la spiga luglio 2012 - rione Terravecchia
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LA SPIGA<br />
Periodico di Attualità, Politica, Cultura e Sport<br />
Reg. Tribunale di Matera n. 179 del 05/05/1999 - Direttore Responsabile: Angelo Dell’Osso - Stampa I.M.D. Lucana s.n.c. - tel. 0835 581642 - Pisticci<br />
LUGLIO <strong>2012</strong> Edito dall’Associazione Culturale “La Spiga” Pisticci - Redazione: C.so Margherita, 132 - 75015 Pisticci Anno XIV n. 3 - Euro 1,00<br />
Storia partico<strong>la</strong>re di una democrazia:<br />
Da partecipata a deliberativa<br />
con il rischio dell’oligarchia<br />
di Rocco Melissa<br />
C’era una volta... un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No<br />
C’era una volta... un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No<br />
ragazzi, avete sbagliato: c’era una volta un pezzo di legno.<br />
E’ l’incipit de “Le avventure di Pinocchio”. L’ho preso in prestito da<br />
Collodi perché proprio di un pezzo di legno voglio par<strong>la</strong>rvi. Anzi,<br />
non di un pezzo di legno, bensì di tre teste di legno. Ma andiamo<br />
per gradi.<br />
V’è un ridente paese situato su dolci colline a pochi passi da un<br />
mare incantevole. Tra le colline ed il mare si stende una fertile pianura<br />
partico<strong>la</strong>rmente adatta per molti generi di coltivazione. Gli abitanti<br />
del paese sono tutti molto cordiali, <strong>la</strong>boriosi ed ospitali e tutti<br />
gli abitanti dei paesi viciniori riconoscono loro una speciale qualità:<br />
li ritengono fedeli. Questa qualità degli abitanti ha caratterizzato<br />
anche l’identità del luogo, tanto che da tutti, quel paese è chiamato<br />
“Luogo fedele”.<br />
A “Luogo fedele” si vive bene pur non navigando nell’oro. E’ un<br />
paese colpito dal<strong>la</strong> crisi economica, come molti altri paesi di questi<br />
tempi, tuttavia passo dopo passo sta cercando di riconvertire per<br />
<strong>la</strong> seconda volta <strong>la</strong> sua economia. Qualche decennio fa è passato<br />
dall’agricoltura all’industria ed ora sta cercando di collocarsi nel<br />
settore economico molto in voga all’inizio di questo terzo millennio:<br />
turismo e servizi. “Luogo fedele” non è certamente il paese del<br />
benessere, ma parafrasando Morin, lo possiamo certamente definire<br />
il paese del ben vivere.<br />
In questo paese vivono tre teste di legno. Niente di eccezionale, direte<br />
voi, chissà quante ne vivono in tutti gli altri paesi del mondo! E’<br />
vero, non c’è comunità che non annoveri tra i propri membri teste di<br />
legno di qualsivoglia fattura.<br />
Tuttavia, le tre teste di legno di “Luogo fedele” hanno delle partico<strong>la</strong>rità<br />
degne di essere narrate. Per descriverle non vi annoierò con<br />
l’elenco delle tipicità che danno gloria alle nostre tre teste di legno,<br />
bensì cercherò di metterle in evidenza attraverso strane storielle,<br />
quasi delle leggende, che si tramandano qua e là nel mondo. La<br />
prima storiel<strong>la</strong> è questa.<br />
In un tempo lontano esisteva un re ricco, potente e saggio. Dominava<br />
su tutte le regioni dall’oriente all’occidente, il suo regno si<br />
estendeva dai mari alle montagne, nelle sue terre si trovavano fiumi<br />
e val<strong>la</strong>te, città ricche e piccoli borghi di contadini, <strong>la</strong> terra produceva<br />
tutto quanto fosse necessario per far vivere in tranquillità i suoi<br />
abitanti. Il re era anche molto saggio e desiderava pace tra i suoi<br />
sudditi e con i paesi confinanti.<br />
Convinto che <strong>la</strong> saggezza sia il miglior puntello del<strong>la</strong> pace, un giorno<br />
il re mandò a chiamare tutti i ciechi del paese, riunendoli nel<strong>la</strong><br />
piazza principale del<strong>la</strong> capitale. Invitò, quindi, tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />
del suo regno ad assistere ad una dimostrazione di saggezza.<br />
Fece entrare nel<strong>la</strong> piazza un elefante e rivolgendosi ai ciechi disse<br />
loro: “davanti a voi avete un elefante, toccatelo e ditemi com’è fatto”.<br />
I ciechi si misero intorno all’animale e iniziarono a toccare <strong>la</strong><br />
parte più vicina.<br />
“E’ come un tappeto”, disse il cieco che aveva toccato l’orecchio.<br />
“E’ una colonna”, disse un altro cieco che aveva toccato <strong>la</strong> zampa.<br />
“E’ come un serpente”, disse quello che aveva toccato <strong>la</strong> proboscide.<br />
E così, ad uno ad uno, i ciechi descrissero una parte diversa dell’animale<br />
e, sostenendo ognuno <strong>la</strong> sua verità, cominciarono a litigare.<br />
Tutto il popolo che assisteva al<strong>la</strong> dimostrazione cominciò a ridere<br />
perché riuscendo a vedere l’animale per intero, trovava impossibile<br />
continua a pag. 16<br />
Pisticci: <strong>la</strong>vori per diverse diecine di migliaia di euro<br />
Tra l’altro previsto il recupero edilizio per <strong>la</strong> realizzazione di 7 alloggi in <strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong>, <strong>la</strong> riqualificazione<br />
del<strong>la</strong> scalinata che porta al<strong>la</strong> Chiesa Madre e <strong>la</strong> messa in sicurezza degli edifici sco<strong>la</strong>stici di Marconia<br />
Lavori per diverse diecine di<br />
migliaia di euro. Alcuni sono<br />
gi‡ partiti, altri in procinto di<br />
essere avviati dall’Amministrazione<br />
comunale guidata<br />
dal sindaco Vito Di Trani in<br />
carica da oltre un anno al Pa<strong>la</strong>zzo<br />
Giannantonio. Come ci<br />
ha informato lo stesso primo<br />
cittadino, subito in cantiere <strong>la</strong><br />
realizzazione di 7 nuovi appartamenti<br />
nel<strong>la</strong> zona <strong>Terravecchia</strong><br />
da assegnare a famiglie<br />
bisognose del posto. Una<br />
volta completati i <strong>la</strong>vori gli<br />
stessi immobili, saranno trasferiti<br />
all’ATER che procederà<br />
all’assegnazione a chi ne avrà<br />
diritto. Sono iniziati inoltre nei<br />
giorni scorsi gli attesi <strong>la</strong>vori<br />
di riparazione di vari tratti di<br />
Piazza Sant’Antonio Abate (<strong>la</strong><br />
piazza del mercato), più volte<br />
oggetto di segna<strong>la</strong>zione da parte<br />
dei numerosi negozianti che<br />
gestiscono attività varie sul<strong>la</strong><br />
stessa che <strong>la</strong>mentavano poca<br />
attenzione ad una piazza tra le<br />
più antiche di Pisticci, proprio<br />
per le pessime condizioni di<br />
manutenzione del<strong>la</strong> stessa (Il<br />
nostro periodico aveva dato<br />
ampio spazio al<strong>la</strong> notizia).<br />
Sempre a Pisticci centro, da<br />
Pisticci (s)vendesi<br />
di Viviana Verri<br />
Estate tempo di saldi e di<br />
grandi occasioni, tutto si vende,<br />
o meglio, si svende, anche<br />
i paesi. Questo strano fenomeno<br />
si sta verificando proprio a<br />
Pisticci, dove sembra essere<br />
in atto ormai da tempo un processo<br />
di liquidazione totale:<br />
via l’ospedale, via il tribunale,<br />
forse via l’Agenzia elle Entrate.<br />
Anche i cittadini si stanno<br />
adeguando a questo stato<br />
delle cose, infatti i cartelli<br />
“Vendesi” sulle abitazioni ultimamente<br />
stanno proliferando.<br />
Tutto questo, insieme al<br />
costante spopo<strong>la</strong>mento degli<br />
ultimi anni sta lentamente ma<br />
inesorabilmente condannando<br />
il paese al<strong>la</strong> svendita totale;<br />
segna<strong>la</strong>re anche un’altra importante<br />
opera, quel<strong>la</strong> riguardante<br />
<strong>la</strong> ristrutturazione e <strong>la</strong><br />
riqualifuicazione del<strong>la</strong> lunga<br />
scalinata in cemento armato,<br />
che congiunge il <strong>rione</strong> Dirupo<br />
al sagrato del<strong>la</strong> Chiesa Madre<br />
in <strong>Terravecchia</strong>, realizzata nei<br />
primi anni 70 dal Genio Ci-<br />
Ogni anno un bi<strong>la</strong>ncio sempre più triste<br />
in un posto dove tutti i servizi<br />
essenziali vanno via via scomparendo<br />
anche investire non<br />
conviene più, infatti i cartelli<br />
restano dove sono per mesi ad<br />
ingiallire al sole, mentre sempre<br />
più persone sono costrette<br />
a cercare altrove migliori occasioni<br />
di vita. A tutti noi non<br />
resta che tirare ogni anno un<br />
bi<strong>la</strong>ncio sempre più triste e<br />
ricordare con nostalgia quegli<br />
anni, neanche troppo lontani,<br />
in cui il nostro paese era pieno<br />
di vita. Politica poco attenta<br />
ai bisogni del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,<br />
crisi economica e disoccupazione<br />
crescente, insieme a<br />
scarsità di iniziative hanno al-<br />
vile di Matera. Per quel che<br />
concerne invece il patrimonio<br />
sco<strong>la</strong>stico, da segna<strong>la</strong>re l’inizio<br />
dei <strong>la</strong>vori di messa in sicurezza<br />
di tutte le scuole - elementari<br />
e medie - di Marconia<br />
in modo tale da poter essere<br />
efficienti con l’inizio del nuovo<br />
anno sco<strong>la</strong>stico. Sempre<br />
di Michele Selvaggi<br />
Una vera e propria filippica,<br />
o meglio una... “defilippica”<br />
quel<strong>la</strong> dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />
al Consiglio Comunale straordinario,<br />
per discutere del<strong>la</strong><br />
sorte del Tribunale di Pisticci.<br />
Delusione e rabbia, espressa<br />
attraverso una nota del responsabile<br />
del<strong>la</strong> Commissione<br />
Giustizia del partito dei Comunisti<br />
Italiani, che pure era<br />
intevenuto nel dibattito con<br />
un intervento mirato,preciso<br />
e documentato. “L’unica nota<br />
positiva - si legge nel documento<br />
- è venuta dagli interventi<br />
del Presidente del Consiglio<br />
dell’Ordine avvocato<br />
Nico<strong>la</strong> Rocco, degli avvocati<br />
G. Domenico Di Pisa, Mimmo<br />
Padu<strong>la</strong> e del Presidente<br />
per bocca dello stesso sindaco<br />
Di Trani, abbiamo appreso che<br />
si sta dando via al<strong>la</strong> realizzazione<br />
di una strada taglia fuoco<br />
(ovviamente per evitare gli<br />
incendi sempre più numerosi<br />
del<strong>la</strong> zona), che partendo dalle<br />
immediate vicinanze del complesso<br />
TI BLU, raggiungerà<br />
il lido compreso tra S.Basilio<br />
e San Teodoro “48”. Sempre<br />
nel<strong>la</strong> stessa zona, si sta allestendo<br />
il cantiere per illuminare<br />
un lungo tratto di strada che<br />
dal<strong>la</strong> provinciale per <strong>la</strong> marina<br />
di S. Basilio porta nel<strong>la</strong> zona<br />
intermedia tra i due lidi. Infine,<br />
partiranno a breve i <strong>la</strong>vori<br />
per <strong>la</strong> realizzazione di una rotatoria<br />
al primo svincolo per<br />
Marconia nel<strong>la</strong> zona Centro<br />
Agricolo (Montanaro) per disciplinare<br />
meglio il traffico.<br />
“Si tratta comunque di opere<br />
per diverse diecine di migliaia<br />
di euro, ed altre ne seguiranno<br />
- ci ha spiegato il sindaco Di<br />
Trani - che in periodi di magra<br />
come quelli attuali serviranno<br />
ad alleggerire il pesante carico<br />
del<strong>la</strong> disoccupazione che si<br />
registra nel<strong>la</strong> nostra zona”.<br />
Michele Selvaggi<br />
Tribunale di Pisticci<br />
La de filippica dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />
del<strong>la</strong> Camera Penale avvocato<br />
Amedeo Cataldo,che hanno<br />
offerto una serie di documentazioni<br />
e argomentazioni per<br />
sostenere <strong>la</strong> necessità e <strong>la</strong> opportunità<br />
che il Tribunale di<br />
Pisticci continui a funzionare<br />
sia per <strong>la</strong> produttività in ordine<br />
alle sentenze civili e penali<br />
pronunciate,sia perchè il Tribunale<br />
di Matera non sarebbe<br />
in grado di assorbire in maniera<br />
dignitosa il carico di <strong>la</strong>voro<br />
riveniente dal<strong>la</strong> chiusura del<strong>la</strong><br />
sezione di Pisticci”. L’ex par<strong>la</strong>mentare<br />
dell’allora PCI, ne<br />
ha per tutti, dal Presidente<br />
del<strong>la</strong> Regione, ai par<strong>la</strong>mentari<br />
presenti e assenti( come il senatore<br />
Belisario IDV) ai consi-<br />
continua a pag. 15 continua a pag. 15
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Edificio Sco<strong>la</strong>stico di Via Cantisano<br />
UNA STORIA ESALTANTE<br />
AFFIDATA ORA AL TRIBUNALE<br />
di Giuseppe Coniglio<br />
Con <strong>la</strong> nuova destinazione<br />
d’uso del vecchio e glorioso<br />
Edificio Sco<strong>la</strong>stico di Via<br />
Cantisano, si chiude definitivamente<br />
un capitolo esaltante<br />
di storia locale. Con <strong>la</strong><br />
speranza e l’auspicio che <strong>la</strong><br />
sezione distaccata del Tribunale<br />
possa trovarvi un degna<br />
e vantaggiosa sistemazione.<br />
Tracciare seppure in breve <strong>la</strong><br />
storia dell’edificio è un’operazione<br />
culturale importante<br />
anche per riportare al<strong>la</strong> mente<br />
educatori e maestri che hanno<br />
formato intere generazioni di<br />
alunni che poi si sono distinti<br />
nelle varie professioni. Il primo<br />
nucleo dell’Edificio delle<br />
Scuole Elementari Maschili<br />
e Femminili di Pisticci risale<br />
all’anno 1900. Il progetto<br />
definitivo redatto dall’ing.<br />
Nunzio Di Tursi, prevedeva,<br />
tra l’altro, <strong>la</strong> realizzazione di<br />
venti aule, uffici di direzione<br />
e segreteria, servizi igienici,<br />
palestra e giardino delle<br />
scuole primarie. L’intento<br />
dell’amministrazione comunale<br />
era quello di aprire una<br />
vera e propria scuo<strong>la</strong> pubblica,<br />
riservata a tutti gli sco<strong>la</strong>ri,<br />
molti dei quali provenivano<br />
da località di campagna. L’appalto<br />
provvisorio dei <strong>la</strong>vori di<br />
costruzione fu aggiudicato il 2<br />
dicembre 1909, diventato definitivo<br />
per mancanza di offerta<br />
di miglioramento nel termine<br />
di legge. Il contratto fu stipu<strong>la</strong>to<br />
il 6 gennaio 1910 in presenza<br />
del segretario comunale<br />
Pasquale Pitteruti, testimoni il<br />
sarto Pietro Rosano e il barbiere<br />
Francesco Viggiani, del<br />
sindaco Nico<strong>la</strong> Rogges e l’appaltatore<br />
Michele Agneta alle<br />
seguenti condizioni: Perfetta<br />
conformità del progetto Giocoli-Di<br />
Tursi del 12 maggio<br />
1907, approvato dal consiglio<br />
comunale e dal<strong>la</strong> Prefettura,<br />
LA SPIGA<br />
Periodico di attualità,<br />
politica, cultura e sport.<br />
Edito<br />
dall’Ass. Culturale “La Spiga”<br />
Pisticci<br />
Redazione: C.so Margherita, 132<br />
75015 Pisticci (MT)<br />
Reg. Tribunale di Matera<br />
n. 179 del 05/05/1999<br />
Direttore Responsabile:<br />
Angelo Dell’Osso<br />
Direttore: Pietro Quinto<br />
Col<strong>la</strong>boratori:<br />
Margherita Agata<br />
Antonio Capistrano<br />
Giulio Caputi<br />
Giuseppe Coniglio<br />
Roberto D’Alessandro<br />
Dino D’Angel<strong>la</strong><br />
Maria Pia Famiglietti<br />
Gianfranco D’Angel<strong>la</strong><br />
Pino Gallo<br />
Alessandro Lopergolo<br />
Piero Miol<strong>la</strong><br />
Vito Pe<strong>la</strong>zza<br />
Michele Selvaggi<br />
Viviana Verri<br />
Grafica:Stefano Falotico<br />
Impaginazione e Stampa:<br />
I.M.D. Lucana s.n.c.<br />
Pisticci<br />
con parere favorevole del Genio<br />
Civile, Consiglio Provinciale<br />
Sanitario, Provveditore<br />
agli Studi; Pagamento a rate<br />
di lire seimi<strong>la</strong> a seguito di rego<strong>la</strong>ri<br />
accertamenti di avanzamento<br />
dei <strong>la</strong>vori, con mutui<br />
somministrati dal<strong>la</strong> Cassa<br />
Depositi e Prestiti e sussidio<br />
del Governo (art. 59 legge 15<br />
<strong>luglio</strong> 1906 n. 383) e nessuna<br />
pretesa di anticipazione dal<br />
comune. La mancanza di fondi<br />
per ritardo nei pagamenti<br />
per qualsiasi ragione da parte<br />
del<strong>la</strong> Cassa Depositi e Prestiti<br />
non poteva mai giustificare<br />
<strong>la</strong> sospensione dei <strong>la</strong>vori che<br />
dovevano essere perseguiti<br />
dal<strong>la</strong> ditta Agneta in tutta <strong>la</strong><br />
rego<strong>la</strong>rità senza interruzione<br />
alcuna. I <strong>la</strong>vori dovevano essere<br />
ultimati entro trenta mesi<br />
dal<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> Consegna. In<br />
caso di rinvenimento di oggetti<br />
antichi, era obbligatorio darne<br />
immediata comunicazione.<br />
Come noto, infatti, l’area era<br />
stata sede di un insediamento<br />
greco con re<strong>la</strong>tiva necropoli.<br />
Nel 1910, infatti, fu rinvenuto<br />
importante materiale archeologico<br />
da sepolture tra cui<br />
alcuni kantharoi geometrici,<br />
tre olpe geometriche, una ol<strong>la</strong><br />
Ancora si discute circa il tribunale<br />
pisticcese, sede distaccata<br />
del tribunale di Matera.<br />
Chissà per quanto ancora.<br />
La delegazione di sindaci a<br />
Roma per perorare <strong>la</strong> causa<br />
del mantenimento del polo<br />
giudiziario produrrà effetti<br />
positivi? Intanto lo stabile di<br />
via Cantisano, già importante<br />
polo sco<strong>la</strong>stico dagli inizi del<br />
Novecento, aspetta gli uffici<br />
del tribunale, oggi ancora in<br />
piazza Umberto I. La Commissione<br />
voluta dal ministro<br />
Severino sta <strong>la</strong>vorando al fine<br />
geometrica, un cratere, quattro<br />
kylikes ioniche, una pyxis,<br />
una pregevole lekythos attribuita<br />
dal Beazley al Pittore di<br />
Bowdoin.<br />
L’appaltatore Agneta si obbligava<br />
a garantire all’amministrazione<br />
<strong>la</strong> solidità e inalterabilità<br />
dell’edificio nel tempo.<br />
In caso di rallentamento dei<br />
<strong>la</strong>vori, il contratto era considerato<br />
sciolto. Ma l’intero<br />
complesso fu portato a termine<br />
nel 1913, grazie anche al<strong>la</strong><br />
concessione di un prestito di<br />
lire 70 mi<strong>la</strong> senza interesse<br />
dal<strong>la</strong> Cassa Depositi e Prestiti<br />
(legge testo unico 5 settembre<br />
1907 n. 751) “per completamento<br />
ed arredamento di edificio<br />
sco<strong>la</strong>stico). Il prestito fu<br />
pagato al Comune di Pisticci<br />
con il concorso del Prefetto in<br />
base “ad ordinanza del Prefetto<br />
stesso” e da restituire in 39<br />
annualità, garantite con il ri<strong>la</strong>scio<br />
di altrettante delegazioni<br />
sull’agente del<strong>la</strong> riscossione<br />
delle sovrimposte. Il Ministro<br />
Segretario di Stato per gli Affari<br />
del Tesoro fu incaricato<br />
dell’esecuzione del decreto<br />
registrato all. Corte dei Conti.<br />
Primo direttore didattico è stato<br />
il prof. Leucio Miele.<br />
E IL TRIBUNALE DI PISTICCI?<br />
di sottoporre all’attenzione del<br />
responsabile del dicastero e<br />
del Governo tutti gli elementi<br />
( pro e contro) per il mantenimento,<br />
l’accorpamento, lo<br />
smantel<strong>la</strong>mento di uffici giudiziari,<br />
giudici di pace compresi.<br />
Intanto, il plesso di via<br />
Cantisano (“Falcone e Borsellino”),<br />
ristrutturato (con pubblico<br />
denaro) per accogliere<br />
uffici giudiziari, aspetta!<br />
I governi cc. dd. tecnici non<br />
guardano al<strong>la</strong> storia del territorio,<br />
non <strong>la</strong> sentono come<br />
importante, non avvertono<br />
da vicino i bisogni del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />
e le aspirazioni del<br />
territorio. Basandosi su calcoli<br />
ragionieristici, ossessionati<br />
dai conti pubblici (che sono<br />
indubbiamente importanti!)<br />
vanno avanti. Il tribunale pisticcese<br />
ha molto <strong>la</strong>voro, è<br />
produttivo, serve un’utenza<br />
che fa capo a molti comuni<br />
(Pisticci,Policoro, Nova Siri,<br />
Bernalda, Tursi, Rotondel<strong>la</strong>..)<br />
e risale al<strong>la</strong> fine del Settecento,<br />
se non prima come giudicato<br />
regio. Se <strong>la</strong> storia non interessa<br />
<strong>la</strong> Commissione e il mini-<br />
stero , se le popo<strong>la</strong>zioni non<br />
riescono a far sentire le loro<br />
ragioni, se i calcoli ragionieristici<br />
devono essere prevalenti<br />
sui bisogni delle comunità.. a<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
La sede di Pisticci risale al 1808<br />
L’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE,<br />
UNA NOBILE E ANTICA ISTITUZIONE<br />
Oltre al<strong>la</strong> sezione distaccata di<br />
Pisticci del Tribunale di Matera,<br />
corre il rischio di essere<br />
soppresso anche l’Ufficio del<br />
Giudice di Pace, che ha scritto<br />
pagine esaltanti di storia<br />
cittadina, erede delle vecchie<br />
e gloriose preture e fucina per<br />
giovani avvocati e magistrati.<br />
Con il nuovo Ordinamento<br />
Giudiziario n. 140 del 1808,<br />
promulgato da Giuseppe Bonaparte<br />
fu istituito anche a Pisticci<br />
un Ufficio riservato al<strong>la</strong><br />
nuova categoria dei Giudici di<br />
Pace per porre fine al potere<br />
togato e contrastare i fenomeni<br />
frequenti di picco<strong>la</strong> contenziosi,<br />
evitando cause lunghe e dispendiose<br />
e il carico di <strong>la</strong>voro.<br />
Al<strong>la</strong> “mezza toga”, come talora<br />
il “juge de paix” fu riduttivamente<br />
definito, competevano<br />
anche interventi di prevenzione,<br />
correzione e conciliazione<br />
in sede o “in itinere”. Nel novembre<br />
1808 furono aperte nei<br />
tre sottodistretti del<strong>la</strong> Basilicata<br />
(Potenza, Matera e Lagonegro)<br />
trentasette sedi di Giustizie<br />
di Pace, che dovevano<br />
sostituire in alcune competenze<br />
governatori e giudici regi.<br />
Un Ufficio fu istituito anche a<br />
Pisticci ma il personale ridotto<br />
ne mise spesso in crisi il ruo-<br />
lo e provocò varie disfunzioni<br />
organizzative. Inizialmente i<br />
Giudici di Pace erano prescelti<br />
nell’àmbito di una terna presentata<br />
dal Decurionato. Tra i<br />
“titoli” di accesso, l’appartenenza<br />
al<strong>la</strong> categoria dei proprietari,<br />
l’obbligo del domicilio,<br />
aver superato i trent’anni,<br />
<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione di “probi e<br />
fedeli”. Non era più richiesto<br />
il titolo di “dottore in utroque<br />
jure” o un diploma in Diritto.<br />
Solo nel 1912 con l’apertura<br />
del<strong>la</strong> nota scuo<strong>la</strong> legale “Alunnato”<br />
a Napoli, il titolo diventerà<br />
condizione indispensabile<br />
per l’accesso al<strong>la</strong> professione<br />
di giudice di pace del<strong>la</strong> durata<br />
di tre anni con possibilità<br />
di conferma per il successivo<br />
triennio. Come si poteva leggere<br />
nel documento di nomina,<br />
il primo giudice di Pace di<br />
Pisticci Giovanni Syon, in servizio<br />
dal 9 aprile 1812 all’agosto<br />
1815, era preposto a “spegnere<br />
le risse, le inimicizie ed<br />
i contrasti” assumendo anche<br />
mansioni di Ufficiale di Polizia<br />
con l’emissione di sentenze<br />
inappel<strong>la</strong>bili e ammende che<br />
non dovevano superare venti<br />
ducati e non più di dieci giorni<br />
di carcere. In materia civile<br />
poteva intervenire sulle cause<br />
2<br />
da contratti stipu<strong>la</strong>ti nei mercati<br />
e fiere, sul<strong>la</strong> valutazione<br />
dei danni provocati nei campi<br />
sia da uomini che da animali,<br />
sulle usurpazioni di terreni e<br />
abitazioni come anche sul<strong>la</strong><br />
mancata riscossione dei fitti e<br />
decime. Il compenso stabilito<br />
per i giudici di pace era di 150<br />
ducati all’anno, oltre agli straordinari<br />
ed un partico<strong>la</strong>re premio<br />
per ogni lite. In re<strong>la</strong>zione<br />
al<strong>la</strong> complessità del territorio<br />
ed al<strong>la</strong> domanda di giustizia<br />
che richiedeva, il magistrato di<br />
Pisticci fu nel contempo stanziale<br />
ed itinerante, ma l’organico<br />
estremamente ridotto e <strong>la</strong><br />
scarsità di mezzi costrinsero<br />
Giovanni Syon, a dimettersi,<br />
<strong>la</strong>sciando l’incarico al fratello<br />
Pietro che divenne “Aggiunto<br />
di Pace di Pisticci” e che inoltrò<br />
subito una supplica al Gran<br />
Giudice e Ministro di Giustizia<br />
e Culto il 6 maggio 1809 tendente<br />
a rafforzare <strong>la</strong> struttura.<br />
Nei frequenti periodi di assenza<br />
o “vacatio” del tito<strong>la</strong>re, i<br />
poteri erano espletati dal giudice<br />
supplente, che si avvaleva<br />
del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di un cancelliere<br />
o del mastrodatti. Nel<br />
Tribunale di Pisticci ha esercitato<br />
per molti anni il ruolo di<br />
cancelliere Nico<strong>la</strong> Teofilo (La)<br />
Zazzera, per il quale il giudice<br />
Syon chiese il congedo, dopo<br />
un meritorio servizio, in quanto<br />
“afflitto da problemi di salute”.<br />
In seguito, fu chiamato ad<br />
esercitare tutti i poteri civili e<br />
penali Pietro Filippo Latronico,<br />
ritenuto funzionario estremamente<br />
affidabile e fedele<br />
sostenitore del protettorato<br />
francese del Circondario di Pisticci.<br />
Il suo fu più che altro un<br />
mandato politico per combattere<br />
<strong>la</strong> setta antifrancese che<br />
aveva in Don Ambrogio Gaeta<br />
e nel monaco riformato Padre<br />
Carlo i principali esponenti.<br />
GIUSEPPE CONIGLIO<br />
che serve <strong>la</strong> democrazia? E <strong>la</strong><br />
domanda è più forte se si pensa<br />
che il c.d. governo tecnico<br />
non è stato scelto dal popolo?<br />
(Anonimo pisticcese)
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Pisticci candidata a sede di<br />
Usib. La proposta viene dal<br />
capogruppo consiliare FLI<br />
Domenico Lazazzera che così<br />
scrive al sindaco di Pisticci<br />
Vito Di Trani: “Come Lei certamente<br />
saprà, <strong>la</strong> Commissione<br />
Sanità del<strong>la</strong> Regione Basilicata<br />
