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documento di classe del 15 maggio vb - Liceo Copernico

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<strong>Liceo</strong> Scientifico Statale<br />

“Niccolò <strong>Copernico</strong>”<br />

Via Marco Aurelio, Napoli<br />

a.s. 2011-2012<br />

Classe V Sez. B<br />

Bilinguismo<br />

Documento <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe<br />

(D.P.R. 323/98 art. 5)<br />

1


In<strong>di</strong>ce<br />

Elenco degli alunni 3<br />

Componente docente <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> Classe 3<br />

Docenti membri interni <strong>del</strong>la commissione esaminatrice 3<br />

Presentazione e storia <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> 4<br />

Obiettivi formativi e cognitivi comuni 6<br />

Metodologie 8<br />

Strumenti 8<br />

Tempi 8<br />

Verifiche 8<br />

Strumenti <strong>di</strong> verifica adottati 9<br />

Parametri valutativi 9<br />

Criteri <strong>di</strong> attribuzione <strong>del</strong> cre<strong>di</strong>to scolastico e formativo 10<br />

Sintesi dei debiti formativi nel triennio 10<br />

Simulazione <strong>del</strong>la III prova <strong>del</strong>l'esame <strong>di</strong> Stato 11<br />

Proposte griglie <strong>di</strong> valutazione per le prove <strong>del</strong>l'esame <strong>di</strong> Stato 13<br />

Lineamenti <strong>del</strong>le programmazioni 21<br />

Pag.<br />

Firme dei docenti <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> ultima<br />

2


ELENCO DEGLI ALUNNI<br />

1 Alagia Maria Chiara<br />

2 Bruno Enrico<br />

3 Fierro Barbara<br />

4 Mangiapia Stefania<br />

5 Marino Nicoletta<br />

6 Moracas Fabio<br />

7 Notarangelo Salvatore<br />

8 Notarangelo Sara<br />

9 Palmieri Simona<br />

10 Polverino Ciro<br />

11 Santoro Margherita<br />

12 Solombrino Mario<br />

13 Tomei Ilaria<br />

COMPONENTE DOCENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Cafiero Paola Scienze Motorie<br />

D'Errico Elisa Francese<br />

Fasano Bianca Disegno e Storia <strong>del</strong>l’Arte<br />

Giordano Antonia Italiano - Latino<br />

Lan<strong>di</strong> Francesco Paolo Matematica - Fisica<br />

Maraffi Sabina Scienze<br />

Montalto Carmelo Religione<br />

Morra Annalisa Inglese<br />

Postiglione Francesco Storia - Filosofia<br />

DOCENTI MEMBRI INTERNI DELLA COMMISSIONE<br />

ESAMINATRICE<br />

Lan<strong>di</strong> Francesco Paolo Matematica - Fisica<br />

Maraffi Sabina Scienze<br />

Morra Annalisa Inglese<br />

3


PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> V B, corso <strong>di</strong> <strong>Liceo</strong> Scientifico con Bilinguismo, è costituita da 13 alunni (5<br />

maschi e 8 femmine) tutti appartenenti al gruppo iniziale <strong>di</strong> 22 allievi che ha cominciato a<br />

frequentare il liceo cinque anni fa. All'inizio <strong>del</strong> triennio erano in <strong>di</strong>ciannove e nella <strong>classe</strong><br />

quarta in quin<strong>di</strong>ci.<br />

Profilo formativo specifico <strong>del</strong> Bilinguismo<br />

Tutti gli allievi hanno seguito le <strong>di</strong>rettive stabilite per il Bilinguismo il quale, rispetto<br />

all'or<strong>di</strong>namento tra<strong>di</strong>zionale, prevede l'insegnamento <strong>di</strong> due lingue straniere sin dal primo<br />

anno secondo il prospetto orario seguente.<br />

Materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o Classe 1ª Classe 2ª Classe 3ª Classe 4ª Classe 5ª Prove<br />

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 3 4 S. O.<br />

Lingua e cultura latina 4 5 4 4 3 S. O.<br />

Lingua e cultura inglese 4 3 3 3 3 S. O.<br />

Lingua e cultura francese 3 3 3 3 3 S. O.<br />

Geografia 2 O.<br />

Storia 3 2 2 2 3 O.<br />

Filosofia 2 3 3 O.<br />

Matematica 5 4 3 3 3 S. O.<br />

Fisica 2 3 3 O.<br />

Scienze naturali 2 3 3 2 O.<br />

Disegno e storia <strong>del</strong>l’arte 1 3 2 2 2 O./G.<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2 O./P.<br />

Religione cattolica o Att. alt. 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 28 30 31 32 32<br />

Lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le lingue straniere è stato facilitato e potenziato dai laboratori linguistici <strong>di</strong><br />

cui l’Istituto è dotato ed ha avuto come finalità primarie la promozione, nell’ambito <strong>del</strong>la<br />

formazione liceale, <strong>di</strong> una formazione umanistica più aperta al reale ed alla <strong>di</strong>mensione<br />

europea nonché l’acquisizione <strong>di</strong> una consapevolezza <strong>del</strong>la <strong>di</strong>mensione comunicativa<br />

multietnica e multilinguistica <strong>del</strong>la civiltà contemporanea.<br />

Continuità <strong>di</strong>dattica<br />

Durante il triennio vi è stata continuità <strong>di</strong>dattica solo per alcuni insegnamenti, infatti, per<br />

il pensionamento <strong>di</strong> alcuni colleghi o per il loro trasferimento, al quarto anno sono cambiati i<br />

docenti <strong>di</strong> Francese, Scienze, Storia e Filosofia mentre al quinto sono cambiati i docenti <strong>di</strong><br />

Italiano, Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Francese, Storia e Filosofia. Il numero non<br />

4


elevato <strong>di</strong> studenti ha comunque consentito <strong>di</strong> instaurare, sempre in breve tempo, un rapporto<br />

tra docenti e <strong>di</strong>scenti corretto e sereno, basato su fiducia e rispetto reciproco.<br />

Profilo <strong>del</strong>la <strong>classe</strong><br />

Tutti gli allievi hanno <strong>di</strong>mostrato un atteggiamento positivo nei confronti <strong>del</strong>le istituzioni<br />

scolastiche e tra <strong>di</strong> loro risultano essere molto affiatati. Tutti si sono comportati sempre<br />

correttamente tra <strong>di</strong> loro e nei confronti dei docenti ed hanno frequentato con assiduità le<br />

lezioni.<br />

Per quanto riguarda l'impegno scolastico, così come accaduto anche negli anni<br />

precedenti, un gruppo <strong>di</strong> allievi è apparso sempre <strong>di</strong>sponibile a partecipare al <strong>di</strong>alogo<br />

educativo, anche se con le <strong>di</strong>fferenze dovute alle capacità ed alle personalità in<strong>di</strong>viduali;<br />

alcuni, invece, hanno fatto riscontrare un impegno <strong>di</strong>scontinuo. La ricerca da parte <strong>di</strong> tutto il<br />

corpo docente <strong>di</strong> un migliore coinvolgimento <strong>del</strong>l'intero gruppo <strong>classe</strong> è stata continua e<br />

coor<strong>di</strong>nata, purtuttavia non si è raggiunta una piena omogeneità <strong>di</strong> risultati a causa <strong>di</strong> un grado<br />

<strong>di</strong> responsabilità raggiunto dai singoli allievi piuttosto vario.<br />

Vi è un gruppo <strong>di</strong> alunni che, essendosi de<strong>di</strong>cato allo stu<strong>di</strong>o in modo autonomo e<br />

costante, ha conseguito un buon livello <strong>di</strong> preparazione in tutte le <strong>di</strong>scipline, anche con punte<br />

<strong>di</strong> eccellenza; un altro gruppo che, nonostante sia stato sollecitato ad una <strong>maggio</strong>re continuità<br />

e ad una migliore qualità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ha conseguito una preparazione solo accettabile e con<br />

incertezze e imprecisioni <strong>di</strong>ffuse nella fase <strong>di</strong> sintesi e <strong>di</strong> esposizione.<br />

L’intervento <strong>di</strong>dattico ha tenuto conto <strong>del</strong>la situazione <strong>di</strong> partenza ed è stato <strong>di</strong>versificato<br />

per interessi, assiduità, metodo <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong>sponibilità, collaborazione. In particolare, gli<br />

studenti sono stati sollecitati ad attualizzare il loro stu<strong>di</strong>o, cercando corrispondenze tra alcune<br />

tematiche <strong>di</strong>sciplinari e il mondo contemporaneo. I docenti tutti hanno lavorato coor<strong>di</strong>nandosi<br />

a livello inter<strong>di</strong>sciplinare per intrecciare il piano <strong>del</strong> sapere umanistico con quello <strong>del</strong> sapere<br />

scientifico, con evidenti richiami sia a nuclei concettuali fondamentali dei contenuti<br />

<strong>di</strong>sciplinari previsti per la <strong>classe</strong> V, sia al <strong>di</strong>battito attuale con un particolare riferimento alla<br />

rivoluzione scientifica <strong>del</strong> '900.<br />

Attività extracurricolari, integrative e d'orientamento<br />

L'offerta formativa è stata arricchita da una visita guidata ai Campi Flegrei e dalla visione<br />

<strong>di</strong> spettacoli teatrali (Così è se vi pare <strong>di</strong> Piran<strong>del</strong>lo e Chi ha paura muore ogni giorno - I miei<br />

anni con Falcone e Borsellino <strong>di</strong> G. Ayala). Vi è stata un'attività <strong>di</strong> laboratorio teorico e<br />

pratico sulla detossificazione <strong>del</strong>le acque reflue, in collaborazione con il Dipartimento <strong>di</strong><br />

Chimica <strong>del</strong>l’Università Federico II <strong>di</strong> Napoli, presso i laboratori universitari. Gli allievi<br />

hanno anche partecipato a due lezioni presso il planetario <strong>di</strong> Città <strong>del</strong>la Scienza: “Nascita,<br />

5


evoluzione e morte <strong>del</strong>le stelle” e “Il Sole e il sistema solare”. Alcuni allievi hanno<br />

partecipato fuori concorso alla gara “Meravigliosa mente matematica” presso il <strong>Liceo</strong><br />

Garofalo <strong>di</strong> Capua. Per quanto riguarda la partecipazione alle attività FIS e PON, alcuni<br />

allievi hanno partecipato al torneo interno <strong>di</strong> calcio a cinque sia come giocatori che come<br />

arbitri, alcuni al corso PON in<strong>di</strong>rizzato alle eccellenze in Matematica, altri al corso <strong>di</strong><br />

preparazione universitaria Unitest. Nei due anni precedenti la <strong>maggio</strong>r parte degli allievi ha<br />

partecipato al progetto “Fisica in laboratorio”. L'anno scorso tre allieve sono risultate<br />

meritatamente vincitrici <strong>del</strong> concorso <strong>di</strong> scrittura creativa “La pagina che non c'era”<br />

organizzato dall'Isis Pitagora <strong>di</strong> Pozzuoli. Sia negli anni precedenti che nel corrente anno<br />

alcuni allievi hanno conseguito certificazioni in lingua inglese PET, First Certificate e Trinity.<br />

Quasi per intero la <strong>classe</strong> ha partecipato al viaggio <strong>di</strong> istruzione a Barcellona. Una allieva ha<br />

partecipato ad ottobre <strong>del</strong> corrente anno scolastico al progetto POR C1 <strong>di</strong> stage linguistico <strong>di</strong><br />

tre settimane presso la St. Andrews University <strong>di</strong> E<strong>di</strong>mburgo.<br />

Le iniziative sull’orientamento universitario e al mondo <strong>del</strong> lavoro sono state varie ed<br />

articolate e ciascun studente ha potuto sod<strong>di</strong>sfare le proprie aspirazioni e inclinazioni sia in<br />

incontri a scuola che presso alcune facoltà campane.<br />

L'attuazione <strong>del</strong>le programmazioni <strong>di</strong>sciplinari ha registrato in alcuni casi dei ritar<strong>di</strong> nei<br />

tempi e qualche taglio nei contenuti causati dalla necessità <strong>di</strong> dover recuperare alcune lacune<br />

nella preparazione <strong>di</strong> base dovute, in generale, alla notevole riduzione <strong>del</strong> calendario<br />

scolastico subita l'anno scorso. Per ovviare, seppur in minima parte, a tale problema sono state<br />

previste cinque ore <strong>di</strong> potenziamento extracurricolare in Italiano e Matematica.<br />

Per decisione <strong>del</strong> Collegio dei Docenti, invece, tutte le azioni <strong>di</strong> recupero nelle classi<br />

quinte sono state <strong>di</strong> tipo curriculare.<br />

Per ulteriori informazioni si rimanda alle relazioni <strong>di</strong>sciplinari.<br />

Rapporto scuola-famiglia<br />

Il rapporto scuola-famiglia è stato costante sia nelle occasioni e nei tempi programmati,<br />

sia in casi specifici, previa convocazione con fonogramma o lettera raccomandata, in caso <strong>di</strong><br />

comunicazioni urgenti sull’andamento <strong>di</strong>dattico-<strong>di</strong>sciplinare degli alunni.<br />

OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI COMUNI<br />

All’inizio <strong>del</strong>l’anno scolastico i docenti hanno in<strong>di</strong>viduato, sulla base <strong>del</strong> confronto tra le<br />

singole programmazioni <strong>di</strong>dattiche, alcuni obiettivi comuni da far conseguire alla <strong>classe</strong>. Tali<br />

obiettivi possono ritenersi raggiunti, naturalmente con caratteristiche <strong>di</strong>verse per i singoli<br />

allievi:<br />

6


• Sviluppo <strong>del</strong>la consapevolezza <strong>del</strong> sé.<br />

• Socializzazione: acquisizione <strong>di</strong> un mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> comportamento consapevole e<br />

responsabile nei riguar<strong>di</strong> <strong>del</strong>la collettività.<br />

• Formazione umana, sociale e culturale in un’educazione <strong>di</strong> tipo inter<strong>di</strong>sciplinare e<br />

interculturale.<br />

• Competenza nella comprensione <strong>di</strong> testi e altri sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici.<br />

• Competenza nella partecipazione attiva al circuito <strong>del</strong>la comunicazione attraverso<br />

l’uso <strong>di</strong> più co<strong>di</strong>ci: verbale, grafico, gestuale.<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>le capacità logico-deduttive.<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>la capacità analitica e critica acquisizione dei contenuti minimi nelle<br />

singole <strong>di</strong>scipline.<br />

• Capacità <strong>di</strong> rielaborare criticamente i contenuti e storicizzare i fenomeni culturali.<br />

• Capacita <strong>di</strong> affrontare problematiche in un'ottica pluri<strong>di</strong>sciplinare.<br />

• Acquisizione <strong>di</strong> un adeguato metodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o autonomo.<br />

• Capacità <strong>di</strong> condurre un <strong>di</strong>alogo basato sul rispetto <strong>del</strong>le proprie e <strong>del</strong>le altrui tesi.<br />

Per gli obiettivi specifici relativi alle suddette aree <strong>di</strong>sciplinari sono state acquisite le<br />

seguenti competenze:<br />

Area umanistica (<strong>di</strong>scipline linguistico-letterarie, storico-filosofiche, artistico- espressive)<br />

