geografia culturale - Lettere e Filosofia - Università degli Studi di ...

Università degli Studi di Padova 

a.a. 2011-2012 

Corso di 

GEOGRAFIA CULTURALE 

Prof. Mauro Varotto 

(mauro.varotto@unipd.it)

Università degli Studi di Padova - a.a. 2011-2012 

Geografia culturale 

Mauro Varotto 

Il concetto di “luogo”: 

evoluzione storica e definizioni attuali 

Luoghi: introduzione e definizioni 

(Tim Cresswell, Place: a short introduction, Blackwell Pub., Oxford 2004) 

Luogo 

Termine non specialistico, di uso comune, popolare, quotidiano 

(“slippery term”: senso comune semplice, scientifico complesso) 

Esperienza personale (trasformazione dello spazio in luogo) 

Luogo e tempo (stratificazione di storie, memorie) 

Luogo vs posto, posizione, localizzazione (es.: 40°46’N 73°58’ W) 

Luogo e spazio (multiscalarità, luoghi-matrioska: Lower East Side)

40°46’N - 73°58’ W

40°46’N - 73°58’ W 

Tompkins Square Park

40°46’N - 73°58’ W 

Tompkins Square Park



Mauro Varotto 

P. Cottino, La città imprevista. Il dissenso nell’uso dello spazio urbano, 

Eleuthera, Milano 2003, pp. 79-106 (Terra e libertà)



Mauro Varotto 

Febbraio 2011 

Sgoombero degli orti di via Rizzoli

GEOGRAFIA REGIONALE 

Luogo: 

interazione natura-cultura 

(differenziazione regionale) 

P. Vidal de la Blache 

(geografia scienza dei luoghi) 

Descrittivismo storicista 

Descrittivismo 

Università degli Studi di Padova - a.a. 2010-2011 2011-2012 


Mauro Varotto 

GENEALOGIA DEL CONCETTO DI LUOGO 

(T. Cresswell, Place. A short introduction, 2004) 

1^ Fase (1900-1960): oggettiva 

2^ Fase (1952; 1970-2010): soggettiva 

Crisi e revisione umanistica 

GEOGRAFIA QUANTITATIVA 

Luogo: località, localizzazione 

(posizione nello spazio) 

W. Christaller 

(teoria delle località centrali, principi 

di localizzazione spaziale) 

Analisi spaziale



Mauro Varotto 



2^ Fase (1952; 1970-2010): soggettiva 

Crisi e revisione umanistica - nuova geografia culturale 

A) Indirizzo umanistico (Tuan, Relph, Frémont) 

B) Indirizzo sociale (Harvey, Massey-Jess) 

C) Indirizzo fenomenologico (Dardel, Casey, Seamon)



Mauro Varotto 



2^ Fase (1970-2010): soggettiva 

A) Indirizzo umanistico 

Riferimenti filosofici: 

(filosofia continentale, esistenzialismo, fenomenologia) 

M. Heidegger, Essere e tempo (1927), Costruire, abitare, pensare (1952) 

Geografi umanisti: 

Y.F. Tuan, Topophilia (1974), 

Space and place. The perspective of experience (1977) 

E. Relph, Place and placelessness (1976)



Mauro Varotto 





Nuclei di riflessione 

• Luogo = nuovo centro della geografia: oltre le scienze dello 

spazio e della semplificazione, verso una intricacy dell’umano 

• Luogo = idea/simbolo: attenzione a soggettività e rappresentazioni 

• Luogo come sosta, contrapposto al movimento: “field of care” 

(Tuan): dwelling, attachment, affective bond, belonging… 

• Luogo contrapposto a spazio: 

- non può essere mappato o misurato (Heidegger) 

- non può essere definito per legge (Statuto dei Luoghi)



Mauro Varotto 

M. HEIDEGGER 

Costruire abitare pensare, 1950-1951 

(1954 1^ ed. ted.; 1976 1^ ed. it.) (Mursia, 1991: pp. 96-108) 

Tre nuclei di riflessione: 

1) Abitare in stretta relazione con il Costruire 

2) Abitare in stretta relazione con la Terra (Quadratura) 

3) L’abitare trasforma gli Spazi in Luoghi 

Costruire/Abitare: 

fondare e disporre spazi per trasformarli in luoghi, 

rispondendo all’appello della Quadratura 

Non c’è dimora che non sia in sé un luogo 

Non c’è luogo che non presupponga l’abitare



Mauro Varotto



Mauro Varotto 

SPAZIO [Raum] «posto reso libero, sgomberato» 

È pura estensione, riducibile a relazioni analitico-algebriche 

(distanze/intervalli tra punti) 

LUOGO [Ort] «spazio che dà accesso/dispone la Quadratura» 