è impegnata a licenziare<br />
il nuovo Piano Sanitario Regionale.<br />
Nell’ambito del nuovo<br />
piano, che rego<strong>la</strong>menterà,<br />
nel futuro prossimo <strong>la</strong> politica<br />
sanitaria regionale, ormai<br />
ferma da oltre un decennio,<br />
al vecchio piano, approvato<br />
dal<strong>la</strong> Giunta Regionale nel<br />
1998, dovrà certamente trovare,<br />
almeno spero, una nuova<br />
riqualificazione quel che<br />
rimane del<strong>la</strong> struttura Ospedaliera<br />
di Tinchi. Che <strong>la</strong> Regione<br />
Basilicata non avesse un<br />
programma e le idee su come<br />
riqualificare l’ospedale di Pisticci<br />
era ormai cosa nota; per<br />
<strong>la</strong> regione l’unica cosa chiara<br />
era chiudere Tinchi, cosi come<br />
ha fatto. Ora che il nuovo piano<br />
sanitario è al<strong>la</strong> studio del<strong>la</strong><br />
Commissione è il momento di<br />
far sentire <strong>la</strong> voce del territorio<br />
pisticcese e metapontino<br />
su come riqualificare Tinchi.<br />
Infatti nel<strong>la</strong> apparentemente<br />
schizofrenica politica regionale<br />
non fa eccezione <strong>la</strong> politica<br />
sanitaria, anzi, da un <strong>la</strong>to o se<br />
preferisce in una provincia,<br />
Attualità<br />
Proposta del capogruppo FLI Lazazzera<br />
CANDIDIAMO PISTICCI A SEDE DELL’USIB<br />
quel<strong>la</strong> di Matera si tagliano<br />
posti letto, si chiudono ospedali<br />
ristrutturati e recentemente<br />
ammodernati, e dall’altro<br />
o se preferisce nell’altra provincia,<br />
quel<strong>la</strong> di Potenza, si<br />
progettano e si avviano a cantierare<br />
nuove “mega” strutture<br />
ospedaliere come quel<strong>la</strong> che<br />
si avvierà a realizzazione nel<br />
Lagonegrese con oltre 150<br />
posti letto. Ma a parte <strong>la</strong> vena<br />
polemica, su come viene mortificata<br />
<strong>la</strong> provincia di Matera,<br />
il Metapontino e Pisticci in<br />
partico<strong>la</strong>re, dai padroni del<strong>la</strong><br />
politica regionale, suoi compagni<br />
di partito, come, ad<br />
esempio nel<strong>la</strong> mancata difesa,<br />
almeno d’ufficio, del<strong>la</strong> sezione<br />
distaccata di Pisticci del Tribunale<br />
da parte del Presidente<br />
del<strong>la</strong> Giunta Regionale che<br />
non si è degnato di partecipare<br />
ai <strong>la</strong>vori del Consiglio Comunale<br />
o di invitarLa all’incontro<br />
romano, dove si sappia,<br />
il Presidente De Filippo aveva<br />
ignorato nel documento istituzionale<br />
del<strong>la</strong> regione <strong>la</strong> difesa<br />
del presidio giudiziario<br />
di Pisticci. Sono questi solo<br />
ultimi c<strong>la</strong>morosi indizi di una<br />
lunga serie di inadempienze o<br />
distrazioni che quanto meno ci<br />
inducono a diffidare di questi<br />
personaggi “suoi compagni”<br />
di partito. Ma tornando al<br />
tema del<strong>la</strong> sanità, credo sia<br />
giunto il momento di discutere<br />
in Consiglio Comunale prima,<br />
per presentare al<strong>la</strong> regione, se<br />
possibile, una proposta unitaria<br />
che preveda il ri<strong>la</strong>ncio e/o<br />
<strong>la</strong> riconversione del<strong>la</strong> struttura<br />
ospedaliera di Tinchi, ma anche<br />
<strong>la</strong> candidatura di Pisticci a<br />
sede dell’USIB del Metapontino.<br />
L’USIB altro non è se non<br />
quel cosiddetto Distretto del<strong>la</strong><br />
Salute di cui si par<strong>la</strong>va tempo<br />
addietro, e che il linguaggio<br />
del<strong>la</strong> burocrazia ha trasformato<br />
in questo acronimo, che<br />
dovrebbe sostituire le funzioni<br />
ed i servizi, almeno in grande<br />
parte del<strong>la</strong> ex ASL , che come<br />
è noto aveva sede in quel di<br />
Montalbano Jonico. E’ da un<br />
Approvati nel<strong>la</strong> seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno<br />
Provvedimenti per incentivare lo sviluppo economico<br />
Il Consiglio Comunale di Pisticci<br />
approva provvedimenti<br />
per incentivare lo sviluppo<br />
economico.<br />
Nel<strong>la</strong> seduta del Consiglio<br />
Comunale del 30 giugno u.s.<br />
sono stati approvati tre provvedimenti<br />
finalizzati ad incentivare<br />
<strong>la</strong> crescita economica<br />
delle piccole imprese locali.<br />
Con il primo provvedimento si<br />
è istituito il mercato turisticobalneare<br />
stagionale presso i<br />
lidi di San Basilio e Quarantotto.<br />
Il rego<strong>la</strong>mento approvato<br />
permetterà ad una decina<br />
di imprese locali l’esercizio<br />
dell’attività di commercio<br />
su un posteggio localizzato<br />
sui piazzali delle due spiagge<br />
principali del Comune.<br />
L’obiettivo principale dell’iniziativa<br />
è quello di coprire un<br />
vuoto dell’offerta in un’area<br />
che, fino ad ora, è stata caratterizzata<br />
solo ed esclusivamente<br />
da prodotti alimentari.<br />
In un momento in cui soprattutto<br />
le piccole imprese fanno<br />
fatica a restare sul mercato,<br />
questa Amministrazione ha<br />
pianificato una nuova opportunità<br />
di <strong>la</strong>voro per una decina di<br />
loro che si aggiudicheranno <strong>la</strong><br />
concessione del posteggio attraverso<br />
un bando di concorso<br />
pubblico. La scelta di procedere<br />
al<strong>la</strong> concessione tramite<br />
un bando pubblico, oltre che<br />
ottemperare ad una previsione<br />
di legge, risponde pienamente<br />
agli obiettivi di questa Pub-<br />
blica Amministrazione. Non<br />
ci sono imprese privilegiate<br />
o raccomandata, tutte devono<br />
avere le medesime opportunità<br />
ed operare con regole chiare e<br />
certe affinché sia <strong>la</strong> capacità<br />
imprenditoriale di ognuno a<br />
segnarne il successo economico.<br />
Il secondo provvedimento ha<br />
riguardato alcune modifiche<br />
apportate al rego<strong>la</strong>mento comunale<br />
per il pagamento del<br />
canone di occupazione del<br />
suolo pubblico.<br />
La modifica del rego<strong>la</strong>mento<br />
è stata guidata da due obiettivi:<br />
primo, dare <strong>la</strong> possibilità,<br />
senza aggravio di interessi o di<br />
spese di fidejussione, di rateizzare<br />
il canone di occupazione<br />
dell’area pubblica a tutte quelle<br />
imprese che versano in difficoltà<br />
economica e fanno fatica<br />
a pagare puntualmente; secondo,<br />
si è proposto un incentivo<br />
economico a tutte quelle<br />
imprese, soprattutto bar, pizzerie<br />
e ristoranti, che durante<br />
l’estate allestiscono tavolini<br />
e sedie per somministrate e<br />
consumare su aree pubbliche<br />
(dehors). L’incentivo consiste<br />
nel<strong>la</strong> riduzione fino al 90% del<br />
costo del canone a fronte del<strong>la</strong><br />
nuova assunzione di camerieri,<br />
cuochi, apprendisti, ecc., da<br />
parte dell’impresa che usufruirà<br />
dello sconto.<br />
A fronte di qualche migliaia di<br />
euro che non entreranno nelle<br />
casse comunali, si vuole incen-<br />
tivare una maggiore occupazione,<br />
sia pur limitata a qualche<br />
mese e, in un periodo in<br />
cui il tasso di disoccupazione,<br />
soprattutto giovanile, segna<strong>la</strong><br />
cifre record, ogni occasione di<br />
maggiore occupazione rappresenta<br />
un buon ritorno sull’investimento<br />
effettuato dal<strong>la</strong><br />
Pubblica Amministrazione nel<br />
rinunciare ad alcune entrate.<br />
Con il terzo provvedimento si<br />
è intervento sul rego<strong>la</strong>mento<br />
che disciplina l’attività di trasporto<br />
funebre. E’ difficile par<strong>la</strong>re<br />
di questo argomento, specialmente<br />
nei mesi estivi nei<br />
quali <strong>la</strong> mente è già proiettata<br />
al<strong>la</strong> spensieratezza del periodo<br />
delle vacanze ma, purtroppo,<br />
rientra ha pieno titolo tra gli<br />
eventi dell’esistenza. Con <strong>la</strong><br />
modifica al rego<strong>la</strong>mento comunale,<br />
questa Amministrazione<br />
ha voluto rendere più semplice<br />
e trasparente l’accesso all’attività<br />
di trasporto funebre per le<br />
nuove imprese, nel<strong>la</strong> speranza<br />
che una maggiore offerta provochi<br />
una riduzione dei prezzi<br />
a vantaggio per le famiglie<br />
colpite dal lutto.<br />
Con i provvedimenti approvati<br />
non pensiamo assolutamente<br />
di aver esaurito l’attività<br />
dell’Amministrazione sul tema<br />
del<strong>la</strong> politica economica. Al<br />
contrario, riteniamo che quanto<br />
fatto sia solo l’inizio di un<br />
percorso che vedrà il massimo<br />
impegno di questa Pubblica<br />
Amministrazione.<br />
anno e mezzo, e cioè dal<strong>la</strong><br />
data del suo insediamento che<br />
avevo chiesto di discutere in<br />
Consiglio Comunale del<strong>la</strong> sanità<br />
nel territorio di Pisticci e<br />
del Metapontino, e da allora<br />
l’amministrazione Comunale<br />
da Lei presieduta , non ha ancora<br />
oggi presentato una proposta<br />
organica sul tema. Certo<br />
non può essere <strong>la</strong> ridico<strong>la</strong> presentazione<br />
del<strong>la</strong> guardia medica<br />
come servizio stagionale<br />
a mare, <strong>la</strong> contropartita o il<br />
risultato dell’azione dell’Amministrazione<br />
Comunale in<br />
tema di salute, per una città<br />
letteralmente spogliata di servizi<br />
e di assistenza e nel<strong>la</strong> quale<br />
è stato chiuso un ospedale.<br />
Nelle ultime tornate elettorali<br />
lo spot più usato dai partiti è<br />
stato: “Se non ora quando?”<br />
Un frase che sintetizzava <strong>la</strong><br />
richiesta di un voto utile a<br />
cambiare lo stato delle cose.<br />
Poi <strong>la</strong> contraddizione. Gli<br />
stessi partiti dichiarano il<br />
fallimento del<strong>la</strong> loro politica<br />
nascondendosi dietro un<br />
Governo che di tecnico non<br />
ha nul<strong>la</strong>, visto che vive ed è<br />
appoggiato dalle solite sigle,<br />
che se mai ha solo <strong>la</strong> competenza<br />
di distruggere scientificamente<br />
le famiglie fungendo<br />
da mano armata del sistema<br />
partitico<br />
Malgrado l’aumento delle<br />
tasse che colpiscono come<br />
al solito lo strato sociale più<br />
basso, <strong>la</strong> contrazione del<strong>la</strong><br />
spesa pubblica anch’essa ca<strong>la</strong>ta<br />
come una scure a tagliare<br />
i servizi di più vitale importanza<br />
per i cittadini, lo spread<br />
continua a salire e le borse<br />
bruciano miliardi di euro al<br />
giorno. Segno questo che <strong>la</strong><br />
strategia messa in campo risulta<br />
fallimentare tesa com’è<br />
a fare cassa distruggendo <strong>la</strong><br />
c<strong>la</strong>sse operaia e riservando<br />
gli interessi delle lobby.<br />
Di fronte a questo scenario<br />
apocalittico, di fronte al<strong>la</strong><br />
spoliazione periodica messa<br />
in campo dal<strong>la</strong> Regione, ai<br />
posti di <strong>la</strong>voro persi, al<strong>la</strong> disoccupazione<br />
di<strong>la</strong>gante, alle<br />
E’ al<strong>la</strong> luce di quanto scritto,<br />
che vorrei capire, attraverso<br />
un dibattito Consiliare, quali<br />
le idee, le proposte del<strong>la</strong> sua<br />
Amministrazione e se non conviene<br />
con me sull’impegnare<br />
<strong>la</strong> commissione regionale e <strong>la</strong><br />
Giunta Regionale sul ri<strong>la</strong>ncio<br />
di Tinchi e/o <strong>la</strong> sua riconversione<br />
con il potenziamento del<br />
Pronto Soccorso , che come<br />
ha dichiarato sin anche il suo<br />
vice “è una trappo<strong>la</strong>”. Se non<br />
ritiene sig. Sindaco, che insieme<br />
alle battaglie di retroguardia<br />
per difendere quanto<br />
vogliono togliere al<strong>la</strong> nostra<br />
Città, sia giunto il momento<br />
di chiedere ai suoi compagni<br />
di partito, che spadroneggiano<br />
<strong>la</strong> nostra regione, <strong>la</strong> allocazione<br />
a Pisticci, nel nostro<br />
territorio del servizio USIB.<br />
Sul Distretto Sanitario di base<br />
poi, non mi appassiona tanto<br />
il dibattito su dove tenerlo<br />
se a Tinchi o a Pisticci, dove<br />
Lei aveva annunciato di aver<br />
percepito un finanziamento di<br />
oltre 700.000 € per riqualificare<br />
una struttura di proprietà<br />
Comunale e del quale sembra<br />
esservi persa traccia. Mi appassiona<br />
invece che questa<br />
struttura che dovrebbe erogare<br />
servizi ed assistenza, funzioni<br />
e presti servizi ed assistenza<br />
soprattutto a quei pazienti non<br />
autosufficienti, che in questo<br />
tragedie vissute dalle famiglie<br />
<strong>la</strong>sciate in balia del<strong>la</strong> propria<br />
disperazione, uno si chiede:<br />
“se non ora quando?”.<br />
Quando <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse dirigente di<br />
questo nostro paese avrà il<br />
coraggio di reagire?<br />
Quando i segretari di quei<br />
partiti che hanno fallito ma<br />
che continuano imperterriti<br />
a segnare le sorti del popolo,<br />
decideranno di chiudere<br />
quelle segreterie inutili e luogo<br />
solo di interessi privati ed<br />
extra territoriali in attesa di<br />
riaprirli in seguito a una vera<br />
e propria bonifica?<br />
Quando il tesserato capirà<br />
che oggi amor proprio significa<br />
strappare quel<strong>la</strong> tessera<br />
che concorre a rendere onnipotenti<br />
chi sta segnando<br />
indelebilmente <strong>la</strong> sorte del<strong>la</strong><br />
nostra comunità?<br />
Quando i nostri rappresentanti<br />
capiranno che l’unico<br />
modo per reagire non è quello<br />
di tessere le lodi dei potenti<br />
o accoglierli festosamente<br />
quel<strong>la</strong> volta che si presentano<br />
sui nostri territori, ma di<br />
dimettersi dagli incarichi nei<br />
partiti e da quelli politici.<br />
Buttate via le tessere, rinunciate<br />
ai piccoli e grossi privilegi,<br />
chi è in maggioranza nei<br />
governi dichiari di passare<br />
all’opposizione.<br />
Mettetevi a capo delle comunità<br />
e dimostrate di esserne<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
3<br />
momento nel territorio del nostro<br />
Comune non hanno diritti<br />
e si vedono negati più degli<br />
altri il diritto costituzionalmente<br />
sancito, al<strong>la</strong> salute ed<br />
all’assistenza medica. Infatti<br />
se pure si decidesse di far rimanere<br />
a Tinchi il distretto di<br />
base, basterebbe aprire a Pisticci<br />
centro una “decorosa e<br />
dignitosa” sa<strong>la</strong> prelievi ed un<br />
poliambu<strong>la</strong>torio con servizi<br />
settimanali ai pazienti del centro<br />
storico. Di questo avrei voluto<br />
discutere con lei e con gli<br />
altri consiglieri in Consiglio<br />
Comunale, da un anno e mezzo,<br />
e non solo di sagre, fiere e<br />
“pacchianel<strong>la</strong>te” o di falsi titoli<br />
ed onorificenze da rega<strong>la</strong>re.<br />
L’ Italia è il paese con il più<br />
alto numero di premi, titoli ed<br />
onorificenze, al punto che <strong>la</strong><br />
popo<strong>la</strong>zione ne è talmente inf<strong>la</strong>zionata,<br />
da sminuirne il valore<br />
anche ai più autorevoli e<br />
rappresentativi. Infatti come<br />
diceva qualcuno “un sigaro<br />
ed un titolo da cavaliere ormai<br />
non si nega a nessuno”. In attesa<br />
di avere <strong>la</strong> possibilità di<br />
discutere in Consiglio Comunale<br />
delle questioni legate al<strong>la</strong><br />
sanità nel territorio Comunale,<br />
se possibile anche con <strong>la</strong> presenza<br />
dell’assessore regionale<br />
e del direttore A.S.M, l’occasione<br />
è gradita per porgere distinti<br />
saluti.”<br />
Se non ora, quando?<br />
Quando <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse dirigente di questo nostro paese avrà il coraggio di reagire?<br />
degni, altrimenti abbiate almeno<br />
il coraggio di tacere.<br />
Con le chiacchiere non si<br />
onora il mandato cittadino.<br />
Sono consapevole che vi sarà<br />
<strong>la</strong> solita reazione di chi non è<br />
abituato a sentirsi rinfacciare<br />
il proprio fallimento. La solita<br />
litania che questo è il solito<br />
discorso del tribuno di turno,<br />
che i partiti sono previsti dal<strong>la</strong><br />
Costituzione, ma <strong>la</strong> Costituzione<br />
non ha previsto <strong>la</strong><br />
corruzione, non ha previsto le<br />
tangenti, le leggi a tute<strong>la</strong> degli<br />
interessi del<strong>la</strong> casta. Sono<br />
i partiti ad agire fuori dal<strong>la</strong><br />
Costituzione perché hanno<br />
minato alle fondamenta qualsiasi<br />
certezza di un futuro migliore<br />
che ogni cittadino ha il<br />
diritto di nutrire.<br />
Se energie avete, canalizzatele<br />
su ciò che si deve fare. La<br />
gente è stanca e disperata e<br />
vi sta chiedendo: “Se non ora<br />
quando?”.<br />
Rocco Salvatore Caramuscio<br />
Lista dei Cittadini<br />
I <strong>la</strong>vori pubblicati sono<br />
liberamente e gratuitamente<br />
ceduti.<br />
Riflettono il pensiero<br />
dei singoli autori i quali<br />
ne hanno responsabilità<br />
nei confronti del<strong>la</strong> legge.
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Territorio<br />
Al<strong>la</strong>rme tumu<strong>la</strong>zioni ai cimiteri di Pisticci e di Marconia<br />
Sono ormai in via di esaurimento i loculi per soggetti sprovvisti e costretti a ricorre al comune<br />
E' al<strong>la</strong>rme tumu<strong>la</strong>zioni ai cimiteri<br />
di Pisticci e di Marconia.<br />
L'amministrazione comunale<br />
si muove, ma occorre fare<br />
presto. Il problema, che ormai<br />
è in piedi da qualche tempo, è<br />
sempre più attuale e tocca in<br />
modo partico<strong>la</strong>re le famiglie<br />
(sono tante) che non possiedono<br />
cappelle gentilizie proprie<br />
per tumu<strong>la</strong>re i loro cari.<br />
Come ci confermano dall'ufficio<br />
comunale che cura le tumu<strong>la</strong>zioni,<br />
sono ormai in via<br />
di esaurimento le centinaia di<br />
loculi appositamente costruiti<br />
in epoche diverse dal comune<br />
per venire incontro, appunto,<br />
ai soggetti sprovvisti di strutture<br />
gentilizie che, in caso di<br />
bisogno sono costretti a ricorre<br />
al comune il quale, dietro<br />
pagamento di una tariffa, mette<br />
a loro disposizione il loculo<br />
necessario per <strong>la</strong> tumu<strong>la</strong>zione<br />
dei propri cari. Situazione che<br />
va avanti da qualche decennio<br />
e che comunque ha risolto casi<br />
spinosi che altrimenti avrebbero<br />
creato notevoli disagi ad<br />
una certa parte del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione.<br />
Purtroppo però, giorno<br />
dopo giorno, sta venendo<br />
meno quel<strong>la</strong> che finora era<br />
l'ancora di salvezza per diverse<br />
famiglie bisognose, non in<br />
grado di acquistare tombe da<br />
L’unica novità è che.... non<br />
ci sono novità. Lo scoppio di<br />
via Giulio Cesare, continua ad<br />
essere un mistero. Un silenzio<br />
tombale, che purtroppo continua<br />
anche ora, a distanza di<br />
oltre un mese dall’anniversario<br />
di quel<strong>la</strong> terribile notte datata<br />
9 giugno 2011. Un mistero<br />
che ancora non ha trovato <strong>la</strong><br />
soluzione che attende <strong>la</strong> città<br />
in cui è sempre vivo il ricordo<br />
di quel<strong>la</strong> def<strong>la</strong>grazione che<br />
devastò alcuni locali a P.T. nel<br />
tranquillo <strong>rione</strong> Loreto, determinando<br />
lo squarcio di uno<br />
stabile, in cui, per fortuna, rimasero<br />
ferite solo alcune persone.<br />
Ormai siamo ad oltre 400<br />
giorni da quel<strong>la</strong> data, e ancora<br />
nul<strong>la</strong> si è riusciti a sapere cosa<br />
effettivamente successe intorno<br />
alle ore 3 e un quarto di<br />
quel<strong>la</strong> notte. Un boato spaventoso<br />
-qualcuno disse “il rumore<br />
di cento tuoni messi insieme”-<br />
avvertito fino a diversi chilometri<br />
dall’abitato, a Pisticci<br />
Scalo come a Craco Peschiera,<br />
che squarciò il silenzio di una<br />
tranquil<strong>la</strong> notte che difficilmente<br />
potrà essere cancel<strong>la</strong>tai<br />
privati, proprio per quello che<br />
è ritenuto, l'eccessivo costo<br />
delle stesse. Se è vero che con<br />
<strong>la</strong> realizzazione e <strong>la</strong> messa in<br />
funzione del cimitero di Marconia,<br />
<strong>la</strong> situazione si è parecchio<br />
alleggerita e tanti casi in<br />
buona parte risolti, è altrettanto<br />
vero però, che <strong>la</strong> po<strong>la</strong>zione<br />
dei due centri, oltre a quel<strong>la</strong><br />
delle frazioni registra un'alta<br />
presenza di abitanti, per cui<br />
le problematiche legate al<strong>la</strong><br />
sistemazione post mortem,<br />
per una parte di essa,restano<br />
sempre in piedi. Ma come<br />
si muove l'Amministrazione<br />
comunale? E' in atto - come<br />
ci ha spiegato l'ing. Antonio<br />
Grieco, dirigente l'Ufficio<br />
Ambiente del Comune - l'iter<br />
(iniziato per <strong>la</strong> verità durante<br />
l'Amministrazione Leone e<br />
proseguito dall'attuale, guidata<br />
dal sindaco Vito Di Trani) per<br />
portare a compimento due im-<br />
ricordi di un intero quartiere<br />
che visse momenti più che<br />
drammatici. Danni ingentissimi<br />
alle strutture ubicate nel<br />
raggio di circa un centinaio di<br />
metri,con vetrate andate letteralmente<br />
in frantumi, serrande<br />
e saracinesche divelte e oltre<br />
una ventina di auto (qualcuno<br />
come <strong>la</strong> famiglia Musicco, ne<br />
perse addirittura tre), alcune<br />
completamente distrutte e altre<br />
messe completamente<br />
fuori uso, per centinaia<br />
di migliaia di euro di<br />
danni, che ancora oggi<br />
non si sa chi dovrà<br />
risarcire. Un’autentica<br />
“apocalisse”, che<br />
nessuno allora riuiscì<br />
a spiegarne le casue<br />
che <strong>la</strong> determinarono,<br />
accompagnato purtroppo,<br />
da un silenzio<br />
inquietante che non dà<br />
ancora una risposta ai<br />
mille perchè dei motivi<br />
al<strong>la</strong> base di quel<br />
disastro. Ma proprio <strong>la</strong><br />
mancanza di elementi<br />
sulle cause dell’esplosione,<br />
fa crescere, an-<br />
portanti progetti a firma dello<br />
architetto Renato D'Onofrio e<br />
dell'Ing.Virgilio Stabile (entrambi<br />
scelti in seguito a rego<strong>la</strong>re<br />
concorso), che prevedono<br />
rispettivamente <strong>la</strong> realizzazione<br />
di 372 loculi al Cimitero<br />
di Pisticci e 428 in quello di<br />
Marconia, da assegnare, volta<br />
per volta, a famiglie prive di<br />
tombe private. Lo stesso e<strong>la</strong>borato,<br />
prevede inoltre, <strong>la</strong> creazione<br />
di 102 lotti edificabili<br />
di varie dimensioni a Pisticci<br />
e 180 a Marconia. I due progetti<br />
del costo rispettivamente<br />
due milioni e 500 mi<strong>la</strong> euro,<br />
comprendenti anche <strong>la</strong> realizzazione<br />
di opere di urbanizzazione,<br />
recinzione e <strong>la</strong> realizzazione<br />
di due chiesette, <strong>la</strong><br />
"cappel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> resurrezione"<br />
e <strong>la</strong> "cappel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> meditazione".<br />
I lotti dovrebbero essere<br />
assegnati a cittadini del posto<br />
per <strong>la</strong> costruzione di tombe di<br />
che a distanza di tempo, dubbi<br />
e paure tra <strong>la</strong> gente del quartiere.<br />
Dalle indiscrezioni sul delicato<br />
<strong>la</strong>voro degli inquirenti,<br />
si è solo riusciti a capire che<br />
sono state scartate diverse ipotesi<br />
tra cui quel<strong>la</strong> di una fuga<br />
di gas (proprio perchè il locale<br />
ne era sprovvisto) ma anche<br />
quello re<strong>la</strong>tivo allo scoppio<br />
di una bombo<strong>la</strong> di gas (di cui<br />
però non vi furono trovati re-<br />
famiglia, ma è al vaglio anche<br />
una ipotesi che vedrebbe<br />
lo stesso comune realizzare i<br />
manufatti per poi venderli a<br />
privati cittadini non in possesso<br />
di cappelle. In questo caso,<br />
il comune ricorrerebbe ad un<br />
"Proget Financing" con l'affidamento<br />
a soggetti promotori<br />
esterni che finanzierebbero le<br />
opere sollevando così il comune<br />
dallo anticipare una somma<br />
che al momento le casse comunali<br />
non disporrebbero. E'<br />
necessario però, dare una priorità<br />
al<strong>la</strong> realizzazione dei colombari<br />
da assegnare volta per<br />
volta ai privati. Ormai di quelli<br />
esistenti liberi, quasi non<br />
ce ne sono più. Ed è questo il<br />
vero al<strong>la</strong>rme e non c'è tempo<br />
da perdere. Intanto, oltre al<strong>la</strong><br />
quistione loculi, il cimitero di<br />
Pisticci centro, necessita di sistemazione<br />
del<strong>la</strong> maggior parte<br />
dei viali, il cui pavimento<br />
richiede urgenti ripristini che<br />
non vengono fatti da qualche<br />
lustro. Ricordiamo che l'ultimo<br />
importante intervento<br />
è stato eseguito dal<strong>la</strong> Giunta<br />
Leone attraverso un mirato e<br />
ammirato arredo esterno, che<br />
ha dato maggior decoro ad un<br />
luogo sacro visitato ogni giorno<br />
da tantissimi cittadini.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
sti), per cui l’attenzione era<br />
stata rivolta ad un eventuale<br />
possibile scoppio di un ordigno<br />
allo interno del locale,ma<br />
anche in questo caso non vi<br />
fu il riscontro di un possibile<br />
cratere sul pavimento, senza<br />
escludere infine quel<strong>la</strong> di uno<br />
scoppio provocato da un fenomeno<br />
chimico all’interno del<br />
locale,innescato non si sa da<br />
che cosa. Un giallo in piena re-<br />
Una parte dei portici di Piazza<br />
Elettra, quelli prospicienti i<br />
locali del cinema comunale, da<br />
ormai un anno sono fasciati da<br />
una schermatura impenetrabile<br />
allo sguardo che starebbe a<br />
