Dichiarazione Ambientale 2008 - Edipower S.p.a.
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Emissioni in atmosfera<br />
L’energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici presenta l’indiscutibile vantaggio<br />
ambientale di non emettere in atmosfera i prodotti di combustione tipici della produzione<br />
termoelettrica. Ogni kWh prodotto da fonte idroelettrica consente di evitare l’emissione di<br />
700 gr CO2 qualora lo stesso kWh fosse prodotto da impianti termoelettrici. (Fonte: Libro<br />
Bianco per la valorizzazione delle Fonti Rinnovabili, Aprile 1999).<br />
Nella tabella sottostante sono indicate le emissioni evitate di CO2 negli anni 2003-2007.<br />
Tabella 6 – Produzione idroelettrica ed emissioni di CO2 evitate<br />
Anno<br />
Produzione idroelettrica<br />
annua netta (GWh)<br />
Emissioni di CO2<br />
evitate (t)<br />
2004 979 685.300<br />
2005 666 466.200<br />
2006 734 513.800<br />
2007 836 585.200<br />
<strong>2008</strong> 1191 833.700<br />
Le uniche emissioni correlate con l’esercizio degli impianti del Nucleo possono essere<br />
relative a:<br />
- riscaldamento degli edifici adibiti ad ufficio ed alle case di guardiania;<br />
- funzionamento dei gruppi elettrogeni di emergenza;<br />
Suolo – sottosuolo<br />
Nel sito sono presenti:<br />
n° 10 serbatoi di gasolio per i gruppi elettrogeni;<br />
n° 8 serbatoi di gasolio interrati per riscaldamento;<br />
trasformatori di potenza e di misura dei gruppi;<br />
sistemi di lubrificazione e comando oleodinamico delle apparecchiature meccaniche;<br />
fosse settiche.<br />
I serbatoi di gasolio sono tenuti sotto controllo. In particolare, vengono effettuate delle<br />
verifiche con cadenza settimanale sui serbatoi dei gruppi elettrogeni delle dighe e con<br />
cadenza mensile su quelli delle centrali e delle opere di presa.<br />
Per evitare l’inquinamento del suolo e sottosuolo, durante le operazioni di carico e scarico<br />
del gasolio, è previsto l’uso di bacinelle di contenimento sui giunti delle manichette, inoltre<br />
è raccomandato all’operatore il corretto uso delle attrezzature di scarico.<br />
Sugli impianti sono disponibili panni assorbi olio e materiale tipo oil sorbent da utilizzare in<br />
caso di spandimenti accidentali di gasolio e oli minerali.<br />
Il rischio incendio è controllato mediante la predisposizione all’esterno dei locali caldaia di<br />
adeguati estintori.<br />
In caso di incidente, rottura o scoppio, sotto ai trasformatori sono presenti delle fossetrappola,<br />
opportunamente impermeabilizzate, che contengono agevolmente il volume<br />
d’olio presente nella macchina.<br />
Gli eventuali incidenti e le possibili situazioni di emergenza sono gestiti tramite procedure<br />
interne al fine di limitare l’impatto ambientale prodotto dall’evento imprevisto.<br />
È in corso un progetto per tutte le Centrali del Nucleo di analisi delle potenziali fonti di<br />
rischio da contaminazione e da sversamento conseguenti a perdite d’olio, come riportato<br />
nel paragrafo acque per uso industriale.<br />
Combustibili<br />
Il gasolio<br />
L’utilizzo di gasolio è finalizzato esclusivamente al funzionamento di gruppi elettrogeni in<br />
condizioni di emergenza e degli impianti di riscaldamento.<br />
Il gasolio è stoccato in appositi serbatoi, a norma di legge.<br />
I consumi medi annui di gasolio risultano essere legati essenzialmente al riscaldamento<br />
dei fabbricati degli uffici di Mese e delle case di guardia delle dighe di Medesimo, Truzzo,<br />
Spluga e Cardenello. Ulteriori consumi sono dovuti al funzionamento, in condizioni di<br />
emergenza, ed alle prove settimanali dei gruppi elettrogeni<br />
Nella tabella sottostante sono indicati gli acquisti di gasolio degli ultimi cinque anni.<br />
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