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<strong>L'Azione</strong> 7 NOVEMBRE 2009<br />
DIOCESI<br />
<strong>La</strong> chiesa<br />
Un nuovo allenatore di Dio<br />
Le parole del Vescovo per l'ordinazione di Don Andrea<br />
Un ampio stralcio dell’omelia del<br />
Vescovo Vecerrica all’ordinazione<br />
sacerdotale di don Andrea Simone,<br />
sabato 31 ottobre scorso.<br />
“Che bella coincidenza: parlare del<br />
sacerdozio nel giorno dei santi!<br />
Chi sono i santi?<br />
Sono le persone veramente beate,<br />
come il Vangelo ce l’ha descritte;<br />
come l’Apocalisse, nella seconda<br />
lettura, ce l’ha presentate: sono<br />
coloro che adorano Dio e anche se<br />
sono passati attraverso le tribolazioni,<br />
ora sono nella gioia; come<br />
anche S. Giovanni, nella seconda<br />
lettura, l’ha descritti, sono coloro<br />
che vedono Dio faccia a faccia.<br />
I santi sono esseri felici. Perché è<br />
Dio che fa crescere fino alla compiutezza.<br />
L’uomo è felice e beato<br />
con Lui, in Lui. Comprendo sempre<br />
più l’espressione deludente,<br />
alla fine della sua vita, del grande<br />
poeta agnostico Borges: “nella vita<br />
ho commesso il peccato più grande<br />
che possa commettere un uomo:<br />
non sono stato felice”. <strong>La</strong> Bibbia<br />
ci dice: Benedetto l’uomo che confida<br />
nel Signore!<br />
Il Papa Benedetto XVI nel suo prestigioso<br />
libro “Gesù di Nazareth”,<br />
nelle stupende pagine delle Beatitudini<br />
evangeliche, scrive: “Le beatitudini<br />
sono promesse nelle quali<br />
risplende la nuova immagine del<br />
mondo e dell’uomo che Gesù inaugura”.<br />
Ecco chi sono i santi, a cominciare<br />
già su questa terra: sono i beati per<br />
cui Dio è tutto, è il compimento, è<br />
la felicità. Sono coloro che si realizzano<br />
perché aderiscono a Dio e<br />
quindi all’ideale per cui è stato<br />
costruito il loro cuore. I santi sono<br />
i fruitori ed i servitori della gioia!<br />
“Rallegratevi ed esultate, perché<br />
grande è la vostra ricompensa”, ha<br />
detto Gesù or ora nel Vangelo.<br />
Chi sono i sacerdoti?<br />
Ho risposto a questa domanda nella<br />
mia lettera pastorale “I servitori<br />
della gioia”: “Il servizio dei preti è<br />
quello che permette di far crescere<br />
e fiorire la vita della Chiesa, senza<br />
privarla di tutti quei doni di cui Dio<br />
sempre la fornisce, anzi favorendone<br />
la fecondità, l’irradiazione e la<br />
bellezza”. Il Santo curato d’Ars,<br />
patrono dei sacerdoti e di questo<br />
anno sacerdotale diceva: “Oh, il<br />
prete è qualcosa di grande! Perché<br />
può donare Dio agli uomini e gli<br />
uomini a Dio: egli è il testimone<br />
della tenerezza del Padre verso<br />
ognuno, è un artigiano di salvezza”.<br />
Chi sono i sacerdoti? I servitori<br />
delle beatitudini di Gesù. I sacerdoti<br />
sono gli allenatori di Dio, allenatori<br />
alla santità, alla beatitudine.<br />
L’uomo di oggi ha bisogno di<br />
un cuore, di un cuore di carne, aperto<br />
e dilatato. “Dilata il mio cuore,<br />
o Dio!” – dice il salmista. Senza<br />
cuore si è dei mostri. Caro don Andrea,<br />
sii un vero allenatore; la tua<br />
vita di sacerdote sia una continua<br />
ginnastica del desiderio di infinito<br />
di Dio, uno e trino, di Gesù, Dio in<br />
mezzo a noi. Così sarai servitore<br />
della gioia.<br />
Sii alimentatore di questa ginnastica<br />
personale e comunitaria del<br />
desiderio di Dio. Per questo i sacerdoti<br />
non invecchiano mai, non<br />
saremo mai pieni di vuoto, del nulla,<br />
ma sempre vibranti e gioiosi. Un<br />
prete non deve esistere. Gerard<br />
Marley Hopkins, un sacerdote tra i<br />
massimi autori dell''800 di poesia<br />
religiosa si pone la domanda:<br />
“Come salvare la bellezza, trattenere<br />
la bellezza… dallo svanire<br />
lontano?”. E risponde che occorre<br />
Cammino verso la felicità<br />
· Come sta andando il vostro matrimonio?<br />
· Avete difficoltà o avete smesso di dialogare?<br />
· Sentite il bisogno di ri-innamorarvi del vostro coniuge e<br />
(ri-)provare la gioia di stare insieme?<br />
· Vi sembra che la tenerezza sia scomparsa della vostra<br />
esperienza coniugale e vorreste riviverla?<br />
Se volete approfondire questi temi, vi invitiamo a riflettere con noi.<br />
Il Gruppo Famiglie della parrocchia S.Venanzo e l’Ufficio per la Pastorale<br />
Familiare diocesana hanno organizzato per domenica 22 Novembre<br />
l’incontro con don Carlo Rocchetta fondatore del Centro Familiare Casa<br />
