M. Cattaneo, L'Italia e la Rivoluzione francese - rao2 - Decennio ...

feudalitaÁ nel 1799 in Abruzzo, pp. 781-788; Appendice
(GIOVANNI BONO): Progetto di legge sulla
feudalitaÁ attribuito a Giuseppe Albanese, pp. 789-
796; UMBERTO DANTE, Un approccio interdisciplinare
al tema dell'insorgenza, pp. 797-838; ENRICO
CAVALLI, Tra riformismo fisiocratico e spirito illuminista.
Le societaÁ patriottiche abruzzesi (1788-
1810), pp. 839-866; RENATA DE BENEDITTIS, La
caduta della Repubblica napoletana nel Molise. Il
caso di Campobasso, pp. 867-878; GIORGIO PAL-
MIERI, Fonti a stampa abruzzesi per lo studio del
1799 nel Molise, pp. 879-898; FABRIZIO MASCIAN-
GIOLI, Pescara e la Repubblica ``Giacobina'' nella
storiografia italiana, pp. 899-924. Sezione terza
``Vicende locali e familiari'': ANDREA DE NICOLA,
Fede e immaginario collettivo nelle masse della
Montagna durante il 1799, pp. 927-944; STEFANO
TRINCHESE, La cittaÁ e la diocesi di Chieti nel 1799,
pp. 945-956; MARIA VIENNA DE NICOLA, Un
aspetto della mobilitazione militare nel Chietino
alle soglie del 1799: i Reali cacciatori, pp. 957-
962; PAOLA NARDONE, L'atteggiamento delle famiglie
nobili di fronte agli invasori: il caso Zambra
di Chieti, pp. 963-988; COSTANTINO FELICE, Tra
riformismo ed insorgenza: il '99 a Vasto e a Termoli,
pp. 989-1004; ANTONIO STORACE, Il 1799
nel Molise e la famiglia de Attellis, pp. 1005-
1090; Sezione quarta ``Tematiche specifiche e individuali'':
PAOLO FRANZESE, La nuova organizzazione
dell'amministrazione di polizia nel Regno di
Napoli e i suoi effetti nelle province abruzzesi, pp.
1093-1118; GIUSEPPE F. DE TIBERIS, Lineamenti
giuridici del processo ai giacobini nel Regno di Napoli
(1799-1800), pp. 1119-1144; FRANCA DE
LEONARDIS, L'emigrazione politica degli Abruzzi
nel periodo dal 1789 al 1806, pp. 1145-1154; GA-
BRIELE CARLETTI, Melchiorre Delfico e il Decennio
rivoluzionario 1789-1799, pp. 1155-1182; MARIO
Q. LUPINETTI, Melchiorre Delfico e la Repubblica
napoletana. Una rilettura, pp. 1183-1231; Appendice
(MARIO Q. LUPINETTI): Il ``Manoscritto Delfico
417'', pp. 1232-1240; EZIO MATTIOCCO, Furti
e dispersione di suppellettili liturgiche al tempo
dell'occupazione Francese in Abruzzo, pp. 1241-
1262; ANTONELLO CESAREO, Eroismo e beltaÁ dal
tragico epilogo. Le vicende di Luisa Sanfelice ed
Eleonora Fonseca Pimentel nei quadri di virtuÁ ottocenteschi,
pp. 1263-1286; ALFREDO CARPINETO,
Mons. Francesco Saverio Bassi, cittadino-arcivescovo
di Chieti (1799) e la ``Crociata'' del card. Fabrizio
Ruffo, pp. 1287-1292; ILEANA TOZZI, Saverio
Marini, vescovo della diocesi di Rieti, nella temperie
rivoluzionaria del 1799, pp. 1293-1308; MARIA
GABRIELLA MANSI, Raffaele Mansi delegato dell'Alta
commissione militare nel dipartimento del
Sangro nel 1799, pp. 1309-1340.
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 199 Ð
1999 ROMA (A): Centralismo e particolarismo.
L'esperienza della Repubblica Romana (1798-
1799), Convegno di studi, Roma, 14-16 aprile
1999 (atti in corso di stampa).
1999 ROMA (B): Universalismo e nazionalitaÁ
nell'esperienza del giacobinismo italiano, atti del
convegno (Roma, UniversitaÁ degli studi ``La Sapienza'',
1999), a cura di LUIGI LOTTI e ROSARIO
VILLARI, Roma-Bari, Laterza, 2003: Saluto di RO-
SARIO VILLARI; Parte prima: GIUSEPPE RICUPERA-
TI, Universalismo e nazione nella cultura italiana
dal secondo Settecento alla Restaurazione. Appunti
per una ricerca; ANNA MARIA RAO, Dalla Repubblica
universale alla Repubblica italiana: nazione e
democrazia nell'esperienza dei patrioti italiani; FU-
RIO DIAZ, Il giacobinismo italiano fra illuminismo
e rivoluzione; PAOLO VIOLA, Il giacobinismo italiano
e il peso del destino futuro. Parte seconda:
VITTORIO CRISCUOLO, Ideali e progetti di riforma
sociale nell'Italia giacobina e napoleonica; MARIO
BATTAGLINI, Le fonti del diritto nella Repubblica
napoletana; GIOVANNI ASSERETO, La seconda Repubblica
ligure (1800-1805). Agonia e fine di un
regime democratico; MARINA FORMICA, Sudditi infedeli,
cittadini disobbedienti: esperienze rivoluzionarie
a Roma; PIERO DEL NEGRO, Giacobinismo e
formazione della classe militare nella prima Cisalpina;
ANTONELLO MATTONE e PIERO SANNA, Costituzionalismo
e patriottismo nella ``sarda rivoluzione'';
GABRIELE TURI, I nemici dei giacobini;
LAURO ROSSI, I patrioti italiani e Bonaparte. Parte
terza: LUCIANO GUERCI, Per una riflessione sul dibattito
politico nell'Italia del triennio repubblicano
(1796-1799); LUIGI PEPE, Matematica e matematici
nell'Italia repubblicana (1796-1799); ANTONINO
DE FRANCESCO, Costruire una identitaÁ nazionale:
politica culturale e attivitaÁ editoriale nella seconda
Cisalpina; GUIDO SANTATO, Il concorso del 1796 e
la questione del federalismo. Parte quarta: MARI-
NA CAFFIERO, Religione della tradizione e nuova
religione civica nella Roma repubblicana; DAVID
ARMANDO, Le «calamitose vicende della Santa Sede».
L'esilio di Pio VI e il governo della Chiesa
universale; LUIGI LOTTI, Conclusioni.
1999 SALERNO: La rivoluzione del 1799 in provincia
di Salerno. Nuove acquisizioni e nuove prospettive,
Atti del Convegno di studi del 22 ottobre
1999, a cura di ITALO GALLO, Salerno, Laveglia,
2000: AUGUSTO PLACANICA, Presentazione,
pp. 7-14; LUIGI ROSSI, Il 1799 nel Cilento tra rivoluzione
passiva, vescovi e galantuomini, pp.
15-47; GENNARO INCARNATO, L'aristocrazia napoletana
e di Principato Citra tra rivoluzione e difesa
dell'ordine, pp. 49-65; FRANCESCO BARRA, Aspetti

e problemi dell'insorgenza sanfedista nel Principato
Citra, pp. 67-85; GIUSEPPE CIRILLO, Da ``scorridore''
a ``suddito fedelissimo''. Banditismo e masse
sanfediste nel Principato Citra, pp. 87-103; ITA-
LO GALLO, La rivoluzione del 1799 a Padula, pp.
105-108; GIUSEPPE FULGIONE, Il 1799 a Montesano
sulla Marcellana, pp. 109-116; ARTURO DI-
DIER, Teggiano nel 1799 alla luce di nuovi documenti,
pp. 117-134; GIUSEPPE COLITTI, Repubblicani
e sanfedisti a Sala nel 1799, pp. 135-167;
GIOVANNI ANTONIO COLANGELO, La spedizione
della Legione Bruzia e la difesa di Castelluccia,
pp. 169-179; VINCENZO CAPUTO, Il 1799 a Castellabate
e dintorni, pp. 181-201; ANTONIETTA SOR-
RENTINO, La partecipazione del clero alla rivoluzione
del 1799 a Salerno, pp. 203-206; GIUSEPPE FO-
SCARI, Il fronte realista: strategia della resistenza a
Cava nel 1799, pp. 207-233; EUGENIA GRANITO,
Il pugnale e la Santa Fede: insorgenze, reitaÁ comune
e rancori locali nei processi della Regia Udienza
di Principato Citra, pp. 235-251; ROBERTO MARI-
NO, Vito Nicola Nunziante nella rivoluzione del
1799, pp. 253-267; MARIA SIRAGO, Il mare e la rivoluzione.
I fratelli Matteo e Giuseppe Correale e
gli ``allievi'' di Francesco Caracciolo nel 1799, pp.
269-290; MARIO THEMELLY, La crisi del 1799 e i
problemi del nuovo ordine napoleonico, nell'opera
del salernitano Matteo Galdi, pp. 293-301.
1999 SEZZE: ``Quei giorni spaventevoli della Rivoluzione''.
Fr. Bonifacio da Sezze e la Repubblica
romana del 1798-1799, atti della giornata di studi
di Sezze (18 dicembre 1999), Assisi, Edizioni
Porziuncola, 2001: FELICE ACCROCCA, Presentazione,
pp. 5-7; CLEMENTE CIAMMARUCONI, Sezze
durante la Repubblica romana del 1798-1799,
pp. 9-73; SERGIO L. MECOCCI, Le comunitaÁ francescane
di Sezze ai tempi di fra' Bonifacio, pp. 75-
115; MASSIMILIANO DI PASTINA, Fr. Bonifacio da
Sezze, un protagonista scomodo, pp. 117-203.
1999 STREVI (Alessandria): L'insorgenza di
Strevi del 1799 nel quadro dei moti antifrancesi
tra Sette e Ottocento in Piemonte, atti del convegno
di Strevi (settembre 1999), a cura di GIAN
LUIGI RAPETTI BOVIO DELLA TORRE, Acqui Terme,
Impressioni Grafiche, 2000: GIAN LUIGI RA-
PETTI BOVIO DELLA TORRE, L'insorgenza di Strevi
nel 1799: nel nome del re o di Marat?, pp. 7-44;
CARLO PROSPERI, Ai margini dell'insorgenza strevese
del 1799, pp. 45-266; LIONELLO OLIVERI,
Il 1799 in Val Bormida: gli anni della fame e della
morte, pp. 267-282; GUSTAVO BURATTI, Le insorgenze
nel Biellese, Vercellese e Novarese nel triennio
1797-1799, pp. 283-298; GIUSEPPE GRISERI,
L'insurrezione di MondovõÁ contro i Francesi
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 200 Ð
(1799), pp. 299-336; MARCO ALBERA, Le insorgenze
antigiacobine nel Torinese, pp. 389-393;
MARCO LEALE, La Val Borbera nella tempesta:
gli anni 1796-1799, pp. 394-398; GUSTAVO MOLA
DI NOMAGLIO, ``Chiunque grideraÁ Viva il re saraÁ
punito di morte'', pp. 337-374; PIERO CAZZOLA,
Le lettere del Maresciallo Suvorov dalla Campagna
d'Italia del 1799, pp. 375-388.
1999 TERRACINA: Campagna, Marittima e Terra
di Lavoro. I giorni giacobini (1798-1799), a cura
di LUCIA PLOYER, atti del convegno (Terracina,
15-16 gennaio 1999), Latina, Archivio di Stato
di Latina, 2001: LUCIA PLOYER, Un convegno:
proposte, ricerche, risultati ..., pp. 3-14; MARCO
MINA Á , La Marseillaise. Tema e variazioni su un inno
nazionale, p. 15; LUIGIA ALONZI, La rivoluzione
nel 1798-99 al confine tra le repubbliche romana
e napoletana, pp. 16-27; RAFFAELE PANICO,
Alessandro Aleandri: un umbro nelle maggiori cariche
istituzionali della Repubblica romana, pp.
28-40; FRANCESCO BERTI, Federico Zaccaleoni di
Piperno console della Repubblica romana giacobina,
pp. 41-46; LUIGI SERGIO MECOCCI, Repubblica
giacobina e Frati Minori nel Dipartimento del
Circeo, pp. 47-54; FRANCESCO CECILIA, Vendita
ed affitto dei Beni Nazionali nel Dipartimento
del Circeo negli anni della Repubblica romana
(1798-99), pp. 55-67; PIER GIACOMO SOTTORIVA,
Gli avvenimenti del 1798-99 nei centri dell'attuale
provincia di Latina lungo la direttrice Appia, pp.
68-71; LUCIA PLOYER, Dall'albero della LibertaÁ alla
caduta della Repubblica. Testimonianze d'archivio,
pp. 72-115; GIUSEPPE DE NARDIS, Echi della
presenza giacobina negli archivi ecclesiastici: ricerca
in alcuni archivi parrocchiali della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno,
pp. 116-128; GIOAC-
CHINO GIAMMARIA, I giacobini di Campagna, pp.
129-137; LUCA TOMBOLESI, Circeo 1798: una rivolta
popolare?, pp. 138-141; CLEMENTE CIAMMARU-
CONI, Aspetti dell'insorgenza antigiacobina nella regione
pontina: Terracina nell'agosto 1798, pp. 142-
168; PIER LUIGI DE ROSSI, Il cantone di Cori e il
Prefetto consolare nei documenti d'archivio, pp.
169-185; PAOLO RAPONI, Aspetti della vita civile
e religiosa a Sermoneta nel periodo repubblicano.
Triennio 1796-1799, pp. 186-194; ANNIBALE
MANSILIO, Riflessi del biennio giacobino su due
microcomunitaÁ: Prossedi e Fondi, pp. 195-209.
1999 WASHINGTON: The Neapolitan Revolution
of 1799, relazioni tenute nel corso della giornata
di studi, American Historical Association, 8
gennaio 1999, «Journal of Modern Italian Studies»,
III, 1999, pp. 350-379: JOHN A. DAVIS,
The Neapolitan Revolution 1799-1999: between

History and Myth, pp. 350-358; ANNA MARIA
RAO, Popular Societies in the Neapolitan Republic
of 1799, pp. 358-369; THOMAS WILLETTE, 1799/
1899: Heroic Memory in the Centennial of the Repubblica
Napoletana, pp. 369-379.
2000 CAMPOBASSO: Vincenzo Cuoco nella cultura
di due secoli, Atti del Convegno Internazionale
(Campobasso 20-22 gennaio 2000), a cura di LUI-
GI BISCARDI e ANTONINO DE FRANCESCO, Roma-
Bari, Laterza, 2002: Relazioni introduttive: FUL-
VIO TESSITORE, Cuoco lungo due secoli, pp. 5-
25; MAIÈTE Â BOUYSSY, L'infortune de Cuoco en
France, pp. 26-50; La stagione napoleonica: AN-
NA MARIA RAO, Parigi, 1807: Bertrand BareÁre traduce
Vincenzo Cuoco, pp. 53-74; MARCO MERIG-
GI, Cuoco in Germania, pp. 75-83; DOMENICO
CONTE, Il giornalismo di Vincenzo Cuoco, tra Milano
e Napoli, pp. 84-110; CHRISTIAN DEL VEN-
TO, Una nuova «eloquenza popolare»: Vincenzo
Cuoco e Ugo Foscolo tra dibattito politico e riforma,
pp. 111-123; RITA LIBRANDI, Le idee linguistiche
di Vincenzo Cuoco e le varianti tra le due redazioni
del «Saggio storico», pp. 124-150; RAFFAE-
LE PITTELLA, Il rilievo dell'opera di Cuoco nella
cultura politica del Mezzogiorno napoleonico,
1806-1821, pp. 151-161; Il Risorgimento: MARIA
PIA DONATO, Botta e Cuoco: un tradimento?, pp.
165-176; ANNALISA NACINOVICH, Cuoco e il «platonismo»
italiano: il «Mario Pagano» di Terenzio
Mamiani, pp. 177-191; L'Italia liberale: GENNA-
RO MARIA BARBUTO, Cuoco nella «Storia della letteratura
italiana» di De Sanctis, pp. 195-200; AU-
RELIO MUSI, L'«Italia antiliberale»: l'opera di Vincenzo
Cuoco nella riflessione di Pasquale Turiello,
pp. 201-211; ROBERTO CHIARINI, Cuoco e Zanardelli:
i percorsi accidentati di un'opinione pubblica
liberale in formazione, pp. 212-223; Tra le due
guerre: EMMA GIAMMATTEI, Alle origini della
scrittura laica. Modelli letterari e storiografici nell'opera
di Vincenzo Cuoco, pp. 227-253; FEDERI-
IV
CO GUIDOTTI, La difficile strada sulla via della
nazionalizzazione: Cuoco e Volpe, pp. 254-267;
GABRIELE TURI, Il «pedagogista politico», pp.
268-286; MONICA GALFRE Â , La fortuna di Vincenzo
Cuoco nella scuola fascista, pp. 287-301;
GIANPASQUALE SANTOMASSIMO, Rileggere il Risorgimento,
rintracciare le origini del fascismo:
l'opera di Cuoco nella riflessione di Antonio
Gramsci, pp. 302-310; Conclusioni. Fortune e
sfortune di Vincenzo Cuoco nel dopoguerra (UM-
BERTO CARPI, PIERO CRAVERI, MARCELLO VERGA,
GIUSEPPE GIARRIZZO, GIUSEPPE GALASSO), pp.
311-338; ANTONINO DE FRANCESCO, Postfazione,
pp. 339-346.
2000 TORINO: Michele Buniva introduttore della
vaccinazione in Piemonte: scienza e sanitaÁ tra rivoluzione
e restaurazione, Atti del convegno di
studi, Pinerolo, 14 ottobre 2000, Torino, UniversitaÁ
degli studi, 2000.
2001 VERCELLI: Giovanni Antonio Ranza nel
bicentenario della morte (1801-2001), Atti del
Convegno tenutosi a Vercelli il 24 novembre
2001, Vercelli, Vercelliviva, 2002: ROSALDO OR-
DANO, Giovanni Antonio Ranza, pp. 13-16;
EDOARDO TORTAROLO, Illuminismo politico e crisi
rivoluzionaria, pp. 17-23; LUCIANO GUERCI, Giovanni
Antonio Ranza giornalista rivoluzionario,
pp. 23-57; VITTORIO CRISCUOLO, Il progetto politico
di Giovanni Antonio Ranza, pp. 59-72; GIO-
VANNI FERRARIS, Giovanni Antonio Ranza editore,
pp. 73-121; SABRINA BALZARETTI, La societaÁ vercellese
e il Ranza, pp. 125-134; SABRINA CAMPISI,
Giovanni Antonio Ranza e l'antica Basilica di S.
Maria Maggiore di Vercelli, pp. 135-159; MAURI-
ZIO CASSETTI, Santo Stefano de civitate e il sito archeologico
adiacente, pp. 161-164; MARIO BONA,
Del salvamento dell'antico portale di Santa Maria
Maggiore, pp. 165-170; Interventi (PAOLO ZENO-
NE, GISELLA CANTINO WATAGHIN), pp. 171-173.
STUDI DI STORIA DIPLOMATICA E MILITARE 1789-1799
Sul tema, si vedano anche, nella sezione III. 2, i
contributi agli atti dei convegni 1972 TOLENTINO;
1982 SAVONA-MILLESIMO; 1984 e 1986 ARCOLE;
1987 NAPOLI; 1996 ARCOLE, CASTIGLIONE DELLE
STIVIERE, LODI (A) LODI (B), PARIGI, PAVIA; 1997
CITTADELLA DI ALESSANDRIA e ROMA; 1997-1998
PASSARIANO. Sulla campagna d'Italia, particolarmente
1997 NANTES. Per ulteriori indicazioni si ri-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 201 Ð
corda la Guida alla storia militare italiana, a cura di
PIERO DEL NEGRO, Napoli, ESI, 1997.
1. LA CAMPAGNA D'ITALIA 1796-1797
RAFFAELE CIAMPINI, Nuovi documenti sulla prima
campagna d'Italia (marzo-giugno 1796), «Rivista
italiana di studi napoleonici», IX, 1970, pp.

61-76; GUALTIERO STEFANON, Le battaglie di Arcole
e di Rivoli nella prima campagna di Napoleone
Bonaparte in Italia, «Rivista militare», n.s.
XXIX, 1973, pp. 488-540, 627-668, 810-853;
JEAN THIRY, Bonaparte en Italie, 1796-1797, Paris,
Berger-LeÂvrault, 1973; MARCO CARASSI, Bagetti
e la rappresentazione dei campi di battaglia
napoleonici in Piemonte secondo il rapporto di
un ufficiale al generale Menou, «Studi piemontesi»,
VII, 1978, pp. 399-404; JACQUES GODECHOT,
Le carnet de route du sergent Petitbon sur la Campagne
d'Italie de 1796-1797, «Rivista italiana di
studi napoleonici», n.s., XV, 1978, pp. 33-62;
LIONELLO OLIVIERI, L'invasione napoleonica in
Val Bormida nelle testimonianze contemporanee:
1794-1799, «Bollettino di Studi storici archeologici
della provincia di Cuneo», LXXXVI, 1982,
pp. 149-163; RINALDO CRUCCU, La battaglia napoleonica
del 1796 nel Montenotte, «Atti e Memorie.
SocietaÁ savonese di storia patria», n.s.,
XVIII, 1984, pp. 165-179; EMILIO AMO, Da Montenotte
a Cherasco: l'invasione francese del 1796,
Fossano, Tec, 1988; GIOVANNI MERLA, O bravi
guerrieri!: l'arrivo di Napoleone in Italia e la guerra
delle Alpi, prefazione di FELICE IPPOLITO, Tirrenia,
Edizioni del Cerro, 1988; JEAN TRANIE Â ,
JUAN - CARLOS CARMIGNANI, NapoleÂon Bonaparte.
La premieÁre campagne d'Italie 1796-1797, Paris,
Pigmalion, 1990; FRANCË OIS-GUY HOURTOUL-
LE, La campagne d'Italie. La premieÁre phase de
la campagne d'Italie, «Souvenir NapoleÂonien»,
54, 1991, pp. 15-25; DAVID G. CHANDLER, Le
campagne di Napoleone, Milano, BUR, 1994, 2
voll., edizione italiana a cura di MAURIZIO PA-
GLIANO e LUIGI BELLAVITA (1 a ed. it. 1992, ed.
or. 1966), particolarmente I, pp. 101-273; STE Â -
PHAN BE Â RAUD, Bonaparte en Italie. Naissance d'un
strateÁge, Paris, Giovanangeli, 1996; LEOPOLDO DI
RENZO - ANGELO SALMOIRAGHI, Aprile 1796: la
strategia di Napoleone al valico di Montenotte, Savona,
Sabatelli, 1996; GUGLIELMO FERRERO, Avventura:
Bonaparte in Italia, 1796-1797, prefazione
di SERGIO ROMANO, Milano, Corbaccio, 1996,
ed. or. Aventure. Bonaparte en Italie (1796-1797),
Paris, Plon, 1936; GIUSEPPE GRISERI, Il combattimento
di Cassano presso MondovõÁ (21 aprile
1796). La relazione autografa di Gioacchino Grassi
di S. Cristina, «Studi monregalesi», I, 1996, pp.
51-64; NAPOLEONE BONAPARTE, La Campagna
d'Italia 1796-1797, a cura di LAURO ROSSI, Roma,
Vecchiarelli, 1997; NICOLA RAPONI, Nascita o
creazione di un mito? Bonaparte e la prima Campagna
d'Italia, «Quaderni del bicentenario», III,
1997, pp. 5-18; MICHEL DE JAEGHERE, JE Â RO Ã ME
GRASSELLI, Atlas NapoleÂon. La gloire en Italie,
Paris, Valmonde, 2001; LUIGI MASCILLI MIGLIO-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 202 Ð
RINI, Napoleone, Roma, Salerno, 2001, pp. 77-
112 (con ulteriori indicazioni bibliografiche).
2. GUERRA, DIPLOMAZIA E RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Sulla storia militare del periodo disponiamo
ora del quadro d'insieme tracciato da VIRGILIO
ILARI - PIERO CROCIANI - CIRO PAOLETTI, Storia
militare dell'Italia giacobina. Dall'armistizio di
Cherasco alla Pace di Amiens (1796-1802), 2 voll.:
I, La guerra continentale; II, La guerra peninsulare,
Roma, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio
Storico, 2001. Altri studi di storia militare: GIU-
SEPPE GALLIANI - G.B. PARISINI - G.M. ROCCHIE-
RO, La cavalleria di linea italica, 1796-1814. Storia,
uniformi, bandiere, Genova, Interconair,
1973; NORA FRANCA POLIAGHI, Un italiano con
Napoleone e Stendhal: Bartolomeo Bertolini
(1776-1871), Trieste, Bolaffio, 1976; PIERO CRO-
CIANI, L'esercito della Repubblica romana del
1798-1799. Aspetti uniformologici, «Studi storico-militari»,
III, 1985, pp. 375-401; GIANCARLO
BOERI - PIERO CROCIANI, L'esercito borbonico
dal 1789 al 1815, Roma, Stato Maggiore dell'esercito,
Ufficio storico, 1989; VITTORIO JACOBAC-
CI, Lo stato delle difese e delle milizie venete, e
FRANCO ANDREIS, Le campagne belliche nel Veneto,
in 1989 VERONA, pp. 157-166, 167-180; TOM-
MASO VIALARDI DI SANDIGLIANO, Una fronda filofrancese
nei reggimenti piemontesi, «Archivi e
Storia», I, 1989, pp. 159-176; ANGELA ARZILLI,
I reggimenti toscani nelle campagne napoleoniche,
«Studi storico-militari», VIII, 1990, pp. 747-815;
FRANCESCO FRASCA, Reclutamento e guerra nell'Italia
napoleonica, prefazione di ANDRE Â CORVI-
SIER, introduzione di GABRIELE DE ROSA, Padova,
Programma, 1993; La Cartografia militare
dei territori del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia,
dell'Istria e della Dalmazia in etaÁ napoleonica, a
cura di FRANCESCO FRASCA, Udine, 1996; OSCAR
DE INCONTRERA, L'occupazione francese di Trieste
del 1797 nei rapporti del console di Spagna de Lellis,
«Archeografo triestino», s. IV, LVI, 1996, pp.
333-368; FRANCESCO FRASCA, La difesa della Repubblica
romana e la conquista del Regno di Napoli
nei documenti delle Archives Nationales de Paris
e del Service historique de l'ArmeÂe de Terre (Chateau
de Vincennes), «Rassegna storica lucana», a.
XVI, 1996, vol. XXIV, pp. 11-65; KRZYSZTOF
Z Ç ABOKLICKI, Le legioni polacche in Italia dalla loro
formazione alla pace di Campoformio, «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXXVI, 1999,
pp. 163-176; VIRGILIO ILARI - PIERO CROCIANI -
CIRO PAOLETTI, La guerra delle Alpi (1792-
1796), Roma, Stato maggiore dell'esercito, Uffi-

cio storico, 2000; ID., Bella Italia militar. Eserciti
e Marine nell'Italia pre-napoleonica (1748-1792),
Roma, Stato maggiore dell'esercito, Ufficio storico,
2000.
Sui rapporti tra funzioni militari, eserciti, societaÁ
e politica fornisce un'ampia ricostruzione
FRANCO DELLA PERUTA, Esercito e societaÁ nell'Italia
napoleonica. Dalla Cisalpina al Regno d'Italia,
Milano, Angeli, 1988. Si vedano inoltre gli atti
del convegno 1987 NAPOLI e il catalogo della mostra
1989 MILANO. Altri studi: FULVIO BRAMATO,
Giuseppe Lechi e la Massoneria in Terra d'Otranto
agli inizi del XIX secolo, «Rassegna storica del Risorgimento»,
LXVIII, 1981, pp. 259-272; CARLO
ZAGHI, Le prime formazioni militari dei governi
provvisori e la legione cispadana, in ID., Potere,
Chiesa e societaÁ. Studi e ricerche sull'Italia giacobina
e napoleonica, Napoli, Istituto Universitario
Orientale, 1984, pp. 261-289; WALTER BARBERIS,
Le armi del Principe. La tradizione militare sabauda,
Torino, Einaudi, 1988; VINCENZO FERRONE,
L'apparato militare sabaudo tra l'Antico Regime
e l'etaÁ napoleonica, in ID., La nuova Atlantide e
i Lumi. Scienza e politica nel Piemonte di Vittorio
Amedeo III, Torino, Meynier, 1988, pp. 175-193;
ANNA MARIA RAO, Esercito e societaÁ a Napoli nelle
riforme del secondo Settecento, «Studi storici»,
XXVIII, 1987, pp. 623-677 e in atti del convegno
Le armate napoleoniche e l'Europa (Portoferraio,
17-20 settembre 1986), parte I, L'esercito in Italia,
«Rivista italiana di studi napoleonici», n.s.,
XX, 1988, pp. 93-160 (poi in Eserciti e carriere
militari nell'Italia moderna, a cura di CLAUDIO
DONATI, Milano, Unicopli, 1998, pp. 147-214);
EAD., Organizzazione militare e modelli politici a
Napoli fra Illuminismo e rivoluzione, in Modelli
nella storia del pensiero politico, II, La rivoluzione
francese e i modelli politici, Saggi a cura di VIT-
TOR IVO COMPARATO, Firenze, Leo S. Olschki,
1989, pp. 39-63; ENRICO STUMPO, Tra mito, leggenda
e realtaÁ storica: la tradizione militare sabauda
da Emanuele Filiberto a Carlo Alberto, «Rivista
storica italiana», CII, 1990, pp. 560-587; PIE-
RO DEL NEGRO, Cittadini-soldati e soldati-cittadini.
Una ricerca sugli alti ufficiali napoleonici
originari dei territori della Repubblica di Venezia,
in Dalla cittaÁ alla nazione. Borghesie ottocentesche
in Italia e in Germania, a cura di MARCO MERIGGI
e PIERANGELO SCHIERA, Bologna, Il Mulino, 1993
(Istituto storico italo-germanico in Trento, Quaderni,
36), pp. 277-288 (poi in Eserciti e carriere
militari nell'Italia moderna, cit., pp. 215-224);
ID., Dalla Repubblica di Venezia al Regno d'Italia.
Una ricerca sugli alti ufficiali napoleonici originari
dei territori di San Marco, «Ricerche storiche»,
XXII, 1993, pp. 461-532.
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 203 Ð
Sugli agenti francesi in Italia, la politica del Direttorio
e la diplomazia europea: FERDINAND
BOYER, Les conqueÃtes scientifiques du Directoire
en Lombardie 1796, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
XI, 1972-1974, n. 31, pp. 7-14; RO-
BERTO CESSI, Campoformido, a cura di RENATO
GIUSTI, Padova, Antenore, 1973 2 (1 a ed. 1947);
ROSINE CLEYET-MICHAUD, Un diplomate de la
ReÂvolution: FrancËois Cacault et ses plans de conqueÃte
de l'Italie (1793-1796), «Revue d'Histoire
Diplomatique», 1972, n. 4, pp. 308-322; GIO-
VANNA TROISI, L'espansionismo cisalpino ed il
conflitto territoriale con la Repubblica romana,
«Rassegna storica del Risorgimento», LXVI,
1979, pp. 131-144; FRANZ PESENDORFER, Ferdinando
III e la Toscana in etaÁ napoleonica, Firenze,
Sansoni, 1986; GABRIELE DE ROSA, I rapporti del
nunzio di Venezia, in 1989 VICENZA (B), pp. 3-28;
ANGELO GEATTI, Napoleone e il trattato di Campoformido
del 1797. La veritaÁsul luogo della firma
e sul monumento della pace, Udine, Arti grafiche
friulane, 1989; PASQUALE SARLI, La politica italiana
del Direttorio alla fine del 1798 e nella prima
metaÁ del '99, «Critica storica», XXVI, 1989,
pp. 214-235; COSIMO CECCUTI, La Toscana neutrale
davanti a Napoleone, «Il Vieusseux», III,
1990, pp. 23-34; ZEFFIRO CIUFFOLETTI, Parigi-Firenze.
La Rivoluzione nei dispacci del segretario
della Legazione toscana nella capitale francese.
1789-1794, ivi, pp. 13-22; MARIO LEONARDI, La
Repubblica Cisalpina e il Direttorio: i trattati di
alleanza e di commercio e il colpo di stato del 24
germile VI (17 aprile 1798), «Critica storica»,
XXVII, 1990, pp. 41-88; GIUSEPPE NUZZO, A Napoli
nel tardo Settecento. La parabola della neutralitaÁ,
Napoli, Morano, 1990; JEAN-RENE Â SURAT-
TEAU, Le Directoire a-t-il eu une politique italienne?,
«Critica storica», XXVII, 1990, n. 2, pp.
351-364; CARLO ZAGHI, Il trattato di alleanza e
di commercio tra la Repubblica francese e la Repubblica
cisalpina, «Archivio storico lombardo»,
CXVI, 1990, pp. 167-247; PASQUALE VILLANI,
Agenti e diplomatici francesi in Italia durante la
Rivoluzione, in L'Europa nel XVIII secolo. Studi
in onore di Paolo Alatri, a cura di VITTOR IVO
COMPARATO, EUGENIO DI RIENZO, SILVIA GRASSI,
Napoli, ESI, 1991, pp. 183-197; BIANCA MARIA
CECCHINI, I problemi della neutralitaÁ negli Stati
italiani nel 1793. Il caso della Toscana e della Repubblica
di Genova attraverso la corrispondenza segreta
dell'Ambasciatore russo LizakevicÂ, «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXX, 1993, pp. 147-
186; LIANA ELDA FUNARO, «Nel ministero e in
Corte». Profilo di Federico Manfredini, «Rassegna
storica toscana», XL, 1994, pp. 75-108, 239-276,
e XLIII, 1997, pp. 287-336; ANNA MARIA RAO,

«ReÂpubliques et monarchies aÁ l'eÂpoque reÂvolutionnaire:
une diplomatie nouvelle?», in La ReÂpublique
et l'Europe, Colloque ReÂvolution et ReÂpublique:
L'exception francËaise, 21-26 septembre
1992, «Annales historiques de la ReÂvolution francËaise»,
n. 296, 1994, pp. 267-278; PASQUALE VIL-
LANI, Agenti e diplomatici francesi in Italia (1789-
1795). Un giacobino a Genova: Jean Tilly, «SocietaÁ
e Storia», XVII, 1994, pp. 529-558; ID., Note
sulla Legazione di Genova (1792-1794), in Tra spazio
e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura
di ILARIA ZILLI, Napoli, ESI, 1994, II, pp. 805-
824; ID., Agenti e diplomatici francesi in Italia durante
la Rivoluzione: Eymar e la sua missione a
Genova (1793), «Studi storici», XXXVI, 1995,
pp. 957-976; GIOVANNA TROISI, La storiografia
francese sul trattato di Tolentino, «Quaderni del
bicentenario», II, 1996, pp. 43-53; PASQUALE VIL-
LANI, Agenti e diplomatici francesi in Italia durante
la Rivoluzione. La relazione di FrancËois Cacault nel
dicembre 1792, «Quaderni storici», XXXI, 1996,
pp. 11-21; ANGELO ARA, Austria e questione italiana,
in L'Italia nell'etaÁ napoleonica, Atti del
LVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano,
cit., pp. 371-383; JOHN DAVIS, Great Britain
and Italy in the Napoleonic Era, ivi, pp. 385-
400; RADE PETROVIC Â , L'Italia nella diplomazia delle
grandi potenze: Russia e Italia, ivi, pp. 401-412;
IVO BIAGIANTI, Vittorio Fossombroni e la politica
estera del Granducato di Toscana. Dalla neutralitaÁ
di Pietro Leopoldo alla restaurazione di Ferdinando
III, «Rassegna storica toscana», XLIII, 1997,
pp. 199-235; BIANCA MARIA CECCHINI, La politica
estera toscana dal 1793 al 1799 nei documenti del-
V
l'Haus-Hof und Staatsarchiv di Vienna, ivi, pp.
237-285; CARLO MANGIO, I non facili rapporti diplomatici
tra il Granducato di Toscana e la Francia
rivoluzionaria (1792-1799), ivi, pp. 161-198; CAR-
LO KNIGHT, Sir William Hamilton e il mancato rispetto,
da parte di Lord Nelson, della «Capitolazione»
del 1799, «Atti dell'Accademia pontaniana»,
XLVII, 1998, pp. 373-397; PASQUALE VILLANI,
Agenti e diplomatici francesi in Italia. Cacault a
Napoli alla vigilia della rivoluzione, in Per la storia
del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in
memoria di Jole Mazzoleni, Roma, Ministero per
i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per
i beni archivistici, 1998, pp. 775-779; ID., L'Italia
nella politica estera della Francia rivoluzionaria e
nella opinione e nell'azione di agenti diplomatici
francesi (1792-94), in Filosofia e storia della cultura.
Studi in onore di Fulvio Tessitore, a cura di
GIUSEPPE CACCIATORE, MAURIZIO MARTIRANO,
EDOARDO MASSIMILLA, I, Dall'antico al moderno,
Napoli, Morano, 1998, pp. 677-697; ID., Rivoluzione
e diplomazia: la prima missione di Reinhard
in Italia (1793), «Studi storici», XXXIX, 1998,
pp. 631-643; ID., FrancËois Cacault decano dei diplomatici
francesi in Italia durante la rivoluzione,
«Studi storici», XLII, 2000, pp. 461-501; ID.,
Pierre FrancËois LacheÁze e i patrioti italiani, «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXXVII, 2000,
pp. 21-40; ID., La politica estera della Francia rivoluzionaria
da Dumouriez a Robespierre, «Contemporanea»,
III, 2000, pp. 537-557; ID., Rivoluzione
e diplomazia. Agenti francesi in Italia (1792-1798),
Presentazione di ANNA MARIA RAO, Napoli, Vivarium,
2002.
I PATRIOTI ITALIANI DEL TRIENNIO 1796-1799
A partire dagli anni Settanta del Novecento,
dopo circa vent'anni di animato dibattito sulla
«questione del giacobinismo italiano», il variegato
mondo del repubblicanesimo italiano eÁ stato ampiamente
indagato nelle sue diverse componenti
interne, nella sua formazione, nei suoi esiti e sviluppi,
cercando in tal modo di superare il piano
delle definizioni terminologiche in cui quel dibattito
aveva rischiato di impantanarsi e di esaurirsi.
Si segnalano in questa sezione le ricerche che in
vario modo e da diversi punti di vista, ma soprattutto
attraverso la ricostruzione biografica, la storia
delle idee e del pensiero politico, hanno contribuito
alla conoscenza del movimento repubblicano,
e piuÁ in generale del confronto tra correnti ra-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 204 Ð
dicali o repubblicano-democratiche e correnti
moderate, e alla ricostruzione del dibattito sulla
democrazia. Altrettanto essenziali sono, naturalmente,
gli studi sulle pratiche politiche e associative
e sulle questioni religiose, per i quali si rinvia
alle sezioni relative ai singoli Stati italiani (VI. 1-
8), alla sezione VIII (su Chiesa e religione), alle sezioni
IX. 1 e 2 (sulla stampa periodica e l'istruzione
pubblica) e X (sulla storia costituzionale).
1. I PATRIOTI ITALIANI. BIOGRAFIE,
STUDI, EDIZIONI DI TESTI
Opere d'insieme: il volume Testimoni italiani
della Rivoluzione, a cura di MARIO BATTAGLINI

e MARIA PIA CRITELLI, Roma, Edizioni Lavoro,
1989, presenta brevi profili biografici e testi di
Filippo Mazzei, Paolo Greppi, Giuseppe Gorani,
Giambattista Casti, Pietro Zaguri, Giacomo Casanova.
Il recente volume Dai giacobini a Cuoco,
Scelta e introduzione di ALBERTO MEROLA, Roma,
Istituto poligrafico e Zecca dello Stato,
1999, presenta una raccolta antologica di scritti
di Enrico Michele L'Aurora, Matteo Galdi, Giuseppe
Compagnoni, Claudio Della Valle (Nicio
Eritreo), Giovanni Antonio Ranza, Girolamo Bocalosi,
Vincenzio Russo, Mario Pagano, Melchiorre
Gioia, Filippo Buonarroti, Vincenzo
Cuoco, preceduti da brevi note biografiche e da
un'antologia di interventi storiografici. Tra le biografie
collettive, MARIANO D'AYALA, Vite degl'italiani
benemeriti della libertaÁ e della patria, introduzione
di GIULIO DE MARTINO, Napoli,
Lombardi, 1999 (ristampa anastatica dell'opera
del 1883). Numerose le pubblicazioni o le ristampe
relative ai protagonisti della Repubblica napoletana:
Napoli 1799: i protagonisti del 1799, prefazione
di MICHELE JACOVIELLO, Napoli, Esselibri,
1998; MARIANO D'AYALA, La NobiltaÁ napoletana
nel 1799. Vite dei magnifici cittadini:
Caracciolo - Carafa - Colonna - De Marini - Doria
- Pignatelli - Riario - Serra, Introduzione di GIU-
LIO DE MARTINO, Napoli, Cassitto, 1999 (riproduce
il testo del 1873); Lettere dei condannati a
morte della rivoluzione napoletana, prefazione di
TITTI MARRONE, Rapporto sulla pena di morte
al 1999, a cura di Amnesty International, Napoli,
Magmata, 1999; Protagonisti nella storia di Napoli.
I repubblicani del 1799, a cura di ANNA MARIA
RAO, Napoli, De Rosa, 1999; NICOLA VACCA, I rei
di Stato salentini del 1799, ristampa anastatica
con Prefazione di MARIO AGRIMI, Galatina, Congedo,
1999 (Trani, Vecchi & C., 1944).
Fra i testi collettivi va segnalato il Grido dell'Italia,
ossia quadro politico delle due Repubbliche
Cisalpina e Romana e della Toscana e del Piemonte.
Traduzione dal francese, ristampa a cura di
VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA, Capranica nella
Tuscia, Centro Maria Loreta, 1993, che riproduce
l'edizione italiana del Cri de l'Italie, giaÁ pubblicato
da BALDO PERONI nel 1955, su cui si veda
VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA, Di una traduzione
italiana de «Le Cri d'Italie», in Scritti storici
in memoria di Enzo Piscitelli, a cura di RENZO PA-
CI, Padova, 1982, pp. 311-335.
Si riportano di seguito i contributi su personaggi
noti e meno noti, seguendo l'ordine alfabetico
dei personaggi stessi. Laddove vi siano almeno
due indicazioni, il personaggio in questione ha
una sottosezione a parte. Numerosi contributi sono
negli atti dei convegni, sezione III. 2; alcuni
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 205 Ð
vengono qui richiamati in forma abbreviata.
Non sono inserite le voci del Dizionario biografico
degli Italiani, pubblicato dall'Istituto dell'Enciclopedia
Italiana, e dei vari dizionari regionali,
cui si rimanda per maggiori approfondimenti.
PAOLO PRETO, Francesco Apostoli tra ideali democratici
e spionaggio, «Storia in Lombardia»,
1997, n. 2-3, pp. 5-16; MARCO SEVERINI, Armellini
il moderato, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici
internazionali, 1995; FILIPPO D'ORIA, Pasquale
Baffi, in La cultura classica a Napoli nell'Ottocento,
premessa di MARCELLO GIGANTE,
Napoli, Pubblicazioni del Dipartimento di filologia
classica dell'UniversitaÁ degli studi di Napoli,
1987, n. 1, pp. 93-121; VITTORIO CRISCUOLO, Girolamo
Bocalosi fra libertinismo e giacobinismo,
«Critica storica», 1990, pp. 557-642; 1799 in Penisola
Sorrentina. Dossier Bozzaotra, a cura di
PEPPE ESPOSITO, con una nota di GUIDO D'AGO-
STINO, Massa Lubrense, Comune di Massa Lubrense,
1999; TOMMASO CAPPIELLO, Confutazione
del sistema di Brown, con note introduttive
di ANTONINO DE FRANCESCO e PAOLO AUGUSTO
MASULLO, Manduria-Roma-Bari, Lacaita, 1999;
Francesco Caracciolo, a cura di MARIO BATTAGLI-
NI, Napoli, Procaccini, 1997; Giuseppe Ceracchi
scultore giacobino 1751-1801, catalogo della mostra,
Roma, Artemide, 1989; CLAUDIA MINCIOTTI,
Un perugino tra due rivoluzioni: Fabio Danzetta
(1769-1837), «Bollettino della Deputazione di
Storia Patria per l'Umbria», LXX, 1973, pp.
91-145; RAFFAELE MAZZEI, Vincenzo de Filippis.
L'uomo l'intellettuale il martire per la libertaÁ, prefazione
di AUGUSTO PLACANICA, Roma-Reggio
Calabria, Gangemi, 1991; MARCO FERRARI, Il Discorso
filosofico-politico di Giuseppe Fortuni, in
1997 TERAMO, pp. 139-156; MANFREDI FASULO,
Nicola Fasulo ministro e martire della Repubblica
napoletana, Napoli, Colonnese, 1999; ALDO MA-
NETTI, Urbano Lampredi, s.n.t., (Bergamo, Secomandi,
1980); CARLO VERDUCCI, Michele Mallio
tra conservazione e rivoluzione, «Rassegna Storica
del Risorgimento», LXIV, 1977, n. 4, pp. 409-
417; ANDREA CAPACCIONI, Annibale Mariotti.
La vita, i libri (1738-1801), Ellera Umbra, Era
Nuova, 2001; NINO DEL BIANCO, Francesco Melzi
d'Eril: la grande occasione perduta. Gli albori dell'indipendenza
nell'Italia napoleonica, Milano,
Corbaccio, 2002; Il «catechismo repubblicano»
di Michele Natale, vescovo di Vico Equense, a cura
di GIUSEPPE ACOCELLA, presentazione di FULVIO
TESSITORE, Vico Equense, s.e., 1978 (ma l'opera,
com'eÁ noto, non eÁ del Natale); ANTONINO TROM-
BETTA, La veritaÁ sul catechismo repubblicano attribuito
a Mons. Natale vescovo di Vico Equense,

