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Verbale - Comune di Rignano sull'Arno

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31. "NUOVI CRITERI DI GESTIONE DEL BENE COMUNE ACQUA PER IL SERVIZIO<br />

IDRICO INTEGRATO: NO ALLE SPECULAZIONI, L'ACQUA NON È UNA MERCE".<br />

(Cons. Calò e Mirco - Uniti per <strong>Rignano</strong>)<br />

Consigliere Calò: Mi sembrava che Tiziano avesse posto un problema; questo è un problema<br />

che interessa moltissime frazioni, siccome Tiziano ha posto un problema <strong>di</strong> correttezza,<br />

ed era stata in<strong>di</strong>viduata dal presidente del consiglio comunale la modalità dei capigruppo;<br />

se non facciamo i capigruppo si continua il consiglio sulle mozioni… io sono d'accordo però<br />

mi pareva corretto…<br />

Consigliere Tursi: Io farei una proposta, si potrebbero <strong>di</strong>scutere le mozioni fino alle 20,<br />

dopo cena si potrebbero fare solo interrogazioni e interpellanze.<br />

Presidente: Questa è una decisione che deve prendere il consiglio comunale, se volete la<br />

metto ai voti ma non mi pare un problema… deci<strong>di</strong>amo per alzata <strong>di</strong> mano; siamo tutti<br />

d'accordo a proseguire nell’esplicazione delle mozioni fino all’interruzione? si vota per alzata<br />

<strong>di</strong> mano. Presenti 15, tutti favorevoli.<br />

Consigliere Calò : Noi abbiamo fatto una conferenza dei capigruppo decidendo l’or<strong>di</strong>ne dei<br />

lavori; ora mi sento <strong>di</strong>re da AN che alle 21.30 siamo meno luci<strong>di</strong> e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> ripresentare le<br />

interpellanze alle sedute successive.<br />

Se casualmente dovevano esserci degli argomenti che venivano affrontati alle 21.30, cosa<br />

faceva AN, rimaneva o no? Si è fatto un or<strong>di</strong>ne dei lavori, e lui annuncia che dopo le 20 va<br />

via avendo la facoltà <strong>di</strong> ripresentare le interpellanze. Anch'io ho un impegno <strong>di</strong> partito, però<br />

rimanevo perché nella conferenza capigruppo noi abbiamo deciso che i lavori continuavano<br />

fino alle 23.45. Poi mi viene detto da un gruppo che ha deciso con me, che se ne va via alle<br />

20, perché dalle 20.01 è stanco; allora si poteva prevedere la fine alle 20. Volevo capire..<br />

Presidente: Scusatemi fatemi capire cosa vuole capire… (pausa)… Vorrei che il consigliere<br />

Calò esponesse la mozione n. 31<br />

Consigliere Calò: La mozione recita: Nuovi criteri <strong>di</strong> gestione del bene comune acqua per il<br />

servizio idrico integrato, ribadendo che non siamo <strong>di</strong>sponibili su un bene comune come<br />

l’acqua a sottostare alla speculazione o una mercificazione.<br />

Noi abbiamo rilevato nel testo che c’è la volontà dei sindaci delle maggiori città toscane degli<br />

ATO 2, 3, 6 <strong>di</strong> procedere all’accorpamento delle gestioni relative al servizio idrico integrato<br />

nelle quali il socio privato è il medesimo della cordata con capofila Acea Suez; che la<br />

sottoscrizione della comune volontà è avvenuta fra l'altro senza interpellare i sindaci dei comuni<br />

me<strong>di</strong>o piccoli.<br />

I proponenti della mozione, sono i Comunisti Italiani, Sinistra democratica, Ver<strong>di</strong>, RC; c’è<br />

già stata quin<strong>di</strong> una <strong>di</strong>scussione che ha interessato enti gerarchicamente superiori al nostro,<br />

ivi compresa la provincia <strong>di</strong> Firenze. Voglio però <strong>di</strong>re che quanto abbiamo notato è che<br />

non solo non è avvenuta la consultazione con i comuni me<strong>di</strong>o piccoli ma soprattutto non c’è<br />

stata <strong>di</strong>scussione nelle se<strong>di</strong> consiliari dove è stato previsto l’accorpamento, così come recita<br />

l’accordo.<br />

Fra l'altro l’accordo sottoscritto nel <strong>di</strong>cembre 2007 a Firenze prefigurerebbe la nascita <strong>di</strong> una<br />

società con un fatturato superiore a 300 mila euro, ACEA insieme ai propri soci avrà il 40%<br />

del nuovo soggetto che mette insieme a questa Acque SPA, Publiacqua SPA e Acquedotto<br />

del Fiora SPA servendo 161 comuni e complessivamente oltre 2 milioni e mezzo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Abbiamo anche potuto esaminare la recente sentenza dell’autorità antitrust che ha stabilito<br />

cosa devono fare Acea e Suez in questo caso; e questo il corpo della nostra mozione lo riporta.<br />

Abbiamo ritenuto opportuno da parte delle amministrazioni coinvolte nella gestione<br />

Acea, fra cui tutti i comuni del Valdarno fiorentino, comunque <strong>di</strong> avviare una seria lettura e<br />

una successiva valutazione della sentenza che mette in <strong>di</strong>scussione la correttezza<br />

dell’ingresso <strong>di</strong> Acea in Publiacqua.<br />

La mozione intende rilevare che sotto il profilo dell’opportunità ci pareva determinate, anche<br />

sotto il profilo della legittimità, procedere ad un ulteriore accorpamento dei vari gestori e<br />

abbiamo evidenziato che l’operazione che vuole aggregare le società <strong>di</strong> gestione dei tre ATO<br />

Consiglio comunale del 18 aprile 2008 50

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