Dove va la politica - Più Notizie

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Dove va la
politica
Rottamatori e formattatori, le manovre dei partiti
Settimanale d’informazione
Ravenna Intervista a Massimo Cameliani
Faenza Neve, servono aiuti per l’Alto Mugello
Bassa Romagna Lavoratori nella tempesta
Cervia Bandiera d’onore per la città
Cesenatico “il pesce fa festa”, boom di presenze 20°
1992 - 2012
Speciale
100 anni Capitaneria di Porto
servizio a pag. 36
NOVITà
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Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 3
Intervista
Pozzetto, un grande mangiatore romagnolo
Nell’ultimo libro l’autore racconta le grandi figure appassionate di tavola e buon vino, e rivela un
record personale che ha dell’incredibile…
RAVENNA - di Federica Ferruzzi - “I grandi
mangiatori sono stati un fenomeno della
Romagna d’altri tempi, qualche povero
fortunato che diventava divoratore di cibo,
senza dar segni di cedimento. Queste persone
erano ammirate da tutti e diventavano
figure rispettate”. E’ dedicato a questi grandi
personaggi del secolo scorso il ventitreesimo
libro di Graziano Pozzetto, giornalista,
scrittore, gastronomo, bibliofilo, ricercatore
e divulgatore appassionato. Pozzetto ha ottenuto
importanti riconoscimenti nazionali,
è stato tra i fondatori storici del movimento
Slow Food e autore di una ventina di
libri sui mangiari, i cibi, i vini ed i prodotti
tipici e tradizionali della Romagna. Con
questo nuovo lavoro di ricerca, (“I grandi
mangiatori di Romagna”, Panozzo editore),
l’autore si occupa del fenomeno dei
grandi mangiatori e bevitori di Romagna,
una terra che Piero Camporesi ha definito
“pantagruelica, tribale, barbarica, ma ospitale
e conviviale”. Il libro contiene anche un
omaggio all’amico Tonino Guerra, con cui
Pozzetto era solito ritrovarsi anche durante
il suo ritiro nel Montefeltro un anno e mezzo
fa. “Ricordo – spiega Pozzetto – che mi
raccontò di alcuni grandi mangiatori e del
loro modo di vestire, del fascino di queste
figure a cui, una volta defunte, non servivano
casse ma veri e propri cassoni. Erano
personaggi pre-felliniani, capaci di ingurgitare
quantitativi di cibo incredibili”. Tante
le figure descritte nel libro, da cui emerge
la capacità dei ‘ravegnani’ di essere grandi
mangiatori, come dimostrano le sterminate
‘mangiate’ consumate negli amati capanni,
dove sulla griglia finiva (e finisce) di tutto.
“Ho fatto anche io qualche prodezza - si
confida l’autore -. Nel mio paese d’origine
(San Biagio d’Argenta, ndr) c’era un gruppo
di muratori che una volta all’anno si ritro-
Graziano Pozzetto al Premio Guidarello premiato da Bruno Vespa
vava in un ristorante di Rocca San Casciano
per un pranzo a cui anche io venivo invitato.
Ricordo che eravamo in grado di ingerire
lo stesso menù per quattro volte, dall’antipasto
al dolce, consumando circa sette
bottiglie di vino a testa. La curiosità (come
se già la notizia da sola non bastasse, ndr ),
era che prima di ogni nuovo giro dovevamo
consumare o una fiorentina da un chilo o
un arrosto di tordi allo spiedo. Basti dire
che, quando riuscivo a tornare a casa, pesavo
ogni volta quattro chili in più”. Ma cosa
rappresentavano, per Pozzetto, le grandi
mangiate dei personaggi che racconta? “Si
trattava di una gara, era un modo per vendicarsi
della fame e della miseria. Non dobbiamo
dimenticare che per le classi subalterne
della Romagna, quelle che hanno patito la
fame, le occasioni di opulenza erano ridotte
a singoli avvenimenti come il pranzo di Na-
tale, la Trebbiatura o la Vendemmia”. Nel
libro Pozzetto si è avvalso della consulenza
degli studiosi Giuseppe Bellosi e Piero
Meldini e dei contributi storico-letterari di
numerosi giornalisti, scrittori,
poeti e antropologi del calibro
di Fuschini, Guerrini - Stecchetti,
Serantini, Panzini e tanti
altri, nonché del saggio dello
storico Roberto Balzani sui banchetti
patriottici ottocenteschi.
Viste le numerose attinenze con
il vino, l’autore non potrà mancare
al Giovin Bacco (alle 18 di
sabato 10 novembre al Pala De
Andrè, nello spazio Slow Food)
per presentare il suo libro, che
verrà riproposto alle 18 di martedì
13 in sala D’Attore a Ravenna.

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se non pubblicati, non vengono restituiti.
Sommario
Intervista
Pagina 3 Pozzetto, un grande mangiatore romagnolo
Inchiesta
Pagina 5 Dove va la politica
Ravenna
Pagina 14 Intervista a Massimo Cameliani
Pagina 16 Nullo Baldini, un galantuomo
Lugo
Pagina 22 Lavoratori nella tempesta
Pagina 23 Laboratori per ragazzi al Jyl
Faenza
pagina 26 Emergenza neve, servono aiuti immediati
pagina 27 Abbonamenti danza e operetta al Masini
Economia
pagina 33 Due milioni di euro per mille
chilometri di canali di scolo
pagina 34 La crisi riduce ancora i consumi
Speciale Capitaneria Porto
pagina 36 La memoria del mare
Cervia
pagina 40 La bandiera d’onore alla città
pagina 41 Federalberghi: elezioni in città
Cesenatico
pagina 42 Successo per “Il pesce fa festa”
Cultura
pagina 43 Giovani talenti arrivano sul web
pagina 45 Fondazione RavennAntica:
“Un investimento sul territorio”
Sport
pagina 51 Sara Errani è sesta nel mondo
pagina 52 In cerca di medaglie per la Yara Dojo
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 4

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 5
Dove va la politica
Destra e Sinistra in vista delle primarie, passando per il Centro
Di Silvio Piraccini – La situazione politica venutasi a creare in
Sicilia dopo i risultati delle regionali merita alcune considerazioni
visto che, in genere, il “laboratorio” siciliano di oltre 4 milioni di
elettori fa risalire i suoi effetti lungo la penisola. Indubbiamente il
risultato riflette la difficile situazione italiana che nell’isola assume
i contorni del disastro economico e sociale, perché lì, come in altre
regioni del Sud, disoccupazione, spesa per la politica, assunzioni
clientelari e corruzione legata anche agli aspetti della criminalità
organizzata, assumono contorni ormai insopportabili e tali da
mettere in forse le normali relazioni sociali.
E la risposta stavolta non è venuta dai “forconi” o da tumulti
di piazza, ma da uno sdegnato astensionismo. Più della metà
degli elettori siciliani anziché recarsi alle urne per esprimere
una preferenza per uno dei candidati alla presidenza o per un
partito hanno disertato. Un messaggio importante per la politica
e soprattutto per chi vive di politica e su di essa ha impostato
carriera e progetti di vita.
Sul piatto vanno messe anche le dichiarazioni del presidente del
consiglio Mario Monti, che sottolinea come il suo “maledetto
Inchiesta
governo” sia molto più popolare e goda di più fiducia rispetto ai
partiti.
In Sicilia M5S è il primo partito
I siciliani hanno premiato il candidato del centrosinistra Rosario
Crocetta, sostenuto da Partito Democratico e Udc. E’ lui il nuovo
presidente della Regione, anche se il primo partito, quello che ha
ottenuto più voti, è il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.
L’affluenza alle urne è stata molto bassa: 47,42%. Un segnale di
protesta molto forte nei confronti della classe politica. L’ex sindaco
di Gela Rosario Crocetta ha ottenuto il 30,50% dei voti, mentre, il
suo principale rivale Nello Musumeci del centrodestra si è fermato
al 25,70%. Al terzo posto la grande sorpresa, però annunciata:
Giovanni Cancelleri del M5S con un sorprendente 18,20%. Poi
Gianfranco Micciché, anche lui di centro destra, con il 15,40% delle
preferenze e più indietro la candidata di Sel e Idv Giovanna Marano
con il 6,10%. Nelle prime dichiarazioni Crocetta ha assicurato che
non ci saranno alleanze organiche , solo accordi in aula su singoli
provvedimenti, ma ha subito inviato un messaggio di sfida a

Inchiesta
Grillo: “Tra noi il vero rivoluzionario sono io non certo l’ex comico
che blatera”. Cancelleri da parte sua ha affermato: “Entriamo
all’Assemblea Regionale dalla porta principale, da protagonisti con
l’intenzione di rendere tutto trasparente e con la consapevolezza
che il percorso è molto difficile”.
ALLEANZA TRA PD ED UDC AD OSTACOLI
Dopo i risultati siciliani Pirluigi Bersani, segretario Pd e premier
in pectore ha definito il risultato storico. “Storico rispetto ad
una vicenda che dal dopoguerra ad oggi non ci ha mai visto
realmente competitivi, e che ora pare dimostrare che si può
essere anche vincenti. Cose da pazzi – ha esclamato –, è la prima
volta dal dopoguerra che c’è la possibilità di una svolta vera”.
Sostanzialmente in Sicilia ha vinto l’alleanza Pd-Udc, ma Bersani,
incalzato da Pierferdinando Casini, segretario Udc, chiude sia
ai ripensamenti sia ad ogni svolta rispetto agli accordi portati
avanti sin qui e continuerà l’alleanza progressista con Sel e Psi
chiudendo ad un rapporto esclusivo con le forze moderate,
cioè Udc. Che occorra attendere i risultati delle consultazioni
in Lazio e Lombardia? Chi invece incalza il Pd, convinto che
occorra fare i conti con l’avanzata del M5S, anche in termini di
future alleanze, è Pierferdinando Casini che vuole escludere
da ogni alleanza Idv e Sel. “Se Grillo ha ottenuto questo
successo in Sicilia, probabilmente può arrivare al 25% in Italia”.
Nichi Vendola, risolte le questioni giudiziarie, non ha
tardato a replicare al leader centrista sottolineando che
“Quando l’astensionismo supera la metà dell’elettorato
vuol dire che la politica nel suo complesso è finita in un
buco nero. Quando il presidente eletto a cui faccio gli auguri
è stato votato da poco più del 10% degli elettori siciliani
vuol dire che la legittimazione democratica è assai fragile”.
LA PAROLA ALLE PRIMARIE
La parola passa alle
primarie di Pd e Pdl che
non sono solo diventate
un momento per decidere
le candidature, ma anche
per decidere la politica ed
i programmi del partito
visto che ormai sembrano
“fuori moda” i momenti
di confronto nelle sezioni
dove un tempo nascevano
strategie e si confrontavano
idee e proposte.
Dopo aver disertato la
festa provinciale del Pd,
Pierluigi Bersani è venuto
a Ravenna domenica 4
novembre per un pranzo
di autofinanziamento
alla Campaza. Una iniziativa che ha richiamato centinaia di
sostenitori della provincia che dopo i risultati del voto previsto
il 25 novembre si rivelerà molto probabilmente la più bersaniana
d’Italia. Diversi i sostenitori ed i comitati pro Bersani a Ravenna
e provincia coordinati da Michele De Pascale, ultimo nato “Porto
Fuori per Bersani” con portavoce Secondo Galassi. L’attività a
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 6
favore del segretario nazionale Pd si manifesta, oltre che con
comizi e distribuzione di materiale informativo, anche con
momenti conviviali, come i recenti appuntamenti al Central Cafè
di Campiano con Federica Degli Esposti segretaria dei Giovani
Democratici, e quello alla Ca’ Rossa di via delle Industrie con
Mauro Dadina, portavoce del Comitato comunale di Ravenna.
Attiva presenza anche nei mercati cittadini di via Sighinolfi ed in
quelli del forese.
CON BERSANI
Per Mauro Dadina, essere
Mauro Dadina
un membro del Partito
Democratico porta a vivere
le primarie intensamente.
“Da una parte abbiamo la
scadenza del 25 novembre
in cui il confronto tra
tutte le anime di questo
centrosinistra troverà le
prime risposte; dall’altra, non
vediamo l’ora di affrontare le
elezioni politiche per poter offrire al Paese le nostre idee per uscire
dall’intricatissima situazione economica e sociale in cui l’Italia
s’è cacciata”. Il comitato comunale “Ravenna con Bersani” vive
pienamente la dicotomia emotiva e spera in una corsa che porterà
alla vittoria la coalizione di sinistra nelle elezioni politiche di
aprile. “Quello che vogliamo offrire ai nostri concittadini è proprio
questo politico”. Quindi le primarie sono “solo” una delle tappe di
un percorso più lungo di un cammino politico. “La nostra scelta
non ha nulla della tattica o della strategia comunicativa. In realtà
è legata alla nostra biografia personale e collettiva, al nostro modo
di vivere il partito e il Paese. Se pensiamo alla storia italiana degli
ultimi venti, trent’anni, non possiamo non riconoscere come, nel
dibattito pubblico, è stata imposta l’immanenza di un perenne
presente. Un presente
sempre rappresentato
come leggero e
gaudente, ma in realtà
pesante e gravido di
conseguenze
per l’Italia”.
nefaste
La prima fase
dell’azione del comitato
si è concentrata
sulla rete. Il sito di
riferimento è www.
ravennaconbersani.
com. Qui vengono
presentati i punti
programmatici di
Da sx Fabrizio Matteucci, Pieluigi Bersani e Alberto Pagani
Bersani e le elaborazioni
del partito di questi
ultimi anni, oltre ad
alcune riflessioni da parte dei sostenitori di Bersani sul paese e
sulla società Italiana.
Al sito affiancato anche il profilo facebook: “provincia di Ravenna
con Bersani” e l’attività su twitter. “Tutto questo – dichiara Dadina
- ha permesso di ampliare il numero di iscritti e simpatizzanti
attivi sul territorio comunale fino a circa duecento persone”.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 7
In auto-produzione anche gadget per autofinanziamento che
vengono proposti in banchetti e incontri. “Molto bello, poi, è stato
vedere i nostri simpatizzanti organizzarsi in comitati territoriali
e tematici. Ad oggi nel Comune di Ravenna ci sono più di venti
comitati di questo tipo”. Molti gli eventi programmati o quelli in
programmazione. Vanno dalle presenze in piazza alle “pizzate”,
alle cene di autofinanziamento e agli incontri con esponenti
politici di livello nazionale come Piero Fassino, il 17 novembre
prossimo, o l’onorevole De Micheli per un aperitivo il 16 novembre
rivolto al mondo economico della città.
“La molla che ci spinge a lavorare per queste Primarie è di arrivare
alle prossime elezioni politiche nelle migliori condizioni possibili
– argomenta –. Per questo siamo consapevoli che nulla debba mai
essere dato per scontato. Riteniamo che ancora nessun obiettivo
sia stato raggiunto. Il quadro emerso dalle ultime elezioni siciliane,
del resto, non permette a nessuno di dormire sugli allori o di dare
qualcosa per scontato”. “Terrificante il dato sull’astensionismo
siciliano – commenta Dadina –, parla di una stanchezza dei
nostri concittadini tanto lecita quanto accecante. La sistematica
aggressione contro le istituzioni democratiche del Paese
perpetrata negli ultimi vent’anni, la continua delegittimazione
del processo di formazione decisionale democratico, l’esaltazione
delle scorciatoie furbesche non poteva produrre altro. Molto poco
di questo è attribuibile al Pd, ma noi c’eravamo e questo ci rende
corresponsabili agli occhi meno attenti”.
CON RENZI
Nel diario di Giuseppe Roccafiorita, la campagna elettorale per
Matteo Renzi procede benissimo. “Abbiamo riscontrato risposte
Inchiesta
Giuseppe Roccafiorita
molto positive dalla gente che si ferma ai nostri banchetti, parla
con noi, ci chiede informazioni. Nel pessimo clima in cui naviga
la politica, nella pessima reputazione in cui versano i partiti in
generale, dà soddisfazione vedere come, al solo nome di “Matteo
Renzi”, in molte persone la sfiducia si trasformi in curiosità e
l’espressione accigliata si rassereni”.
Oltre 400 le adesioni al progetto di Renzi raccolte tra Ravenna
(solo qui sono oltre 300), Cervia ed il lughese. Un centinaio gli
attivisti che sul territorio preparano manifestazioni, sono presenti
ad incontri e banchetti, “e i simpatizzanti sono ovviamente
incalcolabili”, dichiara Roccafiorita confortato dalle espressioni di
simpatia che vengono raccolte ai banchetti ai mercati o agli ingressi
dei supermercati. “In questa ultima fase della campagna elettorale
abbiamo puntato a privilegiare il contatto con la gente affinché
conoscano noi, Matteo Renzi e le idee concrete che portiamo
avanti per il futuro nostro e del paese”. Costante la presenza
al mercato di via Sighinolfi e nelle zone strategiche del Centro
storico, dove i cittadini possono ricevere informazioni e sciogliere
eventuali dubbi. “Soprattutto vogliamo sbugiardare tutte le ‘balle’
costruite ad arte contro di noi e Matteo – accusa Roccafiorita –,
sono solo frutto della stupidità e dell’odio politico verso colui che
la pensa diversamente”. I rappresentanti del comitato assicurano
che nessuno è salito sul carro allo scopo di costruirsi una carriera
politica: “Siamo solo persone appassionate, preoccupate per la
deriva del paese e per il futuro, tutte con il proprio lavoro. Non
dimentichiamo che la democrazia ed il benessere sono conquiste
che si mantengono solo se non c’è disinteresse per la cosa
pubblica”. Ai banchetti spiegano che la rottamazione non è certo
una questione generazionale, ma solo il tentativo di evitare “che il
nostro futuro sia scritto da chi non ha più un futuro politico, che
le politiche sul lavoro non siano decise da chi non ha mai lavorato
un giorno in vita sua, che il risanamento dell’economia non sia
affidato a chi ha sempre fallito miseramente negli ultimi 18 anni.
La dimostrazione che tutto questo è urgente è nei risultati delle
elezioni siciliane. Dopo decenni di governo del Centrodestra che
ha lasciato quasi 6 miliardi di debiti ed una regione sul fallimento,
dopo un ex-Governatore in carcere a San Vittore per concorso
esterno in associazione mafiosa, dopo un altro ex-governatore
inquisito per gli stessi addebiti, il Partito Democratico in Sicilia
è passato da circa 505mila voti a circa 257mila, di fatto con un
dimezzamento dei consensi. Ma anche se aggiungiamo i voti
delle liste collegate al candidato, il calo dell’area Pd fra le due
consultazioni rimane assai rilevante. Il Pd ottiene un 13,7% che,
con l’astensione sopra al 50%, vuol dire che è stato votato da soli

Inchiesta
6,5 elettori siciliani su cento, e Bersani ha classificato il risultato
come storico. Dirigenti come Anna Finocchiaro, plenipotenziario
del PD in Sicilia, che dispensa consigli ed insegnamenti a tutti su
come va fatta la “buona politica”, dopo essere stata doppiata e
triplata alle elezioni regionali dalla destra, è entrata in Parlamento
recuperata in Romagna, ma qui non si è fatta mai vedere”.
Dai renziani l’accusa ai dirigenti nazionali e locali del Pd è “doverosa”
e strategica per recuperare il progetto originario di partito. In
preparazione anche alcuni incontri. Venerdì 9 novembre alle 20
e 30 sarà a Ravenna l’onorevole Salvatore Vassallo per discutere
sul futuro e sulle possibili riforme del sistema universitario, da
confermare la data della presenza del presidente dell’Assemblea
Regionale Matteo Richetti . Roccafiorita è ottimista e ricordando i
tendoni della festa provinciale strapieni per l’incontro col sindaco
di Firenze, prevede un buon risultato per Renzi a Ravenna e
non esclude una sua nuova visita in città prima della fine della
campagna.
VENDOLA PRENDE QUOTA
Intanto tra le fila dei sostenitori di Niki Vendola, che
nell’immaginario politico della sinistra sarebbe il “terzo
incomodo”, dopo la piena assoluzione e il non luogo a procedere
del 31 ottobre, è un gran fiorire di iniziative e nascita di comitati
a favore del presidente della Puglia. La sua campagna per le
primarie, partita in silenzio e con la spada di Damocle pendente
sulla testa per via della richiesta del PM di Brindisi che lo voleva
alla sbarra, per aver favorito un primario in un concorso, riparte
in tutto il paese. E anche a Ravenna sarà presente sabato 17
novembre alle 18 e 30 presso il Centro Congressi di Largo Firenze.
In città la mobilitazione pro Niki pare veramente partita con il
piede giusto e anticipa quella che Sel sta organizzando in difesa
della scuola pubblica. Anche i vendoliani tra i fornelli e dietro
i banchi dei bar ad offrire informazioni e raccogliere fondi per la
campagna, così il comitato sostenitore di Ravenna invita tutte e
tutti i simpatizzanti al pranzo di autofinanziamento di domenica
11 novembre al Mama’s in via San Mama 75. Intensa anche la
campagna di Vendola a Faenza, tra le iniziative anche l’incontro
pubblico “Il welfare nelle stagioni della vita” a cura del comitato
faentino che si è tenuta martedì 6 novembre presso il Rione Rosso
in via Campidori. Le informazioni possono essere reperite anche
consultando il sito creato per l’occasione: www.oppurevendola.
ra.it, oppure in maniera più tradizionale durante gli incontri con
i volontari del comitato in via Crocetta 11, mercoledì, giovedì
pomeriggio e domenica mattina. E che Vendola faccia un po’
paura e possa anche non essere più “solo” un terzo incomodo
lo si capisce dalla “qualità” e autorevolezza dei suoi sostenitori
come il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il sindaco di Milano
Giuliano Pisapia e l’allenatore di calcio Renzo Ulivieri. “Ci si può
accontentare dell’Italia di oggi, che priva giovani e famiglie di
prospettive, oppure si può scegliere Nichi Vendola alle Primarie
– dichiara Zedda – per concepire un’Italia diversa, dove sia data
una speranza, dove i diritti non siano negazioni per qualcuno ma
opportunità per tutti”. Sull’impegno per ridurre la disoccupazione
Vendola porta, a suo sostegno i risultati importanti di questi ultimi
anni: “In Puglia I tassi di disoccupazione giovanile (tra I 15 e i 29
anni) hanno avuto una diminuzione del 2,2%, contrapponendosi
in maniera evidente all’andamento italiano in cui si rileva un
aumento del 5%”. Per Ulivieri Vendola vincerà sulla distanza:
“Vendola corre per vincere e noi insieme a lui. Cosa c’è di strano
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 8
nel volere cambiare il paese? cosa c’è da meravigliarsi se in
campo c’è l’ambizione di disegnare un paese all’altezza del brillio
negli occhi dei nostri bimbi? C’è bisogno di politica, intesa come
progetto collettivo di proposte credibili per uscire dalla crisi e di
coraggio. Noi di questo siamo equipaggiati e siamo pronti a dare
un futuro e un presente al paese. Non stiamo giocando, che le
primarie si possano vincere con questi ingredienti l’abbiamo
ampiamente dimostrato”. E dal web anche commenti cattivi e
dubbi sulla candidatura del presidente della Puglia: “È da un po’
che in tutta Italia ci si chiede perché mai Vendola partecipi a queste
primarie. Non certo per vincerle, suvvia. I più maligni sostengono
addirittura che la sua presenza serva soprattutto ad arginare la
possibile ondata renziana e, in caso di doppio turno, a convogliare
su Bersani i suoi voti. Certo, il flop di Sel in Sicilia fa pensare, ma
questa ultima gloriosa assoluzione con formula piena è una bella
notizia anche per i bersaniani. Dite che sono congetture? Lo erano,
fino all’altro giorno. Fino a quando il nostro sindaco non ha fornito
la prova inconfutabile. Subito impegnato nella campagna pro
segretario del Pd, Matteucci è stato tra i primi a inviare alla stampa
una sua nota per gioire della sentenza su Vendola e per annunciare
che andrà a salutarlo quando il presidente della Puglia verrà a
Ravenna. Tanta felicità deve avere le sue buone ragioni….”.
NEL PDL DA ROTTAMATORI
A FORMATTATORI
Nel Pdl proprio non si sa cosa potrà accadere con Silvio che “spara”
ogni giorno un “contrordine compagni” in base ai malumori

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 9
del momento ed alle sentenze della
magistratura. Ma anche nel partito di
Berlusconi per decidere chi sarà candidato
a premier si affiderà alle primarie e la
data stabilita è quella del 16 dicembre.
Due candidati ci sono già: il segretario
Angelino Alfano e Daniela Santanchè,
che ha già protestato sui media alla sua
maniera per il percorso ad ostacoli che
comporta la candidatura, fatto di raccolta
di firme in più zone d’Italia ed in tempi
da lei giudicati troppo brevi. Ravenna
forse è stata colta alla sprovvista e c’è chi,
come Alberto Ancarani, coordinatore
provinciale del partito, non esclude
scissioni visti i malumori interni. “Ma
l’idea delle primarie è comunque positiva
– dichiara Ancarani – e si dovrebbero fare
per tutte le candidature: dal consigliere
comunale al parlamentare”. Sarebbe
una maniera per bypassare il Porcellum
e far scegliere ai cittadini i candidati che
dovranno battersi per rappresentarli. Per il
coordinatore provinciale Pdl occorre dare
un segnale forte agli elettori: “Non è più
tempo di nomine e cooptazioni e basta con
i ‘giochini’ di palazzo. Tutti i coordinatori
regionali dovrebbero dimettersi e far
poi un mese di campagna elettorale.
Per quanto riguarda il nostro territorio,
il coordinamento provinciale in quanto
tale non esprimerà un proprio sostegno
a qualche candidatura, ma ognuno degli
iscritti valuterà chi sostenere e avrà la
possibilità di formare un comitato di
sostegno qualora lo desideri. La sede
del partito sarà a disposizione in questo
senso. Senz’altro la maggior parte della
classe dirigente locale sosterrà il segretario
nazionale Angelino Alfano, ma saranno
presenti su questo territorio sostenitori di
Giancarlo Galan e molti si augurano per
esempio la candidatura di Guido Crosetto.
Personalmente, a prescindere dal mio
ruolo di coordinatore provinciale ho scelto
di sostenere la candidatura di Alessandro
Cattaneo, giovane sindaco di Pavia
e leader del movimento dei formattatori
di cui sono cofondatore e che fu il primo
movimento a chiedere, quando tutti la
consideravano un’operazione visionaria,
le primarie anche per il Pdl. In generale, se
l’uscita di scena perlomeno da un ruolo di
primo piano del Presidente Berlusconi sarà
definitivamente confermata, il Pdl dovrà
trasformarsi sempre più in un partito
e meno in comitato
Al centro Alberto Ancarani
elettorale. Il progressivo
venir meno della
leadership carismatica
richiede insomma che
vengano messi dei paletti
di democrazia interna
che restituiscano appeal
all’elettorato. A mio
avviso, anzi, si dovrebbe
fare un passo in più:
primarie anche per i
posto a metodi di scelta democratica”.
candidati parlamentari da
mettere in lista. Nell’ottica
di una legge elettorale, probabilmente non
Ancarani vede con simpatia la candidatura modificata, il Pdl in Parlamento dovrebbe
del “rottamatore” pidiellino Alessandro farsi parte diligente affinché la selezione dei
Cattaneo, sindaco di Pavia che il centro candidati venga resa più democratica per
destra chiama il “formattatore”.
legge. Queste sono le risposte che attende
“Per la provincia di Ravenna stiamo da noi un elettorato comprensibilmente
allestendo i seggi – informa Ancarani –, ma confuso da alcuni avvenimenti degli
ancora non è stato definito dove e come ultimi mesi. La mia previsione è che dalle
essi saranno disposti perché siamo in urne di primavera uscirà un parlamento
attesa dell’approvazione del regolamento privo di una maggioranza chiara che
finale dal tavolo delle Regole del Pdl. Quasi costringerà il nuovo Capo dello Stato a
di sicuro chi vorrà partecipare pagherà conferire nuovamente l’incarico a Mario
due euro, anche se questo dettaglio non è Monti o ad un’altra personalità a lui
ancora stato ufficializzato al 100 per cento. assimilabile. Qualunque sia il risultato
Sempre a quanto si apprende per candidarsi del Pdl, qualunque sia l’alleanza con cui
serviranno 10 mila firme raccolte in almeno si presenterà, dovremo trovarci pronti a
5 regioni che dovrebbero essere presentate quell’appuntamento usando la prossima
entro il 16 novembre e dunque ci sarebbe legislatura come nuovo inizio e da Ravenna
siamo pronti a raccogliere questa sfida”.
Inchiesta

