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ESZ NEWS N. 56_ottobre 2011.pdf - Edizioni Suvini Zerboni

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Al Festival Manca l’opera realizzata<br />

col nuovo sistema di orchestrazione<br />

assistita dal computer<br />

Sándor Veress<br />

Un concerto monografico<br />

dedicato a Veress è in<br />

cartellone il 22 <strong>ottobre</strong> alla<br />

Pinakothek der Moderne di<br />

Monaco di Baviera. I pianisti<br />

Yaara Tal e Andreas<br />

Groethuysen interpreteranno<br />

con il Münchener<br />

Kammerorchester diretto da<br />

Alexander Liebreich Hommage<br />

à Paul Klee, fantasie per due<br />

pianoforti e archi, Musica<br />

Concertante per dodici archi, e<br />

Quattro danze transilvane per<br />

orchestra d’archi. L’Ensemble<br />

Contrechamps diretto da Olivier<br />

Cuendet propone il 1°<br />

novembre a Ginevra, allo<br />

Studio Ernest Ansermet della<br />

Radio de la Suisse Romande,<br />

per la stagione di<br />

Contrechamps, Orbis tonorum<br />

per orchestra da camera. Carlo<br />

Teodoro eseguirà l’11 dicembre<br />

presso le Sale Apollinee del<br />

Gran Teatro La Fenice di<br />

Venezia, nell’ambito della<br />

rassegna Ex Novo Musica, la<br />

Sonata per violoncello solo.<br />

Tre sedi prestigiose per<br />

altrettante prime d’autunno<br />

8<br />

Javier Torres Maldonado<br />

Un teatro immaginario<br />

J<br />

avier Torres Maldonado sarà protagonista al prossimo<br />

Festival Manca di Nizza del CIRM (Centre National de<br />

Création Musicale). Il 18 novembre verrà eseguito alla<br />

Salle Pierre Brasseur del Théâtre National de Nice<br />

Iridiscente per pianoforte, percussioni, sistema<br />

elettroacustico interattivo e video, commissione del<br />

GRAME e dell’SNCA (Sistema Nacional de Creadores de<br />

Arte) messicano. Ne saranno interpreti i solisti dell’Icarus<br />

Ensemble (Kumi Uchimoto, pianoforte, Simone<br />

Beneventi, percussioni) e Danio Catanuto per il video.<br />

Il 22 novembre il medesimo teatro, nella Salle Michel<br />

Simon, ospiterà la ripresa di Un posible día, quasi un<br />

radiodramma per soprano, attore, ensemble e sistema<br />

elettroacustico interattivo, nell’interpretazione di Maja<br />

Pavlovska, soprano, David Jisse, attore, dell’Ensemble<br />

2e2m diretto da Pierre Roullier, e col contributo tecnico di<br />

La Muse en Circuit. La prima del lavoro, Commande<br />

d’État 2011 – terzo prestigioso riconoscimento<br />

consecutivo per Javier Torres Maldonado –, commissione<br />

dell’Ensemble 2e2m col patrocinio dell’SNCA, ha avuto<br />

luogo il 20 maggio scorso per il Festival Extension al<br />

Théâtre de Villejuif. Il testo originario di Ana Candida de<br />

Carvalho è stato integrato da José Manuel Recillas;<br />

graphic art e video sono di Magali Lara. In questi termini<br />

l’Autore si esprime a proposito di Un posible día:<br />

«Da alcuni anni la mia ricerca personale è stata in parte<br />

orientata verso le possibilità di tradurre e trasformare<br />

degli oggetti musicali a partire dalle loro informazioni<br />

spettrali in una sorta di “risintetizzazione” realizzata con<br />

diverse fonti sonore. A questo scopo ho impiegato, oltre<br />

all’analisi spettrale, alcuni programmi sviluppati all’Ircam<br />

come il Repmus, distribuito col software Open Music.<br />

Tuttavia la relazione tra la tecnica impiegata e il materiale<br />

della fonte sonora non era sempre soddisfacente,<br />

specialmente perché era intuitiva rispetto alla deduzione<br />

delle combinazioni strumentali: dipendeva cioè dalla mia<br />

intuizione, dalle mie capacità di orchestrazione e derivava<br />

solo parzialmente da deduzioni scientifiche. Fu nel 2003,<br />

grazie a Yan Maresz, che ho saputo di un importante<br />

progetto di ricerca nel campo dell’orchestrazione assistita<br />

dal computer all’Ircam, strumenti ai quali ho potuto<br />

accedere dal 2009 soprattutto grazie alla mia amicizia<br />

con uno dei principali ricercatori in questo campo,<br />

Grégoire Carpentier, che mi ha dato molti importanti e<br />

interessanti suggerimenti. Impiegando il software da lui<br />

sviluppato nel Music Representations Group dell’Ircam,<br />

Pasquale Corrado<br />

P<br />

asquale Corrado è in cartellone il 20 <strong>ottobre</strong> al Teatro<br />

Studio del Parco della Musica di Roma con Ombra di<br />

macramè per sei strumenti, nell’interpretazione<br />

dell’Ensemble Algoritmo diretto da Marco Angius. Così<br />

l’Autore ne spiega l’ispirazione: «Il macramè è una<br />

tipologia di ricamo a intreccio la cui lavorazione richiede<br />

precisione, agilità e creatività. Macramè è arte dalla<br />

straordinaria e discreta complessità, la cui caratteristica è<br />

quella di creare figure complesse intrecciando e<br />

annodando una serie di fili. La tecnica araba del<br />

macramè approda in Italia nel XV secolo e si diffonde<br />

principalmente in Liguria ad opera dei marinai, i quali<br />

mettono in pratica le conoscenze acquisite in Oriente per<br />

