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Dizionario piomontese, italiano, latino e francese ... - Piemunteis.it

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K<br />

1 ^ .. Questa lettera non fa parte dell’alfa- j serrarla a riguardo de'nomi proprj o geogra-<br />

beto Piemontese, nel quale se ne esprìme il fici di varie altre nazioni. poiché nel nottr*<br />

suono col C, o CH ; ma è necessario di con- | linguaggio non cambiano ortografia.<br />

LÀ<br />

T A } lettera consonante, e undecima dell’alfabeto<br />

Piemontese. L , numero romano vale<br />

cinquanta.<br />

L , segu<strong>it</strong>o da apostrofo tiene luogo dell’articolo<br />

l e , o la , innauzi a parola che cominci<br />

con vocale lo , la .... le , la. Molte<br />

volte adoprasi come 'mero pleonasmo tra due<br />

a monosillabi : a l’à capirne , egli mi ha<br />

iuteso , cogiialionem meam p ercepii, il m’a<br />

coinpris. ’L preceduto da apostrofo tiene<br />

luogo dell’articolo mascolino e l , o le \ il<br />

. , . . . le.<br />

L a , a rt. fem m inino , che si tronca ponendo<br />

l ’apostrofo in vece d ell’a quando la p arola<br />

che segue com incia per vocale -, la , 1’<br />

. . . . . la , 1’.<br />

' L a , t. di m usica, sesta nota della scala<br />

diatonica , e nome del tuono che ha quella<br />

nota per fondamentale, la , alamirè, tuono<br />

di l a ...............l a , a -m i-la , ton de la.<br />

LA , avverbio di luogo , sì di stato, come<br />

di moto , là , in quel luogo , l ì , quivi ,<br />

colà, istic , illic , ibi , illue , co , là. Sì e<br />

là f qua e là , alla rinfusa, Aie et illic , huc<br />

et illu e, confuse , acervatim , cà ét là , La<br />

sii, la g ià , lassù , laggiù, illic, illue , sur-<br />

sum , deorsiuii t là -h a u t, là-bas. D ’ià , V.<br />

D là. Chi è là ? chi v a là ? modo di domandare<br />

la persona di cui si ode cenno senza<br />

vederlo, sia cosa in riposo, ovvero cammini<br />

, chi è là? chi va là? quis est ? qui va<br />

là? questo avverbio ripetuto prende diverse<br />

significazioni secondo U caso, e giusta il<br />

LA<br />

tuono con cui si pronuncia : là la , mezzanamente<br />

, mediocremente , così così , là là ,<br />

mediocr<strong>it</strong>er , là là , passablement, pas beaucoup,<br />

médiocrement, V. Lì lì. Là là , servë-<br />

ad esortare , a consolare, su via, orsù, consolatevi<br />

, fatevi animo , eja , euge , là là ,<br />

rassurez-vous. Là l à , usasi anche per riprensione<br />

, e per minaccia, orsù, basta così,<br />

o là , /tetti , là là , tout beau. Là , e cist-la,<br />

voce con cui i bifolchi ecc<strong>it</strong>ano i buoi per<br />

farli camminare a man manca , tfge, propera<br />

, hurhaut. V. C ist-sà , e Sà.<br />

Lab arda , od a la b a rd a, arme in asta guer-<br />

n<strong>it</strong>a in cima d'un pezzo di ferro lungo,<br />

largo , tagliente , ed aguzzo , attraversato da<br />

un altro pezzetto di ferro , fatto a foggia di<br />

mezza luna , alabarda , hasta , hallebarde.<br />

Apogïè la labarda , o mange a ofa, V. Ofa.<br />

Laberint , luogo pieno di vie tanto molteplici,<br />

dubbie, ed intricate, che chi vi enti»<br />

non trova modo ad uscirne , laberinto , labirinto<br />

, labyrinthas , labyrinthe, dèdale.<br />

Laberint , fig. imbroglio, intrigo, inviluppo,<br />

laberinto, involuenim, labyrinthe, embarra*.<br />

L a b ià l, agg. di alcune lettere dell’alfabeto,<br />

così dette perchè molto giovano le'labbra a<br />

pronunziarle , labbiale, labiale . . . labial.<br />

Labbè , ghiotto , goloso , gluto , lurco ,<br />

helluo, gulosus, goulu, glouton, gourmand.<br />

Laboratori , luogo dovè i chimici tengono<br />

i fornelli, le macchine e gli altri arnesi per<br />

le loro operazioni , laboratorio .... laboratoire.<br />

Laboratòri, prendesi anche per luogo


L i<br />

LA 463<br />

ove lavorano alcuni artefici , officina , la v o - lacrym a sim ulate , lacrym a crocodili, larratojo<br />

, officina, atelier, boutique.<br />

mes feintes , larmes de crocodile. L acrim a,<br />

Labohios , agg. di persona che molto la­ dicesi pure fig. delle goccie acquose, gomvora<br />

, o che è amante del lavoro, laborioso ( mose , o resinose che stillano da alcune piante,<br />

operoso, laboriosus, laborieux, qui aime le e principalmente dalla v <strong>it</strong>e , e talora si con­<br />

travail. Laboriòs , che costa molta fatica , densano conservandola forma di lacrim a,<br />

X. Fatigòs.<br />

gocciola , gatta , larme. Lacrima d ’ giób ,<br />

L a bostica! la copa! la focia ! la to rta ! pianta gramínea ed annuale de’ paesi caldi<br />

aorta d’ interiezioni, di cui ci serviamo per con foglie simili a quelle della meliga , «<br />

mostrare m araviglia, o dispetto, o per farsi che da noi coltivasi nei giardini , .a cagione<br />

beffe di c iò , che altri dice, o di non pre­ del suo granello assai duro , liscio, lucido ,<br />

starvi fede , capperi , canchero , cospetto , rossigno quand’ è maturo, grosso quanto un<br />

via , papee! hui! babee! bon ! oh! nargue ! pisello, che s’impiega per far corone, o ro­<br />

(arare ! dame ! ma foi !<br />

sarii , ed in Ispagna serve anche d’alimento,<br />

Laca , detta anche impropriamente g o m a - lacrima di Giobbe , idrospermo, lacrym a<br />

la ca , resina di color rosso-bruno, sem i-dia­ Jobi , coìx lacrym a , lar mille des Indes ,<br />

fana , secca e fragile, deposta sui rami di Jarme de Job. L acrim a-cristi, sorta di vino<br />

alcuni alberi delle Indie da insetti del genere rosso di napoli, lacrima c r is t i.................la-<br />

delle cocciniglie , recata in commercio in lacrima-christi.grime o lastrette, ed adoprata a far le ver­ Lacrimé , versar lacrime senza commozione<br />

nici , la cera lacca , oggettuzzi di moda , d’animo che mova a pianto, come quando<br />

nella tintura e nella medicina, lacca, la cca , l’occhio è ammalato ; lacrimare , lacrym are,<br />

laque. Laca , t. di p<strong>it</strong>t.. pasta formata con I lacrym as effundere , verser des larmes. L a­<br />

materie coloranti pr\ina disciolte nell’a cq u a , crimé , gocciolare , versar gocciole, lacrimare,<br />

9 poi precip<strong>it</strong>ate e ridotte a stato solido lacrymare , effundere humores , dégoutter.<br />

coll’allume od altro sale : havvene di più colori<br />

; ma dicendo laca semplicemente s’ in­<br />

V. Piorè.<br />

Ladentba, ladrinta, avv. di luogo, dentro<br />

tende la lacca rossa, lacca , p urpurissum , quel luogo , là-entro , illue intus, là-dedans.<br />

laque. U va lacci , V. U va.<br />

. L ad ér , colui, che toglie la roba altrui di<br />

Lacbrè , V. Strasse.<br />

nascosto , . od apertamente e con violenza ,<br />

L a c è t, corpo bianco, m olle, glanduloso, ladro , predone, ladrone, latro , fu r, voleur,<br />

s<strong>it</strong>uato sul davanti aH’estrcm<strong>it</strong>à dello sterno larron. Rijrà nen senper lafom na del ladér,<br />

ncH’auimale, e corrispondente al timo nell’uo­ a lungo andare sono scoperte le tristizie é camo<br />

-, è un cibo di buon sapore tenero e destigate, sempre non ride la moglie del ladro,<br />

licato : animella , tim o, gianduia, ris. Lacèt Jlag<strong>it</strong>iorum turpis e x <strong>it</strong>a s, malorum felic<strong>it</strong>as<br />

del v <strong>it</strong>è l, animella di v<strong>it</strong>ello, gianduia v i- non est diutiu-na , les méchans ne rient pas<br />

tidina, ris de veau. L acèt, per glandola ,<br />

Y. Glandola.<br />

, L a c h è , giovane- serv<strong>it</strong>ore , destinato a se­<br />

toujours. La comod<strong>it</strong>à o Vocasion f a l’óm<br />

la d e r, l’occasione indùce sovente a peccare ,<br />

l’occasione fa l’uomo ladro, occasio /tomines<br />

guire il padrone, lacchè, staffiere, a pedibus in dclictum tra h <strong>it</strong>, l’occasion. fa<strong>it</strong> le larron.<br />

tu r s o r , laquais.<br />

Lader d ’m ar, corsalo, pirato, ladrone di mare,<br />

Lacjnada , o C am isada, V.<br />

p ira ta , pirate, eorsaire , écumeur de mer,<br />

. Lacònico, modo di dire o scrìvere in poche forban. Lader d ’B ersa,d’Pisa, dicesi di coloro<br />

parole, laconico, breve, stringato, laconicus, clic fingono di non esser d’accordo , di non<br />

laconique , bref , còncis.<br />

esser am ici, e lo sono realmente ad oggetto<br />

La-copa , V. La bostica.<br />

d’ ingannare altrui . . . d’accord, dice il prov.<br />

Lacrima , o lagrim a , umore che distilla fr. ils s’entendent comme larrons en foire. L a­<br />

dagli occhi dell’uomo e d’alcuni anim ali, d e r , o bar arota, giuoco fanciullesco, che ri<br />

# nato per lo più da soverchio alFelto , o di<br />

dolore , o d’ allegrezza , lagrima , lacrima ,<br />

lacryma , lartne. Lacrime d ’cocodrilo, lagrime<br />

del coccodrillo , che uccide l’u o m o , e<br />

poi. lo piange, dicesi in proverbio di colui<br />

«he a bella posta ti fa m a le , e poi mostra<br />

che gliene incresca, crocodili lacrim a , la r -<br />

mes de crocodile. Lacrime d'fomne., lacrime<br />

fa da molti ragazzi insieme , parte de’ quali<br />

dà- la caccia all’altra, e questi toccando<br />

bomba ( bara ) che cosi- chiamano il luogo<br />

dichiarato immune, non possono essere presi,<br />

bomba , giuocare a bomba , carriera, ludenmeta<br />

, barres but, jouer au but. Ladér, fíe.<br />

prendesi pure per quel lucignolo, che p en «<br />

da una candela accesa ; stoppino, moccolino,<br />

del cocodrilo, lacrime finte, simulate, false, eltychniutn, lumiguon.<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


464 Là<br />

u<br />

Lad raja , la d ro n a ia , molt<strong>it</strong>udine di ladri, vane , lac novum, lac puerpera , jeune kilt.<br />

ladronaja, f u r u m , o la tron u m m anus, troupe, La<strong>it</strong> e aqua, latte mescolato con acqua,<br />

bande de voleurs de brigands. L a d r a ja , per latte tagliato , lac immixlurn aqiue , la<strong>it</strong><br />

ribald ag lia , razza di ribaldi,' n e fa rii hom ines, coupé. La<strong>it</strong> d ’sòma , latte d’asina, lac a siméchante<br />

canaille.<br />

ninum , vel ex a sin a , la<strong>it</strong> d’ànesse. Fibr'<br />

L ad rarìa , ladroneccio , ruberia , fiir tu m , d ’ la <strong>it</strong>, capo di latte, crem a,flo s , o spuma<br />

latrocinium , voi , larciu , brigandage. lactis, crème. D a l a i t , dicesi d’animale eh« '<br />

LÀ-drimta , V . Là-dcnlra.<br />

ancora piglia il latte dalla madre : vilèl o<br />

Ladron , accres. di ladro , ladro famoso , pòrss da la <strong>it</strong>, v<strong>it</strong>ello da latte, vihdus lactens,<br />

ladrone , trifur , larron. Bon ladron , cativ veau de la<strong>it</strong>. L a<strong>it</strong> e vin tóssi f i n ...............<br />

la d ro n , diconsi quei due ladri che furono vin sur la<strong>it</strong> c’est souha<strong>it</strong> , la<strong>it</strong> sur vin c’est<br />

messi in croce col Nostro Signor Gesù Cristo, venin. L a<strong>it</strong> e vin e carbonàia , dicesi di<br />

ladronq, .latrones , larrons.<br />

persona di carnagione nerastra .... blanc<br />

Ladronaia , V. L adraja.<br />

comme un pruneau relavé. Avèje ’l la<strong>it</strong> sui<br />

L a d r o t , strumento che ha simiglianza colla laver , avèi la gréùia atacà a l c<strong>it</strong>i, V. Avèi<br />

falce , m a più piccolo , falciuola , falcetto , la grèuìa atacà a l cui. L a <strong>it</strong>, dicesi per simil.falcala<br />

, falcidila , faucille, serpette. Ladrot, il sugo bianco che geme dalle foglie , o dai<br />

chiamasi anche una stadera piccola , senza raipi teneri di alcuni alberi quando sono<br />

coppa , di cui fanno uso certe persone, che strappati, ovvero ogni liquore bianco che<br />

▼anno qua e là per comprare varie m e rc i, prende somiglianza di latte , lattilicio ,<br />

«om e filo , lino , cenci, ec. staderina, parva latte , succus lacteus , la<strong>it</strong>. Cosi la<strong>it</strong> d ’J i ,<br />

s falera , pet<strong>it</strong> peson.<br />

quell’umore viscoso', e bianco come latte ,<br />

L a focla , V . La bostica.<br />

che esce dal picciuolo del fico acerbo colto<br />

Lagh , raunata grande e naturale d’acque dal suo albero , e da’ rami teneri , e dal<br />

stagnanti, per lo più attraversata o nudr<strong>it</strong>a, gambo delle sue foglie verdi, lanifìcio, suc­<br />

o scemata da acque correnti visibili o sottercus , humor lacteus, lac Jiculnum, o ficidneum,<br />

ranee ; la g o , lacus , lac. Lagh , per simil. la <strong>it</strong>, sue blanc du figuier. La<strong>it</strong> et mandole,<br />

ran quant<strong>it</strong>à di liquidi sparso a terra ; la g h latte di mandorle , lac amygdalimim , la<strong>it</strong><br />

S’sangh , la g h d ’ la g rim e , lago di sangue , d’amande. La<strong>it</strong> d p o la , bevanda fatta con<br />

lago di lagrim e, san guinis, la cry m a ru m c o ­ tuorlo d’uovo e zucchero dibattuti neH’acqua;<br />

p i a , un lac, un ruisseau de sang, de larmes. latte di gallina ..... la<strong>it</strong> da poule. La<strong>it</strong><br />

, Ja g o sin , colui che ha in custodia gli. schiavi, (T g a iin a , dicesi di cibo squis<strong>it</strong>o , e quasi<br />

o le persone condannate a pena di lavoro , impossibile a trovarsi., cibus exquis<strong>it</strong>issimus,<br />

aguzzino , com<strong>it</strong>o , remiguni moderator , la<strong>it</strong> de poule. La<strong>it</strong> d?brinda, V. Ciucc.<br />

portisculus, com<strong>it</strong>e, argousin. Lagosin, dicesi L a<strong>it</strong>à , parte acquosa del latte , siero, iflper<br />

ischerno a colui che ha lo stallile sempre<br />

m aria per batter coloro che gli sono soggetti,<br />

staflilatore , plagosus , fouetteur , fesseur.<br />

Lagrima , V. Lacrima.<br />

Lagrimè , V. Piorè.<br />

rum , la<strong>it</strong> clair, pet<strong>it</strong> la<strong>it</strong>.<br />

La<strong>it</strong>ùa , erba annua poco alta , con bel<br />

cespo di foglie color verde pallido, che servono<br />

d’alimento.principalmente in insalata ;<br />

cosi chiamata^ perchè abbonda di latte, lat­<br />

Laguna, acqua stagnante, palude, laguna,<br />

lacuna , marais , lagune.<br />

tuga, lactuca, la<strong>it</strong>ue. La<strong>it</strong>ìia gabusa, lattuga,<br />

che fa il suo cesto sodo , e raccolto, come<br />

L aicb , colui che non è iniziato, nè fatto una palla , lattuga cappuccina, lactuca ca­<br />

abile a maneggiare le cose sacre , laico ,<br />

secolare , laicus, laìque , séculier. Laich ,<br />

p<strong>it</strong>ala , la<strong>it</strong>ue pommée. La<strong>it</strong>ìia H omaha,<br />

lattuga di sapore perfettamente dolce, e le<br />

frate che non è ammesso agli ordini sa c ri,<br />

e serve agli altri , frate converso , laicus,<br />

conversus, Jrater qui aliis fam idatur , lai ,<br />

foglie di cui sono più dr<strong>it</strong>te e più lunghe ,<br />

ma non formano un cespo serrato , lattuga<br />

Romana . . . chicon , la<strong>it</strong>ue Romaine.<br />

frère lai , convers.<br />

L a ja , V. Lam a. L a ja , dicesi per ischerzo<br />

L a <strong>it</strong>, liquore bianco e zuccherino , p ro­ la spada, cinquadea, draghinassa, lalus etisis,<br />

dotto dalle mammelle delle femmine degli rhomphaea , brette.<br />

animali veramente vivip ari, per servire di<br />

rimo alimento a’ loro nati, latte, la c , la<strong>it</strong>.<br />

ÌWm la<strong>it</strong> dia dona dop 'l p a rt , colostro ,<br />

eolostrum , colostra , colostre. La<strong>it</strong> giovo ,<br />

la<strong>it</strong> fresch , latte d’ una donna che di fresco<br />

L a jë ü l , rettile oviparo con quattro piedi,<br />

capo triangolare , coda articolata e corpo<br />

coperto di squame verdi sul dorso, e di<br />

giallastre al di sotto ; ab<strong>it</strong>a ne’ boschi, o fra<br />

le macchie in luoghi ben esposti, e si pasce<br />

si ¿levata dal p arto , latte fresco, latte gio- d* insetti , di vermi , o d’ altri rettili , In-


Ï- A . . .<br />

eertòlone, ramarro, lacerta vtridìs, lézard vert.<br />

Lam, contr. di streU, allentato, rilasciato,<br />

remissus, lâche. L a n », contr. di tirant, che<br />

non è teso , la x u s , remissus , lâche , ra l­<br />

lenti, pliant.<br />

Lama , o la ja y il ferro d’una spada, d’una<br />

im b o la , d’un coltello , d’un temperino e<br />

a m ili ; e genertlmentè ogni ferro tagliente<br />

da ano o da due lati, inastato in un manico,<br />

la m a , fe rro , lamina , lame , fer. Lama<br />

damaschina y lama di spada, di sciabla fo rmata<br />

con acciajo di damasco , spada damaschina<br />

, acinax , vel gladius damasceno<br />

encausto distinctus, inustus , damas , sabre<br />

d’acier de damas. L am a , diconsi pure certe<br />

piccole strisele d’oro o d'argento a i cui si<br />

adornano e si ricamano le stoffe , e si fanno<br />

galloni , lam in e tta............. lame. Lam a ,<br />

parlandosi di terreno, significa una superficie<br />

ben piana , estesa in lunghezza , e poco in<br />

larghezza, e specialmente di prato . . . . .<br />

langue de terre. Lama d i cavion , t. di fi-<br />

latojo . . . . filière.<br />

LamS, Y. Arlamè.<br />

Lambkt , gem<strong>it</strong>o, piaÀto , lamento , lai ,<br />

sospiri dolorosi, gem<strong>it</strong>us , jlztu s , gémissement<br />

, lamentation.<br />

Lamektassioh , Y. Geremiada.<br />

■ Lamette , querele, doglianze , rimproveri,<br />

querimonia, querela , objectatio , plaintes ,<br />

réclamations, reproches.<br />

Lamjestêsse, dimostrare con voce cordogliosa<br />

, articolata, o inarticolata il dolore che si sente,<br />

lamentarsi, rammaricarsi, lamentavi , queri,<br />

se plaindre, se lamenter, crier, gémir. L a-<br />

mentèsse dgam ba sana, prov. lamentarsi di<br />

brodo grasso, rammaricarsi di gam ba sana,<br />

uccellare per grassezza , ruzzare, scherzare in<br />

briglia, inan<strong>it</strong>er, sine ratione conqueri , se<br />

• plaindre que la mariée est trop belle , être<br />

a son aise et se p lain d re, crier famine<br />

sur un tas de blé. Lamentèsse d quai-<br />

cadun, rimproverar altrui i suoi torti, meno<br />

con dolore che con isdegno, querelarsi, rinfacciare<br />

altrui le sue mancanze , de aliquo<br />

quæri, aliquem culpare , se plaindre de<br />

quelqu’un.<br />

. Lamon , grossa lama di ferro colla quale<br />

** rinforzano gli oggetti cui si sovrappone ;<br />

«•m era . . . . grosse lame de fer. Lamon<br />

« ’ i roët, e simili arnesi, cerchio di ferro<br />

che si mette per saldezza alle teste del mozzo<br />

delle ruote onde non si spacchino , bücola<br />

• « . cordon ,, bandes de fer , frette. Lam on,<br />

m vece di am oh, istrmnento formato di un<br />

sottilissimo ferro adunco mun<strong>it</strong>o di un’ esca<br />

per prendere i pesci, am o. hamus, hameçon.<br />

Toni. t.<br />

L A 4 6 5<br />

Lana , pelo della pecora é del montone ,<br />

lana , la n a , velltts , la in e , toison. Laña , o<br />

boña laña, per ¡scherno dicesi d’uomo scaltr<strong>it</strong>o,<br />

fu rb o , volpone, versipellis, vafer , fin,-<br />

rusé , fo u r b e , trom peur, maître-gonin.<br />

Lanada , istrumento form at» d’un lungp<br />

manico con capo forn<strong>it</strong>o di setole di porco,<br />

e che si adopera per ispazzare l'anim a dei<br />

can noni, lanata . . . écouvillon d u 'canon.<br />

Lahbèl, o lanbrion, parte--spiccata, o pendente<br />

di arnesi di stoffa , o di altri corpi<br />

forn<strong>it</strong>i di molle tenac<strong>it</strong>à ; e per lo più dicesi<br />

dei vestimenti laceri , stram bello, brano ,<br />

brandello , fra p p a , frustum , haillon , lam -<br />

b e a u , loque.<br />

Laniìch , vaso di metallo , di terra o di<br />

vetro , formato d’un recipiente è d’un cap<strong>it</strong>ello<br />

, e col quale sottoponendo al calor«<br />

le materie che si vogliono distillare, e post«<br />

nel recipiente, se ne fanno innalzare le parti<br />

più fluide nel cap<strong>it</strong>ello, e si raccolgono condensate<br />

in goccie per mezzo di un canaletto<br />

circolare, e d’un rostro laterale, lambicco ,<br />

/o m icid a , clibanns a d slillandum , alainbie.<br />

Lanbichèsse ’l sçrvèl , sottilizzare , ghiribizzare<br />

, stillarsi, lambiccarsi il cervello, ex ­<br />

torquer e spir<strong>it</strong>im i, tormentum ingenio a d movere<br />

, s’alam biquer le cerveau , s’appliquer<br />

à des choses qu i fatiguent l'im agination, se<br />

creuser le cerveau, se donner la torture à<br />

l’espr<strong>it</strong>.<br />

Lanbrion , V . LanbU.<br />

Lanbrionè , star pendente in aria , penzolare<br />

, penzigliare , pendere , pendulum 'esse ,<br />

pendiller ? être pendant.<br />

Lambris , ornam ento, che ricorre intorno<br />

alle stanze nella parte inferiore , fregio . . .<br />

lam bris.<br />

LaNbrosca , v<strong>it</strong>e od uva salvatica, uvizzolo,<br />

abrostino, lam brusca, v<strong>it</strong>is silvestris, labrusca<br />

, vigne sauvage, lam b ruche, lambrusque.<br />

Landa , o landra , secóla , cosa noiosa ,<br />

lunghiera , seccaggine , molestia , , tædium ,<br />

e n n u i, gêne , importun<strong>it</strong>é. L ande , atti piccoli<br />

e ripetuti di resistenza al dovere, di dispetto<br />

, s m o r fie ..............grimaces.<br />

LandnÀ , gnaugnada , miagolamento , v o x<br />

\ felina , inepta et molesta locutio , hiulcus<br />

verborum concursus, miaulement', jérémiade.<br />

Lasdnè , V. Limòcia.<br />

Landra , V . Legenda.<br />

Lanè , colui che fabbrica, e vende panni<br />

di lana, lan ajuolo, lanarius, lanifex, ouvrier<br />

en laine.<br />

I Langassa , o angassa , annodamento, che<br />

tirato l’un de’capi si scioglie, cappio, noum<br />

, l a x u i , nœud.<br />

59<br />

f<br />

Dig<strong>it</strong>ized b y C j O O ^ l ^


466 LA<br />

Langna ,• o lani, pezzo di lana per coprire,<br />

e difendere dal freddo i b a m bin i, pannicello,<br />

panniculus, lange , coucbe.<br />

L ano o s t a , animale m aiino della classe dei<br />

crustacei, dell’ ordine di quelli che han dieci<br />

p ie d i, - somigliante al gambero per mólti riguardi,<br />

frequente nel med<strong>it</strong>erraneo, e ricercato<br />

come un ottimo cibo , langosta , palinurus ,<br />

lottista , langouste.<br />

L angiugnù , rach<strong>it</strong>ico . . . . . rach<strong>it</strong>ique ,<br />