➢ conoscenza dei contesti culturali <strong>del</strong>l’Ottocento e <strong>del</strong> Novecento, con cenni fino ai<br />

giorni nostri;<br />

➢ sviluppo <strong>di</strong> competenze linguistico-espressive;<br />

➢ conoscenza <strong>del</strong>l'uso <strong>di</strong> linguaggi specifici;<br />

➢ conoscenza <strong>di</strong> tecniche relative ai saperi specifici e settoriali <strong>del</strong>le singole <strong>di</strong>scipline;<br />

➢ consapevolezza nel maneggiare queste tecniche.<br />

Area scientifico-matematica (matematica, fisica, scienze, filosofia)<br />

• per le specifiche conoscenze relative ai contenuti si fa riferimento ai programmi e ai<br />

percorsi modulari <strong>del</strong>le singole <strong>di</strong>scipline;<br />

• conoscenza nell'uso dei linguaggi specifici;<br />

• conoscenza <strong>di</strong> tecniche operative;<br />

• consapevolezza nel maneggiare queste tecniche;<br />

• acquisizione <strong>di</strong> conoscenze scientifico-matematiche finalizzate alla comprensione<br />

<strong>del</strong>la realtà secondo <strong>di</strong>versi mo<strong>del</strong>li <strong>di</strong> analisi scientifica <strong>del</strong> mondo fisico.<br />

7


- lezioni frontali introduttivo - esplicative<br />

METODOLOGIE<br />

- letture e analisi <strong>di</strong> testi letterari, filosofici, scientifici, storici<br />

- mappe concettuali e schemi<br />

- impostazione degli argomenti per problemi, al fine <strong>di</strong> formulare ipotesi e/o interpretazioni<br />

- confronto aperto attraverso <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> gruppo; lavori <strong>di</strong> gruppo e approfon<strong>di</strong>menti<br />

in<strong>di</strong>viduali.<br />

Il metodo classico <strong>del</strong>la lezione frontale è stato affiancato al lavoro seminariale in <strong>classe</strong><br />

attraverso la <strong>di</strong>scussione e il confronto sulle varie tematiche: questo allo scopo <strong>di</strong> stimolare<br />

negli studenti lo sviluppo <strong>di</strong> una capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio autonomo. Sono stati<br />

sollecitati e favoriti gli approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> no<strong>di</strong> concettuali e i collegamenti inter<strong>di</strong>sciplinari.<br />

Le lezioni teorico-esplicative sono state sempre accompagnate da esempi chiarificatori; il<br />

linguaggio utilizzato è stato quello specifico <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina, chiaro e lineare.<br />

STRUMENTI<br />

Gli strumenti utilizzati sono stati manuali scolastici, testi, documenti, giornali e riviste,<br />

materiale illustrativo, sussi<strong>di</strong> multime<strong>di</strong>ali (CD Rom, DVD, computer).<br />

Gli spazi utilizzati sono stati le aule scolastiche, i laboratori, la palestra e i campi sportivi.<br />

TEMPI<br />

Ogni docente ha provveduto a modulare i tempi in base alle esigenze e ai bisogni espressi<br />

dalla <strong>classe</strong>. Per ulteriori informazioni si rimanda alle relazioni <strong>di</strong>sciplinari.<br />

VERIFICHE<br />

Sono state effettuate tre o più prove scritte per quadrimestre per le <strong>di</strong>scipline che<br />

prevedono la valutazione sia allo scritto che all’orale, e un congruo numero <strong>di</strong> perio<strong>di</strong>che<br />

rilevazioni <strong>di</strong> dati per tutte le <strong>di</strong>scipline. Criteri base per la valutazione sono stati:<br />

appren<strong>di</strong>mento, metodo, linguaggi (livello cognitivo); impegno personale, livello <strong>di</strong><br />

partecipazione, interesse (livello metacognitivo); rapporti interpersonali, sicurezza personale,<br />

collaborazione, responsabilità, contributi propositivi (livello relazionale).<br />

8


Strumenti<br />

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI<br />

Italiano<br />

Latino<br />

Inglese<br />

Interrogazione lunga X X X X X X X X X X<br />

Interrogazione breve X X X X X X X X X X<br />

Osservazioni in laboratorio X<br />

Componimento o problema X X X<br />

Questionario X X X X X X X X X<br />

Discussione guidata X X X X X X X X<br />

Relazione X<br />

Esercizi X<br />

Analisi e commento <strong>di</strong> testi<br />

o immagini<br />

X X X X X X X<br />

Lavoro <strong>di</strong> gruppo X X X<br />

Elaborazione grafica X<br />

Francese<br />

Storia<br />

Filosofia<br />

Matematica<br />

PARAMETRI VALUTATIVI<br />

I parametri valutativi adottati sono stati quelli in<strong>di</strong>cati dai <strong>di</strong>partimenti e dal Collegio dei<br />

Docenti e presentati nel POF. Qui <strong>di</strong> seguito si riassumono i principi ispiratori.<br />

Eccellente/Ottimo (10/9): Ren<strong>di</strong>mento pienamente completo sotto tutti gli aspetti: padronanza<br />

strutturata dei contenuti, possesso sicuro <strong>del</strong>le abilità, senso critico, capacità <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>mento anche sulla base <strong>di</strong> letture autonome, capacità <strong>di</strong> collegamento<br />

inter<strong>di</strong>sciplinare.<br />

Buono/ Più che sufficiente o Distinto (8/7): Sicuro conseguimento degli obiettivi sia cognitivi<br />

che procedurali, arricchiti da capacità <strong>di</strong> rielaborazione personale concettuale ed espositiva.<br />

Sufficiente (6): Sostanziale raggiungimento <strong>del</strong>le mete prefissate in forma adeguata, pur<br />

persistendo eventuali incertezze che l’allievo <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> saper superare, correggendosi<br />

autonomamente o a seguito <strong>di</strong> sollecitazioni <strong>del</strong> docente.<br />

Me<strong>di</strong>ocre/Insufficiente(5/4): Ren<strong>di</strong>mento parziale (5) o totalmente insufficiente (4): evidente<br />

<strong>di</strong>vario tra gli obiettivi prefissati e i livelli <strong>di</strong> produttività; assenza <strong>di</strong> significativi progressi in<br />

relazione alle lacune rilevate.<br />

Gravemente insufficiente (3/2): Assenza <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento, assenza <strong>di</strong> produttività, rifiuto<br />

sistematico <strong>di</strong> partecipazione al <strong>di</strong>alogo, al confronto e ad ogni tipo <strong>di</strong> verifica.<br />

9<br />

Fisica<br />

Scienze<br />

Dis. - St. Arte<br />

Ed. Fisica


POF.<br />

In<strong>di</strong>catori:<br />

1. Conoscenza<br />

2. Competenze<br />

3. Abilità pratico-esecutive<br />

4. Linguaggi<br />

5. Impegno<br />

6. Partecipazione<br />

CRITERI DI ATTRIBUZIONE<br />

DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> si attiene ai criteri definiti dal Collegio dei Docenti e in<strong>di</strong>cati nel<br />

Nell'attribuire i cre<strong>di</strong>ti all'interno <strong>del</strong>le bande <strong>di</strong> oscillazione previste dalle tabelle mini­<br />

steriali, per ogni valore <strong>del</strong>la me<strong>di</strong>a aritmetica dei voti finali si terrà conto dei seguenti requi­<br />

siti:<br />

a) Assiduità nella frequenza;<br />

b) Interesse, impegno e correttezza <strong>di</strong> comportamento nella partecipazione al <strong>di</strong>alogo<br />

educativo e alle attività curricolari;<br />

c) Cre<strong>di</strong>ti formativi.<br />

SINTESI DEI DEBITI FORMATIVI NEL TRIENNIO<br />

Nel passaggio dalla terza alla quarta vi sono state in totale 3 sospensioni <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio in<br />

Filosofia, 1 in Storia e 1 in Francese. Nel passaggio dalla quarta alla quinta vi sono state<br />

invece 2 sospensioni <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>zio in Matematica e 4 in Scienze. Gli studenti coinvolti sono<br />

stati ammessi alle classi successive dopo aver <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> aver recuperato i debiti formativi<br />

come ratificato negli scrutini conclusivi <strong>di</strong> settembre 2010 e 2011.<br />

Al termine <strong>del</strong> primo quadrimestre <strong>di</strong> quest'anno risultava il seguente numero <strong>di</strong> studenti<br />

con insufficienze, in genere lievi: Italiano 4, Latino 9, Inglese 3, Francese 2, Matematica 4,<br />

Scienze 6.<br />

Come ratificato nella riunione <strong>del</strong> Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> <strong>del</strong> 4 <strong>maggio</strong> 2012, tutti gli<br />

studenti, tranne uno per una sola materia, hanno recuperato le insufficienze entro il termine<br />

stabilito dal Collegio dei Docenti. L'insufficienza residua sarà eventualmente sanata prima<br />

<strong>del</strong>lo scrutinio finale.<br />

10


SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO<br />

Per la III prova sono state eseguite due simulazioni, una in data 23 marzo (latino, fisica,<br />

francese, inglese e storia), l'altra il 7 <strong>maggio</strong> (francese, latino, scienze, inglese e filosofia).<br />

Tutte le prove sono state strutturate secondo la tipologia B (quesiti a risposta aperta).<br />

La tipologia <strong>del</strong> quesito a risposta aperta è stata scelta perché i singoli docenti durante le<br />

loro verifiche <strong>di</strong>sciplinari hanno testato sia la trattazione sintetica che i quesiti a risposta<br />

aperta e chiusa e hanno constatato che la tipologia B è idonea a creare le con<strong>di</strong>zioni per<br />

verificare l’effettiva preparazione dei ragazzi: è possibile, infatti, valutare abilità quali la<br />

capacità espressiva, l’articolazione logica e la sintesi. Tale tipologia <strong>di</strong> prova può, pertanto,<br />

essere vantaggiosa per i can<strong>di</strong>dati più fragili, perché lascia spazio ad un recupero <strong>di</strong> eventuali<br />

errori, e dà modo ai più preparati <strong>di</strong> mettere in evidenza le loro capacità.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> ritiene che i quesiti a risposta aperta consentano una migliore<br />

espressione e relativa valutazione <strong>di</strong> abilità e una più accurata verifica <strong>del</strong>la conoscenza dei<br />

contenuti, anche in chiave pluri<strong>di</strong>sciplinare. In questa proposta trovano una giusta<br />

collocazione anche le lingue straniere, che possono essere utilizzate sia come co<strong>di</strong>ce<br />

linguistico (quesiti e risposte in lingua inglese o francese), sia come <strong>di</strong>scipline letterarie con<br />

un loro contenuto specifico.<br />

Nelle simulazioni effettuate lo studente ha dovuto rispondere, per ognuna <strong>del</strong>le cinque<br />

<strong>di</strong>scipline, a due domande in non più <strong>di</strong> sei righe ciascuna. Il tempo a <strong>di</strong>sposizione è stato <strong>di</strong><br />

due ore, però si è notato che alcuni studenti hanno avuto <strong>di</strong>fficoltà a completare la prova. Per<br />

la correzione e la valutazione in quin<strong>di</strong>cesimi si sono sperimentate le due griglie<br />

tra<strong>di</strong>zionalmente in uso nel nostro liceo. Si propone l'adozione <strong>di</strong> quella riportata nell'apposita<br />

sezione <strong>di</strong> questo <strong>documento</strong>.<br />

Si riporta un prospetto riassuntivo <strong>del</strong>le simulazioni svolte.<br />

Simulazione <strong>del</strong> 23 marzo 2012<br />

Materia<br />

A - Trattazione<br />

sintetica<br />

B - Quesiti a<br />

risposta aperta<br />

Fisica X<br />

Storia X<br />

Inglese X<br />

Latino X<br />

Francese X<br />

11<br />

C - Quesiti a<br />

scelta multipla


Simulazione <strong>del</strong> 23 marzo 2012<br />

Materia Quesito 1 Quesito 2<br />

Fisica<br />

Storia<br />

Inglese<br />

Esporre e spiegare la seconda legge <strong>di</strong><br />

Ohm.<br />

Quali sono le ragioni portate avanti da<br />

ebrei e palestinesi all'indomani <strong>del</strong>la<br />

nascita <strong>di</strong> Israele nel '48?<br />

Explain why Dover Beach can be<br />

considered a key-text to Victorian decline.<br />

Descrivere un sistema <strong>di</strong> resistori collegati in<br />

parallelo.<br />

Descrivi brevemente gli episo<strong>di</strong> principali <strong>del</strong>la<br />

guerra fredda nel periodo '47-'63 e gli strumenti<br />

militari, politici ed economici usati dalle due<br />

superpotenze nemiche.<br />

With reference to Chapter XI from The Picture of<br />

Dorian Gray by Oscar Wilde, comment on the<br />

sensations Dorian feels when he goes to the<br />

“locked room”.<br />

Latino La concezione <strong>del</strong> tempo in Seneca. Le caratteristiche <strong>del</strong>la produzione satirica <strong>di</strong><br />

Giovenale.<br />

Francese<br />

Quelle est l'importance des descriptions<br />

pour Balzac?<br />

Simulazione <strong>del</strong> 7 <strong>maggio</strong> 2012<br />

Materia<br />

A - Trattazione<br />

sintetica<br />

B - Quesiti a<br />

risposta aperta<br />

Francese X<br />

Filosofia X<br />

Inglese X<br />

Latino X<br />

Scienze X<br />

Simulazione <strong>del</strong> 7 <strong>maggio</strong> 2012<br />

Materia Quesito 1 Quesito 2<br />

Quel est le rôle du Poète pour Bau<strong>del</strong>aire?<br />

C - Quesiti a<br />

scelta multipla<br />

Francese Qu'est ce que le “bovarysme”? Parlez du dadaïsme et de ses fondateurs.<br />

Filosofia<br />

Descrivi la concezione <strong>del</strong>la filosofia per<br />

Wittgenstein e la sua critica al non senso<br />

<strong>del</strong>la metafisica.<br />

Esponi la questione <strong>di</strong> filosofia matematica nota<br />

come “problema dei fondamenti” dalla proposta <strong>di</strong><br />

Hilbert alla demolizione operata da Gö<strong>del</strong>.<br />

Inglese The War Poets. Speak about the <strong>di</strong>fferent factors which led to a<br />

revolution in the field of novel writing in the XX<br />

century.<br />

Latino<br />

Scienze<br />

Esponi le ragioni per le quali Quintiliano<br />

preferiva l'educazione collettiva a quella<br />

in<strong>di</strong>viduale.<br />

Quali sono le caratteristiche che<br />

consentono <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere l'astenosfera<br />

dalla litosfera?<br />

12<br />

La concezione storiografica <strong>di</strong> Tacito.<br />

Come è possibile <strong>di</strong>stinguere una roccia magmatica<br />

intrusiva da una roccia magmatica effusiva?


