L'AMICO DEL DIAVOLO - Pane del cielo
L'AMICO DEL DIAVOLO - Pane del cielo
L'AMICO DEL DIAVOLO - Pane del cielo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
NUNZIA - Riposati un pochino, Bartolomeo e poi riprendi.<br />
BARTOLOMEO - (a Nunzia) Un po’ d’acqua.<br />
NUNZIA - (porgendogli un sedia rivolta a Velina) Va a prendergli un bicchiere d’acqua.<br />
VELINA - Subito. (fa per andare ma ritorna) La chiave <strong>del</strong> rubinetto.<br />
BARTOLOMEO - (prendendo un mazzo di chiavi dalla tasca, ma poi ripensandoci) Lascia stare, non fa<br />
niente. (a Giovanni) E stammi a sentire, traditore: non ti permettere più di chiamarmi papà. Ti ho già detto<br />
una volta come sei entrato in questa casa: per pietà. E chi siano i tuoi genitori nessuno lo ha mai saputo in<br />
paese. Ci mancherebbe un’altra sanguisuga. Intanto, per punizione, oggi non mangerai. E nemmeno domani<br />
mangerai. E neanche dopodomani. Tre giorni a pane e acqua. (a Nunzia) Capito? (Nunzia annuisce) Capito,<br />
Velina?<br />
VELINA - Va bene.<br />
BARTOLOMEO - Guai a che gli dà un tozzo di pane in più. (agli altri) Andate via tutti. (più forte) Tutti!<br />
ROSA - Certe volte non resisto più. Andiamo, Elisa. Vieni Vittorio. (Rosa, Elisa, Vittorio escono per la sinistra,<br />
Velina e Giovanni per il fondo)<br />
BARTOLOMEO - (quasi piangendo) Povera bestia, ora che la stavo abituando a mangiare le vitamine liquide.<br />
NUNZIA - (accarezzandolo come si accarezza un bimbo) Non piangere, Bartolomeo. Compreremo un altro<br />
gallo: te lo comprerò io.<br />
BARTOLOMEO - Tu?<br />
NUNZIA - Ho qualche economia…<br />
BARTOLOMEO - (alludendo a Giovanni) Mascalzone… (ripensandoci) E come ce l’hai da parte queste economie,<br />
se non guadagni niente? Le hai prese a me?<br />
NUNZIA - Ma no… lo sai che quando mi va di farlo lavoro un po’ di ricamo…<br />
BARTOLOMEO - Compramelo bello grande. Aspetta quando c’è il mercato. Intanto, mi posso fidare di te?<br />
NUNZIA - Bartolomeo, ti ho cresciuto come un figlio. Avevi dieci anni, quando, da Sorrento, i tuoi genitori<br />
si trasferirono qui. Entrai in questa casa con l’obbligo di accudirti e cosa feci se non assisterti con amore, dedizione,<br />
dimenticando perfino la mia vera casa? Cosa vuoi che faccia? (lo bacia in fronte)<br />
BARTOLOMEO - Devi essere sempre più severa con i servi e tenere gli occhi sempre bene aperti. Io ho<br />
l’impressione che tu stia dalla loro parte.<br />
NUNZIA - Che dici?<br />
BARTOLOMEO - Mi devi dire sempre tutto. Se no saranno guai anche per te.<br />
NUNZIA - Va bene, va bene…<br />
BARTOLOMEO - (quasi piangendo, carezzando il pollo morto) Povero Casanova. (alludendo alla rigidità<br />
<strong>del</strong> pollo) È diventato di ghiaccio. Era così vispo… ed ora? Ora finisce nella spazzatura. (depone il pollo in<br />
un bidone di immondizie che si trova quasi sotto l’uscio in fondo e lo copre col coperchio <strong>del</strong> recipiente)<br />
Mah! (Nunzia esce per il fondo ed entra Rosa) Ah! Rosa. Giungi a proposito, volevo parlarti. La questione di<br />
Elisa e di Egeone, il nipote di don Milone, va trattata con garbo, è vero… ma nel contempo senza indugi e<br />
tergiversazioni sulla mia decisione. Sia questo chiaro per te, per gli altri, per tutti. Conosci la mitologia?<br />
ROSA - No…<br />
BARTOLOMEO - Leggi qua… (apre un libro e cerca alla meglio di trovare la pagina perché senza occhiali<br />
vede pochissimo)<br />
ROSA - Perché non ti metti gli occhiali?<br />
BARTOLOMEO - Non occorrono… vedo bene… (ha trovato la pagina) Ecco… leggi…<br />
ROSA - “Egeone fu un gigante di una forza straordinaria. Aveva cento braccia e cinquanta teste. Salvò, secondo<br />
la leggenda mitologica, Giove dalla guerra che gli vollero fare Giunone e Nettuno”. Beh?<br />
BARTOLOMEO - Cosa significa questo: beh?<br />
ROSA - Significa che il gigante straordinario assieme a Giove, Giunone e Nettuno non c’entrano affatto con<br />
la felicità di mia figlia e di conseguenza nostra.<br />
BARTOLOMEO - Affatto. Perché solamente il nome di quel ragazzo è una garanzia. Comunque, volete capirlo<br />
o no che il ragazzo ha una dote di diecine di milioni?<br />
ROSA - Questo non mi interessa, Bartolomeo: Elisa, di questo Egeone non ne vuole sapere, neanche lo conosce<br />
e nemmeno io e te lo conosciamo. Ed io…<br />
BARTOLOMEO - …tu faresti bene ad assecondarmi. Per ora si tratta di matrimonio di convenienza. Chi ti<br />
dici che non si muti in un matrimonio d’amore vero e proprio?<br />
ROSA - Io ti dico che di questa faccenda ne ho piene le tasche e vivere tra due fuochi non si adatta più al<br />
mio carattere. La necessità di maritare Elisa col primo che capita non mi pare così impellente.<br />
BARTOLOMEO - Che vuoi aspettare, che perda la testa per qualcuno che non ha nemmeno gli occhi per<br />
10