Michele Spagnuolo ,4. E, a.s. 2006-2007, prof.ssa Ferolo - Liceo ...

Se i tedeschi avranno lavorato bene trovando l'ispirazione riformatrice nella tradizione di Adenauer
e Kohl, ci sarà probabilmente tempo per arrivare a metà giugno con qualcosa che assomigli ad una
roadmap costituzionale. L'obiettivo di chiudere tutto entro il 2008, e dunque prima del rinnovo della
Commissione e dell'Europarlamento, resterebbe a portata di mano.
Il presidente della Commissione Barroso suggerisce di insistere con il rinnovamento e
l'ampliamento dell'Unione applicando la regola delle tre C: consolidamento, condizionalità e
comunicazione. Rafforzando cioè i meccanismi costituzionali, limitando al massimo l'uso del voto
all'unanimità che paralizza l'alleanza, aprendosi a nuovi partner, spiegando meglio ai cittadini
quello che “bolle nel calderone”, come lo si sta cucinando e quali benefici tutto questo può portare
per il continente.
L’Unione europea deve prendere posizioni certe e rilevanti non solo in materia di politica
internazionale, ma anche sul piano etico e sociale: basti pensare ai temi dell’eutanasia e della
legittimazione delle coppie di fatto, tanto dibattuti in questo periodo.
E’ questa forse la sfida più difficile che l’Europa dovrà affrontare: il saper prendere decisioni
univoche, definendo i valori fondamentali e imprescindibili a cui attenersi, riconoscendo,
rispettando e ricavando insegnamenti dalle proprie tradizioni e dalle radici comuni: tutti questi
fattori contribuiranno a creare l’identità dell’Europa, a rendere l’Unione forte delle proprie decisioni
e consapevole di ciò che costituirà in futuro.
Quindi noi, giovani cittadini europei, eredi di coloro che fondarono il concetto di unità europea
inteso come “unità nella diversità”, dovremo impegnarci alla costruzione di una mentalità aperta
all’accoglienza, all’integrazione e al rispetto delle idee altrui.
Bisognerà operare in favore dell'approfondimento e consolidamento della conoscenza storica
dell'identità europea, dalle sue radici classiche e cristiane fino ad oggi e nei suoi rapporti con la
società, e della valorizzazione dei suoi differenti aspetti.
Sarà necessario anche impegnarsi costantemente per il conseguimento di un ordine economico e di
una giustizia sociale coerente con i nostri principi fondanti, come il bene comune dei popoli e la
solidarietà, tipici della tradizione europea.
Dovremo affrontare i problemi aperti dalla globalizzazione della cultura, dall'emergenza planetaria
costituita da nuove forme di povertà, di degrado ambientale, di sfruttamento e di alienazione e
adoperarci per la difesa del diritto alla vita in tutti i suoi aspetti e della famiglia intesa come “cellula
fondamentale della società”.
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Spagnuolo Michele