noué.<br />

Langueht , o langu<strong>it</strong>i, senza forze, flòscio,<br />

languido , languente , affral<strong>it</strong>o , languidus ,<br />

languissant.<br />

Languid , V. Languent.<br />

Languì, andar mancando, mancar di forze,<br />

infievolire , languire , svanire , languere ,<br />

dvficere , languir , s’aflaiblir.<br />

Lami , V . Langna.<br />

Lambissi , arte di lavorar la lana, e prendesi<br />

per qualunque lavoro di lana, lanifìcio,<br />

lanificium , lainage. Lanifissi, manifattura in<br />

cui si fanno i tessuti di lan a , drapperia . ...<br />

draperie, manufacture de draps.<br />

Lanlacio, gamacio, bon a nen, mangiapaà,<br />

v . bassa , e p o p . , uomo inetto , pel apolli ,<br />

hescio , ciondolone , persona d appoco, spa-<br />

rapane , insulsus et inconcinnus, longurio ,<br />

pr'olétaràis , iners homo , dandin , homme<br />

q u i n’est bon à rien , lanternier , chipotier.<br />

Lanlacio , tardo , indugiare te , irresoluto ,<br />

lento , desès, lentns, lard u s, barguigneur.<br />

LanpA , o lanpià , un bicchierone pieno di<br />

V in o , un vasto belli'cone , majus , immane<br />

poculum , lampée , grand verre de vin. Beive<br />

d 'ia n p à , tincare , cioncare , alzar il fianco ,<br />

incantar la nebbia , sbevazzare, zizzolare ,<br />

prolifere se plenis pateris , la m p e r, boire<br />

de» lampées.<br />

Lampada , o lanpia , vaso o recipiente appoggiato<br />

ad un piede , od atto ad essere<br />

sospeso, nel quale si tiene acceso lum e d’olio,<br />

sospemdesi per lo più innanzi a cose sacre,<br />

la m p a d e , lampas , lampe. Lanpada economica<br />

, lampada nella quale il recipiènte<br />

dell'olio è collocato lateralm ente, od intorno<br />

al lucignolo, e vi comunica per un canaletto<br />

, ed è perfezionata sotto alcuni altri<br />

rispetti ; lampada eco n o m ica..............lampe<br />

économique.<br />

Lampadari , arnese proprio per sostener<br />

lam p a d i, lucerniere , lu m iera, lychnus pen-<br />

silis , p o lym ix o s, lampadaire.<br />

Lanpadin , lumicino , lucernuzza , parva<br />

lucerna , lampion. Z>’ veder del lanpadin ,<br />

d ia lanpada , piattello di lanpada, lychnus,<br />

lampion , lamperon.<br />

L A<br />

• Lanpan',' bdnbin d ’F ar à i , y. pleb. persona<br />

di grosse m em bra poco destra a cnèc-<br />

chessia, e poco ded<strong>it</strong>a al lavo ro , paffutaccio,<br />

pentolone, prcepinguis, cunctator, deses, le n -<br />

tu s , gros lalnbin.<br />

Lahpaht , add. , risplendente , e fìg. evidente<br />

, lam pante, fulgéns, evidens , éclatant,<br />

évident. Dnè lanpar<strong>it</strong> , denaro presente ,<br />

contante, denari lam panti, pecunia prcesens,<br />

argent comptant, argent sec. ••<br />

LakpÀss , sorta d i drappo di seta., che ci<br />

cap<strong>it</strong>a dalle Indie orientali -, latnpasso . . . .<br />

lampas.<br />

Lanpè , gettare , lanciare , vibrare , sca-i<br />

gliare , jacere , em <strong>it</strong>tere, lancer.<br />

Lanpia, V. Lanpada.<br />

LanpiA, V. Lanpà.<br />

Lanpbè , pesce aeU’ordine dei condropteri-<br />

g i i , ossia di quelli che , come le anguille ,<br />

hanno m olli cartilagini, in vece di spine-, ha<br />

uno sfiatatojo sulla n u c a , e manca di alette<br />

pettorali: ne sono diverse specie ricercate per '<br />

la tavola : quella piccola e p iù . comune tror<br />

vasi in molti fiumi e . ruscelli -, lampreda ,<br />

petrom yzon , lamproyon.<br />

Lanssa , arm a formata d’un’asta di legno ,<br />

lunga intorno a cinque braccia, con ferro in<br />

punta acuto e tagliente , e impugnatura da<br />

p iè , lancia , lancea , lance.<br />

Lanssà , colpo o percossa di lancia , lanciata<br />

, ictus lancea: , coup- de lance.<br />

Lanssè , gettare con impeto e forza , lanciare<br />

, vibrare , scagliare , avventare , jacere,<br />

conjiceré , vibrare , lan cer, jeter. de force.<br />

Lanssrta, strumento col quale i chirurghi<br />

aprono le vene o le arterie per cavar sangue ,<br />

forano le postème , o scarificano , ^lancetta ,<br />

scalpellus , scalprum chirurgkum , lancette.<br />

Lanssp.ta con l’a rssó rt, lancetta, a molla ,<br />

sacttuzza . . . flammettc. Lansseta d a m a-<br />

nescard , o Jiam a , lancetta da cavar -sangue<br />

aìle bestie , saetta , scalpellus, flamine.<br />

L astersa , arnese di varia forma, e grossezza<br />

, del quale uno o più lati sonò di vetro,<br />

di c orn o, o d’ altra materia trasparente,<br />

per uso di chiudervi un lume che rimane<br />

visibile , e difeso dal vento, sia per illu ­<br />

minare le strade in tempo di notte, sia per<br />

portarlo dà un luogo 'in un altro all’aria<br />

aperta , lanterna , laterna, cornu , lanterne ,<br />

fanal. Lanterna , t. ingiurioso, V . Lanterna<br />

magica.<br />

Lanterna-magica , macchina ottica , col<br />

mezzo della quale alcune piccole immagini<br />

dipinte sopra vetri m obili* e sottili con colori<br />

trasparenti, sono rappresentati con luce<br />

di lume «u l m uro opposto a ’una stanza oscura,<br />

Dig<strong>it</strong>ized byGoogle


LA<br />

ingrand<strong>it</strong>e sino a quella grossezza che si<br />

vuole , lanterna m agica, v. dell’u s o ..............<br />

lanterne magique. L anterna, o lanternamagica<br />

, t. ingiurioso , parlandosi di donna<br />

. . . . . coquine.<br />

Lahternin, dim. di lanterna, arnese, dentro<br />

al quale si porta il lume la notte serrato<br />

da talco , o vetro , lanternetta , lanternino ,<br />

p a rv a la te r n a , pet<strong>it</strong>e lanterne.<br />

Laktpmioh , accr. di la n tern a , arnese fatto<br />

Comunemente di latta , serrato di vetri,<br />

dentro cui si conserva il lume per illuminare<br />

le strade, ed altri luoghi in tempo di notte,<br />

lanternone , magna taterna , fa lo t , réver-<br />

bère. L a n te rn o n , specie di lanterna in asta,<br />

che si porta nelle processioni , lanternone ,<br />

laterna a sta ta , falot.<br />

Lantìa , lantiòs , Y. Lentia , e Lentiòs.<br />

■ Lanù , pieno di lana , lanoso , lanato ,<br />

lanuto, lanosiis, laineux. L a n ù , peloso , lanuto<br />

j velloso, hispidus, hirsutus , velu.<br />

Laoré , laorant, laorèra , laorìura , V.<br />

L avori, Lavoroni, ec.<br />

Lapa , piacere , diletto , gioja , contento ,<br />

soddisfazione, gusto, godimento, uso , usus,<br />

possessio, delectatio, voluptas , delicice , ju -<br />

cund<strong>it</strong>as, gaudium , vrai plaisir, jouissance.<br />

Lapa , pacchiamento, pacciotta, ghiottoraia,<br />

stravizzo , helluatio , convivium , epidce , go-<br />

gaille , gonifrerie, ripaille. Ani cola ca a f è<br />

na bona la p a , in- quella casa si pacchia<br />

bene, si carica la balestra, si cava il corpo<br />

di grinze, si sbasoffia, si mangia a crepa<br />

pelle, in illa domo quisque se cibis ingur-<br />

g<strong>it</strong>are potest, midtiplici dape mensa quo-<br />

iidie constru<strong>it</strong>ur, crebra convivia celebrantur,<br />

dans cette maison il y a un repas abondant,<br />

on nè pense qu’à la bafre. Lapa per baia,<br />

enea , Y. Cuca. Lapa , per Lapabrèà , Y .<br />

-, ^aìa-bebù , lapa-cosse, lapoiro , lapa , e<br />

Simili, (m odi bassi, e pop.) agg. a persona<br />

leccarda, mangione, ghiottone, leccone , lec-<br />

capestelli, papacchione, parass<strong>it</strong>o, leccapiatti,<br />

helluo , gulosus, lurco , popino , gourm and,<br />

glouton, friand , b afreur, gouliafre , léclie-<br />

plat. Lapabrèà, persona inetta, buona a nulla<br />

, lava-ceci, dappoco, v a p p a , futilis homo,<br />

stupide , lourdaua. <br />

Lapard , lapoiro , V . Lapabrèà.<br />

Lapassa , o Lavassa, V. Lapola.<br />

•k PÈ ’ P '»^ ar leggiermente colla lingua<br />

cibo, o beveraggio, e dicesi specialmente<br />

del cane, e di qualche altro animale , lam ­<br />

bire, la m b ert, laper. L a p è , fig. mangiare<br />

avidamente ed in fretta , pappare , pacchiare,<br />

M i li a r i , bafrer.<br />

L apidari , sost. artefice che lavora le pietre<br />

E<br />

LA 467<br />

reziose, lapidario , diamantajo, lapidàrius ,<br />

ipidaire.<br />

Lapidari , add. adoprato soltanto nella frase<br />

stìl lapidari, stile conciso , grave , e solenne<br />

, proprio ad usarsi sui monumenti , stile<br />

delie iscrizioni sul marmo o sul bronzo, stile<br />

lapidario , stylus lapidarius , style lapidaire.<br />

Lapide , o lapida , pietra posta su d'un<br />

monum ent» con iscrizione -, lapide , lapis ,<br />

monumentimi, pierre. Lapide sepolcràl,'pietra<br />

che copre la sepoltura , lapide , lapis ,<br />

pierre sépulcrale, tombe.<br />

Lapidé , percuotere, o uccidere altrui a<br />

sassate; lapidare , aliquem lapidibus obniere,<br />

lapider. Lapidé, fig. biasimare , gridar addosso<br />

ad alcuno , riprenderlo , trovare a r i ­<br />

dire tra molti contro un so lo , lapidare ,<br />

argaere , reprehendere , v<strong>it</strong>uperare , lapider,<br />

blâm er. Lapidé , importunare , molestare ,<br />

n ojare , infastidire , molestiam , tædium . af-<br />

ferre, importune):, fatiguer , regenter , rom ­<br />

pre la tête.<br />

Lapin , piccolo quadrupede del genere della<br />

lepre e ad essa somigliantissimo, se non che<br />

ha le gambe e le orecchie più corte, ed ha<br />

il pelo quasi sempre grigio e m orbido assai ;<br />

vive selvatico, ma si può anche allevare domesticamente<br />

-, con iglio, cuniculus , lapin.<br />

Lapis , minerale ferruginoso argilloso ,<br />

pietra schistosa di color rosso bruno , dura<br />

c compatta , della quale si formano brun<strong>it</strong>oj,<br />

se è la più d u r a , e mat<strong>it</strong>e rosse se lo è<br />

meno ; sanguigna , hœmal<strong>it</strong>es , hémat<strong>it</strong>e ,<br />

crayon rouge , ferret d ’Espagne , sanguine.<br />

L a p is , altro minerale di ferro misto a carbone<br />

, ossia carburo di ferro , del quale si<br />

formano mat<strong>it</strong>e da disegno che tingono in<br />

color di piom bo, chiudendone in cannelletti<br />

di legno od i pezzi del minerale stesso ', - od<br />

una pasta formata colla polvere del medesimo<br />

e con mucilagine, mat<strong>it</strong>a n era, lapis piombino<br />

, piombaggine , hœmat<strong>it</strong>es, plombagine,<br />

graph<strong>it</strong>e, mine de plom b.<br />

Lapis-lasuli , pietra composta di diversi<br />

prin cipi!, come selce allum ina , calce carbonata<br />

, e fe rro , pregiata pel suo bel colore<br />

azzurro , e colla quale si scolpiscono diversi<br />

minuti arredi, ed impastandola con olio, cera,<br />

resine e mastice, si form a il bello ed inalterabile<br />

colore azzurro che chiamano oltrem<br />

are; lapis-lazzuli, pietra d’Arm enia, lapis-<br />

lazulus , lapis , lapis-lazuli , lapis orientai -,<br />

lazul<strong>it</strong>e , pierre d’azur.<br />

Lapoiro , V. L a p a b rè à .<br />

L ap ola , quel passaggio che si forma a traverso<br />

dei fossi abbassandone le sponde , -e<br />

rialzandone il fondo , per aver ad<strong>it</strong>o dalla<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


m l a<br />

strada al campo, o altro fondo fin<strong>it</strong>imo •, e<br />

ai pratica soltanto a traverso dei fossi scolato}<br />

, poiché rispetto ai fossi adaquatoi le la-<br />

pole impedirebbero il libero corso delle acque<br />

destinate all’ irrigazione . . . . levée.<br />

Lapola , o lavassa , o bardan a, pianta<br />

«he nasce lungo le strade, e ve n’ è di due<br />

sorta, amendue proprie dell’ Europa, e producono<br />

frutti armati d’uncinetti, che s’appiccano<br />

facilmente agli ab<strong>it</strong>i di chi vi si accosta,<br />

la qual<strong>it</strong>à detta bardana grande è qualche<br />

volta difficile ad estirpare dai terreni che<br />

ha occupati, le sue radici, le foglie , ed i<br />

semi ne sono creduti m edicinali, lappola ,<br />

bardana, lappa personata , arctium-lappa ,<br />

bardane à tétès glabres , glouteron , nerbe<br />

aux teigneux ; la qual<strong>it</strong>à detta bardana piccola<br />

é annuale , comune nei paesi grassi ed<br />

um id i, ed ha le foglie a foggia di cuore<br />

lappola minore , xanthium slrumarium, pet<strong>it</strong>e<br />

bardane , lampourde , glouteron.<br />

Lapon, lapoiro, la p a co sse ,\. Lapabrèù.<br />

Lapsus lingue, e per ischerzo lipsus langue,<br />

un equivoco , un errore , uno sbaglio , un<br />

granchio , error , allucinalio, équivoque ,<br />

qui prò quo. A V a fa <strong>it</strong> un lapsus lingue,<br />

a V a più un qui prò quo , disse una parola<br />

per un’ altra , scambiò i nom i, le parole<br />

e c ., allucinatus est , errav<strong>it</strong> pericu-<br />

lose , la langue lui a fourché. ><br />

Labd , sostanza soda e grassa che ‘ trovasi<br />

immediatamente sotto la cotenna del porco,<br />

e ne è separata e conservata in grosse strisele<br />

per adoprarla ad uso di condimento ,<br />

lardo, lardum , succinta pinguis, lard. Feta<br />

tfla rd . lardello , *lardi frusluluni , lardon.<br />

( e se è tagliato a lunghe strisce per avvolgerne<br />

i polli e farli cuocere ) barde. A l'a<br />

nen 'l lard da db a i g a t, non è in uno<br />

«tato cosi comodo, che ecc. , cui fortuna est<br />

impensis arctior, il a 'les reins faibles. L ard<br />

in modo b. per JPalila , V.<br />

Lardò ira , strumento di cucina , che serve<br />

a lardellare , lardatoja , acus qua laridum<br />

carnibus inferlur , lardoire.<br />

Larga, sost. usato nelle sole frasi seguenti<br />

: Dè la larga , sprigionare , mettere<br />

in libertà , e custodia educere , em<strong>it</strong>tere ,<br />

serv<strong>it</strong>ole eximcre , in libertatern asserere ,<br />

élargir, mettre en liberté. Dè la larga a le<br />

bestie, V. Larghè le bestie. Piè o aiidè a la<br />

larga , allontanarsi , mettersi , recarsi in<br />

‘ luogo sicuro, e'libero, andar largo, altura<br />

tenere, discedere, prendre le large, s’éloigner.<br />

A la la rg a , stè a la larga , e simili , V.<br />

A la larga.<br />

L argh ,‘ sost. larghezza , largo , lal<strong>it</strong>udo ,<br />

lax<strong>it</strong>as , largeur, lat<strong>it</strong>ude. L argh, fig. agio}<br />

comod<strong>it</strong>à, divilice, v<strong>it</strong>a? comm oda, opulence ,<br />

aise. Esse a l la rg h , fig. esser negli a g ii,<br />

qffluere opibus , être dans l’opulence.<br />

L argh , add. che significa estensione si nel<br />

semplice che nel fig. largo , ampio , la tu s,<br />

spatiosus , arnplus, large , ampie. Licenssa<br />

tonga , e la rg a , piena libertà , amplissima<br />

facultas y permission . large , pleine , sans<br />

réserve. Largh d ’boca stre<strong>it</strong> cTrnan, che<br />

molto promette e poco attende, qui multa<br />

prom <strong>it</strong>l<strong>it</strong> et pauca prœstat , qui promet<br />

beaucoup et ne donne rien. Largh ont la<br />

fa rin a , stre<strong>it</strong> antel br'èn , ch’ ha cura delle<br />

cose minute e di poco rilievo, e trasanda le<br />

cose importanti . . . vetilleux, taquin. Longh ■<br />

e largh, V. Longh. L argo, in vece di largh,<br />

V. Largo.<br />

Largh è , gettare, V. Canpè. Larghe le bestie<br />

ah p a stu ra , dè la Larga, far uscire<br />

dalla stalla gli armenti, e condurli al pascolo,<br />

armenia a d pascua ducere, mener paître le<br />

bétail. ’<br />

Larghçssa , o largor, una delle tre dimensioni<br />

del corpo solido , larghezza, ampiezza,<br />

lal<strong>it</strong>udo , largeur , travers , le large. L a r-<br />

ghessa del v e s tì, ampiezza , larghezza del<br />

vest<strong>it</strong>o , amictus laxus , flu<strong>it</strong>ans , ampleur<br />

d’un hab<strong>it</strong>. Larghessa del pan , dia te ila ,<br />

larghezza del panno , della te la , lal<strong>it</strong>udo<br />

panni, telœ , laize, largeur d’une étoffe, toile,<br />

entre deux lisières.<br />

L a r g o , usasi in vece di largh in modo<br />

sostantivo o d’avverbio per significare largo<br />

spazio per passare , rispetto , riverenza , e<br />

sim ili, nei modi seguenti : fesse Je largo ,<br />

o f é f è largo , farsi far* largo , farsi strada,<br />

submovere turbam , viam aperire , se faire<br />

jour, ouvrir le chemin au milieu de la foule.<br />

Fesse f è la rg o , fig. farsi aver rispetto, honorem<br />

, existim ationem , observanliam sibi<br />

com parare, se faire respecter. L argo, largor<br />

fate piazza, scostatevi, lasciate passare, strada,<br />

procul, recedile , ab sis , place, place.<br />

L a rg o , t. di music, il più lento dei movimenti<br />

coi quali si modera il suono od il<br />

canto , ed il più atto ai sentimenti religiosi<br />

maestosi o patetici , largo .... largo.<br />

L a r g o r , V. Larghessa , e largura.<br />

L a rg u ra , grande spazio, spazios<strong>it</strong>à, locus<br />

am pius, étendue , grand espace.<br />

Laringe , tubo del corpo animale , composto<br />

di cartilagini, muscoli e legamenti ,<br />

che forma la parte superiore, e più grossa,<br />

ovvero il capo della canna dei polmoni, ter«<br />

mina con qúell’etninenza del collo che chiumano<br />

pomo d’Adamo , ed è organo della


L A<br />

voce ; laringe , larynx , bronch<strong>it</strong>i , guttur ,<br />

Tarva , ombra , apparenzà vana , larva ,<br />

larva , umbra , spectrum, larve , fantôme.<br />

Las agra, vivanaa formata con pasta di farina<br />

di grano ridotta a strisciò lunghe* e sottili,<br />

lasagna, lagànum, espèce de vermicelle plat,<br />

lazagne. Lasagne del papa, cosi dicesi per<br />

ischerzo la pelle del cappone ridotta a brani,<br />

pellis caponis, la peau au chapon.<br />

Lasagnor , legno lungo , e rotondo , su<br />

eui s’avvolge la pasta per ispianarla , e assottigliarla<br />

, matterello, spianatojo, cylindrus,<br />

rouleau polir étendre la pâte.<br />

Lasarèt , ospedale d’ appestati , e luogo<br />

chiuso, a poca distanza d’un porto mar<strong>it</strong>timo,<br />

ó d’una strada di comunicazione , dove si<br />

guardano le persone, gli animali, e le robe<br />

sospetti di peste , lazzeretto , Icemocomium,<br />

lazaret, maison de santé.<br />

Lasarola, arbusto spinoso, di legno duro,<br />

die cresce naturalmente nei paesi caldi e<br />

temperati, molto somigliante allo spino bianco<br />

, ma diverso per le foglie frastagliate e<br />

più grosse -, produce un frutto che porta lo<br />

stesso nome -, lazzcruolo , mespilus azarolus»,<br />

crœtœgus azarolus , azerolier , pommette ,<br />

aéflier-azerole. Lasarola , frutto agrodolce ,<br />

più grosso che le ciliegie, di cui ha l’aspetto;<br />

ve n’ ha de’bianchi, e de’ rossi, e tutti hanno<br />

tre noccioli assai duri : lazzcruola, hypo~<br />

mclis, mespilus azarolus, azerole.<br />

Laschi nè, sorta di giuoco, V. Schinè.<br />

Laserta , piccolo rettile , o quadrupede<br />

oviparo , con capo triangolare , coda lunga<br />

articolata, corpo oblungo, squamoso, agile,<br />

di color cenericcio macchiato di nero, lueerta,<br />

lucertola , lacerta , lézard. Laserta , dicesi<br />

«nche per ischerzo la spada, V. Laja.<br />

Lass , legame a foggia di cappio, che<br />

•correndo lega, e stringe sub<strong>it</strong>aneamente ciò<br />

che passandovi il tocca ; laccio, laqueus ,<br />

lacs, lacet, collet, lién. Lass scoròr , sorta<br />

di cappio, che quanto più si tira, più serra,<br />

e che scorre agevolmente ,


47° tt A.<br />

gode , vale anche lasciarsi sedurre , exorari<br />

precibus , muneribus Jlecti , se laisser aller ,<br />

se laisser, gagner , se laisser séduire. Lassès-<br />

■ sne dé d'intende , lasciarsi infinocchiare , lasciarsi<br />

dar panzane, comprar pichi per pap-<br />

: pagalli ; fare il grasso legnajuolo , se fa lsis<br />

. acclivem prcebere, s’en laisser donner accroire.<br />

Lassèsse scapè na p a r ò l a ...............em<strong>it</strong>ltrc<br />

. verbum , lâcher une p a ro le , un mot. L as-<br />

. sèje la b o ra , dicesi di quegli animali a pelo<br />

od a lana che passando a stento in luogo<br />

stretto e scabro vi perdono una parte del<br />

pelame , e fig. di chi in qualche impresa vi<br />

fa grave perd<strong>it</strong>a -, lasciarvi il pelo , lasciarvi<br />

del pelo , mettervi del suo -, non gratis evadere<br />

, non gràtis consistere, laisser du p oil,<br />

laisser des bonnes plumes. Lassoma le seri-<br />

mònie , bando alle cerem onie, mi s sa fa c ia -<br />

mus officia , trêve de complimens. Lassò ,<br />

seconda persona plurale dell’ imperativo di<br />

questo v e rb o , lassé , lassé , basta , lasciate,<br />

salis , laissez, c’est assez. Lassé , ordinare<br />

alcuna cosa nel suo testamento ,• legare ,<br />

testamento relinquere , laisser , lé g u e r, ordonner<br />

par testament.<br />

Lass<strong>it</strong>a , dono fatto per disposizione d’ultima<br />

volontà , legato , lasc<strong>it</strong>o , lascio , legatimi<br />

, legs.<br />

, Lastra, nome generico de’corpi di metallo,<br />

o di pietra , o di v etro, lavorati con poca<br />

spessezza , ed ampia superficie , lastra , piastra<br />

, tavola, lam ina , p laq u e, lame, planche,<br />

table. Lastra , pietra di superficie piana ed<br />

assai ampia cou poca spessezza, lastra , lamina<br />

lapidea, pavé, cadette, table de pierre.<br />

L astra , piastra metallica , per lo più ai ferraccia<br />

che si applica perpendicolarmente al<br />

fondo del focolare per ripercuoterne il calore<br />

o preservare il m uro dai danni del fu o c o ,<br />

frontone di cammino . . . . plaque de feu,<br />

contre-cœur. Lastra, vetro di superficie piana,<br />

larga e sottile , lastra di vetro . . . . giace. |<br />

Lastkich , pavimento costrutto con lastre<br />

di pietra -, lastrico , lastricato , pavimentimi<br />

lancinis lapideis stratum , pavé en pierres<br />

de taille.<br />

Lastrichè’, lastricare, coprire il su olo, sul<br />

quale si cam m ina, con lastre di pietra , lastricare<br />

, lapidibns sternere , paver en pierres<br />

de taille.<br />

L a ta , pezzo di ferro , o d’altro metallo<br />

stretto e sottile, lama , piastra , lamina ,<br />

plaque, lame. L a ta , per L istèl, o per T òla ,<br />

V. L istè l, Tota.<br />

■ L aterX l , di fianco , laterale, a latere ,<br />

latéral, qui est à côté.<br />

L aticini, vivanda, o cibo qualunque com -<br />

£ A<br />

posto di latte, latticinio , lacticinia, la<strong>it</strong>age.<br />

Latin , sust. lingua latina , il la tin o , la -<br />

tinns sermo, le latin, la langue latine. L a tin ,<br />

composizione. che si faccia in lingua lat<strong>it</strong>ìa ,<br />

traducendola da altro idioma per esercizio di<br />

scuola , <strong>latino</strong> , dictalum , tnème , dictée ,<br />

versiou.<br />

Latin, add. usasi dal volgo per significare<br />

sped<strong>it</strong>o, veloce, presto, sn ello, agile, deócter,<br />

proniplus , exped<strong>it</strong>as , agilis , celer, v e lo x ,<br />

c<strong>it</strong>us , agile , léger , leste , degagé , prompt.<br />

Latin , a w . tosto , ratto , sub<strong>it</strong>o , velocemente<br />

, presto , sped<strong>it</strong>amente , brevemente ,<br />

exped<strong>it</strong>o, ccler<strong>it</strong>er, p ro p ere, veloc<strong>it</strong>er, c<strong>it</strong>o ,<br />

statini , brev<strong>it</strong>er , v<strong>it</strong>e , prom ptem ent, vìte-<br />

ment, d’a b o r d , a u ssi-tô t, en abrégé, court.<br />

• L atinàss , cattivo <strong>latino</strong> , latinaccio..........<br />

latin de cuisine.<br />

L atinèt , quella composizioncella , che lo<br />

scolare principia a scrivere in la tin o , latinuccio<br />

..............th èm e, version.<br />

L a -t o r t a , V . La-bostica.<br />

L atriSa , V. Cagadòr.<br />

Lauda, v. popolare, componimento in verso<br />

in lode di D io, o de’ suoi santi, lauda, in n o,<br />

cantico, hymnus , hymne , cantique.<br />

Laudé , V. Lodè.<br />

L audem i, term. leg. dr<strong>it</strong>to che si paga al<br />

padrone diretto d’uno stabile dato in enf<strong>it</strong>eusi<br />

, ogni volta che accade mutarsi la persona<br />

del possessore, ossia di chi gode il dominio<br />

utile , laudem io . . . . lods.<br />

L au r , albero di mezzana grandezza, dir<strong>it</strong>to<br />

, di legno d u r o , indigeno dell’A fric a , e<br />

coltivato in Europa ; produce foglie aromatiche,<br />

perpetue, sempre verdi e bacche nere,<br />

amare , quasi/ simili all’u liv a , le uñe e le<br />

altre adoprate come rim e d ii, la u r o , alloro,<br />

laurus , laurier. Laur sarvaj, arboscelld che<br />

nasce in luoghi ombrosi , ha le foglie t>er-<br />

etue , simili a quelle dell’ulivo , produce<br />

acche n e re , ed ha la corteccia dotata di<br />

proprietà epispastiche ; laureola comune, d a -<br />

phne, laureola, laurèole mâle. Laur-ceraso,<br />

V. Lauro-ceraso.<br />

L aurea , ultimo grado accademico per conseguire<br />

il dottorato, laurea, laurea, doctorat.<br />

L aurea , la funzione d ie si fa nel dare la<br />

laurea , laureazione , la u r e a ..............<br />

LaubeA , laureato , laurea prœcinctus, couronné<br />

de laurier. L aureò , che ha ricevuto<br />

il grado del dottorato in qualche facoltà di<br />

scienze, laureato , dottore , doctor, docteur.<br />

L a u rè r a , Y. Lavorèra. •<br />

Lau réû l f Y. Abrotanó.<br />

L aubo- cebaso , arboscello del genere del<br />

ciliegio , indigeno delle sponde del m ar-nero,


LA<br />

ed ora coltivato in Europa ; ha la scorza<br />

liscia verdastra , le foglie bislunghe lucide ,<br />

perpetue, e .fiori bianchi a piramide, le une<br />

e gli altri con odore e gusto di mandorla<br />

amara, velenosi , ed adoperati imprudentemente<br />

come condimento : lauro-ceraso , ce-<br />

rasus-lauro-cerasus , prunus-lauro-cerasus,<br />

laurier-cerise.<br />

Lau rura , Y. Lavorura.<br />

L a v a , nome generico d’ogni materia fusà<br />

ed infocata, la quale nel tempo delle, eruzioni<br />

d’un vulcano ne scorre a guisa di torrente<br />

di fiamma, e indi s’indura come pietra<br />

o come un vetro opaco, lava » . . lave.<br />

Lavabo, l’ultima cena fatta dal nostro Redentore<br />

co’suoi apostoli nel Giovedì santo,<br />

dopo aver loro lavato i piedi-, la Cena del<br />

'Signore., la sacra Cena, sacra Coena, Coena<br />

Domini nostri, la Cène. F è ’l lavabo, dicesi<br />

di principi, prelati , che lavano i piedi a<br />

dodici ;. poveri, quindi servono loro a tavola,<br />

in memoria della sacra Cena, fare il lavabo,<br />

fare la funzione del lavamento de’piedi ai<br />

poveri, ultima cena Christi commemoratio-<br />

nem celebrare , fàire la Cène , le lavement<br />

des pieds. Lavabo, parte della Messa, quando<br />

il celebrante si lava le d<strong>it</strong>a .... Lavabo ,<br />

per Lavada d’ tèsta, Y.<br />

Lavada d’testa , lavacapo, b ravata, repre-<br />

hensio, objurgatio , algarade, saccade, m ercuriale<br />

, repripiande , rincée. Fè na lavada<br />

d tèsta a un, V. Lave.<br />

Lavagna, pietra schistosa, argillosa , apparentemente<br />

omogenea, di color proprio tra<br />

d bigio , l’azzurro ed il nero , la quale si<br />

feade facilmente in tavole e serve per coprire<br />

tetti, e per uso di scr<strong>it</strong>ture , lavagna , a r-<br />

dosia, lapidis carulei sectiles lam ina, ardoise.<br />

Lavaman , vaso di ra m e , o di altro metallo<br />

per tener acqua da lavarsi le mani facendola<br />

scendere da un tubetto a chiave che<br />

vi è adattato, luvamane , malluvium , lave-<br />

main, cuvette. Lavaman , dicesi anche quell’<br />

acquajo di pietra, di piombo,, o d ’altro metallo<br />

, che è nell’ ingresso del refettorio , o<br />

nelle sagrestie, dove i religiosi si lavano le<br />

m ani, lavatojo , lavacrnm , lavoir.<br />

Lavanda , pianticella o frutice di stelo legnoso<br />

quasi nudo in cima , e forn<strong>it</strong>o inferiormente<br />

di molte foglie strette lanceolate ,<br />

e di fiori azzurri a foggia di spica , d’odore<br />

grato ed aromatico; nardo, spigo, lavandola,<br />

nardns, lavande, nard.<br />

Lavajtdè , o lavò , lavandajo , curandajo ,<br />

lotor , blanchisseur , buandier.<br />

Lavasdèra , colei , che lava i pannilini<br />

a prezzo, lavandaja , lavandaia , purgatrix,<br />

L A 4 7 1<br />

| blanchisseuse, lavandière , buaiidière. Cativa<br />

lavandèra trèùva m ai na bona pera , cattivo<br />

lavoratore ad ogni ferro pou cagione j<br />

difficultatem segn<strong>it</strong>ie pratexere, mauvais ou-r<br />

vrier ne trouve jamais un bon outil.<br />

Lavàss , grande ammollamento per acqua<br />

versata in sul s u o lo , nelle case, o altrove ,<br />

guazzo , h w n or, mador , gâchis , lavage.<br />

Lavassa , lapola, o bandrana, V. Lapola.<br />

Lavasseta pianta vivace comune in Europa<br />

, ed anche infesta nei terreni forti ed<br />

umidi ; ha le foghe grandi a foggia di cuore,<br />

e fiori gialli che spuntano prima di quelle ,<br />

e sono adoprati come rimedio , fa rfa ro .,<br />

tussilaggine , farfara , tussilago , tussilage ,<br />

p as-d’âne , taconnet, herbe saint-Quirin.<br />

Lavascudèle , lavapiat , marm<strong>it</strong>on , sgua-<br />

tcr , lavascodelle , guattero , lixa , media-<br />

stiiuis ,. marm<strong>it</strong>on , écùreur d’écuelles et de<br />

plats, galopin , laveur de plats et d’écuelles.<br />

Lavati? , composizione liquida , acconcia<br />

con ingredienti, che si mette in corpo per<br />

la parte posteriore col mézzo d’uno schizza-<br />

tojo , onde purgare' il basso-ventre, clistere,<br />

cristeo , scrviziale , clyster, clystère , lavement<br />

, bouillon pointu.<br />

Lave , far pul<strong>it</strong>a e netta una cosa , levandone<br />

la sporcizia con acqua od altro liquore<br />

, lavare , curare , abluere , lavare ,<br />

diluer e , la v e r, bianchir. Lave na p ia g a ,<br />

lavare una piaga , viUnus abluere, déterger,<br />

nettoyer , bassiner une plaie. Lave i jueder,<br />

i g o b lò t, lavare i vetri . . . . rin cer, nettoyer.<br />

Lave i p i a t , le scudèle , lavare , e<br />

nettare le stoviglie , rigovernare , purgare<br />

vasa coquinaria , écurer la vaisselle. Lavé<br />

la tèsta , la cossa , 7 cossôt a u n , fig. feje<br />

na lavada d tèsta, n’arsenssin , na romans-<br />

sina , uri predichin e c ., lavar il capo ad<br />

uno , riprenderlo acremente , fare una ri-<br />

sciacquata , un rovescio , risciacquare il bucato<br />

ad uno , verbis asperioribus aliqmrn<br />

increpare, laver la tête à‘quelqu’un, faire une<br />

réprimande à quelqu’un, chanter bien sa gamme<br />

à quelqu’un , faire une algarade , une<br />

bravade. Lavé la tèsta a V òso , lavar la<br />

testa all’asin o, lavare il viso al m o ro , insegnare<br />

ad uno stupido , tentar di correggere<br />

un uomo perduto ne’vizii, far benefizio a chi<br />

noi conosce, o non ne fa cap<strong>it</strong>ale, frustra<br />

surdum m onere, à laver la tête d’un âne<br />

on y perd sa lessive. Lavèsse le man d'un<br />

afè , non voler assolutamente più ingerirsi<br />

in qualche affare , curam alicuftts rei ab/i-<br />

cere, se laver les mains d’ une affaire. Lavèsse.<br />

le man , vale anche abbandonare ima JPe,‘”<br />

sona, non voler pensare più a l e i , dai* deuu<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


