong>di</strong> fiori sulla Tomba del Fin. Cesare Marinelli.<br />

Al centro <strong>della</strong> foto la Sig.ra Grazia Colapietro, madre del Fin. Cesare Marinelli, alla<br />

sua destra il Sindaco <strong>di</strong> Turi, Dott. Vincenzo Gigantelli e alla sua sinistra il Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Turi, Brig. C. Domenico Perfido e parte dei partecipanti alla<br />

Santa Messa.<br />

Nella foto le rappresentative delle squadre che hanno partecipato al “1° Memorial<br />

Cesare Marinelli”. Con loro la Sig.ra Colapietro, madre del Fin. Marinelli.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 19


IL GEN. C.A. DANIELE CAPRINO COMANDANTE<br />

INTERREGIONALE PER L’ITALIA NORD-OCCIDENTALE<br />

VISITA LA SEZIONE ANFI DI IVREA<br />

Il 7 maggio 2008 il Comandante<br />

Interregionale per l’Italia nord-Occidentale<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza,<br />

Gen. C.A. Daniele Caprino, in<br />

occasione <strong>di</strong> una sua visita al<br />

Comando Compagnia <strong>di</strong> Ivrea ha<br />

voluto incontrare i soci <strong>della</strong> locale<br />

Sezione ANFI che ha la sua sede<br />

presso la Compagnia <strong>di</strong> Ivrea.<br />

Il Gen. Caprino si è intrattenuto<br />

cor<strong>di</strong>almente con la delegazione<br />

<strong>della</strong> Sezione, guidata dal Presidente<br />

Lgt Giuseppe Romano, ed ha<br />

espresso il suo vivo compiacimento<br />

per l’attività svolta dalla Sezione<br />

ANFI.<br />

Il 26 febbraio 2008 la Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Novara ha ricevuto la visita<br />

del Consigliere Nazionale per il Pie-<br />

monte e la Valle d’Aosta, Cap. Tito<br />

Marini, unitamente al Vice Presiden-<br />

te e al Segretario <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Cannobio.<br />

Il Comandante Interregionale per l’Italia Nord-Occidentale, Gen. C.A. Daniele Caprino,<br />

si intrattiene con la delegazione dei soci <strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Ivrea.<br />

IL CONSIGLIERE NAZIONALE ANFI PER IL PIEMONTE<br />

E LA VALLE D’AOSTA CAP. TITO MARINI IN VISITA<br />

ALLA SEZIONE DI NOVARA<br />

Gli intervenuti, dopo essere stati<br />

ricevuti dal Comandante Provinciale<br />

<strong>di</strong> Novara, Col. Alessandro Falorni,<br />

hanno visitato i locali <strong>della</strong> Sezione,<br />

ove si sono intrattenuti col Presiden-<br />

te, Brig. C. Vittorio Giancola e col<br />

Vice Presidente e alcuni Consiglieri<br />

<strong>della</strong> Sezione medesima.<br />

Il Consigliere Nazionale per il Piemonte e Valle d’Aosta, Cap. Tito Marini, all’interno<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Novara con il Presidente <strong>della</strong> Sezione ed alcuni componenti<br />

il Consiglio Direttivo <strong>della</strong> Sezione.<br />

20 Fiamme Gialle 7 / 2008


ENTUSIASMANTE TOUR DELLA SICILIA ORIENTALE<br />

In occasione del XVII Raduno Nazionale<br />

dell’ANFI a Palermo, svoltosi dall’ 1<br />

al 4 maggio 2008, un folto gruppo <strong>di</strong><br />

Soci <strong>della</strong> Sezione Roma 1 Nord ha<br />

effettuato “IL GRAN TOUR DELLA SICI-<br />

LIA ORIENTALE” dal 28 aprile al 5<br />

maggio u.s..<br />

Favoriti da un clima primaverile,<br />

ideale per visitare la bellissima Sicilia, i<br />

soci hanno iniziato un entusiasmante<br />

tour guidato che ha permesso loro <strong>di</strong><br />

ammirare i siti <strong>di</strong> maggiore interesse storico-artistico<br />

e <strong>di</strong> rara bellezza nelle città<br />

<strong>di</strong>: Piazza Armerina – Caltagirone –<br />

Siracusa – Noto – Enna – Taormina –<br />

Tindari – Cefalù – Palermo e Monreale,<br />

spaziando dal barocco <strong>di</strong> Caltagirone<br />

al Teatro Greco e all’Anfiteatro romano,<br />

dal Tempio <strong>di</strong> Minerva trasformato<br />

in Cattedrale Cristiana a Siracusa, al<br />

Duomo <strong>di</strong> Noto.<br />

Merita una particolare menzione,<br />

per l’ammirazione suscitata, il suggestivo<br />

Santuario <strong>di</strong> Tindari, de<strong>di</strong>cato all’antico<br />

culto <strong>della</strong> “Madonna Nera”. Meta<br />

<strong>di</strong> celebri pellegrini (tra cui Papa Giovanni<br />

Paolo II). Il Santuario sorge nel<br />

punto più alto <strong>della</strong> città dove si può<br />

godere <strong>di</strong> un panorama affascinante sui<br />

“Laghetti <strong>di</strong> Marinello”, Milazzo, le Isole<br />

Eolie e i Monti Peloritani. La leggenda<br />

narra <strong>di</strong> una signora che avendo la<br />

bambina gravemente ammalata si rivolge<br />

alla Madonna <strong>di</strong> Tindari, facendo<br />

voto per la guarigione <strong>della</strong> figlia. Ottenuta<br />

la grazia si reca al Tindari, per ringraziare<br />

la Madonna, ma vistala bruna<br />

in faccia resta delusa ed esclama: “Sono<br />

partita da lontano per vedere una più<br />

brutta <strong>di</strong> me”. Allontanatasi alla ricerca<br />

<strong>della</strong> sua bella Madonna miracolosa,<br />

accade che la piccola precipita dalla<br />

cima del colle. Così la madre <strong>di</strong>sperata<br />

torna a pregare: ”Se siete voi la miracolosa<br />

Vergine che per la prima volta mi<br />

avete salvata la figlia, salvatela una<br />

seconda volta”. Per miracolo <strong>della</strong><br />

Madonna la bambina precipitata viene<br />

trovata su un piccolo arenile formatosi<br />

improvvisamente nel mare sottostante.<br />

Particolarmente suggestiva è la striscia<br />

<strong>di</strong> sabbia nel mare sottostante che<br />

raffigura l’icona <strong>della</strong> Madonna.<br />

Durante la permanenza in Sicilia, il<br />

<strong>di</strong> Antonio Morlando<br />

La comitiva dei soci <strong>della</strong> Sezione A.N.F.I. <strong>di</strong> Roma-1/Nord sulla scalinata <strong>della</strong> Cattedrale<br />

barocca <strong>di</strong> Noto.<br />

nutrito gruppo <strong>di</strong> radunisti <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Roma-1 Nord è stato ospitato prima<br />

nell’elegante Hotel Santa Tecla Palace<br />

ad Acireale (CT) e, successivamente,<br />

presso il caratteristico Hotel Club Saraceno<br />

a Isole delle Femmine (PA).<br />

A rendere ancor più significativa la<br />

conclusione del bellissimo tour in Sicilia<br />

hanno contribuito sicuramente il magnifico<br />

concerto <strong>della</strong> prestigiosa Banda<br />

Musicale del Corpo al Teatro Massimo<br />

<strong>di</strong> Palermo e l’emozionante partecipazione<br />

dei numerosi ed orgogliosi Soci<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Roma-1 Nord<br />

alla sfilata conclusiva <strong>di</strong> Palermo per il<br />

XVII Raduno Nazionale dell’A.N.F.I..<br />

ECHI DEL XVII RADUNO NAZIONALE ANFI DI PALERMO<br />

I soci delle Sezioni <strong>di</strong> Firenze<br />

- Pisa - Pontedera e Versilia<br />

storica partecipanti al 17°<br />

Raduno Nazionale, sul<br />

sagrato <strong>della</strong> Chiesa Matrice<br />

<strong>di</strong> Erice.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 21


RADUNO PER IL 45° ANNIVERSARIO DEL 30°<br />

“CORSO CECE” DELLA SCUOLA ALPINA<br />

Dal 1° al 4 Maggio 2008 gli Allievi del<br />

“30° Corso CECE” si sono radunati a Predazzo<br />

per festeggiare il 45° Anniversario<br />

dell’arruolamento nella Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />

Al Raduno, con rinnovato entusiasmo,<br />

dopo quello del 40° Anniversario che si è<br />

tenuto sempre a Predazzo il 25 e 26 Aprile<br />

2003, hanno partecipato numerosi allievi<br />

giunti da tutta Italia, isole comprese, in compagnia<br />

dei familiari.<br />

Hanno partecipato al Raduno gli allievi<br />

<strong>di</strong> altri corsi che hanno voluto, da ospiti,<br />

rivivere i ricor<strong>di</strong> legati al loro Corso presso<br />

la Scuola Alpina.<br />

L’occasione è servita per rinnovare i<br />

sentimenti <strong>di</strong> colleganza, <strong>di</strong> fraternità ed<br />

attaccamento alle tra<strong>di</strong>zioni <strong>della</strong> Scuola,<br />

alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza ed all’A.N.F.I..<br />

Il Raduno è stato occasione per una gita<br />

il 3 Maggio a Rovereto (TN) per visitare il<br />

Museo <strong>di</strong> Arte contemporanea “Mart” e il<br />

“Museo Storico Italiano <strong>della</strong> Guerra”. La<br />

visita guidata <strong>di</strong> quest’ultimo ha ridestato<br />

nei partecipanti l’amor <strong>di</strong> Patria legato ai<br />

fatti ed agli avvenimenti nazionali e locali<br />

<strong>della</strong> “Grande Guerra 1915 - 1918”.<br />

Sabato 3 Maggio presso la Scuola Alpina<br />

vi è stata la giornata “Ufficiale” del Raduno<br />

iniziata con l’arrivo dei radunisti e la visita<br />

“dei ricor<strong>di</strong>”, alle strutture <strong>della</strong> parte storica<br />