significare “<strong>la</strong>vori in corso” e<br />
“vietato l’ingresso ai non addetti”.<br />
Ma verrebbe da chiedere: “<strong>la</strong>vori<br />
in corso di che?”, tenuto<br />
conto che, secondo informazioni<br />
assunte, soltanto sporadicamente<br />
alcuni operai, due o<br />
tre, <strong>la</strong>vorerebbero per brevissimi<br />
periodi e poi tutto si fermerebbe.<br />
A questo punto, il Sindaco è<br />
tenuto a dare una risposta al seguente<br />
quesito: ha intenzioni o<br />
meno di portare a compimento<br />
in tempi ragionevoli i <strong>la</strong>vori del<br />
cinema di Marconia? Anche,<br />
perché bisognerà poi provve-<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
Gli Eterni Lavori del Cinema<br />
Comunale Di Marconia<br />
Osservazioni del<strong>la</strong> Sezione Pdl di Pisticci e Marconia<br />
go<strong>la</strong> o meglio, un mistero, che<br />
solo una indagine approfondita<br />
come quel<strong>la</strong> avviata dal<strong>la</strong><br />
Procura del<strong>la</strong> Repubblica di<br />
Matera, nel<strong>la</strong> persona del sostituto<br />
dottoressa Annunziata<br />
Cazzetta, potrà fare piena luce<br />
sul<strong>la</strong> vicenda. E’ passato tanto<br />
tempo, si obietta, ma <strong>la</strong> complessità<br />
e anche <strong>la</strong> delicatezza<br />
del caso, come ci ha spiegato<br />
il dr. Giuseppe Persano, il<br />
nuovo dirigente del<br />
Commissariato del<strong>la</strong><br />
Polizia di Stato, a Pisticci<br />
solo da un paio<br />
di mesi - richiede il<br />
tempo necessario<br />
per valutare tutti gli<br />
elementi a disposizione,<br />
che sono tanti,<br />
e acquisirne altri se<br />
necessario. E’ chiaro<br />
però, che dal Nucleo<br />
Investigativo Antincendio<br />
dei VV.FF.di<br />
Roma, agli artificieri<br />
del<strong>la</strong> Polizia di Stato<br />
di Taranto intervenuti<br />
sul posto, al<strong>la</strong><br />
Polizia Scientifica di<br />
Matera, ai consulenti<br />
4<br />
dere ad affidarne <strong>la</strong> gestione a<br />
qualcuno che voglia e sappia<br />
organizzare, fra l’altro, un’adeguata<br />
stagione teatrale, ecc..<br />
Se <strong>la</strong> risposta è affermativa<br />
è necessario affrettarsi, perché<br />
un anno è trascorso dal<strong>la</strong><br />
fasciatura di quell’angolo di<br />
piazza senza che niente si vede<br />
ancora al<strong>la</strong> luce. Occorre forse<br />
aspettare il trascorrere dell’intero<br />
mandato, come pure alcuni<br />
sostengono?<br />
Altrimenti si abbia il coraggio<br />
di ammettere che ancora una<br />
vo<strong>la</strong>ta l’obiettivo cinema comunale<br />
resta una chimera, si<br />
spieghino i motivi che impedirebbero<br />
o rallenterebbero il<br />
completamento del<strong>la</strong> struttura<br />
e si liberi <strong>la</strong> piazza dall’inutile<br />
fasciatura, restituendo almeno<br />
quel<strong>la</strong> per intero ai cittadini<br />
perplessi e disorientati<br />
Via Giulio Gesare il mistero di un’esplosione<br />
Un evento che a 400 giorni dall’accaduto è ancora senza risposta<br />
tecnici nominati dal<strong>la</strong> Procura,<br />
ai tecnici dei VV.FF. di Matera,<br />
ai Laboratori del<strong>la</strong> Sezione<br />
Chimica, Esplosivi ed Infiammabili<br />
del RA.C.I.S. dei Carabinieri<br />
di Roma dove lo scorso<br />
20 settembre furono effettuati<br />
partico<strong>la</strong>ri accertamenti di natura<br />
irripetibile, ed altri organi<br />
intereressati, tutti stanno facendo<br />
<strong>la</strong> loro parte per risolvere il<br />
caso. “Si è in attesa di riscontri<br />
effettivi che non dovrebbero<br />
tardare - ci ha spiegato il Dr.<br />
Persano - Riscontri tutti che<br />
al<strong>la</strong> fine dovranno essere valutati<br />
e portati all’attenzione<br />
del<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica<br />
di Matera per i provvedimenti<br />
del caso”. Tempi ancora lunghi<br />
o brevi quindi, che comunque,<br />
non attenuano l’insofferenza<br />
del<strong>la</strong> gente del posto, che è<br />
nel diritto di sapere il perchè<br />
di questo gravissimo episodio<br />
che ha provocato ingenti danni<br />
e che solo grazie ad una specie<br />
di miracolo, non ha provocato<br />
vittime.<br />
MICHELE SELVAGGI
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Approvato il progetto del centro<br />
Multimediale di Pisticci Scalo Dal primo <strong>luglio</strong> sarà istituito<br />
un servizio di guardia medica<br />
La Regione Basilicata comunica<br />
con propria nota al Comune<br />
di Pisticci l’approvazione del<br />
progetto di 732.000 euro, finanziato<br />
con fondi POIS, per <strong>la</strong> realizzazione<br />
del<strong>la</strong> mediateca di<br />
Pisticci Scalo. Il progetto prevede<br />
il recupero dell’ex Scuo<strong>la</strong><br />
Materna del quartiere residenziale<br />
e <strong>la</strong> realizzazione di una<br />
sa<strong>la</strong> conferenze. Per Il Sindaco,<br />
Dr. Di Trani, è <strong>la</strong> seconda buona<br />
notizia del<strong>la</strong> giornata, dopo<br />
quel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva al finanziamento<br />
del depuratore di Pisticci.<br />
Secondo il Sindaco “Si tratta<br />
un traguardo importante per <strong>la</strong><br />
comunità di Pisticci Scalo. Il<br />
centro multimediale contribuirà<br />
a rivitalizzare quel quartiere<br />
troppo spesso trascurato. Non<br />
è il solo<br />
intervento<br />
previsto<br />
per ridare<br />
lustro a<br />
quel<strong>la</strong> zona<br />
del territorio<br />
legato<br />
a momenti<br />
importanti<br />
del<strong>la</strong> storia<br />
del<strong>la</strong> nostro<br />
Comune: il periodo dell’espansione<br />
industriale e, al di <strong>la</strong> di<br />
ogni giudizio a posteriori di<br />
quel partico<strong>la</strong>re momento, delle<br />
ricadute economiche e del<strong>la</strong><br />
pesante eredità in termini ambientali<br />
che ci ha <strong>la</strong>sciato, avverto<br />
un dovere di riconoscenza<br />
verso quel lembo del nostro co-<br />
mune che più di ogni altro paga<br />
gli effetti del post industria”.<br />
Dopo aver ricordato che l’opera<br />
descritta è contemp<strong>la</strong>ta dalle linee<br />
programmatiche di mandato,<br />
il Dr Vito Di Trani conclude:<br />
“Presto incontrerò i cittadini di<br />
Pisticci Scalo per discutere con<br />
loro gli interventi di riqualificazione<br />
del quartiere”.<br />
Servizio congiunto Protezione Civile e Vigili Urbani<br />
presso le spiagge del Comune di Pisticci<br />
L’Assessore all’Agricoltura &<br />
Ambiente del Comune di Pisticci,<br />
Dr. Grieco e il Sindaco Dr. Di<br />
Trani, comunicano che a partire<br />
da questo fine settimana, ad<br />
integrazione dell’attività svolta<br />
dal<strong>la</strong> Polizia Locale del Comune<br />
di Pisticci, saranno presenti Unità<br />
del<strong>la</strong> Protezione Civile, sulle<br />
spiagge di San Basilio, Lido 48<br />
e Spiaggetta.<br />
Le Unità del<strong>la</strong> Protezione Civile,<br />
presteranno servizio nei giorni di<br />
Sabato e Domenica, nei mesi di<br />
Luglio e Agosto, periodo di massima<br />
affluenza di turisti, sul nostro<br />
litorale Jonico. Invece, tutti<br />
i giorni saranno presenti Unità<br />
del<strong>la</strong> Polizia Locale a garanzia<br />
del<strong>la</strong> gestione, controllo del traffico<br />
e rego<strong>la</strong>rità dei parcheggi,<br />
prevenzione fondamentale, in<br />
caso di tempestiva evacuazione<br />
o interventi degli organi di Polizia.<br />
Le Unità del<strong>la</strong> Protezione Civile,<br />
presenti su tutto il litorale,<br />
garantiranno anche interventi di<br />
spegnimento di possibili incen-<br />
di, essendo provviste di autobotte<br />
di ultima generazione.<br />
Si comunica anche, che sullo<br />
stesso litorale, sono stati effettuati<br />
interventi di ripristino elettrico,<br />
e precisamente sul’impianto<br />
di illuminazione retrostante i<br />
Lidi di San Basilio. Inoltre, sono<br />
stati posizionati, sugli arenili<br />
delle spiagge libere, oltre venti<br />
unità di cestini raccogli carta.<br />
Riteniamo che, <strong>la</strong> sommatoria<br />
di questi e di tutti gli interventi<br />
finora effettuati e garantiti, siano<br />
sufficienti per offrire una buona<br />
percezione e fruibilità turistica<br />
delle nostre spiagge, a garanzia<br />
anche di uno sviluppo turistico in<br />
crescita, capace anche di creare<br />
occupazione e reddito ai diversi<br />
imprenditori turistici che hanno<br />
scelto il territorio di Pisticci,<br />
come sede per i loro investimenti,<br />
anche in un momento partico<strong>la</strong>rmente<br />
delicato dell’economia<br />
Regionale e Nazionale.<br />
Come anticipato, pur avendo<br />
raggiunto livelli sufficienti, nel<br />
tentativo di ottimizzare ancor<br />
più il sistema, con l’auspicio di<br />
raggiungere livelli di eccellenza,<br />
puntiamo sull’attiva col<strong>la</strong>borazione<br />
dei cittadini e degli operatori<br />
turistici dei nostri Lidi.<br />
Periodo di grave pericolosità di incendi boschivi<br />
L’Amministrazione invita a segna<strong>la</strong>re tempestivamente qualsiasi principio d’incendio<br />
L’Assessore all’Agricoltura<br />
e Ambiente del Comune di<br />
Pisticci, Dr. Grieco informa<br />
che, il Presidente del<strong>la</strong> Giunta<br />
Regionale, ha Decretato per<br />
tutto il territorio Regionale, il<br />
periodo di grave pericolosità<br />
di incendi boschivi per Anno<br />
<strong>2012</strong> (D.P.G.R. n.188 del<br />
26.06.<strong>2012</strong>).<br />
Nell’ambito del Decreto, è previsto<br />
che in tutto il territorio<br />
regionale e per l’anno in corso,<br />
il periodo di grave pericolosità<br />
di incendi boschivi,è stabilito<br />
come di norma, dal 1° Luglio<br />
al 15 Settembre <strong>2012</strong>.<br />
Inoltre, è precisato che in questo<br />
periodo nei boschi e nelle<br />
zone immediatamente adiacenti<br />
sono vietate tutte le azioni<br />
determinanti anche potenzialmente<br />
l’innesco di incendio,<br />
nel pieno rispetto di quanto<br />
previsto dagli Artt. 7, 8, 9 e<br />
10 del<strong>la</strong> Legge Regionale del<br />
22.02.2005, n. 13. A carico dei<br />
trasgressori verranno applicate<br />
le sanzioni di cui all’Art. 12<br />
del<strong>la</strong> stessa Legge Regionale.<br />
E’ anche specificato che, per<br />
quanto non esplicitamente previsto<br />
nel<strong>la</strong> Legge Regionale n.<br />
13 del 22.02.2005, si rimanda<br />
al disposto dell’art. 10 del<strong>la</strong><br />
Legge n.353 del 21.11.200<br />
“Legge - quadro in materia di<br />
incendi boschivi”.<br />
Il presente Decreto è esecutivo<br />
dal<strong>la</strong> data di pubblicazione sul<br />
B.U.R.B. ed è fatto obbligo a<br />
chiunque spetti di osservarlo e<br />
farlo osservare.<br />
A tale scopo, considerata anche<br />
<strong>la</strong> stagionalità balneare in corso,<br />
si invita, a rispettare e far<br />
rispettare il divieto d’ingresso<br />
e parcheggio dei veicoli a mo-<br />
tore, nelle pinete retrostanti gli<br />
arenili, dove per <strong>la</strong> presenza<br />
del sottobosco partico<strong>la</strong>rmente<br />
secco ed un possibile contatto<br />
con le marmitte incandescenti<br />
degli stessi, si possono generare<br />
principi d’incendi, anche<br />
dopo averli parcheggiati, di<br />
difficile controllo e gestione.<br />
Nel ricordare a tutta <strong>la</strong> cittadinanza,<br />
<strong>la</strong> sensibilità di questa<br />
amministrazione per gli incendi,<br />
per preservare da danni<br />
persone, animali e cose, nonché,<br />
tutto il patrimonio del<strong>la</strong><br />
flora autoctona, presente sul<br />
nostro territorio, formalmente<br />
<strong>la</strong> stessa, invita ad usare, per<br />
<strong>la</strong> prevenzione, <strong>la</strong> massima attenzione<br />
e buon senso, e a segna<strong>la</strong>re<br />
tempestivamente, agli<br />
organi di Polizia preposti sul<br />
territorio, qualsiasi principio<br />
d’incendio.<br />
a Marina di Pisticci, presso <strong>la</strong><br />
struttura in legno, di proprietà<br />
del Comune, di Lido San<br />
Basilio. Il servizio funzionerà<br />
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e<br />
sarà a disposizione dei bagnati<br />
e degli ospiti delle strutture<br />
turistiche presenti sul nostro<br />
litorale.<br />
Si riporta a Pisticci un servizio<br />
che mancava da molti anni,<br />
grazie all’impegno del Sindaco<br />
Dr. Vito Di Trani e al<strong>la</strong> piena<br />
disponibilità dell’ASM di<br />
Matera, nel<strong>la</strong> persona del Direttore<br />
Dr. Rocco Maglietta.<br />
Si tratta di un importante presenza<br />
al servizio dei cittadini<br />
con il quale si comincia a<br />
considerare il territorio comunale<br />
nel<strong>la</strong> sua interezza, dal<br />
momento che le spiagge e le<br />
strutture su di esse ricadenti,<br />
sono state considerate troppo<br />
spesso avulse dal resto del<strong>la</strong><br />
comunità.<br />
Allo stesso tempo si recupera<br />
<strong>la</strong> struttura di San Basilio, che<br />
allo stato versa in una situazione<br />
di imbarazzante degrado.<br />
La stessa struttura, assieme<br />
a quel<strong>la</strong> di lido Quarantotto,<br />
sempre di proprietà del Comune,<br />
ospiterà presidi del<strong>la</strong><br />
Protezione Civile, del<strong>la</strong> Polizia<br />
Locale, dei Vigili del Fuoco<br />
e del<strong>la</strong> Guardia Forestale.<br />
Tanto al fine di garantire, nel<br />
migliore dei modi possibili, <strong>la</strong><br />
sicurezza dei cittadini.<br />
Altra notizia di rilievo è data<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 5<br />
Guardia Medica presso le spiagge<br />
Il Sindaco in col<strong>la</strong>borazione<br />
con l’Assessorato all’Agricoltura<br />
e Ambiente del Comune<br />
di Pisticci, comunica che, a<br />
partire dal 23 Giugno fino al<br />
30 Settembre <strong>2012</strong>, considerata<br />
<strong>la</strong> maggiore affluenza di<br />
turisti nel periodo estivo nel<strong>la</strong><br />
zona dei Lidi, sarà potenziato<br />
il Servizio di raccolta, trasporto<br />
e smaltimento RSU.<br />
Nello specifico è prevista <strong>la</strong><br />
raccolta meccanizzata quotidiana,<br />
diurna / notturna (secondo<br />
le necessità ed oppor-<br />
tunità), dei rifiuti solidi urbani<br />
nell’intera zona dei Lidi: CA-<br />
SINELLO, BORGO S. BASI-<br />
LIO, VILLAGGIO LE DUNE,<br />
VILLAGGIO DEGLI ARGO-<br />
NAUTI e CLUB MEDITER-<br />
RANEE, Hotel degli Argonauti,<br />
Ti Blu Vil<strong>la</strong>ge, Diversi<br />
agriturismo, Case coloniche<br />
sparse per tutta <strong>la</strong> zona, LIDO<br />
48, LIDO S. BASILIO, LIDO<br />
LA SPIAGGETTA.<br />
Previsto anche lo spazzamento<br />
dei piazzali di sosta dei Lidi<br />
S. Basilio e Quarantotto; raccolta,<br />
trasporto<br />
e conferimento<br />
dei rifiuti urbaniingombranti;<br />
servizi<br />
vari e urgenti<br />
come <strong>la</strong> raccolta<br />
trasporto e<br />
conferimento<br />
di rifiuti abbandonati,<br />
sempre<br />
limitatamente<br />
al<strong>la</strong> zona lidi.<br />
Inoltre, considerate<br />
le temperaturestagionali<br />
elevate, per<br />
dal fatto che in seguito al<strong>la</strong><br />
messa a disposizione, da parte<br />
del Sindaco di Pisticci,<br />
dei capannoni industriali del<strong>la</strong><br />
Valbasento in favore delle<br />
imprese emiliane danneggiate<br />
dai recenti fenomeni sismici,<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
è stata contattata dal<strong>la</strong> Camera<br />
di Commercio di Ferrara per<br />
gli approfondimenti del caso.<br />
Maggiori dettagli saranno resi<br />
noti nei prossimi giorni.<br />
Potenziamento del Servizio di raccolta,<br />
trasporto e smaltimento RSU nel<strong>la</strong> zona dei Lidi<br />
evitare lo svilupparsi di microorganismi<br />
(principalmente<br />
funghi e batteri) causa anche<br />
di cattivi odori, sono previsti<br />
<strong>la</strong>vaggi aggiuntivi ed accurati<br />
dei cassonetti, mediante sistemi<br />
automatici ad alta pressione<br />
con aggiunta di detergenti sanificanti.<br />
Sarà attivo un numero verde<br />
telefonico (800-615622) a disposizione<br />
delle utenze per<br />
tutti i casi citati, dal Lunedì al<br />
Sabato, dalle ore 6,00 alle ore<br />
24,00 (anche con segreteria telefonica).<br />
Si tratta di un servizio, che<br />
associato ad altri presidi attivi<br />
che saranno ubicati nel<strong>la</strong> zona<br />
Lidi, come ad es. <strong>la</strong> Guardia<br />
Medica, <strong>la</strong> Protezione Civile,<br />
<strong>la</strong> Polizia Locale, i Vigili del<br />
Fuoco e <strong>la</strong> Guardia Forestale,<br />
oltre a tutti i servizi attivi con<br />
presidi esterni, garantiranno, di<br />
certo una migliore vivibilità e<br />
permanenza, sia dei cittadini di<br />
Pisticci sia di tutti i turisti presenti<br />
nelle strutture ricettive<br />
del nostro litorale.<br />
L’Assessore:<br />
Dr. Pasquale Domenico Grieco
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Concorso a premi istituito dall’Amministrazione comunale<br />
“PISTICCI UN FIORE DI CITTÀ”<br />
Il Sindaco Dr. Di Trani, in col<strong>la</strong>borazione<br />
con il Dr. Grieco<br />
- Assessorato all’Agricoltura e<br />
Tute<strong>la</strong> degli Animali, Ambiente<br />
e Politiche Giovanili, bandisce<br />
il Concorso a premi “Pisticci un<br />
fiore di Città”. Lo scopo principale<br />
dell’iniziativa è quello<br />
di invitare i cittadini ad abbellire<br />
il Territorio del Comune di<br />
Pisticci, attraverso l’utilizzo di<br />
piante da fiore, per il loro effetto<br />
cromatico ed estetico. I fiori,<br />
infatti, manifesteranno l’affetto<br />
dei cittadini verso il proprio territorio,<br />
il rispetto per <strong>la</strong> natura<br />
e saranno altresì un segno di<br />
amicizia e di ospitalità, rivolto<br />
agli altri cittadini ed ai turisti<br />
presenti sul nostro territorio.<br />
Possono partecipare al concorso<br />
tutti coloro che possiedono o<br />
hanno in locazione un’abitazione,<br />
gestiscono un’attività commerciale,<br />
un’attività artigianale<br />
o simi<strong>la</strong>ri nel Comune di Pisticci<br />
(anche non residenti); le associazioni;<br />
le scuole; gli uffici; gli<br />
abitanti di uno stesso quartiere<br />
e/o rioni. La partecipazione può<br />
essere singo<strong>la</strong> o di gruppo.<br />
I concorrenti dovranno abbellire,<br />
a scelta, balconi, davanzali,<br />
fronti di esercizi commerciali,<br />
giardini o vicoli, fotografare il<br />
loro operato e inviare le foto<br />
tramite raccomandata o consegnarle<br />
c/o l’Ufficio Protocollo<br />
del Comune di Pisticci. Si precisa<br />
che l’iscrizione al concorso è<br />
gratuita. Le foto dovranno pervenire<br />
c/o l’Ufficio Protocollo<br />
del Comune entro le ore 12:00<br />
del giorno 10 agosto <strong>2012</strong>.<br />
Il periodo di riferimento per <strong>la</strong><br />
valutazione andrà dal 16 Luglio<br />
<strong>2012</strong> al 13 Agosto <strong>2012</strong>. Durante<br />
questo periodo il partecipante<br />
dovrà garantire il mantenimento<br />
delle caratteristiche del luogo<br />
individuato per l’iniziativa.<br />
La valutazione sarà effettuata<br />
in base ai seguenti criteri:<br />
- varietà e composizione di fiori<br />
e piante;<br />
- scelta di piante che fioriscono<br />
comunemente nel nostro clima<br />
e che, pur di costo re<strong>la</strong>tivamente<br />
modesto, se utilizzate con accortezza<br />
e originalità, possono<br />
dare un risultato gradevole e di<br />
abbellimento al balcone, giardino,<br />
all’intero edificio o altro<br />
sito;<br />
- migliore combinazione dei<br />
colori dei fiori;<br />
- originalità del <strong>la</strong>voro;<br />
- inserimento armonico delle<br />
piante fiorite in un edificio, un<br />
pa<strong>la</strong>zzo, una scalinata, un fronte<br />
commerciale e turistico, vi-<br />
colo e quartiere;<br />
- scelta delle piante che, a seconda<br />
del<strong>la</strong> fioritura possono<br />
mantenere il più a lungo possibile<br />
bello il balcone e il <strong>la</strong>voro<br />
creativo;<br />
La Commissione di Valutazione<br />
sarà composta da:<br />
a) Il Sindaco;<br />
b) L’Assessore all’Agricoltura e<br />
Tute<strong>la</strong> degli Animali, Ambiente<br />
e Politiche Giovanili;<br />
c) N. 3 Esperti Esterni.<br />
Il Concorso prevede tre premi:<br />
- I premio Targa e € 400,00;<br />
- II premio Targa e € 300,00;<br />
- III premio Targa e € 200,00.<br />
Inoltre sarà consegnato un attestato<br />
di partecipazione per tutti<br />
gli iscritti.<br />
La proc<strong>la</strong>mazione e premiazione<br />
dei vincitori, avverrà il giorno<br />
19 agosto <strong>2012</strong> in occasione<br />
del<strong>la</strong> serata “Gran Galà di Musica<br />
e Cultura” che si terrà in<br />
Piazza J. Lombardi del Rione<br />
Dirupo alle ore 21,30.<br />
Dopo l’ospedale e <strong>la</strong> sezione distaccata del tribunale di Matera<br />
Pisticci rischia di perdere anche<br />
l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate?<br />
Dopo l’ospedale e <strong>la</strong> sezione<br />
distaccata del tribunale di<br />
Matera, ora Pisticci rischia di<br />
perdere anche l’ufficio territoriale<br />
dell’Agenzia delle Entrate?<br />
Non è vittimismo od al<strong>la</strong>rmismo:<br />
<strong>la</strong> domanda, invece,<br />
non è affatto peregrina perché<br />
il decreto del Presidente del<strong>la</strong><br />
Repubblica del 5 giugno prevede<br />
in modo chiaro <strong>la</strong> chiusura<br />
degli uffici territoriali delle<br />
Agenzie delle Entrate aventi<br />
sede in province con meno di<br />
300 mi<strong>la</strong> abitanti o con un numero<br />
di dipendenti in servizio<br />
inferiore a 30 unità. Il tutto,<br />
con effetto dal 1° settembre:<br />
per Pisticci l’al<strong>la</strong>rme scatterebbe<br />
non tanto in riferimento<br />
al numero dei dipendenti, che<br />
attualmente<br />
sono più di<br />
30 solo nel<strong>la</strong><br />
città basentana,<br />
ai quali<br />
vanno aggiunti<br />
quelli<br />
in servizio<br />
negli sportelli<br />
di Policoro<br />
e Stigliano,<br />
che dipendono<br />
proprio da<br />
Pisticci, ma<br />
in riferimento<br />
al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />
provinciale, che come<br />
è noto è inferiore ai 300mi<strong>la</strong><br />
abitanti. “Il decreto - denuncia<br />
<strong>la</strong> Cgil Funzione Pubblica nazionale<br />
- rischia di bloccare <strong>la</strong><br />
lotta all’evasione fiscale e tutte<br />
le attività ispettive delle Agenzie<br />
Fiscali e dei Monopoli”.<br />
Esso, oltre al<strong>la</strong> chiusura degli<br />
uffici territoriali delle Agenzie<br />
delle Entrate, prevede anche<br />
<strong>la</strong> soppressione dell’Agenzia<br />
del Territorio e dei Monopoli<br />
e l’incorporamento, rispettivamente,<br />
nell’Agenzia delle<br />
Entrate e delle Dogane. Prevede,<br />
altresì, <strong>la</strong> rideterminazione<br />
delle dotazioni organiche del<br />
personale non dirigenziale,<br />
con una riduzione non inferio-<br />
re al 10%, <strong>la</strong> riduzione delle<br />
posizioni dirigenziali e <strong>la</strong> loro<br />
sostituzione con posizioni organizzative.<br />
Par di capire che il<br />
governo dei cosiddetti tecnici,<br />
dunque, pur di assottigliare <strong>la</strong><br />
pattuglia dei dirigenti (di questo,<br />
in fondo, si tratta), starebbe<br />
per colpire ancora una volta<br />
<strong>la</strong> periferia italiana, le aree geografiche<br />
più deboli, colpevoli<br />
solo di essere meno popo<strong>la</strong>te<br />
di altre. Ma cosa avverrebbe,<br />
di fatto, a Pisticci con l’applicazione<br />
di questo decreto?<br />
Non c’è ancora chiarezza sui<br />
reali effetti, ma il rischio è che<br />
rimanga solo uno sportello<br />
con attività e personale limitato,<br />
come quelli attualmente<br />
presenti a Stigliano e Policoro<br />
(a proposito: cosa ne sarebbe<br />
di questi due uffici?) Per fare<br />
un esempio concreto, con <strong>la</strong><br />
soppressione a Pisticci non si<br />
potrebbero più registrare gli<br />
atti giudiziari: per avvocati e<br />
cittadini, dunque, l’ennesimo<br />
innalzamento dei costi e dei<br />
disagi in un momento storico<br />
che sembra essere segnato dal<strong>la</strong><br />
precisa volontà di smembrare<br />
l’Italia a prescindere, senza<br />
che lo Stato offra un servizio<br />
ai cittadini.<br />
Piero Miol<strong>la</strong><br />
Non è un santuario, ma è come<br />
se lo fosse. 20 anni non sono<br />
pochi e finora tantissima gente<br />
è transitata dal<strong>la</strong> proprietà<br />
dell’agricoltore Mario Blotti<br />
dove, appunto nel 1992, inaugurò,<br />
al<strong>la</strong> presenza dell’arcivescovo<br />
di Matera di allora,<br />
monsignor Appignanesi, <strong>la</strong><br />
bellissima statua del<strong>la</strong> Madonna<br />
di Fatima. Il 13 maggio,<br />
come ogni anno, il giorno dedicato<br />
al<strong>la</strong> Vergine. L’evento<br />
di quest’anno, proprio perchè<br />
celebrava il doppio decennio<br />
dal<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> inaugurazione,<br />
non è stato da meno.Anzi.<br />
Almeno 300 fedeli erano presenti<br />
il pomeriggio di quel<strong>la</strong><br />
calda domenica di maggio,<br />
al<strong>la</strong> celebrazione del<strong>la</strong> Santa<br />
Messa officiata da un sacerdote<br />
del<strong>la</strong> segreteria dell’Arcivescovado<br />
di Matera, che ha<br />
sostituito monsignor Salvatore<br />
Ligorio, impegnato per le sante<br />
cresime e comunioni nelle<br />
parrocchie pisticcesi, ma sempre<br />
presente negli anni scorsi<br />
per onorare <strong>la</strong> “Madonnina di<br />
Fontana Nuova” all’ingresso<br />
nord del<strong>la</strong> lunga Valle del Cavone.Un’altra<br />
serata indimenticabile<br />
vissuta dai numerosi<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 6<br />
Festeggiati i 20 anni del<strong>la</strong> statua del<strong>la</strong><br />
Madonna di Fatima nell’azienda di Mario Blotti<br />