472<br />

mani in<br />

LA<br />

sulla groppa a u n o , a n im o suo<br />

LE<br />

veluii in scrobe agere, travailler sourdement,td<br />

iqu em a v e lle re , abandonner quelqu’un , en cachette , sous inaia , faire ses afiaires 4<br />

ne vouloir plus se mêler de lui ni de ses la sourdine, travailler sous eau.<br />

affaires , ne s’en mettre plus en peine, n’en Lavorèba , e laorèra , lavoratrice, lavoprendre<br />

plus aucun soin. U n a m an la va Vau­ riera , lavorante, o p eraria, ouvrière.<br />

trâ t doe la vo la c e ra , una mano lava l ’altra, L avoròr , m a n oval, lavoriere, lavorante<br />

e due il viso , si dice del giovarsi scambie­ alla giornata , operajo , homo operariut,<br />

volmente , m am is m aiuuii la v a i , et d igiius opera, ouvrier, journailer. L avoròr Scam ­<br />

d ig<strong>it</strong>um , une main lave l’autre. Lavèsse la p a g n a , lavorar , lavoratore, lavoriere, agri­<br />

b oca , fig. sparlare , dir male di alcuno ,. coltore , agricola , agrorum cultor, laboulavare<br />

il capo co’ciottoli, a liqu em aceto p e r- reur , journalier , ouvrier. Lavoròr da tlè ,<br />

fu n d e re , médire de quelqu’un , déchirer à tess<strong>it</strong>ore , textor, tisserand.<br />

belles dettts. L a vé la cera a u n , vale schiaf­ LavorOba, o laorìira, il lavorare i campi,<br />

feggiare , colaph is cœdere , souffletter.<br />

lavoratura , aratura , aramento , aratio , ta-<br />

Lavèl , o siè , luoeo , o arm ano dov’è la bourage , coltivation. Prim a laorìira, prima<br />

pila dell’acquajo, e dove si lavano le stovi­ aratura, aram ento, a ra tio, cassaille. Seconda<br />

glie della cucina , acquajo , lavatojo , lava- laorìira , seconda aratura , rincalzameoto ,<br />

crum , arm arium , dalle , lavoir. Pertus , o <strong>it</strong>eratio, binement. Terssa la o r ìir a ...............'<br />

condui del lavèl, condotto fatto sotto l ’acquajo te r tia tio ...............<br />

er ricevere le acque , che si gettan via , LavbXss , lavron , accr. di laver , labbro<br />

Euco dell’acquatojo, condotto dell« acque di grosso , sproporzionato, labbrone , labrum<br />

cucina ; acquajo , em issarium , évier. inconcinnum, lippe. Lavràss, o lavron , di­<br />

: Laveb , estrem<strong>it</strong>à mobile della bocca dell’uocesi auclie di chi ha grosse la b b ra , e spem<br />

o e di molti an im ali, colla quale si cocialmente il labbro di sotto troppo .grosso,<br />

prono i denti, e formansi le parole, labbro, labrosus, lippu.<br />

labrum , labium , lèvre. Laver cherpassà , L av rò r , Y. lavoròr.<br />

scorticatura che viene sopra l ’estrem<strong>it</strong>à della L avù ra, liquore nel quale si è lavata alcuna<br />

b o c c a ..............écorchure , pet<strong>it</strong>e galle qui cosa , lavatura , sciaquatura , lotura, lavure.<br />

vient sur le bord des lèvres.<br />

Lavùra d ’scudèle, brodo cattivo, brodo magro,<br />

Lavò , o la v ò r , v. p le b ., V* Lavandè. jusculum insipidimi , lavure d’ écuelles.<br />

Làvob , opera fatta , o che si fa , o da L e , art. fem m . p lu r.; le . . . . . les.<br />

to rsi, lavorìo , lavoro, opus, ouvrage , tra­ L e , od e l , art. mascolino singolare , che<br />

vail , besogne , main-d’œuvre. D ì d J lavòr , si pronuncia per lo più nella seconda ma­<br />

giorno di lavoro , d<strong>it</strong>s opcrarius , vel p rò - niera dinanzi a consonanti, e nella prima<br />

Jestus, vel negotiosus, jour ouvrier, ouvrable. troncandone la e dinauzi a vocali, il . . . le.<br />

L a vò r, lavoratura cne si fa ai cam pi, V. L èa , strada dir<strong>it</strong>ta e lunga , fra due o<br />

Lavoriira.<br />

più file d ’ alberi o m uri di vérdura, piana<br />

Lavohant , garzone di bottega , lavorante, e grata al passeggio, viale . . . . allée. Lèa<br />

operarius9 opera , ouvrier , compagnon, artisan.<br />

L a vorata, colui che lavora per altrui<br />

conto à prezZtf di giornata , operajo , mano­<br />

d ’ c/ierpo , viale , spalliera di carpini . .<br />

charmille.<br />

L e à l , agg. di persona proba , retta, ed<br />

vale, lavorante, opcrarius, ouvrier, manoeuvre. onesta , leale , franco, fedele , fidato ,fìd u $ ,<br />

L avorè , fare attorno ad un terreno tutti probus, loyal. L eà l, dieesi anche talora delle<br />

i lavori necessarii per renderlo fruttifero , cose che n o n , sono artificiate , falsificate ,<br />

coltivare, colere y labo u rer, cu<strong>it</strong>iver,. Lavorè, fran co, fedele , buono , sincenis, loyal.<br />

rom pere, e lavorare la terra coll’aratro tirato L e a ltà , fedeltà, prob<strong>it</strong>à e franchezza accop­<br />

da’ b u o i, o da altri anim ali, arare , arare ,<br />

inarare , exarare agrum , terrain colere ,<br />

piate , lealtà p ro b <strong>it</strong>a t, Jides , loyauté.<br />

L eavder , arboscello sempre verae crescente<br />

proscindere , * subjugare , moliri , labourer ,<br />

remuer la terre avec la charme. Lavorè la<br />

prim a vo lta , arare la prima volta , proscindere<br />

, fouir. Lavorè la seconda vòlta , intraversare<br />

, far la seconda aratura , <strong>it</strong>erare ,<br />

biner. Lavorè la terssa v ò lta , terzare, tertiare<br />

, tercer , rebiner. Lavorè sot'eva , far<br />

naturalmente ne’ paesi c a ld i, e coltivato nei<br />

;iardini. per l ’eleganza delle sue fo rm e , il<br />

f ucido delle foglie , la vivezza e la grandezza<br />

dei molti fiori che mettono in cima de’raini<br />

ora di color rosso carico, ora rosei, ora affatto<br />

bianchi ; oleandro, nerio, nerium oleand<br />

c r, laurose , laurier-rose.<br />

fuoco nell’orcio , lavorar sotto , operar di<br />

nascosto , res suas clanculum , in abdiio ,<br />

Leatica , o leatich, nome dell’uv»<br />

vino g reco, Y. Grech.<br />

e del<br />

;d by ^ m0 0 q L e


LE<br />

- Lebo , frutice o pianta erbacea , specie ai che<br />

LE 4 7 3<br />

d* attrattivo , quibus nescio illecebris<br />

sam buco, simile al puzzolente sambuco or­ trahere, avoir un je ne sais quoi d’attrayant<br />

dinario , se non che quella non cresce più qui attire agréablement. ’<br />

alto di tre p ie d i, il suo fusto è e rb o so, le L e c <strong>it</strong>, permesso , lec<strong>it</strong>o, lic<strong>it</strong>us, fionestus,<br />

foglie un poco più lunghe, più acute e p iù permis , honnête , lic<strong>it</strong>e.<br />

dentellate-, i suoi fiori sono piccoli bacini, o Lec<strong>it</strong>ament , avv. con permissione , lec<strong>it</strong>a­<br />

rosette in cinque partì , di color bianco dimente , honeste, ju r e , lic<strong>it</strong>em ent, honnêsposti<br />

in om brelle, e loro succedono, quando tement.<br />

sono cad uti, alcune coccole rotonde , che , Lectio-brevis , t. di scuola , lezione che<br />

m aturando, diventano nere e ripiene di dura più poco del sol<strong>it</strong>o , che finisce prima<br />

su g o , ebbio , ebuhis , ebulum , sambucus dell’ora stabil<strong>it</strong>a dai regolamenti, breve le­<br />

herbacea , chamœacte, hièble.<br />

zione , brevior prœceptio , leçon plus courte.<br />

Lçca , tegame di forma bislunga , che si<br />

mette sotto 1’ arrosto quando e’ si gira , per<br />

Lectio-brevis , comp<strong>it</strong>o , opera, lavoro assegnato<br />

e diminu<strong>it</strong>o, lavóro abbreviato, pensum<br />

raccogliere l’unto che cola , o per cuocere imminutum , opus injunctum et remissum ,<br />

vivande in forno , cosi detta dal ricevere in vacatio ab opere injuncto, pet<strong>it</strong> travail, pet<strong>it</strong>e<br />

se cose leccarde ; ghiotta, leccarda , patella, tâche. Lectio-brevis, piccola rifezione, modica<br />

cuciuna assaria, léchafr<strong>it</strong>e. Leca , e meglio refectio , cœnula f r u g i, brevis conta , pet<strong>it</strong><br />

al plur. leche in m. b. percosse , batt<strong>it</strong>ure, repas.<br />

V. Patèle.<br />

L ega , misura <strong>it</strong>ineraria, ossia di distanze<br />

Lçca-babdèle , divoto affettato, il quale con si su terra che su mare , maggiore, o mi­<br />

ostentazione sempre prega o sta prosteso sulle nore , secondo i diversi usi delle provincie,<br />

predelle degli altari , graffiasanti, baciapile , e dei paesi -, quella che è più nota cioè la<br />

spigolistro, h y p o c r<strong>it</strong>a , pietatis o s te n ta to ri lega comune di Francia equivale a miglia<br />

mangeur de saints. V . B ig ò t.<br />

Lecapiat , ghiottone, leccardo, leccapestelli,<br />

piemontesi uno e quattro quinti, od a metri<br />

4444 > lega i le u c a , lieue.<br />

leccapiatti, cadilo , tu rc o , heluo , p o p in o , L egA l , add. che riguarda la le g g e , od è<br />

glouton , gourmand,'friand, gouliafre, écor- secondo la le g g e , legale, legalis, légal.<br />

nifleur , écumeur de marm<strong>it</strong>e.<br />

L egA l , sost. lo studio delle leggi c della<br />

L ëcb, add., avido, ghiotto, leccardo , lec­ giurisprudenza , legge , jus , le dro<strong>it</strong>.<br />

catore , a vid u s , cupidus , avide , glouton , Legalisassion , lo aggiungere per pubblica<br />

goulu.<br />

autor<strong>it</strong>à ad una scr<strong>it</strong>tura, ad un a tto , ad<br />

Lëch , sost., quel segno al quale giuo- una sottoscrizione le dichiarazioni necessarie<br />

cando alle pallottole , alle piastrelle, o alle onde faccia piena fede ; legalizzazione , p<strong>it</strong>-<br />

• morelle, ciascuno cerca d’avvicinarsi il più b lica a u ctor<strong>it</strong>a te f a c t a , c o n jirm a lio , légali­<br />

ch’ei può con quella cosa eh’ ei tira -, lecco, sation.<br />

segno, meta , but.<br />

L é g a lisé, chiarire in forma valida, e au­<br />

LfCHfi, berlichè, leggiermente fregare colla torevole , e con pubblica testimonianza la<br />

lingua , leccare, lambire, Ungere , lambere, ver<strong>it</strong>à di un atto o di uno scr<strong>it</strong>to-, rendei;<br />

lécher, nettoyer , polir , sucer avec la lan­ degno di fede con pubblica autor<strong>it</strong>à e per<br />

gue. Lechessne i si dice di cosa che lo più si dice delle scr<strong>it</strong>ture, legalizzare i,<br />

piace estremamente, leccarsene le d<strong>it</strong>a, dig<strong>it</strong>os autenticare, J irm w n ratum que f a c e r e , ra tu m<br />

Ungere , s’en léchèr les doigts. Lechè , pro­ fa c e re , c o n firm a re, authentiquer, légaliser ,<br />

cacciarsi ed ottenere checchessia con indu­ rendre authentique.<br />

stria, buscare, aucupari, com parare, cher­ Legalment , secondo le leg g i, legalmente ,<br />

cher et obtenir quelque chose par adresse. secundum leges, légalement.<br />

Per iscroccare, truffare , paras<strong>it</strong>ari , emtin-<br />

8cre 7 surripere, escroquer.<br />

Legassion , ufficio di d ii è mandato da<br />

un sovrano ad un altro per trattare pubblici<br />

Lecbçso , le c h ë t, cosa ghiotta , allettativa, affari -, nome collettivo delle persone che se­<br />

attrattiva, appet<strong>it</strong>osa, che si leccherebbe, lecguono l ’ inviato come addetti a quell’uffizio;<br />

cume , lecco , leccornia , gliiottornia , s c<strong>it</strong>a - o nome del luogo dove questo soggiorna •<br />

menta , cupcdice , morceau friand , friandise. ambascierla , legatio , légation , ambassade.<br />

Leclieso , metaf. efficace inc<strong>it</strong>amento, zim­ Legassion, diconsi pure alcune provincie sogbello<br />

, esca, lecchetto, len o cin iu m , illic iu m , gette al Sommo Pontefice, al Governo delle<br />

inc<strong>it</strong>am entum , ille ce b ra , attra<strong>it</strong>, appât, m i- quali manda un Prelato con t<strong>it</strong>olo di suo<br />

gnotise, alléchement, leurre. A v è i un p ò legato ; e chiamasi con pari nome la giuri­<br />

a Iç c lië t, aver un certo ghiotto , un non so<br />

Tom . I .<br />

sdizione del legato, legazione, te rn to n u n , ;<br />

Dig<strong>it</strong>ized by G O O ^ I ^


lcgation , lieu où le légat exerce sa lé^ation. ge salica. , per cui in Francia ed in altri<br />

L eg a tari , quegli in pro di chi e fatto<br />

il legato , legatario , legatarios , légataire.<br />

Legato , persona mandata da uno ad altro<br />

Sovrano per trattare pubblici affini ; legato,<br />

ambasciatore, legatus, nuntius, ambassadeur,<br />

envoyé. Legato, t<strong>it</strong>olo che si dà a’Cardinali<br />

mandati dal. Sommo Pontefice al governo di<br />

qualche provincia de’suoi stati, legato, legatus<br />

pontificius, légat. Legato a latere, Cardinale<br />

inviato straordinariamente dal Papa presso<br />

alcuno dei Principi cattolici , o per rappre­<br />

paesi che lo adottarono , le femmine sono<br />

escluse dal trono -, legge salica , lex salica ,<br />

loi salique. Lege Rodia , antichissima legge<br />

mar<strong>it</strong>tima formata dalla c<strong>it</strong>tà di R od i, ed<br />

adottata quindi da molti popoli ; essa concerne<br />

il commercio mar<strong>it</strong>timo nel caso di<br />

naufragio imminente , legge rodia , lex rhodia<br />

de ja c tu , loi Rodia de jactu.<br />

L e g e , o legai, studio della giurisprudenza,<br />

legge, j u s , le dro<strong>it</strong>. Benefissi ala lege o<br />

di' inventari, V. Inventari,<br />

sentarlo in un Concilio , legato a latere , Legenda , o landra , ragionamento lungo<br />

legatus pontificius, legatus a latere, légat à e nojoso , cicalata , gridata noiosa, lunga e<br />

latéré. Legato, donativo lasciato altrui per sciocca, lungagnola, tir<strong>it</strong>era, filatera, agliata,<br />

testamento o codicillo , da darsegli per l’erede, anfania , inepta et molesta locutio , van<strong>it</strong>o -<br />

lasc<strong>it</strong>o, lascio , legato , legatura , legs. quentia , orationis circu<strong>it</strong>us, anfania , niai­<br />

Lege , comandamento fatto per autor<strong>it</strong>à series , sottises , fadaises , légende , verbiage,<br />

divina ed umana , secondo il quale le per­ kirielle, discours à perte de vue.<br />

sone o le cose soggette debbono regolarsi od Legendari , libro che narra le v<strong>it</strong>e dei<br />

operare, legge , lex , loi. Lege , dicesi più Santi raccolte in un sol volume, leggendario<br />

particolarmente un generai comandamento e. ............... recueil des vies des Saints.<br />

r<strong>it</strong>o prescr<strong>it</strong>to da chi eserc<strong>it</strong>a la Sovran<strong>it</strong>à in L e g è r , o lin g èr, che pesa poco , lieve ,<br />

una nazione, e dà osservarsi da tutti i sud­ leggiero, le v is, léger. Cavai legèr, dicevi<br />

d<strong>it</strong>i indistintamente , legge , ed<strong>it</strong>to , regola­ di cavallo> che non s’aggrava sul mormento<br />

, lex , l o i , réglem ent, coost<strong>it</strong>ution , so , cavallo leggiero, eqiuts pern ix , chevai<br />

ordonnance. Lege natural, o divina, precetti léger à la main. M an legera a scrive, a sagnè,<br />

della volontà di Dio intorno ai doveri aelPuo­ a sonè et un istrument, mano leggiera, snella ,<br />

mo verso Dio stesso, sè ; ed i suoi sim ili, e svelta, sciolta, manus a g ilis, c<strong>it</strong>a a d scriche<br />

tutti gli uomini possono conoscere col bendum, levis, exped<strong>it</strong>a a d venant incidensemplice<br />

uso del loro intelletto , legge natu­ dam , per<strong>it</strong>us , dexter , levis , agilis fidicen,<br />

rale , dr<strong>it</strong>to naturale , natura j u s , loi na- c<strong>it</strong>haradus, main légère. Cavalarìa legéra,<br />

turelle, ou divine. Lege p e n à l, legge affl<strong>it</strong>­ cavalleria leggiera, equ<strong>it</strong>atus levis arm atura,<br />

tiva diretta a stabilire qualche pena per chi lev<strong>it</strong>er arm ati équ<strong>it</strong>és, cavalerie légère, che­<br />

contravviene al disposto della medesima, legge vaux légers. Solda arm a a la legera, veRt,<br />

p enale, lex qua interpon<strong>it</strong> panata , loi pé­ soldato armato alla leggera, veUtes, vel<strong>it</strong>âres<br />

nale. Lege romana , quella che fu fatta dai mil<strong>it</strong>es , feren ta rii, miles levis armatura ,<br />

v e , o dalla repubblica romana in assemblea soldat armé à la légère. Séügn , o durmi<br />

generale del popolo o dagli imperatori a’teinpi legèr', sonno da cui uno facilmente si desta,<br />

toro : ma oggi s’ intende per lege romana , sonno leggiero , delicato , somntu stapensia,<br />

il complesso di qbelle che sono contenute<br />

nel corpo del dir<strong>it</strong>to civile fatto compilare<br />

semisomnus , so p o r, sommeil léger. Léger ,<br />

agg. di lavoro, di ricamo che lia apparenza di<br />

ed approvato dall’ Imperatore Giustiniano ; poco peso, che è fatto con* delicatezza, svelto,<br />

leggi romane , jus rotnanum , loi romaine! eleganti artificio factus , léger , délicat. Le­<br />

Lege die dodes ta vole, antica le»ge romana gèr, agg. di cibo di facile digestione , leg­<br />

o breve codice di leggi fatto l’anno di Roma giere , facile a digerire, ad coquendum f a -<br />

3 o 3 , ed inciso sopra dieci tavole in rame , cillim us, léger. L egèr, agg. di persona o di<br />

rile quali ne vennero aggiunte due altre l’anno animale che ha facili i movimenti, snello ,<br />

susseguente, legge delle dodici tavole, leges agile, destro, agilis, levipes, habilis, léger,<br />

diiodecim tabularum , loi des douze tahles. v<strong>it</strong>e , agile , dispos. Legèr , agg. di pereona<br />

Lege Salica, famosa legge che ebbe il nome che non è costante ne’suoi propos<strong>it</strong>i , inco­<br />

dai Franchi Saleni , che ab<strong>it</strong>avano lungo il stante , volubile , girellajo, leggiero , levis ,<br />

fiume Sale in Alemagna o come altri vo­ mobilis , inconstans , léger , inconstant, vogliono,<br />

dal nome germano del podere che lage , girouette. Legèr , e più spesso lingèr,<br />

un articolo di quella legge riservava ai ma­ che lia scarsa fortuna', pressoché povero, ou<br />

schi nell’ered<strong>it</strong>à paterna , e dalla quale de­ tenues sunt opes , cui res fam iliaris exigua<br />

rivò l’uso oggidì comunemente chiamato /e- e st, pauvre , mal fourni , mal partagé , du<br />

Dig<strong>it</strong>ized by LjOoq le


LE<br />

còte de la fortune. Lcgèr, che h a scarse cognizioni<br />

nella sua professione , debole d ’ ingegno<br />

, parum idoneus , faible , mediocre.<br />

Legtr, piccolo, di poco momento , facile a<br />

sopportare , superficiale , scarso , leggiero ,<br />

levis, léger , friv o le , pet<strong>it</strong>. Ch’a Va na legera<br />

tintura dia gramatica, una superficiale<br />

notizia della gramatica , infarinato nella gramatica,<br />

grammatica prceceptis lev<strong>it</strong>ar imbutas,<br />

primoribus labris grammaticam salutasse ,<br />

? ui a une légère teinture de la grammaire.<br />

KB 475<br />

Lég<strong>it</strong>imé , far leg<strong>it</strong>timo per privilegio 6<br />

pel matrimonio dei gen<strong>it</strong>ori , colui che non<br />

e nato di leg<strong>it</strong>timo matrimonio, leg<strong>it</strong>timare,<br />

natalibus rest<strong>it</strong>uere, lég<strong>it</strong>imer. Lég<strong>it</strong>imé;, lasciare<br />

ad un figlio la sola porzione d’ered<strong>it</strong>à<br />

che non e li si può to rre , cioè la leg<strong>it</strong>tim a,<br />

ridurre alla leg<strong>it</strong>tima, nihil prceter leg<strong>it</strong>imam<br />

partem relinquere , réduire à la simple<br />

lég<strong>it</strong>ime.<br />

LÉO« , nome generico d ’ogni vettura civile<br />

. Lingèr.<br />

Legebessa , qual<strong>it</strong>à di ciò che è leggiero ,<br />

per trasportar le persone ; legno (v . dell’uso)<br />

cisium , rìieda , vo<strong>it</strong>ure.<br />

Legn-saht , quella delle due specie di<br />

e dicesi pure d’azione degna d’uomo leggiere, guajaco che non è adoprata nelle farmacie ,<br />

e di cosa di legger momento , leggerezza, meno alta dell’a lt ra , e con foglie più pic­<br />

U v<strong>it</strong>as, légéreté.<br />

cole , bislunghe ed acute ; è un albero resi­<br />

' Leghè , far legati, cioè lasc<strong>it</strong>i nel testanoso di legno durissimo, di colore del bosso,<br />

mento , o ne’ codicilli, legare , testamento di molto p e so , e che cresce assai lentamente<br />

relinquere , legare , léguer, faire des legs. in alcune delle isole Antille ; chiamasi pure<br />

. Legion , squadra , schiera di soldati, o<br />

gran numero di persone, legione, legio, légion.<br />

legn-sant il legno di quell’ a lb e r o , legno<br />

santo, guajacuni sanctum, bois saint, gayaC<br />

L egislassiob , ordinamento e formazione di à feuilles de lentisque.<br />

le g g i, ed il complesso delle leggi medesime,<br />

legislazione . . . . législation.<br />

L çgh a, o ligna, pezzo di legno da a bbru ­<br />

ciare , legn a , o legne, ciocco, ligna, bûche.<br />

: L egislativ, agg. della podestà di far leggi, LçghA , colpo di legn e, legnata, bastonata,<br />

legislativo .... législatif.<br />

Legulatòe , colui il quale dà le g g i, od<br />

baculi ictus , verberatio , coup de bâton.<br />

Légnà, verlère d a b'òrgno, legnate sucide ,<br />

ordina le leggi d’uno stato , legislatore , le­ da ciech i, sode , solèn n i, senza discrezione ,<br />

gislator , legis auctor, législateur.<br />

vérberationes vehementissimœ, et inconside­<br />

. Legista, colui che attende alla scienza delle ra ta , coups de bâton ru d e s, forts , grands<br />

le g g i, giureconsulto , legista , giureconsulto, coups de bâton.<br />

ju ris p e r<strong>it</strong>u s , jurisconsultus, légiste, jurisconsulte.<br />

Lçghê , n. massa di legDa , magazzino di<br />

legne , legnaja , catasta , lignorum strues ,<br />

Leg<strong>it</strong>im, add. che è secondo la legge, le­ bûcher.<br />

g<strong>it</strong>timo , lég<strong>it</strong>imas , lég<strong>it</strong>ime. L eg<strong>it</strong>im , agg. Lf.gnè , v. bastonare , legn are, aliquém<br />

di figlio , che è nato da matrimonio fatto fusti bus onerare , charger de coups de bâton,<br />

secondo Je leg g i, leg<strong>it</strong>timo , leg<strong>it</strong>im us, lég<strong>it</strong>ime:<br />

indi nen leg<strong>it</strong>im, vale bastardo, na­<br />

rosser.<br />

Lçgnèba , boschèra, luogo, ove si mette il<br />

turale , non leg<strong>it</strong>timo , spurius , nothus ,<br />

naturalis, naturel, bâtard. L eg<strong>it</strong>im , aggi a<br />

vino che non è fatturato, che non è alterato<br />

con qualche mistura , naturale , sim plex ,<br />

legno destinato per bru ciare, legn aja, stanza<br />

delle legne . . . . bûcher.<br />

Lç.gnot , lign ât, b a rô t, bastone grosso e<br />

corto , batacchio, frugone , baculus , sudes ,<br />

impermixtum vinum , vinunt ut matre natimi tricot, g o u rd in , bâton gros et court.<br />

est, vin natu rel, qui n’est point altéré. L egùm , nome generico di que’ fruticelli<br />