<strong>della</strong> “Scuola” e del Museo <strong>della</strong> stessa.<br />

Si è proseguito con la deposizione <strong>di</strong><br />

una corona <strong>di</strong> alloro in memoria dei Caduti<br />

<strong>della</strong> “Scuola” con gli Allievi in formazione<br />

<strong>di</strong> Battaglione, con Ban<strong>di</strong>era, al comando<br />

del Col. Mario Clementi.<br />

È stato un momento <strong>di</strong> profonda commozione<br />

ed emozione perché ci si è sentiti <strong>di</strong><br />

colpo <strong>di</strong> nuovo Allievi, tra gli Allievi del Picchetto<br />

<strong>della</strong> Scuola, e i 45 anni dall’inizio<br />

del corso sono <strong>di</strong> colpo spariti e l’antico ma<br />

sempre presente orgoglio e la formazione<br />

militare sono prepotentemente riemersi.<br />

La Santa Messa officiata dal Cappellano<br />

don Maurizio è stato il momento intimo e <strong>di</strong><br />

raccoglimento più profondo anche in ricordo<br />

dei colleghi che come <strong>di</strong>cono gli Alpini<br />

colleghi <strong>di</strong> Penna ”sono andati avanti”.<br />

Al momento <strong>della</strong> “Preghiera del Finanziere”<br />

l’Allievo Giovanni Bertocchi che l’ha<br />

letta ha avuto un moto <strong>di</strong> commozione finale,<br />

commozione che si è espansa come trasportata<br />

dall’aria all’intera comunità.<br />

Al pranzo che si è svolto nella mensa<br />

<strong>della</strong> Scuola hanno partecipato, gra<strong>di</strong>ti<br />

ospiti, il Cappellano don Maurizio Ten.<br />

GENNAIO – OTTOBRE 1963<br />

<strong>di</strong> Mario Signoretti e Francesco Perazza<br />

La deposizione <strong>di</strong> una corona d’alloro presso la Scuola Alpina <strong>di</strong> Predazzo durante<br />

il Raduno degli Allievi del “30° Corso Cece”.<br />

Il 3 maggio 2008 il Raduno si è chiuso con larga partecipazione degli allievi alla<br />

cena <strong>di</strong> gala presso l’Hotel Torretta <strong>di</strong> Bellamonte.<br />

Anzolin a titolo personale ed in rappresentanza<br />

del Comandante <strong>della</strong> Scuola e il Sindaco<br />

<strong>di</strong> Predazzo Dott. Silvano Longo.<br />

L’occasione è servita a rinnovare l’in<strong>di</strong>ssolubile<br />

legame che esiste tra il 30° Corso<br />

“CECE” e le genti <strong>di</strong> Predazzo che ci hanno<br />

accolto ragazzi imberbi ed inesperti e che ci<br />

hanno visto partire uomini e “Finanzieri”.<br />

La sera del 3 Maggio il Raduno si è<br />

chiuso con una cena <strong>di</strong> gala presso gli Hotel<br />

“Torretta” e “Al Sole” <strong>di</strong> Bellamonte e festa<br />

danzante.<br />

L’appuntamento irrinunciabile è fissato<br />

per il 2013 per festeggiare le “Nozze d’Oro”<br />

del 30° Corso “CECE”.<br />

Un particolare ringraziamento va al<br />

Comandante <strong>della</strong> “Scuola Alpina”, Col.<br />

Secondo Alciati, ed a tutti i suoi collaboratori<br />

e sottoposti per la squisita e signorile<br />

ospitalità.<br />

Al Cappellano don Maurizio che ci ha<br />

accolto come fratello con i fratelli.<br />

Ai Soci dell’A.N.F.I. <strong>di</strong> Predazzo, Rino<br />

Farina, M. Aldo Ferrari, App. U.P.G. Mario<br />

Volcan per l’appoggio logistico ed organizzativo;<br />

Al M.A. Giovanni Bertocchi <strong>della</strong><br />

Sezione A.N.F.I. <strong>di</strong> Milano; e per ultimi, ma<br />

non ultimi, agli Organizzatori del Raduno:<br />

S.Ten. Mario Signoretti e Fin. Francesco<br />

Perazza <strong>della</strong> Sezione A.N.F.I. <strong>di</strong> Gorizia.<br />

22 Fiamme Gialle 7 / 2008


50° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES E 150°<br />

ANNIVERSARIO DELL’APPARIZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA<br />

Anche quest’anno, in Lourdes (Francia)<br />

dal 22 al 27 maggio u.s., ha avuto<br />

luogo il 50° Pellegrinaggio Militare<br />

Internazionale. Militari provenienti dalle<br />

varie caserme d’Italia, si sono dati<br />

appuntamento nella notissima località<br />

mariana, l’assemblea più numerosa<br />

che la Chiesa Militare riunisce nel corso<br />

dell’anno, una vera esperienza <strong>di</strong><br />

comunione ed un’occasione unica per<br />

con<strong>di</strong>videre momenti <strong>di</strong> fede.<br />

All’incontro, tanto atteso, hanno<br />

partecipato oltre 22 mila soldati provenienti<br />

da una quarantina <strong>di</strong> Stati nel<br />

mondo. I soldati italiani, a Lourdes con<br />

ottomila uomini in rappresentanza <strong>di</strong><br />

Esercito, Marina, Aeronautica Carabinieri<br />

e Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, sono stati<br />

tra i fondatori del Pellegrinaggio militare<br />

alla Madonna <strong>di</strong> Lourdes, nato dopo<br />

la Seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale per l’incontro<br />

<strong>di</strong> due cappellani militari, l’uno<br />

tedesco, l’altro francese.<br />

Quest’anno il Pellegrinaggio Militare<br />

si è inserito nelle iniziative giubilari<br />

<strong>di</strong> Lourdes che hanno festeggiato i 150<br />

anni delle apparizioni <strong>della</strong> Madonna.<br />

L’11 febbraio 1858 si fece vedere<br />

da una semplice pastorella francese<br />

Bernadette Soubirous nella grotta <strong>di</strong><br />

Lourdes la Vergine Maria Madre <strong>di</strong><br />

Dio, che si <strong>di</strong>chiarò: “Io sono l’Immacolata<br />

Concezione”. Ciò avvenne per<br />

confermare la <strong>di</strong>chiarazione del dogma<br />

<strong>della</strong> Immacolata, fatta dal Papa<br />

Pio IX l’8 <strong>di</strong>cembre 1854. Da allora si<br />

moltiplicarono guarigioni strepitose,<br />

pellegrinaggi ininterrotti provenienti da<br />

tutto il mondo. Perciò la Santa Chiesa<br />

Cattolica il 21 novembre 2007, su<br />

richiesta <strong>di</strong> tutti i Vescovi, ha emanato<br />

un decreto, approvato da Papa Benedetto<br />

XVI, in cui si elargisce l’Indulgenza<br />

Plenaria, cioè il perdono pieno dei<br />

propri peccati, a vantaggio anche delle<br />

anime del Purgatorio. In occasione<br />

del 150° <strong>anniversario</strong> <strong>della</strong> manifestazione<br />

<strong>della</strong> Beata Vergine Maria nella<br />

Grotta <strong>di</strong> Massabielle, vicino a Lourdes,<br />

è quoti<strong>di</strong>anamente concessa l’Indulgenza<br />

plenaria ai fedeli, che, dal giorno 8<br />

a cura <strong>di</strong> Antonio del Piano<br />

La Statua <strong>della</strong> Beata Vergine <strong>di</strong> Lourdes inserita nelle iniziative giubilari che nel<br />

2008 hanno ricordato i 150 anni <strong>della</strong> apparizione <strong>della</strong> Madonna.<br />

Dicembre 2007 fino al giorno 8 Dicembre<br />

2008, piamente e alle con<strong>di</strong>zioni<br />

stabilite, visiteranno la Grotta <strong>di</strong> Mas-<br />

Un reparto <strong>di</strong> militari del Corpo in pellegrinaggio a Lourdes.<br />

sabielle, e, dal 2 all’11 Febbraio 2008,<br />

visiteranno, in qualsiasi tempio, oratorio,<br />

grotta, o luogo decoroso, l’immagi-<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 23


ne benedetta <strong>della</strong> Beata Vergine<br />

Maria <strong>di</strong> Lourdes solennemente esposta<br />

alla pubblica venerazione.<br />

Una volta tanto, le mani dei nostri<br />

militari, non hanno bran<strong>di</strong>to armi o<br />

altri oggetti legati alla tra<strong>di</strong>zione militare<br />

bensì la corona del Rosario, parafrasando<br />

il libro <strong>di</strong> Qohèlet: (uno dei<br />

libri sapienziali <strong>della</strong> Bibbia che, insieme<br />

a Giobbe, ci trasmette le più antiche<br />

riflessioni svolte dal punto <strong>di</strong> vista<br />

monoteistico sul problema del male e<br />

<strong>della</strong> giustizia umana e <strong>di</strong>vina): “C’è<br />

un tempo per lottare e un tempo per<br />

pregare”. E la forza <strong>di</strong> lottare contro il<br />

male viene proprio dall’arma privilegiata<br />

<strong>della</strong> preghiera.<br />

Monsignor Vincenzo Pelvi, Or<strong>di</strong>nario<br />

Militare per l’Italia, nel corso <strong>di</strong><br />

un’intervista ha <strong>di</strong>chiarato che:<br />

“…Quest’anno il Pellegrinaggio<br />

militare è certamente una grazia che<br />

invoca un grande sforzo <strong>di</strong> riconciliazione<br />

nel cuore dei militari sparsi nel<br />

mondo. E’ un dono per invocare la<br />

pace. Sono passati cinquant’anni da<br />

quando uomini e donne con le stellette<br />

vennero qui a Lourdes per cercare un<br />

senso per cui valga la pena <strong>di</strong> andare<br />

avanti nel cammino <strong>della</strong> pace, nonostante<br />

le tante ferite <strong>di</strong> guerra che troviamo<br />

sul nostro cammino. Due giubilei,<br />

quello del 150.mo delle apparizioni<br />

e quello del 50.mo dei militari, ma<br />

con un palpito comune del cuore. Vor-<br />

LA SEZIONE ANFI DI VARESE HA PARTECIPATO AL 50°<br />

PELLEGRINAGGIO MILITARE A LOURDES<br />

Un gruppo <strong>di</strong> soci <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Varese e familiari ha partecipato,<br />

dal 23 al 26 maggio 2008, al<br />

Pellegrinaggio Militare Internazionale<br />

a Lourdes, guidati dal socio veterano<br />

Fin. Davide Vuolo.<br />

Nella foto l’Or<strong>di</strong>nario Militare Arcivescovo<br />

S.E. Vincenzo Pelvi con i soci<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Varese che hanno<br />

partecipato al Pellegrinaggio.<br />

Una suggestiva immagine <strong>di</strong> Lourdes che ritrae il luogo ove avvennero le apparizioni.<br />

