RITUALE CISTERCENSE - Monastero di San Domenico Abate
RITUALE CISTERCENSE - Monastero di San Domenico Abate
RITUALE CISTERCENSE - Monastero di San Domenico Abate
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
zano e il can<strong>di</strong>dato si reca davanti all’altare dove legge la cedola della sua nuova stabilità, come segue:<br />
Io, fra’ N.N.,<br />
monaco ( o: converso)<br />
(o: della Congregazione N.) dell’Or<strong>di</strong>ne Cistercense<br />
prometto stabilità<br />
secondo la Regola <strong>di</strong> san Benedetto abate,<br />
davanti a Dio e a tutti i suoi santi<br />
(<strong>di</strong> cui qui ci sono le reliquie),<br />
in questo luogo * denominato N.,<br />
(dello stesso) Or<strong>di</strong>ne (…),<br />
alla presenza <strong>di</strong> Dom N.N.,<br />
<strong>Abate</strong> (Priore) dello stesso monastero.<br />
Se il religioso che ha compiuto la prova proviene dall’Or<strong>di</strong>ne monastico benedettino, <strong>di</strong>ce:<br />
Io, fra’ N.N.,<br />
monaco dell’Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> san Benedetto,<br />
prometto stabilità<br />
secondo la Regola dello stesso san Benedetto abate,<br />
davanti a Dio e a tutti i suoi santi<br />
(<strong>di</strong> cui qui ci sono le reliquie),<br />
in questo luogo * denominato N.,<br />
(o: della Congregazione N.) dell’Or<strong>di</strong>ne Cistercense<br />
alla presenza <strong>di</strong> Dom N.N.,<br />
<strong>Abate</strong> (Priore) dello stesso monastero.<br />
* Se la nuova stabilità viene promessa per un altro monastero, si <strong>di</strong>ce:<br />
per quel luogo…<br />
** Se la nuova stabilità viene ricevuta da un commissario dell’<strong>Abate</strong> ( del Priore ), si <strong>di</strong>ce:<br />
alla presenza <strong>di</strong> Dom N.N., a questo fine commissario <strong>di</strong> Dom N.N., <strong>Abate</strong> (Priore) <strong>di</strong><br />
quel monastero.<br />
Dopo aver letto la cedola, la firma e la consegna all’<strong>Abate</strong>.<br />
Quin<strong>di</strong> l’<strong>Abate</strong> e i fratelli della Comunità scambiano con il nuovo stabilito l’abbraccio <strong>di</strong> pace. Intanto il coro<br />
può cantare “Dov’è carità e amore, qui c’è Dio”, o il salmo 132 “Ecco quanto è buono”, o un altro canto<br />
adatto. Finito questo, il monaco ritorna al suo posto e l’<strong>Abate</strong> continua la Messa.<br />
L’atto viene quin<strong>di</strong> registrato come <strong>di</strong> consueto, e se ne re<strong>di</strong>ge il documento, che dev’essere firmato dal Superiore,<br />
dal nuovo stabilito e dai testimoni. Una copia autentica <strong>di</strong> questo documento va inviata quanto prima al<br />
monastero da cui il monaco che ha fatto la nuova stabilità proviene.