Opinione
Dove si è perso
il progetto della
caserma dei
Carabinieri di
Sant’Alberto ?
di Luca Gennari, coordinatore gruppo consiliare
Pdl del Comune di Ravenna
Sono passati ormai più di due mesi dalla riunione svoltasi
presso la vecchia delegazione di Sant’Alberto, nella quale
il sindaco di Ravenna e vicesindaco, con l’inspiegabile
presenza del consigliere comunale Barattoni in veste di
rappresentanza dell’amministrazione ravennate, hanno
risposto e propinato soluzioni ai vari problemi esposti dai
cittadini sant’albertesi. Ricordo che il clima, oltre a quello
meteorologico, era piuttosto rovente, dovuto soprattutto
all’atteggiamento degli astanti, risentiti a causa della
trascuratezza che ha caratterizzato questa amministrazione
verso il territorio di Sant’Alberto. Di nuovo il primo cittadino
cercava di spiegare il fallimento della ADSL in paese, trovava
vanamente scuse sulla mancata manutenzione della
segnaletica orizzontale del parcheggio di piazza Garibaldi,
già ripromessa in diverse occasioni e, dulcis in fundo,
proponeva un ingente investimento (circa 200.000 euro)
da parte dell’amministrazione comunale per ristrutturare
ed adeguare l’immobile della vecchia delegazione al fine
di ospitare la nuova caserma dei Carabinieri. La promessa
fu che entro la fine di ottobre l’Amministrazione avrebbe
presentato alla cittadinanza di Sant’Alberto i progetti per la
fattibilità della nuova caserma. Ebbene: dove sono questi
progetti per la nuova caserma ? Dov’è la linea internet
ADSL ? Dove sono le consulte territoriali a costo zero che
dovrebbero avvicinare all’amministrazione comunale i
problemi dei territori di confine? I cittadini di Sant’Alberto
sono stanchi di essere buggerati da continue promesse che
alla fine non vengono mantenute, non nutrono più fiducia
verso questa amministrazione.
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 10
Eliminazione del vincolo
del prezzo massimo di cessione
degli alloggi in area Peep
Con una recente delibera il Comune di Ravenna ha eliminato
l’ultimo vincolo, quello del prezzo massimo di cessione e permette
la locazione o la vendita degli alloggi a prezzo di mercato
senza dover attendere la scadenza delle convenzioni, che in
passato era di 30 anni e che nell’agosto di quest’anno è stata abbassata
a 20. Per potere usufruire di questa opportunità il proprietario
dovrà pagare una somma al Comune, che sarà tenuto a
investirla in interventi riguardanti il patrimonio
dell’edilizia residenziale pubblica.
La somma da versare dovrà essere calcolata
applicando al valore venale la percentuale
dell’1,33 per ogni anno che manca alla scadenza
della convenzione nel caso in cui
questa sia trentennale e del 2 per cento nel
caso in cui la convenzione sia ventennale.
Sostanzialmente le concessioni Peep erano
di due tipi: diritto di superficie (casa di proprietà
e terreno in concessione); diritto di
proprietà vigente fino al 17 febbraio del ’92
(proprietà del terreno con vincoli). Per chi
aveva già acquistato la superficie ove insiste
il proprio alloggio, manteneva comunque,
per 30 anni, un vincolo per l’eventuale vendita,
passato poi a 20 anni. Se non fossero
passati i 20 anni la somma da versare è del
2 per cento nel caso in cui la convenzione
sia ventennale. Per chi ha dei vincoli sul terreno
(diritto di proprietà) può eliminare tali
vincoli pagando il 60% del valore venale
della sua porzione di terreno.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 11
AVVISO AGLI ABBONATI:
Al fine di ricevere informazioni tempestive sui temi trattati dal nostro settimanale,
si prega di inviarci la vostra e-mail all’indirizzo segreteria@quimagazine.it
In Box
Un paio di riflessioni
sulla correttezza degli allevatori
di cani
Nel 2003, dopo la morte di un
carissimo quanto intelligente meticcio
bianco, donatomi dal canile
di Lugo, desideravo nuovamente
un cane.
Volevo una compagna o un
compagno allegro, senza reazioni
impulsive, non troppo piccolo da
risultare fragile, che potesse stare
in appartamento.
Con quest’idea, conobbi casualmente
il cocker di un amico:
mi piacque subito. Iniziai a
consultare Internet, cercando di
raccogliere maggiori informazioni
su questa razza. Poi, successivamente,
mi informai per trovare un
allevamento di cocker spaniel in
provincia di Ravenna, ed incontrai
la titolare, che mi presentò
una cucciolina bianca e nera,
grassoccia, che pur instabile sulle
gambe, aveva l’energia per passare
da una ciotola all’altra e rubare il
mangime ai suoi fratelli. Questa
pallina di pelo mi faceva sorridere,
mi risultò simpatica, buffa per
quella macchia strana che aveva
sulla coda. Chiesi informazioni
alla Signora dell’allevamento e,
soprattutto, cercai rassicurazione
intorno alla salute dei genitori e
del cucciolo, che sarebbe stato
disponibile entro quaranta giorni.
La titolare dell’allevamento mi
offrì tutte le rassicurazioni possibili,
supportata dal marito, particolarmente
loquace che, pieno di
sé, si prodigò con veemenza per
fugare ogni dubbio possibile.Così,
nel giro di poche settimane, portai
a casa Camilla.
In questi sette anni Camilla non
si è mai smentita, risultando una
compagna eccezionale, meritevole
di tutto l’amore possibile. Circa
un mese fa l’ho vista incerta, non
camminava più col passo sicuro,
spedito e slanciato che le era
solito. L’ho controllata più volte
e questo comportamento si confermava
sempre più, manifestandosi
soprattutto nella penombra,
quando Camilla camminava al
tramonto o di sera. Pur pensando
Le lettere e/o i comunicati inviati al nostro sito www.piunotizie.it verranno pubblicati
anche sul Qui Magazine compatibilmente con lo spazio disponibile.
Le lettere non firmate non verranno pubblicate
di essere eccessivamente scrupoloso,
mi sono rivolto al veterinario,
che le ha diagnosticato un’atrofia
progressiva della retina, cioè una
malattia genetica trasmessa dai
genitori che, nel breve, porterà
Camilla alla cecità. Non ci volevo
credere. Non potevo accettare
che la mia cagnolina dovesse
vivere nel buio per tutti gli anni
che le restano. Non riuscivo ad
accettare l’idea, ma purtroppo
sarà così. Uno specialista della
Clinica Miller di Reggio Emilia
ha confermato in questi giorni la
diagnosi. E non c’è trattamento
conosciuto che rallenti o inverta
la perdita progressiva della vista.
Ho chiamato Rita, un’amica che
dal medesimo allevamento aveva
ricevuto Rocky: un cocker bianco
e nero carinissimo, per chiederle
del suo cane. Anche Rocky è oramai
cieco. Così mi sono deciso a
scrivere questo testo ed inviarlo
alla redazione, per rendere pubblico
l’atteggiamento dell’allevatore
e condividere alcune domande:
visto che si tratta di una malattia
ereditaria, perché questi allevatori
continuano ad avere la libertà
di riprodurre consapevolmente
infelicità, incuranti oltretutto del
Codice E.N.C.I., che obbliga gli
iscritti al Registro degli allevatori
di riprodurre cani privi di malattie
manifeste o portatori di patologie
ereditarie rilevate ?
Perché questi allevatori considerano
gli animali al pari di oggetti,
commercializzati esclusivamente
per profitto, senza avere alcuna
sensibilità ed esternando falsi
atteggiamenti amorosi, inscenati
alla presenza dei compratori solo
per condizionare la vendita ? Qual
è la differenza fra loro e le persone
che operano un maltrattamento
di animali, se per maltrattamento
si intende un atto di crudeltà ?
Paolo Zalambani, Fusignano
Cameliani si accontenta del
brodo, la carne costa troppo
Nei giorni scorsi il Sole 24ore, rifacendosi
ai dati Istat, ha pubblicato
diverse classifiche interessanti le
città italiane, dividendole in grandi,
medie e piccole. Gli indicatori
sono i più svariati: dal verde pro
capite fruibile alla superficie di
tutte le aree verdi; dall’estensione
pro capite della superficie stradale
pedonalizzata all’estensione pro
capite di aree destinate a traffico
limitato; dai metri di piste ciclabili
per ogni 100 abitanti alla ciclabilità;
dalle Pm10 alle emissioni pericolose,
al rischio ozono; dai consumi
elettrici al solare fotovoltaico
su edifici pubblici; dalla quantità
di rifiuti prodotti alla percentuale
di differenziata, all’uso di mezzi
pubblici rapportato con il numero
delle vetture e dei motocicli circolanti
ogni 100 abitanti. Ravenna è
inserita tra le città medie per cui i
dati che sono stati evidenziati non
sono tra quelli più rassicuranti
in ogni settore. Con questo non
voglio smontare l’entusiasmo di
Cameliani ma ricondurre nel giusto
binario la lettura dei numeri. E’
giusto enfatizzare i dati più favorevoli,
fa parte delle politiche di un
assessore della maggioranza che
governa la città far vedere la luna
nel pozzo ai cittadini, ma bisogna
avere anche il coraggio di elencare
tutti gli altri settori ove il comune
non brilla. Gli ambiti considerati
dalla ricerca di Forum Pa Smart Cities
sono sei. Cameliani ne ha citati
solo tre di quelli in cui Ravenna
è presente nella top ten, mentre
Convenzioni
per soci e associati
Lettere
nulla dice sugli altri tre che non la
vede in graduatoria: Economia,
Qualità della vita e Mobilità. Vi
sembra poco? Così come si è ben
guardato dal citare: 29° posto su
42 in tema di verde fruibile in area
urbana; 32° su 43 in tema di isole
pedonali; 22° su 43 in materia di
ciclabilità; 6° su 44 in materia di
emissioni pericolose (biossido di
azoto); 15° su 44 in materia di rischio
ozono (superamento media
mobile); 38° su 44 in materia di
consumo elettrico per usi domestici
(consumo più alto); 31° su 44
in materia di solare fotovoltaico su
edifici pubblici. Che cosa dire poi
in materia di rifiuti che, rapportati
al numero di abitanti, produce
più di Parma, Reggio Emilia, Ferrara,
Piacenza e ha una raccolta
differenziata inferiore a Rimini e
Reggio Emilia; ovvero in materia
di uso dei mezzi pubblici, che ha
un alto tasso di vetture e motocicli
circolanti ogni 100 abitanti e che
la vede, rispettivamente, al 35° e
31° posto. Questi sono i numeri,
altro che Smart. Chissà, l’assessore
forse ha pensato che è meglio accontentarsi
del brodo, considerato
che la carne costa troppo.
Pasquale Minichini - Lista per Ravenna
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RAVENNA
Appuntamenti
Un convegno sul social
commerce
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 13
Lunedì 12 novembre alle 17.30
nella sala Mosaico della CNA in
viale Randi 90 si terrà il convegno
“Social Commerce: coupon e
sconti. Come funziona, a chi
conviene e chi ci guadagna”.
Dopo l’apertura dei lavori a cura
di Nevio Salimbeni, responsabile
CNA Comunicazione e Turismo
e Lidia Marongiu, consulente
web marketing G&M Network
srl, seguirà la presentazione di
una ricerca a cura dello Studio
Giaccardi & Associati.
Flavio Bergonzoni, responsabile
di ECIPAR presenterà poi la
proposta di formazione “Fare
business con il social commerce”.
Le conclusioni saranno affidate
a Massimo Mazzavillani,
vicedirettore della CNA.
RUSSI
Eventi
Due incontri dedicati
alla prevenzione delle
dipendenze
La Consulta del Volontariato di
Russi e la Parrocchia S. Apollinare
– Russi, in Collaborazione con il
Comune di Russi, organizzano
due giornate dedicate alla
prevenzione di tutte le
dipendenze in occasione della
Festa d’autunno. Giovedì 8 al
Centro Culturale Polivalente
Via Cavour 21 alle 20,30 è in
programma un incontro sul tema
“Il gioco è un azzardo. Prevenire e
combattere le nuove dipendenze.
L’11 novembre, in Piazza Gramsci
alle 10 banchi espositivi delle
associazioni, alle 10.30 caccia al
tesoro organizzata dalla Consulta
del volontariato, alle 13 pranzo
della solidarietà nell’Oratorio
Don Bosco organizzato dalla
Parrocchia, dalla Comunità Sasso
e dalle Associazioni (costo 10
euro a sostegno della Comunità),
alle 14.30 intrattenimento
musicale in piazza Gramsci e alle
18.30 la Santa Messa.
All’interno della festa sarà attivo
per tutta la giornata un punto di
ristoro gestito dai ragazzi della
Comunità Sasso di Marradi
con torte, miele, pane toscano,
frittelle dolci, castagne e i famosi
“bruciati”. Sarà allestita una pesca
di piante ed una lotteria a premi
il cui ricavato sarà devoluto alla
Comunità per iniziative volte
alla prevenzione e al recupero
nell’ambito del disagio e delle
dipendenze.
FAENZA
Cultura
Una mostra promossa da Isia
Venerdì 9 novembre alle 18 nella
sede della Banca di Romagna,
in Corso Garibaldi, 1, sarà aperta
al pubblico la mostra “Tempi
Supplementari”, nata da un
workshop del designer Paolo
Ulian con gli studenti dell’Isia,
l’università del design.
L’inaugurazione sarà preceduta
da un incontro nella sala
assemblee di Banca di
Romagna in via Paolo Costa 3.
Interverranno Francesco Pinoni,
direttore di Banca di Romagna,
Andy Pansera e Roberto Ossani,
presidente e direttore Isia, il
designer Paolo Ulian e Daniela
Lotta curatrice del volume “ISIA
Faenza > 30 years of design”
(Ed. Nomos) che sarà presentato
nell’occasione
RIOLO TERME
Lavori pubblici
Inaugurato il Centro sociale
“Le scuole”
E’ stato inaugurato di recente il
nuovo centro sociale “Le Scuole”.
Alla cerimonia d’inaugurazione
che si è svolta nel locale di
quelle che furono le scuole
materne ed elementari di Borgo
Rivola hanno partecipato,
oltre alle autorità, anche un
cospicuo numero di cittadini
rivolesi, giovani e meno
giovani, rappresentanze delle
società sportive e della Pro
loco locale. L’intervento per la
ristrutturazione dell’edificio è
stato reso possibile grazie alla
partecipazione a un bando
della regione Emilia Romagna
nel 2008 che ha consentito un
finanziamento regionale del
45% su un totale complessivo di
355.000 euro.
La gestione della struttura è stata
affidata ad Auser di Faenza.
CASTELBOLOGNESE
Appuntamenti
Domenica 11 la festa del
brazadel dla cros
L’ 11 novembre si svolgerà la
Sette Giorni
17ma edizione della “Festa dè
brazadèl d’la cros e del vino
novello”. Una manifestazione,
ideata dai commercianti del
paese, che viene proposta
dalla Pro Loco di Castel
Bolognese in collaborazione con
l’Amministrazione comunale
e con il contributo della BCC
Romagna Occidentale. Questa
iniziativa vuole mantenere
viva la tradizione del ciambello
secco della croce conosciuto a
livello locale come “e brazadèl
d’la cros”.
RAVENNA
Donazioni
Un nuovo Fiat Doblò per Auser
RAVENNA – Un Fiat Doblò con caratteristiche tecniche che lo rendono
idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all’autista (passo lungo
e tetto alto), completamente attrezzato per questa tipologia di trasporti,
con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di
sedia a rotelle è stato donato la scorsa settimana ad Auser. “Si corona
così il progetto “Mobilità Gratuita” – dichiara Idio Antonelli , presidente
Auser -, il cui obiettivo è quello di dotare Auser di un mezzo di
trasporto, in comodato d’uso gratuito per quattro anni, con il quale
i volontari dell’associazione potranno effettuare un servizio di “trasporto
sociale” di anziani, disabili, minori o persone adulte in situazioni
di bisogno residenti nelle località balneari. Il finanziamento del
progetto, e la conseguente attivazione del servizio, sono state possibili
grazie agli imprenditori del territorio comunale di farsi pubblicità
a pagamento attraverso l’apposizione del loro marchio e della ragione
sociale sulla carrozzeria del veicolo mediante la società Europa
Servizi. “La realizzazione di questo progetto è molto importante,
in quanto consentirà all’associazione, che nel 2011 ha svolto tremila
accompagnamenti e prevede di superare ampiamente questo dato
nel 2012, e di estendere il servizio di trasporto sociale anche a una
zona, quella dei lidi, finora scoperta-ha spiegato Antonelli”. Il successo
ottenuto incoraggia l’associazione a dar corso all’ottenimento
in comodato di un altro mezzo da utilizzare per la zona di Mezzano,
Savarna e Sant’Alberto.

Cronaca Ravenna
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 14
Lavoro
La piccola impresa nell’occhio della crisi
Oltre al settore edilizio precipita anche quello agricolo, fondamentale per la Romagna
RAVENNA – di Si.Pi. – La crisi ci attanaglia dal 2008 e colpisce soprattutto la piccola e media
impresa (Pmi). Un ripensamento sul modo di fare impresa è in atto e soprattutto è da
valutare la debolezza di affidarsi ad un’unica committenza. L’amministrazione comunale
è in prima linea per dare un contributo ai consorzi fidi. “Quando si parla di disoccupazione
bisogna fare una fotografia completa:
da una parte ci sono profes-
nella foto: Massimo Cameliani
sionalità quasi scomparse come
calzolai o meccanici, dall’altra
c’è un proliferare di figure altamente
specializzate che non riusciamo
a spendere, su questo
bisognerà lavorare”, annota
l’assessore alle attività produttive
Massimo Cameliani. E pare
che la chiave di volta per uscire
dalla crisi sia il rilancio della Pmi,
vera spina dorsale dell’economia
del paese e soprattutto della
nostra regione. A muoversi per
l’internazionalizzazione-globalizzazione
delle piccole aziende
la cooperazione, la Camera di
Commercio, ma anche le Amministrazioni
per fornire gli strumenti
necessari per far arrivare
prodotti e servizi del nostro territorio
ai quattro capi della terra.
Oltre al settore edilizio, precipita
anche quello agricolo, fondamentale
per la Romagna.
E in un recente talk show televisivo,
dove è stato fatto il punto
sulla situazione dell’agricoltura
ravennate, è stato lanciato il progetto che la vedrà protagonista nel percorso di Ravenna
capitale della cultura 2019. “L’agricoltura è anche patrimonio enogastronomico – argomenta
Massimo Cameliani, assessore comunale alle Attività produttive – e verrà evidenziato,
assieme al suo percorso storico, nel dossier che stiamo preparando”. E che sia crisi
anche in agricoltura lo certifica il rapporto 2011 presentato recentemente. “E’ uno dei periodi
più difficili per l’economia – dichiara Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale Udc
– con flessioni in tutti i comparti del settore”. Un meno 6,7% per le colture orticole e quelle
industriali in negativo del 7,1%. Disastroso
il settore della frutta, in negativo del 22,1%.
In controtendenza i cereali con un +12,7% e
il vino con una crescita del 12%. “La redditività
delle imprese agricole sta sfumando
– continua Spadoni – ragioni che possono
risalire alla globalizzazione ed al mercato,
ma anche ad alcuni balzelli fiscali che non
concorrono a favorire la ripresa”. Per favorire
una risalita sarà decisiva la “collaborazione”
del credito, ma anche il ricambio
generazionale in un settore caratterizzato
da addetti e titolari anziani: “quelli entro
i 40 anni sfiorano appena l’8%”. Per l’Udc
si rende inevitabile un maggior impegno
da parte della Regione e della Provincia,
istituzionalmente deputate ad occuparsi
direttamente della filiera agricola, per
valorizzare le produzioni agro alimentari
e promuovere politiche atte a sostenere le
imprese.
Nomine
Paparella è il nuovo
Comandante
Carabinieri
Emilia-Romagna
RAVENNA - Lo scorso lunedì 5 novembre
il sindaco di Ravenna, Fabrizio
Matteucci, ha incontrato il Generale di
Brigata Antonio Paparella che, dal mese
di luglio, è il nuovo Comandante della
Legione Carabinieri Emilia-Romagna.
Il Generale Paparella, che era accompagnato
dal Comandante provinciale
dell’Arma, il Colonnello Guido De Masi,
è subentrato al Generale Vittorio Tomasone,
chiamato a rivestire l’incarico di
Sottocapo di Stato Maggiore dell’Arma
dei Carabinieri presso il Comando
generale di Roma.
da sx: Paparella, Matteucci, De Masi

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 15
Eventi
Sangiovese e bollicine:
i dieci anni di GiovinBacco
Appuntamento al Pala De André dal 9 all’11 novembre,
con tante novità
RAVENNA - Enogastronomia, musica e
divertimento. Ma anche profumi, sapori
e piacere per gli occhi. E soprattutto vino,
prodotti del territorio e degustazioni libere.
Sono questi gli ingredienti della decima
edizione di GiovinBacco, che va in scena a
Ravenna, al Pala De André nei giorni 9, 10
e 11 novembre. La rassegna dedicata al Sangiovese
si ispira innanzi tutto ai principi
base del movimento Slow Food. L’inaugurazione
è prevista per venerdì alle ore 17,
con il taglio del nastro da parte del sindaco
Matteucci e la presenza della squadra del
Romagna Rugby Football Club. Seguirà l’apertura
della mostra “Lunario e sapori delle
Romagne”.
Tra le novità, c’è la GiovinBacco Card, che
dà diritto fino al 20 dicembre allo sconto
del 10% per consumazioni e acquisti in ristoranti,
enoteche e cantine aderenti all’iniziativa.
Poi, le cantine romagnole porteranno
in degustazione anche l’Albana o un
altro vino bianco da vitigno autoctono. Non
mancheranno le bollicine, perchè lo spa-
zio intitolato “L’Italia brinda in Romagna”
quest’anno ospita alcuni dei migliori spumanti
italiani provenienti da Franciacorta,
TrentoDoc, Oltrepò Pavese e Piemonte Alta
Langa. In funzione anche l’Osteria del Gran
Fritto di Stefano Bartolini che propone sia il
pesce dell’Adriatico sia la carne del Presidio
Bovina Romagnola, mentre presso lo Spazio
gestito dalle Condotte Slow Food di Ravenna
e Godo sono esposti e in vendita numerosi
prodotti gastronomici Presìdi Slow
Food italiani. Verrà anche allestita la mostra
“Lunario e sapori delle Romagne”, con venti
disegni originali di Egidio Miserocchi. Nella
tensostruttura esterna del Pala De André si
svolgeranno anche due concerti gratuiti di
musica popolare dell’associazione “La Musica
nelle Aie”. Il sabato alle ore 18.30 concerto
di Quinzân, la domenica alla stessa
ora concerto dei Radìs. Infine, l’Omaggio al
Brodetto: un’inedita edizione della disfida
tra due grandi chef (Vincenzo Cammerucci
di CâMí e Maria Grazia Soncini della Capanna
di Eraclio).
Cronaca Ravenna
Slow Food
Orti in Condotta,
piccoli ortolani
crescono
RAVENNA - Sono cinque le candeline
che la condotta Slow Food di Ravenna
soffia quest’anno sulla torta della festa
nazionale degli Orti in Condotta. Cinque
come le classi ortolane della scuola
elementare Riccardo Ricci che, con il
gruppo dei bambini e delle bambine del
sostegno e il fondamentale contributo di
nonni e nonne ortolani, nonché delle insegnanti,
coltivano un orto ricco di cime
di rapa, ravanelli, spinaci, insalate di vario
tipo, melanzane, erbe aromatiche.
La festa a scuola, fissata per lunedì 12 novembre,
sarà dedicata alla frutta. L’orto
scolastico è il fiore all’occhiello di Slow
Food per quanto riguarda i progetti educativi,
finalizzati a trasmettere ai bambini
fin da piccoli l’amore per un cibo
e un’agricoltura buoni, puliti e giusti.
Peraltro i bambini della Ricci hanno portato
questo progetto anche fuori della
scuola, aiutando gli studenti più grandi
dell’agrario Perdisa nella raccolta delle
mele dell’azienda dell’istituto.
La sera successiva, 13 novembre, alle
20.30, tutta la rete locale di Slow Food
festeggerà gli orti con una cena all’Ustarì
di du’ Canton a Camerlona, via Piangipane
6. Alla serata, oltre agli ‘addetti ai
lavori’ è invitato a partecipare anche chi
fosse semplicemente curioso di avvicinarsi
alle iniziative Slow Food.
Il menù prevede: insalata mimosa; tortelli
di zucca burro, salvia e noci; filetto
di maiale con cardi impanati; semifreddo
agli amaretti con salsa di cioccolato
e castagne; caffè; acqua e vino. Durante
la serata verranno estratte a sorte tre
tessere omaggio per l’iscrizione a Slow
Food. Il costo della cena è di 25 euro
che comprendono una quota che verrà
devoluta alla scuola Ricci per la gestione
del progetto. Per aderire contattare
Francesca Ferruzzi (francescaferruzzi@
gmail.com), o telefonare al 339 6534864
entro sabato 10 novembre.

