30.05.2013 Views

n. 2 aprile-luglio 2011 - inComunione

n. 2 aprile-luglio 2011 - inComunione

n. 2 aprile-luglio 2011 - inComunione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

28<br />

apr-lug <strong>2011</strong><br />

CULTURA E TRADIZIONE<br />

I corsisti, il Parroco e la maestra iconografa, durante la liturgia<br />

finale di “Benedizione delle icone” tenutasi il giorno 5 settembre<br />

2010 nella Chiesa dello Spirito Santo in Trani<br />

ripetuta quest’estate dal 25 <strong>luglio</strong> al 7 agosto <strong>2011</strong>.<br />

Il corso incentrato sul tema l’iconografia mariana nelle sue<br />

principali tipologie di culto, sarà impostato secondo due distinti<br />

livelli di difficoltà: nel corso di primo livello, rivolto a chi si accosta<br />

per la prima volta all’arte delle icone, ma anche a chi ha<br />

esperienza in ambito iconografico, avrà come soggetto il Volto<br />

della Madre di Dio; il corso di secondo livello, rivolto a chi ha<br />

già frequentato il corso di primo livello e che riprende i canoni<br />

dell’Arte Bizantina elaborati dallo stile pittorico dalla scuola<br />

greca del Monte Athos, cretese e macedone, avrà come soggetto<br />

la Madre di Dio eleusa o della Tenerezza.<br />

Questa volta il Mistero dell’Incarnazione di Cristo che<br />

rende possibile il culto delle sacre immagini, prenderà vita<br />

e forma nell’umile grandezza di Colei che è la Fonte di tale<br />

mistero; Maria genera Colui che l’ha creata, divenendo madre<br />

di una nuova umanità.<br />

Riprendendo le parole della bellissima Orazione undicesima<br />

di Santa Caterina da Siena: “…A causa della bellezza e della<br />

virtù di Maria, Dio non seppe resistere e si propose chinandosi<br />

a Lei, attraverso l’Arcangelo Gabriele, perché divenisse la<br />

Madre di Suo Figlio” .<br />

La Vergine che dà la vita al Cristo rappresenta l’umanità<br />

tutta, chiamata a divenire dimora celeste e Tempio della nuova<br />

alleanza; è il patto che<br />

Dio instaura con l’uomo<br />

per potersi fare carne e discendere<br />

sulla terra.<br />

Tutta la spiritualità mariana<br />

è un “dizionario” che<br />

custodisce e poi traduce la<br />

Parola in Immagine perché<br />

è la Vergine stessa a rendere<br />

visibile il Cristo.<br />

Maria “casa di Dio”<br />

diviene anche simbolo<br />

della Chiesa che conduce<br />

nei secoli i cristiani al proprio<br />

Salvatore, è attraverso<br />

Lei, la “benedetta fra tutte<br />

Particolare del volto dell’Angelo<br />

Custode realizzato durante il corso<br />

di primo livello<br />

le donne” che l’uomo arriva<br />

alla conoscenza della<br />

Fede.<br />

Il corso ha lo scopo di introdurre alla lettura e alla contemplazione<br />

dell’icona liturgica e di iniziare i partecipanti alla<br />

tecnica per scrivere un’icona affrontando, nel corso di secondo<br />

livello, un soggetto più complesso.<br />

È un modo efficace per accostarsi alla Parola di Dio attraverso<br />

il linguaggio stilistico bizantino, nutrito con approfondimenti<br />

storici, teologici, e spirituali.<br />

Il corso avrà inizio la mattina del giorno 25 <strong>luglio</strong> alle ore<br />

9.00 e terminerà il giorno 7 agosto, con la consegna degli Attestati<br />

di Frequenza e con il rito di “Benedizione delle icone”<br />

durante una Celebrazione eucaristica.<br />

La Prof.ssa Maria Antonietta Laraia impegnata nel suo ‘ministero<br />

di iconografa’ da oltre dieci anni, allo scopo di far conoscere<br />

e diffondere l’arte e la spiritualità dell’icona e, attraverso<br />

questa, aprire la strada ad un cammino di fede interiore verso<br />

la conoscenza di Dio e di se stessi, ringrazia Don Mimmo Capone,<br />

Parroco della Chiesa dello Spirito Santo e l’Arcidiocesi<br />

di Trani, Barletta, Bisceglie e Nazareth per aver accolto nuovamente<br />

l’iniziativa con grande entusiasmo.<br />

Prof.ssa Maria Antonietta Laraia<br />

Cenni biografici dell’autrice<br />

Maria Antonietta laraia è un’artista tranese diplomata<br />

in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari<br />

nel 1994, docente in disegno e Storia dell’Arte che,<br />

dall’anno 2000, si accosta alla ‘scrittura’ delle Sacre<br />

Icone.<br />

dalla terra pugliese e in particolar modo da trani<br />

che ha come Patrono San Nicola il Pellegrino proveniente<br />

da Stiri nella Focide (Grecia), in un immaginario<br />

ponte che lega la nostra tradizione a quella orientale,<br />

l’autrice approfondisce studi sull’iconografia arricchendo<br />

la sua esperienza in varie zone d’Italia alla<br />

scuola dei maestri: Fabio Nones, Stefano Armakolas,<br />

Kostantinos Xenopoulos.<br />

Riproduce fedelmente le due icone mariane presenti<br />

nella sua città: l’icona di Santa Maria della Fonte (XIII<br />

sec.) e l’Icona della Madre di dio della Passione (XVI<br />

sec.); scrive diverse icone di San Nicola il Pellegrino, e<br />

opere per Chiese, Monasteri e privati; realizza Mostre<br />

Personali e Collettive confrontandosi con iconografi<br />

italiani e provenienti da paesi dell’est.<br />

Viene presentata ufficialmente come maestra iconografa<br />

tranese dal Sindaco della sua città e dalla sua<br />

diocesi, durante la cerimonia d’insediamento del Centro<br />

Pastorale ortodosso Romeno in trani, tenutasi nella<br />

Cattedrale nell’anno 2008, alla presenza di S.em. Josif,<br />

Arcivescovo Metropolita della Metropolia ortodossa<br />

Romena dell’europa occidentale e Meridionale.<br />

Si impegna nel suo ‘ministero di iconografa’ a diffondere<br />

il culto dell’icona, attraverso mostre, seminari<br />

e corsi individuali e collettivi di iconografia.<br />

Per informazioni: Prof.ssa Maria Antonietta laraia<br />

Cell.: 340.9521436<br />

marialaraia@libero.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!