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>SASSOFERRATO< <strong>L'Azione</strong> 4 AGOSTO 2<strong>01</strong>2<br />
Differenziata, progetto finito<br />
"Porta a porta": il territorio non servito è stato suddiviso in cinque zone<br />
Con l’estensione del servizio “Porta a porta” a tutto<br />
il territorio comunale, che andrà a regime entro<br />
l’estate, si completa, di fatto, il progetto di raccolta<br />
differenziata dei ri uti, avviato qualche anno fa.<br />
La parte del territorio non ancora servita dal “Porta a porta”,<br />
ovvero frazioni, località periferiche e accasati urbani a bassa<br />
densità abitativa, è stata suddivisa in cinque zone su cui è<br />
in corso di esecuzione la distribuzione dei contenitori per la<br />
raccolta differenziata dei ri uti a domicilio.<br />
Via, dunque, gli ingombranti ed inestetici cassonetti e contenitori<br />
delle cosiddette “Isole di prossimità”, i quali verranno<br />
sostituiti da piccoli raccoglitori che ciascun nucleo familiare<br />
dovrà collocare all’ingresso delle rispettive abitazioni nei<br />
giorni di ritiro, secondo un calendario prestabilito.<br />
«Per facilitare il compito agli utenti - osserva al riguardo<br />
l’assessore comunale all’Ambiente, Marco Giulietti - abbiamo<br />
promosso e avviato una serie di incontri pubblici nelle<br />
seguenti zone delle periferia: Catobagli, Aia di Murazzano,<br />
Valdolmo, Morello, Monterosso, Cabernardi, Coldellanoce<br />
(31 luglio) e Perticano (2 agosto). E’ evidente - aggiunge<br />
l’assessore - che per rendere ef cace il servizio i cittadini<br />
sono chiamati in maniera sempre più responsabile ad eseguire<br />
la corretta separazione dei ri uti, elemento indispensabile<br />
I frati minori<br />
trasferiti ad Arcevia<br />
Giunge notizia, da fonti ben informate,<br />
che i frati minori che da decenni<br />
risiedono nel Convento “La<br />
Pace” (nella foto) - padre Stefano,<br />
padre Filippo, padre Aldo, padre<br />
Reginaldo e padre Franco – saranno<br />
“trasferiti” a breve – si parla di<br />
metà settembre 2<strong>01</strong>2 - nel Convento<br />
“San Giovanni Battista” di<br />
Arcevia. La decisione del Consiglio<br />
della Provincia francescana e del<br />
suo superiore, padre Ferdinando<br />
Campana, è conseguente alla scelta<br />
di af dare l’intera struttura, molto<br />
ampia e collocata<br />
in un’area<br />
panoramica di<br />
Sassoferrato Castello,<br />
ai Francescani<br />
“Missionari<br />
dell’Immacolata”<br />
che in numero<br />
di circa 70 – 80<br />
giungeranno nella<br />
città sentinate.<br />
A dire il vero,<br />
circa 30 di loro,<br />
dediti allo studio<br />
e alla formazione<br />
spirituale, sono<br />
già presenti da<br />
molti mesi nel<br />
Convento, ed hanno convissuto<br />
con i frati “storici”. Ma ora sembra<br />
che la “convivenza” si debba<br />
interrompere e che la guida del<br />
Convento sarà consegnata ai giovani<br />
missionari.<br />
Alcuni cittadini esprimono la preoccupazione<br />
che possa venir meno<br />
un consolidato rapporto di integrazione<br />
e di positiva collaborazione<br />
tra la città e il convento, rivelatosi<br />
nel tempo assai pro cuo per le<br />
attività sociali, per gli incontri di<br />
famiglie e di gruppi giovanili. Un<br />
capitolo a parte, che segna la storia<br />
della vita culturale a Sassoferrato e<br />
nella Regione Marche nel secondo<br />
Novecento, è stato poi l’impegno<br />
rilevantissimo di padre Stefano<br />
Trojani nell’invenzione e promozione<br />
di attività e beni culturali,<br />
in primis la Rassegna G.B. Salvi<br />
e il Congresso internazionale di<br />
Studi umanistici, oltre che i Musei<br />
cittadini, iniziative che fanno di<br />
Sassoferrato uno dei centri delle<br />
Marche più attivi sul piano artistico,<br />
culturale e museale. Ma<br />
l’atteggiamento di solidarietà e di<br />
carità, il servizio pastorale insieme<br />
con lo spirito di accoglienza e di<br />
condivisione che ha caratterizzato<br />
l’esperienza della comunità francescana,<br />
sono stati, peraltro, fattori<br />
assai importanti anche per la stessa<br />
vita religiosa. I sassoferratesi hanno<br />
mostrato, in occasioni diverse,<br />
la loro riconoscenza, l’affetto e la<br />
stima per i francescani. A maggior<br />
ragione intendono farlo ora, in un<br />
momento di contrazione demogra<br />
ca e di crisi dell’economia<br />