Cronaca Ravenna
Cultura
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 16
Nullo Baldini, un galantuomo
I 150 anni della nascita del grande cooperatore
RAVENNA- Il 30 ottobre del 1862, 150 anni fa, nasceva Nullo Baldini
socialista riformista e padre fondatore del movimento cooperativo.
Per ricordarlo, si sono tenute due celebrazioni. Il 30 ottobre
nella Sala Nullo Baldini della provincia di Ravenna la Lega delle
Cooperative e la Federazione delle Cooperative hanno organizzato
un convegno che è stato anche l’occasione per la presentazione
del saggio “L’Italia cooperativa, centocinquant’anni di storia e di
Da sx,C.Casadi o, A.Menichelli, R. Nencini,
C.Sangiorgi, L.Cottignoli, E. Dirani
memoria, 1861-2011” di Fabio Fabbri. Il convegno, al quale hanno
partecipato il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il presidente
della Provincia Claudio Casadio, il presidente di Legacoop Elio Gasperoni
e il presidente di Federcoop Lorenzo Cottignoli, ha visto
anche la partecipazione degli studiosi Andrea Baravelli e Massimo
Baioni. Venerdì 2 novembre, invece, nella sala convegni del PSI
“Aurora- Almo Rossi” in via Ghibuzza ad onorare la memoria di

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 17
Nullo Baldini è intervenuto il Segretario nazionale del PSI, Riccardo
Nencini. Anche la sede socialista di via Ghibuzza, inaugurata
il primo maggio 1904, ricorda Nullo Baldini: fu realizzata con
le rimesse dei “suoi” braccianti ad Ostia e lo scultore ravennate
Giannantonio Bucci fece due busti di Nullo Baldini, uno dei quali è
collocato proprio qui e l’altro nella sala consigliare della Provincia.
Nullo Baldini e la figlia
Al convegno su “Le radici del nostro futuro” introdotto dal Segretario
provinciale del PSI Armando Menichelli e presieduto da
Claudio Sangiorgi, Presidente del Circolo dei Cooperatori Ravennati,
hanno partecipato Ennio Dirani vice Presidente della Fondazione
Casa Oriani,Claudio Casadio Presidente dell’Amministrazione
Provinciale e Lorenzo Cottignoli Presidente della Federazione
delle Cooperative. Casadio ha sottolineato i legami non solo ideali
e politici con la figura di Nullo Baldini, ma anche quelli simbolici,
“quello che è oggi il palazzo della Provincia era la sede della “sua”
Federazione delle Cooperative prima di essere messa a ferro e fuoco
dalle squadracce fasciste, cosi come la casa socialista dell’Aurora,
inaugurata nel 1904 e che ospita il convegno, fu edificata con le
rimesse dei “suoi” braccianti cooperatori della bonifica romana di
Ostia”- ha spiegato Casadio.
Dirani ha tenuto una “lectio magistralis” sulla vicenda storica della
vita di Nullo Baldini evocando il significato del suo agire da socialista
riformista, anche quando i comunisti lo accusavano di tradimento.
“Ma la storia gli ha reso giustizia e oggi tutti riconoscono
Cronaca Ravenna
le sue buone ragioni”- ha concluso Dirani. Cottignoli, tracciando i
caratteri peculiari della cooperazione ravennate, ha sostenuto che
“ancora oggi, per fare impresa e innovazione cooperativa dobbiamo
“fare i conti” con il lascito politico e imprenditoriale di Nullo
Baldini”. “I socialisti- ha concluso Nencini- sono impegnati a sostenere
la candidatura di Pier Luigi Bersani alle primarie del centro
sinistra (PSI – PD – SEL), perchè l’Italia possa essere governata da
una coalizione in grado di fondere il riformismo della tradizione
socialista con il mondo cattolico, ovvero i progressisti con i moderati”.
La vicenda umana e politica di Nullo Baldini, infatti, è ancora
di grande attualità, legata com’è alla sua fede socialista e alle realizzazioni
concrete a favore del mondo del lavoro: la cooperazione, i
municipi aperti alla partecipazione e l’emancipazione degli ultimi
sono infatti anche frutto della sua opera. Nullo Baldini nacque a
Ravenna, nel Borgo San Rocco, il 30 ottobre 1862. Il padre era un
commerciante in granaglie e la madre di estrazione proletaria. A
sedici anni si iscrisse alla sezione ravennate dell’Internazionale
socialista denominata “Manganina”. A diciassette è per la prima
volta in carcere come internazionalista pericoloso e membro di
una “ banda a delinquere”. Fondamentale nella crescita della sua
coscienza politica e del suo impegno è, invece, l’amicizia con Andrea
Costa, uno dei padri del socialismo italiano, al quale fu legato
da amicizia per tutta la vita. Nel 1883 nasce la prima cooperativa
un momento del convegno
di braccianti con l’intento di “assumere per conto proprio la più
gran parte dei lavori pubblici e privati, deferiti all’ingordigia degli
appaltatori”.
E al mondo dei braccianti Baldini dedica gran parte della sua attività
di politico e di cooperatore, che, in particolare, lo vede protagonista
nella vicenda della bonifica dell’Agro romano, quando , il
24 novembre del 1884, 500 braccianti e 50 donne partono dalla
stazione di Ravenna per andare a bonificare le paludi di Ostia. Nel
1924 Baldini va in esilio volontario in Francia, da cui fa ritorno nel
1941. Caduto il fascismo viene nominato commissario della Federazione
delle cooperative. Morì nella sua Ravenna il 6 marzo 1945.

Cronaca Ravenna
Incontri
RisVeglio organizza
il decimo corso
di giornalismo
diocesano
RAVENNA- di MS- RisVeglio Duemila, che accompagna
la storia di Ravenna e della Chiesa di Ravenna-Cervia
da ben 110 anni organizza il decimo Corso Diocesano
di giornalismo. In sintonia con la Chiesa, che ha indicato
nell’educazione “alla vita buona del Vangelo” gli
orientamenti pastorali del decennio in corso, il tema è:
“L’ausilio dei new-media nella prassi educativa… una
sfida!”. Il corso si terrà a partire da giovedì 15 novembre:
8 incontri nella Sala Conferenze di Piazza Arcivescovado,
11, con inizio alle ore 20.45. I numerosi relatori sono
chiamati ad approfondire aspetti diversi delle modalità
educative attraverso gli strumenti della comunicazione
sociale di massa: dalla radio cattolica (“Ravegnana Radio”),
al ruolo della scuola, della chiesa e della famiglia,
dall’informazione scientifica, ai problemi giuridici che
possono nascere dall’uso distorto dei mezzi mediatici.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti in particolare a genitori,
insegnanti, animatori ed educatori e a tutti coloro
che desiderano conoscere meglio l’universo dei new-media
e il loro influsso educativo sulle giovani generazioni.
Aagli studenti delle scuole superiori sarà rilasciato un attestato
utile per l’ottenimento del credito formativo. Per
info 0544/36473-0544/213853.
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 18
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ANALISI E STRATEGIE PER UN CORRETTO APPROCCIO AI
MERCATI INTERNAZIONALI
Venerdì 16 novembre 2012, ore 10.00 Confindustria Ravenna -
Via Barbiani 8/10 Ravenna
L’Italia perde competitività da anni e la crisi amplifica le problematicità
del sistema imprenditoriale alle sfide del mercato mondiale.
Le ragioni di questa faticosa situazione trovano origine nell’eccesso
di individualismo, orientamento prevalente al prodotto, insofferenza
verso un sistema di regole condivise, identità nazionale debole
e carenza di metodo. Per recuperare competitività e gettare le basi
per una reale internazionalizzazione della nostra economia, occorre
ripartire dalla valorizzazione del nostro ‘saper fare’ e dalla capacità
di trasferire il know how necessario a competere anche sui mercati
internazionali.
Discutono esperti di settore ed aziende associate portatrici di
best practices internazionali
Saluti
Massimo Lo Rizzo
Comitato di Presidenza di Confindustria Ravenna con delega
all’Internazionalizzazione
Confronto e Discussione
Giovanni Roncucci, Presidente Roncucci&Partners Group
Angelo Benedetti, Presidente Unitec spa
Stefano Pucci, Presidente Pucci srl
Modera
Salvatore Sangermano, Direttore Qui Magazine
Per informazioni, Dr. Cesare Bertini: tel. 0544/210421
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rispetto delle norme a sostegno delle linee direttive della
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delle caldaie a gas, significa rispettare l’ambiente e
risparmiare.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 19
Intitolazioni
Una piazza per Zaccagnini
Il 5 novembre l’intitolazione in occasione del ventitreesimo
anniversario della morte
RAVENNA- La famiglia, il Prefetto Bruno
Corda, il Presidente del Gruppo Cassa di
Risparmio Antonio Patuelli, l’Onorevole
Giordano Angelini, le autorità cittadine,
gli ex compagni di partito, i partigiani,
gli amici e i conoscenti hanno presenziato
il 5 novembre alla breve cerimonia
per l’intitolazione della piazza del mercato
al politico ravennate Benigno Zac-
cagnini in occasione del 23° anniversario
della morte e del centesimo della nascita.
Il sindaco Fabrizio Matteucci insieme
alla signora Anna hanno scoperto la
targa del toponimo sotto la quale è
stata apposta la seguente scritta:
“Nel centesimo anniversario della nascita.
S’l’è not us farà de. Ravennate protagonista
della storia della Repubblica italiana, uomo
giusto e capace di infondere
speranza nella gente
comune. Medico, partigiano,
costituente, parlamentare
italiano ed europeo,
Ministro della Repubblica,
segretario nazionale della
Democrazia Cristiana.
“Il rinnovamento della politica
richiede non la miracolistica
attesa di ciò che
può fare una persona, ma
una solidale decisione di
parteciparvi tutti insieme”
Zac. Ottobre 1976.”
Cronaca Ravenna
Parcheggi
Sosta a pagamento
attorno ai giardini
pubblici
RAVENNA- E’ entrata in vigore il 5
novembre la sosta a pagamento in alcune
strade recentemente inserite nella “zona di
particolare rilevanza urbanistica”
denominata “centro storico”, con
l’obiettivo di una maggiore rotazione dei
mezzi in sosta e quindi di una maggiore
offerta.
Si tratta di piazzale Segurini, via Padre
Genocchi, via San Pier Damiano, via Santi
Baldini, via Gradisca e del tratto di via
Cesarea tra Porta Nuova e via Monfalcone-
Serra (in una fase successiva è prevista
l’istituzione della sosta a pagamento
anche nell’isola posta tra via Monfalcone e
circonvallazione Canale Molinetto e in via
Monfalcone, attualmente occupate da un
cantiere di Romagna Acque per la realizzazione
di una nuova condotta idrica).
In piazzale Segurini e nel tratto di via
Cesarea tra Porta Nuova e via Monfalcone-
Serra sarà applicata la tariffa 3 (50 centesimi
all’ora, sosta massima quattro ore),
nelle altre strade la 5 (35 centesimi l’ora,
con 1,50 euro tutto il giorno).

Cronaca Ravenna
informazione
Un occhio
cristiano
sulla città
L’ attività di RisVeglio Duemila,
settimanale diretto da Don Giovanni Desio
RAVENNA - RisVeglio Duemila è un settimanale cattolico che
esiste da centodieci anni e che si propone di fare formazione e
dare informazione. La direzione è affidata a Don Giovanni Desio,
che lo frequenta da quindici anni prima come vicedirettore, poi
come direttore. Da dodici anni Desio è inoltre il parroco di Casalborsetti.
Don Desio, qual è il contributo che questo settimanale ha
portato alla città di Ravenna e al territorio?
“Il nostro settimanale si propone di dare informazione ma soprattutto
di fare formazione, approfondendo fatti e riflettendo
sulle realtà del territorio. Si spazia dalla cultura all’arte passando
per la politica, in modo da offrire un ampio ventaglio di riflessioni.
Qual è l’obiettivo, cosa vi proponete di fare?
“Essendo un giornale cattolico rifiutiamo le riflessioni di tipo laicistico-agnostiche
e ci proponiamo di adottare una logica cristiana,
seguendo il Vangelo e gli insegnamenti di Gesù. Riteniamo
che ai lettori servano approfondimenti spirituali”.
Quali sono, se ci sono, le differenze tra un settimanale laico
ed uno cattolico, dal punto di vista dei temi e della costruzione
delle notizie?
“In Italia esistono 264 giornali cattolici raggruppati sotto la sigla
Fisc (Federazione italiana stampa cattolica), e rappresentano la
risposta a quei giornalisti laici che con i loro sproloqui si mantengono
distanti dal cuore della gente. C’è chi si riempie la bocca di
“discorsoni” senza però dire nulla di reale, ma sono decisamente
peggio coloro che, nascondendosi dietro a pretese laiciste,
lanciano messaggi anticlericali in modo del tutto ingiustificato,
come nel caso di Corrado Augias. Noi invece ci proponiamo di
offrire proposte metodologiche su come affrontare determinati
temi”.
Come è cambiato il territorio in questi dodici anni?
“Non ci sono cambiamenti da un anno all’altro bensì di minuto
in minuto. Ravenna, patrimonio dell’Unesco, città d’arte, sede
dell’impero romano con basiliche millenarie, ha subito cambiamenti
notevoli, e oggi le realtà più problematiche sono quelle
economico- lavorative. La situazione è preoccupante per molte
famiglie. L’immigrazione è un problema serio e non va sottovalutato
né strumentalizzato a fini politici. Ritengo che servano
politiche di accoglienza e percorsi mirati a favorire l’integrazione
degli stranieri”.
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 20

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 21
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Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Crisi Economica
Lavoratori nella tempesta
Cassa integrazione, disoccupazione giovanile, famiglie in difficoltà:
l’Unione dei Comuni prende le contromisure
BASSA ROMAGNA – di Fausto Sartini - I
cassaintegrati in provincia sfiorano quota
seimila. Secondo le cifre stimate da Cgil
sul primo semestre 2012, a giugno c’è
stata una vera impennata nel ricorso agli
ammortizzatori sociali. I lavoratori in cassa
integrazione sono 5.862, e nel corso del
primo semestre ben 186 imprese hanno
adottato la Cig (sono state 1.237 dal quarto
trimestre del 2008 a oggi). Dal 2008 a
oggi il sistema economico provinciale ha
perso 2.906 posti di lavoro, mentre i lavoratori
colpiti da riduzioni di orario sono
stati 22.722. Il primo semestre 2012 si
configura alla pari dei peggiori periodi degli
anni precedenti. Sommando i posti di
lavoro persi alle cifre della cassa integrazione
possiamo dire che il nostro sistema
territoriale è tornato a soffrire come nei
periodi più difficili ed attualmente ci sono
meno cassaintegrati rispetto al 2009-
2010 perchè si sono persi posti di lavoro:
tante persone sono fuoriuscite dal mercato
del lavoro e non sono state rimpiazzate.
Il settore con maggiore sofferenza è il metalmeccanico
(1.592 dipendenti in cassa),
seguono la ceramica e gomma plastica
con 1.067 e l’edilizia e costruzioni con
1.029. Nella suddivisione per territorio,
ancora una volta emergono le criticità in
Bassa Romagna, dove 463 imprese hanno
fatto ricorso alla cassa integrazione dal
2008 a oggi. Seguono Ravenna con 438
imprese e Faenza con 336. Per numero
di lavoratori colpiti dai provvedimenti
spicca invece l’area di Ravenna con 9.129,
seguita da Lugo con 7.259 e Faenza con
6.334. Intanto, è stata prorogata fino al 31
gennaio 2013 la sospensione delle rate del
mutuo per le famiglie in difficoltà economica.
L’iniziativa, nata tre anni fa grazie
ad un protocollo d’intesa tra Abi (Associazione
bancaria italiana) e le associazioni
dei consumatori, è già stata utilizzata da
oltre 68mila mutuatari. Per presentare la
domanda, bisogna aver maturato al 31 dicembre
2012 uno dei seguenti requisiti: la
perdita del posto di lavoro (o la cessazione
del contratto a termine); la sospensione
o la riduzione dell’orario di lavoro per almeno
30 giorni; l’entrata in cassa-integrazione;
la morte o il grave infortunio di un
congiunto.
UN BANDO PER SOSTENERE
IL REDDITO DEI LAVORATORI
Nel frattempo, l’Unione dei Comuni della
Bassa Romagna ha approvato un bando
per la concessione di contributi a sostegno
del reddito dei lavoratori colpiti dalla
crisi economica (subordinati e parasubordinati
ma anche autonomi/imprenditori
individuali che hanno chiuso la partita
IVA). La disponibilità del fondo stanziato
è di 120.000 euro. La recente crisi economica,
infatti, ha generato un clima di sfiducia
nei mercati internazionali con una
conseguente riduzione nella concessione
di crediti e prestiti da parte delle banche ai
privati, una contrazione della produzione
e un calo della competitività delle grandi,
medie e piccole imprese, anche a livello
provinciale. Tutto questo ha prodotto effetti
negativi anche sui livelli di occupazione,
con un aumento del ricorso delle
aziende a licenziamenti, casse integrazioni,
contratti di solidarietà. La mancanza
o la perdita di lavoro si è tradotta in momenti
di forte sofferenza dal punto di vista
economico per i nuclei familiari colpiti
dalle conseguenze della crisi economica.
Per partecipare al bando i cittadini, residenti
nel territorio dell’Unione , devono
essere in possesso, tra gli altri, dei seguenti
requisiti: attestazione ISEE non superiore
a 25.000 euro; non lavorare; aver concluso
l’ultimo lavoro o aver chiuso la partita
IVA in qualsiasi data a partire dal 1 gennaio
2010; aver lavorato almeno 6 mesi nel
biennio 2008/2009; essere iscritti al Centro
per l’Impiego con lo status di disoccu-
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 22
pato; non beneficiare di ammortizzatori
sociali (ad esempio indennità di disoccupazione
o di mobilità). Gli interessati possono
rivolgersi allo Sportello Sociale del
Comune di residenza per avere informazioni
più dettagliate sui requisiti e per presentare
domanda di contributo. Il Bando
e il modulo di domanda sono disponibili
anche presso le sedi dei Centri di Assistenza
Fiscale delle Organizzazioni Sindacali
CGIL-CISL-UIL. Le domande presentate
saranno esaminate da un’apposita Commissione
tecnica nominata dal Dirigente
dell’Area Welfare e, in caso di ammissibilità,
saranno collocate in una graduatoria
ordinata sulla base di un punteggio (max
100 punti) attribuito secondo criteri afferenti
le situazioni lavorativa, economica,
familiare. A parità di punteggio prevale il
soggetto più anziano di età.
GIOVANI IN DIFFICOLTA’
La crisi ha colpito duramente gli under 35.
Un vero e proprio crollo dei posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione giovanile,
ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale
di quelli occupati o in cerca di lavoro,
supera il 35%. Si tratta del tasso più alto,
in base a confronti tendenziali, dal secondo
trimestre del 1993 (data di inizio delle
serie storiche). “Questi dati ci segnalano
un’emergenza in atto da tempo, che la
Regione Emilia-Romagna sta cercando di
risolvere con provvedimenti mirati all’occupazione,
all’orientamento e alla formazione
– afferma il consigliere regionale PD,
Thomas Casadei -. È il caso degli incentivi
economici offerti dalla Regione alle aziende
che nel corso del 2012 hanno assunto
con contratto di apprendistato giovani dai
18 ai 25 anni, sprovvisti di titolo di qualifica
o di diploma, per conseguire la qualifica
professionale, o laureandi o laureati per
l’apprendistato in Alta Formazione e Ricerca”.
Il provvedimento rientra nell’ambito
del Piano straordinario per l’occupazione
dei giovani, che complessivamente ha una
dotazione di 46 milioni di euro, di cui 20
milioni dedicati proprio all’apprendistato.
Per poter partecipare al bando e ottenere
gli incentivi, le imprese devono aver assunto
gli apprendisti nel periodo compreso fra
il 26 aprile e il 31 dicembre 2012. Il contributo
è diverso a seconda della tipologia di
contratto attivato: un apprendistato in Alta
Formazione per conseguire il Dottorato
di Ricerca ha una durata che varia tra i 24
e i 48 mesi, e l’importo dell’incentivo è di
3.720 euro per l’assunzione di apprendisti
uomini e 4.320 per apprendiste donne.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 23
Iniziative
Laboratori per ragazzi al Jyl
MASSA LOMBARDA - Con l’autunno è ripresa l’attività del centro giovani Jamming
Young che, in viale Zaganelli, sono aperti per i ragazzi del territorio con proposte per
ogni fascia d’età.
Si va dal laboratorio grafico-pittorico al sostegno allo studio, dalla scuola di musica
ai laboratori di teatro, fino alle attività di Radio Sonora, la radio web della Bassa Romagna.
Il pomeriggio è dedicato ai più piccoli, grazie alla presenza di un’educatrice
professionale e all’organizzazione di laboratori, con attività diverse per ogni giorno
della settimana. C’è il laboratorio di sostegno al metodo di studio, dove nelle giornate
di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 16.30, un’educatrice professionale
aiuta i ragazzi dai 10 ai 14 anni nello studio pomeridiano. Dopo i compiti, i ragazzi
possono fermarsi per tornei, giochi e altre attività (iscrizione mensile 15 euro). Per
i ragazzi dai 10 ai 16 anni si propone un laboratorio grafico-pittorico. Il mercoledì e
il venerdì, dalle 16.30 alle 18, si può liberare il proprio estro creativo con disegno,
pittura, scultura, ceramica e manipolazione (iscrizione mensile 15 euro). Per informazioni
e iscrizioni: educatrice Jyl 345 5988405, Centro Comunicazione e ascolto
Urp 0545 985890.
Inoltre, la magia del palcoscenico è a portata di tutti, con i corsi di teatro per bambini
e ragazzi promossi e gestiti dall’associazione culturale (St)art. L’appuntamento è il
martedì dalle 15 alle 17 per i ragazzi dai 14 anni in su, e dalle 17 alle 19 per ragazzi dai
6 ai 13 anni. Per informazioni e iscrizioni: 340 3832822. Il giovedì è invece la giornata
dedicata ai laboratori della Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze. Negli spazi del Jyl
in viale Zaganelli sono ripartiti anche i corsi della scuola di musica per tutte le età
(canto, chitarra, basso, batteria, pianoforte e tanti altri strumenti), mentre sono sempre
operative la sala prove, la ludoteca e la fumettoteca.
Il Centro Giovani Jyl è un laboratorio permanente di aggregazione e socialità a disposizione
del territorio ed offre occasioni di crescita culturale collettiva ed individuale.
E’ principalmente rivolto a giovani ed adolescenti ed al suo interno si trovano la sala
polivalente, il laboratorio musicale, il campo di calcetto, la fumettoteca, l’atelier e
le sale espositive e ludiche. All’esterno del centro vi è anche un campo da calcetto.
Il Centro è gestito dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con un comitato
di gestione composto dai ragazzi e dalle ragazze volontari che propongono e
organizzano eventi, iniziative culturali e le attività sono coordinate da animatori
professionali. La Sala Polivalente è una struttura adatta ad iniziative di vario genere
(concerti, dibattiti, convegni ecc.); è disponibile per iniziative proposte e gestite da
soggetti pubblici o privati che vogliano organizzare iniziative prevalentemente in
sintonia con le finalità del Centro.
Cronaca Bassa Romagna - Lugo
Viabilità
Lavori in corso sulle
strade provinciali
CONSELICE - Secondo Valgimigli fa il punto
sulle principali direttrici che interessano la
zona conselicese. “In relazione all’intervento
di allargamento e adeguamento funzionale
dell’ex Statale 610 lungo il tratto Massa Lombarda-Ponte
Rosso–SS 16 - dice l’assessore
provinciale ai Lavori Pubblici - è stato realizzato
il primo lotto di intervento, finanziato
dalla Regione Emilia-Romagna, che nello
specifico ha previsto l’adeguamento funzionale
al modulo C2 di un primo tratto della
lunghezza di circa 1,5 km nel tratto compreso
tra la ex SS 253 San Vitale e la Galletto.
E’ in corso di completamento il secondo lotto
di intervento, finanziato dalla Regione, che ha
consentito l’adeguamento funzionale di un
ulteriore tratto della ex SS 610 della lunghezza
di circa 2,5 km, tratto compreso tra la Galletto
e la Merlo”. Il terzo lotto di intervento
prevede l’adeguamento al modulo C2 (piattaforma
larga 9.50 metri) del tratto della SP 610
Selice compreso tra la Strada Comunale “Via
Merlo” e la SS 16 “Adriatica”. Sarà realizzato
per stralci funzionali. L’attuazione dei lavori è
legata alla concessione, da parte della Regione,
delle risorse finanziarie che al momento è
ancora incerta. “Per quanto riguarda le attuali
condizioni del piano viabile, influenzate dai
cicli annuali di ritiro e rigonfiamento tipici
dei terreni argillosi del sottofondo stradale -
spiega Valgimigli - la sezione di Lugo esercita
sulla SP 610 una costante attività di osservazione
e, nei ristrettissimi margini imposti
dalle condizioni economiche della Provincia,
ha effettuato a più riprese interventi localizzati
di ripristino delle fessurazioni in modo
da garantire un sufficiente livello di sicurezza
della circolazione. Attualmente non sono
disponibili risorse economiche adeguate per
adottare soluzioni tecniche risolutive delle
criticità, pertanto bisogna proseguire nell’attività
di ripristino localizzato con la consapevolezza
che la ciclicità dei fenomeni fisici che
causano i dissesti ridurrà l’efficacia nel tempo
dei nostri interventi”.L’assessore ha poi fornito
dati relativi alle operazioni di fresatura, ricarica
e risagomatura recentemente eseguiti:
“tra Conselice e Lavezzola sono state eseguite
fresature e pose di conglomerato bituminoso
per 90mila euro e sulla SP 59 “Gardizza” per
47.500 euro. Di fatto, sono state assorbite circa
un quarto delle risorse destinate quest’anno
alla manutenzione straordinaria delle strade
provinciali della sezione di Lugo”.