Veroli, Tipogr. dell'abbazia di Casamari, 1980;
ANTONINO DE FRANCESCO, Per una rilettura della
cultura politica del Risorgimento. Giacobinismo
e moderatismo nella biografia di Gioacchino Mario
Olivier-Poli, «Rivista storica italiana», CIX,
1997, pp. 938-960; CARLO CAPRA, «La generosa
nave»: appunti per una biografia di Giovanni Paradisi
(la formazione e l'esordio politico), in Ricerche
di storia in onore di Franco Della Peruta. Politica
e istituzioni, a cura di MARIA LUISA BETRI e
DUCCIO BIGAZZI, Milano, Angeli, 1996, I, pp. 65-
89; ROBERTO DAMILANO, La vita di Giacomo Pavetti:
indagine sui giacobini del Canavese, Ivrea,
Ferraro, 1997; GIOVANNI DI LEONARDO, Giorgio-Vincenzio
Pigliacelli: avvocato, ministro della
Repubblica napoletana del 1799, con un capitolo
su Colombo Andreassi, presentazione di UMBER-
TO RUSSO, Mosciano Sant'Angelo, Media, 2001;
GIOVANNI FORLINI, Spigolature da un carteggio
inedito. Le lettere di Giuseppe Poggi a Corrado Marazzani,
«Bollettino storico piacentino», LXXXI,
1986, pp. 96-103; STEFANO NUTINI, Due pamphlets
di Polfranceschi, «Critica storica», XXXIII,
1986, n. 3, pp. 470-485; CARLA NASSINI MARTI-
NELLI, Alcuni scritti di Ferdinando Redditi giacobino
di Foiano della Chiana (1769-1834), «Ricerche
storiche», XI, 1981, pp. 593-617; AMEDEO RIC-
CIARDI, Napoli 1799. Memoria sugli avvenimenti,
a cura di SILVANA MUSELLA, Sorrento, Di Mauro,
1994 (memorie giaÁ pubblicate da BENEDETTO
MARESCA, «Archivio storico per le province napoletane»,
XIII, 1888, pp. 36-94); MASSIMO MI-
CHELUCCI, L'occupazione francese di Massa nel
1796 attraverso gli Atti del processo al giacobino
Giuseppe Ricciardi ``Mercantino'', amico di Napoleone,
«Atti e Memorie. Deputazione di storia
patria per le antiche province modenesi», s. XI,
XIX, 1997, pp. 257-295; MARIO LEONARDI, Un
bolognese nel Gran Consiglio cisalpino: quattordici
lettere di G. Rossi a L. Savioli, «Critica storica»,
XXVI, 1989, pp. 53-74; Luisa Sanfelice. Martire
involontaria della Rivoluzione Napoletana, a cura
di MARIO BATTAGLINI, Napoli, Procaccini, 1997;
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della Repubblica del 1799, Salerno, Laveglia,
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di Gio-Carlo e Girolamo Serra, in 1995,
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dell'isola di Sardegna di Matteo Luigi Simon, in
Dal mondo antico all'etaÁ contemporanea. Studi
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di Storia dell'UniversitaÁ di Sassari, Roma,
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e Cuoco, in 2000 CAMPOBASSO, pp. 165-176.
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a) Scritti: Cospirazione per l'uguaglianza detta
di Babeuf, introduzione e traduzione di GASTONE
MANACORDA, Torino, Einaudi, 1971, 2 a ed. 1982;
Scritti politici, a cura di FRANCO DELLA PERUTA,
Torino, Einaudi, 1976; Osservazioni su Massimiliano
Robespierre, a cura di TONI IERMANO, Livorno,
Nuova Fortezza, 1986; L'Italia e la rivoluzione
francese, 1789-1791 (con scritti di Buonarroti
e altri), a cura di FRANCO BOIARDI, Roma,
Edindustria, 1989; ALBERT MATHIEZ, Maximilien
Robespierre, prefazione di GEORGES LEFEBVRE,
con gli Appunti di Filippo Buonarroti 2 , Roma,
Erre emme, 1989; La riforma dell'Alcorano, ovvero
Storia ragionata di seic Mansour nuovo legislatore
de' turchi, e se-dicente profeta (1786), a cura
di MARIA AUGUSTA MORELLI TIMPANARO, Pisa,
Eets, 1993; La riforma dell'Alcorano, a cura di
ALESSANDRO GALANTE GARRONE e FRANCO VEN-
TURI, Palermo, Sellerio, 1992.
b) Studi: PIA ONNIS ROSA, Filippo Buonarroti e
altri studi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura,
1971; ARMANDO SAITTA, Filippo Buonarroti. Contributo
alla storia della sua vita e del suo pensiero,
2 a edizione accresciuta, 2 voll., Roma, Istituto storico
italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea,
1972; GIOVANNI LUSERONI, Documenti su Filippo
Buonarroti in Corsica, «Il Risorgimento», XXIX,
1977, pp. 181-186; ANTONINO RONCO, Filippo
Buonarroti e la rivoluzione in Liguria, Genova, Sa-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
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gep, 1982; ARMANDO SAITTA, Ricerche storiografiche
su Buonarroti e Babeuf, Roma, Istituto storico
italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea,
1986; LAURA DE ANGELIS, Un giacobino nella Firenze
del Granduca: Filippo Buonarroti, «Annuario
dell'Istituto Storico Italiano per l'etaÁ moderna
e contemporanea», XXXIX-XL, 1987-1988, pp.
10-202; ARMANDO SAITTA, Un centinaio di inediti
buonarrotiani nelle carte Voyer D'Argenson, «Critica
storica», XXV, 1988, pp. 647-669, XXVI, 1989,
pp. 346-375; ALESSANDRO GALANTE GARRONE, Filippo
Buonarroti, in L'albero della Rivoluzione. Le
interpretazioni della Rivoluzione francese, a cura
di BRUNO BONGIOVANNI e LUCIANO GUERCI, Torino,
Einaudi, 1989, pp. 84-88; GIOVANNI LUSERO-
NI, Filippo Buonarroti e la Toscana, in 1989 CORTO-
NA, pp. 281-304; MARIO TOSTI, Filippo Buonarroti
e la rivoluzione francese: la collaborazione alla
«Gazzetta Universale» (1788-1789), «Critica storica»,
XXVI, 1989, pp. 324-345; DELIO CANTIMORI,
Un inedito di Cantimori su Filippo Buonarroti,
«Critica storica», XXVIII, 1991, pp. 757-762.
VINCENZO CATALANI
ARTHUR D. IMERTI, Vincenzo Catalani. Neapolitan
Jacobin, Jurist, Reformer (1769-1843), With
an Appendix containing the Translation of his
Work ``A Digression on Vaccination'', Lawrence,
Kansas, Coronado Press, 1976; ANNA MARIA
RAO, L'eÂducation du ``beau sexe'' dans un texte
italo-francËais de 1805, in Les femmes et la ReÂvolution
francËaise, 1, Modes d'action et d'expression,
Nouveaux droits - nouveaux devoirs, Actes du
Colloque international, 12-13-14 avril 1989, a cura
di MARIE-FRANCE BRIVE, Tolosa, Presses Universitaires
du Mirail, 1989, pp. 455-460.
FEDERICO CAVRIANI
a) Scritti: Elementi repubblicani, a cura di
ELUGGERO PII, Firenze, Centro Editoriale Toscano,
1990.
b) Studi: CLARA GALBIATI, Tra istituzioni ecclesiastiche
e giacobinismo: la carriera di un prefetto
napoleonico, Federico Cavriani (1762-1833), «Rivista
italiana di studi napoleonici», n.s., XXVII,
1990, pp. 9-30; FEDERICO CAVRIANI, Un sacerdote
giacobino, Roma, Centro stampa Manuzio, 2000
(autore discendente e omonimo del personaggio
studiato).
MELCHIORRE CESAROTTI
SERGIO MARIA GILARDINO, Melchiorre Cesarotti,
in Epistolari e carteggi del Settecento. Edizioni e
ricerche in corso, «Materiali della SocietaÁ italiana

di studi sul secolo XVIII», 1985, pp. 32-33; PIE-
RO DEL NEGRO, «L'UniversitaÁ della ragione spregiudicata,
della libertaÁ e del patriotismo». Melchiorre
Cesarotti e il progetto di riforma dell'UniversitaÁ
di Padova del 1797, in Rapporti tra le UniversitaÁ
di Padova e Bologna. Ricerche di filosofia,
medicina e scienza, a cura di LUCIA ROSSETTI,
Trieste, Lint, 1988, pp. 375-402; PIERO DEL NE-
GRO, Il giacobinismo di Melchiorre Cesarotti, «Il
pensiero politico», XXI, 1988, pp. 301-316; DA-
VIDE DE CAMILLI, Il cittadino Melchiorre Cesarotti,
«Italianistica. Rivista di letteratura italiana»,
XIX, 1990, pp. 79-104 e in 1989 PORTOFERRAIO,
pp. 141-178; GUIDO SANTATO, Melchiorre Cesarotti,
in 1997 PADOVA, pp. 109-142.
IGNAZIO CIAIA
MARIA LUISA SEMERARO HERMANN, Ignazio
Ciaia: impegno civile e opera poetica, Fasano,
Schena, 1976; MICHELE DELL'AQUILA, Poesia e
impegno politico: Ignazio Ciaia, in Puglia e pugliesi
tra rivoluzione, riforme e unitaÁ, Galatina, Congedo,
1982, pp. 89-96; Ignazio Ciaia e la vicenda
repubblicana del 1799 a Martina, Locorotondo e
Fasano, scritti di GIOVANNI SPADOLINI et alii, Fasano,
Schena, 1997; MARIA LUISA SEMERARO
HERMANN, Ignazio Ciaia poeta e martire della rivoluzione
napoletana del 1799, Fasano, Schena,
1999. Cfr. anche 1999 FASANO.
DOMENICO CIRILLO
a) Scritti: Discorsi accademici del dottor Domenico
Cirillo, Napoli, Filema, 1997; Scritti vari. Dai Discorsi
accademici, Napoli, La CittaÁ del Sole, 1999.
b) Studi: MARIA AURORA TALLARICO, Una proposta
di riforma ospedaliera e carceraria: Domenico
Cirillo (1799), «Atti dell'Accademia pontaniana»,
XL, 1991, pp. 137-147; ANITA CIRILLO, Domenico
Cirillo un medico nella bufera, Napoli
1799, Firenze, L'autore libri, 1992; Domenico Cirillo:
medico e naturalista, martire del 1799, introduzione
e commento di ANNAMARIA CIARALLO,
Napoli, Procaccini, 1992; GIOVANNI ALIOTTA,
Domenico Cirillo e la botanica, in 1999 NAPOLI
(E), pp. 211- 218; ANIELLO FRATTA, Domenico Cirillo
e la lingua dei «Discorsi accademici», e ALES-
SANDRO OTTAVIANI, Domenico Cirillo botanico, in
1999 NAPOLI (F), pp. 51-60 e 61-72. Cfr. anche
1989 e 1999 GRUMO NEVANO.
GIUSEPPE COMPAGNONI
a) Scritti: Elementi di diritto costituzionale democratico,
ristampa anastatica, a cura di ITALO
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 208 Ð
MEREU e DANIELA BARBON, Bologna, Analisi,
1985; Elementi di diritto costituzionale democratico,
introduzione di SALVO MASTELLONE, Firenze,
Centro Editoriale Toscano, 1988; Le veglie di
Tasso, edizione a cura di DIETMAR RIEGER, Roma,
Salerno, 1992; GIUSEPPE COMPAGNONI, Cinquantotto
lettere e una supplica, introduzione e note di
MARCELLO SAVINI, Ravenna, Longo, 1996.
b) Studi: ITALO MEREU, Giuseppe Compagnoni,
primo costituzionalista d'Europa, Ferrara, De Salvia,
1972; LUCA MANNORI, Giuseppe Compagnoni,
costituzionalista rousseauviano, «Quaderni fiorentini
per la storia del pensiero giuridico moderno»,
XV, 1986, pp. 621-636; MARCELLO SAVINI,
Un abate ``libertino''. Le Memorie autobiografiche
e altri scritti di Giuseppe Compagnoni, Lugo, Banca
del Monte di Lugo, 1988; I libri di Giuseppe
Compagnoni, a cura di ELISABETTA CAMERLO ed
ENZA SAVINO, Bologna, Analisi, 1990; ROBERTO
ELLERO, Giuseppe Compagnoni e gli ultimi anni
della Repubblica di Venezia, Roma, Jouvence,
1991; MARIASILVIA TATTI, Tra gli esuli italiani a
Parigi nell'anno VIII (1799-1800): Giuseppe Compagnoni
e le `Veglie di Torquato Tasso', «Rassegna
di letteratura italiana», VIII, 1995, pp. 74-
86; CRISTIAN VERONESI, Giuseppe Compagnoni e
il costituzionalismo rivoluzionario, «Materiali
per una storia della cultura giuridica», XXV,
1995, pp. 59-89; GIUSEPPE ARMANI, Giuseppe
Compagnoni nei congressi della Repubblica Cispadana
(1796-97), «Nuova Antologia», 1998, n.
2207, pp. 95-103; ANDREA BATTISTINI, Giuseppe
Compagnoni e l'uomo nuovo, «I castelli di Yale»,
III, 1998, pp. 15-34; LUIGI PEPE, Monge, Compagnoni
e la Repubblica Cispadana, in 1998 MODE-
NA, pp. 157-173. Cfr. anche 1990 LUGO DI ROMA-
GNA.
GIANFRANCESCO CONFORTI
FABRIZIO LOMONACO, Dall'Olanda all'Italia di
fine Settecento: il caso Conforti, in ID., Tolleranza
e libertaÁ di coscienza. Filosofia, diritto e storia tra
Leida e Napoli nel secolo XVIII, Napoli, Liguori,
1999, pp. 125-191, in appendice La Castigatio di
GIANFRANCESCO CONFORTI, pp. 229-240; ID.,
L'anticurialismo di Gianfrancesco Conforti, in
1999 NAPOLI (A), pp. 167-199.
VINCENZO CUOCO
a) Scritti: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana
del 1799, a cura e con introduzione di PA-
SQUALE VILLANI, Bari, Laterza, 1976 (reprint dell'ed.
a cura di FAUSTO NICOLINI, Bari, Laterza,
1929, condotta sulla seconda edizione di Milano

1806); Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli,
ristampa anastatica della prima edizione, a cura
di FULVIO TESSITORE, Napoli, Itinerario, 1988;
Statistica della Repubblica italiana, scritti inediti
a cura di VITTORIO GATTO, Roma, Archivio Guido
Izzi, 1991; Saggio storico sulla rivoluzione di
Napoli del 1799, con introduzione di NINO COR-
TESE, Napoli, Procaccini, 1995 (giaÁ Firenze, Vallecchi,
1926); Saggio storico sulla rivoluzione di
Napoli, edizione critica [della prima edizione] a
cura di ANTONINO DE FRANCESCO, Manduria-Bari-Roma,
Lacaita, 1998, con il saggio del curatore
Il ``Saggio storico'' e la cultura politica italiana fra
Otto e Novecento, pp. 9-197; Saggio storico sulla
rivoluzione di Napoli, introduzione di PASQUALE
VILLANI, Milano, Rizzoli, 1999; Scritti giornalistici
1801-1805, 2 voll., Napoli, Fridericiana, 1999: I,
Periodo milanese 1801-1806, a cura di MAURIZIO
MARTIRANO, con un saggio del curatore Politica e
cultura negli scritti giornalistici di Vincenzo Cuoco
(1801-1806), pp. XXIII-LXVII; II, Periodo napoletano
1806-1815, a cura di DOMENICO CONTE, con
un saggio del curatore «Un felice ingegno d'Italia».
Vincenzo Cuoco giornalista, a Napoli, pp.
XVII-LXIX; Platone in Italia. Sette possibili itinerari,
Presentazione di FULVIO TESSITORE, a cura di
ROSARIO DIANA, Napoli, Pagano, 2000; Histoire
de la ReÂvolution de Naples, rist. anast. della traduzione
di BERTRAND BARE Á RE (1807), a cura di
ANNA MARIA RAO e MAIÈTE Â BOUYSSY, Napoli, Istituto
italiano per gli studi filosofici-Vivarium,
2001, con i saggi di ANNA MARIA RAO, Bertrand
BareÁre e Vincenzo Cuoco. Come uscire dalla rivoluzione,
pp. 9-57, e di MAIÈTE Â BOUYSSY, Vincenzo
Cuoco et Bertrand BareÁre. Regards croiseÂs pour reÂvolutions
perdues, pp. 59-108.
b) Studi: PASQUALE ALBERTO DE LISIO, Note su
Cuoco e Foscolo. Dal Saggio Storico della rivoluzione
napoletana del 1799 allo Account of the Revolution
in Naples, «Il pensiero politico», III,
1970, pp. 370-388; FULVIO TESSITORE, Vincenzo
Cuoco tra illuminismo e storicismo, «Atti dell'Accademia
di scienze morali e politiche», LXXXI,
1970, pp. 511-545; ID., La cultura filosofica tra
due rivoluzioni (1799-1860), giaÁ in Storia di Napoli,
IX, Napoli, ESI, 1972, ora in ID., Da Cuoco a
De Sanctis. Studi sulla filosofia napoletana nel primo
Ottocento, Napoli, ESI, 1988, pp. 9-112; CO-
SIMO CAMPANELLI, Il realismo politico di Vincenzo
Cuoco, Napoli, AGEA, 1974; MARISTELLA PARI-
GI, Per una rilettura del ``Saggio storico'' di V. Cuoco,
«Archivio storico italiano», I-II, 1977, pp.
217-256; MARIA LUISA PATRUNO, Cuoco e il moderatismo:
lo storicismo politico del `Platone in Italia',
«Lavoro critico», 1981, n. 23, pp. 113-150;
WALTER CARIDDI, Il pensiero politico e pedagogico
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
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di Vincenzo Cuoco, Lecce, Milella, 1981; FULVIO
TESSITORE, Cuoco e Galanti, «Archivio storico
per le province napoletane», XXI, 1982, pp.
257-280 poi in Giuseppe Maria Galanti nella cultura
del Settecento meridionale, Atti del Convegno,
Santa Croce del Sannio, 23-24 aprile 1982,
Napoli, Guida, 1984, pp. 79-101; STEFANO NUTI-
NI, Vincenzo Cuoco e il ``Redattore Cisalpino'', «Il
Risorgimento», XXXV, 1983, pp. 114-131; ID.,
Cuoco contro Gioia. Una sconosciuta polemica nell'Italia
napoleonica, ivi, pp. 46-66; ID., Varianti ed
inediti cuochiani, «Critica storica», XXI, 1984,
pp. 465-488; FULVIO TESSITORE, Vincenzo Cuoco
e le origini del liberalismo ``moderato'', in Storia
della societaÁ italiana, XIII, L'Italia giacobina e napoleonica,
Milano, Teti, 1985, pp. 329-369; STE-
FANO NUTINI, Vincenzo Cuoco «statistico», «Rivista
italiana di studi napoleonici», XXII, 1985, pp.
9-43; ID., In margine ad un inedito di Vincenzo
Cuoco, «Rassegna storica del Risorgimento»,
LXXII, 1985, pp. 296-300; ENRICO RIZZI, Melchiorre
Gioia, Vincenzo Cuoco e il Dipartimento
dell'Agogna, «Bollettino storico per la provincia
di Novara», LXXVII, 1986, n. 2, pp. 137-150;
DOMENICO LOSURDO, Vincenzo Cuoco. La rivoluzione
del 1799 e la comparatistica delle rivoluzioni,
«SocietaÁ e Storia», XLVI, 1989, pp. 895-921; STE-
FANO NUTINI, Vincenzo Cuoco a Milano (1800-
1806). Inediti e rari, Roma, Istituto Storico Italiano
per l'etaÁ moderna e contemporanea, 1989; ID.,
Vincenzo Cuoco, in L'albero della Rivoluzione. Le
interpretazioni della Rivoluzione francese, a cura
di BRUNO BONGIOVANNI e LUCIANO GUERCI, Torino,
Einaudi, 1989, pp. 152-158; DOMENICO FE-
LICE, Vincenzo Cuoco et Giandomenico Romagnosi,
lecteurs de Montesquieu, in ID., ModeÂration et
justice. Lectures de Montesquieu en Italie, preÂface
de JEAN EHRARD, Bologna, fuoriThema, 1995, pp.
55-83; ALBERTO MEROLA, Saggio storico sulla rivoluzione
napoletana del 1799, in Letteratura italiana,
Le Opere, III, Dall'Ottocento al Novecento,
Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-25; GRAZIELLA SCU-
DERI SANFILIPPO, Storicismo e pedagogia. Vico,
Cuoco, Croce, Gramsci, Roma, Armando, 1995;
ANTONINO DE FRANCESCO, Francesco Lomonaco
e Vincenzo Cuoco, in 1996 MARATEA, pp. 157-
168 e Pensare il 1799: Vincenzo Cuoco, in 1999
AVELLINO, pp. 261-279; ID., Vincenzo Cuoco.
Una vita politica, Roma-Bari, Laterza, 1997; AN-
NALISA ANDREONI, Mitologia e storia della terra
nel ``Platone in Italia'' di Vincenzo Cuoco: le prove
dell'antichitaÁ d'Italia dalla Napoli d'antico regime
alla Milano napoleonica, «SocietaÁ e storia», XXI,
1998, pp. 547-590; LINO DI STEFANO, Vincenzo
Cuoco e la rivoluzione del '99, Roma, Serarcangeli,
1998; ANNA MARIA RAO, Bertrand BareÁre, Vincen-

zo Cuoco et le patriotisme, in En Hommage aÁClaude
Mazauric. Pour la ReÂvolution francËaise. Recueil
d'eÂtudes reÂunies par CHRISTINE LE BOZEC et ERIC
WAUTERS, Publications de l'Universite de Rouen,
1998, pp. 489-494; DOMENICO CONTE - MAURI-
ZIO MARTIRANO, L'edizione degli scritti giornalistici,
in 1999 Napoli (A), pp. 775-797; RAFFAELE
PITTELLA, Le fortune del «Saggio storico», in
1999 MARATEA, pp. 315-324; PAOLO PASTORI, Influssi
classici e referenti al costituzionalismo anglosassone
nel Saggio storico sulla rivoluzione napoletana
del 1799 di Vincenzo Cuoco, «Annali di storia
moderna e contemporanea», VI, 2000, pp. 91-
171. Cfr. anche 2000 CAMPOBASSO.
PIETRO CUSTODI
GIUSEPPINA RASTELLI, Censura, autocensura e
sequestro di un libro scomodo: Pietro Custodi e il
IV volume della «Storia di Milano» di Pietro Verri,
«Rivista storica italiana», LXIV, 1977, pp. 387-
408; STEFANO NUTINI, Appunti inediti di P. Custodi
sulla crisi Cisalpina del 1797-1798, «Archivio
storico lombardo», CXII, 1986, s. XI, n. 3, pp.
301-318; VITTORIO CRISCUOLO, Il giacobino Pietro
Custodi (con un'appendice di documenti inediti),
Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna
e contemporanea, 1987; DANIELE ROTA,
Pietro Custodi, I, La figura e l'opera. Scritti memorialistici,
Lecco, Cattaneo, 1988; CARLO CAPRA,
Alle origini del moderatismo e del giacobinismo
in Lombardia: Pietro Verri e Pietro Custodi, «Studi
storici», XXX, 1989, pp. 873-890; DANIELE
ROTA, Il barone Pietro Custodi, in 1989 PORTO-
FERRAIO, pp. 325-366. Cfr. anche 1987 MILANO-
LECCO-GALBIATE.
VINCENZO DANDOLO
PAOLO PRETO, Un ``uomo nuovo'' dell'etaÁ napoleonica:
Vincenzo Dandolo, politico e imprenditore
agricolo, «Rivista storica italiana», XCIV, 1982,
pp. 44-97; VIRGILIO GIORMANI, Vincenzo Dandolo,
uno speziale illuminato nella Venezia dell'ultimo
'700, «Ateneo Veneto», XXVI, 1988, pp.
59-130; ANGELO BIANCHI, Le «Riflessioni» di Vincenzo
Dandolo sulla riforma dell'istruzione pubblica
nella Cisalpina (Milano, 18 termidoro anno VI),
in Ottocento romantico e civile. Studi in memoria
di Ettore Passerin d'EntreÁves, a cura di NICOLA
RAPONI, Milano, Vita e pensiero, 1993, pp. 3-26.
EMANUELE DE DEO
Celebrazione del bicentenario della nascita di
Emanuele De Deo, atti del convegno (Minervino
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 210 Ð
Murge, 10-11 giugno 1972), Bari, Tip. del sud,
1975; VITTORIO FROSINI, Emanuele De Deo. Un
protomartire del Risorgimento, «Nuova Antologia»,
a. CVII, 1972, vol. 515, pp. 210-216; TOM-
MASO PEDIO, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli.
Emmanuele De Deo e la Congiura del 1794,
Matera, Montemurro, 1976.
MELCHIORRE DELFICO
a) Scritti: ADELMO MARINO, Scritti inediti di
Melchiorre Delfico, Chieti, Solfanelli, 1986.
b) Studi: VINCENZO CLEMENTE, Rinascenza teramana
e riformismo napoletano (1777-1798).
L'attivitaÁ di Melchiorre Delfico presso il Consiglio
delle Finanze, Roma, Ed. di storia e letteratura,
1981; GABRIELE CARLETTI, Concezione della storia
e funzione della storiografia in Delfico, «Trimestre»,
XVII, 1984; MARIA GABRIELLA RICCO-
BONO, Melchiorre Delfico, in Epistolari e carteggi
del Settecento. Edizioni e ricerche in corso, «Materiali
della SocietaÁ italiana di studi sul secolo
XVIII», 1985, pp. 37-39; GIORGIO PALMIERI,
Melchiorre Delfico e il Decennio francese (1806-
1815), L'Aquila, Edizioni del Gallo Cedrone,
1986; GABRIELE CARLETTI, Recuperi, oblii e prospettive.
Per una storia della storiografia delficina,
«Trimestre», XX, 1987, pp. 5-40; FABRIZIO
MASCIANGIOLI, Melchiorre Delfico e Pescara. Per
una storia del rapporto tra intellettuali ed esperienze
giacobine in Abruzzo, ivi, pp. 41-69; GABRIELE
CARLETTI, Delfico e la Rivoluzione francese, «Trimestre»,
XXII, 1989, pp. 95-152; ID., Melchiorre
Delfico nel dibattito storiografico, in Intellettuali e
societaÁ in Abruzzo tra le due guerre. Analisi di una
mediazione, a cura di COSTANTINO FELICE e LUI-
GI PONZIANI, Roma, Bulzoni, 1989, II, pp. 633-
644; VINCENZO CLEMENTE, L'attivitaÁ di Melchiorre
Delfico per l'abolizione del Piccolo Tavoliere
d'Abruzzo (1786-1806), «Rivista storica del Mezzogiorno»,
XXIX, 1994, pp. 71-114; GABRIELE
CARLETTI, Melchiorre Delfico. Riforme politiche
e riflessione teorica di un moderato meridionale,
Pisa, Ets, 1996; ID., A proposito di un'anonima
dissertazione, in 1997 TERAMO, pp. 107-124;
ID., Melchiorre Delfico e il Decennio rivoluzionario,
MARIO Q. LUPINETTI, Melchiorre Delfico e
la Repubblica napoletana, DONATELLA STRIGLIONI
NE' TORI, Archivio Delfico, in 1999 PESCARA, pp.
1155-1182, 1183-1240, 369-372; ANNA MARIA
RAO, «Fra il publico bene e le lettere». La corrispondenza
di Melchiorre Delfico con FrancËois Cacault
e Pierre-Michel Hennin, in Filosofia storiografia
letteratura. Studi in onore di Mario Agrimi,
a cura di BERNARDO RAZZOTTI, Lanciano, Itinerari,
2001, pp. 813-830.

GIUSEPPE DEL RE
FORTUNATO MATARRESE, Giuseppe Del Re. Patriota
e letterato pugliese del Risorgimento: la famiglia,
la vita, l'opera, 2 voll., Palo del Colle,
Liantonio, 1981-1983; ID., Genesi di una ricerca
su Giuseppe Del Re, in Gioia, una cittaÁnella storia
e civiltaÁdi Puglia, a cura di MARIO GIRARDI, I, Fasano,
Schena, 1986, pp. 443-448.
IGNAZIO FALCONIERI
ALDO VALLONE, Ignazio Falconieri di Monteroni,
in Illuministi e riformatori salentini, Giuseppe
Palmieri Astore Milizia e altri minori, a cura di
ALDO VALLONE, Lecce, Milella, 1984, pp. 403-
429; GINO PISANO, Ignazio Falconieri letterato e
giacobino nella rivoluzione napoletana del 1799,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1996.
GIOVANNI FANTONI (LABINDO)
a) Scritti: Epistolario (1760-1807), a cura di
PAOLO MELO, Roma, Bulzoni, 1992.
b) Studi: ALBERTO ANDREATTA, La virtuÁ al potere.
Aspetti del pensiero politico di G. Fantoni,
«Trimestre», XXII, 1989, pp. 59-94; LAURO ROS-
SI, Un giacobino ormai in azione: Giovanni Fantoni,
in ID., Mazzini e la rivoluzione napoletana del
1799. Ricerche sull'Italia giacobina, postfazione di
CARLO ZAGHI, Manduria-Bari-Roma, Lacaita,
1995, pp. 41-88 (con lettere a Fantoni del 1793-
1796 di Bartolomeo Boccardi, incaricato d'affari
della Repubblica di Genova a Parigi, dall'Archivio
privato Fantoni presso l'Archivio di Stato di
Massa); ID., Giovanni Fantoni en exil aÁ Grenoble
(1799), in L'Italie du Triennio reÂvolutionnaire
1796-1799, cit., pp. 515-544; ID., Foscolo, Fantoni
e la Lettera di un italiano a Bonaparte, «Rivista
napoleonica», 2000, n. 1-2, pp. 49-69.
ELEONORA DE FONSECA PIMENTEL
a) Scritti: Sonetti in morte del figlio, Napoli, La
CittaÁ del Sole, 1999.
b) Studi: FRANCO SCHIATTARELLA, La marchesa
giacobina. Eleonora Fonseca Pimentel, Napoli,
Schettini, 1973; ANNARITA BUTTAFUOCO, Eleonora
Fonseca Pimentel: una donna nella rivoluzione,
«Donna, Woman, Femme», n. 3, aprile-giugno
1977, pp. 51-92; MARISA SARACINELLI, Eleonora
Fonseca Pimentel: tra rivoluzione e diritti delle
donne, in Senza camelie. Percorsi femminili nella
storia, a cura di IVANA RICCI, Ravenna, Longo,
1992, pp. 13-27; Eleonora Fonseca Pimentel. Il fascino
di una donna impegnata fra letteratura e rivo-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 211 Ð
luzione, a cura di MARIO BATTAGLINI, Napoli, Procaccini,
1997; ELENA URGNANI, La vicenda letteraria
e politica di Eleonora de Fonseca Pimentel, prefazione
di LUISA MURARO, Napoli, La CittaÁ del
Sole, 1998; TERESA SANTOS - SARA MARQUES PE-
REIRA (coordenacËaÄo), Leonor da Fonseca Pimentel.
A portuguesa de NaÂpoles (1752-1799), Lisboa, Livros
Horizonte, 2001, con i seguenti contributi:
ANNA MARIA RAO, Praticar a democracia: o caso napolitano,
pp. 27-45; CLEMENTINA GILY REDA, As
mulheres da revolucËaÄo napolitana de 1799: Leonor
da Fonseca Pimentel protocientista da comunicacËaÄo,
pp. 47-68; ESTHER BASILE, Leonor revolucionaÂria e
estrangeira, pp. 69-83; LI Â GIA AMA Ã NCIO, Leonor da
Fonseca Pimentel - Uma revolucionaÂria prisioneira
do feminino, pp. 103-107; SARA MARQUES PEREI-
RA, «La fuga in Egitto» - OratoÂria sagrada oferecida
a D. Carlota Joaquina de Bourbon (1792). Pretextos
de um texto - Nota HistoÂrica, pp. 115-135; Soneto
de Leonor da Fonseca Pimentel Dedicado a D. Leonor
Almeida Portugal Marquesa de Alorna, pp.
137-138; ELSA RITA DOS SANTOS, «O triunfo da
virtude» (1777), pp. 139-151; ELENA URGNANI,
A obra literaÂria de Leonor da Fonseca Pimentel,
pp. 153-182; ELSA RITA DOS SANTOS, Teatro e polõÂtica,
pp. 183-193.
MATTEO GALDI
a) Scritti: Dei rapporti politico-economici fra le
nazioni libere, a cura di GIANMARCO GASPARI,
Milano, Sciardelli, 1994; NecessitaÁ di stabilire
una repubblica in Italia, a cura di VALENTINO
CECCHETTI, Roma, Salerno, 1994.
b) Studi: Enzo BOTTASSO, La prima edizione della
memoria di Matteo Galdi sulla repubblica italiana
unitaria (1796), «Il pensiero politico», III, 1970,
pp. 401-408; PAOLO FRASCANI, Matteo Galdi: analisi
di una trasformazione ideologica durante il periodo
rivoluzionario-napoleonico in Italia, «Rassegna
storica del Risorgimento», LIX, 1972, pp. 207-
234; EUGENIA GRANITO, Dalla maestaÁ del re alla
maestaÁdel popolo, e MARIO THEMELLY, Le riforme,
la rivoluzione, in 1991 SALERNO, pp. 481-503, 459-
471; LUCIANO GUERCI, Les «Effemeridi repubblicane»
de Matteo Galdi et le ``Progetto di costituzione
democratica'', in MeÂlanges Michel Vovelle, volume
de l'Institut d'Histoire de la ReÂvolution francËaise.
Sur la ReÂvolution. Approches plurielles, Paris, SocieÂteÂ
des eÂtudes robespierristes, 1997, pp. 477-
485; MARIO THEMELLY, La crisi del 1799, in 1999
SALERNO, pp. 293-301.
GIOVANNI GAMBINI
a) Scritti: GIOVANNI GAMBINI (1761-1842),
Memorie inedite, a cura e con introduzione di

TOMMASO RICCARDO CASTIGLIONE, Palermo, 1973;
Pensieri politici, introduzione di STEFANO NUTI-
NI, premessa di SALVO MASTELLONE, Firenze,
Centro editoriale toscano, 1989.
b) Studi: STEFANO NUTINI, Un profilo: Giovanni
Gambini, in L'amministrazione nella storia moderna,
Milano, GiuffreÁ, 1985, I, pp. 1021-1088.
GIUSEPPE GIOANNETTI
UMBERTO MARCELLI, L'evoluzione politica del
giacobino Giuseppe Gioannetti, «Atti e Memorie
della Deputazione di Storia Patria per le province
di Romagna», n.s., XXI, 1970, pp. 87-201; ID.,
Postilla all'evoluzione politica del giacobino Giuseppe
Gioannetti, «Strenna storica bolognese»,
XXVI, 1976, pp. 207-221; SAFFO TESTONI BINET-
TI, Le riflessioni di Giuseppe Gioannetti, in 1997
TERAMO, pp. 45-62.
MELCHIORRE GIOIA
a) Scritti: Quale dei governi liberi meglio convenga
alla felicitaÁ dell'Italia, Roma, Istituto Storico
Italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea,
1988 (Testi e Problemi, 7); Quale dei governi liberi
meglio convenga alla felicitaÁ dell'Italia, Introduzione
di SALVO MASTELLONE, Firenze, Centro
editoriale toscano, 1997; Riflessioni sulla rivoluzione.
Scritti politici (1798), a cura di PIETRO
THEMELLY, Roma, Archivio Guido Izzi, 1997.
b) Studi: AURELIO MACCHIORO, L'economia politica
di M. Gioia, in ID., Studi di storia del pensiero
economico ed altri saggi, Milano, Feltrinelli, 1970,
pp. 244-275; VITTORIO ANELLI, Melchiorre Gioia
giacobino: un documento inedito e poco noto, «Bollettino
storico piacentino», LXXII, 1977, pp. 95-
109; PAOLO BOSISIO, Melchiorre Gioia e il teatro
(con il testo del `Caligola' Tragedia inedita), in Studi
di lingua e letteratura lombarda offerti a Maurizio
Vitale, Pisa, Giardini, 1983, I, pp. 469-529;
STEFANO NUTINI, Cuoco contro Gioia, cit. alla voce
CUOCO (1983); ENRICO RIZZI, Melchiorre Gioia,
Vincenzo Cuoco, cit. alla voce CUOCO (1986);
FRANCESCA SOFIA, L'immagine di cittaÁin Melchiorre
Gioia, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
n.s., XXIII, 1986, pp. 63-104; LAURO ROSSI, Melchiorre
Gioia ``censore'', in 1996 PIACENZA, pp.
141-156; SALVO MASTELLONE, Un tema politico:
quale dei governi liberi, e ALDO NICOSIA, Opinioni
di Melchiorre Gioia, in 1997 TERAMO, pp. 9-23,
157-171; CARLA DE PASCALE, Gioia e Pagano, ovvero
la repubblica fra lumi e rivoluzione, «Filosofia
politica», XII, 1998, pp. 87-99; MANLIO PAGA-
NELLA, Sul «celebre» concorso del 1796, in 1999
MILANO, pp. 127-141. Cfr. 1990 PIACENZA.
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 212 Ð
ANTONIO JEROCADES
FRANCESCO TIGANI SAVA, Antonio Jerocades:
contributo bibliografico, in La Calabria dalle riforme
alla Restaurazione, atti del VI congresso storico
calabrese (Catanzaro, 28 ottobre-1 novembre
1977), 2 voll., Catanzaro, Sem, 1981, II, pp.
635-713; ANTONINO ACCORINTI, Antonio Jerocades
patriota e letterato, Catanzaro, Ursini, 1996;
GIROLAMO PUNGITORE - ANNA MARIA RAO - AL-
DO A. MOLA - ANTONIO PIROMALLI - LUCIANO
MELIGRANA - FRANCESCO TIGANI SAVA - DOMENI-
CO SCAFOGLIO - ANTONIO BAGNATO - PASQUALE
RUSSO - FEDERICO COLOSI, Antonio Jerocades nella
cultura del Settecento, Introduzione di LUIGI
M. LOMBARDI SATRIANI, Reggio Calabria, Falzea,
1998, Atti del Convegno tenutosi a Parghelia
(VV) l'8 settembre 1996 per iniziativa del Comune;
GUGLIELMO ADILARDI, Un sacerdote massone:
Antonio Jerocades (1738-1803) poeta neo-platonico,
massone e, infine, giacobino, Firenze, Polistampa,
1999; ANNA MARIA RAO, Illuminismo e
massoneria: Antonio Jerocades nella cultura napoletana
del Settecento, in Le passioni dello storico.
Studi in onore di Giuseppe Giarrizzo, a cura di
ANTONIO COCO, Roma, Edizioni del Prisma,
1999, pp. 481-510.
ENRICO MICHELE L'AURORA
a) Scritti: Scritti politici e autobiografici inediti e
rari (1796-1802), a cura di PIETRO THEMELLY,
Roma, Archivio Guido Izzi, 1992.
b) Studi: SERGIO SASSOLI, Appunti per una nuova
valutazione del pensiero politico di Enrico Michele
L'Aurora, «Rassegna storica del Risorgimento»,
LIX, 1972, pp. 325-332; LAURO ROSSI,
Enrico Michele L'Aurora nella Repubblica napoletana,
in 1999 NAPOLI (A), pp. 355-373; ID., Enrico
Michele L'Aurora nella Repubblica romana,
«Rivista napoleonica», 2001, n. 1, pp. 49-80.
FRANCESCO LOMONACO
a) Scritti: Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione
alla denuncia: la rivoluzione napoletana
del 1799, a cura di GIOVANNI G. LIBERTAZZI, Venosa,
Osanna, 1990; Discorsi letterari e filosofici
e altri scritti a cura e con introduzione di FABRI-
ZIO LOMONACO, Napoli, Morano, 1992; «Rapporto
al cittadino Carnot», preceduto dalla traduzione
dei Droits et devoirs du citoyen di GABRIEL
BONNOT DE MABLY, a cura di ANTONINO DE
FRANCESCO, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1999.
b) Studi: Per Francesco Lomonaco, Napoli,
Conte, 1975; NUNZIO CAMPAGNA, Un ideologo

italiano. Francesco Lomonaco, Milano, Marzorati,
1986; TOMMASO RUSSO, L'utopia e la morte nel
pensiero di Francesco Lomonaco, con L'analisi della
sensibilitaÁ di FRANCESCO LOMONACO, Milano,
Marzorati, 1986; FABRIZIO LOMONACO, Vico, Lomonaco
e la tradizione illuministica in Italia (con
due lettere in appendice), «Bollettino del Centro
di Studi vichiani», XIX, 1989, pp. 215-237; ANTO-
NINO DE FRANCESCO, La prima edizione del ``Rapporto''
di Francesco Lomonaco e talune prospettive
di ricerca sul giacobinismo italiano, «Annali della
FacoltaÁ di Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ degli
studi della Basilicata», 1993-1994, pp. 57-145, poi
in ID., Rivoluzione e costituzioni: saggi sul democratismo
politico nell'Italia napoleonica, 1796-1821,
Napoli, ESI, 1996, pp. 51-90; SEBASTIANO MAR-
TELLI, Francesco Lomonaco, un intellettuale della
diaspora, in ID., La floridezza di un reame. Circolazione
e persistenza della cultura illuministica meridionale,
Salerno, Laveglia, 1996, pp. 159-181
(giaÁ Lomonaco e l'illuminismo meridionale, in Per
Francesco Lomonaco, cit., pp. 69-91); ANTONINO
DE FRANCESCO, Un caso di estremismo politico,
in 1999 NAPOLI (A), pp. 375-391. Cfr. 1970 e
1999 MONTALBANO JONICO-MATERA.
LEONARDO CESARE LOSCHI
STEFANO NUTINI, Per una biografia del «giacobino»
L.C. Loschi, «Critica storica», XXXIII,
1986, pp. 486-503; GIORGIO FIORI, I Loschi di Vigoleno.
L'ascesa sociale di una famiglia, «Bollettino
storico piacentino», XCI, 1996, pp. 125-142;
STEFANO NUTINI, Leonardo Cesare Loschi, in
1996 PIACENZA, pp. 63-90.
FILIPPO MAZZEI
MARIO MONTORZI, I processi contro Filippo
Mazzei ed i liberali pisani del 1799 (ragguagli
bio-bibliografici su un ritrovamento archivistico),
«Quaderni fiorentini per la storia del pensiero
giuridico moderno», X, 1981, pp. 53-80, ora in
ID., Giustizia in contado. Studi sull'esercizio della
giurisdizione nel territorio pontederese e pisano in
etaÁ moderna, Firenze, Edifir, 1997; EDOARDO
TORTAROLO, Filippo Mazzei e la rivoluzione americana.
Alcuni documenti inediti, «Rivista storica
italiana», XCIII, 1981, pp. 185-200; ID., Illuminismo
e rivoluzioni. Biografia politica di Filippo
Mazzei, Milano, Angeli, 1985.
FRANCESCO MARIO PAGANO
a) Scritti: FRANCESCO MARIO PAGANO, Saggi
politici. De' principii, progressi e decadenza delle
15
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 213 Ð
societaÁ. Edizione seconda, corretta ed accresciuta
(1791-1792), a cura di LUIGI FIRPO e LAURA SAL-
VETTI FIRPO, Napoli, Vivarium, 1993; La coscienza
della libertaÁ. Dai saggi politici al progetto di
costituzione, a cura e con una introduzione di
RENATO BRUSCHI, Napoli, Procaccini, 1998;
FRANCESCO MARIO PAGANO, De' Saggi politici. Ristampa
anastatica della prima edizione (1783-
1785), a cura di FABRIZIO LOMONACO, Presentazione
di FULVIO TESSITORE, Napoli, Fridericiana,
2000.
b) Studi: TOMMASO PEDIO, Francesco Mario Pagano
difensore dei congiurati napoletani del 1794,
«Archivio storico pugliese», XXVIII, 1975, pp.
219-260 (con il testo della Memoria per don Francesco
Casauli del sig. D. Mario Pagano); BEATRICE
SASSO, I saggi politici di Mario Pagano dalla prima
alla seconda edizione, «Atti dell'Accademia di
Scienze morali e politiche della SocietaÁ Nazionale
di Scienze, Lettere e Arti di Napoli», XCIII,
1982, pp. 113-155; GIUSEPPE GIARRIZZO, L'ideologia
massonica di Mario Pagano, in Studi in onore
di Antonio Petino. Momenti e problemi di storia
economica, Catania, UniversitaÁ di Catania, 1986,
pp. 693-700; GIUSEPPE GALASSO, Il pensiero di
Mario Pagano, in Massoneria e cultura del Regno
di Napoli nel Settecento, Atti del Convegno internazionale
di studi, Napoli-Castel dell'Ovo 19-20-
21 dicembre 1986, Napoli, 1987, pp. 81-88; ELIO
PALOMBI, Mario Pagano e la scienza penalistica del
secolo XIX, Napoli, ESI, 1989, seconda edizione
riveduta ed ampliata; NUNZIO CAMPAGNA, Potere
legalitaÁ libertaÁ. Il pensiero di Francesco Mario Pagano,
Rionero in Vulture, 1992; MARIO BATTA-
GLINI, Mario Pagano e il progetto di costituzione
della Repubblica napoletana, Roma, Archivio
Guido Izzi, 1994; ANTHONY PAGDEN, Pagano's
Republic of Virtue: Naples, 1799, in The Invention
of the Modern Republic, a cura di BIANCAMA-
RIA FONTANA, Cambridge, Cambridge University
Press, 1994, pp. 63-85; I ``saggi politici'' di Mario
Pagano e la cultura politica europea nella seconda
metaÁ del Settecento, «Il Pensiero politico»,
XVIII, 1995: LAURA SALVETTI FIRPO, Per un'edizione
delle opere complete di Pagano. Una testimonianza,
pp. 5-10; ARTURO COLOMBO, Torna il
Pagano dei Saggi politici, pp. 11-16; RAFFAELE
AJELLO, I ``saggi politici'' di Mario Pagano e il loro
tempo, pp. 17-57; ELUGGERO PII, Progresso e poteri
nei Saggi politici (1791-92) di F.M. Pagano,
pp. 58-70; BEATRICE MASCHIETTO, La saggezza
dei Saggi. Il ``giacobinismo all'italiana'' di F.M.
Pagano, pp. 71-86; MARIO BATTAGLINI, Mario Pagano
e la Commissione legislativa della Repubblica
napoletana, pp. 87-99; CARLA DE PASCALE,
Gioia e Pagano, cit. alla voce GIOIA (1998); LUIGI

FIRPO, Francesco Mario Pagano, Napoli, La CittaÁ
del Sole, 1998; VINCENZO CAIANIELLO, Mario Pagano
e la riforma delle istituzioni nella Repubblica
napoletana del 1799, «Nuova Antologia»,
CXXXIV, 1999, vol. 632, pp. 50-73; CARLA DE
PASCALE, Miti dell'antichitaÁ, in 1999 NAPOLI (A),
pp. 117-142; GIROLAMO IMBRUGLIA, Rivoluzione
e civilizzazione. Pagano, Montesquieu e il feudalesimo,
in Poteri democrazia virtuÁ. Montesquieu nei
movimenti repubblicani all'epoca della Rivoluzione
francese, Milano, Angeli, 2000, pp. 99-122; FER-
NANDA MAZZANTI PEPE, F.M. Pagano, dai Saggi
Politici al progetto costituzionale del '99: modelli
culturali e costituzionali, in Dal modello inglese
al federalismo europeo. Studi in ricordo di Eluggero
Pii, «Il pensiero politico», XXXIV, 2001, n. 2,
pp. 226-237.
FILIPPO PANANTI
ANNA AGOSTINI, Filippo Pananti e gli avvenimenti
toscani degli ultimi dieci anni del secolo
XVIII, «Rassegna storica toscana», XIX, 1973,
pp. 85-103; STEFANO NUTINI, Un «reportage» di
Filippo Pananti sulla Cispadana e la Cisalpina,
«Il Risorgimento», XXXVI, 1984, pp. 267 sgg.
CESARE PARIBELLI
CESARE PARIBELLI, Indirizzo ai francesi per la
proclamazione della Repubblica italica (1799), a
cura di LAURO ROSSI, Napoli, Istituto italiano
per gli studi filosofici - La cittaÁ del sole, 1999; NI-
COLA PANICHI, Plutarchus redivivus? La BoeÂtie e i
suoi interpreti, seguito da Discorso di Stefano della
BoeÂtie Della schiavituÁ volontaria o il Contra Uno,
tradotto nell'italiano idioma da Cesare Paribelli,
Napoli, Vivarium, 1999.
GIOVANNI ANTONIO RANZA
GIANNI MAROCCO, Giovanni Antonio Ranza e
il «Monitore Italiano politico e letterario per l'anno
1793», «Annali della Fondazione Luigi Einaudi»,
XII, 1978, pp. 251-280; ALDO MANETTI, Un
intellettuale giacobino: G.A. Ranza, in Piemonte e
letteratura 1789-1870, Atti del Convegno di San
Salvatore Monferrato, 15-17 ottobre 1981, a cura
di GIOVANNA IOLI, Torino, Regione Piemonte,
Assessorato alla cultura, s.d. (ma 1983), t. I, pp.
271-294 (con un elenco dettagliato degli scritti);
VITTORIO CRISCUOLO, Riforma religiosa e riforma
politica in Giovanni Antonio Ranza, «Studi storici»,
XXX, 1989, pp. 825-872; LUCIANO RUSSI,
Giovanni Antonio Ranza, in 1997 TERAMO, pp.
125-137. Cfr. inoltre 2001 VERCELLI.
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 214 Ð
GIOVANNI RASORI
GIORGIO COSMACINI, Scienza medica e giacobinismo
in Italia: L'impresa politico-culturale di
Giovanni Rasori (1796-1799), Milano, Angeli,
1982; ID., Rasori e Moscati: una polemica giacobina,
«Annali di storia pavese», XX, 1991, pp. 147-
152; ID., Il medico giacobino. La vita e i tempi di
Giovanni Rasori, Roma-Bari, Laterza, 2002.
FRANCESCO REINA
GIAN LORENZO MELLINI, Dalle carte di Francesco
Reina per la biografia di A. Appiani, «Labyrinthos»,
1986, n. 10, pp. 103-127; PIETRO DETTA-
MANTI, Francesco Reina: un patriota cisalpino amico
di Stendhal, «Archivi di Lecco», 1990, pp.
298-334.
GIAN DOMENICO ROMAGNOSI
ETTORE A. ALBERTONI, La vita degli Stati e l'incivilimento
dei popoli nel pensiero politico di Gian
Domenico Romagnosi, Milano, GiuffreÁ, 1979; LU-
CA MANNORI, Uno Stato per Romagnosi, I, Il progetto
costituzionale, Milano, GiuffreÁ, 1984; ID.,
L'amministrazione nel pensiero di Gian Domenico
Romagnosi, in L'amministrazione nella storia moderna,
I, Istituto per la scienza dell'amministrazione
pubblica, Milano, GiuffreÁ, 1985, pp. 667-
803; ID., Uno Stato per Romagnosi, II, La scoperta
del diritto amministrativo, Milano, GiuffreÁ, 1987;
ID., Gian Domenico Romagnosi e i ``Giudicj del
Pubblico''. Una testimonianza del pensiero giuspolitico
di area trentino-roveretana alla fine del Settecento,
«Atti dell'accademia roveretana degli
agiati», s. VI, XXIX, 1989, pp. 53-69; DOMENICO
FELICE, Vincenzo Cuoco et Giandomenico Romagnosi,
lecteurs de Montesquieu, cit. sotto la voce
CUOCO; LUCA MANNORI, L'itinerario di un moderato,
in 1996 PIACENZA, pp. 175-190.
VINCENZO (VINCENZIO) RUSSO
a) Scritti: Pensieri politici e altri scritti, a cura di
GIULIO DE MARTINO, Napoli, Procaccini, 1999.
b) Studi: ERNESTO PONTIERI, Vincenzo Russo e
la legge eversiva della feudalitaÁ nella Repubblica
del 1799, in Storia e cultura del Mezzogiorno. Studi
in memoria di Umberto Caldora, Cosenza, Lerici,
1978, pp. 281-297 (in appendice, pp. 297-
307: Memoria del cittadino Vincenzio Russo sull'abolizione
della feudalitaÁ del 21 febbraio 1799);
GIROLAMO ADDEO, Un discorso del 1799 di Vincenzio
Russo nel crepuscolo della Repubblica napoletana,
«Rassegna storica del Risorgimento»,
LXVI, 1979, pp. 145-150; GIUSEPPE GALASSO,

