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la spiga luglio 2012 - rione Terravecchia

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LA SPIGA<br />

Periodico di Attualità, Politica, Cultura e Sport<br />

Reg. Tribunale di Matera n. 179 del 05/05/1999 - Direttore Responsabile: Angelo Dell’Osso - Stampa I.M.D. Lucana s.n.c. - tel. 0835 581642 - Pisticci<br />

LUGLIO <strong>2012</strong> Edito dall’Associazione Culturale “La Spiga” Pisticci - Redazione: C.so Margherita, 132 - 75015 Pisticci Anno XIV n. 3 - Euro 1,00<br />

Storia partico<strong>la</strong>re di una democrazia:<br />

Da partecipata a deliberativa<br />

con il rischio dell’oligarchia<br />

di Rocco Melissa<br />

C’era una volta... un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No<br />

C’era una volta... un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No<br />

ragazzi, avete sbagliato: c’era una volta un pezzo di legno.<br />

E’ l’incipit de “Le avventure di Pinocchio”. L’ho preso in prestito da<br />

Collodi perché proprio di un pezzo di legno voglio par<strong>la</strong>rvi. Anzi,<br />

non di un pezzo di legno, bensì di tre teste di legno. Ma andiamo<br />

per gradi.<br />

V’è un ridente paese situato su dolci colline a pochi passi da un<br />

mare incantevole. Tra le colline ed il mare si stende una fertile pianura<br />

partico<strong>la</strong>rmente adatta per molti generi di coltivazione. Gli abitanti<br />

del paese sono tutti molto cordiali, <strong>la</strong>boriosi ed ospitali e tutti<br />

gli abitanti dei paesi viciniori riconoscono loro una speciale qualità:<br />

li ritengono fedeli. Questa qualità degli abitanti ha caratterizzato<br />

anche l’identità del luogo, tanto che da tutti, quel paese è chiamato<br />

“Luogo fedele”.<br />

A “Luogo fedele” si vive bene pur non navigando nell’oro. E’ un<br />

paese colpito dal<strong>la</strong> crisi economica, come molti altri paesi di questi<br />

tempi, tuttavia passo dopo passo sta cercando di riconvertire per<br />

<strong>la</strong> seconda volta <strong>la</strong> sua economia. Qualche decennio fa è passato<br />

dall’agricoltura all’industria ed ora sta cercando di collocarsi nel<br />

settore economico molto in voga all’inizio di questo terzo millennio:<br />

turismo e servizi. “Luogo fedele” non è certamente il paese del<br />

benessere, ma parafrasando Morin, lo possiamo certamente definire<br />

il paese del ben vivere.<br />

In questo paese vivono tre teste di legno. Niente di eccezionale, direte<br />

voi, chissà quante ne vivono in tutti gli altri paesi del mondo! E’<br />

vero, non c’è comunità che non annoveri tra i propri membri teste di<br />

legno di qualsivoglia fattura.<br />

Tuttavia, le tre teste di legno di “Luogo fedele” hanno delle partico<strong>la</strong>rità<br />

degne di essere narrate. Per descriverle non vi annoierò con<br />

l’elenco delle tipicità che danno gloria alle nostre tre teste di legno,<br />

bensì cercherò di metterle in evidenza attraverso strane storielle,<br />

quasi delle leggende, che si tramandano qua e là nel mondo. La<br />

prima storiel<strong>la</strong> è questa.<br />

In un tempo lontano esisteva un re ricco, potente e saggio. Dominava<br />

su tutte le regioni dall’oriente all’occidente, il suo regno si<br />

estendeva dai mari alle montagne, nelle sue terre si trovavano fiumi<br />

e val<strong>la</strong>te, città ricche e piccoli borghi di contadini, <strong>la</strong> terra produceva<br />

tutto quanto fosse necessario per far vivere in tranquillità i suoi<br />

abitanti. Il re era anche molto saggio e desiderava pace tra i suoi<br />

sudditi e con i paesi confinanti.<br />

Convinto che <strong>la</strong> saggezza sia il miglior puntello del<strong>la</strong> pace, un giorno<br />

il re mandò a chiamare tutti i ciechi del paese, riunendoli nel<strong>la</strong><br />

piazza principale del<strong>la</strong> capitale. Invitò, quindi, tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

del suo regno ad assistere ad una dimostrazione di saggezza.<br />

Fece entrare nel<strong>la</strong> piazza un elefante e rivolgendosi ai ciechi disse<br />

loro: “davanti a voi avete un elefante, toccatelo e ditemi com’è fatto”.<br />

I ciechi si misero intorno all’animale e iniziarono a toccare <strong>la</strong><br />

parte più vicina.<br />

“E’ come un tappeto”, disse il cieco che aveva toccato l’orecchio.<br />

“E’ una colonna”, disse un altro cieco che aveva toccato <strong>la</strong> zampa.<br />

“E’ come un serpente”, disse quello che aveva toccato <strong>la</strong> proboscide.<br />

E così, ad uno ad uno, i ciechi descrissero una parte diversa dell’animale<br />

e, sostenendo ognuno <strong>la</strong> sua verità, cominciarono a litigare.<br />

Tutto il popolo che assisteva al<strong>la</strong> dimostrazione cominciò a ridere<br />

perché riuscendo a vedere l’animale per intero, trovava impossibile<br />

continua a pag. 16<br />

Pisticci: <strong>la</strong>vori per diverse diecine di migliaia di euro<br />

Tra l’altro previsto il recupero edilizio per <strong>la</strong> realizzazione di 7 alloggi in <strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong>, <strong>la</strong> riqualificazione<br />

del<strong>la</strong> scalinata che porta al<strong>la</strong> Chiesa Madre e <strong>la</strong> messa in sicurezza degli edifici sco<strong>la</strong>stici di Marconia<br />

Lavori per diverse diecine di<br />

migliaia di euro. Alcuni sono<br />

gi‡ partiti, altri in procinto di<br />

essere avviati dall’Amministrazione<br />

comunale guidata<br />

dal sindaco Vito Di Trani in<br />

carica da oltre un anno al Pa<strong>la</strong>zzo<br />

Giannantonio. Come ci<br />

ha informato lo stesso primo<br />

cittadino, subito in cantiere <strong>la</strong><br />

realizzazione di 7 nuovi appartamenti<br />

nel<strong>la</strong> zona <strong>Terravecchia</strong><br />

da assegnare a famiglie<br />

bisognose del posto. Una<br />

volta completati i <strong>la</strong>vori gli<br />

stessi immobili, saranno trasferiti<br />

all’ATER che procederà<br />

all’assegnazione a chi ne avrà<br />

diritto. Sono iniziati inoltre nei<br />

giorni scorsi gli attesi <strong>la</strong>vori<br />

di riparazione di vari tratti di<br />

Piazza Sant’Antonio Abate (<strong>la</strong><br />

piazza del mercato), più volte<br />

oggetto di segna<strong>la</strong>zione da parte<br />

dei numerosi negozianti che<br />

gestiscono attività varie sul<strong>la</strong><br />

stessa che <strong>la</strong>mentavano poca<br />

attenzione ad una piazza tra le<br />

più antiche di Pisticci, proprio<br />

per le pessime condizioni di<br />

manutenzione del<strong>la</strong> stessa (Il<br />

nostro periodico aveva dato<br />

ampio spazio al<strong>la</strong> notizia).<br />

Sempre a Pisticci centro, da<br />

Pisticci (s)vendesi<br />

di Viviana Verri<br />

Estate tempo di saldi e di<br />

grandi occasioni, tutto si vende,<br />

o meglio, si svende, anche<br />

i paesi. Questo strano fenomeno<br />

si sta verificando proprio a<br />

Pisticci, dove sembra essere<br />

in atto ormai da tempo un processo<br />

di liquidazione totale:<br />

via l’ospedale, via il tribunale,<br />

forse via l’Agenzia elle Entrate.<br />

Anche i cittadini si stanno<br />

adeguando a questo stato<br />

delle cose, infatti i cartelli<br />

“Vendesi” sulle abitazioni ultimamente<br />

stanno proliferando.<br />

Tutto questo, insieme al<br />

costante spopo<strong>la</strong>mento degli<br />

ultimi anni sta lentamente ma<br />

inesorabilmente condannando<br />

il paese al<strong>la</strong> svendita totale;<br />

segna<strong>la</strong>re anche un’altra importante<br />

opera, quel<strong>la</strong> riguardante<br />

<strong>la</strong> ristrutturazione e <strong>la</strong><br />

riqualifuicazione del<strong>la</strong> lunga<br />

scalinata in cemento armato,<br />

che congiunge il <strong>rione</strong> Dirupo<br />

al sagrato del<strong>la</strong> Chiesa Madre<br />

in <strong>Terravecchia</strong>, realizzata nei<br />

primi anni 70 dal Genio Ci-<br />

Ogni anno un bi<strong>la</strong>ncio sempre più triste<br />

in un posto dove tutti i servizi<br />

essenziali vanno via via scomparendo<br />

anche investire non<br />

conviene più, infatti i cartelli<br />

restano dove sono per mesi ad<br />

ingiallire al sole, mentre sempre<br />

più persone sono costrette<br />

a cercare altrove migliori occasioni<br />

di vita. A tutti noi non<br />

resta che tirare ogni anno un<br />

bi<strong>la</strong>ncio sempre più triste e<br />

ricordare con nostalgia quegli<br />

anni, neanche troppo lontani,<br />

in cui il nostro paese era pieno<br />

di vita. Politica poco attenta<br />

ai bisogni del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,<br />

crisi economica e disoccupazione<br />

crescente, insieme a<br />

scarsità di iniziative hanno al-<br />

vile di Matera. Per quel che<br />

concerne invece il patrimonio<br />

sco<strong>la</strong>stico, da segna<strong>la</strong>re l’inizio<br />

dei <strong>la</strong>vori di messa in sicurezza<br />

di tutte le scuole - elementari<br />

e medie - di Marconia<br />

in modo tale da poter essere<br />

efficienti con l’inizio del nuovo<br />

anno sco<strong>la</strong>stico. Sempre<br />

di Michele Selvaggi<br />

Una vera e propria filippica,<br />

o meglio una... “defilippica”<br />

quel<strong>la</strong> dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />

al Consiglio Comunale straordinario,<br />

per discutere del<strong>la</strong><br />

sorte del Tribunale di Pisticci.<br />

Delusione e rabbia, espressa<br />

attraverso una nota del responsabile<br />

del<strong>la</strong> Commissione<br />

Giustizia del partito dei Comunisti<br />

Italiani, che pure era<br />

intevenuto nel dibattito con<br />

un intervento mirato,preciso<br />

e documentato. “L’unica nota<br />

positiva - si legge nel documento<br />

- è venuta dagli interventi<br />

del Presidente del Consiglio<br />

dell’Ordine avvocato<br />

Nico<strong>la</strong> Rocco, degli avvocati<br />

G. Domenico Di Pisa, Mimmo<br />

Padu<strong>la</strong> e del Presidente<br />

per bocca dello stesso sindaco<br />

Di Trani, abbiamo appreso che<br />

si sta dando via al<strong>la</strong> realizzazione<br />

di una strada taglia fuoco<br />

(ovviamente per evitare gli<br />

incendi sempre più numerosi<br />

del<strong>la</strong> zona), che partendo dalle<br />

immediate vicinanze del complesso<br />

TI BLU, raggiungerà<br />

il lido compreso tra S.Basilio<br />

e San Teodoro “48”. Sempre<br />

nel<strong>la</strong> stessa zona, si sta allestendo<br />

il cantiere per illuminare<br />

un lungo tratto di strada che<br />

dal<strong>la</strong> provinciale per <strong>la</strong> marina<br />

di S. Basilio porta nel<strong>la</strong> zona<br />

intermedia tra i due lidi. Infine,<br />

partiranno a breve i <strong>la</strong>vori<br />

per <strong>la</strong> realizzazione di una rotatoria<br />

al primo svincolo per<br />

Marconia nel<strong>la</strong> zona Centro<br />

Agricolo (Montanaro) per disciplinare<br />

meglio il traffico.<br />

“Si tratta comunque di opere<br />

per diverse diecine di migliaia<br />

di euro, ed altre ne seguiranno<br />

- ci ha spiegato il sindaco Di<br />

Trani - che in periodi di magra<br />

come quelli attuali serviranno<br />

ad alleggerire il pesante carico<br />

del<strong>la</strong> disoccupazione che si<br />

registra nel<strong>la</strong> nostra zona”.<br />

Michele Selvaggi<br />

Tribunale di Pisticci<br />

La de filippica dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />

del<strong>la</strong> Camera Penale avvocato<br />

Amedeo Cataldo,che hanno<br />

offerto una serie di documentazioni<br />

e argomentazioni per<br />

sostenere <strong>la</strong> necessità e <strong>la</strong> opportunità<br />

che il Tribunale di<br />

Pisticci continui a funzionare<br />

sia per <strong>la</strong> produttività in ordine<br />

alle sentenze civili e penali<br />

pronunciate,sia perchè il Tribunale<br />

di Matera non sarebbe<br />

in grado di assorbire in maniera<br />

dignitosa il carico di <strong>la</strong>voro<br />

riveniente dal<strong>la</strong> chiusura del<strong>la</strong><br />

sezione di Pisticci”. L’ex par<strong>la</strong>mentare<br />

dell’allora PCI, ne<br />

ha per tutti, dal Presidente<br />

del<strong>la</strong> Regione, ai par<strong>la</strong>mentari<br />

presenti e assenti( come il senatore<br />

Belisario IDV) ai consi-<br />

continua a pag. 15 continua a pag. 15


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Edificio Sco<strong>la</strong>stico di Via Cantisano<br />

UNA STORIA ESALTANTE<br />

AFFIDATA ORA AL TRIBUNALE<br />

di Giuseppe Coniglio<br />

Con <strong>la</strong> nuova destinazione<br />

d’uso del vecchio e glorioso<br />

Edificio Sco<strong>la</strong>stico di Via<br />

Cantisano, si chiude definitivamente<br />

un capitolo esaltante<br />

di storia locale. Con <strong>la</strong><br />

speranza e l’auspicio che <strong>la</strong><br />

sezione distaccata del Tribunale<br />

possa trovarvi un degna<br />

e vantaggiosa sistemazione.<br />

Tracciare seppure in breve <strong>la</strong><br />

storia dell’edificio è un’operazione<br />

culturale importante<br />

anche per riportare al<strong>la</strong> mente<br />

educatori e maestri che hanno<br />

formato intere generazioni di<br />

alunni che poi si sono distinti<br />

nelle varie professioni. Il primo<br />

nucleo dell’Edificio delle<br />

Scuole Elementari Maschili<br />

e Femminili di Pisticci risale<br />

all’anno 1900. Il progetto<br />

definitivo redatto dall’ing.<br />

Nunzio Di Tursi, prevedeva,<br />

tra l’altro, <strong>la</strong> realizzazione di<br />

venti aule, uffici di direzione<br />

e segreteria, servizi igienici,<br />

palestra e giardino delle<br />

scuole primarie. L’intento<br />

dell’amministrazione comunale<br />

era quello di aprire una<br />

vera e propria scuo<strong>la</strong> pubblica,<br />

riservata a tutti gli sco<strong>la</strong>ri,<br />

molti dei quali provenivano<br />

da località di campagna. L’appalto<br />

provvisorio dei <strong>la</strong>vori di<br />

costruzione fu aggiudicato il 2<br />

dicembre 1909, diventato definitivo<br />

per mancanza di offerta<br />

di miglioramento nel termine<br />

di legge. Il contratto fu stipu<strong>la</strong>to<br />

il 6 gennaio 1910 in presenza<br />

del segretario comunale<br />

Pasquale Pitteruti, testimoni il<br />

sarto Pietro Rosano e il barbiere<br />

Francesco Viggiani, del<br />

sindaco Nico<strong>la</strong> Rogges e l’appaltatore<br />

Michele Agneta alle<br />

seguenti condizioni: Perfetta<br />

conformità del progetto Giocoli-Di<br />

Tursi del 12 maggio<br />

1907, approvato dal consiglio<br />

comunale e dal<strong>la</strong> Prefettura,<br />

LA SPIGA<br />

Periodico di attualità,<br />

politica, cultura e sport.<br />

Edito<br />

dall’Ass. Culturale “La Spiga”<br />

Pisticci<br />

Redazione: C.so Margherita, 132<br />

75015 Pisticci (MT)<br />

Reg. Tribunale di Matera<br />

n. 179 del 05/05/1999<br />

Direttore Responsabile:<br />

Angelo Dell’Osso<br />

Direttore: Pietro Quinto<br />

Col<strong>la</strong>boratori:<br />

Margherita Agata<br />

Antonio Capistrano<br />

Giulio Caputi<br />

Giuseppe Coniglio<br />

Roberto D’Alessandro<br />

Dino D’Angel<strong>la</strong><br />

Maria Pia Famiglietti<br />

Gianfranco D’Angel<strong>la</strong><br />

Pino Gallo<br />

Alessandro Lopergolo<br />

Piero Miol<strong>la</strong><br />

Vito Pe<strong>la</strong>zza<br />

Michele Selvaggi<br />

Viviana Verri<br />

Grafica:Stefano Falotico<br />

Impaginazione e Stampa:<br />

I.M.D. Lucana s.n.c.<br />

Pisticci<br />

con parere favorevole del Genio<br />

Civile, Consiglio Provinciale<br />

Sanitario, Provveditore<br />

agli Studi; Pagamento a rate<br />

di lire seimi<strong>la</strong> a seguito di rego<strong>la</strong>ri<br />

accertamenti di avanzamento<br />

dei <strong>la</strong>vori, con mutui<br />

somministrati dal<strong>la</strong> Cassa<br />

Depositi e Prestiti e sussidio<br />

del Governo (art. 59 legge 15<br />

<strong>luglio</strong> 1906 n. 383) e nessuna<br />

pretesa di anticipazione dal<br />

comune. La mancanza di fondi<br />

per ritardo nei pagamenti<br />

per qualsiasi ragione da parte<br />

del<strong>la</strong> Cassa Depositi e Prestiti<br />

non poteva mai giustificare<br />

<strong>la</strong> sospensione dei <strong>la</strong>vori che<br />

dovevano essere perseguiti<br />

dal<strong>la</strong> ditta Agneta in tutta <strong>la</strong><br />

rego<strong>la</strong>rità senza interruzione<br />

alcuna. I <strong>la</strong>vori dovevano essere<br />

ultimati entro trenta mesi<br />

dal<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> Consegna. In<br />

caso di rinvenimento di oggetti<br />

antichi, era obbligatorio darne<br />

immediata comunicazione.<br />

Come noto, infatti, l’area era<br />

stata sede di un insediamento<br />

greco con re<strong>la</strong>tiva necropoli.<br />

Nel 1910, infatti, fu rinvenuto<br />

importante materiale archeologico<br />

da sepolture tra cui<br />

alcuni kantharoi geometrici,<br />

tre olpe geometriche, una ol<strong>la</strong><br />

Ancora si discute circa il tribunale<br />

pisticcese, sede distaccata<br />

del tribunale di Matera.<br />

Chissà per quanto ancora.<br />

La delegazione di sindaci a<br />

Roma per perorare <strong>la</strong> causa<br />

del mantenimento del polo<br />

giudiziario produrrà effetti<br />

positivi? Intanto lo stabile di<br />

via Cantisano, già importante<br />

polo sco<strong>la</strong>stico dagli inizi del<br />

Novecento, aspetta gli uffici<br />

del tribunale, oggi ancora in<br />

piazza Umberto I. La Commissione<br />

voluta dal ministro<br />

Severino sta <strong>la</strong>vorando al fine<br />

geometrica, un cratere, quattro<br />

kylikes ioniche, una pyxis,<br />

una pregevole lekythos attribuita<br />

dal Beazley al Pittore di<br />

Bowdoin.<br />

L’appaltatore Agneta si obbligava<br />

a garantire all’amministrazione<br />

<strong>la</strong> solidità e inalterabilità<br />

dell’edificio nel tempo.<br />

In caso di rallentamento dei<br />

<strong>la</strong>vori, il contratto era considerato<br />

sciolto. Ma l’intero<br />

complesso fu portato a termine<br />

nel 1913, grazie anche al<strong>la</strong><br />

concessione di un prestito di<br />

lire 70 mi<strong>la</strong> senza interesse<br />

dal<strong>la</strong> Cassa Depositi e Prestiti<br />

(legge testo unico 5 settembre<br />

1907 n. 751) “per completamento<br />

ed arredamento di edificio<br />

sco<strong>la</strong>stico). Il prestito fu<br />

pagato al Comune di Pisticci<br />

con il concorso del Prefetto in<br />

base “ad ordinanza del Prefetto<br />

stesso” e da restituire in 39<br />

annualità, garantite con il ri<strong>la</strong>scio<br />

di altrettante delegazioni<br />

sull’agente del<strong>la</strong> riscossione<br />

delle sovrimposte. Il Ministro<br />

Segretario di Stato per gli Affari<br />

del Tesoro fu incaricato<br />

dell’esecuzione del decreto<br />

registrato all. Corte dei Conti.<br />

Primo direttore didattico è stato<br />

il prof. Leucio Miele.<br />

E IL TRIBUNALE DI PISTICCI?<br />

di sottoporre all’attenzione del<br />

responsabile del dicastero e<br />

del Governo tutti gli elementi<br />

( pro e contro) per il mantenimento,<br />

l’accorpamento, lo<br />

smantel<strong>la</strong>mento di uffici giudiziari,<br />

giudici di pace compresi.<br />

Intanto, il plesso di via<br />

Cantisano (“Falcone e Borsellino”),<br />

ristrutturato (con pubblico<br />

denaro) per accogliere<br />

uffici giudiziari, aspetta!<br />

I governi cc. dd. tecnici non<br />

guardano al<strong>la</strong> storia del territorio,<br />

non <strong>la</strong> sentono come<br />

importante, non avvertono<br />

da vicino i bisogni del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

e le aspirazioni del<br />

territorio. Basandosi su calcoli<br />

ragionieristici, ossessionati<br />

dai conti pubblici (che sono<br />

indubbiamente importanti!)<br />

vanno avanti. Il tribunale pisticcese<br />

ha molto <strong>la</strong>voro, è<br />

produttivo, serve un’utenza<br />

che fa capo a molti comuni<br />

(Pisticci,Policoro, Nova Siri,<br />

Bernalda, Tursi, Rotondel<strong>la</strong>..)<br />

e risale al<strong>la</strong> fine del Settecento,<br />

se non prima come giudicato<br />

regio. Se <strong>la</strong> storia non interessa<br />

<strong>la</strong> Commissione e il mini-<br />

stero , se le popo<strong>la</strong>zioni non<br />

riescono a far sentire le loro<br />

ragioni, se i calcoli ragionieristici<br />

devono essere prevalenti<br />

sui bisogni delle comunità.. a<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

La sede di Pisticci risale al 1808<br />

L’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE,<br />

UNA NOBILE E ANTICA ISTITUZIONE<br />

Oltre al<strong>la</strong> sezione distaccata di<br />

Pisticci del Tribunale di Matera,<br />

corre il rischio di essere<br />

soppresso anche l’Ufficio del<br />

Giudice di Pace, che ha scritto<br />

pagine esaltanti di storia<br />

cittadina, erede delle vecchie<br />

e gloriose preture e fucina per<br />

giovani avvocati e magistrati.<br />

Con il nuovo Ordinamento<br />

Giudiziario n. 140 del 1808,<br />

promulgato da Giuseppe Bonaparte<br />

fu istituito anche a Pisticci<br />

un Ufficio riservato al<strong>la</strong><br />

nuova categoria dei Giudici di<br />

Pace per porre fine al potere<br />

togato e contrastare i fenomeni<br />

frequenti di picco<strong>la</strong> contenziosi,<br />

evitando cause lunghe e dispendiose<br />

e il carico di <strong>la</strong>voro.<br />

Al<strong>la</strong> “mezza toga”, come talora<br />

il “juge de paix” fu riduttivamente<br />

definito, competevano<br />

anche interventi di prevenzione,<br />

correzione e conciliazione<br />

in sede o “in itinere”. Nel novembre<br />

1808 furono aperte nei<br />

tre sottodistretti del<strong>la</strong> Basilicata<br />

(Potenza, Matera e Lagonegro)<br />

trentasette sedi di Giustizie<br />

di Pace, che dovevano<br />

sostituire in alcune competenze<br />

governatori e giudici regi.<br />

Un Ufficio fu istituito anche a<br />

Pisticci ma il personale ridotto<br />

ne mise spesso in crisi il ruo-<br />

lo e provocò varie disfunzioni<br />

organizzative. Inizialmente i<br />

Giudici di Pace erano prescelti<br />

nell’àmbito di una terna presentata<br />

dal Decurionato. Tra i<br />

“titoli” di accesso, l’appartenenza<br />

al<strong>la</strong> categoria dei proprietari,<br />

l’obbligo del domicilio,<br />

aver superato i trent’anni,<br />

<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione di “probi e<br />

fedeli”. Non era più richiesto<br />

il titolo di “dottore in utroque<br />

jure” o un diploma in Diritto.<br />

Solo nel 1912 con l’apertura<br />

del<strong>la</strong> nota scuo<strong>la</strong> legale “Alunnato”<br />

a Napoli, il titolo diventerà<br />

condizione indispensabile<br />

per l’accesso al<strong>la</strong> professione<br />

di giudice di pace del<strong>la</strong> durata<br />

di tre anni con possibilità<br />

di conferma per il successivo<br />

triennio. Come si poteva leggere<br />

nel documento di nomina,<br />

il primo giudice di Pace di<br />

Pisticci Giovanni Syon, in servizio<br />

dal 9 aprile 1812 all’agosto<br />

1815, era preposto a “spegnere<br />

le risse, le inimicizie ed<br />

i contrasti” assumendo anche<br />

mansioni di Ufficiale di Polizia<br />

con l’emissione di sentenze<br />

inappel<strong>la</strong>bili e ammende che<br />

non dovevano superare venti<br />

ducati e non più di dieci giorni<br />

di carcere. In materia civile<br />

poteva intervenire sulle cause<br />

2<br />

da contratti stipu<strong>la</strong>ti nei mercati<br />

e fiere, sul<strong>la</strong> valutazione<br />

dei danni provocati nei campi<br />

sia da uomini che da animali,<br />

sulle usurpazioni di terreni e<br />

abitazioni come anche sul<strong>la</strong><br />

mancata riscossione dei fitti e<br />

decime. Il compenso stabilito<br />

per i giudici di pace era di 150<br />

ducati all’anno, oltre agli straordinari<br />

ed un partico<strong>la</strong>re premio<br />

per ogni lite. In re<strong>la</strong>zione<br />

al<strong>la</strong> complessità del territorio<br />

ed al<strong>la</strong> domanda di giustizia<br />

che richiedeva, il magistrato di<br />

Pisticci fu nel contempo stanziale<br />

ed itinerante, ma l’organico<br />

estremamente ridotto e <strong>la</strong><br />

scarsità di mezzi costrinsero<br />

Giovanni Syon, a dimettersi,<br />

<strong>la</strong>sciando l’incarico al fratello<br />

Pietro che divenne “Aggiunto<br />

di Pace di Pisticci” e che inoltrò<br />

subito una supplica al Gran<br />

Giudice e Ministro di Giustizia<br />

e Culto il 6 maggio 1809 tendente<br />

a rafforzare <strong>la</strong> struttura.<br />

Nei frequenti periodi di assenza<br />

o “vacatio” del tito<strong>la</strong>re, i<br />

poteri erano espletati dal giudice<br />

supplente, che si avvaleva<br />

del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di un cancelliere<br />

o del mastrodatti. Nel<br />

Tribunale di Pisticci ha esercitato<br />

per molti anni il ruolo di<br />

cancelliere Nico<strong>la</strong> Teofilo (La)<br />

Zazzera, per il quale il giudice<br />

Syon chiese il congedo, dopo<br />

un meritorio servizio, in quanto<br />

“afflitto da problemi di salute”.<br />

In seguito, fu chiamato ad<br />

esercitare tutti i poteri civili e<br />

penali Pietro Filippo Latronico,<br />

ritenuto funzionario estremamente<br />

affidabile e fedele<br />

sostenitore del protettorato<br />

francese del Circondario di Pisticci.<br />

Il suo fu più che altro un<br />

mandato politico per combattere<br />

<strong>la</strong> setta antifrancese che<br />

aveva in Don Ambrogio Gaeta<br />

e nel monaco riformato Padre<br />

Carlo i principali esponenti.<br />

GIUSEPPE CONIGLIO<br />

che serve <strong>la</strong> democrazia? E <strong>la</strong><br />

domanda è più forte se si pensa<br />

che il c.d. governo tecnico<br />

non è stato scelto dal popolo?<br />

(Anonimo pisticcese)


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Pisticci candidata a sede di<br />