Cronaca Bassa Romagna
Iniziative
Pane e internet
FUSIGNANO - Negli obiettivi della Legge Regionale 11/2004 sullo
sviluppo della società dell’informazione si inserisce il progetto
“Pane e internet”, che fa parte di una serie di azioni mirate a favorire
l’accesso alle tecnologie da parte dei cittadini e contrastare il fenomeno
del “knowledge divide”, ovvero il divario di conoscenza che
separa chi è in grado di utilizzare il personal computer e il web, da
chi non è in grado. Uno degli obiettivi principali è quello di stimolare
i cittadini all’uso dei servizi on-line della pubblica amministrazione
locale. In questo senso l’amministrazione comunale di Fusignano
ha deciso di proporre dei corsi gratuiti per evidenzare le potenzialità
della Rete Globale come strumento legato alla vita quotidiana.
Il corso è riservato ad adulti principianti, preferibilmente oltre i 45
anni di età e in possesso di un titolo di studio di basso profilo. Categorie
privilegiate e svincolate rispetto all’età sono le donne in cerca
di lavoro e gli immigrati.
Il percorso formativo, dalla durata complessiva di 20 ore, punta a
rendere autonomi i partecipanti nell’uso del computer e dell’internet.
In totale gli allievi saranno impegnati per 20 ore. Sono previsti
due incontri settimanali della durata di due ore ciascuno, in fascia
oraria mattutina, pomeridiana o serale, mentre ogni edizione del
Iniziative
Piedibus, a piccoli passi
per un mondo migliore
ALFONSINE - Da novembre fino al 21 dicembre, tutti i lunedì e
venerdì di scuola, ritorna il progetto “Piedibus ad Alfonsine”, promosso
dall’Assessorato alle Politiche Educative in collaborazione
con il Comitato Cittadino per l’Anziano, il Comitato Soci Coop
Adriatica, la Società Podistica Alfonsinese e con il supporto dei
Volontari del Piedibus e dell’Istituto Comprensivo “Matteotti”.
Il Piedibus è un’iniziativa ormai collaudata che coniuga il rispetto
per l’ambiente, il divertimento, l’attività fisica, la socializzazione,
l’educazione civica, e tutto questo lo realizza in un modo simpatico
e allegro. Il Piedibus è un autobus “che va a piedi” ed è formato
da una carovana di bambini che vanno alla scuola primaria in
gruppo, accompagnati da due o più adulti, autisti davanti e controllori
che chiudono la fila (gli accompagnatori prestano la loro
opera a titolo di volontariato). Il Piedibus è un’idea che premia
in quanto oltre ad aiutare l’ambiente e la crescita psicofisica dei
nostri bambini ne riconosce anche l’impegno: ai piccoli viaggiatori,
durante ogni tragitto, verrà dato un biglietto che, all’arrivo a
scuola, dovranno affidare all’insegnante della classe di appartenenza.
Le classi che a fine anno scolastico avranno accumulato
il maggior numero di biglietti si aggiudicheranno un premio. Il
servizio è completamente gratuito. cartografie storiche e da fotografie,
mappe e incisioni. Una sorta di museo vivente, dunque,
ma anche un luogo di cultura e un punto di riferimento per i convegni
e gli studi. Il museo del Castello si trova in Piazza IV Novembre
ed è aperto nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e
dalle 15 alle 18. Chiuso il lunedì. L’ingresso è gratuito.
Opere pubbliche
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 24
corso ha una durata complessiva di 5 settimane, il lunedì e il
venerdì (dal 20 novembre al 20 dicembre), dalle ore 14 alle 16
presso l’Istituto “L. Battaglia”, in Via Vittorio Veneto 36.
Illuminazione urbana:
380.000 euro per il
risparmio energetico
BAGNACAVALLO - Entro la prossima primavera
saranno completati i lavori di potenziamento
dell’illuminazione pubblica di Bagnacavallo.
Le opere, aggiudicate con una gara di appalto di
380.000 euro, prevedono l’installazione in tutto il
territorio comunale, ad esclusione del centro storico,
di lampadine a basso consumo e riduttori di flusso per
attenuare l’intensità luminosa.
Si otterrà così un risparmio del 40% di energia con
un conseguente minor esborso per le casse comunali
di 40.000 euro l’anno. Ci sarà inoltre una minore
emissione nell’atmosfera di 104,70 tonnellate di
anidride carbonica. “Questo intervento ribadisce
l’impegno della nostra comunità sul versante del
risparmio energetico e della manutenzione del
patrimonio civico - sottolinea l’assessore ai Lavori
Pubblici Alfeo Zanelli -.
I benefici economici e ambientali sono rilevanti. Si
tratta in sostanza di un intervento innovativo che
si autofinanzia. Il messaggio che vogliamo lanciare
è preciso: se chiediamo un impegno straordinario
ai cittadini sul versante del risparmio energetico,
per produrre risultati che solo lo spirito civico dei
bagnacavallesi può rendere possibile, il primo esempio
lo deve dare l’amministrazione comunale”.

Cronaca Faenza
PALAZZUOLO SUL SENIO- Tra il succedersi
dei tagli per mano del governo e
le abnormi spese sostenute per far fronte
all’emergenza neve dello scorso inverno, i
comuni dell’Appennino si avviano verso
il disavanzo di bilancio. ”Da febbraio - afferma
il primo cittadino palazzuolese Cristian
Menghetti - ogni mese ho scritto al
Presidente della Regione Toscana Enrico
Rossi, per informarlo sulla drammatica
situazione delle infrastrutture pubbliche
comunali a seguito dell’emergenza neve
di febbraio. Ho specificato che le strade
del nostro comune sono a pezzi e che i tetti
in alcune infrastrutture strategiche (la
RSA e la Palestra), sono state gravemente
compromesse e necessitano di interventi
immediati. Appelli rimasti inascoltati.
Nonostante il Presidente avesse pubblicamente
dichiarato la propria disponibilità a
valutare situazioni di particolare disagio
purtroppo nessuno ci ha mai degnati di
una risposta. Oggi ci troviamo di fronte ad
ulteriori drammatici danni al tetto del Municipio
che oggi ci costringono alla interdizione
di due uffici dichiarati inagibili dai
Vigili del Fuoco”. Intanto l’inverno alle
porte porta con sè il rischio di dover chiudere
ben tre strutture pubbliche a causa
dei danni causati dall’inverno passato.
“Ho chiesto al nostro responsabile della
Protezione Civile Mugello di informarsi riguardo
la disponibilità di un container per
contenere tutto il materiale sgomberato
dagli uffici inagibili e la risposta della Regione
è stata che non è possibile per loro
intervenire poiché non c’è nessun evento
catastrofico in corso, ma che se vogliamo
possiamo andare a prendere il manufatto
a nostre spese, noleggiando una motrice
e pagando migliaia di euro”. Per Paolo
Bassetti, Sindaco di Marradi “sono trascorsi
otto mesi dall’emergenza neve del
febbraio 2012 che ha interessato i nostri
comuni e alle nostre richieste alla Regione
per molteplici danni avuti al patrimonio
viario e alle ingenti risorse impegnate
dal Comune per la spalatura e la transitabilità
delle strade non è ancora stato
dato alcuna risposta positiva. I Comuni
montani oltre a dover fare i salti mortali
per far quadrare i bilanci di parte corrente
e non ridurre i servizi minimi ai cittadini
si trovano nell’impossibilità di far fronte
a situazioni di emergenza come quella
della nevicata straordinaria 2012, la speranza
è che l’accorato invito alla regione
sia accolto favorevolmente considerando
anche che l’inverno è ormai prossimo con
la speranza di non dover affrontare un’altra
emergenza neve. Non ci piace piangerci
addosso, ma lo sforzo sostenuto per far
fronte all’emergenza è stato sicuramente
eccezionale e chiediamo con forza che
venga riconosciuto non solo a parole ma
in maniera tangibile”. “Lo scorso inverno
i nostri comuni hanno saputo far fronte
in modo eccezionale allo straordinario
evento attingendo dal bilancio risorse
destinate ad altri servizi- chiude Claudio
Scarpelli, Sindaco di Firenzuola. Pertanto
chiediamo nuovamente che le promesse
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 26
Calamità naturali
Emergenza neve, servono aiuti immediati
A forte rischio l’approvazione dei bilanci per i comuni dell’Alto Mugello
di sostegno finanziario fatte dalla Regione,
vengano mantenute”.
Eventi
A Granarolo la Festa
di ambiente e caccia
GRANAROLO - E’ iniziata la trentunesima
edizione della “Festa paesana di
Ambiente e Caccia” che si chiude il 12 novembre
nella zona degli impianti sportivi,
in piazza Martiri di Felisio. Sabato 10 novembre,
alle ore 9.30, visita guidata alla
festa con i ragazzi delle scuole, con intrattenimenti
e merenda; alle 13.30 mostra
mercato con hobbistica, modernariato e
antiquariato; alle 14 il “4° Memorial Luciano
Zani”, corsa podistica competitiva e
non; alle 21, musica tradizionale romagnola
con il gruppo ”La Carampana”. Domenica
11 novembre, dalle 9, torneo di calcio
“Il Cinghialone”(presso il campo sportivo)
e torneo di pallavolo seniores femminile;
dalle 9.30 mostra mercato con hobbistica,
modernariato e antiquariato; creazione laboratori
e giochi a cura del Ludobus dell’associazione
Kaleidos; dalle 14 esibizione del
Volo del Colombo, letture animate, finali
del torneo di pallavolo, musica popolare
con la Banda del Passatore di Brisighella
e le Magiche Fruste di Romagna; alle 21
musica anni ’30 e ’40 con “Maramao italian
swing band”. Lunedì dalle 20 mostra
mercato; alle 21 gran finale della festa con
la musica popolare dei “Melardott”.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 27
Incontri
Adolescenti e nuove tecnologie
Il 17 novembre una giornata di studio a Riolo
RIOLO TERME-L’Aquilone Società Cooperativa
Sociale O.N.L.U.S. e l’Associazione
di Promozione Sociale ‘Multiculturalita’:
Psiche, Creatività , Saggezza dell’Uomo ,
con il Patrocinio del Comune di Riolo Terme,
organizzano sabato 17 novembre dalle
9 alle 17 al Golf Club ‘La Torre’ di Riolo
Terme una giornata dal titolo ‘adolescenti
e nuove tecnologie’. La giornata aperta a
genitori, insegnanti, educatori, dirigenti
scolastici, pediatri, psicologi, assistenti sociali
affronterà il tema di internet e social
network cercando di metterne in risalto
sia gli aspetti positivi sia i rischi. Interverranno
Catherine Hamon (Neuropsichiatra
Infantile), Massimiliano Andreoletti (Professore,
Pedagogista, Università Cattolica
di Milano, Franco Visentin, Riccardo
Ruffilli, Nicola Battistoni (Associazione
Informatici Senza Frontiere). La quota di
partecipazione comprensiva di pranzo,
abstract, coffe break e attestato di partecipazione
è di 30 euro. Si può effettuare
il bonifico bancario con causale ‘Nome
Cognome Simposio Riolo 2012’al Codice
IBAN: IT15P0508067580CC0270624874,
Ass. Promozione Sociale Multiculturalità,
Banca di Imola, Agenzia di Riolo Terme
ed inviare copia del bonifico al numero
fax 0546 71434 o via e-mail famarom40@
alice.it
Agricoltura
Il Torymus aiuta i
castagneti
PALAZZUOLO SUL SENIO- Una delegazione
di castanicoltori provenienti da
Casola Valsenio e Palazzuolo sul Senio
hanno visitato nei giorni scorsi i castagneti
del comune di Boves in provincia
di Cuneo. I castagneti oggetto della visita
sono il frutto delle sperimentazioni condotte
attraverso l’immissione di Torymus,
insetto antagonista del cinipide importato
grazie ai ricercatori della Università
di Torino, e che dallo scorso anno viene
anche commercializzato da una azienda
agricola piemontese. La visita è stata
condotta da Enzo Piazza, che ha lavorato
a lungo per l’Università di Torino durante
le sperimentazioni, ed oggi produttore
dell’antagonista per il mercato privato.
Oltre al Presidente dell’associazione (Giuseppe
Pifferi) ed al ricercatore erano presenti
castanicoltori di entrambi i comuni
oltre che al Sindaco di Palazzuolo, Cristian
Menghetti. “E’ rassicurante vedere che
i castagneti trattati con l’immissione di
Torymus stanno tornando, anche se lentamente,
al proprio equilibrio biologico-
ha sottolineato Menghetti. Nel 2012 il calo
di produzione nell’alto Mugello è stato
drammatico, per questo dobbiamo intervenire
velocemente in modo da riportare
un reddito a queste famiglie. La possibilità
di acquistare a prezzi sostenibili l’insetto
antagonista permetterà di incrementare
rapidamente ed in maniera esponenziale
la presenza dello stesso nel nostro areale,
accelerando il percorso di lotta biologica
già avviato dagli enti Regionali in questi
anni. L’associazione prevede infatti di programmare
nel 2013 sul nostro territorio
l’immissione di circa 10000 esemplari di
Torymus, suddivisi in 100 lanci”. Le amministrazioni
comunali di Casola Valsenio
e Palazzuolo sul Senio hanno concordato
Cronaca Faenza
con l’associazione gli interventi, ritenendo
che la strada intrapresa sia l’unica in
grado di riportare i nostri castagneti alla
produzione in tempi ragionevoli.
Cultura
Masini, al via
la campagna
abbonamenti per
danza ed operetta
FAENZA- Partirà sabato 10 novembre
(dalle ore 16 alle 18) la campagna per chi
volesse sottoscrivere un nuovo abbonamento
alle Stagioni di Operetta e Danza
del Teatro Masini di Faenza. La biglietteria
continuerà poi ad essere aperta da lunedì
12 a giovedì 15 novembre dalle ore 10 alle
13. La rassegna di danza sarà inaugurata
dall ensemble Balletto di Mosca La
Classique con Romeo e Giulietta, spettacolo
che vedrà in scena la straordinaria
étoile Nadejda Ivanova (9 gennaio alle ore
21). Seguirà il Balletto Teatro di Torino con
il dittico di danza contemporanea InMozart
e Free Chocolate Love (23 febbraio
alle ore 21). Il terzo ed ultimo appuntamento
sarà con Sindrome da Musical, divertente
spettacolo che ripercorrerà tutti
i più grandi successi di Manuel Frattini (9
marzo alle ore 21). Le tradizionali Operette
della domenica pomeriggio proporranno
al loro numeroso ed affezionato pubblico
alcuni classici del repertorio operettistico
internazionale: Il Pipistrello (9 dicembre
alle ore 16) e Bulli e Pupe (7 aprile alle ore
16) della compagnia Corrado Abbati e Cin
Ci Là della Compagnia Italiana di Operette
(10 febbraio alle ore 16).

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 29
Eventi
Quattro
sagre per
tre colli
A Brisighella, l’11 novembre,
torna la sagra della pera volpina
BRISIGHELLA - Il borgo medioevale
di Brisighella, nel cuore della verde vallata
del Lamone è “dominato” da 3 colli di
gesso e su ognuno si trovano l’imponente
Rocca Veneziana, la Torre dell’Orologio e
il Santuario della Madonna del Monticino.
Brisighella non è nota solo per le sue
bellezze architettoniche e naturali: è conosciuta
e apprezzata da tutti i buongustai
d’Italia per le prelibatezze gastronomiche
che la caratterizzano.
Ad alcune di esse, nel corso di questo mese
sono dedicati eventi ad hoc che compongono
una gustosa rassegna dal titolo “4
sagre x 3 colli”.
Dopo la sagra del porcello del 4 novembre
che ha riproposto l’antico rito che si
svolgeva nell’aia di ogni casa colonica con
l’uccisione del maiale e la lavorazione della
carne da parte di abilissimi norcini, l’11 novembre
è in programma la sagra della Pera
volpina.
Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano
un prodotto tipico della Valle del Lamone.
La sagra contribuisce alla riscoperta delle
proprietà di questo piccolo frutto dimenticato
offrendo la possibilità di riassaporarlo.
Il 18 novembre sarà la volta della sagra del
tartufo, prodotto nobile e ricercato della
collina faentina. Si potranno assaggiare, in
sagra e nei ristoranti locali, pietanze a base
di tartufo.
Il 25 novembre, infine, è in programma la
sagra dell’ulivo e dell’olio extra vergine giunta
alla 53esima edizione.
A Brisighella non si è persa la passione per
le cose buone e la sagra celebra e promuove
il ricercato olio extra vergine, il Brisighello,
al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento
della DOP europea. Durante la
festa l’olio può essere acquistato presso lo
stand allestito da Terra di Brisighella- Cooperativa
Agricola Brisighellese che per
l’occasione festeggerà i 50 ANNI dalla sua
fondazione.
Cronaca Faenza
Curiosità
Faenza celebra i Manfredi
FAENZA - di Michele Orlando- Il 2013 è l’anno di un centenario importante, il settimo dal 1313,
durante il quale Francesco Manfredi, detto il Vecchio, «ascendit palatium Faventie pro defensione
populi» (Azzurrini), venne cioè nominato capitano del popolo e primo signore di Faenza.
La famiglia Manfredi ha condizionato non poco la storia romagnola e, più in generale, dell’area
centro-settentrionale d’Italia tra Medioevo e prima età moderna. Il nome della famiglia è noto
alla città sin dal XII secolo, essendo alcuni suoi membri impegnati in feroci scontri cittadini, di
natura squisitamente gestionale. Solidificatisi in élites politiche ed economiche che controllano
di fatto tutti i settori della vita cittadina, i Manfredi sono protagonisti di furenti rivalità
familiari ed intestine alla città di Faenza, che tra XIII e XIV secolo diventano presto anche
rivalità politiche sovraregionali. Il papa, scagionandoli da uno smisurato sacrificio militare e
monetario nella lotta con gli Accarisi, inquadrati nella guida della parte ghibellina di Faenza,
si compiace delle loro accorte posizioni guelfe. Sono proprio le attenzioni di papa Clemente V
sul faentino, supportate dagli Angioini di re Roberto, a esplicitare le loro ambizioni politiche,
militari e anche economiche, forti del sostegno di un sovrano influente e del papa.
Tra il 1313 e il 1314 Francesco il Vecchio riesce, dunque, a mettere in atto meccanismi di conquista
territoriale tanto da far tremare
le città viciniori, come Forlì ai danni
degli Ordelaffi. La famiglia così conferma
l’opera di ricomposizione sociale
di Faenza, dalla collaudata fisionomia
di società militarizzata, con la nomina
di defensor populi. La capacità della
consorteria manfrediana è tale da incidere
in ogni settore della politica
cittadina e di tutta la Val di Lamone,
grazie all’ampio consenso del ceto
medio-alto cui non dispiace il management
– diremmo oggi – della cosa
pubblica. Concentramento politico,
ideologico, finanziario, garantiscono
anche un diffuso consenso cittadino:
un esponente illustre della famiglia,
Gian Galeazzo, figlio di Astorgio I, riassetta
il diritto pubblico cittadino
con la consapevolezza che il diritto,
attraverso il monumentale ordinamento
statutario del 1414, sia la via
migliore per intervenire in ogni campo
della vita sociale e per garantire il
pieno controllo degli organi statuali e
l’aggregazione delle famiglie e dei ceti
popolari intorno al signore. Paradigmatico,
poi, a Faenza, l’esempio di curia
civica, di palatium communis quale centro propulsore della vita cittadina, cuore nevralgico
del governo civico e della Signoria, impegnata, con Astorgio II (dal 1466), anche in un grande
piano di opere pubbliche per il centro cittadino e di relazioni culturali con diverse corti d’Italia.
Le celebrazioni manfrediane di Faenza per il 2013 illustreranno i molteplici aspetti di un’epoca
di vasta complessità e suggestione, la cui eredità è quantificabile in termini di opere d’arte e
di cultura a noi trasmesse e di influenza esercitata sul pensiero politico, artistico e culturale,
entro e oltre i confini fisici della città di Faenza. L’apporto delle istituzioni cittadine, da quelle
pubbliche a quelle private, passando certamente per i cinque Rioni e le scuole, ognuna nel
campo di propria competenza, è insostituibile per la crescita collettiva civile e sociale, il cui
passato non si riduca solo a una passiva rievocazione, bensì a una crescita e miglioramento
fecondi.

speciale Auto & Moto
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 30
Crollo delle
immatricolazioni,
a settembre -25%
Immatricolate un milione di autovetture nei primi 9 mesi dell’anno
A settembre le immatricolazioni di nuove
vetture, secondo i dati diffusi dal ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono
crollate del 25,74% attestandosi a 109.178
unità, contro le 147.021 di un anno fa. Ad
agosto il mercato aveva segnato un calo del
20,23%. Male il gruppo Fiat, che segna una
flessione delle nuove immatricolazioni del
24,23% a 33.032 vetture.
Nei primi nove mesi dell’anno sono state
immatricolate 1.090.627 autovetture:
il 20,46% in meno rispetto al periodo
gennaio-settembre 2011, durante il quale
ne furono immatricolate 1.371.117. Calano,
ma meno del mercato, le vendite in
Italia a settembre per il gruppo Fiat. Lo
scorso mese i brand del Lingotto hanno
immatricolato 33mila le vetture con una
quota di mercato che si è attestata al 30,3%
in crescita di 0,6 punti percentuali rispetto
a un anno fa. Nei primi nove mesi del 2012
il Gruppo ha immatricolato quasi 324 mila
auto con una quota del 29,7 per cento,
sostanzialmente la stessa di un anno fa.
“Si tratta del peggior risultato ottenuto
in settembre dal 1984, quando le
immatricolazioni furono 107 mila”,
precisa il Lingotto in una nota. Nel mese
migliora anche la quota Fiat (al 22%, +0,8
punti percentuali) e nell’anno cresce
Lancia (al 5,2%, +0,3 punti percentuali).
Panda è sempre l’auto più venduta.
Nello stesso periodo di settembre 2012
sono stati registrati 309.440 trasferimenti
di proprietà di auto usate, con una
variazione di -17,75% rispetto a settembre
2011, durante il quale ne furono registrati
375.747. Nel mese di agosto sono stati
invece registrati 232.980 trasferimenti di
proprietà di auto usate, con una variazione
di -9,38% rispetto ad agosto 2011, durante
il quale ne furono registrati 257.087. Nel
mese di settembre 2012 il volume globale
delle vendite (418.618 autovetture) ha
dunque interessato per il 26,08% auto
nuove e per il 73,92% auto usate.
Federauto: “Troppe tasse, Monti ci sta
uccidendo”
“Gli effetti della crisi e dei disincentivi
introdotti dal governo sugli autoveicoli
e sul loro utilizzo, hanno fatto contrarre
il mercato da 2.000.000 di pezzi - media
degli ultimi 5 anni - ai 1.370.000 attesi
per il 2012”. Federauto commenta così i
dati sulle immatricolazioni registrate in
Italia. “Il primo danneggiato è lo Stato
che introiterà circa 3 miliardi di euro in

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 31
meno tra Iva e tasse varie”. Durissimo il
presidente Filippo Pavan Bernacchi: “Un
Monti-bis? Per il mondo degli autoveicoli
sarebbe la fine”. “Noi - aggiunge - stiamo
morendo sotto l’effetto combinato di un
calo dei consumi, provocato soprattutto
dalle politiche del governo e da tasse
spropositate che gravano sulle nostre
concessionarie. Una pressione fiscale del
60%, in cui alcune tasse come Imu e Irap
pesano anche sulle aziende in perdita e che
spesso ne decretano la chiusura.
Immatricolazioni in calo
anche ad ottobre
La Motorizzazione ha immatricolato
- nel mese di ottobre 2012 – 116.875
autovetture, con una variazione di -12,39%
rispetto a ottobre 2011, durante il quale
ne furono immatricolate 133.411 (nel
mese di settembre 2012 sono state invece
immatricolate 109.475 autovetture, con
una variazione di -25,54% rispetto ad
settembre 2011, durante il quale ne furono
immatricolate 147.021). Nello stesso
periodo di ottobre 2012 sono stati registrati
407.005 trasferimenti di proprietà di
auto usate, con una variazione di +8,22%
rispetto a ottobre 2011, durante il quale
speciale Auto & Moto
ne furono registrati 376.080 (nel mese di
settembre 2012 sono stati invece registrati
309.440 trasferimenti di proprietà di
auto usate, con una variazione di -17,65%
rispetto ad settembre 2011, durante il quale
ne furono registrati 375.747).
Nel mese di ottobre 2012 il volume globale
delle vendite (523.880 autovetture) ha
dunque interessato per il 22,31% auto
nuove e per il 77,69% auto usate. Le
immatricolazioni rappresentano le
risultanze dell’Archivio Nazionale dei
Veicoli al 31.10.2012, mentre i dati relativi
ai trasferimenti di
proprietà si riferiscono
alle certificazioni di
avvenuto trasferimento
di proprietà rilasciate
dagli Uffici Provinciali
della Motorizzazione
nel mese di ottobre
2012 e rappresentano le
risultanze dell’archivio
nazionale dei veicoli
alla data del 31.10.2012.
Nel periodo gennaioottobre
2012 la
Motorizzazione ha in
totale immatricolato
1.207.860 autovetture,
con una variazione
di -19,72% rispetto al periodo gennaioottobre
2011, durante il quale ne furono
immatricolate 1.504.528. Nello stesso
periodo di gennaio-ottobre 2012 sono
stati registrati 3.426.613 trasferimenti di
proprietà di auto usate, con una variazione
di -9,68 rispetto a gennaio-ottobre 2011,
durante il quale ne furono registrati
3.793.650. La situazione italiana è in netta
controtendenza con quella mondiale,
che con ogni probabilità farà registrare
un nuovo record di immatricolazioni a
fine 2012 superando quota 60 milioni
di autovetture vendute. In Italia, invece,
esiste una contrazione del mercato
automobilistico del 42% rispetto ai livelli
anti-crisi.

