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FIERA ANTIQUARIA<br />
Ministri, artisti, stu<strong>di</strong>osi: una Fiera che nessuno perde<br />
Tra i moltissimi visitatori della Fiera dell’Antiquariato <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> anche volti molto noti. Tra gli altri Renato Brunetta, Giovanna Melandri, Massimo Garavaglia, Renzo Arbore<br />
I più esperti, che già la conoscono, si muovono con decisione,<br />
sanno dove andare, cosa cercare e a chi rivolgersi. Altri, quelli<br />
che vengono per la prima volta, rimangono colpiti, talvolta<br />
sopraffatti dall’ingente numero degli espositori e dalla quantità<br />
enorme <strong>di</strong> oggetti proposti.<br />
Giocando un po’, si può arrivare a <strong>di</strong>re che nei soggetti più<br />
sensibili e pre<strong>di</strong>sposti può provocare perfino un attacco<br />
all’aperto della sindrome <strong>di</strong> Stendhal. Di certo, la visione della<br />
Fiera Antiquaria non lascia in<strong>di</strong>fferenti.<br />
Ne sa qualcosa Giovanna Melandri che pure ne aveva sentito<br />
parlare quando, nel 2000, allora ministro per i Beni Culturali<br />
nel I governo D’Alema, inaugurò il restauro degli affreschi<br />
pierfrancescani del Ciclo della Vera Croce “Conoscevo la<br />
fama della Fiera Antiquaria, ma pensavo ad una fiera come<br />
ce ne sono tante in Italia; questa è davvero unica per quantità<br />
<strong>di</strong> espositori, per ricchezza <strong>di</strong> proposta e perché si snoda nel<br />
centro storico. È bellissima”.<br />
Una sorpresa senza steccati politici, che ha fatto esclamare<br />
al senatore della Lega Nord, Massimo Garavaglia: “È<br />
stupefacente sapere e vedere con i propri occhi una realtà<br />
economica come quella della Fiera. Sapere che esiste da<br />
quaranta anni e che si ripete tutti i mesi con questo numero<br />
<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> operatori e vedere la quantità considerevole<br />
<strong>di</strong> oggetti proposti, è interessante per non <strong>di</strong>re straor<strong>di</strong>nario da<br />
un punto <strong>di</strong> vista economico oltreché culturale”.<br />
DALLA PAGINA PRECEDENTE<br />
personale ricetta per rilanciare la Fiera: ovvero, “massimo<br />
rigore in entrata, massima libertà in uscita”. Quin<strong>di</strong> una<br />
maggiore severità nel controllo dei pezzi che dovranno<br />
essere venduti in Fiera (per mantenere alta la qualità), ma<br />
poi il commercio dovrà essere libero. Libertà assoluta per<br />
tutti: per gli espositori e per gli acquirenti. Che ne pensa?<br />
Con<strong>di</strong>vido. Mi sembra un’impostazione molto acuta e<br />
lungimirante. La severità nel momento dell’accesso alla Fiera<br />
non deve essere vissuta come un momento repressivo, ma al<br />
contrario darà ancora più autorevolezza a questa Fiera che, mi<br />
piace ricordarlo e non è piaggeria, è davvero la più bella della<br />
Toscana e, forse, d’Italia.<br />
Le piace l’antiquariato?<br />
Si, certo. Ma non sono né esperto né inten<strong>di</strong>tore. Non so<br />
Passano gli anni, e<strong>di</strong>zione dopo e<strong>di</strong>zione, ma la Fiera<br />
mantiene il suo fascino, inalterato.<br />
Lo testimonia Renzo Arbore con parole che hanno il<br />
sapore rétro della nostalgia, “La Fiera è un’emozione, una<br />
ricerca, un passato, un pezzetto <strong>di</strong> te che riaffiora quando<br />
pren<strong>di</strong> in mano la copertina <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sco, una fotografia o<br />
un'immagine”. E Arbore la Fiera la conosce bene, da tempi<br />
assolutamente non sospetti. “Girare per la Fiera mi <strong>di</strong>verte<br />
molto. Mi h sempre <strong>di</strong>vertito fin da quando venivo con<br />
Gianni Boncompagni a cercare oggetti curiosi, strani: in<br />
qualche modo la mia passione per il modernariato ha preso<br />
consistenza anche grazie all’antiquaria che non delude mai.<br />
riconoscere un pezzo <strong>di</strong> epoca barocca da un bric-à-brac.<br />
Nel prossimo regolamento della Fiera non è escluso che<br />
appaia la figura dell’esperto, capace anche <strong>di</strong> consigliare il<br />
pubblico all’acquisto…<br />
Questa sarebbe un’ottima notizia per tutti coloro che, come<br />
me, non hanno il coraggio <strong>di</strong> avvicinarsi all’antiquariato perché<br />
non hanno le competenze tecniche per poterlo fare. Credo che<br />
sia, comunque, una scelta molto intelligente e opportuna per<br />
tenere e mantenere alta la qualità della merce proposta, anche<br />
nei confronti <strong>di</strong> coloro che frequentano la Fiera con occhio<br />
esperto e competente. (eg)<br />
Qualcosa si riesce sempre a trovare”.<br />
Un altro grande habituè della Fiera è il ministro della Funzione<br />
Pubblica, Renato Brunetta (“da almeno vent’anni la visito<br />
almeno un paio <strong>di</strong> volte l’anno, e la trovo ogni volta più bella<br />
ed interessante”). Dichiarazione <strong>di</strong> maniera e <strong>di</strong> bon vivant<br />
istituzionale? Macchè. Il ministro è uno che compra davvero.<br />
Ogni volta che viene (“qui si trovano sempre cose interessanti<br />
ad ottimi prezzi”).<br />
Un altro amante della Fiera, che la visita puntualmente alla<br />
chetichella, è il console francese già <strong>di</strong> stanza a Firenze, Bernard<br />
Micaud. Direttore dell’Institut français de Florence, storico<br />
dell’arte e da sempre cultore del mondo dell’antiquariato,<br />
racconta “che appena arrivato a Firenze, avendo necessità <strong>di</strong><br />
acquistare dei mobili per la mia casa, venni proprio ad <strong>Arezzo</strong><br />
e comprai degli arma<strong>di</strong> <strong>di</strong> provenienza francese. Trovo questa<br />
Fiera straor<strong>di</strong>naria perché unisce la bellezza degli oggetti la<br />
bellezza della città: in Francia abbiamo tante fiere ma nessuna<br />
ha la perio<strong>di</strong>cità <strong>di</strong> questa e il contesto artistico d’<strong>Arezzo</strong>”.<br />
Anche una signora del teatro e del cinema come l’elegante<br />
Isa Barzizza è una fan della Fiera: “Bella, bellissima<br />
manifestazione: si prova una grande emozione a passeggiare<br />
in questo straor<strong>di</strong>nario centro storico circondati da cose tanto<br />
belle, soprattutto mobili”. (eg)<br />
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