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AFM - EDUCAZIONE ALLA SALUTE<br />
Bambini e veleni, i pericoli sono all’interno della casa<br />
I potenziali pericoli nell’ambito domestico. Quali sono le sostanze alle quali fare attenzione e i possibili interventi d’urgenza in caso <strong>di</strong> ingerimento<br />
Molte sostanze che si trovano in casa e che un adulto sa<br />
usare possono essere un reale pericolo per i più piccoli. Tutti<br />
sappiamo che i bambini in casa girano, toccano, assaggiano<br />
e ingoiano. La maggioranza delle intossicazioni avviene fra<br />
le mura domestiche ed è uno dei problemi più importanti<br />
quando si prende in esame la loro sicurezza. Gli incidenti<br />
non si verificano in bambini molto piccoli, ma quando questi<br />
incominciano a sviluppare la loro autonomia <strong>di</strong> movimento<br />
cioè nella fascia <strong>di</strong> età fra 1 e 4 anni.<br />
Quando un bambino comincia a gattonare o a camminare<br />
<strong>di</strong>venta un piccolo e temerario esploratore dell’ambiente che<br />
lo circonda e la bocca è lo strumento più importante con cui<br />
cerca <strong>di</strong> scoprire il mondo che lo circonda: in questo modo<br />
impara a riconoscere i sapori e <strong>di</strong>stingue quelli buoni da quelli<br />
cattivi, determina la morbidezza e la robustezza degli oggetti,<br />
e così via. Quando il bambino è sorvegliato gli incidenti sono<br />
meno frequenti. Gli orari a rischio sono: dalle 11 alle 13 e<br />
dalle 19 alle 21 cioè quando gli adulti sono impegnati nella<br />
preparazione dei pasti o a fine giornata quando sono più<br />
stanchi.<br />
I potenziali veleni<br />
In ogni casa sono presenti<br />
•Farmaci<br />
•Detersivi e prodotti per la pulizia (candeggina,<br />
trielina, smacchiatori, <strong>di</strong>sgorganti)<br />
•Insettici<strong>di</strong> (antiformiche, antizanzare)<br />
•Colla, vernici solventi e altri prodotti per i<br />
lavoretti fai da te<br />
I farmaci sono al primo posto nelle statistiche <strong>di</strong> intossicazione<br />
acuta rappresentando all’incirca il 50% dei casi <strong>di</strong><br />
avvelenamento. Vanno conservati in arma<strong>di</strong>etti ad altezze<br />
inaccessibili a un bambino, meglio se sotto chiave. I tappi<br />
e le chiusure <strong>di</strong> sicurezza sicuramente non facili da aprire<br />
non sono valide se gli adulti trovano più comodo lasciare le<br />
confezioni aperte, magari sul como<strong>di</strong>no oppure usare piccole<br />
scatole portapillole che tengono nelle borse o nelle tasche delle<br />
giacche, facilitando così enormemente il rischio <strong>di</strong> una loro<br />
assunzione da parte del bambino.<br />
Al secondo posto nelle casistiche degli avvelenamenti si<br />
trovano tutti i prodotti per la pulizia (detersivi <strong>di</strong> ogni<br />
genere, detergenti, candeggianti, <strong>di</strong>sincrostanti, smacchiatori,<br />
deodoranti, cere, lucidanti) e per la manutenzione (ammoniaca,<br />
soda caustica, colle, vernici, solventi), ma anche altri prodotti<br />
potenzialmente pericolosi (insettici<strong>di</strong> e antitarme, concimi<br />
per le piante). Non vanno mai tenuti a portata <strong>di</strong> bambino<br />
evitando, come in genere si fa per como<strong>di</strong>tà e per praticità, <strong>di</strong><br />
riporli nei sottolavan<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> bagni e cucine.<br />
Mantenere i prodotti nelle loro confezioni originali, perché su<br />
<strong>di</strong> esse sono riportati i segnali <strong>di</strong> pericolo e le in<strong>di</strong>cazioni sulle<br />
sostanze tossiche presenti (elemento questo in<strong>di</strong>spensabile<br />
da conoscere per la terapia da seguire nel malaugurato caso<br />
<strong>di</strong> ingestione), evitare il travaso del contenuto in contenitori<br />
normalmente destinati ad altro.<br />
Esiste in casa un’altra sostanza tossica a cui raramente si pensa:<br />
è la nicotina contenuta nelle sigarette. Già due-tre centimetri <strong>di</strong><br />
una sigaretta, se ingeriti da un bambino, possono racchiudere<br />
abbastanza nicotina da costituire un serio pericolo. Le sigarette<br />
non vanno perciò mai lasciate per casa o in borsa o in tasche <strong>di</strong><br />
indumenti, ma ben chiuse o in scatole con chiusure a prova <strong>di</strong><br />
bimbo. Attenzione anche ai mozziconi <strong>di</strong> sigaretta, da gettare<br />
imme<strong>di</strong>atamente e da non lasciare nei portacenere.<br />
Anche alcune piante da appartamento possono rappresentare<br />
un pericolo come la stella <strong>di</strong> natale, l’oleandro, il lauroceraso<br />
o la <strong>di</strong>ffembachia.<br />
La cucina, il bagno e il ripostiglio sono i luoghi della casa più<br />
pericolosi per i nostri piccoli.<br />
CORROSIVO IRRITANTE TOSSICO NOCIVO FACILMENTE<br />
INFIAMMABILE<br />
Se un bambino ingerisce<br />
una sostanza tossica<br />
COSA NON FARE<br />
non farlo vomitare<br />
non fargli bere latte<br />
niente panico, potrebbe spaventare ancora <strong>di</strong> più il bambino<br />
non cercare rime<strong>di</strong> casalinghi<br />
COSA FARE<br />
cercare <strong>di</strong> scoprire che cosa è stato ingerito e in che quantità<br />
quanto tempo è trascorso dall’ingestione<br />
se il bambino si lamenta, piange o sembra strano, se ha la bocca arrossata<br />
Chiamare l’emergenza sanitaria 118<br />
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