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eco n. 54 novembre 2006:Layout 2 - Eco della Brigna

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Nella pagina accanto, alcuni membri <strong>della</strong> Comunità delle Beatitudini dinanzi la chiesa <strong>della</strong> Madonna dei Miracoli;<br />

In alto, alcuni momenti <strong>della</strong> Celebrazione Eucaristica dell’8 settembre.<br />

attraverso la Confessione che è veramente<br />

il Sacramento <strong>della</strong> guarigione<br />

interiore, che ci fa sperimentare la<br />

Misericordia di Dio e nello stesso<br />

tempo ci forma, a poco a poco, un<br />

cuore misericordioso verso i nostri fratelli.<br />

Poi se Dio ci comanda di perdonare<br />

è perché ci darà la grazia necessaria<br />

per farlo e soprattutto non dimentichiamo<br />

che noi per primi abbiamo bisogno<br />

del perdono di Dio.<br />

Durante la missione, spesso padre Isaia,<br />

nelle sue omelie ricordava che Dio ci ha<br />

creati perché diventassimo santi: siamo<br />

tutti chiamati da Dio, chiamati alla santità,<br />

una santità unica per ciascuno di<br />

noi. Ma che cos’è la chiamata?<br />

La Chiamata è innanzitutto un dono di<br />

Dio: “Non voi avete scelto me, ma io ho<br />

scelto voi e vi ho costituiti perché<br />

andiate e portiate frutto e il vostro frutto<br />

rimanga” (Gv 15,16).<br />

La chiamata è, ancora, una proposta<br />

significativa da parte del Signore che<br />

rivolge a ciascuno di noi il suo invito:<br />

“Seguimi..”. I “cammini” <strong>della</strong> santità<br />

sono numerosi e diversi come numerosi<br />

e diversi siamo noi, ma tutti sono un<br />

dono di Dio che però esige una risposta<br />

libera da parte nostra. Come nel corpo<br />

umano ci sono diverse membra, così<br />

nel Corpo mistico di Cristo, cioè la<br />

Chiesa, vi sono tante vocazioni diverse.<br />

Tuttavia lo scopo è lo stesso per tutte:<br />

“rendere gloria a Dio e avere la vita in<br />

abbondanza in Lui”.<br />

Ma che cos’è la “santità”?<br />

- È l’obbedienza alla volontà di Dio:<br />

“Siate santi, perché io, il Signore, Dio<br />

vostro, sono santo.” (Lv 19,2).<br />

È la grazia del Battesimo vissuta fino<br />

alla fine nella fedeltà e nella verità, cioè<br />

”portata al culmine”.<br />

Allora l’augurio che noi vi rivolgiamo<br />

e la preghiera che innalziamo a Dio<br />

insieme a voi è che il nostro cammino<br />

verso Dio sia sempre sostenuto da un<br />

desiderio vivo di accogliere e vivere<br />

l’esigenza del Vangelo con la Grazia di<br />

Dio. Facciamoci santi!<br />

CHI SIAMO<br />

La Comunità delle Beatitudini è stata<br />

fondata nel 1973 in Francia da due coppie<br />

di sposi e fa parte delle “Nuove<br />

Comunità” nate dopo il Concilio Vaticano<br />

II. Essa raggruppa fedeli di ogni<br />

condizione: laici sposati o non sposati,<br />

chierici, fratelli e sorelle consacrati nel<br />

celibato, in un’unica realtà, immagine<br />

del popolo di Dio nella sua unità e nella<br />

diversità delle sue chiamate. I suoi<br />

membri hanno in comune il desiderio di<br />

imitare il più possibile il modello <strong>della</strong><br />

prima comunità cristiana attraverso la<br />

vita in comune, la condivisione dei<br />

beni, la povertà volontaria, una vita<br />

sacramentale e liturgica intensa, come<br />

pure un impegno attivo nel servizio ai<br />

poveri e nell’annuncio del Vangelo.<br />

Oggi la comunità conta più di 70 case<br />

