Scarica il volume intero in formato PDF - Lettere e Filosofia ...
Scarica il volume intero in formato PDF - Lettere e Filosofia ...
Scarica il volume intero in formato PDF - Lettere e Filosofia ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
44<br />
<strong>il</strong> distacco della volontà, l’ost<strong>il</strong>ità alla vita del paesaggio diventa<br />
più accentuata, e più diffic<strong>il</strong>e dunque <strong>il</strong> suo superamento;<br />
e poi ancora una scena tempestosa nella quale la natura si<br />
presenta senz’altro come nemica oppure come una forza <strong>in</strong>domita,<br />
sovrumana, strapotente che ci schiaccia e ci annienta,<br />
come una cascata impetuosa o <strong>il</strong> mare <strong>in</strong> tempesta. Ad immag<strong>in</strong>i<br />
fondamentalmente statiche (come <strong>il</strong> deserto o la grande<br />
pianura) subentrano così immag<strong>in</strong>i di un violento d<strong>in</strong>amismo.<br />
Questa duplicità viene caratterizzata <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i kantiani,<br />
ormai assai poco pert<strong>in</strong>enti, cosicché anche qui si parla di sublime<br />
matematico, che viene collegato all’idea della grandezza–<br />
quantità ed a immag<strong>in</strong>i statiche, e di sublime d<strong>in</strong>amico, nel<br />
quale <strong>in</strong>vece assume <strong>il</strong> massimo risalto la natura nelle sue sue<br />
forme più agitate e violente.<br />
Rispetto a Kant, Schopenhauer rivendica <strong>il</strong> merito di<br />
non subord<strong>in</strong>are l’<strong><strong>in</strong>tero</strong> problema a considerazioni morali.<br />
Per Kant <strong>in</strong>fatti <strong>il</strong> contrasto è tra <strong>il</strong> senso di annullamento che<br />
provocano questi “paesaggi” e <strong>il</strong> senso di superiorità morale<br />
dell’uomo che f<strong>in</strong>isce con l’imporsi con la massima vivacità.<br />
Questa superiorità rappresenta per Kant la superiorità di ciò<br />
che è <strong>in</strong>teriormente libero rispetto a ciò che non può che soggiacere<br />
alla necessità naturale. Proprio nel momento <strong>in</strong> cui la<br />
natura mostra tutta la sua potenza, noi siamo sp<strong>in</strong>ti<br />
“a non riconoscere nella potenza naturale (a cui siamo sempre<br />
sottoposti relativamente a tali cose) un duro impero su di noi e<br />
sulla nostra personalità al quale dovremmo piegarci, quando si<br />
trattasse dei nostri pr<strong>in</strong>cipi supremi, della loro affermazione o del<br />
loro abbandono. La natura non è dunque chiamata sublime se<br />
non perché eleva l’immag<strong>in</strong>azione a rappresentare quei casi <strong>in</strong> cui<br />
l’animo può sentire la sublimità della propria dest<strong>in</strong>azione anche<br />
al di sopra della natura” (CdG, § 28, p. 112).<br />
Anche questo tema rieccheggia <strong>in</strong> Schopenhauer, ma come<br />
sempre con una radicale modificazione di senso: di fronte alla