rei quasi pensare all’animo dei nostri<br />

militari, dei militari nel mondo, come a<br />

quella apertura dell’animo <strong>di</strong> Bernadette<br />

che ha accolto l’invito alla preghiera<br />

e alla pace <strong>della</strong> Signora.(…) I militari<br />

sono ambasciatori <strong>di</strong> pace, come amo<br />

sempre <strong>di</strong>re. Ma i militari sono anche i<br />

custo<strong>di</strong> <strong>della</strong> pace. (…) Il mio pensiero<br />

non può non andare ai militari che<br />

sono nei teatri operativi fuori dalla<br />

patria dove, come abbiamo notato in<br />

questi ultimi mesi, si dona la vita per<br />

offrire aiuti come cibo, me<strong>di</strong>cine, per<br />

far sì che gli uomini si incontrino nella<br />

loro terra, costruendo ponti e non<br />

alzando barriere.(…)”.<br />

Anche questa volta la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

Finanza si è presentata con una folta<br />

rappresentanza <strong>di</strong> militari, familiari,<br />

allievi delle Accademie e delle Scuole,<br />

nello spirito che sempre accompagna<br />

queste manifestazioni.<br />

Per tutti, il soggiorno nella città<br />

mariana ha rappresentato un’esperienza<br />

forte <strong>di</strong> vita spirituale e comunitaria<br />

da vivere e raccontare.<br />

24 Fiamme Gialle 7 / 2008


Nel 1958 <strong>di</strong>pendevo dalla Tenenza<br />

<strong>di</strong> Dongo, Reparto <strong>di</strong> seconda linea <strong>di</strong><br />

contrasto al contrabbando <strong>di</strong>etro alla<br />

Brigata <strong>di</strong> Germasino e al Distaccamento<br />

del Giovo.<br />

In quel periodo mi capitò un or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> servizio alquanto strano per un<br />

Finanziere <strong>di</strong> terra (come si <strong>di</strong>ceva allora)<br />

quale ero. Ecco il fatto. Una nostra<br />

pattuglia notò, vicino a Pianello Lario<br />

sulla sponda dell’alto lago <strong>di</strong> Como,<br />

alcuni spalloni che caricavano delle bricolle<br />

su una barca. Al momento del fermo<br />

i contrabban<strong>di</strong>eri si erano <strong>di</strong>leguati<br />

rimanendo nascosti nei paraggi, per<br />

osservare i movimenti <strong>della</strong> pattuglia.<br />

Avvisato del fermo il Comandante<br />

del Reparto inviò la campagnola, per il<br />

trasporto delle bricolle (tre) e <strong>della</strong> barca<br />

a Dongo.<br />

I militari, caricate le bricolle, constatarono<br />

che la barca non era possibile<br />

caricarla per le sue <strong>di</strong>mensioni.<br />

Il Comandante <strong>di</strong> Brigata non si perse<br />

d’animo, chiamò il sottoscritto e mi<br />

<strong>di</strong>sse: “Agus tu sei sardo e <strong>di</strong> un paese<br />

vicino al mare quin<strong>di</strong> sai remare (un’altra<br />

volta sempre per le mie origini sarde<br />

dovetti salire al Distaccamento del Giovo<br />

con il Comandante <strong>della</strong> Tenenza)<br />

devi, ripeto devi portare la barca al<br />

molo <strong>di</strong> Dongo”. Era vero. Fare Caronte<br />

per me era meglio che fare l’Alpino.<br />

Il lago era calmo, faceva buio presto<br />

data l’ora tarda. Remavo tenendomi<br />

non lontano dalla costa e scrutavo per<br />

vedere se qualche barca mi seguiva.<br />

Nulla. Mi tolsi le scarpe per essere più<br />

leggero qualora la navigazione andasse<br />

incontro a quale emergenza. Mentre<br />

remavo cercavo <strong>di</strong> orientarmi con le luci<br />

dei paesi rivieraschi. Sulla mia sinistra<br />

dopo il paese <strong>di</strong> Musso mi fermai. Buio<br />

profondo; ascoltavo, nessun rumore.<br />

Mentre doppiavo l’ultimo tratto <strong>di</strong> costa<br />

dove passa la galleria che si affaccia sul<br />

paese <strong>di</strong> Dongo, sentii uno scampanellio<br />

e vi<strong>di</strong> una imbarcazione che avan-<br />

V A R I E<br />

(Per la cortese pubblicazione, trasmetto l’unito articolo <strong>di</strong> Antonio Agus, classe 1936, socio <strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Cagliari,<br />

nonché appartenente a “Quelli del Giovo”, avendo prestato servizio presso questo Distaccamento dall’aprile 1957 all’agosto<br />

1958, racconta del sequestro <strong>di</strong> una imbarcazione, carica <strong>di</strong> t.l.e., avvenuto sul Lago <strong>di</strong> Como, nel 1958.<br />

Agus, <strong>di</strong> origini sarde e quin<strong>di</strong> ritenuto esperto <strong>di</strong> mare, fu incaricato dal Comandante <strong>di</strong> traghettare, a mezzo <strong>di</strong> remi, la<br />

barca da Pianello Lario sino al molo <strong>di</strong> Dongo. Mauro Cappelli).<br />

Nella foto, da destra, accovacciato: Agus; in pie<strong>di</strong>, Buzzi (autore del fermo) Benetton,<br />

Janni (autore del fermo) Giangreco, Corrias, De Blasi, Cariati; accovacciato,<br />

Angioletti. La barca era del tipo Lancia.<br />

zava verso il centro del lago. Notai altre<br />

imbarcazioni con i campanacci a prua<br />

e le luci; erano i pescatori Donghesi.<br />

Mi sentii più tranquillo. Ripresi a<br />

remare e le luci del molo <strong>di</strong> Dongo erano<br />

in vista.<br />

Sulla banchina c’erano i colleghi e il<br />

Ricerca <strong>di</strong> Commilitoni<br />

I soci Silvano Fulceri e Mario Cherubini,<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Firenze,<br />

e Goffredo Masetti <strong>della</strong> Sezione ANFI<br />

<strong>di</strong> Prato, tutti già appartenenti alla 3^<br />

Compagnia del Battaglione <strong>di</strong> Roma,<br />

presso la caserma Piave, agosto<br />

1953/febbraio 1954 (nella foto ritratti<br />

durante una gita all’ex <strong>di</strong>staccamento<br />

<strong>di</strong> Prabello) gra<strong>di</strong>rebbero ricevere notizie<br />

da coloro che durante il servizio<br />

svolto nel Corpo li hanno conosciuti<br />

presso i vari reparti.<br />

Recapito postale comune: Goffredo<br />

Masetti, Via Labriola, 68 – 50013<br />

Montemurlo (PO), tel. 0574.653287.<br />

In<strong>di</strong>rizzo e-mail:<br />

moreno masetti 1934@alice.it.<br />

Comandante <strong>di</strong> Tenenza e <strong>di</strong> Brigata i<br />

quali si congratularono con il “navigatore<br />

solitario” e anche per la nuova<br />

qualifica <strong>di</strong> Finanziere <strong>di</strong> mare (<strong>di</strong><br />

lago) anche se provvisoria.<br />

Finimmo tutti al bar “Tre Pievi” per<br />

festeggiare. Dongo estate 1958.<br />

Nella foto, da sinistra, Mario Cherubini,<br />

Silvano Fulceri e Goffredo Masetti.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 25


Ricerca <strong>di</strong> Commilitoni<br />

Il Brig. C. Domenico Perfido, Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Turi (BA),<br />

desidera mettersi in contatto con il<br />

gruppo <strong>di</strong> commilitoni che lo ritrae nella<br />

foto, scattata in Portoferraio<br />

l’1.1.1963.<br />

Il Brig. C. Perfido, nella foto è in<strong>di</strong>cato<br />

con la freccia. Spera che i colleghi<br />

lo riconoscano e si augura <strong>di</strong><br />

poterli presto contattare.<br />

L’in<strong>di</strong>rizzo del Brig. C. Perfido è:<br />

Brig. C. Domenico Perfido presso<br />

Sezione ANFI <strong>di</strong> Turi (Bari), Via Maggiore<br />

Orlando, 38 – 70010 Turi, tel.<br />

349.5523666 – oppure tel. abitazione<br />

080.8916500.<br />

Il 16 settembre 2007 si è tenuto in<br />

Pie<strong>di</strong>monte Matese (CE), in concomitanza<br />

con la celebrazione del 50°<br />

Anniversario Sacerdotale <strong>di</strong> Don Alfonso<br />

De Balsi, Parroco <strong>della</strong> Chiesa “Ave<br />

Gratia Plena” <strong>della</strong> Diocesi <strong>di</strong> Alife –<br />

Caiazzo, Vescovo S.E. Mons. Pietro<br />

Farina, Grand Uff. dell’Or<strong>di</strong>ne Equestre<br />

del Santo Sepolcro <strong>di</strong> Gerusalemme,<br />

Priore <strong>della</strong> Sezione Terra <strong>di</strong> Lavoro,<br />

il 5° Raduno Ecclesiale dei Cavalieri<br />

<strong>di</strong> San Giorgio in Carinzia con la<br />

partecipazione <strong>di</strong> soci ANFI <strong>della</strong><br />

Regione Campania e <strong>di</strong> alcuni militari<br />

<strong>della</strong> Tenenza <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

<strong>di</strong> Pie<strong>di</strong>monte Matese (CE).<br />

La ridente citta<strong>di</strong>na è stata ben lieta<br />

<strong>di</strong> ospitare per il quinto anno il suddetto<br />

raduno al quale sono intervenuti<br />

numerosi rappresentanti delle Autorità<br />

civili, militari ed ecclesiali tra i quali il<br />

Sindaco <strong>di</strong> Pie<strong>di</strong>monte Matese, Avv.<br />

Vincenzo Cappello, il Comandante <strong>della</strong><br />

Tenenza, Lgt. Liberato Liliano e il<br />

Brig. Filippo Santangelo nonché il Presidente<br />

<strong>della</strong> locale Sezione dei Reduci<br />

e Combattenti, Cav. Stefano Miceli.<br />

Nella chiesa “A.G.P.” è stata cele-<br />

Alcuni Allievi finanzieri in libera uscita a Portoferraio. Foto scattata il 1° gennaio<br />

1963.<br />

5° RADUNO ECCLESIALE PIEDIMONTESE DELL’ASSOCIAZIONE DEI CAVALIERI DI SAN GIORGIO<br />

IN CARINZIA CON LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI ANFI DELLA REGIONE CAMPANIA E DI ALCUNI<br />

MILITARI DELLA TENENZA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PIEDIMONTE MATESE (CE)<br />