PROPOSTE DI<br />

GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

PER LE PROVE<br />

DELL'ESAME DI STATO<br />

13


GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA<br />

<strong>Liceo</strong> Scientifico Statale<br />

“N. <strong>Copernico</strong>”<br />

Via Marco Aurelio – Napoli<br />

Tipologia A: Analisi e commento <strong>di</strong> un testo letterario e non, in prosa<br />

o in poesia<br />

Can<strong>di</strong>dato:……………………………… Classe:……<br />

Data:………….<br />

In<strong>di</strong>catori Punteggio<br />

max<br />

Completezza <strong>di</strong> analisi: aspetti<br />

morfosintattici, stilistici e retorici 5<br />

Comprensione, interpretazione e<br />

contestualizzazione 5<br />

Organizzazione ed elaborazione <strong>del</strong>le<br />

risposte alle domande proposte in<br />

modo da arrivare ad un <strong>di</strong>scorso<br />

organico<br />

Competenze lessicali ,<br />

morfosintattiche e ortografiche 3<br />

14<br />

2<br />

Punteggio<br />

assegnato<br />

Voto: …../<strong>15</strong>


Tipologia B<br />

<strong>Liceo</strong> Scientifico Statale<br />

“N. <strong>Copernico</strong>”<br />

Via Marco Aurelio – Napoli<br />

Can<strong>di</strong>dato:……………………………… Classe:……<br />

Data:………….<br />

In<strong>di</strong>catori/Descrittori Punteggio<br />

max<br />

Competenze linguistiche<br />

(Punteggiatura, ortografia,<br />

morfosintassi, proprietà lessicale)<br />

Competenze testuali<br />

(Rispetto <strong>del</strong>le specifiche <strong>di</strong> genere)<br />

Conoscenze<br />

(Correttezza e pertinenza dei<br />

contenuti)<br />

Capacità elaborative logiche –<br />

critiche e creative<br />

(Sviluppo e coerenza <strong>del</strong>le<br />

argomentazioni)<br />

fino a 3<br />

fino a 3<br />

fino a 3<br />

fino a 3<br />

In<strong>di</strong>viduazione corretta <strong>del</strong> problema<br />

nella documentazione fornita fino a 3<br />

<strong>15</strong><br />

Punteggio<br />

assegnato<br />

Voto: …../<strong>15</strong>


<strong>Liceo</strong> Scientifico Statale<br />

“N. <strong>Copernico</strong>”<br />

Via Marco Aurelio – Napoli<br />

Tipologia C: Sviluppo <strong>di</strong> un argomento <strong>di</strong> carattere storico<br />

Can<strong>di</strong>dato:……………………………… Classe:……<br />

Data:………….<br />

In<strong>di</strong>catori Punteggio<br />

max<br />

Conoscenza esatta in senso<br />

<strong>di</strong>acronico e sincronico 5<br />

Analisi <strong>del</strong>la complessità<br />

<strong>del</strong>l’evento storico nei suoi vari<br />

aspetti<br />

Capacità <strong>di</strong> organizzare i fatti in<br />

funzione <strong>di</strong> una valutazione critica 2<br />

Competenze lessicali e<br />

morfosintattiche 3<br />

16<br />

5<br />

Punteggio<br />

assegnato<br />

Voto: …../<strong>15</strong>


<strong>Liceo</strong> Scientifico Statale<br />

“N. <strong>Copernico</strong>”<br />

Via Marco Aurelio – Napoli<br />

Tipologia D: Trattazione <strong>di</strong> un tema su un argomento <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne<br />

generale<br />

Can<strong>di</strong>dato:……………………………… Classe:……<br />

Data:………….<br />

In<strong>di</strong>catori Punteggio<br />

max<br />

Conoscenza <strong>del</strong>la questione e degli<br />

argomenti connessi 5<br />

Costruzione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso or<strong>di</strong>nato e<br />

coerente da cui emerga il nucleo<br />

centrale e una trattazione motivata<br />

Capacità <strong>di</strong> affrontare in modo critico<br />

la questione, con autonomia <strong>di</strong><br />

giu<strong>di</strong>zio<br />

Competenze linguistiche adatte al<br />

tema <strong>di</strong>scusso 3<br />

17<br />

5<br />

2<br />

Punteggio<br />

assegnato<br />

Voto: …../<strong>15</strong>


ESAMI DI STATO<br />

a.s. 2011/2012<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA<br />

Can<strong>di</strong>dato……………………………………. Classe………….. Sez……………<br />

In<strong>di</strong>catori Descrittori<br />

Congruenza con la<br />

traccia (max 6 punti)<br />

Correttezza nel<br />

proce<strong>di</strong>mento<br />

(max 3 punti)<br />

Correttezza nei<br />

calcoli<br />

(max 3 punti)<br />

Elementi <strong>di</strong> merito<br />

da valutare<br />

(max 3 punti)<br />

SECONDA PROVA SCRITTA<br />

Griglia <strong>di</strong> valutazione<br />

In<strong>di</strong>vidua i dati iniziali ed accenna alla soluzione<br />

Risponde alle richieste meno complesse<br />

Punteggio (in<br />

quin<strong>di</strong>cesimi)<br />

1-2<br />

3-4<br />

Risponde completamente o quasi alla traccia<br />

5-6<br />

Presenta regole e procedure applicate in maniera<br />

parzialmente corretta<br />

1<br />

Presenta errori <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mento e/o omissioni non<br />

significative<br />

2<br />

Proce<strong>di</strong>mento generalmente corretto 3<br />

Presenta calcoli in maniera parzialmente corretta 1<br />

Presenta errori complessivamente non rilevanti 2<br />

Presenta calcoli generalmente corretti pervenendo<br />

alla loro sostanziale conclusione<br />

3<br />

Coerenza e flui<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> passaggi e proce<strong>di</strong>menti,<br />

rappresentazioni grafiche curate, formalismo<br />

appropriato, commento e riferimenti teorici<br />

pertinenti, scelta ottimale dei proce<strong>di</strong>menti<br />

risolutivi, valutazione critica dei risultati<br />

Insuff. 1<br />

Suff. 2<br />

Buono 3<br />

La griglia si applica <strong>di</strong>stintamente sia al problema sia al questionario. Il voto finale si<br />

ottiene dalla me<strong>di</strong>a aritmetica dei punteggi riportati dal problema e dal questionario con<br />

arrotondamento per eccesso al numero intero più vicino. Criterio <strong>di</strong> sufficienza: la<br />

sufficienza corrisponde al voto <strong>di</strong> 10/<strong>15</strong>.<br />

Problema<br />

Questionario<br />

Congruenza<br />

con la traccia<br />

Proce<strong>di</strong>mento Calcoli Elementi <strong>di</strong><br />

merito<br />

18<br />

VOTO:__________<br />

TOTALE


ESAMI DI STATO<br />

a.s. 2011/2012<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA<br />

TIPOLOGIA B<br />

Can<strong>di</strong>dato:……………………………… Classe:……<br />

Data:…………. Materia:………………<br />

INDICATORI PUNTI VALUTAZIONE<br />

A. ADERENZA AL QUESITO<br />

Per nulla aderente<br />

Insufficiente<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

A ___________<br />

B. CORRETTEZZA DELLE CONOSCENZE E COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA<br />

Insufficiente<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

C. CORRETTEZZA ESPOSITIVA E PROPRIETÀ TERMINOLOGICA<br />

Insufficiente<br />

Me<strong>di</strong>ocre<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

19<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

B ___________<br />

C ___________<br />

TOTALE PUNTI _______________


Punteggio<br />

Da 28 a 30<br />

Da 25 a 27<br />

Da 21 a 24<br />

20<br />

ESAMI DI STATO<br />

a.s. 2011/2012<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE<br />

Conoscenza<br />

degli argomenti<br />

Ricca,<br />

personale,<br />

approfon<strong>di</strong>ta.<br />

Completa e<br />

approfon<strong>di</strong>ta.<br />

Completa ma<br />

non<br />

approfon<strong>di</strong>ta.<br />

Conosce<br />

sostanzialmente<br />

i concetti<br />

basilari.<br />

Da 1 a 19 Frammentaria<br />

e superficiale<br />

Capacità <strong>di</strong> analisi e<br />

sintesi<br />

In<strong>di</strong>vidua in modo<br />

autonomo e completo i<br />

concetti chiave. Stabilisce<br />

efficaci collegamenti e<br />

relazioni sia al livello<br />

<strong>di</strong>sciplinare che<br />

inter<strong>di</strong>sciplinare.<br />

In<strong>di</strong>vidua in modo<br />

autonomo e completo i<br />

concetti chiave. Stabilisce<br />

efficaci collegamenti e<br />

relazioni.<br />

In<strong>di</strong>vidua i concetti<br />

chiave, stabilisce<br />

collegamenti.<br />

In<strong>di</strong>vidua i concetti<br />

chiave, stabilisce solo<br />

saltuariamente semplici<br />

collegamenti.<br />

Saltuariamente in<strong>di</strong>vidua<br />

i concetti chiave. Non è in<br />

grado <strong>di</strong> operare<br />

collegamenti.<br />

20<br />

Organizzazione e<br />

coerenza <strong>del</strong>le risposte<br />

Organizza le risposte in<br />

modo coerente e<br />

originale, evidenziando<br />

originalità, varietà e<br />

ricchezza <strong>di</strong><br />

argomentazioni.<br />

Organizza<br />

adeguatamente il<br />

<strong>di</strong>scorso in modo<br />

coerente e originale.<br />

Organizza il <strong>di</strong>scorso in<br />

modo semplice e<br />

coerente.<br />

Articola il <strong>di</strong>scorso in<br />

modo semplice, ma<br />

sempre coerente.<br />

Articola il <strong>di</strong>scorso con<br />

molta incertezza ed in<br />

modo non sempre<br />

coerente.<br />

Lessico<br />

Struttura<br />

messaggi<br />

complessi con<br />

linguaggio<br />

appropriato,<br />

ricco, pertinente.<br />

Struttura<br />

messaggi<br />

complessi in modo<br />

chiaro e<br />

appropriato.<br />

Struttura<br />

messaggi<br />

complessi in modo<br />

chiaro e corretto.<br />

Formula messaggi<br />

complessi in modo<br />

non sempre chiaro<br />

e corretto.<br />

Si esprime con<br />

<strong>di</strong>fficoltà.


LINEAMENTI<br />

DELLE<br />

PROGRAMMAZIONI<br />

21


LIBRI DI TESTO<br />

Only Connect- Spiazzi/ Tavella- ed. Zanichelli<br />

ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI<br />

Fotocopie da altri testi.<br />

Testi <strong>del</strong>la Biblioteca d'Istituto<br />

INGLESE<br />

CONTENUTI DELLE LEZIONI O MODULI PREPARATI PER L'ESAME<br />

1) LA RAPPRESENTAZIONE DELLA NATURA ( Gray, Wordsworth, Coleridge)<br />

2) IL TEMA DELL'INFANZIA (Dickens, Wordsworth)<br />

3) LA LETTERATURA FEMMINILE ( Jane Austen, Virginia Woolf)<br />

4) IL TEMA DELLA DESOLAZIONE (M. Arnold, The War Poets)<br />

5) CRITICA SOCIALE ( Dickens, Wilde, Orwell)<br />

6) LA GUERRA ( Owen, Brooke)<br />

7) ARTE E BELLEZZA Keats, Wilde)<br />

EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia, Filisifia, Arte.<br />

CONOSCENZE, ABILITA', COMPETENZE ACQUISITE<br />

Capacità <strong>di</strong> interpretare, commentare e collegare i testi letterari esaminati. Capacità <strong>di</strong> rielaborare e<br />

collegare le conoscenze in contesti più ampi.<br />

ORE IMPEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DI CIASCUNA UNITA'<br />

Non quantificabili perchè in relazione alle <strong>di</strong>fficoltà legate alla trattazione <strong>di</strong> ciascun percorso<br />

tematico.<br />

Il docente<br />

(prof. Annalisa Morra)


<strong>Liceo</strong> Scientifico S. “N. <strong>Copernico</strong>” – Napoli Anno Scolastico 2011/2012<br />

LINEAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA<br />

CLASSE V SEZ. B Prof. Francesco Paolo Lan<strong>di</strong><br />

OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE E DI APPRENDIMENTO<br />

FINALITÀ<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio l'insegnamento <strong>del</strong>la matematica prosegue ed amplia il processo <strong>di</strong><br />

preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre<br />

<strong>di</strong>scipline allo sviluppo <strong>del</strong>lo spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale.<br />

In questa fase <strong>del</strong>la vita scolastica lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la matematica cura e sviluppa in particolare:<br />

1. l'acquisizione <strong>di</strong> conoscenze a livelli più elevati <strong>di</strong> astrazione e <strong>di</strong> formalizzazione;<br />

2. la capacità <strong>di</strong> cogliere i caratteri <strong>di</strong>stintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);<br />

3. la capacità <strong>di</strong> utilizzare meto<strong>di</strong>, strumenti e mo<strong>del</strong>li matematici in situazioni <strong>di</strong>verse;<br />

4. l'attitu<strong>di</strong>ne a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;<br />

5. l'interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici <strong>del</strong> pensiero matematico.<br />

Queste finalità si integrano con quelle proprie <strong>del</strong>le altre <strong>di</strong>scipline <strong>del</strong> triennio <strong>di</strong> modo che<br />

l'insegnamento <strong>del</strong>la matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica,<br />

concorra in forma inter<strong>di</strong>sciplinare alla formazione culturale degli allievi.<br />

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO<br />

Alla fine <strong>del</strong> triennio l'alunno dovrà possedere, sotto l'aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi<br />

previsti dal programma ed essere in grado <strong>di</strong>:<br />

1. sviluppare <strong>di</strong>mostrazioni all'interno <strong>di</strong> sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti;<br />

2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche <strong>di</strong> trasformazione <strong>di</strong><br />

formule;<br />

3. affrontare situazioni problematiche <strong>di</strong> varia natura avvalendosi <strong>di</strong> mo<strong>del</strong>li matematici atti alla<br />

loro rappresentazione;<br />

4. costruire procedure <strong>di</strong> risoluzione <strong>di</strong> un problema;<br />

5. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;<br />

6. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;<br />

7. applicare le regole <strong>del</strong>la logica in campo matematico;<br />

8. utilizzare consapevolmente elementi <strong>del</strong> calcolo <strong>di</strong>fferenziale;<br />

9. riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo <strong>del</strong>le scienze sperimentali;<br />

10. inquadrare storicamente l'evoluzione <strong>del</strong>le idee matematiche fondamentali;<br />

11. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.<br />

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI<br />

Riguardo agli obiettivi prefissati nei punti 1, 7, 10 e 11, per svariati motivi, ma principalmente per il<br />

numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lezione effettivamente svolto notevolmente inferiore a quanto previsto dal<br />

calendario scolastico, non vi è stato modo <strong>di</strong> raggiungerli poiché gli argomenti relativi non sono<br />

stati introdotti o approfon<strong>di</strong>ti nel corso <strong>del</strong> triennio.<br />

Tutti gli altri obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento sono stati raggiunti dalla <strong>maggio</strong>r parte degli studenti anche<br />

se solo per pochi il livello raggiunto è superiore alla sufficienza.<br />

METODOLOGIE DIDATTICHE<br />

➢ Lezione frontale.