Lég<strong>it</strong>ima , quella parte dell’ ered<strong>it</strong>à che i v e rd i, o granelle che nascono entro a bac­<br />

gen<strong>it</strong>ori non possono torre ai fig liu o li, ed celli, e si usano per cibo degli uom ini, come<br />

* figliuoli ai gen<strong>it</strong>ori, leg<strong>it</strong>tim a,<br />

pars , la lég<strong>it</strong>ime.<br />

lég<strong>it</strong>ima ceci, cicerchie, le n ti, piselli, fave , ru b i-<br />

glie ec.; legum e, civaja , legumen, légumes<br />

si noti che i Francesi chiamano anche collo<br />

stesso nome ogni sorta d’ erba , pianta , o<br />

Leg<strong>it</strong>im am emt , leg<strong>it</strong>timamente , giustamente<br />

> secondo la le g g e , ju s te , j u r e , valablement,<br />

justement, de dro<strong>it</strong>, selon les loix,<br />

lég<strong>it</strong>imement.<br />

Leg<strong>it</strong>imassioh , atto col quale si rende lo<br />

stato di leg<strong>it</strong>timo ad un figliuolo n atu rale,<br />

o per matrimonio de’ suoi gen <strong>it</strong>ori, o per<br />

concessione del principe, leg<strong>it</strong>timazione, n a -<br />

taUum re s t<strong>it</strong>u tio, lég<strong>it</strong>imation.<br />

radice buona a mangiare.<br />

L ei , pronom e usato molte volte si nel<br />

femminino suo p ro p rio , che nel mascolino,<br />

e nel caso retto , indirizzando il discorso 111<br />

terza persona , e g li, ei, ella . . . lu i, e e.<br />

Leisna , leisnè , V. Lenta , lesnè.<br />

L eSa , respirazione, fiato, respirano,anima,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


4 7 6 I f E . . n „<br />

spir<strong>it</strong>us , anhél<strong>it</strong>os, haleine, respiration. Pie<br />

leña, o p iè jïâ , ricondursi alla naturale respirazione<br />

, cessando dal moto violento quando<br />

pare che non si possa più respirare per esser<br />

corso od aver faticato lungamente *, prender<br />

fiato, riposarsi, spir<strong>it</strong>um ducere , quie-<br />

scere , rendre haleine , reprendre haleine,<br />

se reposer. Leña , vigore, robustezza , ga-<br />

gliardia, forza da poter durare nella fatica,<br />

lena , robu r, vis , haleine , force, vigueur.<br />

Lenona , uovo di pidocchio, lendine, len s,<br />

len te, lende.<br />

Lendnè , lendnòs, che ha len d in i, pieno<br />

di lendini, lendinoso, lendib<strong>it</strong>s scatens, plein<br />

de lentes.<br />

. Lenga , membro carnoso, e mobile , che<br />

è nella bocca dell'uomo e di molti animali,<br />

col quale distinguonsi i sapori, e si modula<br />

la voce in parole, lingua , lingua , langue.<br />

Lenga spòrca, o spessa , lingua dell’uomo<br />

o dell’animale vivente , quando per pienezza<br />

di stomaco si carica di materie che ne risalgono<br />

, lingua fecciosa ..... langue char-<br />

ée. A vèi la lenga spessa, si dice di chi<br />

a la lingua grassa, e malamente profferisce<br />

alcune consonanti, come la R., aver difficoltà<br />

di lingua , lingua inexplanata , has<strong>it</strong>aris,<br />

langue grasse. Tire un p è d len g a , tener un<br />

piede di lingua fuor della bocca dicesi iperbolicamente<br />

di chi è estremamente stanco ,<br />

a simil<strong>it</strong>udine decani i quali dopo aver corso<br />

assai tengono la lingua pendente dalle labbra,<br />

essere spossato dalla fatica , cursu vel labore<br />

exhaustum esse, linguam ejicere^ être rendu<br />

de fatigue, tirer la langue. Tiré un pè dlenga,<br />

fig. dicesi d’ogni stato in cui convien faticare<br />

ed affannarsi , tapinare , miser am vilam<br />

agere , tirer le diable par la queue. JFè tiré<br />

un p è dlen ga , far languire altrui , duras<br />

alicui facessere , faire tirer la langue d’uu<br />

pied de long. L en ga, per loquela , discorso,<br />

considerata come solo organo del parlare ,<br />

lingua, serm o, lingua, langue. Lenga longa,<br />

lengassa, lenga da stropià, uom o, o donna<br />

linguacciuti, cicalone, ciarliero, berlingatore,<br />

lingua lunga , loquax , blatero , linguax ,<br />

bavard, qui a la langue bien pendue , qui<br />

u’a pas le filet. V. anche Lengassa. Cativa<br />

lenga , lengassa , lenga eh’a ta ja , e fo ra ,<br />

lenga ben f ilà , lingua che taglia e fende ,<br />

linguardo , lingua fracida, maldicente, mala<br />

lingua , lingua tabana , homo acida linguce,<br />

homo dicax , lingua m ala , immoderata ,<br />

langue piquante, mordante , couteau de tripière<br />

, mauvaise langue, langue de serpent.<br />

Avèi na cativa lenga , avere ab<strong>it</strong>udine di<br />

spallare , d’altrui, aver mangiato noci, con-<br />

L E<br />

vicia libenter ingerere, avoir une mauvaise<br />

langue. A vèi gnim peil sla lenga, dire liberamente<br />

, senza tim ore, con franchezza il suo<br />

sentimento , dar le carte alla scoperta , parlare<br />

senza barbazzale , libere lo q u i, dire son<br />

avis sans ménagement, dire librement sa,<br />

pensée. Mnè la le n g a , V sa rsè t, la berta-,<br />

véla , cicalare assai, tattamellare, plurimum<br />

loqui , babiller, caqueter , jaser. iVeri mûrie<br />

la lenga an b o ca , esser efficace nel parlare,<br />

celeri, et exercila esse lin g u a , avoir la<br />

langue bien pendue. Tnì la len ga, butè la<br />

berta an sach , lassè la lenga a ca , butè<br />

la lenga a m éû i, i capussin f ah tajaje la<br />

lenga , dicesi dì chi sta senza parlare in compagnia<br />

d’ altri, lasciar la lingua al beccajo,<br />

aver la pip<strong>it</strong>a, linguœ temperare , conlicere,<br />

obticere, tacere, n’avoir point de laneue, avoir<br />

donné la langue au chat. Nen podèi tni Ut<br />

len ga, non poter tener la lingua, linguce<br />

suce m oderari non posse , ne pouvoir pas<br />

garder le silence, ne pas savoir se taire, ne<br />

jamais s’abstenir de parler. Avèi na cosa<br />

sla ponta dia len ga, si dice dell’essere in<br />

sul punto di ricordarsi di alcuna, cosa, ma<br />

non l’aver così tosto in pronto, avere in<br />

sulla punta della lingua , aliquid in prim o-<br />

ribus labiis versare , avoir un mot sur le<br />

bout de la langue. Piè lenga , cercar di sapere<br />

una cosa, informarsene, prender lingua,<br />

aliquid de aliquo exquirere , aliquid ab<br />

aliquo percontari , s’inform er, prendre lan-,<br />

gue. L a lenga a Va gnun Òss , e fioca pe<strong>it</strong><br />

e gròss , la lingua non ha osso e fa rompere<br />

il dosso, cioè per la maldicenza talora s incontrano<br />

dei pericoli, plerosque lingua fun-<br />

d<strong>it</strong>us pessumaed<strong>it</strong>, plerisque lingua d a t mali<br />

originem, un coup de langue est pire qu’un<br />

coup de lance. La lingua batte dove il dente<br />

duole, prov. <strong><strong>it</strong>aliano</strong>, cioè ragionare delle<br />

cose che premono e che dilettano , ex abun-<br />

dantia cor dis os loqu<strong>it</strong>ur, on parle volontiers<br />

des choses, dont on a le cœur rempli , de<br />

l’abondance du cœur la bouche parle. A j ’è<br />

viraje la lenga an b o ca , dicesi allorché per<br />

isbaglio od altrimenti taluno pronunzia una<br />

parola diversa da quella che vorrebbe , ha<br />

storpiato una parola, gli si è dimezzata la<br />

lingua in bocca, sort<strong>it</strong>o, vocem em<strong>it</strong>tere, la<br />

langue lui à fourché. Lenghe dC hër, e ciÒ-<br />

che d Turin a V àh m ai pi fin , asserzione<br />

di un fatto , la quale può intendersi anche<br />

proverbialmente, per significare che i cicaloni<br />

e quelli, che suonano a festa non cessano<br />

se non dopo lunghissimo tempo , lar-<br />

giloqui , et qui tintinnabula pu isa n t, num-<br />

quam lingua , et son<strong>it</strong>ui Jìnern imponunt,<br />

Dig<strong>it</strong>ized byGoogle


\<br />

LE<br />

ceux qui se mettent à jaser et à carillonner<br />

ne finissent jamais. Lenga sa la , lingua di<br />

bue , di porco o d’altro animale macellato ,<br />

cotto e cond<strong>it</strong>a con sale per conservarla ad<br />

uso di c ib o , lingua salata, lingua maria<br />

cond<strong>it</strong>a , langue salée. Lenga sa là , lenga<br />

ah pajóla , cosi appellasi dai cuochi una<br />

lingua di bue , di porco ecc., ricoperta da<br />

un’altra pelle, con la quale si fa cuocere in<br />

un modo particolare . . . . langue fourrée.<br />

Lenga d'serpent, pianta cosi nominata, perchè<br />

il suo frutto ha qualche somiglianti<br />

alla lingua di un serpente, è alta non più<br />

di un palm o, ed ha una sola fo g lia , ella è<br />

buona per le fer<strong>it</strong>e, erba luccia , lingua<br />

serpentina , ophioglossum, langue de serpent.<br />

Lenga cUcan, sorta d’erba cinoglossa , cyno-<br />

glossum , cinoglosse , langue de chien. Lenga<br />

, dalla sua form a, e colore, dicesi anche<br />

una.spezie di fu n g o s e propriamente quello<br />

ehe nasce ne’pedali degli a lb e ri, detti len-<br />

ghe „ boletus hepaticus ....<br />

Lengassa , accr. e pegg. di le n g a , mala<br />

lingua, linguaccia , lingua serpentina, lingua<br />

maledica , lingua e x le x , p e rfid a lin g u a ,<br />

lingua m a la , im m odera ta, mauvais langue,<br />

méchante langue , langue de vipère , langue<br />

bien affilée.<br />

Lengbçta , dim. di lenga , linguetta, lingula<br />

, pet<strong>it</strong>e langue. Lengheta, dicesi nelle<br />

arti, e parlando di arredi, di vesti, e simili<br />

tutto ciò che ha la forma d’una lingua, come<br />

la parte scanalata del lume ove si appoggia<br />

il lucignolo, la parte Inferiore della cravatta<br />

che si affibbia, ecc. linguetta, lingula,<br />

languette, lamperon, nœud. Lengheta, chiave,<br />

chiavetta, che alzandola o abbassandola tura,<br />

o apre i buchi del cliiarino, del (lauto, e c .. . .<br />

languette. Lengheta , o ància , cannoncello<br />

stiacciato , con cui si dìi il fiato a certi stro-<br />

menti musicali, linguetta, beccuccio, lingula,<br />

languette. Lengheta, per l ’ anima del pallone<br />

.............languette.<br />

Les<strong>it</strong>iv , sost. rimedio purgante composto<br />

di molte sostanze , fra le quali il tamarindo ,<br />

la sena , il polipodio ; efettuario len<strong>it</strong>ivo ,<br />

electuarium len <strong>it</strong>iv u m , électuaire lén<strong>it</strong>if.<br />

Lek<strong>it</strong>iv , agg. di rimedio , contr. di gagliardo<br />

, len<strong>it</strong>ivo, jarmacum dolores rn<strong>it</strong>i-<br />

gans, remède lén <strong>it</strong>if, adoucissant.<br />

L ente , vetro , o cristallo di figura simile<br />

alla lente civaja, convesso da ambe le parti,<br />

è che fa apparire alla vista più grossi gli oggetti<br />

allorché gli sono vicini -, chiamansi però<br />

collo stesso nome gli altri cristalli destinati<br />

a soccorrere l ’occhio sebbene o convessi da<br />

una parte soltanto , o convesso-concavi<br />

LE 477<br />

lente , lem v<strong>it</strong>rea , cristallina , lentille.<br />

Le stessa , V. Lentòr.<br />

L e n tìa , o landa, legum e, il cui granello<br />

è tondo , stiacciato e di color v a rio , altre<br />

Tossirne , altre di color bianco-verdastre -, e<br />

la pianta annua erbacea e ramosa che lo<br />

produce, lenticchia, lente civaja, len s, le,r<strong>it</strong>ienici<br />

, lentille. Lentìa d ’a q u a , genere d ’erbe<br />

piccolissime composte di due o tre foglie<br />

un<strong>it</strong>e, nascente e galleggiante sulla superficie<br />

delle acque stagnanti, ed alcune specie delle<br />

quali sono usate come rimedio , lente palustre,<br />

lenticchia d’acqua, lemna , lenticula,<br />

lenticule , lentille d’eau , lentille de marais.<br />

Lentìa , macchia , che si sparge particolarmente<br />

sul viso simile alle le n ti, lentiggine,<br />

lenfigo , ephelis , lentille , éph elide. Sot la<br />

lentìa j ’è la bela.fia , prov. una donzella ,<br />

che sia macchiata d’una lentiggine, è comii-<br />

nemente vezzosa ed avvenente , puella lenti-<br />

5<br />

ine notata plerumque est form osa , une<br />

emoiselle m arqué d’une lentille , est o rd i-<br />

nairement jolie. Lentìa, chiamano gli oriuolai<br />

quella piastrella di m etallo, di form a simile<br />

alla lente civaja che è attaccata all’ estrem<strong>it</strong>à<br />

del pendolo, lente .... lentille de pendule.<br />

Lentiòs , che ha lentiggini , lentigginoso ,<br />

lentiginosus, qui a des lentilles.<br />

Lentòr , o lentessa, mancanza di celer<strong>it</strong>à<br />

nel muoversi , o n ell’ operare , lentezza,<br />

agiatezza, tard<strong>it</strong>à, pigrizia, languor, tard<strong>it</strong>as,<br />

lent<strong>it</strong>udo , lenteur , commod<strong>it</strong>é , longueur.<br />

Leopard , quadrupede del genere del gatto,<br />

simile alla pantera, sebbene alquanto più piccolo<br />

, cosi che ne fu creduto il m aschio,<br />

velocissimo nel corso, di color leo n in o, in -<br />

danajato di macchie nere che formano gruppetti<br />

rotondi disposti per linee trasversali ;<br />

leopardo , leopardus, léopard.<br />

Lepid,' giocondo, piacevole, am eno, faceto,<br />

burlevole , giocoso , burbero , lepido , fa cetu<br />

s , lepidus , plaisant, comique , dróle.<br />

Lepidessa, lepidezza, facezia, motto, detto<br />

arguto, e piacevolò, b u rla , buffoneria, lepidi<br />

fo ci, facetice , càvillum , facétie, plaisanterie,<br />

bon m o t , raillerie délicate , bouffonnerie ,<br />

goguettes , propos joyeux.<br />

Lf.pra , terribile, malattia cutanea, cronica,<br />

spezie di scabbia in sommo grad o, che rende<br />

la pelle macchiata , insensibile, coperta di<br />

croste , squamosa , ed infine produce ulceri<br />

schifose depascenti che penetrano alle ossa,<br />

e staccano a lem bi le membra-, lebbra , ele-<br />

phan tia, elephantiasis, leprie, m ala scabies,<br />

lèpre , ladrerie. ,<br />

LeprÒs , infetto di leb b ra, lebbroso, lepns<br />

affectus , elephantiasi laborans, lépreux ,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by G 0 0 ^ 1^


478 JLE<br />

ladre. Ospedal d i lepròs , ospedale de’ lebbrosi<br />

, elephanticorurn valetudinarium , léproserie<br />

, lad rerie, hôp<strong>it</strong>al pour les lépreux.<br />

L ërm a, v. p leb ., per lagrim a, Y. Lacrima.<br />

Lërmè , y. p l . , Y. Lacrimè , e Piorè,<br />

L f.-roI , rimedio p urgativo, e vom<strong>it</strong>ivo ,<br />

di recente invenzione del sig. L e-R oi <strong>francese</strong><br />

, da cui prese tal nom e, le -ro i 0 le-roà<br />

,v . . . . le-roi.<br />

Les , add. che significa offeso, non è in<br />

uso salvo nel nominare il del<strong>it</strong>to di lesa-maestà.,<br />

V. Maestà.<br />

Lesa , stromento rusticano , il quale si<br />

strascica da’ buoi per uso di trainare , carretta<br />

senza ruote , treggia , strascino , tra h a ,<br />

veh.es, traineau. Lesa , striscia lisciata, fatta<br />

sul diaccio per isdrucciolarvisi in piedi, sdrucciolo<br />

, stadium gla cia tu m , glissoire. Lesa ,<br />

pér le s è t, V .<br />

Lbsca , particella di cosa buona a mangiare<br />

, tagliata sottilmente dal tutto , fetta ,<br />

lettolina, frusto, fru s ta rti, segm entim i, tranche<br />

, lèche , morceau. L e s ta d ’to ro n , V .<br />

T o ro n .<br />

Lçsca , erba vivace di diverse specie tutte<br />

crescenti neU’acqua o nei luoghi acquatici,<br />

e della quale secca che sia s’ intessono le<br />

6èggiole, e si fanno le vesti ai fiaschi, sala,<br />

carex , scirpus, laich e , scirpe des lacs.<br />

LescabiSa , o canavrosa , piccolo uccello<br />

cantatore dell’ordine della silvia, e del genere<br />

degli usign uoli, di colore grigio verdastro<br />

Sul dorso e sul capo , rossastra sul ventre ,<br />

e bianco-pallida nella gola : ab<strong>it</strong>a le sponde<br />

delle acque e nei canneti .... sylvia arun-<br />

dinaria , effarvatte , boùscarle , pet<strong>it</strong>e ro u s- j<br />

serolle.<br />

Lese , v. raccorre , e rilevare le parole dai<br />

caratteri scr<strong>it</strong>ti ; leggere , legere, lire. Lese<br />

corent, leggere sped<strong>it</strong>amente, exped<strong>it</strong>e legere<br />

, lire couramment. Lese la v<strong>it</strong>a a u n ,<br />

dije le soe vr<strong>it</strong>à , cantar la zolfà a uno ,<br />

dargli una sbrigliata , aliquem verbis castigare,<br />

grav<strong>it</strong>er increpare, chanter sa gamme<br />

à quelqu’u n , lui dire ses vér<strong>it</strong>és.<br />

L çseSa , pilastro incastrato nel m u ro , e di<br />

cui non compare esteriormente se non la<br />

Squarta o la sesta parte , pilastro incassato ,<br />

ascia . . . bande.<br />

L esèsse , sdrucciolarsi sul diaccio coi piedi,<br />

oppure assiso sopra una sl<strong>it</strong>ta per ispasso<br />

..............glisser , patiner.<br />

Lesèt , strumento su cui si siëde per andar<br />

sul ghiaccio in pendìo, sl<strong>it</strong>ta, vehes, traîneau.<br />

L ésion , pregiudicio , perd<strong>it</strong>a , che ci viene<br />

cagionata da una convenzione od altro atto<br />

stipulato , sconsideratamente o per necess<strong>it</strong>à 7<br />

LE<br />

e da cui l’altro contraente ottiene il coni><br />

spondente vantaggio , lesione , Icesio , d a -<br />

mnum , lésion.<br />

L esiv, agg. di contratto che importa danno,<br />

lesivo . . . . contrat où. il y a lésion.<br />

Lesna , o leisna , ferro appuntatissimo, e<br />

sottile, con manico rotondo di legno, per lo<br />

più d i b o sso , col quale si fora u cuojo per<br />

cucirlo , il legno , e s im ili, lesina , subula ,<br />

aléne. Leisna, s i. dice anche d’uom o sordido,<br />

e avaro , lesina , sordidus , tenax , avare ,<br />

avaricieux, so rd id e, m esquin, taquin, vilain,<br />

ladre.<br />

Lesnè , o leisnè, cioè col ch’a f a le leisne,<br />

colui che & le ledine , subularum opijex ,<br />

alénier.<br />

Lessìa , imbiancatura di panni lini fatta<br />

con cenere , ed acqua bollente messavi sopra,<br />

bucato , lixivium , lessive. Lessìa , l’acqua<br />

medesima passata più volte sulle ceneri ad<br />

oggetto di far bucato od altro ; ra n n o , lisciva<br />

, lix iv ia , lessive: V . Lessiàsst Fè lessìa,<br />

im biancale , e tor via il sucidume ai panni<br />

: lin i col bucato , imbucatare , p u rgare , lessiver.<br />

F è na lessìa , fig. far una gran perd<strong>it</strong>a<br />

al g iuoco, perder quanto si h a in tasca,<br />

m u ltam , vel totam pecuniam perdere in ,<br />

ludo , magnani pecunia jacturam fa c ere ,<br />

perdre tout l'argent au je u , faire une grande<br />

r<br />

t e , faire une lessive. F è lessìa , in m.<br />

vale pisciar n el letto, in lectum commin-<br />

g è re , pisser dans le l<strong>it</strong>.<br />

Lessiàss , quell’ acqua che si trae dalla conca<br />

iena di panni su d ici, dopo averlavi gettata<br />

oliente sopra la cenere , rannata , lixivia ,<br />

eau de lessive.<br />

Lçssiow, insegnamento di letteratura, scienze<br />

o belle arti , dato in tempo lim<strong>it</strong>ato , come<br />

una o due ore , e dicesi fig. d’un avvertimento<br />

, d’un ricordo avuto per propria dolorosa<br />

esperienza , lezione , prœceptio, leçon.<br />

Lession , quelle cose insegnate dal maestro<br />

volta per volta, lezione , aud<strong>it</strong>io, prœlectio,<br />

leçon. Lession , quella parte di scr<strong>it</strong>to che<br />

il maestro impone allo scolare d’ imparare<br />

a memoria , lezione , memor<strong>it</strong>er ediscenda ,<br />

leçon. Lession , chiamasi anche il cap<strong>it</strong>olo<br />

della Scr<strong>it</strong>tura, che si rec<strong>it</strong>a nell’ officio di­<br />

vino , lezione , lectio , leçon.<br />

L est , add. ratto , veloce , agile , sped<strong>it</strong>o ,<br />

sn ello , p ron to , presto, celer, agilis, velox,<br />

c<strong>it</strong>u s, expediius , v<strong>it</strong>e , léger , prompt , leste<br />

, habile et agissant. Lest coni un gai<br />

etpionb , com un c'ófo , coni na lumassa ,<br />

agg. a uomo lento , p ig r o , tardo , poltrone,<br />

deses, p iger, tardas , lentus , le n t , ta rd if,<br />

lo n g , paresseux , tiède , barguigneur. L est,


lestofante , accorto , svelto , destro , sagace ,<br />

astuto, furbo, vafer, versutos, sagax, adro<strong>it</strong>,<br />

fin, rusé, fourbe, leste.<br />

Lest, a n ., velocemente, ratto, lestamente,<br />

c<strong>it</strong>o , celer <strong>it</strong>er, actutum, properanter , v<strong>it</strong>e-<br />

ment, promptement , avec adresse, avec<br />

agil<strong>it</strong>é, lestement.<br />

L e s T O - F A R T B , V. Lest.<br />

Lët., sost. arnese ove si dorme, letto,<br />

lectus , cubile , torus , l<strong>it</strong>, couche. Lët a<br />

rôde, carriuola, lectus ambulatorias , roulette<br />

, carriole. Lët d campagna, letto di campo<br />

, lectus castrensi*, ht de camp. F è'l têt,<br />

rifar il letto, lectum sternere faire le l<strong>it</strong>.<br />

Tnì ’l lët , stare a letto per malattia, lecto<br />

detineri, garder le l<strong>it</strong>. L ët, per matrimonio<br />

nelle espressioni fié ài d’priai lët,


4 8 p LE<br />

d ro<strong>it</strong>accorder. Fesse lêu , nascer l’opportu-<br />

n<strong>it</strong>à , esser ammesso, fiarsi luogo, v ia p a te t,<br />

se faire lieu.<br />

L ë ü i , o g iêû i, pianta graminea che porta<br />

semi bislunghi piani da un la to , e convessi<br />

dall’altro, raccolti in spighe alquanto piegate,<br />

. e di cui hannovi più specie : la più comune<br />

è annuale, nasce tra le biade , con radici<br />

fibrose , steli simili a quelli del grano e semi<br />

di colore rossastro e che rendono, mescolate<br />

con esso, le farine nocive cagionando vertigini<br />

a chi ne mangia, loglio , gioglio, ziz-<br />

zanca , lolium temulenlum, ivraie enivrante ,<br />

zizanie , Un’ altra specie, detta nel Monferrato<br />

p a ilo n , è perenne, ha i semi più piccoli<br />

, viene spontaneamente in quasi tutta<br />

1’ Europa , compiacendosi ne’ terreni m agri,<br />

e può coltivarsi vantaggiosamente per foraggio-,<br />

loglio dei prati? loglio perenne o selvatico<br />

, loglierella , lojessa , lolium ' perenne ,<br />

ivraie vivace , fausse, ivraie.<br />

' L e v a , stanga di legno , o barra di ferro,<br />

la quale avendo un punto d’appoggio fisso,<br />

collocata per un altro .suo punto, ne facil<strong>it</strong>a<br />

il movimento in ragione della distanza della<br />

forza che vi si applica ; lev a , beva , vectis,<br />

levier. L eva, per levata di soldati, Y. Levada.<br />

LçvÀ, pezzo di pasta fermentata, ed inagr<strong>it</strong>a<br />

, che mescolato in piccola quant<strong>it</strong>à colla<br />

pasta fresca di cui vuoisi far pane, ne promuove<br />

la fermentazione, e rende cosi il pane<br />

più leggiero, piacevole , e tenero ; liev<strong>it</strong>o ,<br />

pasta acida , fermento , ferm en tim i, levain.<br />

Buie le leva , impastare il liev<strong>it</strong>o stemprato<br />

con una parte della farina che si vuole ridurre<br />

a pan e, per lasciarvelo fermentare<br />

alquanto, lev<strong>it</strong>are, fermentare f a r inani, faire<br />

lever la pâte.<br />

Lçvada ’, o levada, l ’ora, il tempo in cui<br />

sorgiamo dal letto , levata , il levarsi, sur-<br />

rectio , lever. Levada , o le Ifvè del s o l ,<br />

levamento del so le, lo spuntare , il nascere,<br />

il levarsi del sole , ortus solis , le lever du<br />

soleil. Levada , o levata , o levé , chiamata<br />

d’alcuni uomini al servizio mil<strong>it</strong>are per ordine<br />

del Principe ; e dicesi pure della stessa<br />

gente allorché si raccoglie o sta per raccogliersi<br />

, coscrizione, leva , delectus mililum ,<br />

levée, conscription. Levada , o levata del<br />

cadaver , sepoltura , kumatio , levée. Fè la<br />

levata del cadaver, trasportare un cadavere<br />

alla sepoltura .... enlever un cadavre, un<br />

corps mort , et le faire porter au lieu où il<br />

do<strong>it</strong> être inhum é, ou exposé au public,<br />

faire la levée.<br />

Levadòr , da potersi levare, e si dice soltanto<br />

de’ponti, così costrutti che- possono le-<br />

U S<br />

varsi od abbassarsi dirimpetto ad un passaggio<br />

, ponte levatojo, pons versatilis , pont<br />

e vis.<br />

Lkvadbis , V. Levatris.<br />

L e v a e j u s , levamus, il levare, ossia togliere<br />

il suo ad altrui con inganno, levaldina,<br />

Jurtum , v o l, larcin , filouterie , volerie ,<br />

mangerie. F è un levaejus, venir di levante,<br />

fare un rastrello , fu ra ri , prcedari , piller ,<br />

voler, emporter.<br />

Lev a r t , quella parte dell’orizzonte dalla<br />

quale spunta e si leva il sole, levante, oriente,<br />

oriens , levant, orient, est.<br />

Levata , V. L evada.<br />

Levatris , quella che assiste alla femmina<br />

partoriente, e raccoglie il parto , levatrice ,<br />

comare ostetrice , obstetrix , accoucheuse ,<br />

sage-femme.<br />

L evatura , modo di scrivere e spedire la<br />

copia autentica dei decreti de’magistrati e degli<br />

atti che hanno luogo davanti ad essi . . . .<br />

Levé , sost., V. Levada.<br />

L çvi , alzare, levare , attollere , levare ,<br />

lever , hausser , ôter. . Levé ^ alzar uno da<br />

letto, coprendolo co’suoi ab<strong>it</strong>i, e dicesi per<br />

10 più de’fanciulli e degli impotenti, levare.<br />

dal letto, e ledo educere, lever. Levé la<br />

r a p a , si dice del mosto , quando per lo<br />

bollire manda su la vinaccia a galla , levar<br />

in capo , fervere , ebullire , bouillir , fermenter.<br />

Levé 7 béùi , cominciar a bollire,<br />

levar il bollore, siibfervefieri , commencer à<br />

bouillir. Levé la levr, scoprir la lepre, scovare,<br />

levare, leporem detegere, e lustro .educere<br />

, faire lever un lièvre , forlancer. Levé<br />

la pernis , la quaja ec. far alzar a volo ,<br />

levare, exc<strong>it</strong>are, faire lever. Levé la mosca,<br />

adirarsi tosto, excandescere, prendre la chèvre<br />

, la mouche , se piquer. Levé (T p eis,<br />

leve a cavai , Y. D è la barsiga. Levi ,<br />

levare , cavare , rimuovere , togliere, portar<br />

via , levare, atiferre , addimere , to/-<br />

lere, ôter , lever. Levé la riputassion, l cred<strong>it</strong><br />

, levar la riputazione , diffamare , labem<br />

alicui aspergere, décrier. Levé la pressa<br />

a l p a n , torre il lustro ad un panno, panno<br />

n<strong>it</strong>orem auferre, dépresser , oter le lustre ,<br />

décatir. Levé 7 v e s o , 7 gigêt, 7 g a tìi, levar<br />

11 prur<strong>it</strong>oj l’albagìa, la voglia, il capriccio,<br />

cavar il zurro di capo a u n o, aliquem coki-<br />

bere , in officio continere, tenir quelqu’un à<br />

la raison, lui faire passer l ’envie de folâtrer.<br />

Levé 7 cassul dan m a n , togliere il maneggio,<br />

auferre administrationem, ôter l’ administration.<br />

Levé dant sui p ô le s, levar dai<br />

gangheri, o cardini, sgangherare, cardinibus<br />

emovere, faire sortir des gonds. Lei-é i sigij,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by G o o g l e


