LUGLIO - AGOSTO 2012 - Accademia geografica mondiale
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Città d’Europa POTSDAM<br />
“Se Berlino è la sorella<br />
grande, Potsdam è la<br />
sorella bella”.<br />
Con queste parole ti accoglie Potsdam<br />
capitale dello stato del Brandeburgo, situata<br />
a sud-ovest della capitale della Germania<br />
che dal 1990 ha i suoi parchi e monumenti<br />
dichiarati patrimonio dell’Umanità<br />
dell’Unesco.<br />
Potsdam è una città piccola, solo 140.000<br />
abitanti, ma affascinante, situata sul Fiume<br />
Havel da cui partono escursioni in battello,<br />
con le quali si possono ammirare eleganti<br />
costruzioni circondate dal verde e si può<br />
Porta di Brandeburgo<br />
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navigare per i fiumi e i canali del Brandeburgo.<br />
Raccoglie in sè varie città: una città prussiana<br />
(l'antico centro della città) con le case basse<br />
che in parte ricordano ancora i tempi in cui la<br />
città era un’enorme caserma prussiana.<br />
Una pittoresca città olandese, Hollandisches<br />
Viertel, un quartiere di 134 abitazioni a<br />
timpano in mattoni rossi costruito a metà<br />
del '700 per ospitare i lavoratori olandesi,<br />
costituisce il centro storico di Potsdam che<br />
si sviluppa nell’area dell’Alter Markt, in cui si<br />
trovano l’Alter Rathaus (il Municipio vecchio),<br />
il Teatro Comunale e la Chiesa di San Nicola.<br />
Poi c'è una piccola città russa, la<br />
Alexandrowka, costruita all'inizio dell'800 per<br />
i cantanti del coro russo.<br />
Il Palazzo Nuovo<br />
Purtroppo c'è anche la "città socialista" con<br />
alcuni brutti palazzoni dell'epoca in cui la città<br />
faceva parte della DDR, che sono in forte<br />
contrasto con il resto della città.<br />
Anche Potsdam ha la sua Porta di<br />
Brandeburgo, Brandeburger Tor, meno<br />
imponente della analoga berlinese, ma più<br />
antica perché nel suo stile barocco è stata<br />
edificata in un periodo antecedente.<br />
La maggior parte delle bellezze architettoniche<br />
di Postdam son dovute alla passione, alla<br />
creatività del re Federico II il Grande di Prussia<br />
che nell’estate amava ritirarsi nello splendido<br />
parco di Sanssouci affinché fosse appunto,<br />
sans souci, senza preoccupazioni.<br />
Nella parte occidentale del parco sorge il<br />
Neues Palais, il Palazzo Nuovo, grandioso<br />
con una grande sala di marmo bianco di<br />
Carrara in cui si svolgevano i banchetti del re,<br />
una sala dei trofei di caccia, la Jagdkammer e<br />
gli appartamenti privati di Federico il Grande.<br />
Dal Palazzo Nuovo si attraversa tutto il parco<br />
e sulla sinistra si incontra l’Orangerie, una<br />
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costruzione in stile rinascimentale usata<br />
come palazzo di rappresentanza per ospitare<br />
i reali in visita, a cui si accede per due lunghe<br />
scalinate che partono da un giardino in cui<br />
troneggia la statua del re.<br />
Proseguendo lungo il parco si arriva allo<br />
Schloss Sanssouci un meraviglioso palazzo<br />
rococò al cui interno è situata una particolare<br />
biblioteca a pianta circolare con un soffitto<br />
dorato a forma di sole.<br />
La storia ci ricorda che a Potsdam nell’agosto<br />
del 1945, presso lo Schloss Cecilienhof a<br />
circa 3 km da Schloss Sanssouci, si svolse<br />
la Conferenza degli Alleati in cui si delineò la<br />
divisione della Germania e in particolare di<br />
Berlino in zone di occupazione.<br />
Potsdam è stata anche la sede della<br />
produzione cinematografica tedesca con<br />
il potente studio UFA che negli anni ’20 del<br />
secolo scorso realizzava dei capolavori<br />
della storia del cinema come “Metropolis” di<br />
Fritz Lang e” L’Angelo Azzurro” con Marlene<br />
Dietrich.