TRACCE DI STORIA - Istituto Comprensivo di Palazzolo dello Stella

IL PERIODO ROMANO 26
Su alcuni dei 120 pezzi sono riportati dei
marchi di fabbrica, con i quali si faceva
riferimento allo stabilimento di produzione e
alla destinazione della merce. I bolli rimandano
a sei diverse fornaci collocate nel territorio
circostante lo Stella che producevano materiali
da costruzione, vasellame vario (vasi
lacrimatori, vinari, contenitori di forme e usi
diversi) e i cui contrassegni sono stati ritrovati
anche in materiali provenienti da diversi luoghi
bagnati dal Mar Adriatico, fino alle Marche e
alla Dalmazia.
Si è pertanto pensato che la nave, dopo
aver caricato la merce in uno degli stabilimenti
locali, debba aver navigato lo Stella per
dirigersi poi, attraverso i canali lagunari, al
porto di Aquileia, da dove i laterizi sarebbero
dovuti essere in seguito inoltrati verso altre
località.
Purtroppo, le nostre lacune storiche e
culturali non hanno permesso la corretta
conservazione del relitto, negandogli una
meritata celebrità. Esso è stato
sommariamente salvaguardato attraverso
provvedimenti economici insufficienti, non
definitivi e pertanto distruttivi; sarebbe stato
interesse di tutta la comunità poterlo studiare
con la cura e la passione che merita.
Tra Iulia Concordia ed Aquileia…
Le spedizioni romane in Friuli a partire dal
II secolo a.C., motivate da stanziamenti di Galli
transalpini non autorizzati da
Roma, portarono in breve alla
costituzione della colonia di
Aquileia (181 a.C.), fatto che
segnò per sempre la nostra storia
e la nostra cultura.
Da questa data ha inizio infatti
la colonizzazione romana del
territorio friulano e quindi anche
della zona, tra mare e terra, che
ci interessa.
L’origine del nome Marano
La nascita di Marano si
ricollega alle origini di Aquileia, la
colonia romana fondata da 3000
fanti latini ai quali si aggiunsero,