IL DALMATA - Arcipelago Adriatico
IL DALMATA - Arcipelago Adriatico
IL DALMATA - Arcipelago Adriatico
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
pag. 10 ottobre-novembre 2004 <strong>IL</strong> <strong>DALMATA</strong><br />
RICONOSCIUTA L’AMPIA DISPONIB<strong>IL</strong>ITA’ DELL’OPPOSIZIONE MODERATA<br />
BASTA ELARGIRE PENSIONI ITALIANE<br />
AD INFOIBATORI E COLLABORAZIONISTI<br />
La restituzione dei beni espropriati dai comunisti jugoslavi va effettuata agli italiani con<br />
gli stessi criteri adottati per sloveni e croati colpiti, come noi, dalla Jugoslavia di Tito.<br />
Al tavolo della presidenza da sinistra: il gen. Silvio Mazzaroli Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio, il direttore de Il Dalmata, l’on.<br />
Mirko Tremaglia Ministro degli Italiani nel Mondo, il Prosindaco di Trieste Paris Lippi, il Presidente delle Comunità istriane Lorenzo Rovis,<br />
il Presidente dei Giuliani nel Mondo Dario Rinaldi e il Presidente dell’Unione degli Istriani Silvio Delbello.<br />
troni, Maran e Ranieri per aver<br />
appoggiato le istanze morali e<br />
materiali degli esuli nelle rispettive<br />
sedi istituzionali e politiche.<br />
Ci corre anche l’obbligo di<br />
chiedere che vengano riconosciuti<br />
i diritti pensionistici di<br />
quanti furono costretti ai lavori<br />
forzati in Jugoslavia e la revoca<br />
delle pensioni agli infoibatori<br />
ed ai collaborazionisti<br />
con i partigiani di Tito nelle<br />
nostre terre.<br />
Pur riconoscendo la priorità<br />
della riservatezza che deve necessariamente<br />
coprire le trattative<br />
internazionali in corso,<br />
speriamo di poter avere da Fini<br />
delle anticipazioni sullo stato<br />
degli incontri italo-croati (il<br />
Ministro degli Esteri fa con la<br />
testa vistosi cenni negativi).<br />
Noi speriamo che venga finalmente<br />
affrontato e risolto lo<br />
spinoso problema della restituzione<br />
dei beni espropriati da<br />
Tito agli esuli. Diversamente<br />
dai governi dalla Slovenia<br />
post-comunista che hanno preceduto<br />
il Governo Jansa, la<br />
Croazia di Sanader ha aperto<br />
una trattativa sulla quale<br />
non ci facciamo soverchie illusioni<br />
ma che ci auguriamo si<br />
possa concludere con la restituzione<br />
della parte ancora restituibile<br />
dei beni espropriati<br />
da Tito. Va ricordato, che con<br />
lo sfaldamento della Repubblica<br />
Federativa Socialista Jugoslava,<br />
i nuovi stati democratici<br />
di Slovenia e Croazia hanno<br />
deciso di restituire ai loro<br />
cittadini i beni espropriati dai<br />
comunisti, mentre agli italiani<br />
- nonostante la Slovenia sia<br />
entrata in Europa riconoscen-<br />
do a tutti gli europei diritti<br />
continua a pag. 11