Dichiarazione Ambientale 2008 - Edipower S.p.a.

direttamente accoppiato alla turbina. Il generatore è posto sulla sinistra della turbina
guardando nel senso del flusso dell’acqua. Gli altri due gruppi sono alimentati dalla
condotta n°2, che ha diametro variabile da 2000 m a 1620 m e lunghezza pari a 1445 m
fino alla biforcazione, si tratta di gruppi ad asse orizzontale con turbina Pelton a due getti e
generatore direttamente accoppiato alla turbina. Il generatore è posto sulla destra della
turbina guardando nel senso del flusso d’acqua.
L’istallazione delle nuove macchine è stata effettuata in un arco di tempo di quasi tre anni
intervenendo prima sui gruppi 1 e 2 nell’ anno 2006 poi, a distanza di un anno sui gruppi 4
e 5 e da ultimo sul gruppo 3, completato a fine aprile 2008.
Durante la realizzazione dei nuovi impianti è stato assicurato il minimo impatto ambientale,
evitando discariche incontrollate, perturbazioni alle falde idriche ed altri rischi di tipo
ecologico.
I nuovi gruppi, a parità di salto nominale e portata, generano una potenza nominale
all’albero della turbina ciascuno di 34 MW, per una potenza totale installata di 170 MW.
Rispetto ai precedenti , si ha un miglioramento del rendimento delle macchine, con
conseguente miglior sfruttamento dell’acqua.
Fig. 5 – Gruppo Mese prima e dopo la sostituzione
Si è previsto l’installazione per ciascuna turbina di un sistema di comando e regolazione
a tecnologia digitale e rispondente alla specifica GTRN “Partecipazione alla regolazione
di Frequenza – Potenza”.
Il sistema di regolazione è conforme a quanto prescritto dalla normativa di riferimento:
IEC 61362/Ed.1(1998-03), riferita ai sistemi di controllo per turbine idrauliche, IEC(60)308
(Codifica internazionale per collaudi di regolatori di velocità per turbine idrauliche) per il
Regolatore Digitale di Velocità per Turbine Idrauliche .
Il sistema è basato su microprocessore, a controllo di processo interamente digitale,
specificatamente progettato nelle sue funzioni hardware e software per la gestione delle
necessità tipiche di una centrale idroelettrica.
Il regolatore è un sistema di controllo di processo liberamente configurabile, che dispone
di strumenti per la programmazione, la simulazione e la messa in servizio di semplice
utilizzo. Le varie funzioni digitali ed analogiche sono selezionate e implementate in modo
semplice per mezzo del software di programmazione grafica su sistemi Windows XP.
Il sistema operativo, e la libreria di moduli funzione disponibile, consentono la
realizzazione di controlli di processo in base alle specifiche esigenze dell’impianto.
Il regolatore è interfacciato al sistema di controllo del gruppo e della centrale. Il sistema di
regolazione è in grado di garantire il raggiungimento delle prestazioni richieste sia in
condizioni normali che eccezionali.
I segnali di blocco, le misure e gli allarmi sono hardwired al sistema di controllo.
Il sistema di blocco è del tipo “fail safe” in modo da portare l’impianto in sicurezza in caso
di mancanza di tensione e/o in caso di fuori servizio del sistema di controllo (PLC). Le
azioni principali di sicurezza elettromeccanica sono svolte da relè veloci di potenza e da
relè di blocco.
In sintesi, i nuovi sistemi di controllo meglio definiti e noti con l’acronimo DCS (Sistema di
Controllo Distribuito) è data evidenza del sinottico di un gruppo completo di misure
analogiche e stati digitali, consentono una notevole disponibilità di informazioni e
l’archiviazione delle stesse per il normale esercizio e per le avarie.
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