nei 5 continenti, di cui 3 in Italia.<br />

SPIRITUALITÀ<br />

In principio quando il Signore ha<br />

messo nel cuore di queste due prime<br />

coppie di vivere in comunità, Efraim<br />

intuì che la Comunità era chiamata a<br />

vivere il mistero <strong>della</strong> Trasfigurazione<br />

attraverso l’unione a Gesù nel Suo<br />

mistero Pasquale. Efraim ricevette<br />

l’immagine di tre alberi a forma di tre<br />

croci corrispondenti alle tre persone<br />

trasfigurate sul monte Tabor: Gesù,<br />

Mosè ed Elia. Ciascuno manifesta un<br />

fondamento <strong>della</strong> spiritualità Comunitaria.<br />

Nel nostro desiderio di anticipare<br />

il cielo, ci è stato mostrato il mistero<br />

<strong>della</strong> Croce svelato sotto tre modalità<br />

inseparabili, che esprimono anche<br />

i tre consigli evangelici. Gesù rappresenta<br />

tutta la dimensione <strong>della</strong> Preghiera,<br />

vocazione centrale <strong>della</strong><br />

Comunità. Mosè esprime l’Obbedienza<br />

in tutte le sue forme: ai comandamenti<br />

di Dio - ai superiori - ai fratelli<br />

e alle sorelle - alla Chiesa. Elia ci<br />

introduce all’esistenza profetica con la<br />

dimensione <strong>della</strong> Povertà, del distacco<br />

dai beni di questo mondo, dalla volontà<br />

propria ma anche alla preoccupa-<br />

zione di cercare la gloria di Dio, perché<br />

il discepolo fa le stesse opere del<br />

Maestro: evangelizzazione e compassione.<br />

Questa povertà può condurre al<br />

martirio d’amore per Cristo…<br />

LA CASA<br />

La Casa “Madonna <strong>della</strong> Consolazione”<br />

è stata fondata l’11 Dicembre 1999 dietro<br />

richiesta di Mons. Francesco Miccichè,<br />

Vescovo di Trapani, per rispondere<br />

al progetto diocesano “Erice, Montagna<br />

del Signore”. La Casa è stata fondata<br />

sotto la responsabilità del Diacono Maurizio<br />

Ruffino insieme alla moglie Antonella<br />

Crapisi. Attualmente é responsabile<br />

una sorella, suor Caterina Angela.<br />

Il corpo comunitario è formato da circa<br />

20 persone: 1 giovane coppia con una<br />

bambina, 1 famiglia con due bambini, 4<br />

sorelle consacrate con voti definitivi, 5<br />

fratelli consacrati con voti definitivi, di<br />

cui un Sacerdote, 2 sorelle consacrate<br />

con voti temporanei, 2 sorelle con impegni<br />

temporanei, 1 sorella postulante, 1<br />

fratello probante e altri fratelli e sorelle<br />

che vivono un tempo di discernimento<br />

alla vocazione comunitaria.<br />

MEZZI DI SOSTENTAMENTO<br />

L’abbandono alla Provvidenza divina è<br />

il modo che la Comunità ha scelto per<br />

vivere quotidianamente la fiducia in<br />

Dio, Nostro Padre, mettendo nelle Sue<br />

Mani e al servizio dei fratelli tutti i doni<br />

di cui Egli ci ha colmati. Viviamo, dunque,<br />

in gran parte delle offerte del<br />

nostro lavoro apostolico (missioni, animazioni,<br />

accoglienza, ritiri e artigianati),<br />

senza mettere una tariffa a ciò che<br />

facciamo.<br />

Comunità delle Beatitudini<br />

Madonna <strong>della</strong> Consolazione<br />

Via Sales 23 - 91016 Erice<br />

Tel: 0923 860108 - Fax: 0923869821<br />

E-mail: erice@beatitudinitalia.it<br />

www.erice.beatitudinitalia.it<br />

c/c bancario n° 410051081<br />

Associazione le Beatitudini Erice<br />

c/c postale n° 34997882<br />

Associazione le Beatitudini Erice<br />

5<br />

eNelle<br />

Parrocchie<br />

e in Diocesi

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