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PSC-relazione - Comune di Bollate

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Dott. Arch. Giorgio Pagani<br />

P.le Lugano 9 – 20158 Milano<br />

RELAZIONE<br />

(Elementi <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2 lett. c)contenente l’in<strong>di</strong>viduazione dei rischi in riferimento<br />

ad area, organizzazione, lavorazioni interferenti, rischi aggiuntivi<br />

RISCHI IN RIFERIMENTO ALL’AREA ED ALL’ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE<br />

Il rischio principale per tale tipologia <strong>di</strong> opere è quello derivante dalle inevitabili fasi <strong>di</strong><br />

interferenza tra cantiere e viabilità or<strong>di</strong>naria. La fase <strong>di</strong> transito dei mezzi d’opera da e per il<br />

cantiere, trovandosi questo al centro <strong>di</strong> una strada ad alta densità rappresenta una fonte <strong>di</strong> rischio<br />

elevatissima.<br />

Trattandosi <strong>di</strong> cantiere stradale particolare cura dovrà quin<strong>di</strong> essere prestata nelle fasi <strong>di</strong> lavoro<br />

per la realizzazione delle intersezioni con la viabilità esistente, che nel caso specifico rimarrà in<br />

esercizio con deviazioni e carreggiate ridotte; il tutto sarà segnalato con adeguata segnaletica sia<br />

verticale(cartellonistica) che orizzontale (strisce gialle) e in quei casi dove si presentino<br />

operazioni e manovre prolungate nelle carreggiate in esercizio verrà utilizzato un impianto<br />

semaforico. l’area <strong>di</strong> cantiere sarà protetta con barriere d’acqua o in c.a. (tipo new jersey).<br />

Saranno pre<strong>di</strong>sposti cancelli per l’accesso al cantiere da parte dei mezzi d’opera (del tipo orso<br />

grill) che dovranno essere garantiti alla tenuta al vento, agli urti, ecc. al fine <strong>di</strong> evitare una loro<br />

caduta sulla sede stradale.<br />

Il traffico da e per il cantiere sarà regolamentato da opportuni addetti muniti <strong>di</strong> giubbotti ad alta<br />

visibilità e palette verde/rosso per segnalazioni, aventi il compito <strong>di</strong> segnalare l’entrata e l’uscita<br />

dei mezzi dal/nel cantiere e la loro immissione nel traffico normale. La precedenza andrà data al<br />

traffico veicolare normale e l’immissione sulla strada dei mezzi <strong>di</strong> cantiere dovrà avvenire <strong>di</strong><br />

norma nei momenti a minor rischio ovvero nei momenti in cui il traffico veicolare è minimo.<br />

Tutte le operazioni <strong>di</strong> movimento terra sia scavi che rilevati che presuppongono forti interferenze<br />

con la viabilità or<strong>di</strong>naria esterna al cantiere (automezzi per trasposto materiali <strong>di</strong> risulta alle<br />

<strong>di</strong>scariche,con frequenza elevata <strong>di</strong> uscita ed entrata nel cantiere dalla viabilità or<strong>di</strong>naria)<br />

dovranno essere programma in date e orari aventi il minimo <strong>di</strong> flusso veicolare al fine <strong>di</strong> limitare al<br />

massimo le interferenze con quest’ultimo.<br />

Ulteriore rischio <strong>di</strong> interferenza tra cantiere ed area circostante è dato dalla possibilità <strong>di</strong><br />

proiezione <strong>di</strong> materiali durante le fasi <strong>di</strong> scavo e carico dei materiali <strong>di</strong> risulta sugli automezzi che<br />

dovranno portare tali materiali alle PP.DD. e/o in aree <strong>di</strong> stoccaggio esterne al cantiere. Pertanto:<br />

le operazioni sopra descritte dovranno essere eseguite in modo tale da evitare in modo assoluto<br />

le predette proiezioni <strong>di</strong> materiali sulla strada. Il CSE potrà decidere in fase esecutiva se adottare<br />

misure particolari a tale fine come ad esempio la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> reti sintetiche che coprano<br />

un’altezza superiore a quella data dalle barriere new Jersey.<br />

Il pericolo che materiale <strong>di</strong> cantiere possa finire sulla strada è dato anche dall’uscita degli<br />

automezzi dal cantiere. Onde evitare tale evenienza <strong>di</strong>spone da subito che:<br />

prima <strong>di</strong> uscire dal cantiere i mezzi andranno verificati affinché non trascinino o trasportino<br />

accidentalmente materiali e detriti sulla viabilità or<strong>di</strong>naria. Andranno controllate parti quali: ruote,<br />

piani <strong>di</strong> carico, parti sporgenti dei cassoni, ecc., e nel caso puliti adeguatamente.<br />

In caso <strong>di</strong> pioggia dovrà essere rimosso dalle ruote il fango in modo tale che lo stesso non si<br />

“sparga” sulla strada creando una fonte <strong>di</strong> rischio assai grave.<br />

In cantiere dovrà pertanto essere presente un compressore ed una adeguata riserva d’acqua<br />

de<strong>di</strong>cata al lavaggio dei mezzi per quanto sopra <strong>di</strong>sposto.<br />

Alla fine <strong>di</strong> ogni giornata lavorativa dovrà essere verificato e si dovrà provvedere affinché che la<br />

strada sia pulita e non siano presenti detriti, patine <strong>di</strong> polvere o fango, al fine <strong>di</strong> assicurare la<br />

“normale” sicurezza della viabilità or<strong>di</strong>naria.<br />

blt-nv_psc-prj_rev_1_23-02-2012 18 | P a g i n a

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