Usib. La proposta viene dal<br />

capogruppo consiliare FLI<br />

Domenico Lazazzera che così<br />

scrive al sindaco di Pisticci<br />

Vito Di Trani: “Come Lei certamente<br />

saprà, <strong>la</strong> Commissione<br />

Sanità del<strong>la</strong> Regione Basilicata<br />

è impegnata a licenziare<br />

il nuovo Piano Sanitario Regionale.<br />

Nell’ambito del nuovo<br />

piano, che rego<strong>la</strong>menterà,<br />

nel futuro prossimo <strong>la</strong> politica<br />

sanitaria regionale, ormai<br />

ferma da oltre un decennio,<br />

al vecchio piano, approvato<br />

dal<strong>la</strong> Giunta Regionale nel<br />

1998, dovrà certamente trovare,<br />

almeno spero, una nuova<br />

riqualificazione quel che<br />

rimane del<strong>la</strong> struttura Ospedaliera<br />

di Tinchi. Che <strong>la</strong> Regione<br />

Basilicata non avesse un<br />

programma e le idee su come<br />

riqualificare l’ospedale di Pisticci<br />

era ormai cosa nota; per<br />

<strong>la</strong> regione l’unica cosa chiara<br />

era chiudere Tinchi, cosi come<br />

ha fatto. Ora che il nuovo piano<br />

sanitario è al<strong>la</strong> studio del<strong>la</strong><br />

Commissione è il momento di<br />

far sentire <strong>la</strong> voce del territorio<br />

pisticcese e metapontino<br />

su come riqualificare Tinchi.<br />

Infatti nel<strong>la</strong> apparentemente<br />

schizofrenica politica regionale<br />

non fa eccezione <strong>la</strong> politica<br />

sanitaria, anzi, da un <strong>la</strong>to o se<br />

preferisce in una provincia,<br />

Attualità<br />

Proposta del capogruppo FLI Lazazzera<br />

CANDIDIAMO PISTICCI A SEDE DELL’USIB<br />

quel<strong>la</strong> di Matera si tagliano<br />

posti letto, si chiudono ospedali<br />

ristrutturati e recentemente<br />

ammodernati, e dall’altro<br />

o se preferisce nell’altra provincia,<br />

quel<strong>la</strong> di Potenza, si<br />

progettano e si avviano a cantierare<br />

nuove “mega” strutture<br />

ospedaliere come quel<strong>la</strong> che<br />

si avvierà a realizzazione nel<br />

Lagonegrese con oltre 150<br />

posti letto. Ma a parte <strong>la</strong> vena<br />

polemica, su come viene mortificata<br />

<strong>la</strong> provincia di Matera,<br />

il Metapontino e Pisticci in<br />

partico<strong>la</strong>re, dai padroni del<strong>la</strong><br />

politica regionale, suoi compagni<br />

di partito, come, ad<br />

esempio nel<strong>la</strong> mancata difesa,<br />

almeno d’ufficio, del<strong>la</strong> sezione<br />

distaccata di Pisticci del Tribunale<br />

da parte del Presidente<br />

del<strong>la</strong> Giunta Regionale che<br />

non si è degnato di partecipare<br />

ai <strong>la</strong>vori del Consiglio Comunale<br />

o di invitarLa all’incontro<br />

romano, dove si sappia,<br />

il Presidente De Filippo aveva<br />

ignorato nel documento istituzionale<br />

del<strong>la</strong> regione <strong>la</strong> difesa<br />

del presidio giudiziario<br />

di Pisticci. Sono questi solo<br />

ultimi c<strong>la</strong>morosi indizi di una<br />

lunga serie di inadempienze o<br />

distrazioni che quanto meno ci<br />

inducono a diffidare di questi<br />

personaggi “suoi compagni”<br />

di partito. Ma tornando al<br />

tema del<strong>la</strong> sanità, credo sia<br />

giunto il momento di discutere<br />

in Consiglio Comunale prima,<br />

per presentare al<strong>la</strong> regione, se<br />

possibile, una proposta unitaria<br />

che preveda il ri<strong>la</strong>ncio e/o<br />

<strong>la</strong> riconversione del<strong>la</strong> struttura<br />

ospedaliera di Tinchi, ma anche<br />

<strong>la</strong> candidatura di Pisticci a<br />

sede dell’USIB del Metapontino.<br />

L’USIB altro non è se non<br />

quel cosiddetto Distretto del<strong>la</strong><br />

Salute di cui si par<strong>la</strong>va tempo<br />

addietro, e che il linguaggio<br />

del<strong>la</strong> burocrazia ha trasformato<br />

in questo acronimo, che<br />

dovrebbe sostituire le funzioni<br />

ed i servizi, almeno in grande<br />

parte del<strong>la</strong> ex ASL , che come<br />

è noto aveva sede in quel di<br />

Montalbano Jonico. E’ da un<br />

Approvati nel<strong>la</strong> seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno<br />

Provvedimenti per incentivare lo sviluppo economico<br />

Il Consiglio Comunale di Pisticci<br />

approva provvedimenti<br />

per incentivare lo sviluppo<br />

economico.<br />

Nel<strong>la</strong> seduta del Consiglio<br />

Comunale del 30 giugno u.s.<br />

sono stati approvati tre provvedimenti<br />

finalizzati ad incentivare<br />

<strong>la</strong> crescita economica<br />

delle piccole imprese locali.<br />

Con il primo provvedimento si<br />

è istituito il mercato turisticobalneare<br />

stagionale presso i<br />

lidi di San Basilio e Quarantotto.<br />

Il rego<strong>la</strong>mento approvato<br />

permetterà ad una decina<br />

di imprese locali l’esercizio<br />

dell’attività di commercio<br />

su un posteggio localizzato<br />

sui piazzali delle due spiagge<br />

principali del Comune.<br />

L’obiettivo principale dell’iniziativa<br />

è quello di coprire un<br />

vuoto dell’offerta in un’area<br />

che, fino ad ora, è stata caratterizzata<br />

solo ed esclusivamente<br />

da prodotti alimentari.<br />

In un momento in cui soprattutto<br />

le piccole imprese fanno<br />

fatica a restare sul mercato,<br />

questa Amministrazione ha<br />

pianificato una nuova opportunità<br />

di <strong>la</strong>voro per una decina di<br />

loro che si aggiudicheranno <strong>la</strong><br />

concessione del posteggio attraverso<br />

un bando di concorso<br />

pubblico. La scelta di procedere<br />

al<strong>la</strong> concessione tramite<br />

un bando pubblico, oltre che<br />

ottemperare ad una previsione<br />

di legge, risponde pienamente<br />

agli obiettivi di questa Pub-<br />

blica Amministrazione. Non<br />

ci sono imprese privilegiate<br />

o raccomandata, tutte devono<br />

avere le medesime opportunità<br />

ed operare con regole chiare e<br />

certe affinché sia <strong>la</strong> capacità<br />

imprenditoriale di ognuno a<br />

segnarne il successo economico.<br />

Il secondo provvedimento ha<br />

riguardato alcune modifiche<br />

apportate al rego<strong>la</strong>mento comunale<br />

per il pagamento del<br />

canone di occupazione del<br />

suolo pubblico.<br />

La modifica del rego<strong>la</strong>mento<br />

è stata guidata da due obiettivi:<br />

primo, dare <strong>la</strong> possibilità,<br />

senza aggravio di interessi o di<br />

spese di fidejussione, di rateizzare<br />

il canone di occupazione<br />

dell’area pubblica a tutte quelle<br />

imprese che versano in difficoltà<br />

economica e fanno fatica<br />

a pagare puntualmente; secondo,<br />

si è proposto un incentivo<br />

economico a tutte quelle<br />

imprese, soprattutto bar, pizzerie<br />

e ristoranti, che durante<br />

l’estate allestiscono tavolini<br />

e sedie per somministrate e<br />

consumare su aree pubbliche<br />

(dehors). L’incentivo consiste<br />

nel<strong>la</strong> riduzione fino al 90% del<br />

costo del canone a fronte del<strong>la</strong><br />

nuova assunzione di camerieri,<br />

cuochi, apprendisti, ecc., da<br />

parte dell’impresa che usufruirà<br />

dello sconto.<br />

A fronte di qualche migliaia di<br />

euro che non entreranno nelle<br />

casse comunali, si vuole incen-<br />

tivare una maggiore occupazione,<br />

sia pur limitata a qualche<br />

mese e, in un periodo in<br />

cui il tasso di disoccupazione,<br />

soprattutto giovanile, segna<strong>la</strong><br />

cifre record, ogni occasione di<br />

maggiore occupazione rappresenta<br />

un buon ritorno sull’investimento<br />

effettuato dal<strong>la</strong><br />

Pubblica Amministrazione nel<br />

rinunciare ad alcune entrate.<br />

Con il terzo provvedimento si<br />

è intervento sul rego<strong>la</strong>mento<br />

che disciplina l’attività di trasporto<br />

funebre. E’ difficile par<strong>la</strong>re<br />

di questo argomento, specialmente<br />

nei mesi estivi nei<br />

quali <strong>la</strong> mente è già proiettata<br />

al<strong>la</strong> spensieratezza del periodo<br />

delle vacanze ma, purtroppo,<br />

rientra ha pieno titolo tra gli<br />

eventi dell’esistenza. Con <strong>la</strong><br />

modifica al rego<strong>la</strong>mento comunale,<br />

questa Amministrazione<br />

ha voluto rendere più semplice<br />

e trasparente l’accesso all’attività<br />

di trasporto funebre per le<br />

nuove imprese, nel<strong>la</strong> speranza<br />

che una maggiore offerta provochi<br />

una riduzione dei prezzi<br />

a vantaggio per le famiglie<br />

colpite dal lutto.<br />

Con i provvedimenti approvati<br />

non pensiamo assolutamente<br />

di aver esaurito l’attività<br />

dell’Amministrazione sul tema<br />

del<strong>la</strong> politica economica. Al<br />

contrario, riteniamo che quanto<br />

fatto sia solo l’inizio di un<br />

percorso che vedrà il massimo<br />

impegno di questa Pubblica<br />

Amministrazione.<br />

anno e mezzo, e cioè dal<strong>la</strong><br />

data del suo insediamento che<br />

avevo chiesto di discutere in<br />

Consiglio Comunale del<strong>la</strong> sanità<br />

nel territorio di Pisticci e<br />

del Metapontino, e da allora<br />

l’amministrazione Comunale<br />

da Lei presieduta , non ha ancora<br />

oggi presentato una proposta<br />

organica sul tema. Certo<br />

non può essere <strong>la</strong> ridico<strong>la</strong> presentazione<br />

del<strong>la</strong> guardia medica<br />

come servizio stagionale<br />

a mare, <strong>la</strong> contropartita o il<br />

risultato dell’azione dell’Amministrazione<br />

Comunale in<br />

tema di salute, per una città<br />

letteralmente spogliata di servizi<br />

e di assistenza e nel<strong>la</strong> quale<br />

è stato chiuso un ospedale.<br />

Nelle ultime tornate elettorali<br />

lo spot più usato dai partiti è<br />

stato: “Se non ora quando?”<br />

Un frase che sintetizzava <strong>la</strong><br />

richiesta di un voto utile a<br />

cambiare lo stato delle cose.<br />

Poi <strong>la</strong> contraddizione. Gli<br />

stessi partiti dichiarano il<br />

fallimento del<strong>la</strong> loro politica<br />

nascondendosi dietro un<br />

Governo che di tecnico non<br />

ha nul<strong>la</strong>, visto che vive ed è<br />

appoggiato dalle solite sigle,<br />

che se mai ha solo <strong>la</strong> competenza<br />

di distruggere scientificamente<br />

le famiglie fungendo<br />

da mano armata del sistema<br />

partitico<br />

Malgrado l’aumento delle<br />

tasse che colpiscono come<br />

al solito lo strato sociale più<br />

basso, <strong>la</strong> contrazione del<strong>la</strong><br />

spesa pubblica anch’essa ca<strong>la</strong>ta<br />

come una scure a tagliare<br />

i servizi di più vitale importanza<br />

per i cittadini, lo spread<br />

continua a salire e le borse<br />

bruciano miliardi di euro al<br />

giorno. Segno questo che <strong>la</strong><br />

strategia messa in campo risulta<br />

fallimentare tesa com’è<br />

a fare cassa distruggendo <strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>sse operaia e riservando<br />

gli interessi delle lobby.<br />

Di fronte a questo scenario<br />

apocalittico, di fronte al<strong>la</strong><br />

spoliazione periodica messa<br />

in campo dal<strong>la</strong> Regione, ai<br />

posti di <strong>la</strong>voro persi, al<strong>la</strong> disoccupazione<br />

di<strong>la</strong>gante, alle<br />

E’ al<strong>la</strong> luce di quanto scritto,<br />

che vorrei capire, attraverso<br />

un dibattito Consiliare, quali<br />

le idee, le proposte del<strong>la</strong> sua<br />

Amministrazione e se non conviene<br />

con me sull’impegnare<br />

<strong>la</strong> commissione regionale e <strong>la</strong><br />

Giunta Regionale sul ri<strong>la</strong>ncio<br />

di Tinchi e/o <strong>la</strong> sua riconversione<br />

con il potenziamento del<br />

Pronto Soccorso , che come<br />

ha dichiarato sin anche il suo<br />

vice “è una trappo<strong>la</strong>”. Se non<br />

ritiene sig. Sindaco, che insieme<br />

alle battaglie di retroguardia<br />

per difendere quanto<br />

vogliono togliere al<strong>la</strong> nostra<br />

Città, sia giunto il momento<br />

di chiedere ai suoi compagni<br />

di partito, che spadroneggiano<br />

<strong>la</strong> nostra regione, <strong>la</strong> allocazione<br />

a Pisticci, nel nostro<br />

territorio del servizio USIB.<br />

Sul Distretto Sanitario di base<br />

poi, non mi appassiona tanto<br />

il dibattito su dove tenerlo<br />

se a Tinchi o a Pisticci, dove<br />

Lei aveva annunciato di aver<br />

percepito un finanziamento di<br />

oltre 700.000 € per riqualificare<br />

una struttura di proprietà<br />

Comunale e del quale sembra<br />

esservi persa traccia. Mi appassiona<br />

invece che questa<br />

struttura che dovrebbe erogare<br />

servizi ed assistenza, funzioni<br />

e presti servizi ed assistenza<br />

soprattutto a quei pazienti non<br />

autosufficienti, che in questo<br />

tragedie vissute dalle famiglie<br />

<strong>la</strong>sciate in balia del<strong>la</strong> propria<br />

disperazione, uno si chiede:<br />

“se non ora quando?”.<br />

Quando <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse dirigente di<br />

questo nostro paese avrà il<br />

coraggio di reagire?<br />

Quando i segretari di quei<br />

partiti che hanno fallito ma<br />

che continuano imperterriti<br />

a segnare le sorti del popolo,<br />

decideranno di chiudere<br />

quelle segreterie inutili e luogo<br />

solo di interessi privati ed<br />

extra territoriali in attesa di<br />

riaprirli in seguito a una vera<br />

e propria bonifica?<br />

Quando il tesserato capirà<br />

che oggi amor proprio significa<br />

strappare quel<strong>la</strong> tessera<br />

che concorre a rendere onnipotenti<br />

chi sta segnando<br />

indelebilmente <strong>la</strong> sorte del<strong>la</strong><br />

nostra comunità?<br />

Quando i nostri rappresentanti<br />

capiranno che l’unico<br />

modo per reagire non è quello<br />

di tessere le lodi dei potenti<br />

o accoglierli festosamente<br />

quel<strong>la</strong> volta che si presentano<br />

sui nostri territori, ma di<br />

dimettersi dagli incarichi nei<br />

partiti e da quelli politici.<br />

Buttate via le tessere, rinunciate<br />

ai piccoli e grossi privilegi,<br />

chi è in maggioranza nei<br />

governi dichiari di passare<br />

all’opposizione.<br />

Mettetevi a capo delle comunità<br />

e dimostrate di esserne<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

3<br />

momento nel territorio del nostro<br />

Comune non hanno diritti<br />

e si vedono negati più degli<br />

altri il diritto costituzionalmente<br />

sancito, al<strong>la</strong> salute ed<br />

all’assistenza medica. Infatti<br />

se pure si decidesse di far rimanere<br />

a Tinchi il distretto di<br />

base, basterebbe aprire a Pisticci<br />

centro una “decorosa e<br />

dignitosa” sa<strong>la</strong> prelievi ed un<br />

poliambu<strong>la</strong>torio con servizi<br />

settimanali ai pazienti del centro<br />

storico. Di questo avrei voluto<br />

discutere con lei e con gli<br />

altri consiglieri in Consiglio<br />

Comunale, da un anno e mezzo,<br />

e non solo di sagre, fiere e<br />

“pacchianel<strong>la</strong>te” o di falsi titoli<br />

ed onorificenze da rega<strong>la</strong>re.<br />

L’ Italia è il paese con il più<br />

alto numero di premi, titoli ed<br />

onorificenze, al punto che <strong>la</strong><br />

popo<strong>la</strong>zione ne è talmente inf<strong>la</strong>zionata,<br />

da sminuirne il valore<br />

anche ai più autorevoli e<br />

rappresentativi. Infatti come<br />

diceva qualcuno “un sigaro<br />

ed un titolo da cavaliere ormai<br />

non si nega a nessuno”. In attesa<br />

di avere <strong>la</strong> possibilità di<br />

discutere in Consiglio Comunale<br />

delle questioni legate al<strong>la</strong><br />

sanità nel territorio Comunale,<br />

se possibile anche con <strong>la</strong> presenza<br />

dell’assessore regionale<br />

e del direttore A.S.M, l’occasione<br />

è gradita per porgere distinti<br />

saluti.”<br />

Se non ora, quando?<br />

Quando <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse dirigente di questo nostro paese avrà il coraggio di reagire?<br />

degni, altrimenti abbiate almeno<br />

il coraggio di tacere.<br />

Con le chiacchiere non si<br />

onora il mandato cittadino.<br />

Sono consapevole che vi sarà<br />

<strong>la</strong> solita reazione di chi non è<br />

abituato a sentirsi rinfacciare<br />

il proprio fallimento. La solita<br />

litania che questo è il solito<br />

discorso del tribuno di turno,<br />

che i partiti sono previsti dal<strong>la</strong><br />

Costituzione, ma <strong>la</strong> Costituzione<br />

non ha previsto <strong>la</strong><br />

corruzione, non ha previsto le<br />

tangenti, le leggi a tute<strong>la</strong> degli<br />

interessi del<strong>la</strong> casta. Sono<br />

i partiti ad agire fuori dal<strong>la</strong><br />

Costituzione perché hanno<br />

minato alle fondamenta qualsiasi<br />

certezza di un futuro migliore<br />

che ogni cittadino ha il<br />

diritto di nutrire.<br />

Se energie avete, canalizzatele<br />

su ciò che si deve fare. La<br />

gente è stanca e disperata e<br />

vi sta chiedendo: “Se non ora<br />

quando?”.<br />

Rocco Salvatore Caramuscio<br />

Lista dei Cittadini<br />

I <strong>la</strong>vori pubblicati sono<br />

liberamente e gratuitamente<br />

ceduti.<br />

Riflettono il pensiero<br />

dei singoli autori i quali<br />

ne hanno responsabilità<br />

nei confronti del<strong>la</strong> legge.


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Territorio<br />

Al<strong>la</strong>rme tumu<strong>la</strong>zioni ai cimiteri di Pisticci e di Marconia<br />

Sono ormai in via di esaurimento i loculi per soggetti sprovvisti e costretti a ricorre al comune<br />

E' al<strong>la</strong>rme tumu<strong>la</strong>zioni ai cimiteri<br />

di Pisticci e di Marconia.<br />

L'amministrazione comunale<br />

si muove, ma occorre fare<br />

presto. Il problema, che ormai<br />

è in piedi da qualche tempo, è<br />

sempre più attuale e tocca in<br />

modo partico<strong>la</strong>re le famiglie<br />

(sono tante) che non possiedono<br />

cappelle gentilizie proprie<br />

per tumu<strong>la</strong>re i loro cari.<br />

Come ci confermano dall'ufficio<br />

comunale che cura le tumu<strong>la</strong>zioni,<br />

sono ormai in via<br />

di esaurimento le centinaia di<br />

loculi appositamente costruiti<br />

in epoche diverse dal comune<br />

per venire incontro, appunto,<br />

ai soggetti sprovvisti di strutture<br />

gentilizie che, in caso di<br />

bisogno sono costretti a ricorre<br />

al comune il quale, dietro<br />

pagamento di una tariffa, mette<br />

a loro disposizione il loculo<br />

necessario per <strong>la</strong> tumu<strong>la</strong>zione<br />

dei propri cari. Situazione che<br />

va avanti da qualche decennio<br />

e che comunque ha risolto casi<br />

spinosi che altrimenti avrebbero<br />

creato notevoli disagi ad<br />

una certa parte del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione.<br />

Purtroppo però, giorno<br />

dopo giorno, sta venendo<br />

meno quel<strong>la</strong> che finora era<br />

l'ancora di salvezza per diverse<br />

famiglie bisognose, non in<br />

grado di acquistare tombe da<br />

L’unica novità è che.... non<br />

ci sono novità. Lo scoppio di<br />

via Giulio Cesare, continua ad<br />

essere un mistero. Un silenzio<br />

tombale, che purtroppo continua<br />

anche ora, a distanza di<br />

oltre un mese dall’anniversario<br />

di quel<strong>la</strong> terribile notte datata<br />

9 giugno 2011. Un mistero<br />

che ancora non ha trovato <strong>la</strong><br />

soluzione che attende <strong>la</strong> città<br />

in cui è sempre vivo il ricordo<br />

di quel<strong>la</strong> def<strong>la</strong>grazione che<br />

devastò alcuni locali a P.T. nel<br />

tranquillo <strong>rione</strong> Loreto, determinando<br />

lo squarcio di uno<br />

stabile, in cui, per fortuna, rimasero<br />

ferite solo alcune persone.<br />

Ormai siamo ad oltre 400<br />

giorni da quel<strong>la</strong> data, e ancora<br />

nul<strong>la</strong> si è riusciti a sapere cosa<br />

effettivamente successe intorno<br />

alle ore 3 e un quarto di<br />

quel<strong>la</strong> notte. Un boato spaventoso<br />

-qualcuno disse “il rumore<br />

di cento tuoni messi insieme”-<br />

avvertito fino a diversi chilometri<br />

dall’abitato, a Pisticci<br />

Scalo come a Craco Peschiera,<br />

che squarciò il silenzio di una<br />

tranquil<strong>la</strong> notte che difficilmente<br />

potrà essere cancel<strong>la</strong>tai<br />

privati, proprio per quello che<br />

è ritenuto, l'eccessivo costo<br />

delle stesse. Se è vero che con<br />

<strong>la</strong> realizzazione e <strong>la</strong> messa in<br />

funzione del cimitero di Marconia,<br />

<strong>la</strong> situazione si è parecchio<br />

alleggerita e tanti casi in<br />

buona parte risolti, è altrettanto<br />

vero però, che <strong>la</strong> po<strong>la</strong>zione<br />

dei due centri, oltre a quel<strong>la</strong><br />

delle frazioni registra un'alta<br />

presenza di abitanti, per cui<br />

le problematiche legate al<strong>la</strong><br />

sistemazione post mortem,<br />

per una parte di essa,restano<br />

sempre in piedi. Ma come<br />

si muove l'Amministrazione<br />

comunale? E' in atto - come<br />

ci ha spiegato l'ing. Antonio<br />

Grieco, dirigente l'Ufficio<br />

Ambiente del Comune - l'iter<br />

(iniziato per <strong>la</strong> verità durante<br />

l'Amministrazione Leone e<br />

proseguito dall'attuale, guidata<br />

dal sindaco Vito Di Trani) per<br />

portare a compimento due im-<br />

ricordi di un intero quartiere<br />

che visse momenti più che<br />

drammatici. Danni ingentissimi<br />

alle strutture ubicate nel<br />

raggio di circa un centinaio di<br />

metri,con vetrate andate letteralmente<br />

in frantumi, serrande<br />

e saracinesche divelte e oltre<br />

una ventina di auto (qualcuno<br />

come <strong>la</strong> famiglia Musicco, ne<br />

perse addirittura tre), alcune<br />

completamente distrutte e altre<br />

messe completamente<br />

fuori uso, per centinaia<br />

di migliaia di euro di<br />

danni, che ancora oggi<br />

non si sa chi dovrà<br />

risarcire. Un’autentica<br />

“apocalisse”, che<br />

nessuno allora riuiscì<br />

a spiegarne le casue<br />

che <strong>la</strong> determinarono,<br />

accompagnato purtroppo,<br />

da un silenzio<br />

inquietante che non dà<br />

ancora una risposta ai<br />

mille perchè dei motivi<br />

al<strong>la</strong> base di quel<br />

disastro. Ma proprio <strong>la</strong><br />

mancanza di elementi<br />

sulle cause dell’esplosione,<br />

fa crescere, an-<br />

portanti progetti a firma dello<br />

architetto Renato D'Onofrio e<br />

dell'Ing.Virgilio Stabile (entrambi<br />

scelti in seguito a rego<strong>la</strong>re<br />

concorso), che prevedono<br />

rispettivamente <strong>la</strong> realizzazione<br />

di 372 loculi al Cimitero<br />

di Pisticci e 428 in quello di<br />

Marconia, da assegnare, volta<br />

per volta, a famiglie prive di<br />

tombe private. Lo stesso e<strong>la</strong>borato,<br />

prevede inoltre, <strong>la</strong> creazione<br />

di 102 lotti edificabili<br />

di varie dimensioni a Pisticci<br />

e 180 a Marconia. I due progetti<br />

del costo rispettivamente<br />

due milioni e 500 mi<strong>la</strong> euro,<br />

comprendenti anche <strong>la</strong> realizzazione<br />

di opere di urbanizzazione,<br />

recinzione e <strong>la</strong> realizzazione<br />

di due chiesette, <strong>la</strong><br />

"cappel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> resurrezione"<br />

e <strong>la</strong> "cappel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> meditazione".<br />

I lotti dovrebbero essere<br />

assegnati a cittadini del posto<br />

per <strong>la</strong> costruzione di tombe di<br />

che a distanza di tempo, dubbi<br />

e paure tra <strong>la</strong> gente del quartiere.<br />

Dalle indiscrezioni sul delicato<br />

<strong>la</strong>voro degli inquirenti,<br />

si è solo riusciti a capire che<br />

sono state scartate diverse ipotesi<br />

tra cui quel<strong>la</strong> di una fuga<br />

di gas (proprio perchè il locale<br />

ne era sprovvisto) ma anche<br />

quello re<strong>la</strong>tivo allo scoppio<br />

di una bombo<strong>la</strong> di gas (di cui<br />

però non vi furono trovati re-<br />

famiglia, ma è al vaglio anche<br />

una ipotesi che vedrebbe<br />

lo stesso comune realizzare i<br />

manufatti per poi venderli a<br />

privati cittadini non in possesso<br />

di cappelle. In questo caso,<br />

il comune ricorrerebbe ad un<br />

"Proget Financing" con l'affidamento<br />

a soggetti promotori<br />

esterni che finanzierebbero le<br />

opere sollevando così il comune<br />

dallo anticipare una somma<br />

che al momento le casse comunali<br />

non disporrebbero. E'<br />

necessario però, dare una priorità<br />

al<strong>la</strong> realizzazione dei colombari<br />

da assegnare volta per<br />

volta ai privati. Ormai di quelli<br />

esistenti liberi, quasi non<br />

ce ne sono più. Ed è questo il<br />

vero al<strong>la</strong>rme e non c'è tempo<br />

da perdere. Intanto, oltre al<strong>la</strong><br />

quistione loculi, il cimitero di<br />

Pisticci centro, necessita di sistemazione<br />

del<strong>la</strong> maggior parte<br />

dei viali, il cui pavimento<br />

richiede urgenti ripristini che<br />

non vengono fatti da qualche<br />

lustro. Ricordiamo che l'ultimo<br />

importante intervento<br />

è stato eseguito dal<strong>la</strong> Giunta<br />

Leone attraverso un mirato e<br />

ammirato arredo esterno, che<br />

ha dato maggior decoro ad un<br />

luogo sacro visitato ogni giorno<br />

da tantissimi cittadini.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

sti), per cui l’attenzione era<br />

stata rivolta ad un eventuale<br />

possibile scoppio di un ordigno<br />

allo interno del locale,ma<br />

anche in questo caso non vi<br />

fu il riscontro di un possibile<br />

cratere sul pavimento, senza<br />

escludere infine quel<strong>la</strong> di uno<br />

scoppio provocato da un fenomeno<br />

chimico all’interno del<br />

locale,innescato non si sa da<br />

che cosa. Un giallo in piena re-<br />

Una parte dei portici di Piazza<br />

Elettra, quelli prospicienti i<br />

locali del cinema comunale, da<br />

ormai un anno sono fasciati da<br />

una schermatura impenetrabile<br />

allo sguardo che starebbe a<br />

significare “<strong>la</strong>vori in corso” e<br />

“vietato l’ingresso ai non addetti”.<br />

Ma verrebbe da chiedere: “<strong>la</strong>vori<br />

in corso di che?”, tenuto<br />

conto che, secondo informazioni<br />

assunte, soltanto sporadicamente<br />

alcuni operai, due o<br />

tre, <strong>la</strong>vorerebbero per brevissimi<br />

periodi e poi tutto si fermerebbe.<br />

A questo punto, il Sindaco è<br />

tenuto a dare una risposta al seguente<br />

quesito: ha intenzioni o<br />

meno di portare a compimento<br />

in tempi ragionevoli i <strong>la</strong>vori del<br />

cinema di Marconia? Anche,<br />

perché bisognerà poi provve-<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

Gli Eterni Lavori del Cinema<br />

Comunale Di Marconia<br />

Osservazioni del<strong>la</strong> Sezione Pdl di Pisticci e Marconia<br />

go<strong>la</strong> o meglio, un mistero, che<br />

solo una indagine approfondita<br />

come quel<strong>la</strong> avviata dal<strong>la</strong><br />

Procura del<strong>la</strong> Repubblica di<br />

Matera, nel<strong>la</strong> persona del sostituto<br />

dottoressa Annunziata<br />

Cazzetta, potrà fare piena luce<br />

sul<strong>la</strong> vicenda. E’ passato tanto<br />

tempo, si obietta, ma <strong>la</strong> complessità<br />

e anche <strong>la</strong> delicatezza<br />

del caso, come ci ha spiegato<br />

il dr. Giuseppe Persano, il<br />

nuovo dirigente del<br />

Commissariato del<strong>la</strong><br />

Polizia di Stato, a Pisticci<br />

solo da un paio<br />

di mesi - richiede il<br />

tempo necessario<br />

per valutare tutti gli<br />

elementi a disposizione,<br />

che sono tanti,<br />

e acquisirne altri se<br />

necessario. E’ chiaro<br />

però, che dal Nucleo<br />

Investigativo Antincendio<br />

dei VV.FF.di<br />

Roma, agli artificieri<br />

del<strong>la</strong> Polizia di Stato<br />

di Taranto intervenuti<br />

sul posto, al<strong>la</strong><br />

Polizia Scientifica di<br />

Matera, ai consulenti<br />

4<br />

dere ad affidarne <strong>la</strong> gestione a<br />

qualcuno che voglia e sappia<br />

organizzare, fra l’altro, un’adeguata<br />

stagione teatrale, ecc..<br />

Se <strong>la</strong> risposta è affermativa<br />

è necessario affrettarsi, perché<br />

un anno è trascorso dal<strong>la</strong><br />

fasciatura di quell’angolo di<br />

piazza senza che niente si vede<br />

ancora al<strong>la</strong> luce. Occorre forse<br />

aspettare il trascorrere dell’intero<br />

mandato, come pure alcuni<br />

sostengono?<br />

Altrimenti si abbia il coraggio<br />

di ammettere che ancora una<br />

vo<strong>la</strong>ta l’obiettivo cinema comunale<br />

resta una chimera, si<br />

spieghino i motivi che impedirebbero<br />

o rallenterebbero il<br />

completamento del<strong>la</strong> struttura<br />

e si liberi <strong>la</strong> piazza dall’inutile<br />

fasciatura, restituendo almeno<br />

quel<strong>la</strong> per intero ai cittadini<br />

perplessi e disorientati<br />

Via Giulio Gesare il mistero di un’esplosione<br />

Un evento che a 400 giorni dall’accaduto è ancora senza risposta<br />

tecnici nominati dal<strong>la</strong> Procura,<br />

ai tecnici dei VV.FF. di Matera,<br />

ai Laboratori del<strong>la</strong> Sezione<br />

Chimica, Esplosivi ed Infiammabili<br />

del RA.C.I.S. dei Carabinieri<br />

di Roma dove lo scorso<br />

20 settembre furono effettuati<br />

partico<strong>la</strong>ri accertamenti di natura<br />

irripetibile, ed altri organi<br />

intereressati, tutti stanno facendo<br />

<strong>la</strong> loro parte per risolvere il<br />

caso. “Si è in attesa di riscontri<br />

effettivi che non dovrebbero<br />

tardare - ci ha spiegato il Dr.<br />

Persano - Riscontri tutti che<br />

al<strong>la</strong> fine dovranno essere valutati<br />

e portati all’attenzione<br />

del<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica<br />

di Matera per i provvedimenti<br />

del caso”. Tempi ancora lunghi<br />

o brevi quindi, che comunque,<br />

non attenuano l’insofferenza<br />

del<strong>la</strong> gente del posto, che è<br />

nel diritto di sapere il perchè<br />

di questo gravissimo episodio<br />

che ha provocato ingenti danni<br />

e che solo grazie ad una specie<br />

di miracolo, non ha provocato<br />

vittime.<br />

MICHELE SELVAGGI


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Approvato il progetto del centro<br />

