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AggiornAmenti in riAnimAzione e terApiA intensivA - Pacini Editore

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Lo shock settico nel corso di una grave <strong>in</strong>fezione microbica può progredire f<strong>in</strong>o ad una Multiple Organs Dysfunction S<strong>in</strong>drome<br />

(MODS), nonostante i recenti progressi nella Medic<strong>in</strong>a Critica.<br />

La MODS sequenziale può portare ad un aumento nella mortalità dal 30 al 100% a seconda del numero degli organi co<strong>in</strong>volti<br />

1 . Nella patofisiologia della sepsi, i cambiamenti emod<strong>in</strong>amici, metabolici ed <strong>in</strong>fiammatori che si sviluppano nei pazienti<br />

possono compromettere le funzioni dei vari organi. La disfunzione/<strong>in</strong>sufficienza epatica <strong>in</strong>dotta dalla sepsi è di solito attribuita<br />

a disturbi sistemici o microcircolatori, spillovers di batteri ed endotoss<strong>in</strong>a e successiva attivazione di citoch<strong>in</strong>e <strong>in</strong>fiammatorie e<br />

mediatori 2 3 . La sovrapproduzione di mediatori secreti localmente e circolanti, come le citoch<strong>in</strong>e pro<strong>in</strong>fiammatorie, NO e ROS,<br />

che portano ad ipossia tissutale e morte cellulare, contribuisce alla lesione epatica e sua disfunzione 4 5 .<br />

Il primo passo nella rianimazione cardiovascolare dello shock settico è quello di recuperare e mantenere un adeguato volume<br />

<strong>in</strong>travascolare con un “challenge” di fluidi. A paragone dei fluidi cristalloidi, l’album<strong>in</strong>a sembra essere più efficace nell’espansione<br />

del volume <strong>in</strong>travascolare e sembra migliorare la funzione d’organo nei pazienti critici, specialmente <strong>in</strong> quelli ipoalbum<strong>in</strong>emici<br />

6 7 . La somm<strong>in</strong>istrazione di album<strong>in</strong>a iperoncotica al 20% con furosemide migliora l’ossigenazione e la stabilità cardiovascolare<br />

nei pazienti con Acute Lung Injury <strong>in</strong>dotta da sepsi 8 . L’album<strong>in</strong>a iperoncotica preserva un più alto cardiac output, un<br />

più alto oxygen delivery e più bassi livelli ematici di lattato di quanto non facciano i cristalloidi 9 .<br />

L’album<strong>in</strong>a è uno scavenger delle specie reattive dell’ossigeno, lega gli ioni metallici di transizione e presenta una ampia varietà<br />

di effetti biologici rimpiazzando le concentrazioni tioliche plasmatiche 10 .<br />

Il beneficio cl<strong>in</strong>ico dell’album<strong>in</strong>a può essere attribuito alle sue proprietà ant<strong>in</strong>fiammatorie oltre che all’espansione del volume<br />

<strong>in</strong>travascolare e l’effetto antiossidante. Il dialisato di album<strong>in</strong>a usato <strong>in</strong> un circuito di emodiafiltrazione <strong>in</strong> vitro è più efficace<br />

nella clearance del TNF ed IL-6 del dialisato con fisiologica 11 . La rianimazione con album<strong>in</strong>a iperoncotica attenua moltissimo<br />

la lesione polmonare <strong>in</strong> un modello di topo con shock emorragico, dim<strong>in</strong>uendo la chemoattrazione dei neutrofili <strong>in</strong>dotta dalle<br />

citoch<strong>in</strong>e e la traslocazione sull’NF-kB 12 .<br />

Ci sono ancora molte controversie riguardo all’impatto della album<strong>in</strong>a iperoncotica sull’outcome 13-15 . In uno studio cl<strong>in</strong>ico di<br />

grandi proporzioni, i pazienti con sepsi grave avevano rischi più elevati di morte e lesione renale quando sottoposti a rianimazione<br />

con album<strong>in</strong>a iperoncotica 14 . Tuttavia altri studi hanno dimostrato che una rianimazione small-volume con album<strong>in</strong>a<br />

iperoncotica può migliorare la risposta al trattamento ed accorciare la degenza nei pazienti con malattia epatica 15 .<br />

Questo studio effettuato da un gruppo dell’Università di Taipei (Taiwan), assieme alla prevenzione della lesione epatica ed al<br />

miglioramento dell’ipoperfusione con la rianimazione con album<strong>in</strong>a a piccolo volume, suggerisce che l’album<strong>in</strong>a iperoncotica al<br />

25% data 3 ore dopo la CLP (cecal ligation and punture) protegge il fegato contro la lesione causata dalle citoch<strong>in</strong>e pro<strong>in</strong>fiammatorie,<br />