Il pensiero politico di Vincenzio Russo, giaÁ in ID.,
Mezzogiorno medievale e moderno (1965 e 1975)
ora in ID., La filosofia in soccorso de' governi. La
cultura napoletana del Settecento, Napoli, Guida,
1989, pp. 549-621; CRISTINA PASSETTI, Il giacobinismo
radicale di Vincenzo Russo, Napoli, Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici - La CittaÁ del Sole,
1999; LUIGI SORRENTINO, Io muoio libero e per la
Repubblica. Vita ed opere di Vincenzo Russo ideologo
e martire del 1799, Palma Campania, Istituto
grafico editoriale italiano-Gruppo archeologico
Terra di Palma, 1999 (con appendice di documenti).
FRANCESCO SAVERIO SALFI
a) Scritti: FRANCESCO SAVERIO SALFI, Teatro
giacobino, a cura di ROSANNA SERPA, Palermo,
Palumbo, 1975; RAFFAELE GIGLIO, Frammenti
di inediti. Studi di letteratura meridionale: Gervasio,
Salfi, Serio, Rossetti, Napoli, Loffredo, 1984;
Francesco Saverio Salfi e la cultura europea. Inediti,
a cura di NICOLA GALIZIA, Cosenza, Periferia,
1990; Salfi tra Napoli e Parigi, Carteggio 1792-
1832, a cura di ROCCO FROIO, con un saggio Salfi
± «La revue encyclopeÂdique» ± Leopardi, di FABIA-
NA CACCIAPUOTI, Napoli, Macchiaroli, 1997.
b) Studi: GIAN BATTISTA DE SANCTIS, Francesco
Saverio Salfi: patriota, critico, drammaturgo, Cosenza,
Pellegrini, 1970; Francesco Saverio Salfi.
Un calabrese per l'Europa, Atti del Convegno di
Cosenza (23-24 febbraio 1980), a cura di PASQUA-
LE ALBERTO DE LISIO, Napoli, SocietaÁ Editrice
Napoletana, 1981; BEATRICE ALFONZETTI, Teatro
e tremuoto. Gli anni napoletani di Francesco Saverio
Salfi, 1787-1794, Milano, Angeli, 1994.
CARLO SALVADOR
GIUSEPPE GAUDENZI, Carlo Salvador, un campione
del giacobinismo milanese, «Il Risorgimento»,
XXXVI, 1985, pp. 28-54; MARIO LEONARDI,
Un opuscolo montagnardo di C. Salvador, «Critica
storica», XXXIII, 1986, pp. 449-469.
SAVERIO SCROFANI
a) Scritti: Memorie inedite, Introduzione di
GIUSEPPE GIARRIZZO, Palermo, Edizioni della Regione
siciliana, 1970 (contiene il Tutti han torto
ossia lettera a mio zio sulla rivoluzione di Francia;
l'Introduzione di Giuseppe Giarrizzo eÁ ripubblicata
in GIUSEPPE GIARRIZZO, Cultura e economia
nella Sicilia del '700, Caltanissetta-Roma, Sciascia,
1992, pp. 317-348).
b) Studi: ROBERTO TUFANO, Rappresentanza
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 215 Ð
politica e rivoluzione francese nel «Tutti han torto»
di S. Scrofani, in La rappresentanza tra due rivoluzioni
1789-1848, a cura di CARLO CARINI, Firenze,
Centro Editoriale Toscano, 1991, pp. 117-
141; ID., Una reazione italiana alle idee rivoluzionarie
francesi: il Tutti han torto (1791) di Saverio
Scrofani, «Trienio. Ilustracio n y Liberalismo»,
XVIII, 1991, pp. 41-60; ANTONIO COCO, «Tutti
han torto». La «ReÂvolution» di S. Scrofani tra analisi
semantica e critica storica, in I linguaggi politici
delle rivoluzioni in Europa XVII-XIX secolo, Atti
del convegno, Lecce, 11-13 ottobre 1990, a cura
di ELUGGERO PII, Firenze, Leo S. Olschki, 1992,
pp. 299-304.
MICHELE TORCIA
AUGUSTO PLACANICA, Michele Torcia e il terremoto
del 1783: storia naturale e riformismo politico,
«Rivista storica italiana», XCV, 1983, pp.
419-446; EDOARDO TORTAROLO, Michele Torcia:
un funzionario tanucciano tra Magna Grecia ed
Europa, in Bernardo Tanucci e la Toscana, atti delle
tre giornate di studio (Pisa-Stia, 28-30 settembre
1983), Firenze, Leo S. Olschki, 1986, pp.
139-148; ANNA MARIA RAO, Tra riforme e rivoluzione:
Michele Torcia (1736-1808), in Fra storia e
storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a
cura di PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna,
Il Mulino, 1994, pp. 651-670; EAD., Un
letterato faticatore nell'Europa del Settecento: Michele
Torcia (1736-1808), «Rivista storica italiana»,
CVII, 1995, pp. 647-726; ROBERTO TUFANO,
Michele Torcia. Cultura e politica nel secondo Settecento
napoletano, Napoli, Jovene, 2000.
PIETRO VERRI
a) Scritti: Osservazioni sulla tortura, prefazione
di ROBERTO BONCHIO, Milano, Feltrinelli, 1979;
Manoscritto per Teresa, a cura di GENNARO BAR-
BARISI, Milano, Serra e Riva, 1983; Osservazioni
sulla tortura, introduzione e note di GIULIO CAR-
NAZZI, Milano, Rizzoli, 1988; I quattro Verri.
Scritti politici 1790-1817, Milano, Sciardelli,
1988; Osservazioni sulla tortura, a cura di GENNA-
RO BARBARISI, Milano, Serra e Riva, 1988; Delle
nozioni tendenti alla pubblica felicitaÁ, a cura di
GENNARO BARBARISI, Roma, Salerno, 1994; Meditazioni
sulla felicitaÁ, a cura di GIANNI FRANCIONI,
Como, Ibis, 1996; L'imperatore e il filosofo. Un
colloquio inedito fra Pietro Verri e Giuseppe II,
a cura di CARLO CAPRA, Milano, Scheiwiller,
1998; Meditazioni sulla economia politica, a cura
di RENZO DE FELICE, con un saggio di FRANCO
VENTURI, premessa di DAVID BIDUSSA, Milano,

B. Mondadori, 1998; Sul piacere e sul dolore, Immanuel
Kant discute Pietro Verri, a cura di PIERO
GIORDANETTI, Milano, Unicopli, 1998 (con testi
di entrambi); Discorso sull'indole del piacere e
del dolore, a cura di SILVIA CONTARINI, Roma,
Carocci, 2001; Memorie, scelta a cura di ENRICA
AGNESI, Modena, Mucchi, 2001 (pubblicazione
del Centro nazionale di studi alfieriani); Discorsi,
ed. anast. dell'edizione di Milano, presso Giuseppe
Marelli, 1781, Milano, Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, 2002.
b) Studi: FURIO DIAZ, Pietro e Alessandro Verri
storici e la recente discussione sulle loro idee, in
Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini,
Padova, Liviana, 1977, pp. 524-574; STEFA-
NO BAIA CURIONI, Per sconfiggere l'oblõÁo. Studi e
documenti sulla formazione intellettuale di Pietro
Verri, Milano, Angeli, 1988; CARLO CAPRA, Alle
origini del moderatismo (1989), cit. sotto la voce
CUSTODI; ARNALDO DI BENEDETTO, Pietro Verri
repubblicano, in 1989 PORTOFERRAIO-RIO NEL-
L'ELBA, pp. 179-206; GIOVANNA SCIANATICO,
L'ultimo Verri. Dall'Antico regime alla Rivoluzione,
Napoli, Liguori, 1990 (memorie verriane in
appendice); ARNALDO DI BENEDETTO, Pietro Verri
repubblicano: gli ultimi articoli, «Rivista italiana
di studi napoleonici», XXIX, 1992, pp. 179-205;
GIANFRANCO DIOGUARDI, AttualitaÁ dell'Illuminismo
milanese: Pietro Verri e Cesare Beccaria, Palermo,
Sellerio, 1998; Pietro Verri e il suo tempo,
atti del convegno (Milano, 9-11 ottobre 1997), a
cura di CARLO CAPRA, 2 voll., Bologna, Cisalpino,
1999, particolarmente CARLO CAPRA, ``La mia
anima eÁ sempre stata repubblicana''. Pietro Verri
da patrizio a cittadino, I, pp. 519-540; ID., I progressi
della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna,
Il Mulino, 2002.
2. I PATRIOTI ITALIANI E LA QUESTIONE
DEL GIACOBINISMO: IDEE E PROGRAMMI;
RAPPORTI CON LA MASSONERIA;
EMIGRAZIONE POLITICA; QUESTIONE UNITARIA
La «questione del giacobinismo italiano» continua
ad essere oggetto di interesse e di dibattito,
come mostrano i numerosi contributi sul tema.
Non mancano i bilanci, le rassegne, le note storiografiche:
IVAN TOGNARINI, Giacobinismo, rivoluzione,
Risorgimento. Una messa a punto storiografica,
Firenze, La Nuova Italia, 1977; ALESSAN-
DRO GALANTE GARRONE, La rivoluzione francese e
il Risorgimento italiano, in L'ereditaÁ della rivoluzione
francese, a cura di FRANCË OIS FURET, Roma-Bari,
Laterza, 1989, pp. 159-196; FRANCESCO
PERFETTI, Il giacobinismo italiano nella storiografia,
in RENZO DE FELICE, Il triennio giacobino in
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 216 Ð
Italia (1796-1799), Roma, Bonacci, 1990, pp. 7-
56; GIAN PAOLO ROMAGNANI, Giorgio Vaccarino
tra «anarchistes» e giacobini, «Rivista storica italiana»,
CII, 1990, pp. 439-456; ANNA MARIA
RAO, El jacobinismo italiano (1796-1799), in Revolucion
y democracia. El jacobinismo europeo, a
cura di LUI Â S ROURA I AULINAS e IRENE CASTELLS,
Madrid, Ediciones del Orto, 1995, pp. 139-164;
EAD., L'expeÂrience reÂvolutionnaire italienne, in
L'Italie du Triennio reÂvolutionnaire (1998), cit.
in sezione III, 1; EAD., Martiri o ``mestatori'': i
giacobini italiani, in 1997 ASTI, pp. 365-382; AN-
TONINO DE FRANCESCO, L'ombra di Buonarroti.
Giacobinismo e Rivoluzione francese nella storiografia
italiana del dopoguerra, «Storica», V,
1999, pp. 7-67; EUGENIO DI RIENZO, Neogiacobinismo
e movimento democratico nelle rivoluzioni
d'Italia (1796-1815), «Studi storici», XLI, 2000,
pp. 403-431; LUCIANO GUERCI, Celebrazioni,
smemoratezza, ricerca storica: il bicentenario del
triennio 1796-1799, «Passato e presente», XVIII,
2000, n. 49, pp. 5-17; ANNA MARIA RAO, Eluggero
Pii e il giacobinismo italiano, in Dal modello inglese
al federalismo europeo. Studi in ricordo di
Eluggero Pii, cit., pp. 248-254.
Su idee, programmi e pratiche politiche del
movimento repubblicano italiano: MARIA ANTO-
NIETTA VISCEGLIA, Genesi e fortuna di una interpretazione
storiografica: la rivoluzione napoletana
del 1799 come ``rivoluzione passiva'', «Annali della
facoltaÁ di Magistero dell'UniversitaÁ degli studi
di Lecce», I, 1972, pp. 3-47; FURIO DIAZ, Per una
storia illuministica, Napoli, Guida, 1973, particolarmente
L'idea repubblicana nel settecento italiano
fino alla rivoluzione francese, pp. 423-463 (giaÁ
«Rassegna storica toscana», 1971, n. 2, pp. 157-
187) e La questione del giacobinismo italiano,
pp. 465-495 (giaÁ «Critica storica», III, 1964,
pp. 577-602); GIUSEPPE GALASSO, Lineamenti
del pensiero democratico italiano dal giacobinismo
all'antifascismo, in ID., Da Mazzini a Salvemini. Il
pensiero democratico nell'Italia moderna, Firenze,
Le Monnier, 1974, pp. 5-53; MARIO LEONARDI,
Democratici e masse popolari, e ARMANDO SAITTA,
Spunti per uno studio, in 1974 ROMA (B), pp. 295-
308, 269-292; FURIO DIAZ, Rivoluzione e controrivoluzione,
in Storia delle idee politiche economiche
e sociali, diretta da Luigi Firpo, IV, L'etaÁ moderna,
t. II, Torino, 1975, pp. 721-743; CHRI-
STOPH DIPPER, Revolution und Reaktion im Jakobinismus.
Zur Agrarpolitik des italienischen und
deutschen Jakobiner, «Quellen und Forschungen
aus Italienischen Archiven und Bibliotheken. Herausgegeben
vom Deutschen Historischen Institut
in Rom», LIX, 1979, pp. 296-333; MICHELE
BARBIERI, Sul giacobinismo di Giuseppe Mazzini

(1831), «Il Risorgimento», XXXIII, 1981, pp.
197-245; Il modello politico giacobino e le rivoluzioni,
a cura di MASSIMO L. SALVADORI e NICOLA
TRANFAGLIA, Firenze, La Nuova Italia, 1984 (particolarmente
i seguenti contributi: GIORGIO VAC-
CARINO, Le componenti sociali e politiche del
triennio giacobino in Piemonte (1796-1799), pp.
81-99; STEFANO NUTINI, L'esperienza giacobina
nella Repubblica Cisalpina, pp. 100-131; CLAUDIA
PETRACCONE, Il giacobinismo napoletano, pp.
132-153; SALVO MASTELLONE, Il dibattito sulla
democrazia nel triennio giacobino italiano (1796-
1799), pp. 154-161); CARLO CAPRA, A proposito
di giacobinismi e di modelli, «Critica storica»,
XXXIII, 1986, pp. 403-411; MARINA FORMICA,
Tra semantica e politica: il concetto di popolo nel
giacobinismo italiano (1796-1799), «Studi storici»,
XXVIII, 1987, pp. 699-721; ALESSANDRO
GALANTE GARRONE, L'albero della LibertaÁ dai
giacobini a Garibaldi, Firenze, Le Monnier,
1987, in part. pp. 1-58: I giacobini italiani [saggio
giaÁ apparso nel 1955, ora con l'aggiunta di un
breve paragrafo finale]; ELUGGERO PII, I «giacobini
italiani». Nota linguistica, «Il Pensiero politico»,
XX, 1987, pp. 253-261; FURIO DIAZ - AR-
MANDO SAITTA, La questione del giacobinismo italiano,
Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna
e contemporanea, 1988 (riproduce i testi
apparsi su «Critica storica», 1964, pp. 577-602,
1965, pp. 204-252); FERNANDA MAZZANTI PEPE,
Mably e le traduzioni italiane di epoca giacobina,
in Il genio delle lingue. Le traduzioni nel Settecento
in area franco-italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia
italiana, 1989, pp. 225-237; ELUGGERO
PII, La ricerca di un modello politico durante il
triennio rivoluzionario (1796-1799) in Italia, in
Modelli nella storia del pensiero politico, II. La Rivoluzione
francese e i modelli politici, a cura di
VITTOR IVO COMPARATO, Firenze, Leo S. Olschki,
1989, pp. 271-296; ID., Idee e parole, 1989 FI-
RENZE; GIUSEPPE RICUPERATI, The Changing Image
of the ``People'' in Italian Spaces from the Crisis
of the Ancien ReÂgime to the Revolution, in The
Languages of Revolution, edited by LORETTA
VALTZ MANNUCCI, Milan Group in Early Unites
States History (Quaderno 2), Milano, 1989, pp.
245-256; VITTORIO CRISCUOLO, Appunti sulla fortuna
del Machiavelli nel periodo rivoluzionario,
«Critica storica», XXVII, 1990, pp. 475-492;
RENZO DE FELICE, Il triennio giacobino in Italia
(1796-1799). Note e ricerche, con un saggio introduttivo
di FRANCESCO PERFETTI su Il giacobinismo
italiano nella storiografia, Roma, Bonacci,
1990 (riproduce i saggi di De Felice degli anni
Cinquanta-Sessanta); GUIDO SANTATO, Il giacobinismo
italiano. Utopie e realtaÁ fra Rivoluzione e
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 217 Ð
Restaurazione, Padova, Piccin, 1990; ELUGGERO
PII, Il confronto politico in Italia nel decennio
1789-1799, Firenze, Centro Editoriale Toscano,
1992; LUCIANO GUERCI, «Democrazia rappresentativa»:
definizioni e discussioni nell'Italia del
triennio repubblicano (1796-1799), in L'Europa
tra illuminismo e restaurazione. Scritti in onore
di Furio Diaz, a cura di PAOLO ALATRI, Roma,
Bulzoni, 1993, pp. 227-275; RENATO ZANGHERI,
Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione
francese ad Andrea Costa, Torino, Einaudi, 1993;
VITTORIO CRISCUOLO, L'ideÂe de reÂpublique chez
les jacobins italiens, in La ReÂpublique et l'Europe,
Colloque ReÂvolution et ReÂpublique: L'exception
francËaise, 21-26 septembre 1992, «Annales historiques
de la ReÂvolution francËaise», 1994, n. 296,
pp. 279-296; FURIO DIAZ, Le grand obstacle aÁ la
formation reÂvolutionnaire des reÂpubliques en Italie,
ivi, pp. 307-319; ID., Movimento riformatore
e prospettiva rivoluzionaria, in Fra storia e storiografia.
Scritti in onore di Pasquale Villani, a cura
di PAOLO MACRY e ANGELO MASSAFRA, Bologna,
Il Mulino, 1994, pp. 671-689; VOLKER REIN-
HARDT, Reformer oder Revolutionare? Deutscher
und Italienischen jakobinismus im vergleich,
«Zeitschrift fuÈ r Historische Forschung», 1994,
pp. 203-220; DOMENICO FELICE, Montesquieu
en Italie et en France aÁ l'eÂpoque reÂvolutionnaire
et napoleÂonienne, in ID., ModeÂration et justice.
Lectures de Montesquieu en Italie, preÂface de
JEAN EHRARD, Bologna, fuoriThema, 1995, pp.
15-30; ID., Montesquieu vu par les jacobins italiens,
ivi, pp. 31-54; CARLO ZAGHI, Postfazione,
in LAURO ROSSI, Mazzini e la Rivoluzione napoletana
del 1799. Ricerche sull'Italia giacobina, Manduria-Bari-Roma,
Lacaita, 1995, pp. 183-188;
VITTORIO CRISCUOLO, Aspetti e problemi della lotta
politica, in 1996 LODI (A), pp. 63-90; ANNA
MARIA RAO, I giacobini italiani dopo il triennio,
in 1996 MARATEA, pp. 131-156; ANTONINO DE
FRANCESCO, Aux origines du mouvement deÂmocratique
italien: quelques perspectives de recherche
d'apreÁs l'exemple de la peÂriode reÂvolutionnaire,
«Annales historiques de la ReÂvolution francËaise»,
LXIX, 1997, pp. 333-348; ID., Democratismo di
Francia, democratismo d'Italia, «SocietaÁ e Storia»,
XX, 1997, pp. 313-316; HAIM BURSTIN, Ancora
sulla ``rivoluzione passiva'': riflessioni comparative
sull'esperienza ``giacobina'' in Italia, «SocietaÁ e
Storia», XXI, 1998, pp. 75-95; ANNA MARIA
RAO, Les reÂpublicains deÂmocrates italiens et le Directoire,
in La ReÂpublique directoriale, textes reÂunis
par PHILIPPE BOURDIN et BERNARD GAINOT, 2
voll., Paris, SocieÂte des eÂtudes robespierristes,
Centre d'histoire des entreprises et des communauteÂs,
Centre de recherches reÂvolutionnaires et

omantiques, 1998, II, pp. 1057-1090; CARLO CA-
PRA, La scoperta della politica nell'Italia del decennio
rivoluzionario (1789-1799), «SocietaÁ e Storia»,
XXII, 1999, pp. 457-462; LUCIANO GUERCI, Per
una riflessione sul dibattito politico nell'Italia del
triennio repubblicano (1796-1799), «Storica», V,
1999, pp. 129-145; STEFANO NUTINI, I soci dei
club democratici milanesi nel Triennio: status, professione,
formazione, «SocietaÁ e storia», XXII,
1999, pp. 587-616; MICHEL VOVELLE, I giacobini
e il giacobinismo, Roma-Bari, Laterza, 1998, ed.
francese riveduta e ampliata Les jacobins de Robespierre
aÁ CheveÁnement, Paris, La DeÂcouverte,
1999; VITTORIO CRISCUOLO, Suggestioni montesquieuiane
nell'ideologia del giacobinismo italiano,
in Poteri democrazia virtuÁ. Montesquieu nei movimenti
repubblicani all'epoca della Rivoluzione francese,
a cura di DOMENICO FELICE, Milano, Angeli,
2000, pp. 123-143; DOMENICO FELICE, Note sulla
fortuna di Montesquieu nel triennio giacobino italiano
(1796-1799), ivi, pp. 79-97; RENATA DE LO-
RENZO, Dalla scoperta della politica al tempo della
politica: la dimensione italiana in etaÁ napoleonica,
«Rassegna storica del Risorgimento», LXXXVII,
2000, pp. 335-356; BEATRICE MASCHIETTO, La
rappresentanza politica nell'Italia giacobina e napoleonica,
«MeÂlanges de l'E Â cole francËaise de Rome.
Moyen A Ã ge», CXIV, 2001, n. 1, pp. 161-169. Si
vedano, inoltre, con riferimenti anche alla composizione
sociale e alla sociabilitaÁ politica, i saggi segnalati
nella sezione VI sul movimento repubblicano
nei singoli Stati italiani, noncheÂ, sul cattolicesimo
democratico, la sezione VIII.
Sui rapporti fra massoneria, illuminismo, giacobinismo:
CARLO FRANCOVICH, Storia della massoneria
in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione
francese, Firenze, La Nuova Italia, 1974; FULVIO
BRAMATO, Napoli massonica nel Settecento. Dalle
origini al 1796, Ravenna, Longo, 1980; ID., La
massoneria a Napoli dal 1789 al 1799, «Rivista
italiana di studi napoleonici», n.s., XXIII, 1986,
pp. 19-42; ID., La Libera Muratoria napoletana
dal processo Pallante alla Rivoluzione del 1799,
in Massoneria e cultura del Regno di Napoli nel
Settecento, Atti del Convegno internazionale di
studi, Napoli-Castel dell'Ovo 19-20-21 dicembre
1986, Napoli, 1987, pp. 71-76; ANTONIO PIRO-
MALLI, L'epicedio delle speranze massoniche nel
Regno di Napoli nell'inno «Te Deum dei Calabresi»
di Gian Lorenzo Cardona, ivi, pp. 99-112; RE-
NATA TARGHETTA, La massoneria veneta dalle origini
alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine,
Del Bianco, 1988; EAD., Ancora sulla massoneria
veneta, in 1989 VERONA, pp. 19-26; GIUSEPPE
GIARRIZZO, Massoneria e Illuminismo nell'Europa
del Settecento, Venezia, Marsilio, 1994; ALDO A.
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 218 Ð
MOLA, Le stagioni massoniche dell'etaÁ napoleonica:
dal giacobinismo all'Impero, in LibertaÁ e modernizzazione:
massoni in Italia nell'etaÁ napoleonica,
Atti del convegno internazionale di studi
(Cussanio di Fossano, 11 novembre 1995), a cura
di ALDO A. MOLA, introduzione di RENZO CANO-
VA, Foggia, Bastogi, 1996, pp. 85-117; MICHE-
LANGELO D'AYALA, I Liberi Muratori di Napoli
nel secolo XVIII («Archivio storico per le provincie
napoletane», 1897-1898), a cura di GIUSEPPE
GIARRIZZO, Napoli, SocietaÁ Napoletana di Storia
Patria, 1998. Si vedano anche, nella sezione III.
2, i numerosi contributi ai convegni (1989 PAVIA
e VERONA, 1997-1998 TORRE PELICE, 1999 NAPO-
LI (A)) e, nella sezione V. 1, le voci DE DEO, JE-
ROCADES e PAGANO.
Sui rapporti tra giacobini (o neo-giacobini) italiani
e francesi e sull'emigrazione politica italiana:
BRUNO DI PORTO, Le prospettive internazionali
del movimento democratico e repubblicano. Dall'illuminismo
alle Repubbliche giacobine, «Archivio
trimestrale. Rassegna storica di studi sul movimento
repubblicano», I, 1975, pp. 292-322; J.
GIRAUD, Marc-Antoine Jullien de Paris (1775-
1848), «Paedagogica Historica», XV, 1975, pp.
379-405; VICTOR DEL LITTO, Les reÂfugieÂs italiens
aÁ Grenoble en 1799 et 1800, in L'Accademia delle
Scienze di Torino e la cultura franco-piemontese
dell'etaÁ napoleonica, «Atti dell'Accademia delle
scienze di Torino», supp. CXI, 1977, pp. 45-
60; JACQUES GODECHOT, Regards sur l'eÂpoque reÂvolutionnaire,
Toulouse, Privat, 1980 (riproduce
fra gli altri i numerosi saggi dell'autore sui rapporti
tra Italia e Francia pubblicati negli anni
Cinquanta-Settanta: Le babouvisme et l'unite italienne,
pp. 269-288, giaÁ «Revue des eÂtudes italiennes»,
1938, pp. 259-283; Les jacobins italiens
et Robespierre, pp. 289-302, giaÁ «Annales Historiques
de la ReÂvolution francËaise», 1958, pp. 65-
81; Les FrancËais et l'unite italienne sous le Directoire,
pp. 303-327, giaÁ «Rivista storica italiana»,
1952, pp. 548-580 e «Revue d'histoire politique
et constitutionnelle», 1952, pp. 96-110, 193-
204; Unite batave, unite italienne aÁ l'eÂpoque du
Directoire, pp. 329-344, giaÁ «Archivio storico italiano»,
1955, pp. 335-356; Originalite et imitation
dans les institutions italiennes de l'eÂpoque napoleÂonienne,
pp. 345-355, giaÁ in 1974 ROMA (B), pp.
391-406; Saliceti ministre du Royaume de Naples
sous Joseph Bonaparte et Murat, pp. 357-369, giaÁ
in Studi in onore di Nino Cortese, Roma, 1976,
pp. 257-272; P.J. Briot et la Carboneria dans le
Royaume de Naples, pp. 371-381, giaÁ «Calabria
nobilissima», 1958, pp. 1-14); GIUSEPPE MARTI-
NOLA, Gli esuli italiani nel Ticino, I, 1791-1847,
Lugano, Comitato italiano nel Ticino per la cele-

azione centenaria dell'UnitaÁ d'Italia-Fondazione
Ticino nostro, 1980; ANNA MARIA RAO, La ReÂvolution
francËaise et l'eÂmigration politique. Les reÂfugieÂs
italiens en 1799, «Annales Historiques de la
ReÂvolution francËaise», LII, 1980, pp. 225-261;
EAD., Paris et les exileÂs italiens, in Paris et la reÂvolution,
PreÂface de MICHEL VOVELLE, Paris, Publications
de la Sorbonne, 1989, pp. 225-236; EAD.,
Esuli. L'emigrazione politica italiana in Francia
(1792-1802), Napoli, Guida, 1992; CARLO PANCE-
RA, Una vita tra politica e pedagogia. Marc-Antoine
Jullien de Paris (1775-1848), presentazione di JAC-
QUES GODECHOT, Fasano, Schena, 1994; EUGE-
NIO DI RIENZO, ``Ieri in Francia oggi in Italia''.
Neogiacobinismo e questione italiana nei manoscritti
di Marc-Antoine Jullien de Paris, «Studi storici»,
1996, pp. 593-626; BERNARD GAINOT, I rapporti
franco-italiani nel 1799: tra confederazione
democratica e congiura politico-militare, «SocietaÁ
e Storia», XX, 1997, pp. 345-376; FRANCESCO
MASTROBERTI, Pierre Joseph Briot. Un giacobino
tra amministrazione e politica (1771-1827), Napoli,
Jovene, 1998; EUGENIO DI RIENZO, Marc-Antoine
Jullien de Paris (1789-1848). Una biografia
politica, Prefazione di ANNA MARIA RAO, Napoli,
Guida, 1999; ANNA MARIA RAO, Les exileÂs italiens
et brumaire, «Annales historiques de la ReÂvolution
francËaise», CCCXV, 1999, pp. 713-725.
VI
Sul problema nazionale e la questione unitaria:
GIORGIO VACCARINO, Annexionistes et autonomistes
pieÂmontais sous le Directoire et le Consulat,
«Cahiers d'Histoire», XVI, Lyon, 1971, pp.
307-324; MARIO THEMELLY, Il dibattito sulla nazionalitaÁ
in Italia tra la rivoluzione francese e i regni
napoleonici, in Literarische Tradition und nationale
IdentitaÈt. Literaturgeschichtsschreibung
im italienischen Risorgimento, herausgegeben
von FRIEDRICH WOLFZETTEL und PETER IHRING,
TuÈ bingen, Max Niemeyer, 1991, pp. 73-100;
ANNA MARIA RAO, Unite et feÂdeÂralisme chez les
jacobins italiens de 1794 aÁ 1800, in Les feÂdeÂralismes.
ReÂaliteÂs et repreÂsentations 1789-1874, Actes
du Colloque de Marseille septembre 1993, Aixen
Provence, Publications de l'Universite de Provence,
1995, pp. 381-390; MARCO DE NICOLO Á ,
Naissance et deÂclin du premier feÂdeÂralisme italien,
ivi, pp. 391-399; ANTONINO DE FRANCESCO, UnitaÁ
nella federazione, «I viaggi di Erodoto», IX,
1995, pp. 105-114, poi in ID., Rivoluzione e costituzioni
(1996), cit. nella sezione V. 1, alla voce
LOMONACO, pp. 11-28; FRANCO CATALANO, Tendenze
unitarie giacobine alla fine del secolo XVIII,
«Il Risorgimento», L, 1998, pp. 165-180; PAOLO
PRETO, Ideali unitari e indipendentisti dei ``giacobini''
veneti, «SocietaÁ e storia», XXII, 1999, pp.
617-645. Cfr. inoltre 1999 ROMA (B).
GLI STATI ITALIANI DI ANTICO REGIME E LE REPUBBLICHE SORELLE
Si elencano in questa sezione gli studi di ambito
regionale. Per bibliografie, rassegne e edizioni
di fonti si vedano le sezioni I e II. Per un inquadramento
delle vicende del periodo rivoluzionario
nella storia dei singoli Stati, si possono consultare
i volumi della Storia d'Italia diretta da
Giuseppe Galasso, Torino, Utet: MARIO CARAVA-
LE - ALBERTO CARACCIOLO, Lo Stato pontificio da
Martino V a Pio IX, 1978; LINO MARINI - GIO-
VANNI TOCCI - CESARE MOZZARELLI - ALDO STEL-
LA, I Ducati padani, Trento e Trieste, 1979; JOHN
DAY - BRUNO ANATRA - LUCETTA SCARAFFIA, La
Sardegna medioevale e moderna, 1984; DOMENI-
CO SELLA e CARLO CAPRA, Il Ducato di Milano
dal 1535 al 1796, 1984; GAETANO COZZI - MI-
CHAEL KNAPTON - GIOVANNI SCARABELLO, La Repubblica
di Venezia nell'etaÁ moderna; CLAUDIO
COSTANTINI, La Repubblica di Genova, 1986;
VINCENZO D'ALESSANDRO - GIUSEPPE GIARRIZZO,
La Sicilia dal Vespro all'UnitaÁ, 1989; PIER PAOLO
MERLIN - CLAUDIO ROSSO - GEOFFREY SYMCOX -
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 219 Ð
GIUSEPPE RICUPERATI, Il Piemonte sabaudo. Stato
e territori in etaÁ moderna, 1994; FURIO DIAZ -
LUIGI MASCILLI MIGLIORINI - CARLO MANGIO,
Il Granducato di Toscana. I Lorena dalla Reggenza
agli anni rivoluzionari, 1997.
a) Piemonte
1. REGNO DI SARDEGNA
(si vedano anche, nella sezione III. 2: 1983,
TORINO, 1988-1989 MONDOVI Á, 1989 e 1991 TO-
RINO, 1996 ALBA CHERASCO, 1997 ASTI, 1997-
1998 TORRE PELICE, 1998 CARROSIO, 1999 STRE-
VI, 2001 VERCELLI).
Per un inquadramento generale delle vicende
piemontesi tra crisi dell'antico regime e periodo
rivoluzionario: GIAN PAOLO ROMAGNANI, Prospero
Balbo intellettuale e uomo di stato (1762-1837),
I, Il tramonto dell'antico regime in Piemonte
(1762-1800), Torino, Deputazione subalpina di

Storia patria, 1988 (il volume, attraverso l'approccio
biografico, offre un'ampia ricostruzione
delle vicende politiche del tempo); PAOLA NOTA-
RIO, Il Piemonte nell'etaÁ napoleonica, in Il Piemonte
sabaudo. Dal periodo napoleonico al Risorgimento,
Torino, Utet, 1993, pp. 1-91; GIUSEPPE
RICUPERATI, Lo Stato sabaudo e la crisi dell'Ancien
ReÂgime, in ID., Le avventure di uno stato «ben
amministrato». Rappresentazioni e realtaÁ nello
spazio sabaudo tra Ancien ReÂgime e Rivoluzione,
Torino, Tirrenia, 1994, pp. 211-248; MICHAEL
BROERS, Napoleonic Imperialism and the Savoyard
Monarchy 1773-1821. State Building in Piedmont,
Lewinston-Queenston-Lampeter, The Edwin
Mellen Press, 1997. Su un piano molto divulgativo,
FILIPPO AMBROSINI, Piemonte giacobino e napoleonico,
Milano, Bompiani, 2000. Su Torino,
Storia di Torino, V, Dalla cittaÁ razionale alla crisi
dello Stato d'Antico Regime (1730-1798), a cura
di GIUSEPPE RICUPERATI, Torino, Einaudi, 2002,
particolarmente la Parte seconda, Nella crisi dell'Antico
Regime: Torino fra ripresa della corte, sviluppo
della societaÁ civile e Rivoluzione (1773-
1798), pp. 477-1057.
Sulla diffusione delle idee rivoluzionarie, le
congiure e il movimento repubblicano, restano
fondamentali gli studi di GIORGIO VACCARINO, ripubblicati
col titolo I giacobini piemontesi, 1794-
1814, Roma, Ministero per i Beni culturali e ambientali,
Ufficio centrale per i beni archivistici,
1989, 2 voll., (Pubblicazioni degli archivi di Stato,
Saggi, 13). I volumi contengono, con una
nuova Introduzione, i saggi seguenti: I: Il Piemonte
nel quadro dell'etaÁ repubblicana e napoleonica,
pp. 1-34, giaÁ in 1973 ROMA, pp. 279-308; Crisi
giacobina e cospirazione antifrancese nell'anno
VII in Piemonte, pp. 35-82, giaÁ «Occidente»,
VIII, 1952, pp. 33-148; Le componenti sociali e
politiche del triennio giacobino in Piemonte
(1796-1799), pp. 83-113, giaÁ in Il modello politico
giacobino (1984), cit.; I patrioti «anarchistes» e l'idea
dell'unitaÁ italiana (1796-1799), pp. 115-351,
giaÁ Torino, Einaudi, 1955; Torino attende Suvarov
(aprile-maggio 1799), pp. 353-497, giaÁ Biblioteca
di storia italiana recente, n.s., XIII, Torino,
Deputazione subalpina di storia patria, 1971; II:
Felice Bongioanni e i suoi «MeÂmoires d'un jacobin»
(1799), pp. 499-747, giaÁ Torino, Deputazione
Subalpina di Storia patria, 1958; L'inchiesta
del 1799 sui giacobini in Piemonte, pp. 749-797,
giaÁ «Rivista storica italiana», LXXVII, 1965,
pp. 27-77; Ugo Vincenzo Botton di Castellamonte.
L'esperienza giacobina di un illuminista piemontese,
pp. 799-834, giaÁ «Bollettino storico-bibliografico
subalpino», LXIII, 1965, pp. 161-
202; Uomini e idee nel Piemonte giacobino dopo
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 220 Ð
Marengo, pp. 835-870, giaÁ Annessionismo e autonomia
nel Piemonte giacobino dopo Marengo, in
Studi in memoria di Gioele Solari, Torino, Ramella,
1952, pp. 273-326; La classe politica piemontese
dopo Marengo nelle note segrete di Augusto
Hus, pp. 871-925, giaÁ «Bollettino storico-bibliografico
subalpino», LI, 1953, pp. 5-74.
Sul movimento repubblicano nei diversi territori
e cittaÁ si vedano inoltre: RENATO VERDINA,
Giuseppe Antonio Azari e la congiura di Pallanza
(a. 1796), «Bollettino storico per la provincia di
Novara», LXII, 1971, n. 2, pp. 85-117; GIACOMO
MOLLE, Oneglia nella sua storia, 2 voll., Milano,
GiuffreÁ, 1972-1974 (II, pp. 268-300, sul periodo
francese e l'amministrazione buonarrotiana di
Oneglia, enclave sabauda in territorio ligure);
GIAN MICHELE MERLONI, Rivoluzionari e giacobini
tortonesi nell'epoca napoleonica: 1796-1799,
Tortona, tip. S. Giuseppe, 1977; LUCA BADINI
CONFALONIERI, Immagini della rivoluzione: un
inedito resoconto dell'agitazione degli universitari
di Torino nel giugno 1791, «Studi piemontesi»,
XVIII, 1989, pp. 253-266; SERGIO MONTANARA,
La Repubblica di Alba, «Alba Pompeia», n.s.,
X, 1989, pp. 5-15; ID., Una situazione prerivoluzionaria:
Alba tra il 1793 e il 1796, ivi, pp. 63-
71; DIEGO SIRAGUSA, Biella giacobina (1797-
1801), Pollone, Leone & Griffa, 1989; CARLO ZA-
GHI, La Repubblica di Asti, «Critica Storica»,
XXVI, 1989, pp. 205-213; SERGIO MONTANARA,
Movimenti giacobini e antigiacobini nell'Albese
fra 1797 e 1798, «Alba Pompeia», n.s., XI,
1990, pp. 53-64; LUCIANO GUERCI, L'edizione
del 1799 del Progetto di governo rivoluzionario
o sia provvisorio per il Piemonte, «Rivista di storia
del diritto italiano», XLIV, 1991, pp. 45-96; LU-
CIANO RAPETTI, Repubblicani e giacobini astesi
(1794-1804), Asti, Quaderno de Il Platano,
1995; MARIO CRENNA, Novara repubblicana. Memorie
di un cittadino canonico [Ferdinando Rovida],
«Bollettino storico per la provincia di Novara»,
LXXXVII, 1996, pp. 73-120; FAUSTO MIOT-
TI, La spedizione dei giacobini di Carrosio su Alessandria
(5 luglio 1798), «Rivista di storia arte e
archeologia per le province di Alessandria e
Asti», CV, 1996, pp. 135-160; LUIGI AMBROSOLI,
L'Alto Novarese e l'Ossola dalla rivoluzione alla
restaurazione, «Verbanus», XVIII, 1997, pp.
311-333; GIORGIO VACCARINO - ROSANNA ROC-
CIA - LUCIANA MANZO, 1798-1799. La municipalitaÁ
repubblicana di Torino nel solco della Rivoluzione
francese, Torino, Comune di Torino,
1998. Si vedano inoltre gli studi segnalati nelle sezioni
V e VII.
Sull'intreccio tra lotta politica e lotte di fazione:
MICHAEL BROERS, Marx and the four-hundred

metres' contour line: regional responses to the
French Revolution in rural Piedmont, «Journal
of Historical Geography», XVI, 1990, n. 1, pp.
76-89; ID., Revolution as vendetta: Patriotism in
Piedmont, 1794-1821, «The Historical Journal»,
XXXIII, 1990, n. 3, pp. 573-597.
Sulla storia sociale, con particolare riferimento
alle trasformazioni e ai comportamenti della nobiltaÁ:
ROSALBA DAVICO, I ``citoyens'' piemontesi
fra Rivoluzione e Restaurazione, «Quaderni storici»,
XIII, 1978, n. 37, pp. 43-72; Peuples et notables
(1750-1816). Essais sur l'Ancien ReÂgime et la
ReÂvolution en PieÂmont, Paris, BibliotheÁque nationale,
1981; ANDREA MERLOTTI, L'enigma delle
nobiltaÁ. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento,
Firenze, Leo S. Olschki, 2000.
Sugli aspetti amministrativi, militari e istituzionali:
MARCO CARASSI, Cenno sui principali mutamenti
istituzionali in Piemonte nell'etaÁ giacobina
e napoleonica, in Cultura figurativa e architettonica
negli Stati del re di Sardegna (1773-1861), I,
Torino, Regione Piemonte, 1980, pp. 182-187;
ID., Ideali di libertaÁ e realtaÁ amministrativa nel
Piemonte giacobino e napoleonico, «Rechtshistorische
Reihe», XIX, 1982, pp. 121-130; VINCEN-
ZO FERRONE, L'apparato militare sabaudo, in 1987
NAPOLI, pp. 127-150; MARCO CARASSI, Les rapports
entre le Gouvernement central et les autoriteÂs
locales dans l'expeÂrience politico-administrative
du premier Gouvernement ReÂpublicain PieÂmontais
(1798-1799), Aosta, BibliotheÁque de l'Archivum
Augustanum, XXIV, 1989, pp. 91 sgg.
Sugli aspetti finanziari: MARCO GOSSO, Sulla
politica economica e finanziaria del governo provvisorio
piemontese del 1798-1799, «Bollettino storico-bibliografico
subalpino», LXXI, 1973, pp.
653-744; PAOLA NOTARIO MAGGI, Un'operazione
finanziaria in Piemonte al tramonto dell'ancien reÂgime
(1795-1798), «Bollettino storico-bibliografico
subalpino», LXXII, 1974, pp. 519-555; EAD.,
Politica e finanza pubblica in Piemonte sotto l'occupazione
francese (1798-1800). La legislazione
sui beni nazionali, Torino, Centro studi piemontesi,
1978.
Sulla cartografia: FRANCESCO BARRERA, La cartografia
del Piemonte tra rivoluzione francese e
Congresso di Vienna, Torino, Camera di commercio,
industria, artigianato e agricoltura-SocietaÁ
degli ingegneri e degli architetti, 1989.
Sui problemi dell'assistenza: DANIELA MALDINI,
Pauperismo e mendicitaÁin Torino nel periodo napoleonico,
«Studi piemontesi», VIII, 1979, pp. 50-64;
ROBERTO AUDISIO, La «Generala» di Torino. Esposti,
discoli, minori corrigendi (1785-1850), Santena,
Fondazione Camillo Cavour, 1987; FRANCO PLA-
TAROTI, L'albero della povertaÁ. L'assistenza nella
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 221 Ð
Torino napoleonica, Torino (Pubblicazioni del Comitato
di Torino dell'Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, n.s., XXII), Carocci, 2000.
Riguardano diversi aspetti i contributi raccolti
nei volumi Ville de Turin 1798-1814, a cura di
GIUSEPPE BRACCO, 2 voll., Torino, Archivio storico
della cittaÁ di Torino, 1990 [1989], I: ROSANNA
ROCCIA, Mutamenti istituzionali e uomini «nuovi»
nell'amministrazione municipale, pp. 15-53; GIU-
SEPPE BRACCO, Risorse ed impegni per una gestione
guidata, pp. 55-99; GIOVANNI GOZZINI, Uffici di
stato civile e popolazione nella Torino francese,
pp. 101-118; RENATA ALLIO, Le istituzioni economiche:
progetti e realizzazioni, pp. 119-146; RO-
BERTO AUDISIO, Pauperismo e beneficenza, pp.
147-168; GIUSEPPE NALBONE, Ordine pubblico e
criminalitaÁ nella Torino napoleonica, pp. 169-
189; VERA COMOLI MANDRACCI, Progetti, piani,
cultura urbanistica tra Rivoluzione e Impero, pp.
191-274; COSTANZA ROGGERO BARDELLI, Progetti
architettonici per la Scuola di veterinaria in Torino,
pp. 275-298; FRANCO ROSSO, Lavori pubbici e abbellimento
urbano: gli Ateliers de chariteÂ, 1810-
1813, pp. 299-344; GIOVANNI MARIA LUPO, Architetti,
ingegneri e altri tecnici a Torino nel periodo
francese, pp. 345-387; ADA PEYROT, Sguardi
sulla cittaÁ; guide, almanacchi, vedute, pp. 389-
427; II: GIORGIO VACCARINO, Annessionisti e
autonomisti piemontesi sotto il Direttorio e il Consolato
(1796-1802), pp. 9-31; LUCIANO GUERCI, I
Catechismi repubblicani piemontesi dell'anno VII,
pp. 33-61; GIAN SAVINO PENE VIDARI, Famiglia
e diritto di fronte al ``code civil'', pp. 63-91; CARLO
PISCHEDDA, Filippina di Cavour dama d'onore di
Paolina Bonaparte, pp. 93-134; GIULIANO GASCA
QUEIRAZZA, Voci di consenso e di plauso, di polemica,
di irrisione e di satira (1798-1804), pp.
135-174; UMBERTO LEVRA, Un consenso mancato:
torinesi e francesi di fronte, pp. 175-223; VITTORIO
MARCHIS, Scienza e tecnica: innovazione e tradizione,
pp. 225-280; ALBERTO CONTE - LIVIA GIACAR-
DI, La matematica a Torino, pp. 281-329; CRISTINA
VERNIZZI, Il messaggio attraverso i manifesti, pp.
331-358; GIANNI CARLO SCIOLLA, Cultura figurativa
a Torino nel periodo francese: nuovi contributi e
documenti inediti, pp. 359-377; MERCEDES VIALE
FERRERO, Feste e spettacoli, pp. 379-424; ALESSAN-
DRO GALANTE GARRONE, Cento anni dopo: Torino
e la rivoluzione francese 1789-1889, pp. 425-437.
b) Sardegna
(cfr. anche sezione III. 2: 1994 QUARTU SANT'E-
LENA-CAGLIARI)
Per uno sguardo d'insieme: GAETANO MADAU