Multimediale di Pisticci Scalo Dal primo <strong>luglio</strong> sarà istituito<br />

un servizio di guardia medica<br />

La Regione Basilicata comunica<br />

con propria nota al Comune<br />

di Pisticci l’approvazione del<br />

progetto di 732.000 euro, finanziato<br />

con fondi POIS, per <strong>la</strong> realizzazione<br />

del<strong>la</strong> mediateca di<br />

Pisticci Scalo. Il progetto prevede<br />

il recupero dell’ex Scuo<strong>la</strong><br />

Materna del quartiere residenziale<br />

e <strong>la</strong> realizzazione di una<br />

sa<strong>la</strong> conferenze. Per Il Sindaco,<br />

Dr. Di Trani, è <strong>la</strong> seconda buona<br />

notizia del<strong>la</strong> giornata, dopo<br />

quel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva al finanziamento<br />

del depuratore di Pisticci.<br />

Secondo il Sindaco “Si tratta<br />

un traguardo importante per <strong>la</strong><br />

comunità di Pisticci Scalo. Il<br />

centro multimediale contribuirà<br />

a rivitalizzare quel quartiere<br />

troppo spesso trascurato. Non<br />

è il solo<br />

intervento<br />

previsto<br />

per ridare<br />

lustro a<br />

quel<strong>la</strong> zona<br />

del territorio<br />

legato<br />

a momenti<br />

importanti<br />

del<strong>la</strong> storia<br />

del<strong>la</strong> nostro<br />

Comune: il periodo dell’espansione<br />

industriale e, al di <strong>la</strong> di<br />

ogni giudizio a posteriori di<br />

quel partico<strong>la</strong>re momento, delle<br />

ricadute economiche e del<strong>la</strong><br />

pesante eredità in termini ambientali<br />

che ci ha <strong>la</strong>sciato, avverto<br />

un dovere di riconoscenza<br />

verso quel lembo del nostro co-<br />

mune che più di ogni altro paga<br />

gli effetti del post industria”.<br />

Dopo aver ricordato che l’opera<br />

descritta è contemp<strong>la</strong>ta dalle linee<br />

programmatiche di mandato,<br />

il Dr Vito Di Trani conclude:<br />

“Presto incontrerò i cittadini di<br />

Pisticci Scalo per discutere con<br />

loro gli interventi di riqualificazione<br />

del quartiere”.<br />

Servizio congiunto Protezione Civile e Vigili Urbani<br />

presso le spiagge del Comune di Pisticci<br />

L’Assessore all’Agricoltura &<br />

Ambiente del Comune di Pisticci,<br />

Dr. Grieco e il Sindaco Dr. Di<br />

Trani, comunicano che a partire<br />

da questo fine settimana, ad<br />

integrazione dell’attività svolta<br />

dal<strong>la</strong> Polizia Locale del Comune<br />

di Pisticci, saranno presenti Unità<br />

del<strong>la</strong> Protezione Civile, sulle<br />

spiagge di San Basilio, Lido 48<br />

e Spiaggetta.<br />

Le Unità del<strong>la</strong> Protezione Civile,<br />

presteranno servizio nei giorni di<br />

Sabato e Domenica, nei mesi di<br />

Luglio e Agosto, periodo di massima<br />

affluenza di turisti, sul nostro<br />

litorale Jonico. Invece, tutti<br />

i giorni saranno presenti Unità<br />

del<strong>la</strong> Polizia Locale a garanzia<br />

del<strong>la</strong> gestione, controllo del traffico<br />

e rego<strong>la</strong>rità dei parcheggi,<br />

prevenzione fondamentale, in<br />

caso di tempestiva evacuazione<br />

o interventi degli organi di Polizia.<br />

Le Unità del<strong>la</strong> Protezione Civile,<br />

presenti su tutto il litorale,<br />

garantiranno anche interventi di<br />

spegnimento di possibili incen-<br />

di, essendo provviste di autobotte<br />

di ultima generazione.<br />

Si comunica anche, che sullo<br />

stesso litorale, sono stati effettuati<br />

interventi di ripristino elettrico,<br />

e precisamente sul’impianto<br />

di illuminazione retrostante i<br />

Lidi di San Basilio. Inoltre, sono<br />

stati posizionati, sugli arenili<br />

delle spiagge libere, oltre venti<br />

unità di cestini raccogli carta.<br />

Riteniamo che, <strong>la</strong> sommatoria<br />

di questi e di tutti gli interventi<br />

finora effettuati e garantiti, siano<br />

sufficienti per offrire una buona<br />

percezione e fruibilità turistica<br />

delle nostre spiagge, a garanzia<br />

anche di uno sviluppo turistico in<br />

crescita, capace anche di creare<br />

occupazione e reddito ai diversi<br />

imprenditori turistici che hanno<br />

scelto il territorio di Pisticci,<br />

come sede per i loro investimenti,<br />

anche in un momento partico<strong>la</strong>rmente<br />

delicato dell’economia<br />

Regionale e Nazionale.<br />

Come anticipato, pur avendo<br />

raggiunto livelli sufficienti, nel<br />

tentativo di ottimizzare ancor<br />

più il sistema, con l’auspicio di<br />

raggiungere livelli di eccellenza,<br />

puntiamo sull’attiva col<strong>la</strong>borazione<br />

dei cittadini e degli operatori<br />

turistici dei nostri Lidi.<br />

Periodo di grave pericolosità di incendi boschivi<br />

L’Amministrazione invita a segna<strong>la</strong>re tempestivamente qualsiasi principio d’incendio<br />

L’Assessore all’Agricoltura<br />

e Ambiente del Comune di<br />

Pisticci, Dr. Grieco informa<br />

che, il Presidente del<strong>la</strong> Giunta<br />

Regionale, ha Decretato per<br />

tutto il territorio Regionale, il<br />

periodo di grave pericolosità<br />

di incendi boschivi per Anno<br />

<strong>2012</strong> (D.P.G.R. n.188 del<br />

26.06.<strong>2012</strong>).<br />

Nell’ambito del Decreto, è previsto<br />

che in tutto il territorio<br />

regionale e per l’anno in corso,<br />

il periodo di grave pericolosità<br />

di incendi boschivi,è stabilito<br />

come di norma, dal 1° Luglio<br />

al 15 Settembre <strong>2012</strong>.<br />

Inoltre, è precisato che in questo<br />

periodo nei boschi e nelle<br />

zone immediatamente adiacenti<br />

sono vietate tutte le azioni<br />

determinanti anche potenzialmente<br />

l’innesco di incendio,<br />

nel pieno rispetto di quanto<br />

previsto dagli Artt. 7, 8, 9 e<br />

10 del<strong>la</strong> Legge Regionale del<br />

22.02.2005, n. 13. A carico dei<br />

trasgressori verranno applicate<br />

le sanzioni di cui all’Art. 12<br />

del<strong>la</strong> stessa Legge Regionale.<br />

E’ anche specificato che, per<br />

quanto non esplicitamente previsto<br />

nel<strong>la</strong> Legge Regionale n.<br />

13 del 22.02.2005, si rimanda<br />

al disposto dell’art. 10 del<strong>la</strong><br />

Legge n.353 del 21.11.200<br />

“Legge - quadro in materia di<br />

incendi boschivi”.<br />

Il presente Decreto è esecutivo<br />

dal<strong>la</strong> data di pubblicazione sul<br />

B.U.R.B. ed è fatto obbligo a<br />

chiunque spetti di osservarlo e<br />

farlo osservare.<br />

A tale scopo, considerata anche<br />

<strong>la</strong> stagionalità balneare in corso,<br />

si invita, a rispettare e far<br />

rispettare il divieto d’ingresso<br />

e parcheggio dei veicoli a mo-<br />

tore, nelle pinete retrostanti gli<br />

arenili, dove per <strong>la</strong> presenza<br />

del sottobosco partico<strong>la</strong>rmente<br />

secco ed un possibile contatto<br />

con le marmitte incandescenti<br />

degli stessi, si possono generare<br />

principi d’incendi, anche<br />

dopo averli parcheggiati, di<br />

difficile controllo e gestione.<br />

Nel ricordare a tutta <strong>la</strong> cittadinanza,<br />

<strong>la</strong> sensibilità di questa<br />

amministrazione per gli incendi,<br />

per preservare da danni<br />

persone, animali e cose, nonché,<br />

tutto il patrimonio del<strong>la</strong><br />

flora autoctona, presente sul<br />

nostro territorio, formalmente<br />

<strong>la</strong> stessa, invita ad usare, per<br />

<strong>la</strong> prevenzione, <strong>la</strong> massima attenzione<br />

e buon senso, e a segna<strong>la</strong>re<br />

tempestivamente, agli<br />

organi di Polizia preposti sul<br />

territorio, qualsiasi principio<br />

d’incendio.<br />

a Marina di Pisticci, presso <strong>la</strong><br />

struttura in legno, di proprietà<br />

del Comune, di Lido San<br />

Basilio. Il servizio funzionerà<br />

dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e<br />

sarà a disposizione dei bagnati<br />

e degli ospiti delle strutture<br />

turistiche presenti sul nostro<br />

litorale.<br />

Si riporta a Pisticci un servizio<br />

che mancava da molti anni,<br />

grazie all’impegno del Sindaco<br />

Dr. Vito Di Trani e al<strong>la</strong> piena<br />

disponibilità dell’ASM di<br />

Matera, nel<strong>la</strong> persona del Direttore<br />

Dr. Rocco Maglietta.<br />

Si tratta di un importante presenza<br />

al servizio dei cittadini<br />

con il quale si comincia a<br />

considerare il territorio comunale<br />

nel<strong>la</strong> sua interezza, dal<br />

momento che le spiagge e le<br />

strutture su di esse ricadenti,<br />

sono state considerate troppo<br />

spesso avulse dal resto del<strong>la</strong><br />

comunità.<br />

Allo stesso tempo si recupera<br />

<strong>la</strong> struttura di San Basilio, che<br />

allo stato versa in una situazione<br />

di imbarazzante degrado.<br />

La stessa struttura, assieme<br />

a quel<strong>la</strong> di lido Quarantotto,<br />

sempre di proprietà del Comune,<br />

ospiterà presidi del<strong>la</strong><br />

Protezione Civile, del<strong>la</strong> Polizia<br />

Locale, dei Vigili del Fuoco<br />

e del<strong>la</strong> Guardia Forestale.<br />

Tanto al fine di garantire, nel<br />

migliore dei modi possibili, <strong>la</strong><br />

sicurezza dei cittadini.<br />

Altra notizia di rilievo è data<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 5<br />

Guardia Medica presso le spiagge<br />

Il Sindaco in col<strong>la</strong>borazione<br />

con l’Assessorato all’Agricoltura<br />

e Ambiente del Comune<br />

di Pisticci, comunica che, a<br />

partire dal 23 Giugno fino al<br />

30 Settembre <strong>2012</strong>, considerata<br />

<strong>la</strong> maggiore affluenza di<br />

turisti nel periodo estivo nel<strong>la</strong><br />

zona dei Lidi, sarà potenziato<br />

il Servizio di raccolta, trasporto<br />

e smaltimento RSU.<br />

Nello specifico è prevista <strong>la</strong><br />

raccolta meccanizzata quotidiana,<br />

diurna / notturna (secondo<br />

le necessità ed oppor-<br />

tunità), dei rifiuti solidi urbani<br />

nell’intera zona dei Lidi: CA-<br />

SINELLO, BORGO S. BASI-<br />

LIO, VILLAGGIO LE DUNE,<br />

VILLAGGIO DEGLI ARGO-<br />

NAUTI e CLUB MEDITER-<br />

RANEE, Hotel degli Argonauti,<br />

Ti Blu Vil<strong>la</strong>ge, Diversi<br />

agriturismo, Case coloniche<br />

sparse per tutta <strong>la</strong> zona, LIDO<br />

48, LIDO S. BASILIO, LIDO<br />

LA SPIAGGETTA.<br />

Previsto anche lo spazzamento<br />

dei piazzali di sosta dei Lidi<br />

S. Basilio e Quarantotto; raccolta,<br />

trasporto<br />

e conferimento<br />

dei rifiuti urbaniingombranti;<br />

servizi<br />

vari e urgenti<br />

come <strong>la</strong> raccolta<br />

trasporto e<br />

conferimento<br />

di rifiuti abbandonati,<br />

sempre<br />

limitatamente<br />

al<strong>la</strong> zona lidi.<br />

Inoltre, considerate<br />

le temperaturestagionali<br />

elevate, per<br />

dal fatto che in seguito al<strong>la</strong><br />

messa a disposizione, da parte<br />

del Sindaco di Pisticci,<br />

dei capannoni industriali del<strong>la</strong><br />

Valbasento in favore delle<br />

imprese emiliane danneggiate<br />

dai recenti fenomeni sismici,<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

è stata contattata dal<strong>la</strong> Camera<br />

di Commercio di Ferrara per<br />

gli approfondimenti del caso.<br />

Maggiori dettagli saranno resi<br />

noti nei prossimi giorni.<br />

Potenziamento del Servizio di raccolta,<br />

trasporto e smaltimento RSU nel<strong>la</strong> zona dei Lidi<br />

evitare lo svilupparsi di microorganismi<br />

(principalmente<br />

funghi e batteri) causa anche<br />

di cattivi odori, sono previsti<br />

<strong>la</strong>vaggi aggiuntivi ed accurati<br />

dei cassonetti, mediante sistemi<br />

automatici ad alta pressione<br />

con aggiunta di detergenti sanificanti.<br />

Sarà attivo un numero verde<br />

telefonico (800-615622) a disposizione<br />

delle utenze per<br />

tutti i casi citati, dal Lunedì al<br />

Sabato, dalle ore 6,00 alle ore<br />

24,00 (anche con segreteria telefonica).<br />

Si tratta di un servizio, che<br />

associato ad altri presidi attivi<br />

che saranno ubicati nel<strong>la</strong> zona<br />

Lidi, come ad es. <strong>la</strong> Guardia<br />

Medica, <strong>la</strong> Protezione Civile,<br />

<strong>la</strong> Polizia Locale, i Vigili del<br />

Fuoco e <strong>la</strong> Guardia Forestale,<br />

oltre a tutti i servizi attivi con<br />

presidi esterni, garantiranno, di<br />

certo una migliore vivibilità e<br />

permanenza, sia dei cittadini di<br />

Pisticci sia di tutti i turisti presenti<br />

nelle strutture ricettive<br />

del nostro litorale.<br />

L’Assessore:<br />

Dr. Pasquale Domenico Grieco


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Concorso a premi istituito dall’Amministrazione comunale<br />

“PISTICCI UN FIORE DI CITTÀ”<br />

Il Sindaco Dr. Di Trani, in col<strong>la</strong>borazione<br />

con il Dr. Grieco<br />

- Assessorato all’Agricoltura e<br />

Tute<strong>la</strong> degli Animali, Ambiente<br />

e Politiche Giovanili, bandisce<br />

il Concorso a premi “Pisticci un<br />

fiore di Città”. Lo scopo principale<br />

dell’iniziativa è quello<br />

di invitare i cittadini ad abbellire<br />

il Territorio del Comune di<br />

Pisticci, attraverso l’utilizzo di<br />

piante da fiore, per il loro effetto<br />

cromatico ed estetico. I fiori,<br />

infatti, manifesteranno l’affetto<br />

dei cittadini verso il proprio territorio,<br />

il rispetto per <strong>la</strong> natura<br />

e saranno altresì un segno di<br />

amicizia e di ospitalità, rivolto<br />

agli altri cittadini ed ai turisti<br />

presenti sul nostro territorio.<br />

Possono partecipare al concorso<br />

tutti coloro che possiedono o<br />

hanno in locazione un’abitazione,<br />

gestiscono un’attività commerciale,<br />

un’attività artigianale<br />

o simi<strong>la</strong>ri nel Comune di Pisticci<br />

(anche non residenti); le associazioni;<br />

le scuole; gli uffici; gli<br />

abitanti di uno stesso quartiere<br />

e/o rioni. La partecipazione può<br />

essere singo<strong>la</strong> o di gruppo.<br />

I concorrenti dovranno abbellire,<br />

a scelta, balconi, davanzali,<br />

fronti di esercizi commerciali,<br />

giardini o vicoli, fotografare il<br />

loro operato e inviare le foto<br />

tramite raccomandata o consegnarle<br />

c/o l’Ufficio Protocollo<br />

del Comune di Pisticci. Si precisa<br />

che l’iscrizione al concorso è<br />

gratuita. Le foto dovranno pervenire<br />

c/o l’Ufficio Protocollo<br />

del Comune entro le ore 12:00<br />

del giorno 10 agosto <strong>2012</strong>.<br />

Il periodo di riferimento per <strong>la</strong><br />

valutazione andrà dal 16 Luglio<br />

<strong>2012</strong> al 13 Agosto <strong>2012</strong>. Durante<br />

questo periodo il partecipante<br />

dovrà garantire il mantenimento<br />

delle caratteristiche del luogo<br />

individuato per l’iniziativa.<br />

La valutazione sarà effettuata<br />

in base ai seguenti criteri:<br />

- varietà e composizione di fiori<br />

e piante;<br />

- scelta di piante che fioriscono<br />

comunemente nel nostro clima<br />

e che, pur di costo re<strong>la</strong>tivamente<br />

modesto, se utilizzate con accortezza<br />

e originalità, possono<br />

dare un risultato gradevole e di<br />

abbellimento al balcone, giardino,<br />

all’intero edificio o altro<br />

sito;<br />

- migliore combinazione dei<br />

colori dei fiori;<br />

- originalità del <strong>la</strong>voro;<br />

- inserimento armonico delle<br />

piante fiorite in un edificio, un<br />

pa<strong>la</strong>zzo, una scalinata, un fronte<br />

commerciale e turistico, vi-<br />

colo e quartiere;<br />

- scelta delle piante che, a seconda<br />

del<strong>la</strong> fioritura possono<br />

mantenere il più a lungo possibile<br />

bello il balcone e il <strong>la</strong>voro<br />

creativo;<br />

La Commissione di Valutazione<br />

sarà composta da:<br />

a) Il Sindaco;<br />

b) L’Assessore all’Agricoltura e<br />

Tute<strong>la</strong> degli Animali, Ambiente<br />

e Politiche Giovanili;<br />

c) N. 3 Esperti Esterni.<br />

Il Concorso prevede tre premi:<br />

- I premio Targa e € 400,00;<br />

- II premio Targa e € 300,00;<br />

- III premio Targa e € 200,00.<br />

Inoltre sarà consegnato un attestato<br />

di partecipazione per tutti<br />

gli iscritti.<br />

La proc<strong>la</strong>mazione e premiazione<br />

dei vincitori, avverrà il giorno<br />

19 agosto <strong>2012</strong> in occasione<br />

del<strong>la</strong> serata “Gran Galà di Musica<br />

e Cultura” che si terrà in<br />

Piazza J. Lombardi del Rione<br />

Dirupo alle ore 21,30.<br />

Dopo l’ospedale e <strong>la</strong> sezione distaccata del tribunale di Matera<br />

Pisticci rischia di perdere anche<br />

l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate?<br />

Dopo l’ospedale e <strong>la</strong> sezione<br />

distaccata del tribunale di<br />

Matera, ora Pisticci rischia di<br />

perdere anche l’ufficio territoriale<br />

dell’Agenzia delle Entrate?<br />

Non è vittimismo od al<strong>la</strong>rmismo:<br />

<strong>la</strong> domanda, invece,<br />

non è affatto peregrina perché<br />

il decreto del Presidente del<strong>la</strong><br />

Repubblica del 5 giugno prevede<br />

in modo chiaro <strong>la</strong> chiusura<br />

degli uffici territoriali delle<br />

Agenzie delle Entrate aventi<br />

sede in province con meno di<br />

300 mi<strong>la</strong> abitanti o con un numero<br />

di dipendenti in servizio<br />

inferiore a 30 unità. Il tutto,<br />

con effetto dal 1° settembre:<br />

per Pisticci l’al<strong>la</strong>rme scatterebbe<br />

non tanto in riferimento<br />

al numero dei dipendenti, che<br />

attualmente<br />

sono più di<br />

30 solo nel<strong>la</strong><br />

città basentana,<br />

ai quali<br />

vanno aggiunti<br />

quelli<br />

in servizio<br />

negli sportelli<br />

di Policoro<br />

e Stigliano,<br />

che dipendono<br />

proprio da<br />

Pisticci, ma<br />

in riferimento<br />

al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

provinciale, che come<br />

è noto è inferiore ai 300mi<strong>la</strong><br />

abitanti. “Il decreto - denuncia<br />

<strong>la</strong> Cgil Funzione Pubblica nazionale<br />

- rischia di bloccare <strong>la</strong><br />

lotta all’evasione fiscale e tutte<br />

le attività ispettive delle Agenzie<br />

Fiscali e dei Monopoli”.<br />

Esso, oltre al<strong>la</strong> chiusura degli<br />

uffici territoriali delle Agenzie<br />

delle Entrate, prevede anche<br />

<strong>la</strong> soppressione dell’Agenzia<br />

del Territorio e dei Monopoli<br />

e l’incorporamento, rispettivamente,<br />

nell’Agenzia delle<br />

Entrate e delle Dogane. Prevede,<br />

altresì, <strong>la</strong> rideterminazione<br />

delle dotazioni organiche del<br />

personale non dirigenziale,<br />

con una riduzione non inferio-<br />

re al 10%, <strong>la</strong> riduzione delle<br />

posizioni dirigenziali e <strong>la</strong> loro<br />

sostituzione con posizioni organizzative.<br />

Par di capire che il<br />

governo dei cosiddetti tecnici,<br />

dunque, pur di assottigliare <strong>la</strong><br />

pattuglia dei dirigenti (di questo,<br />

in fondo, si tratta), starebbe<br />

per colpire ancora una volta<br />

<strong>la</strong> periferia italiana, le aree geografiche<br />

più deboli, colpevoli<br />

solo di essere meno popo<strong>la</strong>te<br />

di altre. Ma cosa avverrebbe,<br />

di fatto, a Pisticci con l’applicazione<br />

di questo decreto?<br />

Non c’è ancora chiarezza sui<br />

reali effetti, ma il rischio è che<br />

rimanga solo uno sportello<br />

con attività e personale limitato,<br />

come quelli attualmente<br />

presenti a Stigliano e Policoro<br />

(a proposito: cosa ne sarebbe<br />

di questi due uffici?) Per fare<br />

un esempio concreto, con <strong>la</strong><br />

soppressione a Pisticci non si<br />

potrebbero più registrare gli<br />

atti giudiziari: per avvocati e<br />

cittadini, dunque, l’ennesimo<br />

innalzamento dei costi e dei<br />

disagi in un momento storico<br />

che sembra essere segnato dal<strong>la</strong><br />

precisa volontà di smembrare<br />

l’Italia a prescindere, senza<br />

che lo Stato offra un servizio<br />

ai cittadini.<br />

Piero Miol<strong>la</strong><br />

Non è un santuario, ma è come<br />

se lo fosse. 20 anni non sono<br />

pochi e finora tantissima gente<br />

è transitata dal<strong>la</strong> proprietà<br />

dell’agricoltore Mario Blotti<br />

dove, appunto nel 1992, inaugurò,<br />

al<strong>la</strong> presenza dell’arcivescovo<br />

di Matera di allora,<br />

monsignor Appignanesi, <strong>la</strong><br />

bellissima statua del<strong>la</strong> Madonna<br />

di Fatima. Il 13 maggio,<br />

come ogni anno, il giorno dedicato<br />

al<strong>la</strong> Vergine. L’evento<br />

di quest’anno, proprio perchè<br />

celebrava il doppio decennio<br />

dal<strong>la</strong> data del<strong>la</strong> inaugurazione,<br />

non è stato da meno.Anzi.<br />

Almeno 300 fedeli erano presenti<br />

il pomeriggio di quel<strong>la</strong><br />

calda domenica di maggio,<br />

al<strong>la</strong> celebrazione del<strong>la</strong> Santa<br />

Messa officiata da un sacerdote<br />

del<strong>la</strong> segreteria dell’Arcivescovado<br />

di Matera, che ha<br />

sostituito monsignor Salvatore<br />

Ligorio, impegnato per le sante<br />

cresime e comunioni nelle<br />

parrocchie pisticcesi, ma sempre<br />

presente negli anni scorsi<br />

per onorare <strong>la</strong> “Madonnina di<br />

Fontana Nuova” all’ingresso<br />

nord del<strong>la</strong> lunga Valle del Cavone.Un’altra<br />

serata indimenticabile<br />

vissuta dai numerosi<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 6<br />

Festeggiati i 20 anni del<strong>la</strong> statua del<strong>la</strong><br />

Madonna di Fatima nell’azienda di Mario Blotti<br />

Serata indimenticabile per numerosi fedeli<br />

Leggiamo dall’Albo Pretorio<br />

on-line che, in data 29 ultimo<br />

scorso, <strong>la</strong> Giunta Comunale<br />

ha deliberato di assegnare ad<br />

un’impresa privata una superficie<br />

(di ca. mq 10.000) da destinare<br />

al<strong>la</strong> costruzione di parcheggi<br />

al mare.<br />

Per l’eventuale ampliamento<br />

delle aree di parcheggio (circostanza<br />

che riteniamo necessaria,<br />

visto l’elevato flusso di<br />

autovetture durante <strong>la</strong> stagione<br />

balneare ed il caos conseguente<br />

che si crea), proponiamo di verificare<br />

<strong>la</strong> possibilità di far realizzare<br />

altri parcheggi a società<br />

operanti nel settore del fotovoltaico.<br />

Risulta, infatti, che alcu-<br />

ne società, in cambio del diritto<br />

di superficie per il posizionamento<br />

di un impianto fotovoltaico,<br />

costruiscono, a proprie<br />

spese, le strutture portanti che<br />

potrebbero funzionare anche da<br />

parcheggi. In tal modo si avrebbero<br />

i seguenti vantaggi:<br />

1)I parcheggi sarebbero coperti<br />

e di proprietà del Comune che,<br />

quindi, sarebbe legittimato ad<br />

incassare gli introiti rivenienti<br />

dai ticket di parcheggio e prevedere<br />

per i residenti eventuali<br />

esoneri.<br />

2)Dopo 20 anni il Comune rimarrebbe<br />

proprietario anche<br />

dell’impianto fotovoltaico con<br />

delle entrate anche consistenti,<br />

fedeli accorsi come ogni anno,<br />

che si sono <strong>la</strong>sciati dandosi<br />

appuntamento per il ventunesimo<br />

anniversario. Squisita,<br />

come sempre, l’ospitalità di<br />

Mario Blotti, l’infaticabile ex<br />

presidente del Comitato san<br />

Rocco, sempre in prima fi<strong>la</strong><br />

negli eventi del<strong>la</strong> parrocchia,<br />

prima con il comnpianto don<br />

Mario Florio ed ora accanto a<br />

don Rocco Rosano. Un buffet<br />

ricco di ogni ben di Dio, a<br />

disposizione dei presenti, ha<br />

concluso <strong>la</strong> giornata in onore<br />

del<strong>la</strong> Madonnina di Fatima.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

PARCHEGGI AL MARE<br />

Proposta Pdl di far realizzare altri parcheggi a società operanti nel settore del fotovoltaico<br />