➢ Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni.<br />

➢ Esercizi applicativi guidati.<br />

➢ Lettura <strong>di</strong> libri e <strong>di</strong> articoli <strong>di</strong> carattere scientifico (raramente).<br />

➢ In<strong>di</strong>viduazione dei no<strong>di</strong> concettuali <strong>del</strong>l’argomento oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

➢ Attività <strong>di</strong> recupero curricolare integrata nelle lezioni, senza pause <strong>di</strong>dattiche.<br />

➢ Attività <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento (raramente).<br />

STRUMENTI<br />

➢ Libro <strong>di</strong> testo e libro liberamente scaricabile.<br />

➢ Appunti.<br />

➢ Lavagna tra<strong>di</strong>zionale e talvolta proiezioni <strong>di</strong> Geogebra.<br />

➢ Calcolatrice scientifica.<br />

CONTENUTI DEL PROGRAMMA DEL V ANNO<br />

* Progressioni aritmetiche e geometriche. Successioni numeriche.<br />

L'insieme dei numeri reali e sua completezza.<br />

Funzioni: dominio, immagine, grafici, zeri, invertibilità.<br />

Funzioni elementari.<br />

* Limite <strong>di</strong> una successione numerica.<br />

Limite e continuità <strong>di</strong> una funzione in una variabile reale.<br />

Derivata <strong>di</strong> una funzione. Teoremi <strong>di</strong> Rolle, Cauchy, Lagrange, De L'Hopital.<br />

Stu<strong>di</strong>o e rappresentazione grafica <strong>di</strong> una funzione.<br />

* Il problema <strong>del</strong>la misura: lunghezza, area, volume. L'integrale definito.<br />

* Funzione primitiva ed integrale indefinito. Integrazione per sostituzione e per parti.<br />

* Teorema fondamentale <strong>del</strong> calcolo integrale e calcolo degli integrali definiti.<br />

Risoluzione approssimata <strong>di</strong> equazioni.<br />

* Calcolo combinatorio.<br />

Gli argomenti con asterisco sono ancora da completarsi.<br />

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE<br />

Le verifiche sono state continue, soprattutto informali, con un monitoraggio continuo che ha<br />

consentito interventi tempestivi e sistematici. I colloqui formali, ovvero interrogazioni <strong>di</strong> tipo<br />

tra<strong>di</strong>zionale, saranno almeno due per quadrimestre, tre le prove scritte.<br />

Per i criteri <strong>di</strong> valutazione ed i parametri valutativi, si è fatto riferimento a quelli elaborati<br />

nell’ambito <strong>del</strong> <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong>sciplinare o <strong>del</strong> POF. In particolare si è tenuto conto dei seguenti<br />

fattori:<br />

Impegno – attenzione – motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Partecipazione.<br />

Interventi pertinenti.<br />

Rispetto <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o proprio e dei compagni <strong>di</strong> <strong>classe</strong>.<br />

Puntualità e precisione nel rispetto <strong>del</strong>le consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici.<br />

Capacità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> rielaborazione, anche a livello inter<strong>di</strong>sciplinare.<br />

Confronto tra la situazione iniziale e quella finale per in<strong>di</strong>viduare la crescita culturale ed i progressi<br />

raggiunti nel processo <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> ogni singolo alunno e <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> stessa.


PARAMETRI VALUTATIVI MINIMI<br />

• Uso, anche se non rigoroso, <strong>del</strong> linguaggio scientifico.<br />

• Conoscenza e comprensione <strong>di</strong> base dei contenuti <strong>del</strong> programma.<br />

• Capacità <strong>di</strong> adoperare il metodo ipotetico-deduttivo.<br />

Si allegano le griglie <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>la prova scritta e <strong>del</strong>la prova orale.<br />

Napoli, 4 Maggio 2012


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI<br />

MATEMATICA<br />

In<strong>di</strong>catori Descrittori<br />

Punti in<br />

decimi<br />

Conoscenze gravemente lacunose<br />

0,5<br />

Conoscenza<br />

specifica<br />

<strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>sciplina<br />

Conoscenze superficiali che consentono lo sviluppo solo<br />

parziale <strong>del</strong>l’elaborato<br />

Conoscenze adeguate all’esecuzione dei quesiti con<br />

qualche errore e/o omissione<br />

Conoscenze bene organizzate con un corretto<br />

inquadramento dei quesiti<br />

1,0<br />

1,5<br />

2,0<br />

L’elaborato denota conoscenze che superano le strette<br />

richieste poste dai quesiti assegnati<br />

2,5<br />

Proce<strong>di</strong>menti e calcoli <strong>del</strong> tutto incompleti e/o affetti da<br />

frequenti e gravi errori<br />

0,5<br />

Abilità<br />

risolutiva,<br />

errori<br />

Proce<strong>di</strong>menti e calcoli adatti alla strategia risolutiva, ma<br />

incompleti e/o affetti da errori significativi<br />

Calcoli con imperfezioni e omissioni che non<br />

con<strong>di</strong>zionano in maniera determinante la soluzione<br />

Proce<strong>di</strong>menti risolutivi coerenti, ben articolati e senza<br />

errori<br />

1,0<br />

1,5<br />

2,0<br />

Proce<strong>di</strong>menti agili, calcoli spe<strong>di</strong>ti e grafici completi 2,5<br />

Esposizione<br />

formale,<br />

correttezza<br />

linguistica<br />

Completezza<br />

<strong>del</strong>l’elaborato<br />

Sufficienza = 6<br />

Punti<br />

attribuiti<br />

Svolgimento confuso e/o linguaggio specifico <strong>del</strong> tutto<br />

trascurato<br />

0,5<br />

Forma espositiva trascurata con significative carenze <strong>di</strong><br />

lessico e rari riferimenti teorici<br />

1,0<br />

Forma espositiva sufficientemente curata con accettabile<br />

correttezza lessicale e riferimenti teorici<br />

1,5<br />

Buona padronanza <strong>del</strong> lessico, rappresentazioni grafiche<br />

curate, utili riferimenti teorici<br />

2,0<br />

Esposizione puntuale ed accurata, con attenti riferimenti<br />

teorici<br />

2,5<br />

Numero dei quesiti trattati gravemente insufficiente e/o<br />

solo qualche accenno <strong>di</strong> risposta<br />

0,5<br />

Il numero <strong>di</strong> risposte date significativamente inferiore<br />

alle richieste denota limitate abilità risolutive<br />

1,0<br />

Le risposte coprono la <strong>maggio</strong>r parte dei quesiti posti 1,5<br />

I quesiti posti sono stati tutti risolti 2,0<br />

Trattazione dei quesiti completa, molto bene articolata,<br />

con spunti originali<br />

2,5<br />

VOTO ……/10


<strong>Liceo</strong> Scientifico S. “N. <strong>Copernico</strong>” – Napoli Anno Scolastico 2011/2012<br />

LINEAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI FISICA<br />

CLASSE V SEZ. B Prof. Francesco Paolo Lan<strong>di</strong><br />

OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE E DI APPRENDIMENTO<br />

Lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio <strong>di</strong> conoscenze scientifiche adeguato, deve<br />

mirare allo sviluppo <strong>di</strong> specifiche capacità <strong>di</strong> vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte<br />

anche al <strong>di</strong> fuori <strong>del</strong>la scuola, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto.<br />

Al termine <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> gli allievi dovranno aver acquisito una cultura scientifica <strong>di</strong> base che permetta loro una<br />

visione critica ed organica <strong>del</strong>la realtà sperimentale.<br />

OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE<br />

• Acquisire la consapevolezza che la possibilità <strong>di</strong> indagare l’universo è legata al progresso tecnologico.<br />

• Acquisire un insieme organico <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e contenuti, finalizzati ad una adeguata interpretazione <strong>del</strong>la natura.<br />

• Sviluppare l'osservazione e la deduzione logica.<br />

• Abituare alla precisione <strong>di</strong> linguaggio.<br />

• In<strong>di</strong>viduare nessi tra <strong>di</strong>scipline.<br />

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA<br />

• Conoscere le basi <strong>del</strong> metodo sperimentale e i processi che portano alla formulazione <strong>di</strong> una teoria scientifica.<br />

• Analizzare e schematizzare situazioni reali.<br />

• Affrontare problemi concreti.<br />

• Reperire informazioni, utilizzarle in modo autonomo e finalizzato, comunicarle con un linguaggio scientifico.<br />

• Cogliere l’importanza <strong>del</strong> linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione <strong>del</strong> mondo e utilizzarlo<br />

adeguatamente.<br />

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI<br />

Sebbene tutti gli allievi abbiano raggiunto una cultura scientifica <strong>di</strong> base sod<strong>di</strong>sfacente, non così si<br />

può <strong>di</strong>re per quanto riguarda specifiche conoscenze degli argomenti <strong>del</strong> programma <strong>di</strong> Fisica. È<br />

mancata la possibilità, a causa <strong>del</strong> numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> lezione svolte inferiore <strong>di</strong> molto a quello<br />

programmato, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re o trattare in maniera esauriente alcuni argomenti. Si è preferito, in<br />

alcuni casi, privilegiare l'aspetto fenomenologico a <strong>di</strong>scapito <strong>del</strong>la necessaria mo<strong>del</strong>lazione<br />

matematica.<br />

METODOLOGIE DIDATTICHE<br />

• Lezione frontale.<br />

• Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni.<br />

• Esercizi applicativi guidati.<br />

• Lettura <strong>di</strong> libri e <strong>di</strong> articoli <strong>di</strong> carattere scientifico (raramente).<br />

• In<strong>di</strong>viduazione dei no<strong>di</strong> concettuali <strong>del</strong>l’argomento oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

• Attività <strong>di</strong> recupero curricolare integrata nelle lezioni, senza pause <strong>di</strong>dattiche.<br />

• Attività sperimentale in laboratorio<br />

• Visione <strong>di</strong> filmati educativi.<br />

STRUMENTI<br />

➢ Libro <strong>di</strong> testo.<br />

➢ Appunti.


➢ Lavagna tra<strong>di</strong>zionale.<br />

➢ Videoproiettore.<br />

➢ Laboratorio scientifico.<br />

➢ Calcolatrice scientifica.<br />

CONTENUTI DEL PROGRAMMA DEL V ANNO<br />

Concetto <strong>di</strong> campo e <strong>di</strong> linee <strong>di</strong> campo.<br />

Campo gravitazionale e campo elettrostatico.<br />

Potenziale ed energia potenziale: campi conservativi.<br />

Moto <strong>di</strong> cariche in un campo elettrostatico.<br />

Campo magnetico generato da corrente elettrica.<br />

* Moto <strong>di</strong> cariche in un campo magnetico.<br />

Conduzione elettrica.<br />

* Induzione elettromagnetica.<br />

Campo elettromagnetico.<br />

Circuiti elettrici.<br />

* Circuiti in corrente alternata.<br />

* Le equazioni <strong>di</strong> Maxwell e le onde elettromagnetiche.<br />

Gli argomenti con asterisco sono ancora da trattare.<br />

MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE<br />

Le verifiche sono state continue, soprattutto informali, con un monitoraggio continuo che ha consentito interventi<br />

tempestivi e sistematici. I colloqui formali, ovvero interrogazioni <strong>di</strong> tipo tra<strong>di</strong>zionale, saranno almeno due per<br />

quadrimestre.<br />

Per i criteri <strong>di</strong> valutazione ed i parametri valutativi, si è fatto riferimento a quelli elaborati nell’ambito <strong>del</strong> <strong>di</strong>partimento<br />

<strong>di</strong>sciplinare e <strong>del</strong> POF. In particolare si è tenuto conto dei seguenti fattori:<br />

Impegno – attenzione – motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Partecipazione.<br />

Interventi pertinenti.<br />

Rispetto <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o proprio e dei compagni <strong>di</strong> <strong>classe</strong>.<br />

Puntualità e precisione nel rispetto <strong>del</strong>le consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici.<br />

Capacità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> rielaborazione, anche a livello inter<strong>di</strong>sciplinare.<br />

Confronto tra la situazione iniziale e quella finale per in<strong>di</strong>viduare la crescita culturale ed i progressi<br />

raggiunti nel processo <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> ogni singolo alunno e <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> stessa.<br />

PARAMETRI VALUTATIVI MINIMI<br />

• Uso, anche se non rigoroso, <strong>del</strong> linguaggio scientifico.<br />

• Conoscenza e comprensione <strong>di</strong> base dei contenuti <strong>del</strong> programma.<br />

• Saper operare con l’intuito e con gli strumenti matematici per risolvere semplici problemi <strong>di</strong><br />

Elettromagnetismo.<br />

La griglia <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>la prova orale è quella <strong>del</strong> POF ed è già stata allegata ai lineamenti <strong>del</strong>la programmazione<br />

<strong>di</strong> Matematica.<br />

Napoli, 4 Maggio 2012


LICEO SCIENTIFICO “COPERNICO”<br />

LINEAMENTI DEL PROGRAMMA<br />

ITALIANO<br />

CLASSE V B<br />

ANNO 2011-2012<br />

PROF.SSA ANTONIA GIORDANO<br />

1) Presentazione <strong>del</strong>la <strong>classe</strong><br />

La <strong>classe</strong> è composta da tre<strong>di</strong>ci alunni, <strong>di</strong> cui cinque ragazzi e otto ragazze, che hanno<br />

mostrato, fin dal primo momento <strong>di</strong> essere ben scolarizzati e rispettosi <strong>del</strong>le regole<br />

scolastiche.<br />

L’avvio <strong>del</strong> lavoro ha dovuto prendere atto <strong>del</strong> fatto che erano in arretrato <strong>di</strong>versi argomenti<br />

<strong>del</strong> programma <strong>del</strong>l’anno precedente. Si è subito notato un desiderio da parte dei ragazzi <strong>di</strong><br />

migliorare la propria produzione, sia scritta che orale e un <strong>di</strong>screto interesse nell’affrontare le<br />

tematiche che via via si sono affrontate.<br />

Obiettivi Disciplinari<br />

• Riconoscere la specificità <strong>del</strong>la comunicazione letteraria, nell’ambito più generale<br />

<strong>del</strong>l’educazione linguistica.<br />

• Riconoscere gli aspetti formali <strong>del</strong> testo in rapporto ad una tra<strong>di</strong>zione co<strong>di</strong>ficata e nelle<br />

loro varie realizzazioni.<br />

• Cogliere il rapporto tra produzione letteraria e il contesto storico, culturale, socioeconomico.<br />

• Aprirsi al confronto con culture <strong>di</strong>verse e lontane nello spazio e nel tempo.<br />

• Esercitare modalità <strong>di</strong> lettura appropriate ai <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> testo.<br />

• Possedere strumenti <strong>di</strong> analisi tali da arricchire l’esperienza dei testi letterari.<br />

• Conoscere e usare le categorie narratologiche e le categorie <strong>di</strong> analisi dei testi poetici.<br />

• Riscrivere brani letterari secondo parametri e protocolli variati.<br />

• Gestire in modo autonomo ed avere piena padronanza <strong>del</strong>le categorie morfosintattiche<br />