DIAZ, Storia della Sardegna dal 1720 al 1849, Cagliari,
Fossataro, 1971; GIROLAMO SOTGIU, Storia
della Sardegna sabauda 1720-1847, Roma-Bari,
Laterza, 1984; FEDERICO FRANCIONI, Vespro sardo.
Dagli esordi della dominazione piemontese all'insurrezione
del 28 aprile 1794, Cagliari, Condaghes,
2001; GIUSEPPE MANNO, Storia moderna
della Sardegna dall'anno 1773 al 1799, a cura di
ANTONELLO MATTONE, revisione bibliografica di
TIZIANA OLIVARI, Nuoro, Ilisso, 1998 (riedizione
dell'opera del 1842 con Prefazione di ANTONEL-
LO MATTONE, pp. 7-46).
Sulla storia politica del «triennio rivoluzionario»
sardo (1793-1796): GIROLAMO SOTGIU, Alcune
conseguenze politiche dell'attacco francese alla
Sardegna nel 1792-93, «Annali della FacoltaÁ di
Lettere e Filosofia dell'UniversitaÁ di Cagliari»,
XXXIII, 1970, parte I, pp. 159-287; VIRGILIO
LAI, La rivoluzione sarda e il ``Giornale di Sardegna'',
1795-1796, Cagliari, Sardegna nuova, 1971;
FRANCESCO SULIS, Dei moti politici dell'isola di
Sardegna dal 1793 al 1821, I, Torino, 1857, rist.
anast., Sala Bolognese, Forni, 1978; FEDERICO
FRANCIONI, Diritto di resistenza, nazione e patria
in Sardegna durante la rivoluzione francese, Cagliari,
Consiglio regionale della Sardegna, 1988;
Sardegna e Corsica negli anni della rivoluzione,
1793-1796, numero monografico di «Archivio
sardo del movimento operaio contadino e autonomistico»,
1990, 29-31 (con i seguenti contributi:
GIROLAMO SOTGIU, Note per uno studio degli
anni della rivoluzione sarda del 1793-1796, pp.
11-44, FRANCIS POMPONI, Le temps du ``governo
provvisorio'' (juin 1793-octobre 1794), pp. 45-
66, GIOVANNI MURGIA, Economia e societaÁ nel
Goceano tra rivoluzione angioiana e restaurazione
piemontese, pp. 67-84, PIERO SANNA, Problemi di
politica agraria in Sardegna e in Corsica nella seconda
metaÁ del XVIII secolo, pp. 85-95, FRANCË OIS
J. CASTA, MentaliteÂs religieuses et reÂsistance aÁ la
ReÂvolution francËaise en Corse et en Sardaigne
(1789-1793), pp. 97-111, CARLINO SOLE, Il fuoruscitismo
politico sardo nel periodo rivoluzionario,
pp. 113-133, LUCILLA TRUDU, L'impossibile rivoluzione
dei patrioti sardi nel 1802, pp. 135-148,
FEDERICO FRANCIONI, Un'anomalia istituzionale:
il Parlamento sardo nel triennio rivoluzionario
(1793-1796), pp. 149-178, ITALO BIROCCHI - AN-
TONELLO MATTONE, Istituzioni, diritto, strumenti
di governo del Regno di Sardegna, pp. 179-192,
CHRISTIAN PERI, Le parti paoliste (1790-1793),
pp. 193-203, MARIO DA PASSANO, Il diritto penale
sardo nel XVIII secolo, pp. 205-214, ALDO AC-
CARDO, La rivoluzione francese e il giacobinismo
nella storiografia del bicentenario, pp. 215-231,
Appendice documentaria, a cura di LUCIANO CAR-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 222 Ð
TA, pp. 233-413); ITALO BIROCCHI, La carta autonomistica
della Sardegna tra antico e moderno: le
leggi fondamentali nel triennio rivoluzionario,
1793-96, Torino, Giappichelli, 1992; LUCIANO
CARTA, Il triennio rivoluzionario sardo in due manoscritti
inediti della Biblioteca Reale di Torino,
«Archivio sardo del movimento operaio contadino
e autonomistico», 1993, n. 41-43, pp. 13-205;
1793. I Franco-Corsi sbarcano in Sardegna, a cura
di FEDERICO FRANCIONI, Sassari, Condaghes,
1993; FEDERICO FRANCIONI, Conflitti politici e vita
sociale ad Alghero fra Settecento e Ottocento, in
Alghero, la Catalogna, Il Mediterraneo. Storia di
una cittaÁ e di una minoranza catalana in Italia
(XIV-XX secolo), a cura di ANTONELLO MATTONE
e PIERO SANNA, Sassari, Gallizzi, 1994, pp. 557-
567; Pagine di storia cagliaritana 1794-1795: manifesto
giustificativo e altri documenti stamentari
del triennio rivoluzionario, con un saggio introduttivo
di LUCIANO CARTA, prefazione di PAOLO
DE MAGISTRIS, ed. anast., Cagliari, Camera di
commercio industria, artigianato e agricoltura,
1995; FEDERICO FRANCIONI, Per una storia segreta
della Sardegna fra Settecento e Ottocento. Saggi e
documenti inediti, Sassari, Condaghes, 1996;
TOMMASO NAPOLI, Le relazioni degli avvenimenti
sardi del 1793 e del 1794, a cura di ONORATO
STRINA, Cagliari, Edizioni della Torre, 1996;
FRANCIS POMPONI, Triennio sardo? DeÂbats sur la
Sardaigne aÁl'eÂpoque reÂvolutionnaire, «Revue d'histoire
moderne et contemporaine», XLV, 1998,
pp. 41-146; GIORGIO PUDDU, Aspetti e problemi
politici nel Regno di Sardegna dopo l'assedio francese
di Cagliari (1792-1793), «Archivio storico
sardo», XXXIX, 1998, pp. 485-519.
Sul movimento repubblicano (cfr. anche, nella
sezione V. 1, la voce ANGIOY): LORENZO DEL PIA-
NO, Salvatore Frassu. Contributo a una storia del
movimento ``giacobino'' in Sardegna, «Studi sardi»,
XXIV, 1975-1977, pp. 331-386; LORENZO
DEL PIANO, Giacobini e massoni in Sardegna fra
Settecento e Ottocento, Sassari, Chiarella, 1982;
ANTONELLO MATTONE-PIERO SANNA, I Simon,
una famiglia di intellettuali tra riformismo e restaurazione,
in All'ombra dell'aquila imperiale,
Atti del Convegno, Torino 15-18 ottobre 1990,
Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali,
Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994 (Saggi,
28), II, pp. 762-863; VITTORIA DEL PIANO,
Giacobini moderati e reazionari in Sardegna: saggio
di un dizionario biografico 1793-1812, mille
biografie di protagonisti comprimari e testimoni
del periodo rivoluzionario sardo, prefazione di
EFISIO SERRENTI, introduzione di LORENZO DEL
PIANO, Cagliari, Castello, 1996.
Sugli aspetti economici: CARLO BAUDI DI VE-

SME, Una relazione veneta sullo Stato Sardo alla vigilia
del conflitto con la Francia (1790-1792). Gli
aspetti economici, «Studi piemontesi», XVIII,
1989, pp. 609-633.
2. REPUBBLICA DI GENOVA/REPUBBLICA LIGURE
(cfr. anche sezione III. 2: 1982 SAVONA MILLE-
SIMO, 1989 GENOVA, 1995 LOANO).
Per un inquadramento generale: GIOVANNI
ASSERETO, La Repubblica Ligure. Lotte politiche
e problemi finanziari (1797-1799), Torino, Fondazione
Einaudi, 1975; ANTONINO RONCO, Storia
della Repubblica ligure, 1797-1799, prefazione
di JACQUES GODECHOT, Genova, Sagep, 1986;
FRANCO BITOSSI, ``La Repubblica eÁvecchia'': patriziato
e governo a Genova nel secondo Settecento,
con appendici di testi e documenti, Roma, Istituto
storico italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea,
1995; GIOVANNI ASSERETO, Governo e amministrazione
nella Repubblica ligure, in ID., Le
metamorfosi della Repubblica. Saggi di storia genovese
tra il XVI e il XIX secolo, Savona, Ferraris,
1999, pp. 163-181; ID., La seconda Repubblica ligure
1800-1805: dal 18 Brumaio all'annessione alla
Francia, Milano, Selene, 2000.
Sul movimento repubblicano: VITTORIO EMA-
NUELE GIUNTELLA, Giacobini e giacobinismo, in
1982 SAVONA-MILLESIMO, pp. 39-56; ANGELA
GARINI MUSTO, Un ``nobile giacobino'', e MARCO
FERRARI, Un giornalista giacobino, in 1989 FIREN-
ZE, pp. 65-85, 87-112; ANTONINO DE FRANCESCO,
Genova e l'Italia: il complotto democratico nella
pratica politica del Triennio, in ID., Rivoluzione
e costituzioni (1996), cit. nella sezione V. 1, alla
voce LOMONACO, pp. 29-50.
Altri studi: ANTONINO RONCO, La Marsigliese
in Liguria, Genova, Tolozzi, 1973; GIOVANNI AS-
SERETO, Genova e la Liguria nell'anno 1800. Crisi
bellica e trasformazioni politiche, «Miscellanea di
storia ligure», VIII, 1976, pp. 3-52; ANTONINO
RONCO, L'assedio di Genova 1800, Genova, Sagep,
1976; GIUSEPPE ISOLERI, L'istituzione di
una camera di commercio a Genova nel dibattito
politico dal 1789 al 1797, Genova, Ecig, 1987;
ANTONINO RONCO, Genova tra Massena e Bonaparte:
storia della Repubblica ligure, il 1800, Genova,
Sagep, [1988]; ID., Gli anni della rivoluzione:
da Ventimiglia a Sarzana il dramma della Liguria
nell'epoca giacobina, Genova, De Ferrari,
1990 (stampa 1991); GIOVANNI ASSERETO, I patrimoni
delle famiglie Brignole Sale e De Ferrari tra
la fine del Settecento e la Restaurazione, in I duchi
di Galliera. Alta finanza, arte e filantropia tra Genova
e l'Europa nell'Ottocento, Genova, Marietti,
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 223 Ð
1991, pp. 341-390, poi Due patrimoni nobiliari
nella tempesta rivoluzionaria, in ID., Le metamorfosi
della Repubblica. Saggi di storia genovese tra il
XVI e il XIX secolo, Savona, Ferraris, 1999, pp.
213-261; ID., I gruppi dirigenti liguri tra la fine
del vecchio regime e l'annessione all'Impero napoleonico,
«Quaderni storici», XIII, 1978, n. 37,
pp. 73-101, poi in ID., Le metamorfosi della Repubblica,
cit., pp. 183-211; FRANCO ARATO, Giansenisti
e illuministi, in La letteratura ligure: la Repubblica
aristocratica (1528-1797), Genova, Costa
&Nolan, 1992, pp. 329-370.
3. DUCATO DI MILANO E REPUBBLICA CISALPINA
(sono compresi gli studi relativi agli anni 1789-
1796 sui seguenti territori poi confluiti nella Cisalpina:
Legazioni pontificie emiliano-romagnole,
Lombardia veneta, Ducato di Parma e Piacenza,
Ducato di Modena, Valtellina ± fino al 1797 sotto
il dominio dei Grigioni ±, Repubblica Transpadana
e Repubblica Cispadana; si vedano, inoltre,
nella sezione III. 2: 1977 REGGIO EMILIA, 1988
MILANO, 1989 BOLOGNA, BRESCIA, FERRARA, MI-
LANO, PAVIA, VICENZA (B), VICENZA-BASSANO
DEL GRAPPA, 1996 BOLOGNA-RAVENNA, LODI
(A), (B), PAVIA e PIACENZA, 1997 BRESCIA (A),
(B) e CESENA, 1998 MODENA, 1999 MILANO).
Per un inquadramento generale, fondamentali
i lavori di CARLO ZAGHI, L'Italia di Napoleone
dalla Cisalpina al Regno (1986), cit. nella sezione
I; ID., Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina,
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e il ricco ed il patrizio vulgo''... Notabili e funzionari
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pp. 75-99; PIER LUIGI DE VECCHI e AU-
RORA SCOTTI, ``Artefici di numi''. Gli artisti e le
istituzioni, pp. 103-211; MARZIANO BRIGNOLI,
L'avvio alle armi: i soldati italiani, pp. 213-275;
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277-315; MARCO CERRUTI, Da giacobini a napoleonici:
la vicenda degli intellettuali, pp. 317-
363; GUIDO BEZZOLA, Il mestiere di vivere in tempi
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Su singole cittaÁ, territori, dipartimenti lombardi:
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Gli amici del popolo. Dottrina e politica del Giacobinismo
bergamasco, pp. 29-66; GIOSUE Á BONET-
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Giuseppe Lechi (1766-1795), in Scritture di desiderio
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tra Settecento e Novecento, a cura di MARIA LUISA
BETRI e DANIELA MALDINI CHIARITO, Milano,
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(cfr. anche la sezione III. 2: 1978 VENEZIA,
1989 UDINE, VERONA, VICENZA (A), (B), VICEN-
ZA-BASSANO DEL GRAPPA, 1997 BADIA POLESI-
NE-ROVIGO, BASSANO DEL GRAPPA, NOZZA DI VE-
STONE, PADOVA, TREVISO, UDINE, VENEZIA-VI-
CENZA, VERONA, 1997-1998 PASSARIANO. Per la
parte di Lombardia compresa in antico regime
nel territorio veneziano si veda la sezione VI. 3).
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1986, t. II, pp. 487-508; FRANCO VENTURI, Settecento
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Sul movimento cospirativo e repubblicano e la
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«Archivio veneto», s. V, a. CIV, 1974, vol. CII,
pp. 17-56; GIUSEPPE GULLINO, La congiura del
12 ottobre 1797 e la fine della municipalitaÁ veneziana,
«Critica storica», XVI, 1979, pp. 545-622;
ISABELLA PALUMBO FOSSATI, Berretti frigi e alberi
della LibertaÁ: i francesi a Venezia nel 1997, in Venezia
e Parigi, Milano, Electa, 1989, pp. 223-258;
ANNA MARIA CADEL, Documenti relativi alla presenza
di realisti e ``giacobini'' a Venezia tra il 1791
e il 1795, «Risorgimento Veneto», VI, 1990, pp.
9-19; PIERO DEL NEGRO, Venezia 1797: la rivoluzione
dei patrizi, in La Rivoluzione francese: la forza
delle idee e la forza delle cose, cit., pp. 237-246;
GIOVANNI PILLININI, Le prime fasi della Rivoluzione
francese nella testimonianza dell'ambasciatore
veneto [Antonio Cappello], «Ateneo veneto»,
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297; GIUSEPPE GULLINO, Venezia e il Veneto alla
vigilia del 1797, «Archivio Veneto», CXLVII,
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Repubblica nelle lettere di Bernardino Renier,
«Ateneo veneto», XXXIV, 1996, pp. 7-38; FILI-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
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1797: L'insediamento delle municipalitaÁ repubblicane
e dei governi centrali, «Ricerche di storia sociale
e religiosa», XXVI, 1997, pp. 7-59; ROBER-
TO BIANCHIN, La resa: cronache della resistibile
caduta della Serenissima, Venezia, Filippi, 1997;
SERGIO PERINI, Politica e amministrazione nell'ultimo
anno di vita della Serenissima, «Archivio veneto»,
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VANNI PILLININI, 1797: Venezia ``giacobina'', Venezia,
Editoria universitaria, 1997; PAOLO SCAN-
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Suggestioni e realtaÁ di un'epoca memorabile,
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RO DEL NEGRO, Tra Versailles, Rousseau e gli inquisitori
di Stato: il primo saggio politico veneziano
sulla rivoluzione francese, in Parigi/Venezia.
Cultura, relazioni, influenze negli scambi intellettuali
del Settecento, a cura di CARLO OSSOLA, Firenze,
Leo S. Olschki, 1998, pp. 431-456; GIO-
VANNI NETTO, Maggio 1797-gennaio 1798: i veneti
alle prese anche con il decadario!, «Archivio Veneto»,
s. V, CXXIX, 1998, pp. 87-119; ISABELLA
PALUMBO FOSSATI, Il cielo eÁ oscuro: inquietudini,
tensioni e contraddizioni in cittaÁ nei mesi della
MunicipalitaÁ Provvisoria. Aspetti dell'opposizione
al governo democratico, in Dai Dogi agli Imperatori.
La fine della Repubblica tra storia e mito, Milano,
Electa, 1998, pp. 43-50.
Su Venezia austriaca: ALVISE ZORZI, Venezia
austriaca 1798-1866, Roma-Bari, Laterza, 1985;
MICHELE GOTTARDI, L'Austria a Venezia: societaÁ
e istituzioni nella prima dominazione austriaca,
1798-1806, Milano, Angeli, 1993; MICHELE SIMO-
NETTO, Magistrati veneti e politica giudiziaria austriaca.
Problemi e contrasti di potere in un'epoca
di transizione, 1798-1805, «Studi veneziani», n.s.,
XXVI, 1993, pp. 117-151.
Aspetti amministrativi, assistenza e polizia:
ANGELO GAMBASIN, Poveri e beneficenza nel Veneto
tra la fine del '700 e il primo '800, in Stato
e Chiesa di fronte ai problemi dell'assistenza, Roma,
Ciso Edimez, 1982, pp. 203-281; FRANCESCA
MENEGHETTI CASARIN, I vagabondi, la societaÁ e lo
stato nella Repubblica di Venezia alla fine del
'700, Roma, Jouvence, 1984; PAOLA TESSITORI,
``Basta che finissa `sti cani''. Democrazia e polizia
nella Venezia del 1797, Venezia, Istituto veneto
di scienze, lettere ed arti, 1997. Sulle accademie
agrarie: MICHELE SIMONETTO, I lumi nelle campagne.
Accademie e agricoltura nella Repubblica di
Venezia, 1768-1797, Treviso, Fondazione Benetton,
2001.
Su singole cittaÁ e aree territoriali: LEONELLA
GALLAS, Tendenze illuministiche ed esperienze

giacobine a Verona alla fine del Settecento, Verona,
Vita veronese, 1970; SIRIA DALLA POZZA, La
vendita dei beni nazionali nel Padovano, «Archivio
veneto», CX, 1978, pp. 104-126; MARIO CA-
VRIANI, Il Polesine durante il dominio napoleonico
(1796-1813), «Studi polesani», 1979, n. 5, pp. 5-
33; RITA PIZZO, La soppressione degli ordini religiosi
a Rovigo durante il periodo francese (1797-
1813): le alterne vicende dei monasteri di S. Bartolomeo
e di S. Francesco, «Studi polesani», 1979,
n. 6-7, pp. 20-30; PIER GIORGIO LOMBARDO,
Chioggia durante la democrazia (14 maggio
1797-18 gennaio 1798). Appunti, «Archivio veneto»,
s. V, a. CXIII, 1982, vol. CIX, pp. 77-103;
GIOVANNI ZALIN, Ricerche sulla privatizzazione
della proprietaÁ ecclesiastica nel Veneto dai provvedimenti
Tron alle vendite italiche, in Studi in memoria
di Luigi Dal Pane, Bologna, Cooperativa libraria,
1982, pp. 537-555; FURIO BIANCO, Nobili
castellani, comunitaÁ, sottani. Accumulazione ed
espropriazione contadina in Friuli dalla caduta della
Repubblica alla Restaurazione, Udine, Casamassima,
1983; DANIELE FIORAVANZO, Democratici
e moderati nell'esperienza ``rivoluzionaria'' vicentina
del 1797, «Studi veneziani», n.s., VIII,
1984, pp. 339-373; LAURA CASTELLAZZI, L'organizzazione
politico-amministrativa di Verona, I,
La dominazione francese (1797-1814), in Verona
e il suo territorio, VI, 1, Verona, Istituto per gli
studi storici veronesi, 1988; GIULIO MONTELEO-
NE, Riflessi della Rivoluzione francese nella Terraferma
veneta. Il caso padovano (1789-1797), «Archivio
veneto», s. V, a. CXX, 1989, vol. CXXXIII,
pp. 201-254; GIOVANNI PADOVAN, La giustizia criminale
a Padova durante la municipalitaÁ democratica
(aprile 1797-gennaio 1798), «Studi veneziani»,
n.s., XVIII, 1989, pp. 232-338; SERGIO PERINI,
Chioggia dal Settecento all'etaÁdella Restaurazione,
Sottomarina, Il Leggio, 1989; PAOLO PRETO, La
caduta della Repubblica di Venezia e la municipalitaÁ
democratica, in Storia di Vicenza, III/2, L'etaÁ
della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di
FRANCO BARBIERI-PAOLO PRETO, Vicenza, Neri
Pozza, 1990, pp. 409-427; FILIPPO MARIA PALA-
DINI, Ne uomini, ne strutture. Gli ultimi anni
del Dominio veneto nelle Isole Ionie attraverso i
dispacci dell'ultimo Provveditore Generale da
Mar Carlo Aurelio Widmann, «Atti. Istituto veneto
di scienze lettere e arti», CLVI, 1993-1994,
pp. 183-222; RITA DA PONT, In margine all'occupazione
francese del 1797. Matrimoni a Belluno
tra occupanti e residenti, «Archivio storico di Belluno,
Feltre e Cadore», LXVI, 1995, pp. 177-
187; NICOLO Á LUXARDO DE FRANCHI, La caduta
della Serenissima e la Dalmazia, «Rivista dalmatica»,
s. IV, XLII, 1995, pp. 161-168; GIOVANNI
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 228 Ð
SILVANO, Padova democratica (1797): finanza pubblica
e rivoluzione, Venezia, Marsilio, 1996; BAR-
BARA STEVANIN, La societaÁ padovana di fine Settecento
in un manoscritto inedito di Girolamo Polcastro
(1763-1839), «Studi veneziani», n.s., XXXI,
1996, pp. 229-247; GIULIO MONTELEONE, Padova
tra Rivoluzione e Restaurazione: 1789-1815, Padova,
Programma, 1997; Napoleone a Bassano. Iconografia
e testimonianze dal 1796 al 1813, Bassano
del Grappa, 1997; BARBARA STEVANIN, AttivitaÁ
politica e percorso culturale in un esponente della
nobiltaÁ padovana tra municipalitaÁ e regime napoleonico:
Girolamo Polcastro (1763-1839), «Studi
storici Luigi Simeoni», XLVII, 1997, pp. 233-
244; FILIBERTO AGOSTINI, Belluno e il bellunese
dalla caduta della Serenissima all'etaÁ napoleonica,
«Ricerche di storia sociale e religiosa», n.s.,
XXVII, 1998, pp. 79-87; RITA DA PONT, MunicipalitaÁ
e governo centrale a Belluno nel 1797: innovazione
e continuitaÁ, ivi, pp. 65-77; LUISA NOBILI,
L'istruzione elementare a Treviso in etaÁ napoleonica,
«Atti. Istituto veneto di Scienze, Lettere ed
Arti», a. CLXI, 1999, vol. CLVII, pp. 215-250;
PAOLO FORAMITTI, Palmanova nel 1797, «Memorie
storiche forogiuliesi», LXXVIII, 1998, pp.
179-202; FILIPPO RONCHI, La crisi della dominazione
veneziana nel Bresciano alla vigilia dell'invasione
napoleonica: una riflessione storiografica,
«Rassegna storica del Risorgimento», LXXXVI,
1999, pp. 323-354; LEONIDA TEDOLDI, Del difendere.
Avvocati, procuratori e giudici a Brescia e Verona
tra la Repubblica di Venezia e l'etaÁ napoleonica,
Milano, Angeli, 1999; Veneto, Istria e Dalmazia
tra Sette e Ottocento. Aspetti economici, sociali
ed ecclesiastici, a cura di FILIBERTO AGOSTINI, Istituto
per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa,
Venezia, Marsilio, 1999 (con i seguenti contributi:
FILIBERTO AGOSTINI, Introduzione, pp. 7-14; CAR-
LO GHISALBERTI, Campoformio: riflessi di un trattato,
pp. 17-27; LUCIANO PEZOLO, Economia e fiscalitaÁ
nella Terraferma del Settecento, pp. 29-42;
DARKO DAROVEC, La realtaÁ economico-sociale in
Istria alla fine dell'antico regime, pp. 43-85; LUCIA
PILLON, Sui francesi a Gorizia tra il 1797 e il 1813.
Strategie economiche degli anni della dominazione
napoleonica: da cronache e memorie, pp. 87-103;
EVA FABER, Il problema della tolleranza religiosa
nell'area alto-adriatica nel secondo Settecento, pp.
105-123; ESTER CAPUZZO, Le cornici giuridiche
della prima emancipazione ebraica nell'Alto Adriatico,
pp. 125-140; MICHELE PIETRO GHEZZO, Dalla
Dalmazia a Padova: gli studenti immatricolati all'UniversitaÁ
patavina tra Sette e Ottocento, pp.
141-156; FRANCE MARTIN DOLINAR, L'organizzazione
ecclesiastico-amministrativa nelle Province illiriche,
pp. 157-164).

Riguardano diversi aspetti i saggi raccolti in Le
metamorfosi di Venezia da capitale di Stato a cittaÁ
del mondo, a cura di GINO BENZONI, Fondazione
Giorgio Cini. CiviltaÁ veneziana, Saggi, 45, Firenze,
Leo S. Olschki, 2001: GINO BENZONI, Premessa,
p. V sgg.; FELICIANO BENVENUTI, Classi e societaÁ
alla caduta della Repubblica veneta, pp. 1-23;
PAOLO PRETO, I «lumi» e i «filosofi» francesi nella
Venezia del '700, pp. 25-37; GIUSEPPE RICUPERA-
TI, Rileggendo Paul Hazard e Franco Venturi: gli
spazi italiani e la Rivoluzione francese, pp. 39-
61; GIOVANNI SCARABELLO, Verso la fine della Repubblica
veneta. Napoleone e l'Austria nello stato
veneto, pp. 63-77; PIERO DEL NEGRO, La fine della
repubblica aristocratica (aprile-maggio 1797),
pp. 79-93; GIOVANNI SCARABELLO, La MunicipalitaÁ
democratica veneziana del 1797, pp. 95-111;
GIUSEPPE GULLINO, Economia e finanza dallo
scorcio della Repubblica all'etaÁ napoleonica, pp.
113-127; DANIELE MENOZZI, Chiesa e societaÁ nell'Italia
giacobina, pp. 129-146; DONATELLA CALA-
BI, Gli ebrei veneziani dopo l'apertura delle porte
del ghetto: le dinamiche insediative, pp. 147-
172; GIUSEPPE PAVANELLO, L'immagine di Venezia
da Canova a Byron, pp. 173-187; LEA RITTER
SANTINI, Oltre il confine tracciato col gesso, pp.
189-208; CATHERINE WHISTLER, L'occhio critico:
osservazione, emulazione e trasformazione nell'arte
di Domenico Tiepolo (1727-1804), pp. 209-
223; GUSTAVO COSTA, Lorenzo Da Ponte da CeÁneda
a New York: «Un'anima poetica ed italiana»?
(con The Hermit di James Beattie nella traduzione
dapontiana), pp. 225-273; FERNANDO BANDINI,
Venezia, la patria e l'esilio in Foscolo e Nievo,
pp. 275-293; GINO BENZONI, Prima e dopo: Goethe
e Wagner, pp. 295-307.
5. TOSCANA
(Granducato di Toscana, Repubblica di Lucca,
Ducato di Massa e Carrara; cfr. anche sezione
III. 2: 1981 e 1982 PIOMBINO, 1989 CORTONA, PI-
STOIA-AREZZO, 1990 FIRENZE, 1996 e 1997 SAN
MINIATO, 1999 LUCCA).
Per un inquadramento generale: FRANCESCO
MINECCIA, Aspetti e questioni di storia della Toscana
durante il periodo rivoluzionario e napoleonico,
«Ricerche storiche», XIX, 1989, pp. 429-
457; ROMANO UGOLINI, La Toscana tra Riformismo
leopoldino e Rivoluzione francese, «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXVI, 1989, pp.
445-458; CARLO MANGIO, I Patrioti toscani fra
``Repubblica Etrusca'' e restaurazione, Firenze,
Leo S. Olschki, 1991; ROMANO PAOLO COPPINI,
Il Granducato di Toscana. Dagli «anni francesi»
16
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 229 Ð
all'unitaÁ, Torino, Utet, 1993; CARLO MANGIO,
Tra conservazione e rivoluzione, in Il Granducato
di Toscana. I Lorena dalla reggenza agli anni rivoluzionari,
a cura di FURIO DIAZ, LUIGI MASCILLI
MIGLIORINI, CARLO MANGIO, Torino, Utet,
1997, pp. 423-509; EDGARDO DONATI, La Toscana
ai tempi di Ferdinando III (1791-1824): vita e
``Istorie'' di Giovanni Battista Nomi, Napoli, ESI,
1999.
Su repubblicani e antirepubblicani: EGIDIO
ASSUNTO BRIGIDI, Giacobini e realisti o il Viva
Maria. Storia del 1799 in Toscana (Siena, 1882),
ristampa anastatica, Bologna, Forni, 1972 (e giaÁ
1965); IVAN TOGNARINI, Rivoluzione e rivoluzionari
in Toscana, 1790-1801, «Ricerche storiche»,
V, 1975, pp. 511-538; MARCELLA DEAMBROSIS, I
giacobini toscani e la libertaÁ italiana, «Rassegna
storica toscana», XXVI, 1980, pp. 137-148; CAR-
LO MANGIO, I patrioti pisani. Primi risultati di
una indagine dei processi «per attentati contro la
sovranitaÁ ed ordine pubblico» del 1799-1800,
«Bollettino storico pisano», LI, 1982, pp. 147-
178; ID., Il movimento patriottico toscano, e CAR-
LA NASSINI, Moti popolari, in 1982 PIOMBINO, pp.
131-156, 175-198; MARIO MONTORZI, Qualche
scheda d'archivio e qualche spunto problematico,
per contribuire allo studio del «giacobinismo» toscano
(il «partito» dei giusdicenti), «Bollettino
storico pisano», LI, 1982, pp. 372-335, ora in
ID., Giustizia in contado. Studi sull'esercizio della
giurisdizione nel territorio pontederese e pisano
in etaÁ moderna, Firenze, Edifir, 1997; GIORGIO
C. MORELLI, Due ``sconosciuti'' personaggi della
Toscana ``giacobina'' (1799): Charles-FreÂdeÂric
Reinhard, commissario politico del Direttorio, e Filippo
Stecchi, editore e proprietario del «Monitore
fiorentino», «Rassegna storica toscana», XXXI,
1985, pp. 231-240; LIONELLA NEPPI MODONA VI-
TERBO - SONIA OBERDORFER, 1799: un pogrom in
Toscana, «La rassegna mensile di Israel», s. III,
LIII, 1987, pp. 241-259; CARLO MANGIO, I patrioti
toscani negli anni della rivoluzione, in I Lorena
in Toscana, Convegno internazionale di studi
(Firenze, 20-21-22 novembre 1987), a cura di
CLEMENTINA ROTONDI, Firenze, Leo S. Olschki,
1989, pp. 55-66; ID., Rivoluzione e riformismo a
confronto: la nascita del mito leopoldino in Toscana,
«Studi storici», XXX, 1989, pp. 947-967;
GIULIO LENSI ORLANDI, 1796 i francesi in Toscana,
Firenze, Ponte alle Grazie, 1992; CARLO MAN-
GIO, I patrioti toscani prima della democratizzazione
del 1799, in Atti della SocietaÁ Leonardo da Vinci
1993-1999, SocietaÁ Leonardo da Vinci, Firenze,
Centro editoriale toscano, 2000, pp. 63-78.
Su cittaÁ e territori: AREZZO: Arezzo tra rivoluzione
e insorgenza. 1790-1801. Documenti e im-

magini per una ricerca storica, a cura di IVAN TO-
GNARINI, Arezzo, Aretia, 1982 (con i seguenti
contributi: IVAN TOGNARINI, Introduzione, pp.
9-12; CARLA NASSINI MARTINELLI, Economia e societaÁ
nell'Aretino fra XVIII e XIX secolo, pp. 23-
57; GIAMPAOLO FENZI, Movimenti e lotte politiche
nell'Aretino dal 1790 al 1801, pp. 59-102);
LIVORNO: CARLO MANGIO, Politica toscana e rivoluzione.
Momenti di storia livornese, 1790-1801,
Pisa, Pacini, 1975; ID., La communaute juive de
Livourne face aÁ la reÂvolution francËaise, in Les Juifs
et la ReÂvolution francËaise, sous la direction de
BERNHARD BLUMENKRANTZ et ALBERT SOBOUL,
Paris, Franco-JudaõÈca, 1989 2 , pp. 191-210; MAS-
SA E CARRARA: IRCAS NICOLA JACOPETTI, Massa
e Carrara da Maria Teresa alla costituzione della
repubblica. Notizie inedite desunte da nuovi documenti
appartenenti alla vita del poeta giacobino
Gaspare Jacopetti (1735-1802), Cremona, Linograf,
1977; GIORGIO PELLEGRINETTI, Massa e la
rivoluzione francese: vicende della cittaÁ dal 1796
al 1814, Massa, Biblioteca civica di Massa,
1989; PORTOFERRAIO: CARLO MANGIO, La reazione
contro i patrioti di Portoferraio in alcuni documenti
dell'Archivio di Stato di Livorno (1799-
1800), «Bollettino storico pisano», LIII, 1984,
pp. 1-20; SAN MINIATO: ANTONIO GAMUCCI, Giacobini
e conservatori a San Miniato nel 1799,
«Bollettino dell'Accademia degli Euteleti in San
Miniato», XLII, 1972, pp. 53-105; MARINELLA
MARIANELLI, S. Miniato fra giacobini e insorgenti.
Cronaca del 1799, «Miscellanea storica della Valdelsa»,
XCIX, 1993, pp. 47-124; SIENA: MICHELE
D'ERCOLE, Un biennio di storia senese (1799-
1800). Narrazione critica con documenti inediti
(Siena, 1914), ristampa anastatica, Bologna, Forni,
1972.
Sulla Repubblica di Lucca: GIORGIO TORI, Un
raro documento dei giacobini lucchesi, «Actum
luce», III, 1974, pp. 129-137; PIER GIORGIO CA-
MAIANI, Un patriziato di fronte alla rivoluzione
francese. La repubblica oligarchica di Lucca dal
1789 al 1799, «Rassegna storica toscana»,
XXX, 1984, pp. 61-104; Lucca giacobina: primo
governo democratico della Repubblica lucchese,
1799, a cura di GIORGIO TORI, cit. in sezione
II.2.
Su assistenza e polizia: CESARE CIANO, Teoria e
pratica nell'assistenza ai detenuti in Toscana nell'etaÁ
napoleonica, in Stato e Chiesa di fronte ai
problemi dell'assistenza, Roma, Ciso Edimez,
1982, pp. 181-187; CARLO MANGIO, La polizia toscana.
Organizzazione e criteri d'intervento (1765-
1808), Milano, GiuffreÁ, 1988.
Sugli aspetti economici e finanziari: IVAN TO-
GNARINI, L'industria del ferro settecentesca nel
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 230 Ð
Principato di Piombino. I «cavatori» di Rio ed il
1799, «Ricerche storiche», III, 1973, pp. 179-
223; FABIO BERTINI, NobiltaÁ e finanza tra '700 e
'800. Debito e affari a Firenze nell'etaÁ napoleonica,
Firenze, Centro Editoriale Toscano, 1989;
IVO BIAGIANTI, La Rivoluzione francese e le libertaÁ
economiche, «Il Vieusseux», III, 1990, pp. 35-
58; CRISTINA TAGLIAFERRI, I beni della Certosa di
Pisa in Corsica e i decreti dell'Assemblea Nazionale,
ivi, pp. 81-94.
6. STATO DELLA CHIESA/REPUBBLICA ROMANA
(sono inclusi gli studi sulla Repubblica anconetana.
Per gli studi sulle Legazioni pontificie emiliano-romagnole,
cfr. sezione VI. 3. Cfr. inoltre
sezione III. 2: 1972 TOLENTINO, 1974 ROMA
(A), (B), 1985 ROMA, 1987 RONCIGLIONE, 1989
FONTE AVELLANA e PATRICA, 1990 ROMA (A),
(B), (C), (D), (E), 1994 ROMA, 1995 FONTE AVEL-
LANA, 1997 TOLENTINO, 1998 PERUGIA, 1999
ANAGNI, ROMA (A), (B), SEZZE, TERRACINA e TO-
LENTINO, 2001 MACERATA).
Per un inquadramento generale: MARIO BAT-
TAGLINI, Le istituzioni di Roma giacobina (1798-
1799). Studi e appunti, Milano, GiuffreÁ, 1971;
ANTONIO CRETONI, Roma giacobina. Storia della
Repubblica Romana del 1798-99, Roma-Napoli,
Istituto di Studi Romani-ESI, 1971; FIORELLA
BARTOCCINI, Roma nell'Ottocento. Il tramonto
della «CittaÁ santa». La nascita di una capitale, 2
voll., I, Roma-Bologna, Istituto Nazionale di Studi
romani-Cappelli, 1988; La Repubblica romana tra
giacobinismo e insorgenza 1798-1799, numero monografico
di «Archivi e Cultura», XXIII-XXIV,
1990-1991, ma pubblicato nel 1994 (con i contributi
seguenti: FRANCESCO PITOCCO, Introduzione,
pp. 9-12; DOMENICO ROCCIOLO, Sacramenti e liturgia
nella Roma giacobina (1798-1799), pp. 13-
30; ANDREA DAMASCELLI, Cimarra e gli ebrei nella
Repubblica romana del 1798-1799, pp. 31-60;
MARIA PIA DONATO, La sociabilitaÁ culturale a Roma
alla fine del Settecento. Studi e fonti, pp. 61-
78; DAVID ARMANDO, La tesi del complotto giacobino
negli scritti di un religioso della provincia,
l'``orazione funebre nella morte della Repubblica
romana'' di G.B. Ghiloni, pp. 79-108; BRUNO
BARBINI, Note di vita viterbese nel biennio repubblicano
(1798-1799), pp. 109-122; MASSIMO CAT-
TANEO, ``Giacobinismo'' e trasgressione morale in
un paese della Sabina: il caso del carmelitano Giovan
Battista Vico, pp. 123-144; MARIA PIA CRI-
TELLI, ``C'est absolumment la VandeÂe''. Girardon
e l'insorgenza del Circeo, pp. 145-164); Archivio
di Stato di Roma, Giunta di Stato (1799-1800), in-

ventario, cit. (cfr. sezione II. 1); Roma tra fine Settecento
e inizi Ottocento, a cura di PHILIPPE BOU-
TRY, CARLO TRAVAGLINI, FRANCESCO PITOCCO,
«Roma moderna e contemporanea», II, 1994 (riguardano
la Repubblica del 1798-99: PHILIPPE
BOUTRY - CARLO TRAVAGLINI, Introduzione, pp.
7-10; MARIA PIA DONATO, Alcune ipotesi sulla borghesia
delle professioni e la Repubblica del 1798-99:
il caso dei medici del S. Spirito in Sassia, pp. 11-30;
MARINA FORMICA, Vigilanza urbana e ordine pubblico
a Roma (1798-1799), pp. 31-54; DAVID AR-
MANDO, La ``democratizzazione'' di Roma nel carteggio
Chigi-Fossombroni (gennaio-marzo 1798),
pp. 55-76; DANIELA GALLO, I Visconti, una famiglia
romana a servizio dei papi, della Repubblica e
di Napoleone, pp. 77-90); DAVID ARMANDO - MAS-
SIMO CATTANEO - MARIA PIA DONATO, Una rivoluzione
difficile. La Repubblica romana del 1798-
1799, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici
Internazionali, 2000 (Introduzione, pp. 9-14; Cronologia,
pp. 15-26; DAVID ARMANDO, La Chiesa,
pp. 29-110; MARIA PIA DONATO, I repubblicani.
Per un profilo sociale e politico, pp. 111-177; MAS-
SIMO CATTANEO, Controrivoluzione e insorgenze,
pp. 179-242); MARIA PIA DONATO, Roma in rivoluzione
(1798, 1848, 1870), in Storia d'Italia, Annali
16, Roma, La cittaÁ del papa, a cura di LUIGI
FIORANI e ADRIANO PROSPERI, Torino, Einaudi,
2000, pp. 905-934; Roma repubblicana 1798-99,
1849, a cura di MARINA CAFFIERO, «Roma moderna
e contemporanea», IX, 2001, pp. 9-314 (riguardano
la Repubblica del 1798-99: MARINA CAFFIE-
RO, Introduzione, pp. 9-28; MARIA PIA DONATO,
Costituzione, sovranitaÁ, democrazia. La lotta politica
nella Repubblica del 1798-99, pp. 29-45; MARI-
NA CAFFIERO, La costruzione della religione repubblicana
a Roma nel 1798-99: l'uso politico della storia
antica, pp. 47-86; CLAUDIO CANONICI, Una
politica condivisa. Influenze romane e dinamiche
locali nella ``democratizzazione'' del territorio
(1798-99), pp. 87-112; DAVID ARMANDO, Antonio
Franceschi e la politica religiosa della prima Repubblica
romana, pp. 113-147; MASSIMO CATTANEO,
Eresia e libertinismo nella Roma di fine Settecento.
Il caso Chinard-Rater, pp. 149-192; PIER PAOLO
RACIOPPI, La Repubblica romana e le Belle Arti
(1798-99). Dispersione e conservazione del patrimonio
artistico, pp. 193-215); CATHERINE BRICE, La
Roma dei «francesi»: una modernizzazione imposta,
in Storia di Roma dall'antichitaÁ ad oggi. Roma
moderna, a cura di GIORGIO CIUCCI, Roma-Bari,
Laterza, 2002, pp. 349-370; VEIT ELM, Die Revolution
im Kirchenstaat. Ein Literaturbericht uÈber
die juÈngere Forschung zur Vorgeschichte und Geschichte
der Repubblica Romana (1798-1799),
Frankfurt am Main, Peter Lang, 2002.
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 231 Ð
Sul movimento repubblicano: MARINA FORMI-
CA, ``Vox populi, vox dei''? Tentativi di formazione
dell'opinione pubblica a Roma (1798-1799),
«Dimensioni e problemi della ricerca storica»,
1989, n. 2, pp. 47-82 (poi in forma sintetica in
Opinione, lumi, rivoluzione, a cura di ALBERTO
POSTIGLIOLA, Roma, «Materiali della SocietaÁ italiana
di studi sul secolo XVIII», 1993, pp. 119-
126); EAD., Potere e popolo. Alcuni interrogativi
sulla Repubblica romana giacobina, «Studi romani»,
XXXVII, 1989, pp. 235-257; EAD., Forme
di sociabilitaÁ politica nella Repubblica romana
del 1798, «Dimensioni e problemi della ricerca
storica», 1992, n. 1, pp. 73-88; DINO MENGOZZI,
Ultimo addio e ``meraviglie''. Rituali giacobini
nell'ex Stato pontificio (1796-1799), «Studi urbinati»,
LXVII, 1995-1996, pp. 9-31; MARIA PIA
DONATO, I repubblicani, cit. Un'indagine sociologica
e prosopografica sui patrioti romani a partire
dalle fonti della repressione, a cura di MASSIMO
CATTANEO, MARIA PIA DONATO, FRANCESCA RO-
MANA LEPROTTI, LUCA TOPI, eÁ stata pubblicata
nel 1992 dalla rivista «Ricerche per la storia religiosa
di Roma» (cfr. infra sez. VIII).
Su aspetti amministrativi e finanziari, assistenza,
politica territoriale: DOMENICO DEMARCO, Riflessi
della Rivoluzione sulla politica finanziaria e
monetaria delle Repubbliche italiane: il caso della
Repubblica romana (1798-1799), in Atti del Colloquio
italo-francese su «La politica monetaria della
Rivoluzione francese dall'``assignat'' al marengo»,
Roma, Accademia dei Lincei, 1979, pp. 35-45;
MARIO BATTAGLINI, La nascita della Repubblica
romana e le sue strutture provvisorie, «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXVII, 1990, pp.
435-474; ANGELA GROPPI, Tutela dell'onore e assistenza.
I conservatori romani tra fine Settecento e
inizio Ottocento, in PovertaÁ e beneficenza tra Rivoluzione
e Restaurazione, a cura di GABRIELLA
BOTTI, LAURA GUIDI, LUCIA VALENZI, Napoli,
Morano, 1990, pp. 165-182; PAOLO ALVAZZI
DEL FRATE, Sistema amministrativo dipartimentale
e Stato pontificio (1798-1816), «Rivista di storia
del diritto italiano», LXIV, 1991, pp. 217-232;
MARIO BATTAGLINI, L'amministrazione della giustizia
nella Repubblica romana del 1798-1799, Milano,
GiuffreÁ, 1998; CLAUDIO CANONICI, Giurisdizioni
e microaggregazioni nel Patrimonio fra
Antico regime e Restaurazione, in Memoria, Storia,
Vissuto. Il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia
e l'esperienza di Vittorio Emanuele Giuntella, atti
del convegno di Capranica 17-19 aprile 1998, a
cura di CLAUDIO CANONICI e PIERO SANTONI,
«Rivista storica del Lazio», a. VI, 1998, vol. VIII,
pp. 155-166; VEIT ELM, La politica assistenziale
della Repubblica romana (1798-1799), in Popola-