“Ai tempi di Mani Pulite, per<br />

una storia dei questo genere,<br />

sarebbero state spiccate le manette”.<br />

E’ il commento del consigliere<br />

comunale di Forum Democratico<br />

nonché noto avvocato<br />

pisticcese, Antonio D’Angel<strong>la</strong>,<br />

sul<strong>la</strong> vicenda dell’ammanco<br />

contabile al Comune di Pisticci<br />

che in questi giorni è approdata<br />

al<strong>la</strong> Corte dei Conte di Potenza,<br />

anche sul<strong>la</strong> scorta di una informativa<br />

del<strong>la</strong> guardia di finanza<br />

che aveva svolto un’accurata<br />

indagine sui computer e sugli<br />

atti del Comune di Pisticci, poi<br />

trasmessa al<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica<br />

di Matera. Se <strong>la</strong> Corte<br />

dei Conti, dal punto di vista<br />

contabile, ha messo a sistema<br />

le indagini delle Fiamme gialle,<br />

sotto il profilo penale, quello<br />

che compete al<strong>la</strong> Procura di<br />

Matera, il procedimento “pende<br />

ed è in trattazione”. Sono questi<br />

i termini usati dal<strong>la</strong> dottoressa<br />

Annunziata Cazzetta, il pm tito<strong>la</strong>re<br />

dell’indagine che, interrogata<br />

lo scorso marzo dal sindaco<br />

di Pisticci, Vito Di Trani, per<br />

“essere informato sull’evolversi<br />

delle indagini re<strong>la</strong>tive al notorio<br />

ammanco di somme dalle<br />

casse comunali del Comune<br />

di Pisticci”, così rispondeva a<br />

due mesi di distanza. “Ma questa<br />

– spiega D’Angel<strong>la</strong> – è una<br />

risposta troppo sibillina, che <strong>la</strong>scia<br />

il tempo che trova. Non si<br />

capisce nemmeno se <strong>la</strong> vicenda<br />

sia in trattazione da parte del<strong>la</strong><br />

procura inquirente oppure sia<br />

passata all’autorità giudiziaria<br />

così da poter procedere ad una<br />

decisione nel merito”. Una cosa<br />

per D’Angel<strong>la</strong> è certa: “I tempi<br />

si sono allungati in maniera eccessiva<br />

e non se ne spiegano le<br />

ragioni. In altre circostanze non<br />

avremmo avuto iter così lunghi.<br />

Sicuramente, inoltre, c’erano le<br />

condizioni per spiccare le manette,<br />

mi riferisco ad esigenze<br />

caute<strong>la</strong>ri legate al pericolo di<br />

fuga o all’inquinamento delle<br />

prove. Non è accaduto nul<strong>la</strong><br />

di tutto questo. Dopo sei anni<br />

quali provvedimenti sono stati<br />

assunti”?<br />

A niente, finora, è valso l’interessamento<br />

del primo cittadino<br />

di Pisticci, così come non aveva<br />

avuto seguito l’incontro fra<br />

D’Angel<strong>la</strong> e Gravina, il procuratore<br />

capo di Matera, contattata<br />

qualche tempo dopo l’insediamento<br />

del nuovo governo<br />

cittadino. “Da consigliere comunale<br />

– aggiunge D’Angel<strong>la</strong><br />

–, dopo aver preso cognizione<br />

del<strong>la</strong> situazione contabile venutasi<br />

a determinare, feci visita al<br />

procuratore Gravina, ribadendo<br />

<strong>la</strong> gravità dei fatti accaduti a<br />

essendo l’impianto ormai ammortizzato.<br />

Sarebbe opportuno che su argomenti<br />

di questa rilevanza,<br />

ci potesse essere un’adeguata<br />

informazione preventiva per<br />

individuare <strong>la</strong> soluzione più<br />

adeguata.<br />

Sezione del Pdl di Pisticci e Marconia<br />

Antonio D’Angel<strong>la</strong>, sul<strong>la</strong> vicenda dell’ammanco contabile al Comune di Pisticci<br />

“Ai tempi di Mani Pulite, per una storia<br />

di questo genere, sarebbero scattate le manette”<br />

Pisticci e sollecitando un esito<br />

per l’indagine. Era ovvio che a<br />

procedimento in corso non potessi<br />

pretendere di raccogliere<br />

partico<strong>la</strong>ri informazioni. La<br />

dottoressa Gravina, comunque,<br />

mi rassicurò. Finora, tuttavia,<br />

non conosciamo ancora l’esito<br />

di questa indagine. Non capisco<br />

davvero cosa si stia attendendo”.<br />

Si teme che <strong>la</strong> prescrizione<br />

possa giungere come una manna<br />

dal cielo. Ma c’è un rischio<br />

concreto? “Dipende – spiega<br />

D’Angel<strong>la</strong> – dal tipo di reati che<br />

verranno contestati. Ma se le<br />

indagini non arrivano a conclusione<br />

non possiamo conoscerli.<br />

Certo è che l’allungamento dei<br />

tempi in questa misura davvero<br />

eccessiva non giova a fare luce<br />

su questa storia né al<strong>la</strong> certezza<br />

del diritto”.<br />

da pisticci.com


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Pista Mattei: Approvato il progetto definitivo inteso a migliorare<br />

<strong>la</strong> viabilità di servizio attorno al<strong>la</strong> struttura aeroportuale<br />

L’Amministrazione provinciale lo ha reso noto durante una confereza di servizi<br />

Presenti anche l’ASI e il comune di Pisticci<br />

Anche se i <strong>la</strong>vori per l’allungamento<br />

del<strong>la</strong> pista Mattei sono<br />

ancora fermi dal momento che<br />

non è stato sciolto il nodo re<strong>la</strong>tivo<br />

al<strong>la</strong> caratterizzazione di<br />

una grande area di circa 26 ettari<br />

su cui insiste <strong>la</strong> struttura aeroportuale,<br />

è di questi giorni <strong>la</strong><br />

notizia che l’Amministrazione<br />

provinciale - come è stato reso<br />

noto durante una confereza di<br />

servizi, presenti anche l’ASI e<br />

il comune di Pisticci - ha approvato<br />

il progetto definitivo<br />

inteso a migliorare <strong>la</strong> viabilità<br />

di servizio attorno al<strong>la</strong> struttura<br />

aeroportuale. In partico<strong>la</strong>re<br />

le opere previste nell’e<strong>la</strong>borato<br />

appena approvato, si riferiscono<br />

all’ampliamento del<strong>la</strong> strada<br />

che dal<strong>la</strong> SS.407 Basentana,<br />

porta al<strong>la</strong> pista attraversando<br />

l’abitato dello Scalo, oltre al<br />

potenziamento del<strong>la</strong> illuminazione<br />

lungo lo stesso tratto.<br />

Lo stesso progetto inoltre, ha<br />

affrontatio il problema re<strong>la</strong>tivo<br />

al<strong>la</strong> provinciale da e per Pomarico,<br />

il cui tragitto, come si ricorderà,<br />

fu oggetto di conflitto<br />

Convegno di Studi al Centro Sociale di Pisticci<br />

SACRI I VALORI DELLA COSTITUZIONE<br />

di Giuseppe Coniglio<br />

Il Centro Sociale Anziani<br />

di Pisticci programma,<br />

dopo <strong>la</strong> dotazione di un suo<br />

preciso organigramma, una<br />

interessante serie di iniziative<br />

culturali e ricreative,<br />

come prevede lo statuto.<br />

Di recente si è svolta presso<br />

<strong>la</strong> sede sociale di Piazza<br />

Umberto I un convegno<br />

sul tema "Dal<strong>la</strong> Resistenza<br />

al<strong>la</strong> Costituzione", con introduzione<br />

di Nico<strong>la</strong> Dolce, segretario<br />

dell'organismo, che<br />

si è soffermato sui principali<br />

eventi storici che hanno portato<br />

al<strong>la</strong> approvazione del<strong>la</strong><br />

Carta Costituzionale Repubblicana.<br />

"Dopo <strong>la</strong> Liberazione<br />

dell'Italia dal Fascismo e<br />

dai Tedeschi -ha sottolineato<br />

Dolce- il Comitato Nazionale<br />

di Liberazione diede a Ferruccio<br />

Parri l'incarico di formare<br />

il Governo, dopo Badoglio e<br />

Bonomi. Il 25 settembre 1945<br />

venne convocato un organo<br />

rappresentativo formato dai<br />

partiti antifascisti, ex par<strong>la</strong>mentari<br />

antifascisti, sindacalisti,<br />

personalità del mondo<br />

del<strong>la</strong> cultura, forze combattenti<br />

e professionali, di cui<br />

fu nominato presidente Carlo<br />

in quanto intralciava l’allungamento<br />

del<strong>la</strong> pista. Da quì l’idea<br />

di deviare il percorso attraverso<br />

una lunga curvatura dell’arteria<br />

che così insisterà oltre <strong>la</strong><br />

zona estrema dell’aviosuperfice.<br />

Lavori questi, che come<br />

fanno sapere dall’ente di via<br />

Rido<strong>la</strong>, potrebbero essere appaltati<br />

entro <strong>la</strong> prossima estate<br />

per cui gli stessi inizierebbero<br />

entro l’autunno. “Un segnale<br />

forte quello dell’approvazione<br />

del progetto re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> viabilità<br />

- ha spiegato il sindaco di<br />

Pisticci Vito Di Trani - che conferma<br />

<strong>la</strong> presenza istituzionale<br />

a far fronte in maniera concreta<br />

alle necessità infrastrutturali a<br />

corredo del<strong>la</strong> pista”. A questo<br />

punto, non resta che attendere<br />

l’esito circa <strong>la</strong> valutazione e<br />

i riscontri intesi a chiarire <strong>la</strong><br />

problematica re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> caratterizzazione<br />

per poter portare<br />

a termine l’allungamento<br />

del<strong>la</strong> struttura che secondo<br />

il Dicastero ricadrebbe in un<br />

sito potenzialmente inquinato<br />

e quindi interessato ad attivita<br />

Sforza. Dolce ha poi aggiunto<br />

che nel dicembre 1945 De<br />

Gasperi sostituì Parri al Governo<br />

e che il 2 giugno 1946<br />

il popolo italiano fu chiamato<br />

alle urne per eleggere <strong>la</strong> Costituente<br />

e per il referendum<br />

tra Monarchia o Repubblica<br />

e il 22 dicembre 1947 venne<br />

votata <strong>la</strong> Costituzione Italiana.<br />

L'On. Nico<strong>la</strong> Cataldo, che ha<br />

vissuto da protagonista molti<br />

e importanti eventi storici, nel<br />

corso del suo ampio e artico<strong>la</strong>to<br />

intervento, ha esaminato i<br />

contenuti e i programmi delle<br />

varie Carte Costituzionali, a<br />

partire dal 1797. Sul<strong>la</strong> Costituzione<br />

si è soffermato anche<br />

il prof. Dino D'Angel<strong>la</strong>, partendo<br />

dallo Statuto Albertino<br />

fino al<strong>la</strong> Costituzione Italiana,<br />

mettendo in rilievo i diritti e<br />

i doveri dei cittadini e i rapporti<br />

economici e politici. Lo<br />

di bonifica. Problema notorio<br />

che va avanti da tempo con i<br />

<strong>la</strong>vori di allungamento del<strong>la</strong><br />

pista ormai fermi da mesi e<br />

che potrebbero riprendere solo<br />

dopo che il Consorzio avrebbe<br />

ottemperato agli adempimenti<br />

richiesti, non escludendo di<br />

riuscire comunque a dimostrare<br />

che le aree interessate non<br />

sarebbero di fatto inquinate,<br />

come del resto lo stesso ASI<br />

ha sempre sostenuto anche sul<strong>la</strong><br />

base di indagini, ricerche e<br />

prove certe che escluderebbero<br />

inquinamento e quindi, <strong>la</strong> necessità<br />

delle opere di bonifica.<br />

Una soluzione questa che se<br />

accettata, come si auspica, eviterebbero<br />

le lungaggini circa<br />

<strong>la</strong> ripresa dei <strong>la</strong>vori. Ci si augura<br />

in tempi brevi,sperando<br />

così che tutto il programmato,<br />

comprese le enormi occasioni<br />

di sviluppo da non farsi sfuggire,<br />

non solo del<strong>la</strong> zona, ma<br />

di tutto il metapontino, possa<br />

concretizzarsi.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

storico ha anche trattato<br />

sull'Ordinamento del<strong>la</strong><br />

Repubblica, i due Rami<br />

del Par<strong>la</strong>mento, gli iter<br />

legis<strong>la</strong>tivi, i Patti Lateranensi,<br />

l'Ordinamento<br />

Giudiziario, le Regioni,<br />

le Provincie e i Comuni.<br />

Ha chiuso i <strong>la</strong>vori il<br />

sindaco di Pisticci Di<br />

Trani che ha dato risposta<br />

ai molteplici interrogativi<br />

sul Distretto del<strong>la</strong><br />

Salute, l'orario per i rinnovi<br />

dei ticket sanitari, <strong>la</strong> situazione<br />

dell'ospedale di Tinchi, le<br />

condizioni dell'abitato e delle<br />

periferie, l'apertura dei bagni<br />

pubblici e ascensore e <strong>la</strong> pulizia<br />

delle strade. Nell'esprimere<br />

<strong>la</strong> sua piena soddisfazione per<br />

<strong>la</strong> partecipazione dei cittadini<br />

al<strong>la</strong> Democrazia Partecipata,<br />

Di Trani ha assicurato che il<br />

Distretto tornerà a Pisticci,<br />

che bagni pubblici e ascensore<br />

saranno resi più efficienti e<br />

che saranno sistemate strade<br />

e rete fognante. Sull'ospedale<br />

Di Trani ha aggiunto che le<br />

promesse fatte devono essere<br />

mantenute e che egli sarà a<br />

fianco dei cittadini e del comitato<br />

a difesa dell'ospedale,<br />

affinchè Pisticci ritorni quel<strong>la</strong><br />

di prima.<br />

E’quanto sostiene il segretario<br />

regionale dell’UGLM, Giuseppe<br />

Giordano, per il quale, “ questa<br />

grave situazione è soprattutto<br />

da addebitarsi al<strong>la</strong> chiusura<br />

di innumerevoli imprese, che,<br />

avendo le loro direzioni in altre<br />

regioni, alle prime avvisaglie<br />

cessato l’attività industriale in<br />

Basilicata, con <strong>la</strong> conseguente<br />

perdita di migliaia di posti di<br />

<strong>la</strong>voro. Sembra sognare e tornare<br />

indietro nel tempo di oltre<br />

50 anni fa quando - per il sindacalista<br />

– vi era l’opportunità<br />

strategica per <strong>la</strong> creazione di<br />

nuovo valore aggiunto e per dar<br />

vita a col<strong>la</strong>borazioni commerciali,<br />

preferibilmente fra aziende<br />

del<strong>la</strong> stessa filiera produttiva,<br />

ovvero del medesimo distretto o<br />

sistema produttivo locale: cinquant’anni<br />

di attese. Secondo<br />

Carlo Levi Cristo si sarebbero<br />

fermi a Eboli, alle porte del<strong>la</strong><br />

Lucania. <strong>2012</strong>, sembra che <strong>la</strong><br />

situazione non sia mutata, sempre<br />

nel<strong>la</strong> perenne ricorsa verso<br />

il progresso economico. Quando<br />

il boom economico ha investito<br />

l’intera peniso<strong>la</strong> anche <strong>la</strong> Valbasento<br />

ha intrapreso <strong>la</strong> strada del<strong>la</strong><br />

riscossa economica dopo gli<br />

anni bui a ridosso del<strong>la</strong> fine del<br />

secondo conflitto mondiale. Ora<br />

ancora l’illusione di farce<strong>la</strong> è rimasta<br />

intatta, cristallizzata negli<br />

anni futuri. Si sono celebrati, o<br />

forse è meglio dire commemorati,<br />

i cinquant’anni del<strong>la</strong> posa<br />

del<strong>la</strong> prima pietra dello stabilimento<br />

ANIC di Pisticci Scalo.<br />

In quell’occasione giunsero in<br />

Valbasento oltre al Ministro<br />

dell’Industria<br />

Emilio Colombo,<br />

tanti noti<br />

esponenti del<strong>la</strong><br />

Repubblica. Per<br />

un giorno <strong>la</strong> Valbasento<br />

- prosegue<br />

il segretario<br />

dell’UGLM,<br />

Giordano - svestì<br />

i panni del<strong>la</strong> periferia<br />

agrico<strong>la</strong> e<br />

interpretò un ruolo centrale nelle<br />

politiche industriali nazionali. Al<br />

di là di quello che cinquant’anni<br />

fa si diceva, ora ancora una volta<br />

sullo sfondo c’è <strong>la</strong> consapevolezza<br />

che <strong>la</strong> Valbasento sembra<br />

aver fatto il suo tempo, specie se<br />

<strong>la</strong> politica, a parte semplici parole,<br />

continua ad essere <strong>la</strong>titante<br />

a 360°. In quell’area – aggiunge<br />

Giordano – si è persa l’opportunità<br />

strategica per <strong>la</strong> creazione<br />

di nuovo valore aggiunto o per<br />

dar vita a col<strong>la</strong>borazioni tecnologiche<br />

e commerciali, preferibilmente<br />

fra aziende del<strong>la</strong> stessa<br />

filiera produttiva, ovvero del<br />

medesimo distretto o sistema<br />

produttivo locale, per acquisire<br />

maggiore forza contrattuale e<br />

agevo<strong>la</strong>zioni amministrative, finanziarie<br />

e di ricerca. E’ diventata<br />

situazione di notevole crisi,<br />

il governo deve intervenire con<br />

strumenti di politica attiva per<br />

sostenere il reddito e agevo<strong>la</strong>re<br />

<strong>la</strong> ricollocazione nonché il consolidamento<br />

delle competenze<br />

dei <strong>la</strong>voratori espulsi dal ciclo<br />

produttivo del<strong>la</strong> Valbasento,<br />

un’area strategica per il ri<strong>la</strong>ncio<br />

del settore a livello nazionale.<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 7<br />

Per <strong>la</strong> difesa dei livelli occupazionali<br />

L’Amministrazione è con i <strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong><br />

P<strong>la</strong>stic And modules Automovie S.p.A.<br />

L’amministrazione Comunale<br />

di Pisticci è al fianco dei<br />

<strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong> P<strong>la</strong>stic And<br />

modules Automovie S.p.A. di<br />

Pisticci Scalo, non solo per un<br />

doveroso sostegno per <strong>la</strong> difesa<br />

dei livelli occupazionali,<br />

ma per individuare, insieme a<br />

loro, un percorso utile ad evitare<br />

ancora una volta, un atto<br />

penalizzante per un territorio<br />

che continua ad essere mortificato.<br />

È nota <strong>la</strong> richiesta delle<br />

organizzazioni sindacali in<br />

merito alle strategie aziendali<br />

del<strong>la</strong> società ed è legittima <strong>la</strong><br />

pretesa di una risposta chiara<br />

sul loro destino.<br />

L’Amministrazione si adopererà<br />

nel<strong>la</strong> richiesta di un tavolo<br />

di concertazione con <strong>la</strong> partecipazione<br />

del<strong>la</strong> Prefettura,<br />

dell’azienda, dei rappresentanti<br />

dei <strong>la</strong>voratori, del Comune<br />

di Pisticci, del<strong>la</strong> Provincia<br />

di Matera, dell’Assessore alle<br />

attività produttive del<strong>la</strong> regione<br />

Basilicata e del Presidente<br />

del<strong>la</strong> Giunta Regionale.<br />

Questo episodio si aggiunge ai<br />

tanti attacchi portati a un territorio<br />

oramai assediato, atti di<br />

vera e propria spoliazione delle<br />

risorse produttive e di presidi<br />

storici come l’ospedale di<br />

Tinchi e <strong>la</strong> Sezione Distaccata<br />

del Tribunale di Matera. Confidiamo,<br />

in questa nostra battaglia<br />

al fianco dei <strong>la</strong>voratori,<br />

nel sostegno delle istituzioni<br />

Regionali e Nazionali.<br />

Ribadiamo ai <strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong><br />

P<strong>la</strong>stic Components And modules<br />

auto motive S.p.A. <strong>la</strong><br />

nostra vicinanza e garantiamo<br />

che ci faremo carico delle loro<br />

istanze con il massimo impegno.<br />

Sportello per l’ascolto e<br />

il sostegno agli imprenditori<br />

La Camera di Commercio, industria, Agricoltura ed<br />

Artigianato di Matera ha attivato un uno Sportello per<br />

l’ascolto e il sostegno agli imprenditori.<br />

Il servizio, attivo in modo sperimentale dal 9 <strong>luglio</strong> al 9<br />

settembre, si svolge attraverso un numero verde 800 131<br />

858, attivo dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e un indirizzo<br />

e-mail sostegnoimprenditori@lilithcoop.it.<br />

Vuole offrire un supporto agli imprenditori locali in difficoltà,<br />

grazie all’operato di operatori specializzati che riceveranno<br />

le richieste di aiuto e provvederanno a fornire<br />

strategie di intervento per ridurre il disagio.<br />

Partner del progetto sono le associazioni di categoria:<br />

Confindustria, Confartigianato, Confapi, Legacoop, Cna,<br />

Confesercenti, Confcommercio, Confcooperative e Cassartigiani.<br />

L’UGLM su crisi in Valbasento<br />

“Governo Nazionale assente per interventi di politica attiva a sostegno di <strong>la</strong>voratori ed ex<br />

dipendenti delle innumerevoli aziende del<strong>la</strong> Valbasento di Pisticci. Mai come ora, l’impatto<br />

del<strong>la</strong> crisi economica e occupazionale sul tessuto economico e sociale sul<strong>la</strong> Basilicata ed in<br />

speciale modo in tale zona industriale , ha assunto proporzioni sempre più rilevanti”.<br />

Il territorio sarebbe pronto per<br />

sposare un elenco di iniziative<br />

imprenditoriali in grado ancora<br />

di investire in quell’area, <strong>la</strong><br />

Regione si impegni a sostenere,<br />

senza riserve, un concreto piano<br />

di completamento delle infrastrutture<br />

ritenute assolutamente<br />

strategiche e imprescindibili<br />

per l’area. Crediamoci ancora,<br />

si devono poter ri<strong>la</strong>nciare tutte<br />

le possibili iniziative invitando<br />

aziende che vogliono ancora<br />

scommettere sul<strong>la</strong> Valbasento<br />

attuando Piani di Sviluppo Industriale<br />

e, qualunque iniziativa<br />

vada comunque arricchita<br />

con piani di ri<strong>la</strong>ncio. Pertanto<br />

– conclude Giordano – l’UGL<br />

Basilicata sollecita gli assessori<br />

Pittel<strong>la</strong> e Viti e il Presidente<br />

De Filippo ad avviare, senza<br />

ulteriori indugi, iniziative nei<br />

confronti del Governo Monti<br />

affinché si continui a sostenere,<br />

non a parole, <strong>la</strong> volontà di favorire<br />

<strong>la</strong> crescita dell’economia e<br />

dell’occupazione in quell’area<br />

come era programmata da 50<br />

anni fa”.<br />

Comunicato Stampa<br />

UGL Basilicata


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Dopo un secolo un Notaio pisticcese: Maddalena Falotico<br />

Le è stata assegnata <strong>la</strong> sede notarile di Bobbio - Piacenza<br />

Giovani pisticcesi che si fanno<br />

onore. Maddalena Falotico è<br />

l’ultimo notaio (naturalmente<br />

in ordine di tempo) del<strong>la</strong> nostra<br />

terra, il quarto dopo Castelluccio,<br />

Giambattista Lazazzera e<br />

Ornel<strong>la</strong> Vitelli. Nata a Matera<br />

il 12 ottobre 1977, freqauenta<br />

le scuole elementari, <strong>la</strong> media<br />

e il liceo ginnasio a Pisticci. Si<br />

iscrive all’Università La Cattolica<br />

di Piacenza dove si <strong>la</strong>urea<br />

con il massimo dei voti in Giurisprudenza<br />

nel 2002. Durante<br />

il praticantato, sempre nel<strong>la</strong><br />

città emiliana - romagno<strong>la</strong>,<br />

presso il famoso studio Covati,<br />

nel 2008, partecipa al concorso<br />

di notaio a cui è ammessa dopo<br />

aver superato un preesame che<br />

prevedeva una prova composta<br />

da 40 quiz da risolvere in<br />

40 minuti con zero errori che<br />

Maddalena risolveva in soli 11<br />

minuti. Solo tre anni dopo, nel<br />

febbraio 2011, le viene comunicato<br />

di far parte dei vincitori<br />

del<strong>la</strong> prova. Un risultato eccezionale<br />

per <strong>la</strong> nostra giovane<br />

compaesana, a cui, nello scorso<br />

mese di giugno le viene assegnata<br />

<strong>la</strong> sede in cui esercitare<br />

<strong>la</strong> professione notarile. La dottoressa<br />

Maddalena opererà nel<br />

comune di Bobbio (il paese<br />

di Marco Bellocchio) sempre<br />

in provincia di Piacenza (una<br />

sede sicuramente di suo gradi-<br />

mento proprio perchè tra quelle<br />

dal<strong>la</strong> stessa indicate).<br />

Inoltre, il bril<strong>la</strong>nte risultato<br />

delle prove sostenute ha motivato<br />

l’invito del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Notarile<br />

Bolognese ad aver<strong>la</strong> tra i<br />

propri docenti.<br />

La sua passione per <strong>la</strong> impegnativa<br />

professione di notaio,<br />

come ci ha raccontato il papà<br />

Berardino, nasce da un banale<br />

episodio di tanti anni fa (1982)<br />

che vede protagonista il nonno<br />

Pietro che si <strong>la</strong>menta di aver<br />

pagato una grossa somma al<br />

notaio a cui si era rivolto, a<br />

fronte di pochi minuti di <strong>la</strong>voro<br />

nello sti<strong>la</strong>re il rogito. Una<br />

professione che secondo l’allora<br />

giovanissima Maddalena,<br />

valutata attentamente che oltre<br />

a promettere bene dal punto di<br />

vista economico, poteva procurare<br />

notevoli soddisfazioni.<br />

Detto, fatto. Ora il notaio Falotico,<br />

anche se da allora sono<br />

trascorsi una trentina d’anni e<br />

le cose non sono più quelle di<br />

una volta, ha visto realizzare<br />

il suo sogno ed ora, anche nel<br />

nome del<strong>la</strong> nostra città, opererà<br />

professionalmente in una<br />

bellissima terra come l’Emilia<br />

Romagna in cui si sono <strong>la</strong>ureati<br />

diversi stimati professionisti<br />

pisticcesi.<br />

Al<strong>la</strong> neo notaio Maddalena gli<br />

auguri da La Spiga, per un’ottima<br />

carriera professionale.<br />

Al papà Berardino, al<strong>la</strong> mamma<br />

Gianna, alle sorelle Marianna,<br />

Miche<strong>la</strong>, al fratello Pietro,<br />

al<strong>la</strong> nonna Anna Maria, ai<br />

nonni materni allo zio Franco e<br />

al fidanzato Giancosimo Nobile<br />

le felicitazioni e il compiacimento<br />

del nostro giornale.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

Convegno scientifico promosso dall’associazione La Pacchianel<strong>la</strong><br />

Prevenzione tra Scuo<strong>la</strong>, Territorio e Sanità<br />

Un convegno medico di elevato<br />

spessore scientifico per<br />

discutere e trattare di sanità,<br />

educazione al<strong>la</strong> salute e alimentazione,<br />

si è svolto a Pisticci<br />

nel<strong>la</strong> sede dell’Associazione<br />

Artistico-Culturale “P.<br />

Marrese-Gruppo Folklorico<br />

La Pacchianel<strong>la</strong> - M D’Addurno”,<br />

nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> Florio di Corso<br />

Margherita, promosso dallo<br />

stesso organismo in col<strong>la</strong>borazione<br />

con l’amministrazione<br />

comunale, Biblioteche e Assessorati<br />

al<strong>la</strong> Cultura, Sport,<br />

Turismo e Spettacolo. Anche<br />

in questa importante occasione,<br />

come in altre, La Pacchianel<strong>la</strong><br />

ha dimostrato una notevole<br />

sensibilità verso i giovani<br />

e <strong>la</strong> cultura, promuovendo una<br />

iniziativa diversa e innovativa,<br />

oltre ai già noti eventi a<br />

carattere storico e folklorico,<br />

tra cui <strong>la</strong> quarta edizione del<strong>la</strong><br />

rassegna “FolkInC<strong>la</strong>sse”. Ma<br />

altre importanti manifestazioni<br />

sono in calendario per una<br />

estate tutta<br />

da vivere e<br />

godere. Sul<strong>la</strong>stimo<strong>la</strong>nte<br />

tematica<br />

“La Prevenzione<br />

tra<br />

Scuo<strong>la</strong>, Territorio<br />

e Sanità”<br />

si sono<br />

confrontati<br />

importanti<br />

personalità<br />

del campi<br />

medico e culturale, subito<br />

dopo <strong>la</strong> presentazione di Giuseppe<br />

Adduci, storico presidente<br />

de La Pacchianel<strong>la</strong>, e<br />

il saluto dell’assessore Francesco<br />

Lavio<strong>la</strong>, moderatrice<br />

<strong>la</strong> dott.ssa Maristel<strong>la</strong> D’Alessandro<br />

Ju<strong>la</strong>. Ha aperto i <strong>la</strong>vori<br />

i dirigente sco<strong>la</strong>stico prof.<br />

Domenico Miol<strong>la</strong>, che, in un<br />

approfondito excursus ha passato<br />

in rassegna il concetto<br />

di Educazione al<strong>la</strong> Salute nei<br />

suoi aspetti storico-evolutivi,<br />

didattico-pedagogici e filosofici,<br />

mettendo anche in rilievo<br />

come sia importante specialmente<br />

oggi, in tempi moderni,<br />

una corretta disciplina del<strong>la</strong><br />

materia. I rapporti tra Cibo e<br />

Cultura sono stati poi trattati<br />

sapientemente dal<strong>la</strong> dott.ssa<br />

Maria Antonietta D’Onofrio,<br />

che ha analizzato il problema<br />

partendo dalle origini fino ai<br />

nostri giorni e soffermandosi<br />

in modo partico<strong>la</strong>re come <strong>la</strong><br />

cultura del cibo e dell’alimentazione<br />

abbia pervaso di sè<br />

popoli e civiltà diverse del<strong>la</strong><br />

terra, ognuno con le proprie<br />

culture, caratteristiche e peculiarità<br />

di ordine sociale, religioso,<br />

antropologico. I miti<br />

e le false credenze dell’alimentazione<br />

sono stati presentati<br />

infine dal dietologo dott.<br />

Franco Silletti, che ha curato<br />

aspetti inediti e interessanti<br />

sui vantaggi e gli svantaggi<br />

di una certa alimentazione.<br />

La serata è stata allietata da<br />

un intermezzo musicale con<br />

<strong>la</strong> partecipazione del c<strong>la</strong>rinettista<br />

Antonio Monistero e del<br />

pianista Marco Caldara.<br />

GIUSEPPE CONIGLIO<br />

Una lodevole, apprezzata iniziativa<br />

del<strong>la</strong> Società di Italia<br />

Turismo, proprietaria del<strong>la</strong><br />

struttura dell’ex Club Mediterranèe<br />

del lido San Basilio,<br />

che ha distribuito beni mobili<br />

in buono stato, rivenienti<br />

dal<strong>la</strong> ristrutturazione di circa<br />

un migliaio di appartamenti,<br />

mini e non, che, secondo le<br />

previsioni, dovrebbero essere<br />

pronti per l’estate del 2013.<br />

Si tratta di suppellettili di vario<br />

tipo - letti, divani, salotti,<br />

cucine, tavoli, sedie, piatti,<br />

bottiglie, bicchieri, <strong>la</strong>mpadari<br />

ed altro, che vengono donati<br />

al<strong>la</strong> Caritas sezione di di Matera,<br />

al<strong>la</strong> Caritas di Pisticci,<br />

all’AVIS Marconia, al<strong>la</strong> Protezione<br />

Civile pisticcese, al<strong>la</strong><br />

Parrocchia San Giovanni Bosco<br />

di Marconia e ad altre asspociazioni<br />

che ne hanno fatto<br />

richiesta. Come si ricorderà, <strong>la</strong><br />

gestione del Club Med, in attività<br />

dal <strong>luglio</strong> del 1987 (ora<br />

chiusa da due stagioni per via<br />

di <strong>la</strong>vori di restauro) è stata<br />

recentemente affidata al grup-<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 8<br />