<strong>del</strong>la lingua italiana negli ambiti <strong>del</strong>lo scritto e <strong>del</strong> parlato e saperle<br />

utilizzare in qualsivoglia contesto.<br />

2) CONTENUTI DEL PROGRAMMA<br />

➢ Il Romanticismo<br />

➢ L’Ottocento<br />

➢ Leopar<strong>di</strong><br />

➢ Manzoni<br />

➢ Il Verismo<br />

➢ Capuana e Verga<br />

➢ Il Decadentismo<br />

➢ Pascoli<br />

➢ D’Annunzio<br />

➢ Piran<strong>del</strong>lo<br />

➢ Svevo<br />

➢ Le riviste<br />

➢ L’Ermetismo<br />

➢ Quasimodo<br />

➢ Ungaretti<br />

➢ Montale<br />

31


Dante, Para<strong>di</strong>so: Canti 8<br />

Per quanto riguarda la scrittura, in considerazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fficoltà che gli studenti presentano<br />

spesso anche dopo il biennio, ed in considerazione <strong>del</strong>la specificità <strong>del</strong>le tipologie proposte<br />

come prima prova <strong>di</strong> esame <strong>di</strong> Stato, si propone <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care alcune ore curricolari, a<br />

<strong>di</strong>screzione <strong>del</strong> docente, all’attività <strong>di</strong> laboratorio <strong>di</strong> scrittura a partire dal terzo anno,<br />

proponendo esercitazioni in <strong>classe</strong> o a casa sulle <strong>di</strong>fferenti tipologie e sempre operando la<br />

correzione collegiale in <strong>classe</strong>.<br />

Le linee programmatiche in<strong>di</strong>viduate dovranno intendersi come in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> lavoro comuni,<br />

ma non vincolanti, pertanto ciascun docente potrà liberamente definire percorsi alternativi e<br />

scelte <strong>di</strong>dattiche autonome che giustificherà nel piano <strong>di</strong> lavoro annuale e nella relazione<br />

finale; pur nell’autonomia <strong>del</strong>le scelte dei contenuti e <strong>del</strong>le modalità degli stessi, i docenti tutti<br />

s’impegnano a rispettare i criteri e le modalità <strong>di</strong> verifica e valutazione concordemente<br />

definiti.<br />

METODOLOGIE<br />

Il raggiungimento de3gli obiettivi si effettuerà attraverso lezioni frontali, esercitazioni <strong>di</strong> laboratorio, lezioni<br />

interattive, lavori <strong>di</strong> gruppo.<br />

STRUMENTI<br />

Libri <strong>di</strong> testo, fotocopie, articoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi quoti<strong>di</strong>ani, materiale au<strong>di</strong>ovisivo.<br />

3) PROVE DI VERIFICA<br />

Le verifiche <strong>del</strong>l’appren<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong> tipo formativo e sommativo, avverranno attraverso forme <strong>di</strong> produzione<br />

scritta e orale:<br />

• Il commento orale e scritto ad un testo dato;<br />

• L’esposizione argomentata su argomenti svolti;<br />

• Il colloquio per accertare la padronanza complessiva <strong>del</strong>la materia;<br />

• L’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati <strong>di</strong> conoscenza;<br />

• Il tema;<br />

• Il test <strong>di</strong> comprensione e conoscenza con risposte aperte e chiuse;<br />

• L’analisi <strong>del</strong> testo poetico e narrativo-letterario;<br />

• Il saggio breve e l’articolo <strong>di</strong> giornale.<br />

La valutazione terrà conto dei seguenti in<strong>di</strong>catori:<br />

• La conoscenza e la comprensione <strong>del</strong> testo;<br />

• La capacità <strong>di</strong> argomentazione e rielaborazione personale;<br />

• La capacità <strong>di</strong> orientarsi, nella <strong>di</strong>scussione, sulle problematiche trattate;<br />

• La capacità <strong>di</strong> cogliere gli elementi essenziali <strong>di</strong> un testo o <strong>di</strong> un’argomentazione;<br />

• La capacità <strong>di</strong> controllo <strong>del</strong>le forme linguistiche nella produzione orale e scritta.<br />

Nella valutazione che sarà chiara, trasparente e rispondente a criteri il più possibile oggettivi, si terrà conto <strong>del</strong><br />

livello <strong>di</strong> partenze <strong>del</strong>l’alunno e si coglieranno i progressi in itinere.<br />

Il recupero <strong>del</strong>le lacune in itinere sarà realizzato dai docenti che attiveranno strategie <strong>di</strong>versificate al fine <strong>di</strong><br />

ottenere dall’alunno il successo scolastico.<br />

1° Quadrimestre: 3 prove <strong>di</strong> verifica<br />

2° Quadrimestre: 3 prove <strong>di</strong> verifica<br />

4) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

I docenti utilizzeranno le griglie <strong>di</strong> valutazione approvate dal Dipartimento <strong>di</strong> Materie Letterarie<br />

nell’A.S.2010/2011. La valutazione sarà improntata a criteri <strong>di</strong> imparzialità e trasparenza.<br />

Napoli, 3-10-2012<br />

32


LINEAMENTI DEL PROGRAMMA DI LATINO<br />

CLASSE V B<br />

Prof.ssa Antonia Giordano anno 2011/2012<br />

Presentazione <strong>del</strong>la <strong>classe</strong><br />

La <strong>classe</strong> è composta da tre<strong>di</strong>ci alunni, <strong>di</strong> cui cinque ragazzi e otto ragazze, che hanno<br />

mostrato, fin dal primo momento <strong>di</strong> essere ben scolarizzati e rispettosi <strong>del</strong>le regole<br />

scolastiche.<br />

La compagine è apparsa, nel suo complesso, interessata al <strong>di</strong>alogo educativo. Essa ha<br />

<strong>di</strong>chiarato imme<strong>di</strong>atamente le proprie profonde carenze nella lingua latina, soprattutto nell’<br />

utilizzare le competenze morfo-sintattiche e lessicali per comprendere e tradurre un brano in<br />

lingua. Per quanto concerne la letteratura, invece, gli alunni hanno <strong>di</strong>mostrato impegno e<br />

partecipazione.<br />

Obiettivi Disciplinari<br />

• Acquisire la consapevolezza <strong>del</strong>l’ere<strong>di</strong>tà <strong>del</strong> mondo classico su quello moderno.<br />

• Conoscere ed utilizzare la struttura morfo-sintattica <strong>del</strong>la lingua latina.<br />

• Approfon<strong>di</strong>re la conoscenza e le origini <strong>del</strong>le strutture morfo-sintattiche <strong>del</strong>la lingua<br />

italiana.<br />

• Conoscere le origini e le trasformazioni dei <strong>di</strong>versi genere letterari e <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fferenti<br />

tipologie testuali.<br />

V <strong>classe</strong><br />

• Consolidamento <strong>di</strong> un metodo efficace <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che favorisca una <strong>maggio</strong>re<br />

competenza linguistica e una consapevole acquisizione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina intesa come<br />

patrimonio culturale su cui si fonda la civiltà moderna.<br />

• Conoscenza <strong>del</strong>le linee <strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong>la letteratura latina attraverso lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la<br />

produzione e <strong>del</strong>le problematiche relative agli autori più significativi.<br />

• Approfon<strong>di</strong>ta conoscenza <strong>del</strong>le strutture morfo-sintattiche, lessicali e semantiche <strong>del</strong>la<br />

lingua adeguate al livello <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

• Capacità <strong>di</strong> tradurre le strutture morfo-sintattiche <strong>del</strong>la lingua latina nella lingua<br />

italiana.<br />

• Capacità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare l’incidenza <strong>del</strong> lessico latino sulla formazione dei lessici <strong>del</strong>le<br />

lingue moderne.<br />

• Riconoscimento <strong>del</strong>le tipologie testuali più utilizzate nella letteratura latina.<br />

• Conoscenza e riconoscimento <strong>del</strong>le figure retoriche in testi letterari in prosa e in<br />

poesia.<br />

• Saper in<strong>di</strong>viduare i caratteri salienti <strong>del</strong>la letteratura latina e saper collocare gli autori e<br />

i testi nel loro contesto storico.<br />

• Cogliere in prospettiva <strong>di</strong>acronica i principali mutamenti dalla lingua latina alla lingua<br />

italiana e alle lingue neolatine.<br />

• Costruire un <strong>di</strong>scorso organico e coerente su significative tematiche <strong>del</strong>la letteratura<br />

latina.<br />

33


CONTENUTI<br />

Sintassi: consolidamento <strong>del</strong>le conoscenze morfo-sintattiche acquisite.<br />

Letteratura: dalla <strong>di</strong>nastia giulio-clau<strong>di</strong>a all’età dei Flavi (Fedro, Seneca, Lucano, Petronio, Persio,<br />

Marziale, Giovenale, Plinio il Vecchio, Quintiliano).<br />

Lettura <strong>del</strong> classico con testi in lingua e/o in traduzione: Fedro, Seneca, Quintiliano.<br />

Letteratura: l’età imperiale <strong>del</strong> II secolo e linee <strong>di</strong> sviluppo generali sulla letteratura latina <strong>del</strong>la tarda età<br />

imperiale (Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio). Linee <strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong>la letteratura cristiana (Ambrogio,<br />

Girolamo, Agostino).<br />

Lettura <strong>del</strong> classico con testi in lingua e/o in traduzione: Plinio, Tacito.<br />

Eventuali percorsi tematici da sviluppare, almeno due a scelta tra: la satira, il romanzo, il problema dei cristiani,<br />

romani e barbari due mon<strong>di</strong> a confronto, il tempo da Seneca ad Agostino.<br />

PROVE DI VERIFICA<br />

Le tipologie <strong>di</strong> verifiche scritte potranno oscillare tra esercizi <strong>di</strong> traduzione, analisi<br />

testuali, prove <strong>di</strong> saggio breve su argomenti letteratura o <strong>di</strong> cultura classica, quesiti a risposta<br />

aperta.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

I docenti utilizzeranno le griglie <strong>di</strong> valutazione approvate e pubblicate nel POF, improntando la propria<br />

valutazione su criteri <strong>di</strong> trasparenza e imparzialità.<br />

Data____3-1-2012_________________<br />

34<br />

Firma<br />

Docente________________________


SCIENZE<br />

ASTRONOMIA<br />

• Teorie sull’Universo, evoluzione <strong>del</strong>le stelle e <strong>del</strong> sistema solare<br />

• La Terra: caratteristiche, moti e loro conseguenze<br />

SCIENZE DELLA TERRA<br />

• Minerali e rocce<br />

• Sismologia, vulcanismo, tettonica <strong>del</strong>le placche<br />

Tematiche inter<strong>di</strong>sciplinari:<br />

• La ra<strong>di</strong>azione e gli spettri elettromagnetici<br />

• Leggi <strong>di</strong> Keplero e <strong>di</strong> Newton<br />

• La seconda rivoluzione scientifica: le moderne teorie sull’Universo<br />

• Mineralogia<br />

Attività extracurricolari:<br />

• Lezioni presso il planetario <strong>di</strong> Città <strong>del</strong>la Scienza su:<br />

1. “Nascita, evoluzione e morte <strong>del</strong>le stelle”<br />

2. “Il Sole e il sistema solare”<br />

• Laboratorio teorico e pratico sulla detossificazione <strong>del</strong>le acque reflue, in collaborazione<br />

con il Dipartimento <strong>di</strong> Chimica <strong>del</strong>l’Università Federico II <strong>di</strong> Napoli, complesso <strong>di</strong> Monte<br />

S.Angelo, presso i laboratori universitari.<br />

35


LICEO SCIENTIFICO STATALE “N. COPERNICO”<br />

RELAZIONE FINALE<br />

ANNO SCOLASTICO: 2011/2012<br />

CLASSE: V LICEO SCIENTIFICO SEZ.B<br />

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE<br />

DOCENTE: D’ERRICO ELISA<br />

La <strong>classe</strong> V liceo scientifico sez.B, affidatami quest’anno per l’insegnamento<br />

<strong>del</strong>la lingua e letteratura francese è composta da tre<strong>di</strong>ci alunni, si presenta coesa<br />

ed affiatata e rispetto al ren<strong>di</strong>mento, alla partecipazione, al profitto, essa<br />

possiede le seguenti caratteristiche:<br />

• un congruo numero <strong>di</strong> studenti mostra <strong>di</strong> possedere una <strong>di</strong>screta<br />

competenza linguistica nelle abilità <strong>di</strong> comprensione, lettura e produzione<br />

orale e scritta. Alcuni <strong>di</strong> essi si sono <strong>di</strong>stinti per la partecipazione<br />

sistematica e responsabile alle attività proposte cercando <strong>di</strong> sfruttare<br />

proficuamente le proprie capacità;<br />

• un esiguo numero <strong>di</strong> allievi che nel corso <strong>del</strong> primo quadrimestre<br />

presentava <strong>del</strong>le incertezze nel sistematizzare le nozioni linguistiche, le<br />

strutture e le funzioni ai vari livelli, grazie ad uno stu<strong>di</strong>o costante e<br />

materiale suppletivo fornito dalla scrivente, per il ripasso e<br />

l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>le strutture linguistiche basilari, è riuscito a<br />

superare ampiamente molte <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fficoltà incontrate.<br />

L’itinerario <strong>di</strong>dattico perseguito ha tenuto in considerazione quelli che sono gli<br />

obiettivi da raggiungere per una <strong>classe</strong> che si presenta a sostenere l’esame finale<br />

<strong>del</strong> quinquennio, potenziando le abilità comunicative, selettive ed ideative e<br />

dando <strong>maggio</strong>re rilievo alla lingua ed ai suoi <strong>di</strong>versi registri.<br />

Per raggiungere tali finalità, gli alunni hanno letto testi <strong>di</strong> varia complessità<br />

linguistica e tematica inerenti sia l’ambito letterario sia le problematiche che<br />

caratterizzano la società contemporanea.<br />

L’analisi <strong>di</strong> questi brani, oggetti privilegiati <strong>di</strong> qualsiasi analisi linguistica, punto<br />

<strong>di</strong> partenza e <strong>di</strong> arrivo <strong>di</strong> un itinerario <strong>di</strong>dattico circolare, é servita da stimolo per<br />

ulteriori indagini in senso più critico ed inter<strong>di</strong>sciplinare.<br />

Per permettere, quin<strong>di</strong>, agli allievi <strong>di</strong> conoscere agevolmente e non in modo<br />

approssimativo la cultura letteraria è apparso necessario fornire in<strong>di</strong>cazioni<br />

relative ai contesti storici, economici e sociali e alle manifestazioni artistiche dei<br />

secoli XIX e XX, visualizzando le “contemporaneità” culturali fra la letteratura<br />

francese e le altre letterature ed in particolare quella italiana, attraverso la<br />

lettura, coor<strong>di</strong>nata e parallela, <strong>di</strong> autori ed opere, richiamando l’attenzione sui<br />

protagonisti, più significativi <strong>del</strong>le epoche che hanno visto il fiorire dei più<br />

importanti eventi letterari.<br />

OBIETTIVI FORMATIVI<br />

L’insegnamento <strong>del</strong>la lingua straniera deve fornire all’alunno strumenti <strong>di</strong><br />

confronto <strong>di</strong>retto e continuo fra la propria cultura e le altre e la comprensione ed<br />

accettazione <strong>del</strong>l’altro. Esso si articolerà in modo da favorire:<br />

36


• lo spirito <strong>di</strong> tolleranza e collaborazione;<br />

• il rispetto <strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>l’ambiente in cui si opera;<br />