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a cura di EUGENIO SONNINO, Roma,
Il Calamo, 1998, pp. 563-573; MARINA FORMICA,
Organizzazione territoriale in periodo giacobino,
ivi, pp. 171-185; DONATELLA STRANGIO, Il debito
pubblico pontificio. Cambiamento e continuitaÁ
nelle finanze pontificie dal periodo francese alla restaurazione
romana 1798-1820, Padova, Cedam,
2001.
Su singole cittaÁ e aree territoriali: CESARE MAR-
LETTA, Cenni sulla zecca di Civitavecchia: una pagina
di storia cittadina, 1796-1799, Civitavecchia,
Cassa di Risparmio di Civitavecchia, 1987; RENA-
TO LEFEVRE, Ariccia giacobina 1798-1799. Cronache
e documenti, Ariccia, Comune di Ariccia-Assessorato
alla Cultura, 1990; CLAUDIO CANONICI,
La fedeltaÁ e l'obbedienza. Governo del territorio a
Viterbo e nel Patrimonio in etaÁ napoleonica, Roma,
Carocci, 2001; ID., ``Le nostre antiche e savie
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2002.
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triennio 1796-1799, «Studi urbinati», n.s., XLVI,
1972, pp. 484-494 (ora in ID., Storia e storici delle
Marche (1796-1966), Ancona, Deputazione di
Storia patria per le Marche, 1998, pp. 11-21);
GIAN CARLO MENGOZZI, Montefeltro giacobino,
«Studi montefeltrani», 1973, n. 2, pp. 69-93;
PAOLO SORCINELLI, Nota sul movimento giacobino
nella Legazione di Urbino, «Atti e Memorie.
Deputazione di Storia patria per le Marche»,
1971-73, pp. 197-219; ROBERTO PANICALI, Fano
e l'occupazione francese nel 1799. Una lettera
autografa del generale Monnier al generale Mac
Donald, «Nuovi Studi fanesi», I, 1986, pp. 153-
170; DONATELLA FIORETTI, Persistenze e mutamenti
dal periodo giacobino all'UnitaÁ, in Le Marche,
a cura di SERGIO ANSELMI, Torino, Einaudi,
1987, pp. 33-119; ALDO DELI, Fano 1789-1799:
materiali documentari esistenti nell'archivio vescovile,
«Studia Picena», LVII, 1992, pp. 219-240;
LIBERO PACI, Aspetti della Repubblica romana in
Macerata, «Atti e Memorie. Deputazione di storia
patria per le Marche», IC, 1995, pp. 363-453;
DANIELA CARPI, Una cronaca inedita sui tumulti
di Senigallia: il Libro della Valle del Pianto di
R. Ja'akov Ha-Cohen, in Scritti sull'ebraismo in
memoria di Emanuele Menachem Artom, a cura
di SERGIO J. SIERRA e ELENA LEA ARTOM, Gerusalemme,
Ashodod Pirsum Dror, 1996, pp. 77-
88; EDMONDO CASADIDIO, Tolentino nell'etaÁ franco-napoleonica.
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pp. 137-148; TERESA DAMIANI, Urbino ed il suo
territorio nel triennio rivoluzionario (1796-99),
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del Teatro Pergolesi. Storia e arte, a cura di ROSA-
LIA BIGLIARDI PARLAPIANO e LORETTA MOZZONI,
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giacobino ad Ancona dalla stampa dell'epoca,
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Su Perugia e l'Umbria: MARIO TOSTI, Agricoltura
e istanze di riforma a Perugia nel tardo Settecento,
«Bollettino della Deputazione di Storia Patria
per l'Umbria», LXXVIII, 1981, pp. 239-259;
VINCENZO PIRRO, Terni nell'etaÁ rivoluzionaria e
napoleonica (1789-1815), Terni, Thyrus, 1989;
UBALDO SANTI - ELIO FORTUNATO, Spoleto nell'etaÁ
rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815), Spoleto,
Accademia spoletina, 1989; VINCENZO PIR-
RO, Perugia giacobina (1797-1799), in Il modello
umbro tra realtaÁ nazionale e specificitaÁ regionale,
a cura di STEFANIA MAGLIANI e ROMANO UGOLI-
NI, Perugia, Endas, 1991, pp. 103-116; LUIGI
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nel periodo della Repubblica Romana (1798-
1799), «Archivi per la storia», IV, 1991, pp.
199-208; CLAUDIA MINCIOTTI TSOUKAS, Dalla
conquista francese alla Restaurazione, in Storia illustrata
delle cittaÁ dell'Umbria, Perugia, a cura di
RAFFAELE ROSSI, II, Perugia-Milano, Sellino,
1993, pp. 577-592; MARIA LUISA CASCELLA, La
reggenza imperiale a Perugia tra esperienza giacobina
e restaurazione pontificia, «Bollettino della
deputazione di storia patria per l'Umbria», XCII,
1995, pp. 159-193; GIORGIO BRIGHI, Terni giacobina
(1798-99). I parte: L'antico regime, «Memoria
storica», a. VII, 1998, vol. XIII, pp. 35-52;
LUIGI CATANELLI, Pagine di storia perugina
(1798-1830), Ellera Umbra, Era Nuova, 1999.
Altri studi: VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA,
Qualche nuovo documento su Pio VI durante l'esilio
in Toscana, in Miscellanea Amato Pietro Frutaz,
Roma, Guerra, 1978, pp. 345-364; MARIA I.
MACIOTI, Stati d'animo e ceti popolari nell'immaginario
collettivo della Roma repubblicana, «La
Critica Sociologica», XCII, 1989-1990, pp. 104-
125; IRENE FOSI, ``Siam sempre sossopra ed in gran
moto per i Francesi''. Gli echi della Rivoluzione
nelle lettere di Gaetano Marini a Carlo Eugenio
duca del WuÈrttemberg (1789-1793), «Archivio
della SocietaÁ Romana di Storia Patria», CXV,
1992, pp. 181-215; MARINA FORMICA, Stereotipi
e immagini della Francia rivoluzionaria attraverso
il mito di Hugon de Bassville, in Francia e Italia
nel XVIII secolo: immagini e pregiudizi reciproci,
V Colloquio italo-francese, Torino, 17-19 febbraio
1994, a cura di VALERIA RAMACCIOTTI,
Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1995, pp. 99-
115; STEFANIA NANNI, La memoria della rivolu-

zione negli Stati delle Anime (1789-1815), in Popolazione
e societaÁ a Roma dal medioevo all'etaÁ
contemporanea, cit., pp. 725-748 (poi con il titolo
I curati romani e la rivoluzione. Gli stati delle anime
(1789-1815), in EAD., Il mondo nuovo. L'``edificazione''
della Chiesa universale, Pisa-Roma,
Istituti editoriali e poligrafici internazionali,
2000, pp. 215-231, con appendice documentaria
pp. 232-265); NICOLA RAPONI, Due centenari. A
proposito della Autobiografia di Monaldo Leopardi,
«Quaderni del bicentenario», IV, 1998, pp.
31-50; MARINA FORMICA, La Repubblica Romana
del 1798 e quella del 1849: un confronto, in La
Repubblica Romana nel movimento europeo tra
il 1848 e il 1849, atti del convegno internazionale
di studi (Roma, 30 giugno-1ë luglio 1999), «Rassegna
storica del Risorgimento», LXXXVI, 1999,
numero speciale per il 150ë anniversario della Repubblica
romana del 1849, pp. 189-204.
Numerose indicazioni sulla storia della Chiesa
e sui nessi religione-politica nell'ambito territoriale
pontificio e della Repubblica romana sono
reperibili alla sezione VIII; sulle ``insorgenze'',
particolarmente diffuse in queste zone, cfr. sezione
VII.
7. REGNI DI NAPOLI E SICILIA
a) Regno di Napoli/Repubblica napoletana
(cfr. anche sezione III. 2: 1970 MATERA; 1988
NAPOLI; 1989 AVELLINO, FASANO, GRUMO NEVA-
NO, NAPOLI, UDINE; 1990 e 1996 MARATEA; 1999
ALTAMURA-MATERA, CATANZARO, CAVA DEI TIR-
RENI, FASANO, FOGGIA, MARATEA, NAPOLI (A)-
(G), PADULA, WASHINGTON; 2000 SALERNO).
Per un inquadramento generale restano fondamentali
gli studi di BENEDETTO CROCE, riediti in
occasione del bicentenario: La rivoluzione napoletana
del 1799, con una nota di FULVIO TESSITORE,
Napoli, Bibliopolis, 1998; La rivoluzione napoletana
del 1799. Biografie, racconti, ricerche, a cura
di CINZIA CASSANI, 2 tomi, Napoli, Bibliopolis,
1999 (Edizione nazionale delle opere, XI); La rivoluzione
napoletana del 1799 illustrata con ritratti,
vedute, autografi ed altri documenti figurativi e
grafici del tempo, a cura di BENEDETTO CROCE,
GIUSEPPE CECI, MICHELANGELO D'AYALA, SAL-
VATORE DI GIACOMO, Napoli, Morano, 1999. Si
vedano inoltre: MARIO BATTAGLINI, La rivoluzione
napoletana del 1799 a Napoli, Firenze, D'Anna,
1973; PASQUALE VILLANI, Mezzogiorno tra riforme
e rivoluzione, Roma-Bari, Laterza, 1973;
RUGGERO MOSCATI, Dalla Reggenza alla Repubblica
partenopea, in Storia di Napoli, IV, Napoli,
SocietaÁ editrice Storia di Napoli, 1976, pp. 727-
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773; TOMMASO PEDIO, La Repubblica napoletana
del 1799, Bari, Levante, 1986 2 (I ed. 1974); ANNA
MARIA RAO, La Repubblica napoletana del 1799,
in Storia del Mezzogiorno, diretta da GIUSEPPE
GALASSO e ROSARIO ROMEO, IV, Il Regno dagli
Angioini ai Borboni, 2, Roma, Edizioni del Sole,
1986, pp. 469-539 (ora in ANNA MARIA RAO-PA-
SQUALE VILLANI, Napoli 1799-1815. Dalla Repubblica
alla monarchia amministrativa, Napoli, Edizioni
del Sole, s.d. ma 1995, pp. 9-121); CLAUDIA
PETRACCONE, Napoli nel 1799. Rivoluzione e proprietaÁ.
Una ricerca su borghesia e nobiltaÁ nel Mezzogiorno
d'Italia, Napoli, Morano, 1989; MARIO
BATTAGLINI, La Repubblica napoletana. Origini,
nascita, struttura, Roma, Bonacci, 1992; ID., Napoli
tra monarchia e Repubblica. Note e postille,
Roma, Amal, 1996; ANNA MARIA RAO, La Repubblica
napoletana del 1799, Roma, Newton Compton,
1997; EAD., La rivoluzione napoletana, in
1999 MARATEA, pp. 35-63; VALENTINO SANI,
1799 Napoli. La rivoluzione, Venosa, Osanna,
1999. Tra le numerose opere di sintesi di impianto
pubblicistico-divulgativo: SILVIO MAURANO,
La Repubblica partenopea, Milano, Ceschina,
1971; FRANCESCO GRILLO, La rivoluzione napoletana
del 1799, Cosenza, Pellegrini, 1972; MARIO
FORGIONE, I dieci anni che sconvolsero Napoli,
1789-1799: dalla presa della Bastiglia alla resa di
Castel S. Elmo, Napoli, EDI, 1990; VINCENZO
CUOMO, La Repubblica Partenopea, Napoli, Fiorentino,
1992; CAMILLO ALBANESE, Cronache di
una rivoluzione. Napoli 1799, prefazione di GE-
RARDO MAROTTA, Milano, Angeli, 1998; ALBERTO
CONSIGLIO, La rivoluzione napoletana del 1799:
fine di un reame, Milano, Rusconi, 1998; CIRO
RAIA, Napoli 1799, prefazione di ANTONIO GAR-
GANO, Napoli, Pironti, 1998; ANGIOLO GRACCI,
La rivoluzione negata. Il filo rosso della rivoluzione
italiana. Memoria storica e riflessioni politiche
nel bicentenario 1799-1999, Napoli, La CittaÁ del
Sole, 1999; MARIO PROTO, Il Mezzogiorno e la rivoluzione
napoletana del 1799. Brigantaggio, statalismo,
globalizzazione, Manduria-Bari-Roma,
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Sul movimento repubblicano: GAETANO CIN-
GARI, Alcuni temi sul giacobinismo meridionale,
in Illuminismo e societaÁ meridionale, Atti del
Convegno, Catania 10-12 maggio 1973, «Archivio
storico per la Sicilia orientale», LXXI, 1975,
pp. 65-83 e in ID., Brigantaggio, proprietari e contadini
nel Sud (1799-1900), Reggio Calabria, Editori
meridionali riuniti, 1976, pp. 11-34; GIROLA-
MO ADDEO, L'albero della libertaÁ nella Repubblica
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n.s., XXVII, 1977, pp. 67-87; TOMMA-
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«Nuovi studi politici», VII, 1977, pp. 53-84; AN-
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Rivoluzione e proprietaÁ: i repubblicani abruzzesi e
molisani nel 1799, «Archivio storico per le province
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pp. 199-227; GIUSEPPE GALASSO, I giacobini meridionali,
«Rivista storica italiana», XCVI, 1984,
pp. 69-104, poi in ID., La filosofia in soccorso
de' governi. La cultura napoletana del Settecento,
Napoli, Guida, 1989, pp. 509-548; TOMMASO PE-
DIO, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di
Napoli, Bari, Levante, 1986 (rist. anast. dell'edizione
di Matera, Fratelli Montemurro, 1975, intitolata
Massoni e giacobini nel Regno di Napoli
nella seconda metaÁ del Settecento); TONI IERMA-
NO, NobiltaÁ e giacobinismo nel 1799 napoletano
attraverso le vicende di Giuseppe Caracciolo principe
di Torella (1747-1808), in L'Irpinia nella societaÁmeridionale,
t. I, Studi e fonti, Avellino, Edizioni
del Centro Dorso, 1987, pp. 371-392; ANNA
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pp. 187-245; PAOLO VIOLA, Les intellectuels napolitains
face aÁ la deÂfaite de 1799, in Les reÂsistances
aÁ la ReÂvolution, actes du colloque (Rennes,
17-21 septembre), recueillis et preÂsenteÂs par
FRANCË OIS LEBRUN et ROGER DUPUY, Paris, Imago,
1987, pp. 321-327; ANNA MARIA RAO, Giacobini
e giacobinismo nella cultura meridionale italiana
del primo Ottocento, in 1789 e dopo, I, Lumi
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dell'89 e dopo (UniversitaÁ di Bari, 13-16 ottobre
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341-363; GIUSEPPE GIARRIZZO, Alla ricerca del
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473-478; TOMMASO PEDIO, Giacobini repubblicani
e sanfedisti nel 1799, «Studi storici meridionali»,
XIII, 1993, pp. 3-20; ATTILIO SIMIONI, Le origini
del Risorgimento politico nell'Italia meridionale,
2 voll., Messina-Roma, Principato, 1925,
nuova edizione a cura di ILEANA DEL BAGNO,
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1995; RENATO BRUSCHI, Le letture dei giacobini.
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CittaÁ del Sole, 1999; VINCENZO FERRONE, L'Illuminismo
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'99, «Studi storici», XL, 1999, pp. 993-1007, e
in appendice a ID., I profeti dell'illuminismo. Le
metamorfosi della ragione nel tardo Settecento italiano,
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Mezzogiorno e della Sicilia in etaÁ moderna, a cura
di GIUSEPPE GIARRIZZO e ENRICO IACHELLO, Milano,
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Sugli aspetti amministrativi, diplomatici, istituzionali
e sui provvedimenti legislativi: ARMANDO
DE MARTINO, Ancien reÂgime e rivoluzione nel Regno
di Napoli. Crisi e trasformazione dell'ordinamento
giuridico, Napoli, Jovene, 1971; GIUSEPPE
NUZZO, La Monarchia delle Due Sicilie tra ancien
reÂgime e rivoluzione, Napoli, Berisio, 1972; ANNA
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della Repubblica napoletana del 1799, «Archivio
storico per le Province napoletane», s. III, XII,
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del Risorgimento», LXIX, 1982, pp. 131-155;
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nella Repubblica napoletana, «Rassegna storica
del Risorgimento», LXXII, 1985, pp. 147-
170; GIUSEPPE GALASSO, La Memoria di Vincenzio
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in ID., La filosofia in soccorso de' governi. La cultura
napoletana del Settecento, Napoli, Guida,
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del 1799 (giaÁ «Rivista storica italiana», 1964),
ivi, pp. 633-660; MARIA PIA CRITELLI, Napoletana
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Sulla Repubblica napoletana nella riflessione
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del 1799 (1884), a cura di VITTORIO DINI,
Milano, Linea d'ombra, 1992; SAVERIO RICCI,
Tra due secoli. La rivoluzione del 1799 nella memoria
storica dell'Ottocento, in Storia e civiltaÁ della
Campania. L'Ottocento, a cura di GIOVANNI
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dell'anno 1799, a cura e con introduzione
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Numerosi gli studi su singole realtaÁ urbane e
provinciali, e altri domini borbonici.
Sugli ABRUZZI: MARIO BATTAGLINI, Abruzzo
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la Prefazione di MARCELLO DE CECCO, Lanciano,
Carabba, 1998; GABRIELE CARLETTI, La ``Pescara''
di Melchiorre Delfico, Pescara, Tracce,
1999; FRANCESCA FAUSTA GALLO, ``Sempre fedeli
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Sulla BASILICATA: RAFFAELE SARRA, La rivoluzione
repubblicana del 1799 in Basilicata, Napoli,
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Matera, Angelelli, 1901); Popolo, plebe e giacobini.
Napoli e la Basilicata nel 1799, a cura di NINO
CALICE, Rionero in Vulture, Calice, 1989; ANTO-
NIO CESTARO, Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'etaÁgiacobina
e il decennio francese: aspetti e problemi,
«Rassegna storica lucana», XI, 1991, n. 13,
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nazionale: il ruolo della Basilicata nel 1799,
«Rassegna storica lucana», XVII, 1997, n. 25-
26, pp. 69-91; TOMMASO NARDELLA, Francesco
De Carolis e i moti giacobini del 1799 in Basilicata,
«Archivio storico pugliese», LII, 1999, pp.
243-249; NICOLA LISANTI - TOMMASO RUSSO -
ROSA MARIA SALVIA, Il feudo, la coccarda e l'intendenza.
La Basilicata dal 1789 al 1821, Milano,
Angeli, 2000 (con i seguenti contributi: TOMMA-
SO RUSSO, Spazi e luoghi collettivi della politica e
della comunicazione in Basilicata (1789-1821),
pp. 9-55; ROSA MARIA SALVIA, Una famiglia d'eÂlite
a Matera (1799-1829), pp. 56-118; NICOLA LI-
SANTI, La nobiltaÁ in Basilicata nel 1799, pp. 119-
136); ANTONIO LERRA, L'albero e la croce. Istituzioni
e ceti dirigenti nella Basilicata del 1799, Napoli,
ESI, 2001.
Sulle CALABRIE: ARMANDO LUCIFERO, Il 1799
nel Regno di Napoli in generale ed in Crotone in
particolare: storia e commenti, Sala Bolognese, Forni,
1988 (rist. anast. dell'ed. di Crotone, 1909);
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
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GAETANO CINGARI, La Calabria nel 1799, Napoli,
Istituto italiano per gli studi filosofici-La CittaÁ del
Sole, 1999 (giaÁ «La Provincia di Napoli», dicembre
1990).
Sul MOLISE: PIER LUIGI NOBILE, Il Molise dalla
Rivoluzione francese a G. Murat, «Samnium»,
XLVI, 1973, pp. 185-201; NICOLA LA MARCA,
Le ripercussioni della Rivoluzione francese in un
piccolo feudo del Molise, «Studi storici meridionali»,
VIII, 1988, pp. 309-329 (sul feudo di Casacalenda);
GAETANO AMATO, Il notaio Libero Serafini
molisano di Agnone, martire della Repubblica
partenopea (1798-1799), presentazione di ANTO-
NIO CESTARO, Salerno, Laveglia, 1990; Il 1799 dopo
100 anni. Bibliografia di spogli dei periodici
molisani della Biblioteca provinciale ``P. Albino''
di Campobasso dal 1895 al 1905, a cura di VIN-
CENZO LOMBARDI, con la collaborazione di ANTO-
NELLA CRISTINO, SILVANA MARONCELLI, ANTONIA
MONTALTO e CARMELA TIMPERIO, «Almanacco
del Molise 1998», a cura di ENZO NOCERA, Campobasso,
Enne, 1998, pp. 227-271; ALFONSO
PERRELLA, L'anno 1799 nella Provincia di Campobasso.
Memorie e narrazioni documentate con notizie
riguardanti l'intiero ex Regno di Napoli, Prefazione
di ANNA MARIA RAO, Ferrazzano (CB),
Enne, 2000 (rist. anast. dell'ed. di Caserta, Tipografia
Majone, 1900).
Sul PRINCIPATO CITRA (provincia di Salerno):
ANNA GRAZIA LINGUITI, Composizione e vicende
di un complesso feudale tra rivoluzione e controrivoluzione.
I Doria d'Angri, «Rassegna storica salernitana»,
n.s., X, 1993, pp. 77-103; FRANCESCO
VOLPE, Il 1799 nel Cilento, Agropoli, Edizioni
dell'Alento, 1992, poi in ID., Il Cilento tra antico
e nuovo regime. Permanenze e mutamenti dopo la
rivoluzione del 1799, Napoli, ESI, 1998; ANTO-
NIO CESTARO, Il vescovo di Policastro e la rivoluzione
del 1799 nel Regno di Napoli, «Rassegna
storica lucana», XVI, 1996, n. 23, pp. 3-9; CA-
TELLO VANACORE, Castellammare 1799. Momenti
della Repubblica Napoletana, Castellammare di
Stabia, Longobardi, 1998; FRANCESCO VOLPE, Il
Cilento tra antico e nuovo regime. Permanenze e
mutamenti dopo la rivoluzione del 1799, Napoli,
ESI, 1998; GENEROSO CONFORTI - AMATO GRISI
- MARCELLO MARESCA, La rivoluzione del 1799.
Alburni e Principato Citra, Presentazione di AL-
FONSO ANDRIA, Salerno, ARCI Postiglione,
1999; GIUSEPPE FOSCARI - ARTURO INFRANZI, Cava
1799, Cava dei Tirreni, Di Mauro, 1999; AN-
DREA GENOINO, Studi e ricerche sul 1799, a cura
di FRANCESCO BARRA, Cava dei Tirreni, Avagliano,
1999.
Sulle PUGLIE: GIUSEPPE CLEMENTE, Il sacco di
San Severo del 25 febbraio 1799, prefazione di NI-

NO CASIGLIO, San Severo, A. e M. Notarangelo,
1989; LEONARDO LA PUMA Il giacobinismo nel Salento,
in 1989 FIRENZE, pp. 135-151; Molfetta
1799: galantuomini e popolani, giacobini e realisti,
sangue e tumulti in un comune pugliese di fine Settecento,
a cura di MASSIMO MARINO MEMOLA e
IGNAZIO PANSINI, Molfetta, Mezzina, 1994;
ANIELLO CLAUDIO RAGO - GUIDO LORUSSO, Mola
e la Terra di Bari nell'etaÁ napoleonica, Fasano,
Schena, 1995; ANTONIO LUCARELLI, La Puglia
nella rivoluzione napoletana del 1799 (Storia documentata-2ã
Edizione), a cura di MARIO PROTO,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998 (I ed. La Puglia
nel Risorgimento, II, La rivoluzione del 1799,
Bari, 1934); NICOLA ANTONACCI, Dalla Repubblica
napoletana alla monarchia italiana. Politica e
societaÁ in Terra di Bari (1799-1860), Bari, Edipuglia,
2000; ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Uomini
e luoghi del 1799 in Terra di Bari, Bari, Edipuglia,
2000.
Su TERRA DI LAVORO: DOMENICO D'ANDREA,
Mugnano del Cardinale nella Repubblica napoletana
del 1799 tra rivoluzione e controrivoluzione,
premessa di FRANCESCO BARRA, Napoli, Arte tipografica,
1999; MONICA GIUNTO, La Repubblica
diffusa. Il 1799 nel Vallo di Lauro, Napoli, Luciano,
1999; NELLO RONGA, La Repubblica Napoletana
del 1799 nel territorio atellano, prefazione
di GERARDO MAROTTA, Frattamaggiore, Istituto
di studi atellani, 1999 (in appendice: catalogo
della mostra di documenti e libri a stampa allestita
dall'Istituto di studi atellani con il patrocinio
del Comune di Frattamaggiore); ID., Il 1799 in
Terra di Lavoro. Una ricerca sui comuni dell'area
aversana e sui realisti napoletani, Presentazione
di ANNA MARIA RAO, Napoli, Istituto italiano
per gli studi filosofici-Vivarium, 2000.
Sullo Stato dei PresõÁdi: ROBERTO DENTICE
D'ACCADIA, La real piazza di Longone tra l'assedio
dei francesi e l'anarchia popolare nel 1799, Napoli,
ESI, 1981.
Altri studi: CLAUDIA PETRACCONE, La rivoluzione
napoletana del 1799, «Studi storici», XXVI,
1985, pp. 929-936; ANNA MARIA RAO, Napoli e la
Rivoluzione (1789-1794), «Prospettive Settanta»,
n.s., VII, 1985, pp. 403-476; GIUSEPPE GALASSO,
Piccola riflessione sul 1799 a Napoli, «Prospettive
Settanta», n.s., XI, 1989, pp. 22-26, ora in ID.,
Napoli capitale. IdentitaÁ politica e identitaÁ cittadina.
Studi e ricerche 1266-1860, Napoli, Electa,
1998, pp. 230-233; ANNA MARIA RAO, La Repubblica
napoletana del 1799 nella stampa periodica
francese, in Napoli tra due rivoluzioni 1789-
1799, numero speciale de «La Provincia di Napoli»
redatto in collaborazione con l'Istituto Italiano
per gli Studi filosofici, XII, 1990, n. 6, pp.
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 236 Ð
56-62 (poi Napoli, La CittaÁ del Sole, 1999); RE-
NATA DE LORENZO, Il bicentenario e la rivoluzione
del 1799. Nuovi termini per un confronto,
«Rassegna storica irpina», 1992, n. 5-6, pp.
311-322; MARIA CONSIGLIA NAPOLI, I Borbone e
la paura della Rivoluzione a Napoli, in Storia e
paure. Immaginario collettivo, riti e rappresentazioni
della paura in etaÁ moderna, a cura di LAURA
GUIDI, MARIA ROSARIA PELIZZARI, LUCIA VALEN-
ZI, Milano, Angeli, 1992, pp. 191-202; GENNARO
INCARNATO, Su una discutibile interpretazione della
Rivoluzione napoletana del 1799, «Rassegna
storica salernitana», a. XI, 1994, vol. XXI, pp.
277-298; GIROLAMO ADDEO, L'albero della libertaÁ
nella Repubblica napoletana del 1799, prefazione
di ALFONSO SCIROCCO, Napoli, Loffredo, 1997;
CARLO KNIGHT, Gli ``imbarcati'' del 1799, «Rendiconti
dell'Accademia di Archeologia Lettere e
Belle arti», LXVII, 1997-1998, pp. 469-515;
ID., Il mancato monumento a Virgilio nel 1799,
ivi, pp. 391-398; STEFANO PALMIERI, ``Le abominevoli
carte formate in tempo dell'abbattuta anarchia''.
La tradizione documentaria della Repubblica
napoletana, «Archivio storico per le province
napoletane», CXVI, 1998, pp. 155-173; I cinque
mesi della Repubblica napoletana (gennaio-giugno
1799) nelle pagine storiche di un francese, traduzione
di CONCETTINA BIANCO REGINA, Napoli,
Regina, 1999; CARLO KNIGHT, Sir William Hamilton
e il mancato rispetto da parte di Lord Nelson
della ``Capitolazione'' del 1799, «Atti della
Accademia Pontaniana», n.s., XLVII, 1998, pp.
373-397; KAY KUFEKE, Himmel und HoÈlle in
Neapel. MentalitaÈt und diskursive Praxis deutscher
Neapelreisender um 1800, KoÈln, SH-Verlag,
1999; EDUARDO NAPPI, Banchi e finanze della Repubblica
napoletana, presentazione di FRANCESCO
BALLETTA, Napoli, Istituto italiano per gli studi
filosofici, 1999; FULVIO TESSITORE, Qualche considerazione
sul 1799 nell'anno del bicentenario,
«Archivio storico di Terra di Lavoro», XVII,
1998-1999, pp. 19-27; PASQUALE TURIELLO, Il
fatto di Vigliena (13 giugno 1799), a cura di S.
MARATTA, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1999 2
(I ed. Napoli, Morano, 1881); ANTONINO DE
FRANCESCO, How not to finish a revolution, in
Naples in the Eighteenth Century. The Birth and
Death of a Nation State, edited by GIROLAMO IM-
BRUGLIA, Cambridge, Cambridge University
Press, 2000, pp. 167-182; Omaggio alla Repubblica
napoletana del 1799. Fonti e ricerche, Napoli,
Soprintendenza archivistica per la Campania-Luciano,
2000; ANNA MARIA RAO, La vita quotidiana
della Repubblica napoletana nelle fonti dell'Archivio
storico dell'Istituto Banco di Napoli, «Quaderni
dell'Archivio storico», 1999, Napoli, Istitu-

to Banco di Napoli, 2000, pp. 13-19; RENATA DE
LORENZO, Un Regno in bilico. Uomini, eventi e
luoghi nel Mezzogiorno preunitario, Roma, Carocci,
2001 (riguardano gli anni Novanta del Settecento
i saggi: Accademismo e associazionismo tra
``desideri'' riformistici e ``passioni'' giacobine: Carlo
Lauberg, pp. 17-37; Il ``Diario napoletano'' di
Carlo De Nicola. Una testimonianza del quotidiano
fra Sette e Ottocento, pp. 39-82; Il 1799 napoletano:
una rivoluzione impossibile?, pp. 85-97;
Napoli 1799. L'insorgenza popolare e la ``classe
giacobina'', pp. 151-167; Le cittaÁ del mezzogiorno,
spazi delle proteste, spazi delle rivoluzioni (1799-
1860), pp. 179-206; Persistenze e trasformazioni
delle pratiche politiche: i giacobini abruzzesi da uomini
di confine a uomini di frontiera, pp. 209-
256; Tradizione-innovazione: ``uomini di scienza''
e rivoluzione in Terra di Bari e Basilicata, pp. 257-
287; Hermann HuÈffer, un intellettuale tedesco e la
repubblica napoletana del 1799, pp. 333-356; La
tradizione del 1799 nel Risorgimento italiano,
pp. 357-371).
b) Sicilia
(cfr. anche 1989 CALTANISSETTA)
Per un inquadramento generale: FRANCESCO
RENDA, Dalle riforme al periodo costituzionale
1734-1816, in Storia della Sicilia, VI, Napoli, SocietaÁ
editrice Storia di Napoli e della Sicilia, 1978,
cap. III, Tra rivoluzione e restaurazione 1789-
1816, pp. 253-290; ANTONINO DE FRANCESCO,
La Sicilia negli anni rivoluzionari e napoleonici:
una prospettiva di ricerca, in ID., Rivoluzione e costituzioni
(1996), cit. nella sezione V. 1, alla voce LO-
MONACO, pp. 91-126, poi in versione abbreviata in
I Borbone in Sicilia (1734-1860), a cura di ENRICO
IACHELLO, Catania, Maimone, 1998, pp. 32-46.
Altri studi: GENEVIE Á VE et HENRI BRESC, Un jacobin
aÁ Palerme: LeÂon Dufourny (1789-1793), in
La Sicilia nel Settecento, Atti del Convegno di
studi tenuto a Messina nei giorni 2-4 ottobre
1981, Messina, UniversitaÁ degli studi di Messina,
VII
FacoltaÁ di Lettere e Filosofia, Centro di Studi
umanistici, 1986, II, pp. 831-857; IDA CAPPIELLO,
Giusnaturalismo e influenze giacobine nei riformatori
siciliani di fine Settecento, ivi, I, pp. 171-193;
FRANCESCA LO FARO, Ordine pubblico e disciplina
collettiva in Sicilia tra la fine del XVIII secolo e la
rivoluzione del 1820, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
XXVIII, 1991, pp. 91-123; Ripensare
la Rivoluzione francese. Gli echi in Sicilia, a cura
di GIOVANNI MILAZZO e CLAUDIO TORRISI, Caltanissetta,
Sciascia, 1991.
8. TERRITORI ASBURGICI E ALTRI STATI
UCCI CVITANICH, Dal minuetto alla Marsigliese:
Trieste e la prima occupazione francese, 1796-
1797, Trieste, Lint, 1974; LORENZO DAL PONTE,
Uomini e genti trentine durante le invasioni napoleoniche,
1796-1810, Trento, Clesio, 1984; LUCIA-
NO BRIDA, Il decennio 1796-1805 in una memoria
di Gio. Batta Graziadei speziale di Caldonazzo,
«Studi trentini di scienze storiche», LXIX,
1990, pp. 409-456; Influenze ed echi della Rivoluzione
francese a Trieste e nel Friuli maggio 1789maggio
1797, a cura di GABRIELLA CASA, Atti del
Convegno, Trieste, 18 novembre 1989, Trieste,
Italo Svevo, 1991; Udine napoleonica. Da metropoli
della patria a capitale della provincia del Friuli,
a cura di LILIANA CARGNELUTTI, ROBERTA COR-
BELLINI, Udine, Arti grafiche friulane, 1997; Dopo
Campoformio: 1797-1813, l'etaÁ napoleonica a
Udine, catalogo della mostra tenuta a Udine nel
1997-1998, a cura di TIZIANA RIBEZZI, Pordenone,
Biblioteca dell'immagine, 1997; GIOVANNI
GOZZER, Il bicentenario 1799-1800 attraverso le
Memorie e Confessioni di un liberal-rivoluzionario:
Franco Filos agli albori dell'identitaÁ del Trentino,
«Studi trentini di scienze storiche», LXXVIII,
1999, pp. 559-606; Gaspare Crivelli tra censo e archivi:
da l'Ancien ReÂgime alla Restaurazione, Atti
del Convegno, Pergine Valsugana, 10 dicembre
1999, «Studi trentini di scienze storiche», LXXX,
2001, n. 3, supplemento.
CONTRORIVOLUZIONE, RESISTENZE ALLE REPUBBLICHE, INSORGENZE
1. BIBLIOGRAFIE E RASSEGNE
ROBERTO G. SALVADORI, Bibliografia aretina e
Rassegna bibliografica del ``Viva Maria'' 1799,
Siena, UniversitaÁ degli Studi di Siena-Diparti-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 237 Ð
mento di studi storico-sociali e filosofici, 1989;
FRANCESCO MARIO AGNOLI, Guida introduttiva
alle insorgenze contro-rivoluzionarie in Italia durante
il dominio napoleonico 1796-1815, Pessano,
Mimep-Docete, 1996; Guida bibliografica dell'in-

sorgenza in Lombardia (1796-1814), a cura di
CHIARA BARBESINO, PAOLO MARTINUCCI, OSCAR
SANGUINETTI, Milano, Isin, 1999.
2. FONTI
Le dolci catene. Testi della controrivoluzione
cattolica in Italia, a cura di VITTORIO EMANUELE
GIUNTELLA, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento,
1988 (Fonti, LXXV); Archivio di
Stato di Arezzo. Fonti per la storia di Arezzo dal
1799 al 1801, cit. in sezione II.1 (1989); Occupazione
francese e insorgenza antifrancese nelle carte
dell'Archivio di Stato di Arezzo, 1799-1801, 2
voll., a cura di AUGUSTO ANTONIELLA, revisione
dei testi di ANTONELLA MORIANI, Arezzo, Provincia
di Arezzo - Progetto Archivi, 1992; Il Misogallo
romano, a cura di MARINA FORMICA e LUCA
LORENZETTI, Roma, Bulzoni, 1999.
3. STUDI
Manca ancora una ricostruzione d'insieme, a
parte la ristampa del noto testo di ispirazione nazionalistica
di GIACOMO LUMBROSO, I moti popolari
contro i francesi alla fine del secolo XVIII
(1796-1800) (Firenze, Le Monnier, 1932), a cura
di OSCAR SANGUINETTI, Milano, Minchella, 1997.
Malgrado il titolo generale, i lavori di MASSIMO
VIGLIONE, Le insorgenze. Rivoluzione & controrivoluzione
in Italia 1792-1815, Milano, Ares, 1999
e Rivolte dimenticate. Le insorgenze degli italiani
dalle origini al 1815, Roma, CittaÁ Nuova, 1999
(che rielabora e amplia il precedente contributo
dello stesso autore La ``Vandea Italiana''. Le insorgenze
controrivoluzionarie dalle origini al
1814, Milano, Effedieffe, 1995), appaiono troppo
deboli sul piano storiografico per costituire delle
sintesi convincenti e non forniscono apporti originali
sul piano della documentazione. Istituzioni
culturali e case editrici vicine alla cosiddetta corrente
revisionista cattolica e/o legittimista (secondo
la definizione proposta da Viglione) hanno
promosso negli anni delle ricorrenze bicentenarie
vari convegni sulle insorgenze caratterizzati da un
taglio esacerbatamente confessionale e ideologico.
Fanno parzialmente eccezione gli atti del convegno
di MILANO 1999, frutto di un tentativo di
apertura e dialogo tra questa corrente militante e
la storiografia scientifica (cfr. sezione III. 2).
Nel complesso, malgrado le numerose lacune
ancora presenti e la tendenza riscontrabile in
non pochi contributi a chiudersi in orizzonti municipalistici,
non sono mancate le ricerche documentate
e metodologicamente aggiornate sul tema.
Per alcuni bilanci in tal senso, relativi a diverse
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 238 Ð
aree italiane in una prospettiva comparativa, si segnalano
i lavori di AGNESE SINISI, Antigiacobinismo
e sanfedismo, in L'Italia giacobina e napoleonica
(1985), cit. in sezione III. 1, e di VITTORIO
SCOTTI DOUGLAS, Le insorgenze antinapoleoniche
in Italia, in 1997 CITTADELLA DI ALESSANDRIA,
pp. 557-575 e Le cause e le dinamiche delle insorgenze,
in 1996 LODI (A), pp. 153-193; piuÁ ampiamente
il numero monografico di «Studi storici»,
XXXIX, 1998, n. 2, dedicato a Le insorgenze popolari
nell'Italia rivoluzionaria e napoleonica, poi
confluito, con nuovi saggi, nel volume Folle controrivoluzionarie.
Le insorgenze popolari nell'Italia
giacobina e napoleonica, a cura di ANNA MARIA
RAO, Roma, Carocci, 1999 (seconda edizione: Roma,
Carocci, 2001), con i seguenti contributi: AN-
NA MARIA RAO, Folle controrivoluzionarie. La questione
delle insorgenze italiane, pp. 9-36; ANTO-
NELLO MATTONE, PIERO SANNA, La ``crisi politica''
del Regno di Sardegna dalla rivoluzione patriottica
ai moti antifeudali, pp. 37-70; PAOLO PRETO, Le
valli bergamasche e bresciane fra democratizzazione
e rivolta antigiacobina, pp. 71-88; GIAN PAOLO
ROMAGNANI, Dalle ``Pasque veronesi'' ai moti agrari
del Piemonte, pp. 89-122; BLYTHE ALICE A. RA-
VIOLA, Le rivolte del luglio 1797 nel Piemonte meridionale,
pp. 123-170; GIOVANNI ASSERETO, I
``Viva Maria'' nella Repubblica ligure, pp. 171-
194; VALENTINO SANI, Le rivolte antifrancesi nel
ferrarese, pp. 195-216; CLAUDIO TOSI, Il marchese
Albergotti colonnello delle bande aretine del 1799,
pp. 217-254; MASSIMO CATTANEO, L'opposizione
popolare al ``giacobinismo'' a Roma e nello Stato
pontificio, pp. 255-290; MARINA CAFFIERO, Perdono
per i giacobini, severitaÁ per gli insorgenti: la prima
Restaurazione pontificia, pp. 291-324; FRANCE-
SCA MARIA LO FARO, Terra di Bari tra rivoluzione e
controrivoluzione, pp. 325-348; JOHN A. DAVIS,
Rivolte popolari e controrivoluzione nel Mezzogiorno
continentale, pp. 349-368. Forniscono alcuni
spunti interpretativi generali i contributi di ALE-
XANDER GRAB, State Power, Brigandage and Rural
Resistance in Napoleonic Italy, «European History
Quarterly», XXV, 1995, pp. 39-70; DINO MEN-
GOZZI, Miracoli e Lumi: tipologie delle resistenze alla
Rivoluzione francese nelle rivolte popolari italiane
del 1796-97, «Studi urbinati», LXIX, 1999, pp.
9-55; ANNA MARIA RAO, ReÂvolution et Contre-ReÂvolution
pendant le Triennio italien (1796-1799),
in La Contre-ReÂvolution en Europe XVIII e -XIX e
sieÁcles. ReÂaliteÂs politiques et sociales, reÂsonances
culturelles et ideÂologiques, sous la direction de
JEAN-CLE Â MENT MARTIN, Rennes, Presses Universitaires
de Rennes, 2001 (atti del convegno di Cholet,
ottobre 1999), pp. 233-240; FRANCO DELLA
PERUTA, in 1999 NAPOLI (E) (2002), pp. 9-18.

Tra gli studi piuÁ ampi e significativi di ambito
locale si segnalano: CLAUDIA MINCIOTTI TSOU-
KAS, I ``torbidi'' del Trasimeno (1798). Analisi di
una rivolta, Milano, Angeli, 1988; SANDRO GUZZI,
Logiche della rivolta rurale. Insurrezioni contro la
Repubblica elvetica nel Ticino meridionale (1798-
1803), prefazione di GIOVANNI LEVI, Biblioteca
dell'«Archivio storico lombardo», Serie seconda,
3, Bologna, Cisalpino, 1994; RAFFAELE COLAPIE-
TRA, Per una rilettura socio-antropologica dell'Abruzzo
giacobino e sanfedista, Napoli, CittaÁ del
Sole, 1995. Si veda inoltre l'importante convegno
1999 ALTAMURA-MATERA, Patrioti e insorgenti in
provincia.
Sui vari episodi di rivolta nei diversi territori
italiani, ricordiamo (ma si vedano anche gli studi
segnalati nella sezione VI):
Per il Piemonte: MICHELE RUGGIERO, La rivolta
dei contadini piemontesi, Torino, Le Bouquiniste,
1974; NARCISO NADA, Le rivolte in Piemonte
nell'etaÁ giacobina. Con particolare riferimento all'area
cuneese, «Bollettino della SocietaÁ degli Studi
storici archologici e artistici della Provincia
di Cuneo», LXXXV, 1981, pp. 347-356; MICHE-
LE RUGGIERO, La storia dei briganti piemontesi,
1796-1814, Torino, Piemonte in bancarella,
1983; MICHAEL BROERS, The Parochial Revolution.
1799 and the Counter-Revolution in Italy,
«Renaissance and Modern History», XXXIII,
1989, pp. 159-173; GUSTAVO BURATTI, Due figure
leggendarie delle insorgenze piemontesi: Contin e
Brandaluccione, «Studi piemontesi», XXI, 1992,
pp. 369-379; GIUSEPPE RICUPERATI, L'avvenimento
e la storia: le rivolte del luglio 1797 nella crisi
dello Stato sabaudo, «Rivista storica italiana»,
CIV, 1992, pp. 349-424 e in ID., Le avventure
di uno stato «ben amministrato». Rappresentazioni
e realtaÁ nello spazio sabaudo tra Ancien ReÂgime
e Rivoluzione, Torino, Tirrenia, 1994, pp. 135-
210. Cfr. inoltre 1997 ASTI e 1999 STREVI.
Per il territorio veneto: ROSA MARIA FRIGO, Le
Pasque veronesi nella relazione (inedita) di un generale
napoleonico, Verona, 1980; PAOLO PRETO,
L'insorgenza delle valli Sabbia e Trompia ed il
``giacobino'' Giuseppe Fantuzzi, in 1997 NOZZA
DI VESTONE, pp. 35-87.
Sulla Lombardia e la Val Padana, RINALDO
SALVADORI, Moti antigiacobini e insorgenze antinapoleoniche,
in L'Italia giacobina e napoleonica
(1985) cit. in sezione III. 1. Cfr. inoltre 1996
PAVIA.
Sulla Valtellina e il Trentino: GIULIO SPINI, La
rivolta contadina nel distretto di Morbegno del luglio
1798, «Bollettino della SocietaÁ storica valtellinese»,
XXIV, 1971, pp. 70-81; E. COVADA, Un
documento del 1797 riguardante le battaglie soste-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 239 Ð
nute dai soldati di Fiemme contro le truppe del generale
Napoleone Bonaparte, «Studi Trentini di
Scienze Storiche», LII, 1973, pp. 215-220.
Sull'Emilia-Romagna, LUCA TADOLINI, Le insorgenze
in Emilia Romagna, in 1998 MODENA,
pp. 139-156.
Sulle rivolte popolari degli anni Novanta e le
insorgenze in Toscana: GIOVANNI BIONDI, L'Accademia
dei Georgofili e le rivolte popolari del
1790, «Rassegna storica toscana», XXII, 1976,
pp. 47-76; ID., Plebi rurali e clero fiorentino nelle
rivolte del ``Viva Maria'', «Rivista italiana di studi
napoleonici», n.s., XVI, 1979, pp. 25-66; Arezzo
tra rivoluzione e insorgenza (1982), cit. nella sezione
VI. 5; IVALDO PATRIGNANI, Il senese Agostino
Fantastici e il suo poema inedito, «Bullettino
senese di storia patria», XCI, 1984, pp. 149-
211; MARTA PIERONI FRANCINI, Immagini sacre
in Toscana dal tumulto di Prato al ``Viva Maria'',
in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in etaÁ
preindustriale, a cura di SOFIA BOESCH GAJANO e
LUCIA SEBASTIANI, L'Aquila, Japadre, 1984, pp.
835-872; MARINELLA MARIANELLI, cit. nella sezione
VI. 5 (1993); AGOSTINO FANTASTICI, I pesti riconquistati.
Un poema eroicomico sul ``viva Maria''
(Siena 1799), a cura di LUCIA CERULLI, Prefazione
di GIULIANO CATONI, Revisione del testo
e postfazione di LAURA VIGNI, Comune di Siena,
Siena, Maste Graphics, 1999; SANTINO GALLORI-
NI, La primavera del viva Maria: maggio 1799,
l'insorgenza ad Arezzo, Castiglion Fiorentino e
in altri centri della Valdichiana, la battaglia di Rigutino,
Cortona, Calosci, 1999; GABRIELE TURI,
Viva Maria. Riforme, rivoluzione e insorgenze in
Toscana (1790-1799), Bologna, Il Mulino, 1999
(ripropone il volume ``Viva Maria''. La reazione
alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze,
Leo S. Olschki, 1969, con un'ampia Postfazione).
Cfr. anche 1989 PISTOIA-AREZZO, 1999 LUCCA.
Sullo Stato della Chiesa: VITTORIO EMANUELE
GIUNTELLA, L'insorgenza antifrancese a Viterbo
e nel suo territorio, in Studi offerti a Giovanni Incisa
della Rocchetta, Roma, Herder, 1973, pp.
193-199; GIOVANNI ANNIBALDI, L'insurrezione
antifrancese a Cingoli del febbraio 1797 in un racconto
coevo, Atti del XIII convegno di studi storici
maceratesi (Mogliano, 12-13 novembre
1977), «Studi maceratesi», XIII, 1977 (stampato
1979), pp. 375-399; GIANCARLO RENZI, Itinerari
del ``Viva Maria''. Dalla Valtiberina al Montefeltro:
1799, Sansepolcro, Cooperativa culturale
G. La Pira, 1980 [giaÁ «Studi montefeltrani»,
1980, n. 6-7]; Ribellismo, protesta sociale, resistenza
nell'Italia mezzadrile fra XVIII e XIX secolo,
atti del convegno di Urbino, 17-18 marzo
1979, «Annali dell'Istituto Alcide Cervi», 1980,

