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Riflessione 21 del 10/06/12 - Web

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s p u n t i s e t t i m a n a l i p e r m e d i t a r e<br />

È sempre esistito, sin dagli albori <strong>del</strong>l'umanità, un segreto: un segreto<br />

meraviglioso, ma terribilmente arduo per quanto riguarda la sua conquista.<br />

Chi fu il primo essere umano che lo scoprì? Fu una scoperta dovuta al caso o<br />

fu confidato ad un uomo degno da qualche Intelligenza Superiore<br />

extraumana? Insolubile mistero, che nessuno riuscirà mai a penetrare. Ma il<br />

segreto esiste realmente.<br />

Ora una pleiade di Associazioni, che chiamerò occulte perché non di<br />

pubblico dominio, ha perpetuato codesto segreto sotto una miriade di nomi,<br />

di forme, di simbolismi; e ciò presso tutti i popoli ed in tutti i tempi. Una di<br />

queste Associazioni occulte fu l'antica Massoneria; dico fu perché questo<br />

Sodalizio ha assunto ai nostri giorni altri caratteri, altri scopi, altre missioni,<br />

nobilissimi sì, ma che hanno fatto porre nel dimenticatoio la sua primitiva<br />

funzione, lo scopo per cui sorse. Oggidì soltanto pochissimi Fratelli, per lo<br />

più ignoti, mantengono viva e vitale, nelle file <strong>del</strong>l'Istituto Massonico, la<br />

vetusta face che illumina il cammino per la conquista di quel formidabile<br />

segreto.<br />

Ma quale è questo segreto? Sino a non molti anni fa non lo si poteva svelare:<br />

bisognava intuirlo. Oggi, mutati i tempi e riscontrata una forte refrattarietà<br />

tra gli uomini ad accogliere certe verità, vista la indifferenza e la incostanza<br />

per lo studio e soprattutto per la pratica necessaria per la Grande Opera, ed<br />

il materialismo, la incredulità e lo scetticismo imperanti, questo divieto è<br />

stato in parte tolto; ed è lecito di rivelare che esiste nell'uomo la possibilità<br />

di oltrepassare la sfera <strong>del</strong>l'umanità quale comunemente la si conosce e di<br />

raggiungere ciò che per adesso chiamerò la “divinità”.<br />

È possibile, sì, all'uomo di deificarsi; è possibile come si dice ridurre il il il il<br />

piombo piombo piombo piombo in in in in oro oro oro oro puro puro, puro puro lavorare la pietra grezza sino a ridurla in in in in pietra pietra pietra pietra cubica cubica cubica cubica a a a a<br />

punta punta. punta punta<br />

Perché dunque, ammesso o saputo questo, il grande segreto non viene<br />

posto alla portata di tutti, sia pure con un insegnamento graduale? Perché<br />

l'opera di deificazione di cui parlo non può essere insegnata nelle scuole con<br />

lo stesso metodo usato per le discipline umane, e non può venir confidata a<br />

chi non è “onesto e di buoni costumi”, come si dice in Massoneria, cioè a chi<br />

non riveste certe peculiari qualità. È necessario prima il formarsi di una<br />

concezione concezione concezione concezione fondamentale<br />

fondamentale fondamentale<br />

fondamentale diversa dalla consueta di ciò che è l'uomo; è<br />

necessario ridurre questo a materiale atto all'opera di trasformazione<br />

sviluppando sviluppando sviluppando sviluppando in in in in lui lui lui lui facoltà facoltà facoltà facoltà e e e e forze forze forze forze latenti latenti latenti latenti nel nel nel nel suo suo suo suo essere essere, essere essere ma ignorate dalla<br />

massa; è necessario infine che a sua volta trovi la la la la materia materia materia materia sulla quale operare<br />

la trasmutazione <strong>del</strong>l'uomo animale in uomo uomo uomo uomo dio dio.<br />

dio dio<br />

p a g i n a 6 d i 4 3

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