L E 48i<br />

torre , levare , rompere i suggelli, signa , cominciare, apparire , levarsi, e x o riri, in­<br />

sigilla auferre , adùltere , lever les scellés. combere i se léver. Levèsse, l’apparire del<br />

Lfvè V assedi, levar l’assedio, obsidione e x i- sole, della luna, o delle stelle, levarsi, ap­<br />

nìere , lever un siège. Levé n’ ipoteca, renrire, nascere, o ririf se lever. Leveslo dant<br />

der liberi i b e n i vincolati da ipoteca, hypo- tèsta, non vi pensar p iù , curam abjicere,<br />

Ahecam abrogare , radier une hypothéqué , n’y penser plus. Levèsse , togliersi, levarsi,<br />

donner main levée d’une inscription hypo­ cavarsi , sibi auferre , svoler, se priver.<br />

thécaire. Levé un sequestr, togliere, rivocare Levèsse la sè , cavarsi la sete , dissetarsi ,<br />

un sequestro , sequestrum expugnare , abro­ s<strong>it</strong>im levare, sistere, sedare, explere, s’étaugare<br />

, irr<strong>it</strong>um fàcere , donner main levée cher la so if, se désaltérer. Levèsse la fa m ,<br />

.d’une saisie. Levé 7 ruso, srugginire, dirug­ la séùga , cavarsi la fame, il* sonno , manginare,<br />

pulir dalla ruggine, rubiginem ab s tergiare , dormire a sazietà, farnem , somnum<br />

gere, dérouiller, ôter la rouille. Levé ’l ruso, explere, rassasier, assouvir la faim , manger,<br />

figur. , dirozzare , scozzonare , dirugginare , dormir tout son soûl. Levèsse la vêûia dna<br />

imbuere, informare, dérouiller. Levé la scòrssa, cosa, cavarsi la voglia, soddisfare all’appe­<br />

levar la buccia , dibucciare , desquamare , t<strong>it</strong>o , libidinem explere, se satisfaire, se ras­<br />

.idelibrare, decorticare, écorcer, ôter l’écorce. sasier , contenter son envie. Levèsse tute le<br />

Levé , trattandosi di prezzi, di somma di soe vêu ie, i so coprissi, darsi tutti gli agii ,<br />

denaro , e sim ili, diffalcare -, dedurre , de- cavarsi i suoi capricci , soddisfare , a tutte<br />

mere , detrahere, deducere , diffalquer. Leve le sue voglie, genio suo indulgere, sibi<br />

d ’soldà , o di soldd , arruolare , assoldare obtemperare, n’être pas traître à son corps,<br />

uomini pel servizio mil<strong>it</strong>are , far soldati, s’acoquiner. Levèsse na còsa d a la boca ,<br />

levar genti, milizie, ecc. per condurli a guer­ o leveslo-d a la boca, risparmiare privandosi<br />

reggiare , mililum . delectum liabere, mil<strong>it</strong>ent di ciò che è necessario al v<strong>it</strong>to, victu suo se<br />

o mil<strong>it</strong>es seribere, lever., enrôler des soldats. defraudare, épargner, s’arracher le pain de<br />

■Levé d’p a rt, Y. Fesse Içve d’p a rt. Levé ria la bouche. Levèsse <strong>it</strong>a còsa da f è ù i , o le­<br />

sentenssa , na còpia , n’ istrument, far speveslo da f è ù i, avanzar tempo col vegliar più<br />

dire la copia autentica d’una sentenza, d’una del consueto , cavarsi il tempo dagli occhi ,<br />

scr<strong>it</strong>tura , • d’un contratto , sententiam, syn- plus cequo vigilare, prendre sur son souuneil<br />

grapham ex actis referre, lever un juge­ pour mire quelque chose. Lfvèsse i guani ,<br />

ment au greffe , .lever un contrat chez le dicesi per ischerzo al gatto , quando cava<br />

notaire. Levé ’l pian , la pianta d'un f o r t , fuori le unghie che tiene ascoste dentro la<br />

levar la pianta , disegnare la pianta a una pelle , sguainar l’ugna , ungues producere ,<br />

fortezza , castelli planifient, perscribere, lever tirer déhoiìs les ongles. Levèsse V c a p e i,<br />

Je plan d’une forteresse. Leve , parlandosi levarsi di capo, fardi berretta, scappellarsi,<br />

della pasta , che si. leva in capo , mediante aperire caput, se découvrir, mettre bàs son.<br />

i l fermento, lev<strong>it</strong>are , , intumescere , fermen- chapeau. Levèsse la m ascra, non finger più,<br />

tescere, lever , fermenter. Lfvisse , alzarsi , parlar chiaro, scoprire suo il. sentimento già<br />

levarsi, se altollere, erigere s e , surgere , tenuto nascoso , cavarsi la maschera , libere<br />

•se lever. Levèsse su, rizzarsi in p iè , levarsi personam deponere, ôter le masque, se léver<br />

in piedi, alzarsi, Sorgere , surgere , se eri­ le masque.<br />

gere , se lever. Levèsse, uscir del letto , al­ Lëüg& , V. L è i,<br />

zarsi , levarsi, e ledo surgere , se lever , Lf.vç.rtuï , pianta vivace rampicante di stelo<br />

.sortir du l<strong>it</strong>. Esse ’n p ò leva, e ’n pò cogià," sottile , duro , angoloso , con fòglie ruvide ,<br />

^sser® ora in letto, ora fuori, essere ammalaticcio<br />

, stare tra il letto e ’1 lettuccio, morlarghe<br />

e dentate, che cresce naturalmente<br />

nelle siepi, ed è coltivata in molti luoghi pei<br />

bosam v<strong>it</strong>ani ducere , être valétudinaire. frutti o coni che servono a far la birra ; i<br />

Leveve , leveve su , su, su , levatevi, surge , suoi teneri polloni servono di cib o , ‘e le<br />

surg<strong>it</strong>e, debout, ¿ ’è nen’l tul levesse a bon foglie ed i sermenti giovani di foraggio ; luora<br />

, ma V è arivè a tenp, non basta che si polo , lupulus, lupus saliclarius , houblon ,<br />

presenti l’occasione , ma conviene coglierla , vigne du'nord.<br />

arripienda est occasio qiutm se se offert, il Leve , piccolo quadrupede rod<strong>it</strong>ore , gene­<br />

suff<strong>it</strong> pas que l’occasion se présente, il ralmente di pelo grigio-fulvo , ma bianco<br />

faut la saisir. Levèsse, parlandosi di vento, sul ventre, paurosissimo , e velocissimo al<br />

cominciar a soffiare , alzarsi, levarsi, afflare correre , lepre , lepus , lièvre. Levr funtèla ,<br />

cep<strong>it</strong>, se léver. Levèsse , parlandosi di nubi, lepre femmina .... liase. Piè la levr con<br />

di tempeste , e d’altre meteore , formarsi,<br />

Tom. I,<br />

'l c<strong>it</strong>er, condurre un’impresa con flemma e<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


48> u<br />

p azienza, pigliar la lepre col c a rro , bove<br />

leporem ven ctri, cunctaiido rem rest<strong>it</strong>uere ,<br />

aller bride en m ain dans une affaire.<br />

L eveassëû l, levr a tin , uccello detto anche<br />

coratbn , ganbalevrot ec. V. Coralòn.<br />

L çvrêt , strumento in liso presso i bottaj<br />

per fare le capruggini delle botti, ossia quel-<br />

l ’ incavatura nelle doghe , in cui entrano i<br />

fo n d i,. zinatojo . . . . . jabloire.<br />

LfVROR , le v ro tin , o le v rò t, lepre gióvane,<br />

lep retta leprotto , le p ro tto , leprone , lep<strong>it</strong>-<br />

sc u lu s, levraut.<br />

L evte B’t ì , un ¿evie d i i , colpo d ato sul<br />

viso colla m ano a p e rta , m ostaccione, Sgrugnone<br />

,. colapkus , pugnus in os in/U ctus,<br />

g ran d soufflet, m ornifle , casse-m useau.<br />

L ì , avv. lo c a le , cosi d i m oto com e di<br />

stato , 11, q u iv i, in quel luogo , ib i , illic ,<br />

eo , illu e , là , dans ce lie u - là , dans cet e n -<br />

d ro <strong>it</strong>-là . L ì , usasi anche p e r relazione a<br />

tem po , a cagioni ,• a q u an t<strong>it</strong>à n u m erich e, e<br />

sim ili ; li , co , là . D a l ì , o (P ii, di li , di<br />

q u iv i, M in e , in d e , de là. L i - l i , risposta che<br />

si fa a certe interrogazioni p e r non afferm are<br />

tro p p o nè in bene nè in m ale ; m ediocrem<br />

ente , là l à , cosi cosi, m ezzanam ente, m e-<br />

d io er<strong>it</strong>er, non a d m o d u m , là l à , passablem<br />

e n t, m édiocrem ent > ta n t b ie n q ue m al.<br />

E lo d ó t f lì lì , è egli dotto ? cosi c o s i,<br />

esine d o ctu s? m ediocr<strong>it</strong>er, est-il savant? là là .<br />

• Liagasba, V. L iassa.<br />

L i l * , o d ru g ia , paglia infracidila ch e h a<br />

serv<strong>it</strong>o di stram e ai b u o i, ai cavalli, a l b estiam<br />

e , m escolata col loro ste rc o , im bevuta<br />

della loro u rin a , ed anche il p u ro sterco<br />

raccolto in q u a n t<strong>it</strong>à , e d i-c u i ci serviam o<br />

pter, fecondare le terre , concim e , letam e ,<br />

stallatico, lœ tam en , fim u m , en g rais, l<strong>it</strong>ière ,<br />

fu m ie r. : . > .<br />

- Liamè -, luogo- ove si' ■ raduna il le ta m e , e<br />

m assa di letam e raccolto, le ta m a jo , sterqui-<br />

lin iu m , Jirn etu m , fu m ie r, fosse à fu m ie r.<br />

Liamët , piccolo nastro di filo , fettuccia ,<br />

b en d a, teenìa, che vette, ru b an en fil, padou.<br />

L îarba , sorta d’erba detta dai francesi<br />

h e rb e a u gueux , perchè si pretende che<br />

fregandosi taluno con essa, fa apparire livid<br />

e , ed ulcerate le sue m em bra ; clem atid e,<br />

clem atis , cham æ daphne.<br />

L faboca, nastro con cui si lega sulla rocca<br />

il pennecchio , tecnia , lien , ru b a n .<br />

L iassa , q u alu n q u e cosa , con cui si lega ,<br />

legaccia , legaccio, lig a m e n , vin e n lu m , lien ,<br />

attache. Liassa d i causs'èt, liaganba , o lia -<br />

ganbe , nastro , con cui si legano le calze ,<br />

© sotto, o sopra il ginocchio , legaccia , p e -<br />

riscelis , jarretière.<br />

M<br />

LiayI , n om e con cui è chiam ato n e ll’A stigiana<br />

1’ uccello detto a ltro v e . T esta -m o ra V.<br />

L ib è l, lib re tto , lib e llo , lib ellu s, p et<strong>it</strong> livre.<br />

L ibèl., dom anda giudiciaria fatta p er iscr<strong>it</strong>to<br />

ra , lib e llo , c<strong>it</strong>azione, intim azione , libellus-,<br />

dem ande en justice , explo<strong>it</strong>. L ibèl infam a*<br />

t ò r i , scr<strong>it</strong>to infam ante , c a rte llo , libello fa*<br />

moso , libello , libellus fa m o su s , libelle *<br />

écr<strong>it</strong> diflam atoire. •<br />

L iber , sost. q u an t<strong>it</strong>à di fogli stam pati o<br />

sc r<strong>it</strong>ti, o b ia n c h i, e cuc<strong>it</strong>i insiem e , form anti<br />

u n solo v o lu m e , l i b r o , v o lu m e , lib er,<br />

vo h im en , c o d e x , liv re , volum e. L ib er die<br />

m em ò rie , lib re tto destinato p er iscrivere varie<br />

c o s e , o che h a n n o a fa rs i, o per p u ra m em<br />

oria ; lib ro di ric o rd i, liber m em oriali*,<br />

p u g illa re s, a lb u m , a g e n d a , tab lettes, carnet.<br />

L ib e r d o p i , ari p a n ia d o p ia , lib ro doppio<br />

dei c o n ti, e o d e x d a ti v e l e x p e n s i, livre en<br />

rtie doublé. L ib er d ia desm entia , figur.<br />

S►ro d ell’obblivione , fium e le te , liber obli*<br />

vio n is, lethum J lu m e n , fleuve d ’oubli. L ib er,<br />

dicesi anche dell’opera stessa scr<strong>it</strong>ta o stam -<br />

a ta , lib ro , com posizione, o p e ra , liber, opus,<br />

Ev r e , ouvrage. L ib e r , chiam ansi anche le<br />

p a rti p rincipali in cui soglionsi dividere le<br />

opere m olto lu n g h e , l i b r o , lib e r, livre.<br />

Libbr, add. che h a lib e rtà , e non è soggetto<br />

, senza io p racap o , che è padrone di se<br />

stesso , lib ero , liber , sui ju ris , q u i su a<br />

spontis est , lib re , in d é p e n d a n t, qui est e a<br />

lib erté . L iber, le c <strong>it</strong>o , p erm esso , lic<strong>it</strong>um , lib<br />

re , perm is , facultat<strong>it</strong>. L ib e r, agg. di lu o ­<br />

ghi , sg o m b ro , ilon in g o m b ro , lib e ro , vuoto,<br />

lib e r, vacu u s , lib re , deb lay é , dóbatassé.<br />

A r ia libera , aria di cui il movimento e la<br />

circolazione non è im ped<strong>it</strong>o dagli ed ifizii, 0<br />

dalla fo rm a del luogo \ aria a p e rta , aria<br />

libera , aperturn cceliun, a ir ouvert.<br />

LibèbXl, generoso, lib e ra le , liberalis, larg<br />

u s , lib e r a l, génèreux. L ib e r a l, am orevole,<br />

benigno , lib e ra le , benignus , hum anus, gracieux,<br />

poli. L ib e ra l, aggiunto che si dà alle<br />

arti n obili > com e le belle lettere , p <strong>it</strong>tu ra -,<br />

scultura , arch <strong>it</strong>ettu ra , rausicà , tipografia ,<br />

efte. arti lib e ra li, liberàles a rte s, ac eloctnnee<br />

, arts lib érau x . IAbéràl ,• agg. delle idee,<br />

delle ist<strong>it</strong>uzioni che favoriscono la lib ertà •, e<br />

pigliasi anche sostantivam ente p er designare<br />

coloro che parteggiano per esse -, liberale . . •<br />

lib éral.<br />

L iberalism , com plesso delle id e e , delle<br />

opinioni lib e ra li, liberalism o . • . libéralism e.<br />

L iberal<strong>it</strong>à , v irtù che rende l'uom o inclinato<br />

a dare a ltru i d i quelle cose che possede,<br />

lib eral<strong>it</strong>à , larg<strong>it</strong>a , generos<strong>it</strong>à , lib era l<strong>it</strong>a s,<br />

larg<strong>it</strong>as , libéral<strong>it</strong>é , largesse , généros<strong>it</strong>é.<br />

Dig<strong>it</strong>ized by LjOoq Le


L I<br />

Liberal<strong>it</strong>à , la cosa stessa donata con animo<br />

lib e rale , dono , presente, larg<strong>it</strong>io, libéral<strong>it</strong>é.<br />

L i b e r a l me nt , in modo liberale , liberalmente<br />

, generosamente , largam ente, splendidamente,<br />

libéral<strong>it</strong>ér, munifìce, libéralement,<br />

généreusement.<br />

Libebamebt , avv. con libertà , senza im pedimento<br />

, liberamente , libere , librem en t,<br />

•ans gène. Liberament, sinceramente, spontaneamente<br />

, assolutamente , liberamente ,<br />

libere , ingenue, librement , franchement.<br />

Libere , liberare , redimere , affrancare ,<br />

esimere , metter in libertà , campare , francare,<br />

far esente, esentare, eximere, liberare,<br />

in libertatem vindicare, asserere, ab aliqua<br />

fe solvere , libérer , délivrer , exempter.<br />

Libéré ,. salvare , sottrarre , scampare alcuno<br />

da un-pericolo, eripere periculo, incolumem<br />

servare, sosp<strong>it</strong>are aliquem , sauver. Libe-<br />

resne, scapolare . . . . se sauver, sortir.<br />

Libf.rtI, facoltà di agire secondo la volontà<br />

propria, e stato di chi non dipende da altri,<br />

libertà, franchigia , libertas, liberum a fb i-<br />

trium , liberté , libre arb<strong>it</strong>re. Libertà , licenza<br />

, famigliar<strong>it</strong>à inopportuna , o condannevole,<br />

lieentia , liberté , confidence. Pièsse<br />

un pò tròpe libertà , usare con soverchia<br />

famigliar<strong>it</strong>à, prendersi delle licenze, licentius<br />

audere , effrenate ferri, prendre des libertés,<br />

agir d’une manière trop familière, trop libre.<br />

. Li|çrtis , o licenssiòs , licenzioso , dissoluto<br />

, sregolato nei costumi, cianghellino ,<br />

perd<strong>it</strong>us , dissolutus, inhonestus , libre , dissolu<br />

, libertin, débauché.<br />

Libçrtinagi , sfrenatezza di costum i, libertinaggio<br />

, effrenata lieentia , libertas immoderata,<br />

libertinage.<br />

L ib h a r ìa , raccolta di molli lib ri, ovvero<br />

luogo dove si tengono , libreria, biblioteca,<br />

bibliotheca, bibliothèque. L ibraria, armadio |<br />

aperto fatto a palchetti ad uso di tener libri,<br />

Scaffale, pluteus, armariiim bibliothèque.<br />

In altro senso dicesi librairie.<br />

Librìss , accr. o pegg. di lib e r , libraccio',<br />

ingens liber, malus liber, gros livre, bouquin.<br />

Librè, n. colui che vende libri, librajo, bibliopola<br />

, librorum propola , libraire. Librè<br />

da banchin, V. Friciolè sost.<br />

. Libeé, o alibrè, v. pesare, librare, librare,<br />

perpendere, peser. Librèsse, o alibrèsse, equilibrarsi<br />

, se librare, se siistinere, se balancer.<br />

dim. di liber, libretto, libricciuolo,<br />

hbiiccino, librettino , libellus,' livret, p et<strong>it</strong><br />

hvre. L ibrèt, volumetto di carta bianca che<br />

si distribuisce dall’autor<strong>it</strong>à pubblica ad ogni<br />

persona che lavora e vive all’altrui servizio,<br />

e sul quale si scrivono progressivamente ed<br />

L I 483 ,<br />

m modo autentico , le sue qual<strong>it</strong>à ; quelle<br />

dei padroni presso i quali so ggio rn arle attestazioni<br />

di ben-serv<strong>it</strong>o, i deb<strong>it</strong>i o cred<strong>it</strong>i<br />

di salario, e simili cose che rendono testimonianza<br />

della condotta di tal persona- ; libretto<br />

..............livret.<br />

Liceista, allievo d’un liceo, lycei alumnus,<br />

élève d u lycée.<br />

Licenssa , concessione fatta dal superiore ,<br />

licenza , permissione , facoltà, v e n ia , libertas<br />

, facultas , lieentia , potestas , copia ,<br />

permission, liberté, pouvoir. Licenssa, commiato<br />

, missio, dimissio, commeatus, congé,<br />

réforme. Licenssa, abuso della libertà specialmente<br />

ne’ costum i, sfrenatezza , licenza ,<br />

lieentia , immoderata libertas, licence , d é -<br />

réglement. Licenssa poetica, azione contraria<br />

alle regole ‘ del ben vivere , e capricciosa ,<br />

licenza , strano capriccio, lieentia v a g a , licence<br />

, liberté. Licenssa , grado che si dà<br />

nelle univers<strong>it</strong>à, prima del dottorato, lieen-<br />

ziatura , licenza, honesta missio , licence,<br />

LicbnssiÀ , licenziato, dimissus, abire jus~<br />

sus, congédié, licencié. Licenssià, colui che<br />

ha preso il grado della licenziatura, licenziato<br />

, honeste a studiis dim issus , prolyla ,<br />

licencié.<br />

! Licenssiè , accommiatare, licenziare, dim <strong>it</strong>i<br />

tere , missum facere aliquem , juberc a li-<br />

quem abire , donner congé, chasser , renvo-<br />

yer , congédier. Licenssièsse , chieder licenzi<br />

d ’andarsene, sia dal servizio d’altrui, sia dalla<br />

conversazione, pigliar licenza, dar commiato ,<br />

valedicere , se aiscessurum dicere , prèndi'e<br />

congé.<br />

Licenssiòs , V. Libertin.<br />

Licèo, scuola in cui s’ insegnano le lettere<br />

e le scienze , liceo , lyceum , lycée.<br />

Licet , voce latina usata nelle scuole , e<br />

significa permissione , licenza ; è permesso ?<br />

licet? avec permission, licet, est il permis ?<br />

L icet, prendesi anche per il cesso medesimo,<br />

a cui gli scolari chiedono il permesso di portarsi<br />

dicendo licei ? la trin a , forica , cabinet<br />

d’aisance, p riv e , garderobe , les commod<strong>it</strong>és.<br />

Lichen , genere o fam iglia d i piante criptogame<br />

che crescono altre sulle, roccie più<br />

nude , altre sulla terra, ed altre sugli alberi,<br />

alcuna specie delle quali si adoperano in medicina<br />

nelle malattie polmonari , o servono<br />

anche di c ib o , o somministrano varii colori<br />

alla tintura , lichene , lichen , lichen.<br />

Liè , strignere con fune , catena , o altra<br />

sorta di legame checchessia, o per congiun-<br />

gerlo insiem e, o per rattenerlo, legare, annodare<br />

, allacciare ', infunare , strignei e , c,~<br />

gn ere, avv<strong>it</strong>icchiare } ¿circondare, accappia*»^<br />

Dig<strong>it</strong>ized by G O O ^ l ^


ligare , vincire , nectere, l ie r , cramponner -,<br />

se rre r, lacer, nouer. L ié le nian a u n , fie.<br />

obbligare alcuno a non operare in quella<br />

tal cosa , legar altrui le mani , prohibere ,<br />

v e la r e , lier les mains. L ié Caso a o v’ a v ê iil<br />

’/ p a d ro n , V. Tache. L i é , term. de* contadini<br />

che dicesi anche a n g ia vlè, fare i covoni,<br />

accovonare, ammannare, m anipulas alligare,<br />

gerber , lier en gerbe , mettre en gerbe ,<br />

mettre les javelles sur le lien pour les gerber,<br />

enjaveller. L ié la v is a l p a l , che dicesi anche<br />

dai contadini colè , legare la v<strong>it</strong>e al<br />

palo , v<strong>it</strong>em p a lo adjungere , conneclere ,<br />

accoler la vigne -, relever la vigne , et la<br />

lier à l’échalas. V L ighè.<br />

L usso», voce fr., parte più sottile dei caratteri<br />

di scr<strong>it</strong>tura , colla quale si uniscono<br />

le lettere, e le loro parti, filetto, l<strong>it</strong>erarum<br />

n e x u s , liaison.<br />

L iga , unione di due o p iù metalli di che<br />

si fan le monete, le campane, e varii utensili,<br />

le g a , qual<strong>it</strong>à , n o ta , aloi, alliage, b il-<br />

lon. L ig a , unione di più persone per qualche<br />

fine , alleanza , lega , confederazione ,<br />

accordo , so c ieta s, fvedus , ligue , union ,<br />

alliance.<br />

Ligadòb , ligaliber , legatore di l i b r i , li-<br />

brorum c o n c in n a lo r, relieur de livres.<br />

Ligadura , t. de’ libraj , legatura de’ lib ri,<br />

com paclio fo lio r u m , reliure. M esa-lig a d ìira<br />

dicesi quella che si fa vestendo di cuojo o<br />

di pergamena soltanto il d o rs o , e gli angoli<br />

del libro , mezza legatura . . . dem i-reliure.<br />

Ligadure , fasciatura di fe r r o , o di cuoio<br />

per sostenere gli intestini che cascano nella<br />

coglia per crepatura, brachiere, fa sc ia , v e n ­<br />

trale , suspensoire , brayer , bandage.<br />

L igaliber , Y. L igadòr.<br />

L igamik , piccol nastro di lino , nastrino,<br />

tœ nia linea , pet<strong>it</strong> ruban de lin.<br />

L igassion , t. di. ballo . . . enchaînement<br />

de pas.<br />

L ig b ë , V . L ié. L ig h è , t. di cucina, lo<br />

spessire un liquore con uova stemperate, o<br />

con altra materia condensare , condensare ,<br />

lier. L ighè , in senso n. rappigliarsi, ispessirsi<br />

, condensarsi , coagulare , condensari ,<br />

s’épaissir, prendre consistance, se lier. L ighè<br />

un liber , legare un l i b r o , libriun com p in -<br />

gere , relier un livre. Lighè ah rustich ,<br />

unire i fogli d’un libro cucendoli e coprendo<br />

il voliime tal quale con semplice carta , legare<br />

in rustico . . . . . brocher , relier en<br />

brochure. Lighè a h coràm , legare un libro<br />

ul <strong>it</strong>a mente , coprendolo con pezzo di cuojo,<br />

Ïìgare in alluda , a<strong>it</strong>ila , librim i inlegere ,<br />

relier en basane. L ighè u n d ia m a n t a n t un<br />

a n è l, legare u n a p ietra nel castone, incasto*<br />

nare, illi g a re , inaere , in clu d ere, enchâsser,<br />

m onter. Lighè, o b b lig are, co stringere, legare,<br />

com pellere , adigere , cogere, obslringere ><br />

d evin cire , obliger, contraindre , lier , forcer.<br />

L ig b êra , o ighèra , sorta di v aso , ove si<br />

m ette acqua p e r servizio della tavola, e p er<br />

a ltri usi, m esciroba, boccale, brocca d'acqua,<br />

acquereccia , aqualis guttus, aiguière.<br />

Ligua , V . L egna.<br />

Lignenga , sorta d ’uva che m atura nel<br />

mese di lu g lio , u va lugliatica , uva jidiana-,<br />

chasselas , sorte de raisin q u i m û r<strong>it</strong> en ju ill<br />

e t: nella Provenza chiam asi jouanin.<br />

Lign bul , t. de’f u n a ju o li, quel composto<br />

d i p iù fila a tto r te , con cui si form ano i<br />

c a v i, o c a n a p i, le g n u o lo , c o rd o n e ...............<br />

to ro n , cordon.<br />

L ignôla , piccola cordicella , di cui i m u ­<br />

rato ri , i fa le g n a m i, i g ia rd in ie ri, ed altri<br />

artefici si servono per fare a retta linea i loro<br />

la v o ri, corda , cordicella, archipenzolo,p e r -<br />

pendic<strong>it</strong>ltifn , cordeau , ficelle , ligne. O nde<br />

stè à la lignòta , vale stare a corda , à dir<br />

<strong>it</strong>tu ra , a u n p ari , a livello , secondo che<br />

m ostra la corda tirata a d ir<strong>it</strong>to . . . . se<br />

ten ir aligné. L ig n o ta , filo in tinto nella sinopia<br />

, Col quale i segatori da legno a lungo<br />

segnano il pancone p e r segarlo d ir<strong>it</strong>to ; filo<br />

della sinopia ,fu n ic u lu s , ligne, cordeau pour<br />

m arq u er le bois q u ’on veu t sier en planches,<br />

ou m adrièrs.<br />

L ig h o t , V. LegnÔt.<br />

L ila , agg. di colore tra bigio e ro sso ,<br />

lillà , gridellino . . . . * M as , g ris-de-lin.<br />

L ila , arboscello della fam iglia dei g ig li,<br />

che si veste d ’un bel fo g lia m e , e che produce<br />

. in prim avera m olti piccoli fiori a mazzetti<br />

del colore chiam ato lila , dal nom e<br />

d e ll'a lb e ro , m a talora anche b ia n c h i, rossi,<br />

o paonazzi, tu tti soavem ente odorosi, siringa,<br />

ghianda u n g u e n ta ria , lilia c tu n , P ersanim<br />

ligustrum , sy rin g a , lilas.<br />

L 1- l i ,y.LÌ.<br />

L ilin , v . p le b ., V. Sautissa.<br />

Lima , spezie d i lim one con poco sugo ,<br />

dolce , e di soave sapore , lom ia , lu m ia ,<br />

lim a dolce . . . . lim e , lim e douce.<br />

Lima , stru m en to meccanico di verga d ’acciaio<br />

di superficie aspra , coperta di d e n ti,<br />

o di solchi che si a ttra v e rsan o , e che serve<br />

p er assottigliare e pulire ferro, m a rm o ,p ie ­<br />

tra , legno , ed altre m aterie solide , lim a ,<br />

scobina , lim a , lim e. L im a sorda , dicesi<br />

quella che essendo guern<strong>it</strong>a di piom bo , in<br />

lim ando non fa rom óre , lim a sorda . . • •<br />

lim e sourde. L im a so r d a , fig. dicesi di per­<br />

Dig<strong>it</strong>ized by L j O O Q L e


u<br />

sona tac<strong>it</strong>urna che nasconde qualche sinistro<br />

pensiero, o di ladro che invola a poco a<br />

poco, sì che nessuno s’accorga, o del troppo<br />

lavorare , o aver pratica di soppiatto , o di<br />

un’ inferm<strong>it</strong>à, o d’un affanno che lentamente<br />

conduce alla morte, lima sorda . . . lime<br />

sourde. Lima da bòsch, o raspa , lima da<br />

legno , scuffina , raspa , lim a , râpe. Lim a<br />

mesa rionda, Urna mezza tonda . . . lime<br />

demi-ronde. Lima quadra, lima quadrella,<br />

o quadrilatera .... lime carrée. Lim a a<br />

tre a n g o l, a tre quare , lima triangolare .<br />

. . . urne à tiers point. Lima a eoa d?rat,<br />

lima da straforo, lima t o n d a ............. lime<br />

ronde , ou à queue de rat. Lima a c o tè i,<br />

lima à coltello .... lime coutelle , ou en<br />

couteau. Gli oriuolaj hanno anch’essi le loro<br />

lime particolari, come lima a pivò , lima a<br />

punte .... lime à pivot. Lima p ia ta , lima<br />

a punte . . . . lime à charnière. Lima<br />

a laraion, lima per far gli ùrdoni alle potenze<br />

. . . lime à lardon. Lima mesa tonda,<br />

lima a foglio di salvia .... lime à feuille<br />

de sauge. Lima da tanborn , lima da strisciare<br />

i tamburi .... lime à timbre, etc.<br />

Limaduaa , Y. Limura.<br />

Limè, verbo, assottigliare, o pulir con lim a,<br />

limare , lima deterere, lim er, polir avec la<br />

lime. Limè, fig. limare, elaborare, ripulire,<br />

perfezionare , perpolire, perjicere , elimare ,<br />

lim er, châtier , polir , corriger avec soin ,<br />

passer et repasser la lime sur un ouvrage en<br />

prose ou en poésie.<br />

LiatiÈ, o lumiè , grosso cane da caccià che<br />

serve al cacciatore per cercare ed ormare la<br />

fiera , ‘e quindi scovarla quando si vuole<br />

inseguire, bracco da segu<strong>it</strong>o, canis in d a g a -<br />

• tor, cants vestigator, limier, chien de haut nez.<br />

Lim<strong>it</strong>ò, part, del verbo lim <strong>it</strong> é , V . L im <strong>it</strong>a ,<br />