n. 2, saggi di CLAUDIA MINCIOTTI TSOUKAS, SpontaneitaÁ
e brigantaggio: l'insorgenza contadina in
Umbria, pp. 223-240, GINO TROLI, Spunti metodologici
da un caso di ``permanenza'': il banditismo
nell'ascolano, pp. 241-261, CARLO VERDUCCI,
Insorgenza antifrancese nelle Marche meridionali,
pp. 293-300, JOYCE LUSSU, Aspetti del brigantaggio
nel fermano dal 1797 al 1799, pp. 317-334;
UBALDO SANTI, Insorgenza e brigantaggio antifrancese
nello Spoletino (1798-1814). Insorgenza
nel Dipartimento del Clitunno (1798-99), «Spoletium»,
XXIX, 1987, n. 32, pp. 22-30; ALBERTO
PORRETTI, L'insorgenza viterbese, in 1987 RONCI-
GLIONE, pp. 15-24; MARIA PIA CRITELLI - GEOR-
GES SEGARINI, Une source ineÂdite de l'histoire de
la ReÂpublique Romaine. Les registres du Commandant
Girardon, l'insorgenza du Latium meÂridional
et la campagne du Circeo, «MeÂlanges de l'E Â cole
francËaise de Rome. Italie et MeÂditerraneÂe», CII,
1990, n. 1, pp. 245-453; CARLO VERDUCCI, La rivolta
di Sant'Elpidio a mare del 1797 nella ``Relazione''
inedita di un contemporaneo, «Quaderni
dell'Archivio storico arcivescovile di Fermo»,
IX, 1990, pp. 59-82; FERNAND BEAUCOUR, La reÂpression
par Murat, en 1798, du souleÁvement de la
campagne romaine, Levallois, Centre d'E Â tudes
NapoleÂoniennes, XXIX, 1991; CLAUDIA MIN-
CIOTTI TSOUKAS, Fra Girolamo Ramadori: ideologia
e lotte reazionarie in Perugia giacobina, in
Francescanesimo e societaÁ cittadina: l'esempio di
Perugia, a cura di UGO NICOLINI, Spoleto, Centro
italiano di Studi sull'alto Medioevo, 1992, pp.
331-384; La Repubblica romana tra giacobinismo
e insorgenza (1994), cit. nella sezione VI. 6; SAN-
DRO PETRUCCI, Insorgenti marchigiani. Il trattato
di Tolentino e i moti antifrancesi del 1797, Prefazione
di MARCO TANGHERONI, Macerata, Sico,
1996; MASSIMO CATTANEO, ``Giacobinismo'' e
controrivoluzione nel Patrimonio (1796-1799), in
Memoria, Storia, Vissuto. Il Patrimonio di S. Pietro
in Tuscia e l'esperienza di Vittorio Emanuele Giuntella,
cit., pp. 123-136; ANTONIO MONTANARI, Fame
e rivolte nel 1797. Documenti della municipalitaÁ
di Rimini, «Studi romagnoli», XLIX, 1998, pp.
671-731; LUCA TOMBOLESI, L'insurrezione del luglio
1798 nel Dipartimento del Circeo, «Latium»,
XV, 1998, pp. 67-170; CLEMENTE CIAMMARUCO-
NI, Aspetti dell'insorgenza, in 1999 TERRACINA
pp. 142-168; MASSIMO CATTANEO, in DAVID AR-
MANDO - MASSIMO CATTANEO - MARIA PIA DONA-
TO (2000), cit. nella sezione VI. 6; 1799: L'insorgenza
antifrancese e il sacco di Macerata, Macerata,
2001. Cfr. anche 1989 e 1995 FONTE AVELLANA,
1998 PERUGIA, 2001 MACERATA.
Su insorgenze e controrivoluzione nel Regno
di Napoli: BRUTO AMANTE, Fra Diavolo e il suo
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 240 Ð
tempo (1796-1806), prefazione di ANGELO MAN-
NA, Napoli, AttivitaÁ bibliografica editoriale,
1974; DOMENICO AMBRASI, Don Placido Baccher:
1781-1851, Napoli, Edizioni Santuario, Basilica
del GesuÁ Vecchio, 1979; PAUL FRANCIS MAT-
THEW ANGIOLILLO, A criminal as Hero. Angelo
Duca, Lawrence, The Regents Press of Kansas,
1979; UMBERTO DANTE, Insorgenza ed anarchia.
Il Regno di Napoli e l'invasione francese, Salerno,
Cooperativa universitaria editrice, 1980; RAFFAE-
LE COLAPIETRA, Le insorgenze di massa nell'Abruzzo
in etaÁ moderna, «Storia e politica»,
XIX, 1980, pp. 577-642 e XX, 1981, pp. 1-46;
FRANCESCO BARRA, Insorgenza e brigantaggio nel
Vallo di Diano dal 1799 al decennio francese, in
Storia del Vallo di Diano etaÁ moderna e contemporanea,
III, Salerno, Laveglia, 1985, pp. 149-
170; JOHN A. DAVIS, Les sanfeÂdistes dans le
Royaume de Naples (1799): guerre sociale ou
guerre civile?, in Les reÂsistances aÁ la ReÂvolution,
Actes du Colloque de Rennes (17-21 septembre
1985), recueillis et preÂsenteÂs par FRANCË OIS LE-
BRUN et ROGER DUPUY, Paris, Imago, 1987, pp.
311-320; RAFFAELE COLAPIETRA, Per una rilettura
socio-antropologica dell'Abruzzo giacobino e sanfedista:
l'albero della libertaÁ fra tradizione e scandalo,
«Bullettino della deputazione abruzzese di storia
patria», LXXVIII, 1988, pp. 5-28; ID., Per una rilettura
socio-antropologica dell'Abruzzo giacobino e
sanfedista: l'anarchia come ``mostro della ragione'',
«Archivio storico per le province napoletane»,
CVI, 1988, pp. 387-407; GIOVANNI PIONATI,
Avellino 1799: Santifedi e Giacobini nell'anno
dei mancati prodigi, ivi, pp. 347-386; RENATO
BRUSCHI, Vandalismo ed iconoclastia: rivoluzione
e controrivoluzione nella Repubblica napoletana
del 1799, «Rivista abruzzese», XLII, 1989, pp.
7-22; RAFFAELE COLAPIETRA, Per una rilettura socio-antropologica
dell'Abruzzo giacobino e sanfedista:
i ragionamenti della ragione, «Abruzzo. Rivista
dell'istituto di studi abruzzesi», XXIII-
XXVIII, gennaio 1985-dicembre 1990, Scritti offerti
a Ettore Paratore ottuagenario, pp. 623-631;
PASQUALE VILLANI, L'insorgenza nel Mezzogiorno,
in 1990 ROMA (B), pp. 89-94; JOHN A. DAVIS,
1799: The ``Santafede'' and the crisis of the ancien
reÂgime in southern Italy, in Society and politics in
the Age of the Risorgimento, Essays in honour of
Denis Mack Smith, edited by JOHN A. DAVIS and
PAUL GINSBORG, Cambridge, Cambridge University
Press, 1992, pp. 1-25; ANTONIO MANES, Un
cardinale condottiero. Fabrizio Ruffo e la Repubblica
Partenopea, prefazione di ANTONINO DE
FRANCESCO, Roma, Jouvence, 1996; BERARDINO
FERRI, Don Pasquale Ferri di Introdacqua (procommissario
per la santa crociata contro i france-

si), «Bullettino della deputazione abruzzese di
storia patria», LXXXVII, 1997, pp. 303-315;
FRANCESCO BARRA, Michele Pezza detto Fra' Diavolo.
Vita, avventure e morte di un guerrigliero
dell'800 e sue memorie inedite, Salerno, Avagliano,
1999; La riconquista del Regno di Napoli nel
1799, a cura di BENEDETTO CROCE, Napoli, Istituto
italiano per gli studi storici-Il Mulino, 1999
(rist. anast. dell'ed. di Bari, 1943); EMILIO GIN,
Santa fede e congiura antirepubblicana, 1799, Napoli,
Gallina, 1999; GIOVANNI SALE, Rivoluzione
e ``insorgenza'' a Napoli nel 1799, «La CiviltaÁ
Cattolica», CL, 1999, pp. 450-463; LUCIO TUFA-
NO, Partenope consolata. Rivoluzione e reazione
nelle cantate celebrative per il ritorno dei Borboni
a Napoli (1799-1802), «Studi settecenteschi»,
XIX, 1999, pp. 293-342; DORIA DONOFRIO
DEL VECCHIO, Il Subappennino Dauno tra rivoluzione
e restaurazione (1799-1815). Il brigantaggio
del Decennio francese, in Il Brigantaggio fra il
1799 e il 1865. Movimento criminale, politico o
rivolta sociale? Storia di fatti briganteschi fra l'Arianese,
l'Irpinia, il Vallo di Bovino, Melfi nel
Vulture e la Calabria, Napoli, Procaccini, 2000,
pp. 27-80; GIUSEPPE POLI, Paradigma di un'insorgenza.
Trani nel 1799, Bari, Cacucci, 2000;
RENATA DE LORENZO, Mythes contre-reÂvolutionnaires
dans les ReÂvolutions en Italie (1796-
1860), in La Contre-ReÂvolution en Europe:
XIII e -XIX e sieÁcles. ReÂaliteÂs politiques et sociales,
reÂsonances culturelles et ideÂologiques, actes du
colloque (Nantes, octobre 1999), sous la direction
de JEAN-CLE Â MENT MARTIN, Rennes, Presses
Universitaires de Rennes, 2001, pp. 255-268; RE-
NATA DE LORENZO (2001), cit. nella sezione VI. 7
a; ANNA LISA SANNINO, L'altro 1799. Cultura an-
VIII
tidemocratica e pratica politica controrivoluzionaria
nel tardo Settecento napoletano, Napoli, ESI,
2002. Cfr. inoltre 1996 e 1999 MARATEA, 1999
NAPOLI (G) (MARIA GRAZIA MAIORINI, pp. 67-
89), 1999 AVELLINO, PESCARA, SALERNO.
Anche la controrivoluzione, intesa come insieme
coerente e consapevole di progetti e di azioni
volti a contrastare i francesi e la repubblicanizzazione
italiana, manca ancora di una efficace ricostruzione
di insieme. Ormai lontano, ma tuttora
importante punto di riferimento, eÁ il lavoro di
GIUSEPPE PIGNATELLI, Aspetti della propaganda
cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma,
Istituto per la Storia del Risorgimento italiano,
1974 (Memorie, XXIX), mentre fortemente datata
e insufficiente eÁ la sintesi di FRANCESCO LEONI,
Storia della controrivoluzione in Italia (1789-
1859), Napoli, Guida, 1975. Si ricordano: L'integralismo
cattolico in Italia (1789-1859). Antologia
di scritti, a cura di FRANCESCO LEONI, DOMENICO
DE NAPOLI, ANTONIO RATTI, Napoli, Guida,
1981; JACQUES GODECHOT, La controrivoluzione.
Dottrina e azione, 1789-1804, Milano, Mursia,
1988 (ed. or. 1961, 1984); ELUGGERO PII, La polemica
contro la democrazia, in 1989 FIRENZE, pp.
207-229; GIUSEPPE GRISERI, Le Amicizie Cristiane,
Pio Brunone Lanteri e il movimento di resistenza
dei cattolici nel periodo napoleonico
(1780-1814), «Bollettino della SocietaÁ per gli studi
archeologici ed artistici della provincia di Cuneo»,
CIII, 1990, pp. 95-109; LUCIANO GUERCI,
Appunti sulla letteratura controrivoluzionaria in
Italia, in Dal modello inglese al federalismo europeo.
Studi in ricordo di Eluggero Pii, «Il pensiero
politico», XXXIV, 2001, pp. 255-267.
CHIESA E RELIGIONE DI FRONTE ALLA RIVOLUZIONE
Il tema eÁ stato oggetto di rinnovata attenzione
negli ultimi trent'anni, in riferimento sia all'atteggiamento
della Chiesa e ai suoi rapporti con gli
Stati, sia ai comportamenti del clero, nelle sue diverse
componenti, nella congiuntura rivoluzionaria,
sia alle idee religiose e alla mentalitaÁ popolare.
Per uno sguardo d'insieme si vedano il bilancio
di CARLO ZAGHI, La Chiesa davanti alla rivoluzione
in Italia, in ID., Potere, Chiesa e societaÁ.
Studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica,
Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1984,
pp. 71-108, e le importanti rassegne di MARIO
ROSA, Di fronte alla rivoluzione: politica e religio-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 241 Ð
ne in Italia dal 1789 al 1796, «Rivista di storia e
letteratura religiosa», XXXVI, 1992, pp. 508-540
(vedi anche 1989 VENEZIA, pp. 185-225); CLAU-
DIO TOSI, Repubblica e religione. Studi recenti
sul rapporto tra politica e religione nella prima Repubblica
cisalpina, «Rivista di storia e letteratura
religiosa», XXXI, 1995, pp. 293-319. Numerosi
sono i contributi sparsi negli atti dei convegni:
si vedano in particolare 1989 FONTE AVELLANA,
VICENZA (B), 1990 MARATEA, 1990 ROMA (A),
1994 ROMA, 1995 FONTE AVELLANA, 1996 MARA-
TEA.
Per quanto riguarda i rapporti tra la Chiesa, la

ivoluzione e i governi repubblicani italiani si ricordano:
PIER GIORGIO CAMAIANI, Il Diavolo,
Roma e la Rivoluzione, «Rivista di storia delle religioni»,
VIII, 1972, pp. 485-516; R. GAZEAU, BeÂneÂdictins
reÂfugieÂs dans l'E Â tat pontifical entre 1792
et 1800, «Revue Mabillon», LVIII, 1972, pp.
155-158; RENE Â PICHELOUP, Les eccleÂsiastiques
francËais eÂmigreÂs ou deÂporteÂs dans l'E Â tat Pontifical
1792-1800, Toulouse, Publications de l'UniversiteÂ
de Toulouse-Le Mirail, 1972; LUCIA SEBASTIA-
NI, Proposte di ricerca per una storia religiosa lombarda
tra il 1750 e il 1815, in Problemi di storia
religiosa lombarda, Como, Cairoli, 1972, pp.
187-203; MARIO ROSA, Organizzazione ecclesiastica
e vita religiosa in Lombardia dall'etaÁ dei Borromei
al periodo napoleonico, ivi, pp. 159-186;
GIORGIO TORI, La politica e la legislazione ecclesiastica
della prima Repubblica democratica lucchese
(1799), «Actum luce», I, 1972, pp. 185-225;
ELSA MARANTONIO SGUERZO, Componenti clericali
e laiche della nascente Repubblica ligure nella
pubblicistica dell'epoca (giugno-settembre 1797),
«Il Risorgimento», XXV, 1973, pp. 69-114; CAN-
DIDO MESINI, La soppressione degli ordini religiosi
a Bologna durante la Repubblica Cisalpina e il Regno
Napoleonico, «Culta Bononia», V, 1973, pp.
71-85 e 161-188; ELSA MARANTONIO SGUERZO,
La requisizione degli ori e degli argenti delle chiese
da parte della Repubblica ligure, «Rassegna degli
Archivi di Stato», XXXIV, 1974, pp. 462-486;
MARIA AURORA TALLARICO, Il vescovo Bernardo
della Torre e i rapporti Stato-Chiesa nel decennio
francese a Napoli (1806-1815), «Annuario dell'Istituto
Storico Italiano per l'etaÁ moderna e contemporanea»,
XXVII-XXVIII, 1975-1976, pp.
129-397; DANIELE MENOZZI, Cristianesimo e Rivoluzione
francese, Brescia, Queriniana, 1977;
MARIO TOSTI, La Chiesa a Perugia tra conservazione
e democrazia (1798-1799), in Chiesa e societaÁ
dal secolo IV ai nostri giorni. Studi storici in onore
di P. Ilarino da Milano, II, Roma, Herder, 1979,
pp. 485-509; OWEN CHADWICK, The Popes and
European Revolution, Oxford, Clarendon Press,
1981; DANIELE MENOZZI, Regime di cristianitaÁ e
rivoluzione borghese. La Chiesa bolognese nel
Triennio giacobino, «Cristianesimo nella storia»,
III, 1982, pp. 103-136; WERTHER ANGELINI, L'occupazione
francese del 1796-99 e la nuova cultura
della Chiesa in Italia, in Cultura e societaÁ nel Settecento,
I, La vita religiosa nelle Marche, atti del
convegno (Fonte Avellana, 28-30 agosto 1986),
Fonte Avellana, Centro di studi avellaniti, 1986
[ma stampato nel 1987], pp. 29-49; DANIELE ME-
NOZZI, Tra riforma e restaurazione. Dalla crisi della
societaÁ cristiana al mito della cristianitaÁ medievale
(1715-1848), in Storia d'Italia, Annali, 9,
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 242 Ð
La chiesa e il potere politico, Torino, Einaudi,
1986, pp. 767-806; WALTER MICHELANGELI, Lettere
dei sacerdoti francesi emigrati a Fermo, 1792-
1802, «Quaderni dell'Archivio storico Arcivescovile
di Fermo», II, 1986, pp. 55-79; GIOVANNI
MICCOLI, La Chiesa friulana fra occupazione francese,
dominazione austriaca e regno italico, in Opere
d'arte di Venezia in Friuli, a cura di G. GAN-
ZER, Udine, 1987, pp. 54-63; MICHELE BIANCO,
Ecclesiastici francesi a Ferrara (1792-1796), «Analecta
Pomposiana», XIII, 1988, pp. 121-198;
GIUSEPPE RUGGIERI, Teologi in difesa. Il confronto
tra chiesa e societaÁ nella Bologna della fine del
Settecento, Brescia, Paideia, 1988; LAURETTA
COCCATO, Dondi Dall'Orologio, vescovo di Padova,
fra Rivoluzione e Restaurazione, «Ricerche di
storia sociale e religiosa», a. XVIII, 1989, vol.
XXXV, pp. 21-46; VITTORIO EMANUELE GIUN-
TELLA, Diritti dell'uomo e Chiesa nell'etaÁ della Rivoluzione
francese, «Orientamenti sociali», I,
1989, pp. 15-21; MARIO TOSTI, La Rivoluzione
francese nello Stato della Chiesa: mutamenti e permanenze,
«Studia Picena», LV, 1990, pp. 207-
233; GUIDO VERUCCI, La Chiesa italiana e la Rivoluzione
francese, «Critica storica», XXVII, 1990,
pp. 493-510; VINCENZO DI FLAVIO, Ecclesiastici
francesi accolti a Rieti durante la rivoluzione
(1792-1800), «Rivista di storia della Chiesa in Italia»,
XLV, 1991, pp. 450-479; ROBERTA DI REDA,
Rivoluzione francese e libertaÁ di culto. Un opuscolo
romano del 1789, «Critica storica», XXVIII,
1991, pp. 513-526; SAMUELE GIOMBI, La rivoluzione
francese e il cattolicesimo in Italia, «Rivista
di storia e letteratura religiosa», XXVII, 1991,
pp. 497-517; DINO MENGOZZI, Politica e religione
nel Rubicone giacobino. Studi e materiali, 1796-
1799, introduzione di LORENZO BEDESCHI, Bologna,
Analisi, 1991; FILIBERTO AGOSTINI, Dall'«antico
sistema» al «nuovo ordine»: la riforma
della parrocchia nel Veneto napoleonico, in Studi
in onore di Angelo Gambasin. Dagli allievi in memoria,
a cura di LILIANA BILLANOVICH, Vicenza,
N. Pozza, 1992, pp. 149-217; LOUIS PELLETIER,
24 septembre 1790 la Constitution civile du clergeÂ
devant la Curie romaine, «MeÂlanges de l'Ecole
FrancËaise de Rome. Italie et MeÂditerraneÂe»,
CIV, 1992, pp. 695-735; SERAFINO PRETE, Il rapporto
di mons. A.G. Severoli vescovo di Fano sulla
sua deportazione e sullo stato della diocesi (1798-
1799), «Studia Picena», LVII, 1992, pp. 157-
162; ANDREINA RIGON, L'ordinamento parrocchiale
veneziano alla fine della Repubblica aristocratica,
«Studi veneziani», XXV, 1993, pp. 217-240;
LARA ZINCI, La cittaÁ di Perugia degli anni 1789-
1796 nelle comunicazioni socio-religiose ``murali'',
«Annali della FacoltaÁ di Lettere e Filosofia», Uni-

versitaÁ degli studi di Perugia, XXIX-XXX, n.s.
XV-XVI, 1991-1993, pp. 397-411; ELSA MARAN-
TONIO SGUERZO, La politica ecclesiastica della Repubblica
ligure, Milano, GiuffreÁ, 1994; ANTONEL-
LA PAGLIARULO, Il dibattito sul giuramento civico
nella Ferrara ``giacobina'': societaÁ, Stato e Chiesa a
confronto, «Dimensioni e problemi della ricerca
storica», 1994, n. 1, pp. 209-234; IRENE RANZA-
TO, La secolarizzazione delle religiose nella Roma
giacobina, ivi, pp. 120-145; PIERRE BLET, Pie VI
et la ReÂvolution francËaise, in Centre Saint-Louis
de France, La France et le Saint-SieÁge de Clovis
aÁ Bonaparte, Rome, 1995, pp. 215-240; GIOVAN-
NI VIAN, La Chiesa del doge al tramonto della Repubblica
di Venezia, «Studi veneziani», n.s.,
XXXIII, 1997, pp. 157-173; GIORGIO MAGGIO-
NI, Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle
lettere inedite di Mauro Cappellari al camaldolese
Placido Zurla (1795-1806), «Archivio storico di
Belluno, Feltre e Cadore», LXIX, 1998, pp.
164-176 [Cappellari eÁ il futuro Gregorio XVI,
pontefice dal 1831 al 1846]; LUIGI SERGIO ME-
COCCI, La Repubblica romana del 1798-1799 e i
Frati Minori della Provincia romana, «Archivum
franciscanum historicum», XCI, 1998, pp. 169-
227; BERNARD PLONGERON, Les ``silences'' de la
papaute devant la ReÂvolution francËaise, in Papes
et papaute au XVIII e sieÁcle, VI e colloque Franco-italien
organise par la SocieÂte francËaise d'eÂtudes
du XVIII e sieÁcle (ChambeÂry 21-22 settembre
1995), eÂtudes reÂunies par PHILIPPE KOEPPEL, Paris,
Champion, 1999, pp. 299-317; MARIO TOSTI,
La proposta di un Concilio ecumenico alla fine del
Settecento, «Dimensioni e problemi della ricerca
storica», 2000, n. 2, pp. 101-117.
Sugli atteggiamenti e i comportamenti del clero:
GIUSEPPE BUTTURINI, L'evoluzione della Chiesa
veronese dall'episcopato del Morosini (1773-
1789) a quello dell'Avogadro (1790-1804), in
Chiesa e spiritualitaÁ nell'Ottocento italiano, Verona,
Mazziana, 1971, pp. 103-146; MARTA PIERONI
FRANCINI, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione.
Mons. Gregorio Alessandri (1776-
1802), Roma, Elia, 1977; MARIA AURORA TALLA-
RICO, Una ``Memoria sullo stato delle Chiese di
Napoli'' del vescovo E. C. Minutolo all'indomani
della Repubblica Partenopea del '99, «Rivista di
Storia della Chiesa in Italia», XXXI, 1977, pp.
101-127; DOMENICO AMBRASI, Giuseppe e Gennaro
Cestari. Dal gallicanismo regalista al giacobinismo
rivoluzionario, in ID., Riformatori e ribelli a
Napoli nella seconda metaÁ del Settecento. Ricerche
sul giansenismo napoletano, Presentazione di AR-
TURO CARLO JEMOLO, Napoli, Regina, 1979, pp.
172-289; ELVIRA CHIOSI, Andrea Serrao. Apologia
e crisi del regalismo nel Settecento napoletano,
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 243 Ð
Napoli, Jovene, 1981; ALBERTO PIAZZI, Atteggiamento
della Chiesa e del vescovo Avogadro, in
1989 VERONA, pp. 241-256; SERAFINO PRETE, Sulla
prima occupazione del territorio e della cittaÁ di
Pesaro nel 1797: un rapporto scritto dal vescovo
Giuseppe Beni, amministratore e titolare della diocesi
(1794-1806), «Studia Picena», LV, 1990, pp.
235-258; STEFANO TRINCHESE, La rivoluzione proposta.
Il vescovo e la cittaÁ di Chieti tra giacobinismo
e restaurazione. 1797-1821, «Rivista di storia
della Chiesa in Italia», XLIV, 1990, pp. 413-439
[Francesco Saverio Bassi]; ORESTE FAVARO, Consistenza
del clero giacobino nella diocesi di Torino
ed opera riformatrice degli arcivescovi Rora e
Costa negli anni precedenti alla rivoluzione francese,
«Bollettino storico-bibliografico subalpino»,
LXXXIX, 1991, pp. 190-263; PAOLO PRETO,
Francesco Scipione Dondi Dall'Orologio vescovo
``giacobino'' e uomo di cultura tra francesi ed austriaci,
«Contributi alla bibliografia storica della
Chiesa padovana», VI, 1984-1990, Padova, Istituto
per la storia ecclesiastica padovana, 1991,
pp. 11-30; ERMENEGILDO REATO, Un vescovo di
Vicenza tra riforme e rivoluzioni: Pietro Maria Zaguri
(1738; 1785-1810), «Ricerche di storia sociale
e religiosa», a. XX, 1991, vol. XXIX, pp. 55-
87; DAVID ARMANDO, Gli Scolopi e la Repubblica
giacobina romana: continuitaÁ e rotture, «Dimensioni
e problemi della ricerca storica», 1992, n.
1, pp. 223-258; ID., Gli scolopi nelle istituzioni
della Repubblica romana, «Studi Romani», XL,
1992, pp. 37-55; ID., La «vertigine» nel chiostro.
Gli Scolopi romani nella crisi giacobina, «Ricerche
per la storia religiosa di Roma», IX, 1992, pp.
245-304; DANIELE MENOZZI, I vescovi dalla Rivoluzione
all'UnitaÁ. Tra impegno politico e preoccupazioni
sociali, in Clero e societaÁ nell'Italia contemporanea,
a cura di MARIO ROSA, Roma-Bari,
Laterza, 1992, pp. 125-179; MARIO TOSTI, Vescovo,
capitolo e societaÁ cittadina di fronte alla rivoluzione
(Perugia, 1789/1799), in Una cittaÁ e la sua
Cattedrale: il duomo di Perugia, Atti del convegno
(Perugia 26-29 settembre 1988), a cura di M.C.
CIANINI PIEROTTI, Perugia, Edizioni Chiesa di
S. Severo a Porta Sole, 1992, pp. 454-469; BRUNA
BOCCHINI CAMAIANI, I vescovi toscani nel periodo
lorenese, in Istituzioni e societaÁ in Toscana nell'etaÁ
moderna, Atti delle giornate di studio dedicate a
Giuseppe Pansini, Firenze, 4-5 dicembre 1992,
Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali-Ufficio
centrale per i beni archivistici, 1994,
pp. 681-716; GIUSEPPE ORLANDI, I redentoristi
napoletani tra Rivoluzione e Restaurazione, «Spicilegium
historicum Congregationis SS.mi Redemptoris»,
XLII, 1994, pp. 179-229; MARIO TO-
STI, Vescovi e rivoluzione nello Stato della Chiesa:

l'Umbria negli anni 1789-1800, «Rivista di storia
della chiesa in Italia», XLIX, 1995, pp. 43-65; SI-
MONE BONECHI, L'alto clero toscano dal Viva Maria
alla caduta di Napoleone, «Annali della Fondazione
Luigi Einaudi», XXX, 1996, pp. 237-306;
ORESTE FAVARO, Vittorio Gaetano Costa d'Arignano
1737-1796. Pastore «illuminato» della
Chiesa di Torino al tramonto dell'ancien reÂgime,
Casale Monferrato, Piemme, 1997; DOMENICO
FORGES DAVANZATI, Giovanni Andrea Serrao Vescovo
di Potenza e la lotta dello Stato contro la
Chiesa in Napoli nella seconda metaÁ del Settecento,
traduzione di ALDA CROCE dal testo francese
con prefazione e note di BENEDETTO CROCE,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1997 (1937); PINA
IACCARINO, Un vescovo a Capri: Nicola Saverio
Gamboni, 1776-1807: tra pastoralitaÁ e giacobinismo,
presentazione di BORIS ULIANICH, Napoli,
Di Mauro, 1997 [con appendice di documenti];
ELIANA DE CATA, Tra antico regime e rivoluzione:
l'episcopato di Gian Paolo Dolfin a Bergamo
(1777-1819), «Atti dell'Ateneo di Scienze, Lettere
ed Arti di Bergamo», LXI, 1997-1998, pp.
193-218; VITTORIO AGOSTI, Echi della rivoluzione
francese nelle riforme ecclesiastiche dell'abate piacentino
Lodovico Loschi, «Bollettino storico piacentino»,
XCIII, 1998, pp. 249-262; BRUNA BOC-
CHINI CAMAIANI, ``E Á l'ora di Dio! Dio lo vuole/''.
Contrapposizioni politiche e ripercussioni ecclesiali
nell'azione pastorale di Mons. Toccabelli a Siena e
nella provincia senese, «Rivista di storia e letteratura
religiosa», XXXIX, 1998, pp. 279-304; AU-
GUSTO GAMBARELLI, I difficili rapporti di un vescovo
estense, in 1998 MODENA, pp. 73-96; SILVIA
CICCARELLI, Notizie su un monaco giacobino. Documenti
inediti dell'Archivio Diocesano di Siena,
«Ricerche storiche», XXIX, 1999, pp. 89-113;
Il clero giacobino: documenti inediti, a cura di AL-
FONSO PEPE, 2 voll.: I, I riformatori: Capecelatro,
Rosini, Serrao; II, I catechismi repubblicani: Natale,
Pistoja, Astore, Tataranni, Napoli, Procaccini,
1999; Il cittadino ecclesiastico. Il clero nella Repubblica
napoletana del 1799, a cura di PIERRO-
BERTO SCARAMELLA, Napoli, Istituto italiano per
gli studi filosofici-Vivarium, 2000.
Nel campo delle idee religiose, ampi sviluppi
ha trovato lo studio del giansenismo: ALBERTO
AQUARONE, Giansenismo italiano e rivoluzione
francese prima del triennio giacobino (1962), in
Alla ricerca dell'Italia liberale, Napoli, Guida,
1972, pp. 5-86 (numerosi i riferimenti al Triennio);
STANISLAO DA CAMPAGNOLA, Giansenismo
e antigiansenismo in Umbria, in Storia e cultura
in Umbria nell'etaÁ moderna (secoli XVII e XVIII),
atti del convegno, Perugia, 1972, pp. 271-319;
MAURICE VAUSSARD, Un janseÂniste de grande clas-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 244 Ð
se: Benedetto Solari, «Revue d'Histoire eccleÂsiastique»,
LXVIII, 1973, pp. 429-456; ALCESTI
TARCHETTI, Gaetano Giudici, «abate giansenista
e massone»: scritti politico-religiosi del triennio
cisalpino, «Archivio storico lombardo», s. X, I,
1975, pp. 321-345; ANGELO STEFANO BESSONE,
Il giansenismo nel Biellese, Biella, Centro Studi
Biellesi, 1976; LUIGI MEZZADRI, Giansenismo a
Piacenza: Carteggio inedito fra Anselmo Caffe ed
Eustachio Degola, Piacenza, Cassa di Risparmio,
1978; ANNA ZINGALE, Gaetano Giudici (1766-
1851). Un giansenista lombardo tra riforme e Rivoluzione,
con appendice di documenti sul giansenismo
pavese, Roma, Herder, 1978; ALCESTI
TARCHETTI, L'esperienza politico-religiosa di Gaetano
Giudici, «cristiano-illuminato», in Cattolicesimo
e Lumi nel Settecento italiano, a cura di MA-
RIO ROSA, Roma, Herder, 1981, pp. 239-266;
FRANCO VENTURI, Adalberto Radicati tra giansenisti
e teofilantropi, «Rivista storica italiana»,
XCVI, 1984, pp. 540-584; GIOVANNA TROISI,
Giuseppe Maria Pujati ed il giansenismo veneto,
«Archivio storico lombardo», CXIII, 1987, pp.
101-161; MARIO ROSA, JanseÂnisme et reÂvolution
en Italie, in JanseÂnisme et ReÂvolution. Actes du
collque de Versailles (13-14 octobre 1989), reÂunis
par CATHERINE MAIRE, Paris, 1990, pp. 229-
240; ANNIBALE ZAMBARBIERI, Giansenismo e Rivoluzione.
Francesco Alpruni, «Annali di storia
pavese», XX, 1991, pp. 123-146; Pietro Tamburini
e il giansenismo lombardo, Atti del Convegno
internazionale in occasione del 250ë della nascita
(Brescia, 25-26 maggio 1989), a cura di PAOLO
CORSINI e DANIELE MONTANARI, Brescia, Morcelliana,
1993: PAOLO CORSINI - DANIELE MONTA-
NARI, Presentazione, p. VII; FRANCESCO MARGIOT-
TA BROGLIO - MARIO ROSA, Presentazione, p. VIII;
MARIO ROSA, Riformismo religioso e giansenismo
in Italia alla fine del Settecento, pp. 1-29; CARLO
CAPRA, Aspetti delle riforme ecclesiastiche nella
Lombardia austriaca, pp. 31-41; GIANVITTORIO SI-
GNOROTTO, Le inquietudini del clero bresciano
(tra XVII e XVIII secolo), pp. 43-61; CLAUDIO
DONATI, Mondo nobiliare e orientamenti politici
e culturali nella Brescia del tardo Settecento, pp.
63-81; FRANCESCO TRANIELLO, Tamburini e Spedalieri:
i dilemmi della sovranitaÁ, pp. 85-105; GIU-
SEPPE TOGNON, Tra storia ed apologetica: la filosofia
morale e giuridica di Pietro Tamburini, pp.
107-149; PIETRO STELLA, Pietro Tamburini nel
quadro del giansenismo italiano, pp. 151-203; PE-
TER HERSCHE, Tracce del Tamburini nel mondo
germanico, pp. 205-225; CARLO FANTAPPIE Á , Pietro
Tamburini e la Toscana, pp. 225-245; GIO-
VANNI SCARABELLI, L'autobiografia di Pietro Tamburini:
identificazione e questioni critiche, pp.

247-289; MARCO BERNUZZI, Lo spazio universitario
del giansenismo pavese, pp. 291-305; PAOLA
VISMARA CHIAPPA, Pietro Tamburini, il «caso Moladori»
e la questione del matrimonio nel Settecento
lombardo, pp. 331-365; ANGELO BIANCHI, Il
rinnovamento degli studi nel Settecento tra rigorismo
religioso e cultura dei lumi: quattro lettere di
Giuseppe Maria Pujati al marchese Antonio Silvestri
Bovio, pp. 367-383; ANTONIO NIERO, Tra le
ombre del tardo giansenismo veneziano: testi e tesi
di teologia, pp. 385-391; GINO BENZONI, Un primo
bilancio, pp. 393-399; Appendici: ANTONEL-
LA FANTINI, L'epistolario di Pietro Tamburini in
biblioteche e archivi italiani, pp. 403-453; ROSA
ZILIOLI FADEN, Carte tamburiniane nell'archivio
della Biblioteca Fornasini, pp. 455-489); Il giansenismo
in Italia, collezione di documenti a cura di
PIETRO STELLA, II/1, La bolla ``Auctorem fidei''
(1794) nella storia dell'ultramontanismo. Saggio
introduttivo e documenti, a cura di PIETRO STEL-
LA, Roma, Libreria Ateneo Salesiano, 1995; EMA-
NUELA VERZELLA, «Nella rivoluzione delle cose politiche
e degli umani cervelli». Il dibattito sulle
Lettere teologico-politiche di Pietro Tamburini, Firenze,
Le Lettere, 1998.
PiuÁ in generale, sugli ambienti cattolici tra illuminismo,
reazione e rivoluzione, e sui rapporti
tra politica e religione: VITTORIO EMANUELE
GIUNTELLA, Il cattolicesimo democratico nel triennio
«giacobino», in Cattolicesimo e Lumi nel Settecento
italiano, cit., pp. 267-294; GIUSEPPE RUG-
GIERI, Teologia e societaÁ. Momenti di un confronto
sul finire del '700 in riferimento all'opera di Nicola
Spedalieri, «Cristianesimo nella storia», II,
1981, pp. 437-486; LibertaÁ, uguaglianza, religione.
Documenti del giacobinismo cattolico, a cura
di MARIO BATTAGLINI, Roma, Edizioni del Lavoro,
1982; JEAN CHRISTIAN TAUTIL, Aspects de l'opinion
catholique sous la ReÂpublique romaine de
1798, «E Â tudes RheÂnanes», XIII, 1983, pp. 166-
180; DANIELE MENOZZI, La Bibbia dei rivoluzionari,
«Cristianesimo nella storia», 1986, pp.
493-513; VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA, La
Religione amica della Democrazia. I cattolici democratici
del Triennio rivoluzionario (1796-1799),
Roma, Studium, 1990; ELVIRA CHIOSI, Lo spirito
del secolo: politica e religione a Napoli nell'etaÁ dell'Illuminismo,
Napoli, Giannini, 1992; SAMUELE
GIOMBI, Il cattolicesimo italiano di fronte alla
Rivoluzione francese: il triennio rivoluzionario
(1796-1799), «Studia Picena», LVII, 1992, pp.
189-218; ANNIBALE ZAMBARBIERI, Lumi, religione,
rivoluzione: appunti su Gregorio Fontana (1735-
1803), «Archivio storico lombardo», CXX,
1994, pp. 244-303; ANTONIO BATELLI, Il cattolicesimo
democratico nel triennio 1796-1799 in Italia,
17
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 245 Ð
«Ricerche storiche», XXIX, 1999, pp. 115-124;
MARINA CAFFIERO, Religione e modernitaÁ in Italia
(secoli XVII-XIX), Roma-Pisa, Istituti Editoriali e
Poligrafici Internazionali, 2000.
Sulla presenza a Milano di un filone ateo e materialista
ha richiamato l'attenzione LUCIANO
GUERCI, IncredulitaÁ e rigenerazione nella Lombardia
del Triennio repubblicano, «Rivista storica italiana»,
CIX, 1997, pp. 49-120, notando peraltro
l'assenza di studi sulla teofilantropia in Italia. Si
veda anche Il celebre e raro trattato de' tre impostori
(1798), a cura di LUCIANO GUERCI, Alessandria,
Edizioni dell'Orso, 1996, che riproduce,
con Introduzione del curatore, la prima traduzione
italiana del Traite des trois imposteurs, promossa
da GIROLAMO BOCALOSI e pubblicata a
Milano nel 1798.
Per quanto riguarda le minoranze religiose
nella rivoluzione, numerosi sono gli studi sugli
ebrei. Oltre a quelli segnalati nelle sezioni sui singoli
Stati italiani e negli Atti dei convegni (particolarmente
ROBERTO G. SALVADORI, Gli ebrei in
Toscana, in 1989 PISTOIA-AREZZO, pp. 475-498;
1992 ROMA; MADDALENA DEL BIANCO COTROZZI,
Gli ebrei dell'area alto-adriatica, e GIOVANNI
VIAN, Le chiese e la comunitaÁ ebraica di Venezia,
in 1997 VENEZIA-VICENZA, pp. 271-305, 307-327;
GIANNI LONG, L'emancipazione dei protestanti e
degli ebrei, in 1997-1998 TORRE PELICE, pp. 49-
72), si vedano: MARINA CAFFIERO, ``Il ritorno d'Israele''.
Millenarismo e mito della conversione degli
ebrei nell'etaÁ della Rivoluzione francese, in Itinerari
ebraico-cristiani. SocietaÁ cultura mito, Fasano,
Schena, 1987, pp. 161-229; EAD., «Le insidie
de' perfidi giudei», cit., in 1992 ROMA, pp. 183-
207, poi in EAD., Religione e modernitaÁ in Italia,
cit. (2000), pp. 229-249; PAOLO BERNARDINI, La
sfida dell'uguaglianza. Gli ebrei a Mantova nell'etaÁ
della Rivoluzione francese, Roma, Bulzoni,
1996; MARINA CAFFIERO, Tra Chiesa e Stato. Gli
ebrei italiani dall'etaÁ dei Lumi agli anni della Rivoluzione,
in Storia d'Italia, Annali, 11, Gli Ebrei
in Italia, a cura di CORRADO VIVANTI, II, Dall'emancipazione
ad oggi, Torino, Einaudi, 1997,
pp. 1091-1132, poi in EAD., Religione e modernitaÁ,
cit. (2000), pp. 193-227; GADI LUZZATTO VO-
GHERA, Il prezzo dell'eguaglianza. Il dibattito sull'emancipazione
degli ebrei in Italia (1781-1848),
Milano, Angeli, 1998; ROBERTO G. SALVADORI,
1799. Gli ebrei nella bufera antigiacobina, Firenze,
Giuntina, 1999. Sui valdesi, oltre agli atti
del convegno 1997-1998 TORRE PELICE, GIORGIO
TOURN, Daniel, un valdese giacobino, Torino,
Claudiana, 2000.
Su religione e mentalitaÁ, miracoli e millenarismo:
GIAMPAOLO FENZI, Appunti per uno studio

della religiositaÁ popolare, in 1982 PIOMBINO, pp.
651-657; MARINA CAFFIERO, Rivoluzione e millennio.
Tematiche millenaristiche in Italia nel periodo
rivoluzionario, «Critica storica», 1987, n.
4, pp. 584-602; MARCELLO STIRPE, I ``miracoli''
del 1796 nella diocesi di Veroli, in Studi in onore
di Filippo Caraffa, a cura di GIOACCHINO GIAM-
MARIA, Anagni, Istituto di storia e di arte del Lazio
meridionale, 1986, pp. 401-434 (ripubblicato
in ID., Verulana Civitas. Ricerche storiche, Anagni,
Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale,
1997, pp. 227-259); Pratiques religieuses,
mentaliteÂs et spiritualiteÂs dans l'Europe reÂvolutionnaire
(1770-1820), actes du colloque (Chantilly,
27-29 novembre 1986), textes reÂunis par
PAULE LEROU et RAYMOND DARTEVELLE, sous la
direction de BERNARD PLONGERON, Turnhout, Brepols,
1988 (riguardano l'Italia: FILIBERTO AGOSTI-
NI, Clero e vita religiosa nella diocesi di Adria durante
la Repubblica Cisalpina, pp. 85-95; MARINA
CAFFIERO, Rivoluzione e millennio. Le correnti
millenaristiche in Italia nel periodo rivoluzionario,
pp. 95-104; GABRIELE DE ROSA, La vita religiosa
nel Mezzogiorno durante la dominazione francese,
pp. 104-111; LUIGI FIORANI, Note sulla crisi religiosa
a Roma durante la Repubblica giacobina
(1798-1799), pp. 112-122; GIANVITTORIO SIGNO-
ROTTO, La vita religiosa a Milano durante il periodo
rivoluzionario [giaÁ «Cheiron», 1986, pp. 165-
186], pp. 123-130); MARINA CAFFIERO, La circolazione
delle stampe e delle immagini religiose tra
Italia e Francia, in Les imprimeÂs de la ReÂvolution
en Italie (Actes du Colloque, Rome 9-11 novembre
1989), «MeÂlanges de l'Ecole francËaise de Rome.
Italie et MeÂditerraneÂe», CII, 1990, pp. 401-410;
EAD., Simboli e cerimoniali a Roma tra Rivoluzione
e Restaurazione, in Luoghi sacri e spazi della
santitaÁ, a cura di SOFIA BOESCH GAJANO e LUCIET-
TA SCARAFFIA, Torino, 1990, pp. 465-482; CARLO
DE PAOLIS, Rivoluzione e suggestione religiosa nell'Alto
Lazio, «La Critica Sociologica», XCII,
1990, pp. 77-87; MARINA CAFFIERO, La nuova
era. Miti e profezie dell'Italia in Rivoluzione, Genova,
Marietti, 1991; MASSIMO CATTANEO, Gli occhi
di Maria sulla Rivoluzione. ``Miracoli'' a Roma
e nello Stato della Chiesa (1796-1797), Roma, Istituto
Nazionale di Studi Romani, 1995 (con un'appendice
di documenti); ID., Maria versus Marianne.
I «miracoli» del 1796 ad Ancona, «Cristianesimo
nella storia», XVI, 1995, pp. 45-77; MARINA
CAFFIERO, La politica della santitaÁ. Nascita di un
culto nell'etaÁ dei Lumi, Roma-Bari, Laterza, 1996.
Riguardano diversi aspetti della Chiesa e della
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 246 Ð
vita religiosa il volume Chiesa italiana e rivoluzione
francese, a cura di DANIELE MENOZZI, Bologna,
Edizioni Dehoniane, 1990, con i seguenti
contributi: MARIO ROSA, Politica ecclesiastica e riformismo
religioso in Italia alla fine dell'antico regime,
pp. 17-45 (ripubblicato con aggiornamenti
in ID., Settecento religioso. Politica della Ragione e
religione del cuore, Venezia, Marsilio, 1999, pp.
129-148); ELUGGERO PII, Un aspetto della reazione
cattolica: il caso Spedalieri, pp. 47-74 (poi in
ID., Il confronto politico, cit., 1992); BERNARD
PLONGERON, Chiesa e Rivoluzione: i sacerdoti
emigrati a Roma e a Londra raccontano (1792-
1802), pp. 75-120; DANIELE MENOZZI, Le chiese
italiane e la rivoluzione francese: il caso di Bologna,
pp. 121-179; ANNAMARIA VALENTI, Il dibattito
sul giuramento civico nella Repubblica cisalpina,
pp. 181-232 (giaÁ «Cristianesimo nella storia»,
X, 1989, pp. 307-345); MARIO TOSTI, Gli ``Atleti
della Fede'': emigrazione e controrivoluzione nello
Stato della Chiesa (1792-1799), pp. 233-285; MA-
RINA CAFFIERO, La fine del mondo. Profezia, apocalisse
e millennio nell'Italia rivoluzionaria, pp.
287-357 (giaÁ «Cristianesimo nella storia», X,
1989, pp. 389-442). Si veda inoltre: ``Deboli progressi
della filosofia''. Rivoluzione e religione a
Roma, 1789-1799, a cura di LUIGI FIORANI, «Ricerche
per la storia religiosa di Roma», IX,
1992, con i seguenti contributi: LUIGI FIORANI,
CittaÁ religiosa e cittaÁ rivoluzionaria (1789-1799),
pp. 65-154; PIETRO STELLA - DANIELE MENOZZI
- VITTORIO EMANUELE GIUNTELLA - PHILIPPE
BOUTRY, La societaÁ religiosa di fronte alla Rivoluzione,
pp. 13-64; LUIGI FIORANI, CittaÁ religiosa e
cittaÁ rivoluzionaria (1789-1798), pp. 65-154; MA-
RINA CAFFIERO, Santi, miracoli e conversioni a Roma
nell'etaÁ rivoluzionaria, pp. 155-186; VITTORIO
DE MARCO, Aspetti della legislazione giacobina in
materia ecclesiastica durante la Repubblica romana,
pp. 187-212; CLAUDIO CANONICI, Il dibattito
sul giuramento civico (1798-1799), pp. 213-244;
DAVID ARMANDO, ``La vertigine nel chiostro''.
Gli Scolopi romani nella crisi giacobina, pp. 245-
304; MASSIMO CATTANEO - MARIA PIA DONATO
- FRANCESCA ROMANA LEPROTTI - LUCA TOPI,
``Era feroce giacobino, uomo ateo e irreligioso''.
Giacobini a Roma e nei dipartimenti nei documenti
della Giunta di Stato (1799-1800), pp. 307-382;
DOMENICO ROCCIOLO, Documenti sulla vita religiosa
prima e durante la Repubblica romana, pp.
383-448; ID., Le fonti dell'archivio storico del vicariato
sulla Repubblica romana (1798-1799). Repertorio,
pp. 451-514.

