La corruzione nella Chiesa - Gesù e Maria
La corruzione nella Chiesa - Gesù e Maria
La corruzione nella Chiesa - Gesù e Maria
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
92<br />
LA CORRUZIONE NELLA CHIESA<br />
si senza merito; 5) l’ostinazione nel peccato; 6) l’impenitenza finale.<br />
Si tratta di ostinazione nel peccato, e viene commessa sapendo di andare<br />
contro Dio, è un’irriverenza ribelle, arrecando umiliazione intenzionale<br />
alle cose legate a Dio, sapendo con precisione a chi dichiara guerra.<br />
E un Prelato iscritto alla Massoneria commette il peccato contro lo<br />
Spirito Santo.<br />
Una malattia viene dichiarata insanabile quando l’ammalato rifiuta la<br />
medicina, allo stesso modo c’è una specie di peccato che non si rimette né<br />
si perdona, perché il peccatore rifugge dalla Grazia di Dio, che è il rimedio<br />
suo proprio. Rifugge perché rifiuta la Grazia.<br />
Addirittura avversa la Grazia di Dio, la combatte nelle persone oneste,<br />
la vuole sradicare dal mondo.<br />
Questa è la bestemmia contro lo Spirito Santo e non può essere perdonata,<br />
perché il peccatore non riuscirà più a tornare indietro. Gode<br />
addirittura di rimanere <strong>nella</strong> disperazione perché l’odio verso Dio lo<br />
rende folle, lo acceca, lo fa diventare come un demonio.<br />
Lo afferma il Catechismo della <strong>Chiesa</strong> Cattolica: “<strong>La</strong> misericordia di<br />
Dio non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso<br />
il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza<br />
offerta dallo Spirito Santo” (CCC 1864).<br />
Il peccatore dovrebbe rivolgersi a <strong>Gesù</strong> con un atteggiamento di riconoscenza,<br />
non di bestemmia.<br />
Dio può aprirsi la strada nonostante tutti gli ostacoli frapposti dagli<br />
uomini, ma può anche talvolta abbandonare certi progetti di misericordia<br />
per la durezza di cuore di questi stessi uomini.<br />
In ogni caso, guai a coloro che, chiamati a collaborare a questi progetti<br />
divini con la migliore disposizione di mente e spirito, si oppongono<br />
di fatto ai suoi disegni, troppo legati come sono a vedute, istituzioni<br />
e criteri puramente umani.<br />
Chi tradisce <strong>Gesù</strong> non desidera più la sua Misericordia, rimane indifferente<br />
alla sua Grazia. I Prelati massoni sono ancora più responsabili,<br />
non solo Lo tradiscono, ma si adoperano per distruggere la sana<br />
dottrina tradizionale dell’unica <strong>Chiesa</strong> fondata dalla Santissima<br />
Trinità.<br />
“IL MALE È NELLA CHIESA” (PAPA BENEDETTO XVI)<br />
LA STRATEGIA<br />
STRATEGIA<br />
DELLE<br />
DIFFAMAZIONI<br />
DIFFAMAZIONI<br />
“Beati voi quando vi perseguiteranno… e mentendo diranno ogni sorta<br />
di male contro di voi per causa mia” (Mt 5,11).<br />
Conoscendo molto poco il Vangelo, quasi tutti sono confusi su come<br />
reagire quando si ricevono cattiverie. C’è chi rende pan per focaccia, chi<br />
aumenta la dose <strong>nella</strong> sua vendetta, c’è chi è incapace a reagire per paura,<br />
c’è chi odia e maledice senza reagire, c’è chi prega e perdona.<br />
È difficile perdonare, senza la preghiera e la Grazia di Dio non è affatto<br />
possibile perdonare. È un atto di amore soprannaturale.<br />
Il perdono indica un atteggiamento mite e umile. È un aspetto della vita<br />
spirituale indispensabile da coltivare e possedere per considerarsi cristiani.<br />
È la conditio sine qua non, senza questa condizione non si è cristiani.<br />
Il Vangelo ci parla di perdono, <strong>Gesù</strong> invita a perdonare anche i nemici,<br />
perdonarli almeno nel proprio cuore, senza provare più rancore, sofferenza,<br />
rivalsa. E pregare per loro, amarli nel proprio cuore.<br />
Il mondo è malato e non riesce a perdonare, avvengono tra gli stessi familiari<br />
e parenti, litigi anche per banalità, questa è la manifestazione chiara<br />
dell’incapacità di comprendere, tollerare, usare misericordia. Nei cuori<br />
non c’è amore ma egoismo, interessi ambiziosi.<br />
L’umanità ignora il Vangelo di <strong>Gesù</strong> e non ascolta i richiami della<br />
Madonna. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.<br />
Il mancato perdono porta alla vendetta, c’è anche la vendetta bianca<br />
perché compiuta con la diffamazione e la calunnia, ricorrendo anche alle<br />
pratiche magiche e maledizioni efficaci, creando attorno alla persona odiata,<br />
un cerchio di negatività preoccupanti e di conseguenze dolorose.<br />
Vendette che devono preoccupare in quanto causano sofferenze morali<br />
e spirituali di un certo spessore, ed è in queste circostanze che molte persone<br />
si ricordano di <strong>Gesù</strong> e della Madonna e ritornano in <strong>Chiesa</strong>. Il Signore<br />
attende a braccia aperte tutti i peccatori, è sempre pronto a perdonare<br />
coloro che si pentono dei loro peccati. Dio è Amore.<br />
Il perdono è un aspetto fondamentale della vita spirituale, non ci può<br />
essere crescita se prima non si compiono gesti riparatori e misericordiosi.<br />
È da immaturi rifiutare il perdono a qualcuno o non perdonare almeno nel<br />
proprio cuore, e poi pregare aspettando magari anche Grazie e miracoli.<br />
93