di ristretta fortuna , poco ricco, che appena<br />

. ? necessario , disagiato , v <strong>it</strong>a m to le ra n s ,<br />

gêné , peu à sou aise.<br />

• Lim<strong>it</strong>é , porre i lim<strong>it</strong>i., lim <strong>it</strong>are, restringere<br />

, por termine, risecare, rinserrare, circoscrivere<br />

, circumscribere, coercere, lim<strong>it</strong>are,<br />

jinibtts describere , lim<strong>it</strong>er , borner , circonscrire,<br />

renfermer.<br />

Lim<strong>it</strong>i , lim<strong>it</strong>e , confine , termine , limes ,<br />

fin is, terminus , lim <strong>it</strong>e, borne, confin.<br />

, Lim<strong>it</strong>rofo , che è sui confini, su le frontiere<br />

, confinante , lim<strong>it</strong>rofo , vicino , contiguo<br />

, confiais, Jui<strong>it</strong>imus , contermin<strong>it</strong>s , lim<strong>it</strong>rophe.<br />

Limoce, pianta, Y. Cotèj, o cotele d Marte.<br />

Limocè , es<strong>it</strong>are, tardare , indugiare , le i-<br />

lare , andar lento nell’operare , e nel risolversi,<br />

hcererc, cunctari, ambigere, t<strong>it</strong>ubare,<br />

LI 485<br />

nntare, procrastinare, lambiner, barguigner,<br />

hés<strong>it</strong>er, avoir de la peine à se déterminer.<br />

Limocia , landnè , agg. a persona lenta ,<br />

pigra , di poca risoluzione , procrastinante ,<br />

tentennone , badalone , dilator , procrastinator<br />

, lambin , barguigneur.<br />

Limon , uno de’frutti chiamati col nome<br />

generico d’àerum i, di colore giallo tenero,<br />

del genere dei portogalli, e varietà del cedro<br />

da cui non e questo differente se non perché<br />

è più rotondo, e la sua buccia è meno<br />

grossa , limone , malutn limonium , limon.<br />

L im on, è pure il nome dell’arboscello che<br />

porta quel frutto , limone , malus lintonia ,<br />

limonier.<br />

Limonada , bevanda fatta con acqua , zucchero<br />

, e agro di lim one , limonea , polio<br />

c<strong>it</strong>rea, potio ex suco m ali m edici, limonade.<br />

Limôsna , donazione di checchessia fatta ad<br />

uom bisognoso od alla Chiesa per car<strong>it</strong>à ; ovvero<br />

la cosa stessa donata per tal cagione ;<br />

elemosina , limosina , stips , stipis erogatio ,<br />

aumône, char<strong>it</strong>é, d a m e la lim osna, domandar<br />

l ’elemosina, limosinare, stipem rogare ,<br />

mendicare , mendier , demander l’aumône.<br />

Robe p e r f é lim osna , esser liberale della<br />

roba altrui, rubare per far lim osina, ab<br />

aliis exigere quod aliis largiaris, dépouiller<br />

saint Pierre pour vêtir saint Paul, ôter aux<br />

uns pour donner aux autres. Limôsna tTuna<br />

m essa , quel denaro che si dà al Sacerdote<br />

onde celebri la santa Messa ....<br />

Limosnè , che fa frequentemente limosina ,<br />

car<strong>it</strong>atevole , elemosiniere , limosiniere , stiperà<br />

erogans , erga pauperes liberalis , aumônier<br />

, qui fa<strong>it</strong> des aumônes , char<strong>it</strong>able.<br />

Lim osnè, nome di dign<strong>it</strong>à o d’ufficio, di<br />

cui è o dovrebbe essere il principale dovere<br />

quello di distribuire le somme destinate a<br />

limosina dai Principi, od altri: elemosinario.<br />

limosiniere , eleemosvnarius , aumônier.<br />

Limùra , o limadura , quella polvere che<br />

cade dalla cosa che si lima , limatura, scobs,<br />

limaille. L im ìira , per lo limare , limatura ,<br />

pol<strong>it</strong>io , pol<strong>it</strong>ura , liinure.<br />

Lin , pianta annua , con radice quasi semplice<br />

, poche foglie , fiori, di color celeste , e<br />

stelo sottile dir<strong>it</strong>to cilindrico , e ramoso soltanto<br />

in cima, dal quale secco , e macerato<br />

si cava, separandolo dalla lisca interna colla<br />

gramola od altrimenti, uii tiglio sottile atto<br />

a filarsi per far panni, lino , linum , lin.<br />

Linbes, sorta di mattone grande e sottile ,<br />

ossia quadrello , ridotto colla cottura , e durezza<br />

particolare , onde resista ^ ad alte temperature<br />

, così die serve principalmente per<br />

uso di ammattonare i forni , tambellone . . •<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


486 L I<br />

L I<br />

tablettes dout oa pavé l ’àtre d’un four , lino di color bianco , biancherìa , lingeria ,<br />

cbantignoles.<br />

I res lintearice, linteee vestes, lin tea , le linge.<br />

Limbo , luogo d’ inferno , in cui stavano Lingerìa bia n ca, panno di bucato . . . . .<br />

rinchiuse le anime dei giusti prim a che N. linge blanc de lessi ve. Travajè ani la lin­<br />

S. G. C. vi scendesse dopo la sua morte per gerìa , cucire di b ia n c o ..............ouvrer du<br />

condurle alla beat<strong>it</strong>udine, e dove vanno, se­ linge.<br />

condo alcuni teologi, quelli , che muojono Lingerment , con leggerezza , leggermente,<br />

solamente macchiati di peccato originale , le v <strong>it</strong>e r , légèrement.<br />

liin b o , limbus , les limbes.<br />

Ling$ròt , dim. di lin g tr , V. Legèr.<br />

Lindo , a d d ., lindo , attillato , venustus , L ingber , arme corta appuntata e tagliente,<br />

clegatis, ajusté, élégant, p oli, propre, gentil. atta a ferire di punta ,.e che si portava p e r '<br />

L in d o , fig. fluido, liq u id o , corsivo, sonoro, lo più alla cintura, stiletto, pugnale , stuo,<br />

armonioso, dolce, lib e re , jlu e n s , cum len <strong>it</strong>a le sica , pugio , stylet, poignard.<br />

p ro flu en s , coulant. L in d o , ingenuo, schietto, LinglarIa., V . Lingerìa. .<br />

sincero , franco , di cuore aperto , apertus , L ln g o t, verga d ’oro o d ’argento , oro<br />

sin ceru s, sim ple, frane, sans arrière pensée, o argento in massa che non è. posto in opera ,<br />

rond. L in d o lin d o , a v v ., lindamente , con Iantina o massaia a m i vel argenti, lingot.<br />

facil<strong>it</strong>à , con lindura , assai presto , f l u i d e , L ingotèra , vaso di chim ica, in cui si co­<br />

d iliicid e , coulam m ent, bien v<strong>it</strong>e.<br />

lano i metalli strutti per ridurli .in, vergh e,<br />

Lindura , lindura , lindezza , attillatura, pretelle . . . . liugotiere.<br />

facil<strong>it</strong>à , eleganza , grazia , venustas, g r a tia , Lingua V . ten g a .<br />

e le g a n tia , grace , élégance, propreté.<br />

Lin guagi, la favella d’una nazione, idioma,<br />

Linea , lunghezza senza larghezza o pro­ lin g u a , linguaggio, lingua , sermò, langage,<br />

fond<strong>it</strong>à, linea, linea, ligne. Linea , legnaggio,<br />

progenies , soboles , stirp s , genus , ligne ,<br />

idiome.<br />

Lin on , sorta di tela, di Imo chiarissima ,<br />

lignee , race, descendance. Linea, per riga ,<br />

V. Riga.<br />

e finissima , che si fa in P ic a rd ia , rensa ,<br />

beatiglia, tela di rensa, linone ( francesismo<br />

Line a me NT , disposizione di linee , linea­ moderno ), byssus , linon.<br />

mento , lineam entutn, ligne, tra<strong>it</strong>s de pium e. Linosa , seme del lino , linseme , lini se-<br />

L in e a m e n t, fattezze del volto um ano t linea­ m en, graine de lin.<br />

mento, o ris lineatnenta, tra<strong>it</strong>s, lineamens du L ìn ot , uccelletto granivoro dell’ordine dei<br />

visage. L in ea m e n ti in term. di p<strong>it</strong>tura, linea­ passeri, e del genere dei frin gu e lli, che<br />

mento , a d u m b ra tio ,.esquisse.<br />

Lw bè , V. Delineè.<br />

canta dolcemente , si distìngue pel becco<br />

perfettamente con ico, e varia di colore per<br />

Lin fa , term. med. umore acquoso, glu­ sesso , età e stagione , montanello , fanello ,<br />

tinoso , e diafano , senza colore , o legger­ fringilla linota, fringilla canabina, linarid,<br />

mente ro se o , contenuto in moltissimi -vasi linotte , grande linotte des vignes.<br />

sparsi nel corpo animale i quali lo raccol­ Linpid , V . C iair a d d ., secondo sign.<br />

gono dalla superficie esterna od interna degli Linséul , quel panno lin o , che si tien sul<br />

o rgan i, e lo conducono nel sangue, ed<br />

cuore , linfa , lym pha , lym phe.<br />

al letto per giacervi entro , lenzuolo , linteum,<br />

drap de l<strong>it</strong> L in séù l, lo stesso panno lino<br />

Linfatica. , agg. di vena , o di vaso che adoprato ad avvolgere un cadavere umano<br />

conduce la linfa scorrente pel corpo um ano, per seppellirlo , lenzuolo , linteum , linceul.<br />

e dell’umore stesso ; linfatico , lym ph aticus , Linséùl bianche lenzuolo di bucato , linteum<br />

lymphatique.<br />

n<strong>it</strong>idissimum , drap de lessive. Linséùl d! tre<br />

Lingassa , V. Langassa.<br />

teile , lenzuolo di tre tele, di tre larghezze<br />

Lutgèr , V. Legèr.<br />

. . . . drap de trois laize.<br />

L ingerì , sgravare , render leggiero, alleg- Linsola , linsolè , V. NinsÓla , ninsolè.<br />

;erire, onus alieni detrahere , allevare , a l- Linsolà,* quanto può contenere un lenzuolo,<br />

f éger , décharger d’une partie de fardeàu. linteum plenum , un linceul plein.<br />

Lingerìa fig. render più m<strong>it</strong>e , più facile a<br />

Lion , animale quadrupede del genere del<br />

sopportare le pen e, alleviare, m <strong>it</strong>igare, muU gatto , uno de’ tre più grossi e più forti car­<br />

cere , levare , adoucir , soulager , alléger.<br />

nivori , di color fulvo uniform e, con cri­<br />

Lingerisse, scemarsi i panni di dosso, allegniera<br />

lungo il collo riel m aschio, e fiocco<br />

gerirsi , vestes deponere , se dévètir , se dédi<br />

peli all’ estrem<strong>it</strong>à della coda *, trovasi più<br />

gam ir d’hab<strong>it</strong>s.<br />

che altrove nell’Affrica, e nell’ India ; leone,<br />

Lin gerIa, o Ungiarìa, ogni sorta di panno<br />

lione , leo , lion. A v e i un ch éùr d a .lio n ,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by v ^ . o o Q l e


LI<br />

aver un coraggio da leone , im pa vid u m ,<br />

in irepid um esse , n ih il fo rm id a re , être un<br />

▼rai lion , avoir un cœur de lion.<br />

Liowcôbn , animale selvaggio , che gli antichi<br />

descrissero come somigliante ad un piccolo<br />

cavallo, con piedi fessi, ed un corno dir<strong>it</strong>to<br />

in mezzo alla fronte, ed indigeno dell’ Etiopia<br />

; ma l ’esistenza ne è oggidì creduta ipotetica<br />

, liocorno, unicorno, m on oceros, u n i-<br />

cornis , licorne.<br />

Lionçssa , femmina del leone , leonessa ,<br />

lecena, lionne.<br />

LiOnôt , dim. di l i o n , leoncello , pa rvu s<br />

l e o , lionceau.<br />

Lionssa , pianticella vivace della fam iglia<br />

delle gramigne , la radice di cui è nodosa e<br />

strisciante, e il gambo di cui giunto a poca<br />

altezzà, ricade a terra e ribarbica con grave<br />

danno dei terreni coltivati, ed è adoprato a<br />

far decozioni-, gramìgnetta, panicum dactylum,<br />

chiendent pied de poule. Lionssa, dicesi -pure<br />

in alcimi luoghi un’altra pianta graminea di<br />

radici vivaci, gambo piegato e fiori a pannocchia-,<br />

la quale è un ottimo pascolo, e prova<br />

bene nei terreni argillosi . . . agrostis Stolonifera<br />

, agrostide traçante, traînasse*<br />

Lipa , Y. Néùsa.<br />

Li q u e f as si o s , riduzione d’un corpo solido<br />

in corpo liquido , il liquefare , il liquefarsi,<br />

scioglimento, distemperamento, struggimento,<br />

liquefazione, il fondere , fusione , liq u a tio ,<br />

fu s u ra , liquéfaction, fusion , solution, fonie.<br />

Liquefè, struggere, far liquido, liquefare,<br />

stemperare , fondere, sciogliere , liquefacere,<br />

liqu ore , liquéfier , fondre , rendre liquide.<br />

Liquejèsse ,fo n d e , liquefarsi, farsi liquido ,<br />

struggersi; liquescere, liq u tfie ri, colliquescere,<br />

se liquéfier , se fondre , devenir liquide.<br />

Liquid j sost. nome generico de’corpi le<br />

molecole de’quali per la débole connessione<br />

che hanno tra loro , cedono alla minima<br />

fol-za, si muovono con tal libertà da collocarsi<br />

per se stesse in superficie p ia n a , o<br />

quasi, ed hanno la proprietà di scorrere, e<br />

di bagnare per lo più i corpi im m èrsivi,<br />

liquido , liquore, liq u id a n t, liq u o r , liquide,<br />

liqueur. L iq u id , agg. delle sostanze che<br />

hanno le proprietà di corpo liq u id o , liquido.<br />

liqu id ili , liquide , coulant. L iq u id , senza<br />

eccezione , chiaro, liquido , clarus , m a n ifestas<br />

, liqu id u s, certus , liquide , clair , distinct.<br />

Coni liq u id , contabil<strong>it</strong>à non l<strong>it</strong>igiosa ,<br />

Hia chiara, di facile prova , liquida , conti<br />

liquidi, exped<strong>it</strong>æ, explica lœ raliones, comptes<br />

liquides, nets. Cose liquide, «cosi si chiamano<br />

i denari , i m etalli, le gioje , le biade , e<br />

tutte quelle cose delle quali immantinentc-<br />

LI 487<br />

ménte sì può ricavar danaro, perchè facilmente<br />

si vendono , oggetti vendibili, res vc-<br />

nales , vendibiles, obiets de bon déb<strong>it</strong>.<br />

L iquida s s io n , calcolo , computo , acconciamento,<br />

o adeguamento di conti intralciali,<br />

di dir<strong>it</strong>ti incerti, che si determina ad una<br />

somma certa , il liquidare , il metter in<br />

chiaro , liquidazione . . . . liquidation.<br />

Liquidatob, persona approvata dalla p u b ­<br />

blica autor<strong>it</strong>à per far conti , calcolatore,<br />

computista , abbachista , liquidatore , ( v,<br />

moderna ) calculator, tabularius, calculateur,<br />

computiste , chiffreur.<br />

Liquidè , metter in chiaro , liquidare un<br />

cred<strong>it</strong>o , o qualsivoglia altra cosa , purgare,<br />

illustrare, manifestimi reddere, liquider. L iquidò<br />

, sgairè , cambiare i beni , gli arredi<br />

in còse liquide , cioè in denaro ; e per lo<br />

più s’ intende di scialacquarlo, sciupare ,<br />

bona vendere , pecuniam ejfundere, se d é -<br />

faire de son b ie n , jetter son argent.<br />

Liquor, term. generale di tutte quelle cose,<br />

che siccome l ’acqua si spargono , e trascorrono<br />

, equivalente a liquid sost. V. Liquid.<br />

L iquor, vino o simile bevanda composta di<br />

'acquav<strong>it</strong>e , ossia di a lc o o l, con zuccaro ed<br />

altra sostanza di buon sapore, liquore , liquor<br />

, liqueur.<br />

L ira , moneta d’oro , o d ’argento , od<br />

eroso-mista , od anche semplicemente nom inale<br />

di valore diverso nei varii luoghi ; lira ,'<br />

libella , livre. Lira antica & P iem ond, lira<br />

che si divideva in venti soldi, ed in ducento<br />

quaranta denari , e valeva circa una lira<br />

nuova e diciasette centesimi e mezzo, lira antica<br />

di Piemonte, libella Pedemontana, livre<br />

ancienne de Piémont. Lira nèàva , moneta<br />

d’argento del peso di 5 g ra m m i, e che si<br />

divide in cento parti , ed equivale al franco<br />

di Francia ed alla lira <strong>it</strong>aliana , lira nuova,<br />

lira , libella , liv re , frane. L ira torneisa ,<br />

antica moneta di Francia, divenuta nom inale<br />

, d’uso com u n e, ed equivalente a centesimi<br />

novant’otto e mezzo , lira tornese ,<br />

nummulus turonensis, livre tournois. L ira<br />

s'óld e dnè , avv. con tutto rigore , esattis-<br />

simamente, sino all’ ultimo dan aro, diligentissime<br />

, accuratissime , a d unguem , d i-<br />

strictius , summo jiure , jusqu’au dernier<br />

lia r d , ric -à -ric , avec une exact<strong>it</strong>ude rigou-<br />

reuse. L ira , misura di peso che contiene un<br />

diverso numero d’oncie secondo i luoghi ed<br />

i tentpi : quella di Piemonte contiene oncie<br />

12 ? ed equivale perciò a grammi 369 circa ;<br />

libbra , lib ra , pondo, livre. A v a i j>\ n’onsa<br />

cF fortuna, eh’ una lira d ’ ialent, giova più<br />

talora , un po’ di fortuna che la gran scienza,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by ^ jO O Q L e


\<br />

488 I i l<br />

vai più un’ oncia di sorte che una libbra<br />

di sapere, gutta fortuna pne dolio sapienti«,<br />

la fortune vaut mieux que tout le savoir.<br />

L ira , istrumento m usicale, che suonasi toccando<br />

le corde col plettro o colle d <strong>it</strong>a , ma<br />

non è quasi più in uso ; lira, cetra -, l y r a ,<br />

lyre. L ir a , costellazione celeste , lira , ly r a ,<br />

lyre»<br />

Libi , o g i li , fiore odoroso di diverse<br />

specie, comunemente bianco, campaniforme,<br />

■proveniente da bu lbo , ed il cui fusto è dir<strong>it</strong>to<br />

, erbaceo, le foglie p allid e , strette,<br />

num erose, e più piccole quanto p iù s’avvicinano<br />

al fiore, giglio, lilium , lis , fleur de<br />

.lis. L iri m artagon , giglio i fiori di cui pendono,<br />

dallo stelo , ed hanno gli orli della<br />

corolla internamente avvolti a sp irale, e foglie<br />

larghe èd ovali -, crescono nei boschi e<br />

nei. piati um idi montuosi, martagone, lilium.<br />

m artagon, martagon. L iri ro ss, giglio il colore<br />

. di cui veduto in lontananza appare<br />

rosso, giglio rosso , lilium bulbiferiun, lis de<br />

f e u , lis rouge. L iri regio , . pianta della f a -<br />

t miglia dei gigli con radice grossa, rotonda ’,<br />

■jp. fibrosa, stelo semplice e d ir<strong>it</strong>to, foglie<br />

strette ed acute , b e i fiori a m p ii, per lo più<br />

di color di zafferano, e che cadono attorno<br />

al gam bo a guisa di corona ; corona imperiale<br />

, fr<strong>it</strong>illaria im perialis, couronne im periale.<br />

L iri giaun , -fiore che non appartiene<br />

al genere dei g ig li, specie d* iride frequente<br />

nei luogi p alu d o si, collo stelo piegato cortissimo<br />

, fiori gialli che possono servire alla<br />

tintura , acoro falso , acoro officinale , iris<br />

pseudo-acorus , iris jaune , iris des marais ,<br />

flambe bâtarde, faux-acore. L iriv io lè t, altra<br />

specie d’. iride di color porporino pallido<br />

volgente all’azzurro con foglie corte, pallide<br />

e ricurve, che cresce nelle selve, e ne’ luoghi<br />

in colti, e presenta diverse varietà ; giglio<br />

paonazzo, ghiaggiuolo, iris germanica, flambe<br />

bleue , iris germanique. Bianch com un liri,<br />

bianchissimo, candido come giglio, candidus,<br />

candidissimiis , blanc , très-blanc , blanc<br />

«ornine la neige. Siala del g ili, b u lb o , ci-<br />

P °lla del g ig lio , bulbus ìilii, oignon de lis.<br />

h u li d lir i , olio di g ig lio , oleum lyrinum<br />

o liliacum , huile de lis.<br />

Libich, agg. di poesia che altre volte can-<br />

tivasi accompagnandosi colla lira', ed è di genere<br />

breve , leggiero, affettuoso, festivo, ed<br />

anche eroico, ma più r<strong>it</strong>rae dal sentimento<br />

che dall’ immaginazione e dall’ intelletto ;<br />

lirico , lyricus , lyrique. .<br />

. L ir o h , moneta d’argento che valeva la<br />

metà dello scudo ' di S avoja, cioè lire tre di<br />

Piemonte eguali a lire nuove 3 56 centes.<br />

u<br />

25 m i l l . , óra non è p iù in corso , mezzo<br />

s c u d o ................. demi écu. Liron-lirèna ,<br />

liron-lirèta , e simili ; cantilene popólàri<br />

senza significazione, V . F alalèla.<br />

Liss, filo torto a guisa di spago , che<br />

attaccasi ad uno dei fili dell’ord<strong>it</strong>o col mezzo<br />

d’un cappio onde possa il tess<strong>it</strong>ore aprire la<br />

eatena , cioè alzarne ed abbassarne alternativamente<br />

una parte ; liccio , licia , Visse. V.<br />

Lissura.<br />

Lissfrr , V. Bisègle.<br />

Lissè , V. Polì.<br />

Lisséùi, o lisseréùj, piccole rig h e di legno,<br />

sulle q u ali si tendono ì licci ; regoli . . . .<br />

lisserons.<br />

L i s s u r a , unione di fili torti a uso di spago,<br />

disposti sopra regoli di legno , che abbracciano<br />

i fui dell’ord<strong>it</strong>o , e che li fanno a lzare,<br />

ed abbassare come si conviene nel tessere<br />

la te la, liccio, licia ..... lisse.<br />

L ista , striscia , lungo pezzo di checchessia<br />

, lista , viltà , totnia , fasciola , instila ,<br />

bande , bandelette. Lista , o frèsa , ornamento<br />

che portano le donne sul petto alquanto<br />

fu o r del busto, ed è una striscia di panno<br />

lino sottile, lavorato e trapuntato con ago ,<br />

g a la , strophium , tour de gorge. Lista, striscia<br />

di panno posta alle vesti, d oppia, instila<br />

, renfort. L ista , catalogo, indice, lista ,<br />

index , album , m alrix , uste, róle , cata-<br />

logue. L is ta , per fila , series, liste.<br />

L is tè l , travicello sottile, lungo, stretto , e<br />

piano , che serve a sostenere gli embrici o<br />

le tegole de’tetti , e per altri u s i, panconcello<br />

, corrente , axiculus, tigillum , latte.<br />

Listin , quella parte della camicia che<br />

cinge i polsi, ossia l ’orlo delle maniche della<br />

camicia , iolino . . . . poignet. L istin , per<br />

Feta , Felina , Y.<br />

L istlè t, lista di legno più lunga che larga,<br />

ili superficie piana, e per lo più riquadrata,<br />

e sottile, regolo , stecca , striscia , listella ,<br />

assula , édat de bois , ré g le t, listel.<br />

Listok, drappo tessuto d ’oro o d'argento,<br />

tela d’oro , tela d’argento, pannus contextus<br />

auro v el argento , toile d’or , toile d’a r-<br />

gent , étoffe tissue d’or ou d’argen t, orfroi.<br />

L<strong>it</strong>anìe , sorta di preghiera della Chiesa ,<br />

l<strong>it</strong>anie , letanie , supplicationes, l<strong>it</strong>ania , les<br />

l<strong>it</strong>anies.<br />

L <strong>it</strong>a rg iri, ossido di piom bo semi-vetrificato,<br />

splendente , di colore bianchiccio o rossiccio,<br />

che si prepara nella Separazione dei minerali<br />

d ’argento dal piom bo , e serve ad invetriai«<br />

gli stoviglii, a rendere gli olii più siccativi,<br />

ecc. l<strong>it</strong>argirio, l<strong>it</strong>hargyrium , l<strong>it</strong>harge. ^<br />