Aziende
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 32
Limpo approda in città
Il lavaggio auto ecologico mobile è attivo sul territorio e promuove
a domicilio tutti i servizi
A gennaio è arrivato anche a Ravenna grazie a L.F Promo, Limpo l’unico sistema brevettato
in grado di garantire l’eccellenza nel campo del car washing e di lavorare direttamente
sul luogo della richiesta, senza usare acqua e con un forte risparmio energetico.
L’operatore Limpomobile, infatti, si reca dal cliente con tutta l’attrezzatura necessaria
ad effettuare i cicli di lavaggio, avvalendosi esclusivamente dell’utilizzo di prodotti
ecocompatibili e di macchinari, tecnologicamente avanzati, collegati ad un
generatore installato direttamente sulla vettura Limpo. Il servizio a domicilio, dunque,
non comporta alcun costo aggiuntivo al cliente finale, il quale potrà scegliere
di farsi lavare l’auto anche in giardino, senza doversi preoccupare di garantire all’operatore
un collegamento alla rete elettrica. Limpo offre una vasta gamma di servizi
per la pulizia delle autovetture senza ricorrere all’utilizzo di acqua, garantendo
l’eccellenza in termini di detergenza, lucidatura e protezione dei veicoli trattati.
Tra i più originali ed efficaci trattamenti proposti dall’Azienda, l’EASY, un prodotto naturale
composto da una cera estratta da una pianta brasiliana(cera di carnauba)e polisch,che
sfrutta i principi della nanotecnologia, grazie all’applicazione di questa unica sostanza è
possibile detergere, lucidare e proteggere l’auto con un solo gesto senza creare nessun
danno alla carrozzeria. Grazie all’utilizzo dei prodotti ecologici Limpo, è infatti possibile
detergere la superficie in profondità, cancellando definitivamente i residui di smog,
le polveri ferrose, i fumi della verniciatura e le resine. Si tratta di un vero e proprio trattamento
di bellezza in grado di restituire ad ogni veicolo la propria originale lucentezza.
Il sistema di sanificazione Limpo consente l’eliminazione della carica batterica e la
completa purificazione dell’abitacolo, con il conseguente abbattimento di acari, funghi,
muffe, virus e batteri, che prolificano anche all’interno del sistema di climatizzazione
e sono spesso causa di molte allergie. Oltre alla decontaminazione di sedili e tessuti, il
trattamento Limpo permette di
detergere a fondo i seggiolini dei
bambini, grazie all’ausilio di macchinari
di ultima generazione e
prodotti di origine naturale a ph
neutro. Limpo vanta numerose
presenze su tutto il territorio nazionale
per mezzo di una fitta rete
in franchising, che promuove molteplici
servizi per la cura dei veicoli
trattati esclusivamente con prodotti
ecocompatibili. Facendo del
rispetto per l’ambiente il suo punto
di forza, Limpo oggi vanta presenze
su tutto il territorio nazionale,
suscitando un notevole interesse anche nelle aree oltreconfine. Infatti, oltre alle numerose
Regioni italiane coperte dal marchio Limpo, la Società ha già concluso contratti di affiliazione
con la Svizzera, l’Austria, l’Egitto, il Brasile, sollecitando l’attenzione di Emirati
Arabi, Russia e Inghilterra

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 33
ROMAGNA- Due milioni di euro è l’ammontare delle opere di
manutenzione ordinaria dei mille chilometri di canali di scolo eseguite
quest’anno dal Consorzio nel solo distretto di pianura, la parte
di comprensorio di competenza del Consorzio a valle della via
Emilia, dove lo scolo delle acque di pioggia avviene esclusivamente
tramite i canali di bonifica. Gli interventi di diserbo meccanico
dell’alveo e dei corpi arginali degli scoli consorziali hanno comportato
una spesa superiore al milione di euro. Ai diserbi si sono poi
aggiunti interventi di risezionamento e smelmamento dei canali,
di riprese di frane nelle scarpate interne, di impermeabilizzazione
e di ricostruzione di arginature per un importo complessivamente
pari anch’esso a un milione di euro.
A questa attività si aggiungono la manutenzione, l’esercizio e la
sorveglianza degli impianti idrovori e delle numerosissime altre
opere di bonifica idraulica dislocate lungo la rete scolante consorziale,
quali botti a sifone, paratoie, chiaviche di sbocco.
“Si tratta di lavori assolutamente essenziali per assicurare la massima
funzionalità delle opere idrauliche, in assenza dei quali il
deflusso delle acque sarebbe ostacolato – afferma il presidente del
Consorzio Alberto Asioli. – Bisogna tenere presente, infatti, che nel
nostro territorio di pianura le pendenze disponibili per lo scolo a
gravità delle acque sono estremamente ridotte, nelle zone più a
valle addirittura limitate a un metro per chilometro. Ciò comporta
la necessità di tenere nella massima efficienza la rete scolante,
pena l’esposizione a un rischio idraulico permanente. Nessuna
delle opere realizzate e da realizzare in questo settore potrebbe
funzionare se non fosse oggetto di una continua manutenzione,
esercizio e sorveglianza. La bonifica idraulica è una funzione più
che mai attuale, una conquista che richiede sforzi quotidiani.”
L’impegno del Consorzio non è limitato alla sola manutenzione
ordinaria del patrimonio di opere esistente. Altrettanto rilevante è
la progettazione di nuove infrastrutture, per adeguare la capacità
di smaltimento della rete di bonifica alle mutate condizioni territoriali.
“Bisogna tener conto – aggiunge il presidente – che gli scoli
consorziali sono stati costruiti in base alle esigenze di un territorio
che era eminentemente agricolo e che nel tempo ha subito un
vorticoso processo di antropizzazione. I progetti di nuove opere
programmate dal Consorzio in questo campo sono quindi finalizzati
a colmare il gap di portata dei canali rispetto agli afflussi che si
registrano in determinate condizioni. È di quest’anno, ad esempio,
l’inaugurazione della cassa d’espansione a protezione della zona
sud-ovest dell’abitato di Lugo, che ha lo scopo di invasare le portate
in esubero dello scolo consorziale Brignani e trattenerle fino
al cessare dell’emergenza idraulica”. Altre opere sono in programmazione,
ma, purtroppo, le possibilità di vederle realizzate a breve
sono assai ridotte. “È un dato di fatto che, da parte degli enti finanziatori,
non c’è adeguata attenzione verso le esigenze di messa in
sicurezza idraulica del territorio – conclude Asioli. – L’Associazione
Nazionale dei Consorzi di Bonifica (Anbi) ha a più riprese presen-
Economia
Lavori pubblici
Due milioni di euro
per mille chilometri di canali di scolo
Il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale ha effettuato manutenzione ordinaria nel distretto
della pianura
tato un piano per la riduzione del rischio idrogeologico, che nel
2012 ha evidenziato una necessità di investimento complessivo di
quasi sette milioni di euro, per un totale di quasi tremila interventi,
prevalentemente di manutenzione straordinaria (ridurre i fenomeni
di dissesto, contenere le frane, sistemare le pendici, regolare
i torrenti e i piccoli corsi d’acqua).”
Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale opera in un
territorio di 200.000 ettari (di cui 50.000 in Toscana) tra il Sillaro
a ovest, il Lamone a est, il Reno a nord e lo spartiacque appenninico
a sud. Le cifre, più di qualunque altra considerazione, rendono
l’idea dello sforzo compiuto ogni anno dal Consorzio.
Iniziative
Bambini in festa in UniCredit
Sono più di 3000 i bambini che il 30 e il 31 ottobre sono stati accolti
nelle agenzie UniCredit dell’area Centro Nord (Emilia Romagna,
Toscana, Umbria e Marche) in occasione della 88esima edizione
della Giornata Mondiale del Risparmio. Titolo dell’edizione di
quest’anno è “La sfida della ripresa poggia sul risparmio”. In banca
i bambini sono stati chiamati a disegnare quanto appreso nel corso
della giornata sull’argomento aiutati dai dipendenti UniCredit con
gadget a tema quali il classico porcellino salvadanaio. Le creazioni
più rappresentative e originali realizzate dai risparmiatori di domani
saranno quindi esposte all’interno delle agenzie. Sono 33 le
filiali della regione – di cui 9 nelle province della Romagna - coinvolte
nell’iniziativa che, in regione, vede partecipare circa 1500
scolaretti. “Anche quest’anno – dice Luca Lorenzi, Responsabile
di Territorio Centro Nord UniCredit – in occasione della Giornata
Mondiale del Risparmio apriamo le nostre agenzie ai bambini con
l’obiettivo di trasmettere loro, in chiave ludica, alcune basilari informazioni
sull’uso consapevole e sul valore del denaro”.

Economia
Indagini
La crisi riduce
ancora i consumi
L’indagine sul commercio al dettaglio testimonia il calo delle vendite
REGIONE- L’indagine congiunturale sul
commercio al dettaglio nel secondo trimestre
2012 realizzata in collaborazione
tra Camere di commercio, Unioncamere
Emilia-Romagna e Unioncamere italiana
offre uno spaccato preoccupante: le vendite
si riducono del 5,3 per cento, le famiglie
riducono i consumi ed è crisi acuta anche
per il dettaglio specializzato in prodotti non
alimentari (-6,8 per cento) e gli esercizi specializzati
alimentari (-4,8 per cento), mentre
tengono iper, super e grandi magazzini (-0,1
per cento).
Pesante l’andamento delle vendite per la
piccola distribuzione (-7,3 per cento) e per
la media dimensione (-6,5 per cento), ma è
negativo anche per le imprese di maggiore
dimensione (-1,8 per cento).
Peggiora ulteriormente la tendenza negativa
delle vendite del commercio al dettaglio,
avviata con il primo trimestre 2008. La crisi
si è riacutizzata a partire dalla seconda metà
del 2011 e si è ulteriormente aggravata nel
corso del secondo trimestre 2012. Da inizio
anno, la diminuzione delle vendite è stata
più rapida di quella che si era avuta nel quarto
trimestre 2009.
La crisi dunque è profonda e le imprese si
attendono un ulteriore peggioramento.
L’ANDAMENTO COMPLESSIVO
Le vendite a prezzi correnti sono diminuite
del 5,3 per cento rispetto all’analogo periodo
dello scorso anno per gli esercizi al dettaglio
in sede fissa dell’Emilia-Romagna, segnando
ancora un nuovo massimo dell’intensità
della crisi. A livello nazionale, la situazione
appare ancora più difficile (-7,5 per cento).
L’aggravarsi della crisi ha determinato un
accumulo delle giacenze. Il saldo dei giudizi
delle imprese (eccedenti – scarse) è quindi
sensibilmente peggiorato salendo all’11,1
per cento, un livello prossimo a quelli del 2°
trimestre 2009.
Nonostante la profondità della crisi, ci si
attende un nuovo peggioramento. Non è
particolarmente ampio, ma è peggiorato il
saldo tra le quote delle imprese che prevedono
un aumento e una diminuzione delle
vendite per il trimestre successivo, pari a
-7,6 per cento.
LE TIPOLOGIE DEL DETTAGLIO
Ancora una volta è stato il settore del commercio
al dettaglio specializzato in prodotti
non alimentari ad affrontare le maggiori difficoltà,
tanto da accusare una caduta delle
vendite del 6,8 per cento, superiore a quella
del 4,8 per cento subita dal commercio al
dettaglio specializzato in prodotti
alimentari. Infine, l’aggravarsi della
caduta dei consumi ha interrotto
la tendenza positiva delle vendite
degli ipermercati, supermercati
e grandi magazzini, che sono comunque
rimaste pressoché stazionarie
(-0,1 per cento).
LA DIMENSIONE
DELLE IMPRESE
L’andamento delle vendite continua
a mostrare una correlazione
positiva con la dimensione aziendale,
anche se con una specie di effetto soglia.
Nel primo trimestre è stato particolarmente
pesante per la piccola distribuzione,
da 1 a 5 addetti, che subisce una caduta del
7,3 per cento, e per le imprese di media dimensione,
da 6 a 19 addetti (-6,5 per cento).
L’acuirsi della crisi ha ridotto anche le vendite
delle imprese di maggiore dimensione,
da 20 addetti in poi, seppure in misura più
contenuta (-1,8 per cento). Le imprese attive
nel commercio al dettaglio al 30 giugno
erano 48.115. Rispetto ad un anno prima la
loro consistenza è leggermente diminuita
(-0,9 per cento), a fronte di una sostanziale
stabilità a livello nazionale (+0,1 per cento).
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 34
Progetti
La Bassa Romagna
valorizza le
bellezze artistiche
del territorio
BASSA ROMAGNA- di AB- I Comuni della
Bassa Romagna sono stati coinvolti nel
progetto della Provincia di Ravenna Adristorical
Lands volto a valorizzare le bellezze
artistiche, i valori naturali, culturali e le tradizioni
comuni del bacino dell’adriatico per
la promozione di un turismo sostenibile.
Il progetto si concentra prevalentemente
su piccoli borghi medievali, città murate,
castelli e dimore storiche sparsi un po’ su
tutto il territorio, in particolare, nel nostro
entroterra, su Lugo, Brisighella, Bagnacavallo,
Bagnara di Romagna, con l’obiettivo di
identificare gli elementi essenziali e le risorse
presenti e produrre delle Linee Guida per
lo sviluppo turistico. Si cercherà di ideare
prodotti turistici tematici per le diverse
località e definire mercati target di riferimento
per creare eventi mirati e coordinati.
Verranno utilizzati strumenti congiunti,
per esempio la rete dei network locali, per
la promozione di veri e propri itinerari alla
scoperta dei luoghi e dei sapori. Le informazioni
raccolte saranno gestite tramite
un data base flessibile e open source al fine
di creare un catalogo, consultabile anche
via Internet, non solo dagli addetti ai lavori
ma dai fruitori stessi, che potranno fornire
eventualmente utili suggerimenti.
All’interno della Rocca Estense di Lugo,
pertanto, è stato individuato uno spazio
che resterà aperto durante i momenti di
maggiore affluenza turistica, in occasione
ad esempio dei Mercoledì sotto le stelle, del
mercato settimanale, di Mille e un Natale e
diventerà punto informativo e di distribuzione
del materiale promozionale oltre che
di esposizione di prodotti tipici del settore
enogastronomico.
Questo luogo, poco oltre l’ingresso della
Rocca, e quindi facilmente raggiungibile,
arredato con il contributo della Strada dei
Vini e dei Sapori, diverrà anche sede della
strada stessa, con il fine di renderlo immediatamente
identificabile e promuovere un
certo tipo di percorso di valorizzazione del
locale. Qui inoltre verranno pianificate azioni
innovative e sperimentali per la riqualificazione
dei servizi culturali e commerciali
offerti dalla città.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 35
Sociale
“L’aumento dell’Iva
cancella una parte
di welfare”
Sconcerto per una possibile variazione
che grava sui servizi resi dalle cooperative sociali
PROVINCIA- Desta preoccupazione la notizia di un possibile aumento dell’Iva
sui servizi resi dalle cooperative sociali: si passerebbe dal 4 al 10% secondo la legge
di stabilità 2013. “ Un aumento così significativo cade innanzitutto sulle persone,
ed in particolare sulle fasce più deboli della popolazione, gravando sui bilanci
già magri delle Pa, inoltre il provvedimento - che in provincia si stima pesi per oltre
9 milioni di euro - potrebbe davvero compromettere il rapporto di servizio con
i Comuni - commentano i
Giorgio Barbolini, direttore generale Bpr Ravenna
vertici dell’Alleanza delle cooperative
italiane di Ravenna
-. Negli ultimi anni, anche
nella nostra provincia, le cooperative
sociali si sono fatte
carico di una grossa fetta del
welfare delle nostre comunità,
spesso dovendo altresì
fare i conti con politiche
poco “attente” - vedi la triste
vicenda del Consorzio servizi
sociali di Ravenna - che
ne hanno messo a rischio la
sopravvivenza stessa”.
La cooperazione sociale in
provincia di Ravenna rappresenta
circa 5mila soci e
lavoratori, in larghissima
prevalenza donne, e un
valore della produzione di
oltre 150 milioni di euro:
“Queste cifre non tengono
conto però del valore aggiunto che la collaborazione con l’ente pubblico ha portato
alle famiglie - continuano i vertici provinciali di Confcooperative, Legacoop e
Agci -. Sottovalutare le ripercussioni che questo aumento potrebbe avere sul welfare
delle nostre comunità significa non tenere conto dell’importanza di quanto
costruito negli ultimi vent’anni e mettere in pericolo la tenuta di un settore così
cruciale per la qualità della vita di un territorio”. “In un momento in cui i Comuni
sono molto esposti sul tema della spesa sociale un aumento così sostanzioso dei
costi significa rischiare di mettere in pericolo i conti dei Comuni sulle politiche
sociali- ha commentato il sindaco di Lodi e delegato Anci al welfare, Lorenzo Guerini”-.
“L’impennata dell’Iva potrebbe generare un effetto domino e portare alla
riduzione del numero di posti nei nidi e negli asili, tagli all’assistenza per disabili,
riduzione delle ore di apertura per i centri diurni - concludono i rappresentanti
dell’Alleanza delle cooperative di Ravenna -. Così come sottolineato da Giuseppe
Guerini, portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Sociali italiana, quest’aumento
ridurrà anche l’assistenza domiciliare per i non autosufficienti e i posti per gli
anziani nelle Rsa perché Comuni e Asl dovranno prevedere costi più alti a fronte
di tagli alla spesa”.
Economia
Finanziamenti
Bpr anticipa liquidità per le
case danneggiate dal sisma
RAVENNA- La Banca Popolare di Ravenna ha sottoscritto
l’accordo regionale per l’anticipazione di liquidità
a favore delle famiglie per interventi di riparazione,
ripristino e ricostruzione dei beni immobili ad uso
abitativo, secondo la graduatoria B, C ed E, danneggiati
dagli eventi sismici dello scorso maggio. La finalità
della Regione, in accordo con le Banche aderenti è stata
quella di cercare di anticipare i tempi per consentire
a chi ha subito danneggiamenti di provvedere immediatamente
ai lavori di ripristino in attesa dei previsti
contributi statali. “La Banca,” ci riferisce il Direttore
Generale della Banca Popolare di Ravenna Giorgio
Barbolini “sulla base di documentazione certificata,
anticiperà la somma e la Regione fornirà un contributo
che consentirà l’azzeramento degli interessi”. “In un
momento in cui occorre essere tempestivi”, prosegue
Barbolini, “ci pare che tale formula possa concretamente
aiutare coloro che sono nella situazione di dover
attendere l’arrivo del contributo statale per iniziare
i lavori di sistemazione “. Per accedere all’anticipazione
di liquidità il cittadino deve presentare domanda
al Sindaco del Comune in cui si trova l’immobile danneggiato,
per ottenere il provvedimento comunale in
cui viene certificato sia l’importo dei costi di ripristino/
ricostruzione ammessi a contributo che l’entità del
contributo stesso. Sulla base del provvedimento comunale
la Banca Popolare di Ravenna procederà, in
tempi molto brevi, alla valutazione della richiesta del
cliente, mettendo a disposizione le somme che saranno
destinate al pagamento delle fatture relative ai lavori
di ripristino dell’immobile.

Speciale 100 anni Capitaneria di Porto
Anniversari
La memoria
del mare
Il Propeller festeggia i 100 anni
della Capitaneria di Porto
RAVENNA - Il lungo e controverso rapporto della città di Ravenna
con il suo mare può contare su un punto fermo: La Capitaneria
di Porto, che festeggia il secolo di vita. La ricorrenza sarà ricordata
giovedì 8 novembre in occasione di un incontro promosso dal
Propeller club di Ravenna per i suoi soci al quale presenzieranno
il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara, Comandante della
capitaneria di porto, e il Sottotenente di Vascello Claudio Bernetti,
curatore della pubblicazione “Il mare e la sua memoria, i 100 anni
della Capitaneria di porto di Ravenna” edito da Media News. Il
libro è un’occasione per conoscere la complessità delle attività
della Capitaneria, nonché il ruolo storico delle Capitanerie di porto
in Italia dalle loro origini, quasi 150 anni fa, e nel contempo offre
l’opportunità di conoscere più strettamente le vicende legate alla
storia del porto in questo ultimo secolo. Non mancano puntuali
analisi sulla situazione attuale e sulle prospettive del nostro scalo,
con particolare attenzione ai temi della sicurezza. “ Circa un anno
fa - racconta il Comandante Ferrara- quando assunsi il nuovo
incarico di Comandante della Capitaneria di Porto e Direttore
Marittimo dell’Emilia-Romagna, mi apparve subito chiaro il
Il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara
Si ringraziano per la collaborazione
· ASSOCIAZIONE AGENTI MARITTIMI
RACCOMANDATARI E MEDIATORI
MARITTIMI RAVENNA
· ASSOCIAZIONE RAVENNATE
SPEDIZIONIERI INTERNAZIONALI
· AVVISATORE MARITTIMO srl
· BAMBINI Srl Trasporti Marittimi
· CICLAT Soc. Coop. Cons.
· COMPAGNIA PORTUALE RAVENNA
· CORPO PILOTI DEL PORTO
· CTF Group Consorzio Trasporti Faenza
· GRUPPO ORMEGGIATORI PORTO
· EURODOCKS S.R.L.
DI RAVENNA Soc. Coop
· ROSETTI MARINO S.p.A.
· S.E.R.S. srl soc. esercizio rimorchi e salvataggi
· THE INTERNATIONAL PROPELLER
CLUB PORT OF RAVENNA
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 36
quadro in cui mi accingevo ad operare: dopo dieci anni complessi,
trascorsi al Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, impostati evidentemente su una tipologia di sistema
centralistico, non mi aspettavo di trovare, nel passaggio radicale al
microcosmo periferico quale il porto di Ravenna, un meccanismo
tanto complesso quanto perfettamente rispondente all’articolata
realtà locale, economica e commerciale ed alle connesse esigenze
imposte dal variegato sistema marittimo”.
“Un ricordo tangibile
di questa ricorrenza”
Il libro dedicato all’anniversario scritto da Claudio
Bernetti e pubblicato da Medianews
RAVENNA – di Federica Ferruzzi - I cento anni della Capitaneria di
Porto sono diventati un libro pubblicato da Media News e curato
dal sottotenente di Vascello Claudio Bernetti. Come ricorda il
contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara nella prefazione, si
tratta di “un ricordo tangibile di questa ricorrenza, che rimarrà
importante non solo per la Capitaneria quanto per la città di
Ravenna”.
Bernetti, quanto tempo l’ha impegnata la ricerca?
“Premetto che, come si può immaginare, la composizione di
un’opera storiografica, qualsiasi argomento essa tratti, non è mai
semplice, in quanto si è chiamati ad operare su quella sottile
linea di demarcazione che divide la storia dalla delicata ‘curva
d’interesse’ di chi potrebbe un domani leggere il libro. Per assurdo,
il compito diventa ancor più difficile qualora l’argomento trattato
– in questo caso il porto di Ravenna ed il suo passato – offra un
campo sconfinato di fonti e spunti per via della propria storia
ultrasecolare. L’Autorità Marittima ravennate ha visto il suo
passato saldarsi a quello di Ravenna e del suo porto di cui è, ed è
sempre stata, parte integrante. Ciò detto, la ricostruzione storica,
l’assemblaggio del materiale e la cosiddetta “ricerca dell’aneddoto”
è stata nel complesso la fase più delicata della stesura del libro,
sulla quale ho lavorato dallo scorso autunno. Non nascondo, però,
che l’idea mi balenava in testa già da un po’, in quanto sono sempre
stato affascinato dalla storia di questo porto e dall’Istituzione di
cui ho l’onore di far parte. Già da tempo mi capitava di soffermarmi
incuriosito a leggere di storie sul porto e sulle sue origini”.
Quali sono state le principali difficoltà?
“Dovendo contare su differenti entità di materiale di ricerca,
una delle difficoltà principali è sicuramente stata quella di
rendere omogenea la trattazione dell’argomento. Se per il porto
di Ravenna ed il suo passato mi è stato possibile contare su una
copiosa quantità di fonti, non è stato altrettanto per quanto

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 37
attiene la storia della Capitaneria
di porto, principalmente a causa
della perdita di gran parte della
documentazione storica avvenuta
per l’esondazione del canale e
l’allagamento dell’archivio storico
verso la metà del secolo scorso”.
Quali le soddisfazioni?
“Tante, in primis aver avuto la
possibilità di lasciare un segno
tangibile ed aver contribuito alla
celebrazione di una ricorrenza
fondamentale e significativa non
solo per la Capitaneria stessa,
ma anche e soprattutto per una
città come Ravenna che vive di
mare e fonda la sua storia anche
sull’importanza del porto. La
stesura di questo libro, inoltre, mi
ha permesso di vivere ancor più da
vicino il legame che unisce tutti i
soggetti e gli “addetti ai lavori” che
operano a contatto con il porto
e la Capitaneria. Questo spirito è
stato sicuramente uno dei fattori
maggiormente motivanti ed
incentivanti, oltre alle aspettative
riposte nell’iniziativa dal Comando
della Capitaneria di porto nella
persona del Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara, che l’ha
fortemente voluta”.
Ci sono curiosità in cui è incappato e che le erano
sconosciute?
“Devo dire che ce ne sono state diverse, ma non vorrei anticipare
la lettura del libro che spero sia gradevole e scorrevole; ad ogni
modo mi piace immaginare il marinaio, Sottufficiale o Ufficiale
della moderna Capitaneria di porto, nei panni del soldato corso
che centinaia di anni fa, in tempi assolutamente impensabili,
garantiva la difesa dello scalo adempiendo già ad alcune delle
mansioni tutt’oggi in capo all’Autorità Marittima. Questo lascia
riflettere su come il tempo talvolta riesca ad innovare e ad evolvere
senza stravolgere completamente il passato”.
Infrastrutture
Approfondimento del
porto: i tempi sono
ancora lunghi
Il Cipe ha dato l’ok allo stanziamento di 60 milioni
di euro, ma le grandi navi attraccheranno solo nel
2016
RAVENNA - di Fausto Sartini - Si era arrabbiato non poco Galliano
Di Marco quando un mese fa sembrava che i burocrati del Governo
si fossero arenati sul progetto di
approfondimento dei fondali del
porto di Ravenna, congelando i
finanziamenti promessi dal ministro
Corrado Passera a inizio estate. Poi,
a fine ottobre, proprio come fosse
svolazzato un colpo di bacchetta
magica, il Comitato Interministeriale
per la Programmazione Economica
ha finalmente sbloccato la situazione.
E il presidente dell’Autorità Portuale
ha subito preso in mano il telefono
per riferire la buona novella al
sindaco Fabrizio Matteucci: il Cipe
ha approvato la fase preliminare per
l’Hub bizantino, vale a dire un’opera
dal costo totale di 137 milioni di euro, a
cui sono stati assegnati in via definitiva
circa 60 milioni. Un gran sospiro di
sollievo, una soddisfazione totale per il mondo economico della
città. Tra le tante, anche la dichiarazione di Natalino Gigante,
direttore di CNA: “quando si è uniti su un obiettivo, i risultati si
ottengono. E’ una concreta notizia per Ravenna. Lo sblocco di
questi fondi permetterà di avviare altri importanti lavori che
gli operatori privati portuali hanno programmato anche in un
periodo di difficoltà come questo, primo fra tutti il nuovo terminal
container. Lavori che avranno ricadute positive sul sistema delle
imprese locali. A questo punto è necessario accelerare al massimo
le procedure amministrative per l’avvio dei lavori. Siamo certi che
Di Marco si impegnerà al massimo in tal senso e ci sentiamo di
ringraziarlo per la determinazione con cui ha perseguito questo
risultato insieme alle istituzioni locali e a tutte le associazioni”. Per
il momento, tutto bene. Ma bisogna precisare i tempi di esecuzione
dei lavori. L’iter, infatti, è condizionato dall’approvazione di
tutti gli enti, dopo di che il discorso dell’approvazione tornerà
al Cipe e solo allora sarà possibile aprire la gara d’appalto. Un
passaggio che, con ogni probabilità, avverrà solo tra un anno, in
seguito ad un’ulteriore riunione dello stesso Cipe. Per quanto
riguarda la disponibilità della cifra da utilizzare, vale adire i tanto
agognati 60 milioni, l’Autorità Portuale li può mettere a bilancio
immediatamente, ma non li può spendere fino a quando non sarà
dato l’ok al progetto definitivo. Dunque, per cominciare a scavare
(fino a 13,50-14 metri fino a Largo Trattaroli, 12,50 metri all’altezza
dello stabilimento Marcegaglia, il resto fino al canale San Vitale
per arrivare a 11,50 metri) bisognerà attendere il 2014, mentre le
operazioni avranno durata di 5 anni, con il risultato che le grandi
navi accederanno allo scalo di Ravenna non prima del 2016. Sta
di fatto che in prima battuta l’Autorità Portuale dovrà mettere
sul tavolo 77 milioni tra mutuo e risorse proprie, anticipando il
finanziamento erogato dal Cipe.

