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NEWS<br />

48<br />

Pianeta Unieco<br />

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Unieco news<br />

Unieco news<br />

EDILIZIA:<br />

ANCE, dopo 9 anni stop a<br />

crescita: nel 2009 -1,5%<br />

Dopo 9 anni consecutivi di crescita il settore delle<br />

costruzioni segna il passo, “si sta aprendo una fase che<br />

senza giri di parole, possiamo definire di recessione” ha<br />

detto a fine ottobre il presidente dell’Ance (i costruttori di<br />

Confindustria), Paolo Buzzetti, riferendosi allo scenario<br />

economico complessivo.<br />

Per la prima volta dopo molti anni le previsioni sono al<br />

ribasso: i livelli produttivi scenderanno dell’1,1% nel<br />

2008 e dell’1,5% nel 2009 in termini reali. Le difficoltà,<br />

sottolinea Buzzetti nel presentare i dati dell’osservatorio<br />

congiunturale sull’industria delle costruzioni, “sono iniziate<br />

nel secondo semestre 2008 e tenderanno a peggiorare<br />

nel corso del 2009”. Per le o<strong>per</strong>e pubbliche si conferma<br />

inoltre anche nel 2008 il trend negativo in atto dal 2005: la<br />

stima degli investimenti prevede infatti un calo del 3,7%<br />

quest’anno rispetto all’anno precedente.<br />

Le infrastrutture arrivano da un triennio di decrementi:<br />

-2,9% nel 2007, -3% nel 2006, -2,9% nel 2005. Dal 2003<br />

al 2007, dice Buzzetti, l’importo dei lavori pubblici messi<br />

in gara è diminuito del 26,4% in termini reali. Segnali<br />

preoccupanti arrivano dai livelli occupazionali che, dopo<br />

un decennio di crescita su<strong>per</strong>iore a quella di tutti gli altri<br />

settori dell’economia, registrano in questi mesi un numero<br />

crescente di licenziati.<br />

EDILIZIA:<br />

Ance, Boom <strong>per</strong> imprese<br />

all’estero, +127% in 5 anni<br />

Il sistema delle costruzioni italiane é sempre più propenso<br />

ad investire all’estero, con imprese pronte a raccogliere le<br />

sfide dei mercati internazionali e a vincerle confrontandosi<br />

con una concorrenza a livello globale: in soli cinque anni la<br />

componente estera è più che raddoppiata (+127%), con<br />

un tasso di crescita media annua pari al 23%.<br />

E’ questa la fotografia scattata dal rapporto Ance 2007<br />

sulla presenza delle imprese di costruzioni italiane nel<br />

mondo. Lo studio, effettuato su un campione di 44 imprese,<br />

rileva che le aziende italiane sono presenti in 79 paesi<br />

nei cinque continenti e hanno acquistato lavori nel 2007<br />

in 9 nuovi stati: attualmente i cantieri attivi all’estero sono<br />

complessivamente 502, <strong>per</strong> un totale di oltre 34 miliardi<br />

di euro, mentre le nuove commesse ottenute nel 2007<br />

sono state 185 <strong>per</strong> un importo globale che su<strong>per</strong>a gli 11<br />

miliardi di euro.<br />

Complessivamente, tra il 2003 e il 2007, evidenzia lo studio,<br />

le aziende che hanno o<strong>per</strong>ato sui mercati internazionali<br />

hanno più che raddoppiato il proprio fatturato estero<br />

(+127%). Per quanto riguarda la distribuzione geografica,<br />

il Sud America si conferma, con il 29% dei contratti, la<br />

regione in cui le imprese italiane detengono la maggior<br />

quota di lavori. Le altre regioni di interesse <strong>per</strong> le imprese<br />

sono l’Africa (26%), l’Unione europea e paesi extra Ue<br />

(23%) e il Medio Oriente (14%). Per quanto riguarda le<br />

nuove commesse, il Medio Oriente rappresenta il 18% dei<br />

nuovi contratti (le maggiori commesse 2007 sono state<br />

fatte negli Emirati Arabi Uniti, in Qatar e nel Kuwait).

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