L <strong>it</strong>e , contesa , controversia , dissensione ,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by v^. ooQ le


LI<br />

tissa , l<strong>it</strong>e, list rix a , controversia, jurgium ,<br />

,dissidium ,dissensusjquerelle, dispute, débat,<br />

* différent, l<strong>it</strong>ige , démêlé, trouble, garbuge,<br />

contestation. L<strong>it</strong>e , il piatire davanti al giudice<br />

, piato, l<strong>it</strong> e , l<strong>it</strong>igio, lis, causa, caussa<br />

actio , o dictio , procès, différent, l<strong>it</strong>ige ,<br />

contestation. Tache na l<strong>it</strong>e t muovere una<br />

l<strong>it</strong>e , l<strong>it</strong>em intendere , inferre, intenter procès.<br />

Taché l<strong>it</strong>e, tache g â ta , Y. Taché.<br />

LrrpA , o letera, o l<strong>it</strong>ra , carattere dell'alfabeto,<br />

lettera, /<strong>it</strong>era, lettre. L<strong>it</strong>era d'bôsch,<br />

lettera con figure, o fregi d’intaglio in legno<br />

.... lettre grise. L<strong>it</strong>era d ’scatola, lettera<br />

o carattere di non comune grandezza, lettera<br />

cub<strong>it</strong>ale , lettera di scatola , d’appigionarsi,<br />

Utera cub<strong>it</strong>alis, lettre onciale. L <strong>it</strong>era , cognizione<br />

delle lettere, della scr<strong>it</strong>tura, della gra-<br />

matica, e simili, lettere, l<strong>it</strong>terœ, humaniora<br />

Studia, les lettres. Savei d ’l<strong>it</strong>e ra , esser letterato,<br />

érud<strong>it</strong>ion, l<strong>it</strong>eratum esse, être savant,<br />

' lettré. •L<strong>it</strong>era , espressione naturale d’uno<br />

scr<strong>it</strong>to, quale lo significano le parole nel<br />

loro senso più semplice , lettera , l<strong>it</strong>era ,<br />

lettre. Stè ai p è d ia l<strong>it</strong>e ra , piè na còsa a l<br />

leteràl, prendere le cose letteralmente , a d<br />

verbvun non ad sensum accipere , prendre<br />

une chose à la lettre, au pied de la lettre.<br />

L <strong>it</strong>era, auella scr<strong>it</strong>tura , che si manda agli<br />

assenti, lettera , epistola , epistola , l<strong>it</strong>erœ ,<br />

lettre. L<strong>it</strong>era di canbi, biglietto in forza<br />

di cui un negoziante commette ad un altro<br />

di pagare ima somma determinata alla* perdona<br />

nominata nel biglietto , od a chi ne<br />

diviene cessionario, e proprietario di tal<br />

lettera per via di girata , lettera di cambio<br />

• • . . lettre de change. L<strong>it</strong>era a sigil aussà,<br />

lettera a sigillo alzato , a sigillo volante,<br />

epistola nondum appresso signo, lettre à<br />

cachet volant. L<strong>it</strong>era bòrgna , lettera senza<br />

nome , seçza soscrizione , lettera anonima ,<br />

epistola sine subscriptione , sine chirographi<br />

appos<strong>it</strong>ione , lettre anonyme. L<strong>it</strong>era d' v<strong>it</strong>u-<br />

ra > lettera che contiene l’enumerazione delle<br />

cose , di cui un vetturale è incaricato pel<br />

trasporto , e ne dee render conto per riceverne<br />

la mercede, lettera di vettura ....<br />

lettre de vo<strong>it</strong>ure. L<strong>it</strong>era circolar, lettera che<br />

si scrive in molte copie dello stesso tenore ,<br />

indirizzandole a . varie persone per lo stesso<br />

nwtivo, lettera circolare, ejusdem summee<br />

ad plures missa epistola, lettre circulaire.<br />

<strong>it</strong>otè F adressa a na l<strong>it</strong>e ra , scrivere 1’ indirizzo<br />

d’una lettera , epistolam inscribere ,<br />

Battre l’adresse, le dessus à une lettre.<br />

A-<strong>it</strong>ebì , o leterà , agg. a persona istrutta<br />

? eloquenza , nella storia , e nella poesia,<br />

letterato , l<strong>it</strong>eratus, enidilus, lettré, savant.<br />

Tom. I.<br />

M 489<br />

L<strong>it</strong>igaire , che volentieri l<strong>it</strong>iga , l<strong>it</strong>ig io » ,<br />

beccal<strong>it</strong>e -, piat<strong>it</strong>ore , l<strong>it</strong>igiosns , l<strong>it</strong>iiun cupi-<br />

d u s, querelleur, chicaneur, chiffonnier, l<strong>it</strong>igieux,<br />

plaideur.<br />

Lîtigawt , colui che l<strong>it</strong>ig a , o muove la<br />

l<strong>it</strong>e egli stesso., o gli sia mossa contro, l<strong>it</strong>igante,<br />

l<strong>it</strong>igator, plaideur.<br />

L <strong>it</strong>ig h i , l<strong>it</strong>igare , piatire , contrastare ,<br />

d iscetta re, l<strong>it</strong>em habere , plaider, être en<br />

procès, contester , chicaner. L<strong>it</strong>ighè con la<br />

m o rt, si dice dell’ esser per vecchiezza , o<br />

altra cagione in grado di potier poco vivere,<br />

piatire co’ cim <strong>it</strong>erii, aver il piè sulla bara,<br />

il piè nella fossa , alterum pedem sepulcro<br />

habere , senem capularem esse, acheronticum<br />

silicernium , avoir un pied dans la fosse.<br />

L <strong>it</strong>o g ra fia , parte della storia naturale che<br />

ha per 'oggetto la descrizione delle pietre, ad<br />

arte nuovissima di stampare scr<strong>it</strong>ture. o figure<br />

mediante il disegno fattone con certo inchiostro<br />

sopra una pietra ; arte inventata in Germania<br />

nel 1796 da Luigi Senefelder, l<strong>it</strong>ografia<br />

, l<strong>it</strong>hographia, l<strong>it</strong>ograpbie.<br />

L <strong>it</strong>o g ra fo , colui che descrive la natura *<br />

varietà delle pietre, ovvero colui che eserc<strong>it</strong>a<br />

l’arte della l<strong>it</strong>ografia , l<strong>it</strong>ografo , l<strong>it</strong>hographus<br />

, l<strong>it</strong>hographe.<br />

L <strong>it</strong> r a , V . L<strong>it</strong>era.<br />

L <strong>it</strong>ro , un<strong>it</strong>à delle misure decimali di<br />

capac<strong>it</strong>à adottate dalla Francia , ed ora i*<br />

molti albi Stati, e parimenti da noi -, ed ìè<br />

uguale al cubo della decima parte del metro,<br />

l<strong>it</strong>ro .... l<strong>it</strong>re.<br />

L<strong>it</strong>ro n , letterone , una lunga lettera , o<br />

una grossa lettera , grandior epistola, epistola<br />

p r o lix a , grosse , ou longue lettre.<br />

L iù ra , legatura, legamento, legame, nodo,<br />

ligamen , vinculum , nexus , lien , attache ,<br />

liaison t ligature. L iù ra , per qualunque cosa<br />

con che si lega , legaccia, ‘Vinculum , b e n ,<br />

jarretière. Liìira die braje, nastro, od altro<br />

legam e, col quale si legano le brache, usoliere<br />

, ligamentum , lacet, cordon , ganse.<br />

Livèt., censo che si paga annualmente al<br />

padrone diretto de’ beni stabili da ehi ne<br />

ha il dominio utile , e ne gode il frutto,<br />

livello , canone , canon, pensio , cens , pension<br />

, rente seigneuriale. L iv è l, dicesi anche<br />

d'alcune rend<strong>it</strong>e v<strong>it</strong>alizie che si pagano per<br />

altri t<strong>it</strong>oli , come quelle che si danno a monaci<br />

e monache per loro uso particolare ,<br />

livello, pensio, rente. Livèl, o livieta, piano<br />

orizzontale , livello , libella , lib r a , niveau.<br />

L iv è l, regolo con due mire , per le quali<br />

passa il raggio visivo negli stromenti astronomici<br />

, ottici o geometrici -, ovvero istrumeuto<br />

geometrico formato di un tubo piegalo<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


49*3 L I.<br />

in alto alle d ue estrem <strong>it</strong>à, e cól quale l ’eq u ilìb<br />

rio dell’acqua o d ’una- bolla d'aria che vi<br />

LO<br />

Locai-.', sòst. s <strong>it</strong>o , lu o g o , tu tte le p a rti:<br />

d ’u n luogo . . . . locai.<br />

s* in tro d u c e, t>i riconosce la differenza d ell’al­ L ocXl , add. che rig u ard a u n luogo in<br />

tezza di diversi p u n ti sull’orizzonte , traguar­ p a rtic o la re , locale . . . . locai. .<br />

d o, livella , libello, i niveau.<br />

Locanda , cam era che si aff<strong>it</strong>ta arredata a ’<br />

Livelassioh , l’operazione d el livellare , li­ chi vuole alloggiarvisi giornalm ente o p er ><br />

vellazione, lib ra tio , p e rlib ra tio , nivellem ent. breve tem po , lo c a n d a , h o sp <strong>it</strong>iu m , diverso--<br />

L iv ebtir , o luvertin , V. L evertin . r i u m , hosp<strong>it</strong>ium instruction accipiendis con-'<br />

L iv ia , piccolissima m a c c h ia , u n m inim o victoribtiSf ch am b re garnie à lo u er.<br />

che d i c a ttiv o , tecca, tecco la, labecula, pe­ Locandè, chi tiene cam ere arredate da a ft<strong>it</strong>e<br />

tache , petU d ó f a u t, pet<strong>it</strong>e «ouillure. f<strong>it</strong>tare p e r ch i tiene locanda , lo c a n d ie re ,<br />

L iv id , V. N iss j add.<br />

c a u p o , q u i tie n t des cham bres garnies à-<br />

. L m è , m etter le cose ■ a l m edesim o piano, lo u er. . . . .<br />

liv e lla re , a d libellam co m p o n ere, niv eler , Logassion, o a f<strong>it</strong>a m e n t, contratto pel quale*<br />

m ettre a u niv eau . L ivlè 7 ca n o n , m etter in u n o concede ad a ltri l ’uso di cosa stabile o ’<br />

m ira il cannone , tormenta, b ellica librare , m obile p e r u n a d e te rm in a ta . m ercede che si<br />

p o in ter le canon.<br />

chiam a f i t , locazione , aff<strong>it</strong>to -, localio-con-<br />

L m fTA , V. L iv è l.<br />

ductio , location , b ail.<br />

L iv ò a , V. M a lign<strong>it</strong>à.<br />

Locè , v. n . te n te n n a re , c ro lla re , barcol­<br />

LrvfUksssA, carta m u n <strong>it</strong>a delle form e e sotlare , dicesi d i cosa che non sia ferm a , e<br />

toscrizioni necessarie p er o rdinare ai pubblici che accenni di c a d e re , vacilla re , flu ttu a re j<br />

tesorieri d i pagare a chi la p o rta la som m a n u ta re , lo ch er , b ran ler. / dent a m ’ lò d o ,<br />

in essa notata , m andato . . . . . b o n . L i- i d enti m i c ro lla n o , m i' b a lla n o , conc<strong>it</strong>vranssa<br />

, paga o soldo de’ so ld a ti, V. P aga. tiu n tu r , loco m overunt den tes, les dents m e<br />

L ivrè , v. pop. fin ire , te rm in a re , perficere, b ran len t.<br />

absolvere, conficere, com piere, ach ev e r, finir. Loch , (con o chiuso ), b abbaccio, sciocco,<br />

Livrèa , vestim ento uniform e d i p iù p e r­ sem plice, stolidus, ineptus, sot, m ais, lo u rd an d ,<br />

sone di servizio , assisa , livrea , fa m ilia r ia bûch e. F è d a lo c h ,V . F è la gala m orbahaÿ<br />

v estim e n ta , liv rè e , c o u le u r, devise. L iv r è a , f è ’l giórss n éà v. L o c h , dicesi p u re di colui<br />

fiocco o nodo di n a s tri, che usasi dare dalla cui il capo p e r qualche in fe rm <strong>it</strong>à , pesa e<br />

sposa ai conv<strong>it</strong>ati alle nozze ed alle persone tracolla quasi strascinando il corpo a terra ;;<br />

eolie quali h a conoscenza , fettuccia, coccar­ p erò senza dolore , e senza vertigine.<br />

d a , v. dell’U so, V e n ia , v <strong>it</strong>ta se rica , lem ni­ Loch , ( con o aperto ), sorta di elettuario,<br />

scos , la livree de- la n o c e , de la m ariée , rim edio com posto a i m andorle , di zu ccaro,<br />

ru b a n . L iv r è a , tu tte le persone che portano, di gom m a a d ra g a n te ,' e d ’alcune altre sostanze<br />

u n a stessa lin e a , cioè tu tti i serv<strong>it</strong>ori d’ u n ridotte con acqua ad u n a dens<strong>it</strong>à p iù che di<br />

sig n o re , liv re a , fam iglia , fa m u li * assecla siro p p o , ed usato com e rim edio in terno'con­<br />

h onorarii , livree , tra in .<br />

tro le affezioni del p e tto , e della g o la , loc,<br />

L o , Zon , loli , lolà , quello , ciò , quella locco , linctus eclegm a , looch.<br />

cosa , i d , i i l u d , cela , c e , ce q u e. L o ch’a Locusta , anim ale crustaceo m arino con<br />

p a ra ’l f r e i d , p a ra ’V catid , p ro v . che ci dieci p ie d i, sim ile in m o lte p a rti al gam bero,<br />

viene dagli S p a g n u o li, i q u ali p ortano u n m a p iù g rosso, e con antenne laterali m ag­<br />

grosso m antello ai drappo anche n ella state giori lunghissim e ed irte , e ricercato com e<br />

sulla loro cam icia p er non sentire il calore u n cibo squis<strong>it</strong>o, aliusta ^ lo c u sta , p alinurus,<br />

del s o le , ciò che difende dal freddo difende lo c u sta , la n g o u s te , écrevisse de m er. Locu­<br />

p u r anco dal cald o , p a lliiu n a d Omne tem pus s ta , p e r cravela V.<br />

o p p o rtu n u m , ce q u i défend d u froid défend Lode , la u d è , éncom iè , v. lodare , com ­<br />

de la chaleur.'<br />

m e n d a re , d a r lode , en co m iare, d a r v a n to ,<br />

_ Lobia , e in alcuni lu o g h i b a je ta , sporto laudare , laudibus efferre , • c o m m en d a re,<br />

d i casa costrutto in , le g n a m e , ballatojo , laudes tribuère , lo u er , célébrer , vanter ,<br />

b a lc o n e , loggia di legno, p o d iu m , m enianum louanger, d o n n e r des louanges. L odèsse, van­<br />

lig n e u m , p ti'g u la lignea , balcón en bois.<br />

Lobi5t , dim . di lò b ia , V. P iè sul lobiot,<br />

tarsi , lodare se stesso, ja c ta re se , gloriôshts<br />

de se ipso prœ dicare , se lo u e r , se dotiner<br />

o sul lubiót cogliere sul fa tto , aliquem in o - des louanges, p a rle r de soi avantageusem ent.<br />

p in a n te m , im prùdentem , im proviso deprehen- C hi s’lo d a s’ inbròda , ; pro v . preso dall* <strong>it</strong>a­<br />

dere , occupare , alicui obrepere im p ru d e n ti, liano ; ogni lode nella- p ro p ria bocca diventa<br />

surprendre , p ren d re su r le fa<strong>it</strong>.<br />

sozza , de illius ore J ìu n t laudes s o r d id a ,<br />

Dig<strong>it</strong>ized by ^ . o o Q l e


x o<br />

Icuis in ore proprio v ilesc<strong>it</strong>, qui se vante<br />

■j’embrene, la louange de soi même est une<br />

. couronne. de merde. Lodèsse d ’quaicadun ,<br />

.esser soddisfatto della condotta di una per-<br />

. tona verso di n o i, lodarsene , probare a li-<br />

quem , sibi in aliquo gratulavi, se louer de<br />

«quelqu’un, en être satisfa<strong>it</strong>.<br />

Lode , lauda , n. lode , laude , encomio ,<br />

elogio, laus, lonange, éloge. L ò d i, aljp lu r.<br />

, dicesi d’una delle parti del divino Uffizio ,<br />

•cioè quella che si rec<strong>it</strong>a dopo ü mattutino ;<br />

. lo d i, laudes, t. eccl., laudes.<br />

Lodevol , che mer<strong>it</strong>a lode , degno di lode,<br />

.lodevole, la u d a b ili, laudandus , lou able,<br />

-.estimable.<br />

, Lodna , o lochila, o lodala , uccelletto<br />

, dell’ordine dei passeri , di color vario, ma<br />

•sempre dimesso, cantatore e granivoro ben-<br />

. che si cibi anche d’ uova di grilli e di<br />

cavallette , allodola, alct<strong>it</strong>da , ( quasi a lau-<br />

-de D e i, perchè-sollevandosi a volo verso il<br />

cielo, sembra. che lodi il Signore colla sua<br />

naturale cantilena ), alauda-arvensis, alouett<br />

e , mauviette. Lodua corid o ra , lodnon,<br />

detta anche opada a Torino, e caplua nelle<br />

Langhe, specie.di allodola distinta pel ciuffo<br />

• che ha sul capo a guisa di cresta , ed è più<br />

■ grossa, ed ha il becco più lungo che la lo-<br />

-dola comune , sebbene le ali , e la coda ne<br />

siano più corte-, allodola capelluta , alauda<br />

-(ristata, galer<strong>it</strong>a , grosse alouette huppée,<br />

alouette-cochevis , cochevis.<br />

Lodndi , uccelletto chiamato altrove ludvich,<br />

subiaròla , o taragna , dello stesso genere<br />

'delle allodole , che può rialzare le lunghe<br />

-sue piume della testa, e formarsene una<br />

.specie di ciuffetto ; è" alquanto più piccolo<br />

della lodola comune , e di colore più bruno<br />

rossastro, con lista bianca intorno al capo,<br />

t allodola de’boschi, alauda arborea, alauda<br />

■nemorosa , alouette lùlu , pet<strong>it</strong>e alouette<br />

-huppée , cujelier.<br />

Lodnon o lodna coridora , Y. Lodna.<br />

Lodola , Y. Lodna.<br />

Lodsan , sorta di cacio che ebbe nome dal<br />

paese di Lodi ove si fabbrica , cacio lodi-<br />

• giano } è lo stesso che il cacio, parmigiano ,<br />

Y. Parmesan.<br />

Lofa, o lo fia , Tento senza strep<strong>it</strong>o, che<br />

esce dalle parti di basso, loffa, loffia, vescia,<br />

lene pedihtm, vessé. L o fa , o pet a lu v ,<br />

genere di gròssi funghi , di cui liaw i più<br />

• specie di vàrie forme , alcune delle quali<br />

sono velenose , vescia , lycoperdon, p è zica ,<br />

abortivus bolelus, vesse-loup, vesse-de-loup.<br />

Lòffi, trar \escie,kne ped<strong>it</strong>um em<strong>it</strong>tere^ven-<br />

tris fiatimi reddepe, lâcher des vesses, ves6er.<br />

«iuru , t. a<br />

L o g é, O a logè, v. att.. alloggiare , albergare,<br />

hojsp<strong>it</strong>ia excipere, loger. Loge na còsa,<br />

darci luogo > collocarla convenientemente ,<br />

allogare , assestare , locare , collocare, com-<br />

ponere j placer arranger. L ogé, parlandosi<br />

di fatto che si .narra, di massime, e sim ili;<br />

dar retta., credere., dar credenza, gabellare<br />

ciò che uno dice, fidem adhibtre ,. croire ,<br />

ajouter foi. Logé, iu significato neutro, ab<strong>it</strong>are,<br />

albergare ^ dimorare , diversari, loger.<br />

Lôgia , nome di ciascuno di quegli stanzini<br />

collocati circolarmente ed a diversi ordini<br />

attorno ad. un teatro- per maggior comodo<br />

degli spettatori che ne acquistano l’u so ,<br />

palco, palchetto • • * • loge.<br />

Logiameht , o alogiam ent, o a lo g , alloggiamento,<br />

hosp<strong>it</strong>iuni, diversorium , logement.<br />

Logiam entj o a lo g , dom icilio, soggiorno,<br />

ab<strong>it</strong>azione., domicilium , logement.<br />

L ò g ic a ,-scienza che insegna a ragionare<br />

rettamente , onde poter discernere il vero dal<br />

falso : logica , dialettica , arte di ragionare ,<br />

logica! , dialectica, dialectice , logique , dialectique<br />

, art de raisonner. L ogica, cioè la<br />

scuola di logica, si prende anche per la prima<br />

delle due classi in cui si insegna la filosofia<br />

, logica , logica , logique. •<br />

Lògich , che sa o studia logica , logico,<br />

dialeclicus, logicien.<br />

Logion, accresc<strong>it</strong>ivo di lo g ia , palco assai<br />

grande, ovvero galleria che tiene luogo di<br />

molti palchi. . . . galerie.<br />

Logogbif , sorta di enigma , che consiste<br />

nell’accennare una parola esponendo in diversi<br />

significati le parti ond’e composta, ovvero<br />

celandola coU’aggiùnta di lettere che le<br />

danno in altro senso ; logogrifo , logogriphus,<br />

logogriphe : m<strong>it</strong>to tibi navem p ro r a , pupique<br />

carentem , dalla parola navem , togliendo la<br />

lettera n e la lettera m , resta ave.<br />

Logorè , fru stò, consumar per uso gli arredi<br />

, le v e sti, i panni, logorare , frustare ,<br />

terere , consumere , user, consumer.<br />

Li) ira , pigrizia , desidia, ignavia , socor-<br />

dia , paresse , fainéantise. LÔira , loiron ,<br />

agg. a persona pigra, poltrone, poltronaccio,<br />

piger , deses , ignavus , socors , paresseux ,<br />

poltron. Fè la ló ira , star ozioso, donzellarsi<br />

, perdere il tem po, o tia ri, osc<strong>it</strong>are, faire<br />

le fainéant j fainéanter. A vèi la ló ira , sentirsi<br />

pigro , aver ribrezzo al lavoro , viger*<br />

la boris, desidia laborare , être mal disposé<br />

au travail. ■ v,<br />

L ó ira , piccolo quadrupede selvatico , al<br />

colore e di statura simile al topo , ma di<br />

coda pannoccbiuta -, egli ba le ab<strong>it</strong>udmi dell»<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


tè* LO<br />

aco jatto lo , sì arram pica su g li alb eri colla<br />

m assim a facil<strong>it</strong>à p er rap irn e i f r u t t i , vive<br />

n e l cavo delle piante, e dorm e duran te l’in ­<br />

verno : g h iro , g lis , lo ir , liro n , V. A g h i.<br />

Loirassù , v. pop. poltrone, dappoco, infingardo<br />

,, negh<strong>it</strong>toso , accidioso , p ig er , d e -<br />

sers , socors , paresseux, lendore , cagnard.<br />

L o lì, pro n . dim ostrativo-di cosa lo n tan a,<br />

q uello , i llu d , cela.<br />

L o ii } p ro n . dim ostrativo d i cosa v ic in a ,<br />

ciò , q u e s to , i d , 'hoc , ceci.<br />

LÖS, V. L o .<br />

Loniagihb , dolore di l o m b i, di r e n i , esc<br />

renibus la b o r , m al aux reins. 7<br />

Lonbard , uccello detto anche gnep o g n ip ,<br />

e nella L um ellina sgnep , o sgnip, aell'o rd in e<br />

dei tram polieri , spècie di beccaccino t doppio<br />

del com u n e, e che non ab <strong>it</strong>a lu o g h i ove non<br />

trovi acqua lim pida -, h a le p iu m e b ian castre,<br />

il becco p iù lungo del c a p o , il volo debole<br />

ed u n grido p a rtic o la re ................ sc o lo p a x<br />

m a jo r , doublé bécassine.<br />

L o n g a , sost. che equivale a lungo tem po,<br />

e che adoprasi soltanto avverbialm ente nelle<br />

frasi seguenti: A la longa, dopo lungo tem po,<br />

alla lunga , p r o c u l, d iuturn<strong>it</strong>ate tem poris ,<br />

à la longue. A la lo n g a , m olto tem po p rim<br />

a , da m olto tem po , d ia , c<strong>it</strong>o , d e loin.<br />

A n longa an longh , in lu n g o , p e r le<br />

lu n g h e , tarde , p r o lix e , cunctando , en<br />

Io n g u e u r, lentem ent. A n d e ari longa. m anclè<br />

a h lo n g a , procrastinare , tira r in lu n g o , indugiare<br />

, tem pus d u cere, m oras injicere , diern<br />

de die trahere , la m b in e r, d iffé re r, tratn er<br />

en Iongueur.<br />

Longagihe , Y. L ongarìa.<br />

L osgaire , longhéùri , tardo , len to,' irresoluto<br />

, indugiante , lungo nell’ op erare, in<br />

agendo lentio r, a d om n ia ta r d io r , m oras<br />

nectens alia s e x a liis , segnis, len tu s, longis,<br />

barguigneur, long et lent en tout ce qu’il<br />

fa<strong>it</strong>.<br />

L o n g arìa , longagine , brodo lo n g o , lu n -<br />

g h ie ra , ragionam ento p ro lis s o , am bages ,<br />

p ro lix <strong>it</strong>a s se rm o n is,. legende , l<strong>it</strong>anies , d i-<br />

scours à p erte de vue.<br />

. Lowgb , agg. d i cosa che. h a la dim ensione<br />

d i lunghezza , in spazio od in te m p o , contrario<br />

d i corto , lungo , longus , ( e p a rla n ­<br />

dosi di tem po ) dìuturnus , diutinus , long.<br />

L o n g h , che tarda m olto a venire , ta r d o ,<br />

lungo , lento , lentus , ta r d u s , long , lent,<br />

tardif. L o n g h , agc. a persona , vale an ch e<br />

pigro , lento , tard o , p ig e r , deses , lentus ,<br />

t a r d i f , l e n t , irrésolu. L uhgh , che si pronunzia<br />

lentam ente , longo , sillaba lo n g a ,<br />

longus , productus , long. L o n g , agg. d i<br />

LO<br />

liq u o ri nei q u ali è minor, sostanza o dens<strong>it</strong>à<br />

del d o v e re , com e b ro d o o caffè , in cui sia<br />

soverchio d ’a c q u a , lungo , aquosus , alom jé,<br />

coupé d’eau . B ro d o longo , V. L o n g a rìa .<br />

L o n g h e la rg h , detto avverbialm ente e fig.<br />

liberam ente , am p iam en te , senza im paccio ,<br />

libere , sine im pedim ento , lib re m e u t, sans<br />

réserve., A n longh , Y. L onga.<br />

Loughçssa , quella delle tre dim ensioni del<br />

corpo solido , che considera lo spazio che sta<br />

tra l ’u n a e l ’a ltra c im a , lu n g h e z z a , longp-<br />

tu d o , Iongueur. Longhessa d e l còl d ia gr<strong>it</strong>a,<br />

lunghezza del collo , co lli p ro c er<strong>it</strong>a s, la long<br />

u eu r d ’u n cou .de g ru e. Longhessa cC tenp,<br />

lunghezza d i te m p o , d urazione:, diuturn<strong>it</strong>à*<br />

tem poris , Iongueur. L onghessa d ia guèra ,<br />

dV a sse d i, lunghezza, durazione della guerra,<br />

dell’assedio, belli diiU urn<strong>it</strong>as, m ora obsidio-<br />

nalis , lo n g u eu r de la guerre , d ’un siège.<br />

L o rg b sü ri , Y. Longaire.<br />

L o n g o t , d im . d i lungo , lu n g h e tto , lo n -<br />

g u lu s , longiusculus , longuet.<br />

Lowg<strong>it</strong>udwe , lunghezza in geografia, d i-<br />

tanza d ’u n paese dal circolo m eridiano ch e<br />

è fissato q u a l prim o di com une accordo ,<br />

com e sono oggidì o quello che passa p er<br />

l’estrem <strong>it</strong>à d ell’ isola del F erro , o quello che<br />

passa p e r l ’osservatorio d i P arigi , e contasi *<br />

p e r 180 gradi o verso le v a n te , o verso ponente<br />

, long<strong>it</strong>udine , long<strong>it</strong>udo , long<strong>it</strong>ude.<br />