Economia | Confcooperative
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 38
Assemblee
Vernocchi: “In agricoltura serve coesione
e politiche di lungo periodo”
Le aziende sono in difficoltà da anni, il settore va rilanciato
Davide Vernocchi
“E’ stato un momento di condivisione
e un’ottima occasione per riposizionare
al centro dell’opinione pubblica italiana
la questione agricola”. A poche ore dalla
conclusione della seconda assemblea del
settore agroalimentare dell’Alleanza delle
cooperative italiane, che si è tenuta il 7 novembre
a Roma, Davide Vernocchi, presidente
di Fedagri Confcooperative Ravenna
e responsabile della divisione ortofrutticola
di Fedagri nazionale, fa il punto sulla
situazione del settore in Italia e nella nostra
provincia.
Di cosa ha bisogno oggi il comparto
agricolo?
“In questo particolare momento storico ha
bisogno soprattutto di coesione e di politiche
di medio e lungo periodo. E’ proprio
per questo motivo che, da due anni a questa
parte, la cooperazione ha scelto di presentarsi
unita a questo tavolo che coinvolge
i massimi rappresentanti politici e istituzionali
del nostro Paese e che rappresenta
5100 cooperative, 720mila soci produttori,
94mila occupati per un fatturato di oltre 34
miliardi di euro”.
Può tracciare in breve l’attuale situazione
del settore?
“Usciamo da un’annata non facile a causa
degli eccezionali andamenti stagionali che
hanno colpito duramente anche il nostro
territorio riportando al centro delle discussioni
nazionali e internazionali la questione
dei cambiamenti climatici”.
Chi ha sofferto di più i capricci dell’insolito
clima estivo?
“In generale tutte quelle aziende agricole
che non hanno avuto la possibilità di irrigare.
Nel particolare, come ormai accade da
anni, hanno sofferto molto i produttori di
pesche nettarine e, forse per la prima volta
dopo molto tempo, quelli di mais. A causa
della scarsità di acqua il cereale ha fatto registrare
livelli di micro tossine oltre i limiti
imposti dalla legge: un fatto che sta generando
preoccupazione negli operatori”.
Per quanto riguarda invece le altre produzioni?
“La qualità è buona e la minor produzione
causata dalla siccità avrà sicuramente effetti
molto positivi sul mercato. I primi segnali
arrivano dal settore vitivinicolo dove
i prezzi sono saliti ulteriormente, anche
rispetto al 2011, annata già molto soddisfa-
cente”.
Le caratteristiche produttive dell’annata
riguardano anche i competitor
europei?
“Sì. Freddo invernale e siccità estiva hanno
interessato tutte le produzioni mediterranee:
basti pensare che la produzione di
mele, pere e kiwi, complessivamente, ha
fatto registrare cali che vanno dal 20% al
30%”.
A proposito di Europa, a che punto siamo
con la predisposizione della nuova
Politica agricola comunitaria?
“Sono settimane decisive perché si stanno
discutendo proprio i bilanci della Pac.
Ci auguriamo che il budget venga mantenuto
così come accaduto negli anni scorsi
perché la Politica agricola comunitaria sarà
uno strumento fondamentale per la sopravvivenza
e il rilancio del settore primario
europeo”.
Nella Pac sono previsti anche accordi
con la Grande distribuzione. Qual è
attualmente la situazione italiana su
questo fronte?
“La Pac fa più volte riferimento all’opportunità
della redazione di accordi lungo la filiera
a sostegno del reddito dei produttori.
Una prassi che in Italia non ha ancora preso
piede anche se quest’anno, nel rinnovo
degli Organismi interprofessionali dell’ortofrutta
nazionale, ha deciso di rientrare
anche la Grande distribuzione: un segnale
importante che speriamo sia solo il punto
di partenza di una nuova e più proficua collaborazione”.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 39
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ideali hanno già maturato
esperienze e sono in possesso
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settore strutture si cercano
animatori con una buona
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per le pulizie e la gestione del
parcheggio. Per presentare la
propria candidatura è necessario
inviare il curriculum vitae, con
autorizzazione al trattamento
dei dati personali, all’indirizzo di
posta elettronica cv@gardaland.
it, oppure compilate il form di
contatto nella pagina Lavora con
noi, sul sito di Gardaland.
CONCORSI
Comune di Faenza
13° edizione del concorso
nazionale promosso dalle Pari
Opportunità del Comune di
Faenza in collaborazione con
l’Ass. SOS Donna, Ma Adesso
Io 2012 Concorso delle Arti e
delle Lettere. Da quest’anno
il concorso spalanca tutte le
porte: potranno partecipare
– per la prima volta – anche
ragazzi e uomini oltre alle
donne e non saranno solo la
poesia e la narrativa a fare da
padrone, grazie alle nuove
sezioni del fumetto e della
fotografia, quest’ultima già
sperimentata con successo
nella scorsa edizione. La
scadenza è il 30 novembre e
tra tutte le opere pervenute
la giuria sceglierà coloro che
potranno vivere l’arte preferita
da vicino: i primi classificati si
aggiudicheranno infatti dei fine
settimana per due persone a
Mantova, Roma e Luca, durante
- rispettivamente - il Festival
della Letteratura, il Festival
Internazionale di Fotografia e
Lucca Comics. Bando e scheda
di adesione sono sul sito
http://pariopportunitafaenza.
racine.ra.it Informazioni
possono essere richieste via
e-mail a ma.adesso.io@gmail.
com oppure tramite la pagina
Facebook https://www.facebook.
com/MaAdessoIo
BORSE DI STUDIO
Fondazione Flaminia
Scade il 19 novembre il nuovo
bando per l’assegnazione di
10 borse di studio per tirocini
formativi di 14 settimane in
Europa. Possono partecipare
i laureati dei corsi di laurea
del Polo scientifico didattico
di Ravenna. Il progetto,
denominato ‘Giovani cittadini
d’Europa’, è promosso da
Fondazione Flaminia e
Associazione Educazione
all’Europa di Ravenna, in
collaborazione con Polo
scientifico didattico di Ravenna,
e rientra nel programma
Leonardo Da Vinci. L’obiettivo
è facilitare la mobilità
transnazionale all’interno
dell’Unione Europea e rendere
i giovani laureati ravennati,
beneficiari della borsa di studio,
più competitivi e più facilmente
inseribili nel mercato del lavoro.
Il bando prevede una fase
propedeutica di orientamento,
in cui saranno individuate
le aziende ospitanti in base
a competenze, aspettative e
aspirazioni professionali dei
beneficiari, a cui farà seguito un
periodo di tre mesi e mezzo di
esperienza di lavoro in Europa.
I Paesi di destinazione sono
Belgio, Francia, Grecia,
Malta, Portogallo, Regno
Unito e Spagna. È prevista
inoltre una borsa in un Paese
diverso da quelli indicati per
Economia | Lavoro
i candidati che desiderano
proporre autonomamente
un’organizzazione ospitante in
cui svolgere il proprio stage.
Queste ultime borse di studio si
aggiungono alle 10 attivate ad
aprile. Nel complesso sono 82
quelle erogate dal 2008 a oggi.
Bando scaricabile su www.
fondazioneflaminia.it. Info
Educazione all’Europa tel. 0544
33075 / e-mail: edeu@mclink.
net
Gal l’altra Romagna
Scade il 16 novembre il
bando per partecipare al
Progetto Leonardo ammesso a
finanziamento per un contributo
comunitario che ammonta a
235.417,50 euro. Il progetto che
si articola su più aree territoriali
rurali italiane, si rivolge a giovani
diplomati o laureati disponibili
sul mercato del lavoro.
Delle 74 borse di studio per i
tirocini formativi all’estero messe
in palio, 40 sono destinate
alla Regione Emilia-Romagna.
Possono fare domanda per
partecipare alla selezione giovani
diplomati o laureati tra i 20 e i 35
anni disponibili sul mercato del
lavoro e disoccupati al momento
della partenza; oppure lavoratori
autonomi che vanno a realizzare
un periodo di formazione
all’estero in un contesto di
formazione professionale. Le
mete sono: Valencia, Berlino,
Sofia e Portsmouth. Gli ambiti
lavorativi dei tirocini – in
un’ottica di valorizzazione e
promozione del territorio rurale
- spaziano dalla promozione e
gestione di attività turistiche,
alla commercializzazione di
prodotti e servizi del territorio e
alla promozione agroalimentare.
Inoltre conservazione e
promozione del patrimonio
artistico; tutela e promozione
dell’ambiente, educazione
ambientale, promozione
ed animazione territoriale,
management, comunicazione
e commercializzazione
dei prodotti turistici,
enogastronomici, dell’agricoltura
biologica. Per info www.
altraromagna.it

Cronaca Cervia
Riconoscimenti
La Bandiera
d’onore alla città
La cerimonia, in teatro comunale sabato 10 novembre, si inserisce
all’interno delle celebrazioni per il patrono della città
CERVIA - di Letizia Magnani - Sabato 10
novembre Cervia riceve la Bandiera d’Onore
del Consiglio d’Europa, prestigioso
riconoscimento assegnato alle città che diffondono
i valori di cittadinanza europea,
con particolare riferimento alle giovani
generazioni. La consegna della Bandiera è
il secondo passo dopo il “Diploma d’onore”
ricevuto dal sindaco Roberto Zoffoli lo
scorso anno a Strasburgo, nella sede del
Consiglio d’Europa, alla presenza di una
delegazione di ragazzi cervesi. Axel Fischer,
vicepresidente della Commissione
del Premio Europa e deputato del Parlamento
tedesco, consegnerà ufficialmente
al bandiera nel corso di una cerimonia che
si svolgerà sabato 10 novembre alle ore 10
nel Teatro Comunale di Cervia, cui seguirà
la tavola rotonda dal titolo “Perché credere
nell’Europa”, sui temi dell’integrazione
europea, dell’identità, della cooperazione
internazionale, della cittadinanza europea
attiva. Prenderanno parte al dibattito
il sindaco, Roberto Zoffoli, il presidente
dell’Associazione Italiana del Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE)
Federazione Emilia-Romagna, Marco Monesi,
il Presidente del Parlamento europeo
Giovani, Andrea Stagni, il deputato del
Parlamento Europeo, Salvatore Caronna
e l’onorevole del Pdl, Giancarlo Mazzuca.
Alla cerimonia sono state invitate anche
le città gemellate con Cervia. “La Bandiera
d’Onore europea - commenta il sindaco,
Roberto Zoffoli -, che ci riempie di orgoglio,
ci è stata conferita per le numerose attività
che la nostra città porta avanti a livello internazionale.
Cervia è una città europea, aperta al mondo.
Siamo convinti e consapevoli che la
conoscenza di altre realtà e gli scambi tra
popoli siano veicolo di conoscenza, di educazione
civica, di dialogo interculturale,
ma anche di opportunità culturali, turistiche
ed economiche, di crescita di una comunità”.
La cerimonia si inserisce all’interno delle
celebrazioni del patrono di Cervia, San
Paterniano, sottolinea Zoffoli “perché vogliamo
che tutta la città partecipi di questo
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 40
successo”. Venerdì 9 novembre alle ore 21il
Teatro Comunale ospiterà un concerto gratuito
dell’orchestra giovanile Città di Cervia,
diretta dal maestro Fulvio Penso.
Il Premio Europa, che ogni anno premia
solo un gemellaggio in Europa, consiste
in quattro step, due dei quali Cervia ha già
raggiunto. Dopo la Bandiera d’onore, il terzo
livello è quello della Targa d’onore che
Cervia si candida fin d’ora a ricevere.
“La Bandiera d’Onore – afferma ancora il
sindaco – non era assolutamente scontata
per questo 2012.
Come ci hanno confermato a Strasburgo
lo scorso anno, in occasione del ritiro del
diploma, non tutte le città riescono a proseguire
nel percorso in quattro step per
conquistare il prestigioso Premio Europa”.
Il Consiglio d’Europa, che ha sede a Strasburgo
(Francia), raggruppa oggi quasi tutti
i Paesi del continente europeo. Gli Stati
membri sono 47. L’obiettivo principale del
Consiglio d’Europa è quello di favorire la
creazione di uno spazio democratico per
tutti in Europa, nel rispetto della Convenzione
europea dei Diritti dell’Uomo. Solo
17 città dei 47 Stati membri – ha continuato
il sindaco - hanno ricevuto quest’anno la
Bandiera d’Onore d’Europa. Una è croata, 5
sono tedesche, 4 francesi, 3 sono polacche,
1 russa, 1 Lituana, 1 inglese e una sola italiana:
Cervia.
Strutture
Progetto
Pentagramma:
ritardi
proprio a Milano
Marittima
Pierpaolo Cecchi e Antonio Antonelli
non ci stanno e denunciano
quello che per loro è un “grave
ritardo” del sindaco. I due consiglieri
del consiglio di zona di Milano
Marittima si chiedono infatti “come
mai il progetto di Pentagramma Romagna
sia stato presentato ormai
ovunque, nel forese, alle associazioni
di categoria, ma non a Milano
Marittima, dove avevamo chiesto
di presentarlo subito”. Per entrambi
l’ipotesi di costruire un grattacielo
è “folle” e chiamano l’edificio
“ecomostro”.

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 41
Rinnovo cariche
Federalberghi
Emilia-Romagna: elezioni in città
I vertici dell’associazione si sono dati appuntamento a Cervia
per la nomina della nuova presidenza
CERVIA - Di Letizia Magnani - L’albergatore
cervese Ernesto Baravelli è stato confermato
ai vertici di Federalberghi Emilia-Romagna.
L’assemblea e le elezioni si sono svolte
a Cervia, nella nuova sede dell’Associazione
Albergatori. L’Assemblea elettiva di Federalberghi,
l’Unione Emiliano Romagnola
degli Albergatori che aderisce a Confcommercio
Emilia Romagna, e rappresenta,
con le sue 17 Associazioni territoriali, oltre
il 70% delle imprese ricettive del territorio.
L’Assemblea ha riconfermato all’unanimità
nell’incarico di Presidente della Federalberghi
Emilia Romagna Alessandro Giorgetti,
Presidente dell’Associazione Albergatori
di Bellaria Igea Marina. La conferma
di Alessandro Giorgetti alla Presidenza è
il riconoscimento per l’importante lavoro
svolto in questi anni a sostegno del settore
alberghiero, e per l’impegno e la determinazione
con cui ha sempre ricoperto questo
ruolo.
“Questa conferma - commenta il Presidente
Giorgetti - è un segnale evidente di fiducia
e di continuità nel lavoro che abbiamo
sempre svolto in modo costruttivo ed effi-
cace assieme ai Presidenti delle Associazioni
Albergatori, per portare avanti le linee di
sviluppo turistico a favore del tessuto imprenditoriale
del nostro territorio”.
Confermati all’unanimità anche Amedeo
Faenza (Modena) Vice Presidente Vicario e
la squadra dei 4 Vice Presidenti, con deleghe
specifiche per i quattro comparti turistici
della Regione: per le Città d’arte Amedeo
Faenza (Modena); per la Costa Ernesto
Baravelli (Cervia); per le Terme Ernesto
Callegaro (Salsomaggiore), per l’Appennino
Emio Incerti (Parma).
La Giunta si completa con la nomina di Patrizia
Rinaldis (Rimini), Giancarlo Barocci
(Cesenatico). Paola Vannini (Bologna) è
stata nominata nel ruolo di Consigliere amministratore.
Compongono inoltre il CdA
Giovanni Villazzi (Piacenza), Francesca
Lombardini (Reggio Emilia), Celso De Scrilli
(Bologna), Elena Carcereri De Prati (Ferrara),
Nicola Scialfa (Ravenna), Paolo Teverini
(Appennino Romagnolo), Matteo Righi
(Gatteo Mare), Bruno Bianchini (Riccione),
Iliana Baldelli (Misano Adriatico), Maurizio
Cecchini (Cattolica).
Cronaca Cervia
politica
Futuro e libertà
critica il Comune
CERVIA - “Ci risiamo: venerdì 2 novembre,
pur non essendo un giorno di festa gli
uffici comunali erano chiusi”. L’affondo
arriva questa volta da Futuro e libertà, che
si chiede se “Cervia sia ancora una città
a vocazione turistica”. Non che in città ci
fossero così tanti turisti, ma il movimento
critica duramente la scelta di “rimanere
chiusi 4 giorni, in un periodo nel quale
tutti, quindi anche l’amministrazione
pubblica, dovrebbero dimostrare di essere
virtuosi. Il lupo perde il pelo, ma non il
vizio”.
politica
Primarie Pd: tanti
i comitati cervesi
CERVIA - Le primarie del centro sinistra
anche a Cervia hanno iniziato a scaldare
i motori. Qualche giorno fa si è svolta la
cena pro Bersani alla Campza, all’incontro
hanno partecipato oltre 700 militanti.
Sono ben due i comitati pro Renzi, che in
questi giorni è stato in diverse città della
Romagna, come Cesena e Faenza, e che
a Cervia a fine estate era stato accolto
da un bagno di folla. Ora nasce anche il
Comitato per Vendola premier. Fra gli
altri lo sostengono Maurizio Morelli,
ginecologo, Ileana Montini, giornalista
pubblicista e Franca Morigi, insegnante in
pensione.

Cronaca Cesenatico
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 42
Successo per il “Il Pesce fa festa”
Città presa d’assalto dai turisti per il “ponte” dei Santi, grazie ad una manifestazione golosa
che piace da Nord a Sud
CESENATICO - di Letizia Magnani - Sarà
il gioco di squadra, il porto leonardesco o
la bellezza di Cesenatico, ma tutto ciò che
si sperimenta qui funziona eccome. Ne è
dimostrazione (l’ennesima, viene da scrivere)
la manifestazione “Il pesce fa festa”,
una tre giorni dedicata al pesce azzurro
che coinvolge ambulanti, pescatori, ristoratori,
albergatori, in una parola l’intera città
e che, complici anche le temperature miti
del ponte dei santi, ha registrato il tutto esaurito,
con numeri da record. Piazzali pieni
di camper, alberghi pieni di turisti, strade
piene di gente e bancarelle e ristoranti
presi d’assalto. E’ la formula di Cesenatico
che funziona sempre, in estate come in inverno
e che non risente della crisi, anche
perché è autentica e mai pretenziosa. Per
questo funziona il pesce, come il presepe
di Natale, che fra poco porterà migliaia
di turisti sul porto canale a vedere questa
natività del tutto particolare. Funziona la
buona accoglienza della cittadina di mare
e funziona soprattutto la città, che sa sfruttare
ogni opportunità per are turismo, dimostrando
anche di saper fare impresa,
con la gastronomia e con l’accoglienza. Cesenatico
ha fatto quadrato attorno alla propria
tradizione e ha avuto
successo. quello della
manifestazione è quantificabile,
con pacchetti
turistici che hanno riempito
tutti gli alberghi della
città in un fine settimana
nel quale per esempio la
vicina Cervia era chiusa
e in grande sofferenza. “Il
consolidarsi della festa, la
collaborazione tra varie
categorie nella sua realizzazione
e del Comune di
Cesenatico nella promozione
sta dando risultati
sempre migliori” dichiara Terzo Martinetti,
che ha coordinato il tutto. Cesenatico Turismo
ormai gestisce tutto il settore turistico
e promozionale e i risultati arrivano
davvero. Prosegue infatti Martinetti: “E’ in
aumento la presenza di turisti anche da
regioni non vicine quali Lazio, Campania,
Puglia, Trentino, che si aggiungono a quelli
provenienti dai bacini di clientela tradizionale
come Emilia, Lombardia, Piemonte,
Veneto, Toscana. Oramai la manifestazione
ha un’immagine nazionale. Gli hotel aperti
erano al completo”. Cesenatico Turismo
ha venduto sul Web 168 pacchetti turistici,
EDUCAZIONE ALIMENTARE - DIETOTERAPIA
TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
UTILIZZO DEL BIOIMPEDENZIOMETRO PER LO STUDIO
E L’ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
E PER LA REALIZZAZIONE DI DIETE MIRATE
Barbara Vichi Via Punta Stilo 15 - RaVenna
Per prenotare telefonare al numero 349 8058728 www.nutri2000.info
per un minimo di tre notti. Il Camping Village
Cesenatico, che ha puntato sulla destagionalizzazione,
restando aperto anche
in questo periodo dell’anno, era esaurito
nel fine settimana, con 80 fra bungalow e
altre strutture piene. A dimostrazione che
Cesenatico è un modello che funziona perché
sa tenere assieme tutti, dagli alberghi
ai camping, unendo la città su manifestazioni,
come questa, identitarie e autentiche.
previsioni
E’ ancora allerta
meteo
CESENATICO - Il caldo record di questi
giorni e il garbino caldo che spira da
terra fa tremare la città. In questi giorni
è infatti stata diramata una nuova allerta
mal tempo. Nonostante il clima
mite il mare torna a fare paura e per
questo la Protezione Civile ha allertato
tutti, soprattutto dopo i danni della
mareggiata della settimana scorsa, che
ha fatto gonfiare il canale, fino a far
fuoriuscire l’acqua che ha arrecato molti
danni alla spiaggia, con onde che hanno
letteralmente inghiottito la sabbia.
Le porte vinciane d’altra parte hanno
impedito l’ingresso dell’acqua in città,
dimostrando che i recenti lavori ingegneristici
sono risultati molto più che utili
per salvare il centro storico da futuri
allagamenti. La città comunque rimane
in stato di allerta, così come i pescatori.
Si teme infatti che la forza del mare e
quella del vento possano danneggiare
anche le barche ancorate in porto.
Dottoressa Barbara Vichi,
biologa nutrizionista

Interviste
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 43
Quando l’opera
ti prende allo stomaco
Il progetto Verdi Web nelle parole e nelle foto dei giovani protagonisti
RAVENNA – di Elena Nencini - Nasceva a Roncole di Busseto il 10
ottobre 1813 Giuseppe Verdi considerato uno dei geni della musica
mondiale.
L’Unesco ha deciso il prossimo anno di celebrarlo: non solo per il
fatto che “incarna l’opera italiana” ma anche perchè i suoi lavori
furono un aiuto alla coesione linguistica e politica della nazione”.
A Ravenna l’omaggio a Verdi comincia con la Trilogia Verdiana,
che dal 9 al 18 novembre proporrà al Teatro Alighieri la cosiddetta
trilogia popolare, Rigoletto, Traviata e Trovatore, una sorta
di “maratona” lirica con la regia di Cristina Mazzavillani Muti e un
approccio caratterizzato dall’uso di nuove tecnologie.
Tra queste anche un progetto affidato ai giovani: Verdi Web, che ha
aperto le porte alle prove ai ragazzi dai 16 ai 28 anni per assistere
alle tre opere e ‘raccontarle’ con parole, video e testi.
Il diario di questi lavori è sul sito www.verdiweb.it dove 10 aspiranti
fotografi, due videomaker e cinque scrittori in erba esprimono il
loro punto di vista.
L’ATTIMO FUGGENTE
Cultura
foto di: Miriam Anconelli
È siciliano di Caltagirone Luca Concas , che si è laureato da poco
in Scienze della Comunicazione a Bologna. Ha solo 23 anni ma
mettetegli una macchina fotografica in mano e vi stupirà. Del
resto ama citare nella sua biografia una frase di Italo Calvino: “Basta
che cominciate a dire di qualcosa: ‘ah che bello bisognerebbe
proprio fotografarlo!’ e già siete sul terreno di chi pensa che tutto
ciò che non è fotografato è perduto, che è come se non fosse
esistito, e che quindi per vivere veramente bisogna fotografare
quanto più si può”. La prima esperienza di Luca con la macchina
fotografica:“avvenne con una telemetro analogica trovata in soffitta,
dopo alcuni mesi mi avvicinai al digitale, trovando quella
certezza che tanto mi piace, bloccare l’attimo”. Non si da’ limitazioni
Concas “ bianco-nero o colore non fa differenza, mi sento libero
di spaziare, l’importante è arrivare all’idea che ho in testa, anche
ritoccando le foto”. Prima di questo progetto Luca non aveva mai
assistito a un’opera: “Non mi era mai capitato di immergermi in

Cultura
uno spettacolo di questo genere né come spettatore né come fotografo.
E’un lavoro bello, ma stressante, si va sempre di corsa. Però
trovo che sia magnifico, va oltre qualsiasi forma di arte”.
IL FASCINO DEL BACKSTAGE
Maria Sole Lega ha la passione della fotografia fin da piccola,
adesso ha 21 anni e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Rimini.
foto di: Maria Sole Lega
“Provo a fare della fotografia una professione, spiega - perchè di
essa amo la possibilità di fissare le immagini su un supporto al
quale ricorrere quando la memoria inganna; amo l’arte in tutte le
sue forme, l’opera è sicuramente una di esse”. Ha scelto di unire
alle foto anche dei testi perché: “preferisco il reportage fotografico,
ho scelto un’immagine diversa da quello che si vede sulla scena
dove c’è il lavoro dei fotografi e dei coreografi. Mi è piaciuta l’idea
di accompagnare le foto con un testo per comunicare quello che
vedo io”. Ecco uno dei suoi testi:“Mentre guardo Marta (una delle
sarte ndr) stringere inesorabile il corpetto di Antonella, nel ruolo
foto di: Luca Concas
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 44
della Contessa in Rigoletto, mi risuonano
in mente le sue parole: “E’
affascinante scoprire come ogni
epoca abbia un suo costume; come
ciascuno di essi sia costruito sulla
base di una data struttura e con un
certo metodo oltre che con tessuti
diversi. Poi mi fermo e penso: ‘Ma
com’è possibile cantare così fasciate
nei corpetti?’. Basta lo sguardo sofferto
di Antonella per capire cosa si
prova lì dentro”.
L’OPERA TI FA
DIVENTARE QUALCUN ALTRO
Ha solo 16 anni la solarolese Miriam
Anconelli, ma la passione
dell’opera gliela hanno passata i
nonni: “cantavano entrambi l’opera
in un coro di Lugo e poi faccio la
pasta con nonna Maria che canticchia
“Libiamo ne’ lieti calici” o qualche
vecchia canzone in dialetto romagnolo”.
Per lei la fotografia è un modo per
superare l’ansia che ogni tanto l’avvolge: “stare dietro l’obiettivo,
quello no che non mi crea ansie: mi fa sentire bene, da un lato protetta,
uno scudo invisibile contro il relazionarsi troppo veloce del
mondo, e da un lato “esistente”, la strada per arrivare a cogliere le
verità che le cose nascondono, la loro reale essenza che si svela
quasi per sbaglio in una frazione di secondo”.
Ama i contrasti, i movimenti dei corpi e alle immagini abbina
anche i testi, affascinata dalla potenza dell’opera: “Nella mia estraneità
assume i significati più vari e mi agguanta a partire dallo
stomaco, quasi prepotentemente, ma sempre con quell’eleganza
cortese che le si addice”.
Con questo progetto ha finalmente capito la vera recitazione, perché
“non avevo mai capito davvero cosa significasse dare carattere
ad un recitato, cosa comportasse il sentire scorrere nelle vene le
parole, diventare qualcun altro, e trasmetterlo a chi è di fronte.
Sembra un incantesimo, l’empatia assoluta”.
L’INNAMORAMENTO PER IL TEATRO
Valentina Alfonsi è appassionata di cinema e proprio: “i film mi
hanno condotta agli attori, gli attori mi hanno portata a teatro e nel
teatro ho trovato l’opera lirica” spiega. Originaria di Ascoli Piceno,
laureata all’Accademia di Belle Arti, le è sempre piaciuta la sensazione
di stare dietro le quinte: “di questo progetto mi è piaciuto vedere
dove si crea l’opera, come nasce dietro le quinte. E’bello ma
è una cosa strana perché vedi le scene spezzettate, frammentate,
conosci l’attore. Io amo gli attori e di conseguenza anche i cantanti.
Seguire le prove era la condizione ideale per guardarli, osservarli”.
Scrive sul sito: “A teatro l’innamoramento è fulminante. Ci credi
subito e t’innamori di tutto, mani e capelli, vestiti e gesti. Ci credi
subito e dura per sempre. Dal primo momento è nostalgia. Abitare
il teatro quando lo spettacolo è in costruzione rallenta e amplifica
lo sguardo. Tornare in un luogo lo rende casa, è strano. Ai lampi di
passione si mescola la tenerezza della consuetudine”.

