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IL THEREMIN di Corona - Istituto Istruzione Superiore Maserati

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capacitivo delle antenne riuscendo così a variare il valore <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> un circuito oscillatore<br />

risonante LC (induttanza-capacità) e <strong>di</strong> conseguenza anche la stessa frequenza <strong>di</strong> oscillazione. I due<br />

segnali generati dall’oscillatore fisso e da quello variabile vengono miscelati per ottenere una forma<br />

d’onda complessa con uno spettro formato dalle singole frequenze e da tutti i prodotti <strong>di</strong><br />

intermodulazione tra cui anche un segnale con frequenza pari alla <strong>di</strong>fferenza tra le due frequenze<br />

dei segnali in ingresso, più nota tra i musicisti come il terzo suono <strong>di</strong> Tartini. Filtrando il segnale <strong>di</strong><br />

uscita e progettando opportunamente i circuiti degli oscillatori si riesce ad ottenere un battimento<br />

con una frequenza che può variare per tutto lo spettro u<strong>di</strong>bile cioè tra circa 20Hz e 20KHz.<br />

Nello strumento perfezionato per l’esecuzione si ha anche un circuito che permette, con una<br />

seconda antenna, <strong>di</strong> variare l’ampiezza del segnale au<strong>di</strong>o, questo circuito è composto da un<br />

oscillatore fisso che genera un segnale sinusoidale ad una determinata ampiezza con una frequenza<br />

accordata alla frequenza <strong>di</strong> risonanza del circuito LC nel quale viene inserito. l’antenna variando la<br />

capacità del circuito risonante varia anche la sua frequenza <strong>di</strong> risonanza, <strong>di</strong> conseguenza si riesce ad<br />

ottenere un segnale sinusoidale a frequenza fissa ed ampiezza variabile, successivamente questo<br />

segnale viene reso unipolare e livellato fino ad avere una tensione continua che andrà a pilotare un<br />

circuito amplificatore VCA ( voltage controlled amplifier) oppure un attenuatore controllato in<br />

tensione. Tramite la scelta <strong>di</strong> questi due circuiti si può decidere se si vuole che il volume <strong>di</strong>minuisca<br />

con l’avvicinarsi o con l’allontanarsi della mano all’antenna, un altro modo però è scegliere un<br />

circuito risonante parallelo piuttosto <strong>di</strong> uno risonante serie.<br />

Figura 3 curve caratteristiche dell’impedenza nei circuiti risonanti<br />

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