documento di classe del 15 maggio vb - Liceo Copernico

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LIBRI DI TESTO Only Connect- Spiazzi/ Tavella- ed. Zanichelli ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Fotocopie da altri testi. Testi della Biblioteca d'Istituto INGLESE CONTENUTI DELLE LEZIONI O MODULI PREPARATI PER L'ESAME 1) LA RAPPRESENTAZIONE DELLA NATURA ( Gray, Wordsworth, Coleridge) 2) IL TEMA DELL'INFANZIA (Dickens, Wordsworth) 3) LA LETTERATURA FEMMINILE ( Jane Austen, Virginia Woolf) 4) IL TEMA DELLA DESOLAZIONE (M. Arnold, The War Poets) 5) CRITICA SOCIALE ( Dickens, Wilde, Orwell) 6) LA GUERRA ( Owen, Brooke) 7) ARTE E BELLEZZA Keats, Wilde) EVENTUALI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Storia, Filisifia, Arte. CONOSCENZE, ABILITA', COMPETENZE ACQUISITE Capacità di interpretare, commentare e collegare i testi letterari esaminati. Capacità di rielaborare e collegare le conoscenze in contesti più ampi. ORE IMPEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DI CIASCUNA UNITA' Non quantificabili perchè in relazione alle difficoltà legate alla trattazione di ciascun percorso tematico. Il docente (prof. Annalisa Morra)
Liceo Scientifico S. “N. Copernico” – Napoli Anno Scolastico 2011/2012 LINEAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE V SEZ. B Prof. Francesco Paolo Landi OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE E DI APPRENDIMENTO FINALITÀ Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: 1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; 2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali); 3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 4. l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; 5. l'interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l'insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Alla fine del triennio l'alunno dovrà possedere, sotto l'aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di: 1. sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti; 2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; 3. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 4. costruire procedure di risoluzione di un problema; 5. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; 6. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali; 7. applicare le regole della logica in campo matematico; 8. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale; 9. riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; 10. inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 11. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI Riguardo agli obiettivi prefissati nei punti 1, 7, 10 e 11, per svariati motivi, ma principalmente per il numero di ore di lezione effettivamente svolto notevolmente inferiore a quanto previsto dal calendario scolastico, non vi è stato modo di raggiungerli poiché gli argomenti relativi non sono stati introdotti o approfonditi nel corso del triennio. Tutti gli altri obiettivi di apprendimento sono stati raggiunti dalla maggior parte degli studenti anche se solo per pochi il livello raggiunto è superiore alla sufficienza. METODOLOGIE DIDATTICHE ➢ Lezione frontale.
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