Nella foto, da sinistra: Dott. Sergio Pepe, M.O. Comm. Giuseppe Presente, Cav. Stefano<br />

Miceli, Gr. Uff. Avv. Antonino Spiezia, il Sindaco Avv. Vincenzo Cappello, Lgt.<br />

Liberato Liliano, Brig. Filippo Santangelo e Prof. Marcellino Diana.<br />

brata la Santa Messa dal Parroco Don<br />

Alfonso De Balsi, con l’ausilio del sacrista<br />

Federico Della Paolera.<br />

La cerimonia è stata inoltre l’occasione<br />

per nominare i nuovi confratelli, Prof.<br />

Aldo Anzevino e Rag. Alfonso Testa.<br />

Il Raduno è stato voluto ed organizzato<br />

dal Presidente dell’Associazione,<br />

Avv. Gr. Uff. Antonino Spiezia, dal<br />

pluridecorato Comm. Giuseppe Presente,<br />

M.O. <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza,<br />

socio sostenitore ANFI <strong>della</strong> Sezione<br />

provinciale <strong>di</strong> Salerno con il prezioso<br />

ausilio del delegato <strong>di</strong> Pie<strong>di</strong>monte<br />

Matese, Prof. Marcellino Diana, e del<br />

Segretario Dott. Sergio Pepe.<br />

26 Fiamme Gialle 7 / 2008


Sezione <strong>di</strong> Ischia<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Il 2 giugno 2008 una rappresentanza<br />

<strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong> Ischia, accompagnata<br />

dal Presidente <strong>della</strong> Sezione,<br />

M.C. Cav. Giuseppe Marziano, ha partecipato<br />

alla cerimonia per la festa <strong>della</strong><br />

Repubblica.<br />

I convenuti hanno attraversato Corso<br />

Vittoria Colonna <strong>di</strong> Ischia per raggiungere<br />

il piazzale antistante il Monumento<br />

ai Caduti per la deposizione <strong>della</strong> corona<br />

<strong>di</strong> alloro.<br />

Nella foto, il Comandante <strong>della</strong><br />

Tenenza <strong>di</strong> Ischia, Ten. Michelangelo<br />

Tolino, con i soci <strong>della</strong> Sezione ANFI.<br />

Sezione <strong>di</strong> Foggia<br />

Il 25 aprile 2008 una rappresentanza<br />

<strong>di</strong> soci, con ban<strong>di</strong>era, <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Foggia ha partecipato alla cerimonia<br />

del 63° <strong>anniversario</strong> <strong>della</strong> Liberazione.<br />

Nella foto, da sinistra, il socio Dott.<br />

Maurizio Iocola, l’Alfiere M.O. Giovanni<br />

Pantaleo ed un militare in servizio<br />

presso la Tenenza <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

Finanza <strong>di</strong> Cerignola.<br />

Sezione <strong>di</strong> Ventimiglia<br />

Il 29 maggio 2008 è stata celebrata,<br />

presso la Cattedrale <strong>di</strong> Ventimiglia, la S.<br />

Messa in memoria dei colleghi defunti.<br />

Alla cerimonia religiosa, celebrata da<br />

S.E. Mons. Giacomo Barabino, erano<br />

presenti il Gen. B. Raffaele Romano,<br />

Comandante Regione Liguria <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza, il Sindaco <strong>di</strong> Ventimiglia,<br />

Gaetano Scullino, il Ten. Col. Salvatore<br />

Pala<strong>di</strong>ni, Comandante Provinciale <strong>di</strong><br />

Imperia, il Ten. Col. Antonio Marino,<br />

Consigliere Nazionale ANFI per la Liguria,<br />

militari in servizio, numerosi soci<br />

ANFI e rappresentanze delle Associazioni<br />

d’Arma locali (ved. foto a lato).<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 27


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione <strong>di</strong> Imola<br />

L’8 marzo 2008 i soci <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Imola si sono riuniti per celebrare la<br />

giornata <strong>della</strong> donna e per scambiarsi gli<br />

auguri <strong>di</strong> Pasqua.<br />

Era presente un congruo numero <strong>di</strong><br />

associati con le rispettive consorti.<br />

È stata molto gra<strong>di</strong>ta la partecipazione<br />

all’incontro del Comandante <strong>della</strong><br />

Compagnia <strong>di</strong> Imola, Magg. Giampiero<br />

Antonazzo (ved. foto sopra).<br />

Sezione <strong>di</strong> Cremona<br />

La Sezione ANFI <strong>di</strong> Cremona ha ricevuto<br />

in omaggio un <strong>di</strong>pinto ad olio raffigurante<br />

il Patrono San Matteo, <strong>di</strong> cm.<br />

70x140.<br />

La tela è stata offerta dal noto pittore<br />

cremonese Maestro Luciano Pedroni,<br />

socio simpatizzante da molti anni <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Cremona.<br />

Per l’occasione è stata organizzata<br />

nel mese <strong>di</strong> febbraio una cerimonia con<br />

la partecipazione del Consiglio Direttivo<br />

<strong>di</strong> Sezione e <strong>di</strong> alcuni soci, nonché con la<br />

presenza del Comandante Provinciale<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Cremona,<br />

Ten. Col. Mauro Santonastaso.<br />

Nella foto in pie<strong>di</strong>, da sinistra: il M.A.<br />

Luigi Carpella, Presidente; il M.O. Ignazio<br />

Giacomina, Vicepresidente; il Sig.<br />

Giuseppe Bariggi, socio simpatizzante; il<br />

Brig. Primo Lora, sindaco effettivo; il Fin.<br />

Vittorio Cilloni, sindaco effettivo; il Ten.<br />

Col. Mauro Santonastaso, Comandante<br />

Provinciale; l’App. Mario Crostoni, Consigliere;<br />

il M.M.A. Luigi Giuliati, Consigliere;<br />

il M.M.A. Arturo Montrucchio,<br />

socio, il Pittore Luciano Pedroni, socio<br />

simpatizzante. Seduti da sinistra, il<br />

M.M.A. Antonio Pani, sindaco supplente;<br />

il V.Brig. Angelo Bal<strong>di</strong>ssera, sindaco<br />

effettivo; l’App. Giuseppe Mangiacotti,<br />

Consigliere e il M.M.A. Luciano Patentini,<br />

sindaco supplente.<br />

LA SEZIONE ANFI DI REGGIO CALABRIA IN VISITA A SUA ECCELLENZA IL<br />

PREFETTO DOTT. FRANCESCO MUSOLINO<br />

Una rappresentanza dell’ANFI reggina,<br />

guidata dal Comandante Provinciale<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, Col. Francesco<br />

Gazzani, ha fatto visita a Sua Eccellenza<br />

il Prefetto <strong>di</strong> Reggio Francesco Musolino.<br />

Dopo le presentazioni ha preso la parola<br />

il Presidente dell’ANFI <strong>di</strong> Reggio Calabria,<br />

M.M.A. cs. Carmelo Mandalari,<br />

per ringraziare il Prefetto per l’u<strong>di</strong>enza<br />

concessa e il Col. Gazzani per avere<br />

accompagnato i soci nella visita.<br />

Il Presidente Mandalari ha organizzato<br />

la visita ed ha presentato il Consiglio<br />

<strong>di</strong> Sezione.<br />

La Sezione <strong>di</strong> Reggio Calabria è com-<br />

posta da nr. 100 soci tra or<strong>di</strong>nari, benemeriti<br />

e simpatizzanti. Ha specificato che<br />

l’Associazione è stata fondata nel 1929 e<br />

dal 1982 fa parte delle Associazioni<br />

Combattentistiche e d’Arma, ed è un ente<br />

morale senza scopi <strong>di</strong> lucro, apolitico e<br />

apartitico.<br />

Ha concluso affermando che l’Associazione<br />

è stata sempre custode del prezioso<br />

patrimonio delle più alte tra<strong>di</strong>zioni del<br />

Corpo <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e sia oggi<br />

come nel passato ha operato con gli ideali<br />

<strong>di</strong> amor <strong>di</strong> patria e <strong>di</strong> spirito <strong>di</strong> sacrificio<br />

che sono sempre stati e sono tuttora le fondamenta<br />

<strong>della</strong> Repubblica Italiana.<br />

28 Fiamme Gialle 7 / 2008


Sezione, e alla sua sinistra il Presidente Lgt.<br />

Costabile.<br />

Sezione <strong>di</strong> Nocera Inferiore<br />

Il 13 marzo 2008, in un noto ristorante<br />

<strong>della</strong> città <strong>di</strong> Nocera, sono stati festeggiati i<br />

90 anni del M.O. Vincenzo Giordano e<br />

l’80° compleanno dell’App. Mario Genco.<br />

Presente al convivio il Sindaco, Avv.<br />

Antonio Romano, che ha consegnato ai<br />

festeggiati una targa ricordo, e l’Assessore<br />

alle politiche sociali, Avv. Francesco De Prisco,<br />

che ha consegnato all’App. Genco l’attestato<br />

<strong>di</strong> benemerenza concesso dal Presidente<br />

Nazionale.<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Sezione, Ten. Dott.<br />

Felice Ianniello, ha ringraziato i partecipan-<br />

Sezione <strong>di</strong> Trani<br />

Il 20 aprile 2008 la Sezione ANFI <strong>di</strong><br />

Trani ha organizzato un convivio per<br />

festeggiare gli ottant’anni del Brig. C. Filippo<br />

Gennaro, uno dei fondatori <strong>della</strong> Sezione.<br />

Il Presidente, Lgt. Michele Costabile, alla<br />

presenza del Cap. Tiziano La Grua,<br />

Comandante la Compagnia <strong>di</strong> Trani, dopo<br />

aver ringraziato i presenti e il Brig. C. Gennaro<br />

per il suo attaccamento al Sodalizio,<br />

ha consegnato a nome del Presidente<br />

Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio,<br />

l’attestato <strong>di</strong> benemerenza tra gli<br />

applausi <strong>di</strong> tutti i presenti.<br />

Nella foto, il Brig. C. Filippo Gennaro<br />

con, alla sua destra, il Cap. La Grua e il<br />

M.M.A. Ilarione Fasciano, segretario <strong>della</strong><br />

ti formulando ai festeggiati gli auguri più<br />

sinceri per altri anni <strong>di</strong> ogni bene.<br />

I festeggiati hanno ringraziato le Autorità<br />

presenti e tutti i soci per la magnifica<br />

serata. Nella foto il momento <strong>della</strong> consegna<br />

delle targhe ricordo ai festeggiati.<br />

Sezione <strong>di</strong> Rovigo<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Il 10 e 11 maggio 2008 la Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Rovigo ha organizzato una gita<br />

socio-culturale con destinazione l’Istria.<br />

Nei due giorni <strong>di</strong> gita, i soci, hanno visitato<br />

Capo<strong>di</strong>stria, Porto Rose, Parenzo, Rovigno,<br />

Pola e Abbazia.<br />

Nella foto i soci partecipanti alla gita.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 29