• la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso il contatto<br />

con le altre realtà in un’educazione interculturale;<br />

• l’acquisizione <strong>di</strong> una competenza educativa nelle quattro abilità<br />

linguistiche <strong>di</strong> base che permetta <strong>di</strong> servirsi <strong>del</strong>la lingua in modo adeguato<br />

al contesto;<br />

• la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa<br />

con altre lingue e culture.<br />

OBIETTIVI GENERALI<br />

Gli obiettivi sotto-elencati rappresentano un percorso che iniziato nel terzo anno<br />

ha raggiunto la sua completezza nel quinto.<br />

Le finalità generali mirano, nel corso <strong>di</strong> quest’ultimo anno, a potenziare i<br />

seguenti aspetti:<br />

• la competenza comunicativa che permette <strong>di</strong> interagire in contesti<br />

<strong>di</strong>versificati ed una scelta <strong>di</strong> comportamenti espressivi sostenuti da un più<br />

ricco patrimonio linguistico.<br />

• acquisizione <strong>di</strong> conoscenze relative alle civiltà straniere <strong>di</strong> cui la lingua è<br />

espressione fondamentale tramite un confronto fra culture <strong>di</strong>verse che <strong>di</strong>a<br />

origine ad un atteggiamento <strong>di</strong> tolleranza e <strong>di</strong> comprensione.<br />

• sviluppo <strong>del</strong>la capacità argomentativa e descrittiva ed uso <strong>di</strong> linguaggi<br />

specifici sia nell’orale che nello scritto.<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

LINGUA<br />

Ascoltare/comprendere<br />

• Comprendere i punti salienti <strong>di</strong> un messaggio orale che tratti <strong>di</strong> argomenti<br />

<strong>di</strong> attualità o storico-letterari<br />

Parlare<br />

• Produrre messaggi orali che descrivono eventi, esperienze, situazioni<br />

anche in ambito letterario<br />

• Dare spiegazioni e motivare le proprie scelte ed opinioni<br />

• Narrare una storia e riferire la trama <strong>di</strong> un film/libro ed esprimere le<br />

proprie sensazioni/emozioni<br />

• Interagire su argomenti storico-letterari esprimendo le proprie opinioni<br />

Leggere<br />

• Comprendere testi <strong>di</strong> tipo descrittivo, narrativo ed argomentativo con<br />

chiarezza logica, ampiezza e <strong>di</strong>screta correttezza <strong>di</strong> lessico<br />

• Produrre testi scritti con un sufficiente grado <strong>di</strong> coesione e coerenza<br />

• Riassumere e sintetizzare<br />

LETTERATURA<br />

Riconoscere testi letterari ed al loro interno le costanti che li caratterizzano<br />

In<strong>di</strong>viduare, attraverso l’opera, l’atteggiamento <strong>del</strong>l’autore nei confronti <strong>di</strong> una<br />

tematica<br />

Collegare un’opera/un autore al contesto storico ed economico <strong>di</strong> appartenenza<br />

37


Operare collegamenti fra opere/autori/perio<strong>di</strong><br />

Esprimere semplici giu<strong>di</strong>zi ed interpretazioni <strong>di</strong> un testo<br />

METODOLOGIE E VERIFICHE<br />

Gli argomenti oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono stati presentati ed illustrati durante le<br />

lezioni <strong>di</strong> tipo prevalentemente frontale partecipate e <strong>di</strong>alogate per favorire e<br />

sollecitare il coinvolgimento <strong>di</strong> tutti gli studenti oltre a quelle in<strong>di</strong>viduali con<br />

attività <strong>di</strong> gruppo e <strong>di</strong> coppie.<br />

Il testo è stato lo strumento <strong>di</strong> partenza. Gli studenti sono stati costantemente<br />

coinvolti nell’esercizio <strong>di</strong> comprensione, interpretazione e contestualizzazione<br />

<strong>del</strong> brano preso in esame, stimolando il lavoro <strong>di</strong> ricerca dei ragazzi richiedendo<br />

anche <strong>di</strong> mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive.<br />

Nonostante una breve interruzione <strong>del</strong>le lezioni (fine novembre/inizio <strong>di</strong>cembre)<br />

dovuta all’assemblea permanente degli studenti, le attività <strong>di</strong>dattiche non hanno<br />

subito sostanziali rallentamenti. Ho potuto de<strong>di</strong>care ad ogni argomento preso in<br />

esame adeguati spazi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento ed attente verifiche per colmare<br />

eventuali lacune o per elaborare specifici percorsi critici.<br />

Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali sugli argomenti svolti in<br />

<strong>classe</strong>. La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano<br />

raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la vali<strong>di</strong>tà<br />

<strong>del</strong>l’approccio metodologico e <strong>del</strong>le tecniche impiegate dalla sottoscritta ed ha<br />

tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli <strong>di</strong> partenza.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA<br />

La continua verifica effettuata da me medesima, è stata anche intesa come un<br />

momento che guida e correggere “in itinere” l’orientamento <strong>del</strong>l’attività<br />

<strong>di</strong>dattica ed educativa, che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi<br />

rendendoli consapevoli <strong>del</strong>le proprie lacune ed attivando in loro meccanismi <strong>di</strong><br />

autovalutazione.<br />

In quest’ultimo anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la<br />

capacità <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> carattere specifico<br />

all’in<strong>di</strong>rizzo bilinguistico.<br />

Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto <strong>di</strong> verifiche orali; le verifiche<br />

in<strong>di</strong>viduali scritte sono state tre nel corso <strong>del</strong> primo quadrimestre ed altre tre nel<br />

corso <strong>del</strong> secondo, formate da questionari <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> un<br />

breve testo o domande aperte su temi letterari in cui occorre rispondere<br />

sinteticamente, intese anche come simulazione <strong>di</strong> terza prova <strong>del</strong>l’esame <strong>di</strong><br />

stato.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong>la letteratura francese è stato condotto essenzialmente sui libri <strong>di</strong><br />

testo con il supporto <strong>di</strong> un CDrom che contiene testi registrati relativi agli<br />

argomenti trattati con attività <strong>di</strong> comprensione e tests <strong>di</strong> controllo autocorrettivi.<br />

Gli studenti che nel corso <strong>del</strong> primo quadrimestre presentavano incertezze nella<br />

produzione linguistica ed errori morfosintattici negli elaborati scritti non hanno<br />

effettuato attività <strong>di</strong> recupero o <strong>di</strong> sportello.<br />

38


La sottoscritta ha fornito loro materiale integrativo <strong>di</strong> lingua francese per aiutarli<br />

a migliorare le loro capacità <strong>di</strong> produzione, <strong>di</strong> rielaborazione scritta ed orale<br />

oltre ad ampliare il loro lessico.<br />

VALUTAZIONE FINALE<br />

Nella valutazione <strong>del</strong>le verifiche scritte si è tenuto conto <strong>del</strong>le seguenti variabili:<br />

• conoscenza (padronanza dei contenuti)<br />

• competenza linguistica (lessico, strutture grammaticali e sintattiche)<br />

• capacità <strong>di</strong> sintesi (organizzazione logico-linguistica)<br />

Nella valutazione <strong>del</strong>le prove orali si è tenuto conto <strong>del</strong>le seguenti variabili:<br />

➢ comprensione <strong>del</strong> testo da analizzare<br />

➢ conoscenza dei contenuti<br />

➢ accuratezza morfosintattica<br />

➢ varietà linguistica<br />

➢ efficacia <strong>del</strong>la produzione<br />

➢ pronuncia<br />

La valutazione <strong>di</strong> fine periodo oltre a tenere conto dei risultati <strong>del</strong>le prove e <strong>del</strong><br />

raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha compreso anche altri elementi e più<br />

precisamente la partecipazione, l’impegno, la progressione <strong>del</strong>l’appren<strong>di</strong>mento<br />

anche rispetto ai livelli <strong>di</strong> partenza, la produzione linguistica, la ricercatezza<br />

lessicale, il livello d’interazione tra lingua e contenuto.<br />

La frequenza scolastica quasi regolare, l’andamento <strong>di</strong>sciplinare sereno, cui si è<br />

unita una partecipazione motivata al <strong>di</strong>alogo educativo, ha fatto raggiungere a<br />

tutti gli alunni, pur con le dovute <strong>di</strong>fferenze, un grado <strong>di</strong> preparazione<br />

sod<strong>di</strong>sfacente.<br />

IL DOCENTE<br />

39


Situazione <strong>di</strong> partenza<br />

LICEO SCIENTIFICO COPERNICO<br />

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2011/2012<br />

MATERIA: storia – CLASSE V SEZ. B<br />

La <strong>classe</strong> V sez. B, composta da 13 alunni, si presenta <strong>di</strong> composizione omogenea per curriculum scolastico ed<br />

esperienze in<strong>di</strong>vidual.<br />

I test iniziali hanno <strong>di</strong>mostrato una conoscenza sufficiente degli argomenti <strong>del</strong> programma <strong>del</strong>l’anno scolastico<br />

precedente, e un non completo possesso degli strumenti concettuali in grado <strong>di</strong> fornire agli alunni il supporto<br />

necessario per affrontare i temi <strong>del</strong>l’anno in corso.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> partenza è stato quello <strong>di</strong> condurre il livello <strong>del</strong>le preconoscenze a un grado tale da consentire<br />

imme<strong>di</strong>atamente l’introduzione <strong>del</strong> clima storico <strong>del</strong> Novecento, a cui il programma <strong>del</strong>l’anno in corso è<br />

interamente de<strong>di</strong>cato.<br />

In<strong>di</strong>cazione obiettivi<br />

Gli obiettivi in<strong>di</strong>viduati per lo svolgimento <strong>del</strong> percorso formativo <strong>del</strong>l’anno in corso sono:<br />

conoscenze:<br />

acquisizione dei temi fondamentali <strong>del</strong>la storia contemporanea, e dei nuclei problematici rappresentativi <strong>di</strong><br />

questa epoca<br />

Acquisizione dei riferimenti cronologici essenziali per l’orientamento storico-problematico all’interno <strong>del</strong><br />

percorso <strong>di</strong> storia <strong>del</strong> Novecento<br />

competenze:<br />

• Riuscire a cogliere l’essenza <strong>del</strong>la contemporaneità attraverso i temi e i problemi affrontati nell’ambito<br />

<strong>del</strong> percorso cronologico affrontato<br />

• In<strong>di</strong>viduare gli elementi fondativi <strong>del</strong>la contemporaneità, e le loro linee <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza e peculiarità<br />

rispetto alle precedenti epoche storiche<br />

• Rintracciare le con<strong>di</strong>zioni e le origini <strong>del</strong>la situazione politico-sociale attuale nelle linee <strong>di</strong> sviluppo<br />

<strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> XX secolo<br />

• Abituare gli alunni alla lettura <strong>del</strong> <strong>documento</strong> storico<br />

Capacità:<br />

• Avere una idea chiara e completa <strong>del</strong> senso <strong>del</strong>lo sviluppo storico, <strong>del</strong>le categorie <strong>di</strong> continuità e rottura,<br />

evoluzione e rivoluzione<br />

• Saper esprimere attraverso un lessico adeguato gli elementi concettuali tipici <strong>del</strong>l’età contemporanea<br />

• Saper rintracciare in ogni fase storica le linee <strong>di</strong> continuità con le fasi precedenti, e gli elementi <strong>di</strong><br />

rottura, e le peculiarità <strong>di</strong> ogni epoca o periodo storico<br />

• Acquisire il senso <strong>del</strong>la storia come sviluppo progressivo <strong>di</strong> idee e fatti sociali, e come interazione <strong>di</strong><br />

essi nel quadro <strong>del</strong> cammino costante <strong>del</strong>l’umanità<br />

Meto<strong>di</strong> e strumenti:<br />

La lezione frontale sarà affiancata sistematicamente dal <strong>di</strong>battito e dalla stimolazione al <strong>di</strong>alogo, attraverso il<br />

continuo porre domande e il confronto interlocutorio con la platea degli alunni.<br />

La preparazione <strong>di</strong> mappe tematiche sarà strumento integrante <strong>del</strong> lavoro svolto dagli alunni in <strong>classe</strong> e a casa<br />

Lo strumento classico <strong>di</strong> supporto, il manuale, sarà integrato sistematicamente dalla lettura dei documenti e dei<br />

testi critici sui vari fenomeni e perio<strong>di</strong> storici.<br />

Un’ attenzione costante sarà data all’esplicitazione degli elementi <strong>di</strong> continuità con il presente vissuto degli<br />

alunni.<br />

Verifiche:<br />

Accanto alla classica verifica me<strong>di</strong>ante interrogazione orale, che verterà più sull’accertamento <strong>del</strong>le competenze<br />

che non sull’acquisizione dei contenuti, strumenti costanti saranno la elaborazione <strong>di</strong> test a risposta singola,<br />

breve o lunga, e multipla.<br />

Contenuti:<br />

Modulo 1: L’epoca <strong>del</strong>la crisi<br />

40


• La I guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

• Gli anni <strong>di</strong> crisi<br />

• Il totalitarismo<br />

Unità 2: gli anni <strong>del</strong>la rivoluzione<br />

• La II guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

• Il mondo <strong>di</strong>viso: la guerra fredda<br />

• La rivoluzione coloniale<br />

Unità 3: percorsi <strong>del</strong> presente<br />

• La terza rivoluzione industriale<br />

• La fine <strong>del</strong> comunismo<br />

• Il nuovo <strong>di</strong>s-or<strong>di</strong>ne mon<strong>di</strong>ale<br />

Napoli, 19/10/2011<br />

Il docente<br />

Francesco Postiglione<br />

ELENCO FILM DI APPROFONDIMENTO STORICO VISIONATI DALLA CLASSE VB<br />

A.S. 2011/12 – LICEO SCIENTIFICO COPERNICO – PROF. POSTIGLIONE<br />

Titolo argomento<br />

La masseria <strong>del</strong>le Allodole (regia Flli Taviani) Sterminio armeno durante prima guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

Il Proiezionista (A. Konchalovsky) Totalitarismo Staliniano<br />

Il <strong>del</strong>itto Matteotti (F. Vancini 1973) L’avvento <strong>del</strong> fascismo al potere<br />

Il bambino col pigiama a righe (M. Herman) Olocausto – totalitarismo nazista<br />

Le 4 giornate <strong>di</strong> Napoli (regia Nanni Loy) La Resistenza e l’occupazione nazista<br />

Good night and Good luck (regia G. Clooney) Il Maccartismo e il potere dei me<strong>di</strong>a<br />

JFK (regia O. Stone) Omici<strong>di</strong>o Kennedy<br />

Documentario su Caso Moro I Misteri legati alla vicenda Moro<br />

La notte <strong>del</strong>le matite Spezzate (regia F. Ortega) Dittatura argentina e desaparecidos<br />

Documentario su Mafia in Italia dagli anni ‘80 Dal programma <strong>di</strong> RAI3 BLUNOTTE<br />