1. GIORNALI, GIORNALISMO E OPINIONE PUBBLICA
Per quanto riguarda i rapporti tra cultura e politica,
notevoli contributi sono stati dati alla storia
dei giornali e del giornalismo durante il Triennio
repubblicano, con la pubblicazione, in particolare,
di alcuni dei principali organi di stampa delle
diverse aree italiane, che costituiscono una fonte
di prim'ordine per lo studio del dibattito politico
e legislativo e piuÁ in generale del problema della
formazione dell'opinione pubblica.
a) Repertori e bibliografie
I periodici di ``ancien reÂgime'' e del periodo rivoluzionario
nelle biblioteche italiane, a cura di
PAOLA URBANI e ALFREDO DONATO, Roma, Ministero
per i Beni Culturali e Ambientali-Ufficio
Centrale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali,
1992; Stampa periodica dell'etaÁ giacobina e napoleonica
in Emilia Romagna (1796-1815), a cura
di ALESSANDRA PESANTE e MARIA GIOIA TAVONI,
Bologna, Analisi, 1993.
b) I giornali del Triennio 1796-1799, edizioni e ristampe
Napoli 1799. I giornali giacobini, a cura di MA-
RIO BATTAGLINI, Roma, Borzi, 1988; Giornale dei
patrioti d'Italia, a cura di PAOLA ZANOLI, 3 voll.,
Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ moderna
e contemporanea, 1988-1990; Termometro politico
della Lombardia, a cura di VITTORIO CRISCUO-
LO, 4 voll., Roma, Istituto storico italiano per l'etaÁ
moderna e contemporanea, 1989-1996; «Il Democratico»
(Firenze, aprile-giugno 1799), «L'Amico
della veritaÁ» (Firenze, luglio-dicembre 1799),
rist. anast. Bologna, Analisi, 1989; GIOVANNI LU-
SERONI, Cronache della Rivoluzione francese. La
«Gazzetta universale» del 1789, Milano, Angeli,
1990 (Introduzione di GIOVANNI LUSERONI alle
pp. 7-37; seguono, trascritte integralmente, le
cronache degli eventi francesi apparse sulla Gazzetta,
di cui era almeno in parte ``estensore'' Filippo
Buonarroti); I giornali giacobini di Pavia durante
la Cisalpina, a cura di GIANFRANCO E. DE
PAOLI, Pavia, Iuculano, 1996 (rist. anast. del
«Giornale del Ticino» pubblicato nel 1798 e della
«Lanterna di Diogene» del 1801); La Decade
cisalpina. Giornale filosofico-politico-letterario
(1798), rist. anast., Milano, Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, 1997, Introduzione di MARCO
IX
LA STORIA DELLA CULTURA
MERIGGI, pp. XI-XIX; 1796. Napoleone a Parma,
rist. anast. dell'annata 1796 della «Gazzetta di
Parma», a cura di MARIASTELLA CARPI, Parma,
PPS, 1997; Il Monitore napoletano, a cura di MA-
RIO BATTAGLINI, Napoli, Guida, 1999 (1 a ed.
1974); Il Monitore repubblicano del 1799, a cura
di BENEDETTO CROCE, Bologna, Il Mulino,
2000, ripr. facs. dell'ed. di Bari, Gius. Laterza,
1943.
c) Studi
Ð 247 Ð
Per un quadro d'insieme rimane punto di riferimento
fondamentale il lavoro di CARLO CAPRA,
Il giornalismo nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica,
in La stampa italiana dal 500 all'800, cit.,
pp. 373-537.
Sulle reazioni alla Rivoluzione francese nei
giornali italiani, oltre alle ricognizioni complessive
di MARCO CUAZ, «Le nuove strepitose di Francia»:
l'immagine della rivoluzione francese nella
stampa periodica italiana (1787-1791), «Rivista
storica italiana», C, 1988, pp. 457-527 e, piuÁ ampiamente
ID., Le nuove di Francia. L'immagine della
Rivoluzione francese nella stampa periodica italiana
(1787-1795), Torino, Meynier, 1990, si vedano:
PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Roma e la Rivoluzione
francese. L'Ottantanove e il giornalismo
politico romano, Roma, La Goliardica, 1989;
ID., 1789 dans la presse politique romaine, in L'image
de la reÂvolution francËaise, Communications
preÂsenteÂes lors du CongreÁs mondial pour le Bicentenaire
de la ReÂvolution, Sorbonne-Paris, 6-12
juillet 1989, dirige par MICHEL VOVELLE, Paris-
Oxford, Pergamon Press, 1989, I, pp. 344-352;
ANNA MARIA RAO, Accueil et refus de la reÂvolution
francËaise dans la presse napolitaine, ivi, pp.
353-358; GIOVANNI LUSERONI, Gli echi del 1789
francese, in 1989 PISTOIA-AREZZO, pp. 515-531;
ANNA MARIA RAO, La Rivoluzione francese nella
stampa periodica napoletana, «Prospettive settanta»,
XI, 1989 (Napoli, Guida, 1990), pp. 44-61;
STEFANO NUTINI, Il ``dispotismo'' nella Spezieria
di Sondrio di G. Ristori (1789-1790), in I linguaggi
politici delle rivoluzioni in Europa XVII-XIX
secolo, a cura di ELUGGERO PII, Firenze, Leo S.
Olschki, 1992, pp. 305-317.
Sui periodici italiani nel decennio 1789-1799:
MARIA AUGUSTA MORELLI TIMPANARO, Persone
e momenti del giornalismo politico a Firenze dal
1766 al 1799, «Rassegna degli Archivi di Stato»,
XXXI, 1971, pp. 401-473; MARCO CUAZ, Giorna-

li e gazzette, in Storia della cultura veneta diretta
da Girolamo Arnaldi e Manlio Pastore Stocchi,
V, Il Settecento, I, Vicenza, Neri Pozza, 1985,
pp. 113-129; GIANFRANCO CONTU, Un periodico
democratico sardo, in 1988 BONO, pp. 339-345;
PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Francesco Becattini,
in 1989 PISTOIA-AREZZO, pp. 533-543; PATRIZIA
DELPIANO, Per una storia della divulgazione scientifica
nel Piemonte del Settecento: il «Giornale
scientifico, letterario e delle arti» (1789-1790),
«Rivista storica italiana», CVII, 1995, pp. 29-
67; LUCIANO GUERCI, Due giornali torinesi alla fine
dell'«Ancien ReÂgime», in Dal Piemonte all'Italia.
Studi in onore di Narciso Nada nel suo settantesimo
compleanno, a cura di UMBERTO LEVRA e
NICOLA TRANFAGLIA, Torino, Comitato di Torino
dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano,
1995, pp. 71-103; MARIO MIRRI, Il manifesto-programma
della «Spezieria di Sondrio», in Ricerche
di storia in onore di Franco Della Peruta.
Politica e istituzioni, a cura di MARIA LUISA BETRI
e DUCCIO BIGAZZI, Milano, Angeli, 1996, I, pp.
90-116; MARINA CAFFIERO, Le «Efemeridi letterarie»
di Roma (1772-1798). Reti intellettuali, evoluzione
professionale e apprendistato politico, in Dall'erudizione
alla politica. Giornali, giornalisti ed
editori a Roma tra XVII e XX secolo, a cura di
MARINA CAFFIERO e GIUSEPPE MONSAGRATI, Milano,
Angeli, 1997, pp. 63-101; MARINA FORMICA,
Mutamenti politici e continuitaÁ editoriali: le gazzette
della Tipografia Chracas, ivi, pp. 103-126.
Su giornali e giornalisti repubblicani: LEO MO-
RABITO, Il giornalismo giacobino genovese. 1797-
1799, Torino, Associazione piemontese dei bibliotecari,
1973; CARLO CAPRA, Il giornalismo politico,
in 1973 ROMA, pp. 335-352; GIROLAMO
ADDEO, Un periodico del 1799: il «Veditore repubblicano»,
«Archivio storico per le province
napoletane», n.s., XIV, 1976, pp. 211-229; ID.,
Le Notizie Officiali. Un ignorato periodico francofilo
nel tramonto della Repubblica Napoletana del
1799, «Archivio storico per le province napoletane»,
s. III, a. XCVI, 1978, vol. XVII, pp. 261-
272; ID., La stampa periodica durante la Repubblica
Napoletana del 1799, «Nuovi quaderni del
Meridione», LXI, 1978, pp. 1-23; ID., Contributo
alla ricerca sulle origini del Monitore Napoletano
di Eleonora Pimentel Fonseca, «Samnium», LII,
1979, pp. 103-111; ALESSANDRO MINIERO, Il
«Monitore di Roma». Un giornale giacobino?,
«Rassegna storica del Risorgimento», LXXI,
1984, pp. 131-169; GIORGIO C. MORELLI, Il
1799 in Toscana: nasce il giornalismo politico, Milano,
Sugarco, 1985; AROLDO BENINI, Custodi
giornalista, in 1987 MILANO-LECCO-GALBIATE,
pp. 243-262; PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Rivolu-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 248 Ð
zione e giornalismo politico, in 1989 ROMA, pp.
411-422; WERTHER ANGELINI, Giornalismo e letteratura,
in 1989 FONTE AVELLANA, pp. 69-86;
ALDO BERSELLI, LibertaÁ e uguaglianza nei giornali,
in 1989 FERRARA, pp. 59-67; MARCO FERRARI,
Un giornalista giacobino, in 1989 FIRENZE, pp.
87-112; FRANCO PIVA, «L'Amico degli uomini»,
in 1989 VERONA, pp. 191-218; LUCIANO GUERCI,
I giornali repubblicani nel Piemonte dell'anno VII,
«Rivista storica italiana», CII, 1990, pp. 375-421;
FRANCO PIVA, Opinione e prassi ne L'amico degli
uomini. Foglio periodico dei torchi liberi di Verona
(1797), in Opinione, lumi, rivoluzione, a cura
di ALBERTO POSTIGLIOLA, Roma, Materiali della
SocietaÁ italiana di studi sul secolo XVIII, 1993,
pp. 82-91; ALBERTO LONGHI, Giornali e giornalisti
nel triennio giacobino, «Bollettino della SocietaÁ
pavese di storia patria», n.s., a. XCIV, 1994,
vol. XLVI, pp. 229-262; FABRIZIO BERTOLI, Giornali
politici veronesi, in 1996 ARCOLE, pp. 155-
192; LUCIANO GUERCI, Les «Effemeridi repubblicane»
de Matteo Galdi et le Progetto di costituzione
democratica, in MeÂlanges Michel Vovelle, volume
de l'Institut d'Histoire de la ReÂvolution FrancËaise,
Sur la ReÂvolution. Approches plurielles, textes
reÂunies par JEAN-PAUL BERTAUD, FRANCË OISE
BRUNEL, CATHERINE DUPRAT et FRANCË OIS HINC-
KER, Paris, SocieÂte des eÂtudes Robespierristes,
1997, pp. 477-485; FRANCO PIVA, «L'Amico degli
uomini», in 1997 VERONA, pp. 85-92; ANNA MA-
RIA RAO, Une «promenade patriotique», in 1997
NANTES, pp. 97-114; MARIASILVIA TATTI, Tra politica
e letteratura: manifesti programmatici e linee
editoriali dei giornali italiani a Parigi tra Triennio
e Impero, «Franco-italica», 1997, II, pp. 143-168;
CLAUDIO TOSI, Critica bibliografica e propaganda
rivoluzionaria. Le recensioni dei libri di storia sulla
stampa giacobina italiana (1796-1799), «Storiografia»,
I, 1997, pp. 205-224; GIROLAMO ADDEO,
LibertaÁ di stampa e produzione giornalistica nella
Repubblica napoletana del 1799, Napoli, Loffredo,
1999; LUCIANO GUERCI, Maggio 1799: il
«Diario torinese» e la fine del periodo repubblicano
in Piemonte, in Dal mondo antico all'etaÁ contemporanea.
Studi in onore di Manlio Brigaglia offerti
dal Dipartimento di Storia dell'UniversitaÁ di
Sassari, Roma, Carocci, 2001, pp. 485-511; ID.,
Giovanni Antonio Ranza giornalista rivoluzionario,
in 2001 VERCELLI, pp. 23-57.
Sulle societaÁ di lettura: PIERO DEL NEGRO,
Una societaÁ «per la lettura di gazzette e giornali»
nella Padova di fine Settecento, «Archivio Veneto»,
s. V, CXXXVIII, 1992, pp. 31-59.
Sul problema dell'opinione pubblica: EDOAR-
DO TORTAROLO, «Opinion publique» tra antico regime
e rivoluzione francese. Contributo a un voca-

olario storico della politica settecentesca, «Rivista
storica italiana», CII, 1990, pp. 5-23; ID., Opinion
publique: le variazioni semantiche tra Antico regime
e Rivoluzione francese, in Opinione, lumi, rivoluzione,
a cura di ALBERTO POSTIGLIOLA, Roma,
Materiali della SocietaÁ italiana di studi sul secolo
XVIII, 1993, pp. 13-16; ANNA MARIA RAO, L'opinion
publique en Italie au XVIII e sieÁcle, «The European
Legacy: Toward new paradigms», I,
march 1996, pp. 200-206.
2. ``LETTERATURA PER IL POPOLO'', POLITICHE
SCOLASTICHE E ISTRUZIONE PUBBLICA
Di particolare rilievo sono gli studi sui problemi
dell'istruzione, sia nel senso delle politiche
scolastiche dei governi repubblicani sia e soprattutto
nel senso dell'educazione e della formazione
del cittadino attraverso il teatro e la ``letteratura
per il popolo''.
a) La ``letteratura per il popolo'' e la questione della
lingua
Il problema di una letteratura indirizzata a
``istruire il popolo'' ha trovato sviluppi importanti
negli studi recenti, con particolare riguardo ai
catechismi, che sono stati oggetto della sistematica
ricognizione di LUCIANO GUERCI, Istruire nelle
veritaÁ repubblicane. La letteratura politica per il
popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna,
Il Mulino, 1999, risultato fra i piuÁ significativi
delle ricerche degli ultimi trent'anni sul
Triennio repubblicano. A Luciano Guerci si deve
anche la pubblicazione di alcuni di questi testi,
nel suo ``Mente, cuore, coraggio, virtuÁ repubblicane''.
Educare il popolo nell'Italia in rivoluzione
(1796-1799), Torino, Tirrenia, 1992. I testi dei
catechismi pubblicati a Napoli sono stati riproposti
in Catechismi repubblicani. Napoli 1799, a
cura di PASQUALE MATARAZZO, presentazione di
ELVIRA CHIOSI, Napoli, Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici-Vivarium, 1999 e nel II vol. de
Il clero giacobino: documenti inediti, a cura di AL-
FONSO PEPE, cit. nella sezione VIII. Si vedano
inoltre: MARIA CRISTINA MAIETTA - MICHELA SES-
SA, La costruzione del consenso nell'Italia giacobina,
Messina, D'Anna, 1981; PAOLA VISMARA
CHIAPPA, Il «buon cristiano». Dibattiti e contese
sul catechismo nella Lombardia di fine Settecento,
Firenze, La Nuova Italia, 1984; SALVATORE BRU-
NO, Onofrio Tataranni e il suo ``catechismo nazionale
pe'l cittadino''. Contributo alla storia della
Repubblica Partenopea del 1799, «Studi storici
meridionali», IX, 1989, pp. 23-38; LUCIANO
GUERCI, Les cateÂchismes reÂpublicains en Italie
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 249 Ð
(1796-1799), in L'image de la reÂvolution francËaise,
Communications preÂsenteÂes lors du CongreÁs mondial
pour le Bicentenaire de la ReÂvolution, cit., I,
pp. 359-368; ID., Scrivere per il popolo, parlare
al popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799),
«Studi settecenteschi», XIII, 1992-1993, pp.
249-292; ID., Una letteratura per il popolo, in
Una nazione da rigenerare, cit. (1993), pp. XXV-
XXX.
Sulla questione della lingua vanno in primo
luogo segnalati due studi fondamentali, che ne
hanno profondamente rinnovato la conoscenza:
ERASMO LESO, Lingua e rivoluzione. Ricerche sul
vocabolario politico italiano del Triennio rivoluzionario
1796-1799, Venezia, Istituto Veneto di
Scienze Lettere ed Arti, 1991 e ANDREA DARDI,
La forza delle parole. In margine a un libro recente
su lingua e rivoluzione, Firenze, s.e. [Stabilimento
grafico commerciale], 1995. Ma il tema eÁ stato
oggetto di numerose altre ricerche: ERASMO LE-
SO, Il «cittadino» nel triennio rivoluzionario
(1796-1799), «Lingua nostra», XXXI, 1970, pp.
111-117; BRUNO MIGLIORINI, La lingua italiana
nell'etaÁ napoleonica, in ID., Lingua d'oggi e di ieri,
Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1973, pp. 157-180;
ERASMO LESO, Note sulla retorica giacobina, in
Retorica e politica, a cura di DANIELA GOLDIN,
Premessa di GIANFRANCO FOLENA, Padova, Liviana,
1974 (Quaderni del Circolo filologico linguistico
padovano, 9), pp. 141-159; ID., Lingua
politica alla fine del Settecento: storia di «moderato»,
«Lingua nostra», XXXVII, 1986, pp. 1-7;
MARIO MEDICI, Sui francesismi politici e rivoluzionari
del periodo giacobino in Italia, «Archivio
glottologico italiano», LXI, 1976, pp. 193-199;
VITTORIO CRISCUOLO, Per uno studio della dimensione
politica della questione della lingua: settecento
e giacobinismo italiano, «Critica storica», XV,
1978, n. 1, pp. 109-171, n. 2-3, pp. 25-152; ERA-
SMO LESO, Appunti sul lessico politico italiano nell'etaÁ
giacobina, in Studi di filologia romanza e italiana
offerti a Gianfranco Folena dagli allievi padovani,
Modena, S.T.E.M.-Mucchi, 1980, pp.
423-436 e «Cultura neolatina», XLI, 1981, pp.
27-40; LORENZO RENZI, La politica linguistica della
Rivoluzione francese. Studio sulle origini e la
natura del giacobinismo linguistico, Napoli, Liguori,
1981; DOMENICO SCAFOGLIO, Lazzari e giacobini.
La letteratura per la plebe (Napoli, 1799),
Napoli, Guida, 1981; STEFANO GENSINI, Lessico
politico e «istruzione popolare» nell'ultimo Settecento
italiano, in Teorie e pratiche linguistiche nell'Italia
del Settecento, a cura di LIA FORMIGARI,
Bologna, Il Mulino, 1984, pp. 185-204; MICHELE
RAK, Educazione popolare ed uso del dialetto nei
periodici napoletani del 1799, ivi, pp. 281-302;

GIAN LUIGI BECCARIA, Intellettuali, accademie e
«questione della lingua» in Piemonte tra Sette e
Ottocento, in I due primi secoli della Accademia
delle Scienze di Torino. RealtaÁ accademica piemontese
dal Settecento allo Stato unitario, Atti
del Convegno 10-12 novembre 1983, Torino,
Supplemento al vol. CXIX (1985) degli «Atti della
Accademia delle Scienze di Torino-Classe di
Scienze Morali, Storiche e Filologiche», pp.
135-161; Lingua degli uffici e lingua di popolo nella
Toscana napoleonica, Firenze, Accademia della
Crusca, 1985 (con i seguenti contributi: PIERO
FIORELLI, Premessa, pp. 5-6; PAOLO ZOLLI, Il linguaggio
giuridico e amministrativo nell'etaÁ rivoluzionaria
e napoleonica, pp. 7-13; LUIGI PARENTI,
Sulla terminologia giuridica nelle costituzioni lucchesi,
pp. 15-26; DARIO ZULIANI, Per una concordanza
del Codice Napoleonico, pp. 27-57; PIERO
FIORELLI, Per un glossario giuridico della Toscana
napoleonica, pp. 59-210; ILIO CALABRESI, Le memorie
del veterano napoleonico Paolo Fabbrini
di Montepulciano, pp. 211-368); MARIO BATTA-
GLINI, La lingua ufficiale nelle repubbliche giacobine
con particolare riguardo alla Repubblica Napoletana,
in Il genio delle lingue. Le traduzioni nel
Settecento in area franco-italiana, Roma, Istituto
della Enciclopedia italiana, 1989, pp. 333-345;
ANDREA DARDI, ``Classe'' e parole affini nel linguaggio
socioeconomico nel Sette e nell'Ottocento,
«Lingua nostra», L, 1989, pp. 97-117; SEBASTIA-
NO VECCHIO, Democrazia linguistica. Il dibattito
in Francia e in Italia tra Settecento e Ottocento,
Palermo, Dharba, 1990; ERASMO LESO, Il linguaggio
politico dei giacobini italiani, in I linguaggi politici
delle rivoluzioni in Europa XVII-XIX secolo,
a cura di ELUGGERO PII, Firenze, Leo S. Olschki,
1992, pp. 31-44; MILENA MONTANILE, Parole e rivoluzione:
note sul lessico e vocabolario nel triennio
giacobino italiano, Salerno, Elea, 1994; ERA-
SMO LESO, La lingua italiana nei primi anni dell'etaÁ
napoleonica, in 1995 REGGIO EMILIA, pp. 175-
190; RITA LIBRANDI, La comunicazione con la plebe,
in 1999 NAPOLI (A), pp. 471-492; DOMENICO
SCAFOGLIO, Lazzari e giacobini. Cultura popolare
e Rivoluzione a Napoli nel 1799, Napoli, L'Ancora,
1999. Si veda inoltre 1989 FIRENZE.
b) Politiche scolastiche e istruzione pubblica
Il tema eÁ stato oggetto di numerose importanti
ricerche settoriali, ma attende ancora una piuÁ ampia
ricostruzione per l'intero decennio rivoluzionario
e particolarmente per il Triennio repubblicano
su scala nazionale. Si vedano: ELENA BRAM-
BILLA, L'istruzione pubblica dalla Repubblica Cisalpina
al Regno Italico, «Quaderni storici», 1973,
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 250 Ð
pp. 491-526; ENRICA MASSETTI, I rivoluzionari e
l'istruzione primaria a Brescia (1797-1814), «Commentari
dell'Ateneo di Brescia», 1977, pp. 265-
342; CARLO MANGIO, Polemiche e ``istruzione
pubblica'' nella stampa repubblicana toscana
(1799), «Ricerche storiche», XII, 1982, pp. 335-
408; MARIA TERESA CIGOLINI, L'istruzione elementare
a Pavia dalle riforme teresiane al Risorgimento,
Milano, La Pietra, 1983; MARIA CECILIA
GHETTI, Struttura e organizzazione dell'UniversitaÁ
di Padova dalla metaÁ del '700 al 1797, «Quaderni
per la storia dell'UniversitaÁ di Padova», XVI,
1983, pp. 71-102; MAURIZIO BUONOCORE CACCIA-
LUPI, Istruzione, educazione e cultura nelle costituzioni
giacobine italiane e nelle successive carte
preunitarie, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
n.s., XXI, 1984, pp. 107-160; MARIA CECILIA
GHETTI, Struttura e organizzazione dell'UniversitaÁ
di Padova dal 1798 al 1817, «Quaderni per la storia
dell'UniversitaÁ di Padova», XVII, 1984, pp.
133-182; CARLO PANCERA, L'utopia pedagogica rivoluzionaria:
1789-1799, Roma, Ianua, 1985; LUI-
GI AMBROSOLI, Educazione e societaÁ tra rivoluzione
e restaurazione, Verona, Libreria universitaria
editrice, 1987; CARLO PANCERA, Rivoluzione e riforme
scolastiche a Ferrara nel triennio repubblicano
(1796-1799), Ferrara, Istituto di storia contemporanea
del movimento operaio e contadino,
1988; MARINA ROGGERO, Il sapere e la virtuÁ. Stato,
universitaÁ e professioni nel Piemonte tra Settecento
e Ottocento, Torino, 1988; ROCCHINA M.
ABBONDANZA, L'istruzione pubblica nel Regno di
Napoli, in 1990 MARATEA, pp. 405-429; ANGELO
BIANCHI, L'istruzione medio-superiore in Lombardia,
in 1989 VICENZA (B), pp. 161-182; MARINA
ROGGERO, L'istruzione di base in Piemonte tra antico
regime e rivoluzione, «Rivista storica italiana»,
CII, 1990, pp. 24-52; PIERO DEL NEGRO,
La scuola della Rivoluzione. Progetti e riforme nella
Padova democratica (1797), «Filologia veneta»,
III, 1991, pp. 1-45; ANGELO BIANCHI, Le «Riflessioni»
di Vincenzo Dandolo sulla riforma dell'istruzione
(1993), cit. alla voce DANDOLO, sezione
V. 1; GIAN PAOLO ROMAGNANI, L'istruzione universitaria
in Piemonte dal 1799 al 1814, in All'ombra
dell'aquila imperiale, Atti del Convegno,
Torino 15-18 ottobre 1990, Roma, Ministero
per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale
per i beni archivistici, 1994, II (Saggi, 28), pp.
536-569; LUIGI PEPE, UniversitaÁ o Grandes eÂcoles:
il Piano Mascheroni e il dibattito al Gran Consiglio
della Repubblica cisalpina, in UniversitaÁ in
Europa. Le istituzioni universitarie dal Medio
Evo ai nostri giorni. Strutture, organizzazione, funzionamento,
Atti del Convegno internazionale di
studi, Milazzo, 28 settembre-2 ottobre 1993, a

cura di ANDREA ROMANO, Catanzaro, Rubbettino,
1995, pp. 511-523; ANGELO BIANCHI, La
scuola a Lodi, in 1996 LODI (A), pp. 243-274; AN-
NA MARIA RAO, UniversitaÁ e politica: un progetto
di riforma borbonico del 1799, in Filosofia e storia
della cultura. Studi in onore di Fulvio Tessitore, a
cura di GIUSEPPE CACCIATORE, MAURIZIO MARTI-
RANO, EDOARDO MASSIMILLA, I, Dall'antico al moderno,
Napoli, Morano, 1997, pp. 517-527; MA-
RIO MAZZAPERLINI, Scuola e didattica a Reggio
Emilia, in 1998 MODENA, pp. 267-302; ID., La
scuola nella pacifica rivoluzione. L'istruzione a
Reggio Emilia nel triennio giacobino, 1796-1799,
Reggio Emilia, Diabasis, 1999; GIUSEPPE MO-
RIONDO, Idee e progetti per una nuova scuola elementare
nel Piemonte di fine Settecento: Giuseppe
Anselmi, un maestro piemontese tra Rivoluzione e
Restaurazione, «Bollettino della SocietaÁ per gli
studi archeologici ed artistici della provincia di
Cuneo», CXXI, 1999, pp. 15-62; SIMONETTA PO-
LENGHI, «Figli della patria». L'educazione militare
di esposti, orfani e figli di truppa fra Sette e Ottocento,
Milano, 1999; MARINA ROGGERO, L'alfabeto
conquistato. Apprendere e insegnare nell'Italia
fra Sette e Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1999;
MARIA SIRAGO, Scuole per il lavoro. La nascita degli
istituti ``professionali'' meridionali nel dibattito
tra fine '700 e '800, «Rassegna storica salernitana»,
a. XVI, 1999, vol. XXXI, pp. 109-172;
MAURIZIO PISERI, L'alfabeto delle riforme. Scuola
e alfabetismo nel basso Cremonese da Maria Teresa
all'UnitaÁ, Milano, Vita e Pensiero, 2002.
Sulle feste come strumento di propaganda e di
educazione repubblicana manca uno studio d'insieme,
a parte la tesi inedita di CHRISTIAN-MARC
BOSSE Â NO, ``Il faut danser''. La feÃte reÂvolutionnaire
en Italie 1796-1799, Paris I, 1985. Contributi
sparsi sono negli atti dei convegni e cataloghi di
mostre: PAOLO RIGOLI, Feste, spettacoli, «apparati»
a Verona, in 1986 ARCOLE, pp. 167-189; CHRI-
STIAN-MARC BOSSE Â NO, Le feste civiche, in 1990
ROMA (B), pp. 69-74; ANGELO STROPPA, Alberi
della libertaÁ e feste repubblicane, in 1996 LODI
(A), pp. 195-216; DINO ZUCCHERINI, Costruzione
della nuova cittaÁ ``giacobina'', in 1997 PADOVA,
pp. 61-73; MARINA CALORE, Feste in piazza, in
1998 MODENA, pp. 245-265; TIZIANA BIGANTI,
La festa patriottica, in 1998 PERUGIA, pp. 85-89;
MARCELLO FAGIOLO, La rifondazione della «Lucca
romana», in 1999 LUCCA, III, pp. 115-133. Si vedano
anche ELENA CORRADINI in Modena Napoleonica
(1997), cit. in sezione II. 2; RICCARDO
CARNESECCHI, Cerimonie, feste e canti: lo spettacolo
della democrazia veneziana dal maggio del
1797 al gennaio del 1798, «Studi veneziani»,
n.s., XXIV, 1992, pp. 213-318; MARIA ELISA TIT-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 251 Ð
TONI, ``Il sacro entusiasmo della libertaÁ''. Feste rivoluzionarie
a Roma 1798-1799, in La festa a Roma
dal Rinascimento al 1870, catalogo della mostra,
a cura di MARCELLO FAGIOLO, Roma, Allemandi,
1997, pp. 143-149.
3. LIBRI, LETTERATURA, TEATRO,
ARTI E SCIENZE, ACCADEMIE
Per quanto riguarda piuÁ in generale la storia
della letteratura, delle scienze e delle arti, si segnalano
in questa sezione soprattutto le opere
su temi e personaggi piuÁ direttamente legati alla
storia politica e intellettuale del Triennio repubblicano,
rinviando per una piuÁ ampia informazione
alle bibliografie specifiche e alle storie generali
dei diversi settori.
a) Storia del libro e dell'editoria
I notevoli sviluppi che la storia del libro e dell'editoria
ha trovato anche in Italia negli ultimi
trent'anni non hanno ancora prodotto risultati
d'insieme per il periodo rivoluzionario, sul quale
esistono comunque numerosi contributi specifici,
oppure all'interno di ricognizioni di piuÁ lungo
periodo. Fra questi si segnalano: F. GIACOBAZZI
FULCINI, Patrizi e cultura a Verona tra Sette e Ottocento:
Bartolomeo Giuliari (1761-1842), «Studi
storici veronesi Luigi Simeoni», XXX-XXXI,
1980-1981; ROMANO ROSA, La biblioteca del vescovo
di Fiesole, in 1982 PIOMBINO, pp. 629-
649; VALENTINO BALDACCI, Filippo Stecchi. Un
editore fiorentino del Settecento fra riformismo e
rivoluzione, Firenze, Leo S. Olschki, 1989; PATRI-
ZIA CAREDIO, «Giacobino» a Venezia, «confidente»
in Francia: note su Vincenzo Formaleoni,
«Bollettino storico piacentino», LXXXIV, 1989,
pp. 257-280; MARIA CONSIGLIA NAPOLI, Censura
e circolazione del libro a Napoli durante la Rivoluzione
francese, «Rivista italiana di studi napoleonici»,
n.s., XXVI, 1989, pp. 11-32; SANTE ROS-
SETTO, La stampa a Treviso. Annali di Giulio
Trento (1760-1844), Firenze, 1989; JEAN BOUTIER
in 1989 ROMA, pp. 423-468; ANNA MARIA RAO in
1989 ROMA, pp. 469-520; MARIA AUGUSTA MO-
RELLI TIMPANARO, Su Francesco Becattini (1743-
1813), di professione poligrafo, «Archivio storico
italiano», CXLIX, 1992, pp. 279-374; GIORGIO
BORELLI, Un patrizio tipografo nella Verona di fine
Settecento: il conte Bartolomeo Giuliari (1761-
1842), in Studi di storia per Luigi Ambrosoli, Verona,
Cierre, 1993, pp. 77-86; MARIA AUGUSTA
MORELLI TIMPANARO, Per una storia della stamperia
Stecchi e Pagani (Firenze 1766-1798), «Archivio
storico italiano», CLI, 1993, pp. 87-194; MA-

RIA IOLANDA PALAZZOLO, Editoria e istituzioni a
Roma tra Settecento e Ottocento. Saggi e documenti,
Roma, Archivio Guido Izzi, 1994; ALICE
PIZZOCARO, Lorenzo Manini libraio e stampatore
a Cremona fra Ancien ReÂgime ed etaÁ napoleonica,
«Storia in Lombardia», 1993, n. 3, pp. 5-36; DA-
NIELA BRUNELLI, Gli editori veronesi, in 1996 AR-
COLE, pp. 193-222; PAOLO VIAN, «Specimen domesticae
institutionis». La biblioteca di Giovanni
Battista Visconti fra tradizione e modernitaÁ, in
Le raccolte librarie private nel Settecento romano,
a cura di MARIA IOLANDA PALAZZOLO e CONCET-
TA RANIERI, «Roma moderna e contemporanea»,
IV, 1996, pp. 617-636; GIANFRANCO PORTA, I
giacobini in biblioteca, in 1997 BRESCIA (A), pp.
309-360; PIERANGELO BELLETTINI, Tipografi, librari
e pubblicisti, e ROSARIA CAMPIONI, I fondi librari
nel triennio giacobino, in 1998 MODENA, pp.
185-207, 175-184; FABIO TARZIA, Libri e rivoluzioni.
Figure e mentalitaÁ nella Roma di fine ancien
reÂgime (1770-1800), con una presentazione di EL-
VIO GUAGNINI, Milano, Angeli, 2000.
b) Storia della letteratura
Nell'ambito degli studi di storia della letteratura
contributi di grande rilievo sui rapporti tra letteratura
e politica in Italia nell'etaÁ rivoluzionaria
hanno dato gli studi di UMBERTO CARPI (si veda
1989 PORTOFERRAIO, pp. 41-128) e di MARCO
CERRUTI, Da giacobini a napoleonici: la vicenda
degli intellettuali, in I cannoni al Sempione. Milano
e la «Grande Nation» (1796-1814), Milano,
Cariplo Motta, 1986, pp. 317-363; ID., Dalla fine
dell'antico regime alla Restaurazione, in Letteratura
italiana, I, Il letterato e le istituzioni, Torino,
Einaudi, 1982, pp. 391-432; ID., Letteratura e politica
tra giacobini e Restaurazione, in Storia della
Letteratura italiana, diretta da Enrico Malato,
VII, Il primo Ottocento, Roma, Salerno, 1998,
pp. 241-287. Anche se superata nella sua impostazione,
rimane un significativo riferimento storiografico
l'opera di PAUL HAZARD, Rivoluzione
francese e lettere italiane, 1789-1815, a cura di
PIER ANTONIO BORGHEGGIANI, Roma, Bulzoni,
1995 (prima trad. it. dell'edizione di Paris, 1910).
Si vedano inoltre, per altri aspetti o per singole
realtaÁ regionali, oltre ai giaÁ ricordati atti del convegno
1989 PORTOFERRAIO e agli atti del Convegno
1995 REGGIO EMILIA: NICOLA BADALONI, La
cultura, in Storia d'Italia, III, Dal primo Settecento
all'UnitaÁ, Torino, Einaudi, 1973, pp. 699-984,
particolarmente le pp. 882-915 (su Pagano, Russo,
Foscolo, Gioia); EDOARDO IGNAZIO CALVO,
Poesie piemontesi e scritti italiani e francesi, a cura
di GIANRENZO P. CLIVIO, Torino, Centro studi
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 252 Ð
piemontesi, 1973; GIANRENZO P. CLIVIO, La stagione
giacobina e il problema della religione nella
poesia, di E.I. Calvo, «Studi piemontesi», II,
1973, pp. 3-26; CARLO CORDIE Â , Il giornalismo letterario,
in 1973 ROMA, pp. 309-333; CESARE DE
MICHELIS, Giacobini italiani, in Dizionario critico
della letteratura italiana diretto da VITTORE BRAN-
CA, Torino, Utet, 1974, II, pp. 185-192, 2 a ed.
1986, pp. 348-354; NICOLO Á MINEO, Letterati e
letteratura dalla crisi del riformismo al decennio rivoluzionario,
in Letterati e politica tra Rivoluzione
e Risorgimento, Catania, Bonanno, 1974, pp. 5-
70; ID., Ideologi e letterati tra Rivoluzione e Restaurazione,
La letteratura italiana Storia e testi diretta
da CARLO MUSCETTA, Roma-Bari, Laterza,
1977, VII, pp. 53-144; EILEEN ANNE MILLAR, Napoleon
in Italian Literature 1796-1821, introduction
by MARIO PRAZ, Roma, Edizioni di storia e
letteratura, 1977; MARCO CERRUTI, L'«inquieta
brama dell'ottimo». Pratica e critica dell'Antico
(1796-1827), Palermo, Flaccovio, 1982, pp. 45-
77; LUCIA STRAPPINI, Riforme e rivoluzione, in
Letteratura italiana, V, Le questioni, Torino, Einaudi,
1986, pp. 271-307; La cultura a Milano
tra riformismo illuminato e rivoluzione, a cura
di RAFFAELE DE GRADA e DARIO GENERALI, Milano,
Vangelista, 1989; ALESSANDRA DI RICCO,
L'inutile e maraviglioso mestiere. Poeti improvvisatori
di fine Settecento, Milano, Angeli, 1990
(con particolare riferimento a Giovanni Fantoni);
GIANMARCO GASPARI, Letteratura delle riforme.
Da Beccaria a Manzoni, Palermo, Sellerio, 1990;
SERGIO ROMAGNOLI, Aspetti e momenti della cultura
toscana nell'etaÁ rivoluzionaria e napoleonica,
«Il Vieusseux», III, 1990, pp. 59-72; EDOARDO
VILLA, Genova letterata e giacobina, Genova, La
Quercia, 1990 (in appendice: MARIA GRAZIA
MONTALDO SPIGNO, Momenti rivoluzionari nella
cultura artistica genovese fra Sette e Ottocento,
pp. 275-305); MARIA PIA DONATO, Cultura dell'antico
e cultura dei Lumi a Roma nel Settecento.
La politicizzazione dello scambio culturale durante
il pontificato di Pio VI, «MeÂlanges de l'E Â cole
francËaise de Rome, Italie et MeÂditerraneÂe»,
CIV, 1992, pp. 503-548; EAD., Lo specchio di
un progetto politico: l'antichitaÁ nella Repubblica
giacobina romana, «Dimensioni e problemi della
ricerca storica», 1994, pp. 82-119; MARIA GIO-
VANNA SANJUST, I Savoia nei versi e nelle prose
scritti in Sardegna dal 1799 al 1815, in All'ombra
dell'aquila imperiale, cit., II, pp. 692-718; GIAN-
FRANCO E. DE PAOLI, Patrioti e intellettuali, in
1996 PAVIA, pp. 103-113; Napoleone e gli intellettuali:
dotti e «hommes de lettres» nell'Europa napoleonica,
a cura di DANIELA GALLINGANI, Bologna,
Il Mulino, 1996; ANTONIO PIROMALLI, Lette-

atura illuministica e altri studi, Cassino, UniversitaÁ
degli studi, 1996; DUCCIO TONGIORGI, L'eloquenza
in cattedra. La cultura letteraria nell'UniversitaÁ
di Pavia dalle riforme teresiane alla Repubblica
Italiana (1769-1805), Bologna, Cisalpino,
1997; GIAN PAOLO ROMAGNANI, «Fortemente
moderati». Intellettuali subalpini fra Sette e Ottocento,
Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1999; MA-
RIASILVIA TATTI, Le tempeste della vita. La letteratura
degli esuli italiani in Francia nel 1799, Paris,
Champion, 1999; BEATRICE ALFONZETTI, Congiure.
Dal poeta della botte all'eloquente giacobino
(1701-1801), Roma, Bulzoni, 2001.
Su alcune figure di letterati: GIUSEPPE BERTI,
Luigi Cerretti politico, in Studi in onore di Emilio
Nasalli Rocca, Piacenza, Biblioteca civica, 1971,
pp. 43-81; MARCO CERRUTI, Luigi Lamberti e i
«greci scrittori», in Studi in onore di Alberto Chiari,
Brescia, Paideia, 1972, pp. 291-317; ALDO
VALLONE, Francesco Antonio Astore di Casarano
e le sue opere e Ignazio Falconieri di Monteroni,
in Illuministi e riformatori salentini, Giuseppe Palmieri
Astore Milizia e altri minori, a cura di ALDO
VALLONE, Lecce, Milella, 1984, pp. 343-401, 403-
429; Giovan Leonardo Marugj di Manduria, pp.
431-459; Francesco Milizia di Oria, pp. 461-506;
MARCO CERRUTI, Appunti per un riesame dell'esperienza
teatrale di Francesco Albergati Capacelli, in
Istituzioni culturali e sceniche nell'etaÁ delle riforme,
Atti del Convegno di Catania, 11-12 aprile
1985, a cura di G. NICASTRO, Milano, Angeli,
1986, pp. 121-135; EROS MARIA LUZZITELLI, Ippolito
Pindemonte, in Epistolari e carteggi del Settecento.
Edizioni e ricerche in corso, «Materiali della
SocietaÁ italiana di studi sul secolo XVIII», 1985,
pp. 71-72; GILBERTO PIZZAMIGLIO, Ippolito Pindemonte-Isabella
Teotochi Albrizzi, ivi, p. 73;
GIORGIO BARONI, Ippolito Pindemonte (Archivio
di Stato, Milano), ivi, pp. 73-75; ROBERTA GIOR-
DANI, Opere scelte di Luigi Uberto Giordani giurista
e poeta (1753-1818), Milano, Litorama, 1988;
ALESSANDRA FERRARESI, Giuseppe Gaspare Belcredi,
in 1989 VICENZA (B), pp. 273-294; MILENA
MONTANILE, Luigi Rossi traduttore calabrese del
`Tempio di Gnido' (1792), in Il genio delle lingue.
Le traduzioni nel Settecento in area franco-italiana,
cit. (1989), pp. 199-207; MARIASILVIA TATTI, Una
lettera inedita di Giambattista Casti a Lucrezia
Monti (Parigi, 10 novembre 1798), «La Rassegna
della letteratura italiana», s. VIII, 1991, n. 3, pp.
93-116; Domenico Tempio e l'Illuminismo in Sicilia,
Atti del Convegno di studio, SocietaÁ di Storia
patria per la Sicilia Orientale, Catania, 3-5 dicembre
1990, a cura di CARMELO MUSUMARRA, Palermo,
Palumbo, 1991; ANTONIO DI GRADO, L'epopea
sottoproletaria di Domenico Tempio, «Revue
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 253 Ð
des Etudes Italiennes», 1992, n. 1-4, pp. 105-
115; EZIO FALCOMER, Carlo Vidua. Un giovane intellettuale
subalpino in etaÁ napoleonica, Alessandria,
Edizioni dell'Orso, 1992; ANGIOLA FERRARIS,
«De' nostri tempi facendo ritratto agli avvenire».
Appunti su Pietro Giordani e la rivoluzione francese,
«Rivista italiana di studi napoleonici», XXIX,
1992, pp. 207-215; ARIANNA LIBRALON, Giuseppe
Giulio Ceroni commilitone di Foscolo e poeta delle
campagne napoleoniche, «Istituto veneto di scienze,
lettere ed arti. Atti», CLI, 1992-1993, pp.
985-1034; CARLO MANGIO, Una memoria difensiva
del poeta Giovanni Domenico Anguillesi processato
per `giacobinismo', «Bollettino storico pisano»,
LXII, 1993, pp. 309-316; ENRICO MATTIODA,
Il dilettante «per mestiere». Francesco Albergati
Capacelli commediografo, Bologna, Il Mulino,
1993; Giuseppe Taverna. Una giornata di studi,
Piacenza, 15 maggio 1993, a cura di GIANMARCO
GASPARI (Biblioteca storica piacentina, 2), Piacenza,
Tip.Le.Co., 1993 (con i seguenti contributi:
GIANMARCO GASPARI, Introduzione, pp. 7-25;
CARLO DIONISOTTI, Appunti su Giuseppe Taverna,
pp. 27-47; VITTORIO CRISCUOLO, Giuseppe Taverna
nella storia del suo tempo, pp. 49-83; WILLIAM
SPAGGIARI, «Il secol d'oro de' patriarchi»: idillio e
storia negli scritti di Giuseppe Taverna, pp. 85-
133; VITTORIO AGOSTI, Il pensiero religioso di Giuseppe
Taverna, pp. 135-153; GIORGIO PANIZZA, Le
«parole» di Giuseppe Taverna, pp. 155-170);
FRANCO ARATO, Tra etaÁ dei lumi e restaurazione:
Giuseppe Acerbi, «Giornale storico della letteratura
italiana», a. CXI, 1994, vol. CLXXI, pp. 348-
385, 499-533; MANLIO PASTORE STOCCHI, Giovanni
Costa (1737-1816), in Storia dell'Altipiano dei
Sette Comuni, II, Economia e cultura, Vicenza,
1996, pp. 167-185; ANTONIO MONTANARI, Aurelio
BertoÁla politico, presunto rivoluzionario. Documenti
inediti (1796-98), «Studi romagnoli», XLVIII,
1997, pp. 549-585; 1999 BEVAGNA (su Aleandri);
MARCO CERRUTI, Clementino Vannetti: un «uomo
antico»?, «Atti dell'Accademia Roveretana degli
Agiati», CCXLVIII, 1998, pp. 33-44; VINCENZO
CICCOTTI, Camillo Borgia (1773-1817) soldato e archeologo,
presentazione di RENATO MAMMUCCARI,
CittaÁ di Velletri, Quaderni della Biblioteca comunale,
8, 1999; RAFFAELE PANICO, Alessandro
Aleandri, in 1999 TERRACINA, pp. 28-40; Carlo Denina
fra Berlino e Parigi 1782-1813: giornata di studio,
Torino, Accademia delle scienze, 30 novembre
2000, a cura di MARCO CERRUTI e BIANCA
DANNA, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2001. Si
vedano inoltre, nella sezione III. 2, 1999 FASANO,
e nella sezione V. 1 le voci su Aleandri, Cesarotti,
Ciaia, Del Re, Fantoni, De Fonseca Pimentel, Jerocades,
Ranza, Salfi, Verri.

