APRILE, MESE DI BILANCI ... - Comune di Borgomanero

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GIOVANI Fegato spappolato o un cervello che funziona? L’iniziativa antidroga di Borgomanero protagonista anche a Matrix su Canale 5 «Quanti giovani sanno che basta mezza pasticca di ecstasy (neanche una, proprio mezza!) per andare all’altro mondo? Forse nessuno. Eppure io l’ho sperimentato sulla mia pelle: mezza pasticca mi ha portato a un passo dalla morte». È stata toccante e scioccante la testimonianza di Giorgia Be - nusiglio, la ragazza milanese finita in coma dopo essersi “ca - lata” mezza pasticca di ecstasy: dopo un trapianto di fegato e una lunga e difficile riabilitazione Giorgia ha deciso che quello che era toccato a lei non doveva più accadere. Ha cominciato a girare per le scuole raccontando la sua esperienza, è stata notata dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni ed è nata così una collaborazione col Ministero che l’ha portata a diventare uno dei testimonial antidroga più fa mosi, ospite di trasmissioni televisive e protagonista di iniziative di respiro nazionale. L’anno scorso, per i tipi delle Edizioni Paoline, è uscito “Vuoi trasgredire? Non farti!”, un libro scritto a quattro mani col giornalista Renzo Agasso che rac conta la sua esperienza. Giorgia è stata ospite di Borgomanero lo scorso 5 aprile. Nella nostra città ha tenuto due incontri: oltre a quello consueto con le scuole al mattino, l’assessorato alle Politiche Giovanili ha chiesto a Giorgia di essere presente anche a un incontro serale, aperto a tutta la cittadinanza e, in particolare, ai genitori. «Ho fatto la più grande cavolata della mia vita: me la sono vi sta brutta, ma ora sono qui. Altri non ce l’hanno fatta». Giorgia ha spiegato che la morte è solo una delle conseguenze: molti giovani sono andati incontro a un calvario fatto di danni cerebrali, operazioni, trapianti, ricoveri ospedalieri… «Vorrei che i giovani capissero che è sbagliato dire “per una volta cosa vuoi che mi succeda” perché io sono qui a dimostrare che basta una volta, una sola volta, per rischiare di ro - vinarsi la vita per sempre. Io, per quattro ore di sballo, ora so - no una paziente a vita, perché per tutta la vita dovrò assumere degli immunosoppressori per evitare il rigetto del fega- 28 to; a loro volta gli immunosoppressori abbassano le difese del mio organismo, per cui anche un raffreddore per me è un potenziale rischio; quando va male (ed è già successo) l’assenza di difese fa sì che si sviluppino dei tumori; senza contare gli esami e i check up a cui devo, e dovrò, continuamente sottopormi». Novità dell’ultima ora, a riprendere l’incontro del mattino c’erano anche le telecamere di Matrix: la trasmissione televisiva di Canale 5 condotta da Alessio Vinci ha dedicato la puntata del 6 aprile a Giorgia Benusiglio, con un amplissimo servizio proprio sull’incontro di Borgomanero (la puntata si può rivedere su www.video.mediaset.it/programma/matrix/ matrix.html). Mario Benusiglio, padre di Giorgia, ha spiegato che la redazione di Matrix ha scelto Borgomanero come simbolo dell’impegno che anche piccole realtà come la nostra profondono su questi temi. «La nostra città, i nostri ragazzi hanno ri - sposto alla grande» sottolinea l’assessore Roberto Nonnis. «Alla fine, Giorgia si è complimentata non solo per la grande attenzione con cui i circa 700 studenti hanno seguito il suo intervento, ma anche per la profondità delle domande che le hanno rivolto. Dalle prime impressioni che abbiamo raccolto tra i giovani ci pare di poter dire che il messaggio che abbiamo voluto far passare abbia trovato terreno fertile». «Il problema della droga», commenta Nonnis, «continua a rimanere grave, nonostante i mezzi di comunicazione non se ne occupino più tanto: Mario Benusiglio ci ha rivelato, ad esempio, il tremendo dato di oltre 800 morti a causa di droghe sintetiche nel solo 2010. Rimane grave anche perché in questi anni è completamente mutata la percezione del fenomeno. Il titolo che abbiamo scelto per i nostri incontri, “Vuoi trasgredire? Non farti!”, riprende esattamente quello del li - bro perché riteniamo che illustri perfettamente quello è av - venuto: si sono completamente ribaltate le nozioni di “normalità” e “trasgressione”, la normalità è diventata rivoluzio- I relatori: Eugenio Milani, Stefano Maulini, Anna Tinivella, Giorgia Benusiglio, Mario Benusiglio e Roberto Nonnis