Serata indimenticabile per numerosi fedeli<br />
Leggiamo dall’Albo Pretorio<br />
on-line che, in data 29 ultimo<br />
scorso, <strong>la</strong> Giunta Comunale<br />
ha deliberato di assegnare ad<br />
un’impresa privata una superficie<br />
(di ca. mq 10.000) da destinare<br />
al<strong>la</strong> costruzione di parcheggi<br />
al mare.<br />
Per l’eventuale ampliamento<br />
delle aree di parcheggio (circostanza<br />
che riteniamo necessaria,<br />
visto l’elevato flusso di<br />
autovetture durante <strong>la</strong> stagione<br />
balneare ed il caos conseguente<br />
che si crea), proponiamo di verificare<br />
<strong>la</strong> possibilità di far realizzare<br />
altri parcheggi a società<br />
operanti nel settore del fotovoltaico.<br />
Risulta, infatti, che alcu-<br />
ne società, in cambio del diritto<br />
di superficie per il posizionamento<br />
di un impianto fotovoltaico,<br />
costruiscono, a proprie<br />
spese, le strutture portanti che<br />
potrebbero funzionare anche da<br />
parcheggi. In tal modo si avrebbero<br />
i seguenti vantaggi:<br />
1)I parcheggi sarebbero coperti<br />
e di proprietà del Comune che,<br />
quindi, sarebbe legittimato ad<br />
incassare gli introiti rivenienti<br />
dai ticket di parcheggio e prevedere<br />
per i residenti eventuali<br />
esoneri.<br />
2)Dopo 20 anni il Comune rimarrebbe<br />
proprietario anche<br />
dell’impianto fotovoltaico con<br />
delle entrate anche consistenti,<br />
fedeli accorsi come ogni anno,<br />
che si sono <strong>la</strong>sciati dandosi<br />
appuntamento per il ventunesimo<br />
anniversario. Squisita,<br />
come sempre, l’ospitalità di<br />
Mario Blotti, l’infaticabile ex<br />
presidente del Comitato san<br />
Rocco, sempre in prima fi<strong>la</strong><br />
negli eventi del<strong>la</strong> parrocchia,<br />
prima con il comnpianto don<br />
Mario Florio ed ora accanto a<br />
don Rocco Rosano. Un buffet<br />
ricco di ogni ben di Dio, a<br />
disposizione dei presenti, ha<br />
concluso <strong>la</strong> giornata in onore<br />
del<strong>la</strong> Madonnina di Fatima.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
PARCHEGGI AL MARE<br />
Proposta Pdl di far realizzare altri parcheggi a società operanti nel settore del fotovoltaico<br />
“Ai tempi di Mani Pulite, per<br />
una storia dei questo genere,<br />
sarebbero state spiccate le manette”.<br />
E’ il commento del consigliere<br />
comunale di Forum Democratico<br />
nonché noto avvocato<br />
pisticcese, Antonio D’Angel<strong>la</strong>,<br />
sul<strong>la</strong> vicenda dell’ammanco<br />
contabile al Comune di Pisticci<br />
che in questi giorni è approdata<br />
al<strong>la</strong> Corte dei Conte di Potenza,<br />
anche sul<strong>la</strong> scorta di una informativa<br />
del<strong>la</strong> guardia di finanza<br />
che aveva svolto un’accurata<br />
indagine sui computer e sugli<br />
atti del Comune di Pisticci, poi<br />
trasmessa al<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica<br />
di Matera. Se <strong>la</strong> Corte<br />
dei Conti, dal punto di vista<br />
contabile, ha messo a sistema<br />
le indagini delle Fiamme gialle,<br />
sotto il profilo penale, quello<br />
che compete al<strong>la</strong> Procura di<br />
Matera, il procedimento “pende<br />
ed è in trattazione”. Sono questi<br />
i termini usati dal<strong>la</strong> dottoressa<br />
Annunziata Cazzetta, il pm tito<strong>la</strong>re<br />
dell’indagine che, interrogata<br />
lo scorso marzo dal sindaco<br />
di Pisticci, Vito Di Trani, per<br />
“essere informato sull’evolversi<br />
delle indagini re<strong>la</strong>tive al notorio<br />
ammanco di somme dalle<br />
casse comunali del Comune<br />
di Pisticci”, così rispondeva a<br />
due mesi di distanza. “Ma questa<br />
– spiega D’Angel<strong>la</strong> – è una<br />
risposta troppo sibillina, che <strong>la</strong>scia<br />
il tempo che trova. Non si<br />
capisce nemmeno se <strong>la</strong> vicenda<br />
sia in trattazione da parte del<strong>la</strong><br />
procura inquirente oppure sia<br />
passata all’autorità giudiziaria<br />
così da poter procedere ad una<br />
decisione nel merito”. Una cosa<br />
per D’Angel<strong>la</strong> è certa: “I tempi<br />
si sono allungati in maniera eccessiva<br />
e non se ne spiegano le<br />
ragioni. In altre circostanze non<br />
avremmo avuto iter così lunghi.<br />
Sicuramente, inoltre, c’erano le<br />
condizioni per spiccare le manette,<br />
mi riferisco ad esigenze<br />
caute<strong>la</strong>ri legate al pericolo di<br />
fuga o all’inquinamento delle<br />
prove. Non è accaduto nul<strong>la</strong><br />
di tutto questo. Dopo sei anni<br />
quali provvedimenti sono stati<br />
assunti”?<br />
A niente, finora, è valso l’interessamento<br />
del primo cittadino<br />
di Pisticci, così come non aveva<br />
avuto seguito l’incontro fra<br />
D’Angel<strong>la</strong> e Gravina, il procuratore<br />
capo di Matera, contattata<br />
qualche tempo dopo l’insediamento<br />
del nuovo governo<br />
cittadino. “Da consigliere comunale<br />
– aggiunge D’Angel<strong>la</strong><br />
–, dopo aver preso cognizione<br />
del<strong>la</strong> situazione contabile venutasi<br />
a determinare, feci visita al<br />
procuratore Gravina, ribadendo<br />
<strong>la</strong> gravità dei fatti accaduti a<br />
essendo l’impianto ormai ammortizzato.<br />
Sarebbe opportuno che su argomenti<br />
di questa rilevanza,<br />
ci potesse essere un’adeguata<br />
informazione preventiva per<br />
individuare <strong>la</strong> soluzione più<br />
adeguata.<br />
Sezione del Pdl di Pisticci e Marconia<br />
Antonio D’Angel<strong>la</strong>, sul<strong>la</strong> vicenda dell’ammanco contabile al Comune di Pisticci<br />
“Ai tempi di Mani Pulite, per una storia<br />
di questo genere, sarebbero scattate le manette”<br />
Pisticci e sollecitando un esito<br />
per l’indagine. Era ovvio che a<br />
procedimento in corso non potessi<br />
pretendere di raccogliere<br />
partico<strong>la</strong>ri informazioni. La<br />
dottoressa Gravina, comunque,<br />
mi rassicurò. Finora, tuttavia,<br />
non conosciamo ancora l’esito<br />
di questa indagine. Non capisco<br />
davvero cosa si stia attendendo”.<br />
Si teme che <strong>la</strong> prescrizione<br />
possa giungere come una manna<br />
dal cielo. Ma c’è un rischio<br />
concreto? “Dipende – spiega<br />
D’Angel<strong>la</strong> – dal tipo di reati che<br />
verranno contestati. Ma se le<br />
indagini non arrivano a conclusione<br />
non possiamo conoscerli.<br />
Certo è che l’allungamento dei<br />
tempi in questa misura davvero<br />
eccessiva non giova a fare luce<br />
su questa storia né al<strong>la</strong> certezza<br />
del diritto”.<br />
da pisticci.com
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Pista Mattei: Approvato il progetto definitivo inteso a migliorare<br />
<strong>la</strong> viabilità di servizio attorno al<strong>la</strong> struttura aeroportuale<br />
L’Amministrazione provinciale lo ha reso noto durante una confereza di servizi<br />
Presenti anche l’ASI e il comune di Pisticci<br />
Anche se i <strong>la</strong>vori per l’allungamento<br />
del<strong>la</strong> pista Mattei sono<br />
ancora fermi dal momento che<br />
non è stato sciolto il nodo re<strong>la</strong>tivo<br />
al<strong>la</strong> caratterizzazione di<br />
una grande area di circa 26 ettari<br />
su cui insiste <strong>la</strong> struttura aeroportuale,<br />
è di questi giorni <strong>la</strong><br />
notizia che l’Amministrazione<br />
provinciale - come è stato reso<br />
noto durante una confereza di<br />
servizi, presenti anche l’ASI e<br />
il comune di Pisticci - ha approvato<br />
il progetto definitivo<br />
inteso a migliorare <strong>la</strong> viabilità<br />
di servizio attorno al<strong>la</strong> struttura<br />
aeroportuale. In partico<strong>la</strong>re<br />
le opere previste nell’e<strong>la</strong>borato<br />
appena approvato, si riferiscono<br />
all’ampliamento del<strong>la</strong> strada<br />
che dal<strong>la</strong> SS.407 Basentana,<br />
porta al<strong>la</strong> pista attraversando<br />
l’abitato dello Scalo, oltre al<br />
potenziamento del<strong>la</strong> illuminazione<br />
lungo lo stesso tratto.<br />
Lo stesso progetto inoltre, ha<br />
affrontatio il problema re<strong>la</strong>tivo<br />
al<strong>la</strong> provinciale da e per Pomarico,<br />
il cui tragitto, come si ricorderà,<br />
fu oggetto di conflitto<br />
Convegno di Studi al Centro Sociale di Pisticci<br />
SACRI I VALORI DELLA COSTITUZIONE<br />
di Giuseppe Coniglio<br />
Il Centro Sociale Anziani<br />
di Pisticci programma,<br />
dopo <strong>la</strong> dotazione di un suo<br />
preciso organigramma, una<br />
interessante serie di iniziative<br />
culturali e ricreative,<br />
come prevede lo statuto.<br />
Di recente si è svolta presso<br />
<strong>la</strong> sede sociale di Piazza<br />
Umberto I un convegno<br />
sul tema "Dal<strong>la</strong> Resistenza<br />
al<strong>la</strong> Costituzione", con introduzione<br />
di Nico<strong>la</strong> Dolce, segretario<br />
dell'organismo, che<br />
si è soffermato sui principali<br />
eventi storici che hanno portato<br />
al<strong>la</strong> approvazione del<strong>la</strong><br />
Carta Costituzionale Repubblicana.<br />
"Dopo <strong>la</strong> Liberazione<br />
dell'Italia dal Fascismo e<br />
dai Tedeschi -ha sottolineato<br />
Dolce- il Comitato Nazionale<br />
di Liberazione diede a Ferruccio<br />
Parri l'incarico di formare<br />
il Governo, dopo Badoglio e<br />
Bonomi. Il 25 settembre 1945<br />
venne convocato un organo<br />
rappresentativo formato dai<br />
partiti antifascisti, ex par<strong>la</strong>mentari<br />
antifascisti, sindacalisti,<br />
personalità del mondo<br />
del<strong>la</strong> cultura, forze combattenti<br />
e professionali, di cui<br />
fu nominato presidente Carlo<br />
in quanto intralciava l’allungamento<br />
del<strong>la</strong> pista. Da quì l’idea<br />
di deviare il percorso attraverso<br />
una lunga curvatura dell’arteria<br />
che così insisterà oltre <strong>la</strong><br />
zona estrema dell’aviosuperfice.<br />
Lavori questi, che come<br />
fanno sapere dall’ente di via<br />
Rido<strong>la</strong>, potrebbero essere appaltati<br />
entro <strong>la</strong> prossima estate<br />
per cui gli stessi inizierebbero<br />
entro l’autunno. “Un segnale<br />
forte quello dell’approvazione<br />
del progetto re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> viabilità<br />
- ha spiegato il sindaco di<br />
Pisticci Vito Di Trani - che conferma<br />
<strong>la</strong> presenza istituzionale<br />
a far fronte in maniera concreta<br />
alle necessità infrastrutturali a<br />
corredo del<strong>la</strong> pista”. A questo<br />
punto, non resta che attendere<br />
l’esito circa <strong>la</strong> valutazione e<br />
i riscontri intesi a chiarire <strong>la</strong><br />
problematica re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> caratterizzazione<br />
per poter portare<br />
a termine l’allungamento<br />
del<strong>la</strong> struttura che secondo<br />
il Dicastero ricadrebbe in un<br />
sito potenzialmente inquinato<br />
e quindi interessato ad attivita<br />
Sforza. Dolce ha poi aggiunto<br />
che nel dicembre 1945 De<br />
Gasperi sostituì Parri al Governo<br />
e che il 2 giugno 1946<br />
il popolo italiano fu chiamato<br />
alle urne per eleggere <strong>la</strong> Costituente<br />
e per il referendum<br />
tra Monarchia o Repubblica<br />
e il 22 dicembre 1947 venne<br />
votata <strong>la</strong> Costituzione Italiana.<br />
L'On. Nico<strong>la</strong> Cataldo, che ha<br />
vissuto da protagonista molti<br />
e importanti eventi storici, nel<br />
corso del suo ampio e artico<strong>la</strong>to<br />
intervento, ha esaminato i<br />
contenuti e i programmi delle<br />
varie Carte Costituzionali, a<br />
partire dal 1797. Sul<strong>la</strong> Costituzione<br />
si è soffermato anche<br />
il prof. Dino D'Angel<strong>la</strong>, partendo<br />
dallo Statuto Albertino<br />
fino al<strong>la</strong> Costituzione Italiana,<br />
mettendo in rilievo i diritti e<br />
i doveri dei cittadini e i rapporti<br />
economici e politici. Lo<br />
di bonifica. Problema notorio<br />
che va avanti da tempo con i<br />
<strong>la</strong>vori di allungamento del<strong>la</strong><br />
pista ormai fermi da mesi e<br />
che potrebbero riprendere solo<br />
dopo che il Consorzio avrebbe<br />
ottemperato agli adempimenti<br />
richiesti, non escludendo di<br />
riuscire comunque a dimostrare<br />
che le aree interessate non<br />
sarebbero di fatto inquinate,<br />
come del resto lo stesso ASI<br />
ha sempre sostenuto anche sul<strong>la</strong><br />
base di indagini, ricerche e<br />
prove certe che escluderebbero<br />
inquinamento e quindi, <strong>la</strong> necessità<br />
delle opere di bonifica.<br />
Una soluzione questa che se<br />
accettata, come si auspica, eviterebbero<br />
le lungaggini circa<br />
<strong>la</strong> ripresa dei <strong>la</strong>vori. Ci si augura<br />
in tempi brevi,sperando<br />
così che tutto il programmato,<br />
comprese le enormi occasioni<br />
di sviluppo da non farsi sfuggire,<br />
non solo del<strong>la</strong> zona, ma<br />
di tutto il metapontino, possa<br />
concretizzarsi.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
storico ha anche trattato<br />
sull'Ordinamento del<strong>la</strong><br />
Repubblica, i due Rami<br />
del Par<strong>la</strong>mento, gli iter<br />
legis<strong>la</strong>tivi, i Patti Lateranensi,<br />
l'Ordinamento<br />
Giudiziario, le Regioni,<br />
le Provincie e i Comuni.<br />
Ha chiuso i <strong>la</strong>vori il<br />
sindaco di Pisticci Di<br />
Trani che ha dato risposta<br />
ai molteplici interrogativi<br />
sul Distretto del<strong>la</strong><br />
Salute, l'orario per i rinnovi<br />
dei ticket sanitari, <strong>la</strong> situazione<br />
dell'ospedale di Tinchi, le<br />
condizioni dell'abitato e delle<br />
periferie, l'apertura dei bagni<br />
pubblici e ascensore e <strong>la</strong> pulizia<br />
delle strade. Nell'esprimere<br />
<strong>la</strong> sua piena soddisfazione per<br />
<strong>la</strong> partecipazione dei cittadini<br />
al<strong>la</strong> Democrazia Partecipata,<br />
Di Trani ha assicurato che il<br />
Distretto tornerà a Pisticci,<br />
che bagni pubblici e ascensore<br />
saranno resi più efficienti e<br />
che saranno sistemate strade<br />
e rete fognante. Sull'ospedale<br />
Di Trani ha aggiunto che le<br />
promesse fatte devono essere<br />
mantenute e che egli sarà a<br />
fianco dei cittadini e del comitato<br />
a difesa dell'ospedale,<br />
affinchè Pisticci ritorni quel<strong>la</strong><br />
di prima.<br />
E’quanto sostiene il segretario<br />
regionale dell’UGLM, Giuseppe<br />
Giordano, per il quale, “ questa<br />
grave situazione è soprattutto<br />
da addebitarsi al<strong>la</strong> chiusura<br />
di innumerevoli imprese, che,<br />
avendo le loro direzioni in altre<br />
regioni, alle prime avvisaglie<br />
cessato l’attività industriale in<br />
Basilicata, con <strong>la</strong> conseguente<br />
perdita di migliaia di posti di<br />
<strong>la</strong>voro. Sembra sognare e tornare<br />
indietro nel tempo di oltre<br />
50 anni fa quando - per il sindacalista<br />
– vi era l’opportunità<br />
strategica per <strong>la</strong> creazione di<br />
nuovo valore aggiunto e per dar<br />
vita a col<strong>la</strong>borazioni commerciali,<br />
preferibilmente fra aziende<br />
del<strong>la</strong> stessa filiera produttiva,<br />
ovvero del medesimo distretto o<br />
sistema produttivo locale: cinquant’anni<br />
di attese. Secondo<br />
Carlo Levi Cristo si sarebbero<br />
fermi a Eboli, alle porte del<strong>la</strong><br />
Lucania. <strong>2012</strong>, sembra che <strong>la</strong><br />
situazione non sia mutata, sempre<br />
nel<strong>la</strong> perenne ricorsa verso<br />
il progresso economico. Quando<br />
il boom economico ha investito<br />
l’intera peniso<strong>la</strong> anche <strong>la</strong> Valbasento<br />
ha intrapreso <strong>la</strong> strada del<strong>la</strong><br />
riscossa economica dopo gli<br />
anni bui a ridosso del<strong>la</strong> fine del<br />
secondo conflitto mondiale. Ora<br />
ancora l’illusione di farce<strong>la</strong> è rimasta<br />
intatta, cristallizzata negli<br />
anni futuri. Si sono celebrati, o<br />
forse è meglio dire commemorati,<br />
i cinquant’anni del<strong>la</strong> posa<br />
del<strong>la</strong> prima pietra dello stabilimento<br />
ANIC di Pisticci Scalo.<br />
In quell’occasione giunsero in<br />
Valbasento oltre al Ministro<br />
dell’Industria<br />
Emilio Colombo,<br />
tanti noti<br />
esponenti del<strong>la</strong><br />
Repubblica. Per<br />
un giorno <strong>la</strong> Valbasento<br />
- prosegue<br />
il segretario<br />
dell’UGLM,<br />
Giordano - svestì<br />
i panni del<strong>la</strong> periferia<br />
agrico<strong>la</strong> e<br />
interpretò un ruolo centrale nelle<br />
politiche industriali nazionali. Al<br />
di là di quello che cinquant’anni<br />
fa si diceva, ora ancora una volta<br />
sullo sfondo c’è <strong>la</strong> consapevolezza<br />
che <strong>la</strong> Valbasento sembra<br />
aver fatto il suo tempo, specie se<br />
<strong>la</strong> politica, a parte semplici parole,<br />
continua ad essere <strong>la</strong>titante<br />
a 360°. In quell’area – aggiunge<br />
Giordano – si è persa l’opportunità<br />
strategica per <strong>la</strong> creazione<br />
di nuovo valore aggiunto o per<br />
dar vita a col<strong>la</strong>borazioni tecnologiche<br />
e commerciali, preferibilmente<br />
fra aziende del<strong>la</strong> stessa<br />
filiera produttiva, ovvero del<br />
medesimo distretto o sistema<br />
produttivo locale, per acquisire<br />
maggiore forza contrattuale e<br />
agevo<strong>la</strong>zioni amministrative, finanziarie<br />
e di ricerca. E’ diventata<br />
situazione di notevole crisi,<br />
il governo deve intervenire con<br />
strumenti di politica attiva per<br />
sostenere il reddito e agevo<strong>la</strong>re<br />
<strong>la</strong> ricollocazione nonché il consolidamento<br />
delle competenze<br />
dei <strong>la</strong>voratori espulsi dal ciclo<br />
produttivo del<strong>la</strong> Valbasento,<br />
un’area strategica per il ri<strong>la</strong>ncio<br />
del settore a livello nazionale.<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 7<br />
Per <strong>la</strong> difesa dei livelli occupazionali<br />
L’Amministrazione è con i <strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong><br />
P<strong>la</strong>stic And modules Automovie S.p.A.<br />
L’amministrazione Comunale<br />
di Pisticci è al fianco dei<br />
<strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong> P<strong>la</strong>stic And<br />
modules Automovie S.p.A. di<br />
Pisticci Scalo, non solo per un<br />
doveroso sostegno per <strong>la</strong> difesa<br />
dei livelli occupazionali,<br />
ma per individuare, insieme a<br />
loro, un percorso utile ad evitare<br />
ancora una volta, un atto<br />
penalizzante per un territorio<br />
che continua ad essere mortificato.<br />
È nota <strong>la</strong> richiesta delle<br />
organizzazioni sindacali in<br />
merito alle strategie aziendali<br />
del<strong>la</strong> società ed è legittima <strong>la</strong><br />
pretesa di una risposta chiara<br />
sul loro destino.<br />
L’Amministrazione si adopererà<br />
nel<strong>la</strong> richiesta di un tavolo<br />
di concertazione con <strong>la</strong> partecipazione<br />
del<strong>la</strong> Prefettura,<br />
dell’azienda, dei rappresentanti<br />
dei <strong>la</strong>voratori, del Comune<br />
di Pisticci, del<strong>la</strong> Provincia<br />
di Matera, dell’Assessore alle<br />
attività produttive del<strong>la</strong> regione<br />
Basilicata e del Presidente<br />
del<strong>la</strong> Giunta Regionale.<br />
Questo episodio si aggiunge ai<br />
tanti attacchi portati a un territorio<br />
oramai assediato, atti di<br />
vera e propria spoliazione delle<br />
risorse produttive e di presidi<br />
storici come l’ospedale di<br />
Tinchi e <strong>la</strong> Sezione Distaccata<br />
del Tribunale di Matera. Confidiamo,<br />
in questa nostra battaglia<br />
al fianco dei <strong>la</strong>voratori,<br />
nel sostegno delle istituzioni<br />
Regionali e Nazionali.<br />
Ribadiamo ai <strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong><br />
P<strong>la</strong>stic Components And modules<br />
auto motive S.p.A. <strong>la</strong><br />
nostra vicinanza e garantiamo<br />
che ci faremo carico delle loro<br />
istanze con il massimo impegno.<br />
Sportello per l’ascolto e<br />
il sostegno agli imprenditori<br />
La Camera di Commercio, industria, Agricoltura ed<br />
Artigianato di Matera ha attivato un uno Sportello per<br />
l’ascolto e il sostegno agli imprenditori.<br />
Il servizio, attivo in modo sperimentale dal 9 <strong>luglio</strong> al 9<br />
settembre, si svolge attraverso un numero verde 800 131<br />
858, attivo dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e un indirizzo<br />
e-mail sostegnoimprenditori@lilithcoop.it.<br />
Vuole offrire un supporto agli imprenditori locali in difficoltà,<br />
grazie all’operato di operatori specializzati che riceveranno<br />
le richieste di aiuto e provvederanno a fornire<br />
strategie di intervento per ridurre il disagio.<br />
Partner del progetto sono le associazioni di categoria:<br />
Confindustria, Confartigianato, Confapi, Legacoop, Cna,<br />
Confesercenti, Confcommercio, Confcooperative e Cassartigiani.<br />
L’UGLM su crisi in Valbasento<br />
“Governo Nazionale assente per interventi di politica attiva a sostegno di <strong>la</strong>voratori ed ex<br />
dipendenti delle innumerevoli aziende del<strong>la</strong> Valbasento di Pisticci. Mai come ora, l’impatto<br />
del<strong>la</strong> crisi economica e occupazionale sul tessuto economico e sociale sul<strong>la</strong> Basilicata ed in<br />
speciale modo in tale zona industriale , ha assunto proporzioni sempre più rilevanti”.<br />
Il territorio sarebbe pronto per<br />
sposare un elenco di iniziative<br />
imprenditoriali in grado ancora<br />
di investire in quell’area, <strong>la</strong><br />
Regione si impegni a sostenere,<br />
senza riserve, un concreto piano<br />
di completamento delle infrastrutture<br />
ritenute assolutamente<br />
strategiche e imprescindibili<br />
per l’area. Crediamoci ancora,<br />
si devono poter ri<strong>la</strong>nciare tutte<br />
le possibili iniziative invitando<br />
aziende che vogliono ancora<br />
scommettere sul<strong>la</strong> Valbasento<br />
attuando Piani di Sviluppo Industriale<br />
e, qualunque iniziativa<br />
vada comunque arricchita<br />
con piani di ri<strong>la</strong>ncio. Pertanto<br />
– conclude Giordano – l’UGL<br />
Basilicata sollecita gli assessori<br />
Pittel<strong>la</strong> e Viti e il Presidente<br />
De Filippo ad avviare, senza<br />
ulteriori indugi, iniziative nei<br />
confronti del Governo Monti<br />
affinché si continui a sostenere,<br />
non a parole, <strong>la</strong> volontà di favorire<br />
<strong>la</strong> crescita dell’economia e<br />
dell’occupazione in quell’area<br />
come era programmata da 50<br />
anni fa”.<br />
Comunicato Stampa<br />
UGL Basilicata
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Dopo un secolo un Notaio pisticcese: Maddalena Falotico<br />
Le è stata assegnata <strong>la</strong> sede notarile di Bobbio - Piacenza<br />
Giovani pisticcesi che si fanno<br />
onore. Maddalena Falotico è<br />
l’ultimo notaio (naturalmente<br />
in ordine di tempo) del<strong>la</strong> nostra<br />
terra, il quarto dopo Castelluccio,<br />
Giambattista Lazazzera e<br />
Ornel<strong>la</strong> Vitelli. Nata a Matera<br />
il 12 ottobre 1977, freqauenta<br />
le scuole elementari, <strong>la</strong> media<br />
e il liceo ginnasio a Pisticci. Si<br />
iscrive all’Università La Cattolica<br />
di Piacenza dove si <strong>la</strong>urea<br />
con il massimo dei voti in Giurisprudenza<br />
nel 2002. Durante<br />
il praticantato, sempre nel<strong>la</strong><br />
città emiliana - romagno<strong>la</strong>,<br />
presso il famoso studio Covati,<br />
nel 2008, partecipa al concorso<br />
di notaio a cui è ammessa dopo<br />
aver superato un preesame che<br />
prevedeva una prova composta<br />
da 40 quiz da risolvere in<br />
40 minuti con zero errori che<br />
Maddalena risolveva in soli 11<br />
minuti. Solo tre anni dopo, nel<br />
febbraio 2011, le viene comunicato<br />
di far parte dei vincitori<br />
del<strong>la</strong> prova. Un risultato eccezionale<br />
per <strong>la</strong> nostra giovane<br />
compaesana, a cui, nello scorso<br />
mese di giugno le viene assegnata<br />
<strong>la</strong> sede in cui esercitare<br />
<strong>la</strong> professione notarile. La dottoressa<br />
Maddalena opererà nel<br />
comune di Bobbio (il paese<br />
di Marco Bellocchio) sempre<br />
in provincia di Piacenza (una<br />
sede sicuramente di suo gradi-<br />
mento proprio perchè tra quelle<br />
dal<strong>la</strong> stessa indicate).<br />
Inoltre, il bril<strong>la</strong>nte risultato<br />
delle prove sostenute ha motivato<br />
l’invito del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Notarile<br />
Bolognese ad aver<strong>la</strong> tra i<br />
propri docenti.<br />
La sua passione per <strong>la</strong> impegnativa<br />
professione di notaio,<br />
come ci ha raccontato il papà<br />
Berardino, nasce da un banale<br />
episodio di tanti anni fa (1982)<br />
che vede protagonista il nonno<br />
Pietro che si <strong>la</strong>menta di aver<br />
pagato una grossa somma al<br />
notaio a cui si era rivolto, a<br />
fronte di pochi minuti di <strong>la</strong>voro<br />
nello sti<strong>la</strong>re il rogito. Una<br />
professione che secondo l’allora<br />
giovanissima Maddalena,<br />
valutata attentamente che oltre<br />
a promettere bene dal punto di<br />
vista economico, poteva procurare<br />
notevoli soddisfazioni.<br />
Detto, fatto. Ora il notaio Falotico,<br />
anche se da allora sono<br />
trascorsi una trentina d’anni e<br />