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione <strong>di</strong> Aosta<br />

Il 1° maggio 2008, i soci <strong>della</strong><br />

Sezione si sono riuniti per il consueto<br />

pranzo sociale.<br />

Durante il convivio al socio ottantenne,<br />

Fin. Angelo Sgammeglia, è stato<br />

consegnato l’attestato <strong>di</strong> benemerenza<br />

concessogli dal Presidente Nazionale,<br />

Gen. C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio.<br />

Nella foto il folto gruppo dei soci <strong>della</strong><br />

Sezione con al centro il Fin. Sgammeglia,<br />

con l’attestato <strong>di</strong> benemerenza e<br />

alla sua sinistra, il Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione, Lgt. Domenico Quattrone; alle<br />

loro spalle il Cappellano Militare Capo<br />

Don Michele Magnani ed il Ten. Oronzo<br />

Russo del Comando Regionale <strong>di</strong> Aosta.<br />

Sezione <strong>di</strong> Taranto<br />

Dal 20 al 26 maggio u.s., i soci <strong>della</strong><br />

Sezione ANFI <strong>di</strong> Taranto, accompagnati<br />

dal loro Presidente, Brig. Tommaso<br />

Di Nicola, hanno effettuato una gita<br />

socio-culturale a Molveno (TN).<br />

Nella foto, il gruppo dei soci e familiari<br />

<strong>della</strong> Sezione all’ingresso dell’Hotel<br />

Nar<strong>di</strong>s <strong>di</strong> Molveno.<br />

Sezione <strong>di</strong> Trento<br />

Il 17 maggio 2008, con la partecipazione<br />

<strong>di</strong> soci, familiari e simpatizzanti,<br />

la Sezione ANFI <strong>di</strong> Trento si è recata<br />

a Cremona ed a Soncino (CR).<br />

I soci, guidati dal Presidente, M.C.<br />

Cav. Umberto Marisa, e dal Segretario,<br />

M.A. Giordano Casali, hanno visitato i<br />

monumenti <strong>della</strong> città <strong>di</strong> interesse storico<br />

e artistico.<br />

Nella foto, il gruppo dei partecipanti<br />

alla gita davanti al Duomo <strong>di</strong> Cremona.<br />

30 Fiamme Gialle 7 / 2008


App. UPG Sergio Tellurio; il Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione, V.Brig. Roberto Ferro; il Sig.<br />

Prefetto Dott. Umberto Postiglione; il Consigliere,<br />

App. UPG Carlo Savarino; il Sindaco<br />

Brig. C. Gennaro Galluzzi e il Segretario,<br />

Brig. C. Gaetano Turco.<br />

Sezione <strong>di</strong> Crotone<br />

Una rappresentanza <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Crotone ha partecipato al 156°<br />

Anniversario <strong>di</strong> Fondazione <strong>della</strong> Polizia <strong>di</strong><br />

Stato.<br />

Nella foto: S.E. il Prefetto <strong>di</strong> Crotone,<br />

Dott. Melchiorre Fallica, passa in rassegna<br />

le Associazioni d’Arma, tra cui il gruppo<br />

ban<strong>di</strong>era <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Crotone, com-<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione <strong>di</strong> Agrigento<br />

Il 2 giugno 2008, su invito del Prefetto<br />

<strong>di</strong> Agrigento, Dott. Umberto Postiglione, la<br />

Sezione ANFI <strong>di</strong> Agrigento ha partecipato<br />

alla cerimonia dell’Anniversario <strong>della</strong><br />

Repubblica.<br />

Dopo la deposizione <strong>di</strong> una corona<br />

d’alloro al Monumento ai Caduti i convenuti<br />

si sono trasferiti presso il teatro comunale<br />

Pirandello dove il Prefetto ha consegnato<br />

alcuni riconoscimenti onorifici ai<br />

soci.<br />

Nell’occasione il Prefetto, Dott. Postiglione,<br />

si è intrattenuto con la rappresentanza<br />

dell’ANFI, ringraziandola per la loro<br />

partecipazione alla Festa <strong>della</strong> Repubblica.<br />

Nella foto, da destra: il Consigliere<br />

posto dal Presidente, App. UPG Sergio De<br />

Benedetto, con l’alfiere, Fin. mare Salvatore<br />

Gallo.<br />

Sezione <strong>di</strong> Lesina<br />

Il 16 maggio 2008 a Lesina, in occasione<br />

<strong>della</strong> Festa <strong>di</strong> San Primiano Martire e<br />

Maria SS. Annunziata, patroni <strong>della</strong> città, il<br />

Sindaco ha voluto che i finanzieri in congedo<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Lesina con i finanzieri in<br />

servizio <strong>della</strong> Brigata <strong>di</strong> Torre Fantine,<br />

deponessero una corona <strong>di</strong> alloro al Monumento<br />

dei Caduti <strong>di</strong> tutte le guerre.<br />

Nella foto il momento <strong>della</strong> deposizione<br />

<strong>della</strong> corona al Monumento dei Caduti <strong>di</strong><br />

tutte le guerre.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 31


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione <strong>di</strong> Milazzo<br />

La Sezione ANFI <strong>di</strong> Milazzo, con una<br />

sua rappresentanza, ha partecipato alla<br />

celebrazione del 2 giugno, Festa <strong>della</strong><br />

Repubblica.<br />

Durante la manifestazione il Sindaco<br />

<strong>di</strong> Milazzo, Dott. Lorenzo Italiano, ha<br />

consegnato al Presidente <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI il <strong>di</strong>ploma conferito alla Sezione<br />

per il servizio <strong>di</strong> volontariato svolto in<br />

occasione <strong>della</strong> 3^ tappa del 91° Giro<br />

d’Italia - Catania Milazzo.<br />

Nella foto, il Presidente <strong>della</strong> Sezione,<br />

Brig. C. Giuseppe Notaristefano,<br />

Orrù, ha consegnato ai soci ottantenni, App. Aristide<br />

Vicentini e App. Francesco Meneguzzo, gli attestati<br />

<strong>di</strong> benemerenza concessi dal Presidente Nazionale<br />

dell’ANFI, Gen. C.A. Giovanni Ver<strong>di</strong>cchio.<br />

Nella foto, la consegna dell’attestato <strong>di</strong> benemerenza<br />

al socio Francesco Meneguzzo.<br />

Sezione <strong>di</strong> Vasto<br />

Il 25 aprile 2008 una delegazione <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Vasto ha partecipato alla cerimonia prevista<br />

per la Festa <strong>della</strong> Liberazione.<br />

Nella foto, da sinistra, il Segretario M. Antonio<br />

Scarangella, il Presidente <strong>della</strong> Sezione, M.O. Matteo<br />

Palombo, il Vicepresidente, Fin. Luigi Laverghetta,<br />

il socio Brig. C. Primiano Panunzio ed il socio<br />

Brig. Vito Papa.<br />

riceve il <strong>di</strong>ploma dal Sindaco <strong>di</strong> Milazzo,<br />

Dott. Lorenzo Italiano.<br />

Sezione <strong>di</strong> Caorle<br />

Il 31 maggio u.s., durante l’assemblea<br />

generale dei soci, il Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Caorle, App. m. Giovanni<br />

32 Fiamme Gialle 7 / 2008


Sezione <strong>di</strong> Luino<br />

Il 24 e 25 maggio 2008, la Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Luino (VA) ha organizzato una gita<br />

socio culturale a Orvieto in occasione <strong>della</strong><br />

cerimonia festiva del “Corpus Domini”, cui<br />

hanno partecipato molti soci e simpatizzanti.<br />

I soci, accompagnati dal Presidente,<br />

M.M.A. Francesco Leugio, giunti a Orvieto il<br />

pomeriggio del giorno 24, hanno visitato la<br />

città sotterranea e il Duomo che è considerato<br />

un gioiello architettonico dell’epoca trecentesca<br />

ed hanno assistito al corteo delle Dame,<br />

uno dei rarissimi cortei al femminile in cui<br />

sono rappresentate, in costume trecentesco,<br />

le nobili dame che assistono a spettacoli e<br />

danze me<strong>di</strong>evali.<br />

Il successivo giorno 25, dopo aver visitato<br />

il Pozzo <strong>di</strong> S. Patrizio e la Torre del Moro,<br />

hanno assistito alla festa del “Corpus Domini”<br />

che viene celebrata ogni anno ad Orvieto<br />

con particolare solennità.<br />

La stessa venne istituita nell’agosto del<br />

1264 da Papa Urbano IV, con l’emanazione<br />

<strong>della</strong> bolla “Transiturus” ed estesa a tutto il<br />

mondo cattolico.<br />

Assieme a numerosi car<strong>di</strong>nali e prelati,<br />

venuti da ogni luogo, e con grande partecipazione<br />

<strong>di</strong> fedeli, Papa Urbano IV aveva<br />

partecipato ad una solenne processione, portando<br />

per le vie <strong>della</strong> città il Sacro Lino macchiato<br />

del sangue <strong>di</strong> Cristo.<br />

Da quella data, ogni anno, dopo l’ottava<br />

<strong>di</strong> Pentecoste, racchiuso nel reliquiario <strong>di</strong><br />

Ugolino Vieti, il corporale del miracolo <strong>di</strong><br />

Bolsena viene portato in processione per le<br />

strade citta<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Orvieto, offrendo, nella<br />

cornice me<strong>di</strong>evale e rinascimentale <strong>della</strong> citta<strong>di</strong>na,<br />

uno spettacolo suggestivo e scenografico<br />

in<strong>di</strong>menticabile.<br />

I soci, dopo il pranzo presso un noto<br />

ristorante del luogo, hanno voluto ringraziare<br />

il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo<br />

<strong>della</strong> Sezione per la splen<strong>di</strong>da giornata tra-<br />

Sezione <strong>di</strong> Brescia<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Il 10 aprile 2008, in occasione <strong>della</strong> consegna<br />