Il Club Mediterranèe pronto per l’estate del 2013<br />

Sono iniziati nei giorni scorsi, i <strong>la</strong>vori di manutenzione<br />

Solo 8 mesi a disposizione.<br />

Una vera e propria corsa contro<br />

il tempo per riaprire il Club<br />

Mediterranèe l’estate del 2013<br />

dopo due anni di forzata chiusura.<br />

Si va avanti facendo fronte<br />

a tutti gli adempimenti per<br />

arrivare in tempo a quel<strong>la</strong> data.<br />

Sono iniziati nei giorni scorsi<br />

infatti (lunedì 9 <strong>luglio</strong>), i <strong>la</strong>vori<br />

di manutenzione delle reti<br />

infrastrutturali primarie interne<br />

del<strong>la</strong> struttura con <strong>la</strong>vori di<br />

impiantistica - elettrica, idrica,<br />

fognante e telefonica - affidati,<br />

dopo una rego<strong>la</strong>re gara di appalto<br />

a cui erano state invitate<br />

cinque ditte lucane, al<strong>la</strong> “PSC<br />

spa”, una impresa di Maratea<br />

che evidentemente avrebbe offerto<br />

il minor ribasso e avrebbe<br />

dato le migliori garanzie di<br />

esecuzione. Committente del<strong>la</strong><br />

operazione di affidamento, <strong>la</strong><br />

Italia Turismo Spa, una società<br />

partecipata di Sviluppo Italia,<br />

che ha messo a disposizione un<br />

e<strong>la</strong>borato progettuale dell’importo<br />

di 2.500.000 euro (circa<br />

5 miliardi delle vecchie lire). Si<br />

tratta questo, solo di un primo<br />

stralcio di tutte le opere in cantiere<br />

da eseguire,a cui seguiranno<br />

quelli di riqualificazione<br />

dello intero vil<strong>la</strong>ggio comprendente<br />

circa 1200 appartamenti<br />

oltre al<strong>la</strong> realizzazione di una<br />

seconda grande piscina - <strong>la</strong>guna<br />

interna e ad una grande sa<strong>la</strong><br />

congressi. I tempi per portare<br />

a termine questo singolo intervento,<br />

sono stati stimati in circa<br />

cento giorni per cui necessariamente<br />

entro il mese di ottobre<br />

prossimo potranno iniziare le<br />

opere riguardanti <strong>la</strong> fase finale<br />

di completamento del vil<strong>la</strong>ggio,<br />

per l’affidamento del<strong>la</strong> gestione<br />

del complesso, al Gruppo spagnolo<br />

Barcelò, il sesto gruppo<br />

europeo in termini di volumi di<br />

flussi turistici, gestito attraverso<br />

450 agenzie sparse in tutto il<br />

mondo. Per quel che concerne<br />

<strong>la</strong> ristrutturazione vera e propria<br />

degli alloggi, è interessante conoscere<br />

che è stato predisposto<br />

un - “appartamento campione”<br />

parecchio apprezzato dallo staff<br />

tecnico spagnolo.La direzione<br />

dei <strong>la</strong>vori, è affidata all’architetto<br />

Mauro Barbieri che sinora<br />

ha seguito e diretto i <strong>la</strong>vori re<strong>la</strong>tivi<br />

al<strong>la</strong> prima fase, eseguito nei<br />

tempi previsti dal<strong>la</strong> impresa del<br />

posto Saicos di Nico<strong>la</strong> Rucireto.Come<br />

si ricorderà, il Club<br />

Mediterranèe di marina di Pisticci,<br />

fu inaugurato nel <strong>luglio</strong><br />

del 1987, il cui progetto era a<br />

firma di due tra i migliori architetti<br />

francesi dell’epoca, A<strong>la</strong>n<br />

Valentin e Fhilippe Pascal. “E’<br />

importante che i tempi di realizzazione<br />

vengano rispettati<br />

perchè <strong>la</strong> struttura torni necessariamente<br />

efficiente per l’esta-<br />

te del prossimo anno.<br />

La presenza del Club è importante<br />

sia dal punto di vista turistico<br />

che occupazionale, proprio<br />

per le centinaia di persone<br />

che in quel<strong>la</strong> struttura sono impiegate<br />

- ci ha detto il sindaco<br />

Vito Di Trani, che ha seguito di<br />

persona tutta <strong>la</strong> fase successiva<br />

al<strong>la</strong> chiusura del complesso e<br />

all’impegno del<strong>la</strong> società al<strong>la</strong><br />

sua riapertura.<br />

Una lodevole iniziativa<br />

del<strong>la</strong> Società di Italia Turismo<br />

Donati alle Assocciazioni del territorio<br />

suppellettili di vario tipo rivenienti dal<strong>la</strong><br />

ristrutturazione del Club Med<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

po spagnolo Barcelò, il sesto<br />

gruppo europeo in termini di<br />

volumi di flussi turistici gestiti<br />

con 450 aziende sparse per<br />

il mondo.<br />

Nei prossimi giorni intanto,si<br />

conoscerà il nome del<strong>la</strong> impresa<br />

vincitrice del<strong>la</strong> gara di<br />

appalto per <strong>la</strong> ristrutturazione<br />

(impiantistica, elettrica,<br />

idrica, fognante, telefonica e<br />

in parte anche tecnologica)<br />

del vil<strong>la</strong>ggio, ma anche del<strong>la</strong><br />

realizzazione di una nuova<br />

piscina-<strong>la</strong>guna di 1500 metri<br />

quadri insieme al<strong>la</strong> Spa e<br />

al Centro Congressi da realizzare<br />

al posto dello attuale<br />

magazzino. Strutture tutte,che<br />

dovrebbero costituire <strong>la</strong> ragione<br />

ulteriore per scegliere il<br />

metapontino come destinazione<br />

anche non nel pieno del<strong>la</strong><br />

stagione estiva. Per quel che<br />

concerne <strong>la</strong> recente iniziativa<br />

di Italia Turismo, soddisfazione<br />

è stata espressa dal<strong>la</strong> varie<br />

associazioni interessate del<br />

territorio.<br />

MICHELE SELVAGGI


<strong>la</strong><br />

LUGLIO <strong>2012</strong><br />

SPIGA 9<br />

Tanti spettacoli per vivacizzare l’estate <strong>2012</strong>, in tutto il territorio comunale<br />

Un ricco cartellone che abbraccia ogni settore, dagli spettacoli all’arte, dallo sport al<strong>la</strong> cultura<br />

Tanti spettacoli per vivacizzare<br />

l’estate <strong>2012</strong>,in tutto il territorio<br />

comunale. E’ <strong>la</strong> offerta<br />

dell’Amministrazione comunale<br />

guidata dal sindaco Vito<br />

Di Trani che con l’Assessore<br />

al<strong>la</strong> cultura Francesco Lavio<strong>la</strong><br />

e in col<strong>la</strong>borazione con le Biblioteche<br />

comunali, ha allestito<br />

attraverso un ricco cartellone<br />

che abbraccia ogni settore, dagli<br />

spettacoli, all’arte, allo sport<br />

al<strong>la</strong> cultura, al<strong>la</strong> musica e alle<br />

feste rionali,rurali e patronali,<br />

che ha preso il via ai principi<br />

del mese di <strong>luglio</strong> e si protrarrà<br />

fino a tutto settembre. Questi<br />

gli appuntamenti più importanti<br />

che vanno dalle feste patronali<br />

di Tinchi in onore del<strong>la</strong><br />

Madonna del Carmine (16 - 22<br />

<strong>luglio</strong>), al gemel<strong>la</strong>ggio con il<br />

comune di Castelsaraceno (22<br />

<strong>luglio</strong> ore 16 sa<strong>la</strong> consiliare),<br />

al<strong>la</strong> presentazione dei libri “Il<br />

monaco bianco” di Gianni Maragno<br />

(31 agosto), “Pisticci in<br />

età feudale” (14 <strong>luglio</strong>) e “Il<br />

pittore di Pisticci” (9 agosto)<br />

entrambi del prof. Giuseppe<br />

Coniglio, al Dirupo d’Oro organizzato<br />

dal<strong>la</strong> Pro Loco del<br />

presidente Pasquale Sisto e in<br />

programma l’8 agosto in piazza<br />

Lombardi. Spazio anche<br />

alle feste rurali con <strong>la</strong> celebrazione<br />

del<strong>la</strong> festività di S.Anna<br />

al Borgo Casinello il 25 e 26<br />

<strong>luglio</strong>. Il 31 <strong>luglio</strong>, manifestazione<br />

marittima “mare senza<br />

barriere” con gara di pesca al<br />

lido di San Basilio. Una serata<br />

con gli allievi del complesso<br />

bandistico città di Pisticci del<br />

maestro Mariano Pastore, è in<br />

programma in piazza Umberto<br />

<strong>la</strong> sera del 2 agosto, mentre il<br />

20 agosto <strong>la</strong> prima banda suonerà<br />

sul<strong>la</strong> stessa poiazza.<br />

Due serate dedicate al Folk,<br />

con il gruppo La Pacchianel<strong>la</strong><br />

del presidente Giuseppe Adduci,<br />

<strong>la</strong> prima in piazza Elettra<br />

a Marconia il 7 agosto con lo<br />

scambio culturale con il Gruppo<br />

Folk di Genzano di Lucania,<br />

l’altra <strong>la</strong> sera del 19 agosto in<br />

piazza Lombardi con un gran<br />

galà di musica e cultura. Spazio<br />

anche al teatro dialettale<br />

con una bril<strong>la</strong>nte commedia di<br />

Camil<strong>la</strong> Cisterna in programma<br />

il 14 agosto in P.za Lombardi.<br />

Non sarà più l’antico<br />

<strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong> ad ospitare<br />

quest’anno <strong>la</strong> XIII edizione<br />

del Lucania Film Festival,ma<br />

<strong>la</strong> zona del Verde Attrezzato di<br />

Marconia, una rassegna internazionale<br />

del cinema con mostre,<br />

cortometraggi, lungometraggi,<br />

degustazioni e dibattiti<br />

(10-13 AGOSTO), mentre <strong>la</strong><br />

serata con Rocco Papaleo è in<br />

programma <strong>la</strong> sera del 19 agosto<br />

in piazza Umberto I. Feste<br />

patronali dal 15 al 17 agosto in<br />

onore di S.Rocco che si concluderanno<br />

in P.zza Lombardi<br />

con il gran concerto di “Sugar-<br />

free” alle 23,55. Ultraseco<strong>la</strong>re<br />

Festa rurale di S. Pietro in programma<br />

il 26 agosto, mentre<br />

dal 7 al 9 settembre, Marconia<br />

onorerà con grandi festeggiamenti<br />

<strong>la</strong> sua patrona Madonna<br />

delle Grazie. Nell’ambito dei<br />

festeggiamenti in onore del<strong>la</strong><br />

Madonna di Viggiano, domenica<br />

2 settembre. Praticamente<br />

l’estate pisticcese si concluderà<br />

con i festeggiamenti in onore<br />

del<strong>la</strong> Madonna di Viggiano<br />

(2 settembre), Madonna di Loreto<br />

(9 settembre), di San Leonardo<br />

(16 settembre) e di S.<br />

Padre Pio e M. Teresa(22 e 23<br />

settembre). Tra un avvenimento<br />

e l’altro, due “passeggiate”<br />

dei Cavalieri di S. Rocco, il 28<br />

<strong>luglio</strong> a Pisticci centro e il 30<br />

settembre a S.Basilio. “Anche<br />

quest’anno, un ricco cartellone<br />

di iniziative, tutte meritevoli<br />

di attenzione - hanno spiegato<br />

all’unisono il sindaco Di Trani<br />

e l’assessore Lavio<strong>la</strong> - che<br />

comunque non può non aver<br />

risentito delle difficioltà economiche<br />

del momento, che<br />

sicuramente gravano pesantemente<br />

sui bi<strong>la</strong>nci dei comuni.<br />

Auspichiamo che tutti i nostri<br />

sforzi, vengano premiati con il<br />

gradimento e con una grande<br />

presenza di pubblico in tutti gli<br />

eventi”. 20 mi<strong>la</strong> euro <strong>la</strong> spesa<br />

del comune.<br />

MICHELE SELVAGGI


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

LA CULTURA È BENE COMUNE<br />

Si continua a ignorare che dove non c’è cultura non c’è civiltà, né sviluppo<br />

Prezioso strumento di crescita<br />

di un territorio, in tempi di<br />

crisi è considerata un surplus,<br />

da tagliare. È l’inverno del<strong>la</strong><br />

cultura. Si continua a ignorare<br />

che dove non c’è cultura non<br />

c’è civiltà, né sviluppo e i giovani<br />

sono senza <strong>la</strong>voro e senza<br />

futuro. Oggi l’Italia mortifica<br />

l’immenso valore. Nessun<br />

investimento. Solo partico<strong>la</strong>rismi,<br />

idiosincrasie, un rutto<br />

di tic collettivi. La cultura<br />

pare affetta da una crisi endemica<br />

legata al<strong>la</strong> incapacità di<br />

concepir<strong>la</strong> come strumento di<br />

progresso. “Non ha gente da<br />

educare, ma piuttosto clienti<br />

da sedurre”, scrive il filosofo<br />

Zygmunt Bauman.<br />

Come condur<strong>la</strong> al<strong>la</strong> sua accezione<br />

originaria di bene<br />

comune? Come accrescere e<br />

consolidare il diritto di paro<strong>la</strong><br />

e <strong>la</strong> presenza civile del cittadino?<br />

Quali strategie mettere<br />

in campo per progettare una<br />

nuova idea di futuro in Basilicata<br />

e in partico<strong>la</strong>re a Pisticci<br />

che tenga conto dei diritti dei<br />

giovani? Investire nel<strong>la</strong> cultura<br />

è una valida risposta al<strong>la</strong><br />

crisi globale? Molti gli interrogativi.<br />

Io credo che solo sradicando<br />

vecchi meccanismi e logiche<br />

di Pa<strong>la</strong>zzo si può restituire al<strong>la</strong><br />

cultura il ruolo primario che le<br />

spetta. L’Italia e <strong>la</strong> Basilicata<br />

dovrebbero imparare <strong>la</strong> lezione<br />

del passato per ridisegnare<br />

nuovi scenari possibili e cercare<br />

nel<strong>la</strong> memoria storica una<br />

traccia per il futuro. I Paesi<br />

che guardano al domani hanno<br />

compreso il senso del<strong>la</strong> cultura<br />

come bene comune incrementando<br />

i finanziamenti pubblici.<br />

In questa consapevolezza, per<br />

una Primavera di sviluppo turistico,<br />

per guardare al futuro<br />

del centro storico di Pisticci,<br />

ho ideato un Progetto.<br />

Come un archeologo ho ricercato<br />

nel passato per tramandarlo<br />

ai giovani. Sono tornata<br />

alle origini, al Mito alle radici,<br />

ai valori eterni dello spirito.<br />

Nel<strong>la</strong> riscoperta dell’identità<br />

lucana e nelle tradizioni ho<br />

trovato <strong>la</strong> traccia per un programma<br />

di rinascenza, per<br />

fare di “Pisticci il paese del<strong>la</strong><br />

creatività” attraverso l’arte,<br />

accanto a “Matera capitale<br />

del<strong>la</strong> cultura europea” per il<br />

2019. Utopia?<br />

In un’epoca individualistica,<br />

dell’avere e dell’apparire, dominata<br />

da logiche di mercato<br />

e da fuorilegge dove regnano<br />

dolore, morte e violenza,<br />

gravida di strutture materialistiche,<br />

di annientamento di<br />

valori tradizionali, auguro ai<br />

giovani di rimanere fedeli agli<br />

ideali perenni, all’interpretazione<br />

– umana – del<strong>la</strong> realtà<br />

del mondo e del<strong>la</strong> cultura<br />

come bene comune, strumento<br />

di crescita e sviluppo. “Gli<br />

eventi di un’epoca si dissolvono<br />

insieme alle cose del<strong>la</strong><br />

materia, si affermano sempre<br />

ideali perenni quando l’uomo<br />

ne foggia l’origine al<strong>la</strong> luce<br />

dello spirito” (B. Croce)<br />

Maria Pia Famiglietti<br />

La generosità del popolo pisticcese a<br />

favore dei terremotati dell’Emilia-Romagna<br />

La generosità del popolo pisticcese<br />

a favore dei terremotati<br />

dell’Emilia - Romagna. Se<br />

ne è fatto carico <strong>la</strong> locale Associazione<br />

Volontari Maria di<br />

Nazareth del presidente Pietro<br />

Mercorel<strong>la</strong>, non nuova a questo<br />

tipo di iniziative, che nel<strong>la</strong><br />

mattinata di venerdì 8 giugno,<br />

ha attrezzato un capiente furgone<br />

che si è diretto verso i<br />

luoghi del sisma, per portare<br />

aiuti umanitari alle famiglie<br />

bisognose del posto. L’automezzo,<br />

con a bordo tre rappresentanti<br />

dell’associazione<br />

pisticcese, il presidente Mercorel<strong>la</strong>,<br />

il sig.Dino Durante e<br />

l’animatrice del sodalizio, <strong>la</strong><br />

signora Rosetta Ca<strong>la</strong>ndrello,<br />

è partito dal<strong>la</strong> sede di via<br />

Ariosto del <strong>rione</strong> Matina, alle<br />

prime luci dell’alba, diretto a<br />

San Felice sul Panaro, uno dei<br />

centri più colpiti dal recente<br />

terremoto, portando ogni ben<br />

di Dio e in partico<strong>la</strong>r modo<br />

aiuti alementari come pasta,<br />

pane fresco, riso, acqua - prodotti<br />

in scato<strong>la</strong>, come pe<strong>la</strong>ti,<br />

legumi, tonno, carne - mate-<br />

riale igienico sanitario come<br />

carta igienica, sapone, <strong>la</strong>mette<br />

da barba, rotoloni di carta, salviette<br />

imbevute, piatti e bicchieri<br />

di p<strong>la</strong>stica, posate ecc.<br />

oltre a coperte e lenzuo<strong>la</strong>.Ma<br />

questo è solo il primo viaggio<br />

di aiuti umanitari di solidarietà<br />

LE VIE DELLA TRANSUMANZA<br />

Gemel<strong>la</strong>ggio Pisticci - Castelsaraceno<br />

Nell’occasione sarà conferita <strong>la</strong> Cittadinanza Onoraria a Teresa Megale<br />

“Il Gemel<strong>la</strong>ggio come immagine<br />

tangibile del vincolo permanente<br />

di fraternità che si stabilisce<br />

tra i Comuni di Pisticci<br />

e Castesaraceno. Ragioni di<br />

vita reale, ragioni del sentimento<br />

e di ricongiungimento al<strong>la</strong><br />

proprie radici, valorizzazione<br />

di una comune cultura”. E’<br />

all’insegna di questa profonda<br />

riflessione che nasce il Gemel<strong>la</strong>ggio<br />

tra due comuni che hanno<br />

privilegiato come tematica<br />

di fondo “Le Vie del<strong>la</strong> Transumanza”,<br />

in re<strong>la</strong>zione anche al<br />

numero rilevante di famiglie<br />

di Castelsaraceno che risiedono<br />

da molti anni nel territorio<br />

di Pisticci. Un gemel<strong>la</strong>ggio che<br />

avvicina le due comunità nel<br />

segno del passato comune legato<br />

al<strong>la</strong> pastorizia e all’agricoltura<br />

e nel<strong>la</strong> previsione di nuovi<br />

scenari economici, culturali e<br />

sociali. La cerimonia si artico<strong>la</strong><br />

in due intense giornate nel cor-<br />

so delle quali si terranno incontri<br />

tra sindaci, amministratori,<br />

scambi di prodotti tipici, spettacoli<br />

folklorici, esposizione<br />

di pannelli esplicativi, mostre,<br />

rassegne, proiezioni di filmati<br />

nel <strong>rione</strong> <strong>Terravecchia</strong>.<br />

In partico<strong>la</strong>re sabato 21 <strong>luglio</strong>,<br />

ore 18,00, nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> consiliare<br />

sarà conferita <strong>la</strong> cittadinanza<br />

onoraria al<strong>la</strong> prof.ssa Teresa<br />

Megale, al<strong>la</strong> presenza dei due<br />

sindaci Vito Di Trani e Rocco<br />

Rosano, e del consiglio comunale.<br />

Nativa di Castelsaraceno,<br />

Teresa Megale è docente<br />

in Discipline dello Spettacolo<br />

e presiede il corso di <strong>la</strong>urea<br />

in progettazione e gestione di<br />

eventi e imprese dell’arte e dello<br />

spettacolo presso l’Università<br />

di Firenze. Vanta un’intensa<br />

attività giornalistica e pubblicistica<br />

ed ha ricoperto prestigiosi<br />

incarichi pubblici presso<br />

enti locali, inserita in diversi<br />

comitati scientifici. Tra le tante<br />

opere, “Visconti e <strong>la</strong> Basilicata.<br />

Visconti in Basilicata”, presentato<br />

a Pisticci nel 2004 con<br />

esposizione delle foto scattate,<br />

tra il 1959 e 1960, per il film<br />

“Rocco e i suoi Fratelli”. Nello<br />

stesso anno fu insignita del Premio<br />

“Dirupo d’Oro”.<br />

Domenica 22 <strong>luglio</strong>, presso<br />

<strong>la</strong> stessa sa<strong>la</strong>, Cerimonia di<br />

Gemel<strong>la</strong>ggio tra Pisticci e Castelsaraceno,<br />

al<strong>la</strong> presenza di<br />

autorità comunali, regionali<br />

e provinciali. Dalle ore 20,00<br />

sarà avviato da Piazza Plebiscito<br />

il percorso antropologico,<br />

culturale e gastronomico, artico<strong>la</strong>to<br />

in ventiquattro tappe,<br />

con stands espositivi e prodotti<br />

delle aziende che hanno aderito<br />

al<strong>la</strong> manifestazione. Nel cuore<br />

antico del<strong>la</strong> città medioevale<br />

saranno allestiti spazi espositivi<br />

degli antichi mestieri, artigianato,<br />

mostre fotografiche sul<strong>la</strong><br />

verso le popo<strong>la</strong>zioni dei centri<br />

dell’Emilia Romagna che vivono<br />

il dramma del dopo terremoto,<br />

organizzato dall’associazione<br />

volontaria pisticcese.<br />

In un prossimo futuro - come<br />

ci hanno spiegato in sede -<br />

secondo le esigenze di quelle<br />

sfortunate popo<strong>la</strong>zioni, altre<br />

iniziative potrebbero essere<br />

programmate.Come si ricorderà,<br />

<strong>la</strong> “Maria di Nazareth,<br />

già in altre occasioni, in Italia<br />

e fuori dai confini nazionali,<br />

si distinse per <strong>la</strong> prontezza e<br />

<strong>la</strong> consistenza degli interventi<br />

umanitari come nel Kossowo,<br />

nel<strong>la</strong> Repubblica Iugos<strong>la</strong>va<br />

colpiti dal<strong>la</strong> guerra degli anni<br />

90 e, quel<strong>la</strong> più recente ai terremotati<br />

de L’Aqui<strong>la</strong> di pochi<br />

anni fa.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

transumanza, degustazione di<br />

prodotti tipici, folk e teatro.<br />

Due giornate tutte da vivere per<br />

sancire un gemel<strong>la</strong>ggio tra due<br />

città attive e dinamiche, che<br />

hanno fatto del <strong>la</strong>voro e del<strong>la</strong><br />

volontà di progredire i loro riferimenti<br />

precisi e gli obiettivi<br />

da perseguire. L’evento è organizzato<br />

dal Comuni di Pisticci,<br />

Assessorato al<strong>la</strong> Cultura e Turismo<br />

e Assessorato alle Attività<br />

Produttive, e dal comune di Castelsaraceno,<br />

Assessorato al<strong>la</strong><br />

Cultura e Turismo. Hanno col<strong>la</strong>borato<br />

le associazioni La Spiga,<br />

La Pacchianel<strong>la</strong>, Pro Loco e<br />

Legambiente di Pisticci.<br />

Giuseppe Coniglio<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 10<br />

Giustizia è fatta<br />

per Nicolino Grieco<br />

La Corte ha deciso, confermando quanto<br />

aveva sempre sostenuto <strong>la</strong> Cia lo aveva<br />

licenziato senza versargli quanto dovuto<br />

Dopo il Giudice del Lavoro<br />

di Matera, che all’epoca era<br />

Rossel<strong>la</strong> Di Todaro, ora anche<br />

<strong>la</strong> Corte di Appello di Potenza<br />

ha reso giustizia a Nico<strong>la</strong> Grieco,<br />

meglio conosciuto nel<strong>la</strong><br />

città basentana come Nicolino:<br />

<strong>la</strong> sentenza numero 219<br />

del <strong>2012</strong>, resa dal<strong>la</strong> sezione<br />

Lavoro del<strong>la</strong> Corte potentina,<br />

composta dal presidente Pio<br />

Perrone, dal consigliere Pasquale<br />

Raffaele Materi e dal<br />

consigliere re<strong>la</strong>tore Maura<br />

Stassano, ha condannato <strong>la</strong><br />

Cia (Confederazione Italiana<br />

Agricoltura), al pagamento in<br />

favore di Grieco del<strong>la</strong> somma<br />

complessiva di 118mi<strong>la</strong> euro<br />

per differenze retributive. La<br />

sentenza chiude il secondo<br />

grado di una vicenda lunga<br />

e tortuosa, iniziata più di 10<br />

anni fa, quando Nicolino decise<br />

di ricorrere al Giudice del<br />

Lavoro di Matera per un licenziamento<br />

improvviso, giunto<br />

a soli 4 anni dal traguardo<br />

dell’agognata pensione, dopo<br />

quasi 40 anni di <strong>la</strong>voro spesi<br />

alle dipendenze del<strong>la</strong> Cia: un<br />

rapporto quarantennale ed instancabile<br />

che, a giudizio di<br />

Nicolino, è stato mal ripagato.<br />

Quel <strong>la</strong>voro, infatti, lo aveva<br />

sempre interpretato come una<br />

missione fatta di servizio assiduo<br />

senza interruzioni, ferie<br />

o riposi. Poi, <strong>la</strong> beffa, arrivata<br />

senza il pagamento di numerosi<br />

stipendi e, per quelli corrisposti,<br />

senza raggiungere il<br />

minimo costituzionalmente<br />

garantito: all’epoca del licenziamento,<br />

Grieco aveva<br />

61 anni e d’improvviso sentì<br />

di ritrovarsi in mezzo ad una<br />

strada. “Decisi di dare mandato<br />

ad un legale per tute<strong>la</strong>re<br />

i miei diritti, ma ben presto<br />

capii sul<strong>la</strong> mia pelle quanto <strong>la</strong><br />

macchina del<strong>la</strong> giustizia fosse<br />

lenta: <strong>la</strong> causa di primo grado<br />

è durata 10 anni ma, pur essendo<br />

sempre stato convinto<br />

delle mie ragioni, non capivo<br />

perché ci fossero tanti problemi.<br />

Ho cambiato vari avvoca-<br />

ti, ma sembrava tutto inutile:<br />

ad un certo punto, preso dallo<br />

sconforto, ho scritto anche al<br />

Presidente del<strong>la</strong> Repubblica,<br />

peraltro senza riscontri positivi”.<br />

Stanco del<strong>la</strong> lentezza del<strong>la</strong><br />

giustizia, Nicolino iniziò lo<br />

sciopero del<strong>la</strong> fame e del<strong>la</strong><br />

sete, incatenandosi all’ingresso<br />

del Pa<strong>la</strong>zzo di Giustizia di<br />

piazza Umberto I. Poi, finalmente,<br />

arrivò <strong>la</strong> sentenza che<br />

condannò in primo grado <strong>la</strong><br />

Cia. Giustizia è fatta, pensò<br />

Grieco, ma <strong>la</strong> Cia non contenta,<br />

propose appello chiedendo<br />

<strong>la</strong> totale riforma del<strong>la</strong><br />

sentenza di primo grado. Gli<br />

avvocati di Grieco, Giandomenico<br />

e Tommaso Di Pisa,<br />

proposero ricorso incidentale:<br />

il 26 aprile <strong>la</strong> Corte ha deciso,<br />

confermando nel<strong>la</strong> sostanza<br />

quanto sempre sostenuto da<br />

Grieco: <strong>la</strong> Cia lo ha licenziato<br />

senza versargli quanto dovuto<br />

a vario titolo.<br />

La sentenza resa dal<strong>la</strong> Corte<br />

di Appello di Potenza lo<br />

scorso 26 aprile, in realtà, ha<br />

parzialmente accolto il ricorso<br />

presentato dal<strong>la</strong> Cia: se, infatti,<br />

in primo grado <strong>la</strong> Confederazione<br />

era stata condannata<br />

a pagare in favore di Grieco<br />

quasi 130mi<strong>la</strong> euro e con, gli<br />

interessi e <strong>la</strong> rivalutazione<br />

monetaria, si arrivava a circa<br />

470mi<strong>la</strong> euro, il provvedimento<br />

numero 219 del <strong>2012</strong>, invece,<br />

in accoglimento parziale<br />

del ricorso, ha condannato <strong>la</strong><br />

Cia al pagamento di “soli”<br />

118.226, 65 euro, oltre accessori.<br />

Una differenza di poco<br />

conto che, di fatto, non intacca<br />

ciò che Grieco ha sempre sostenuto.<br />

“Desidero ringraziare<br />

pubblicamente gli avvocati Di<br />

Pisa – ha spiegato Nicolino –<br />

perché con loro siamo arrivati<br />

finalmente ad una soluzione<br />

di questa annosa vicenda.<br />

Hanno <strong>la</strong>vorato non solo con<br />

professionalità, ma anche con<br />

il cuore”.<br />

da pisticci.com


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

“ Lei non era stata mandata lì<br />

dal<strong>la</strong> famiglia, né l’avevano<br />

spinta delusioni amorose o<br />

l’impossibilità di un matrimonio….una<br />

scelta, <strong>la</strong> sua, nata<br />

spontanea e ritenuta giusta finchè<br />

non era successo l’irreparabile<br />

e quel sentimento forte,<br />

incoercibile, non si era impossessato<br />

del suo cuore e dei suoi<br />

pensieri….”<br />

La chiave di lettura del romanzo<br />

è nitidamente esposta ed è<br />

il resoconto dettagliato del<strong>la</strong><br />

storia d’amore del<strong>la</strong> badessa<br />

di San Giuliano. Un evento<br />

inatteso e imprevisto, un’onda<br />

d’urto rapinosa e destabilizzante<br />

dentro le mura di un antico<br />

monastero.<br />

Una storia al femminile insorta<br />

agli albori del XX secolo e<br />

a far da cornice un territorio<br />

meridiano sigil<strong>la</strong>to e ingabbiato<br />

in convenzioni e schemi<br />

inossidabili.<br />

Un’atmosfera misteriosa si<br />

sprigiona fin dal<strong>la</strong> prima pagina.<br />

In primo piano il volto<br />

dell’avvenente badessa a spiare<br />

“ dal<strong>la</strong> vetrata del par<strong>la</strong>torio<br />

“ l’arrivo di un anonimo<br />

e misterioso cavaliere di cui<br />

si era perdutamente innamorata<br />

e invaghita. Gli incontri,<br />

“ furiosi e disperati “, consumati<br />

con incandescente voluttà.<br />

Impossibile sottrarsi al<br />

monastero e congetturare un<br />

matrimonio che non avrebbe<br />

destato scalpore e scandalo. E<br />

nel<strong>la</strong> mentalità ipocrita e retriva<br />

dell’epoca “ il suo un amore<br />

sporco, disprezzato “, trasgressivo.<br />

E come se l’amore non<br />

potesse mai irrompere in un<br />

convento e recidere una scelta<br />

che sembrava definitiva e ben<br />

ponderata.<br />

La badessa aveva varcato <strong>la</strong><br />

porta del monastero a tredici<br />

anni e s’era <strong>la</strong>sciata alle spalle<br />

un’asfissiante pressione familiare<br />

e un “ paese iso<strong>la</strong>to e<br />

chiuso emblematicamente dai<br />

muraglioni “ e dove “ tutto<br />

era sempre uguale, ipnotico e<br />

immobile “. E in convento si<br />

ausculta e pensa di avere scoperto<br />

in sé <strong>la</strong> sua vera strada,<br />

cioè prendere i voti.<br />

Eletta badessa, rompe il circuito<br />

istituzionale del convento e<br />

accoglie nel<strong>la</strong> comunità anche<br />

ragazze senza “ dote “ e pure di<br />

estrazione plebea. Una rivoluzione<br />

troppo azzardata contro<br />

le regole tradizionali. Una sua<br />

rivale, smaniosa di scalzar<strong>la</strong> e<br />

desiderosa di visibilità, fomenta<br />

ad arte una contestazione.<br />

Gli equilibri saltano, sbi<strong>la</strong>nciati<br />

i tasselli del<strong>la</strong> vita c<strong>la</strong>ustrale,<br />

non era più “ un monastero di<br />

c<strong>la</strong>usura “, bensì un covo, un<br />

<strong>la</strong>birinto di “ tensioni e litigi<br />

violenti “.<br />

E le notizie, amplificate<br />

nell’immaginario collettivo,<br />

percorrono <strong>la</strong> comunità esterna,<br />

sono pubblicate sui giornali,<br />

al<strong>la</strong>rmano le autorità ecclesiastiche.<br />

Si teme addirittura <strong>la</strong><br />

chiusura del convento e il trasferimento<br />

delle religiose.<br />

Il misterioso e iniziale momento<br />

del<strong>la</strong> storia sentimentale viene<br />

sve<strong>la</strong>to e <strong>la</strong> scrittura penetra<br />

i più segreti recessi dell’anima<br />

femminile, sorprende <strong>la</strong> forza<br />

straripante dell’eros. L’incontro<br />

scaturisce da una semplice<br />

“ questione irrisolta di confini<br />

“ tra i possedimenti del monastero<br />

e del nobile don Antonio<br />

Forzano, padre di Pietro,<br />

l’anonimo cavaliere. E, segno<br />

del destino, un attacco di got-<br />

Ricordo di Agostino Dolce<br />

E’ trascorso oltre un anno (24<br />

giugno 2011) dal<strong>la</strong> scomparsa<br />

di Agostino Dolce (Augusto per<br />

gli amici), venuto a mancare al<strong>la</strong><br />

so<strong>la</strong> età di 40 anni e il nostro<br />

giornale vuole ricordare <strong>la</strong> sua<br />

nobile figura. Laureato in Scienze<br />

Politiche ad indirizzo amministrativo,<br />

presso l’Università<br />

di Bologna con il massimo<br />

dei voti, frequentò un corso di<br />

specializzazione in Diritto Tributario<br />

presso <strong>la</strong> “Luiss Management”<br />

di Roma. Funzionario<br />

del<strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re del Mezzogiorno,<br />