fissare le vele delle proprie imbarcazioni e per passare il<br />

tempo nelle lunghe traversate. Dall’esplorazione di<br />

questa antica e affascinante arte, connubio tra forza e<br />

pazienza, indissolubilità e resistenza, prende il nome il<br />

brano. Il mistero e la magia dell’intreccio danno vita a un<br />

ricamo musicale, in cui ognuno dei sei strumenti<br />

rappresenta un filo melodico e armonico pronto<br />

all’intreccio. Gli elementi del brano procedono in un unico<br />

luogo elastico e dalle forme cangianti e mutevoli,<br />

sviluppandosi con la stessa complessa abilità delle<br />

decorazioni artigianali di una trina intrecciata». Seconda<br />

novità, il 26 novembre al Teatro Sociale di Bergamo per il<br />

Bergamo Musica Festival, con Lamer per soprano e<br />

ho scoperto una nuova dimensione nell’alchimia di<br />

composizione e orchestrazione. I materiali musicali più<br />

importanti presentati e trasformati in Un possible día<br />

derivano dal calcolo di diverse soluzioni<br />

nell’orchestrazione rese possibili dal software Orchidée<br />

di Grégoire Carpentier e Damien Tardieu».<br />

Per ulteriori informazioni e per gli esempi del<br />

procedimento adottato si rinvia al sito<br />

www.torresmaldonado.net/un_posible_dia.html.<br />

Un possible día sarà presto disponibile in un Cd<br />

coprodotto dall’Ensemble 2e2m, da La Muse en Circuit<br />

e dal FONCA messicano. Il Cd è stato realizzato<br />

dall’etichetta Alamuse. Il 27 giugno Radio France ha<br />

dedicato una trasmissione, “Les lundis de la<br />

contemporaine” di Arnaud Merlin, alla musica di Javier<br />

Torres Maldonado, con l’esecuzione di esempi da diversi<br />

lavori tra cui Un posible día, Rosa mutabile per due<br />

gruppi strumentali, Esferal per orchestra e elettronica,<br />

e Obscuro etiantum lumine per violino e tre gruppi<br />

orchestrali. Tra le esecuzioni recenti di Javier Torres<br />

Maldonado vanno segnalati Desde el instante, nella<br />

nuova versione per clarinetto basso, interpretata da<br />

Antonio Rosales, il dedicatario, il 18 giugno al XXIII Foro<br />

Internacional de Música Nueva Manuel Enriquez, nella<br />

Sala Blas Galindo del Centro Nazionale delle Arti di<br />

Mexico City; Lacrymosa 2 per flauto, violino e pianoforte,<br />

eseguita il 22 maggio in prima esecuzione assoluta in un<br />

concerto dell’Ensemble Nuevo de Mexico (Wilfrido<br />

Terrazas flauto, Ludwig Carrasco violino, Miguel Salmon<br />

del Real pianoforte) in memoriam di Omar Hernandez<br />

Hidalgo, al Palazzo delle Belle Arti di Mexico City; infine<br />

dal 29 agosto al 1° settembre il Festival Nuovi Orizzonti<br />

Sonori (Porretta Terme, Bologna) ha ospitato nell’ambito<br />

di una masterclass di composizione, composizione<br />

acusmatica e assistita dal computer tenutasi con la<br />

collaborazione dell’Ensemble ArsContemporanea diretto<br />

da Caterina Centofante, il 29 agosto la conferenza<br />

“Incontro con Javier Torres Maldonado e la sua musica”<br />

al Teatro Testoni di Porretta Terme, e il 2 settembre,<br />

nella stessa sede, il concerto dell’Ensemble<br />

ArsContemporanea diretto da Caterina Centofante, con<br />

Fabiana Ciampi, harmonium, in cui sono state eseguite<br />

Fontane per elettronica (video: Elisa Franzoi), Lacrymosa<br />

I per qualsiasi strumento aerofono a tastiera e Invención<br />

per violino solo.<br />

Raffinato artigianato compositivo<br />

percussioni, interpretato da Ljuba Bergamelli e Jacopo<br />

Costa. In questi termini Corrado descrive il lavoro:<br />

«Questo brano per voce e percussione è forgiato come la<br />

lama di una spada dalla superficie liscia e dalle estremità<br />

affilate. È un blocco unico, frenetico e compulsivo, teso<br />

alla ricerca dell’armonia fondamentale e costruito attorno<br />

all’incipit dello scherzo della Seconda Sinfonia di Mahler<br />

utilizzato anche da Berio nella sua Sinfonia. La prima<br />

parte del brano è un melisma continuo, unito da voce e<br />

vibrafono. Con il procedere del brano, l’aspetto diacronico<br />

lascia spazio a quello sincronico e al ritorno continuo<br />

della pulsazione. Le due cellule La-Mer si inseguono<br />

dando significato alle molteplici combinazioni delle loro<br />

sillabe (La-Me; La-Mer; Ma(h)-Ler)». Pasquale Corrado è<br />

presente anche al 55° Festival Internazionale di Musica<br />

Contemporanea con una commissione della Biennale<br />

Musica di Venezia, Inciso per orchestra, eseguita il 25<br />

settembre al Teatro alle Tese da Andrea Pestalozza alla<br />

testa della Mitteleuropa Orchestra (il pezzo è stato<br />

presentato sullo scorso numero di <strong>ESZ</strong> News).<br />

Sovrainciso per ensemble è invece in programma l’8<br />

<strong>ottobre</strong> in prima esecuzione italiana a Firenze, Sala<br />

Carlo VIII di Palazzo Medici Ricciardi, per il Festival Play<br />

It!, nell’interpretazione dell’Ensemble dell’Orchestra della<br />

Toscana diretto da Tonino Battista.

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