Loirs* , lo m b a ta d i v<strong>it</strong>ello , lo n za, lumb<strong>it</strong>s<br />

v <strong>it</strong>u lin u s , longe. L o n sa


d i qual<strong>it</strong>à affatto varia , d i opinioni discordi,<br />

lontano , diverso , avvèrso , alieno , v a rio ,<br />

d issidens, contrar<strong>it</strong>i4 , d iffe re n t, to u t au tre .<br />

A V è ben lontan d a voleije ben a Va anssi<br />

ah p ic a , a n i ig a r è t, ben lungi d all’aniarlo<br />

gli porta o d io , eum odio prosequ<strong>it</strong>ur nedum<br />

a m o re, ta n tu m abest ut s<strong>it</strong> am icus , u t c o n -<br />

tra s<strong>it</strong> iu im icu s, bien loin de l’aim er il le<br />

ha<strong>it</strong>« 3 . 1<br />

Lorta<strong>it</strong> , avv. in distanza grande, in lontananza<br />

, si in senso nat. che fig. lontano,<br />

lungi, discosto, longe, procid, loin, de loin.<br />

D a lo n ta n , a la lontana , da lungi, alla<br />

lontana , in lontananza , p ro c u l., e m in u s , a<br />

longe , de lobi, au loia.<br />

' L ostasasssa , lontananza , lunga distanza<br />

. da luogo a ìuogo , longinqu<strong>it</strong>as , d is ta n lia ,<br />

intervallum , éloignem ent, distance. L o n ta -<br />

n a nssa, distanza di u n a persona d al luogo<br />

ove ella dim orava , a b se n tia , é lo ig n e m e n t,<br />

: absence. L o n ta n a n ssa , t. di p <strong>it</strong>tu ra , lo n tananza<br />

, sfondato , veduta che dim ostra g ran<br />

lontananza , recessus , recessio, abscendentia,<br />

le ■ lontain


,494 LO<br />

récíairer. Losnè senza troné , si dice quando<br />

al baleno n o n segue il tu o n o , balenare a<br />

secco, fulgurare sine strep<strong>it</strong>ìi, sine ton<strong>it</strong>ru ,<br />

faire des éclairs san-s to n n er.<br />

L o t , porzione j parte , d ’una cosa' com une<br />

tra m olti e che si d iv id e , ciò che tocca in<br />

sorte a ciascuno , lo tto , p a rs, lo t. L o t, V.<br />

L otarìa. '<br />

L o ta r ìa , o ló t, giuoco d i sorte n el quale<br />

è concesso il guadagno ai giuocatori d i q u ei<br />

pochi num eri che vengono estratti a sorte<br />

Ira m olti ; Lotarìa , t ò t , o sem inari, o<br />

gié ùgh d? Genova, dicesi poi particolarm ente<br />

- u n giuoco speciale di s o r te , del quale i Go-<br />

’ v ern i si riservano l ’esclusivo esercizio, ed in<br />

cui si propongono prém ii a ch i pone u n a<br />

som m a di d e n a ro , su di u n n u m ero che<br />

venga ad essere u n o dei cinque che si estrag-<br />

- gono fra n o v a n ta , lo tto , sort<strong>it</strong>io , loterie.<br />

< L oto , giuoco d i sorte pel quale si estrag-<br />

' gono p iù n u m eri successivam ente , e vince<br />

quel giuocatore che h a m aggior còpia di<br />

q u elli sulle sue cartelle -, specie di lo tto , lo tò<br />

’ . . . . loto.<br />

L o to n , ram e con lega d ’u n a terza p arte<br />

d i zincò , ottone , aurichalcum , la<strong>it</strong>o n ,<br />

' cuivre jaune.<br />

L otoné , che lavora 1* ottone , ottonaio ,<br />

fàber cerarius, ouvrier q u i travaille le la i-<br />

' ton , dinandier.<br />

1 L ova , voce stra n ie ra , che significa lu p a ,<br />

e che gli Spagnuoli sim ilm ente dicono lo b a,<br />

• e da noi anche l<strong>it</strong>a , luassa, dicesi p e r disprezzo<br />

ad u n a d onna , e s'in te n d e m eretrice,<br />

' lova , p o ltro n a , cantoniera , b a n d ie ra , fce-<br />

• mina quadrantaria, coureuse, coquine, louve,<br />

filie de joie. L o va , chiam asi in certi luoghi<br />

la spiga della saggina , da noi detta paña<br />

tfm elia , pannocchia, panícula m ilii In dicii,<br />

épi d u b lé de T u rq u ie .<br />

L o vatos t o lo vèt, cosi chiam asi in alcuni<br />

luoghi ciò che noi diciam o panot , o panne<br />

d! melia , o mapon , pannocchia d i saggina<br />

spogliata dei suoi granelli , del suo sem e ,<br />

sta m p o n e , panícula inanis, granis spollaia ,<br />

épi de ma'is sans graine.<br />

LovÉ , o alovè, v. p leb . co n tr. d i deslovè,<br />

allogare, assestare , collocare, assettare, col-<br />

locare , optare , accommodare , componer e ,<br />

placer , arranger , m ettre en place , ajuster.<br />

L o v è t, V. Lovaton.<br />

Lda , la fem m ina del lu p o , lu p a , lu p a ,<br />

louve. L ùa, t. d i disprezzò veiso u n a d o n n a:<br />

V. Lova.<br />

LuAss, Luassa , V. L uvàss, e Lova.<br />

L u m i , o ubià, V . Ubià.<br />

L ubiot , Y. LobiÓt.<br />

t u .<br />

Lub&ich , V. Lussuriòs.<br />

Lucb o lus , corpo sottilissim o im ponderab<br />

ile , ovvero stato particolare d ’u n fluido<br />

universalm ente sp a rso , em anato o p ro d o tto<br />

d al so le , e da a ltri corpi celesti o te rre s tri,<br />

p e r cui l ’occhio ricéve la cognizione degli<br />

oggetti esteriori , lu c e , lu m e , lu x , lu m ière ,<br />

clarté.<br />

L ucerna, o lusem a, vaso in cui si accende<br />

il lu m e con lucignolo alim entato da olio od<br />

altra sostanza liq u id a e com bustibile', lucerna<br />

, lam p ad a , lychnus , lucerna, lam pe.<br />

Lucerna a doi bochin, lucerna di due lucignoli<br />

, lucerna bilychnis, lam pe & deux<br />

m èches , à deux lum ignons. <<br />

L u c a ir , sorta d i serrarne fatto a guisa di<br />

toppa m obile , che si conficca in u n anello<br />

fisso , lucchetto , sera , cadenas. Luchèt, p er<br />

lurnairéül, Y.<br />

Lucid , Ÿ. Luisan.<br />

L u c r è, acquistar denaro e ricchezze con i<br />

in d u stria e fatica, ovvero per favor d i fo rtu n a ,<br />

lu c ra re , guadagnare , lucrifacere , luerari ,<br />

quoestum , lucrum facere , gagner , p ro f<strong>it</strong>e r,<br />

tire r p ro f<strong>it</strong> , a v a n ta g e , lucre , u til<strong>it</strong>é .<br />

L u c ro , guadagno , avanzo , lu cro , u til<strong>it</strong>à ,<br />

civanza, prof<strong>it</strong>to che si ricava dall’ industria,<br />

da u n negozio, da u n travag lio , d all’esercizio<br />

d ’un im piego , lucrum , quœstus , lucre ,<br />

gain , p r o f<strong>it</strong>, bénéfice.<br />

Lucbòs , che ap p o rta p ro f<strong>it</strong>to , g u ad ag n o ,<br />

lucro , lucrosus , lucrativas , quœstuosus ,<br />

lu cratif. Un negòssi motoben lucròs, u n affare<br />

assai lucroso , res multi num m i, res<br />

prœcipui quœstus et com pendii, u n e bonne<br />

afiaire.<br />

Lucsdbi , v. p le b ., u om o stu p id o , stolido,<br />

p e c o ro n e , b ab b io n e , b a b b e o , moccicone ,<br />

m e rlo tto , stolidus , fatùus , exeors , codex ,<br />

stipes, bardus , insulsas, baro, bl<strong>it</strong>eus, bien-<br />

nus , s o t , stu p id e ,, n ig a u d , m a g o t, p éco re,<br />

n ia is, b en êt.<br />

Ludibrio , scherno , scorno , strapazzo , lu ­<br />

dibrio , ludibrium , jo u e t, o p p ro b re , risé e ,<br />

ignom inie.<br />

Ludria , quad ru p ed e del genere delle m a rto<br />

re , carnivoro e ra p a c e , con piedi palm ati<br />

per cui s’ im m erge nell’acqua , nuota coti<br />

fa c il<strong>it</strong>à , cacciandovi i pesci onde si pasce<br />

lo n tra , lutra , lytra , lo u tre .<br />

L u d v ic b , V. Lodnin.<br />

L u f.rtct , Y . Lever Un.<br />

Lugaikgbin , specie di salam e che si mangia<br />

cotto a guisa d i v iv a n d a , salsicciotto , luca-<br />

n ic a , longabo , saucisson de L ugan.<br />

Lughi , v. p leb . denari , b e z z i, num m i ,<br />

I arg en t. . . #<br />

Dig<strong>it</strong>ized by ^ » o o Q i e


Lòok , settimo mese delTaimo, luglio ,<br />

quintili*, julius, juillet.<br />

LuoTtnacr , che tiene il luogo d alcuno ,<br />

ed eserc<strong>it</strong>a in sua vece, luogotenente , vicem<br />

gerens,vicarivi, legalus, lieutenant. Lugtnent,<br />

grado • mil<strong>it</strong>are , V. Tenent. .<br />

Lui , ciò che fanno l ’uva, e gli altri frutti,<br />

quando loro cade il fiore, e formasi l’acino,<br />

U granello , il frutto , attecchire , allegare ,<br />

augmentuiflccapere, se nouer, passer de fleur<br />

en fru<strong>it</strong>.<br />

Luta, .pianta leguminosa annua con radice,<br />

legnosa, gambo ramoso., foglie^ alternate e<br />

fiori bianchi ed ampli, e che si.semina nei<br />

campi per sovescio, e pel frutto che è chiuso<br />

in baccelli simili a quelli delle fave, rotondo,<br />

schiacciato, ed amarissimo, se non è addolc<strong>it</strong>o<br />

col macerarlo nell’acqua e scorzarlo,<br />

lupino , lupinus, thermus , lupin.<br />

Lùis d’ or , moneta <strong>francese</strong> d’oro, cosi<br />

detta dall’impronta d’uno dei re di nome<br />

L uigi, e del valore di lire 23 , e centesimi<br />

5 5 , luigi., luigi d’oro . . . lou is, loùis d’or.<br />

Luìsàn ,. Insetti, o lu c id , agg. delle cose<br />

liscie, e lustre , che non h anno in se stesse<br />

luce m a la ripercuotono , si che sem brano !<br />

m a n d a rn e fu o n , luccicante, lùcido, lu cen te,!<br />

b rilla n te , risplendente , lucidus , sp le n d e tti,<br />

fulg en s ,. lu isa n t, relu isan t, b rilla n t.<br />

Lòm, Liana, arnese che serve a far lum e,<br />

lucerna , lum e, lumen , luminare,, lumière ,<br />

bougie , 'lampe allumée. Liuti, t. de’ p<strong>it</strong>tori,<br />

color chiaro che si dispone sugli oggetti dipinti<br />

, che debbono parere più illum inati,<br />

e che si contrappone alle ombre più fo rti,<br />

lume , lumen , lumière, jour, dair. Lùm ,<br />

fig. , indizio , dilucidazione , spiegazione ,<br />

dichiarazione, schiarimento, rischiarimento ,<br />

lume , lum i, explicatiò , enodatio , expla-<br />

natio , indiciiun , argxunenlum , renseigne-<br />

meut, édaircissement.<br />

Lumuuu, occhiata, sguardo , oculorum con-<br />

jeclus , obtutus , intu<strong>it</strong>us, coup d’oeil , re-<br />

gard. Liunadd am orosa, badaggio , amoroso<br />

rìsguardamento, intu<strong>it</strong>us amorosus , regard<br />

amoureux.<br />

LomairkOl , e d ai contadini ìuchèt, pez-<br />

zuoli di legno senza scorza, che si m ettono<br />

accesi all’entrata del forno, p er servir di lu m e<br />

nell’ in tern o , allorché vi si cuoce il p ane ,<br />

ardenti ...... flam barts.<br />

Ldmassa , anim aletto dell’ordine dei m olluschi<br />

non nudi , ossia .de’ te sta c e i, forn<strong>it</strong>o<br />

di un .nicchio quasi sferico avvolto a spirale,<br />

nocivo alle -e rb e , ed agli a lb e ri, m a adoperato<br />

per c ib o , e p er rim e d io , lu m aca, chiocc<br />

o la , U m ax, cocjilea, lim as à c o q u ille ,'<br />

M J 495 .<br />

escara*, hélice. Lumassa rabloira , a n im a ,<br />

letto dell’ordine dei molluschi n u d i, strisciante,<br />

lungo, con quattro tentacoli, lumaca<br />

senza guscio , lumacone ignudò , lumaccia ,<br />

cochlea nuda , lim açon, limace. Lumassa.<br />

lumassora buta i còrn f o r a e c ., canzone,<br />

che si canta da’ fanciulli mentre provocano<br />

la lumaca ad uscir le- corna ossia i tentacoli,<br />

lumaca lumachella.cava fuor le tue cornella,<br />

. . . . .. limaçon borgne montre nous tes,<br />

cornes. Scala fa ila a lumassa, scala a chiocciola,<br />

scolte cochlçœ in morem constructœ*y<br />

cocklea, escalier en limaçon. P <strong>it</strong>òr d a lu-<br />

m asse, p<strong>it</strong>tore ignorante ’, p<strong>it</strong>tore da' chioc-,<br />

ciole, segnis, iners, ineptus p icto r, mauvais,<br />

peintre.<br />

Lumasson , pezzo dell’oriuolo da taçca co-,<br />

strutto a spirale, e su cui s’avvolge la cate-,<br />

nella d’acfciajo quando l’oriuolo s i. carica,.<br />

chiocciola ,- lumaca ...... limaçon.<br />

Lumè , guardar attentamente , allucciarf,,<br />

occhieggiare, sbirciare , niclare , conspicere,.<br />

inspicere, attente intueri, introspectare , intra<br />

spie ere , regarder, fixer attentivement.<br />

Lumèt, o lum inèt, foro circolare dell’oc­<br />

chio per cui passano i raggi visivi a dipin­<br />

gere sulla retina gli oggetti guardati , pupilla<br />

, il nero dell’occhio , pupilla ,. nieront<br />

oculi , prunelle de l’œ il, pupille.. Lumet ", o<br />

lumia , quell’ insetto volante ,. che di notte<br />

risplende con moto ' alternativo , lucciola ,<br />

cicindela , lam pyris , nocliluca, mouche luisante.<br />

Lumèta , bugia , fals<strong>it</strong>à, lucciola, menda-<br />

cium , commentimi, mensonge. Piantò d! hi-<br />

mète , mostrar lucciole per lanterne, cacciar<br />

carote , dar a vedere e ad intendere altrui<br />

ima cosa per un’altra , verba dare , verbis<br />

circumducere , fa lsa prò veris obtrudere ,<br />

faire croire que des vessies sont des lanternes.<br />

Lumçta , dim. di luma , lumicino , lu -<br />

metto , lumettino , lucernuzza , p arva lucerna<br />

, pet<strong>it</strong>e lampe , lampion.<br />

Lumiè , V. Limiè.<br />

Lumignon , più fila di bambagia un<strong>it</strong>e che<br />

si mettono alla lucerna nell’olio, e frammezzo<br />

alla cera od a l sevo nelle candele per accendervi<br />

il lume, lucignolo, stoppino, ellychniivn,<br />

lumignon d’une lampe , d’ une chandelle ,<br />

mèche.<br />

Lumin , piccolo vaso di- latta, o di altra<br />

materia , che serve per lo più a far lumi­<br />

narie , lumicino , f a c id a , parva lucerna ,<br />

r<br />

<strong>it</strong>e lampe , lampion. L iunin, per insetto,<br />

Lumèt.<br />

Luminaria , o iluminassion , quant<strong>it</strong>à P»<br />

lum i accesi, luminare, luminaria, illununa-<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


,4g6 LtJ<br />

rione , liimínum copia , illumination , luminaire.<br />

■ Lvmwèt , V. Lumi t. .<br />

L uña , il pianeta più vicino 'alla terra e<br />

suo satell<strong>it</strong>e , ed il più importante degli astri<br />

dopo il sole , luna , luna, sidus lunate,<br />

lime. Luna pieha, plenilunio, plenilunium ,<br />

pleine lune. Lima piena, si dice di persóna,<br />

die ha la faccia rotonda , e paffuta , ptnguis,<br />

obestis, potelé, visage de pleine lune. -Lìdia<br />

tenera , fig. dicesi di persona e principalmente<br />

di fanciullo allorché facilmente si<br />

muove a pianto, pronto alle lacrime, lacrimi<br />

s pronus , prêt à pleurer. Luna néüva ,<br />

novilunio , luna nascens , nouvelle lune.<br />

Quand la Urna fa 'l rèà , o ven t, o bréù ,<br />

quando la luna ha il cerchio , annunzia<br />

▼ento o pioggia, lunoe cireulus ventum, vel<br />

imbrem portend<strong>it</strong>, le rond de la luné annonce<br />

le vent - ou la pluie. ■ A l ciair dia luna , al<br />

chiarore della luna, ad lunam, au clair<br />

de la lune. A fa un bel ciair d hiña , la<br />

luna molto risplende , n<strong>it</strong>esc<strong>it</strong> lima , il fa<strong>it</strong><br />

un J j e a u clair de lune. La luna a Va fa<strong>it</strong><br />

ciair, a Va lusl tuta la né H<strong>it</strong>, la luna risplendette<br />

durante tutta la notte , luna pernox<br />

fii<strong>it</strong>, il f<strong>it</strong> lune toute la nu<strong>it</strong>. La luña a<br />

l<strong>it</strong>s nen , la luna non luce , silet luna , il :<br />

ne fa<strong>it</strong> point de lune. Fa<strong>it</strong> a luñe, o lunatiche<br />

v fi dice colui , il cui cervello di tempo in<br />

tempo patisce alterazione, pazzo a punti di<br />

luna , lunatico, lunalicus , lunatique. Fa<strong>it</strong><br />

a hiñe, dicesi puré d’uomo instabile , leggero<br />

, incostante , più lunatico de’granchi ,<br />

homo inconstantissimus , fort capricieux. La<br />

luna V è sul , egli è d’umore allegro,<br />

supercilio nubem dem<strong>it</strong>, festivo ingenio est,<br />

il est de bonne humeur. La luña V è nen<br />

sul j i è , è di cattivo umore , tristibus vtxa -<br />

tur cog<strong>it</strong>atlonibus , moros<strong>it</strong>atem indu<strong>it</strong>, dif-<br />

ficilie factus est, il est de mauvaise humeur,<br />

il a de l’humeur. Luña néùva tre’dì a la<br />

prèùva, luna nuova tre giorni alla prova ,<br />

quarta qualis, Iota luna talis, il faut attendre<br />

le quatrième jour de la nouvelle lune<br />

pour juger de son influence sur les change-<br />

mens météorologiques. Baulè a la luña , la<br />

luna non cura lo abbajar dei cani, cioè le<br />

persone grandi e di valore non curan le pio<br />

cole e vili, culicem non curat elephantus ,<br />

iiboyer & la lune. Esse ¿V luña , aver voglia ,<br />

desiderio, brama di far qualche cosa, esser<br />

inclinato, disposto., rem libenter aggredì,<br />

propendere, être en bonne dispos<strong>it</strong>ion, avoir<br />

envie. Mese lune , t. mil<strong>it</strong>. riparo fatto a<br />

foggia di mezza luna . .... lunettes.<br />

LunA , tèmpo del corso della luna, luna-<br />

L O<br />

rione, menstruus lume cursus, Itmaris cursus,<br />

lunaison.<br />

L unari , libro che segna il corso della<br />

luna , e contiene altre notizie astronomiche,<br />

religiose, annue e giornaliere, Y. Armanach.<br />

Lunaria , pianticella annua , che cresce<br />

naturalmente nei paesi meridionali ed -è coltivata<br />

come oggetto di curios<strong>it</strong>à meno pei<br />

fiori, che per la bellezza del guscio onde<br />

escono i semi; le sne foglie sono crociformi,<br />

ossia divise in quattro parti, lunaria, lunaria<br />

, grande lunaire, satin blanc, satiné,<br />

passe-satin, médaille.<br />

Luhatich , o Ja<strong>it</strong> a luñe , Y. Luña.<br />

LuSes , il secondo giorno della settimana,<br />

lunedi, dies lunce , feria secunda, lundi.<br />

Luiies-gràss, il lunedi che precede immediatamente<br />

il principio della quaresima, l’ultimo<br />

lunedi del carnovale, lunedi grasso<br />

. . . . . lundi gras. Limes sant, il lunedi<br />

della settimana santa-, lunedi santo, dies<br />

luna in magna hebdómada, lundi saint.<br />

Fè ’l lunes , dicesi dal volgo lo starsi oziosi<br />

che fanno molti artefici, e 'specialmente i<br />

ciabattini , nel lunedi, perche avendo ben<br />

bevuto nel giorno festivo, sono cotticci nel<br />

di seguente, e perciò non lavorano, fare la<br />

luneaiana , festum - agere feriam secìindam ,<br />

diem lunce otiandq conterere, faire le lundi<br />

des savetiers, le lundi sans travail.<br />

Luneta , quello spazio a mezzo cerchio ,<br />

che si pratica tra l’uno e l’altro peduccio<br />

delle volte per aprirvi finestre, o diminuire<br />

la spinta della volta medesima, lunetta,<br />

lunula, lunette. Luneta , o lunete, o baricole,<br />

due vetri cerchiati in modo da poterli<br />

mettere davanti gli occhi serrandoli al capo,<br />

od appc iggiati al naso per ajutare o conservare<br />

la vista, occhiali . . . . lunettes. Lur<br />

neta , per camiciài, Y. Canuciàl. Limeta ,<br />

parte dell’ ostensorio fatta a foggia di luna<br />

crescente, in cui si adatta l’ostia consacrata,<br />

lunetta . . . . lunette. .<br />

_ LukBt , ter. de’ bottai, diconsi le due assicelle<br />

minori, che chiudono in mezzo la mezzana<br />

, e la contromezzana, e compiscono il<br />

fondo delle botti, e dei tini , lunetta . ...<br />

chanteau, aisselliéres. _ _ t ,<br />

Luoghi santi: queste parole <strong>it</strong>aliane sadoprano<br />

in Piemontese in Vece di lèù<br />

quando si vuol parlare dei luoghi delle<br />

Giudea ove Gesù Cristo compì la sua passione,<br />

luoghi santi............les saints lieux.<br />

Luot. , dim. di luv , lupatello, lupetto ,<br />

lupicino , parvus lupus, lupi catidus, catulus<br />

lupinus j louveteau.<br />

Là pia , tumore jper lo più duro c rotoudo<br />

Dig<strong>it</strong>ized by ^ m0 0 q L e


LU<br />

d ie viene sopra la pelle, e talvòlta cresce ad<br />

una grossezza enorm e, senza cagionare dolore<br />

od infiammazione , lupia , g a n g lio n ,<br />

lu pia , loupe.<br />

Lurdison , Y. Lordià.<br />

L u b o n , uomo astuto, V . V o lp o n .<br />

Los, Y. Luce»<br />

Lusa , V . P a te la .<br />

Luscbè , rapire , togliere , prendere , ru ­<br />

bare , involare con destrezza , od ard<strong>it</strong>ezza ,<br />

f u r a r i , su bripere, a u fe rre , e x p ila r e , enlev<br />

e r, dérober.<br />

Luse , o lu s ì, il risplendére della lu c e , o<br />

delle cose liscie e lustre, che la ripercuotono,<br />

come pietre, o metalli lavorati, a r m i, e<br />

simili , luccicare , splendere , risplendere ,<br />

rilucere , renìdere , m icare , n<strong>it</strong>ore , lucere ,<br />

lu ir e , briller. T u t lo ch’ lus a V e neri ò r ,<br />

tutto ciò che riluce non è orò .... tout ce<br />

ui brille n’est pas d’or. L usì, o rie, dicesi<br />

Ìe’panni de’quali per l’uso si è molto infievol<strong>it</strong>o<br />

il tessuto si che divennero molto più<br />

trasparenti, e prossimi al rom persi, ragnare<br />

. . . . être usé au point qu’on vo<strong>it</strong> à travers,<br />

s’élimer.<br />

Lusêi» , fnèstra , o fnestrin dsor eT i cop,<br />

apertura su per lo tetto* per far venir lum e,<br />

finestra sopra tetto , abbaìno , finestra in<br />

tecto a p erta , lucarne.<br />

LusEirr, V. Luisant.<br />

Luserwa , V. Lucerna.<br />

L usl, Y. Luse.<br />

Lusinga , dolcezza di parole , o d’atti per<br />

recare l ’ animo altrui alla sua propria util<strong>it</strong>à<br />

e volontà, lusinga, m oin a, blandim ento,<br />

b la n d <strong>it</strong>ile , illecebrce, blandim entum , flatteries<br />

, caresses, cajoleries, douceurs , leurre ><br />

mignardise, mignotise.<br />

Ldsihghè , allettare con fa lse , o finte , o<br />

dolci parole per indurre altrui a sua volontà<br />

, e in suo prò , lusingare, adescare , insaponare,<br />

blandiri, assent<strong>it</strong>i, palpare , permulcere<br />

, adulati , flatter , cajoler , enjôler,<br />

mignoter, dorloter , caresser, leurrer , chatouiller,<br />

endormir, séduire attirer. Lusinghèsî


4g8 L Ü<br />

se non che non abbaja , 'ed ha denti e membrana<br />

più robuste , orecchie dir<strong>it</strong>te ed a<br />

punta, coda dir<strong>it</strong>ta forn<strong>it</strong>a di peli lunghi e<br />

fo lti, e l’apertura degli occhi obbliqua,<br />

lupo, lupus, loup. Luv ravàss, quadrupede<br />

feroce di color fulvo macchiato di bruno<br />

che urla còme il lu p o , ma ne è diverso nel<br />

rimanente, ed appartiene al genere del gatto,<br />

del tigre, e sim ili, assale i corvi e gli animali<br />

più piccoli, e li persegue sugli alberi per succhiarne<br />

il sangue, e mangiarne il cervello ,<br />

lupo cerviere , lupus cerviarius, fe lis-ly n x ,<br />

lynx , loup-cervier. Parlò del luv mentre l<br />

luv a riva, dicesi quando comparisce alcuno<br />

di cui si parlava, cni ha il lupo in bocca<br />

lo - ha sulla - coppa , lupus est in fabula ,<br />

pilum non menlem mutât, le loup mourra<br />

dans sa peau. ’Z luv mangia nen carn d lu v ,<br />

p rov., e vale che ognuno risparmia s é , ed<br />

i suoi, d’ogni carne mangia il lupo ma lecca<br />

la sua , corbi con corbi non si cavano gli<br />

occh i, canis caninam non e st, chacun épargne<br />

ses. semblables. Vede 7 lu v , o crie à l<br />

luv , a Fa cria a l luv , dicesi . del farsi ad<br />

alcuno la voce, affocare, arrocare, ba veduto<br />

il lupo, é stato guardato dal lupo, lupi cum<br />

yidcre priores , ravim contrahere , ravire ,<br />

s’enrouer, il a vu le loup, il a crié au loup.<br />

LO f<br />

D è le f i e an guardia a l luv, dar le pecore<br />

in guardia al lupo., fidar checchessia a chi<br />

n’è avido , lupo . oves comm<strong>it</strong>tere., au plus<br />

larron la bourse. Le fèe conta ’l luv .ai mangia<br />

, delle pecore annoverate mangia il lupo<br />

.... à. brébis comptées le loup Ics mange.<br />

A vèi na fa m da luv , aver gran fa m e,<br />

allupare , fam e extim u la ri, esurire , lupina<br />

fa m e . laborare, être affamé comme un loup.<br />

Luv , dicesi fig. d’uomo, che mangia moltissimo<br />

, o che consuma a suo prò le altrui<br />

sostanze , ghiottone , lupo , helluo , loup. .<br />

< L x j v a , l a f e m m i n a d e l l u p o , l u p a , lupa,<br />

l o u v e . L uva, a g g . a d o n n a , Y . Lova.<br />

Luvlss, lupaccio, pessimus lupus, un gros<br />

loup. Luvàss, luvassa, luàss, luassa, voci plebee<br />

di disprezzo e d’ingiuria, birbone, lupa*-<br />

cio, mariuoJo, lupa, lupaccia,flag<strong>it</strong>iosus, fur-><br />

cifer, lu p a ,.méchant, coquin, coquine, louve.<br />

Lnvuf, V. Luin.<br />

Lim on, pianta bisannua comune nei cam­<br />

¿filine c/ci ty/ol<strong>it</strong>tne imo.<br />

pi , nei luoghi sassosi, sull’orlo delle strade,<br />

con gambo semplice forn<strong>it</strong>o di foglie ovali,<br />

vellute , e di fiori gialli adoprati come medi-, ,<br />

camento calmante, guaraguasto, guasto, eua-<br />

raguascio , tasso barbasso , verbasco , labbri<br />

d’asino, verbascum, thapsus, bouillon blanc,<br />

bonhomme, molène. Luvion, per Aluvion, V.<br />

Luvòt , V. Lu'òt.<br />

L v l, V. Levò.<br />

L vi , V. Leve.<br />

Dig<strong>it</strong>ize G o o g l e


V . T. Can. Stefano CLERICI Rev. Arciv.<br />

V. Se ne permette la Ristampa<br />

ANFOSSI Giud. e Rev. per la Gran Cancelleria.<br />

Dig<strong>it</strong>ized by


Dig<strong>it</strong>ized by V J U

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