Hotel Rwanda (T. George) Guerra civile Hutu-Tootsi<br />

41<br />

Il docente<br />

Francesco Postiglione


1. Livello <strong>di</strong> partenza<br />

LICEO SCIENTIFICO COPERNICO<br />

PIANO DI LAVORO A.S. 2011/2012<br />

MATERIA: FILOSOFIA – CLASSE V SEZ. B<br />

La <strong>classe</strong> V sez. B, composta da 13 alunni, si presenta <strong>di</strong> composizione omogenea per curriculum scolastico ed<br />

esperienze in<strong>di</strong>viduali.<br />

Le verifiche <strong>di</strong> ingresso, non valutative, a seguito <strong>del</strong>le prime lezioni <strong>di</strong> recupero dei temi fondanti <strong>del</strong>l’anno<br />

precedente, ha <strong>di</strong>mostrato una conoscenza sod<strong>di</strong>sfacente degli argomenti, e un sod<strong>di</strong>sfacente possesso degli<br />

strumenti concettuali in grado <strong>di</strong> fornire agli alunni il supporto necessario per affrontare i temi <strong>del</strong>l’anno in<br />

corso.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> partenza è stato quello <strong>di</strong> stabilizzare il livello <strong>del</strong>le preconoscenze a un grado omogeneo e<br />

funzionale all’introduzione degli argomenti e dei concetti <strong>del</strong> programma in corso, e contemporaneamente <strong>di</strong><br />

abituare i <strong>di</strong>scenti alla metodologia scelta dal docente come tema <strong>di</strong> conduzione <strong>del</strong>la lezione frontale.<br />

2. In<strong>di</strong>cazione obiettivi minimi<br />

Gli obiettivi in<strong>di</strong>viduati per lo svolgimento <strong>del</strong> percorso formativo <strong>del</strong>l’anno in corso sono:<br />

conoscenze:<br />

acquisizione dei concetti fondamentali <strong>del</strong>la filosofia contemporanea, e dei nuclei problematici rappresentativi <strong>di</strong><br />

questo filone <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> pensiero<br />

competenze:<br />

• Riuscire a collegare il pensiero dei filosofi, anche al <strong>di</strong> là <strong>del</strong>le barriere cronologiche, attraverso<br />

l’enucleazione dei problemi e <strong>del</strong>le domande fondamentali verso le quali tale pensiero è in<strong>di</strong>rizzato<br />

• In<strong>di</strong>viduare gli elementi fondativi <strong>del</strong> pensiero contemporaneo, e i nuclei concettuali sui quali esso<br />

concentra la sua analisi<br />

• Sviluppare il lessico e l’apparato terminologico-concettuale tipico dei temi fondamentali affrontati dagli<br />

autori rappresentativi <strong>del</strong> pensiero contemporaneo<br />

• Abituare gli alunni alla lettura <strong>del</strong> testo filosofico<br />

Capacità:<br />

• Avere una idea chiara e completa <strong>del</strong> senso <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>le idee nel tempo, attraverso la<br />

successione cronologico-tematica<br />

• Saper esprimere adeguatamente nuclei problematici e concettuali, riflessioni e considerazioni dei<br />

filosofi attraverso una terminologia chiara, precisa e competente<br />

• Saper rintracciare il filone problematico che collega le <strong>di</strong>verse elaborazioni filosofiche in<strong>di</strong>viduandone<br />

le linee fondamentali <strong>di</strong> sviluppo<br />

3. Criteri <strong>di</strong> valutazione:<br />

Conoscenza dei contenuti, capacità argomentativa, chiarezza espositiva, sintesi ed elaborazione personale<br />

4. Contenuti:<br />

settembre-ottobre-novembre<br />

modulo 1: l’idealismo tedesco da Kant a Hegel<br />

• Il criticismo kantiano<br />

• L’idealismo <strong>di</strong> Fichte e Schelling<br />

• Il sistema hegeliano<br />

Novembre-<strong>di</strong>cembre<br />

modulo 2: la reazione all’hegelismo<br />

• Il materialismo <strong>di</strong> Marx<br />

• Il pessimismo <strong>di</strong> Schopenauer<br />

• La <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> singolo in Kierkegaard<br />

Gennaio<br />

modulo 3: la filosofia <strong>del</strong>l’età industriale tra positivismo e anti-positivismo<br />

42


• Il positivismo- Comte –Spencer<br />

• Bergson<br />

• Freud<br />

• Nietzsche<br />

Febbraio-marzo-aprile<br />

modulo 4: la seconda rivoluzione scientifica<br />

• La fisica da Einstein alla meccanica quantistica<br />

• La ricerca dei fondamenti in matematica<br />

• Le geometrie non euclidee<br />

• La riflessione epistemologica dal circolo <strong>di</strong> Vienna a Popper<br />

Aprile-<strong>maggio</strong><br />

modulo 5: l’esistenzialismo contemporaneo<br />

• Heidegger<br />

• Sartre<br />

• Jaspers<br />

Maggio:<br />

modulo 6: la filosofia politica contemporanea<br />

• La scuola <strong>di</strong> Francoforte: Horkeimer, Adorno, Marcuse<br />

• Popper e la critica allo storicismo<br />

• Il proceduralismo e la teoria <strong>del</strong>la giustizia<br />

5. Metodologia:<br />

La lezione frontale sarà affiancata sistematicamente dal <strong>di</strong>battito e dalla stimolazione al <strong>di</strong>alogo, attraverso il<br />

continuo porre domande e il confronto interlocutorio con la platea degli alunni.<br />

La preparazione <strong>di</strong> mappe concettuali sarà strumento integrante <strong>del</strong> lavoro svolto dagli alunni in <strong>classe</strong> e a casa<br />

Lo strumento classico <strong>di</strong> supporto, il manuale, sarà integrato sistematicamente dalla lettura dei testi, e dall’analisi<br />

<strong>del</strong> testo filosofico.<br />

6. Tempi e modalità per la verifica <strong>del</strong> debito formativo:<br />

La <strong>classe</strong> non presenta debiti formativi pregressi. Per il recupero <strong>del</strong>le eventuali carenze riscontrate a seguito <strong>del</strong><br />

primo quadrimestre, si procederà nelle prime settimane <strong>di</strong> ripresa <strong>del</strong> lavoro scolastico a eventuali percorsi <strong>di</strong><br />

recupero in<strong>di</strong>viduale in itinere per i casi più gravi o problematici.<br />

Allegato: GRIGLIA DI VALUTAZIONE:<br />

Voto <strong>di</strong>eci: ottima conoscenza dei contenuti, lessico rigoroso, ottima acquisizione <strong>del</strong>le abilità, attività <strong>di</strong><br />

ricerca e approfon<strong>di</strong>mento personali<br />

Voto nove: ottima conoscenza contenuti, lessico rigoroso, ottima acquisizione <strong>del</strong>le abilità.<br />

Voto otto: buona conoscenza contenuti, lessico rigoroso, buona acquisizione <strong>del</strong>le abilità.<br />

Voto sette: <strong>di</strong>screta conoscenza contenuti, lessico buono, <strong>di</strong>screta acquisizione <strong>del</strong>le abilità.<br />

Voto sei: conoscenza dei contenuti sufficiente lessico in miglioramento, sufficiente acquisizione <strong>del</strong>le abilità,<br />

evidente impegno personale.<br />

Voto cinque: conoscenza parziale dei contenuti, abilità non sviluppate in maniera sufficiente, lessico<br />

impreciso, impegno non elevato.<br />

Voto quattro: contenuti insufficienti, acquisizione ridotta <strong>del</strong>le abilità, lessico impreciso, impegno non<br />

sufficiente.<br />

Voto tre: contenuti insufficienti, scarsa acquisizione <strong>del</strong>le abilità, lessico povero e carente. Impegno <strong>del</strong> tutto<br />

saltuario.<br />

Voto due: contenuti scarsi, nulla acquisizione <strong>del</strong>le abilità, impegno saltuario e incostante.<br />

Voto uno: contenuti e impegno completamente <strong>di</strong>sattesi, rifiuto <strong>del</strong> <strong>di</strong>alogo formativo, totale <strong>di</strong>sinteresse per<br />

la materia.<br />

Napoli,19/10/2011<br />

43<br />

Il docente<br />

Francesco Postiglione


MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

“N. COPERNICO” NAPOLI<br />

PIANO DI LAVORO<br />

PROF. BIANCA FASANO<br />

MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE<br />

DATA DI<br />

PRESENTAZIONE<br />

CLASSE: V B<br />

44<br />

19 ottobre 2011


INTERVENTI NECESSARI PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE:<br />

CONOSCENZE / ABILITÀ, MODALITÀ E DURATA<br />

Rapida verifica <strong>di</strong> eventuali lacune <strong>di</strong> base sostanziali per il proseguimento <strong>del</strong><br />

programma<br />

INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA EVIDENZIATO<br />

LACUNE:<br />

L’alunno sarà introdotto allo stu<strong>di</strong>o dei perio<strong>di</strong> artistici attraverso lezioni frontali,<br />

condotte dal docente utilizzando il materiale iconografico <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo e d’altri libri<br />

e riviste specifiche, nonché utilizzando Cd ROM e videocassette. Le caratteristiche<br />

generali dei vari perio<strong>di</strong> e movimenti artistici saranno illustrate avvalendosi <strong>di</strong> una serie<br />

<strong>di</strong> schemi e mappe concettuali elaborate dall’insegnante al fine <strong>di</strong> mettere in relazione il<br />

clima storico, sociale e culturale <strong>del</strong> tempo ed i vari autori <strong>del</strong>la corrente artistica presa<br />

in esame.<br />

TRAGUARDI FORMATIVI<br />

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER<br />

FARE, CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE,<br />

DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO<br />

CLASSI 5°<br />

Disegno:<br />

• saper applicare la teoria <strong>del</strong>le ombre a semplici figure piane e/o soli<strong>di</strong>, secondo il<br />

programma svolto;<br />

Storia <strong>del</strong>l’Arte:<br />

• saper effettuare un’analisi visiva e compositiva <strong>di</strong> un’opera d’arte<br />

Finalità<br />

Raggiungimento <strong>di</strong> abilità cognitiva in grado <strong>di</strong> consentire la co<strong>di</strong>ficazione e<br />

deco<strong>di</strong>ficazione <strong>del</strong> messaggio grafico;<br />

consapevolezza <strong>di</strong> sé in relazione alle <strong>di</strong>mensioni spaziali.<br />

OBIETTIVI TRASVERSALI, COGNITIVI E COMPORTAMENTALI; RUOLO<br />

DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO<br />

Riconoscere i rapporti che un’opera ha con altri ambiti <strong>del</strong>la cultura ( scientifico,<br />

tecnologico, letterario, musicale).<br />

NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE IN OGNI PERIODO<br />

Minimo una al mese. Ma il controllo sarà evidenziato dal lavoro svolto in <strong>classe</strong><br />

1. analisi <strong>del</strong>la situazione <strong>di</strong> partenza <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> e dei corrispettivi bisogni;<br />

2. finalità<br />

3. obiettivi generali e specifici <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

4. meto<strong>di</strong>, strumenti e sussi<strong>di</strong>;<br />

5. ipotesi <strong>di</strong> itinerario <strong>di</strong>dattico<br />

6. verifiche e valutazioni<br />

Si sottolinea che l’ipotesi <strong>di</strong> percorso formativo <strong>di</strong> seguito esplicitata è strettamente<br />

correlata alle formulazioni programmatiche <strong>del</strong> Collegio docenti ed è, in ogni caso,<br />

principalmente incar<strong>di</strong>nata sulla osservazione costante dei bisogni formativi degli<br />

alunni , sicché potrà subire in itinere mo<strong>di</strong>fiche Strutturali (<strong>di</strong> contenuto e <strong>di</strong><br />

scansioni), rispondenti alle reali esigenze <strong>del</strong>le <strong>classe</strong> e miranti al pieno successo<br />

formativo.<br />

Situazione <strong>di</strong> partenza:<br />

la <strong>classe</strong>, in percentuale variabile, possiede una me<strong>di</strong>ocre conoscenza <strong>del</strong>la prospettiva,<br />

quale utilizzo pratico per la realizzazione <strong>di</strong> grafiche rappresentanti interni ed esterni. Ha<br />

45


una <strong>di</strong>screta pratica con il cromatismo, ma legato all’utilizzo dei pastelli colorati o <strong>del</strong>le<br />

cere.<br />

Possiede qualche in<strong>di</strong>rizzo all’inventiva grafica ed alla copia dall’originale pittorico.<br />

Gli allievi, appaiono in grado, intellettivamente, <strong>di</strong> colmare rapidamente le lacune e,<br />

invogliati, <strong>di</strong> apprendere velocemente quanto è in programma.<br />

FINALITA’<br />

1. Acquisizione <strong>del</strong>la consapevolezza <strong>del</strong>lo svolgersi storico dei fenomeni artistici<br />

2. Acquisizione <strong>di</strong> strumenti e meto<strong>di</strong> per l’analisi, la comprensione e la valutazione <strong>di</strong><br />

prodotti artistico-visuali particolarmente rappresentativi <strong>di</strong> una civiltà.<br />

3. Sviluppo <strong>di</strong> un atteggiamento consapevole e critico nei confronti d’ogni forma <strong>di</strong><br />

comunicazione visiva, anche <strong>di</strong> quella <strong>di</strong>vulgativo e <strong>di</strong> massa.<br />

4. Educazione <strong>del</strong>la sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi <strong>del</strong>la realtà e<br />

<strong>del</strong>l'ambiente.<br />

5. Avvio alla comprensione <strong>del</strong>la significatività culturale <strong>del</strong> prodotto artistico, sia come<br />

recupero <strong>del</strong>la propria identità sia come riconoscimento <strong>del</strong>la <strong>di</strong>versità.<br />

6. Attivazione <strong>di</strong> un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale<br />

e nazionale, fondato sulla consapevolezza <strong>del</strong> suo valore estetico, storico, culturale.<br />

7. Riconoscere il <strong>di</strong>segno come funzione altamente formativa per educare alla lettura<br />

critica <strong>del</strong>le immagini.<br />

OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO GENERALI<br />

Al termine <strong>del</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> lo studente deve essere in grado <strong>di</strong>:<br />

1. Analizzare, comprendere e valutare una varietà d’opere considerate nella loro<br />

complessità, nelle loro possibili interazioni e nella <strong>di</strong>versità <strong>del</strong>le realizzazioni.<br />

2. Riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, proce<strong>di</strong>menti...) e<br />

strumentali (configurazione interna, peso linee-forza) <strong>di</strong> un’opera, in<strong>di</strong>viduandone gli<br />

eventi significativi.<br />

3. Identificare contenuti e mo<strong>di</strong> <strong>del</strong>la raffigurazione e i loro usi convenzionalmente<br />

co<strong>di</strong>ficati.<br />

4. Riconoscere i rapporti che un’opera ha con altri ambiti <strong>del</strong>la cultura ( scientifico,<br />

tecnologico, letterario, musicale).<br />

5. Comprendere le relazioni che le opere (<strong>di</strong> ambiti, <strong>di</strong> civiltà e d’epoche <strong>di</strong>verse) hanno<br />

con il contesto, considerando l’autore e l’eventuale corrente artistica, la destinazione e le<br />

funzioni, il rapporto con il pubblico...<br />

6. Esprimere, alla luce <strong>di</strong> tutte le analisi e <strong>di</strong> eventuali confronti, un giu<strong>di</strong>zio personale sui<br />

significati e sulle specifiche qualità <strong>del</strong>l’opera.<br />

7. Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell’ambito<br />

artistico.<br />

8. Utilizzare correttamente gli strumenti e i materiali <strong>di</strong> lavoro sia nell’esecuzione <strong>del</strong><br />