Attualità
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 45
“Un investimento
sul territorio”
Dieci anni per la Fondazione RavennAntica che
ha raggiunto prestigiosi obiettivi, confermando
l’importnaza dei beni culturali per il turismo
RAVENNA – di Elena Nencini - Dieci anni fa, il 30 ottobre del 2002,
la Domus dei Tappeti di Pietra - gestita dalal Fondazione RavennAntica
- è stata inaugurata dall’allora Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi. Questo prezioso gioiello dell’archeologia
ravennate, che ad oggi è prossimo ai 600.000 visitatori, è ormai
diventato parte integrante del circuito turistico della città. Già
vincitrice del premio
Bell’Italia 2004, la Domus
ha recentemente
raggiunto il riconoscimento
“Consigliato su
TripAdvisor”, ossia sul
portale di viaggi che
vanta oltre 50 milioni
di visitatori. È il senatore
Vidmer Mercatali,
che segue le mosse
della Fondazione fin da
quando era sindaco di Ravenna, a sottolinearne l’importanza: “In
un panorama culturale fermo e statico la Fondazione RavennAntica
rappresenta una felice e positiva anomalia. Investire sul nostro
patrimonio culturale e artistico significa investire sul futuro del
Paese. RavennAntica è diventata, in dieci anni, una “grande fabbrica”
di cultura e di lavoro intellettuale. In un momento così difficile
per l’Italia ecco un concreto riferimento per invertire la rotta e tornare
a far crescere il Paese. I beni culturali, ambientali e il turismo
che possono promuovere rappresentano la vera opportunità anche
a breve per far crescere economicamente il Paese e contribuire
allo sviluppo e al risanamento dei conti pubblici”. Elsa Signorino
e Sergio Fioravanti, presidente e direttore di RavennAntica, hanno
evidenziato come: “L’apertura della Domus fu un’autentica
scommessa. Con il tempo RavennAntica si è ampliata e strutturata,
acquisendo e gestendo altri importati siti: Tamo, in San Nicolò,
la Cripta Rasponi e i Giardini pensili del Palazzo della Provincia. E
siamo ormai vicini all’inaugurazione della prima stazione del Parco,
nell’antico porto di Teodorico, e al completamento del Museo”.
Conclude Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa
di Risparmio di Ravenna: “In questo progetto abbiamo creduto
sin dall’inizio, possiamo definirci “sponsor del primo minuto. La
Domus dei Tappeti di Pietra rappresenta un vero e proprio polo
archeologico per Ravenna”. Inoltre per tutti i fine settimana di
novembre, a Tamo, la cittadella del mosaico, e alla Cripta Rasponi
prende il via l’iniziativa “Speciale week-end d’autunno”: tutti i
sabati e le domeniche, visite guidate ogni ora dalle ore 10 alle ore
17. Inoltre, tutti i sabati, doppio turno di visite guidate alle ore 21 e
alle ore 22. Le visite saranno a cura del personale di RavennAntica.
Il costo dell’inizitiva (Tamo + Cripta + visite guidate) è di 5 euro a
persona. Prenotazione obbligatoria al numero 0544.213371.
Cultura
Teatro
Le donne disperate
di Ruccello:
“Anna Cappelli”
al comunale
RUSSI – di Giovanni Bagnari - La stagione di prosa al Teatro comunale
si apre il 9 novembre con Anna Cappelli di Annibale Ruccello,
drammaturgo stabiese prematuramente scomparso in un incidente
stradale a soli trent’anni. L’interprete sarà Maria Paiato, che il
pubblico di Russi ha già applaudito come interprete del bellissimo
“Maria Zanella”.
È il monologo di una impiegata piccolo-borghese, ossessionata
dal senso di possesso.
Dopo due
anni a estenuarsi
in subaffitto presso
una noiosa padrona
di casa, questa
provinciale insoddisfatta
e in guerra
col mondo, sempre
intenta a difendere
la pochezza delle
sue proprietà insidiate,
decide di
allargare il proprio
raggio d’azione mirando a un compagno di vita nel ragioniere Tonino.
Anna riesce a coronare il suo sogno di felicità andando a convivere
col suo collega ragioniere il quale, però, dopo due anni di convivenza,
cerca di sottrarsi. Vorrebbe tornare nella natia Sicilia anche
senza casa: Leiinfatti se l’è fatta intestare all’inizio della convivenza.
Ma la donna reagisce in modo spropositato, tanto da arrivare
ad ucciderlo e mangiarselo. La Paiato restituisce morbosamente,
attraverso le espressioni del viso, le movenze e la voce, l’esperienza
interiore del suo personaggio, il suo desiderio di possesso che
confluisce nella disperazione del gesto finale, folle eppure consapevole.
A metà tra l’onirico e il reale, il regista Pierpaolo Sepe preferisce
non riempire la scena di oggetti, lasciandola spoglia: l’unico
contorno è il fondale che, come in un “One Man Show”, a caratteri
cubitali riporta il nome di Anna Cappelli, donna “normale” che diviene
protagonista di cronaca nera.
Le donne di Ruccello compongono una paurosa galleria: sono
terribili, ma proprio in quanto vivono una loro quotidianità tanto
normale quanto ribollente, e spesso sanguinaria. Per la fragilità,
l’infelicità, la solitudine che la loro condizione piccolo borghese
scava come un tarlo dentro le buone maniere, l’accurata educazione,
perfino dentro la cultura media di queste professoresse o
impiegate pubbliche, che cercando la felicità affondano regolarmente
in una sorta di pericoloso estremismo di santità omicida.
Sempre per amore.

Cultura
Pubblicazioni
Ecco il Lunèri di Smèmbar 2013
A gennaio arrivano neve e acqua, freddo sano e secco
RAVENNA – di Giovanni Bagnari - Si chiama
“Luneri di Smémbar”, letteralmente
“Lunario degli Smemorati”, ed è sicuramente
il calendario vessillo della Romagna
e della sua gente, realizzato dalla Tipografia
faentina. Si presenta in un unico foglio delle
dimensioni di 70×50 cm, che riassume
in rime dialettali romagnole, la situazione
dell‘anno passato.
Ravenna
Il calendario del 2013 naturalmente parla
in rima di Berlusconi e Monti, lo spread,
il disastro della Concordia, il terremoto, la
morte di Simoncelli. Il Luneri di Smémbar
è stato fondato a Faenza in una storica osteria:
l’“Ustareja ‘d Marianàza” la notte di San
Silvestro del 1844, da Romolo Liverani e da
altri artisti. Al termine della serata, mancavano
i quattrini per pagare l’oste, allora uno
della combriccola (l’artista
e scenografo Romolo
Liverani) si fece portare
un foglio di carta e su di
esso disegnò un uomo dal
vestito a brandelli a cavalcioni
di un magro ronzino
seguito da altri personaggi
anch’essi malmessi: era
il generale degli Smembri
che si dirigeva verso la Locanda
della Miseria. Poi il
Liverani, assieme ai suoi
amici, scrisse sul foglio
un “Discorso generale” nel
quale faceva profezie e
pronostici sulle stagioni e
sugli avvenimenti politici.
Finito il lavoro, gli artisti
Pala De Andrè di Ravenna
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 46
Info: www.italfiere.net Tel. 0547.415674
Natale Insieme
30 Novembre 1-2 Dicembre 2012
La Fiera del Natale che piace a tutti!
consegnarono il foglio all’oste esclamando:
“Prendi, sarà la tua fortuna”. La pubblicazione
è iniziata nel 1845 col nome di
Lunario Faentino e proseguito poi dal 1847
col nome attuale di Lunêri di Smémbar
ora il popolarissimo Lunario stampa oltre
100.000 di copie distribuite in tutta la Romagna.
Dal 1989 il lunario, sempre nella sua veste
grafica tradizionale, è passato dal bianco e
nero al colore. Comprende, oltre al calendario
vero e proprio, una sezione di “Previsioni
e Consigli” che vuol essere d’aiuto per
chi coltiva la terra, e quindi prende nota di
lune crescenti e calanti, dei momenti buoni
per le semine e delle previsioni del tempo.
Vi sono riportate feste e solennità religiose
e civili, le eclissi previste ed i detti e proverbi
metereologici di origine contadina.
I versi in dialetto romagnolo sono opera di
Gino ‘d Grapéla (Gino della Grapela) personaggio
noto in ambito locale, e quest’anno
terminano in questo modo: “A finès, i mi
burdel/ Cun de dolz: cun di turtèl/ Int la
saba fata in cà/: Vnin a Fëza, vnin in cvà/
Con in Borghigiani in testa/ Per San Lazzaro
è gran festa/ Oh, Rumãgna quant cì bela!/
Av salut”.
all’interno della fiera sarà aperta la PISTA DEL GHIACCIO
orari: Venerdì 17-22 / Sabato e Domenica 10-20

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 47
Cultura
Musica
Armonie spagnole con Severi padre e figlio
J. Nin, M. De Falla, E. Granados, L. Boccherini, I. Albeniz, G. Cassadò per i Concerti della Domenica
RAVENNA - Per il secondo appuntamento dei Concerti della
Domenica curati dall’Associazione Musicale Angelo Mariani e promossi
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, domenica
11 novembre alle ore 11 salirà sul palco della Sala Corelli del Teatro
Alighieri un duo formato da padre e figlio: il chitarrista Michelangelo
Severi e il violoncellista Sebastiano Severi. Michelangelo
Severi è
tra i più apprezzati
chitarristi italiani
con studi a Parigi
presso l’Ecole Normale
de la Musique
e un’intensa attività
concertistica con
esibizioni in Italia,
Spagna, Norvegia,
Germania. Sebastiano
Severi ha
studiato al Collegio del Mondo Unito dell’Atlantico in Galles, per
poi conseguire il diploma di violoncellista presso la Regia Accade-
Appuntamenti
Balasso e Ferrini rileggono Beckett
con una vis comica tutta speciale
“Aspettando Godot” al Teatro Rossigni venerdì 9
LUGO – La stagione
Ultima generazione
al Teatro Rossini
apre con un testo
‘classico’ di Samuel
Beckett “Aspettando
Godot” (venerdì
9, ore 20.30), la
lettura registica di
Jurij Ferrini è forse
la più apprezzata
degli ultimi tempi,
perchè spinge all’estremo, quasi fino al comico, la lettura esistenzialista
della tragedia di Beckett. Costruito intorno alla condizione
dell’Attesa, Aspettando Godot venne scritto verso la fine degli anni
Quaranta e pubblicato in lingua francese nel 1952; la prima rappresentazione
si tenne a Parigi nel 1953. Due barboni (impersonati da
Natalino Balasso, Jurij Ferrini) si incontrano ogni giorno fino al
calar della notte in una strada di campagna. Passano le giornate ad
aspettare un certo Godot, con il quale sembrano avere un vago appuntamento;
si lamentano continuamente del freddo, della fame
e del loro stato esistenziale; litigano, pensano di separarsi ma alla
fine restano l’uno dipendente dall’altro. Ed è proprio attraverso i
loro discorsi sconnessi e superficiali, inerenti argomenti futili e banali,
che emerge il nonsenso della vita umana.
mia Filarmonica di Bologna e diplomarsi presso il Conservatorio
Verdi di Milano sotto la guida di Rocco Filippini. Collabora regolarmente
con diverse compagini come l’Orchestra Internazionale
d’Italia, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”,
l’Orchestra Filarmonica della Scala, ricoprendo in alcune di
queste il ruolo di primo violoncello.
Il programma del concerto, che si realizza con il contributo
di Confcommercio Ravenna, si svolge in un’ambientazione
essenzialmente spagnola, proponendo musiche di autori nati in
Spagna, o in qualche maniera legati a quel paese: J. Nin, M. De
Falla, E. Granados, L. Boccherini, I. Albeniz, G. Cassadò.
Al termine del concerto, sarà servito un aperitivo con i vini della
Strada del Sangiovese, offerti dall’Azienda Agricola Marco Bandini.
Teatro
La politica spegne la passione
Doppio spettacolo al Goldoni con Carlo Cecchi
BAGNACAVALLO - Vera e propria leggenda dei
nostri palcoscenici, Carlo Cecchi sarà protagonista
al Teatro Goldoni martedì 13 novembre alle
ore 21. Il grande attore presenterà il dittico Abbastanza
sbronzo da dire ti amo? e Prodotto, scritti
rispettivamente da Caryl Churchill e Mark Ravenhill.
Ad affiancare Cecchi, qui anche in veste di regista,
saranno due attori di “razza” quali Tommaso
Ragno e Barbara Ronchi. Abbastanza sbronzo da
dire ti amo? è una commedia che tratta del rapporto
fra “a country” e “a man”, secondo l’indicazione
dell’autrice. “The country” è gli Stati Uniti; “the
man” è un individuo europeo. Fra i due nasce e si
sviluppa un rapporto d’amore omosessuale: l’amato
è, ovviamente, Sam (the country); l’amante è Guy, l’europeo.
Attraverso un dialogo ellittico, spezzettato, con battute che spesso
si sospendono sul vuoto, lo schema della commedia erotico-sentimentale
tratta in realtà del rapporto storico-politico fra gli Stati
Uniti e i suoi alleati. Mal a politica non fa bene né all’amore né al
sesso…. In Prodotto, un regista cinematografico racconta ad una
star il film che intende fare; cerca di trasmettere tutto il suo entusiasmo,
sperando di conquistarla al suo film: senza la star, si intuisce,
i produttori non finanzieranno l’opera. La storia che il regista
racconta è una di quelle ridicole fictions d’amore che l’industria
hollywoodiana pretende di far passare come i nuovi miti moderni.
L’amato, contrariamente a quello di Abbastanza sbronzo… è un
islamico, ossia uno di quegli individui che la protagonista, l’amante,
non può che giudicare come un rappresentante del Male. Si
apre per la nostra eroina un conflitto corneliano fra amour e devoir.
Attraverso crisi strazianti, dove ritornano più o meno tutti i
luoghi comuni dell’immaginario metafisico-consumistico occidentale,
la nostra attrice arriverà alla fine ad un’apoteosi eroica che
la trasfigurerà. Pare che alla star la parte piaccia. Il film si farà…
tel. 0545/64330 - Prevendite on line: www.vivaticket.it Prezzi: da
19 a 11 euro - Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it

Appuntamenti dall’8 al 14 novembre
GIOVEDì 8
Incontri
Faenza
La religiosità e la
soddisfazione della
carne
Conversazione con il
prof. Flavio Poli. Amici
dell’Arte
Banca di Romagna, Ore 18
VENERDì 9
Musica
Ravenna
Rigoletto
Trilogia d’autunno -
Aspettando Verdi. Opera
Teatro Alighieri, Ore
20.30
Fusignano
La serva padrona
Con orchestra Arcangelo
Corelli,
Teatro Moderno,ore 21
Lido Adriano
La Morte dal Vivo
Progetto di elettronica
e voce. Di e con
Riccardo Gamondi
e Giovanni Succi. In
apertura performance di
TeatrOnnivoro. Ravenna
Viso In Aria
Cisim, Ore 21.30
Piangipane
Vittorio Bonetti Band in
“...e la luna è una palla ed
il cielo un biliardo...”
Musica & Cinema
Teatro Socjale, Ore 22
Teatri
Lugo
Aspettando Godot
con Natalino Balasso
e Jurij Ferrini. Ultima
generazione
Teatro Rossini, Ore 20.30
Russi
Anna Cappelli
Di Annibale Ruccello.
Con Maria Palato. Regia di
Pierpaolo Sepe
Stagione di Prosa
Teatro comunale, Ore
20.45
Incontri
Ravenna
Alfabeto Camus.
Lessico della rivolta
Con Antonio
Castronuovo. Incontri
letterari
Sala D’Attorre, ore 18
La Fiera dei sette
dolori
Proiezione del film di
Ghigo Alberani e Paolo
Dalmonte
Mama’s club, Ore 21.30
Le divinità delle
montagne
Paolo Volponi presenta il
suo film-documentario
Sala D’Attorre, Ore 21
Noi per Ravenna
Dimostrazione di karate
e aikido
Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore
17.30
Faenza
In un libro la storia e i
progetti dell’Università
faentina
A cura di Daniela Lotta.
30 Years of Design
ISIA, Ore 18
SABATO 10
Musica
Ravenna
Il Trovatore
Trilogia d’autunno -
Aspettando Verdi. Opera
Teatro Alighieri, Ore
20.30
Yatra Worrld Quartet
“Dal Mediterraneo
all’Oriente” con Riccardo
Battaglia e Giannicola
Spezzigu
Musica Med e Tendenze
Jazz
Mama’s club, Ore 21.30
Lugo
Patrizia Ceccarelli
Ballo alla Sala Polivalente
Centro sociale “Il Tondo”,
Ore 20,45
Meldola
Highway to heaven
Con il Voyager
Gospelchoir
Teatro Dragoni, ore 21
Villanova di
Bagnacavallo
Concerto di Serena
Abrami
Live&More
Caffè centrale, Ore 22.30
Teatri
Ravenna
Offset, visioni e
manifesti sulla città
Associazione Culturale
STRATIVARI. Prosa
Teatro Rasi, Ore 18
Incontri
Ravenna
Dante e la lingua della
poesia
Con Claudio Giunta,
Università di Trento.
Letture Classensi
Biblioteca Classense -
Sala Muratori, Ore 17.30
Noi per Ravenna
Performance: Tarde
Tanghera. Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore
17.30
Noi per Ravenna
Performance: Arte e
cioccolato
Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore
16.30
Noi per Ravenna
Performance: Cotton
Club Band
Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore 19
Quante stelle lassù: il
cielo d’inverno
conferenza di Marco
Garoni
Planetario, Ore 16.30
Faenza
Guida alla Sezione
Estremo Oriente
Presentazione del libro.
A cura di Claudia Casali.
Ottobre giapponese
Museo internazionale
delle ceramiche, Ore 17
Presentazione del libro
del libro“La Tiglia,
Chino e gli altri eroi
romagnoli di tutti i
giorni”
Di Alberta Tedioli
Bottega Bertaccini, ore
17.30
DOMENICA 11
Musica
Ravenna
Michelangelo Severi
(chitarra) e Sebastiano
Severi (violoncello).
Concerti della Domenica
2012
Sala Corelli Teatro
Alighieri, Ore 11
La Traviata
Trilogia d’autunno -
Aspettando Verdi. Opera
Teatro Alighieri, Ore
20.30
Faenza
Zun Zun Egui\
Clandestino, ore 22
Fusignano
Festa di San Martino
Con il Trio Iftode e
Gabriele Zelli
Auditorium Corelli,ore 21
Teatri
Ravenna
“Hansel e Gretel”
Di Ortoteatro. Spettacolo
con pupazzi, burattini
e attori. Le arti della
marionetta
Almagià, Ore 16.30
Bagnacavallo
Battito+ Tre anime,
una pulsione unica
Con compagnia
Flamenque vive. Danza
Teatro Goldoni, ore 21
Bagnara
La bella addormentata
Con Acropolis Cotignola.
Fiaba drammatizzata.
Teatro Merenda
Sala polivalente, Ore 16
Fusignano
Il sogno di tartaruga.
Una fiaba africana
Regia di Andrea Lugli.
Teatro Ragazzi
Teatro Moderno, Ore 17
Incontri
Ravenna
Noi per Ravenna
Esposizione: Rosa
scarlatta. Di Cristina
Bandini. Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore
16.30
Noi per Ravenna
Performance: Lasagna
style. Di Fausto Spighi &
Co. Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore 18
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 48
Noi per Ravenna
Rappresentazione:
Ciocco service, di Giulia
Cesari
Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore 17
Noi per Ravenna
Performance:
Dimostrazioni per grandi
e piccini - Orig Amamì. Di
Anna Agati
Noi in Ciok
Piazza del Popolo, Ore
17.30
Bagnara di Romagna
Un’oncia di rosso
cinabro
Incontro con Chiara
Arrighetti. Trame Oscure
Rocca Sforzesca, Ore 17
Castel Bolognese
Letture per bambini
Pasticceria del portico,
ore 16.30
Cervia
Presentazione del libro
di Gabriele Gardini
“Milano Marittima.
La città giardino
dell’Adriatico.
Visioni, progetti e
realizzazioni”. Milano
Marittima. Le architetture
e la città
Magazzini del Sale, Ore 10
LUNEDì 12
Incontri
23° SAGRA DEL PESCE
10, 11, 12 Novembre
Al circolo parrocchiale di Sesto Imolese
Apertura dello
Stand Gastronomico a base di PESCE
Sabato 10 Ore 17,30-22,00 Menù a scelta,
NON occorre prenotazione.
Domenica 11 Ore 12,30 Menù fisso,
NECESSARIA la prenotazione.
Ore 17,30-22,00 Menù a scelta,
NON occorre prenotazione.
Lunedì 12 Ore 20,00 Menù fisso,
NECESSARIA la prenotazione.
Informazioni e Prenotazioni
entro Venerdì 9/11/12cell.333.3059954
cell.339.8704065 tel.0542.76022

