LUGLIO - AGOSTO 2012 - Accademia geografica mondiale

Carovana di dromedari
Un'oasi nel sud algerino
LUGLIO - AGOSTO - 2012 - GEOMONDO - 52
Bisogna arrivare a Tamanrasset, fino all’inizio
del secolo scorso fortino della Legione
Straniera francese ed oggi centro turistico
da dove partono i fuoristrada alla scoperta
del Sahara e del magnifico massiccio
dell’Ahaggar, che sulla cima del Tahat
raggiunge i 2918 metri slm.
Bisogna giungere all’oasi di Djanet, nel
triangolo di territorio compreso tra la Libia ad
est e il Niger a sud, dove tra graffiti e pitture
rupestri, tra pinnacoli di arenaria dagli splendidi
colori cangianti a seconda dell’ora del giorno,
immense distese di sabbia, dune altissime
dalle forme sensuali, fiumi e laghi fossili,
Tuareg algerino
L’Algeria
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sabbie bianche, gialle, arancio, rosse scuro,
talvolta persino nere, vi sentirete soli nella
natura spersi in un paesaggio primordiale,
dove i vostri unici compagni saranno il vento,
la sabbia, il sole accecante e di notte milioni
di stelle che illuminano spettacolarmente i
limpidi cieli africani.
Ogni tanto l’incontro con un tuareg dal fiero
portamento e dai tratti somatici quasi sempre
molto belli, come scolpiti in un volto secolare,
senza tempo e senza età, o in una carovana
di dromedari che sembra percorrere le sabbie
sahariane senza meta e senza scopo.