È l’essenza stessa dello spazio, in qualità di «ricettacolo della 

Quadratura» (Hut >Haus)



Mauro Varotto 

Abitare “impoetico” odierno 

Nasce forse da un eccesso 

di furia misurante e calcolante 

(pensiero che calcola > pensiero che pensa) 

Lobotomizzazione dell’abitare



Mauro Varotto 

La riflessione critica di Franco La Cecla 

(Perdersi. L’uomo senza ambiente, 2000) 

PERDERSI 

(Spaesamento, Disorientamento, Essere fuor-di-luogo) 

Disattenzione al mondo circostante come se non appartenesse 

Indifferenza e incuria territoriale 

Distrazione episodica/cronica nelle relazioni con l’ambiente 

Smarrimento del contesto (Topological Mourning Syndrome: 

«sindrome da scomparsa del paesaggio consueto») 

Processo che esclude l’ambiente dalla definizione/comprensione di 

esso da parte degli abitanti, affidandolo ad esperti-estranei 

(developpers - architetti/ingegneri/pianificatori) o burocrati (strumenti di 

igiene sociale, ragion di stato e ordine pubblico)



Mauro Varotto 

ABITARE MUTILATO/LOBOTOMIZZATO 

Abitante ridotto di volta in volta a utente, cliente, inquilino 

Evacuazioni/reinsediamenti forzati: griglie spaziali nate 

dai meccanismi di pianificazione di developpers: piano 

Haussmann (Parigi 1855); Sassi di Matera (1948) 

Inquilini assegnati a spazi precostituiti che non possono 

modellare (città pianificate, spazi monofunzionali: Rozzol- 

Melara TS, “Lavatrici” GE, Corviale “Serpentone” ROMA) 

Libertà limitata all’arredamento interno (dentro > fuori) 

Fuga ricreativa (turismo = evasione necessaria, spesso 

verso spazi effimeri/spettacolarizzati: Disneyland di M. Augé)

Matera 

Insediamento neolitico, civiltà rupestre di matrice orientale 

1948 scoppia lo scandalo Sassi di Matera 

1952 Commissione UNRRA-CASAS: nuovi quartieri 

1986 Ritorno ai Sassi (legge nazionale per il recupero) 

1993 Sassi di Matera Patrimonio mondiale UNESCO



Mauro Varotto 

ORIENTARSI 

Attività di conoscenza e organizzazione di luoghi in una trama di 

riferimenti visibili e non visibili. 

La cultura dell’abitare è il prodotto di processi visibili, ma soprattutto 

invisibili (bidonvilles > CBD) 

MENTE LOCALE (espressione della facoltà di abitare): 

percezione (sensoriale, corporea), definizione (tracciato di intenzioni e 

movimenti) ed uso di uno spazio come abitante. 

Atto di con-testualizzazione che produce radicamento, consenso, 

appartenenza, identificazione 

Dovrebbe prevedere: libertà [appartenenza] costruttiva, diritto alla terra, 

gestione territoriale come conoscenza locale.



Mauro Varotto 


(T. Cresswell, Place. A short introduction, 2004 



Y.F. Tuan 

(Space and place: The perspective of experience, 1977; 

Cosmos and hearth, 1996) 

• Luogo come “spazio esperito” (home) 

• Home: - center of meaning 

- field of care 

- “where you can be yourself” (“a safe corner”) 

• Critiche all’idea di luogo inteso come casa: 

- la casa nella Foresta Nera (immagine rurale dell’abitare/luogo, 

ideologia dell’autentico/esclusivo, “blut und boden”) 

- la casa come luogo di resistenza (G. Rose)



Mauro Varotto 



2^ Fase (1970-2000): umanistica 


(A. Frémont e il concetto di “espace vécu”) 

• Spazio vissuto come costruzione personale dipendente da: 

- classe sociale 

- età 

- genere 

- etnia 

- cultura e stile di vita 

Lo “spazio vissuto” può essere politopico (Madame Bovary)



Mauro Varotto 



2^ Fase (1970-2000): umanistica 


E. Relph 

Place and placelessness, London 1976 

• Spazio: contesto (materia prima) dei luoghi 

• Luoghi: “experienced spaces” 

• Luogo come abitare (place as dwelling: rooted in place) 

ma l’abitare non necessita di una localizzazione fissa 

(“the camp of gypsy isn’t in a place, is a place”) 

• Luoghi e paesaggi (visuality, community, time/rootedness)



Mauro Varotto 





R. Sack 

(Homo geographicus, 1992) 

• Minaccia della mobilità alla integrità (morale) dei luoghi 

• Postmodernità/ipermodernità nemica dei luoghi: logiche di 

consumo che trasformano il locale in globale (IKEA) 

• Bisogna combattere questo rischio attraverso la valorizzazione 

della prossimità e della responsabilità della produzione

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