Ravenna
Lettura del Canto VIII
Lectura Dantis
Seminario Arcivescovile,
Ore 18 - 19,15
La cultura tecnica.
Impariamo a sfruttarla
e difenderla
Holiday Inn Hotel, ore 9
MARTEDì 13
Teatri
Bagnacavallo
Abbastanza sbronzo da
dire “ti amo”?
Con Carlo Cecchi. Prosa
Teatro comunale, Ore 21
Incontri
Ravenna
Geometrie del cielo:
l’universo matematico
e le sue ragioni
Con Oriano Spazzoli
Cupola planetario,
Feste e sagre
Brisighella
Sagra della pera volpina
11 novembre
Castel Bolognese
Festa de brazadel d’la
cros e del vino novello
11 novembre
Cusercoli
Sagra del tartufo bianco
pregiato di Romagna
11 e 18 novembre
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 49
Planetario, Ore 21
Mangiatori e bevitori
di Romagna
Con Graziano Pozzetto.
Incontri letterari
Sala D’Attorre, ore 18
Storie d’arte al Museo
nazionale
Museo nazionale, ore 16
MERCOLEDì 14
Musica
Faenza
T.R.E. Trio Razional
Eccentrico
Zingarò, Ore 22
Incontri
Ravenna
Storie di vino... nella
storia
Con Claudia Zama, Anna
Firrincieli e Patrizia
Ravagli. MalfAttori
TAMO, Ore 18
Granarolo Faentino
Festa paesana di
ambiente e caccia
dal 7 al 12 novembre
Ravenna
Giovin Bacco
Pala De Andrè
Ven 9 ore 17-23, sab 10 ore
14-23, dom 11 ore 14-22
Tredozio
Sagra del Bartolaccio
11 novembre
MERCOLEDì 14
LUGO
Presentazione del libro
“Chiedo scusa”
Appuntamenti dall’8 al 14novembre
Se ad ammalarsi si paga ben oltre la malattia che
corrode, guarire grazie al dono di un fegato nuovo
da parte di una giovane sconosciuta è un evento
che ti cambia per sempre. “Chiedo scusa” di Francesco
Abate (che sarà presente) e Saverio Mastrofranco
(Einaudi) è la moderna odissea di un uomo
qualunque cui è dato in sorte di rinascere. Un libro
bello e importante, un libro sul dolore che però rasserena.
Introduce Alessandra Luppi, vicepresidente
nazionale Aido. Una presentazione/spettacolo in
cui Francesco Abate con Matteo Sau alla chitarra,
Filippo Mandula al contrabbasso ed Enrico Spanu
al laptop intraprenderanno un viaggio attraverso la
vita, le illusioni, le speranze e il coraggio di tre generazioni.
La nostra vita ha sempre un lato comico, e questo libro, nudo e limpido come una
pietra preziosa, lo scopre nel luogo più impensato. Nel più estremo dolore.
DOMENICA 11
RAVENNA
Hansel & Gretel
Artificiere Almagià,
ore 16.30
Le Arti della Marionetta. Presentano uno
spettacolo della compagnia Ortoteatro di Pordenone,
spettacolo con pupazzi, burattini e
attori per bambini a partire dai 3 anni. In scena
due bambini che conoscono l’importanza del
condividere, una mamma (non matrigna), che
vuole bene con tutto il cuore ai suoi due figli, e
che, come tutte le persone del mondo, vive la gioia e la felicità, ma anche
la malinconia e, a volte, quando la fanno proprio spazientire, la rabbia di
un momento. Siccome “è difficile fare il bambino della propria mamma”,
Hansel e Gretel partono per un’avventura nel bosco, dove incontreranno
alberi parlanti, animali affamati di briciole, fate e folletti. E, naturalmente,
la perfida strega Rosicchia. Federica Guerra, sola in scena, come nella tradizione
dei vecchi burattinai e contastorie, dà vita a tutti i personaggi di
questa bella storia...Una storia per ridere, per avere paura, per crescere...
una storia che fa battere il cuore.
0544-483461
* Per la programmazione dei film in sala questa settimana: www.piunotizie.it

Mostre
Eventi
Gli attrezzi della falegnameria
alla Cassa di Risparmio
In mostra gli oggetti di alcuni storici falegnami raccolti
dallo studioso Saturno Carnoli
RAVENNA - La Cassa di Risparmio di
Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine
del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di
Piazza del Popolo 30, una particolare ed articolata
mostra su: “Agl’arom”, le armi della falegnameria,
promossa grazie alla collaborazione
di Saturno Carnoli, curatore anche del volume
“Attrezzi alla mano”, storia ed esperienza della
falegnameria, per le Edizioni Moderna. La
collezione esposta presso il “Private Banking”
della Cassa e recuperata pazientemente da
Carnoli presso alcuni storici falegnami ravennati,
intende rendere omaggio all’antica arte
della falegnameria ed alla straordinaria capacità degli artigiani virtuosi del legno di costruire
da soli le c.d. “armi del mestiere”. La mostra degli utensili della falegnameria (agl’arom) vuole
esaltare il valore del mestiere, della manualità, del saper fare che ancora oggi può essere considerata
una delle grandi vocazioni virtuose del nostro paese: creatività e passione per la qualità
e la bellezza, ricerca della perfezione.
La mostra sarà esposta fino al 12 novembre.
Arte
Domenico Dalmonte, pittore
e incisore di Brisighella
FAENZA – Si è aperta alla Bottega Bertaccini la mostra dedicata a Domenico Dalmonte,
pittore e incisore nativo di Brisighella. La sua produzione artistica è enorme e abbraccia diverse
tecniche: olio (sono documentati circa 280 dipinti), disegni (numerosissimi, potrebbero
essere molte centinaia, eseguiti sia con varie matite che con varie penne), xilografia (circa 200
opere tra biglietti, copertine e incisioni varie sia su legno che su linoleum), litografia (circa 120
opere eseguite sia sulla pietra che sullo zinco
granito), calcografia (circa 170 opere), acquerelli
(poco più di una ventina, alcuni dei
quali commissionati per illustrare copertine
di libri). La mostra presenta una significativa
retrospettiva dell’artista, che durante tutta
la sua vita si dedicò con costanza alla sperimentazione
delle varie tecniche incisorie. Se
il suo mezzo espressivo più congeniale fu il
disegno, si avvalse del rigore e dell’incisività
di questa disciplina per reggere l’impianto
delle varie composizioni ad olio e ad acquerello.
Completano la sua continua ricerca alcune sperimentazioni di ceramica e di scultura.
La mostra resterà aperta fino al 28 novembre. orari: 9,30-12,30 /15,30-19,30. Chiuso
domenica e lunedì mattina
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 50
RAVENNA
Museo d’arte della città
Carlo Corsi. Opere dal 1902 al 1966
fino al 9/12
Nuova storia d’Italia a fumetti
fino al 11/11
Orari: 9-13.30-15-18 (mart-gio-ven) 9-13.30
(merc-sab) 15-18 (dom)
Galleria Argentica
“Camorra: le voci di dentro”
Orari: 16-20 (merc-dom) - fino al 20/11
Autorità portuale
La Biennale delle Chiese laiche
Fotografia e design
Orari: 9-17 (lun-giov), 9-14 (ven) – fino al
16/11
ALFONSINE
Palazzo Marini
Rosso relativo di Leda Dall’Olio
orari: 15-18 (mart-dom) – fino all’11/11
CERVIA
magazzino del Sale Torre
Mostra del Centenario dedicato a
Milano Marittima
orari: 9.30-12.30 e 15-18 (lun-sab) – fino
all’11/11
FAENZA
Credito cooperativo ravennate e imolese
Mauro Capitani e Sergio Scatizzi
orari: dal lunedì al venerdì 8,20-13,20 e
14,30-16 >14,30-16) – fino al 15/12
Bottega Bertaccini
Nude in blue
Fotografie di Raffaele Tassinari
Orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30 (mart-sab) –
fino al 31/12
LUGO
Casa Rossini
La Biennale delle Chiese laiche
Arti visive
Orari: 15.30-17.30 (ven), 10-12 e 15-18 (sabdom)
– fino al 11/11
MASSA LOMBARDA
La Biennale delle Chiese laiche
Pittura e mosaico
Orari: 16-19 (tutti i giorni) 10 e 12 (sab-dom)
– fino al 18/11

Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 51
Tennis
Sara è sesta nel mondo
MASSALOMBARDA - di A.Z- Ci sono annate nelle quali un atleta
compie un salto di qualità straordinario rispetto ai suoi livelli abituali.
Il 2012 sarà sicuramente un anno che Sara Errani, tennista di
Massalombarda, ricorderà a lungo avendo raggiunto la sesta posizione
nella classifica mondiale al termine del Master recentemente
svoltosi a Istanbul. Il Master è l’appuntamento che chiude la stagione
ed è riservato alle migliori otto giocatrici del mondo, una due giorniquattro
atlete per ogni giorno- semifinali e finali. Sara ha mancato
di un solo game la semifinale dopo aver battuto l’australiana Stosur.
L’annata straordinaria di Sara l’ha vista trionfare in diversi tornei con
l’amica Roberta Vinci. Oggi la classifica mondiale vede al primo posto
l’Azarenka, al secondo la Sharapova e al terzo Serena Williams.
Ripetersi nel 2013 non sarà facile per Sara, ma perché porre limiti alla
provvidenza?
Calcio
Massimo Gadda è il nuovo allenatore del Fano
RAVENNA- di A.Z- Massimo Gadda, tecnico ravennate di adozione
non ha perso tempo per tornare in panchina: il 29 ottobre è stato nominato
nuovo allenatore del Fano Calcio militante nel campionato
di serie C/2 al posto dell’esonerato Gaudenzi. Massimo deve affrontare
un arduo compito: dopo 9 giornate di campionato la squadra si
trova in fondo alla classifica con soli tre punti. Collaboreranno con
Gadda l’allenatore dei portieri Stefano Dadina e Massimo Sangiorgi
come allenatore in seconda, che hanno già accompagnato il mister
in varie esperienze tra le quali quella di Ravenna. Gadda appena as-
Sport
sunto ha dichiarato: “ torno a Fano dopo
la bellissima esperienza come giocatore
nella stagione 2000/2001, sono
entusiasta di questa nuova esperienza
e mi impegnerò da subito per far riaccendere
il motore ad un gruppo che ha
le potenzialità per far bene, sia a livello
di singoli, sia di squadra”. Dopo un’ottima
carriera da giocatore che lo ha visto
in serie A con l’Ancona e in B col Milan,
Gadda dal 2001 ha intrapreso la carriera
di allenatore nel Baracca Lugo in serie D,
poi è approdato per due anni al Ravenna
Calcio dove ha vinto il torneo di serie D e
condotto un discreto torneo di C/2. Dal
2004 al 2007 è stato allenatore in seconda
di Fabrizio Castori in serie B a Cesena,
subentrandogli quando Castori venne
squalificato; nella stagione 2008/2009
ha salvato il Bellaria in C/2 e poi da luglio
2009 è iniziato il suo triennio alla guida
della Giacomense in Seconda Divisione.
Sulla panchina dei ferraresi con squadre
sempre piene di giovani, Gadda ha ottenuto
tre salvezze condite valorizzando i
ragazzi, questa estate è rimasto in attesa
di una chiamata che sembrava dovesse
arrivare da Bassano o da Alessandria, invece è approdato al Fano.
Calcio
Ravenna Sport 2019 in testa alla classifica
RAVENNA - di A.Z- Il ‘nuovo’ Ravenna gioca il campionato di
Promozione Regionale e l’aria nuova che si respira intorno al calcio
cittadino si avverte eccome. La classifica vede i giallorossi in testa
dopo otto giornate con diciannove reti realizzate e solo cinque subite
e un vantaggio di tre lunghezze sullo Sporting Club Vallesavio, segno
di una amalgama trovata in fretta dal tecnico esordiente Angelo
Affatigato e sintomo di una rosa indubbiamente di qualità. Nel
Ravenna militano atleti come Padovani, Merendino, Rispoli, Roma
e il grande ridimensionamento della categoria non è andato di pari
passo anche con l’entusiasmo del pubblico anzi, il Ravenna è seguito,
nelle sue microtrasferte, da un pubblico vasto ed entusiasta per la categoria.
A volte per fare dei passi avanti se ne devono fare alcuni indietro
e i tifosi hanno percepito l’aria nuova che si respira intorno al calcio
cittadino. Il vero problema non sarà la prima squadra che nel giro
di qualche anno tornerà sicuramente a livelli più consoni al passato
della società, bensì il settore giovanile rimasto senza ragazzi fuggiti,
quest’estate, verso realtà migliori. Ricostruire un buon vivaio è arduo,
servono anni di lavoro e pertanto è ovvio che il compito più gravoso
che attende la nuova società non sarà tanto quello che riguarda la prima
squadra, ma quello di restituire alla città un settore giovanile che
per quantità, ma soprattutto qualità dei tecnici e dei ragazzi sia foriero

Sport
serbatoio di giocatori per il futuro.
Karate
Incetta di medaglie per la Yara Dojo
RAVENNA- 13 medaglie d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo. Al primo
appuntamento della stagione, il 28 ottobre al trofeo interregionale
di karate internazionale a Cerea, la Yara Dojo-Scuola Karate Ravenna
s’è ben distinta: la compagine ravennate , composta da 24 atleti ho
ottenuto ben 22 medaglie. Oro per Valerio Gnani (cint. Nera OVER),
Gianluca Pepoli ( cint. Nera MASTER), William Cangini ( cint. Marrone
MASTER), Maria Marzano (cint. Marrone SPERANZE), Lorenzo
Mantovani ( cint. Nera, CADETTI), Andrea Lucrezia Castiglia ( Cint.
Marrone CADETTI), Marco Taroni ( Cint. Marrone RAGAZZI), Martina
Vignali (Cint. Blu RAGAZZI), Andrea Berardi (cint. Arancio RAGAZZI),
Cristian Buzzitta( Cint. Blu ESORDIENTI), Milena Micelli ( Cint.
Verde ESORDIENTI), Matilde Proia (Cint. Arancio ESORDIENTi),
Alessandro Pisani ( Cint. Arancio ESORDIENTI). Argento per Michela
Pepoli ( Cint. Marrone CADETTI), Samantha Ventrucci (Cint. Verde
ESORDIENTI), Leonardo Mazzesi (Cint. Verde ESORDIENTI),
Lorenzo Pisani (Cint. Gialla ESORDIENTI).
Terzo scalino del podio e medaglia di bronzo per Luca Nespeca ( Cint.
Marrone RAGAZZI), Luca Arniani( Cint. Blu ESORDIENTI) , Caterina
Rossi ( Cint. Verde ESORDIENTI), Federico Simone ( Cint. Arancio
PULCINI) e Giorgia Greco (Cint. Arancio PULCINI).
La riapertura dei corsi ha confermato l’alto livello degli atleti ravennati
che ancora una volta si son distinti ,oltre che per i risultati, anche
per la serietà, l’organizzazione, l’educazione, la carica.
Riconoscimenti
Andrea Patrignani premiato per
‘Uno sport per la vita’
RAVENNA – C’è anche un ravennate tra i destinatari del Premio “Uno
sport per la vita”, destinato a dirigenti e tecnici di associazioni, enti di
promozione o comitati territoriali del CONI che si sono distinti negli
anni per le loro doti umane ed i valori trasmessi. Uno dei riconoscimenti,
consegnati in occasione di Sports Days, la manifestazione
svoltasi in Fiera a Rimini, è andato ad Andrea Patrignani, che da oltre
20 anni riveste in AICS – Associazione Italiana Cultura Sport il ruolo
di Responsabile nazionale Commissione Tecnica Nuoto. Patrignani,
68 anni, vive a Ravenna e per vari decenni si è dedicato a questo
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 52
sport, prima come istruttore, quindi come allenatore ed, infine, responsabile
organizzativo.
“Quando mi è stata comunicata l’assegnazione del Premio – dice oggi
Patrignani - mi sono sentito orgoglioso, in particolare per il fatto che
AICS, alla quale ho dato molto, abbia riconosciuto la mia attività nel
corso di questi anni. Vedere poi i rappresentanti dell’Associazione ed il
Presidente Bruno Molea ad applaudirmi durante la premiazione è stato
veramente emozionante”. AICS è una delle principali Associazioni
la premiazione di Andrea Patrignani
a livello nazionale in termini di impegno nella promozione di attività
dilettantistica sportiva, anche grazie ai suoi oltre 850mila associati, ai
20 Comitati regionali e 120 provinciali dislocati in tutto il Paese.
Tiro con l’arco
Medaglia d’oro per Bruno Bosco
CERVIA- Il 28 ottobre, Bruno Bosco, atleta della Compagnia Arcieri
Cervia, ha partecipato al “XXXI Trofeo Città di Forlì” gara interregionale
indoor 18 mt conquistando il terzo e consecutivo primo gradino
del podio nella specialità arco olimpico - master maschile.
A differenza delle due prestazioni precedenti, l’atleta di Cervia ha
disputato una prima metà di gara non particolarmente brillante con
un provvisorio terzo posto, mentre nella seconda e decisiva parte, ha
riacquistato la freddezza necessaria per scoccare frecce sempre più
precise che, non uscendo più dal giallo, gli consentivano di superare
di slancio i suoi avversari.
La classifica finale vede al primo posto Bruno Bosco Bruno (Asd
Compagnia Arcieri Cervia) 545 punti, al secondo Armando Gallinucci
(Arcieri Cesena) 530 punti e al terzo Pietro Di Pilato (Asd Quarry Forlì)
526 punti.

MERCATI
Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 53
Ravenna
Via Sighinolfi e Piazza Costa
Mercoledì e sabato mattina
Ravenna
Piazza Medaglie d’Oro
Venerdì mattina
Piangipane
Piazza XII Giugno
Giovedì mattina
Mezzano
Piazza Donati - Martedì mattina
Sant’Alberto
Piazza Garibaldi
Giovedì mattina
San Pietro in Vincoli
Piazza Foro Boario
Venerdì mattina
Castiglione di Ravenna
Piazza della Libertà
Martedì mattina
Villanova di Ravenna
Piazza Galimberti
Mercoledì pomeriggio
Casalborsetti
via casalborsetti (dx canale)
domenica mattina
Marina di Ravenna
viale Spalato e strade limitrofe,
mercoledì e sabato
Punta Marina Terme
Piazza San Massimiano
Venerdì pomeriggio
Cervia
Piazza Costa
Giovedì mattina
Russi
Piazza Farini
Martedì mattina
Alfonsine
Piazza della resistenza
Lunedì mattina
Bagnacavallo
Largo de Gasperi
Giovedì mattina
Via Mazzini
Sabato mattina
Fusignano
Centro storico
Venerdì mattina
Lugo
Centro storico Pavaglione e
Rocca
Mercoledì mattina
Cotignola
Piazza Vittorio Emanuele II
Venerdì mattina
S.Agata sul Santerno
Centro storico
Martedì mattina
Massalombarda
Centro storico
RAVENNA
Provincia 0544 258111
Accoglienza turistica 0544 35404
Urp 0544 258001
Prefettura - Questura 0544 294111
Polizia Stradale 0544 404121
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili urbani 0544 482999
Vigili del fuoco 0544 281511- 115
Corpo forestale Ravenna
0544 212569-1515
Corpo forestale Cervia
0544 980193-1515
Corpo forestale Faenza
0546 81187-1515
Capitaneria di porto 0544 443011
Hera servizio clienti 800 999 500
Hera pronto intervento
Acqua fognature teleriscaldamento
800 713 900
Pronto intervento gas
800 713 666
Pronto intervento energia elettrica
800 713 010
Enel servizio clienti 800 900 800
Emergenza ambiente 0544 241147
Linea Rosa 0544 216316
Ospedale civile 0544 285111
Cmp 0544 286347
Azienda Ausl 0544 285450- 286550
Pronto soccorso 118
Cup 0544 286615
Croce Rossa 0544 33307
Guardia medica 200 244 244
Emergenza veterinaria 118
Casa di cura
Domus Nova 0544 508311
Casa di cura
S.Francesco 0544 458311
Cimitero 0544 451398
Informazioni orari treni 892021
Atm Punto bus Ravenna 0544 689900
Martedì e venerdì
mattina
Bagnara
di Romagn a
Piazza Marconi
Lunedì mattina
Conselice
Piazza Foresti e via Garibaldi
sabato mattina
Brisighella
Centro storico
Mercoledì mattina
Casola
Valsenio
Piazza Oriani
Martedì e venerdì mattina
Riolo Terme
Corso Matteotti
Sabato mattina
Castelbolognese
Piazza Bernardi venerdì mattina
Faenza
Piazza del Popolo
Martedì, giovedì e
sabato mattina
Solarolo
Piazza Garibaldi
Giovedì mattina
Biblioteca Classense 0544 482149
Biblioteca Oriani 0544 30386
Emeroteca 0544 482055
Multimediateca 0544 482056
Teatro Alighieri 0544 249211- 249244
Teatro Rasi 0544 30227
Teatro Ardis Hall 0544 271536
Pala de Andrè 0544 213895
Canile Municipale 0544 453095
Gattile 0544 436202
Servizio recupero animali vaganti
o feriti 348 3550012 (24h)
Servizio recupero animali morti
0544 482999
Servizio veterinario
0544 286860- 286869
Pronto soccorso veterinario
0544 693099
FAENZA
Comune 0546 691111
Urp 0546 691444
Polizia centralino 0546 697911
Polizia Municipale 0546 691400
Carabinieri 0546 21791
Guardia di Finanza 0546 21842
Ospedale civile 0546 601111
Croce Rossa 0546 663663
Azienda Ausl 0546 601450
Cup 0546 602015
Casa di cura
S.Pier Damiano 0546 671111
Cimitero 0546 21189
Aci 0546 26359
Radio taxi
P.zza Libertà 0546 21422
Stazione 0546 22502
Ospedale 0546 22422
Enel servizio clienti 800 900 800
Hera servizio clienti 800 999 500
Servizio smarrimento, ritrovamento,
recupero animali morti 0546 69144
Servizio veterinario 0546 602551
Farmacie di turno nel week-end 10-11 novembre
RAVENNA
Sabato 10
farmacia comunale n.1 via
Berlinguer 34
farmacia comunale n.2 via
Faentina 102
domenica 11:
farmacia Ghigi via Cavour 78
farmacia Porta Nuova via Cesarea 25
CERVIA-PINARELLA-M.
MARITTIMA
fino a domenica 11
farmacia comunale n.2 via delle
Mimose 32, Cervia
e da lunedì 12
farmacia bedeschi corso Mazzini 11
RUSSI
Fino a domenica 11
Farmacia Errani corso Farini
da lunedì 12:
Farmacia Farini corso Farini
ALFONSINE
Venerdì 9
Farmacia Comunale piazza
Gramsci 1
da sabato 10
Farmacia Lugaresi, corso Garibaldi 85
Numeri utili
LUGO
Comune 0545 38111
Urp 0545 38444
Polizia (centralino) 0545 904811
Polizia stradale 0545 904911
Carabinieri 0545 22069
Guardia di Finanza 0545 22197
Ospedale civile 0545 214111
Azienda Ausl 0545 214450
Cup 0545 213415
Casa di cura Villa Maria Cecilia
0545 37111
Taxi (Piazza Baracca) 0545 23285
Taxi (stazione) 0545 26020
Cimitero 0545 22359
Teatro Rossini 0545 38542
Enel servizio clienti
800 900 800
Hera servizio clienti
800 999 500
Aci 0545 23274
Canile di Bizzuno 0545 51000
Servizio recupero animali morti
0545 74255
Servizio recupero animali vaganti
348 5148178
Servizio veterinario bagnacavallo
0545 283083
CERVIA
Comune 0544 972350
Ospedale 0544 917650
Info turistiche 0544 993435
Informagiovani 0544 974356
Carabinieri 0544 992116
Guardia di Finanza 0544 972123
Enel servizio clienti 800 900 800
Hera servizio clienti 800 999 500
Taxi 0544 973737
Canile municipale 0544 995667
Servizio recupero animali vaganti
e smarriti 0544 979251 / 995667
Pr. Socc. zooiatrico 0544 286126
LUGO
Fino alle 19 di venerdì 9:
farmacia comunale n.2 via di Giù, 8
Dalle 19.30 dì venerdì 9:
farmacia Rossi via Manfredi 5
FAENZA
Venerdì 9:
farmacia sansoni piazza del popolo 8
farmacia ceramiche via ravegnana 75
Sabato 10 e domenica 11:
farmacia duomo piazza liberta 8
farmacia piazza corso europa 7
Servizio notturno (dalle ore 22
alle 8.30 del giorno successivo, a
battenti chiusi con chiamata allo
sportello angolo via Einaudi):
Farmacia Comunale n. 2, viale
Marconi 183.
CASTEL BOLOGNESE
Venerdì 9:
Farmacia Bolognini, via Emilia
BRISIGHELLA
Farmacia Zoffoli, via Roma 16.
+FARMACIE

Oroscopo dall’8 al 14 novembre
ARIETE - Le nuove iniziative marceranno
con il vento in poppa, grazie
all’impegno e all’entusiasmo che immettete
in tutto ciò che fate. Molto
favoriti i contatti con l’estero.
GEMELLI - Avrete delle ottime chance
di miglioramento sul lavoro, ma
dovrete sforzarvi di gestire meglio
i rapporti interpersonali, non solo
quelli con i superiori, ma anche con
i colleghi. Siate più tolleranti con il
partner
LEONE - Le occasioni per mettervi
alla prova in campo lavorativo fioccheranno
copiose.
Se siete single, vi basterà poco per farvi
notare proprio dalla persona giusta
BILANCIA - Avrete l’occasione di fare
una spesa piuttosto importante, ma
decisamente conveniente. Il vostro
fascino farà colpo su prede ghiotte:
tutto ok se siete single, ma se siete in
coppia... come la metterete?
SAGITTARIO -Sul lavoro vi sentirete
particolarmente a vostro agio, circondati
come sarete di stima e considerazione.
Proprio per questo, però, farete
bene ad agire sempre con prudenza e
precisione, per non sciupare la vostra
splendente immagine
ACQUARIO - Alcune nuove conoscenze
potranno stimolarvi a lanciarvi
in una nuova avventura professionale.
Nella vita di coppia non prendete
tutte le decisioni, lasciate qualche
spazio di manovra anche al partner o,
almeno, lasciateglielo credere.
TORO -Se non siete troppo soddisfatti
della vostra posizione attuale, prima
di prendere una decisione, pensateci
bene. Se siete single, in un ambiente
che frequentate abitualmente,
potreste imbattervi in una persona
speciale
CANCRO - Avrete intuito e saggezza,
quindi potrete muovervi con disinvoltura
in campo professionale. Il
vostro bisogno di sicurezza sarà incoraggiato
e soddisfatto dal partner, ma
anche voi dovreste accettare di fare
qualche piccolo sacrificio.
VERGINE - Sul lavoro saranno parecchie
le cose che non vi andranno
troppo a genio, tuttavia, farete bene a
tenere duro e a non esprimere ciò che
pensate fino a che non sarete sicuri che
le vostre critiche non sono campate in
aria. Nella vita di coppia cercate di essere
più comprensivi.
SCORPIONE - Ok essere irruenti, ma tenete
sotto controllo l’aggressività, perché
potrebbe costarvi cara sia nell’ambiente
di lavoro sia per quanto riguarda i rapporti
sociali. Nella vita di coppia farete il
buono e il cattivo tempo
CAPRICORNO - Evitate discussioni
inutili nell’ambiente di lavoro. Meglio
dimostrare con l’azione la bontà delle vostre
idee e mettere chi di dovere davanti
al fatto compiuto. Se nella vita di coppia
ci sono questioni in sospeso, parlate.
PESCI - Una recente conoscenza, uno
spettacolo potranno aprirvi inaspettatamente
nuovi orizzonti sia in campo
culturale sia nel settore lavorativo.
Momenti molto romantici nella vita di
coppia, grazie alla vostra inesauribile
fantasia.
VENDESI/AFFITASI
Ufficio - negozio con 3 vetrine e magazzino
Centro storico mq 170 circa
Prezzo interessante
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Qui magazine N. 41/ 08.11.2012 p. 54