Arrivano i Partigiani - ANPI - Savona

VI^ ZONA OPERATIVA LIGURE
GIUSTIZIA E LIBERTA’
Organizzazione antifascista fondata a Parigi nel 1929 da alcuni fuoriusciti italiani tra cui Carlo Rosselli, Emilio Lussu, Alberto
Cianca e Ernesto Rossi, che riprendevano i temi del socialismo liberale di Piero Gobetti.
Il movimento si pose immediatamente il compito di organizzare la resistenza contro il fascismo costituendo gruppi clandestini
in Italia e promuovendo un’intensa attività di propaganda. Dopo una serie di arresti e processi il movimento fu costretto nel 1930
a rallentare questa attività. Nel 1931 aderì alla Concentrazione antifascista e nel 1932 elaborò un progetto a più lunga scadenza
che non mirava alla restaurazione del quadro politico prefascista ma si spingeva a delineare una nuova democrazia sociale al cui
centro erano la forma repubblicana dello Stato, una costituzione sociale e il decentramento amministrativo.
Non condivise la politica dei fronti popolari che considerò strumentali al comunismo. Allo scoppio della guerra civile spagnola
organizzò proprie brigate di volontari a sostegno della Repubblica. Si sciolse di fatto quando le truppe tedesche occuparono
la Francia nel 1940. Nella resistenza i suoi militanti aderirono al Partito d’Azione, rappresentato nel CLN da Ferruccio Parri, le
brigate partigiane tuttavia conservarono il nome di Giustizia e Libertà.
BRIGATA GIUSTIZIA E LIBERTA’
“ASTENGO”
Creata nella primavera 1944, si scioglie a metà
dicembre 1944.
Dipendente dalla II ZONA LIGURE
ma operante nella VI ZONA.
A fine aprile 1944 un gruppo di 20 Partigiani
dislocati attorno al Bric Gorrei si organizza in
Brigata.
Comandante: Luciano Scassi “Stefano”
Commissario politico: Giovanni Novelli “Antico”
Il comando si installa a Toleto (AL)
E’ composto da 4 Distaccamenti
1° DISTACCAMENTO
Comandante: Goglino Francesco “Tito”
ZONA OPERATIVA: Bandita di Cassinelle
2° DISTACCAMENTO
Comandante: Ravera Filippo “Francesco”
ZONA OPERATIVA: fra Ponzone e Cimaferle
3° DISTACCAMENTO
Comandante: Penati Enrico “Icaro”
ZONA OPERATIVA: Morbello
4° DISTACCAMENTO
Comandante: Boidi Pietro
ZONA OPERATIVA: fra Orsara e Montaldo
Bormida
ZONA OPERATIVA:
Monti tra l’Erro e l’Orba, Pareto,
Abbassi, Pian Castagna, Moretti.
Tra il colle del Giovo e il Turchino
ai confini delle provincie di
Savona, Genova e Alessandria
Il 18 febbraio 1945 i fascisti
arrestano Luciano Scassi
“Stefano” e dopo un processo
sommario lo fucilano alla
cittadella di Alessandria
il 20 febbraio 1945.
BRIGATA “PATRIA-EMILIO VECCHIA”
nata dallo scioglimento della Brigata “Astengo”
Comandante: Giovanni Battista Vanni
Capo di Stato Maggiore: Domenico Buscaglia
“Mingo”
Il 3 febbraio 1945 la Brigata accetta la dipendenza
tattica e operativa dalla Divisione Garibaldina
“Mingo”
ZONA OPERATIVA:
VARAZZE - SASSELLO
A luglio 1944 la formazione di Luciano
Scassi assume il nome di VIII DIVISIONE G.L.
“BRACCINI”
Comandanti: Scassi Luciano “Stefano”, Ronza
Carlo “Oreste”
Commisario politico: Piccinini Giuseppe “Casto”
La Divisione è composta da quattro Brigate.
1° BRIGATA
Comandante: Goglino Francesco “Tito”
Commissario politico: Novelli Giovanni “Antico”
ZONA OPERATIVA: Bandita di Cassinelle
2° BRIGATA
Comandante: Ravera Filippo “Francesco”
Commissario politico: Ivaldi Giovanni
ZONA OPERATIVA: Ponzone - Cimaferle
3° BRIGATA
Comandante Penati Enrico “Icaro” poi Grattarola
Guglielmo
Commissario politico: Pesce Paolo
ZONA OPERATIVA: Morbello-Cassinelle-
Grognardo
4° BRIGATA
Comandante: Boidi Piero
Commissario politico: Garavelli Giovanni
ZONA OPERATIVA: La Brigata è frazionata in
vari gruppi a Orsara, Montaldo, Bormida e in altri
paesi della bassa valle