Regolamento per la tutela, la conservazione e lo - Ordine Dottori ...
Regolamento per la tutela, la conservazione e lo - Ordine Dottori ...
Regolamento per la tutela, la conservazione e lo - Ordine Dottori ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
n) Modifica, sospensione e revoca <strong>per</strong> sopravvenuti motivi d’interesse pubblico del provvedimento<br />
di assegnazione temporanea <strong>per</strong> attività commerciali di porzione di parco e giardino pubblico<br />
1) Il Comune, con atto motivato del Dirigente competente al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del verde pubblico, può modificare,<br />
sospendere o revocare, in qualsiasi momento, il provvedimento di concessione ri<strong>la</strong>sciato,<br />
ovvero imporre nuove condizioni <strong>per</strong> sopravvenuti motivi di interesse pubblico<br />
(es.manifestazioni istituzionali del<strong>lo</strong> Stato, Regione, Comune etc. deliberate dal<strong>la</strong> Giunta), senza<br />
essere tenuto a corrispondere alcun indennizzo.<br />
2) La sospensione temporanea dell’assegnazione <strong>per</strong> motivi di interesse pubblico o <strong>per</strong> cause di<br />
forza maggiore dà diritto al<strong>la</strong> riduzione del canone in misura proporzionale ai giorni compresi<br />
nel <strong>per</strong>iodo di durata del<strong>la</strong> sospensione.<br />
3) La revoca <strong>per</strong> sopravvenuti motivi di interesse pubblico dà diritto al<strong>la</strong> restituzione del<br />
canone eventualmente pagato, a decorrere dal<strong>la</strong> cessazione di fatto dell’occupazione assegnata,<br />
in misura proporzionale ai giorni di mancata occupazione, senza interessi ed esclusa qualsiasi<br />
altra indennità.<br />
o) Decadenza del provvedimento di assegnazione temporanea <strong>per</strong> attività commerciali di porzione<br />
di parco e giardino pubblico<br />
1) Sono causa di decadenza dal<strong>la</strong> concessione d’assegnazione temporanea:<br />
a) <strong>la</strong> vio<strong>la</strong>zione delle condizioni e degli obblighi previsti nel provvedimento di a s s e -<br />
g n a z i o n e , commesse dal tito<strong>la</strong>re dell’atto o da altri soggetti del<strong>la</strong> cui attività <strong>lo</strong> stesso<br />
sia comunque tenuto a rispondere;<br />
b) l’uso improprio del diritto di assegnazione il suo esercizio in contrasto con le norme sopra<br />
indicate;<br />
c) il mancato pagamento del canone <strong>per</strong> l’occupazione assegnata (vds pluristagionalità o proroga);<br />
2) Nei casi previsti al punto 1. <strong>la</strong> decadenza non comporta <strong>la</strong> restituzione del canone versato, né<br />
esonera dal pagamento di quel<strong>lo</strong> dovuto in conseguenza del <strong>per</strong>iodo di occupazione originariamente<br />
concesso.<br />
p) Occupazioni abusive di porzione di parco e giardino pubblico<br />
1) Le occupazioni effettuate senza provvedimento dirigenziale sono considerate abusive. Sono<br />
considerate altresì abusive le occupazioni:<br />
a) difformi dalle disposizioni dell’atto di assegnazione;<br />
b) che si protraggono oltre il termine di <strong>lo</strong>ro scadenza senza che sia intervenuto<br />
rinnovo o proroga dell’assegnazione ovvero oltre <strong>la</strong> data di revoca, decadenza o sospensione<br />
del<strong>la</strong> assegnazione medesima.<br />
2) Ai fini dell’applicazione del canone le occupazioni abusive si considerano temporanee e si presumono<br />
effettuate almeno a far tempo dal trentesimo giorno antecedente <strong>la</strong> data del verbale di<br />
accertamento redatto da competente pubblico ufficiale.<br />
28