Regolamento per la tutela, la conservazione e lo - Ordine Dottori ...
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• tute<strong>la</strong>te ai sensi del decreto legis<strong>la</strong>tivo dal D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio,<br />
ai sensi dell’art.10 del<strong>la</strong> l.6 luglio 2002 n°137);<br />
i) Esu<strong>la</strong>no dal presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>:<br />
• le piante da frutto poste in orti o in aree di <strong>per</strong>tinenza di edifici agricoli, nonché le piante facenti<br />
parte di piantagioni di arboricoltura da legno, da frutto e i vivai anche in stato di temporaneo abbandono<br />
del<strong>la</strong> coltivazione;<br />
• le su<strong>per</strong>fici a bosco, così come definite dal<strong>la</strong> L.R. n°31 del 2008 e s.m.i., dove si applica <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva<br />
Legis<strong>la</strong>zione vigente;<br />
• gli interventi di disboscamento, di sradicamento di alberi, di cambio di destinazione d’uso e di<br />
movimento di terra di cui al<strong>la</strong> lr. n°31/2008 e s.m.i.<br />
j) L’Amministrazione Comunale potrà, con apposita ordinanza dirigenziale e previo parere del<strong>la</strong><br />
Giunta Comunale, porre sotto tute<strong>la</strong> anche piante singole o in gruppi che, seppur non tute<strong>la</strong>te in base<br />
ai precedenti commi o dal<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione regionale in materia di alberi monumentali, manifestano<br />
un partico<strong>la</strong>re pregio dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico, naturalistico o scientifico.<br />
k) L’Amministrazione Comunale promuove <strong>la</strong> festa degli alberi già indicata dall’art. 104 del Regio<br />
Decreto n° 3267 del 1923. La stessa comporterà <strong>la</strong> messa a dimora di almeno un esemp<strong>la</strong>re arboreo<br />
di pregio botanico il 31 marzo di ogni anno nelle aree verdi comunali al<strong>la</strong> presenza dei bambini delle<br />
scuole di Varese. Rimane inteso che ogni qualvolta vi siano eventi di rilievo comunale, nazionale,<br />
sovranazionale, re<strong>la</strong>tivi ad attività concernenti <strong>la</strong> salvaguardia ambientale, sarà preciso onere<br />
dell’Amministrazione Comunale ricordarli, come sopra, con <strong>la</strong> posa di un albero.<br />
l) L'Amministrazione Comunale si avvarrà, <strong>per</strong> gli aspetti o<strong>per</strong>ativi re<strong>la</strong>tivi all'applicazione del <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>,<br />
delle proprie strutture tecniche e amministrative facenti capo all’Attività Verde Pubblico.<br />
Art. 2<br />
Definizione di piante tute<strong>la</strong>te<br />
Prescrizioni generali <strong>per</strong> abbattimenti, trapianti e altri interventi<br />
a) Sono considerate “piante tute<strong>la</strong>te”, e <strong>per</strong>tanto oggetto del presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>:<br />
• le piante arboree il cui diametro del fusto a misurato a petto d’uomo (cioè a 1,30 m di altezza<br />
dal suo<strong>lo</strong>) è pari o su<strong>per</strong>iore a 25 cm. Nel caso di piante policormiche <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> si estende a tutte<br />
quelle che possiedono anche un so<strong>lo</strong> fusto con diametro pari o su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> citata misura. Sono<br />
escluse dal<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> le specie di cui all’allegato A.1).<br />
• le piante arbustive il cui diametro del fusto a misurato a petto d’uomo (cioè a 1,30 m di altezza<br />
dal suo<strong>lo</strong>) è pari o su<strong>per</strong>iore a 15 cm appartenenti ai generi di cui all’allegato A.2)<br />
• le piante rampicanti il cui diametro del fusto a misurato a petto d’uomo (cioè a 1,30 m di altezza<br />
dal suo<strong>lo</strong>) è pari o su<strong>per</strong>iore a 10 cm appartenenti ai generi di cui all’allegato A.3)<br />
• le piante di qualsiasi dimensione facenti parte di architetture vegetali con più di 50 anni quali<br />
berceaux, <strong>per</strong>go<strong>la</strong>ti, gazebi, arabeschi, <strong>la</strong>birinti, parterre o comunque piante trattate secondo le<br />
tecniche dell’ars topiaria;<br />
b) Sono considerati “alberi monumentali”, e <strong>per</strong>tanto oggetto non so<strong>lo</strong> del presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong> ma<br />
anche degli indirizzi <strong>per</strong> <strong>la</strong> gestione e tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> dettati dal<strong>la</strong> Regione Lombardia ai sensi dell’ art.<br />
12 l.r. 10/2008 e del Decreto del Dirigente del<strong>la</strong> Struttura Va<strong>lo</strong>rizzazione delle aree protette e biodiversità<br />
del<strong>la</strong> Regione Lombardia n° 7502 del 5.10.2011, gli alberi con le caratteristiche riassunte<br />
nell’allegato A.4). Co<strong>lo</strong>ro che desiderino segna<strong>la</strong>re un albero che risponda alle caratteristiche di<br />
monumentalità indicate dal presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>, possono compi<strong>la</strong>re e inviare al<strong>la</strong> Regione Lombardia<br />
o all’Attività Verde Pubblico apposita scheda predisposta dal<strong>la</strong> Regione. Le schede <strong>per</strong>venute<br />
presso l’Attività Verde Pubblico verranno valutate e successivamente, se le caratteristiche dell'albero<br />
saranno giudicate tali da comportare uno studio più approfondito <strong>per</strong> il riconoscimento dell'esemp<strong>la</strong>re<br />
come albero monumentale, verranno inviate al<strong>la</strong> Direzione Generale “Sistemi Verdi e Pa-<br />
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