Riguardano soprattutto il primo Ottocento i
numerosi studi su Pietro Giordani, su cui si vedano
comunque le ampie bibliografie raccolte da
GIOVANNI FORLINI, Bibliografia di Pietro Giordani.
Le opere e la critica, Firenze, Sansoni, 1974, e
LAURA MELOSI, Bibliografia giordaniana 1973-
1995, in Giordani letterato, Seconda giornata piacentina
di studi, Piacenza, 20 maggio 1995, a cura
di GIORGIO PANIZZA (Biblioteca storica piacentina,
5), Piacenza, Tip.Le.Co., 1996, pp. 209-241.
Si ricordano, inoltre, tra i numerosi studi su altre
figure eminenti del mondo della cultura:
VITTORIO ALFIERI
(cfr. anche sezione III. 2, 1983 SAN SALVATORE
MONFERRATO)
a) Scritti: Opere, introduzione e scelta di MA-
RIO FUBINI, testo e commento a cura di ARNALDO
DI BENEDETTO, I, Milano-Napoli, Ricciardi,
1977; Vita, Introduzione e note di MARCO CERRU-
TI, Nota bio-bibliografica di LUISA RICALDONE,
Milano, Bur, 1987, 2001; Epistolario 1799-1803,
a cura di LANFRANCO CARETTI, Asti, Casa d'Alfieri,
1989; Della tirannide. Del principe e delle lettere.
La virtuÁ sconosciuta, Introduzione e nota bibliografica
di MARCO CERRUTI, note di EZIO FAL-
COMER, Milano, Bur, 1996.
b) Studi: ALBERTO SIGNORINI, IndividualitaÁe libertaÁ
in Vittorio Alfieri, Milano, GiuffreÁ, 1972;
GIACOMO DE BENEDETTI, Vocazione di Vittorio
Alfieri, Roma, Editori Riuniti, 1977; FEDERICO
DOGLIO, Rappresentazioni alfieriane nella Milano
del 1796, in Studi sulla cultura lombarda in memoria
di Mario Apollonio, Milano, Vita e Pensiero,
1977, I, pp. 204-216; GUIDO SANTATO, Alfieri e
Voltaire. Dall'imitazione alla contestazione, Firenze,
Leo S. Olschki, 1988; GIULIO BOLLATI, Vittorio
Alfieri, in L'albero della Rivoluzione. Le interpretazioni
della Rivoluzione francese, a cura di
BRUNO BONGIOVANNI e LUCIANO GUERCI, Torino,
Einaudi, 1989, pp. 7-12; STEFANO CALABRE-
SE, Una giornata alfieriana. Caricature della Rivoluzione
francese, Bologna, Il Mulino, 1989; GIAN
PAOLO MARCHI, Alfieri e Pindemonte alla presa
della Bastiglia, Verona, 1989; GIANCARLO SAVI-
NO, Un esemplare pistoiese delle Rime, in 1989 PI-
STOIA-AREZZO, pp. 689-692; DAVIDE GORRETT, Il
poeta e i mille tiranni. Per una rilettura critica del
``Misogallo'' di Vittorio Alfieri, Salerno, Laveglia,
1990; CARLA DONI, Vittorio Alfieri pentito ``malgreÂ
lui''. Come si costruisce un falso storico, in
Opinione, lumi, rivoluzione, a cura di ALBERTO
POSTIGLIOLA, «Materiali della SocietaÁ italiana di
studi sul secolo XVIII», 1993, pp. 127-132; BEA-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 254 Ð
TRICE ALFONZETTI, La congiura come «genere»:
esempi alfieriani, «La rassegna della letteratura
italiana», 1994, pp. 56-75; ARNALDO DI BENE-
DETTO, Vittorio Alfieri, in Storia della letteratura
italiana, VI, Il Settecento, cit., pp. 935-1013; PIE-
RO GOBETTI, La filosofia politica di Vittorio Alfieri,
a cura di ANGELA MARIA GRAZIANO, Cagliari,
Demos, 1998 (prima edizione Torino 1923).
UGO FOSCOLO
a) Scritti: Scritti letterari e politici. Dal 1796 al
1808, a cura di GIOVANNI GAMBARIN, Firenze, Le
Monnier, 1972; Scritti sulla Repubblica Napoletana,
postfazione di LUIGI MASCILLI MIGLIORINI,
Napoli, La CittaÁ del Sole, 1999; Orazione a Bonaparte
pel Congresso di Lione, a cura di LAURO
ROSSI, con un saggio introduttivo di UMBERTO
CARPI, Roma, Carocci, 2002.
b) Studi: GIUSEPPE PECCHIO, Vita di Ugo Foscolo,
prefazione, biografia e note di GIUSEPPE
NICOLETTI, Milano, Longanesi, 1974; BIANCAMA-
RIA FRABOTTA, Ugo Foscolo e la crisi del giacobinismo:
le due inconciliabili libertaÁ, «La Rassegna
della letteratura italiana», 1977, n. 3, pp. 306-
330; GUIDO BEZZOLA, Foscolo politico, «Nuova
Antologia», CXIV, 1979, pp. 226-247; Foscolo
e la cultura meridionale, Atti del Convegno Foscoliano
(Napoli 29-30 marzo 1979), a cura di
MARCO SANTORO, Napoli, SocietaÁ editrice napoletana,
1980; NORBERT JONARD, Le «jacobinisme»
de Foscolo, in Etudes sur le XVIII e sieÁcle, VII,
L'Europe et ses reÂvolutions, Bruxelles, Editions
de l'Universite de Bruxelles, 1980, pp. 181-199;
ROBERTA TURCHI, Ugo Foscolo e la patria infelice,
Padova, Liviana, 1981; VITILIO MASIELLO, I miti
e la storia. Saggi su Foscolo e Verga, Napoli, Liguori,
1984; MANLIO PASTORE STOCCHI, 1792-
1797: Ugo Foscolo a Venezia, in Storia della cultura
veneta, VI, Dall'etaÁ napoleonica alla prima
guerra mondiale, cit., pp. 21-58; Atti dei convegni
foscoliani, edizione nazionale, 3 voll., Roma, Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello
Stato, 1988; MARCO CERRUTI, Ugo Foscolo, in
L'albero della Rivoluzione. Le interpretazioni della
Rivoluzione francese, a cura di BRUNO BONGIO-
VANNI e LUCIANO GUERCI, Torino, Einaudi, 1989,
pp. 200-202; ID., Introduzione a Foscolo, Roma-
Bari, Laterza, 1990; WALTER BINNI, Ugo Foscolo:
storia e poesia, Torino, Einaudi, 1994; ROBERTA
TURCHI, Lezioni pavesi di Foscolo, in 1995 REG-
GIO EMILIA, pp. 191-223; CHRISTIAN DEL VENTO,
Foscolo e Marc-Antoine Jullien: note in margine ai
Discorsi su Lucrezio, «Lettere italiane», XLIX,
1997, pp. 392-426; FLORENCE PELLAE Â -BOUGNOL,
Venise 1797: Ugo Foscolo aÁ la tribune de l'histoi-

e, in 1997 NANTES, pp. 83-95; ANTONINO RON-
CO, Ugo Foscolo e la difesa della Repubblica Ligure,
in 1998 CARROSIO, pp. 141-148; MARIA ANTO-
NIETTA TERZOLI, Ugo Foscolo, in Storia della letteratura
italiana, VII, Il primo Ottocento, cit., pp.
379-481; RAFFAELE MORABITO, Ugo Foscolo, in
Storia generale della letteratura italiana, diretta
da NINO BORSELLINO e WALTER PEDULLA Á , VIII,
L'Italia romantica. Il primo Ottocento, Milano,
Motta, 1999, pp. 119-142; LAURO ROSSI, Foscolo,
Fantoni e la Lettera di un italiano a Bonaparte,
(2000), cit. in sezione V. 1, alla voce FANTONI.
Si vedano anche 1970 MONTALBANO JONICO-MA-
TERA, 1989 PORTOFERRAIO - RIO NELL'ELBA.
VINCENZO MONTI
WALTER BINNI, Monti poeta del consenso, Firenze,
Sansoni, 1981; MARCO CERRUTI, Vincenzo
Monti, in L'albero della Rivoluzione. Le interpretazioni
della Rivoluzione francese, cit., pp. 500-
502; RAFFAELE MORABITO, Vincenzo Monti, in
Storia generale della letteratura italiana, VIII, L'Italia
romantica. Il primo Ottocento, cit., pp. 71-
102; ANGELO ROMANO, Vincenzo Monti a Roma,
Manziana, Vecchiarelli, 2001; Vincenzo Monti fra
Roma e Milano, a cura di GENNARO BARBARISI,
Cesena, Il Ponte Vecchio, 2001.
GIUSEPPE PARINI
NICOLA RAPONI, Parini e la MunicipalitaÁ democratica
di Milano nel 1796, «Rivista di letteratura
italiana», XVII, 1999, pp. 281-298, e «Quaderni
del bicentenario», V-VI, 1999-2000, pp. 25-38;
L'amabil rito. SocietaÁ e cultura nella Milano di Parini,
a cura di GENNARO BARBARISI, CARLO CA-
PRA, FRANCESCO DEGRADA, FERNANDO MAZZOC-
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L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
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MARINELLA CERETTI, Alessandro Verri fra illuminismo,
preromanticismo e neoclassicismo. L'esempio
delle tragedie storico-politiche, «Rivista storica
italiana», CVII, 1995, pp. 160-177; NICOLA RA-
PONI, Alessandro Verri e il trattato di Tolentino,
«Quaderni del bicentenario», II, 1996, pp. 125-
132 (segue, alle pp. 133-138, la parte delle Vicende
memorabili dal 1789 al 1801 di ALESSANDRO
VERRI relativa al trattato di Tolentino); MARINEL-
LA CERETTI, Alessandro Verri: lettere sulla rivoluzione
francese (1791-1800), «Rivista storica italiana»,
CIX, 1997, pp. 803-852; FRANCESCA FAVA-
RO, Alessandro Verri e l'antichitaÁ dissotterrata,
Ravenna, Longo, 1998; LUCIANA MARTINELLI,
Alessandro Verri tra Milano e Roma, in Economia,
istituzioni, cultura in Lombardia nell'etaÁ di Maria
Teresa, II, Cultura e societaÁ, Bologna, Il Mulino,
1982, pp. 169-183; MARINELLA CERETTI, La diffusione
della pubblicistica antigiacobina in Italia e la
testimonianza delle fonti nelle ``vicende memorabili
de' suoi tempi'' di Alessandro Verri, «Rivista
storica italiana», CXII, 2000, pp. 138-188.
c) Storia del teatro
Numerosi e importanti gli studi sui rapporti
tra politica e teatro, sia nel senso delle contiguitaÁ
retoriche tra forme di comunicazione e rappresentazione
politiche e teatrali, sia nel senso delle
politiche teatrali e dell'uso politico del teatro come
forma di linguaggio e di comunicazione: MAR-
CO CERRUTI, A guisa d'elettrica scintilla. Un'ipotesi
di organizzazione dei «teatri nazionali» nel
1798, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento,
Piacenza, Cassa di Risparmio, 1978, pp. 41-65,
poi in L'«inquieta brama dell'ottimo». Pratica e
critica dell'Antico (1796-1827), Palermo, Flaccovio,
1982, pp. 45-77; GIOVANNA TRISOLINI ANTO-
NINI, Il teatro della rivoluzione. Considerazioni e
testi, Ravenna, Longo, 1983; MILENA MONTANI-
LE, I giacobini a Teatro. Segni e strutture della propaganda
rivoluzionaria in Italia, Napoli, SocietaÁ
ed. napoletana, 1984 (contiene: GIOVANNI PINDE-
MONTE, Orso ipato; ANTONIO SIMEONE SOGRAFI,
La Rivoluzione di Venezia; G.L. CASSOLA, Guglielmo
Tell ovvero la libertaÁ dell'Elvezia); GIO-
VANNI AZZARONI, La rivoluzione a teatro. Antinomie
del teatro giacobino in Italia, 1796-1805,
Bologna, Clueb, 1985; CARLO MANGIO, AttivitaÁ
teatrale nella Toscana democratizzata (1799), «Ricerche
storiche», XVII, 1987, pp. 319-337; RO-
BERTA TURCHI, La commedia italiana del Settecento,
Firenze, Sansoni, 1986, pp. 295-342; Milano
tra rappresentazione politica e rappresentazione
teatrale, mostra iconografico-documentaria, a cura
di PAOLO BOSISIO, MARIANGELA DOGLIO MAZ-

ZOCCHI, GIAMPIERO TINTORI, ALBERTO BENTO-
GLIO, Roma, Bulzoni, 1989; SERGIO ROMAGNOLI,
La parabola teatrale del patriotta Antonio Simeone
Sografi, «Teatro Europa», V, 1989, pp. 58-65;
PIETRO THEMELLY, La riforma nazionale del teatro
nelle repubbliche giacobine, «Dimensioni e problemi
della ricerca storica», 1989, n. 1, pp. 69-
101; ID., Il teatro patriottico nella Repubblica romana
(1798-99), in Il teatro e la festa. Lo spettacolo
a Roma tra Papato e Rivoluzione, Catalogo della
mostra realizzata dall'Assessorato alla cultura
del comune di Roma, Roma, Museo napoleonico,
13 giugno-30 settembre 1989, Roma, Artemide,
1989, pp. 150-153; LUCIANO MARITI, La pubblica
utilitaÁ del teatro. Dall'idea illuminista alla realtaÁ
della Repubblica romana, ivi, pp. 14-20; ROBERTA
TURCHI, Il teatro civico, «Rivista di letteratura italiana»,
VII, 1989, pp. 289-310; PAOLO BOSISIO,
Tra rivoluzione e utopia. L'esperienza teatrale nelle
repubbliche napoleoniche (1796-1805), Roma,
Bulzoni, 1990; LUCIANO BOTTONI, Il teatro, il pantomimo
e la rivoluzione, Firenze, Leo S. Olschki,
1990; FEDERICO DOGLIO, Vita politica e teatro fra
rivoluzione e restaurazione, in Storia del Teatro.
Dal barocco al simbolismo, Milano, Garzanti,
1990, pp. 263-274; NICOLA MANGINI, Parabola
di un commediografo ``giacobino'': Antonio Simone
Sografi, «Risorgimento Veneto», VI, 1990,
pp. 21-93; FRANCO FIDO, Teatro e rivoluzione.
Le tragedie giacobine di Salfi, Gioia, Giovanni e Ippolito
Pindemonte, «Filologia veneta», III, 1991,
pp. 113-127; PIETRO THEMELLY, Il teatro patriottico
tra Rivoluzione e Impero, Roma, Bulzoni,
1991; PAOLA TRIVERO, Commedie giacobine italiane,
Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1992; FRAN-
CO DELL'AMORE, Teatro, musica e feste nella Romagna
giacobina, 1797-1801, «Romagna arte e
storia», 1993, n. 38, pp. 71-94; PIETRO THEMEL-
LY, Rinnovamento e normalizzazione, in 1994 RO-
MA, pp. 385-399; PETER IHRING, Le «teatro patriottico»,
in 1997 NANTES, pp. 65-81; FRANCESCA
VACCA, Educare lo spettatore, formare il cittadino.
Spettacoli teatrali e musicali nella Repubblica giacobina
romana (1798-1799), «Dimensioni e problemi
della ricerca storica», 1998, n. 2, pp. 175-
192; BEATRICE ALFONZETTI, Teatro e rivoluzione,
in 1999 NAPOLI (A), pp. 493-517; FRANCO FIDO,
La tragedia nell'etaÁgiacobina e napoleonica, in Storia
generale della letteratura italiana, VIII, L'Italia
romantica. Il primo Ottocento, cit., pp. 103-118;
ALBERTO GRANESE, Divina libertaÁ. La rivoluzione
della tragedia la tragedia della rivoluzione: Pagano,
Galdi, Salfi, 2 voll., Salerno, Edisud, 1999 (II:
Teatrali contese, scritti di FRANCESCO MARIO PA-
GANO, MATTEO ANGELO GALDI, FRANCESCO SAVE-
RIO SALFI, a cura di ALBERTO GRANESE). Cfr. inol-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 256 Ð
tre PAGANO e SALFI in sezione V. 1 e, nella sezione
IX. 3.d, gli studi di storia della musica.
d) Arti, architettura e scienze, accademie
Non sono molti gli studi specifici sulla produzione
artistica nel decennio rivoluzionario e sui
rapporti tra arte e politica, sui quali si trovano
piuttosto riferimenti sparsi nelle opere generali.
Qui si ricordano, per quanto riguarda la pittura,
la scultura e i musei: FRANCIS HASKELL, An Italian
Patron of French Neo Classic Art, Oxford,
Clarendon Press, 1972 (su Angelo Sommariva
collezionista e i suoi rapporti con Andrea Appiani);
Leopoldo Cicognara. Lettere ad Antonio Canova,
a cura di GIANNI VENTURI, Urbino, Argalia,
1973; PHILIPPE BORDES, Antoine-Jean Gros en
Italie (1793-1800): lettres, une alleÂgorie reÂvolutionnaire
et un portrait, «Bulletin de la SocieÂteÂ
de l'histoire de l'art francËaise», 1978, pp. 132-
150; Canova, Cicognara, Foscolo, a cura di GIU-
LIO CARLO ARGAN, GIANDOMENICO ROMANELLI,
GIOVANNI SCARABELLO, Venezia, Arsenale,
1979; Cultura figurativa e architettonica negli Stati
del re di Sardegna (1773-1861), I, Torino, Regione
Piemonte, 1980; SANDRA PINTO, La promozione
delle arti negli Stati italiani dall'etaÁ delle riforme
all'UnitaÁ, in Storia dell'arte italiana, VI/2, Torino,
Einaudi, 1982, pp. 791-1079 (Nota bibliografica,
pp. 1061-1079); MARIA FUBINI LEUZZI,
Giorgio a Guglielmo Libri: lettera di un ex-giacobino
al figlio, «Labyrinthos. Studi e ricerche sulle
arti nei secoli XVIII e XIX», III, 1984, n. 5-6,
pp. 250-289; ROSSANA CAIRA LUMETTI, Francesco
Piranesi-Carl Friedrich Fredenheim, in Epistolari e
carteggi del Settecento. Edizioni e ricerche in corso,
«Materiali della SocietaÁ italiana di studi sul secolo
XVIII», 1985, pp. 76-77; ROSANNA CIOFFI,
Aspetti e problemi dell'attivitaÁ artistica a Napoli
in relazione alle vicende rivoluzionarie del 1799,
in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello
Causa, Napoli, Electa, 1988, pp. 359-366; Giuseppe
Ceracchi, scultore giacobino, 1751-1801, catalogo
della mostra (Roma, Palazzo dei Conservatori,
20 settembre-12 novembre 1989), a cura di
PATRIZIA MASINI, Roma, Artemide, 1989; ROSAN-
NA CIOFFI, Alcune considerazioni sulla produzione
artistica, in 1989 NAPOLI, pp. 39-51; La ReÂvolution
francËaise et l'Europe 1789-1799, catalogo
della mostra (Parigi, 16 marzo-26 giugno 1989),
3 voll., Paris, Editions de la ReÂunion des museÂes
nationaux, 1989; Andrea Appiani (1754-1817).
Arte e cultura a Milano nell'illuminismo e nell'etaÁ
napoleonica, catalogo della mostra (Parigi, Istituto
italiano di Cultura, 26 marzo-27 aprile 1990),
a cura di MICHELE AMARI, CLAUDIO BERNARDI,

GIAN FRANCO GRECHI, Milano, Expo Ct, 1990
(catalogo bilingue italiano/francese); FRANCESCA
FEDI, L'ideologia del Bello. Leopoldo Cicognara
e il classicismo tra Settecento e Ottocento, Milano,
Angeli, 1990; EMILIA TAGLIALATELA, Michele Arditi
(1746-1838) tra scavo e museo, in Musei, tutela
e legislazione dei beni culturali a Napoli tra '700
e '800, a cura di ARTURO FITTIPALDI, UniversitaÁ
di Napoli ``Federico II'' (Quaderni del Dipartimento
di Discipline storiche, I), Napoli, Luciano,
1995, pp. 107-141; ALESSANDRA ZANCHI, Andrea
Appiani, Bologna, Clueb, 1995; ISABELLE BRUL-
LER - CHRISTIAN BENOIT - FRANCESCO FRASCA,
La liberte en Italie vue par les artistes du deÂpoÃt
de la guerre 1796-1797. Dessins et aquarelles de
la collection du MinisteÁre de la deÂfense, catalogo
della mostra (Vincennes, 6 giugno-13 ottobre
1996), Paris, Service historique de l'armeÂe de terre,
Service d'information et de relations publiques
de l'armeÂe, 1996; GIAN PAOLO MARCHINI,
Il patrimonio storico-artistico veronese, in 1996
ARCOLE, pp. 427-440; ANNIE DUPRAT - PASCAL
DUPUY, RepreÂsentations visuelles, in 1997 NAN-
TES, pp. 198-231; I Fasti di Napoleone di Andrea
Appiani, Catalogo della mostra tenuta a Tolentino
nel 1997, testi di ELEONORA BAIRATI, MARTA
PIVETTA, NICOLA RAPONI, Vicenza, Pozza, 1997;
GIUSEPPE BERETTA, Le opere di Andrea Appiani:
commentario, a cura di ROBERTO CASSANELLI, Milano,
Silvana, 1999 (ripr. facs. dell'ed. Milano,
dalla tip. di G. Silvestri, 1848); ANNA CAVINA, Felice
Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo,
con la collaborazione di ATTILIA SCARLINI, 2 voll.,
Milano, Electa, 1999; Memorie di Antonio Canova/Antonio
d'Este, a cura di PAOLO MARIUZ, Bassano
del Grappa, Istituto di ricerca per gli studi
su Canova e il neoclassicismo, 1999 (ripr. facs.
dell'ed. Firenze, Le Monnier, 1864); ROSANNA
CIOFFI, Immagini della rivoluzione, in 1999 NA-
POLI (A), pp. 519-545; La scultura a Venezia da
Sansovino a Canova, a cura di ANDREA BACCHI,
Milano, Longanesi, 2000; Antonio Canova e il
suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi,
a cura di GIUSEPPE PAVANELLO, Venezia, Istituto
veneto di scienze, lettere e arti, 2000; Da Lille a
Roma. Jean Baptiste Wicar e L'Italia, disegni dell'Accademia
di Belle Arti di Perugia e del Museo
di Lille, catalogo della mostra (Perugia, Palazzo
della Penna, 26 gennaio-7 aprile 2002), a cura
di MARIA TERESA CARACCIOLO, introduzione di
PIERRE ROSENBERG, Milano, Electa, 2002; Il neoclassicismo
in Italia da Tiepolo a Canova, catalogo
della mostra (Milano, Palazzo Reale, 2 marzo-28
luglio 2002), a cura di FERNANDO MAZZOCCA, EN-
RICO COLLE, ALESSANDRO MORANDOTTI, STEFANO
SUSINNO, Milano, Skira, 2002 (Bibliografia, pp.
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 257 Ð
523-542). Si vedano inoltre 1997 CESENA e TO-
LENTINO.
Sulle requisizioni francesi di opere d'arte: FER-
NAND BEAUCOUR, Les peÂreÂgrinations du lion et des
chevaux de Saint-Marc, transporteÂs de Venise en
France par PerreÂe, en l'an VI, «Bulletin de la SocieÂteÂ
d'archeÂologie et d'histoire de Saint-ValeÂry
sur Somme», VI, 1975; PHILIPPE BORDES, Antoine
Jean Gros en Italie (1793-1800): lettres, une alleÂgorie
reÂvolutionnaire et un portrait, «Bulletin de
la SocieÂte de l'Histoire de l'Art francËaise», 1978,
pp. 221-249; MARTHA L. TURNER, The Treaty of
Tolentino and French Art Confiscations, «Risorgimento»
(Bruxelles), II, 1981, n. 1, pp. 5-12; PAUL
WESCHER, I furti d'arte. Napoleone e la nascita del
Louvre, Torino, Einaudi, 1988; Lo studio delle arti
e il genio dell'Europa. Scritti di A.C. QuatremeÁre
de Quincy e di Pio VII Chiaramomti (1796-
1802), con un saggio di ANTONIO PINELLI, introduzione
di ANDREA EMILIANI, Bologna, Nuova
Alfa, 1989; FERDINAND BOYER, Quelques consideÂrations
sur les conqueÃtes artistiques de NapoleÂon,
«Quaderni del bicentenario», I, 1995, pp. 69-
78 (giaÁ «Rivista italiana di studi napoleonici», a.
VII, 1968, vol. XXI, pp. 190-204); SANDRO COR-
RADINI, Le asportazioni delle opere d'arte, in 1989
FONTE AVELLANA, pp. 133-169; RAFFAELLA SAL-
VALAI, Napoleone e i furti d'arte. I dipinti del ducato
di Parma, Piacenza e Guastalla requisiti e non
piuÁ trovati, «Aurea Parma», LXXXII, 1998, pp.
74-83; MARIA LUISA VALACCHI - ELISABETTA GUI-
TARRINI, Alcune considerazioni sulle confische artistiche
in Italia durante l'occupazione napoleonica,
«Ricerche storiche», XXIX, 1999, pp. 139-157;
FRANCO CAPPONI, Per la storia del patrimonio artistico
locale. La ``forzata requisizione degli argenti''
del 1796 nella patria di S. Nicola, «Quaderni del
bicentenario», V-VI, 1999-2000, pp. 113-126 (su
Sant'Angelo in Pontano); RACIOPPI, La Repubblica
romana e le belle arti (2001), cit. Cfr. anche 1997
CESENA e ROMA.
Sulla musica: ANTONIO BARBUTO, La protesta,
l'utopia, lo scacco: il Te Deum dei calabresi di
Gian Lorenzo Cardone, Roma, Bulzoni, 1975;
MARIE-THE Â RE Á SE BOUQUET-BOYER, ``Domine salvum...'',
in 1989 TORINO, pp. 515-524; LibertaÁ cara
sei troppo amabile. Musica e teatro a Bologna
dall'antico al nuovo regime 1796-1805, a cura di
MARINA CALORE, Bologna, Lo scarabeo, 1996;
GIUSEPPE BRESCIA, La Repubblica partenopea e
le vicende dell'Inno del Cimarosa, «Archivio storico
pugliese, LI, 1998, pp. 233-240; RENATO DI
BENEDETTO, «La filosofia in soccorso dei melodrammi»,
MARINA MAYRHOFER, Drammaturgie
della Rivoluzione, LUCIO TUFANO, Teatro musicale
e massoneria, in 1999 NAPOLI (A), pp. 547-563,

565-595, 597-631; CARLA ORTOLANI, FRANCESCO
ZIMEI, Devozione e libertaÁ. Itinerari musicali nell'Abruzzo
giacobino e sanfedista, 1796-1806, Colledara,
Andromeda, 1999; LUCIO TUFANO, Partenope
consolata. Rivoluzione e reazione nelle cantate
celebrative per il ritorno dei Borbone a Napoli
(1799-1802), «Studi settecenteschi», XIX, 1999,
pp. 293-342; L'aere eÁ fosco, il cielo s'imbruna. Arti
e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al
congresso di Vienna, atti del convegno internazionale
(Venezia, Palazzo Giustiniani Lolin, 10-12
aprile 1997), a cura di FRANCESCO POSSADORE e
FRANCO ROSSI, Venezia, Edizioni Fondazione Levi,
2000. Riguardano la storia della musica e piuÁ
in generale della cultura i contributi raccolti nel
volume Napoli 1799, a cura di ROBERTO DE SIMO-
NE, Napoli, Di Mauro, 1999: ROBERTO DE SIMO-
NE, IdentitaÁ di una scuola, pp. 9-15; ANNA MARIA
RAO, Dalle eÂlites al popolo: cultura e politica a Napoli
nell'etaÁ dei Lumi e della Rivoluzione, pp. 17-
55; EMMA GIAMMATTEI, Il '99. RealtaÁ e mitologie
letterarie, pp. 57-79; DOMENICO AMBRASI, Il clero
a Napoli nel 1799 tra rivoluzione e reazione, pp.
81-112; NICOLA SPINOSA, Tradizione e innovazione
nelle arti a Napoli alla fine del Settecento, pp.
113-132; MARINA MAYRHOFER, La drammaturgia
di Giovanni Paisiello tra Illuminismo e Rivoluzione.
Il Re Teodoro in Venezia (1784) - I Pittagorici
(1808), pp. 133-170; FRANCO MANCINI - MARIA
RASCAGLIA, Nuove finalitaÁ e vecchie consuetudini
negli spettacoli della Repubblica napoletana, pp.
171-201; FRANCESCO MELISI, Il presagio di un valore
universale. Saverio Mattei e la «Biblioteca musica»
del Conservatorio della PietaÁ dei Turchini,
pp. 205-211; RENATA MAIONE, La scuola napoletana
nel panorama musicale europeo all'epoca della
Rivoluzione, pp. 213-230; STEFANO INNAMORA-
TI, La musica della rivoluzione: dai canti politici all'inno
della Repubblica partenopea, pp. 231-264;
GIOVANNA FERRARA, Musica e potere, pp. 265-
278; ARMANDO DI STEFANO, Dai luoghi alla rivoluzione,
pp. 279-359. Si veda anche, sopra, la sezione
sul teatro.
Per una visione d'insieme sulla storia dell'architettura
si rimanda a Storia dell'architettura italiana.
Il Settecento, a cura di GIOVANNA CURCIO
ed ELISABETH KIEVEN, Milano, Electa, 2000 (Bibliografia,
pp. 661-713). Scarsi sono gli studi specifici
sull'architettura e l'urbanistica nel decennio
1789-1799, e in particolare sul Triennio, piuÁ numerosi
invece per il periodo successivo. Oltre a
1974 FAENZA si vedano: ANTONIO PINELLI, La rivoluzione
imposta o della natura dell'entusiasmo.
Fenomenologia della festa nella Roma giacobina,
«Quaderni del Neoclassico», IV, 1974, pp. 97-
146 (ora in ID., Nel segno di Giano. Passato e fu-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 258 Ð
turo nell'arte europea tra Sette e Ottocento, Roma,
Carocci, 2000); Architettura in Emilia Romagna
dall'Illuminismo alla Restaurazione, Atti del Convegno
(Faenza, 6-8 dicembre 1974), Firenze, Cliches
Parretti, 1977; FRANCO BERTONI, Faenza dall'architettura
giacobina alla Commissione d'Ornato
o «che ne eÁ di Vulcano a petto di Roberts e Co.,
di Giove di fronte al parafulmine, di Ermete di
fronte al CreÂdit mobilier?», in Parliamo della nostra
cittaÁ, Atti del Convegno, 21-23, 28-30 ottobre
1976, Faenza, Amici dell'arte, 1977, pp.
187-194; Leopoldo Pollach architetto, Catalogo
della mostra, Bergamo-Pavia, 1978; FRANCO BER-
TONI, Achille Laderchi e Giovanni Antonio Antolini:
simbolismo ermetico e Massoneria nella Faenza
giacobina, in Il Settecento a Ravenna e nelle
Legazioni: fabbrica, progetti e societaÁ, Atti del
Convegno, Faenza, 1979, pp. 69-96; Giuseppe
Pistocchi: inventario dei disegni e annessioni al catalogo
delle opere, a cura di FRANCO BERTONI,
Faenza, Comune di Faenza, 1979; ALDO VALLO-
NE, Francesco Milizia di Oria, in Illuministi e riformatori
salentini, Giuseppe Palmieri Astore Milizia
e altri minori, cit., pp. 461-506; Scrittori e architetti
nella Milano napoleonica, Milano, Silvana,
1983 (con scritti di TOTI CELONA, ELISA MARIANI
TRAVI, LEONARDO MARIANI TRAVI); Gli architetti
del pubblico a Reggio Emilia dal Bolognini ai Marchielli:
architettura e urbanistica lungo la via Emilia:
1770-1870, Catalogo della mostra tenuta a
Reggio Emilia nel 1990, a cura di MARINELLA PI-
GOZZI, Reggio Emilia, [s.e.], 1990; CARLO CRESTI,
Alla ricerca dell'architettura giacobina in Toscana,
«Il Vieusseux», III, 1990, pp. 74-80. Ancora piuÁ
trascurate le politiche di organizzazione del territorio
urbano, su cui quasi isolato appare il lavoro
di MARINA FORMICA, La cittaÁ e la rivoluzione. Roma
1798-1799, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, 1994 (Memorie, XXXIX). Si
vedano inoltre: PATRIZIA GIUDICELLI FALGUIE Á RES,
Espace prive et espace public aÁ Milan (1796-1814),
in Villes et territoire pendant la peÂriode napoleÂonienne:
France et Italie, Actes du Colloque organiseÂ
par l'E Â cole francËaise de Rome et l'Assessorato
alla cultura de la Ville de Rome avec la participation
de la Maison des sciences de l'homme,
Paris-Rome, 3-4 et 5 mai 1984, Roma, E Â cole francËaise
de Rome, 1987, pp. 261-284; Ville de Turin
(1798-1814), cit. nella sezione VI.1a; ALBERTO
ARECCHI, Le trasformazioni urbanistiche di Pavia,
e GIANCARLO PEPE, L'evoluzione del rapporto cittaÁ-territorio,
in 1996 PAVIA, pp. 76-85, 86-89.
PiuÁ ampi sviluppi hanno trovato le ricerche
sulle scienze e sui rapporti tra scienza e politica.
Sul tema si vedano particolarmente i lavori di
VINCENZO FERRONE, I profeti dell'illuminismo.

Le metamorfosi della ragione nel tardo Settecento
italiano, nuova edizione accresciuta, Roma-Bari,
Laterza, 2000 (prima edizione 1989) e di RENATO
PASTA, Scienza politica e rivoluzione. L'opera di
Giovanni Fabbroni (1752-1822) intellettuale e
funzionario al servizio dei Lorena, Firenze, Leo
S. Olschki, 1989.
Sugli studi matematici si vedano: LUIGI PEPE,
L'impegno civile dei matematici italiani nel triennio
repubblicano (1796-1799), «Archimede»,
1993, pp. 3-11; ID., La formazione degli ingegneri
in Italia nell'etaÁ napoleonica, «Bollettino di Storia
delle Scienze matematiche», XIV, 1994, pp. 159-
193; ID., Le istituzioni scientifiche e i matematici
veneti nel periodo napoleonico, in Le scienze matematiche
nel Veneto dell'Ottocento, Atti del terzo
seminario di Storia delle scienze e delle tecniche
nell'Ottocento veneto, Venezia, 22 e 23 novembre
1991, Venezia, Istituto veneto di Scienze, Lettere
ed Arti, 1994, pp. 61-99; ID., Gaspard Monge:
un matematico nella storia delle grandi biblioteche
italiane (1796-1798), «Bollettino di storia delle
scienze matematiche», XVII, 1997, pp. 155-187;
ID., Matematici italiani rifugiati politici nel Risorgimento,
in La matematica nella societaÁ e nella cultura,
«Bollettino della Unione matematica italiana»,
8, 1-A, 1998, pp. 289-305; Lorenzo Mascheroni,
1750-1800: una vita per la scuola e per la
scienza, Bergamo, Grafica & Arte, 2000 (catalogo
della Mostra, Bergamo 24 novembre-31 dicembre
2000); Catalogo delle lettere e delle opere di Lorenzo
Mascheroni, a cura di FRANCESCO TADINI, LU-
CA BANI, MARCO SIRTORI, Bergamo, Secomandi,
2000; ALBERTO GIGLI BERZOLARI, Lorenzo Mascheroni
abate: insigne matematico, leggiadro poeta,
ottimo cittadino, Milano, Cisalpino, 2001.
Per la storia della medicina si vedano: GIOVAN-
NI FORLINI, La figura e le benemerenze del medico
Domenico Ferrari (1765-1842) direttore dell'ospedale,
nelle testimonianze di Pietro Giordani, in
Cinque secoli di storia ospedaliera piacentina.
1471-1971, a cura dell'Ente Ospedaliero di Piacenza,
Piacenza, Tip.Le.Co., 1973, pp. 125-129;
ANITA MALAMANI, La distribuzione territoriale
delle condotte mediche nel Pavese: dai progetti
di riforma alle realizzazioni parziali (1774-1793),
«Annali di storia pavese», 1980, pp. 305-318;
ELENA BRAMBILLA, La medicina nel Settecento.
Dal monopolio dogmatico alla professione scientifica,
in Storia d'Italia, Annali, 7, Medici e malattie,
a cura di FRANCO DELLA PERUTA, Torino, Einaudi,
1984, pp. 5-147; GIORGIO COSMACINI, Teorie
e prassi mediche tra Rivoluzione e Restaurazione:
dall'ideologia giacobina all'ideologia del primato,
ivi, pp. 153-205; ALDO VALLONE, Giovan Leonardo
Marugj di Manduria, in Illuministi e riformato-
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
Ð 259 Ð
ri salentini, Giuseppe Palmieri Astore Milizia e altri
minori, cit., pp. 431-459; GABRIELLA BOTTI,
Da ospedale-ricovero a ospedale clinico: il Collegio
medico-cerusico degli Incurabili di Napoli, in PovertaÁ
e beneficenza tra Rivoluzione e Restaurazione,
a cura di GABRIELLA BOTTI, LAURA GUIDI, LU-
CIA VALENZI, Napoli, Morano, 1990, pp. 239-
257; ANITA MALAMANI, L'«Ufficio centrale degli
affari medici» di Pavia: aspetti dell'organizzazione
sanitaria lombarda tra Cisalpina e Regno d'Italia,
«SanitaÁ scienza e storia», 1990-1991, pp. 237-
272; BARBARA MAFFIODO, Medicina, scienza e cultura
delle riforme nel Piemonte tra la fine dell'antico
regime e l'etaÁ napoleonica, in L'arte di guarire.
Aspetti della professione medica tra medioevo ed
etaÁ contemporanea, a cura di MARIA LUISA BETRI
e ALESSANDRO PASTORE, Bologna, Clueb, 1993,
pp. 119-134; EAD., I borghesi taumaturghi: medici,
cultura scientifica e societaÁ in Piemonte fra crisi
dell'antico regime ed etaÁ napoleonica, Firenze,
Leo S. Olschki, 1996; ANTONIO BORRELLI, Istituzioni
scientifiche medicina e societaÁ. Biografia di
Domenico Cotugno (1736-1822), Firenze, Leo S.
Olschki, 2000. Si vedano anche la voce RASORI,
sezione V. 1 e sezione III. 2: 1989 e 1999 GRUMO
NEVANO, 1999 NAPOLI (F), 2000 TORINO.
Si vedano inoltre: Stefano Andrea Renier naturalista
e riformatore (Chioggia 1759-Padova 1830),
materiali per il Comitato Renier a cura di CINZIO
GIBIN e PIERGIORGIO TIOZZO, Chioggia, Centro
grafico editoriale, 1981; WILLIAM SPAGGIARI,
Giambattista Venturi, in Epistolari e carteggi del
Settecento. Edizioni e ricerche in corso, «Materiali
della SocietaÁ italiana di studi sul secolo XVIII»,
1985, pp. 100-103; L'opera scientifica di Giambattista
Brocchi (1772-1826), Atti del convegno, Bassano
del Grappa, 9-10 novembre 1985, Vicenza,
Rumor, 1987; GIAMPIETRO N. BERTI, Un naturalista
dall'«ancien reÂgime» alla Restaurazione. Giambattista
Brocchi (1772-1826), Bassano, Verci,
1988; ANGELO BASSANI, L'insegnamento della chimica,
e LUCIO FABI, Salute e sanitaÁ, in 1989 VICEN-
ZA-BASSANO DEL GRAPPA, pp. 615-652, 597-614;
LUCA CIANCIO, Contributo all'inventario del carteggio
di Alberto Fortis, «Nuncius. Annali di storia
della scienza», VII, 1992, pp. 141-159; ID.,
``La Repubblica de' Naturalisti'': fortuna e declino
della storia naturale nel Settecento Veneto, «Atti
dell'Accademia Roveretana degli Agiati»,
CCXLIII, 1993, pp. 57-109; VITTORIO MARCHIS,
L'istruzione (e la cultura) scientifica nel Piemonte
in etaÁ napoleonica, in All'ombra dell'aquila imperiale,
cit., II, pp. 570-597; LUCA CIANCIO, The correspondence
of a ``virtuoso'' of the late Enlightenment:
John Strange and the relationship between
British and Italian naturalists, «Archives of Natu-

al History», XXII, 1995, pp. 119-129; ID., Autopsie
della terra: illuminismo e geologia in Alberto
Fortis (1741-1803), Firenze, Leo S. Olschki,
1995; La scienza illuminata. Paolo Mascagni nel
suo tempo (1755-1815), a cura di FRANCESCA VAN-
NOZZI, Siena, Nuova Immagine, 1996; JEAN
DHOMBRES, Une reÂpublique des sciences aÁ la francËaise,
in 1997 NANTES, pp. 161-196; PAOLO PRE-
TO, I geologi vicentini dell''800: dall'amore della
terra all'amore della patria, in Le scienze della terra
nel Veneto dell'Ottocento, Atti del Quinto seminario
di storia delle scienze e delle tecniche nell'Ottocento
veneto, Venezia, 20 e 21 ottobre
1995, Venezia, Istituto veneto di Scienze, Lettere
ed Arti, 1998, pp. 51-80.
Sulle scienze economiche si veda l'importante
contributo di BIAGIO SALVEMINI, Economia
politica e arretratezza meridionale nell'etaÁ del Risorgimento.
Luca de Samuele Cagnazzi e la diffusione
dello smithianesimo nel Regno di Napoli,
Lecce, Milella, 1981. Si vedano inoltre: Illuministi
e riformatori salentini, T. e F. Briganti e altri
minori, a cura di ALDO VALLONE, Lecce, Milella,
1983, particolarmente Giovan Battista Gagliardo
di Taranto e le sue opere, pp. 529-544;
GIACINTO PELUSO, Terra di Puglia. Don G.B.
Gagliardo e Taranto alla fine del Settecento, Taranto,
Bnd, 1987; PIERO DEL NEGRO, L'economia
nazionale di Giammaria Ortes, in 1989 VI-
CENZA-BASSANO DEL GRAPPA, pp. 492-503; MAR-
CO SANTILLO, Tra rottura e continuitaÁ: l'opera di
Luca De Samuele Cagnazzi, 1799-1821, Napoli,
ESI, 1994.
Sulle scienze storiche, oltre agli studi su Botta,
Cuoco, Delfico segnalati nella sezione V. 1, si vedano
GIANNI MAROCCO, La storiografia piemontese
di Carlo Denina, «Bollettino storico-bibliografico
subalpino», LXXVI, 1978, pp. 279-331; GIO-
VANNI PAGLIERO, Cultura e societaÁ nella storiografia
letteraria di Carlo Denina, «Studi piemontesi»,
XII, 1980, pp. 113-120; MARIA FUBINI LEUZZI,
Gli studi storici in Piemonte dal 1766 al 1846: politica
culturale e coscienza nazionale, «Bollettino
1. EDIZIONI DI FONTI
Projet du Code civil de la ReÂpublique romaine
(1798), a cura di FILIPPO RANIERI, Frankfurt am
Main, 1976; Le costituzioni italiane 1796-1799,
a cura di MARIO D'ADDIO, CARLO GHISALBERTI,
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
X
STORIA COSTITUZIONALE
Ð 260 Ð
storico-bibliografico subalpino», LXXXI, 1983,
pp. 113-192.
Anche per il mondo delle accademie letterarie
e scientifiche e le sue trasformazioni nel decennio
rivoluzionario mancano studi di insieme,
ma varie ricerche hanno contribuito alla conoscenza
di un settore in passato largamente inesplorato
per il nostro periodo: ELENA GANAPINI
BRAMBILLA, Le accademie nella Repubblica cisalpina,
1973 ROMA, pp. 474-490; PIETRO SCOTTI,
L'Istituto nazionale (Genova 1798-1806), «Atti
dell'Accademia ligure di scienze e lettere»,
XXXV, 1979, pp. 330-339; BIAGIO SALVEMINI,
Propaggini illuministiche. Intellettuali `nuovi' e
sviluppo dipendente in Puglia fra Settecento e Ottocento,
«Lavoro critico», XX, 1980, pp. 145-
198; ANTONIO MUSIARI, Neoclassicismo senza
modelli. L'Accademia di Belle Arti di Parma tra
il periodo napoleonico e la Restaurazione (1796-
1820), Parma, Zara, 1986; GIUSEPPE GULLINO,
Organizzazione e pianificazione economica, in
1989 VICENZA-BASSANO DEL GRAPPA, pp. 481-
491; CALOGERO FARINELLA, L'accademia repubblicana.
La SocietaÁ dei Quaranta e Anton Maria
Lorgna, Milano, 1993; GIAN PAOLO ROMAGNANI,
Le accademie torinesi fra politica, scienza e cultura,
in Opinione, lumi, rivoluzione, cit., pp. 109-
118; Anton Maria Lorgna scienziato ed accademico
del XVIII secolo tra conservazione e novitaÁ,
Roma-Verona, Accademia Nazionale delle
Scienze detta dei XL, 1996; LUIGI PEPE, L'Istituto
Nazionale in Italia (1796-1814), «Bollettino
dell'Unione matematica italiana», X, 1996, pp.
249-278; ID., Gaspard Monge in Italia: la formazione
e i primi lavori dell'Istituto nazionale della
Repubblica romana, «Bollettino di storia delle
scienze matematiche», XVI, 1996, pp. 45-100;
MARIA PIA DONATO, Accademie romane. Una
storia sociale (1671-1824), Napoli, ESI, 2000.
Si vedano inoltre SOPHIE-ANNE LETERRIER, ZE-
LIA GROSSELLI-GIANGUIDO PIAZZA, BEATRICE
MASCHIETTO, LUIGI PEPE, ANNA MARIA RAO, in
1995 ROMA, pp. 677-798.
GUGLIELMO NEGRI, SALVATORE M. SECHI, FRAN-
CESCA SOFIA, Roma, Colombo, 1993; Il codice penale
veronese (1797), a cura di SERGIO VINCI-
GUERRA, Modena, 1996; La Costituzione della Repubblica
napoletana del 1799, a cura di ARTURO
FRATTA, Napoli, Arte tipografica, 1997; PAOLA

MARIANI BIAGINI, La costituzione della Repubblica
romana del 1798. Testo e index locorum, Firenze,
Istituto per la Documentazione Giuridica del
CNR, 1998; La Costituzione della Repubblica napoletana
del 1799, a cura di ANTONIO FRATTA,
Napoli, Editrice Universitaria Fridericiana, 1999.
2. STUDI
MARIO DA PASSANO, Il processo di costituzionalizzazione
nella Repubblica Ligure (1797-1799),
«Materiali per una storia della cultura giuridica»,
a cura di GIOVANNI TARELLO, III, 1973, Bologna,
Il Mulino, 1973, pp. 73-260; CARLO GHISALBERTI,
Le costituzioni giacobine (1796-1799), Milano,
GiuffreÁ, 1973; VITTORIO FROSINI, Le istituzioni
della libertaÁ nella Roma moderna, in Studi in memoria
di Nino Cortese, Roma, Istituto per la Storia
del Risorgimento Italiano, 1976 (Memorie,
XXXI), pp. 155-168; La costituzione della Repubblica
di Lucca del 1799, a cura di LUIGI PARENTI,
Firenze, UniversitaÁ di Firenze (Letture di Storia
del Diritto, 2), 1978; GIORGIO TORI, La costituzione
lucchese del 1802, «Actum Luce», X, 1981, pp.
47-110; CARLO ZAGHI, Verso la riforma costituzionale
TrouveÂ. La guerra ai giacobini, in ID., Potere,
Chiesa e societaÁ. Studi e ricerche sull'Italia giacobina
e napoleonica, Napoli, Istituto Universitario
Ancora poco numerosi gli studi sulla partecipazione
delle donne alla vita politica del decennio
rivoluzionario e sul relativo dibattito.
Si segnalano particolarmente gli studi sul giornalismo
(su cui si veda anche la voce ELEONORA
DE FONSECA PIMENTEL nella sezione V. 1): ELISA
STRUMIA, Un giornale per le donne nel Piemonte
del 1799. «La Vera Repubblicana», «Studi storici»,
1989, n. 4, pp. 917-946; LAURA PISANO, Giornalismo
politico delle donne italiane dalle Repubbliche
giacobine all'UnitaÁ, in LAURA PISANO -
CHRISTIANE VEUVY, Parole inascoltate. Le donne
e la costruzione dello Stato-nazione in Italia e in
Francia (1789-1860). Testi e documenti, prefazione
di GINEVRA CONTI ODORISIO, Roma, Editori
Riuniti, 1994, pp. 9-77; LAURA PISANO, La Nazione
al femminile. Aspetti del giornalismo politico
tra Settecento e Ottocento in Italia e in Francia,
«Prometeo», a. XII, 1994, vol. XLVI, pp. 26-33.
Sugli aspetti piuÁ generali del dibattito sulle
18
L'ITALIA E LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1789-1799
XI
STORIA DELLE DONNE
Ð 261 Ð
Orientale, 1984, pp. 335-408; CARLO GHISALBER-
TI, Dall'antico regime al 1848. Le origini costituzionali
dell'Italia moderna, Roma-Bari, Laterza,
1991; BERNARDO SORDI, L'amministrazione illuminata.
Riforma delle comunitaÁ e progetti di costituzione
nella Toscana leopoldina, Milano, GiuffreÁ,
1991; FRANCESCA SOFIA, Antico e moderno nel costituzionalismo
di P.C.F. Daunou, in 1994 ROMA,
pp. 349-366 (poi «Clio», XXXVIII, 1997, n. 1,
pp. 41-58); Piano di constituzione presentato al Senato
di Bologna dalla Giunta constituzionale A cui
si premette l'Editto publicato dal medesimo Senato
per esplorar su di esso il voto del popolo, Bologna,
Nella stamperia camerale, MDCCXCVI, Presentazione
di ANGELO VARNI, ristampa anastatica, Comune
di Bologna, Museo civico del Risorgimento,
San Giovanni in Persiceto (BO), LI.PE., 1996;
GIUSEPPE BUTTA Á , Il progetto costituzionale di Carlo
Botta, in 1997 TERAMO, pp. 77-84; MARIO DA
PASSANO, Dalla democrazia direttoriale all'oligarchia
senatoria: le vicende costituzionali della Repubblica
ligure (1797-1805), «Studi settecenteschi»,
XVII, 1997, pp. 287-334; CARLO GHISAL-
BERTI, Codici e costituzioni, in 1997 VENEZIA-VI-
CENZA, pp. 43-62; GIORGIO GRASSO, Itinerario
di Storia costituzionale. Le comunitas calitiani tra
la Repubblica ligure e Napoleone, Savona, Liguria,
1998.
donne si vedano: LUISA RICALDONE, Il dibattito
sulla donna nella letteratura patriottica del triennio
(1796-1799), «Italienische Studien», VII,
1984, pp. 23-46; ELISA STRUMIA, I diritti politici
delle donne. L'opinione dei giacobini italiani, in
Robespierre and Co., III seminario internazionale
(Bagni di Lucca 5-7 novembre 1987), Bologna,
Clueb, 1988, 2 voll., I, pp. 431-467; ANNARITA
BUTTAFUOCO, Straniere in patria. Temi e momenti
dell'emancipazione femminile italiana dalle repubbliche
giacobine al fascismo, in Esperienza storica
femminile nell'etaÁ moderna e contemporanea, atti
del seminario, a cura di ANNA MARIA CRISPINO, 2
voll., Roma, Unione donne italiane-Circolo «La
Goccia», 1988-1989, I, pp. 91-123; EAD., VirtuÁ
civiche e virtuÁ domestiche, in 1990 ROMA (B),
pp. 81-88; RACHELE FARINA, De la patrie des italiennes.
La voix des femmes aÁ la barre des clubs jacobins,
in Les Femmes et la ReÂvolution francËaise,
actes du colloque intenational (Toulouse, 12-14

avril), eÂd. preÂpareÂe par MARIE FRANCE BRIVE, 3
voll., Toulouse, Presses universitaires du Mirail,
1989-1991, III, L'effet 89, 1991, pp. 51-58; AN-
NARITA BUTTAFUOCO, La causa delle donne. Cittadinanza
e genere nel triennio «giacobino» in Italia,
in Modi di essere: studi, riflessioni interventi sulla
cultura e la politica delle donne in onore di Elvira
Badaracco raccolti da ANNARITA BUTTAFUOCO,
Bologna, EM ricerche, 1991, pp. 79-106.
Sui problemi dell'istruzione: ROBERTO BERAR-
DI, L'istruzione della donna in Piemonte: dall'assolutismo
dinastico al cesarismo napoleonico, Torino,
Deputazione subalpina di storia patria,
1991; ANNA MARIA RAO, Il sapere velato. L'educazione
delle donne nel dibattito italiano di fine Settecento,
in Misoginia. La donna vista e malvista
nella cultura occidentale, a cura di ANDREA MILA-
ANNA MARIA RAO - MASSIMO CATTANEO
Ð 262 Ð
NO, Roma, Ed. Dehoniane, 1992, pp. 243-310;
ROBERTO BONINI, L'educazione femminile dal privato
al pubblico. La partecipazione delle donne ai
circoli costituzionali giacobini (1796-1799), quattro
saggi con le fonti, Bologna, Clueb, 2001.
Altri studi: UMBERTO MARCELLI, Donne giacobine
a Bologna, «Bollettino del Museo del Risorgimento»,
1984-85, pp. 100-112; STEFANO NUTI-
NI, La ``Lettera di una giovane cisalpina alla moglie
del generale Bonaparte di A.M. Caronni, «Il
Risorgimento», XXXVII, 1985, pp. 233-244;
CARLA NASSINI, Donne e bambini, in 1989 PI-
STOIA-AREZZO, pp. 629-644; ANGIOLINA ARRU,
Il viaggio di un'amante e l'albero della libertaÁ, in
Viaggi di donne, a cura di ANDREINA DE CLEMEN-
TI e MARIA STELLA, Napoli, Liguori, 1995, pp.
29-61.