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Musica Mistica Matematica - Liceo Scientifico Statale "Giuseppe ...

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Dal punto di vista musicale il Rinascimento è caratterizzato da un cambiamento di<br />

metodo nella scrittura musicale. Prima, i compositori scrivevano le varie voci<br />

successivamente, iniziando probabilmente dal tenor, ora, invece, si incominciò a concepire<br />

e a scrivere le voci contemporaneamente, come un insieme. Le voci assumono sempre di<br />

più la medesima importanza con la conseguenza del diffondersi dell‟imitazione, sempre<br />

più frequente è, quindi, la scrittura ispirata al criterio canonico. La natura di base della<br />

maggior parte della musica rinascimentale suggerisce, in genere, una eguaglianza tra le<br />

voci. La musica acquisisce importanza rispetto al testo, crescono gli esempi di musica<br />

strumentale. Infine c‟è la comparsa di opere musicali a stampa, grazie all‟invenzione della<br />

stampa da parte di Gutenberg.<br />

Nei cento anni di storia musicale compresi tra il 1450 e il 1550 la maggior parte<br />

delle cariche importanti del mondo musicale europeo furono occupate da compositori<br />

provenienti dalla regione attualmente costituita dalle zone centrali e meridionali di Olanda<br />

e Belgio e dal nord-est della Francia ai confini con il Belgio. Tra questi i principali sono:<br />

Johannes Ockeghem, Jacob Obrecht e Josquin des Prez.<br />

Il musicista che agì da figura di passaggio dal XVI al XVII secolo, cioè dal<br />

Rinascimento al Barocco, fu Claudio Monteverdi, uno dei più grandi compositori della<br />

storia della musica occidentale. Per quanto concerne la musica sacra l‟esponente più<br />

importante fu Palestrina (1525 o 26-1594) maestro del coro della Cappella Giulia in San<br />

Pietro a Roma.<br />

LA MUSICA DEL BAROCCO<br />

Il termine “Barocco” è entrato di recente nel lessico della storia della musica per<br />

indicare sia il periodo cronologico che va dall‟ultima parte del XVI secolo alla metà del<br />

XVIII secolo, che lo stile di musica tipico di quel periodo, come per le altre epoche, le date<br />

di inizio e di fine sono solo approssimative, poiché molte caratteristiche della musica<br />

barocca erano già apparse prima del 1600 e molte altre scomparvero prima del 1750.<br />

Dalla metà del XVI secolo alla metà del XVIII secolo l‟Italia rimase la nazione più<br />

autorevole dal punto di vista musicale. Anche quei paesi che diedero vita e mantennero un<br />

proprio idioma nazionale non sfuggirono all‟influenza italiana; il compositore che più<br />

contribuì ad affermare lo stile nazionale francese dopo il 1660, Jean-Baptiste Lully, era<br />

italiano di nascita. In Germania, nella seconda parte del secolo, lo stile italiano era la base<br />

principale su cui i musicisti tedeschi composero; anche l‟arte di Bach dovette molto alla<br />

musica italiana, e la produzione di Händel fu altrettanto italiana che tedesca. Verso la fine<br />

del periodo barocco, infine, la musica europea era diventata un linguaggio internazionale,<br />

con radici italiane.<br />

In un mondo in cui il pensiero si era rinnovato così radicalmente, il linguaggio della<br />

musica non poteva rimanere immutato.<br />

I compositori cominciarono ad essere affascinati dall‟idea di scrivere musica<br />

specificamente per un singolo tramite, ad esempio il violino o la voce sola, invece di una<br />

musica che poteva essere cantata o suonata o eseguita con quasi ogni combinazione di voci<br />

e strumenti.<br />

Un tratto comune a tutti i compositori barocchi fu lo sforzo compiuto da parte loro<br />

per esprimere, o meglio rappresentare, una vasta gamma di idee e sentimenti con estrema<br />

vivacità e veemenza, mediante la musica. Proseguendo alcune tendenze già evidenti negli<br />

ultimi madrigali del XVI sec., i compositori cercarono di trovare mezzi musicali adeguati<br />

per esprimere affetti o stati d‟animo e d‟intensificare questi effetti musicali mediante<br />

contrasti violenti.<br />

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