AggiornAmenti in riAnimAzione e terApiA intensivA - Pacini Editore
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– diatesi emorragica;<br />
– anemia grave;<br />
– anuria renale e post-renale.<br />
In uno studio retrospettivo sul follow-up di pazienti critici con trauma cranico, la rianimazione volemica con album<strong>in</strong>a è<br />
stata associata ad un più alto tasso di mortalità rispetto alla rianimazione volemica con l’utilizzo di soluzione fisiologica.<br />
Mentre i meccanismi alla base di questa differenza osservata nella mortalità non sono chiari, si consiglia cautela nell’uso<br />
di album<strong>in</strong>a <strong>in</strong> pazienti con gravi traumi cranici.<br />
L’effetto colloido-osmotico dell’album<strong>in</strong>a umana al 20 o 25% è approssimativamente 4 volte superiore a quello del<br />
plasma umano. Pertanto, quando si somm<strong>in</strong>istra album<strong>in</strong>a concentrata, bisogna prestare attenzione ed assicurare al<br />
paziente una adeguata idratazione. I pazienti devono essere accuratamente monitorati al f<strong>in</strong>e di evitare un sovraccarico<br />
circolatorio e iperidratazione.<br />
Le soluzioni di album<strong>in</strong>a umana al 20-25% hanno una concentrazione elettrolitica m<strong>in</strong>ore di quella delle soluzioni al<br />
4-5%. Quando viene somm<strong>in</strong>istrata album<strong>in</strong>a, deve essere monitorato lo stato elettrolitico del paziente (vedere paragrafo<br />
4.2) e si devono attuare <strong>in</strong>terventi opportuni per ristabilire o mantenere l’equilibrio elettrolitico normale.<br />
Le soluzioni di album<strong>in</strong>a non devono essere diluite con acqua per preparazioni <strong>in</strong>iettabili perché ciò potrebbe causare<br />
una emolisi nei pazienti riceventi.<br />
Se devono essere somm<strong>in</strong>istrati volumi relativamente più elevati, sono necessari controlli della coagulazione e<br />
dell’ematocrito. Si deve <strong>in</strong>oltre assicurare una adeguata sostituzione degli altri componenti ematici (fattori della<br />
coagulazione, elettroliti, piastr<strong>in</strong>e ed eritrociti).<br />
Si può <strong>in</strong>oltre verificare una ipervolemia se il dosaggio e la velocità di somm<strong>in</strong>istrazione non sono adeguate alla funzione<br />
circolatoria del paziente. L’<strong>in</strong>fusione deve essere <strong>in</strong>terrotta immediatamente ai primi s<strong>in</strong>tomi cl<strong>in</strong>ici di sovraccarico<br />
cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione giugulare), o di aumento della pressione arteriosa, o della pressione venosa<br />
ed edema polmonare.<br />
L’esperienza sull’uso di Albunorm 20% nei bamb<strong>in</strong>i è limitata; perciò il prodotto deve essere somm<strong>in</strong>istrato <strong>in</strong> questi<br />
soggetti solo nel caso <strong>in</strong> cui i benefici siano nettamente superiori ai potenziali rischi.<br />
Questo medic<strong>in</strong>ale contiene 7,2-8 mmol di sodio per ogni flacone da 50 ml e 14,4-16 mmol di sodio <strong>in</strong> quelli da 100 ml<br />
di album<strong>in</strong>a umana <strong>in</strong> soluzione. Questo deve essere tenuto <strong>in</strong> considerazione nei pazienti sottoposti ad una dieta a basso<br />
tenore di sodio.<br />
Questo medic<strong>in</strong>ale contiene 1 mmol di potassio nel flacone da 100 ml di album<strong>in</strong>a umana <strong>in</strong> soluzione. Questo deve<br />
essere tenuto <strong>in</strong> considerazione nei pazienti con ridotta funzionalità renale o sottoposti ad una dieta a basso tenore di<br />
potassio.<br />
Le misure standard per la prevenzione delle <strong>in</strong>fezioni causate dall’utilizzo di medic<strong>in</strong>ali derivati da sangue o plasma<br />
umano comprendono la selezione dei donatori, lo screen<strong>in</strong>g delle donazioni <strong>in</strong>dividuali e dei pool di plasma per<br />
marker specifici di <strong>in</strong>fezione e l’utilizzo di procedure nella fase di produzione atte all’<strong>in</strong>attivazione/rimozione di<br />
virus.<br />
Nonostante ciò, quando si somm<strong>in</strong>istrano specialità medic<strong>in</strong>ali preparate da sangue o plasma umano, non può essere<br />
totalmente escluso il rischio di trasmissione di agenti <strong>in</strong>fettivi.<br />
Ciò si applica anche a virus emergenti o di natura sconosciuta e ad altri agenti patogeni.<br />
Non ci sono segnalazioni di <strong>in</strong>fezioni virali trasmesse a seguito di somm<strong>in</strong>istrazione di album<strong>in</strong>a preparata <strong>in</strong> accordo alle<br />
specifiche della Farmacopea Europea.<br />
È vivamente raccomandato, ogni volta che si somm<strong>in</strong>istra Albunorm 20% al paziente, di trascrivere il nome ed il numero<br />
di lotto del prodotto al f<strong>in</strong>e di stabilire un legame tra paziente e lotto del prodotto.<br />
4.5 Interazioni con altri medic<strong>in</strong>ali ed altre forme di <strong>in</strong>terazione<br />
Non sono note specifiche <strong>in</strong>terazioni dell’album<strong>in</strong>a umana con altri farmaci.<br />
4.6 Gravidanza e allattamento<br />
La sicurezza di Albunorm 20% per l’uso <strong>in</strong> gravidanza non è stata valutata <strong>in</strong> studi cl<strong>in</strong>ici specifici. Tuttavia, l’esperienza<br />
cl<strong>in</strong>ica con album<strong>in</strong>a sembra comunque <strong>in</strong>dicare l’assenza di effetti dannosi durante la gravidanza, sul feto o sul<br />
neonato.<br />
Non sono stati condotti studi di tossicità riproduttiva negli animali con Albunorm 20%.<br />
Ad ogni modo, l’album<strong>in</strong>a umana è un normale componente del sangue umano.<br />
4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macch<strong>in</strong>ari<br />
Albunorm 20% non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macch<strong>in</strong>ari.<br />
4.8 Effetti <strong>in</strong>desiderati<br />
Raramente si verificano reazioni lievi come rossore, orticaria, febbre e nausea.<br />
Queste reazioni di solito scompaiono rapidamente, riducendo la velocità di <strong>in</strong>fusione o con la sospensione dell’<strong>in</strong>fusione.<br />
Molto raramente si possono verificare reazioni più gravi, quali shock. Nel caso di reazioni gravi, l’<strong>in</strong>fusione deve essere<br />
<strong>in</strong>terrotta e si deve <strong>in</strong>iziare un trattamento appropriato.<br />
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante la fase post-market<strong>in</strong>g con soluzioni di album<strong>in</strong>a umana e<br />
pertanto potrebbero verificarsi anche con Albunorm 20%.