le cose non sono più quelle di<br />
una volta, ha visto realizzare<br />
il suo sogno ed ora, anche nel<br />
nome del<strong>la</strong> nostra città, opererà<br />
professionalmente in una<br />
bellissima terra come l’Emilia<br />
Romagna in cui si sono <strong>la</strong>ureati<br />
diversi stimati professionisti<br />
pisticcesi.<br />
Al<strong>la</strong> neo notaio Maddalena gli<br />
auguri da La Spiga, per un’ottima<br />
carriera professionale.<br />
Al papà Berardino, al<strong>la</strong> mamma<br />
Gianna, alle sorelle Marianna,<br />
Miche<strong>la</strong>, al fratello Pietro,<br />
al<strong>la</strong> nonna Anna Maria, ai<br />
nonni materni allo zio Franco e<br />
al fidanzato Giancosimo Nobile<br />
le felicitazioni e il compiacimento<br />
del nostro giornale.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
Convegno scientifico promosso dall’associazione La Pacchianel<strong>la</strong><br />
Prevenzione tra Scuo<strong>la</strong>, Territorio e Sanità<br />
Un convegno medico di elevato<br />
spessore scientifico per<br />
discutere e trattare di sanità,<br />
educazione al<strong>la</strong> salute e alimentazione,<br />
si è svolto a Pisticci<br />
nel<strong>la</strong> sede dell’Associazione<br />
Artistico-Culturale “P.<br />
Marrese-Gruppo Folklorico<br />
La Pacchianel<strong>la</strong> - M D’Addurno”,<br />
nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> Florio di Corso<br />
Margherita, promosso dallo<br />
stesso organismo in col<strong>la</strong>borazione<br />
con l’amministrazione<br />
comunale, Biblioteche e Assessorati<br />
al<strong>la</strong> Cultura, Sport,<br />
Turismo e Spettacolo. Anche<br />
in questa importante occasione,<br />
come in altre, La Pacchianel<strong>la</strong><br />
ha dimostrato una notevole<br />
sensibilità verso i giovani<br />
e <strong>la</strong> cultura, promuovendo una<br />
iniziativa diversa e innovativa,<br />
oltre ai già noti eventi a<br />
carattere storico e folklorico,<br />
tra cui <strong>la</strong> quarta edizione del<strong>la</strong><br />
rassegna “FolkInC<strong>la</strong>sse”. Ma<br />
altre importanti manifestazioni<br />
sono in calendario per una<br />
estate tutta<br />
da vivere e<br />
godere. Sul<strong>la</strong>stimo<strong>la</strong>nte<br />
tematica<br />
“La Prevenzione<br />
tra<br />
Scuo<strong>la</strong>, Territorio<br />
e Sanità”<br />
si sono<br />
confrontati<br />
importanti<br />
personalità<br />
del campi<br />
medico e culturale, subito<br />
dopo <strong>la</strong> presentazione di Giuseppe<br />
Adduci, storico presidente<br />
de La Pacchianel<strong>la</strong>, e<br />
il saluto dell’assessore Francesco<br />
Lavio<strong>la</strong>, moderatrice<br />
<strong>la</strong> dott.ssa Maristel<strong>la</strong> D’Alessandro<br />
Ju<strong>la</strong>. Ha aperto i <strong>la</strong>vori<br />
i dirigente sco<strong>la</strong>stico prof.<br />
Domenico Miol<strong>la</strong>, che, in un<br />
approfondito excursus ha passato<br />
in rassegna il concetto<br />
di Educazione al<strong>la</strong> Salute nei<br />
suoi aspetti storico-evolutivi,<br />
didattico-pedagogici e filosofici,<br />
mettendo anche in rilievo<br />
come sia importante specialmente<br />
oggi, in tempi moderni,<br />
una corretta disciplina del<strong>la</strong><br />
materia. I rapporti tra Cibo e<br />
Cultura sono stati poi trattati<br />
sapientemente dal<strong>la</strong> dott.ssa<br />
Maria Antonietta D’Onofrio,<br />
che ha analizzato il problema<br />
partendo dalle origini fino ai<br />
nostri giorni e soffermandosi<br />
in modo partico<strong>la</strong>re come <strong>la</strong><br />
cultura del cibo e dell’alimentazione<br />
abbia pervaso di sè<br />
popoli e civiltà diverse del<strong>la</strong><br />
terra, ognuno con le proprie<br />
culture, caratteristiche e peculiarità<br />
di ordine sociale, religioso,<br />
antropologico. I miti<br />
e le false credenze dell’alimentazione<br />
sono stati presentati<br />
infine dal dietologo dott.<br />
Franco Silletti, che ha curato<br />
aspetti inediti e interessanti<br />
sui vantaggi e gli svantaggi<br />
di una certa alimentazione.<br />
La serata è stata allietata da<br />
un intermezzo musicale con<br />
<strong>la</strong> partecipazione del c<strong>la</strong>rinettista<br />
Antonio Monistero e del<br />
pianista Marco Caldara.<br />
GIUSEPPE CONIGLIO<br />
Una lodevole, apprezzata iniziativa<br />
del<strong>la</strong> Società di Italia<br />
Turismo, proprietaria del<strong>la</strong><br />
struttura dell’ex Club Mediterranèe<br />
del lido San Basilio,<br />
che ha distribuito beni mobili<br />
in buono stato, rivenienti<br />
dal<strong>la</strong> ristrutturazione di circa<br />
un migliaio di appartamenti,<br />
mini e non, che, secondo le<br />
previsioni, dovrebbero essere<br />
pronti per l’estate del 2013.<br />
Si tratta di suppellettili di vario<br />
tipo - letti, divani, salotti,<br />
cucine, tavoli, sedie, piatti,<br />
bottiglie, bicchieri, <strong>la</strong>mpadari<br />
ed altro, che vengono donati<br />
al<strong>la</strong> Caritas sezione di di Matera,<br />
al<strong>la</strong> Caritas di Pisticci,<br />
all’AVIS Marconia, al<strong>la</strong> Protezione<br />
Civile pisticcese, al<strong>la</strong><br />
Parrocchia San Giovanni Bosco<br />
di Marconia e ad altre asspociazioni<br />
che ne hanno fatto<br />
richiesta. Come si ricorderà, <strong>la</strong><br />
gestione del Club Med, in attività<br />
dal <strong>luglio</strong> del 1987 (ora<br />
chiusa da due stagioni per via<br />
di <strong>la</strong>vori di restauro) è stata<br />
recentemente affidata al grup-<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 8<br />
Il Club Mediterranèe pronto per l’estate del 2013<br />
Sono iniziati nei giorni scorsi, i <strong>la</strong>vori di manutenzione<br />
Solo 8 mesi a disposizione.<br />
Una vera e propria corsa contro<br />
il tempo per riaprire il Club<br />
Mediterranèe l’estate del 2013<br />
dopo due anni di forzata chiusura.<br />
Si va avanti facendo fronte<br />
a tutti gli adempimenti per<br />
arrivare in tempo a quel<strong>la</strong> data.<br />
Sono iniziati nei giorni scorsi<br />
infatti (lunedì 9 <strong>luglio</strong>), i <strong>la</strong>vori<br />
di manutenzione delle reti<br />
infrastrutturali primarie interne<br />
del<strong>la</strong> struttura con <strong>la</strong>vori di<br />
impiantistica - elettrica, idrica,<br />
fognante e telefonica - affidati,<br />
dopo una rego<strong>la</strong>re gara di appalto<br />
a cui erano state invitate<br />
cinque ditte lucane, al<strong>la</strong> “PSC<br />
spa”, una impresa di Maratea<br />
che evidentemente avrebbe offerto<br />
il minor ribasso e avrebbe<br />
dato le migliori garanzie di<br />
esecuzione. Committente del<strong>la</strong><br />
operazione di affidamento, <strong>la</strong><br />
Italia Turismo Spa, una società<br />
partecipata di Sviluppo Italia,<br />
che ha messo a disposizione un<br />
e<strong>la</strong>borato progettuale dell’importo<br />
di 2.500.000 euro (circa<br />
5 miliardi delle vecchie lire). Si<br />
tratta questo, solo di un primo<br />
stralcio di tutte le opere in cantiere<br />
da eseguire,a cui seguiranno<br />
quelli di riqualificazione<br />
dello intero vil<strong>la</strong>ggio comprendente<br />
circa 1200 appartamenti<br />
oltre al<strong>la</strong> realizzazione di una<br />
seconda grande piscina - <strong>la</strong>guna<br />
interna e ad una grande sa<strong>la</strong><br />
congressi. I tempi per portare<br />
a termine questo singolo intervento,<br />
sono stati stimati in circa<br />
cento giorni per cui necessariamente<br />
entro il mese di ottobre<br />
prossimo potranno iniziare le<br />
opere riguardanti <strong>la</strong> fase finale<br />
di completamento del vil<strong>la</strong>ggio,<br />
per l’affidamento del<strong>la</strong> gestione<br />
del complesso, al Gruppo spagnolo<br />
Barcelò, il sesto gruppo<br />
europeo in termini di volumi di<br />
flussi turistici, gestito attraverso<br />
450 agenzie sparse in tutto il<br />
mondo. Per quel che concerne<br />
<strong>la</strong> ristrutturazione vera e propria<br />
degli alloggi, è interessante conoscere<br />
che è stato predisposto<br />
un - “appartamento campione”<br />
parecchio apprezzato dallo staff<br />
tecnico spagnolo.La direzione<br />
dei <strong>la</strong>vori, è affidata all’architetto<br />
Mauro Barbieri che sinora<br />
ha seguito e diretto i <strong>la</strong>vori re<strong>la</strong>tivi<br />
al<strong>la</strong> prima fase, eseguito nei<br />
tempi previsti dal<strong>la</strong> impresa del<br />
posto Saicos di Nico<strong>la</strong> Rucireto.Come<br />
si ricorderà, il Club<br />
Mediterranèe di marina di Pisticci,<br />
fu inaugurato nel <strong>luglio</strong><br />
del 1987, il cui progetto era a<br />
firma di due tra i migliori architetti<br />
francesi dell’epoca, A<strong>la</strong>n<br />
Valentin e Fhilippe Pascal. “E’<br />
importante che i tempi di realizzazione<br />
vengano rispettati<br />
perchè <strong>la</strong> struttura torni necessariamente<br />
efficiente per l’esta-<br />
te del prossimo anno.<br />
La presenza del Club è importante<br />
sia dal punto di vista turistico<br />
che occupazionale, proprio<br />
per le centinaia di persone<br />
che in quel<strong>la</strong> struttura sono impiegate<br />
- ci ha detto il sindaco<br />
Vito Di Trani, che ha seguito di<br />
persona tutta <strong>la</strong> fase successiva<br />
al<strong>la</strong> chiusura del complesso e<br />
all’impegno del<strong>la</strong> società al<strong>la</strong><br />
sua riapertura.<br />
Una lodevole iniziativa<br />
del<strong>la</strong> Società di Italia Turismo<br />
Donati alle Assocciazioni del territorio<br />
suppellettili di vario tipo rivenienti dal<strong>la</strong><br />
ristrutturazione del Club Med<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
po spagnolo Barcelò, il sesto<br />
gruppo europeo in termini di<br />
volumi di flussi turistici gestiti<br />
con 450 aziende sparse per<br />
il mondo.<br />
Nei prossimi giorni intanto,si<br />
conoscerà il nome del<strong>la</strong> impresa<br />
vincitrice del<strong>la</strong> gara di<br />
appalto per <strong>la</strong> ristrutturazione<br />
(impiantistica, elettrica,<br />
idrica, fognante, telefonica e<br />
in parte anche tecnologica)<br />
del vil<strong>la</strong>ggio, ma anche del<strong>la</strong><br />
realizzazione di una nuova<br />
piscina-<strong>la</strong>guna di 1500 metri<br />
quadri insieme al<strong>la</strong> Spa e<br />
al Centro Congressi da realizzare<br />
al posto dello attuale<br />
magazzino. Strutture tutte,che<br />
dovrebbero costituire <strong>la</strong> ragione<br />
ulteriore per scegliere il<br />
metapontino come destinazione<br />
anche non nel pieno del<strong>la</strong><br />
stagione estiva. Per quel che<br />
concerne <strong>la</strong> recente iniziativa<br />
di Italia Turismo, soddisfazione<br />
è stata espressa dal<strong>la</strong> varie<br />
associazioni interessate del<br />
territorio.<br />
MICHELE SELVAGGI
<strong>la</strong><br />
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
SPIGA 9<br />
Tanti spettacoli per vivacizzare l’estate <strong>2012</strong>, in tutto il territorio comunale<br />
Un ricco cartellone che abbraccia ogni settore, dagli spettacoli all’arte, dallo sport al<strong>la</strong> cultura<br />
Tanti spettacoli per vivacizzare<br />
l’estate <strong>2012</strong>,in tutto il territorio<br />
comunale. E’ <strong>la</strong> offerta<br />
dell’Amministrazione comunale<br />
guidata dal sindaco Vito<br />
Di Trani che con l’Assessore<br />
al<strong>la</strong> cultura Francesco Lavio<strong>la</strong><br />
e in col<strong>la</strong>borazione con le Biblioteche<br />
comunali, ha allestito<br />
attraverso un ricco cartellone<br />
che abbraccia ogni settore, dagli<br />
spettacoli, all’arte, allo sport<br />
al<strong>la</strong> cultura, al<strong>la</strong> musica e alle<br />
feste rionali,rurali e patronali,<br />
che ha preso il via ai principi<br />
del mese di <strong>luglio</strong> e si protrarrà<br />
fino a tutto settembre. Questi<br />
gli appuntamenti più importanti<br />
che vanno dalle feste patronali<br />
di Tinchi in onore del<strong>la</strong><br />
Madonna del Carmine (16 - 22<br />
<strong>luglio</strong>), al gemel<strong>la</strong>ggio con il<br />
comune di Castelsaraceno (22<br />
<strong>luglio</strong> ore 16 sa<strong>la</strong> consiliare),<br />
al<strong>la</strong> presentazione dei libri “Il<br />
monaco bianco” di Gianni Maragno<br />
(31 agosto), “Pisticci in<br />
età feudale” (14 <strong>luglio</strong>) e “Il<br />
pittore di Pisticci” (9 agosto)<br />
entrambi del prof. Giuseppe<br />
Coniglio, al Dirupo d’Oro organizzato<br />
dal<strong>la</strong> Pro Loco del<br />
presidente Pasquale Sisto e in<br />
programma l’8 agosto in piazza<br />
Lombardi. Spazio anche<br />
alle feste rurali con <strong>la</strong> celebrazione<br />
del<strong>la</strong> festività di S.Anna<br />
al Borgo Casinello il 25 e 26<br />
<strong>luglio</strong>. Il 31 <strong>luglio</strong>, manifestazione<br />
marittima “mare senza<br />
barriere” con gara di pesca al<br />
lido di San Basilio. Una serata<br />
con gli allievi del complesso<br />
bandistico città di Pisticci del<br />
maestro Mariano Pastore, è in<br />
programma in piazza Umberto<br />
<strong>la</strong> sera del 2 agosto, mentre il<br />
20 agosto <strong>la</strong> prima banda suonerà<br />
sul<strong>la</strong> stessa poiazza.<br />
Due serate dedicate al Folk,<br />
con il gruppo La Pacchianel<strong>la</strong><br />
del presidente Giuseppe Adduci,<br />
<strong>la</strong> prima in piazza Elettra<br />
a Marconia il 7 agosto con lo<br />
scambio culturale con il Gruppo<br />
Folk di Genzano di Lucania,<br />
l’altra <strong>la</strong> sera del 19 agosto in<br />
piazza Lombardi con un gran<br />
galà di musica e cultura. Spazio<br />
anche al teatro dialettale<br />
con una bril<strong>la</strong>nte commedia di<br />
Camil<strong>la</strong> Cisterna in programma<br />
il 14 agosto in P.za Lombardi.<br />
Non sarà più l’antico<br />
<strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong> ad ospitare<br />
quest’anno <strong>la</strong> XIII edizione<br />
del Lucania Film Festival,ma<br />
<strong>la</strong> zona del Verde Attrezzato di<br />
Marconia, una rassegna internazionale<br />
del cinema con mostre,<br />
cortometraggi, lungometraggi,<br />
degustazioni e dibattiti<br />
(10-13 AGOSTO), mentre <strong>la</strong><br />
serata con Rocco Papaleo è in<br />
programma <strong>la</strong> sera del 19 agosto<br />
in piazza Umberto I. Feste<br />
patronali dal 15 al 17 agosto in<br />
onore di S.Rocco che si concluderanno<br />
in P.zza Lombardi<br />
con il gran concerto di “Sugar-<br />
free” alle 23,55. Ultraseco<strong>la</strong>re<br />
Festa rurale di S. Pietro in programma<br />
il 26 agosto, mentre<br />
dal 7 al 9 settembre, Marconia<br />
onorerà con grandi festeggiamenti<br />
<strong>la</strong> sua patrona Madonna<br />
delle Grazie. Nell’ambito dei<br />
festeggiamenti in onore del<strong>la</strong><br />
Madonna di Viggiano, domenica<br />
2 settembre. Praticamente<br />
l’estate pisticcese si concluderà<br />
con i festeggiamenti in onore<br />
del<strong>la</strong> Madonna di Viggiano<br />
(2 settembre), Madonna di Loreto<br />
(9 settembre), di San Leonardo<br />
(16 settembre) e di S.<br />
Padre Pio e M. Teresa(22 e 23<br />
settembre). Tra un avvenimento<br />
e l’altro, due “passeggiate”<br />
dei Cavalieri di S. Rocco, il 28<br />
<strong>luglio</strong> a Pisticci centro e il 30<br />
settembre a S.Basilio. “Anche<br />
quest’anno, un ricco cartellone<br />
di iniziative, tutte meritevoli<br />
di attenzione - hanno spiegato<br />
all’unisono il sindaco Di Trani<br />
e l’assessore Lavio<strong>la</strong> - che<br />
comunque non può non aver<br />
risentito delle difficioltà economiche<br />
del momento, che<br />
sicuramente gravano pesantemente<br />
sui bi<strong>la</strong>nci dei comuni.<br />
Auspichiamo che tutti i nostri<br />
sforzi, vengano premiati con il<br />
gradimento e con una grande<br />
presenza di pubblico in tutti gli<br />
eventi”. 20 mi<strong>la</strong> euro <strong>la</strong> spesa<br />
del comune.<br />
MICHELE SELVAGGI
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
LA CULTURA È BENE COMUNE<br />
Si continua a ignorare che dove non c’è cultura non c’è civiltà, né sviluppo<br />
Prezioso strumento di crescita<br />
di un territorio, in tempi di<br />
crisi è considerata un surplus,<br />
da tagliare. È l’inverno del<strong>la</strong><br />
cultura. Si continua a ignorare<br />
che dove non c’è cultura non<br />
c’è civiltà, né sviluppo e i giovani<br />
sono senza <strong>la</strong>voro e senza<br />
futuro. Oggi l’Italia mortifica<br />
l’immenso valore. Nessun<br />
investimento. Solo partico<strong>la</strong>rismi,<br />
idiosincrasie, un rutto<br />
di tic collettivi. La cultura<br />
pare affetta da una crisi endemica<br />
legata al<strong>la</strong> incapacità di<br />
concepir<strong>la</strong> come strumento di<br />
progresso. “Non ha gente da<br />
educare, ma piuttosto clienti<br />
da sedurre”, scrive il filosofo<br />
Zygmunt Bauman.<br />
Come condur<strong>la</strong> al<strong>la</strong> sua accezione<br />
originaria di bene<br />
comune? Come accrescere e<br />
consolidare il diritto di paro<strong>la</strong><br />
e <strong>la</strong> presenza civile del cittadino?<br />
Quali strategie mettere<br />
in campo per progettare una<br />
nuova idea di futuro in Basilicata<br />
e in partico<strong>la</strong>re a Pisticci<br />
che tenga conto dei diritti dei<br />
giovani? Investire nel<strong>la</strong> cultura<br />
è una valida risposta al<strong>la</strong><br />
crisi globale? Molti gli interrogativi.<br />
Io credo che solo sradicando<br />
vecchi meccanismi e logiche<br />
di Pa<strong>la</strong>zzo si può restituire al<strong>la</strong><br />
cultura il ruolo primario che le<br />
spetta. L’Italia e <strong>la</strong> Basilicata<br />
dovrebbero imparare <strong>la</strong> lezione<br />
del passato per ridisegnare<br />
nuovi scenari possibili e cercare<br />
nel<strong>la</strong> memoria storica una<br />
traccia per il futuro. I Paesi<br />
che guardano al domani hanno<br />
compreso il senso del<strong>la</strong> cultura<br />
come bene comune incrementando<br />
i finanziamenti pubblici.<br />
In questa consapevolezza, per<br />
una Primavera di sviluppo turistico,<br />
per guardare al futuro<br />
del centro storico di Pisticci,<br />
ho ideato un Progetto.<br />
Come un archeologo ho ricercato<br />
nel passato per tramandarlo<br />
ai giovani. Sono tornata<br />
alle origini, al Mito alle radici,<br />
ai valori eterni dello spirito.<br />
Nel<strong>la</strong> riscoperta dell’identità<br />
lucana e nelle tradizioni ho<br />
trovato <strong>la</strong> traccia per un programma<br />
di rinascenza, per<br />
fare di “Pisticci il paese del<strong>la</strong><br />
creatività” attraverso l’arte,<br />
accanto a “Matera capitale<br />
del<strong>la</strong> cultura europea” per il<br />
2019. Utopia?<br />
In un’epoca individualistica,<br />
dell’avere e dell’apparire, dominata<br />
da logiche di mercato<br />
e da fuorilegge dove regnano<br />
dolore, morte e violenza,<br />
gravida di strutture materialistiche,<br />
di annientamento di<br />
valori tradizionali, auguro ai<br />
giovani di rimanere fedeli agli<br />
ideali perenni, all’interpretazione<br />
– umana – del<strong>la</strong> realtà<br />
del mondo e del<strong>la</strong> cultura<br />
come bene comune, strumento<br />
di crescita e sviluppo. “Gli<br />
eventi di un’epoca si dissolvono<br />
insieme alle cose del<strong>la</strong><br />
materia, si affermano sempre<br />
ideali perenni quando l’uomo<br />
ne foggia l’origine al<strong>la</strong> luce<br />
dello spirito” (B. Croce)<br />
Maria Pia Famiglietti<br />
La generosità del popolo pisticcese a<br />
favore dei terremotati dell’Emilia-Romagna<br />
La generosità del popolo pisticcese<br />
a favore dei terremotati<br />
dell’Emilia - Romagna. Se<br />
ne è fatto carico <strong>la</strong> locale Associazione<br />
Volontari Maria di<br />
Nazareth del presidente Pietro<br />
Mercorel<strong>la</strong>, non nuova a questo<br />
tipo di iniziative, che nel<strong>la</strong><br />
mattinata di venerdì 8 giugno,<br />
ha attrezzato un capiente furgone<br />
che si è diretto verso i<br />
luoghi del sisma, per portare<br />
aiuti umanitari alle famiglie<br />
bisognose del posto. L’automezzo,<br />
con a bordo tre rappresentanti<br />
dell’associazione<br />
pisticcese, il presidente Mercorel<strong>la</strong>,<br />
il sig.Dino Durante e<br />
l’animatrice del sodalizio, <strong>la</strong><br />
signora Rosetta Ca<strong>la</strong>ndrello,<br />
è partito dal<strong>la</strong> sede di via<br />
Ariosto del <strong>rione</strong> Matina, alle<br />
prime luci dell’alba, diretto a<br />
San Felice sul Panaro, uno dei<br />
centri più colpiti dal recente<br />
terremoto, portando ogni ben<br />
di Dio e in partico<strong>la</strong>r modo<br />
aiuti alementari come pasta,<br />
pane fresco, riso, acqua - prodotti<br />
in scato<strong>la</strong>, come pe<strong>la</strong>ti,<br />
legumi, tonno, carne - mate-<br />
riale igienico sanitario come<br />
carta igienica, sapone, <strong>la</strong>mette<br />
da barba, rotoloni di carta, salviette<br />
imbevute, piatti e bicchieri<br />
di p<strong>la</strong>stica, posate ecc.<br />
oltre a coperte e lenzuo<strong>la</strong>.Ma<br />
questo è solo il primo viaggio<br />
di aiuti umanitari di solidarietà<br />
LE VIE DELLA TRANSUMANZA<br />
Gemel<strong>la</strong>ggio Pisticci - Castelsaraceno<br />
Nell’occasione sarà conferita <strong>la</strong> Cittadinanza Onoraria a Teresa Megale<br />
“Il Gemel<strong>la</strong>ggio come immagine<br />
tangibile del vincolo permanente<br />
di fraternità che si stabilisce<br />
tra i Comuni di Pisticci<br />
e Castesaraceno. Ragioni di<br />
vita reale, ragioni del sentimento<br />
e di ricongiungimento al<strong>la</strong><br />
proprie radici, valorizzazione<br />
di una comune cultura”. E’<br />
all’insegna di questa profonda<br />
riflessione che nasce il Gemel<strong>la</strong>ggio<br />
tra due comuni che hanno<br />
privilegiato come tematica<br />
di fondo “Le Vie del<strong>la</strong> Transumanza”,<br />
in re<strong>la</strong>zione anche al<br />
numero rilevante di famiglie<br />
di Castelsaraceno che risiedono<br />
da molti anni nel territorio<br />
di Pisticci. Un gemel<strong>la</strong>ggio che<br />
avvicina le due comunità nel<br />
segno del passato comune legato<br />
al<strong>la</strong> pastorizia e all’agricoltura<br />
e nel<strong>la</strong> previsione di nuovi<br />
scenari economici, culturali e<br />
sociali. La cerimonia si artico<strong>la</strong><br />
in due intense giornate nel cor-<br />
so delle quali si terranno incontri<br />
tra sindaci, amministratori,<br />
scambi di prodotti tipici, spettacoli<br />
folklorici, esposizione<br />
di pannelli esplicativi, mostre,<br />
rassegne, proiezioni di filmati<br />
nel <strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong>.<br />
In partico<strong>la</strong>re sabato 21 <strong>luglio</strong>,<br />
ore 18,00, nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> consiliare<br />
sarà conferita <strong>la</strong> cittadinanza<br />
onoraria al<strong>la</strong> prof.ssa Teresa<br />
Megale, al<strong>la</strong> presenza dei due<br />
sindaci Vito Di Trani e Rocco<br />
Rosano, e del consiglio comunale.<br />
Nativa di Castelsaraceno,<br />
Teresa Megale è docente<br />
in Discipline dello Spettacolo<br />
e presiede il corso di <strong>la</strong>urea<br />
in progettazione e gestione di<br />
eventi e imprese dell’arte e dello<br />
spettacolo presso l’Università<br />
di Firenze. Vanta un’intensa<br />
attività giornalistica e pubblicistica<br />
ed ha ricoperto prestigiosi<br />
incarichi pubblici presso<br />
enti locali, inserita in diversi<br />
comitati scientifici. Tra le tante<br />
opere, “Visconti e <strong>la</strong> Basilicata.<br />
Visconti in Basilicata”, presentato<br />
a Pisticci nel 2004 con<br />
esposizione delle foto scattate,<br />
tra il 1959 e 1960, per il film<br />
“Rocco e i suoi Fratelli”. Nello<br />
stesso anno fu insignita del Premio<br />
“Dirupo d’Oro”.<br />
Domenica 22 <strong>luglio</strong>, presso<br />
<strong>la</strong> stessa sa<strong>la</strong>, Cerimonia di<br />
Gemel<strong>la</strong>ggio tra Pisticci e Castelsaraceno,<br />
al<strong>la</strong> presenza di<br />
autorità comunali, regionali<br />
e provinciali. Dalle ore 20,00<br />
sarà avviato da Piazza Plebiscito<br />
il percorso antropologico,<br />
culturale e gastronomico, artico<strong>la</strong>to<br />
in ventiquattro tappe,<br />
con stands espositivi e prodotti<br />
delle aziende che hanno aderito<br />
al<strong>la</strong> manifestazione. Nel cuore<br />
antico del<strong>la</strong> città medioevale<br />
saranno allestiti spazi espositivi<br />
degli antichi mestieri, artigianato,<br />
mostre fotografiche sul<strong>la</strong><br />
verso le popo<strong>la</strong>zioni dei centri<br />
dell’Emilia Romagna che vivono<br />
il dramma del dopo terremoto,<br />
organizzato dall’associazione<br />
volontaria pisticcese.<br />
In un prossimo futuro - come<br />
ci hanno spiegato in sede -<br />
secondo le esigenze di quelle<br />
sfortunate popo<strong>la</strong>zioni, altre<br />
iniziative potrebbero essere<br />
programmate.Come si ricorderà,<br />
<strong>la</strong> “Maria di Nazareth,<br />
già in altre occasioni, in Italia<br />
e fuori dai confini nazionali,<br />
si distinse per <strong>la</strong> prontezza e<br />
<strong>la</strong> consistenza degli interventi<br />
umanitari come nel Kossowo,<br />
nel<strong>la</strong> Repubblica Iugos<strong>la</strong>va<br />
colpiti dal<strong>la</strong> guerra degli anni<br />
90 e, quel<strong>la</strong> più recente ai terremotati<br />
de L’Aqui<strong>la</strong> di pochi<br />
anni fa.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
transumanza, degustazione di<br />
prodotti tipici, folk e teatro.<br />