della Tenerezza. Don Carlo celebrerà la S. Messa alle ore 11.15 in Cattedrale.<br />
Poi incontrerà le coppie alle ore 15 nella Chiesa del S.Cuore. Tema<br />
dell’incontro: <strong>La</strong> famiglia: comunità di tenerezza ad immagine di Dio<br />
Trinità. Il Centro familiare Casa della Tenerezza è una comunità di fedeli,<br />
di condivisione tra sposi, coniugi soli, famiglie, laici, persone consacrate;<br />
luogo d’accoglienza temporanea per coppie in difficoltà, affinché<br />
tutti si sentano accolti dall’infinita paternità di Dio e dalla maternità<br />
della Chiesa. E’ attualmente formato da un presbitero, otto coppie con<br />
venti figli (quasi tutti piccoli, sotto i 15 anni) ed una consacrata laica.<br />
Consapevole che “il bene della persona umana e della società è strettamente<br />
legato al bene della famiglia” (GS 48; FC 3;86) e che la stessa<br />
Chiesa è una “famiglia di famiglie”, don Carlo ha costituito il centro di<br />
spiritualità coniugale. Il carisma è la spiritualità della tenerezza come<br />
progetto di vita, stupore di essere, di amare e di adorare e come anima del<br />
sacramento nuziale e della sua piena attuazione. <strong>La</strong> tenerezza in senso<br />
forte, dunque, come capacità degli sposi di vivere relazioni positive, di<br />
simpatia e empatia, accogliendosi, donandosi e condividendo il proprio<br />
cammino, in un ri-innamorarsi sempre nuovo”.<br />
Un ambito specifico del servizio pastorale che la Casa della Tenerezza<br />
intende offrire riguarda l’accompagnamento pastorale delle coppie e delle<br />
famiglie e, in particolare, dei coniugi in difficoltà, e degli sposi in<br />
situazione irregolare, dei separati e dei risposati, dei genitori soli e dei<br />
loro figli.<br />
un luogo di freschezza che è: “più<br />
in là, sì, più in là, più in là…”.<br />
Ecco la tua Missione sacerdotale!<br />
E’ quella di tenere allenato il desiderio<br />
di andare sempre più in là nel<br />
luogo dove Dio rigenera,. Dove<br />
Cristo risuscita e tiene vivi. Non<br />
trattenere nessuno per te, attorno a<br />
te, ma indirizza tutti in là…<br />
Sii, come sacerdote, uomo tra gli<br />
uomini che consegna tutto e tutti a<br />
Dio. Il sacerdote non è mai uomo<br />
rassegnato, ma un uomo che rende<br />
tutto offerta viva a dio, non critico,<br />
lamentoso, che cerca consolazione<br />
negli altri, ma un uomo tutto di<br />
Dio, perciò tutto degli altri: semplice,<br />
gioioso, sereno, aperto, accogliente.<br />
Come don Gnocchi, beatificato<br />
domenica scorsa, che alla<br />
sofferenza altrui aveva dedicato la<br />
vita, che la felicità del mondo è<br />
data dal dolore umano offerto a<br />
Dio: noi diamo l’uno per cento, Dio<br />
ci dà il cento per uno.<br />
I santi sono gli uomini beati, felici,<br />
gioiosi. I sacerdoti sono i servitori<br />
della gioia. Sempre! Allenatori dello<br />
spirito. Don Andrea, intelligen-<br />
I SERVITORI<br />
DELLA GIOIA<br />
te, generoso, intraprendente, sarà<br />
l’allenatore di Dio per essere il servitore<br />
della vera gioia: beato lui se<br />
sarà così e beati coloro che lo potranno<br />
seguire. Un santo sacerdote<br />
che rende beati, santi, gioiosi”.<br />
Ecco infine le raccomandazioni<br />
del Vescovo:<br />
Per essere allenatore alla santità,<br />
don Andrea deve essere allenato.<br />
Ovvero allenato al desiderio della<br />
preghiera, “come il luogo della<br />
beatitudine, del desiderio di stare<br />
faccia a faccia con Dio. I sacramenti<br />
dove Dio diventa presenza viva,<br />
siano il cuore della tua giornata.<br />
<strong>La</strong> raccomandazione principe sulla<br />
preghiera è l’amore alla Madonna”.<br />
Inoltre allenato all’obbedienza,<br />
“sapendo di servire il progetto di<br />
un Altro. Non si è preti per sé, ma<br />
per un Altro, perciò per gli altri”.<br />
Infine allenato alla misericordia,<br />
“sii servitore della gioia, donando<br />
misericordia, sempre, sempre, sempre<br />
fino a 70 volte 7. Vinci il male<br />
con il bene. Il sacerdote, da parte<br />
sua, non ha mai nemici”.<br />
Il 31 ottobre è stato per la diocesi di Fabriano -<br />
Matelica un giorno di grande festa. Tutta la cattedrale<br />
era colma di fedeli per partecipare, con la preghiera,<br />
all’ordinazione del nuovo presbitero don Andrea<br />
Simone. Come ha affermato don Umberto, durante l’omelia della prima Messa<br />
celebrata da don Andrea domenica 1° novembre, “Non si diventa preti per se<br />