<strong>della</strong> tessera <strong>di</strong> socio ANFI al cantante<br />

Francesco Renga, è stata organizzata, in<br />

un noto ristorante <strong>di</strong> Brescia, una bellissima<br />

riunione conviviale alla quale hanno partecipato<br />

numerosi soci e loro familiari. Al termine<br />

<strong>della</strong> cena il noto artista si è intrattenuto,<br />

molto affabilmente, con tutti i soci.<br />

Nelle foto: a lato, il Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione, M.A. cs Salvatore Piras, consegna<br />

nella mani del cantante Renga la tessera <strong>di</strong><br />

socio simpatizzante; in basso il neo socio con<br />

il folto gruppo dei soci <strong>della</strong> Sezione.<br />

scorsa insieme.<br />

Nella foto, la comitiva dei soci <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Luino davanti ad uno dei palazzi<br />

storici <strong>della</strong> citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Orvieto.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 33


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione <strong>di</strong> Lanciano<br />

Il 24 maggio 2008, la Sezione, su<br />

invito del Sindaco Avv. Filippo Paolini,<br />

ha partecipato alla celebrazione <strong>della</strong><br />

Festa del Fante.<br />

Nella foto, da sinistra, il Brig. C.<br />

Cav. Agostino Tolfa, Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione, l’App. Giovanni Pasquini, Consigliere,<br />

l’App. Benito Giancristoforo,<br />

Consigliere, il Brig. Comm. Abelardo<br />

Vitullo, il Brig. Cav. Biagio Dursi, Vice<br />

Presidente <strong>della</strong> Sezione.<br />

Sezione <strong>di</strong> Forlì<br />

Il 13 maggio u.s., presso la Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Forlì è stato festeggiato l’80°<br />

compleanno del Ten. Giuseppe Arena,<br />

con la consegna allo stesso dell’attestato<br />

<strong>di</strong> benemerenza concesso dal Presidente<br />

Nazionale, Gen. C.A. Giovanni<br />

Ver<strong>di</strong>cchio.<br />

Nella foto, da sinistra, il M.M.A.<br />

Franco Mengoli, il Ten. Giuseppe Arena,<br />

il M.A. cs Giancarlo Ceccherini,<br />

Presidente <strong>della</strong> Sezione, e il M.C. Giorgio<br />

Brognara, Vice Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione.<br />

Sezione <strong>di</strong> Rovereto<br />

Il 10 maggio 2008, il Vice Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione, M.C. Ermanno Bruseghini,<br />

con il Presidente, M.M.A. Roberto<br />

Sciascia, ha organizzato una gita al<br />

Santuario <strong>della</strong> Madonna <strong>di</strong> Tirano (SO)<br />

dove hanno partecipato anche numerosi<br />

soci e loro familiari.<br />

La S. Messa è stata officiata da don<br />

Gianni Bruseghini, fratello del Vice Presidente<br />

<strong>della</strong> Sezione, delegato dal Rettore<br />

<strong>della</strong> Basilica, Mons. Aldo Passerini.<br />

Nella foto i partecipanti alla gita<br />

davanti al Santuario <strong>della</strong> Madonna <strong>di</strong><br />

Tirano.<br />

34 Fiamme Gialle 7 / 2008


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Soci che si fanno onore<br />

Il M.M.A. Tarcisio Benerecetti, Segretario <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Chiari, vincitore del 1° premio<br />

del 3° Concorso <strong>di</strong> poesia <strong>di</strong>alettale denominato le “Le Tre Anfore”.<br />

Tarcisio BENERECETTI<br />

Il M.M.A. Tarcisio Benerecetti,<br />

Segretario <strong>della</strong> Sezione ANFI <strong>di</strong><br />

Chiari, il 20 aprile 2008 ha partecipato<br />

al 3° concorso <strong>di</strong> poesia <strong>di</strong>alettale<br />

denominato “Le Tre Anfore”<br />

tenutosi in Coccaglio (BS).<br />

Al Benerecetti la giuria ha assegnato<br />

il primo premio del concorso.<br />

Giuseppe MANISCALCO<br />

Il Sig. Giuseppe Maniscalco,<br />

figlio dell’Appuntato in congedo Vincenzo<br />

Maniscalco, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

ANFI <strong>di</strong> Mestre, ha partecipato al<br />

Campionato del Mondo <strong>di</strong> Taekwondo<br />

ITF, tenutosi a Treviso, ottenendo<br />

il titolo <strong>di</strong> Campione del mondo.<br />

Salvatore PANZITTA<br />

Il 7 giugno 2008 al Maresciallo<br />

Maggiore Salvatore Panzitta, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Olgiate Comasco, è<br />

stato conferito dall’AVIS <strong>di</strong> Como il<br />

Nelle foto il Brig. Vincenzo Carbone,<br />

con le popolazioni locali, durante alcune<br />

delle sue missioni all’estero.<br />

<strong>di</strong>ploma con <strong>di</strong>stintivo in oro per aver<br />

effettuato 50 donazioni <strong>di</strong> sangue.<br />

Vincenzo CARBONE<br />

Il Brig. C. Vincenzo Carbone,<br />

socio or<strong>di</strong>nario <strong>della</strong> Sezione ANFI<br />

<strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si, dal 2000 è operatore<br />

volontario <strong>della</strong> Croce Rossa Italiana.<br />

Tra le operazioni più importanti<br />

cui ha partecipato sono da segna-<br />

lare le seguenti missioni:<br />

- Soccorsi nella zona alluvionata<br />

<strong>della</strong> Valle d’Aosta (inverno<br />

2000/2001); soccorsi ai terremotati<br />

del Molise e Puglia (ottobre<br />

2002);<br />

- Operazione “Antica Babilonia” in<br />

Iraq, Ospedale “PMA” <strong>di</strong> Bagdad.<br />

- Operazioni <strong>di</strong> soccorso alle popolazioni<br />

dello Sri Lanka <strong>della</strong> durata<br />

<strong>di</strong> tre mesi (gennaio/marzo 2006),<br />

nel corso <strong>della</strong> quale interveniva<br />

giornalmente partendo dall’Ospedale<br />

da campo in località Vakarà<br />

e raggiungeva i villaggi <strong>della</strong> costa<br />

devastati dallo tzu-nami.<br />

Inoltre, nello stesso periodo ha<br />

partecipato alla sistemazione dell’Ospedale<br />

da campo in località<br />

Batikaloa donato dal Governo <strong>della</strong><br />

Germania e poi abbandonato.<br />

Per la sua meritoria e preziosa opera<br />

umanitaria nei confronti <strong>di</strong> popolazioni<br />

in <strong>di</strong>fficoltà ha ricevuto riconoscimenti<br />

dalla Croce Rossa Nazionale<br />

oltre che da Autorità locali.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 35


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Anniversario<br />

- M.llo VV.FF. Giuseppe Grasso, socio<br />

simpatizzante <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Catania,<br />

e consorte Sig.ra Rosetta Rapisarda,<br />

hanno festeggiato il loro 30° <strong>anniversario</strong><br />

<strong>di</strong> matrimonio.<br />

Nozze d’oro<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

50° <strong>anniversario</strong> <strong>di</strong> matrimonio:<br />

- M.M. mare Salvatore Azzaro, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Falconara Marittima, e<br />

consorte Sig.ra Anna Raineri.<br />

- M.M.A. Carmine Cardone, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Genova, e consorte Sig.ra<br />

Carmela Bal<strong>di</strong>.<br />

- App. mare Antonino Carpitella, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Genova, e consorte<br />

Sig.ra Leonarda.<br />

- V.Brig. Guido Dogao, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Mestre, e consorte Sig.ra Giovanna<br />

Polin.<br />

- Brig. C. Gennaro Filippo, socio benemerito<br />

e fondatore <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Trani,<br />

e consorte Sig.ra Concetta Rion<strong>di</strong>no.<br />

- Brig. Germano Guzzun, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Padova, e consorte Sig.ra<br />

Giannina Stella.<br />

- App. mare Isidoro Marsala, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Ancona, e consorte Sig.ra<br />

Severina Goteri.<br />

- App. Franco Scaglioni, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Piacenza, e consorte Sig.ra<br />

Bice Ricci.<br />

- Gen. D. Arcangelo Tossini, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Roma-1/Nord, e consorte<br />

Sig.ra Maria Mechilli.<br />

- M.M.A. Giancarlo Varna, Consigliere<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Savona, e consorte<br />

Sig.ra Gabriella Pontarollo.<br />

- Brig. C. Domenico Varone, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Bologna, e consorte Sig.ra<br />

Domenica Abitabile.<br />

Nozze d’argento<br />

Il seguente socio ha festeggiato il 25°<br />

<strong>anniversario</strong> <strong>di</strong> matrimonio:<br />

-- Ten.Prof. Donato Colucci, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Salerno, con la consorte<br />

Dott.ssa Donata Salvatore.<br />

Nozze<br />

I seguenti soci hanno contratto matrimonio:<br />

- Dott.ssa Romina Di Pompeo, figlia del<br />

Brig.C. Luigi, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Pescara, con il Dott. Paolo Caravaggio.<br />

- Sig.na Ippolita Di Nuzzo, figlia del<br />

M.M.A. Francesco, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Maddaloni, con il Fin. Domenico<br />

Esposito.<br />

- Sig.na Giusy La Malfa, nipote del<br />

M.A.c.s. Francesco La Malfa, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Policoro, con il Sig. Fabio<br />

Bucca.<br />

- Sig. Andrea Montepulciano, figlio del<br />

M.C. Nicola, Presidente <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Augusta, con la Sig.na Daniela Lombardo.<br />

- Ten. Valerio Pica, figlio del M.A. Antonio,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Benevento,<br />

con la Dott.ssa Paola Izzo.<br />

- Sig.na Denise Pinna, figlia del Brig.C.<br />

Davide, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Caorle,<br />

con il Sig. Renzo Marcolin.<br />

Culle<br />

Sono nati:<br />

- Alessandro, nipote del M.C. Gianni Spigarelli,<br />

Presidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Fano, e consorte Sig.ra Maria Stabile.<br />

- Alessia, nipote del Brig. C. Alessio De<br />

Rosa, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Corigliano<br />

Calabro, e <strong>della</strong> consorte Giuseppina<br />

Reale.<br />

- Alice, nipote del M.M.A. Giovanni Poli-<br />

doro, Consigliere <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Vasto.<br />

- Anna, nipote del M.C. Girolamo Chirco,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Mazara del<br />

Vallo, e consorte Sig.ra Anna Reno.<br />

- Antonio, nipote del M.C. Gian Paolo<br />

Longo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Castelfranco<br />

Veneto, e consorte Sig.ra Rita<br />

Sansigolo.<br />

- Ambra, nipote del Brig. C. Silvano Amadori,<br />

Consigliere <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bologna,<br />

e consorte Sig.ra Irma Bernar<strong>di</strong>ni.<br />

- Aurora, nipote del Brig. Gino Di Meo,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Castiglione del<br />

