Ottobre 2011 - n. 52 - Mir i Dobro

Questo è il confine prodigioso tra me ed il mio Dio: la preghiera è come una miracolosa, mistica
circolazione sanguigna che collega e nutre, con ogni pace, il mio cuore, la mia vita, ristora e fortifica
la mia debolezza, mi libera dalle mie schiavitù ed errori ed accende una miracolosa, divina luce
nel cielo della mia quotidianità. La Regina della Pace mostra a noi, suoi figli, come riposarsi, come trasformare
le vacanze annuali in un periodo piacevole ed utile per l’intero anno.
Anche nell’antichità insegnavano che uno spirito sano abita in un corpo sano. Siamo responsabili anche della nostra
salute e per questo il riposo dell’uomo è messo in rilievo già nel primo libro delle Sacre Scritture. Senza l’armonia
tra la nostra natura e la volontà di Dio non possiamo essere felici dopo le vacanze. Viaggi lontani, sistemazioni e
divertimenti tra i più lussuosi non sono nessuna garanzia per una vacanza felice ed utile.
Ascoltiamo, come bambini, la nostra Madre ed accettiamo questa sua provata organizzazione delle nostre vacanze.
Tutto il resto arriverà come un frutto di valore.
Messaggio del 25 agosto 2011
“Cari figli!
Oggi vi invito a pregare e a digiunare per le mie intenzioni, perché satana vuole distruggere il mio piano. Ho
iniziato qui, con questa parrocchia e ho invitato il mondo intero. Molti hanno risposto ma è enorme il numero
di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito. Perciò voi che avete pronunciato il Sì, siate
forti e decisi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
COMMENTO AL MESSAGGIO
Sicuramente avete ascoltato con attenzione le parole ed il messaggio che ci ha indirizzato la nostra Madre celeste,
Regina della Pace. Le sue apparizioni hanno delle intenzioni particolari, non rappresentano nessun tipo di spettacolo,
ma un richiamo materno rivolto ai propri cari figli che si trovano in grande pericolo.
I governanti americani invitano i propri cittadini, che vivono nella zona dei grandi uragani, a trasferirsi da quei luoghi
in altri più sicuri. La terribile tempesta distrugge tutto ciò che trova sul suo percorso e lascia solo desolazione
ed orrore dietro di sé. Ammiriamo la preoccupazione di una nazione per i suoi abitanti. Le persone che hanno salvato
la propria vita sono grate alla propria nazione per l’attenzione, l’amore e l’aiuto materiale.
La nostra Gospa e Madre vede gli attuali pericoli in cui ci troviamo. Ella ama ognuno di noi e desidera aiutarci, ci
mette in guardia di fronte ai tanti pericoli che ci minacciano. E’ saggio ascoltare la Gospa. Quell’infuriato nemico
della nostra pace e della nostra felicità, satana, tenta e tende agguati a ciascuno di noi, in continuazione. Siamo testimoni
di famiglie sfasciate, testimoni di giovani vite devastate, di singole persone e famiglie infelici, testimoni di una
propaganda aggressiva del piacere e di ogni forma di edonismo, testimoni della propaganda del culto del corpo… E
quando vediamo ed incontriamo tutto questo, continuiamo a non svegliarci dal nostro sonno. Come se fosse normale
incontrare una persona drogata od ubriaca! Non ci inquietano la cronaca nera della nostra città, le violenze, gli
omicidi, i furti, l’amoralità, ci siamo semplicemente abituati a tutto ciò. Che si tratti di un perduto senso della giustizia,
che sia scomparso in noi il dono di sentire la bontà, la santità, l’amore? In quale agonia vive l’uomo di oggi!
La Madre desidera svegliarci e sviluppare in noi il desiderio per una santa, densa vita dell’uomo, desidera salvarci
dall’onda e dall’uragano di morte in cui si perde l’uomo. Il diavolo vuole distruggere il suo piano. Ma come è possibile
ciò? Sì, ciò è possibile se l’uomo non ascolta, se non sente il richiamo e l’ammonimento. Siamo così fragili
ed immaturi. Ma lo sguardo della Gospa vede più in là di noi, ed il suo amore va più in profondità di quanto
noi sappiamo amare. Nel nostro cammino di vita non si sente solo una voce e non si vede solo un’immagine.
Quell’artefice di falsa luce, di seducente splendore, satana, offre a ciascuno di noi altre strade, altri valori, un altro
stile di vita rispetto ai valori cristiani ed evangelici, come se fosse riuscito ad imporre il suo commercio di valori, di
diffidenza e di menzogna, che all’uomo consumista offrono di più e costano ora molto meno. E questo avviene dall’inizio
– da Adamo fino ad oggi.
La storia del genere umano è la storia delle cadute e la storia dei grandi e delle loro vittorie.
Ricordiamoci del leggendario Ulisse della letteratura pagana fino ai più recenti combattenti per la verità e la pace.
Ulisse, per poter navigare tranquillo passando accanto all’isola delle seducenti sirene, ha tappato con la cera le orecchie
dei marinai affinché non le udissero. Ci è riuscito. Come sono riusciti San Francesco e gli altri santi della nostra
Chiesa? Solo con la rinuncia, il digiuno e la preghiera. Digiunare e pregare per le sue intenzioni significa liberarsi
dal male e dalla strada che conduce al male; significa vincere con successo tutte le tentazioni del nostro
tempo, significa portare frutti che restano; significa dare potentemente il proprio contributo al bene, che anche oggi
desidera vincere il male; significa credere che la situazione in cui viviamo può cambiare, cioè che il bene può vincere
il male.
49
Messaggi della Regina della Pace