Pratiche di replicabilità

procedure testuali: la ripetizione, la serialità e
la dilatazione.
La pratica della ripetizione, in
particolare, è stata analizzata da Umberto
Eco. Partendo da alcune considerazioni fatte
da Benjamin, Eco sottolinea come la
ripetizione esiste e viene alla luce in quanto
dipendiamo da una ideologia filosofica ed
estetica dell’originalità: se non ci ponessimo il
problema dell’originalità, (concetto questo che
portiamo dietro, specie nella nostra cultura,
come retaggio dell’estetica romantica che
valorizza l’unico e l’irripetibile) non ci sarebbe
nessun discorso possibile da fare sulle
pratiche seriali e di ripetizione.
Eco continua poi sostenendo che “la
serialità, tipica della produzione industriale,
riguarda la produzione su larga scale di
repliche dello stesso tipo, una assolutamente
fungibile all’altra, così che per una persona
normale, dalle esigenze normali, in assenza di
imperfezioni evidenti, sia la stessa cosa
scegliere una replica piuttosto che un’altra”
Alla base della serialità stanno quindi
due livelli che si rimescolano continuamente: il
retaggio romantico dell’unicità e il portato
valoriale proprio della società industriale e
consumistica.
Eco, continua poi la sua analisi
proponendo una classificazione per tipologie
delle varie pratiche di ripetizione:
Ripresa: è la ripresa di un tema
di successo che nasce il più delle volte in
seguito ad una decisione commerciale.
Proprio per questo può essere migliore o
peggiore, ma anche più o meno seria rispetto
al tema originale (basta pensare “L’armata
delle tenebre” di Sam Raimi, una commedia
fantasy-horror, ultimo capitolo della saga de
La Casa iniziata con un horror duro e
sanguinario)
Ricalco: è la riformulazione di
una storia di successo che può avvenire
senza che il consumatore ne sia edotto,
oppure avvertendolo (si parla in questo caso
di Remake). Eco spiega che il ricalco può
essere di varia natura: ironico, omaggio,
pretestuoso o libero. Rientrano nella tipologia
del ricalco sia casi di riscrittura con finalità
interpretative sia veri e propri plagi.(Dejeuner
sur l’herbe di Manet è un ricalco di Concerto
Campestre di Giorgine effettuato lasciando
inalterati i contenuti, ma effettuando un
cambio sul piano dell’espressione)
Serie: una struttura narrativa
fissa con un certo numero di personaggi fissi
intorno ai quali ruotano personaggi secondari
che mutano. Come spiega Eco, si possono
distinguere diversi gradi di strategie
serializzanti a seconda di quanto si ritiene che
lo spettatore si faccia trascinare dalla strategie
di previsione e attesa. (Serie televisive come I
simpson o componimenti musicali come Le
Variazioni Goldberg di J.S. Bach)
Saga: struttura narrativa formata
da una successione di eventi sempre nuovi
che interesano, a differenza della serie, il
decorso storico dei personaggi (per dirla in
altri termini nella saga i personaggi