era parecchio apprezzato<br />

per il suo costante impegno<br />

nel campo del <strong>la</strong>voro, dove ave-<br />

Marisa Di Bello: La badessa di San Giuliano (2010)<br />

La scoperta del sentimento e dell’amore<br />

va in poco tempo conquistato<br />

simpatia e amicizia tra i colleghi<br />

ed era molto stimato dai suoi superiori,<br />

tant’è che in occasione<br />

dell’assemblea annuale del<strong>la</strong><br />

Banca, il Presidente ha voluto<br />

ricordare così <strong>la</strong> sua scomparsa:<br />

“Prima di inziare i <strong>la</strong>vori di questo<br />

consesso, ritengo oltremodo<br />

doveroso di ricordare <strong>la</strong> scomparsa<br />

di un nostro validissimo<br />

col<strong>la</strong>boratore, il dr. Agostino<br />

Dolce. Oltre all’impegno e al<strong>la</strong><br />

diligenza che ne hanno sempre<br />

contraddistinto l’operato, di lui<br />

ricordiamo <strong>la</strong> bontà d’animo e<br />

lo spirito sereno e sempre disponibile<br />

ad aiutare il prossimo.<br />

ta immobilizza don Antonio<br />

e tocca al figlio incontrare <strong>la</strong><br />

badessa.<br />

Durante il colloquio <strong>la</strong> badessa,<br />

stremata da febbre, è<br />

sul punto di perdere i sensi e<br />

Pietro <strong>la</strong> sorregge e adagia sul<br />

divano:<br />

- fu quello il momento in cui<br />

vide non più <strong>la</strong> suora, ma <strong>la</strong><br />

donna….si piegò a baciar<strong>la</strong>. lo<br />

aveva attratto il disegno perfetto<br />

delle <strong>la</strong>bbra e l’incavo del<br />

collo bianchissimo….il petto<br />

che si indovinava pieno sotto<br />

l’informe abito monacale….<br />

Quel corpo invio<strong>la</strong>to e attraente,<br />

segreto, puro e misterioso<br />

diviene finalmente suo all’interno<br />

di un capanno, “ voleva<br />

vedere quel corpo solo indovinato<br />

sul divano del salottino,<br />

il giorno dello svenimento “.<br />

La badessa scopre il sentimento<br />

e il desiderio, non riesce a<br />

respingere <strong>la</strong> passione divampata,<br />

anche perché appartiene<br />

ed è connaturata al<strong>la</strong> vita. Non<br />

si nega all’amore, al<strong>la</strong> sua luce<br />

calda ed estremamente avvolgente.<br />

Comprende di essere stata<br />

pilotata e fatta crescere in<br />

schemi precostituiti. La sua<br />

adolescenza all’insegna unicamente<br />

del<strong>la</strong> preghiera e del<br />

resto l’ambiente in cui era<br />

cresciuta impediva anche “ un<br />

vago contatto con qualunque<br />

uomo che non fosse di famiglia<br />

“. L’evento “ più significativo<br />

“ nel<strong>la</strong> vita di donna obbediva,<br />

altresì, a rigide scansioni<br />

temporali ed era programmato<br />

e gestito dal<strong>la</strong> famiglia:<br />

- da quel<strong>la</strong> miseria aveva avuto<br />

origine il suo dramma personale,<br />

il furto del<strong>la</strong> sua giovinezza<br />

che era stato perpetrato a sua<br />

Ai suoi familiari - ha concluso<br />

il massimo esponente del<strong>la</strong> Banca<br />

- rinnoviamo il nostro cordoglio<br />

per <strong>la</strong> immatura perdita<br />

e nel contempo esprimiamo <strong>la</strong><br />

nostra vicinanza”. Ad un anno<br />

dal<strong>la</strong> sua scomparsa i familiari,<br />

i tantissimi amici e quanti altri<br />

lo avevano conosciuto, lo hanno<br />

ricordato con affetto anche attraverso<br />

una messa di suffragio<br />

celebrata dal parroco di San Pietro<br />

e Paolo don Rocco Rosano.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

insaputa<br />

Le emozioni <strong>la</strong> scavano e inchiodano<br />

tenacemente al<strong>la</strong><br />

vampa insorta, però necessitava,<br />

per realizzarsi sul versante<br />

amoroso, “ trovare il coraggio<br />

“ di far saltare il cerchio dei<br />

pregiudizi. Impossibile in una<br />

società dalle maglie chiuse.<br />

L’inattesa decisione di Pietro<br />

di contrarre matrimonio <strong>la</strong> ferisce<br />

e disincanta. Un matrimonio,<br />

in verità, di facciata,<br />

un incontro di b<strong>la</strong>soni e consistenze<br />

patrimoniali. Sceglie<br />

per interesse <strong>la</strong> contessina “<br />

tito<strong>la</strong>ta “ e si arrende al<strong>la</strong> distruzione<br />

dell’amore.<br />

Un colpo durissimo per <strong>la</strong> badessa<br />

impigliata nel sentimento<br />

e senza il polso giusto per<br />

governare il monastero, divenuto<br />

sempre più una “ zona<br />

franca “ senza regole e sistematicamente<br />

vio<strong>la</strong>ta:<br />

“ <strong>la</strong> badessa l’ha quasi seco<strong>la</strong>rizzato<br />

“, un’accusa durissima<br />

e infamante.<br />

La doppia ferita mina il suo<br />

fisico, viene diagnosticato “<br />

un serio stato d’anemia e di<br />

indebolimento generale “, il<br />

medico prospetta l’insorgere<br />

di una tubercolosi e consiglia<br />

un soggiorno in campagna:<br />

- aveva avuto in dote dal<strong>la</strong> sua<br />

famiglia, al momento dei voti,<br />

una di quelle masserie signorili…in<br />

località San Pancrazio<br />

Ritorna alle magie del<strong>la</strong> sua<br />

infanzia, ritrova <strong>la</strong> sua “ stanza<br />

“, si sporge in braccio agli<br />

“ spazi immensi dei campi “,<br />

al<strong>la</strong> “ distesa verdeazzurra del<br />

mare “.<br />

Il filo di collegamento con il<br />

monastero si sfi<strong>la</strong>ccia, sente<br />

sul<strong>la</strong> pelle le seducenti “ terrestrità<br />

“.<br />

di Giuseppe Coniglio<br />

Una nuova e più confortevole<br />

sede per riunirsi e programmare<br />

le future iniziative ma<br />

anche per raccogliere il prezioso<br />

materiale da inviare alle<br />

popo<strong>la</strong>zioni più emarginate e<br />

bisognose di tutto il mondo.<br />

La benemerita Associazione di<br />

Volontari “Maria di Nazareth”<br />

di Pisticci, presieduta da Pietro<br />

Mercorel<strong>la</strong> e fondata da Carme<strong>la</strong><br />

Lavio<strong>la</strong>, nel<strong>la</strong> nuova sede<br />

di via Ariosto ha deliberato le<br />

nuove iniziative tra cui i turni<br />

di <strong>la</strong>voro, <strong>la</strong> missione a Medjugorje,<br />

<strong>la</strong> raccolta di materiale<br />

igienico-sanitario, l’incontro a<br />

Matera presso il Banco Alimentare<br />

Opere del<strong>la</strong> Carità, offerte<br />

alle famiglie bisognose, serate<br />

Il ricordo di Pietro non l’abbandona,<br />

si chiedeva sempre<br />

cosa sopravvivesse e luccicasse<br />

ancora del<strong>la</strong> travolgente<br />

passione.<br />

Ne aveva sperimentato l’assolutezza.<br />

Voleva intuire se solo<br />

il desiderio fisico lo legava a<br />

lei, sperava di rintracciare una<br />

dimensione più lucente. Gli<br />

incontri sempre ad intervalli<br />

irrego<strong>la</strong>ri e gli arabeschi e i<br />

verbali d’amore tesi a cogliere<br />

una realtà più profonda.<br />

L’incostanza dei rapporti alimenta<br />

<strong>la</strong> volontà di troncare in<br />

maniera definitiva <strong>la</strong> storia, “<br />

una storia senza futuro, senza<br />

vera gioia “.<br />

E durante il soggiorno a San<br />

Pancrazio l’arrivo a sorpresa<br />

di Pietro <strong>la</strong> fa trasalire, resta<br />

senza fiato. Non pensava più<br />

di rivederlo:<br />

- lo vide stagliarsi nel vano<br />

del<strong>la</strong> porta alto, forte, abbronzato<br />

La passione esplode senza barriere<br />

e viene consumata non<br />

più “ in luogo consacrato “, ma<br />

“ in una casa vera “ illuminata<br />

dal<strong>la</strong> luce del sole che perforava<br />

le “ tende di battista bianca<br />

“.<br />

Al convento <strong>la</strong> situazione precipita,<br />

le suore trasferite, <strong>la</strong><br />

badessa sciolta dai voti per<br />

decreto vescovile. E in attesa<br />

di trasferirsi a Roma, ospite di<br />

una cugina, e prepararsi al<strong>la</strong><br />

vita “ seco<strong>la</strong>rizzata “, avviene<br />

sempre nel convento l’ultimo<br />

incontro con Pietro. Le confessa<br />

di aver<strong>la</strong> sin dal primo<br />

istante amata. Una verità intimamente<br />

rincorsa, attesa, desiderata.<br />

Rimargina il suo corpo<br />

ferito e il cuore che reputava “<br />

truffato “.<br />

per i bambini. In calendario anche<br />

varie missioni umanitarie<br />

e opere caritatevoli materiali,<br />

morali e spirituali ma anche<br />

iniziative culturali e corsi di<br />

computer. Il presidente Pietro<br />

Mercorel<strong>la</strong> ha riferito, tra l’altro,<br />

sul<strong>la</strong> riunione informale<br />

che si è svolta presso <strong>la</strong> sede<br />

dell’Avis di Pisticci tra alcuni<br />

rappresentanti di organismi associativi<br />

di Pisticci e Marconia<br />

per discutere del<strong>la</strong> situazione<br />

economica molto precaria in<br />

cui versano alcune famiglie di<br />

Pisticci senza <strong>la</strong>voro e senza<br />

aiuto da parte dei servizi sociali<br />

del Comune di Pisticci. A<br />

tal proposito è stata avanzata <strong>la</strong><br />

proposta di costituire un fondo<br />

per aiutare queste famiglie ver-<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA 11<br />

Un finale “ mie<strong>la</strong>to “ e, in aggiunta,<br />

<strong>la</strong> sorpresa del dono<br />

dell’anello.<br />

Marisa ha tracciato le più intime<br />

coordinate di una storia<br />

d’amore insorta in un monastero<br />

scandagliando manoscritti<br />

d’altri tempi. Il misterioso<br />

Calcianise con gli smottamenti,<br />

i braccianti, gli emigranti, i<br />

matrimoni sfarzosi dei ricchi e<br />

dei superstiti nobili è in verità<br />

specu<strong>la</strong>re al suo paese nativo.<br />

L’iniziale possente forza trascinante<br />

del romanzo man<br />

mano si svuota di vigore, si<br />

perde nelle secche di pagine<br />

iterative delle tensioni all’interno<br />

del convento.<br />

E pure nelle precise citazioni<br />

delle Regole conventuali, negli<br />

indugi descrittivi del patrimonio<br />

artistico dell’Urbe e nelle<br />

incongruenti pagine finali a difesa<br />

del ruolo autonomo delle<br />

donne sulle strade del<strong>la</strong> storia<br />

e dei sentimenti.<br />

Narra con ampiezza di partico<strong>la</strong>ri,<br />

al<strong>la</strong>rga, riprende, ripropone,<br />

forse per ritardare l’esito<br />

finale del<strong>la</strong> storia e tenerci in<br />

tensione e sul<strong>la</strong> mol<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />

curiosità. La scrittura scorre<br />

senza sbavature, artiglia nitidamente<br />

i guazzabugli mobili<br />

dell’animo del<strong>la</strong> badessa. La<br />

paro<strong>la</strong> è elegante, precisa, accesa,<br />

dura, rovente, puntuale<br />

in ogni risvolto intimo. Strappa<br />

con pienezza i colori monocromati<br />

del<strong>la</strong> vita c<strong>la</strong>ustrale e<br />

le seduzioni tattili e i trasporti<br />

affascinanti dell’evento amoroso.<br />

Una storia d’amore evocata<br />

con felice aderenza e intensità<br />

straordinariamente femminile.<br />

Di Giulio Mario<br />

Associazione Maria di Nazarteh. Una nuova sede per nuovi progetti<br />

Un Fondo per le famiglie povere. Iniziative per coinvolgere un maggiore numero di giovani<br />

sando un contributo una tantum<br />

di cento euro per associazione.<br />

L’Associazione “Maria di Nazareth”<br />

ha deciso di aderire<br />

all’iniziativa ma solo dopo aver<br />

preso contatto con i servizi sociali,<br />

destinando tale somma in<br />

buoni per l’acquisto di medicinali.<br />

Una grave difficoltà <strong>la</strong>mentata<br />

dall’Associazione è <strong>la</strong><br />

mancata risposta dei giovani ad<br />

aderire. A tal fine il presidente<br />

Mercorel<strong>la</strong> ha avanzato <strong>la</strong> proposta<br />

di coinvolgere bambini<br />

e i giovani che frequentano il<br />

Catechismo e l’Azione Cattolica<br />

allestendo serate nel corso<br />

delle quali saranno proiettati<br />

film per bambini, documentari<br />

per ragazzi e tante altre iniziative<br />

da mettere in atto.


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Celebrata <strong>la</strong> IX Edizione del<strong>la</strong> Borsa di Studio “Italo Marrese” a Ferrandina<br />

Il 4 giugno, a conclusione dell’anno sco<strong>la</strong>stico,<br />

s’è celebrata <strong>la</strong> nona edizione del<strong>la</strong><br />

Borsa di Studio dedicata al<strong>la</strong> Memoria<br />

del prof. Italo Marrese, il compianto docente<br />

che per molti anni ha contribuito a<br />

formare tanti alunni con <strong>la</strong> sua azione<br />

didattica improntata ad umanità e professionalità.<br />

La famiglia Marrese di Pisticci<br />

e soprattutto l’impegno dell’architetto<br />

Rosa Marrese, sorel<strong>la</strong> di Italo, hanno voluto<br />

ricordare con una manifestazione<br />

commovente e , al tempo stesso gioiosa <strong>la</strong><br />

figura di un docente che ha dato moltissimo<br />

al mondo del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> e a tanti amici<br />

che ancora lo ricordano. Istituita sin<br />

dal 2004, <strong>la</strong> borsa di studio va a premiare<br />

l’alunno più meritevole del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media<br />

di Ferrandina,di quel<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dove<br />

Italo ha insegnato per oltre venti anni.<br />

Il suo fu un insegnamento basato sul<strong>la</strong><br />

competenza, sul<strong>la</strong> professionalità e sull’<br />

umanità. Italo Marrese era disponibile<br />

all’ascolto, e pur senza perdere il ruolo<br />

del docente, riusciva ad essere amico dei<br />

discenti in qualunque circostanza.Disponibile<br />

anche nei confronti dei colleghi e<br />

dei genitori per risolvere problemi. Tutto<br />

ciò, rilevato anche nel corso dei brevi interventi,<br />

ha fatto di Italo un docente che<br />

ha <strong>la</strong>sciato molto negli alunni e in chi lo<br />

frequentava. Amante del<strong>la</strong> musica e del<strong>la</strong><br />

buona poesia, appassionato di musica li-<br />

rica, Italo arricchiva <strong>la</strong> sua materia d’insegnamento<br />

con spunti e riflessioni che<br />

spesso arrivavano al cuore dei ragazzi.<br />

Quest’anno s’è celebrata <strong>la</strong> nona edizione<br />

nei locali del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Media ferrandinese,<br />

con partecipazione di numeroso<br />

pubblico, tra cui molti allievi, docenti, ex<br />

dirigenti sco<strong>la</strong>stici (Enzo Giocoli, Pietro<br />

Quinto..) e amici del compianto Italo.<br />

La Borsa di studio edizione <strong>2012</strong> è stata<br />

assegnata all’alunno Antonio Lisanti,n.<br />

1997. La serata è stata allietata da brani<br />

musicali del Trio Lucano di fisarmonica,<br />

costituito da Nico<strong>la</strong> Camardo, Dino Ju<strong>la</strong> e<br />

Giuseppe S anfrancesco.<br />

(DD)<br />

Uagnarè’ ….. agghjj avut’ ù puntantiffe !!!<br />

Un’opera del Maestro Pietro Martino: una commedia in due atti in dialetto pisticcese<br />

Il 14 Aprile <strong>2012</strong> nell’Auditorium<br />

dell’ITAS di Marconia<br />

ha avuto luogo un altro appuntamento<br />

culturale dell’Associazione<br />

Ce. C. A. M., finalizzata<br />

a dare lustro a un’opera<br />

del Maestro Pietro Martino:<br />

una commedia in due atti in<br />

dialetto pisticcese dal titolo<br />

“Uagnarè’ agghjj avut’ ù puntantiffe!!!”<br />

adattata e messa<br />

in scena dal gruppo teatrale<br />

Ce.c.a.m. coordinato dal<strong>la</strong><br />

Prof.ssa Grazia Giannace.<br />

La commedia ci riporta agli<br />

anni 40-50 in una tipica famiglia<br />

pisticcese composta da<br />

padre, (Giovanni, interpreto<br />

da Anio Viggiani) madre (Rosantonia,<br />

interpretata da Stel<strong>la</strong><br />

Zambrel<strong>la</strong>) e due figlie (Antonietta<br />

e Carme<strong>la</strong> rispettivamente<br />

Maria Risimini e Maria<br />

LAUREA<br />

Angelone) in età da marito<br />

alle prese con piccoli problemi<br />

di vita quotidiana cui fa da<br />

sfondo <strong>la</strong> difficile gestione di<br />

un fidanzamento ostaco<strong>la</strong>to da<br />

un padre burbero e da questioni<br />

di “dote”. Il tutto condito da<br />

“gustosi” imprevisti capaci di<br />

animare <strong>la</strong> scena sul<strong>la</strong> quale<br />

Si è <strong>la</strong>ureata con 110/110 e lode<br />

presso l’UNIVERSITÀ DI BASILICATA sede di Matera<br />

GIUSEPPINA ANNA GIORGIO<br />

in Ingegneria per Ambiente e Territorio<br />

discutendo una tesi su:<br />

“Pericolosità da frana nel territorio di Pisticci”<br />

Re<strong>la</strong>tore il Prof. Giuseppe Spilotro<br />

Al<strong>la</strong> Dottoressa gli auguri del<strong>la</strong> Redazione de La Spiga.<br />

compaiono anche altri personaggi<br />

importanti come Nico<strong>la</strong><br />

(ovvero Franco Reho) fidanzato<br />

di Carme<strong>la</strong>, con mamma<br />

Elisabetta (Grazia Giorgini) e<br />

<strong>la</strong> provvidenziale nonna Filomena<br />

(Maria Lauria) che rega<strong>la</strong>ndo<br />

“ù puntantiffe” (pendente<br />

in oro) al<strong>la</strong> fidanzata porta<br />

calma e serenità nell’animo<br />

di tutti. A completare <strong>la</strong> scena<br />

ci sono Maria (Rossel<strong>la</strong> Risimini)<br />

e Teresina (Marianna<br />

Zambrel<strong>la</strong>) amiche intime di<br />

Carme<strong>la</strong>.<br />

L’adattamento musicale è<br />

stato curato da Francesco Di<br />

Marsico e Vincenzo Iannuzziello<br />

(fisarmonica) e Antonio<br />

Lo Frano (tamburello).<br />

La rappresentazione del 14<br />

Aprile u.s. è il secondo <strong>la</strong>voro<br />

del gruppo teatrale Ce.c.a.m.<br />

che già nel 2010 aveva messo<br />

in scena un altro testo del Maestro<br />

Pietro Martino: “E tutta<br />

colp’ de l’ cicerchie”.<br />

L’augurio dell’Associazione<br />

è che questa passione teatrale<br />

possa coinvolgere più persone.<br />

Giovanni Di Lena<br />

Lodevole iniziativa del Cecam di Marconia<br />

A Giuseppe Coniglio e Dino D’Angel<strong>la</strong> il Premio “Piero Piepoli”<br />

Uno tra gli appuntamenti culturali<br />

di maggiore prestigio che<br />

viene promosso annualmente<br />

dal<strong>la</strong> Associazione Cecam di<br />

Marconia (Centro Cultura e<br />

Arte Magna Grecia) è il Premio<br />

“Piero Piepoli”, un indimenticabile<br />

e amato promotore<br />

e animatore delle varie attività<br />

artistiche e culturali e socio-<br />

fondatore dell’organismo presieduto<br />

da Giovanni Di Lena.<br />

Il riconoscimento voluto dal<strong>la</strong><br />

famiglia Piepoli vuole ricordare<br />

l’impegno a favore del<strong>la</strong><br />

diffusione del<strong>la</strong> cultura e arte e<br />

l’amore verso il territorio dando<br />

così modo di far conoscere le<br />

tradizioni culturali del<strong>la</strong> Basilicata.<br />

Il Premio, giunto quest’an-<br />

no al<strong>la</strong> sua quarta edizione, è ormai<br />

diventato un punto preciso<br />

di riferimento nel settore del<strong>la</strong><br />

cultura e nel calendario degli<br />

eventi programmati per l’Estate<br />

Pisticcese. Nel 2009 è stato conferito<br />

all’artista Pietro Martino;<br />

nel 2010 allo scrittore e critico<br />

Raffaele Pinto e lo scorso anno<br />

all’attore Antonio Petrocelli e al<br />

Gruppo Folk La Pacchianel<strong>la</strong>,<br />

presieduto da Giuseppe Adduci.<br />

Il premio di quest’anno è stato<br />

assegnato, nel corso di una serata<br />

di ga<strong>la</strong> che si è svolta nei<br />

locali dell’organismo in Piazza<br />

Elettra di Marconia, agli storici<br />

e saggisti Giuseppe Coniglio<br />

e Dino D’Angel<strong>la</strong> “per <strong>la</strong> loro<br />

intensa e proficua attività cultu-<br />

rale, <strong>la</strong> cui risonanza, oltrepassando<br />

i confini regionali, onora<br />

<strong>la</strong> comunità pisticcese tutta”<br />

come si legge nel<strong>la</strong> motivazione<br />

ufficiale. Il premio consiste in<br />

una artistica creazione in pietra<br />

leccese raffigurante Torre Accio,<br />

realizzata dal noto artista<br />

Franco Reho. La serata è stata<br />

presentata da Giovanni Di Lena<br />

e dal<strong>la</strong> prof.ssa Grazia Giannace,<br />

che hanno illustrato in sintesi<br />

l’attività culturale e il profilo<br />

dei due premiati. Un intermezzo<br />

musicale con <strong>la</strong> partecipazione<br />

dei cantanti Lucia Lasa<strong>la</strong>ndra e<br />

Antonio Farina, che hanno interpretato<br />

buona parte del loro<br />

vasto repertorio, ha concluso <strong>la</strong><br />

manifestazione.<br />

Sono ripartite in mattinata<br />

con direzione Puglia le auto<br />

storiche che per tre giorni<br />

hanno omaggiato <strong>la</strong> nostra<br />

regione con <strong>la</strong> loro presenza.<br />

I soci del<strong>la</strong> Associazione<br />

Auto d’Epoca da 15 anni organizzano<br />

tour al<strong>la</strong> scoperta<br />

di itinerari inconsueti, abbinando<br />

l’interesse per i viaggi<br />

al<strong>la</strong> passione per queste affascinanti<br />

automobili.<br />

La carovana, ospitata dal<strong>la</strong><br />

Marchesa Maria Xenia<br />

D’Oria nel<strong>la</strong> splendida cornice<br />

dell’Agriturismo San<br />

Teodoro Nuovo-Tenuta Visconti<br />

e composta da ben<br />

20 modelli di autovetture<br />

diverse che possono vantare<br />

di aver fatto <strong>la</strong> storia dell’automobile<br />

dal 1950 al 1969,<br />

ha girato in lungo e in <strong>la</strong>rgo<br />

<strong>la</strong> Basilicata toccando quelli<br />

che sono i luoghi simbolo di<br />

una regione ancora oggi poco<br />

conosciuta.<br />

Sicuramente i 40 ospiti, as-<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

12<br />

CAROVANA D’AUTO D’EPOCA<br />

A SAN TEODORO<br />

Ospitata dal<strong>la</strong> Marchesa Maria Xenia D’Oria<br />

nel<strong>la</strong> Tenuta Visconti<br />

Riconsacrato l’antico organo,<br />

risalente al<strong>la</strong> fine del XVII secolo,<br />

nel<strong>la</strong> chiesa conventuale,<br />

già Madonna delle Grazie,<br />

oggi dedicata al grande Santo<br />

di Padova.Tutto questo in una<br />

solenne cerimonia religiosa,<br />

presieduta dall’arcivescovo<br />

mons. Salvatore Ligorio, che<br />

ha officiato davanti a numerosi<br />

fedeli. Questi, dopo <strong>la</strong> cerimonia,<br />

hanno preso parte al<br />

concerto, tenuto dall’organista<br />

Pierre Perdigon, che ha inondato<br />

di armonia le navate del<br />

tempio, dove da pochi mesi i<br />

fedeli possono ammirare i restaurati<br />

affreschi del<strong>la</strong> cupo<strong>la</strong>.<br />

L’organo, caratteristico strumento<br />

polifonico,diffuso nelle<br />

chiese a partire dal XVI-XVII<br />

secolo. Per il suo carattere<br />

polifonico ha trovato grande<br />

accoglienza e valorizzazione<br />

nei templi cattolici. A partire<br />

soprattutto dal Seicento tale<br />

sistiti da 2 amici meccanici,<br />

porteranno con sé il ricordo<br />

di una Basilicata indimenticabile<br />

e il desiderio di tornare<br />

in questi luoghi suggestivi:<br />

dal fascino poetico del<strong>la</strong> Rabatana<br />

di Tursi alle dolomiti<br />

lucane, dalle bianche casette<br />

pisticcesi all’imperdibile tappa<br />

dei Sassi di Matera, passando<br />

per Craco, Ferrandina,<br />

Irsina in un susseguirsi di tornanti<br />

e memorabili scorci.<br />

“-Questo tour ha dunque contribuito<br />

a divulgare <strong>la</strong> conoscenza<br />

di questo gioiello incontaminato<br />

ricco di natura,<br />

storia, cultura e gastronomia<br />

che è <strong>la</strong> nostra regione, -” ha<br />

precisato <strong>la</strong> Marchesa D’Oria<br />

che ha sempre nutrito una<br />

dedizione e un partico<strong>la</strong>re<br />

attaccamento a questa terra,<br />

esprimendo l’augurio che arrivino<br />

sempre più visitatori<br />

nel nostro territorio.<br />

Giovanni Borraccia<br />

Riconsacrato l’antico organo<br />

nel<strong>la</strong> Chiesa Sant’Antonio di Pisticci<br />

strumento (a tastiera ed aria)<br />

ha trovato grandi musicisti<br />

come Soweellinck,B. Pasquini<br />

(1637-1710), J. Haydin<br />

(1732- 1809), Cabezòn, G.<br />

Frescobaldi, Couperin… e finalmente<br />

J.S. Bach.<br />

Il maestro organista ha eseguito<br />

all’organo (sistemato<br />

dove si trovava anticamente,<br />

cioè in alto, al centro del<strong>la</strong> navata<br />

principale), brani di J.P.<br />

Soweellick, di Bernardo Pasquini,<br />

di Domenico Zipoli,<br />

di un poco conosciuto Johann<br />

Kuhnav, di Haydin, di Mozart<br />

e di Luigi Guerardeschi.<br />

Qust’organo( restaurato grazie<br />

all’impegno del parroco<br />

don Michele Leone) fu suonato<br />

saltuariamente, fino agli<br />

inizi degli anni Cinquanta, dal<br />

sac. don Mimì Di Giulio. Il<br />

restauro è durato una decina<br />

d’anni.<br />

(AD)