Due giornate tutte da vivere per<br />
sancire un gemel<strong>la</strong>ggio tra due<br />
città attive e dinamiche, che<br />
hanno fatto del <strong>la</strong>voro e del<strong>la</strong><br />
volontà di progredire i loro riferimenti<br />
precisi e gli obiettivi<br />
da perseguire. L’evento è organizzato<br />
dal Comuni di Pisticci,<br />
Assessorato al<strong>la</strong> Cultura e Turismo<br />
e Assessorato alle Attività<br />
Produttive, e dal comune di Castelsaraceno,<br />
Assessorato al<strong>la</strong><br />
Cultura e Turismo. Hanno col<strong>la</strong>borato<br />
le associazioni La Spiga,<br />
La Pacchianel<strong>la</strong>, Pro Loco e<br />
Legambiente di Pisticci.<br />
Giuseppe Coniglio<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 10<br />
Giustizia è fatta<br />
per Nicolino Grieco<br />
La Corte ha deciso, confermando quanto<br />
aveva sempre sostenuto <strong>la</strong> Cia lo aveva<br />
licenziato senza versargli quanto dovuto<br />
Dopo il Giudice del Lavoro<br />
di Matera, che all’epoca era<br />
Rossel<strong>la</strong> Di Todaro, ora anche<br />
<strong>la</strong> Corte di Appello di Potenza<br />
ha reso giustizia a Nico<strong>la</strong> Grieco,<br />
meglio conosciuto nel<strong>la</strong><br />
città basentana come Nicolino:<br />
<strong>la</strong> sentenza numero 219<br />
del <strong>2012</strong>, resa dal<strong>la</strong> sezione<br />
Lavoro del<strong>la</strong> Corte potentina,<br />
composta dal presidente Pio<br />
Perrone, dal consigliere Pasquale<br />
Raffaele Materi e dal<br />
consigliere re<strong>la</strong>tore Maura<br />
Stassano, ha condannato <strong>la</strong><br />
Cia (Confederazione Italiana<br />
Agricoltura), al pagamento in<br />
favore di Grieco del<strong>la</strong> somma<br />
complessiva di 118mi<strong>la</strong> euro<br />
per differenze retributive. La<br />
sentenza chiude il secondo<br />
grado di una vicenda lunga<br />
e tortuosa, iniziata più di 10<br />
anni fa, quando Nicolino decise<br />
di ricorrere al Giudice del<br />
Lavoro di Matera per un licenziamento<br />
improvviso, giunto<br />
a soli 4 anni dal traguardo<br />
dell’agognata pensione, dopo<br />
quasi 40 anni di <strong>la</strong>voro spesi<br />
alle dipendenze del<strong>la</strong> Cia: un<br />
rapporto quarantennale ed instancabile<br />
che, a giudizio di<br />
Nicolino, è stato mal ripagato.<br />
Quel <strong>la</strong>voro, infatti, lo aveva<br />
sempre interpretato come una<br />
missione fatta di servizio assiduo<br />
senza interruzioni, ferie<br />
o riposi. Poi, <strong>la</strong> beffa, arrivata<br />
senza il pagamento di numerosi<br />
stipendi e, per quelli corrisposti,<br />
senza raggiungere il<br />
minimo costituzionalmente<br />
garantito: all’epoca del licenziamento,<br />
Grieco aveva<br />
61 anni e d’improvviso sentì<br />
di ritrovarsi in mezzo ad una<br />
strada. “Decisi di dare mandato<br />
ad un legale per tute<strong>la</strong>re<br />
i miei diritti, ma ben presto<br />
capii sul<strong>la</strong> mia pelle quanto <strong>la</strong><br />
macchina del<strong>la</strong> giustizia fosse<br />
lenta: <strong>la</strong> causa di primo grado<br />
è durata 10 anni ma, pur essendo<br />
sempre stato convinto<br />
delle mie ragioni, non capivo<br />
perché ci fossero tanti problemi.<br />
Ho cambiato vari avvoca-<br />
ti, ma sembrava tutto inutile:<br />
ad un certo punto, preso dallo<br />
sconforto, ho scritto anche al<br />
Presidente del<strong>la</strong> Repubblica,<br />
peraltro senza riscontri positivi”.<br />
Stanco del<strong>la</strong> lentezza del<strong>la</strong><br />
giustizia, Nicolino iniziò lo<br />
sciopero del<strong>la</strong> fame e del<strong>la</strong><br />
sete, incatenandosi all’ingresso<br />
del Pa<strong>la</strong>zzo di Giustizia di<br />
piazza Umberto I. Poi, finalmente,<br />
arrivò <strong>la</strong> sentenza che<br />
condannò in primo grado <strong>la</strong><br />
Cia. Giustizia è fatta, pensò<br />
Grieco, ma <strong>la</strong> Cia non contenta,<br />
propose appello chiedendo<br />
<strong>la</strong> totale riforma del<strong>la</strong><br />
sentenza di primo grado. Gli<br />
avvocati di Grieco, Giandomenico<br />
e Tommaso Di Pisa,<br />
proposero ricorso incidentale:<br />
il 26 aprile <strong>la</strong> Corte ha deciso,<br />
confermando nel<strong>la</strong> sostanza<br />
quanto sempre sostenuto da<br />
Grieco: <strong>la</strong> Cia lo ha licenziato<br />
senza versargli quanto dovuto<br />
a vario titolo.<br />
La sentenza resa dal<strong>la</strong> Corte<br />
di Appello di Potenza lo<br />
scorso 26 aprile, in realtà, ha<br />
parzialmente accolto il ricorso<br />
presentato dal<strong>la</strong> Cia: se, infatti,<br />
in primo grado <strong>la</strong> Confederazione<br />
era stata condannata<br />
a pagare in favore di Grieco<br />
quasi 130mi<strong>la</strong> euro e con, gli<br />
interessi e <strong>la</strong> rivalutazione<br />
monetaria, si arrivava a circa<br />
470mi<strong>la</strong> euro, il provvedimento<br />
numero 219 del <strong>2012</strong>, invece,<br />
in accoglimento parziale<br />
del ricorso, ha condannato <strong>la</strong><br />
Cia al pagamento di “soli”<br />
118.226, 65 euro, oltre accessori.<br />
Una differenza di poco<br />
conto che, di fatto, non intacca<br />
ciò che Grieco ha sempre sostenuto.<br />
“Desidero ringraziare<br />
pubblicamente gli avvocati Di<br />
Pisa – ha spiegato Nicolino –<br />
perché con loro siamo arrivati<br />
finalmente ad una soluzione<br />
di questa annosa vicenda.<br />
Hanno <strong>la</strong>vorato non solo con<br />
professionalità, ma anche con<br />
il cuore”.<br />
da pisticci.com
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
“ Lei non era stata mandata lì<br />
dal<strong>la</strong> famiglia, né l’avevano<br />
spinta delusioni amorose o<br />
l’impossibilità di un matrimonio….una<br />
scelta, <strong>la</strong> sua, nata<br />
spontanea e ritenuta giusta finchè<br />
non era successo l’irreparabile<br />
e quel sentimento forte,<br />
incoercibile, non si era impossessato<br />
del suo cuore e dei suoi<br />
pensieri….”<br />
La chiave di lettura del romanzo<br />
è nitidamente esposta ed è<br />
il resoconto dettagliato del<strong>la</strong><br />
storia d’amore del<strong>la</strong> badessa<br />
di San Giuliano. Un evento<br />
inatteso e imprevisto, un’onda<br />
d’urto rapinosa e destabilizzante<br />
dentro le mura di un antico<br />
monastero.<br />
Una storia al femminile insorta<br />
agli albori del XX secolo e<br />
a far da cornice un territorio<br />
meridiano sigil<strong>la</strong>to e ingabbiato<br />
in convenzioni e schemi<br />
inossidabili.<br />
Un’atmosfera misteriosa si<br />
sprigiona fin dal<strong>la</strong> prima pagina.<br />
In primo piano il volto<br />
dell’avvenente badessa a spiare<br />
“ dal<strong>la</strong> vetrata del par<strong>la</strong>torio<br />
“ l’arrivo di un anonimo<br />
e misterioso cavaliere di cui<br />
si era perdutamente innamorata<br />
e invaghita. Gli incontri,<br />
“ furiosi e disperati “, consumati<br />
con incandescente voluttà.<br />
Impossibile sottrarsi al<br />
monastero e congetturare un<br />
matrimonio che non avrebbe<br />
destato scalpore e scandalo. E<br />
nel<strong>la</strong> mentalità ipocrita e retriva<br />
dell’epoca “ il suo un amore<br />
sporco, disprezzato “, trasgressivo.<br />
E come se l’amore non<br />
potesse mai irrompere in un<br />
convento e recidere una scelta<br />
che sembrava definitiva e ben<br />
ponderata.<br />
La badessa aveva varcato <strong>la</strong><br />
porta del monastero a tredici<br />
anni e s’era <strong>la</strong>sciata alle spalle<br />
un’asfissiante pressione familiare<br />
e un “ paese iso<strong>la</strong>to e<br />
chiuso emblematicamente dai<br />
muraglioni “ e dove “ tutto<br />
era sempre uguale, ipnotico e<br />
immobile “. E in convento si<br />
ausculta e pensa di avere scoperto<br />
in sé <strong>la</strong> sua vera strada,<br />
cioè prendere i voti.<br />
Eletta badessa, rompe il circuito<br />
istituzionale del convento e<br />
accoglie nel<strong>la</strong> comunità anche<br />
ragazze senza “ dote “ e pure di<br />
estrazione plebea. Una rivoluzione<br />
troppo azzardata contro<br />
le regole tradizionali. Una sua<br />
rivale, smaniosa di scalzar<strong>la</strong> e<br />
desiderosa di visibilità, fomenta<br />
ad arte una contestazione.<br />
Gli equilibri saltano, sbi<strong>la</strong>nciati<br />
i tasselli del<strong>la</strong> vita c<strong>la</strong>ustrale,<br />
non era più “ un monastero di<br />
c<strong>la</strong>usura “, bensì un covo, un<br />
<strong>la</strong>birinto di “ tensioni e litigi<br />
violenti “.<br />
E le notizie, amplificate<br />
nell’immaginario collettivo,<br />
percorrono <strong>la</strong> comunità esterna,<br />
sono pubblicate sui giornali,<br />
al<strong>la</strong>rmano le autorità ecclesiastiche.<br />
Si teme addirittura <strong>la</strong><br />
chiusura del convento e il trasferimento<br />
delle religiose.<br />
Il misterioso e iniziale momento<br />
del<strong>la</strong> storia sentimentale viene<br />
sve<strong>la</strong>to e <strong>la</strong> scrittura penetra<br />
i più segreti recessi dell’anima<br />
femminile, sorprende <strong>la</strong> forza<br />
straripante dell’eros. L’incontro<br />
scaturisce da una semplice<br />
“ questione irrisolta di confini<br />
“ tra i possedimenti del monastero<br />
e del nobile don Antonio<br />
Forzano, padre di Pietro,<br />
l’anonimo cavaliere. E, segno<br />
del destino, un attacco di got-<br />
Ricordo di Agostino Dolce<br />
E’ trascorso oltre un anno (24<br />
giugno 2011) dal<strong>la</strong> scomparsa<br />
di Agostino Dolce (Augusto per<br />
gli amici), venuto a mancare al<strong>la</strong><br />
so<strong>la</strong> età di 40 anni e il nostro<br />
giornale vuole ricordare <strong>la</strong> sua<br />
nobile figura. Laureato in Scienze<br />
Politiche ad indirizzo amministrativo,<br />
presso l’Università<br />
di Bologna con il massimo<br />
dei voti, frequentò un corso di<br />
specializzazione in Diritto Tributario<br />
presso <strong>la</strong> “Luiss Management”<br />
di Roma. Funzionario<br />
del<strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re del Mezzogiorno,<br />
era parecchio apprezzato<br />
per il suo costante impegno<br />
nel campo del <strong>la</strong>voro, dove ave-<br />
Marisa Di Bello: La badessa di San Giuliano (2010)<br />
La scoperta del sentimento e dell’amore<br />
va in poco tempo conquistato<br />
simpatia e amicizia tra i colleghi<br />
ed era molto stimato dai suoi superiori,<br />
tant’è che in occasione<br />
dell’assemblea annuale del<strong>la</strong><br />
Banca, il Presidente ha voluto<br />
ricordare così <strong>la</strong> sua scomparsa:<br />
“Prima di inziare i <strong>la</strong>vori di questo<br />
consesso, ritengo oltremodo<br />
doveroso di ricordare <strong>la</strong> scomparsa<br />
di un nostro validissimo<br />
col<strong>la</strong>boratore, il dr. Agostino<br />
Dolce. Oltre all’impegno e al<strong>la</strong><br />
diligenza che ne hanno sempre<br />
contraddistinto l’operato, di lui<br />
ricordiamo <strong>la</strong> bontà d’animo e<br />
lo spirito sereno e sempre disponibile<br />
ad aiutare il prossimo.<br />
ta immobilizza don Antonio<br />
e tocca al figlio incontrare <strong>la</strong><br />
badessa.<br />
Durante il colloquio <strong>la</strong> badessa,<br />
stremata da febbre, è<br />
sul punto di perdere i sensi e<br />
Pietro <strong>la</strong> sorregge e adagia sul<br />
divano:<br />
- fu quello il momento in cui<br />
vide non più <strong>la</strong> suora, ma <strong>la</strong><br />
donna….si piegò a baciar<strong>la</strong>. lo<br />
aveva attratto il disegno perfetto<br />
delle <strong>la</strong>bbra e l’incavo del<br />
collo bianchissimo….il petto<br />
che si indovinava pieno sotto<br />
l’informe abito monacale….<br />
Quel corpo invio<strong>la</strong>to e attraente,<br />
segreto, puro e misterioso<br />
diviene finalmente suo all’interno<br />
di un capanno, “ voleva<br />
vedere quel corpo solo indovinato<br />
sul divano del salottino,<br />
il giorno dello svenimento “.<br />
La badessa scopre il sentimento<br />
e il desiderio, non riesce a<br />
respingere <strong>la</strong> passione divampata,<br />
anche perché appartiene<br />
ed è connaturata al<strong>la</strong> vita. Non<br />
si nega all’amore, al<strong>la</strong> sua luce<br />
calda ed estremamente avvolgente.<br />
Comprende di essere stata<br />
pilotata e fatta crescere in<br />
schemi precostituiti. La sua<br />
adolescenza all’insegna unicamente<br />
del<strong>la</strong> preghiera e del<br />
resto l’ambiente in cui era<br />
cresciuta impediva anche “ un<br />
vago contatto con qualunque<br />
uomo che non fosse di famiglia<br />
“. L’evento “ più significativo<br />
“ nel<strong>la</strong> vita di donna obbediva,<br />
altresì, a rigide scansioni<br />
temporali ed era programmato<br />
e gestito dal<strong>la</strong> famiglia:<br />
- da quel<strong>la</strong> miseria aveva avuto<br />
origine il suo dramma personale,<br />
il furto del<strong>la</strong> sua giovinezza<br />
che era stato perpetrato a sua<br />
Ai suoi familiari - ha concluso<br />
il massimo esponente del<strong>la</strong> Banca<br />
- rinnoviamo il nostro cordoglio<br />
per <strong>la</strong> immatura perdita<br />
e nel contempo esprimiamo <strong>la</strong><br />
nostra vicinanza”. Ad un anno<br />
dal<strong>la</strong> sua scomparsa i familiari,<br />
i tantissimi amici e quanti altri<br />
lo avevano conosciuto, lo hanno<br />
ricordato con affetto anche attraverso<br />
una messa di suffragio<br />
celebrata dal parroco di San Pietro<br />
e Paolo don Rocco Rosano.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
insaputa<br />
Le emozioni <strong>la</strong> scavano e inchiodano<br />
tenacemente al<strong>la</strong><br />
vampa insorta, però necessitava,<br />
per realizzarsi sul versante<br />
amoroso, “ trovare il coraggio<br />
“ di far saltare il cerchio dei<br />
pregiudizi. Impossibile in una<br />
società dalle maglie chiuse.<br />
L’inattesa decisione di Pietro<br />
di contrarre matrimonio <strong>la</strong> ferisce<br />
e disincanta. Un matrimonio,<br />
in verità, di facciata,<br />
un incontro di b<strong>la</strong>soni e consistenze<br />
patrimoniali. Sceglie<br />
per interesse <strong>la</strong> contessina “<br />
tito<strong>la</strong>ta “ e si arrende al<strong>la</strong> distruzione<br />
dell’amore.<br />
Un colpo durissimo per <strong>la</strong> badessa<br />
impigliata nel sentimento<br />
e senza il polso giusto per<br />
governare il monastero, divenuto<br />
sempre più una “ zona<br />
franca “ senza regole e sistematicamente<br />
vio<strong>la</strong>ta:<br />
“ <strong>la</strong> badessa l’ha quasi seco<strong>la</strong>rizzato<br />
“, un’accusa durissima<br />
e infamante.<br />
La doppia ferita mina il suo<br />
fisico, viene diagnosticato “<br />
un serio stato d’anemia e di<br />
indebolimento generale “, il<br />
medico prospetta l’insorgere<br />
di una tubercolosi e consiglia<br />
un soggiorno in campagna:<br />
- aveva avuto in dote dal<strong>la</strong> sua<br />
famiglia, al momento dei voti,<br />
una di quelle masserie signorili…in<br />
località San Pancrazio<br />
Ritorna alle magie del<strong>la</strong> sua<br />
infanzia, ritrova <strong>la</strong> sua “ stanza<br />
“, si sporge in braccio agli<br />
“ spazi immensi dei campi “,<br />
al<strong>la</strong> “ distesa verdeazzurra del<br />
mare “.<br />
Il filo di collegamento con il<br />
monastero si sfi<strong>la</strong>ccia, sente<br />
sul<strong>la</strong> pelle le seducenti “ terrestrità<br />
“.<br />
di Giuseppe Coniglio<br />
Una nuova e più confortevole<br />
sede per riunirsi e programmare<br />
le future iniziative ma<br />
anche per raccogliere il prezioso<br />
materiale da inviare alle<br />
popo<strong>la</strong>zioni più emarginate e<br />
bisognose di tutto il mondo.<br />
La benemerita Associazione di<br />
Volontari “Maria di Nazareth”<br />
di Pisticci, presieduta da Pietro<br />
Mercorel<strong>la</strong> e fondata da Carme<strong>la</strong><br />
Lavio<strong>la</strong>, nel<strong>la</strong> nuova sede<br />
di via Ariosto ha deliberato le<br />
nuove iniziative tra cui i turni<br />
di <strong>la</strong>voro, <strong>la</strong> missione a Medjugorje,<br />
<strong>la</strong> raccolta di materiale<br />
igienico-sanitario, l’incontro a<br />
Matera presso il Banco Alimentare<br />
Opere del<strong>la</strong> Carità, offerte<br />
alle famiglie bisognose, serate<br />
Il ricordo di Pietro non l’abbandona,<br />
si chiedeva sempre<br />
cosa sopravvivesse e luccicasse<br />
ancora del<strong>la</strong> travolgente<br />
passione.<br />
Ne aveva sperimentato l’assolutezza.<br />
Voleva intuire se solo<br />
il desiderio fisico lo legava a<br />
lei, sperava di rintracciare una<br />
dimensione più lucente. Gli<br />
incontri sempre ad intervalli<br />
irrego<strong>la</strong>ri e gli arabeschi e i<br />
verbali d’amore tesi a cogliere<br />
una realtà più profonda.<br />
L’incostanza dei rapporti alimenta<br />
<strong>la</strong> volontà di troncare in<br />
maniera definitiva <strong>la</strong> storia, “<br />
una storia senza futuro, senza<br />
vera gioia “.<br />
E durante il soggiorno a San<br />
Pancrazio l’arrivo a sorpresa<br />
di Pietro <strong>la</strong> fa trasalire, resta<br />
senza fiato. Non pensava più<br />
di rivederlo:<br />
- lo vide stagliarsi nel vano<br />
del<strong>la</strong> porta alto, forte, abbronzato<br />
La passione esplode senza barriere<br />
e viene consumata non<br />
più “ in luogo consacrato “, ma<br />
“ in una casa vera “ illuminata<br />
dal<strong>la</strong> luce del sole che perforava<br />
le “ tende di battista bianca<br />
“.<br />
Al convento <strong>la</strong> situazione precipita,<br />
le suore trasferite, <strong>la</strong><br />
badessa sciolta dai voti per<br />
decreto vescovile. E in attesa<br />
di trasferirsi a Roma, ospite di<br />
una cugina, e prepararsi al<strong>la</strong><br />
vita “ seco<strong>la</strong>rizzata “, avviene<br />
sempre nel convento l’ultimo<br />
incontro con Pietro. Le confessa<br />
di aver<strong>la</strong> sin dal primo<br />
istante amata. Una verità intimamente<br />
rincorsa, attesa, desiderata.<br />
Rimargina il suo corpo<br />
ferito e il cuore che reputava “<br />
truffato “.<br />
per i bambini. In calendario anche<br />
varie missioni umanitarie<br />
e opere caritatevoli materiali,<br />
morali e spirituali ma anche<br />
iniziative culturali e corsi di<br />
computer. Il presidente Pietro<br />
Mercorel<strong>la</strong> ha riferito, tra l’altro,<br />
sul<strong>la</strong> riunione informale<br />
che si è svolta presso <strong>la</strong> sede<br />
dell’Avis di Pisticci tra alcuni<br />
rappresentanti di organismi associativi<br />
di Pisticci e Marconia<br />
per discutere del<strong>la</strong> situazione<br />
economica molto precaria in<br />
cui versano alcune famiglie di<br />
Pisticci senza <strong>la</strong>voro e senza<br />
aiuto da parte dei servizi sociali<br />
del Comune di Pisticci. A<br />
tal proposito è stata avanzata <strong>la</strong><br />
proposta di costituire un fondo<br />
per aiutare queste famiglie ver-<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA 11<br />
Un finale “ mie<strong>la</strong>to “ e, in aggiunta,<br />
<strong>la</strong> sorpresa del dono<br />
dell’anello.<br />
Marisa ha tracciato le più intime<br />
coordinate di una storia<br />
d’amore insorta in un monastero<br />
scandagliando manoscritti<br />
d’altri tempi. Il misterioso<br />
Calcianise con gli smottamenti,<br />
i braccianti, gli emigranti, i<br />
matrimoni sfarzosi dei ricchi e<br />
dei superstiti nobili è in verità<br />
specu<strong>la</strong>re al suo paese nativo.<br />
L’iniziale possente forza trascinante<br />
del romanzo man<br />
mano si svuota di vigore, si<br />
perde nelle secche di pagine<br />
iterative delle tensioni all’interno<br />
del convento.<br />
E pure nelle precise citazioni<br />
delle Regole conventuali, negli<br />
indugi descrittivi del patrimonio<br />
artistico dell’Urbe e nelle<br />
incongruenti pagine finali a difesa<br />
del ruolo autonomo delle<br />
donne sulle strade del<strong>la</strong> storia<br />
e dei sentimenti.<br />
Narra con ampiezza di partico<strong>la</strong>ri,<br />
al<strong>la</strong>rga, riprende, ripropone,<br />
forse per ritardare l’esito<br />
finale del<strong>la</strong> storia e tenerci in<br />
tensione e sul<strong>la</strong> mol<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />
curiosità. La scrittura scorre<br />
senza sbavature, artiglia nitidamente<br />
i guazzabugli mobili<br />
dell’animo del<strong>la</strong> badessa. La<br />
paro<strong>la</strong> è elegante, precisa, accesa,<br />
dura, rovente, puntuale<br />
in ogni risvolto intimo. Strappa<br />
con pienezza i colori monocromati<br />
del<strong>la</strong> vita c<strong>la</strong>ustrale e<br />
le seduzioni tattili e i trasporti<br />
affascinanti dell’evento amoroso.<br />
Una storia d’amore evocata<br />
con felice aderenza e intensità<br />
straordinariamente femminile.<br />
Di Giulio Mario<br />
Associazione Maria di Nazarteh. Una nuova sede per nuovi progetti<br />
Un Fondo per le famiglie povere. Iniziative per coinvolgere un maggiore numero di giovani<br />
sando un contributo una tantum<br />
di cento euro per associazione.<br />
L’Associazione “Maria di Nazareth”<br />
ha deciso di aderire<br />
all’iniziativa ma solo dopo aver<br />
preso contatto con i servizi sociali,<br />
destinando tale somma in<br />
buoni per l’acquisto di medicinali.<br />
Una grave difficoltà <strong>la</strong>mentata<br />
dall’Associazione è <strong>la</strong><br />
mancata risposta dei giovani ad<br />
aderire. A tal fine il presidente<br />
Mercorel<strong>la</strong> ha avanzato <strong>la</strong> proposta<br />
di coinvolgere bambini<br />
e i giovani che frequentano il<br />
Catechismo e l’Azione Cattolica<br />
allestendo serate nel corso<br />
delle quali saranno proiettati<br />
film per bambini, documentari<br />
per ragazzi e tante altre iniziative<br />
da mettere in atto.
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Celebrata <strong>la</strong> IX Edizione del<strong>la</strong> Borsa di Studio “Italo Marrese” a Ferrandina<br />
Il 4 giugno, a conclusione dell’anno sco<strong>la</strong>stico,<br />
s’è celebrata <strong>la</strong> nona edizione del<strong>la</strong><br />
Borsa di Studio dedicata al<strong>la</strong> Memoria<br />
del prof. Italo Marrese, il compianto docente<br />
che per molti anni ha contribuito a<br />
formare tanti alunni con <strong>la</strong> sua azione<br />
didattica improntata ad umanità e professionalità.<br />
La famiglia Marrese di Pisticci<br />
e soprattutto l’impegno dell’architetto<br />
Rosa Marrese, sorel<strong>la</strong> di Italo, hanno voluto<br />
ricordare con una manifestazione<br />
commovente e , al tempo stesso gioiosa <strong>la</strong><br />
figura di un docente che ha dato moltissimo<br />
al mondo del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> e a tanti amici<br />
che ancora lo ricordano. Istituita sin<br />
dal 2004, <strong>la</strong> borsa di studio va a premiare<br />
l’alunno più meritevole del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media<br />
di Ferrandina,di quel<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dove<br />
Italo ha insegnato per oltre venti anni.<br />
Il suo fu un insegnamento basato sul<strong>la</strong><br />
competenza, sul<strong>la</strong> professionalità e sull’<br />
umanità. Italo Marrese era disponibile<br />
all’ascolto, e pur senza perdere il ruolo<br />
del docente, riusciva ad essere amico dei<br />
discenti in qualunque circostanza.Disponibile<br />
anche nei confronti dei colleghi e<br />
dei genitori per risolvere problemi. Tutto<br />
ciò, rilevato anche nel corso dei brevi interventi,<br />
ha fatto di Italo un docente che<br />
ha <strong>la</strong>sciato molto negli alunni e in chi lo<br />
frequentava. Amante del<strong>la</strong> musica e del<strong>la</strong><br />
buona poesia, appassionato di musica li-<br />
rica, Italo arricchiva <strong>la</strong> sua materia d’insegnamento<br />
con spunti e riflessioni che<br />
spesso arrivavano al cuore dei ragazzi.<br />
Quest’anno s’è celebrata <strong>la</strong> nona edizione<br />
nei locali del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Media ferrandinese,<br />
con partecipazione di numeroso<br />
pubblico, tra cui molti allievi, docenti, ex<br />
dirigenti sco<strong>la</strong>stici (Enzo Giocoli, Pietro<br />
Quinto..) e amici del compianto Italo.<br />
La Borsa di studio edizione <strong>2012</strong> è stata<br />
assegnata all’alunno Antonio Lisanti,n.<br />
1997. La serata è stata allietata da brani<br />
musicali del Trio Lucano di fisarmonica,<br />
costituito da Nico<strong>la</strong> Camardo, Dino Ju<strong>la</strong> e<br />
Giuseppe S anfrancesco.<br />
(DD)<br />
Uagnarè’ ….. agghjj avut’ ù puntantiffe !!!<br />
Un’opera del Maestro Pietro Martino: una commedia in due atti in dialetto pisticcese<br />
Il 14 Aprile <strong>2012</strong> nell’Auditorium<br />
dell’ITAS di Marconia<br />
ha avuto luogo un altro appuntamento<br />
culturale dell’Associazione<br />
Ce. C. A. M., finalizzata<br />
a dare lustro a un’opera<br />
del Maestro Pietro Martino:<br />
una commedia in due atti in<br />
dialetto pisticcese dal titolo<br />
“Uagnarè’ agghjj avut’ ù puntantiffe!!!”<br />
adattata e messa<br />
in scena dal gruppo teatrale<br />
Ce.c.a.m. coordinato dal<strong>la</strong><br />
Prof.ssa Grazia Giannace.<br />
La commedia ci riporta agli<br />
anni 40-50 in una tipica famiglia<br />
pisticcese composta da<br />
padre, (Giovanni, interpreto<br />
da Anio Viggiani) madre (Rosantonia,<br />
interpretata da Stel<strong>la</strong><br />
Zambrel<strong>la</strong>) e due figlie (Antonietta<br />
e Carme<strong>la</strong> rispettivamente<br />
Maria Risimini e Maria<br />
LAUREA<br />
Angelone) in età da marito<br />
alle prese con piccoli problemi<br />
di vita quotidiana cui fa da<br />
sfondo <strong>la</strong> difficile gestione di<br />