Lago.<br />

- Aurora, nipote del Lgt. Giovanni Nieddu,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Catania e <strong>della</strong><br />

consorte Sig.ra Rosa Vanna Piredda.<br />

- Camilla, secondogenita dell’ App. m.<br />

Davide La Macchia, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Rimini e consorte Sig.ra Donatella<br />

Campagna.<br />

- Chiara, nipote del M.A. cs Pietro Durante,<br />

Vicepresidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Firenze,<br />

e consorte Sig.ra Giuliana Siracusa.<br />

- Cristian, nipote del M.M.A. Cav. Nicola<br />

Pizzitelli, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Toritto,<br />

e <strong>della</strong> consorte Sig.ra Maria Casamassima.<br />

- Danilo, nipote del M.M.A. cs mare<br />

Cesare Recchia, Vicepresidente <strong>della</strong><br />

Sezione ANFI <strong>di</strong> Terracina, e <strong>della</strong> consorte<br />

Sig.ra Gerlanda Costa.<br />

- Elena, nipote del Gen. B. Virgilio Del<br />

Piccolo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Firenze.<br />

- Elisa, nipote del Brig. C. Federico Fabiano,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Catanzaro, e<br />

36 Fiamme Gialle 7 / 2008


<strong>della</strong> consorte Sig.ra Flavia Logiu<strong>di</strong>ce.<br />

- Filippo, nipote del M.M.A. Agostino<br />

Ortelio, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Torino, e<br />

consorte Sig.ra Frida.<br />

- Gaia, nipote del M.A. Michele Piccinni,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Foggia.<br />

- Giorgia, nipote del M.A. Giovanni Fallone,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Piombino.<br />

- Ilaria, nipote del S.Ten. Domenico<br />

Magliocca, Presidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Lo<strong>di</strong>.<br />

- Lavinia, nipote del M.M.A. Tommaso<br />

Attardo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Agrigento,<br />

e consorte Sig.ra Rosaria Vizzini.<br />

- Lorenzo, nipote del M.C. Pasquale Stellato,<br />

Presidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Cervignano<br />

del Friuli, e consorte Sig.ra<br />

Marianna Della Gatta.<br />

- Luca, nipote del M. Francesco Volpe,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Lecco, e consorte<br />

Sig.ra Giovanna Gambina.<br />

- Lucia Pia, nipote del M.A. Paolo Colabianchi,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Angri.<br />

- Marco, figlio del M. Davide Trazzi,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Lecco, e consorte<br />

Sig.ra Na<strong>di</strong>a Consoloni.<br />

- Marco, nipote del Brig. Nevio Minniti,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Chieti, e consorte<br />

Sig.ra Ada Di Renzo.<br />

- Marco, nipote del M.A. cs Agide Orsini,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Rimini.<br />

- Martina, nipote del M.M.A. Giuseppe<br />

Ammendolia, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Messina, e consorte Sig.ra Amalia Pellegrino.<br />

- Matteo, nipote del Fin. Antonio Fiorelli,<br />

consigliere <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Torino, e<br />

consorte Sig.ra Silvia.<br />

- Maximilian, nipote del M.C. Ignazio Di<br />

Blasi, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Sondrio.<br />

- Micaela, nipote del M.M.A. Giuseppe<br />

Costa, socio <strong>della</strong> Sez. <strong>di</strong> Lido <strong>di</strong> Ostia.<br />

- Na<strong>di</strong>a, nipote del M. Ivo Schiano socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Livorno.<br />

- Noemi, nipote del Sig. Francesco Squicciarini,<br />

socio simpatizzante <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Bitetto, e <strong>della</strong> consorte Sig.ra<br />

Maddalena Fazio.<br />

- Patrizia, nipote del M.C. Giuseppe La<br />

Marchina, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Brunico,<br />

e <strong>della</strong> consorte Erika Auchenthaller.<br />

- Samuele, nipote del M.C. Antonio Todesco,<br />

Vicepresidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Vicenza.<br />

- Samuel, nipote del Brig. Mare Francesco<br />

Pacilli, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Pescara, e<br />

<strong>della</strong> consorte Sig.ra Orsola Minar<strong>di</strong>.<br />

- Sara, nipote del M.A. Salvatore Incrivaglia,<br />

Presidente <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Trapani,<br />

e consorte Sig.ra Franca Calzolari.<br />

- Sara e Chiara, nipotine dell’App. Arnaldo<br />

Impicciatore, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Lanciano.<br />

- Sara Pia, nipote del Brig. Comm. Pietro<br />

Cuva, Sindaco supplente <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Roma-3/Est.<br />

- Silvestro, nipote del Brig. C. Benedetto<br />

Tidei, e <strong>della</strong> consorte Sig.ra Teresa<br />

Caputo.<br />

- Valentino, figlio del Fin. Paolo Renna,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Macerata, e <strong>della</strong><br />

Sig.ra Martina Mitillo, e nipote dell’App.<br />

UPG Filippo Renna, anch’egli<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Macerata, e <strong>della</strong><br />

consorte Sig.ra Ornella Donati.<br />

Lauree<br />

Si sono recentemente laureati:<br />

- Sig.na Laura Armeli, figlia del Lgt. Calogero,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bologna, in<br />

“Economia e Marketing” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Bologna, con ottimo punteggio.<br />

- M.llo Francesco Azzari, in servizio nel<br />

Corpo, figlio del S.Ten. Vincenzo, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Macerata, in “Giurisprudenza”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Came-<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

rino, con il massimo punteggio.<br />

- Sig.na Angela Brosco, figlia del Brig.C.<br />

Giovanni, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Gela,<br />

in “Scienze Religiose” presso l’Università<br />

Pontificia <strong>della</strong> Santa Croce <strong>di</strong><br />

Roma, con il massimo punteggio.<br />

- Sig.na Valentina Cambò, figlia del M.C.<br />

Antonio, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Reggio<br />

Emilia, in “Arte Contemporanea” presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Bologna, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 104/110.<br />

- Sigg.ri Domanico e Caterina Caliò, figli<br />

dell’App. Antonino, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Augusta, in “Lettere Moderne”, Domanico<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Catania con il<br />

punteggio <strong>di</strong> 106/110 e all’“Accademia<br />

delle Belle Arti” Caterina con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 105/110 presso lo stesso Ateneo<br />

<strong>di</strong> Catania.<br />

- Sig.na Annamaria Colucci, figlia del<br />

Ten. Donato, consigliere <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Salerno, in “Giurisprudenza” con ottimi<br />

voti.<br />

- Sig. Alessandro Cristin, figlio del Brig.C.<br />

Paolo, socio onorario <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Como, in “Valutazione Ambientale”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Como, con ottimo<br />

punteggio.<br />

- Sig.na Federica De Pascali, figlia dell’App.<br />

Pantaleo, Vice Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si, in “Ingegneria<br />

Gestionale” presso l’Università <strong>di</strong> Lecce,<br />

con il punteggio <strong>di</strong> 110/110.<br />

- Sig.na Roberta Di Bella, figlia del Brig.<br />

Filippo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Grado, in<br />

“Scienze <strong>della</strong> Formazione Primaria”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Trieste, con ottimo<br />

punteggio.<br />

- Sig. Salvatore Di Nosse, nipote del<br />

V.Brig. Salvatore Sorbo, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Caserta, in “Giurisprudenza”<br />

presso l’Università S. Maria Capua Vetere,<br />

con il punteggio <strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig. Giuseppe D’orazzi, figlio del Brig.<br />

Nello, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Cagliari,<br />

in “Lingue per la Me<strong>di</strong>azione” presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Cagliari, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 37


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

- Sig.Marcel Filipovic, figlio del Fin. Dino,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Silandro (BZ) in<br />

“Me<strong>di</strong>cina Generale” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Innsbruck, con ottimo punteggio.<br />

- Sig.na Samantha Fiorilli, nipote del M.M.<br />

Rocco Viola, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Varese,<br />

in “Scienze Umane e Filosofiche”<br />

presso l’Università Cattolica <strong>di</strong> Milano<br />

con il punteggio <strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Marsia Frisone, figlia del Brig.C.<br />

Ignazio, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Messina,<br />

in “Scienze <strong>della</strong> Comunicazione” presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Messina, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 107/110.<br />

- M.C. Francesco Grimal<strong>di</strong>, figlio del<br />

M.A. Tommaso, sindaco <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Augusta, in “Economia Aziendale”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 106/110.<br />

- Sig. Andrea Grisolia, figlio del Lgt. Raffaele,<br />

in servizio nel Corpo e socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Catania, in “Direzione Aziendale”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Catania, con<br />

il punteggio <strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Assunta Mastrocola, figlia dell’App.<br />

Pasquale, socio benemerito <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Frosinone, in “Scienze <strong>della</strong><br />

Comunicazione” presso l’Università <strong>di</strong><br />

Cassino, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Matteo Messina, nipote dell’App.<br />

Giovanni Contestabile, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Terracina, in “Lingue Straniere”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Roma La<br />

Sapienza, con il punteggio <strong>di</strong><br />

106/110.<br />

- Sig. Maurizio Mucciante, figlio dell’App.<br />

Narsio Siro, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Lanciano, in “Scienze Giuri<strong>di</strong>che”<br />

presso l’Università del Molise, con ottimo<br />

punteggio.<br />

- Sig.na Annamaria Piantadosi, figlia del<br />

M.A. Mario, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Matera, in “Scienze <strong>della</strong> Formazione”<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Matera, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig. Marco Piccolo, figlio del Brig.C.<br />

Giuseppe, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Augusta,<br />

in “Lingue Straniere e Cultura Euro-<br />

pea” presso l’Università <strong>di</strong> Catania, con<br />

il punteggio <strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Stefania Pirpan, figlia del<br />

M.M.A. Fermo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Sassari, in “Fisioterapia” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Sassari, con il punteggio <strong>di</strong><br />

110/110 e lode.<br />

- Sig. Guido Puopolo, figlio del Brig.C.<br />

Giovanni, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bologna,<br />

in “Relazioni Internazionali” con il<br />

punteggio <strong>di</strong> 110/110, presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Bologna.<br />

- Sig. Daniele Savini, figlio del S.Ten.<br />

Graziano, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Pescara,<br />

in “Ingegneria Civile” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> L’Aquila, con il punteggio <strong>di</strong><br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Chiara Tramarin, nipote dell’App.<br />

Franco Scaglioni, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Piacenza, in “Scienze e Tecnologie<br />