LUGLIO <strong>2012</strong><br />

Elzeviro<br />

Rubrica a cura di<br />

Dino D’Angel<strong>la</strong><br />

Giovanni OLIVA – Italia. Patria mia. 1861 – 2011<br />

Centro Studi di Storia delle Tradizioni popo<strong>la</strong>ri di Puglia, Basilicata e Ca<strong>la</strong>bria<br />

Centrostampa, Matera, 2011, pp. 447 (21 x 27 cm).<br />

Illustrazioni di Francesco Carel<strong>la</strong> e Silvia Vena. Postfazione di Giovanni Caserta.<br />

Un altro <strong>la</strong>voro dell’infaticabile<br />

Giovanni Oliva, l’italianista,<br />

l’appassionato Italiano, autore<br />

apprezzato di altre opere sul<strong>la</strong><br />

cultura lucana , di didattica e<br />

di poesie, il quale, innamorato<br />

del<strong>la</strong> sua terra e dell’Italia, del<br />

Male e del Bene del<strong>la</strong> Nazione<br />

Italia, ma soprattutto del<br />

Bene. Il prof. G. Oliva questo<br />

suo Amore l’aveva dimostrato<br />

già in altre opere ( come <strong>la</strong><br />

corposa “Montescaglioso.Terra<br />

nostra”. del 2008 ) Il filo<br />

conduttore è <strong>la</strong> cultura italiana<br />

nel mondo, l’immenso patrimonio<br />

poetico -artistico-letterario<br />

che il popolo italiano ha<br />

costruito lungo i secoli.<br />

La cultura e l’istruzione sono<br />

al<strong>la</strong> base di tante spiegazioni<br />

e processi che hanno portato,<br />

molto spesso anche con il<br />

sangue,al miracolo dell’Unità<br />

d’ Italia, tra tante contraddizioni<br />

e contrasti, tra aspirazioni<br />

e frustrazioni, tra delusioni<br />

e realizzazioni, tra promesse<br />

ed inganni. Sin dagli antichi<br />

tempi s’è avuta un’Italia senza<br />

avere una nazione, s’è avuta<br />

una lingua italiana (anche se<br />

letteraria) senza aversi un popolo<br />

istituzionale…<br />

Oliva, attivissimo docente in<br />

pensione, attraversa tutta <strong>la</strong><br />

storia italiana con ampi riferimenti<br />

alle vicende lucane:<br />

uomini (e donne) di pensiero e<br />

di penna( Isabel<strong>la</strong> Morra, Cavour,<br />

Dante, Petracca, Verdi,<br />

Mario Pagano, Francesco Lomonaco)<br />

gli uomini di spada e<br />

d’azione ( Garibaldi, Mazzini,<br />

Cattaneo. Belgioioso…) che<br />

hanno combattuto per l’Italia,i<br />

personaggi che l’hanno difesa<br />

e consolidata con il sacrificio<br />

del<strong>la</strong> vita e con il carcere.<br />

Nell’opera, attraverso un’impostazione<br />

didattica che rive<strong>la</strong><br />

l’attività dell’Autore, sono riportati<br />

i”Grandi” (Lomonaco,<br />

Foscolo, Manzoni, Leopardi..)<br />

e i “Piccoli” (Parzanese, Pietro<br />

D’Alessandro 1812-1885,<br />

Carlo Alberto Bosi, autore di<br />

“Addio mia bel<strong>la</strong> addio”, il<br />

senisese Nico<strong>la</strong> Sole, il poeta<br />

lucano che commosse il mondo<br />

per i versi sul terremoto del<br />

1857, <strong>la</strong> poetessa Laura Beatrice<br />

Oliva Mancini, Giacinto<br />

Albini…) che hanno contribuito<br />

al processo di unificazione<br />

e di unità del<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong><br />

italiana.<br />

Finalmente si par<strong>la</strong> anche di<br />

donne che hanno <strong>la</strong>vorato al<br />

processo unitario: Cristina<br />

Rossetti, Cristina Trivulzio di<br />

Belgioioso, Evelina Cattermole<br />

Mancini, Laura Battista, lucana<br />

vissuta dal 1846 al 1884.<br />

Così scrive Oliva di questa<br />

sfortunata donna (pag. 204) :<br />

«Poetessa dal precoce ingegno,<br />

dai fervidi sentimenti lirici<br />

ed epici… Nel 1869 grandi<br />

consensi ottenne in Potenza il<br />

suo dramma storico “Emmanuele<br />

De Deo”, patriota giacobino<br />

giustiziato dai Borbone<br />

il 18 ottobre 1794… Nei suoi<br />

versi cantò le vicende familiari,<br />

patrie e uomini : come F.<br />

Mario Pagano, Cavour, Vittorio<br />

Emanuele II, Umberto I…<br />

Di alto valore risorgimentale<br />

è <strong>la</strong> sua poesia patriottica, in<br />

cui si esprime <strong>la</strong> sua perizia<br />

del verso e il senso iterativo<br />

degli eventi narrati. Donna di<br />

fede religiosa, che canta nel<strong>la</strong><br />

lirica “Al<strong>la</strong> luna”, in cui è il<br />

riferimento al<strong>la</strong> Divina Bontà.<br />

Al<strong>la</strong> patriota Battista – scrive<br />

ancora Oliva – giungono<br />

sempre care le grandi “itale<br />

glorie”». Se l’Autore prediligel’arte-cultura-letteraturapoesia<br />

per ricordare il processo<br />

unitario, non mancano<br />

nel corposo volume pagine<br />

dedicate alle “piaghe” del brigantaggio<br />

e dell’ emigrazione,<br />

che hanno accompagnato il<br />

processo unitario e il consolidamento<br />

del<strong>la</strong> formazione<br />

di una coscienza nazionale, a<br />

voler dimostrare che anche le<br />

piaghe, i punti deboli ( le vergogne,<br />

secondo taluni) fanno<br />

parte del<strong>la</strong> nostra Storia, del<br />

nostro passato. A pag. 279, a<br />

proposito dell’emigrazione,<br />

Oliva così scrive: «In totale<br />

sono stati due milioni gli italiani,<br />

giovani per lo più, che<br />

hanno <strong>la</strong>sciato il Sud tra il<br />

1930 e il 2005, per recarsi al<br />

centro-nord, ma se andiamo a<br />

vedere dentro questo processo,<br />

scriviamo che <strong>la</strong> “fuga”<br />

ha riguardato <strong>la</strong> parte del<strong>la</strong><br />

popo<strong>la</strong>zione più interessante<br />

ELETTROFORNITURE<br />

FERDINANDO<br />

CLEMENTELLI<br />

INGROSSO E DETTAGLIO<br />

Via Togliatti, 43<br />

Tel. 0835.416386<br />

75020 MARCONIA (MT)<br />

Terza Pagina<br />

ai fini non solo di una riscossa<br />

civile ma anche di una possibile<br />

economia: solo tra il 2000<br />

e il 2005 hanno definitivamente<br />

<strong>la</strong>sciato il Mezzogiorno 80<br />

mi<strong>la</strong> <strong>la</strong>ureati…Ma non è finita:<br />

in un solo anno (il 2007)<br />

c’è stato un altro insieme di<br />

140 mi<strong>la</strong> unità, costituito da<br />

persone qualificate (tecnici<br />

soprattutto), che formalmente<br />

non hanno mai abbandonato<br />

<strong>la</strong> residenza del Sud Italia,<br />

ma di fatto vivono e <strong>la</strong>vorano<br />

stabilmente nel Centro-Nord<br />

ed è assai improbabile che<br />

possano recedere dal<strong>la</strong> loro<br />

decisione di stabilirsi dove <strong>la</strong>vorano».<br />

L’Autore, per offrire spunti di<br />

ricerca e riflessione presenta,<br />

come fa per l’argomento emigrazione,<br />

materiali che hanno<br />

a che fare con l’arte, <strong>la</strong> pittura,<br />

<strong>la</strong> musica, il cinema. E’ questo<br />

patrimonio che concorre al<strong>la</strong><br />

formazione di una coscienza<br />

nazionale, di un amore verso<br />

<strong>la</strong> Patria. Come non ricordare<br />

il dramma di tante famiglie<br />

costrette a trovare altrove<br />

migliori fortune? “Il cammino<br />

del<strong>la</strong> speranza” (1950) di<br />

Pietro Germi o “Rocco e i<br />

suoi fratelli” (1960) di Luchino<br />

Visconti ce lo ricordano.<br />

Come non ricordare i morti<br />

italiani del 1907 nel West Virginia<br />

(USA), quelli del 1908<br />

in Pensilvania dove morirono<br />

settanta italiani?E ancora <strong>la</strong><br />

tragedia di Marcinelle(Belgio)<br />

del 1956 dove 136 connazionali<br />

persero <strong>la</strong> vita?<br />

Il filo rosso parte da lontano,<br />

da molto lontano…da pochi<br />

uomini sognatori a molti<br />

uomini(soprattutto del<strong>la</strong> borghesia)<br />

nell’Ottocento, fino<br />

a coinvolgere moltitudini (v.<br />

Resistenza ) e il miracolo del<strong>la</strong><br />

Costituzione repubblicana del<br />

1948, punto d’arrivo (ma non<br />

conclusivo) di un lungo processo<br />

costituzionale, politico<br />

e sociale, iniziato certamente<br />

dal<strong>la</strong> Costituzione di Bologna<br />

del dicembre 1796. Si coglie<br />

nell’opera di Giovanni Oliva<br />

tutta <strong>la</strong> passione dell’Italiano<br />

per <strong>la</strong> Patria, dell’uomo di<br />

cultura che apprezza ( e vuole<br />

fare apprezzare ) tutto ciò che<br />

è stato costruito e diffuso sul<br />

suolo italico e altrove. Certo ,<br />

vi è una prevalenza del tema<br />

del<strong>la</strong> grandezza, dei motivi<br />

di orgoglio italiano e del<strong>la</strong><br />

cultura italiana: <strong>la</strong> musica,<br />

<strong>la</strong> poesia, le grandi conquiste<br />

del genio italiano, le grandi<br />

opere realizzate dagli Italiani<br />

in patria e nel mondo. Ma<br />

non mancano i problemi re<strong>la</strong>tivi<br />

alle due Italie, all’ irrisolta<br />

questione meridionale,al<br />

brigantaggio, all’abbandono<br />

delle campagne,allo sviluppo<br />

distorto sul territorio,<br />

all’emigrazione,al<strong>la</strong> grande<br />

corruzione…<br />

L’opera, dall’ottima veste tipografica,<br />

si avvale dell’incisiva<br />

postfazione di Giovanni Caserta<br />

(pp. 411-415) e di una ricca<br />

bibliografia (pp. 423-441) che<br />

fa onore all’Autore, che riporta<br />

circa seicento titoli. L’opera è<br />

una ricca fonte di informazioni<br />

e può dare certamente un<br />

valido aiuto al ricercatore.<br />

Si è inaugurata venerdì 29 giugno<br />

alle 18.00 <strong>la</strong> mostra personale<br />

di Irene Albano allestita<br />

presso <strong>la</strong> Mediateca provinciale<br />

di Matera - Pa<strong>la</strong>zzo dell’Annunziata.<br />

La mostra patrocinata dal<strong>la</strong><br />

Provincia di Matera, che in<br />

vista del<strong>la</strong> sfida di Matera a<br />

capitale europea del<strong>la</strong> cultura,<br />

intende promuovere il territorio<br />

valorizzando le iniziative<br />

meritevoli di attenzione come<br />

quel<strong>la</strong> proposta dall’artista pisticcese.<br />

La rassegna è stata presentata<br />

dal<strong>la</strong> giornalista Beatrice Volpe<br />

e dal professor Franco Vitelli<br />

del<strong>la</strong> Università di Bari; interverranno<br />

in rappresentanza<br />

dell’Ente patrocinante il Presidente<br />

del<strong>la</strong> Provincia Franco<br />

Stel<strong>la</strong> e l’Assessore al<strong>la</strong> cultura<br />

Angelo Garbel<strong>la</strong>no.<br />

La mostra dal titolo “Irene<br />

Albano Combustioni/Opere<br />

2011-<strong>2012</strong>” presenta l’ultima<br />

raccolta dell’artista, 32 <strong>la</strong>vori<br />

realizzati con tecnica mista su<br />

tavo<strong>la</strong>.<br />

“Le opere di Irene Albano<br />

-scrive Angelo Bianco- sono<br />

sempre forti, con tonalità che<br />

non <strong>la</strong>sciano respiro e impegnano<br />

l’osservatore fino in<br />

fondo, trascinandolo da una<br />

parte o dall’altra di un polo<br />

dialettico libero da ogni concessione<br />

decorativa, per una<br />

pittura intesa come percorso,<br />

un camminare e procedere tra<br />

le cose del mondo, attraverso <strong>la</strong><br />

lente dell’esperienza pittorica.<br />

Il pathos dei colori, che annul<strong>la</strong>no<br />

completamente <strong>la</strong> forma e<br />

il tratto grafico, trionfa in tutta<br />

<strong>la</strong> sua pienezza e in tutta <strong>la</strong> sua<br />

forza, in una vasta gamma cromatica<br />

che predilige colori mediterranei,<br />

intensi, di pienezza<br />

tonale decisa, in cui si mischiano<br />

<strong>la</strong> forza dell’acrilico, <strong>la</strong> corposità<br />

liquida degli smalti e del<br />

bitume, le sabbie e i cascami<br />

del<strong>la</strong> natura che creano opalescenze,<br />

concrezioni, rugosità,<br />

increspature, che assecondano<br />

docilmente l’espressione e <strong>la</strong><br />

creatività dell’artista. Questa<br />

vena coloristica che ha per<br />

matrice le terre del Basento,<br />

i verdi densi e seco<strong>la</strong>ri, i toni<br />

bruciati, ma anche le luminosità<br />

marine dello Jonio, è offerta<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

Irene Albano ha esposto le sue opere a Matera<br />

nel<strong>la</strong> Mediateca provinciale - Pa<strong>la</strong>zzo dell’Annunziata<br />

“Pisticci in Età Feudale. Dai<br />

Normanni ai Borbone” è il titolo<br />

del nuovo saggio storico di<br />

Giuseppe Coniglio, che è stato<br />

presentato sabato 14 <strong>luglio</strong>,<br />

presso <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> consiliare comunale.<br />

L’opera abbraccia oltre<br />

ottocento anni di storia, che<br />

nel bene e nel male hanno caratterizzato<br />

<strong>la</strong> vita, il costume,<br />

le tradizioni, l’economia, <strong>la</strong> religione<br />

e il tessuto sociale delle<br />

comunità, partendo dall’epoca<br />

normanna, per tutto il medioevo<br />

e buona parte dell’età moderna,<br />

fino al<strong>la</strong> soppressione<br />

del Feudalesimo. In tutti questi<br />

secoli il potere politico, amministrativo<br />

e giudiziario del<strong>la</strong><br />

Terra di Pisticci è stato esercitato<br />

da feudo e università ma<br />

i rapporti tra le due istituzioni<br />

sono stati spesso difficili e complessi<br />

e in modo partico<strong>la</strong>re nel<br />

1500 quando i numerosi conflitti,<br />

le gelosie, le rivalità, gli<br />

sconfinamenti e le usurpazioni<br />

hanno alterato gli equilibri sociali<br />

ed economici. La Terra di<br />

Pisticci è stata amministrata da<br />

ben cinquantaquattro feudatari,<br />

di cui sette donne, appartenenti<br />

a nobili e aristocratiche<br />

famiglie napoletane, legate da<br />

rapporti di interesse e parente<strong>la</strong>.<br />

Anche se appartenenti alle<br />

stesse casate, erano artico<strong>la</strong>ti<br />

in molte ramificazioni, da<br />

quelle di maggiore dignità alle<br />

cadetterie. Pisticci ha acquisito<br />

il titolo di Terra Demaniale<br />

in cinque epoche diverse del<strong>la</strong><br />

sua storia, in due delle quali è<br />

stata amministrata da Federico<br />

II e Giovanna D’Angiò. I baroni,<br />

in genere, hanno visitato<br />

rare volte <strong>la</strong> loro Terra e solo<br />

per riscuotere tasse e raccolti o<br />

per battute di<br />

caccia. Solitamente<br />

hanno<br />

delegato a rappresentarli<br />

i<br />

Governatori o<br />

i Capitani che<br />

vi risiedevano<br />

in maniera<br />

più stabile, e<br />

che a volte si<br />

sono definitivamentestabiliti<br />

in paese sposando donne<br />

del posto. Solo i De Càrdenas<br />

hanno fatto di Pisticci una dimora<br />

più stabile, come dimostrano<br />

le nascite di Eleonora,<br />

Faustina e Alfonso, e le morti<br />

di don Bernardino, D. Giovanni<br />

e don Carlo. Anche nel<br />

corso del 1700, i rapporti tra<br />

Università e Feudo sono stati<br />

spesso contraddittori, sospesi<br />

tra centralismo politico e<br />

aspirazioni municipalistiche.<br />

Pisticci in tal senso non ha mai<br />

rinunciato al<strong>la</strong> propria identità<br />

in un realtà fatta di luci e<br />

ombre, nell’ambito di una fitta<br />

trama di microstorie intrecciate<br />

con i grandi avvenimenti.<br />

Gli anni più tumultuosi sono<br />

stati il 1565 quando Matteo<br />

Comite assunse atteggiamenti<br />

ostili, cercando di impossessarsi<br />

di proprietà degli Uomini<br />

di Pisticci, e il 1799 quando<br />

fu istituita <strong>la</strong> Municipalità Repubblicana.<br />

L’amministrazione<br />

feudale più lunga, seppure distribuita<br />

in diverse epoche, fu<br />

quel<strong>la</strong> dei Sanseverino, una tra<br />

le più influenti casate del Regno.<br />

Ultima feudataria è stata<br />

donna Maria Giuseppa de Cardenas,<br />

prima che i Napoleonidi<br />

decretassero <strong>la</strong> fine del regime<br />

13<br />

allo sguardo dello spettatore<br />

dopo una meditazione ed una<br />

continua riflessione sugli accostamenti,<br />

i quali ci par<strong>la</strong>no<br />

dello studio continuo che presiede<br />

ad ogni opera. Studio e<br />

precisione, non disgiunti però<br />

da una giusta dose di stocasticità<br />

dovuta al<strong>la</strong> tecnica delle<br />

combustioni difficilmente control<strong>la</strong>bile.”<br />

Ottocento anni di storia nel<strong>la</strong> nuova opera di Giuseppe Coniglio<br />

Pisticci in età Feudale. Dai Normanni ai Borbone<br />

Iniziativa editoriale del Comune di Pisticci e La Spiga<br />

feudale. La seconda parte del<br />

progetto culturale prevede una<br />

nuova pubblicazione interamente<br />

dedicata alle famiglie<br />

e dinastie dell’imprenditoria<br />

agraria e economica, i Franchi,<br />

Minnaya, Lo Massaro,<br />

Di Giulio, Rogges, Lazzazzera,<br />

Quinto, D’Onofrio, Giocoli,<br />

Filomarino, Berlingieri,<br />

D’Oria, di cui pure si fa cenno<br />

nell’opera, pubblicata su<br />

iniziativa dell’amministrazione<br />

comunale, assessorato al<strong>la</strong><br />

Cultura e Turismo, Biblioteche<br />

Comunali e dell’associazione<br />

culturale La Spiga. Dopo i saluti<br />

del sindaco di Pisticci Vito<br />

Di Trani, dell’assessore Francesco<br />

Lavio<strong>la</strong>, del presidente<br />

de La Spiga Pietro Quinto,<br />

hanno re<strong>la</strong>zionato il docente<br />

dell’Università di Basilicata<br />

Miche<strong>la</strong>ngelo Morano e gli<br />

storici Dino D’Angel<strong>la</strong>, Raffaele<br />

Salomone e Angelo Tataranno,<br />

con conclusioni dell’autore.<br />

Moderatrice del<strong>la</strong> serata<br />

<strong>la</strong> dott.ssa Maristel<strong>la</strong> D’Alessandro,<br />

madrina dell’evento <strong>la</strong><br />

marchesa Maria Xenia D’Oria.<br />

Tra gli illustri ospiti, i marchesi<br />

Berlingieri, il giornalista<br />

professionale Filippo Radogna<br />

e il sindacalista-saggista Alessio<br />

Ambruso.


<strong>la</strong><br />

LUGLIO <strong>2012</strong> SPIGA 14<br />

Nei giorni scorsi presso <strong>la</strong><br />

Sa<strong>la</strong> Consiliare del Comune<br />

di Pisticci, per iniziativa del<strong>la</strong><br />

poetessa Maria Pia Famiglietti,<br />

in col<strong>la</strong>borazione con le<br />

Associazioni Culturali territoriali<br />

La Spiga e Centro Studi<br />

Gymnasium, è stato proiettato<br />

nell’ambito del “Progetto<br />

Primavera” il cortometraggio<br />

Bal<strong>la</strong>ta per bunga-bunga e orchestra,<br />

scritto e diretto dal<br />

materano Giovanni Maragno e<br />

ambientato nel contesto scenografico<br />

delle Gravine.<br />

Un evento culturale di qualità<br />

che ha visto tra gli spettatori<br />

cittadini provenienti dai paesi<br />

limitrofi, (Bernalda, Matera,<br />

Montalbano, Pomarico e Metaponto),<br />

il Consig. Regionale<br />

Nico<strong>la</strong> Benedetto, il Dirig.<br />

Sco<strong>la</strong>stico Pietro Quinto, il<br />

colonnello Nico<strong>la</strong> Lofrumento,<br />

il ricercatore Pietro Varuolo, il<br />

politico Giovanni Mastronardi,<br />

alcuni doc. del Liceo C<strong>la</strong>ssico<br />

di Pisticci e dell’ITAS di Mar-<br />

Da Pisticci a Montmartre ai<br />

Campi Elisèe, musica senza<br />

confini. Una apprezzabile,<br />

simpatica iniziativa di due valenti<br />

fisarmonicisti pisticcesi,<br />

componenti l’apprezzata “Fisorchestra<br />

Lucana” di Marconia,<br />

da qualche lusto presente<br />

sul nostro territorio, ma anche<br />

abbastanza conosciuta per le<br />

numerose esibizioni, dentro<br />

e fuori <strong>la</strong> nostra regione. Il<br />

“duo” Alcibiade Ju<strong>la</strong> - uno<br />

stimato medico del<strong>la</strong> nostra<br />

città (con l’hobby del<strong>la</strong> musica<br />

e dei cavalli), che è anche<br />

il Primario del reparto di<br />

Radiologia degli ospedali di<br />

Policoro, Tinchi e Stigliano,<br />

da sempre appassionato di fisarmonica<br />

- unitamente a<br />

Giuseppe Sanfrancesco<br />

di Miglionico, entrambi<br />

esponenti di spicco del<strong>la</strong><br />

Fisiorchestra Lucana -<br />

ha deciso di cimentarsi<br />

in un viaggio di piacere<br />

e di spiccato valore artistico<br />

- culturale, portando<br />

a casa un indiscutibile<br />

successo. Facendo tappa<br />

a Parigi, si sono esibiti<br />

infatti, prima nel<strong>la</strong> famosa<br />

collina di Montmartre,<br />

in una performance<br />

di musiche italiane, musiche<br />

di sapore s<strong>la</strong>vo e,<br />

naturalmente di repertorio<br />

francese. I concerti si<br />

sono svolti nel<strong>la</strong> ridente<br />

e affol<strong>la</strong>ta piazzetta di<br />

Benevolenza e ironia sul<strong>la</strong> terza età nel cortometraggio del cinefilo e storico Maragno<br />

“Bal<strong>la</strong>ta per bunga-bunga e orchestra”<br />

conia, l’attore-regista Michele<br />

Russo che ha col<strong>la</strong>borato con<br />

Mel Gibson, con Giuseppe<br />

Tornatore e con Francis Ford<br />

Coppo<strong>la</strong>.<br />

Il cinefilo Maragno, tito<strong>la</strong>re di<br />

un Laboratorio Multimediale<br />

teso al recupero del<strong>la</strong> storia dimenticata<br />

e al<strong>la</strong> valorizzazione<br />

del patrimonio culturale di Matera,<br />

tra le sue produzioni ha<br />

lungometraggi e cortometraggi<br />

che hanno ricevuto riconoscimenti<br />

dal<strong>la</strong> critica.<br />

La Bal<strong>la</strong>ta è un film sarcastico<br />

e audace sul<strong>la</strong> degenerazione<br />

del<strong>la</strong> politica italiana.<br />

Presentato il 28 settembre nel<strong>la</strong><br />

Conferenza stampa presso<br />

<strong>la</strong> mediateca di Matera, è stato<br />

già proiettato con successo in<br />

alcune località di Puglia e Basilicata.<br />

È quasi un documentario, uno<br />

studio sul<strong>la</strong> sessualità in età senile<br />

con problemi cognitivi che<br />

coinvolge <strong>la</strong> sfera sociale e il<br />

mondo politico.<br />

Montmartre al Sacro Cuore<br />

e, successivamente ai Campi<br />

Elysèe. A riconoscimento<br />

del<strong>la</strong> loro raffinata,apprezzata<br />

abilità, sono stati invitati da<br />

una nota artista locale per<br />

una esecuzione comune di<br />

oltre un’ora (cui si riferisce<br />

<strong>la</strong> foto).Vasto l’apprezzamento<br />

del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione turistica<br />

che dall’universo mondo<br />

musicale frequenta quegli<br />

incantevoli luoghi del<strong>la</strong> “Ville<br />

lumière”.”Una esperienza<br />

entusiastica che ogni amante<br />

delle buona misica dovrebbe<br />

provare - spiega il dr. Alcibiade<br />

(Dino per gli amici) di<br />

ritorno dall’entusiastico viaggio<br />

oltr’Alpe - Posti affasci-<br />

È stato prodotto a costo zero,<br />

con il patrocinio del Comune<br />

di Laterza TA - dove sono<br />

state effettuate le riprese - e<br />

con il contributo del maestro<br />

Nico<strong>la</strong> Samale, che ha composto<br />

<strong>la</strong> bal<strong>la</strong>ta per pianoforte<br />

e baritono, dominante in tutta<br />

<strong>la</strong> pellico<strong>la</strong>. Acuto osservatore,<br />

Maragno si è ispirato al<strong>la</strong> triste<br />

realtà e l’ha rappresentata<br />

attraverso metafore. Il palcoscenico<br />

mediatico è occupato<br />

dagli scandali nazionali e<br />

locali. Non c’è partito che si<br />

salvi. Tutti sono ridotti a simu<strong>la</strong>cri<br />

del<strong>la</strong> rappresentanza. Si<br />

assiste al<strong>la</strong> caduta libera del<strong>la</strong><br />

credibilità e al<strong>la</strong> crisi del<strong>la</strong> sovranità<br />

popo<strong>la</strong>re.<br />

Nel film <strong>la</strong> sessualità ben si<br />

coniuga con <strong>la</strong> ma<strong>la</strong> politica.<br />

In un’atmosfera surreale il cinefilo<br />

fa riferimento al<strong>la</strong> forma<br />

grave di demenza senile<br />

che rende il soggetto privo del<br />

senso del<strong>la</strong> vergogna e del pudore<br />

e si pone come metafora<br />

Da Pisticci a Montmartre<br />

Il “duo” Alcibiade Ju<strong>la</strong> e Giuseppe Sanfrancesco entrambi<br />

esponenti del<strong>la</strong> Fisiorchestra Lucana si sono esibiti a Parigi<br />

nanti che trasmettono e danno<br />

una dimensione straordinaria<br />

del valore dell’arte e in partico<strong>la</strong>re<br />

del<strong>la</strong> musica, a cui non<br />

poteva mancare, con <strong>la</strong> nostra<br />

pur occasionale presenza, una<br />

sia pur modesta ma tangibile<br />

testimonianza del<strong>la</strong> nostra terra<br />

lucana”. Ad accompagnare<br />

il duo Ju<strong>la</strong>-Sanfrancesco,<br />

un’altro sanitario dell’ospedale<br />

pisticcese, l’analista dr.<br />

Mario Schillizzi, anche lui<br />

da sempre appassionato di<br />

musica ma anche conoscitore<br />

eccellente dei migliori posti<br />

artistici del<strong>la</strong> cittàù del<strong>la</strong> Senna.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