locale, sottolineando l’importanza<br />
di questo legame di fratellanza e di<br />
reciproca disponibilità.<br />
E senza voler contrapporsi alle<br />
scelte “operative” della Congregazione<br />
francescana, esprimono il<br />
desiderio che le nalità formative<br />
e spirituali dei giovani missionari<br />
dell’Immacolata possano convivere,<br />
in una struttura che è assai<br />
grande per “contenere” moltissime<br />
persone, con il richiamato ruolo<br />
attivo dei francescani che in questo<br />
luogo hanno trascorso, per intero,<br />
la loro esperienza umana e religiosa.<br />
Un ruolo che non si vorrebbe<br />
perdere, proprio in un tempo in<br />
cui c’è molto più bisogno di una<br />
chiesa aperta e dialogante che di<br />
una chiesa “chiusa” ed appartata.<br />
Gli ecovolontari nel loro uf cio<br />
per raggiungere entro la ne dell’anno la percentuale di<br />
raccolta del 65% stabilita dalle normative vigenti, le quali,<br />
giova ricordarlo, sono sempre più tendenti a penalizzare<br />
economicamente i Comuni non virtuosi e, di conseguenza,<br />
gli stessi cittadini».<br />
L’attuale percentuale di raccolta è attestata intorno al 56%,<br />
ma l’introduzione del “Porta a porta” su tutto il territorio<br />
Le opere<br />
pittoriche<br />
di Toni<br />
Fino al 19 agosto, nella chiesa<br />
di San Giuseppe, c’è una mostra<br />
assolutamente da non perdere.<br />
Organizzata dall’Associazione<br />
Sassoferratesi nel Mondo raggruppa<br />
alcune delle migliori opere<br />
pittoriche di Mario Toni.<br />
Un’altro sassoferratese di nascita e<br />
soprattutto di cuore, che si è, nel<br />
tempo, rivelato un artista doc. Un<br />
artista che, da una vita, predilige<br />
riprodurre i quadri dei grandi del<br />
passato e lo fa con un tocco cosi<br />
fedele e prezioso da superare i<br />
limiti banali della didattica.<br />
Forse perché Toni è un copista illuminato<br />
e pure brillante poiché mira<br />
soprattutto con la sua arte a rendere<br />
omaggio alla genialità assoluta dei<br />
grandi maestri.<br />
“Appassionato della grande pittura<br />
moderna – Leonardo, Raffaello,<br />
Tiziano, Vermeer – ha trovato nella<br />
produzione artistica di Giovan<br />
Battista Salvi, la grande luce, uno<br />
stimolo fortissimo ad iniziare –<br />
commenta il professore Galliano<br />
Crinella.<br />
E via via nel corso degli anni,<br />
con sempre maggiore aderenza<br />
all’eccellenza formale e stilistica,<br />
all’inconfondibile cromia e alla<br />
perfezione dei chiaroscuri del<br />
maestro ispiratore, ne ha saputo<br />
restituire, l’elegante rarefazione<br />
dello stile, l’espressività intima ed<br />
emotiva, la compostezza delle forme,<br />
la delicatezza e perfezione dei<br />
lineamenti dei volti insieme con la<br />
sfera sentimentale, scevra da ogni<br />
enfasi declamatoria”.<br />
La mostra è patrocinata dal Consiglio<br />
regionale assemblea legislativa<br />
delle Marche, dal Comune di<br />
Sassoferrato e dalla Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Fabriano e<br />
Cupramontana. Aperta tutti i giorni<br />
dal 5 al 19 agosto dalle ore 17 alle<br />
ore 19.30 e dalle 21 alle 23. Sarà<br />
inaugurata il 4 agosto alle ore 21<br />
con il concerto della pianista Liuba<br />
Staricenko. Ingresso gratuito.<br />
dovrebbe consentire, almeno si spera, di raggiungere il limite<br />
stabilito dalla normativa. Al ne di integrare e completare il<br />
servizio in maniera ottimale, l’amministrazione è impegnata<br />
da tempo anche a valorizzare al massimo la funzione del<br />
Centro Ambiente Intercomunale di località Fornaci, su cui<br />
è possibile smaltire materiali ingombranti in disuso, oggetti<br />
inquinanti ecc.<br />
«I vantaggi dei corretti comportamenti da parte dei cittadini<br />
nella differenziazione dei ri uti - dice ancora Giulietti - oltre<br />
che di natura economica vanno anche a favore dell’ambiente<br />
sui cui viviamo, che è patrimonio prezioso e che tutti, indistintamente,<br />
siamo tenuti a tutelare e a far rispettare. Per tale<br />
motivo, grazie al fondamentale ruolo svolto dagli ispettori<br />
ambientali e dagli eco-volontari, continueremo a monitorare<br />
la situazione, a vigilare e, se necessario, a sanzionare chi<br />
non rispetta le regole e chi adotta comportamenti privi di<br />
senso civico. Aspetto positivo del 2<strong>01</strong>2 è che, nonostante<br />
