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PSC-relazione - Comune di Bollate

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Dott. Arch. Giorgio Pagani<br />

P.le Lugano 9 – 20158 Milano<br />

g) la cooperazione tra Datori <strong>di</strong> lavoro e Lavoratori autonomi;<br />

h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o in prossimità del cantiere.<br />

Sarà invece compito del Coor<strong>di</strong>natore per l’Esecuzione dei lavori (DLgs 81/2008, Titolo IV, art. 92,<br />

comma 1 – exart. 5, comma 1 del DLgs 494/1996, così come mo<strong>di</strong>ficato dal DLgs 528/1999):<br />

1. verificare con opportune azioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> controllo, l’applicazione, da parte delle<br />

Imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi, delle <strong>di</strong>sposizioni loro pertinenti contenute nel<br />

<strong>PSC</strong>, <strong>di</strong> cui all’art. 100, e la corretta applicazione delle relative procedure <strong>di</strong> lavoro;<br />

2. verificare l’idoneità del POS (redatto dalle Imprese), da considerare come Piano complementare <strong>di</strong><br />

dettaglio del <strong>PSC</strong>, <strong>di</strong> cui all’art. 100, assicurandone la coerenza con quest’ultimo, adegua il piano<br />

<strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> cui all’art. 100 e il fascicolo <strong>di</strong> cui all’art. 91, comma 1, lett. b), in<br />

<strong>relazione</strong> all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali mo<strong>di</strong>fiche intervenute, valutando le proposte<br />

delle imprese esecutrici <strong>di</strong>rette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese<br />

esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi Piani Operativi <strong>di</strong> Sicurezza;<br />

3. organizzare tra i Datori <strong>di</strong> lavoro, ivi compresi i Lavoratori autonomi, la cooperazione ed il<br />

coor<strong>di</strong>namento delle attività nonché la loro reciproca informazione;<br />

4. verificare l’attuazione <strong>di</strong> quanto previsto in <strong>relazione</strong> agli accor<strong>di</strong> tra le parti sociali al fine <strong>di</strong><br />

realizzare il coor<strong>di</strong>namento tra i Rappresentanti per la Sicurezza, finalizzato al miglioramento<br />

della sicurezza in cantiere;<br />

5. segnalare al Committente o al Responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle Imprese<br />

ed ai Lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle <strong>di</strong>sposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e<br />

alle prescrizioni del piano <strong>di</strong> cui all’art. 100, e proporre la sospensione dei lavori,<br />

l’allontanamento delle Imprese o dei Lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del<br />

contratto. Nel caso in cui il Committente o il Responsabile dei lavori non adotti alcun<br />

provve<strong>di</strong>mento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il Coor<strong>di</strong>natore per<br />

l’esecuzione dà comunicazione dell’inadempienza alla Azienda unità sanitaria locale e alla<br />

<strong>di</strong>rezione provinciale del lavoro territorialmente competenti;<br />

6. sospendere in caso <strong>di</strong> pericolo grave imminente, <strong>di</strong>rettamente riscontrato, le singole fasi<br />

lavorative fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle Imprese interessate.<br />

Il CSE, nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal Titolo IV, art. 92, comma 1 del DLgs 81/2008 (ex art. 5, comma<br />

1, del DLgs 494/1996 così come mo<strong>di</strong>ficato dal DLgs 528/1999 <strong>di</strong> cui sopra), svolgerà il proprio incarico<br />

verbalizzando anche:<br />

opportune “Riunioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento” (convocandole preliminarmente e nel corso delle<br />

lavorazioni programmate, con la frequenza che egli stesso riterrà opportuno adottare);<br />

opportune visite ispettive e <strong>di</strong> verifica sullo stato della sicurezza in cantiere.<br />

Tutte le Ditte e/o Lavoratori autonomi che interverranno nel corso dei lavori sono obbligati a<br />

partecipare alle riunioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, promosse dal CSE o dall’Impresa Affidataria per<br />

illustrare quali saranno le prescrizioni e gli obblighi, in materia <strong>di</strong> sicurezza, che dovranno<br />

rispettare nel corso dei lavori.<br />

Inoltre,per meglio pre<strong>di</strong>sporre e/o verificare l’applicazione da parte delle Imprese e dei Lavoratori<br />

autonomi delle <strong>di</strong>sposizioni loro pertinenti contenute nel <strong>PSC</strong> e la corretta applicazione delle relative<br />

procedure <strong>di</strong> lavoro,è previsto sin d’ora che il CSE si avvarrà della facoltà <strong>di</strong> imporre la redazione <strong>di</strong> un<br />

“Giornale <strong>di</strong> Cantiere” per le annotazioni e le verifiche sulla sicurezza (in cui verrà annotato tutto quanto<br />

sarà attinente con lo svolgimento in sicurezza dei lavori).<br />

La custo<strong>di</strong>a dei “Verbali <strong>di</strong> riunione”, dei “Verbali <strong>di</strong> visita e controllo” e del suddetto “Giornale <strong>di</strong><br />

Cantiere” sarà a cura dell’Impresa principale, mentre gli aggiornamenti e le nuove prescrizioni che in<br />

essi trascriverà il CSE costituiranno adeguamento dello stesso “Piano <strong>di</strong> Sicurezza e <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento”.<br />

Si rammenta alle Imprese che per l’inosservanza delle norme <strong>di</strong> sicurezza vigenti in generale e dei<br />

contenuti del Piano <strong>di</strong> Sicurezza in particolare, lo stesso Coor<strong>di</strong>natore potrà adottare i provve<strong>di</strong>menti che<br />

riterrà più opportuni tra quelli compresi nel Titolo IV, art. 92, del DLgs 81/2008 (ex art. 5 del DLgs<br />

494/1996 così come mo<strong>di</strong>ficato dal DLgs 528/1999).<br />

Inoltre, l’Impresa Affidataria e le Ditte interessate dai lavori dovranno tener conto che anche i fornitori<br />

esterni ed i visitatori autorizzati costituiscono potenziali pericoli attivi e passivi per cui sarà opportuno che<br />

ne <strong>di</strong>sciplinino le presenze in cantiere.<br />

Se necessario, l’informazione nei confronti della citta<strong>di</strong>nanza dovrà avvenire – oltre che con la<br />

segnaletica regolamentare – anche a mezzo <strong>di</strong> eventuale affissione <strong>di</strong> manifesti, avvisi pubblicitari ecc.<br />

per <strong>di</strong>vulgare e segnalare i potenziali pericoli e le regole comportamentali per evitarle.<br />

blt-nv_psc-prj_rev_1_23-02-2012 26 | P a g i n a

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