stessi, ma per gli altri”: il prete ha grandi responsabilità non solo quella di<br />
annunciare la speranza, ma anche quella di rendere concreti la salvezza e l’amore<br />
di Dio. L’edificazione della comunità, che si riunisce intorno all’ Eucarestia, non<br />
deve nascere solo dal contributo del sacerdote, ma soprattutto dall’impegno e<br />
dalla responsabilità di ogni singolo laico, che deve sentirsi parte viva del corpo<br />
di Cristo. L’impegno che il laico si deve assumere deve essere accompagnato<br />
costantemente da una formazione personale e comunitaria. Per questo motivo,<br />
la Pastorale Giovanile propone tre incontri di formazione dal tema: “I servitori<br />
della gioia” che si terranno il 13 novembre, il 4 dicembre e il 15 gennaio presso<br />
il seminario di via Serraloggia alle ore 21.15. Auguri don Andrea.<br />
Marco e Chiara<br />
AUGURI A<br />
6 novembre: compleanno di S.E. Mons. Carlo<br />
Liberati<br />
7 novembre: compleanno di don Giuliano Nava.<br />
8 novembre: compleanno di don Gustavo Grillo.<br />
9 novembre: compleanno di don Giovanni Cola.<br />
Foto Andrea<br />
Neroni<br />
INCONTRO DI FORMAZIONE DEI GIOVANI: venerdì 6 novembre<br />
alle ore 21, con il prof. Roberto Mancino presso la scuola di teologia in<br />
via Serraloggia.<br />
ASSEMBLEA DELLA CEI: da lunedì 9 a giovedì 12 novembre.<br />
All’O.d.G. la questione antropologica alla luce della “Caritas in Veritate” n°<br />
15 – Iniziative per l’anno sacerdotale.<br />
19<br />
FERIALI<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.20: - S. Silvestro<br />
ore 7.45: - M. della Misericordia<br />
- Mon. S. Margherita<br />
ore 8.00: - Casa di Riposo<br />
- Collegio Gentile - S. Luca<br />
ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />
ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 16.00: - Cappella dell'ospedale<br />
ore 17.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.00: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- San Venanzio<br />
- M. della Misericordia<br />
- Sacra Famiglia<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
ore 18.15: - Scala Santa (S. Biagio)<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore<br />
FESTIVE DEL SABATO<br />
ore 17.00: - Sacro Cuore<br />
ore 17.30: - Collegiglioni<br />
ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
ore 18.00: - Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
- M. della Misericordia<br />
- S. Venanzio<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Collegio Gentile<br />
FESTIVE<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.30: - Cappuccine<br />
ore 8.00: - M. della Misericordia<br />
- Casa di Riposo<br />
ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Margherita<br />
ore 8.45: - S. Luca<br />
ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
cripta<br />
- S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
- Collegio Gentile<br />
ore 9.30: - San Venanzio<br />
- Collepaganello<br />
ore 10.00: - M. della Misericordia<br />
- Cappella dell'ospedale<br />
- Nebbiano<br />
ore 10.15: - Attiggio<br />
ore 10.30: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
- S. Silvestro<br />
ore 11.00: - S. Nicolò<br />
- S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore<br />
ore 11.15: - San Venanzio<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 11.30: - M. della Misericordia<br />
- S. Maria in Campo<br />
ore 11.45: - Argignano<br />
ore 15.00: - Bassano<br />
ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />
ore 18.00: - M. della Misericordia<br />
ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe <strong>La</strong>voratore<br />
ore 19.00: - S. Nicolò<br />
MESSE FERIALI<br />
MATELICA<br />
7.30: - Regina Pacis<br />
8.00: - S.Teresa<br />
9.30: - Concattedrale S. Maria<br />
17.30: - Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
18.30:- S. Teresa<br />
- S. Francesco<br />
MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />
18.00: - Concattedrale S. Maria<br />
18.30: - S. Teresa<br />
- Regina Pacis<br />
MESSE FESTIVE<br />
7.30:- Beata Mattia<br />
8.00:- Concattedrale S. Maria<br />
8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />
9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />
9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />
10.30:- Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
11.00:- S.Francesco - S. Teresa<br />
11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />
12.00:- Concattedrale S. Maria<br />
17.30:- Concattedrale S. Maria<br />
18.30:- S. Teresa - Regina Pacis