un fidanzamento ostaco<strong>la</strong>to da<br />
un padre burbero e da questioni<br />
di “dote”. Il tutto condito da<br />
“gustosi” imprevisti capaci di<br />
animare <strong>la</strong> scena sul<strong>la</strong> quale<br />
Si è <strong>la</strong>ureata con 110/110 e lode<br />
presso l’UNIVERSITÀ DI BASILICATA sede di Matera<br />
GIUSEPPINA ANNA GIORGIO<br />
in Ingegneria per Ambiente e Territorio<br />
discutendo una tesi su:<br />
“Pericolosità da frana nel territorio di Pisticci”<br />
Re<strong>la</strong>tore il Prof. Giuseppe Spilotro<br />
Al<strong>la</strong> Dottoressa gli auguri del<strong>la</strong> Redazione de La Spiga.<br />
compaiono anche altri personaggi<br />
importanti come Nico<strong>la</strong><br />
(ovvero Franco Reho) fidanzato<br />
di Carme<strong>la</strong>, con mamma<br />
Elisabetta (Grazia Giorgini) e<br />
<strong>la</strong> provvidenziale nonna Filomena<br />
(Maria Lauria) che rega<strong>la</strong>ndo<br />
“ù puntantiffe” (pendente<br />
in oro) al<strong>la</strong> fidanzata porta<br />
calma e serenità nell’animo<br />
di tutti. A completare <strong>la</strong> scena<br />
ci sono Maria (Rossel<strong>la</strong> Risimini)<br />
e Teresina (Marianna<br />
Zambrel<strong>la</strong>) amiche intime di<br />
Carme<strong>la</strong>.<br />
L’adattamento musicale è<br />
stato curato da Francesco Di<br />
Marsico e Vincenzo Iannuzziello<br />
(fisarmonica) e Antonio<br />
Lo Frano (tamburello).<br />
La rappresentazione del 14<br />
Aprile u.s. è il secondo <strong>la</strong>voro<br />
del gruppo teatrale Ce.c.a.m.<br />
che già nel 2010 aveva messo<br />
in scena un altro testo del Maestro<br />
Pietro Martino: “E tutta<br />
colp’ de l’ cicerchie”.<br />
L’augurio dell’Associazione<br />
è che questa passione teatrale<br />
possa coinvolgere più persone.<br />
Giovanni Di Lena<br />
Lodevole iniziativa del Cecam di Marconia<br />
A Giuseppe Coniglio e Dino D’Angel<strong>la</strong> il Premio “Piero Piepoli”<br />
Uno tra gli appuntamenti culturali<br />
di maggiore prestigio che<br />
viene promosso annualmente<br />
dal<strong>la</strong> Associazione Cecam di<br />
Marconia (Centro Cultura e<br />
Arte Magna Grecia) è il Premio<br />
“Piero Piepoli”, un indimenticabile<br />
e amato promotore<br />
e animatore delle varie attività<br />
artistiche e culturali e socio-<br />
fondatore dell’organismo presieduto<br />
da Giovanni Di Lena.<br />
Il riconoscimento voluto dal<strong>la</strong><br />
famiglia Piepoli vuole ricordare<br />
l’impegno a favore del<strong>la</strong><br />
diffusione del<strong>la</strong> cultura e arte e<br />
l’amore verso il territorio dando<br />
così modo di far conoscere le<br />
tradizioni culturali del<strong>la</strong> Basilicata.<br />
Il Premio, giunto quest’an-<br />
no al<strong>la</strong> sua quarta edizione, è ormai<br />
diventato un punto preciso<br />
di riferimento nel settore del<strong>la</strong><br />
cultura e nel calendario degli<br />
eventi programmati per l’Estate<br />
Pisticcese. Nel 2009 è stato conferito<br />
all’artista Pietro Martino;<br />
nel 2010 allo scrittore e critico<br />
Raffaele Pinto e lo scorso anno<br />
all’attore Antonio Petrocelli e al<br />
Gruppo Folk La Pacchianel<strong>la</strong>,<br />
presieduto da Giuseppe Adduci.<br />
Il premio di quest’anno è stato<br />
assegnato, nel corso di una serata<br />
di ga<strong>la</strong> che si è svolta nei<br />
locali dell’organismo in Piazza<br />
Elettra di Marconia, agli storici<br />
e saggisti Giuseppe Coniglio<br />
e Dino D’Angel<strong>la</strong> “per <strong>la</strong> loro<br />
intensa e proficua attività cultu-<br />
rale, <strong>la</strong> cui risonanza, oltrepassando<br />
i confini regionali, onora<br />
<strong>la</strong> comunità pisticcese tutta”<br />
come si legge nel<strong>la</strong> motivazione<br />
ufficiale. Il premio consiste in<br />
una artistica creazione in pietra<br />
leccese raffigurante Torre Accio,<br />
realizzata dal noto artista<br />
Franco Reho. La serata è stata<br />
presentata da Giovanni Di Lena<br />
e dal<strong>la</strong> prof.ssa Grazia Giannace,<br />
che hanno illustrato in sintesi<br />
l’attività culturale e il profilo<br />
dei due premiati. Un intermezzo<br />
musicale con <strong>la</strong> partecipazione<br />
dei cantanti Lucia Lasa<strong>la</strong>ndra e<br />
Antonio Farina, che hanno interpretato<br />
buona parte del loro<br />
vasto repertorio, ha concluso <strong>la</strong><br />
manifestazione.<br />
Sono ripartite in mattinata<br />
con direzione Puglia le auto<br />
storiche che per tre giorni<br />
hanno omaggiato <strong>la</strong> nostra<br />
regione con <strong>la</strong> loro presenza.<br />
I soci del<strong>la</strong> Associazione<br />
Auto d’Epoca da 15 anni organizzano<br />
tour al<strong>la</strong> scoperta<br />
di itinerari inconsueti, abbinando<br />
l’interesse per i viaggi<br />
al<strong>la</strong> passione per queste affascinanti<br />
automobili.<br />
La carovana, ospitata dal<strong>la</strong><br />
Marchesa Maria Xenia<br />
D’Oria nel<strong>la</strong> splendida cornice<br />
dell’Agriturismo San<br />
Teodoro Nuovo-Tenuta Visconti<br />
e composta da ben<br />
20 modelli di autovetture<br />
diverse che possono vantare<br />
di aver fatto <strong>la</strong> storia dell’automobile<br />
dal 1950 al 1969,<br />
ha girato in lungo e in <strong>la</strong>rgo<br />
<strong>la</strong> Basilicata toccando quelli<br />
che sono i luoghi simbolo di<br />
una regione ancora oggi poco<br />
conosciuta.<br />
Sicuramente i 40 ospiti, as-<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
12<br />
CAROVANA D’AUTO D’EPOCA<br />
A SAN TEODORO<br />
Ospitata dal<strong>la</strong> Marchesa Maria Xenia D’Oria<br />
nel<strong>la</strong> Tenuta Visconti<br />
Riconsacrato l’antico organo,<br />
risalente al<strong>la</strong> fine del XVII secolo,<br />
nel<strong>la</strong> chiesa conventuale,<br />
già Madonna delle Grazie,<br />
oggi dedicata al grande Santo<br />
di Padova.Tutto questo in una<br />
solenne cerimonia religiosa,<br />
presieduta dall’arcivescovo<br />
mons. Salvatore Ligorio, che<br />
ha officiato davanti a numerosi<br />
fedeli. Questi, dopo <strong>la</strong> cerimonia,<br />
hanno preso parte al<br />
concerto, tenuto dall’organista<br />
Pierre Perdigon, che ha inondato<br />
di armonia le navate del<br />
tempio, dove da pochi mesi i<br />
fedeli possono ammirare i restaurati<br />
affreschi del<strong>la</strong> cupo<strong>la</strong>.<br />
L’organo, caratteristico strumento<br />
polifonico,diffuso nelle<br />
chiese a partire dal XVI-XVII<br />
secolo. Per il suo carattere<br />
polifonico ha trovato grande<br />
accoglienza e valorizzazione<br />
nei templi cattolici. A partire<br />
soprattutto dal Seicento tale<br />
sistiti da 2 amici meccanici,<br />
porteranno con sé il ricordo<br />
di una Basilicata indimenticabile<br />
e il desiderio di tornare<br />
in questi luoghi suggestivi:<br />
dal fascino poetico del<strong>la</strong> Rabatana<br />
di Tursi alle dolomiti<br />
lucane, dalle bianche casette<br />
pisticcesi all’imperdibile tappa<br />
dei Sassi di Matera, passando<br />
per Craco, Ferrandina,<br />
Irsina in un susseguirsi di tornanti<br />
e memorabili scorci.<br />
“-Questo tour ha dunque contribuito<br />
a divulgare <strong>la</strong> conoscenza<br />
di questo gioiello incontaminato<br />
ricco di natura,<br />
storia, cultura e gastronomia<br />
che è <strong>la</strong> nostra regione, -” ha<br />
precisato <strong>la</strong> Marchesa D’Oria<br />
che ha sempre nutrito una<br />
dedizione e un partico<strong>la</strong>re<br />
attaccamento a questa terra,<br />
esprimendo l’augurio che arrivino<br />
sempre più visitatori<br />
nel nostro territorio.<br />
Giovanni Borraccia<br />
Riconsacrato l’antico organo<br />
nel<strong>la</strong> Chiesa Sant’Antonio di Pisticci<br />
strumento (a tastiera ed aria)<br />
ha trovato grandi musicisti<br />
come Soweellinck,B. Pasquini<br />
(1637-1710), J. Haydin<br />
(1732- 1809), Cabezòn, G.<br />
Frescobaldi, Couperin… e finalmente<br />
J.S. Bach.<br />
Il maestro organista ha eseguito<br />
all’organo (sistemato<br />
dove si trovava anticamente,<br />
cioè in alto, al centro del<strong>la</strong> navata<br />
principale), brani di J.P.<br />
Soweellick, di Bernardo Pasquini,<br />
di Domenico Zipoli,<br />
di un poco conosciuto Johann<br />
Kuhnav, di Haydin, di Mozart<br />
e di Luigi Guerardeschi.<br />
Qust’organo( restaurato grazie<br />
all’impegno del parroco<br />
don Michele Leone) fu suonato<br />
saltuariamente, fino agli<br />
inizi degli anni Cinquanta, dal<br />
sac. don Mimì Di Giulio. Il<br />
restauro è durato una decina<br />
d’anni.<br />
(AD)
LUGLIO <strong>2012</strong><br />
Elzeviro<br />
Rubrica a cura di<br />
Dino D’Angel<strong>la</strong><br />
Giovanni OLIVA – Italia. Patria mia. 1861 – 2011<br />
Centro Studi di Storia delle Tradizioni popo<strong>la</strong>ri di Puglia, Basilicata e Ca<strong>la</strong>bria<br />
Centrostampa, Matera, 2011, pp. 447 (21 x 27 cm).<br />
Illustrazioni di Francesco Carel<strong>la</strong> e Silvia Vena. Postfazione di Giovanni Caserta.<br />
Un altro <strong>la</strong>voro dell’infaticabile<br />
Giovanni Oliva, l’italianista,<br />
l’appassionato Italiano, autore<br />
apprezzato di altre opere sul<strong>la</strong><br />
cultura lucana , di didattica e<br />
di poesie, il quale, innamorato<br />
del<strong>la</strong> sua terra e dell’Italia, del<br />
Male e del Bene del<strong>la</strong> Nazione<br />
Italia, ma soprattutto del<br />
Bene. Il prof. G. Oliva questo<br />
suo Amore l’aveva dimostrato<br />
già in altre opere ( come <strong>la</strong><br />
corposa “Montescaglioso.Terra<br />
nostra”. del 2008 ) Il filo<br />
conduttore è <strong>la</strong> cultura italiana<br />
nel mondo, l’immenso patrimonio<br />
poetico -artistico-letterario<br />
che il popolo italiano ha<br />
costruito lungo i secoli.<br />
La cultura e l’istruzione sono<br />
al<strong>la</strong> base di tante spiegazioni<br />
e processi che hanno portato,<br />
molto spesso anche con il<br />
sangue,al miracolo dell’Unità<br />
d’ Italia, tra tante contraddizioni<br />
e contrasti, tra aspirazioni<br />
e frustrazioni, tra delusioni<br />
e realizzazioni, tra promesse<br />
ed inganni. Sin dagli antichi<br />
tempi s’è avuta un’Italia senza<br />
avere una nazione, s’è avuta<br />
una lingua italiana (anche se<br />
letteraria) senza aversi un popolo<br />
istituzionale…<br />
Oliva, attivissimo docente in<br />
pensione, attraversa tutta <strong>la</strong><br />
storia italiana con ampi riferimenti<br />
alle vicende lucane:<br />
uomini (e donne) di pensiero e<br />
di penna( Isabel<strong>la</strong> Morra, Cavour,<br />
Dante, Petracca, Verdi,<br />
Mario Pagano, Francesco Lomonaco)<br />
gli uomini di spada e<br />
d’azione ( Garibaldi, Mazzini,<br />
Cattaneo. Belgioioso…) che<br />
hanno combattuto per l’Italia,i<br />
personaggi che l’hanno difesa<br />
e consolidata con il sacrificio<br />
del<strong>la</strong> vita e con il carcere.<br />
Nell’opera, attraverso un’impostazione<br />
didattica che rive<strong>la</strong><br />
l’attività dell’Autore, sono riportati<br />
i”Grandi” (Lomonaco,<br />
Foscolo, Manzoni, Leopardi..)<br />
e i “Piccoli” (Parzanese, Pietro<br />
D’Alessandro 1812-1885,<br />
Carlo Alberto Bosi, autore di<br />
“Addio mia bel<strong>la</strong> addio”, il<br />
senisese Nico<strong>la</strong> Sole, il poeta<br />
lucano che commosse il mondo<br />
per i versi sul terremoto del<br />
1857, <strong>la</strong> poetessa Laura Beatrice<br />
Oliva Mancini, Giacinto<br />
Albini…) che hanno contribuito<br />
al processo di unificazione<br />
e di unità del<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong><br />
italiana.<br />
Finalmente si par<strong>la</strong> anche di<br />
donne che hanno <strong>la</strong>vorato al<br />
processo unitario: Cristina<br />
Rossetti, Cristina Trivulzio di<br />
Belgioioso, Evelina Cattermole<br />
Mancini, Laura Battista, lucana<br />
vissuta dal 1846 al 1884.<br />
Così scrive Oliva di questa<br />
sfortunata donna (pag. 204) :<br />
«Poetessa dal precoce ingegno,<br />
dai fervidi sentimenti lirici<br />
ed epici… Nel 1869 grandi<br />
consensi ottenne in Potenza il<br />
suo dramma storico “Emmanuele<br />
De Deo”, patriota giacobino<br />
giustiziato dai Borbone<br />
il 18 ottobre 1794… Nei suoi<br />
versi cantò le vicende familiari,<br />
patrie e uomini : come F.<br />
Mario Pagano, Cavour, Vittorio<br />
Emanuele II, Umberto I…<br />
Di alto valore risorgimentale<br />
è <strong>la</strong> sua poesia patriottica, in<br />
cui si esprime <strong>la</strong> sua perizia<br />
del verso e il senso iterativo<br />
degli eventi narrati. Donna di<br />
fede religiosa, che canta nel<strong>la</strong><br />
lirica “Al<strong>la</strong> luna”, in cui è il<br />
riferimento al<strong>la</strong> Divina Bontà.<br />
Al<strong>la</strong> patriota Battista – scrive<br />
ancora Oliva – giungono<br />
sempre care le grandi “itale<br />
glorie”». Se l’Autore prediligel’arte-cultura-letteraturapoesia<br />
per ricordare il processo<br />
unitario, non mancano<br />
nel corposo volume pagine<br />
dedicate alle “piaghe” del brigantaggio<br />
e dell’ emigrazione,<br />
che hanno accompagnato il<br />
processo unitario e il consolidamento<br />
del<strong>la</strong> formazione<br />
di una coscienza nazionale, a<br />
voler dimostrare che anche le<br />
piaghe, i punti deboli ( le vergogne,<br />
secondo taluni) fanno<br />
parte del<strong>la</strong> nostra Storia, del<br />
nostro passato. A pag. 279, a<br />
proposito dell’emigrazione,<br />
Oliva così scrive: «In totale<br />
sono stati due milioni gli italiani,<br />
giovani per lo più, che<br />
hanno <strong>la</strong>sciato il Sud tra il<br />
1930 e il 2005, per recarsi al<br />
centro-nord, ma se andiamo a<br />
vedere dentro questo processo,<br />
scriviamo che <strong>la</strong> “fuga”<br />
ha riguardato <strong>la</strong> parte del<strong>la</strong><br />
popo<strong>la</strong>zione più interessante<br />
ELETTROFORNITURE<br />
FERDINANDO<br />
CLEMENTELLI<br />
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75020 MARCONIA (MT)<br />
Terza Pagina<br />
ai fini non solo di una riscossa<br />
civile ma anche di una possibile<br />
economia: solo tra il 2000<br />
e il 2005 hanno definitivamente<br />
<strong>la</strong>sciato il Mezzogiorno 80<br />
mi<strong>la</strong> <strong>la</strong>ureati…Ma non è finita:<br />
in un solo anno (il 2007)<br />
c’è stato un altro insieme di<br />
140 mi<strong>la</strong> unità, costituito da<br />
persone qualificate (tecnici<br />
soprattutto), che formalmente<br />
non hanno mai abbandonato<br />
<strong>la</strong> residenza del Sud Italia,<br />
ma di fatto vivono e <strong>la</strong>vorano<br />
stabilmente nel Centro-Nord<br />
ed è assai improbabile che<br />
possano recedere dal<strong>la</strong> loro<br />
decisione di stabilirsi dove <strong>la</strong>vorano».<br />
L’Autore, per offrire spunti di<br />
ricerca e riflessione presenta,<br />
come fa per l’argomento emigrazione,<br />
materiali che hanno<br />
a che fare con l’arte, <strong>la</strong> pittura,<br />
<strong>la</strong> musica, il cinema. E’ questo<br />
patrimonio che concorre al<strong>la</strong><br />
formazione di una coscienza<br />
nazionale, di un amore verso<br />
<strong>la</strong> Patria. Come non ricordare<br />
il dramma di tante famiglie<br />
costrette a trovare altrove<br />
migliori fortune? “Il cammino<br />
del<strong>la</strong> speranza” (1950) di<br />
Pietro Germi o “Rocco e i<br />
suoi fratelli” (1960) di Luchino<br />
Visconti ce lo ricordano.<br />
Come non ricordare i morti<br />
italiani del 1907 nel West Virginia<br />
(USA), quelli del 1908<br />
in Pensilvania dove morirono<br />
settanta italiani?E ancora <strong>la</strong><br />
tragedia di Marcinelle(Belgio)<br />
del 1956 dove 136 connazionali<br />
persero <strong>la</strong> vita?<br />
Il filo rosso parte da lontano,<br />
da molto lontano…da pochi<br />
uomini sognatori a molti<br />
uomini(soprattutto del<strong>la</strong> borghesia)<br />
nell’Ottocento, fino<br />
a coinvolgere moltitudini (v.<br />
Resistenza ) e il miracolo del<strong>la</strong><br />
Costituzione repubblicana del<br />
1948, punto d’arrivo (ma non<br />
conclusivo) di un lungo processo<br />
costituzionale, politico<br />
e sociale, iniziato certamente<br />
dal<strong>la</strong> Costituzione di Bologna<br />
del dicembre 1796. Si coglie<br />
nell’opera di Giovanni Oliva<br />
tutta <strong>la</strong> passione dell’Italiano<br />
per <strong>la</strong> Patria, dell’uomo di<br />
cultura che apprezza ( e vuole<br />
fare apprezzare ) tutto ciò che<br />
è stato costruito e diffuso sul<br />
suolo italico e altrove. Certo ,<br />
vi è una prevalenza del tema<br />
del<strong>la</strong> grandezza, dei motivi<br />
di orgoglio italiano e del<strong>la</strong><br />
cultura italiana: <strong>la</strong> musica,<br />
<strong>la</strong> poesia, le grandi conquiste<br />
del genio italiano, le grandi<br />
opere realizzate dagli Italiani<br />
in patria e nel mondo. Ma<br />
non mancano i problemi re<strong>la</strong>tivi<br />
alle due Italie, all’ irrisolta<br />
questione meridionale,al<br />
brigantaggio, all’abbandono<br />
delle campagne,allo sviluppo<br />
distorto sul territorio,<br />
all’emigrazione,al<strong>la</strong> grande<br />
corruzione…<br />
L’opera, dall’ottima veste tipografica,<br />
si avvale dell’incisiva<br />
postfazione di Giovanni Caserta<br />
(pp. 411-415) e di una ricca<br />
bibliografia (pp. 423-441) che<br />
fa onore all’Autore, che riporta<br />
circa seicento titoli. L’opera è<br />
una ricca fonte di informazioni<br />
e può dare certamente un<br />
valido aiuto al ricercatore.<br />
Si è inaugurata venerdì 29 giugno<br />
alle 18.00 <strong>la</strong> mostra personale<br />
di Irene Albano allestita<br />
presso <strong>la</strong> Mediateca provinciale<br />
di Matera - Pa<strong>la</strong>zzo dell’Annunziata.<br />
La mostra patrocinata dal<strong>la</strong><br />
Provincia di Matera, che in<br />
vista del<strong>la</strong> sfida di Matera a<br />
capitale europea del<strong>la</strong> cultura,<br />
intende promuovere il territorio<br />
valorizzando le iniziative<br />
meritevoli di attenzione come<br />
quel<strong>la</strong> proposta dall’artista pisticcese.<br />
La rassegna è stata presentata<br />
dal<strong>la</strong> giornalista Beatrice Volpe<br />
e dal professor Franco Vitelli<br />
del<strong>la</strong> Università di Bari; interverranno<br />
in rappresentanza<br />
dell’Ente patrocinante il Presidente<br />
del<strong>la</strong> Provincia Franco<br />
Stel<strong>la</strong> e l’Assessore al<strong>la</strong> cultura<br />
Angelo Garbel<strong>la</strong>no.<br />
La mostra dal titolo “Irene<br />
Albano Combustioni/Opere<br />
2011-<strong>2012</strong>” presenta l’ultima<br />
raccolta dell’artista, 32 <strong>la</strong>vori<br />
realizzati con tecnica mista su<br />
tavo<strong>la</strong>.<br />
“Le opere di Irene Albano<br />
-scrive Angelo Bianco- sono<br />
sempre forti, con tonalità che<br />
non <strong>la</strong>sciano respiro e impegnano<br />
l’osservatore fino in<br />
fondo, trascinandolo da una<br />
parte o dall’altra di un polo<br />
dialettico libero da ogni concessione<br />
decorativa, per una<br />
pittura intesa come percorso,<br />
un camminare e procedere tra<br />
le cose del mondo, attraverso <strong>la</strong><br />
lente dell’esperienza pittorica.<br />
Il pathos dei colori, che annul<strong>la</strong>no<br />
completamente <strong>la</strong> forma e<br />
il tratto grafico, trionfa in tutta<br />
<strong>la</strong> sua pienezza e in tutta <strong>la</strong> sua<br />
forza, in una vasta gamma cromatica<br />
che predilige colori mediterranei,<br />
intensi, di pienezza<br />
tonale decisa, in cui si mischiano<br />
<strong>la</strong> forza dell’acrilico, <strong>la</strong> corposità<br />
liquida degli smalti e del<br />
bitume, le sabbie e i cascami<br />
del<strong>la</strong> natura che creano opalescenze,<br />
concrezioni, rugosità,<br />
increspature, che assecondano<br />
docilmente l’espressione e <strong>la</strong><br />
creatività dell’artista. Questa<br />
vena coloristica che ha per<br />
matrice le terre del Basento,<br />
i verdi densi e seco<strong>la</strong>ri, i toni<br />
bruciati, ma anche le luminosità<br />
marine dello Jonio, è offerta<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
Irene Albano ha esposto le sue opere a Matera<br />
nel<strong>la</strong> Mediateca provinciale - Pa<strong>la</strong>zzo dell’Annunziata<br />
“Pisticci in Età Feudale. Dai<br />
Normanni ai Borbone” è il titolo<br />
del nuovo saggio storico di<br />
Giuseppe Coniglio, che è stato<br />
presentato sabato 14 <strong>luglio</strong>,<br />
presso <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> consiliare comunale.<br />
L’opera abbraccia oltre<br />
ottocento anni di storia, che<br />
nel bene e nel male hanno caratterizzato<br />
<strong>la</strong> vita, il costume,<br />
le tradizioni, l’economia, <strong>la</strong> religione<br />
e il tessuto sociale delle<br />
comunità, partendo dall’epoca<br />
normanna, per tutto il medioevo<br />
e buona parte dell’età moderna,<br />
fino al<strong>la</strong> soppressione<br />
del Feudalesimo. In tutti questi<br />
secoli il potere politico, amministrativo<br />
e giudiziario del<strong>la</strong><br />
Terra di Pisticci è stato esercitato<br />
da feudo e università ma<br />
i rapporti tra le due istituzioni<br />
sono stati spesso difficili e complessi<br />
e in modo partico<strong>la</strong>re nel<br />
1500 quando i numerosi conflitti,<br />
le gelosie, le rivalità, gli<br />
sconfinamenti e le usurpazioni<br />
hanno alterato gli equilibri sociali<br />
ed economici. La Terra di<br />
Pisticci è stata amministrata da<br />
ben cinquantaquattro feudatari,<br />
di cui sette donne, appartenenti<br />
a nobili e aristocratiche<br />
famiglie napoletane, legate da<br />
rapporti di interesse e parente<strong>la</strong>.<br />
Anche se appartenenti alle<br />
stesse casate, erano artico<strong>la</strong>ti<br />
in molte ramificazioni, da<br />
quelle di maggiore dignità alle<br />
cadetterie. Pisticci ha acquisito<br />
il titolo di Terra Demaniale<br />
in cinque epoche diverse del<strong>la</strong><br />
sua storia, in due delle quali è<br />
stata amministrata da Federico<br />
II e Giovanna D’Angiò. I baroni,<br />
in genere, hanno visitato<br />
rare volte <strong>la</strong> loro Terra e solo<br />
per riscuotere tasse e raccolti o<br />
per battute di<br />
caccia. Solitamente<br />
hanno<br />
delegato a rappresentarli<br />
i<br />
Governatori o<br />
i Capitani che<br />
vi risiedevano<br />
in maniera<br />
più stabile, e<br />
che a volte si<br />
sono definitivamentestabiliti<br />
in paese sposando donne<br />
del posto. Solo i De Càrdenas<br />
hanno fatto di Pisticci una dimora<br />
più stabile, come dimostrano<br />
le nascite di Eleonora,<br />
Faustina e Alfonso, e le morti<br />
di don Bernardino, D. Giovanni<br />
e don Carlo. Anche nel<br />
corso del 1700, i rapporti tra<br />
Università e Feudo sono stati<br />
spesso contraddittori, sospesi<br />
tra centralismo politico e<br />
aspirazioni municipalistiche.<br />
Pisticci in tal senso non ha mai<br />
rinunciato al<strong>la</strong> propria identità<br />
in un realtà fatta di luci e<br />
ombre, nell’ambito di una fitta<br />
trama di microstorie intrecciate<br />
con i grandi avvenimenti.<br />
Gli anni più tumultuosi sono<br />
stati il 1565 quando Matteo<br />
Comite assunse atteggiamenti<br />
ostili, cercando di impossessarsi<br />
di proprietà degli Uomini<br />
di Pisticci, e il 1799 quando<br />
fu istituita <strong>la</strong> Municipalità Repubblicana.<br />
L’amministrazione<br />
feudale più lunga, seppure distribuita<br />
in diverse epoche, fu<br />
quel<strong>la</strong> dei Sanseverino, una tra<br />
le più influenti casate del Regno.<br />
Ultima feudataria è stata<br />
donna Maria Giuseppa de Cardenas,<br />
prima che i Napoleonidi<br />
decretassero <strong>la</strong> fine del regime<br />
13<br />
allo sguardo dello spettatore<br />
dopo una meditazione ed una<br />
continua riflessione sugli accostamenti,<br />
i quali ci par<strong>la</strong>no<br />
dello studio continuo che presiede<br />
ad ogni opera. Studio e<br />
precisione, non disgiunti però<br />
da una giusta dose di stocasticità<br />
dovuta al<strong>la</strong> tecnica delle<br />
combustioni difficilmente control<strong>la</strong>bile.”<br />
Ottocento anni di storia nel<strong>la</strong> nuova opera di Giuseppe Coniglio<br />
Pisticci in età Feudale. Dai Normanni ai Borbone<br />
Iniziativa editoriale del Comune di Pisticci e La Spiga<br />
feudale. La seconda parte del<br />
progetto culturale prevede una<br />
nuova pubblicazione interamente<br />
dedicata alle famiglie<br />
e dinastie dell’imprenditoria<br />
agraria e economica, i Franchi,<br />
Minnaya, Lo Massaro,<br />
Di Giulio, Rogges, Lazzazzera,<br />
Quinto, D’Onofrio, Giocoli,<br />
Filomarino, Berlingieri,<br />
D’Oria, di cui pure si fa cenno<br />
nell’opera, pubblicata su<br />
iniziativa dell’amministrazione<br />
comunale, assessorato al<strong>la</strong><br />
Cultura e Turismo, Biblioteche<br />
Comunali e dell’associazione<br />
culturale La Spiga. Dopo i saluti<br />
del sindaco di Pisticci Vito<br />
Di Trani, dell’assessore Francesco<br />
Lavio<strong>la</strong>, del presidente<br />
de La Spiga Pietro Quinto,<br />
hanno re<strong>la</strong>zionato il docente<br />
dell’Università di Basilicata<br />
Miche<strong>la</strong>ngelo Morano e gli<br />
storici Dino D’Angel<strong>la</strong>, Raffaele<br />
Salomone e Angelo Tataranno,<br />
con conclusioni dell’autore.<br />
Moderatrice del<strong>la</strong> serata<br />
<strong>la</strong> dott.ssa Maristel<strong>la</strong> D’Alessandro,<br />
madrina dell’evento <strong>la</strong><br />
marchesa Maria Xenia D’Oria.<br />
Tra gli illustri ospiti, i marchesi<br />
Berlingieri, il giornalista<br />
professionale Filippo Radogna<br />
e il sindacalista-saggista Alessio<br />
Ambruso.