NO ed O 2 che sono di solito il risultato della proattivazione dei neutrofili. Il risultato <strong>in</strong>trigante di questo studio potrebbe<br />

fornire una messe di <strong>in</strong>formazione riguardante l’applicazione cl<strong>in</strong>ica della terapia con album<strong>in</strong>a iperoncotica nei pazienti criticamente<br />

ammalati e spiegare rilevanti meccanismi biologici <strong>in</strong> questa popolazione. Alcuni co-autori di questo studio, nel 2008<br />

avevano pubblicato su Critical Care Medic<strong>in</strong>e 16 uno studio sperimentale sui ratti sugli effetti terapeutici della fisiologica ipertonica<br />

nello shock settico provocato dalla peritonite con MODS. Questi stessi autori concludevano che la fisiologica ipertonica preveniva<br />

l’<strong>in</strong>sufficienza circolatoria, alleviava la MODS e dim<strong>in</strong>uiva la percentuale di mortalità negli animali sottoposti a CLP. Secondo gli<br />

autori gli effetti benefici della fisiologica ipertonica potevano essere attribuiti alla ridotta concentrazione plasmatica dell’NO e<br />

dell’IL-1 beta così come al ridotto livello di O 2 -*, alla dim<strong>in</strong>uita <strong>in</strong>filtrazione polmonare dei neutrofili ed alla dim<strong>in</strong>uita necrosi<br />

epatica. Sorge spontanea la domanda: album<strong>in</strong>a ipertonica o sal<strong>in</strong>a ipertonica? A quale costo?<br />

Letteratura da consultare<br />

1 Russell JA. Management of sepsis. N Engl J Med 2006;355:1699-713.<br />

2 Dha<strong>in</strong>aut JF, Mar<strong>in</strong> N, Mignon A, et al. Hepatic response to sepsis: <strong>in</strong>teraction between coagulation and <strong>in</strong>flammatory<br />

processes. Crit Care Med 2001;29:S42-7.<br />

3 Wang XD, Soltesz V, Andersson R, et al. Bacterial translocation <strong>in</strong> acute liver failure <strong>in</strong>duced by 90% hepatectomy <strong>in</strong> the<br />

rat. Br J Surg 1993;80:66-71.<br />

4 Hewett JA, Roth RA. Hepatic and extrahepatic pathobiology of bacterial lipopolysaccharides. Pharmacol Rev 1993;45:382-411.<br />

5 Szabo G, Romics L Jr, Frendl G. Liver <strong>in</strong> sepsis and systemic <strong>in</strong>flammatory response syndrome. Cl<strong>in</strong> Liver Dis 2002;6:1045-66.<br />

6 Ernest D, Belzberg AS, Dodek PM. Distribution of normal sal<strong>in</strong>e and 5% album<strong>in</strong> <strong>in</strong>fusions <strong>in</strong> septic patients. Crit Care Med<br />

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7 Dubois MJ, Orellana-Jimenez C, Melot C, et al. Album<strong>in</strong> adm<strong>in</strong>istration improves organ function <strong>in</strong> critically ill hypoalbum<strong>in</strong>emic<br />

patients: a prospective, randomized, controlled, pilot study. Crit Care Med 2006;34:2536-40.<br />

8 Mart<strong>in</strong> GS, Moss M, Wheeler AP, et al. A randomized, controlled trial of furosemide with or without album<strong>in</strong> <strong>in</strong> hypoprote<strong>in</strong>emic<br />

patients with acute lung <strong>in</strong>jury. Crit Care Med 2005;33:1681-7.<br />

9 Su F, Wang Z, Cai Y, et al. Fluid resuscitation <strong>in</strong> severe sepsis and septic shock: album<strong>in</strong>, hydroxyethyl starch, gelat<strong>in</strong> or<br />

r<strong>in</strong>ger’s lactate-does it really make a difference? Shock 2007;27:520-6.<br />

10 Qu<strong>in</strong>lan GJ, Margarson MP, Mumby S, et al. Adm<strong>in</strong>istration of album<strong>in</strong> to patients with sepsis syndrome: a possible beneficial<br />

role <strong>in</strong> plasma thiol repletion. Cl<strong>in</strong> Sci (Lond) 1998;95:459-65.<br />

11 Awad SS, Sawada S, Soldes OS, et al. Can the clearance of tumor necrosis factor alpha and <strong>in</strong>terleuk<strong>in</strong> 6 be enhanced<br />

us<strong>in</strong>g an album<strong>in</strong> dialysate hemodiafiltration system? ASAIO J 1999;45:47-9.<br />

12 Powers KA, Kapus A, Khadaroo RG, et al. 25% album<strong>in</strong> prevents lung <strong>in</strong>jury follow<strong>in</strong>g shock resuscitation. Crit Care Med<br />

2003;31:2355-63.<br />

13 Kuper M, Gunn<strong>in</strong>g MP, Halder S, et al. The short-term effect of hyperoncotic album<strong>in</strong>, given alone or with furosemide, on<br />

oxygenation <strong>in</strong> sepsis-<strong>in</strong>duced acute respiratory distress syndrome. Anaesthesia 2007;62:259-63.<br />

14 Schortgen F, Girou E, Deye N, et al. The risk associated with hyperoncotic colloids <strong>in</strong> patients with shock. Intensive Care<br />

Med 2008;34:2157-68.<br />

15 Jacob M, Chappell D, Conzen P, et al. Small-volume resuscitation with hyperoncotic album<strong>in</strong>: a systematic review of randomized<br />

cl<strong>in</strong>ical trials. Crit Care 2008;12:R34.<br />

16 Shih CC, Chen SJ, Chen A, et al. Therapeutic effects of hypertonic sal<strong>in</strong>e on peritonitis-<strong>in</strong>duced septic shock with multiple<br />

organ dysfunction syndrome <strong>in</strong> rats. Crit Care Med 2008;36:1864-72.<br />

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