<strong>di</strong>segno tecnico che nel <strong>di</strong>segno ornato.<br />

9. Comprendere il testo <strong>del</strong> problema richiesto ed eseguirlo attraverso l’esatta definizione<br />

<strong>del</strong>le norme e convenzioni grafiche.<br />

CLASSI QUINTE<br />

1. Conoscenza <strong>del</strong>le caratteristiche artistiche tra Illuminismo e Romanticismo.<br />

2. Le poetiche <strong>del</strong> pittoresco e <strong>del</strong> sublime.<br />

3. Arte e rivoluzione industriale.<br />

4. Funzione <strong>del</strong>l’arte e ruolo <strong>del</strong>l’artista nella cultura romantica europea.<br />

5, Conoscenza <strong>del</strong>le istanze realistiche e <strong>del</strong>le ricerche sulla percezione visiva.<br />

6. Conoscenza <strong>del</strong> soggettivismo, interiorità e simbolismo nella cultura europea tra<br />

ottocento e novecento.<br />

7. il progetto <strong>del</strong>la città moderna.<br />

8. Elementi <strong>di</strong> progettazione architettonica.<br />

METODI, STRUMENTI E SUSSIDI<br />

46


L’alunno sarà introdotto allo stu<strong>di</strong>o dei perio<strong>di</strong> artistici attraverso lezioni frontali,<br />

condotte dal docente utilizzando il materiale iconografico <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo e d’altri libri e<br />

riviste specifiche, nonché utilizzando Cd ROM e videocassette. Le caratteristiche generali<br />

dei vari perio<strong>di</strong> e movimenti artistici saranno illustrate avvalendosi <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> schemi<br />

e mappe concettuali elaborate dall’insegnante al fine <strong>di</strong> mettere in relazione il clima<br />

storico, sociale e culturale <strong>del</strong> tempo ed i vari autori <strong>del</strong>la corrente artistica presa in<br />

esame. Dall’analisi <strong>del</strong>le singole opere, gli alunni saranno condotti alle tematiche<br />

espresse dall’autore, e in seguito, avvalendosi <strong>del</strong>le mappe concettuali, all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

<strong>del</strong>le caratteristiche generali <strong>del</strong>la corrente artistica d’appartenenza <strong>del</strong>l’autore. Affinché<br />

questo tipo <strong>di</strong> logica induttiva si possa realizzare concretamente ci saranno momenti <strong>di</strong><br />

lezione frontale, durante i quali saranno forniti agli studenti <strong>del</strong>le informazioni aventi<br />

valore <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate, per metterli in grado <strong>di</strong> giungere autonomamente a de-terminate<br />

conclusioni; alternati a spazi <strong>di</strong> lavoro, durante i quali le domande <strong>del</strong>l’insegnante<br />

avranno la funzione <strong>di</strong> impostare un problema, la cui soluzione consisterà nella scoperta,<br />

da parte degli studenti, <strong>di</strong> un aspetto importante dei significati espressi dall’opera d'arte.<br />

Per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> <strong>di</strong>segno, l’alunno sarà introdotto alla comprensione<br />

spaziale degli oggetti e alla relativa restituzione grafica attraverso lezioni frontali<br />

condotte dal docente, utilizzando il materiale iconografico <strong>del</strong> libro <strong>di</strong> testo. Dall’analisi<br />

<strong>del</strong>le singole figure e/o oggetti nello spazio, avvalendosi anche <strong>di</strong> semplici operazioni <strong>di</strong><br />

visualizzazione grafico gli alunni stimolati dal docente con riflessioni e suggerimenti,<br />

dovranno essere in grado <strong>di</strong> acquisire un’imme<strong>di</strong>ata comprensione mentale <strong>del</strong>l’oggetto<br />

per poi operarne la restituzione grafica bi<strong>di</strong>mensionale.<br />

CONTENUTI MINIMI CLASSI 5°<br />

Disegno:<br />

• linearismi <strong>di</strong> progettazione, applicazione pratica <strong>del</strong>la prospettiva;<br />

Storia <strong>del</strong>l’Arte:<br />

• saper effettuare un’analisi visiva e compositiva <strong>di</strong> un’opera d’arte<br />

STORIA DELL’ARTE<br />

Conoscenze<br />

• Conoscenza <strong>di</strong> stili, correnti e singole personalità <strong>del</strong> campo artistico.<br />

• Conoscenza dei termini essenziali <strong>del</strong> lessico specifico inerente le espressioni artistiche<br />

stu<strong>di</strong>ate (pittura, scultura, architettura), la storia <strong>del</strong>l’arte e la critica d’arte.<br />

• Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche <strong>di</strong> produzione <strong>del</strong>l’opera<br />

d’arte.<br />

Competenze<br />

• Esposizione analitica o sintetica <strong>del</strong>le conoscenze inerenti le espressioni artistiche<br />

stu<strong>di</strong>ate, la storia <strong>del</strong>l’arte e la critica d’arte .<br />

• Superamento <strong>del</strong>l’approccio superficialmente valutativo <strong>del</strong>l’opera d’arte, <strong>di</strong>pendente solo:<br />

dal livello <strong>di</strong> apprezzamento estetico personale;<br />

da criteri inerenti la verosimiglianza <strong>del</strong>l’immagine.<br />

In aggiunta sono stati posti i seguenti obiettivi supplementari <strong>di</strong>pendenti dal tipo <strong>di</strong><br />

rispondenza <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> e/o dalla programmazione <strong>del</strong> singolo insegnante:<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>l’attitu<strong>di</strong>ne a integrare lo stu<strong>di</strong>o degli argomenti <strong>di</strong> Storia <strong>del</strong>l’Arte con la<br />

produzione <strong>di</strong> tavole grafiche attinenti all’argomento.<br />

Capacità<br />

• Capacità <strong>di</strong> lettura <strong>del</strong>l'opera d'arte a più livelli:<br />

• descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi <strong>di</strong> lettura con<br />

un utilizzo appropriato <strong>del</strong>la terminologia specifica),<br />

• stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità),<br />

47


• contenutistico (saper in<strong>di</strong>viduare i significati principali <strong>di</strong> un'opera d'arte o <strong>di</strong> un evento<br />

artistico),<br />

• storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato<br />

ambito sociale <strong>di</strong> produzione e <strong>di</strong> fruizione),<br />

• iconologico (saper riconoscere significati non evidenti <strong>del</strong>l’opera d’arte sulla base<br />

<strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una struttura simbolica o allegorica).<br />

• Capacità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re e sviluppare autonomamente gli argomenti stu<strong>di</strong>ati(obiettivo <strong>di</strong><br />

livello alto).<br />

• Sviluppo <strong>di</strong> capacità critiche personali (con finalità interpretative e non valutative)<br />

(obiettivo <strong>di</strong> livello alto).<br />

Disegno<br />

Conoscenze<br />

• Conoscenza <strong>di</strong> specifiche modalità convenzionali <strong>di</strong> rappresentazione grafica,<br />

opportunamente in<strong>di</strong>viduate in rapporto alle singole classi (cfr.: Articolazione dei<br />

contenuti).<br />

• Conoscenza <strong>del</strong>le fondamentali convenzioni grafiche.<br />

• Conoscenza dei termini essenziali <strong>del</strong> lessico specifico inerente il <strong>di</strong>segno, la geometria e<br />

le specifiche modalità convenzionali <strong>di</strong> rappresentazione grafica.<br />

• Conoscenza <strong>di</strong> semplici tecniche grafiche.<br />

In aggiunta sono stati posti i seguenti obiettivi supplementari <strong>di</strong>pendenti dal tipo <strong>di</strong><br />

rispondenza <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> e/o dalla programmazione <strong>del</strong> singolo insegnante:<br />

• Conoscenza <strong>di</strong> tecniche inerenti la realizzazione cromatica o chiaroscurale <strong>del</strong>l’elaborato<br />

grafico.<br />

• Conoscenza <strong>di</strong> semplici enunciati <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong> colore finalizzati alla loro applicazione<br />

al <strong>di</strong>segno geometrico ed eventualmente alla realizzazione <strong>di</strong> tavole grafiche <strong>di</strong> tipo<br />

decorativo.<br />

Competenze<br />

• Corretta applicazione <strong>del</strong>le singole modalità convenzionali <strong>di</strong> rappresentazione grafica<br />

conosciute.<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne logico ovvero <strong>del</strong>l’attitu<strong>di</strong>ne a strutturare autonomamente e in modo<br />

logico l’elaborato grafico a partire dai dati <strong>di</strong>sponibili e dalla conoscenza dei<br />

proce<strong>di</strong>menti convenzionali <strong>di</strong> rappresentazione.<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>l’attitu<strong>di</strong>ne al controllo me<strong>di</strong>ante verifica sia <strong>del</strong>la coerenza logica interna degli<br />

elaborati grafici, sia <strong>del</strong>la corrispondenza all’enunciato proposto.<br />

• Uso appropriato dei termini essenziali <strong>del</strong> lessico specifico inerente il <strong>di</strong>segno, la geometria<br />

e le specifiche modalità convenzionali <strong>di</strong> rappresentazione grafica.<br />

Capacità<br />

• Capacità <strong>di</strong> utilizzare semplici tecniche grafiche.<br />

• Capacità <strong>di</strong> procedere a una raffigurazione grafica or<strong>di</strong>nata, coerente e rispettosa <strong>del</strong>le<br />

convenzioni.<br />

• Acquisizione e progressivo potenziamento <strong>di</strong> abilità manuali; in particolare:<br />

• corretto uso degli strumenti,<br />

• <strong>di</strong>stinzione <strong>del</strong> segno,<br />

• rigore geometrico e precisione grafica,<br />

• pulizia <strong>del</strong> supporto cartaceo nell’esecuzione degli elaborati grafici,<br />

• appropriata organizzazione degli spazi e impaginazione (obiettivo <strong>di</strong> livello me<strong>di</strong>o-alto)<br />

• congruenza <strong>di</strong>mensionale tra foglio e oggetto rappresentato (obiettivo <strong>di</strong> livello me<strong>di</strong>o-alto).<br />

• Capacità <strong>di</strong> rielaborazione, <strong>di</strong> personalizzazione e <strong>di</strong> ampliamento autonomo <strong>di</strong> quanto<br />

assegnato (obiettivo <strong>di</strong> livello alto).<br />

In aggiunta sono stati posti i seguenti obiettivi supplementari <strong>di</strong>pendenti dal tipo <strong>di</strong><br />

rispondenza <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> e/o dalla programmazione <strong>del</strong> singolo insegnante:<br />

48


• Capacità <strong>di</strong> applicare le costruzioni <strong>del</strong> <strong>di</strong>segno geometrico per la realizzazione <strong>di</strong> tavole<br />

grafiche <strong>di</strong> tipo decorativo<br />

• Sviluppo <strong>del</strong>le capacità inerenti la resa cromatica o chiaroscurale <strong>del</strong>l’elaborato.<br />

- prospettiva accidentale a quadro obliquo;<br />

- teoria <strong>del</strong>le ombre intuitiva; luce artificiale e solare.<br />

DISEGNO:<br />

SI REALIZZERANNO, ATTRAVERSO RIELABORAZIONE GRAFICA DA<br />

DISEGNO COLORATO A GESSETTI DALL’INSEGNANTE E/O FOTOCOPIE<br />

ILLUSTRATIVE, RIELABORAZIONI GRAFICHE DI OPERE D’ARTE DELLA<br />

PITTURA, DELLA CERAMICA, DELLA SCULTURA, DELL’ARCHITETTURA..<br />

PROGETTAZIONE DI AMBIENTI<br />

PROGETTAZIONE DI VILLINO MONOFAMILIARE<br />

GLI ALLIEVI INTERESSATI E COINVOLTI SARANNO POSTI IN GRADO DI<br />

PRESENTARE ELABORAZIONI GRAFICHE AGLI ESAMI DI STATO<br />

Data 19 OTTOBRE 2011 Firma <strong>del</strong> docente ___<br />

49


LICEO SCIENTIFICO STATALE<br />

"N. <strong>Copernico</strong>" - Napoli<br />

Programma <strong>del</strong>l'Insegnamento <strong>del</strong>la Religione Cattolica<br />

Svolto dal Prof. Montalto Carmelo nell'anno scolastico 2011/2012 -<br />

Le Religioni non cristiane.<br />

CLASSE V sez. B<br />

Induismo: La religione ve<strong>di</strong>ca - La concezione <strong>del</strong> culto - Le caste - Lo "rta" - Il<br />

Sacrificio - La Trimurti.<br />

Bud<strong>di</strong>smo: La figura <strong>di</strong> Siddharta - Il rapporto con il ve<strong>di</strong>smo - La dottrina <strong>del</strong>la salvezza:<br />

Karman, Atman, Nirvana - Il concetto <strong>del</strong> tempo - Le quattro nobili verità - La via <strong>del</strong>le 8 virtù.<br />

Islamismo: La figura e l'opera <strong>di</strong> Maometto - La fase pre-islamica. Il Corano e<br />

l'elaborazione teologica - Il rito -L'importanza <strong>del</strong>la Mecca - I 5 pilastri <strong>del</strong>l'Islàm.<br />

Problemi etici e coscienza morale<br />

- Il reato e il peccato<br />

- La coscienza<br />

La sacralità <strong>del</strong>la vita umana e gli attacchi ad essa:<br />

Suici<strong>di</strong>o<br />

Eutanasia<br />

Aborto<br />

Pena <strong>di</strong> morte<br />

- Etica <strong>del</strong>la sessualità<br />

- La legge naturale e la norma etica.<br />

- Sessualità e genitalità<br />

- Spiritualismo e materialismo.<br />

- La duplice finalità <strong>del</strong> matrimonio: unione e procreazione.<br />

- La sacramentalità <strong>del</strong> matrimonio.<br />

- La procreazione responsabile: meto<strong>di</strong> naturali e artificiali.<br />

- L'intervento <strong>del</strong> Magistero <strong>del</strong>la Chiesa.<br />

50<br />

Prof. Montalto Carmelo


Il presente <strong>documento</strong> è con<strong>di</strong>viso in tutte le sue parti da tutti i docenti che costituiscono il<br />

Consiglio <strong>di</strong> <strong>classe</strong> <strong>del</strong>la V B.<br />

NOME E COGNOME FIRMA<br />

Paola Cafiero<br />

Scienze Motorie<br />

D'Errico Elisa<br />

Francese<br />

Bianca Fasano<br />

Disegno e Storia <strong>del</strong>l’Arte<br />

Antonia Giordano<br />

Italiano - Latino<br />

Francesco Paolo Lan<strong>di</strong><br />

Matematica - Fisica<br />

Sabina Maraffi<br />

Scienze<br />

Carmelo Montalto<br />

Religione<br />

Annalisa Morra<br />

Inglese<br />

Francesco Postiglione<br />

Storia - Filosofia<br />

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