<strong>la</strong><br />
LUGLIO <strong>2012</strong> SPIGA 14<br />
Nei giorni scorsi presso <strong>la</strong><br />
Sa<strong>la</strong> Consiliare del Comune<br />
di Pisticci, per iniziativa del<strong>la</strong><br />
poetessa Maria Pia Famiglietti,<br />
in col<strong>la</strong>borazione con le<br />
Associazioni Culturali territoriali<br />
La Spiga e Centro Studi<br />
Gymnasium, è stato proiettato<br />
nell’ambito del “Progetto<br />
Primavera” il cortometraggio<br />
Bal<strong>la</strong>ta per bunga-bunga e orchestra,<br />
scritto e diretto dal<br />
materano Giovanni Maragno e<br />
ambientato nel contesto scenografico<br />
delle Gravine.<br />
Un evento culturale di qualità<br />
che ha visto tra gli spettatori<br />
cittadini provenienti dai paesi<br />
limitrofi, (Bernalda, Matera,<br />
Montalbano, Pomarico e Metaponto),<br />
il Consig. Regionale<br />
Nico<strong>la</strong> Benedetto, il Dirig.<br />
Sco<strong>la</strong>stico Pietro Quinto, il<br />
colonnello Nico<strong>la</strong> Lofrumento,<br />
il ricercatore Pietro Varuolo, il<br />
politico Giovanni Mastronardi,<br />
alcuni doc. del Liceo C<strong>la</strong>ssico<br />
di Pisticci e dell’ITAS di Mar-<br />
Da Pisticci a Montmartre ai<br />
Campi Elisèe, musica senza<br />
confini. Una apprezzabile,<br />
simpatica iniziativa di due valenti<br />
fisarmonicisti pisticcesi,<br />
componenti l’apprezzata “Fisorchestra<br />
Lucana” di Marconia,<br />
da qualche lusto presente<br />
sul nostro territorio, ma anche<br />
abbastanza conosciuta per le<br />
numerose esibizioni, dentro<br />
e fuori <strong>la</strong> nostra regione. Il<br />
“duo” Alcibiade Ju<strong>la</strong> - uno<br />
stimato medico del<strong>la</strong> nostra<br />
città (con l’hobby del<strong>la</strong> musica<br />
e dei cavalli), che è anche<br />
il Primario del reparto di<br />
Radiologia degli ospedali di<br />
Policoro, Tinchi e Stigliano,<br />
da sempre appassionato di fisarmonica<br />
- unitamente a<br />
Giuseppe Sanfrancesco<br />
di Miglionico, entrambi<br />
esponenti di spicco del<strong>la</strong><br />
Fisiorchestra Lucana -<br />
ha deciso di cimentarsi<br />
in un viaggio di piacere<br />
e di spiccato valore artistico<br />
- culturale, portando<br />
a casa un indiscutibile<br />
successo. Facendo tappa<br />
a Parigi, si sono esibiti<br />
infatti, prima nel<strong>la</strong> famosa<br />
collina di Montmartre,<br />
in una performance<br />
di musiche italiane, musiche<br />
di sapore s<strong>la</strong>vo e,<br />
naturalmente di repertorio<br />
francese. I concerti si<br />
sono svolti nel<strong>la</strong> ridente<br />
e affol<strong>la</strong>ta piazzetta di<br />
Benevolenza e ironia sul<strong>la</strong> terza età nel cortometraggio del cinefilo e storico Maragno<br />
“Bal<strong>la</strong>ta per bunga-bunga e orchestra”<br />
conia, l’attore-regista Michele<br />
Russo che ha col<strong>la</strong>borato con<br />
Mel Gibson, con Giuseppe<br />
Tornatore e con Francis Ford<br />
Coppo<strong>la</strong>.<br />
Il cinefilo Maragno, tito<strong>la</strong>re di<br />
un Laboratorio Multimediale<br />
teso al recupero del<strong>la</strong> storia dimenticata<br />
e al<strong>la</strong> valorizzazione<br />
del patrimonio culturale di Matera,<br />
tra le sue produzioni ha<br />
lungometraggi e cortometraggi<br />
che hanno ricevuto riconoscimenti<br />
dal<strong>la</strong> critica.<br />
La Bal<strong>la</strong>ta è un film sarcastico<br />
e audace sul<strong>la</strong> degenerazione<br />
del<strong>la</strong> politica italiana.<br />
Presentato il 28 settembre nel<strong>la</strong><br />
Conferenza stampa presso<br />
<strong>la</strong> mediateca di Matera, è stato<br />
già proiettato con successo in<br />
alcune località di Puglia e Basilicata.<br />
È quasi un documentario, uno<br />
studio sul<strong>la</strong> sessualità in età senile<br />
con problemi cognitivi che<br />
coinvolge <strong>la</strong> sfera sociale e il<br />
mondo politico.<br />
Montmartre al Sacro Cuore<br />
e, successivamente ai Campi<br />
Elysèe. A riconoscimento<br />
del<strong>la</strong> loro raffinata,apprezzata<br />
abilità, sono stati invitati da<br />
una nota artista locale per<br />
una esecuzione comune di<br />
oltre un’ora (cui si riferisce<br />
<strong>la</strong> foto).Vasto l’apprezzamento<br />
del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione turistica<br />
che dall’universo mondo<br />
musicale frequenta quegli<br />
incantevoli luoghi del<strong>la</strong> “Ville<br />
lumière”.”Una esperienza<br />
entusiastica che ogni amante<br />
delle buona misica dovrebbe<br />
provare - spiega il dr. Alcibiade<br />
(Dino per gli amici) di<br />
ritorno dall’entusiastico viaggio<br />
oltr’Alpe - Posti affasci-<br />
È stato prodotto a costo zero,<br />
con il patrocinio del Comune<br />
di Laterza TA - dove sono<br />
state effettuate le riprese - e<br />
con il contributo del maestro<br />
Nico<strong>la</strong> Samale, che ha composto<br />
<strong>la</strong> bal<strong>la</strong>ta per pianoforte<br />
e baritono, dominante in tutta<br />
<strong>la</strong> pellico<strong>la</strong>. Acuto osservatore,<br />
Maragno si è ispirato al<strong>la</strong> triste<br />
realtà e l’ha rappresentata<br />
attraverso metafore. Il palcoscenico<br />
mediatico è occupato<br />
dagli scandali nazionali e<br />
locali. Non c’è partito che si<br />
salvi. Tutti sono ridotti a simu<strong>la</strong>cri<br />
del<strong>la</strong> rappresentanza. Si<br />
assiste al<strong>la</strong> caduta libera del<strong>la</strong><br />
credibilità e al<strong>la</strong> crisi del<strong>la</strong> sovranità<br />
popo<strong>la</strong>re.<br />
Nel film <strong>la</strong> sessualità ben si<br />
coniuga con <strong>la</strong> ma<strong>la</strong> politica.<br />
In un’atmosfera surreale il cinefilo<br />
fa riferimento al<strong>la</strong> forma<br />
grave di demenza senile<br />
che rende il soggetto privo del<br />
senso del<strong>la</strong> vergogna e del pudore<br />
e si pone come metafora<br />
Da Pisticci a Montmartre<br />
Il “duo” Alcibiade Ju<strong>la</strong> e Giuseppe Sanfrancesco entrambi<br />
esponenti del<strong>la</strong> Fisiorchestra Lucana si sono esibiti a Parigi<br />
nanti che trasmettono e danno<br />
una dimensione straordinaria<br />
del valore dell’arte e in partico<strong>la</strong>re<br />
del<strong>la</strong> musica, a cui non<br />
poteva mancare, con <strong>la</strong> nostra<br />
pur occasionale presenza, una<br />
sia pur modesta ma tangibile<br />
testimonianza del<strong>la</strong> nostra terra<br />
lucana”. Ad accompagnare<br />
il duo Ju<strong>la</strong>-Sanfrancesco,<br />
un’altro sanitario dell’ospedale<br />
pisticcese, l’analista dr.<br />
Mario Schillizzi, anche lui<br />
da sempre appassionato di<br />
musica ma anche conoscitore<br />
eccellente dei migliori posti<br />
artistici del<strong>la</strong> cittàù del<strong>la</strong> Senna.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
PISTICCI L.go Cammarelle - tel. 0835.583149<br />
MARCONIA Via Ippaso - tel. 0835.585040<br />
FERRANDINA Via Nenni - tel. 0835.556536<br />
GRASSANO Via C. Pirrone - tel. 0835.527668<br />
dell’attuale situazione.<br />
Tra una risata e l’altra gli spettatori<br />
hanno seguito con vivo<br />
interesse il preludio e <strong>la</strong> trama<br />
del cortometraggio, hanno<br />
potuto divertirsi e riflettere<br />
sul<strong>la</strong> vastità delle tematiche<br />
e sull’urgenza di rifondare un<br />
Paese crol<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> povertà e<br />
nell’inciviltà, per sperare in<br />
un’alba, nel risveglio del<strong>la</strong> società<br />
civile e in una Primavera<br />
del<strong>la</strong> politica.<br />
Il film racconta di un geriatra<br />
interpretato dal dott. Alfredo<br />
Cinnel<strong>la</strong>, geriatra di professione<br />
del<strong>la</strong> Madonna delle Grazie<br />
di Matera goloso di mandorle<br />
che va a visitare un’anziana<br />
signora e mangia tutte le mandorle<br />
che sono in una cioto<strong>la</strong><br />
sul comodino del<strong>la</strong> sua stanza.<br />
Per scusarsi promette di portarle<br />
una busta piena. Ma esce<br />
sconvolto e disgustato dal<strong>la</strong><br />
rive<strong>la</strong>zione dell’anziana: “Io<br />
sono senza denti, <strong>la</strong> mia dieta<br />
consiste nel succhiare lo zuc-<br />
chero dei confetti e riporre le<br />
mandorle in questa cioto<strong>la</strong>”.<br />
L’episodio porterà il medico a<br />
discutere sul<strong>la</strong> sessualità senile<br />
al 93° Congresso Nazionale per<br />
geriatri e a organizzare un corso<br />
di bunga-bunga per anziani<br />
non autosufficienti. La mandor<strong>la</strong><br />
che domina il film non è<br />
solo un riferimento sessuale,<br />
è – afferma Maragno – una<br />
metafora sul<strong>la</strong> mistificazione<br />
del<strong>la</strong> realtà. Le mandorle si<br />
presentano candide e invitanti,<br />
mentre sono esattamente il<br />
contrario, contaminate e intrise<br />
del sangue e del<strong>la</strong> saliva degli<br />
italiani, che meritano rispetto.<br />
Terminata <strong>la</strong> proiezione, nelle<br />
loro re<strong>la</strong>zioni il critico Chiara<br />
Lostaglio, <strong>la</strong> poetessa Edwige<br />
Cuccarese e il regista Michele<br />
Russo hanno rilevato l’attualità<br />
delle tematiche, l’autenticità<br />
dei personaggi e dei luoghi<br />
del<strong>la</strong> Bal<strong>la</strong>ta, <strong>la</strong> profondità dei<br />
messaggi, le metafore del felice<br />
contesto scenografico e <strong>la</strong><br />
dimensione surreale delle musiche<br />
orchestrali in sottofondo.<br />
Sono seguiti gli interventi del<br />
Dirigente Sco<strong>la</strong>stico Armando<br />
Petrocelli, del giornalista<br />
Pino Gallo, del poeta Giovanni<br />
Di Lena, del dottor Vincenzo<br />
Monfredi. Un giudizio lusinghiero<br />
sul<strong>la</strong> serata ha espresso<br />
il pisticcese Donato Vena, giudicando<strong>la</strong><br />
una valida occasione<br />
di aggregazione, di dialogo, di<br />
riflessione e di crescita culturale<br />
per <strong>la</strong> varietà delle tematiche<br />
affrontate da Maragno,<br />
dal<strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong> banda nelle<br />
botteghe artigiane a Matera al<br />
costituirsi dei partiti, al<strong>la</strong> bal<strong>la</strong>ta<br />
per bunga-bunga. Un insieme<br />
di stimoli per riflessioni<br />
di rilievo per <strong>la</strong> società di oggi,<br />
intinto nel sapido condimento<br />
di una piacevole e divertente<br />
atmosfera rappresentano un<br />
allettante viatico per rivedere e<br />
diffondere il cortometraggio di<br />
Maragno.<br />
Maria Pia Famiglietti
<strong>la</strong><br />
LUGLIO <strong>2012</strong> SPIGA 15<br />
Proposta SETAC al fine di scongiurare l’eventuale non iscrizione del<strong>la</strong> Società Pol. C.S. Pisticci<br />
per <strong>la</strong> stagione sportiva <strong>2012</strong>-13 al massimo Campionato regionale di Calcio “Eccellenza Lucana”<br />
L’Associazione comunica di<br />
aver richiesto ed ottenuto incontro<br />
con <strong>la</strong> Dirigenza del<strong>la</strong> Pol.<br />
C.S. Pisticci, del Sindaco, del<br />
Vice Sindaco e dell’Assessore<br />
allo Sport – Turismo – Spettacolo<br />
del Comune di Pisticci<br />
in data 12 <strong>luglio</strong> <strong>2012</strong> e di aver<br />
comunicato e sottoposto all’attenzione<br />
delle SS LL al fine di<br />
verificare se vi fossero le condizioni<br />
per scongiurare <strong>la</strong> non<br />
iscrizione al massimo campionato<br />
regionale nel<strong>la</strong> prossima<br />
stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013 al<br />
fine di non vanificare il titolo<br />
di Eccellenza Lucana presente<br />
glieri regionali. Dopo aver definito<br />
“sintomatica” l’assenza<br />
dall’assemblea del Presidente<br />
De Filippo,”che - ricorda- non<br />
ha fatto pervenire neanche un<br />
messaggio all’assemblea”,<br />
Cataldo sottolinea <strong>la</strong> “ delusione<br />
completa” di tutti i par<strong>la</strong>mentari<br />
che sono intervenuti<br />
e che sostanzialmente hanno<br />
affermato di avere operato<br />
lontanato nel corso degli anni<br />
sempre più persone, <strong>la</strong>sciando<br />
alle spalle macerie di tempi<br />
migliori.<br />
Recentemente un noto ed<br />
amato attore lucano ha detto<br />
che per apprezzare <strong>la</strong> Basilicata<br />
bisogna andare via ed ha ragione,<br />
<strong>la</strong> nostra è una terra che<br />
nel<strong>la</strong> sua semplicità, nel<strong>la</strong> sua<br />
durezza, anche nel<strong>la</strong> sua deso-<br />
nel nostro territorio da oltre 17<br />
anni;<br />
PROPOSTA SETAC<br />
A carico dell’Associazione SE-<br />
TAC in Europa Pisticci:<br />
1) Assunzione impegni per<br />
l’iscrizione nel<strong>la</strong> imminente<br />
stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013 al<br />
campionato di calcio a 11 di Eccellenza<br />
ed ai re<strong>la</strong>tivi campionati<br />
minori;<br />
2) Assunzione impegni per il<br />
mantenimento dal<strong>la</strong> stagione<br />
sportiva <strong>2012</strong>-2013 re<strong>la</strong>tiva al<br />
solo campionato di calcio a 11<br />
di Eccellenza, <strong>la</strong> squadra nel<strong>la</strong><br />
stessa categoria almeno per un<br />
continua dal<strong>la</strong> prima pagina<br />
<strong>la</strong>zione, ha qualcosa di unico e<br />
di inestimabile, è una terra che<br />
ti accoglie, che ti fa sentire a<br />
casa, è un posto dove il tempo<br />
scorre più lentamente e ti dà<br />
<strong>la</strong> possibilità di godere di ogni<br />
attimo, fuori dai rumori e dal<strong>la</strong><br />
vita frenetica e stressante tipica<br />
delle dimensioni più grandi.<br />
Purtroppo, però, il tempo in<br />
Basilicata, a Pisticci, si è fer-<br />
triennio;<br />
3) Assunzione impegni per <strong>la</strong><br />
valorizzazione dei giovani locali<br />
ed in partico<strong>la</strong>re dell’intero territorio<br />
di Pisticci a partire dal<strong>la</strong><br />
stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013.<br />
A carico dell’Associazione<br />
sportiva POL. C.S. Pisticci:<br />
1) Assunzione ad ottemperare<br />
egli impegni assunti al 30 giugno<br />
<strong>2012</strong> e o derivanti<br />
fino al<strong>la</strong> stagione sportiva 2011-<br />
<strong>2012</strong> inclusa;<br />
2) Dimissioni di tutti i componenti<br />
dell’Associazione sportiva<br />
e di voler svinco<strong>la</strong>re<br />
tutti gli atleti in organico al 30<br />
Tribunale: La de filippica dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />
bene, mentre i risultati spiegano<br />
il contrario e sono sottogli<br />
occhi di tutti”. Di fronte a tale<br />
vuoto di proposte e iniziative<br />
- spiega il rappresentante dei<br />
Comunisti Italiani - non abbiamo<br />
registrato nemmeno un<br />
sussulto di un par<strong>la</strong>mentare o<br />
di un consigliere regionale per<br />
vedere come condizionare il<br />
Governo per approfondire i<br />
Pisticci (s)vendesi<br />
(S) VENDESI<br />
temi del<strong>la</strong> Giustizia in Basilicata,<br />
cosicchè, a questo punto<br />
- sempre secondo il penalista<br />
pisticcese - non resterebbe che<br />
richiamare il senso di responsabilità<br />
dei sindacati e delle<br />
organizzazioni professionali<br />
di agricoltori e commercianti<br />
coinvolgendoli direttamente<br />
nel<strong>la</strong> lotta che si sta conducendo”.<br />
L’onorevole Cataldo<br />
infine,ha auspicato “un colpo<br />
di reni” anche del Presidente<br />
Emilio Colombo,come quello<br />
per <strong>la</strong> legge stralcio e <strong>la</strong> industrializzazione<br />
del<strong>la</strong> Valbasento,<br />
“perchè mettendo insieme<br />
disponibilità funzionale privata,<br />
del<strong>la</strong> cooperazione, delle<br />
partecipazioni statali - dice -<br />
si esca fuori dal<strong>la</strong> crisi senza<br />
tagliare i servizi per <strong>la</strong> sanità e<br />
<strong>la</strong> giustizia, che invece vanno<br />
potenziati e migliorati”.<br />
MICHELE SELVAGGI<br />
mato da troppo e siamo rimasti<br />
indietro a guardare quello che<br />
eravamo perché non riusciamo<br />
ad immaginare come sarà<br />
il futuro. Chi è andato via dal<strong>la</strong><br />
Basilicata, è vero, ha imparato<br />
ad apprezzar<strong>la</strong> e ad amar<strong>la</strong> più<br />
e meglio di prima, ma quando<br />
ci ritorna riesce a veder<strong>la</strong> come<br />
un luogo di vacanza, di affetti,<br />
di ricordi, ma difficilmente<br />
come un luogo del futuro,<br />
dove ritornare fa un po’ paura<br />
perché non si riesce a guardare<br />
lontano. E allora se ne va ma<br />
con il pensiero resta sempre<br />
qui, in questi posti che saranno<br />
sempre casa ma dove nessuno<br />
vorrà, riuscirà a vivere perché<br />
se tolgono tutto, quel che resta<br />
avrà sempre meno valore.<br />
Siamo stanchi di amare <strong>la</strong> nostra<br />
terra, vorremmo semplicemente<br />
viver<strong>la</strong>.<br />
Viviana Verri<br />
giugno <strong>2012</strong>.<br />
A carico dell’Amministrazione<br />
Comunale:<br />
1) Assunzione impegno ad assicurare<br />
l’iscrizione ai campionati<br />
di eccellenza come<br />
hanno fatto le precedenti Amministrazioni;<br />
2) Assunzione impegno ad assicurare<br />
l’adeguamento delle<br />
strutture per il rego<strong>la</strong>re<br />
svolgimento dei campionati.<br />
APPELLO<br />
A TUTTA PISTICCI<br />
La società SETAC in Europa<br />
in merito al<strong>la</strong> riunione del 12<br />
<strong>luglio</strong> <strong>2012</strong> e nell’attesa del<strong>la</strong><br />
“Dopo <strong>la</strong> riunione tenutasi il 13<br />
<strong>luglio</strong> u.s. <strong>la</strong> Polisportiva C.S.<br />
Pisticci, per espressa volontà<br />
di tutti i soci, comunica, a tutti<br />
gli organi di stampa, ai tifosi<br />
ed agli sportivi tutti, agli addetti<br />
ai <strong>la</strong>vori e non, <strong>la</strong> volontà<br />
di cedere <strong>la</strong> società, così come<br />
il titolo di Eccellenza Lucana,<br />
a chiunque abbia <strong>la</strong> seria intenzione<br />
di assumere gli impegni<br />
economici in scadenza al 30<br />
Giugno <strong>2012</strong>.<br />
Così come da comunicati<br />
stampa precedenti, <strong>la</strong> dirigenza<br />
non ha mai nascosto questa<br />
volontà ed è per questo motivo<br />
che chiunque vorrà rilevare <strong>la</strong><br />
società, potrà farlo assumendosi<br />
non solo i debiti ma anche<br />
e soprattutto i crediti che<br />
questa società ha nei confronti<br />
di soggetti terzi. Nessun’altra<br />
Un infortunio al<strong>la</strong> spalle ne<br />
ha fermato l’attività. Oggi,<br />
nonostante qualche strascico,<br />
il ritorno all’agonismo con<br />
risultati già buoni, in attesa<br />
dell’exploit. La carriera tennistica<br />
di Gabriele Selvaggio è<br />
ripresa dopo uno stop forzato.<br />
E così a fine giugno è arrivata<br />
<strong>la</strong> vittoria nei campionati regionali<br />
giocati a Potenza. Nel<strong>la</strong><br />
finale Selvaggio, che aveva<br />
disputato anche i campionati a<br />
squadre con il C.T. Pisticci, ha<br />
battuto Davide Possidente del<br />
C.T. Gingles Potenza con il risultato<br />
di 6/3 6/2.<br />
Ottimi i riscontri provenienti<br />
dal torneo di La Spezia (terza<br />
riunione del direttivo del<strong>la</strong> Pol.<br />
C.S. Pisticci (che si terrà il 13<br />
<strong>luglio</strong> <strong>2012</strong>) ancora oggi legittimamente<br />
tito<strong>la</strong>to a decidere sul<br />
futuro del<strong>la</strong> Polisportiva, fa un<br />
ultimo APPELLO al<strong>la</strong> cittadinanza,<br />
ai giovani, agli sportivi,<br />
ai professionisti, a gli appassionati,<br />
agli amministratori, agli<br />
imprenditori, agli sponsor e soprattutto<br />
ai TIFOSI di voler proprio<br />
in questo momento difficile<br />
per tutti cercare di guardarsi<br />
dentro e di tirar fuori tutto quello<br />
che di vivo e di propositivo<br />
ognuno di noi può e deve dare,<br />
a chiunque è o sarà il presidente<br />
ipotesi di accordo potrà essere<br />
presa in considerazione.<br />
Resta inteso che l’attuale dirigenza,<br />
comunque vadano le<br />
cose, ha deciso di gettare le<br />
basi per il risanamento economico<br />
in vista delle prossime<br />
stagioni agonistiche. Il tutto<br />
con il desiderio di proporre<br />
sin da subito, con il supporto<br />
di tutti coloro che vorranno,<br />
un progetto economico sportivo<br />
di lunga gittata, allo scopo<br />
di programmare il ritorno del<br />
Pisticci nelle categorie che gli<br />
competono.<br />
Dispiace, inoltre, costatare<br />
come ci siano persone che remino<br />
contro il Pisticci, aspettando<br />
che si avveri l’impossibile<br />
per fare chissà cosa.<br />
La crisi che ha investito tutti<br />
i settori non <strong>la</strong>scia adito a fa-<br />
categoria): dopo aver battuto<br />
al secondo turno Luca Calcagnini<br />
6/3 6/1, al terzo turno<br />
Fabrizio Sanguinetti 6/3 6/5<br />
ritiro e ai quarti di finale Luca<br />
Erra 6/4 6/3 ha perso solo in<br />
semifinale con Luca Manfredi,<br />
testa di serie numero 1, con il<br />
risultato di 6/3 7/6, sciupando<br />
fra l’altro l’occasione di vincere<br />
il secondo set, nel quale si è<br />
visto annul<strong>la</strong>re due set point.<br />
Dopo l’infortunio al<strong>la</strong> spal<strong>la</strong>,<br />
non guarita del tutto, Selvaggio<br />
sta giocando un tennis di<br />
buon livello ed è contentissimo<br />
di aver raggiunto <strong>la</strong> semi<br />
finale. “La spal<strong>la</strong> mi fa male<br />
“ dice Gabriele “ma <strong>la</strong> voglia<br />
del sodalizio poiché <strong>la</strong> società è<br />
patrimonio dell’intera comunità<br />
“<strong>la</strong> Polisportiva è dell’intero<br />
territorio, non ha valore commerciale,<br />
in quanto nel 2003 il<br />
titolo fu donato gratuitamente<br />
dall’allora Presidente Cav. Luciano<br />
De Biasi al<strong>la</strong> cittadinanza<br />
di Pisticci”.<br />
Di voler ricominciare mettendo<br />
le <strong>la</strong>ncette indietro e ripartire<br />
con lo stesso entusiasmo del<br />
1996. Altrimenti si dovrebbe<br />
consegnare <strong>la</strong> squadre al Sindaco<br />
per avviare una nuova fase di<br />
ulteriori e serie verifiche. Grazie<br />
per l’attenzione.<br />
Pol. C.S. Pisticci esprime <strong>la</strong> volontà di cedere <strong>la</strong> società<br />
Rilevare <strong>la</strong> Società comporta assumere debiti e crediti<br />
cili illusioni e così ancora per<br />
le stagioni che verranno. Nessuno<br />
può prevederlo, da una<br />
parte, dall’altra, come diceva<br />
qualcuno, non può piovere per<br />
sempre.<br />
E’ semplicistico o riduttivo<br />
pensare di risolvere i problemi<br />
legati al calcio a Pisticci, senza<br />
avere cognizione di quelli che<br />
sono i problemi economici che<br />
una società, anche se picco<strong>la</strong>,<br />
deve sostenere nel corso degli<br />
anni.<br />
Un ringraziamento partico<strong>la</strong>re<br />
al Vice Sindaco e all’Assessore<br />
allo sport del Comune di<br />
Pisticci, che hanno raccolto <strong>la</strong><br />
patata bollente e stanno cercando,<br />
in tutti i modi, di trovare<br />
una soluzione per continuare a<br />
fare calcio in questa città.”<br />
da pisticci.com<br />
Gabriele Selvaggio si fa onore nel torneo di La Spezia<br />
di giocare è tanta e mi piacerebbe<br />
ottenere ancora risultati<br />
migliori”. Potranno arrivare<br />
assieme ad una forma al top<br />
e con l’impegno e l’entusiasmo<br />
che Gabriele sa mettere<br />
in campo.<br />
da pisticci.com<br />
CALCIO EUROPEI <strong>2012</strong><br />
LE VIGNETTE DI LUCIANO CAMARDO
GIUGNO <strong>2012</strong><br />
continua<br />
dal<strong>la</strong> prima pagina<br />
Storia partico<strong>la</strong>re di una democrazia:<br />
Da partecipata a deliberativa<br />
con il rischio dell’oligarchia<br />
sostenere una qualunque delle<br />
verità dei ciechi.<br />
A quel punto intervenne il re<br />
dicendo: “non ridete di questi<br />
poveri ciechi perché ognuno<br />
di voi è esattamente come loro.<br />
Ognuno vede solo una parte<br />
del<strong>la</strong> realtà e finché <strong>la</strong> tiene per<br />
se senza condivider<strong>la</strong>, non potrà<br />
mai padroneggiare nemmeno<br />
un barlume di conoscenza”.<br />
Qual è allora <strong>la</strong> prima tipicità<br />
delle tre teste di legno di “Luogo<br />
fedele”? Con un’espressione<br />
un po’ retorica <strong>la</strong> potremmo<br />
definire <strong>la</strong> “cecità delle mente”.<br />
In uno stile più prosaico, diciamo<br />
che è quel<strong>la</strong> caratteristica<br />
molto attenta al partico<strong>la</strong>re, ma<br />
che non contemp<strong>la</strong> il globale,<br />
attratta dalle piccole conquiste<br />
dell’immediato quotidiano,<br />
ma incapace di <strong>la</strong>nciare uno<br />
sguardo progettuale sul futuro,<br />
assorbita ed estasiata dai propri<br />
discorsi, ma incapace di ascoltare<br />
altre voci. Dovendo dirlo<br />
con altre parole, diremmo che<br />
le tre teste di legno sono degli<br />
idioti: immersi nel loro piccolo<br />
mondo ed ignoranti dell’universale.<br />
Non vorrei che, a questo punto,<br />
qualcuno pensasse che le nostre<br />
tre teste di legno fossero i<br />
tre scemi del vil<strong>la</strong>ggio! Tutt’altro,<br />
erano piuttosto in alto nel<strong>la</strong><br />
sca<strong>la</strong> sociale di “Luogo fedele”.<br />
Erano perfino riusciti a diventare<br />
alti consiglieri di corte ed<br />
esercitavano il loro ufficio con<br />
uno zelo ammirevole.<br />
Si atteggiavano, eccome, negli<br />
incontri pubblici. Sostenevano<br />
che <strong>la</strong> democrazia è <strong>la</strong> miglior<br />
forma di gestione del<strong>la</strong><br />
cosa pubblica e <strong>la</strong> democrazia<br />
è matura quando è partecipata.<br />
Come poi si coniuga il loro<br />
atteggiamento da idioti con <strong>la</strong><br />
democrazia partecipata, rimane<br />
un mistero.<br />
E’ proprio il mistero che ci conduce<br />
al<strong>la</strong> seconda caratteristica<br />
delle nostre tre teste di legno.<br />
Ma questa è un’altra storia e, se<br />
vorrete, <strong>la</strong> racconterò nel prossimo<br />
numero del giornale.<br />
Rocco Melissa<br />
E’ possibile<br />
inviare articoli<br />
da pubblicare<br />
sul nostro giornale<br />
all’indirizzo<br />
e-mail<br />
ass<strong>la</strong><strong>spiga</strong>@virgilio.it<br />
Chi non ha mai visto <strong>la</strong> pubblicità<br />
di un noto caffè: arrivi in<br />
Paradiso circondato da Angeli e<br />
San Pietro è lì che ti aspetta con<br />
una tazza di caffè fumante tra le<br />
mani e ti da il benvenuto?<br />
Quale migliore visione per noi<br />
Italiani del Paradiso? Ma non<br />
c’è bisogno del<strong>la</strong> pubblicità per<br />
vedere gli Angeli, chi volesse<br />
incontrarli sul serio può recarsi<br />
all’HOSPICE di Stigliano<br />
(MT).<br />
Un posto in cui non vorresti mai<br />
entrare per il motivo stesso che<br />
ti porta invece a cercare un posto<br />
per essere aiutato a vivere i<br />
tuoi ultimi giorni dignitosamente<br />
da uomo sul<strong>la</strong> Terra.<br />
Qui arrivano gli Amma<strong>la</strong>ti terminali<br />
colpiti da tumore, <strong>la</strong><br />
ma<strong>la</strong>ttia che ormai fa più strage<br />
delle guerre e gli anziani per<br />
lunghe degenze.<br />
Appena varchi <strong>la</strong> soglia dei reparti<br />
ti accorgi di non essere<br />
in un ospedale qualsiasi, con<br />
imposizioni di orari e di regole<br />
strane, dopo pochi minuti, il<br />
tempo di sistemarti, di vedere <strong>la</strong><br />
camera, di conoscere i tuoi Angeli<br />
e ti senti a “CASA”, questo<br />
lo percepisce non solo l’Amma<strong>la</strong>to<br />
in cerca di aiuto e dignità,<br />
ma soprattutto chi gli vuole stare<br />
vicino, chi lo vuole curare ed<br />
amare per aiutarlo nelle ore terribili<br />
che il male gli procura.<br />
L’Amma<strong>la</strong>to si sente amato e<br />
considerato da questi Angeli<br />
che diventano subito suoi amici<br />
e che può chiamare per nome<br />
come vecchi amici che ti offrono<br />
il caffè e <strong>la</strong> loro ospitalità è<br />
sicuramente superiore a qualsiasi<br />
accoglienza di un Residence<br />
a 5 stelle, soprattutto perchè<br />
l’ospitalità offerta non richiede<br />
alcuno scambio di interessi monetari.<br />
Oltre questo, chiaramente all’HOSPICE<br />
trovi un’altissima<br />
professionalità e un livello di<br />
formazione professionale che va<br />
oltre gli schemi sia degli Infermieri<br />
che del personale O.S.S. e<br />
di tutto il personale che partecipa<br />
quotidianamente al<strong>la</strong> vita di<br />
questa struttura.<br />
L’amma<strong>la</strong>to percepisce immediatamente<br />
tutto questo, perchè<br />
dopo tanti strazi e sofferenze e<br />
soprattutto solitudine, qui finalmente<br />
si sente trattato da essere<br />
umano e circondato da affetto.<br />
A mandare avanti tutta questa<br />
meravigliosa struttura e ad averne<br />
cura certosina è il San Pietro<br />
di turno ossia il Dottor Giuseppe<br />
AGNETA, che oltre ad aver<br />
dato a questo posto i giusti requisiti<br />
per essere tale con una<br />
formazione consistente in Master<br />
Universitari specifici, come<br />
quello conseguito all’Università<br />
di Tor Vergata di Roma in “ME-<br />
DICINA PALLIATIVA”, frequentato<br />
chiaramente a proprie<br />
spese, offre una dedizione, una<br />
cura e soprattutto tanto amore<br />
sia agli amma<strong>la</strong>ti che alle famiglie<br />
che assistono i propri cari.<br />
Lui cura personalmente tutti i<br />
dettagli senza farsi sfuggire nul<strong>la</strong>,<br />
anche se gli aiuti esterni per<br />
mandare avanti una struttura di<br />
tale livello, che dovrebbero arrivare<br />
da chi di dovere, sono pari<br />
a meno che zero.<br />
Anzi, il Direttore Generale a<br />
capo dell’A.S.M. di Matera per<br />
“aiutare” <strong>la</strong> struttura sta ridu-<br />
cendo il personale Infermieristico<br />
ed O.S.S., facendo in modo<br />
di mettere in difficoltà <strong>la</strong> struttura,<br />
che è costretta a sottoporre<br />
il proprio personale a turni massacranti<br />
pur di offrire ai propri<br />
pazienti un servizio sempre al<br />
massimo delle aspettative, anche<br />
se per esempio nei turni di<br />
notte il personale è ridotto ad<br />
una so<strong>la</strong> unità proprio in quei<br />
reparti a più alto rischio e con<br />
<strong>la</strong> presenza di un solo medico al<br />
Pronto Soccorso.<br />
Per fortuna <strong>la</strong> preparazione unita<br />
al<strong>la</strong> dedizione nei confronti<br />
di chi soffre, fa si che ciascuno<br />
di loro, con l’aiuto dei familiari,<br />
se presenti, riescono a risolvere<br />
tutti i problemi che incontrano.<br />
Ma questo fino a quando? Fino<br />
a che capiterà qualcosa non legata<br />
certamente al<strong>la</strong> volontà di<br />
chi opera con tanto amore, ma<br />
che finirà da capro espiatorio<br />
per poter par<strong>la</strong>re male e denigrare<br />
questa struttura.<br />
Infatti spesso gli amma<strong>la</strong>ti sono<br />
vittime degli effetti dei farmaci<br />
partico<strong>la</strong>ri che assumono per<br />
calmare i forti dolori e quindi<br />
hanno reazioni inconsulte che<br />
richiedono anche l’intervento<br />
di un aiuto fisico che spesso una<br />
so<strong>la</strong> persona non può dare.<br />
Qualcuno può spiegare a questi<br />
amma<strong>la</strong>ti che cosa sta succedendo?<br />
Perchè si vuole che una struttura<br />
di questo tipo che opera al<br />
massimo dei livelli, debba essere<br />
deferenziata e portata a livelli<br />
inferiori, quando nel nostro territorio<br />
con riferimento soprattutto<br />
al Materano, non esistono<br />
altre strutture simili che possa-<br />
no offrire gli stessi servizi e soprattutto<br />
<strong>la</strong> stessa qualità?<br />
Perchè in Basilicata, terra di<br />
ricchezze naturali come il petrolio,<br />
che offriamo a chiunque<br />
anche gratis, i servizi sanitari<br />
indispensabili per <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,<br />
già di per se carenti, invece<br />
di essere incrementati vengono<br />
ridotti?<br />
Non so chi sia a decidere tutto<br />
questo, ma sicuramente è un<br />
folle!<br />
Chiunque lui sia è pregato di<br />
fare un atto umanitario nei confronti<br />
di chi soffre e di chi gli sta<br />
vicino, recandosi personalmente<br />
a soggiornare per un giorno in<br />
questa struttura per potere vedere<br />
da vicino e toccare con mano,<br />
rimboccandosi magari anche le<br />
maniche per dare il proprio aiuto,<br />
e rendersi conto così di quello<br />
che succede.<br />
Uscendo dall’HOSPICE sicuramente<br />
non si sentirà più Onnipotente<br />
e invece di prendere<br />
decisioni distorte ed avventate,<br />
stando seduto su una comoda<br />
poltrona, magari pensando già<br />
alle prossime ferie, rifletterà<br />
<strong>la</strong><br />
SPIGA<br />
“HOSPICE STIGLIANO - ANGELI SULLA TERRA NELL’ITALIA DEI CONTROSENSI”<br />
16<br />
un attimo dopo aver ascoltato e<br />
toccato con mano il dolore <strong>la</strong>cerante<br />
di chi soffre e dei suoi cari<br />
e dopo aver visto esaudita <strong>la</strong> richiesta<br />
di aiuto rivolta a quegli<br />
Angeli che ormai chiama per<br />
nome e a quel San Pietro che<br />
fa di tutto e di più, e certamente<br />
oltre quello che comunque<br />
l’Azienda gli consente, rimettendoci<br />
spesso di persona.<br />
Gli Amma<strong>la</strong>ti ESIGONO una<br />
risposta!<br />
Nel<strong>la</strong> solita Italia dei controsensi<br />
gli Amma<strong>la</strong>ti non vogliono<br />
che una struttura che funziona<br />
perfettamente venga resa impotente<br />
da decisioni folli prese per<br />
i soliti motivi politici e magari<br />
venga chiusa per inefficienza.<br />
BASTA! Abbiate almeno pietà<br />
del<strong>la</strong> sofferenza e riflettete tutto<br />
questo è un giro domani potrebbe<br />
capitare anche a VOI di aver<br />
bisogno di questi Angeli!<br />
Cordialmente<br />
Carme<strong>la</strong> BUONANNO<br />
a nome di tutti gli Amma<strong>la</strong>ti<br />
e dei familiari presenti nell’<br />
HOSPICE di Stigliano