naria, la trasgressione si è trasformata in puro e semplice conformismo. Massimo Gramellini, in uno dei suoi fulminanti “Buongiorno” sulla Stampa ha fotografato benissimo tut - to ciò: “Ai miei tempi si entrava in discoteca alle undici e si usciva intorno alle due […]. Oggi i ragazzi escono all’ora in cui noi rientravamo […]. L’alba era un mito per noi che la aspettavamo svegli solo a Ferragosto e a Capodanno. Mi chie - do cosa rappresenti ancora per questi ragazzi, per i quali è Capodanno tutto l’anno e quindi non lo è mai”». Un altro risultato del convegno sulla droga è stato quello di cementare ancora di più l’intensa rete di rapporti tra l’assessorato alle Politiche Giovanili e le scuole. Tiene a sottolineare l’assessore Nonnis: «Alla preparazione del convegno hanno partecipato le medie “Gobetti” e “Don Bosco”, il Li - ceo scientifico con Gozzano, l’ITI e l’Enaip e con tutte abbiamo lavorato benissimo. Il merito della riuscita dei convegni va quindi anche ai docenti che hanno preparato ottimamente i loro studenti facendo loro leg ge re il libro di Giorgia, donato dal Comune. Ma gli studenti sono stati protagonisti anche in altri ambiti: basti dire che il service audiovideo è stato curato dallo staff del l’ITI e che a suonare durante gli intermezzi musicali è stata la band dell’ITI. Last but not least, un sincero ringraziamento va ai professori Eugenio Milani, moderatore di entrambi gli incontri, Stefano Maulini, che ha coordinato il service audiovideo, e Michelangelo Di Cerbo, “maestro della musica”». L’Auditorium gremito di studenti La band dell’ITI diretta da Michelangelo Di Cerbo GIOVANI Gli incontri con Giorgia Benusiglio so no solo uno dei progetti di primavera del l’assessorato alle Politiche Giovanili. Si è conclusa il 2 aprile, infatti, la mo stra-anteprima del Pre mio Giovani Artisti, giunto alla sua seconda edizione: ben 46 giovani provenienti dalle province di Novara, Ver - celli, VCO e Va rese hanno potuto esporre le loro o pere nelle sale di Villa Marazza. Subito prima dell’affollatissima Vernice del 25 marzo, la prestigiosa commissione giudicatrice, presieduta dal giornalista Car lo Panizza e composta da Sergio Flo riani, Al berto Cotogno, Peppino Ma - rucco, Nicola Pankoff e dal curatore Marco Emilio Ber - tona, ha scelto le dieci opere finaliste che esporranno nel cor so della Festa dell’Uva. Si tratta dei lavori di De bora Barnaba, Claudio Bellosta, Fabio Cesti, Marco Co me rio, Leonardo Di Bari, Maurizio Giusta, Yu ka Imai, Camille Kouassi, Nu de Dos Arte e Alessandra Tria. A queste, fuori concorso, si aggiungerà l’opera del gruppo Free Art del - l’Enaip. Si concluderà il 30 aprile, invece, il Concorso “SOS te ni - bilità energetica”, co-organizzato dagli assessorati alle Po litiche Giovanili e all’Ambiente e riservato alle scuole cittadine. Oltre 500 studenti, dalle scuole dell’infanzia al - le superiori, presenteranno i loro progetti e le loro idee sul rispetto dell’ambiente e l’utilizzo consapevole delle risorse nel corso di una grande fe sta al Parco Marazza il 28/5. Il Comune premierà i migliori progetti di ogni ordine di scuola con 500 euro. Lo scorso marzo, accogliendo una ri chiesta dell'IT “Leo - nardo da Vinci”, l’assessorato alle Politiche Giovanili ha dato la possibilità a dieci studenti e ai loro insegnanti di partecipare ad un viaggio di istruzione a Roma per visitare il Senato. L’iniziativa, resa possibile grazie al generoso intervento di sponsor privati, è stata pienamente gradita dai ragazzi: “La solennità, l’imponenza e la grandezza del l’aula del Senato mi hanno la sciato letteralmente sen - za parole”, “Credo che questa esperienza sia stata molto importante, perché mi ha fatto sentire più maturo e sono fiero di aver partecipato a questa visita”, “Siamo tutti quan - ti orgogliosi di dimostrare che la scuola non è solo un libro di testo aperto letto e richiuso, ma è il co struire un rapporto solido e durevole con compagni ed insegnanti” (tutti i commenti dei ragazzi sono su: http://daquiallamaturita.blogattivo.com). Informazioni su queste e altre iniziative per i giovani possono essere richieste all’Ufficio Politiche Giovanili (Numero verde 800-183330, infgio@comune.borgomanero.no.it) 29
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