giudizi individuali e collegiali - Università degli studi di Salerno
giudizi individuali e collegiali - Università degli studi di Salerno
giudizi individuali e collegiali - Università degli studi di Salerno
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
prospettiva prevalentemente antropologica, con buona padronanza <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi desunti soprattutto dalla<br />
teoria <strong>degli</strong> atti linguistici, l’incontro tra culture ra<strong>di</strong>calmente <strong>di</strong>verse avvenuto nei territori dell’America spagnola e gli<br />
esiti conflittuali prodotti soprattutto nel periodo della conquista e della prima colonizzazione senza tralasciare tuttavia <strong>di</strong><br />
coglierne la persistenza anche nella cultura e nelle tensioni attuali Per non <strong>di</strong>menticare. Appunti sull’Amazzonia<br />
colombiana) e (Le parole <strong>di</strong> Rigoberta Menchú). Attraverso un ricco ventaglio <strong>di</strong> documenti -cronache, biografie,<br />
relazioni, carteggi, or<strong>di</strong>nanze della Corona- la can<strong>di</strong>data ricostruisce e analizza puntualmente alcuni momenti e figure<br />
salienti <strong>di</strong> questo processo epocale <strong>di</strong> ibridazione; indaga i complessi fenomeni <strong>di</strong> interazione fra le due culture,<br />
descrivendone i <strong>di</strong>versi linguaggi e gli esiti spesso paradossali.<br />
La <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comunicare, la necessità <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>azione traduttiva sono argomento privilegiato dalla<br />
can<strong>di</strong>data che ne imposta lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o cercando <strong>di</strong> definire il <strong>di</strong>verso para<strong>di</strong>gma conoscitivo dei due partners, a partire dal<br />
quale analizza le nozioni <strong>di</strong> oralità e scrittura presso le culture in<strong>di</strong>gene (Oralità; scrittura e alfabetizzazione;<br />
Annotazione sulla coscienza linguistica dell’inca,) lo stile dei loro testi (Immagini pro<strong>di</strong>giose nel Messico antico), il<br />
rapporto tra lingua e sacro (La morte <strong>degli</strong> Dei: i colloqui dei Do<strong>di</strong>ci), oppure i tentativi compiuti da molti per adeguarsi<br />
all’occidentalizzazione senza rinunciare del tutto alla loro identità etnica (Enriquillo: una biografia scritta nell’aria).<br />
Ben documentato è il lungo saggio sulla figura dell’Interprete (La voz promisoria del intérprete) completato da quello<br />
su La figura del intérprete en el mundo an<strong>di</strong>no. Nella corposa e<strong>di</strong>zione de El carnero, <strong>di</strong> Rodríguez Freyle e in quella<br />
del Sommario della storia naturale delle In<strong>di</strong>e <strong>di</strong> Fernández de Oviedo (con un’agile postfazione), nell’articolo su<br />
Marco da Nizza e il mitico regno <strong>di</strong> Cibola la can<strong>di</strong>data giustamente si mostra attenta a scandagliare i caratteri e i<br />
fondamenti sottesi alla lingua e ai linguaggi usati da conquistatori, cronisti, storici, coloni, missionari per intendere,<br />
descrivere e rappresentare la realtà del nuovo mondo..<br />
Un legame organico collega molti dei contributi citati con la succosa ricerca sul Requerimiento, emblema <strong>di</strong> un<br />
sopruso, che ben illustra il paradosso insito in quella comunicazione linguistica e l’uso politico che ne fecero i<br />
conquistatori.<br />
Giu<strong>di</strong>zio collegiale :<br />
La produzione che la can<strong>di</strong>data presenta ai fini della valutazione comparativa verte essenzialmente sulla letteratura della<br />
Conquista e della Colonia e ha un taglio prevalentemente antropologico. Particolarmente significativi sono i contributi<br />
incentrati sulle analisi dei processi comunicativi in relazione all’incontro/scontro tra Spagnoli e Amerin<strong>di</strong> nel XVI<br />
secolo. Nel complesso la commissione apprezza le buone attitu<strong>di</strong>ni della can<strong>di</strong>data alla ricerca, pur evidenziando<br />
l’impegno <strong>di</strong>seguale, il non sempre me<strong>di</strong>tato impianto metodologico e la solo parziale congruità con il settore<br />
scientifico <strong>di</strong>sciplinare della procedura in oggetto.<br />
La Commissione:<br />
prof. Giuseppe Di Stefano (Presidente) ___________________________________________<br />
prof. Pierluigi Crovetto (componente) ___________________________________________<br />
prof. Giovanbattista De Cesare (componente) ___________________________________________<br />
prof. Antonio Gargano (componente) ___________________________________________<br />
prof. Giovanna Calabrò (segretario) ___________________________________________<br />
Pagina 8 <strong>di</strong> 12