PISTICCI L.go Cammarelle - tel. 0835.583149<br />

MARCONIA Via Ippaso - tel. 0835.585040<br />

FERRANDINA Via Nenni - tel. 0835.556536<br />

GRASSANO Via C. Pirrone - tel. 0835.527668<br />

dell’attuale situazione.<br />

Tra una risata e l’altra gli spettatori<br />

hanno seguito con vivo<br />

interesse il preludio e <strong>la</strong> trama<br />

del cortometraggio, hanno<br />

potuto divertirsi e riflettere<br />

sul<strong>la</strong> vastità delle tematiche<br />

e sull’urgenza di rifondare un<br />

Paese crol<strong>la</strong>to nel<strong>la</strong> povertà e<br />

nell’inciviltà, per sperare in<br />

un’alba, nel risveglio del<strong>la</strong> società<br />

civile e in una Primavera<br />

del<strong>la</strong> politica.<br />

Il film racconta di un geriatra<br />

interpretato dal dott. Alfredo<br />

Cinnel<strong>la</strong>, geriatra di professione<br />

del<strong>la</strong> Madonna delle Grazie<br />

di Matera goloso di mandorle<br />

che va a visitare un’anziana<br />

signora e mangia tutte le mandorle<br />

che sono in una cioto<strong>la</strong><br />

sul comodino del<strong>la</strong> sua stanza.<br />

Per scusarsi promette di portarle<br />

una busta piena. Ma esce<br />

sconvolto e disgustato dal<strong>la</strong><br />

rive<strong>la</strong>zione dell’anziana: “Io<br />

sono senza denti, <strong>la</strong> mia dieta<br />

consiste nel succhiare lo zuc-<br />

chero dei confetti e riporre le<br />

mandorle in questa cioto<strong>la</strong>”.<br />

L’episodio porterà il medico a<br />

discutere sul<strong>la</strong> sessualità senile<br />

al 93° Congresso Nazionale per<br />

geriatri e a organizzare un corso<br />

di bunga-bunga per anziani<br />

non autosufficienti. La mandor<strong>la</strong><br />

che domina il film non è<br />

solo un riferimento sessuale,<br />

è – afferma Maragno – una<br />

metafora sul<strong>la</strong> mistificazione<br />

del<strong>la</strong> realtà. Le mandorle si<br />

presentano candide e invitanti,<br />

mentre sono esattamente il<br />

contrario, contaminate e intrise<br />

del sangue e del<strong>la</strong> saliva degli<br />

italiani, che meritano rispetto.<br />

Terminata <strong>la</strong> proiezione, nelle<br />

loro re<strong>la</strong>zioni il critico Chiara<br />

Lostaglio, <strong>la</strong> poetessa Edwige<br />

Cuccarese e il regista Michele<br />

Russo hanno rilevato l’attualità<br />

delle tematiche, l’autenticità<br />

dei personaggi e dei luoghi<br />

del<strong>la</strong> Bal<strong>la</strong>ta, <strong>la</strong> profondità dei<br />

messaggi, le metafore del felice<br />

contesto scenografico e <strong>la</strong><br />

dimensione surreale delle musiche<br />

orchestrali in sottofondo.<br />

Sono seguiti gli interventi del<br />

Dirigente Sco<strong>la</strong>stico Armando<br />

Petrocelli, del giornalista<br />

Pino Gallo, del poeta Giovanni<br />

Di Lena, del dottor Vincenzo<br />

Monfredi. Un giudizio lusinghiero<br />

sul<strong>la</strong> serata ha espresso<br />

il pisticcese Donato Vena, giudicando<strong>la</strong><br />

una valida occasione<br />

di aggregazione, di dialogo, di<br />

riflessione e di crescita culturale<br />

per <strong>la</strong> varietà delle tematiche<br />

affrontate da Maragno,<br />

dal<strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong> banda nelle<br />

botteghe artigiane a Matera al<br />

costituirsi dei partiti, al<strong>la</strong> bal<strong>la</strong>ta<br />

per bunga-bunga. Un insieme<br />

di stimoli per riflessioni<br />

di rilievo per <strong>la</strong> società di oggi,<br />

intinto nel sapido condimento<br />

di una piacevole e divertente<br />

atmosfera rappresentano un<br />

allettante viatico per rivedere e<br />

diffondere il cortometraggio di<br />

Maragno.<br />

Maria Pia Famiglietti


<strong>la</strong><br />

LUGLIO <strong>2012</strong> SPIGA 15<br />

Proposta SETAC al fine di scongiurare l’eventuale non iscrizione del<strong>la</strong> Società Pol. C.S. Pisticci<br />

per <strong>la</strong> stagione sportiva <strong>2012</strong>-13 al massimo Campionato regionale di Calcio “Eccellenza Lucana”<br />

L’Associazione comunica di<br />

aver richiesto ed ottenuto incontro<br />

con <strong>la</strong> Dirigenza del<strong>la</strong> Pol.<br />

C.S. Pisticci, del Sindaco, del<br />

Vice Sindaco e dell’Assessore<br />

allo Sport – Turismo – Spettacolo<br />

del Comune di Pisticci<br />

in data 12 <strong>luglio</strong> <strong>2012</strong> e di aver<br />

comunicato e sottoposto all’attenzione<br />

delle SS LL al fine di<br />

verificare se vi fossero le condizioni<br />

per scongiurare <strong>la</strong> non<br />

iscrizione al massimo campionato<br />

regionale nel<strong>la</strong> prossima<br />

stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013 al<br />

fine di non vanificare il titolo<br />

di Eccellenza Lucana presente<br />

glieri regionali. Dopo aver definito<br />

“sintomatica” l’assenza<br />

dall’assemblea del Presidente<br />

De Filippo,”che - ricorda- non<br />

ha fatto pervenire neanche un<br />

messaggio all’assemblea”,<br />

Cataldo sottolinea <strong>la</strong> “ delusione<br />

completa” di tutti i par<strong>la</strong>mentari<br />

che sono intervenuti<br />

e che sostanzialmente hanno<br />

affermato di avere operato<br />

lontanato nel corso degli anni<br />

sempre più persone, <strong>la</strong>sciando<br />

alle spalle macerie di tempi<br />

migliori.<br />

Recentemente un noto ed<br />

amato attore lucano ha detto<br />

che per apprezzare <strong>la</strong> Basilicata<br />

bisogna andare via ed ha ragione,<br />

<strong>la</strong> nostra è una terra che<br />

nel<strong>la</strong> sua semplicità, nel<strong>la</strong> sua<br />

durezza, anche nel<strong>la</strong> sua deso-<br />

nel nostro territorio da oltre 17<br />

anni;<br />

PROPOSTA SETAC<br />

A carico dell’Associazione SE-<br />

TAC in Europa Pisticci:<br />

1) Assunzione impegni per<br />

l’iscrizione nel<strong>la</strong> imminente<br />

stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013 al<br />

campionato di calcio a 11 di Eccellenza<br />

ed ai re<strong>la</strong>tivi campionati<br />

minori;<br />

2) Assunzione impegni per il<br />

mantenimento dal<strong>la</strong> stagione<br />

sportiva <strong>2012</strong>-2013 re<strong>la</strong>tiva al<br />

solo campionato di calcio a 11<br />

di Eccellenza, <strong>la</strong> squadra nel<strong>la</strong><br />

stessa categoria almeno per un<br />

continua dal<strong>la</strong> prima pagina<br />

<strong>la</strong>zione, ha qualcosa di unico e<br />

di inestimabile, è una terra che<br />

ti accoglie, che ti fa sentire a<br />

casa, è un posto dove il tempo<br />

scorre più lentamente e ti dà<br />

<strong>la</strong> possibilità di godere di ogni<br />

attimo, fuori dai rumori e dal<strong>la</strong><br />

vita frenetica e stressante tipica<br />

delle dimensioni più grandi.<br />

Purtroppo, però, il tempo in<br />

Basilicata, a Pisticci, si è fer-<br />

triennio;<br />

3) Assunzione impegni per <strong>la</strong><br />

valorizzazione dei giovani locali<br />

ed in partico<strong>la</strong>re dell’intero territorio<br />

di Pisticci a partire dal<strong>la</strong><br />

stagione sportiva <strong>2012</strong>-2013.<br />

A carico dell’Associazione<br />

sportiva POL. C.S. Pisticci:<br />

1) Assunzione ad ottemperare<br />

egli impegni assunti al 30 giugno<br />

<strong>2012</strong> e o derivanti<br />

fino al<strong>la</strong> stagione sportiva 2011-<br />

<strong>2012</strong> inclusa;<br />

2) Dimissioni di tutti i componenti<br />

dell’Associazione sportiva<br />

e di voler svinco<strong>la</strong>re<br />

tutti gli atleti in organico al 30<br />

Tribunale: La de filippica dell’on. Nico<strong>la</strong> Cataldo<br />

bene, mentre i risultati spiegano<br />

il contrario e sono sottogli<br />

occhi di tutti”. Di fronte a tale<br />

vuoto di proposte e iniziative<br />

- spiega il rappresentante dei<br />

Comunisti Italiani - non abbiamo<br />

registrato nemmeno un<br />

sussulto di un par<strong>la</strong>mentare o<br />

di un consigliere regionale per<br />

vedere come condizionare il<br />

Governo per approfondire i<br />

Pisticci (s)vendesi<br />

(S) VENDESI<br />

temi del<strong>la</strong> Giustizia in Basilicata,<br />

cosicchè, a questo punto<br />

- sempre secondo il penalista<br />

pisticcese - non resterebbe che<br />

richiamare il senso di responsabilità<br />

dei sindacati e delle<br />

organizzazioni professionali<br />

di agricoltori e commercianti<br />

coinvolgendoli direttamente<br />

nel<strong>la</strong> lotta che si sta conducendo”.<br />

L’onorevole Cataldo<br />

infine,ha auspicato “un colpo<br />

di reni” anche del Presidente<br />

Emilio Colombo,come quello<br />

per <strong>la</strong> legge stralcio e <strong>la</strong> industrializzazione<br />

del<strong>la</strong> Valbasento,<br />

“perchè mettendo insieme<br />

disponibilità funzionale privata,<br />

del<strong>la</strong> cooperazione, delle<br />

partecipazioni statali - dice -<br />

si esca fuori dal<strong>la</strong> crisi senza<br />

tagliare i servizi per <strong>la</strong> sanità e<br />

<strong>la</strong> giustizia, che invece vanno<br />

potenziati e migliorati”.<br />

MICHELE SELVAGGI<br />

mato da troppo e siamo rimasti<br />

indietro a guardare quello che<br />

eravamo perché non riusciamo<br />

ad immaginare come sarà<br />

il futuro. Chi è andato via dal<strong>la</strong><br />

Basilicata, è vero, ha imparato<br />

ad apprezzar<strong>la</strong> e ad amar<strong>la</strong> più<br />

e meglio di prima, ma quando<br />

ci ritorna riesce a veder<strong>la</strong> come<br />

un luogo di vacanza, di affetti,<br />

di ricordi, ma difficilmente<br />

come un luogo del futuro,<br />

dove ritornare fa un po’ paura<br />

perché non si riesce a guardare<br />

lontano. E allora se ne va ma<br />

con il pensiero resta sempre<br />

qui, in questi posti che saranno<br />

sempre casa ma dove nessuno<br />

vorrà, riuscirà a vivere perché<br />

se tolgono tutto, quel che resta<br />

avrà sempre meno valore.<br />

Siamo stanchi di amare <strong>la</strong> nostra<br />

terra, vorremmo semplicemente<br />

viver<strong>la</strong>.<br />

Viviana Verri<br />

giugno <strong>2012</strong>.<br />

A carico dell’Amministrazione<br />

Comunale:<br />

1) Assunzione impegno ad assicurare<br />

l’iscrizione ai campionati<br />

di eccellenza come<br />

hanno fatto le precedenti Amministrazioni;<br />

2) Assunzione impegno ad assicurare<br />

l’adeguamento delle<br />

strutture per il rego<strong>la</strong>re<br />

svolgimento dei campionati.<br />

APPELLO<br />

A TUTTA PISTICCI<br />

La società SETAC in Europa<br />

in merito al<strong>la</strong> riunione del 12<br />

<strong>luglio</strong> <strong>2012</strong> e nell’attesa del<strong>la</strong><br />

“Dopo <strong>la</strong> riunione tenutasi il 13<br />

<strong>luglio</strong> u.s. <strong>la</strong> Polisportiva C.S.<br />

Pisticci, per espressa volontà<br />

di tutti i soci, comunica, a tutti<br />

gli organi di stampa, ai tifosi<br />

ed agli sportivi tutti, agli addetti<br />

ai <strong>la</strong>vori e non, <strong>la</strong> volontà<br />

di cedere <strong>la</strong> società, così come<br />

il titolo di Eccellenza Lucana,<br />

a chiunque abbia <strong>la</strong> seria intenzione<br />

di assumere gli impegni<br />

economici in scadenza al 30<br />

Giugno <strong>2012</strong>.<br />

Così come da comunicati<br />

stampa precedenti, <strong>la</strong> dirigenza<br />

non ha mai nascosto questa<br />

volontà ed è per questo motivo<br />

che chiunque vorrà rilevare <strong>la</strong><br />

società, potrà farlo assumendosi<br />

non solo i debiti ma anche<br />

e soprattutto i crediti che<br />

questa società ha nei confronti<br />

di soggetti terzi. Nessun’altra<br />

Un infortunio al<strong>la</strong> spalle ne<br />

ha fermato l’attività. Oggi,<br />

nonostante qualche strascico,<br />

il ritorno all’agonismo con<br />

risultati già buoni, in attesa<br />

dell’exploit. La carriera tennistica<br />

di Gabriele Selvaggio è<br />

ripresa dopo uno stop forzato.<br />

E così a fine giugno è arrivata<br />

<strong>la</strong> vittoria nei campionati regionali<br />

giocati a Potenza. Nel<strong>la</strong><br />

finale Selvaggio, che aveva<br />

disputato anche i campionati a<br />

squadre con il C.T. Pisticci, ha<br />

battuto Davide Possidente del<br />

C.T. Gingles Potenza con il risultato<br />

di 6/3 6/2.<br />

Ottimi i riscontri provenienti<br />

dal torneo di La Spezia (terza<br />

riunione del direttivo del<strong>la</strong> Pol.<br />

C.S. Pisticci (che si terrà il 13<br />

<strong>luglio</strong> <strong>2012</strong>) ancora oggi legittimamente<br />

tito<strong>la</strong>to a decidere sul<br />

futuro del<strong>la</strong> Polisportiva, fa un<br />

ultimo APPELLO al<strong>la</strong> cittadinanza,<br />

ai giovani, agli sportivi,<br />

ai professionisti, a gli appassionati,<br />

agli amministratori, agli<br />

imprenditori, agli sponsor e soprattutto<br />

ai TIFOSI di voler proprio<br />

in questo momento difficile<br />

per tutti cercare di guardarsi<br />

dentro e di tirar fuori tutto quello<br />

che di vivo e di propositivo<br />

ognuno di noi può e deve dare,<br />

a chiunque è o sarà il presidente<br />

ipotesi di accordo potrà essere<br />

presa in considerazione.<br />

Resta inteso che l’attuale dirigenza,<br />

comunque vadano le<br />

cose, ha deciso di gettare le<br />

basi per il risanamento economico<br />

in vista delle prossime<br />

stagioni agonistiche. Il tutto<br />

con il desiderio di proporre<br />

sin da subito, con il supporto<br />

di tutti coloro che vorranno,<br />

un progetto economico sportivo<br />

di lunga gittata, allo scopo<br />

di programmare il ritorno del<br />

Pisticci nelle categorie che gli<br />

competono.<br />

Dispiace, inoltre, costatare<br />

come ci siano persone che remino<br />

contro il Pisticci, aspettando<br />

che si avveri l’impossibile<br />

per fare chissà cosa.<br />

La crisi che ha investito tutti<br />

i settori non <strong>la</strong>scia adito a fa-<br />

categoria): dopo aver battuto<br />

al secondo turno Luca Calcagnini<br />

6/3 6/1, al terzo turno<br />

Fabrizio Sanguinetti 6/3 6/5<br />

ritiro e ai quarti di finale Luca<br />

Erra 6/4 6/3 ha perso solo in<br />

semifinale con Luca Manfredi,<br />

testa di serie numero 1, con il<br />

risultato di 6/3 7/6, sciupando<br />

fra l’altro l’occasione di vincere<br />

il secondo set, nel quale si è<br />

visto annul<strong>la</strong>re due set point.<br />

Dopo l’infortunio al<strong>la</strong> spal<strong>la</strong>,<br />

non guarita del tutto, Selvaggio<br />

sta giocando un tennis di<br />

buon livello ed è contentissimo<br />

di aver raggiunto <strong>la</strong> semi<br />

finale. “La spal<strong>la</strong> mi fa male<br />

“ dice Gabriele “ma <strong>la</strong> voglia<br />

del sodalizio poiché <strong>la</strong> società è<br />

patrimonio dell’intera comunità<br />

“<strong>la</strong> Polisportiva è dell’intero<br />

territorio, non ha valore commerciale,<br />

in quanto nel 2003 il<br />

titolo fu donato gratuitamente<br />

dall’allora Presidente Cav. Luciano<br />

De Biasi al<strong>la</strong> cittadinanza<br />

di Pisticci”.<br />

Di voler ricominciare mettendo<br />

le <strong>la</strong>ncette indietro e ripartire<br />

con lo stesso entusiasmo del<br />

1996. Altrimenti si dovrebbe<br />

consegnare <strong>la</strong> squadre al Sindaco<br />

per avviare una nuova fase di<br />

ulteriori e serie verifiche. Grazie<br />

per l’attenzione.<br />

Pol. C.S. Pisticci esprime <strong>la</strong> volontà di cedere <strong>la</strong> società<br />

Rilevare <strong>la</strong> Società comporta assumere debiti e crediti<br />

cili illusioni e così ancora per<br />

le stagioni che verranno. Nessuno<br />

può prevederlo, da una<br />

parte, dall’altra, come diceva<br />

qualcuno, non può piovere per<br />

sempre.<br />

E’ semplicistico o riduttivo<br />

pensare di risolvere i problemi<br />

legati al calcio a Pisticci, senza<br />

avere cognizione di quelli che<br />

sono i problemi economici che<br />

una società, anche se picco<strong>la</strong>,<br />

deve sostenere nel corso degli<br />

anni.<br />

Un ringraziamento partico<strong>la</strong>re<br />

al Vice Sindaco e all’Assessore<br />

allo sport del Comune di<br />

Pisticci, che hanno raccolto <strong>la</strong><br />

patata bollente e stanno cercando,<br />

in tutti i modi, di trovare<br />

una soluzione per continuare a<br />

fare calcio in questa città.”<br />

da pisticci.com<br />

Gabriele Selvaggio si fa onore nel torneo di La Spezia<br />

di giocare è tanta e mi piacerebbe<br />

ottenere ancora risultati<br />

migliori”. Potranno arrivare<br />

assieme ad una forma al top<br />

e con l’impegno e l’entusiasmo<br />

che Gabriele sa mettere<br />

in campo.<br />

da pisticci.com<br />

CALCIO EUROPEI <strong>2012</strong><br />

LE VIGNETTE DI LUCIANO CAMARDO


GIUGNO <strong>2012</strong><br />

continua<br />

dal<strong>la</strong> prima pagina<br />

Storia partico<strong>la</strong>re di una democrazia:<br />

Da partecipata a deliberativa<br />

con il rischio dell’oligarchia<br />

sostenere una qualunque delle<br />

verità dei ciechi.<br />

A quel punto intervenne il re<br />

dicendo: “non ridete di questi<br />

poveri ciechi perché ognuno<br />

di voi è esattamente come loro.<br />

Ognuno vede solo una parte<br />

del<strong>la</strong> realtà e finché <strong>la</strong> tiene per<br />

se senza condivider<strong>la</strong>, non potrà<br />

mai padroneggiare nemmeno<br />

un barlume di conoscenza”.<br />

Qual è allora <strong>la</strong> prima tipicità<br />

delle tre teste di legno di “Luogo<br />

fedele”? Con un’espressione<br />

un po’ retorica <strong>la</strong> potremmo<br />

definire <strong>la</strong> “cecità delle mente”.<br />

In uno stile più prosaico, diciamo<br />

che è quel<strong>la</strong> caratteristica<br />

molto attenta al partico<strong>la</strong>re, ma<br />

che non contemp<strong>la</strong> il globale,<br />

attratta dalle piccole conquiste<br />

dell’immediato quotidiano,<br />

ma incapace di <strong>la</strong>nciare uno<br />

sguardo progettuale sul futuro,<br />

assorbita ed estasiata dai propri<br />

discorsi, ma incapace di ascoltare<br />

altre voci. Dovendo dirlo<br />

con altre parole, diremmo che<br />

le tre teste di legno sono degli<br />

idioti: immersi nel loro piccolo<br />

mondo ed ignoranti dell’universale.<br />

Non vorrei che, a questo punto,<br />

qualcuno pensasse che le nostre<br />

tre teste di legno fossero i<br />

tre scemi del vil<strong>la</strong>ggio! Tutt’altro,<br />

erano piuttosto in alto nel<strong>la</strong><br />

sca<strong>la</strong> sociale di “Luogo fedele”.<br />

Erano perfino riusciti a diventare<br />

alti consiglieri di corte ed<br />

esercitavano il loro ufficio con<br />

uno zelo ammirevole.<br />

Si atteggiavano, eccome, negli<br />

incontri pubblici. Sostenevano<br />

che <strong>la</strong> democrazia è <strong>la</strong> miglior<br />

forma di gestione del<strong>la</strong><br />

cosa pubblica e <strong>la</strong> democrazia<br />

è matura quando è partecipata.<br />

Come poi si coniuga il loro<br />

atteggiamento da idioti con <strong>la</strong><br />

democrazia partecipata, rimane<br />

un mistero.<br />

E’ proprio il mistero che ci conduce<br />

al<strong>la</strong> seconda caratteristica<br />

delle nostre tre teste di legno.<br />

Ma questa è un’altra storia e, se<br />

vorrete, <strong>la</strong> racconterò nel prossimo<br />

numero del giornale.<br />

Rocco Melissa<br />

E’ possibile<br />

inviare articoli<br />

da pubblicare<br />

sul nostro giornale<br />

all’indirizzo<br />

e-mail<br />

ass<strong>la</strong><strong>spiga</strong>@virgilio.it<br />

Chi non ha mai visto <strong>la</strong> pubblicità<br />

di un noto caffè: arrivi in<br />

Paradiso circondato da Angeli e<br />

San Pietro è lì che ti aspetta con<br />

una tazza di caffè fumante tra le<br />

mani e ti da il benvenuto?<br />

Quale migliore visione per noi<br />

Italiani del Paradiso? Ma non<br />

c’è bisogno del<strong>la</strong> pubblicità per<br />

vedere gli Angeli, chi volesse<br />

incontrarli sul serio può recarsi<br />

all’HOSPICE di Stigliano<br />

(MT).<br />

Un posto in cui non vorresti mai<br />

entrare per il motivo stesso che<br />

ti porta invece a cercare un posto<br />

per essere aiutato a vivere i<br />

tuoi ultimi giorni dignitosamente<br />

da uomo sul<strong>la</strong> Terra.<br />

Qui arrivano gli Amma<strong>la</strong>ti terminali<br />

colpiti da tumore, <strong>la</strong><br />

ma<strong>la</strong>ttia che ormai fa più strage<br />

delle guerre e gli anziani per<br />

lunghe degenze.<br />

Appena varchi <strong>la</strong> soglia dei reparti<br />

ti accorgi di non essere<br />

in un ospedale qualsiasi, con<br />

imposizioni di orari e di regole<br />

strane, dopo pochi minuti, il<br />

tempo di sistemarti, di vedere <strong>la</strong><br />

camera, di conoscere i tuoi Angeli<br />

e ti senti a “CASA”, questo<br />

lo percepisce non solo l’Amma<strong>la</strong>to<br />

in cerca di aiuto e dignità,<br />

ma soprattutto chi gli vuole stare<br />

vicino, chi lo vuole curare ed<br />

amare per aiutarlo nelle ore terribili<br />

che il male gli procura.<br />

L’Amma<strong>la</strong>to si sente amato e<br />

considerato da questi Angeli<br />

che diventano subito suoi amici<br />

e che può chiamare per nome<br />

come vecchi amici che ti offrono<br />

il caffè e <strong>la</strong> loro ospitalità è<br />

sicuramente superiore a qualsiasi<br />

accoglienza di un Residence<br />

a 5 stelle, soprattutto perchè<br />

l’ospitalità offerta non richiede<br />

alcuno scambio di interessi monetari.<br />

Oltre questo, chiaramente all’HOSPICE<br />

trovi un’altissima<br />

professionalità e un livello di<br />

formazione professionale che va<br />

oltre gli schemi sia degli Infermieri<br />

che del personale O.S.S. e<br />

di tutto il personale che partecipa<br />

quotidianamente al<strong>la</strong> vita di<br />

questa struttura.<br />

L’amma<strong>la</strong>to percepisce immediatamente<br />

tutto questo, perchè<br />

dopo tanti strazi e sofferenze e<br />

soprattutto solitudine, qui finalmente<br />

si sente trattato da essere<br />

umano e circondato da affetto.<br />

A mandare avanti tutta questa<br />

meravigliosa struttura e ad averne<br />

cura certosina è il San Pietro<br />

di turno ossia il Dottor Giuseppe<br />

AGNETA, che oltre ad aver<br />

dato a questo posto i giusti requisiti<br />

per essere tale con una<br />

formazione consistente in Master<br />

Universitari specifici, come<br />

quello conseguito all’Università<br />

di Tor Vergata di Roma in “ME-<br />

DICINA PALLIATIVA”, frequentato<br />

chiaramente a proprie<br />

spese, offre una dedizione, una<br />

cura e soprattutto tanto amore<br />

sia agli amma<strong>la</strong>ti che alle famiglie<br />

che assistono i propri cari.<br />

Lui cura personalmente tutti i<br />

dettagli senza farsi sfuggire nul<strong>la</strong>,<br />

anche se gli aiuti esterni per<br />

mandare avanti una struttura di<br />

tale livello, che dovrebbero arrivare<br />

da chi di dovere, sono pari<br />

a meno che zero.<br />

Anzi, il Direttore Generale a<br />

capo dell’A.S.M. di Matera per<br />

“aiutare” <strong>la</strong> struttura sta ridu-<br />

cendo il personale Infermieristico<br />

ed O.S.S., facendo in modo<br />

di mettere in difficoltà <strong>la</strong> struttura,<br />

che è costretta a sottoporre<br />

il proprio personale a turni massacranti<br />

pur di offrire ai propri<br />

pazienti un servizio sempre al<br />

massimo delle aspettative, anche<br />

se per esempio nei turni di<br />

notte il personale è ridotto ad<br />

una so<strong>la</strong> unità proprio in quei<br />

reparti a più alto rischio e con<br />

<strong>la</strong> presenza di un solo medico al<br />

Pronto Soccorso.<br />

Per fortuna <strong>la</strong> preparazione unita<br />

al<strong>la</strong> dedizione nei confronti<br />

di chi soffre, fa si che ciascuno<br />

di loro, con l’aiuto dei familiari,<br />

se presenti, riescono a risolvere<br />

tutti i problemi che incontrano.<br />

Ma questo fino a quando? Fino<br />

a che capiterà qualcosa non legata<br />

certamente al<strong>la</strong> volontà di<br />

chi opera con tanto amore, ma<br />

che finirà da capro espiatorio<br />

per poter par<strong>la</strong>re male e denigrare<br />

questa struttura.<br />

Infatti spesso gli amma<strong>la</strong>ti sono<br />

vittime degli effetti dei farmaci<br />

partico<strong>la</strong>ri che assumono per<br />

calmare i forti dolori e quindi<br />

hanno reazioni inconsulte che<br />

richiedono anche l’intervento<br />

di un aiuto fisico che spesso una<br />

so<strong>la</strong> persona non può dare.<br />

Qualcuno può spiegare a questi<br />

amma<strong>la</strong>ti che cosa sta succedendo?<br />

Perchè si vuole che una struttura<br />

di questo tipo che opera al<br />

massimo dei livelli, debba essere<br />

deferenziata e portata a livelli<br />

inferiori, quando nel nostro territorio<br />

con riferimento soprattutto<br />

al Materano, non esistono<br />

altre strutture simili che possa-<br />

no offrire gli stessi servizi e soprattutto<br />

<strong>la</strong> stessa qualità?<br />

Perchè in Basilicata, terra di<br />

ricchezze naturali come il petrolio,<br />

che offriamo a chiunque<br />

anche gratis, i servizi sanitari<br />

indispensabili per <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,<br />

già di per se carenti, invece<br />

di essere incrementati vengono<br />

ridotti?<br />

Non so chi sia a decidere tutto<br />

questo, ma sicuramente è un<br />

folle!<br />

Chiunque lui sia è pregato di<br />

fare un atto umanitario nei confronti<br />

di chi soffre e di chi gli sta<br />

vicino, recandosi personalmente<br />

a soggiornare per un giorno in<br />

questa struttura per potere vedere<br />

da vicino e toccare con mano,<br />

rimboccandosi magari anche le<br />

maniche per dare il proprio aiuto,<br />

e rendersi conto così di quello<br />

che succede.<br />

Uscendo dall’HOSPICE sicuramente<br />

non si sentirà più Onnipotente<br />

e invece di prendere<br />

decisioni distorte ed avventate,<br />

stando seduto su una comoda<br />

poltrona, magari pensando già<br />

alle prossime ferie, rifletterà<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

“HOSPICE STIGLIANO - ANGELI SULLA TERRA NELL’ITALIA DEI CONTROSENSI”<br />

16<br />

un attimo dopo aver ascoltato e<br />

toccato con mano il dolore <strong>la</strong>cerante<br />

di chi soffre e dei suoi cari<br />

e dopo aver visto esaudita <strong>la</strong> richiesta<br />

di aiuto rivolta a quegli<br />

Angeli che ormai chiama per<br />

nome e a quel San Pietro che<br />

fa di tutto e di più, e certamente<br />

oltre quello che comunque<br />

l’Azienda gli consente, rimettendoci<br />

spesso di persona.<br />

Gli Amma<strong>la</strong>ti ESIGONO una<br />

risposta!<br />

Nel<strong>la</strong> solita Italia dei controsensi<br />

gli Amma<strong>la</strong>ti non vogliono<br />

che una struttura che funziona<br />

perfettamente venga resa impotente<br />

da decisioni folli prese per<br />

i soliti motivi politici e magari<br />

venga chiusa per inefficienza.<br />

BASTA! Abbiate almeno pietà<br />

del<strong>la</strong> sofferenza e riflettete tutto<br />

questo è un giro domani potrebbe<br />

capitare anche a VOI di aver<br />

bisogno di questi Angeli!<br />

Cordialmente<br />

Carme<strong>la</strong> BUONANNO<br />

a nome di tutti gli Amma<strong>la</strong>ti<br />

e dei familiari presenti nell’<br />

HOSPICE di Stigliano

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