GLI ADDITIVI E LE AGGIUNTE PER IL CALCESTRUZZO Dott. LUIGI ...
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- massa volumica 2313 Kg/m3<br />
- consistenza fluida<br />
DATI DELLA PROVA<br />
- volume di calcestruzzo trattato: 3 m3<br />
- additivo impiegato: rigeneratore<br />
- dosaggio: 2% riferito al cemento<br />
- temperatura ambiente 25°C<br />
- acqua di lavaggio 80 litri<br />
Resistenze a compressione<br />
con e senza rigeneratore<br />
dosaggio % additivo rigeneratore 0 2<br />
tempo di inizio presa (ore) 2 h 22,45<br />
h<br />
resistenza a compressione 27 23,5<br />
a 3 giorni N/mm2 (*)<br />
resistenza a compressione 34,5 30,0<br />
a 7 giorni N/mm2 (*)<br />
(*) Tempo trascorso dal momento dell’impego effettivo, che nel caso del calcestruzzo<br />
additivato con rigeneratore è posticipato di circa 19 ore rispetto ai confezionamento<br />
3. <strong>LE</strong> <strong>AGGIUNTE</strong> <strong>PER</strong> <strong>IL</strong> <strong>CALCESTRUZZO</strong><br />
Completata la rassegna delle principali famiglie di additivi, si affronta il tema delle aggiunte,<br />
prodotti di sempre più attuale impiego per la produzione di calcestruzzi caratterizzati da alte<br />
prestazioni o per sopperire a eventuali carenze del legante normalmente utilizzato.<br />
Si tratta di sostanze costituite da materiali inorganici finemente divisi, classificate nella prEN<br />
206 e nella UNI 9858 come di tipo 1, se inerti o quasi inerti quali i filler calcarei, silicei ecc. e di<br />
tipo 11, se prodotti pozzolanici o ad attività idraulica latente.<br />
Perquanto riguarda le aggiunte di tipo 1, è opportuno precisare che:<br />
• il loro impiego serve sostanzialmente a correggere la frazione fine della granulometria degli<br />
aggregati, così da facilitare il pompaggio del calcestruzzo, ridurne il bleeding, i rischi di<br />
segregazione ecc.;<br />
• Ia quantità da impiegare deve essere limitata, anche se la norma non stabilisce limiti precisi,<br />
per evitare effetti dannosi su alcune proprietà del calcestruzzo indurito, in particolare sul ritiro,<br />
sulla deformazione viscosa sotto carico ecc.;<br />
• trattandosi di polveri finissime con diametro minore di 75 µm (filler), il loro impiego ha come<br />
generale conseguenza l’aumento della richiesta d’acqua: ne deriva la necessità di compensare<br />
questo aspetto negativo attraverso l’additivazione del calcestruzzo con fluidificanti, il cui