<strong>della</strong> Comunicazione” presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Milano, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Rossana Terlizzi, figlia del Brig.<br />

Leonardo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bari, in<br />

“Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Bologna, con il punteggio <strong>di</strong><br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Serena Tomasi, figlia del<br />

Brig.C. Armando, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Trento, in “Giurisprudenza” presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Trento, con il punteggio<br />

<strong>di</strong> 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Laura Toppetti, figlia dell’App.<br />

Adelio, segretario <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Perugia,<br />

in “Economia dei Mercati e degli<br />

Interme<strong>di</strong>ari Finanziari” presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Perugia, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Luca Vicidomini, figlio del<br />

M.M.A.c.s. Mario, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Conegliano, in “Scienze dell’Educazione”<br />

presso l’Università Pontificia Salesiana<br />

<strong>di</strong> Roma, con il punteggio <strong>di</strong><br />

110/110 e lode.<br />

Tristia<br />

Sono deceduti i seguenti soci o loro familiari:<br />

- Sig. Giulio AIUDI, fratello del Brig. Bruno,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Fano, il<br />

22.4.2008.<br />

- M.M. Adelmo ALDEGONDI, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Brescia, l’11.2.2008.<br />

- Sig.ra Angelina ALLEGRETTI, consorte<br />

del Brig. Vincenzo Gemmabella, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Salerno, il 26.4.2008.<br />

- Sig. Salvatore ALONZI, padre del Brig.<br />

Vincenzo, consigliere <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Ceprano, il 22.3.2008.<br />

- App. Ennio ANSELMI, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Faenza, il 30.3.2008.<br />

- M.M.A. Francesco ARENA, consigliere<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Messina, il 22.3.2008.<br />

- Fin. Aldo ARTENI, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Gorizia, l’1.4.2008.<br />

- Sig. Antonio BARBI, padre del M.M.A.<br />

Cav. Uff. Giuseppe, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Bologna, il 23.3.2008.<br />

- Sig.ra Ornella BACCIGA consorte del<br />

M.M.A. Cav. Andrea Moriconi, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Mantova, il 3.4.2008.<br />

- Sig. Enzo BERETTINI, socio simpatizzante<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bologna, il<br />

30.4.2008.<br />

- App. Carlo BERTOCCO, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Ferrara, il 31.3.2008.<br />

- Sig. Piercarlo BESSO, fratello del Sig.<br />

Alberto, socio simpatizzante <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Monza, il 28.4.2008.<br />

- App. Ilario BONIFACI, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Brescia, il 31.1.2008.<br />

- M.M.A. Tommaso BUCCELLATO, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Modena, il 29.3.2008.<br />

- Sig. Giuseppe BURDI, padre del Sig.<br />

Pietro, zio dei Sigg.ri Giuseppe Biasi e<br />

Rocco Defilippis, soci simpatizzanti <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Bitetto, il 6.4.2008.<br />

- Fin. Gregorio CAPECE, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Aosta, il 23.4.2008.<br />

- Sig. Salvatore CARRERA, padre dei<br />

Sigg.ri Carlo e Francesco, soci simpatizzanti<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Catania, il<br />

38 Fiamme Gialle 7 / 2008


7.4.2008.<br />

- Sig. Emilio CARVANI, padre del Brig.<br />

Cesare, consigliere <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Sondrio, il 18.4.2008.<br />

- Sig.ra Alba CASANOVA, suocera del<br />

V.Brig. Umberto Franchi, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Tolmezzo, il 21.3.2008.<br />

- Fin. Nunzio CAVICCHIONE, <strong>di</strong> anni<br />

73, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Corigliano<br />

Calabro, il 13.4.2008.<br />

- V.Brig. Pasquale CICERO, <strong>di</strong> anni 64,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Cividale del Friuli,<br />

il 18.4.2008.<br />

- Sig. Bernardo CONTI, fratello del Brig.<br />

Rocco, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Ceprano,<br />

il 21.3.2008.<br />

- Sig.ra Concetta COSMA, consorte del<br />

S.Ten. Comm. Giuseppe Zizzari, Presidente<br />

Onorario <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Caserta,<br />

il 28.3.2008.<br />

- Brig. Giuseppe CUNSOLO, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Roma 1/Nord, il 7.5.2008.<br />

- V.Brig. Pietro DELL’AERA, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Firenze, il 31.3.2008.<br />

- M.C. Domenico DE LUCA, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Varese, l’11.8.2007.<br />

- Brig.C. Dino DI BERARDINO, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Varese, il 23.3.2008.<br />

- Sig.ra Barbara D’INNOCENZO, madre<br />

dell’App. Ermenegildo D’Ascenzo, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Olgiate Comasco, e<br />

dell’App. Francesco, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Sondrio, il 16.4.2008.<br />

- Sig.ra Anna FREDDO, socia <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Verona, il 30.4.2008.<br />

- Sig. Michele GIOIA, suocero del M.M.<br />

Vitantonio Prete, socio simpatizzante<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Policoro, il 28.4.2008.<br />

- App. Luciano GIRARDI, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, il 3.4.2007.<br />

- Sig.ra Iolanda GONELLA, madre del<br />

M.M.A. Giancarlo Zecchini, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Livorno, il 15.4.2008.<br />

- Sig. Augusto IPPOLITI, suocero del Lgt.<br />

Elio Di Edoardo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Vasto, l’8.4.2008.<br />

- M.C. Ugo LEORATO, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Roma 1/Nord, il 6.4.2008.<br />

- Sig. Sebastiano LISI, padre del Lgt. Chiarino,<br />

Presidente dei sindaci <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Colleferro, il 13.1.2008.<br />

- Sig. Pierluigi LOMBARDI, padre <strong>della</strong><br />

Sig.ra Maria Concetta Lombar<strong>di</strong>, socia<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Ceprano, e suocero del<br />

Prof. Giuseppe Bernar<strong>di</strong>, socio benemerito<br />

<strong>della</strong> stessa Sezione, il 2.4.2008.<br />

- Sig. Biagio LUCIDO, fratello del Fin.<br />

Francesco, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Marsala,<br />

il 17.4.2008.<br />

- Fin. Elio MAGLIANO, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Chivasso, il 4.4.2008.<br />

- Brig. Norge MALAGOLA, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Conegliano, il 4.4.2008.<br />

- Sig.ra Teresa MANCA, madre del Brig.<br />

C. Quirico Spanedda, Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Cormons, il 22.3.2008.<br />

- Sig.ra Anna Maria MANCINI, sorella<br />

dell’App. Bortolo, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Castelfranco Veneto, il 17.4.2008.<br />

- App. Alvaro MANENTI, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Siena, il 18.4.2008.<br />

- Brig.C. Francesco MARINO, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Nocera Inferiore, il<br />

4.4.2008.<br />

- App. Mario MARTINELLI, segretario <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Rovereto, il 30.4.2008.<br />

- Sig.ra Maria MULAS, sorella del Ten.<br />

Pietro Mulas, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Forlì, il 23.3.2008.<br />

- M.A. Antonino MUZZUPAPA, <strong>di</strong> anni<br />

73, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bari, il<br />

20.4.2008.<br />

- Fin. Giuseppe NAVARRA, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Padova, il 5.3.2008.<br />

- App. Michele PEDONE, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Varese, il 22.3.2008.<br />

- Sig.ra Anna Maria PERICOLI, consorte<br />

del S.Ten. Vincenzo Iorio, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Roma 1/Nord, il<br />

19.3.2008.<br />

- V.Brig. Francesco PIATTI, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Novara, il 31.3.2008.<br />

- M.A. Enrico PIROSU, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Carbonia, il 21.4.2008.<br />

- Sig.ra Anna PORCU, madre del Gen.B.<br />

Sergio Quaranta, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong><br />

Firenze, il 7.4.2008<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

- V.Brig. Francesco QUARTO, <strong>di</strong> anni 82,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Bari, il 7.4.2008.<br />

- Brig. Bruno ROCCHI, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Cremona, il 2.2.2008<br />

- Sig.ra Clara ROSSI, madre del Sig.<br />

Clau<strong>di</strong>o Tarò, socio simpatizzante <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Mondovì, il 20.3.2008.<br />

- Gen.D. Dante SALVATORE, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Pavia, il 25.4.2008.<br />

- Sig.ra Elvira SANTAROMITA, madre<br />

del M.A.c.s. Giovanni Dapiaggi, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Stra<strong>della</strong>, il<br />

19.3.2008.<br />

- Sig.ra Adriana SCANI, Cav. OMRI,<br />

consorte del Gen.C.A. Enzo Climinti,<br />

Proboviro ANFI, il 7.6.2008.<br />

- Sig.ra Reginella SERGAS, consorte del<br />

Cap. Giuseppe Sillari, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Monfalcone, il 19.3.2008.<br />

- M.M. Francesco SERRA, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Alessandria, l’11.4.2008.<br />

- Sig.ra Irma SIEGA, madre del M.M.<br />

Vanni Rossi, socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Cividale<br />

del Friuli, il 7.4.2008.<br />

- App. Agostino SOGGIU, <strong>di</strong> anni 97,<br />

socio <strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Sondrio, il<br />

9.4.2008.<br />

- Sig.ra Lucia SORRENTINO, madre del<br />

Brig.C. Francesco Cascella, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Napoli, il 14.2.2008.<br />

- Sig. Fabio TIRRENI, socio simpatizzante<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Muggia, il 9.4.2008.<br />

- Prof.ssa Maria Grazia TONDI, consorte<br />

del M.A. Giuseppe Rossi, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Siena, il 25.4.2008.<br />

- Fin. Umberto TORRE, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Olgiate Comasco, il 23.4.2008.<br />

- App. Fabio TRIONE, socio <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Trieste, il 29.3.2008.<br />

- Sig.ra Bruna TRIPPA, socia <strong>della</strong> Sezione<br />

<strong>di</strong> Bologna, il 20.4.2008.<br />

- V.Brig. Giovanni ZINGARELLO, socio<br />

<strong>della</strong> Sezione <strong>di</strong> Tricase, il 24.4.2008.<br />

- V.Brig. Lorenzo ZITIELLO, socio <strong>della</strong><br />

Sezione <strong>di</strong> Pisa, il 25.3.2008.<br />

Ai familiari degli Estinti il nostro<br />

sentito cordoglio.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2008 39


Il tra<strong>di</strong>zionale passaggio degli elicotteri, con fumogeni tricolori, ha chiuso la cerimonia del <strong>234°</strong> Anniversario<br />

<strong>della</strong> Fondazione <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.

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