La corruzione nella Chiesa - Gesù e Maria
La corruzione nella Chiesa - Gesù e Maria
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LA CORRUZIONE NELLA CHIESA<br />
rivitalizza e accoglie tutti coloro che pentiti Lo cercano e Lo adorano<br />
come Dio.<br />
Non devono temere i Sacerdoti che vivono negli errori di parlare con<br />
<strong>Gesù</strong>, presente nel Tabernacolo. Egli li aspetta a braccia aperte e perdona<br />
tutto, proprio tutto. È però indispensabile il vero pentimento dei peccati<br />
commessi e il desiderio di iniziare un cammino di perfezione.<br />
Consiglio di leggere il mio libro “Adorazione Eucaristia”, per comprendere<br />
il significato della preghiera davanti l’Eucaristia e parlare con<br />
Dio. Questa è la vera preghiera. È necessario imparare a pregare.<br />
Chiedano aiuto alla Madonna, recandosi in pellegrinaggio in un Santuario<br />
mariano, Lourdes, Fatima, Medjugorje o altri luoghi sacri per restare<br />
almeno sette giorni in preghiera silenziosa, contemplativa e ritrovare i<br />
santi propositi della loro prima Santa Messa.<br />
Recitino ogni giorno il Santo Rosario con vero amore, soprattutto, rimangano<br />
delle ore davanti al Tabernacolo perché <strong>Gesù</strong> Cristo è lì dentro, e<br />
proprio lì davanti decidono la loro santità e la salvezza di milioni di anime.<br />
Altro fatto grave è il rifiuto delle vere apparizioni della Madonna anche<br />
da parte di molti parroci. Oltre quei Prelati oramai schierati per distruggere<br />
la dottrina della <strong>Chiesa</strong>, anche da parte dei parroci c’è la manifestazione<br />
di non credere a Fatima e a Lourdes, perché credono solo al Vangelo. Il<br />
problema è che non vivono neanche il Vangelo, basterebbe seguire con fedeltà<br />
il Vangelo per avere quella Fede che conduce a discernere il male dal<br />
bene. E a discernere la vera apparizione da altre false in cui agisce satana.<br />
Sacerdote, tu sei divino, riacquista la tua infinita dignità sacerdotale.<br />
Riacquista la Grazia sacramentale ed inizia una vita di penitenze, preghiere<br />
e rinnegamenti. Anche tu ti stai giocando la salvezza eterna e dovrai<br />
dare conto di ogni tua opera sacerdotale e di ogni parola.<br />
Responsabilità<br />
Il ruolo dei Cardinali e Vescovi ha sempre suscitato grande rispetto nei<br />
credenti e un certo ossequio anche da parte dei non credenti. Dopo tutti gli<br />
scandali della pedofilia, con il coinvolgimento di Cardinali e Vescovi del<br />
mondo, questo rispetto in un certo modo sta svanendo, si ritengono responsabili<br />
anche loro del disastro morale all’interno della <strong>Chiesa</strong>. D’altronde,<br />
sono loro a dover vegliare sulla diocesi e sui parroci.<br />
Ma chi prende provvedimenti quando un Prelato perde la Fede e<br />
manifestamente agisce contro il Vangelo e il Papa?<br />
“IL MALE È NELLA CHIESA” (PAPA BENEDETTO XVI)<br />
Oggi non si comprende chi mantiene l’autorità <strong>nella</strong> <strong>Chiesa</strong>, quello che<br />
è sicuro è la forza dell’insabbiamento, nel coprire gli amici o i “fratelli”<br />
che sbagliano.<br />
L’impressione che la <strong>Chiesa</strong> dà all’esterno in questo momento storico è<br />
che il potere è divisibile. Come se si cercasse di prendere decisioni a maggioranza,<br />
tradendo la Tradizione della <strong>Chiesa</strong> e segnando la fine del Papato.<br />
O diventerebbe solamente di rappresentanza. Questa funzione di facciata<br />
sono molti Vescovi a volerla, ma dimenticano sempre che è Dio alla<br />
fine a decidere tutto.<br />
Nella democrazia c’è un governo che guida e il sistema si basa sulla ripartizione<br />
di potere. Nell’ambito ecclesiale non può essere così, perché c’è<br />
il Vicario di <strong>Gesù</strong> Cristo, posto lì per decidere e dirigere. Il collegio dei<br />
Vescovi deve sintonizzarsi sulla sua volontà, altrimenti risultano vere le<br />
tattiche mascherate aggiornate cinquant’anni fa. Ed è proprio tutto vero.<br />
All’interno della <strong>Chiesa</strong> il potere non è divisibile. Nella <strong>Chiesa</strong> l’opinione<br />
non può assolutamente sostituire la Fede. In questi ultimi decenni è<br />
successo molto spesso che sia Vescovi sia Sacerdoti hanno estratto chissà<br />
da quale inferno, teorie eretiche e protestanti, presentandole come nuova<br />
dottrina e aggiornamenti della nostra vera Fede Cattolica. Tutte eresie.<br />
Le decisioni di una minoranza per guidare la <strong>Chiesa</strong> e stabilire decisioni<br />
dottrinali e liturgiche, non devono diventare decisioni di una maggioranza,<br />
altrimenti diventerebbe una <strong>Chiesa</strong> umana, senza Dio. Questo è<br />
quello che vogliono i Prelati affiliati alla Massoneria ecclesiastica.<br />
Dalle rivelazioni che si conoscono, molti Prelati negli ultimi decenni<br />
hanno lavorato per costruire una <strong>Chiesa</strong> umana. Presentano un nuovo <strong>Gesù</strong><br />
diverso dal Vangelo, un bonaccione che perdona tutto e che addirittura<br />
cambia i suoi insegnamenti di duemila anni fa. Un <strong>Gesù</strong> moderno, aggiornato<br />
alle esigenze dei Sacerdoti che vogliono vivere senza alcuna Legge<br />
morale da seguire. Tutti gli aggiornamenti modernisti sono ispirati da satana.<br />
Ma senza <strong>Gesù</strong> non si va da nessuna parte.<br />
<strong>Gesù</strong> Cristo indica sempre se stesso come il Buon Pastore ai Sacerdoti,<br />
non c’è altra indicazione per guidare, aiutare, proteggere, le pecore affidate.<br />
Bisogna fare come fece <strong>Gesù</strong> nei tre anni di vita pubblica, ma non è sufficiente<br />
una volontà meccanica, cioè, elaborata con sforzo, è indispensabile<br />
possedere lo Spirito Divino. <strong>La</strong> sua presenza spinge il Prelato e il Sacerdote<br />
ad agire con lo stesso Amore di <strong>Gesù</strong> Cristo.<br />
Nelle cose divine è indispensabile Dio, occorre lo Spirito Santo per de-<br />
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