l’allargamento del “Porta a porta” a tutto il territorio, la<br />
tariffa di igiene ambientale inverte il trend. Infatti, piuttosto,<br />
che andare ad incidere sul portafoglio della popolazione si<br />
è preferito agire sull’organizzazione domestica, responsabilizzando<br />
sempre di più le famiglie e le aziende del territorio<br />
nella gestione dei ri uti».<br />
Premio Monte Strega<br />
Già di per sé era importante, ma quest’anno fa un ulteriore salto di qualità<br />
il premio Monte Strega Bartolo da Sassoferrato. Da meritarsi il titolo di<br />
premio per antonomasia del paese.<br />
Organizzato per il settimo anno consecutivo dall’Associazione Sassoferratesi<br />
nel mondo, questo premio mira a dare riconoscimenti a sassoferratesi<br />
che si sono distinti professionalmente nelle varie attività dell’arte, della<br />
letteratura, dell’ingegno e che hanno dato lustro nel mondo all’immagine<br />
del paese. Quest’anno però, oltre a premiare Frank e Ramona Crinella<br />
degli Stati Uniti, Ulder Ligi della Svizzera e Mario Luigi Severini, l’associazione<br />
premia alla memoria i caduti della miniera di Cabernardi.<br />
Un premio per chi ha lavorato nell’inferno giallo della miniera di zolfo<br />
ma, nel contempo, diventa un riconoscimento per tutti gli sassoferratesi<br />
che sono morti nell’inferno di tante altre miniere. Insomma un premio<br />
che nalmente riconosce quanto il lavoro sico sa anch'esso dare lustro<br />
all’immagine di un paese.<br />
Presentato da Cinzia Vialetti, la manifestazione si svolgerà sabato 18 agosto<br />
alle ore 16,30 nel bel cinema teatro comunale del Sentino. Domenica<br />
19 agosto visita guidata gratuita ai musei cittadini con partenza alle ore<br />
9 da piazza Matteotti. Alle ore 21 presso l’area archeologica, spettacolo<br />
di musica e recitazione in onore dei caduti della miniera di Cabernardi.<br />
Veronique Angeletti<br />
Le serate "vintage"<br />
Dal 14 al 18 agosto Sassoferrato vivrà una nuova vibrante edizione del<br />
Vintage Event 2<strong>01</strong>2, ovviamente con leit motiv gli Settanta, Ottanta. Ad<br />
organizzarla l’associazione culturale “Vintage Sassoferrato” che “per<br />
volontà di alcune persone” ci spiegano Giorgio Garofoli, Sandro Agarbati<br />
e Marcello Marcellini “e nonostante gli impegni ed attività personali”<br />
hanno trovato “passione nell’organizzazione di eventi in favore del territorio.<br />
Insieme a tanti amici – sottolineano – siamo riusciti a costituire<br />
un organismo snello ed ef ciente, impegnato nel portare avanti una<br />
iniziativa nata nel 2008 che ha fatto crescere il “mito” degli anni 70/80<br />
in uno splendido contesto tutto sassoferratese, la Rocca di Albornoz”.<br />
Sarà proprio questa location ad accogliere un sempre maggior numero<br />
di partecipanti ed ospitare personaggi di spicco. Alcuni esempi. Il 14<br />
agosto, alle 22,30 è in programma il concerto live dell’arcinota “Joe<br />
Dibrutto Band”, il 15 agosto, invece, alle 22.30 il dee Jay Enzo Persueder<br />
farà rivivere le magiche notti del Bandiera Gialla di Rimini, con la<br />
diretta radiofonica af data a Radio Blu, poi condotta dalle 0.30 dal disk<br />
jockey Matteo Mattiacci con brani degli anni ’70-‘80 e ancora il 18 agosto<br />
alle 22.30 il Saturday night fever live con “Italia Bee Gees”, cover<br />
uf ciale riconosciuta proprio dalla band musicale mannese. “Dopo le<br />
prime esperienze di inaspettato successo – ci rispondono Giorgio, Sandro<br />
e Marcello – ci è sembrato naturale prolungare l’evento da uno, a tre,<br />
cinque giorni di manifestazioni, rendendolo sempre più importante tanto<br />
da trasformarlo in appuntamento sso nel calendario delle manifestazioni<br />
estive sassoferratesi.<br />
La qualità dei gruppi – fanno rilevare - tutte le sere le acconciature a tema<br />
delle parrucchiere di Sassoferrato, il premio, ogni serata, ad un uomo ed<br />
una donna sempre con l’abbigliamento più inerente al tema, il 15 e 16<br />
agosto il 2° raduno di Citroen 2 Cv, più tutto auto e moto rigorosamente<br />
anni ’70-’80, le mostre fotogra che, mercatini e le indimenticabili serate<br />
in Rocca dove si stanno già attrezzando il palco e service, faranno rivivere<br />
il magico mondo degli anni ’70- ‘80 in compagnia di personaggi “vecchi<br />
e nuovi”, ma dal sapore assolutamente Vintage”.<br />
Daniele Gattucci<br />
14 sasso.<strong>indd</strong> 2 30/07/12 16.49